Comitato No ponte - Conferenza stampa di Angelo Bonelli

Vado grazie ora Bongiorno
Ne ho convocato con questa conferenza stampa insieme a
Diciamo che in realtà sono io sicari contro il ponte sullo stretto di Messina
Io come parlamentare di pubblica sto facilitando questa conferenza stampa
Siamo impegnati in una battaglia con solarizzazione del ponte sullo stretto di Messina un'opera inutile e dannosa che presenta delle da Comune progettuali procedure per nulla trasparenti ieri è stato approvato il decreto legge infrastrutture
Qui alla mia sinistra cioè il professor Vito signore signorino che rappresenta proprio degli junior sicari
Contro il ponte sullo stretto di Messina cui tra poco dovrò subito la parola ci sono delle persone che sono collegate universitari che interverranno
Dicevo che è stato approvato il decreto legge infrastruttura ieri con dopo un voto di fiducia e con il voto finale questo provvedimento tra l'altro prevede per una serie di passaggi estremamente inquietanti dal nostro punto di vista perché viene eliminato il parere del Consiglio di Stato
Viene a
E diciamo eliminato quel quella data perentoria il trentuno luglio del due mila e ventiquattro entro la quale dovrà essere presentato il progetto esecutivo
La faccia di Salvini che diceva sempre a loro entro l'estate partiranno i lavori bla bla bla poi alla fine con decreto hanno dovuto dire che la data non sarà più il trentuno luglio due mila ventiquattro e hanno fatto l'operazione che non sta né in cielo né in terra
Ovvero quella di approvare il far partire il Progetto per stralci funzionali questo significa che non so quando vedremo mai un progetto esecutivo
E questo è un fatto incredibile che invito tutti quanti a non sottovalutare specialmente la stampa
Perché stiamo parlando di un ponte che a campata unica e non si comprende come sia possibile approvarlo a a blocchetti a pezzettini ieri dicevo al sottosegretario Ferrante presente in aula se lui avesse mai giocato da piccolo con i costruzioni lego
Tutti i bambini quando giocavo con le costruzioni lego
Insomma sapevamo benissimo che un certo non so se facevamo il ponticello
Dovevamo farlo nella maniera tale perché se no ci crollava tutto d'un botto
Insomma è in realtà qui vogliono sovvertire le leggi della fisica ma noi sappiamo perché stanno facendo così stanno facendo così perché voglio dire determinare il diritto acquisito da parte del consorzio Eurolink a tenere legati allegato lo Stato per i prossimi dieci venti trent'anni è un progetto che non si sa se si farà mai con il rischio di penale
E abbiamo chiesto in How la di in di avere il parere che tratteggia previsto per legge il parere obbligatorio
Del consiglio superiore dei lavori pubblici sulla validazione tecnica ci è stato risposto di no abbiamo chiesto in allo La sette con una serie di emendamenti di trasmettere al Parlamento gli atti negoziali tutti gli atti
Relativi agli accordi tra la società Stretto di Messina e il consorzio Eurolink ci è stato detto di no ecco io invito a riflettere su quello che sta accadendo cioè è come se quest'opera di quattordici miliardi di euro esclusivamente finanziata dallo Stato soldi pubblici
Debba essere assolutamente i soldi devono essere giusti giù gestiti da un ultrà un rapporto tra la società Stretto di Messina il consorzio Eurolink e se nemmeno il Parlamento italiano può verificare questi atti vederli è c'è un problema enorme grandissimo
Tra l'altro ci sono alcune questioni su cui io lo dico
In maniera preventiva perché poi non mi vengano a dire che io sono l'angelo Degli Esposti perché di fronte alla negazione del ruolo del Parlamento ovvero di esercitare una funzione di controllo sugli atti capire
Come si sta determinando il meccanismo della penale
Tutta una serie di questioni delle penali in caso di realizzazione chi è che determinerà la fattibilità tecnica di un ponte a campata unica di tre mila trecento metri non è stato mai realizzato in sulla parte del mondo
è evidente che noi essa non lui io sarò costretto a rispedire nuovamente un'ulteriore esposto su due questioni
La prima sul fatto che i piloni insistono su una faglia attiva documentata da tutte le cartografie di diciamo di rischio idrogeologico ma non documentata nel Progetto come possibile questo come è possibile che nel progetto non sia documentata la presenza di una faglia attiva sismica mentre nelle carte di rischio idrogeologico queste documentata
Questa dimenticanza la possiamo determinare come un falso ideologico io non lo so questo determini capire un giudice secondo luogo la questione delle comunicazioni sociali riguardo al tema dei debiti perché insomma c'è una questione di comunicazioni che riguarda la le società i bilanci quant'altro vorremmo anche capire se tutti i debiti sono stati iscritti a bilancio perché noi abbiamo un problema di andare a verificare tutta una serie di questioni chiudo dicendo che il governo interno si è lamentato di ha fatto una questione di Stato in tre Alda partire dal ministro Salvini la ministra Santanchè perché New York Times
