Presentazione del volume in due tomi "Le conseguenze economiche delle crisi globali. Interazioni fra ambiente, salute ed economia" (Agorà & Co.), a cura di Aldo Ferrara

Buonasera siamo qui per presentare un libro un volume in due tomi
Che è il seguito dei volumi precedenti cioè dei toni precedenti del del libro
Medicina d'ambiente
Che è stato presentato
Esiste la registrazione anche su Radio Radicale quindi chi volesse vedere prima rappresentazione del libro precedente la trova tranquillamente sulla radio
Ora passiamo alla registrazione alla presentazione invece degli ultimi due tomi scritti che hanno il titolo le conseguenze economiche delle crisi globali interazioni tra ambiente e salute ed economia
L'editore e curatore il professore Aldo Ferrara a cui darò prestissimo la parola
Ma prima di tutto bisogna ringraziare la Fondazione Marco Pannella che ci ospita per questa presentazione e videoregistrazione di radio radicale
Quindi quello che diciamo il tema centrale di cui parleremo sono in particolare i cambiamenti climatici il ruolo dello Stato in economia le riforme del passato e i nuovi monopoli
Io do subito la parola al professor Ferrara
Curatore di tutto anche dei volumi precedenti quindi potrà entrare oggi nel dettaglio grazie professoressa Rossi io credo che se fosse ancora vivo Marco Pannella sarebbe entusiasta di questa piccola operazione che stiamo facendo che poi in realtà tanto piccola non ne abbiamo editato nel tra il due mila ventuno al due mila ventidue
Due tomi del trattato italiano di medicina l'ambiente e quando l'abbiamo presentato tutti mi dicevano perché l'ha chiamato dam italiano dicevo perché in effetti e in Europa non c'è nulla di simile
E a pensarci bene neanche nel pianeta è stato mai scritto un trattato sistematico sulla medicina d'ambiente
E quei due volumi riassumono voi sinteticamente perché non possiamo mica sfogliare
Trent'due mila e cinquecento pagine di quel sono composti quel quei due volumi si occupano del binomio patologie
Ambiente correlate cioè perché l'ambiente fa determina fa insorgere al determinate da alcune patologie
Problematica che è estremamente importante perché come dice l'organizzazione mondiale della sanità nei prossimi decenni prima della fine del ventunesimo secolo il quarantacinque cinquanta per cento delle patologie saranno ambienta correlate
Ultimato questa prima parte del del lavoro cinque stampanti completare questo lavoro con il tripode
Perché ambiente e salute da soli non stanno in piedi se non poniamo in considerazione anche la la l'ente l'economia l'economia e l'elemento
Senza il quale ogni
Riassetto dell'ambiente ogni identificazione patologica e assolutamente impossibile e abbiamo rubato ad John Maynard Keynes
La e il titolo le conseguenze economiche delle crisi globali
Che era un titolo che lui utilizzava per quasi tutti sulle voluti la conseguenza economiche del di mister Churchill le conseguenze economiche della crisi aurea e così via dicendo fino ad arrivare alle novecentotrenta sei quando ha scritto un tomo enorme di mille seicento pagine
La teoria generale dell'economia e ha cambiato il volto della macroeconomia perché ha dato un'impostazione che poi negli anni successivi
Alla fine della seconda guerra mondiale sono stati seguiti nella maggior parte degli statisti e dei governi dei Paesi democratici qual era questa impostazione che noi abbiamo ripercorso in questi due volumi
Era l'impostazione della presenza riformista dello Stato nell'economica
E questo per esempio in Italia ma è avvenuto soprattutto in Inghilterra negli Stati Uniti d'America con il New Deal di di di Roosevelt ma in Italia nel dopoguerra portato alla alle principali riforme nelle quali il servizi pubblici sorgevano nascevano nell'interesse della collettività e il la la prima legge è stata la centotrentasei del cinquantatré che ha sancito la nascita dell'ENI Ente nazionale degli idrocarburi voluta da Mattei successivamente nel sessantadue c'è stata la nazionalizzazione dell'energia elettrica attraverso questa legge si è potuto offrire il l'utilizzo della corrente elettrica a tutte le città italiane senza differenze che prima esistevano un po'a macchia di leopardo e in quella legge sono nate le fasce sociali di contribuzione in funzione del reddito
