Le consultazioni per la formazione del Governo in Francia. Intervista a Sandro Gozi

Siamo in collegamento con Sandro Gozi parlamentare europeo di Rimini Europe eletto in Francia ben trovato a Radio Radicale buongiorno
E dunque parliamo con lei delle lunghe inediti e consultazioni in Francia dopo che una maggioranza molto eterogenea a arginato l'ascesa dell'estrema destra nell'Assemblea nazionale difficile per il presidente Macron trovare un nome programma politico comune che metta al riparo da una mozione di sfiducia
Vorrà vorremmo sentire anche il suo punto di vista quali sono e le strade e io ostacoli per il presidente macro
Ma cominciata agli ostacoli dire che l'ostacolo maggiore è il fatto che la maggior parte dei partiti dei gruppi politici francesi
Sembra non voler prendere atto di questa stazione inedita
Per la quinta Repubblica ma comunque una realtà che transitano scelto e cioè che nessuno ha vinto le elezioni che nessuno a una maggioranza staff solo e quindi devono lavorare su dei su dei compromessi su alcune priorità comuni e questo finora è stato non è stato in realtà l'atteggiamento che i partiti hanno preso la qual è la il Polito ma le difficoltà sono due uno il fatto di essere nati in una situazione nuova
Due il il il il fatto di essere in un Parlamento frammentato nonostante sia votato con una legge iper maggioritaria cioè abbiamo risultato proporzionale
Di una legge maggioritaria e il fatto di avere costruito delle alleanze tra forze eterogenee
Hanno ad esempio della sinistra in cui le di sergente tra i socialisti all'interno del saliti matrimonio trasferiti ed eccola opportunità e meno show con sempre più evidenti da una parte e dall'altra
E di il fatto che varie letti dimenticano che sono stati eletti al secondo turno grazie a un fronte repubblicano in cui Mazzoni Kia
Alcuni repubblicana finita hanno votato gli stessi candidati per questo ha reso molto difficoltoso il il lavoro
Il del del presidente ma con
E dice divisioni ci sono all'interno degli stessi partiti qui non sul quindi non solo tra i partiti che hanno composto il la fronte repubblicana poi insomma la la la lezione che sembrava compresa l'istante quando c'è stato il secondo turno cioè di dover in qualche modo se lo scopo era arginare l'estrema destra venire a dei compromessi
Ma è stata dimenticata il giorno dopo a questo che intensamente scene estatico indicato il giorno dopo e mentre diciamo la coalizione presenziare cioè le forze che sostengono ma comunque
Sono col consapevoli del fatto di non essere più maggioranza calma vittoria bloccare l'estrema destra ma nessuno può e ha vinto la maggioranza relativa
è una maggioranza assoluta e quindi sono disposte a costruire un accordo di governo e e gli altri la tre porte politiche o non vogliono assumersi responsabilità
Vedi Repubblica e quindi presenta uno dei punti sul quale il governo dovrebbe impegnarsi se escludendo però il loro impegno all'interno del governo
Oppure ed è il nuovo con poche idee cioè la coalizione ecologici saliti conta otto mila che dicono qualsiasi governo deve deve attuare totalmente il nostro programma voi capite che qui sono solo delle posture
E perché e nessuno può e alla forza
Di imporre nei punti di Repubblica né totalmente il programma del nuovo fondo utile in Parlamento perché nessuno di loro alla maggioranza quindi il lavoro che si deve fare è vedere quali possono essere i puntini è su cui costruire un accordo di governo e da questo dipende la scelta del primo ministro perché è così difficile ecco è difficile perché finora nessun possibile candidato primo ministro
A è riuscito ad avere le garanzie migliorare garantì al presidente di non cadere vittima di una mozione di censura una volta che il Governo ha fatto anche per questo disse a pranzi e bisogna ricordarlo non chiedo un voto di fiducia
Per fare comincia l'attività di governo
Il problema non è quindi aveva una fiducia dopo il discorso di politica generale del primo ministro il problema è evitare che coi qualche settimana o mese dopo le forze in Parlamento trovi una maggioranza assoluta per votare la mozione di censura
Quindi un atteggiamento non tanto neppure di impegno attivo ma di non ostruzione fin dall'inizio
Da parte delle forze politiche questo è il tema su cui si sta ragionando coi abbiamo visto vari nomi che sono emersi io sinceramente pensare continua a pensare
Che tra quelli di cui si discute da una carne cioè l'ex primo ministro di Honda già anche il ministro degli Interni gli affari europei
Sarebbe la scelta teoricamente migliore perché è qualcuno che della coalizione di sinistra Marco una posizione riformatrice
Storico dei socialisti ma apprezzato anche dai repubblicani per le sue posizioni in materia di affari interni sicurezza
Compatibile secondo me con la maggiore con la coalizione
Vedi ma però però all'interno dei socialisti iscritti c'è un grosso dibattito sul sul sostenere con il primo ministro qualcuno che ha fatto la storia loro partito quindi voi capite quanto è difficile perché perché non c'è la cultura non c'è l'abitudine in Francia a costruire delle coalizioni quindi
E quindi delle difficoltà sono maggiori che altrove in Belgio in Germania Italia incerta una situazione inedita l'ultima domanda è la faccia sulle
Proprio sulle scadenze perché nel frattempo ci sono alcune scadenze politiche che incombono alla legge di bilancio come del resto anche in Italia
E per esempio le questioni europee cioè per esempio è stato indicato un commissario Roberto chi rappresenterà la Francia nel Consiglio europeo
Visto che anche questa è una situazione inedita non c'è una maggioranza presidenziale e dunque può essere in dubbio se sia se sarà ancora il Presidente della Repubblica dovrà essere questo nuovo figura di primo ministro
No questa assolutamente chiaro è è il Presidente della Repubblica in Francia che rappresenta la Francia al Consiglio europeo
E da quando poi IVA a solo ognuna rappresentante per Paese evidentemente chitarre video che rappresenta la Francia ieri questo non è non è in dubbio non è indubbio che sia in base alla Costituzione che la pratica politica e costituzionale francese il settore riservato al Presidente della Repubblica anche in termini di Cutini
La politica estera la politica europea e la difesa e queste sono questioni chiare il il punto politico
Appunto vedere invece che tipo di governo si costruisce un altro non potrà non può accettare un governo come quello che vorrebbe meno show in cui si dice poi montiamo tutto quello che ma come ha fatto voi capite che questo sarebbe possibile per me non sciolto avete avuto la maggioranza assoluta ma in questo caso nessuno può dire vogliamo smontare tutto quello che che ha fatto che ha fatto ma poi ho letto di stamattina un'intervista di Nakata sulla Stampa che dice a intestato c'è stato un per cento contempla macroaggregati trentanove per cento non lo contesta non è questo il tema il tema è che abbiamo la Matra grande mandate dai chiede ha detto no all'estrema destra maggioranza in Francia questo il clima politico ma era questo al secondo turno non era dispiace colture non era il referendum sul marco
Dematté Volturno era il referendum tra forze democratiche e forte di estrema destra la lezione come diceva sembra che sta dimenticata qualche settimana dopo
E io credo che dobbiamo invece ricordare a tutti che questo è il punto di arrivo delle lezioni di partenza e che evidentemente le risposte poi non vengono date ai problemi alle propone per i francesi nella porti maggior volta non sarà forse Fronte popolare che tenga
Rispetto all'estrema destra che evidentemente potrebbe prosperare di fronte alla Paltana mancato a dire la mancanza di risposte
Perfetto grazie a Sandro Gozi parlamentare europea dire New Europe ci risentiamo presto
Grazie a voi