Alcuni giorni fa ha fatto la prima pagina sulla dramma della siccità in Sicilia dicendo a un attacco all'economia del turismo del nostro
Paese come se quella cosa non fosse vera io ho girato per due giorni in lungo e largo la Sicilia e purtroppo drammaticamente vero il tema della siccità la desertificazione le situazioni di agrumeti di vigneti l'abbattimento di animali
Nell'aria di Canicattì cara a Caltanissetta perché non c'è acqua ecco chiudo su qua
La vergogna di questo governo è che di fronte a una priorità
Che è quella di garantire il servizio idrico in una regione di come dire cioè chiudere con un assaggio del più che decennale di malfunzionamento del servizio idrico
Si spendono quattordici miliardi di euro per realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina attraverso procedure molto lacunosa dal punto di vista delle procedure proprio di approvazione
Dal punto di vista anche della stessa fattibilità tecnica cioè quattordici miliardi di euro mentre la Sicit la Sicilia asserite ha purtroppo affonda del prolifico cioè si certificazione io concludo qui e da subito la parola Guido signorino
Grazie grazie molte onorevole Bonelli grazie soprattutto della disponibilità a dare spazio el fosse al ai gruppi in questo caso al gruppo a un a un neonato gruppo di professori studenti non docenti universitari
Avendo conosciuto avendo approfondito il progetto del ponte ritiene doveroso prendere la parola ed esporre le ragioni di contrarietà
Io sono accompagnato dal collega professore Giorgio Forni
In collegamento a cui cedo la parola al termine del mio intervento e parlo diciamo a nome di questo gruppo che in pochissime in pochissimo tempo ha raccolto adesioni di cinquecentosessantatré
Universitari di cui duecentottantadue dell'Università di Messina da dove nasce duecentottantuno da università altre università italiane e da università di otto Paesi europei e tre Paesi del continente americano
E ha avviato un approfondimento critico del progetto del ponte sullo Stretto
Noi vogliamo anzitutto denunciare che l'intero percorso di questo progetto costituisce uno stravolgimento del rapporto fra potere società in un'organizzazione democratica dello Stato
La democrazia suppone che il potere sia al servizio della società
Traendo dal consenso di questa la legittimità per le sue scelte di governo nel caso del ponte si verifica il capovolgimento di questi termini
E la società ad essere asservita scelte autoreferenziale mente maturate dal potere esecutivo che le impone non solamente ai territori e alle popolazioni interessate
Ma perfino al Parlamento legiferando senza requisiti di necessità e urgenza con ricatto del voto di fiducia che evita il rischio di banchi vuoti i voti contrari e di débâcle
Così si mortifica il parlamento e si comprimono i dissidi interni alla maggioranza dove interi settori guardano con ostilità evidente a questo progetto e avvenuto l'anno scorso col decreto legge trentacinque che l'autorità anticorruzione aveva definito un regalo fatto ai privati
è accaduto ieri col decreto legge ottantanove che introduce le norme pazzesche appena richiamate
Da Angelo Bonelli miranti affari iniziare i lavori senza approvazione integrale del progetto esecutivo e in presenza di un progetto che di definitivo ha solo il nome ma non la sostanza che la legge gli imporrebbe lo sappiamo meno chi ha approvato questa legge ha comunque stabilito che il progetto è privo di copertura finanziaria mancando all'appello circa due miliardi di euro e dove verranno presi
Dalle regioni Sicilia soprattutto e Calabria proprio quelle regioni nella fase di siccità che posso testimoniare direttamente perché vengo da una città siciliana assetata
Siamo consapevoli che il ponte non riguarda soltanto i territori dello Stretto di Messina ma rilevanza nazionale ed europea
Sia per le ingenti risorse che sottrae ad altri progetti infrastrutturali sia per i molteplici punti di contrasto dell'opera con le priorità trasportistiche europee e con le norme europee su partecipazione democratica ambiente e concorrenza
Ora l'intero percorso normativo che ha risuscitato procedure annullate nel due mila tredici si basa su una rappresentazione mistifica età dell'interesse pubblico
Il governo ha ripristinato contratti vecchi di diciotto anni e progetti vecchi di oltre dodici anni
Affermando che se ciò non fosse avvenuto lo Stato avrebbe dovuto pagare fino a due miliardi per il contenzioso intentato dai progettisti dopo la caducazione dei contratti
Falso
In primo grado il giudice ha respinto ogni pretesa il progetto consegnato era ed è tuttora incompleto perché non corredato dalla richiesta di necessarie integrazioni dunque nessuna penale poteva essere per l'amata
E il tribunale che tale