Ma soprattutto negli anni sessantotto settantotto grazie al senatore Luigi Mariotti di Firenze
Sì e riformata la sanità su cui oggi si pone molto l'accento quella sanità che ha portato al servizio sanitario nazionale universale
Che consente la cura a tutti i soggetti che vivono e calpestano il suolo italiano oggi il servizio sanitario nazionale diventato un sistema amministrativo
Economico-finanziario politico e le conseguenze sulla sanità pubblica sono all'ordine del giorno su tutti i giornali e soprattutto sono visibili attraverso l'impoverimento delle nostre tasche
Ma in questo momento alla luce anche delle delle elezioni europee dobbiamo ricordare che i nuovi deputati si troveranno a Strasburgo con un problema enorme gigantesco la transizione energetica la transizione ambientale
La transizione verso nuove forme di energia
Quello che noi stiamo facendo in questo periodo se mi fa vedere questa diapositiva che è già presente e nella dispersione sporsi assoluta totale
Il sette da fino a una misura del settantadue per cento della produzione della Energia disponibile
Quindi noi abbiamo un bilancio energetico che assolutamente deficitario dobbiamo andare verso un nuova una nuova forma di energia all'energia rinnovabile e sostenibile che invece dovrebbe essere le la la la cui il il cui bilancio il cui profitto dovrebbe essere addirittura al contrario cioè il settantotto di utilizzazione settantadue per cento l'ottanta per cento di utilizzazione è una piccola quota di dispersione
E c'è un problema gravissimo che in questo momento si sta ponendo nella Germania e finora è stata l'attrazione economica dell'Europa per la dismissione di circa duecento mila unità di personale che abbandona l'industria del motore termico per essere dismessi e dei soldati verso nuove possibili forse assenti attribuzioni di lavoro quindi ci troviamo in una situazione di in bus di transizione energetica non avendo ancora alle rinnovabili e hanno avendo una necessità di spostamenti
Di flessibilità e di spostamenti di beni materiali e immateriali che tuttora all'ottanta novanta per cento viaggiano in tutta Europa su gomma
E che cosa comporta questo comporta un utilizzo è uno spreco eccezionale di fossili cioè di disse del di benzine
Di carburanti
Senza parlare poi dei biro card dei carburanti
E ben degli Avion carburanti che producono una quantità sostanziale di non solo di anidride carbonica ne producono ogni anno tutti gli ha di oggetti che che Volano nei nostri centri ne producono producono CO due tanto quanto il Canada in un anno l'intero Canada in un anno
Ma soprattutto noi abbiamo dei problemi
Di sicurezza stradale ed è un tema nel al quale abbiamo dedicato quattro cinque capitoli mi sembra del primo tomo delle conseguenze economica delle crisi globali
Perché il problema non-exempt soltanto l'utilizzo dei fossili e l'inquinamento
Ma il
La la la questione è una delle questioni più serie ed eticamente da attrarre la nostra attenzione etica dal punto di vista dell'etica politica e quello delle morti sulle strade io vorrei spendere due parole prima di passare la parola alla dottoressa Bruzzone sul concetto di insicurezza stradale bene a prescindere dal fatto che la il versante economico e fortemente leso oltre al versante etico-morale per tutti i morti che fa uccidevano
Le nostre le nostre famiglie
E il cui lutto si abbatte poi sull'intera comunità ma non li spendiamo qualcosa
Per un indotto complessivo sicurezza stradale quindi ricoveri cure
Allontanamento dal posto di lavoro assicurazione e così via dicendo ben sedici miliardi di euro ma indipendentemente dal costo
Noi ci troviamo di fronte a una situazione nella quale dobbiamo conciliare la validità delle nostre infrastrutture la validità del
E la è la vecchiezza del nostro parco auto e la necessità di dover preservare la vita dei nostri cittadini
Ora dobbiamo tener presente che è uno dei momenti cruciali
Di questa vicenda è stato il due mila due quando si è introdotta la prassi la patente a punti