La direttiva europea numero ventiquattro del due mila quattordici obbliga ad annullare gli appalti in essere e a procedere a nuova gara se l'incremento di valore del contratto supera il cinquanta per cento
In questo caso il valore del contratto originario per il ponte è passato da tre miliardi e nove
Quattro virgola sei con l'aggiornamento immediato dei prezzi a dieci miliardi e nove
Con un incremento del Duecento settantanove per cento ma il governo ha emanato un decreto legge che ripristina vecchi contratti senza nuova gara
Il progetto del ponte prevede il sostanziale raddoppio del traffico stradale
Ciò è contrario agli obiettivi della strategia europea per i trasporti sostenibili
Che impongono invece una drastica riduzione del trasporto su gomma
Il governo ha giocato con l'Europa
Ha richiesto l'inclusione del ponte nel nuovo regolamento europeo tenti delle reti transeuropee di trasporti
Qualificandolo ancora il tredici giugno scorso poco meno di un poco più di un mese fa in Consiglio dei ministri europei come progetto in fase di virgolette
Studio idea a quella data però lo stesso Governo aveva già ricevuto e istruito da quattro mesi
Un progetto adottato come definitivo dalla sua società compì cessionaria in Houses e per il quale annuncia adesso l'imminente apertura dei cantieri
La commissaria vale Anna ha dichiarato che ad oggi stiamo parlando del dieci luglio
Dieci giorni fa quindici giorni fa
La Commissione non è a conoscenza di alcuna decisione definitiva del governo sul ponte
La stessa commissaria variabile nello stesso documento in riferimento il ponte al ponte
Ha chiarito che il promotore del progetto è obbligato a studiare alternative ragionevoli pertinenti per il progetto stesso bene il governo ha sempre rifiutato di considerare alternative al progetto del ponte a campata unica
Scartando anche uno studio dello stesso ministero infrastrutture che nel due mila e trentuno indicava almeno tre alternative strutturali possibili di cui almeno una ritenuta più vantaggiosa dell'attuale il progetto dunque non è adeguato alle linee guida stabilite dalla normativa e dalla Commissione europea
Il progettista Eurolink il comitato scientifico del consiglio di amministrazione sta della società Stretto di Messina e il ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Hanno rispettivamente sottoposto adottato istruito proceduralmente un progetto come detto dichiarato definitivo
Ma si tratta di una forzatura al limite del falso
La relazione del progettista che avrebbe dovuto aggiornare il Progetto è un mero elenco di adempimenti impropriamente rinviati alla progettazione seguente
Che dovrebbe essere invece per me era per legge meramente esecutiva senza mutamenti nel quadro dei costi
Così non è
Solo per fare un esempio lo richiamava all'onorevole Bonelli il progetto non ha realizzato gli approfondimenti del quadro di riferimento sisma tettonico Egeo dinamico
Rinviando alla fase esecutiva il semplice approfondimento della più recente letteratura scientifica
Quando le documentazioni geologiche ufficiali il catalogo Ispra Itaca attestano faglie attive sotto le fondamenta di Torre broccoli ancora aggiornato Calabria in zona di inedificabilità ai sensi del
Linee guida per la gestione del territorio in aree interessate da faglie attive capaci redatte darla gruppo tecnico della protezione civile
In base a ciò il Progetto andrebbe spostato con relativi impatti sul costo dell'opera ovviamente non è definitivo
Irrisolti i punti di controversia tecnica riguardano anche le oscillazioni prodotte dal vento sulla struttura che ne inibiscono per un po'numero imprecisato di giorni la fruibilità sia ferroviaria che stradale
Sono ancora irrisolti da incertezze tecniche legate a un salto dimensionale senza precedenti da mille nove a tre mila e tre seicento metri
La tenuta dei cavi che reggono l'impalcato i quali non sono stati proposti sottoposti alle necessarie prove di fatica
La realizzabilità delle progettate coppie delicati che reggono l'infrastruttura e per conseguenza della stessa costruibile ITA del ponte
Controverso è anche il modo in cui è stata misurata l'altezza del ponte sul livello del mare il così detto Franco navigabile
In progetto sia un valore di sessantacinque metri a pieno carico
Che la specifica di progetto richiesta
Ma le simulazioni considerano il passaggio di treni lunghi la metà di quanto previsto dall'Europa
E ipotizzano temperature esterne di venti gradi assenza di moto ondoso e Acciai di minore elasticità rispetto a quelli adesso nel nuovo progetto previsti
Considerando temperature maggiori presenza diventi forti
Che muovono le onde nuovi coefficienti di deformabilità per l'acciaio
Nel pieno penso dei treni questa misura e suscettibile di ridursi sensibilmente
Ciò significa che il progetto attuale non è conforme alle specifiche richieste in gare non può pertanto essere approvato
Malgrado le forzature normative procedurali del Governo e di stretto di Messina il progetto dunque non può essere legittimamente considerato definitivo
Per legge infatti e cito la norma decreto legislativo cinquanta del due mila e sedici il sotto cui sottostà questa progettazione il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare nel rispetto delle esigenze dei criteri dei vincoli degli indirizzi e delle indicazioni stabilite dalla stazione appaltante
Il progetto definitivo contiene altresì tutti gli elementi necessari nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione nessuna di queste tre condizioni e compiutamente risolta
Le incomplete analisi gelosissimo tettonica ben definiti eccetera chimiche sono tali da non aver individuato compiutamente i lavori da realizzare come chiede la legge
Non è garantito il rispetto delle specifiche di progetto
Franco navigabile ossia dei criteri vincoli indirizzi posti in fase dichiara come dice la legge
E l'assenza di un qualunque necessario documento estimativo dei costi o di un pure annunciato piano economico e finanziario rinviato anche questo non consentono di avere era necessaria quantificazione definitiva e certa del limite di spesa
Il progetto attualmente adottato reso pubblico come definitivo non risponde ai requisiti di legge per essere considerato tale
L'analisi dei conti costi benefici del ponte propone uno scenario conto fra controfattuale definito Due Nat King significa non far nulla in cambio del ponte
La Banca Europea degli Investimenti in cui il Governo intende ricorrere per il finanziamento chiarisce che progetti strutturalmente innovativi come quello del ponte
Vanno confrontati con contro fattuali non Due Nat King ma Due minimum o meglio ancora Due San Fingerz cioè fare almeno un minimo per migliorare l'esistente osare qualcosa d'altro
L'alternativa deve prevedere interventi di miglioramento dell'esistente o più propriamente vere e proprie alternative strutturali di Progetto
Sempre secondo la Banca Europea degli Investimenti questo tipo di errore scenari d'un minimo duna Sting anziché domini modo Dusan Fingers
All'effetto di sovrastimare il beneficio dell'opera
Le fonti di sovrastima nascono anche dal modo in cui sono costruiti questi scenari
In maniera infondata il progetto assume che per effetto del ponte si sospenderà ogni servizio di traghettamento sullo stretto con ciò la valutazione sociale e ambientale dell'opera sovrastimati molto i passaggi sul ponte
E sovrastima di molto sia il beneficio del tempo che quello ambientale
Anche la mancata considerazione dei giorni di chiusura di esercizio sovrastima i benefici dell'opera
Considerando in maniera adeguata parametri di valutazione e stime l'analisi costi-benefici diventa negativa
Il costo dell'investimento è fissato nell'analisi costi-benefici a tredici miliardi e mezzo
Ma il Dl ottantanove armi conto appena approvato ha ricondotto il perimetro finanziario della legge per il ponte al valore stanziato in legge di bilancio cioè undici virgola sei miliardi
Il contrasto col buonsenso e con le regole sia nazionali che europei il progetto non è integralmente finanziato mancando all'appello circa due miliardi
Dove le si recuperano dai fondi di coesione sociale di Calabria e Sicilia è uno scandalo sinceramente inaccettabile
Infine l'ultima forzatura procedurale
Col decreto legge ottantanove in fase di conversione il Governo introduce la possibilità di non approvare per intero il progetto esecutivo e di procedere per fasi costruttive lo ricordava l'onorevole ponendo in pratica si potrà provare un pezzettino di esecutivo iniziare i lavori e qualora dovessero essere insorgere impossibilità tecnica o gelosissimo tettonica per la realizzazione dell'opera
Il contraente generale potrebbe vantare pretese di indennizzo per il necessario stop ai lavori
Ecco il grande favore ai privati
Collegato al fatto che per quale ragione il Governo si incaponisce a recuperare un progetto vecchio di tredici anni
Perché se non lo facesse
La gara dovrebbe essere annullata libri d'appalto dovrebbe essere annullato e la gara ripartire da zero
Non potendosi dunque realizzare l'accordo diciamo esplicitamente dichiarato finalizzato a far terminare quel contenzioso che in realtà e avviato a favore dello Stato e non a favore dei privati
Sotto il profilo della sua sostanzialità democratica il progetto è stato concepito disegnato tecnicamente approvato senza alcun coinvolgimento delle comunità locali
Con deliberata distanza dai territori eludendo ogni normativa europea e nazionale relativa a dibattito pubblico e partecipazione popolare
Questa incapacità di coinvolgere o anche solo apprezzare il contesto entro cui l'opera dovrebbe collocarsi determina anche gravi errori tecnici e metodologici nel suo percorso di valutazione
L'analisi costi-benefici e pesantemente inclusi inficiata da questa distanza dai dalla dal territorio
Un progetto in completo
Finanziariamente scoperto che non ha affrontato e risolto le problematiche gelosissimo tettonica con documenti di valutazione inaffidabili che sovrastimato i benefici e sottovalutano i costi