La patente a punti ha fatto sì era il Governo Berlusconi se non vado errato il ministro Lunardi che l'aveva introdotto questa legge
E la patente a punti ha fatto sì che nel Brini due-tre anni e poi il trend si è mantenuto fino ad oggi si è verificata una drammatica caduta dei decessi
Però a parità del numero degli incidenti verificati alla ogni anno ed è il numero dei feriti e c'è quindi questa piccola contraddizione che per anni non siamo riusciti a risolvere finché non si è accesa la lampadina e abbiamo visto che nelle venti
Regioni italiane nelle quali ci sono venti sistemi sanitari diversi ciascuno aveva imposto la prognosi diverso da prognosi per l'incidente automobilistico
In alcune regioni era di pochissimi giorni in altre regioni fino a trenta giorni ed è chiaro che se il soggetto muore all'alba del cinquantesima ora dopo l'incidente la prognosi e di quarantotto ore non viene classificata come non viene classificato come decesso attribuibile a quell'incidente questo ha fatto sì e il numero dei decessi per un piccolo trucco contabile si sia ridotto drammaticamente
Fatto sta che tuttora noi abbiamo una grossissima problematica che riguarda non solo gli incidenti mortali sulle strade extra urbane ma soprattutto su quelle urbane dove il la la percentuale sostanziale degli incidenti mortali e decisamente più alta io credo di aver introdotto sufficientemente il tema per poter consentire alla dottoressa Bruzzone di avviarsi lungo questa strada senza creare Khrushchev possibilmente
Grazie prese estranea la professoressa Roxy
Ha bisogno anche proiettare utilizzano i testi e la regia
Supporta ecco qua
Leggiamo nel sonno
Sì località per e quindi io sono Silvia Bruzzone sono dell'Istat sono la responsabile della rilevazione degli incidenti stradali
Con lesioni a persone che l'Istat conduce da moltissimi anni in cui partecipa anche con altri enti tra cui gli acidi agli anche le regioni Comuni le Province
I ministeri con
Il capitolo che abbiamo curato con Roberta chiede leggi risente dell'Istat la professoressa Rossi
è incentrato sulla sicurezza stradale ma abbiamo anche cercato di trattare proprio per il tema del detto conta che ha presentato il professor Ferrara
Adesso abbiamo cercato di lavorare anche su un'analisi degli effetti sull'economia e società proprio del fenomeno dell'incidentalità stradale
Gli argomenti che abbiamo toccato sono elencati questi slide diciamo in maniera così sommaria poi
Naturalmente cercherò di fare un'escursione So verrebbe ma incisivo dei contenuti di questo capitolo che comunque è stato molto diciamo ampio e ci è stato dato molto spazio devo essere sincera dalla dal curatore che ringrazio perché abbiamo potuto veramente sviscerare il problema sotto moltissimi spetti siamo ovviamente abbiamo toccato come già accennava il professor Ferrara
Una analisi del quadro normativo nazionale degli ultimi in maniera molto prete ma anche rappresentata graficamente quindi ora poi vi farò vedere
Una una slide molto esplicativa su come sono andate le cose diciamo rispetto all'introduzione di alcune norme nel corso degli ultimi quarant'anni
E e andremo anche a toccare e altri aspetti come quello della mobilità in Italia dei fattori di contesto ma anche la serie storica diciamo quindici prende temporale degli eventi le caratteristiche degli utenti le cause degli incidenti le sanzioni quindi comportamenti diciamo
Non conformi alla le regole sanzionati e poi feriti chiavi e costi sociali proprio per parlare dei fattori di contrasto inquadrare un po'il fenomeno
Nell'ambito anche più ampio di quello che ruota intorno proprio al sistema sicurezza stradale vorrei accennare qualche elemento legato a alle caratteristiche della mobilità anche alle abitudini proprio degli italiani
In soprattutto per questi dati sono ispirata pattuiti supporto chi ha un rapporto che viene prodotto ogni anno proprio sulla mobilità degli italiani e e dal rapporto importa proprio ne cioè cosa che emerge anche ovviamente dall'analisi dell'incidentalità chi siamo ritornati a una mobilità
Completa diciamo nel dopo il periodo del coprite siamo ritornati esattamente a la mobilità ricoprite quindi comunque con diciamo anche può forse accelerata proprio per recuperare gli anni in cui la pandemia visto le fasi più acute