Condotto senza il minimo coinvolgimento delle popolazioni interessate in contrasto con le priorità strategiche europee per il trasporto sostenibile
Figlio di forzature normative procedurali che contravvengono alle regole europee
Falsamente rappresentato all'Europa come fosse a livello di studio idea virgolettato quando è stato già adottato è sottoposto a iter di approvazione come definitivo
E al tempo stesso non adeguato a essere legittimamente approvato come definitivo è un meccanismo perverso che produce regali ai privati da fermare con risolutezza
Ci rivolgiamo ancora al Parlamento perché non approvi il prossimo cinque agosto un provvedimento intimidatorio e inutile quello che aggrava i reati di oltraggio resistenza e violenza in caso di manifestazioni contro opere strategiche
è un intimidatorio bavaglio alla libera manifestazione di opinioni contro il ponte oltraggio resistenza e violenza sono già reati
Dire che se realizzate per l'opposizione opere strategica sono ben più gravi
Più gravi dell'omicidio colposo che se realizzate per una partita di calcio o per una manifestazione politica per esempio mirante a bizzarri celebrare i fasti dell'epoca fascista
è uno schiaffo alla democrazia e alla Costituzione chiediamo al Parlamento di non farlo
Grazie per l'attenzione passo la parola al professore Giorgio Forni che
Dirà con più chiarezza di obiettivi e le motivazioni di questo gruppo di oltre cinquecentosessanta universitari contro il ponte Italia ruota e America grazie
Ringrazio anch'io chi ha reso possibile
Questa conferenza stampa sono Giorgio Forni che in segno letteratura italiana presso l'Università di Messina e non ho quindi competenze tecniche o giuridiche del discutere la fattibilità e la sostenibilità del ponte sullo Stretto
Tuttavia faccio parte di un'area di docenti universitari di Messina che ritiene che il progetto del ponte non sia esclusivamente una questione tecnica ma anche una questione politica una questione sociale una questione culturale anzitutto come diceva il collega Guido signorino
Per la scarsa trasparenza delle decisioni e per il mancato coinvolgimento democratico delle comunicata locali in un progetto che investe tutta la città di Messina
E che la trasformerà per anni in un grande cantiere
Ecco chi ha progettato il ponte ha considerato solo l'astratto problema tecnico di una campata unica di oltre tre chilometri
Chi ne propugna la costruzione insiste sul fatto che sarebbe un primato tecnico dell'Italia a livello mondiale
Il fatto di costruirlo mi è stata però una mancata valutazione del contesto del contesto ambientale del contesto civile del contesto sociale del contesto nello stretto è una cosa che è stata progettata diciamo calando dall'alto egli è stata una valutazione capziosa dei costi e benefici dell'opera e soprattutto non si è discusso sul perché fare il ponte ecco non è una questione di oggi non è una questione nemmeno di vent'anni fa io volevo citare un breve brano
Del presidente
Della Regione Sicilia assassinato dalla mafia nel mille novecentottanta Piersanti Mattarella e nel mille novecentosettantotto fa undici un discorso sullo sviluppo del Mezzogiorno e affronta anche marginalmente la questione del ponte sullo Stretto nel mille novecentosettantotto ascoltiamo che cosa diceva
Pier Santi Mattarella dice
Si prosegue in atteggiamenti certamente non accettabili che consentono di varare provvedimenti come la ristrutturazione finanziaria dell'impresa e la parziale fiscalizzazione degli oneri sociali
E finiscono per sottrarre risorse al Mezzogiorno per destinarle ancora una volta al recupero e al rafforzamento dell'area più forte del Paese
Perpetuando nei fatti quella politica dei due tempi che ha condannato e continua a condannare il Mezzogiorno
Perfino le innovazioni legislative in materia di finanza locale si traducono nel fatto in un diverso trattamento tra enti locali naturalmente con svantaggio per quelli del Mezzogiorno
Emblematica di questa filosofia mi pare poi la vicenda del ponte sullo Stretto di Messina tema caro alla classe dirigente siciliano in altri tempi e sempre respinto come fantascientifico
Per ma che oggi nel mille novecentosettantotto
Ci vediamo rispolverare da un'accorta campagna di stampa fino a un convegno nazionale dei Lincei che presente all'esecuzione di tale opera quasi come risposta e contropartita alle richieste di posti di lavoro nel Sud
Non vorrei che questa realizzazione ammesso che venga fatta
E in ogni caso senza apporti finanziari della Regione Siciliana finisca per diventare l'ennesima cattedrale nel deserto la cui grandiosità dovrebbe servire a mascherare
Altre più pressanti carente ecco è un discorso diciamo del luglio mille novecentosettantotto e quarantasei anni dopo questo ragionamento non è per nulla invecchiato
Ci presentano oggi il progetto del ponte sullo Stretto come
Come una cosa nuova una cosa del futuro che porterà sviluppo benessere ma in realtà è una cosa vecchia
E sono in gioco i soliti meccanismi come denunciava Piersanti Mattarella volti a sottrarre risorse al Mezzogiorno per destinarle ancora una volta recuperare rafforzamento dell'area più forte
Del Paese
Ecco proprio l'assenza di un dibattito sentivo sul ponte a un certo punto ci ha spinto a prendere posizione
Come come insegnanti universitari di Messina secondo qui il silenzio non era più insostenibile non era più sostenibile il fatto che non ci fosse il dibattito e quindi abbiamo anzitutto denunciato la partecipazione democratica violata cioè la mancata consultazione delle popolazioni coinvolte come se il Monte Rosa solo un affare economico dei potenti da
A calare dall'alto è come se la società fosse agli ordini del potere non il contrario ecco e ci preme anche contestare
La convinzione che tutti i fondi possibili in Sicilia vadano convogliati nella costruzione del ponte incuranti delle altre carenze sociali strutturali infrastrutturali
Cui in questo modo si sottraggono fondi scuole ospedali strade ferrovie l'acquedotto siciliano
L'onorevole Bonelli prima ricordava e il fenomeno della siccità ecco l'Italia meridionale affronta oggi una crisi idrica dovuta a una rete idrica obsoleta con India impianti che sono vecchi anche di cinquant'anni e ciò comporta una dispersione di circa un quarto dell'acqua per l'eternità
Ecco nonostante ci sia la necessità di investimenti urgenti e anche anti
Solo una frazione minuscola di questi fondi è stata stanziata dal governo rispetto a quelli previsti per interventi urgenti
Per trent'anni non ci sono stati investimenti non c'è stata una gestione efficace delle risorse idriche c'è stata una mancata di prova una mancanza di progetti e di fondi ecco e oggi vorremmo invece convogliare
Fondi anche regionali diciamo nella costruzione del ponte è un assurdo
Sono due anni che la produzione di foraggio in Sicilia
è estremamente scarsa molto scarsa e l'acqua per gli allevamenti e gli allevatori preferiscono macellare il bestiame piuttosto che che che vederlo morire di stenti e e perderlo in sostanza e in Sicilia
Stanno cominciando processi di desertificazione processi di desertificazione e sottraggono per fertile alle coltivazioni ecco
Secondo noi diciamo c'è come dire una riflessione anche sulle priorità
Siamo di fronte a diciamo così a una situazione in cui si tratta di riflettere anche sulla sulle priorità e quello che si può dire
è che un ponte a o dovrebbe avere come principale fine quello di unire mentre questo ponte e prima ancora di esistere divide spacca crea divario e questo come dire
Deve diventare argomento di discorso pubblico di riflessione pubblica
è un fatto che i territori dello Stretto abbiano specificità abbiano vocazioni e potenzialità bellissime insostenibili e noi riteniamo che si tratti mi valorizzare Lesueur Caraffini caratteristiche antiche sempre che sacrificale ha un progetto
Che ci appare sbagliato che ci appare insostenibile
E con universitari
Stiamo lavorando su questo il nostro contributo non vorrebbe fermarsi all'approccio critico ma intende costruire percorsi di sviluppo sostenibile condivisi un tentativo di diciamo guardare
I problemi in modo diverso in modo diciamo che non aumenta da parte la complessità di un ambiente ecco secondo voi un ponte esiste già e funziona bene e il mare
Si tratterebbe di adeguare e di ponderosi are l'attraversamento dello Stretto e la viabilità che connessa alla Trevor all'attraversamento dello Stretto su entrambe le sponde si tratterebbe ad esempio di pensare
A anali ecologiche
Ecco secondo noi si tratta anche di fare tesoro dell'esperienza del passato non dimenticarsi sempre di quello che abbiamo fatto nei decenni passati e si tratta di fare tesoro di quelli che il sociologo messinese Pier Paolo cantieri ha chiamato mi Scarpellini del ponte
Ci sono tanti luoghi bellissimi una volta bellissimi della Sicilia che sono stati investiti da processi di modernizzazione processi che sono rimasti
Incompiuti o sono stati dei fallimenti o in certi casi sono stati degli scempi ambientali si pensi
Al polo petrolchimico siracusano che sorge in un'area che viene definita oggi il quadrilatero della morte si pensi al polo petrolchimico di Gela o alla donna falcata di Messina in centro città
Tanti luoghi della Sicilia ci testimoniano di futuri andati a male di sogni di sviluppo che poi hanno lasciato solo diciamo così per usare una metafora delle macerie
Questo ci dovrebbe fare riflettere su che cos'è un'opera pubblica su cosa deve essere un'opera pubblica terrorismo Conte
Non è un'autentica opera pubblica non fa nella direzione della prosperità pubblica e costa troppe risorse economiche e ambientali in un'epoca di ristrettezze e di crisi
Sì
Secondo noi