L'Italia fatti rimane sempre un Paese e con un alto tasso di motorizzazione seicentottantuno auto ogni mille abitanti questo
Assolutamente è è è stato anche accennato dal professor Ferrara in apertura
Diciamo è anche legato alla equilibrato livello proprio di utilizzo di prodotti legati al petrolio quindi si parla molto di dettaglio decarbonizzazione è di mobilità sostenibile quindi diciamo che l'italiano ma sicuramente un luogo diciamo privilegiato questi in questi termini rispetto agli altri ad altri Paesi europei quindi speriamo di migliorare anche questo
Tasso di mobilità sale mai la mobilità pedonale scende nuovamente con dopo il diciamo l'exploit
Del del Periodo in cui gli appunto la pandemia verso le fasi più acute spostamenti però questo è un buon segnale proprio l'ambiente spostamenti in bicicletta e con mezzi legati all'amico mobilità elettrica aumentano
E diminuisce anche un pochino il mercato dell'auto e dei nuovi di fabbrica quindi diciamo questo è il contesto in cui ci muoviamo per andare analizzare questi dati che vi presenterò soprattutto dati più recenti che grazie al ventidue ora usciremo anche l'Istat ha previsione di uscire con i dati due mila ventitré a luglio ora non posso ancora parlarne perché sono sotto embargo ma ma qualche anticipazione dell'attacco
Per quanto riguarda la normativa quindi il legame tra normativa incidenti stradali vittime da questo grafico possiamo proprio vedere
Quello che ci anticipava appunto professor Ferrara cioè come in corrispondenza di alcuni interventi normativi che hanno sicuramente diciamo una funzione sia repressiva sia preventiva
Abbiamo avuto dei miglioramenti in termini di sicurezza stradale sicuramente sono dei deterrenti quindi appena provvedimento gli anni attuato messo in vigore sicuramente Mimesis uccide mediatamente successivi esiste un periodo appunto di forte risposta all'intervento poi c'è una nuova stabilizzazione generalmente succede questo
Così è andata un po'anche terra la patente a punti anche verrà il sistema tuttora purtroppo in Italia troviamo sempre anche il modo di diciamo ecco recuperare il puntiglio di quindi diciamo un po'Gabanelli legge però sicuramente l'introduzione del casco nel mille novecento ottantasei della cintura di sicurezza che adesso ci sembrano ovviamente dei gesti quotidiani e e i assolutamente naturali quindi indossare un casco se si va sulle due ruote o abbracciare una cintura sexy in auto e questo è sicuramente frutto di una interiorizzazione di questi di questi leggi che negli anni ha pampas sembravano delle innovazioni così dovremmo fare anche per tutte le altre punto leggi che si sono susseguite soprattutto legge dell'omicidio stradale del due mila sedici con una forte diciamo retta nei confronti di chi guida sotto effetto di alcol e droghe attualmente anche il nuovo codice della strada antro tutto questi questi i provvedimenti restringendo poi ecco soprattutto per i recidivi la la parte diciamo anche penale
Assolutamente sì sì causano vittime o feriti feriti feriti gravi lesioni anche gravi
Ricordiamo anche che ci sono i target per la sicurezza stradale target europee e questi si sono susseguiti nel panico dal due mila uno
Egli ha prima detto fino al due mila dieci due mila undici due mila venti due mila ventuno due mila trenta l'attuale decade la sicurezza stradale che stiamo appunto vivendo ora con un orizzonte venti trenta e queste teca di diciamo segnano anche per l'Italia che è un Paese membro della UE ovviamente
E dei momenti importanti perché seguiamo delle raccomandazioni internazionali quindi i nostri piani nazionali per la sicurezza stradale sono assolutamente centrati su alcuni Villars come vengono chiamati che si ispirano alle raccomandazioni europee
Ovviamente il ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ha questa mission mettere in campo
Delle misure ma naturalmente noi studiosi statistici i medici altre discipline possiamo dare il nostro contributo in termini di analisi
E di conteggio per l'Istat insomma quindi la base di dati è sicuramente una cosa importante davvero in un Paese civile per conoscere i fenomeni e ricordiamo il Nord decenni occorrente delle iniziative per la sicurezza stradale abbiamo come targhette la riduzione del cinquanta per cento degli eccessi entro il due mila trenta
E dei feriti gravi Cox è anche molto importante e il monitoraggio anche di alcuni indicatori di prestazione che riguardano la velocità la disperazione alla guida anche la distrazione un elemento molto fondi insomma perché che su questa fondato molto anche la
La ricerca questi su questi temi e
L'analisi perché naturalmente
Bisogna adeguarsi anche diciamo i tempi e quindi lei e diciamo i focus da fare ed è andata su cui puntare
Cambiano nel tempo la distrazione alla guida dovuta alla diffusione forse eccessiva di device in auto come possono essere non solo di smartphone ama gli schermi e gli altri Devices che possano essere a disposizione di un veicolo che sono sicuramente importanti ma possono causare distrazione
Questo bah insomma deve essere monitorato guida sotto l'effetto di alcol e droghe comma come dicevo una stretta ulteriore che c'è stata anche negli ultimi e provvedimenti uso dei sistemi di protezione sicurezza dei dei veicoli e delle infrastrutture e anche importante idea poste cresce c'era come viene chiamato cioè la la la golden hour
Di soccorso ai feriti in caso di incidente grave di John zero entro il due mila cinquanta Obiettivo ambizioso ma insomma non completamente lontano se si pensa che potrebbe essere anche introdotta la guida autonoma e quindi in quel caso ci potrebbero essere anche degli sviluppi interessanti
Fu dalla guida anche sarebbe depurata diciamo dalle fatto umano comportamentale
Vado avanti questo è un grafico che riprende quello che avete visto su o gli interventi normativi degli ultimi quarant'anni ma è focalizzato solo sugli ultimi venti e anche con una proiezione verso il due mila trenta con un'ipotesi di dimezzamento delle vittime però siamo un po'fuori strada diciamo poco perché nel due mila ventidue abbiamo avuto tre mila centocinquantanove morti nel due mila ventitré enne abbiamo stimati tre mila novantaquattro quindi siamo molto oltre quello dimezzamento teorico che si ipotizzava è auspicabile
Per quanto riguarda le definizioni ritornando anche all'introduzione
La definizione nazionale europea anche internazionale di morto in incidente stradale Ida la vittima entro i trenta giorni dalle band top quindi contiamo quelli non contiamo vittime oltre il trentesimo giorno ma cioè la motivazione
Diciamo che il la a parte che ha una diciamo una quota abbastanza ridotta di ci purtroppo muore dopo un percorso molto lungo
Nell'incidente stradale generalmente stimolare o sul colpo ogni giro di un paio di settimane nel caso di incidenti molto gravi
Però c'è un motivo perché praticamente accudito ER deve comunque polizia carabinieri e polizia stradale sono polizia locale anche sono i nostri organi di rilevazione devono seguire il ferito anche presso le strutture mediche ed ospedalieri
Quindi si deve diciamo Dario termine anche per chiudere l'incidente per fornire i dati agli istituti di statistica amministrative che gestiscono le rilevazioni e quindi questo
Deve essere in tempi rapidi altrimenti si rischia di deve poi formazione perché si disperde anche verrà di vari reparti ad esempio che magari nella sì ritoccate particolarmente insomma coinvolto magari anche riabilitazione oppure in strutture che che non sono quelle in cui viene ricoverato la prima volta parto possono portare a disperdere le informazioni a non avere poi più in contatto con la polizia perché questo è anche un problema italiano non c'è
Sempre una comunicazione diretta tra gli ospedali e gli organi di rilevazione quindi
Mentre in alcuni Paesi non solo del Nord Europa succede che invece c'è una databili spiego comunicante quasi tra l'ospedale le polizie non accadesse
Imita
Vado più veloce comunque questo è un grafico che diciamo mostriamo e il suo ora ci firmeremo ma proprio per far vedere il prima durante e dopo la pandemia che cosa è successo in termini di incidentalità stradale