Parte dei miliardi di Euro del ponte dovrebbero essere impiegati utilmente per progetti di rigenerazione e di risanamento urbano extra urbano che porterebbe alla creazione di posti di lavoro ci dovrebbe pensare l'innovazione tecnologica in prospettiva
Della preservazione dell'area dello Stretto e questo creerebbe occupazione qualificata per i giovani
Certo non sono io la persona più adatta come insegnante di letteratura italiana per approfondire questo discorso ma vorrei concludere invece con una riflessione più generale
Noi crediamo nella fase più intensa
Di una civiltà industriale che modifica l'ambiente
Con strumenti estremamente potenti
E con motivazioni estremamente aleatorie congiunturali questo generale un duplice effetto su ciò che ci circonda
Abbiamo aree di devastazione ambientale e all'opposto abbiamo zone protette di musei edificazione del paesaggio
Questa contraddizione ormai ha raggiunto un limite e noi non tutti inutilmente siamo chiamati oggi alla responsabilità anzitutto quella di chiederci che il mondo lasceremo che mondo vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi
Noi non vogliamo che la struggente bellezza alla vita dello Stretto sia o devastata o musei ficcata
Vogliamo un dibattito pubblico a trecentosessanta gradi e non decisioni pasticciate calate dall'alto in modo per frettoloso o per citare che in modo capriccioso
Ecco vorrei proprio concludere
Leggendo e commentando una pagina di diete una pagina del viaggio in Italia
Niente
E sempre estremamente attento al paesaggio
Ma non in chiave estetizzante ma per leggervi in passato e il futuro delle comunità umane che ci vivono ecco ad esempio passa attraverso una cittadinanza e dagli alberi dal parco da quello che vede diciamo di elementi naturali in questa cittadina capisce che trent'anni prima c'è stato un ottimo sindaco
E spiega perché
E descrive diciamo così quella cittadina guardando proprio la sua storia la complessità del suo ambiente ecco in un brano del viaggio in Italia che arriva a Spoleto e prende questo appunto
Scrive
Sono salito a Spoleto
Poi Rosa Vito polemico e sono anche stato sull'acquedotto perché nel tempo stesso è il ponte fra una montagna e l'altra
Le dieci arcate che sovrastano tutta la valle costruite di mattoni resistono sicure attraverso i secoli mentre l'acqua scorre perenne da un capo all'altro di Spoleto
L'arte architettonica degli antichi è veramente una seconda natura che opera conforme agli usi e agli scopi civili
è così che sorge l'anfiteatro il tempio l'acquedotto
E adesso soltanto sento con quanta ragione ho sempre provato detestabili le costruzioni fatte a capriccio come ad esempio il Winter castello sul vai su Stalin un nulla che non serve a nulla
O tutt'al più una enorme bomboniera e così dicasi di mille altre cose
Cose tutte nate e morte perché ciò che veramente nona una sua ragione di esistere non ha vita e non può essere grande né diventare grande
Ecco gli antichi avevano il senso dividere e di agire di fronte alla generazioni future in presenza delle generazioni future di chi sarebbe venuto dopo e per questo costruivano opere pubbliche conformi agli usi agli scopi civili
Non dobbiamo tornare a chiederci insieme e democraticamente con dibattiti pubblici se quello che vogliamo costruire abbia una sua ragione di esistere
Se si costruisce il ponte solo come il record italiano della più lunga a campata unica del mondo ecco io mi sento di ripetere con che il ponte non ha una sua ragione di esistere non a vita e non può essere grande né diventare grande
Ecco secondo noi si tratta appunto di guardare la complessità di un ambiente e trovare delle situazioni ustioni che siano adeguate non calate dall'alto discusse condivise e
Capaci di interpretare una modernità che non sia una modernità semplicemente come dato tecnico come tecnica ecco ho cercato di riassumere diciamo leveraggio le ragioni che ci muovono nel senso che il nostro la nostra prospettiva da una parte esaminare ovviamente con le competenze ingegneristiche giuridiche il progetto del ponte per mostrare e l'insostenibilità di questo progetto ma dall'altra non cerchiamo impositivo diciamo di costruire una visione e di interrogarci appunto su la ricchezza sostanzialmente dei territori dello Stretto in una prospettiva diverso da ecco ringrazio ancora untori gli organizzatori di questa conferenza direi che questo l'essenziale diciamo di quello che cerchiamo di fare
Grazie grazie molto grazie molto interessante quello che c'era c'ha detto noi diciamo abbiamo concluso non so se ci sono dei giornalisti qualcuno presente che vuole fare delle domande
Se non ci sono non so tu Guido quei aggiungere qualcosa
Soltanto ringraziare i presenti ringraziare che è intervenuto e anche diciamo ringraziare il professore Lucio Villari che avrebbe dovuto essere presente qui assieme a noi e che purtroppo è stato bloccato dal contestato lui anche in qualche modo l'iniziatore di questa iniziativa
Purtroppo il Coni dal mio tutto anche nel questa vittima ci ascolta da da casa do ringraziamo per la sua disponibilità e attenzione
Nulla di più se non un diciamo la disponibilità alla stampa per ogni tipo di interlocuzione perché riteniamo che davvero questa opera abbia necessità di essere approfondita
E di essere fatta conoscere in tutti i suoi aspetti alle opinioni e oggetto in questo momento di una propaganda insistente e anche infondata
Che e giusto ed è opportuno sottoporre al vaglio critico e a valutazione oggettiva da parte di tutti in questo chiediamo un una mano di verità grazie
Posso chiedere scusi in chiusura se avete in mente iniziative prossime come universitari
Di protesta intende
Abbiamo iniziativa abbiamo in testa iniziative non non soltanto di protesta diciamo è convocato a Messina non dal movimento degli universitari un corteo
Il dieci di agosto
Di mani come manifestazione pubblica di opposizione alla realizzazione dell'opera non è il primo almeno il quarto dell'ultimo anno
Ed è stato interessante vedere che una città con così poca partecipazione tipica alle organizzazioni alle agli agli eventi pubblici abbia invece risposto sempre con grande partecipazione su questo tema
Evidenzia la sensibilità del luogo alla sua sacralità diciamo e anche alla consapevolezza di un'opera che sarebbe devastante per la città stessa per un numero imprecisato di anni
Che renderebbe insostenibile la vita civica alla tredicesima città metropolitana d'Italia
Ma a parte questo il movimento degli universitari sta realizzando una iniziativa di consapevolezza e conoscenza della zona falcata
Di esplicitazione degli aspetti controversi del ponte che sono stati sintetizzati in questa in conferenza stampa
E della realizzazione ed è qui che ha senso l'approccio interdisciplinare che è tipico dell'università l'universitas studiorum per l'appunto
Da elaborazione di prospettive sostenibili alternative rispetto a quest'opera che drena risorse e che non porta sviluppo anzi lo cancelli
L'esempio dei fondi può esserci emblematico è stato detto che il ponte avrebbe aumentar tordi investimenti infrastrutturali la verità è che per finanziare il ponte si tolgono
Risorse agli altri investimenti ritenuti necessari e prioritari perfino dall'Unione Europea e ancora la commissaria vale anche parlare dicendo che non è previsto
Il finanziamento per Calabria e Sicilia di grandi infrastrutture ma è ritenuto prioritario l'investimento nelle reti interne
Grazie
Buongiorno sono file quella insomma giornalistiche ai sensi del Times volevo chiedere l'opposizione a questo progetto sembra più o meno confinato nei territori che potrebbero subire gli effetti diretti e c'è una consapevolezza più larga nel nel Paese
Di principio anziché disinteresse
Più personale di diretto
Nel
Riconoscere inganni pericoli di di questo progetto o finora ma questo questa sensibilità sembra mancare
Un micione guardi che dal punto di vista di quello che è fuori dal perimetro sud Calabria aria di Messina Sicilia Calabria
Nel resto del Paese c'è una posizione diffusa di contrarietà che abbiamo rilevato contanti sondaggi che sono stati pubblicati anche sui quotidiani nazionali devo dire anche nell'elettorato leghista del Nord
La realizzazione del ponte sullo Stretto non viene visto come una priorità anzi tutt'altro
Il punto è che proprio decreto sul decreto
Che è lo strumento che di fatto inibisce l'attività parlamentare e tra l'altro la
La silenzi attraverso anche i voti di fiducia
Si è determinata una diciamo una autostrada veloce per realizzare un'opera per tentare di realizzare l'opera di tra l'altro diciamo la sua fattibilità tecnica messa in discussione da autorevoli
Studiosi ingegneri esperti di materia e tanto altro farò qui la l'elenco delle persone la casistica e quindi però c'è una diffusa contrarietà nel paese ma il Governo partivamo dal ministro Salvini interna andare avanti avendo resuscitato un opera è un progetto vecchio di vent'anni pensi che il progetto del ponte sullo stretto di Messina di cui ancora oggi non riusciamo a capire qual è fu approvato quella campata unica i dal consiglio sulle priore dei lavori pubblici se non erro correggimi Guido mille novecento ottanta
Novantadue ecco stiamo parlando di trenta
Una trentadue anni fa ecco insomma a me questo già per sembrerebbe
Parrebbe una notizia incredibile cioè che questo governo resuscita un progetto vecchio di trentadue anni i cui piloni sono messi sul faglie sismiche attive non registrati sul Progetto invece
Presente queste faglie sfide sismica registrati sulle sui piani di rischio idrogeologico della Repubblica italiana
Vorrei dire anche per rispondere che
In realtà ci fa piacere come universitari poter dire che delle cinquecentosessanta e tassa tensioni che abbiamo duecentottanta sono dall'Università di Messina ma duecentottanta sono da altre università d'Italia e anche da università
Di otto Paesi europei e di tre Paesi del del continente americano
Per cui c'è un una generale consapevolezza grazie