Vediamo proprio chiaramente il crollo degli incidenti a seguito della da un confinamento e quindi è ovvio che il crollo della mobilità
Va a impattare molto sulla sull'incidentalità e la mortalità quindi l'unico aspetto positivo la pandemia e che ha ridotto notevolmente la mortalità in quegli anni
E per quanto riguarda il livello invece internazionale europeo composto caso questa la sono dati degli auguri ventisette noi siamo purtroppo nel due mila ventidue scelti al diciannovesimo posto
Rispetto ai ventisette proprio perché è aumentata questa incidentalità questa mortalità e siamo ritornati a livelli Precorvi da diciamo e quindi dal tredicesimo posto del due mila ventuno siamo saliti di nuovo al diciannovesimo la Spezia è diciamo il paese più virtuoso moda assente a circa ventidue morti ogni milione di abitanti noi ne abbiamo cinquantatré cinquantaquattro insomma quindi siamo su questi livelli da cui invece quaranta
Anche qualche informazione sulle vittime sulle loro caratteristiche
Che dal grafico a destra Guidetti il pass specifici di mortalità quindi quelli di Rita sulla popolazione
La rete a Rossella tasso medio nazionale e invece vedete le colonnine che superano la riga rossa sono quelle delle classi di età più esposte ad e DG chi diciamo quindi giovani e anziani quindi questi sono anche dei targhetta da tenere in considerazione
Invece consentitemi anche una diciamo un'analisi demografica visto l'istituto di provenienza attorno a cui far appartengo e questa è una tirannide dell'età delle vittime
In incidenti stradali tra per genere naturalmente
Per il due mila dieci e due mila ventidue e vediamo che nel tempo invecchia anche questa popolazione delle vittime quindi c'è anche questo aspetto
Insomma veramente di tenere conto delle persone
Punto over sessantacinque settanta che sono sempre più conducenti ma che devono essere anche protette come pedoni o come i ciclisti
Vado avanti veloce altrimenti forse rubo troppo tempo però diciamo che la questo grafico mostra proprio la da suddivisione di questi tre mila centocinquantanove Grittini dirigenti rettifica mezzo occupato pedoni
E diciamo che circa il cinquanta per cento sono tanti vulnerabili della stava cioè pitoni ciclisti motociclisti
Quindi sono un numero molto consistente rispetto
Ai mezzi che sono in circolazione perché se pensiamo che le autovetture la fanno da padrona sulle strade però
Sono più importanti come diciamo anche abitacolo esterno quindi hanno avuto nel tanto assolutamente i vantaggi maggiori perché la tecnologia a sicuramente migliorato la di schermi degli interni di queste autovetture anche momento di scontro di cresce quindi ovviamente motocicli rimangono invece quelli più svantaggiati
Sia i pedoni hanno quattro virgola quattro quarti in più il rischio di mortalità rispetto alle autovetture due virgola cinque volte i motocicli due volte le biciclette
E noi abbiamo riportato questi slide veramente un excursus di tutto quello che abbiamo detto nel capitolo ma hanno ecco questo grafico
Elementi da prendere diciamo portanti di questo grafico sono nella prima parte dove appunto sono considerati morti e feriti in confronto con nel due mila dieci due mila diciannove due mila ventidue
Per tipologia di utente quindi conducenti e passeggeri bidoni anche delle due ruote
E in tv biciclette monopattini
Vediamo come aumenta quello grafico la percentuale dei feriti sulle due ruote a motore biciclette tra il due mila dieci e due mila ventidue
Mentre quest'altro grafico che evita possiamo dire che aumenta la percentuale di giovani tra quindici e ventiquattro anni deceduti tra il due mila diciannove due mila ventidue ricordiamo che gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per questa fascia di età circa il ventotto per cento dei decessi di giovani tra i venticinque e quindici e ventiquattro anni
Causata da incidente stradale ma seguono anche i tumori e succinti quindi sicuramente uno spaccato anche di società
Caratterizzata da questi causa
Per quanto riguarda i conducenti e abbiamo fatto anche uno studio considerando i feriti Lincoln uomini e i deceduti
E le vittime pr conducenti si concentrano tra i giovani qui anche venti ventinove anni
Purtroppo conducenti anche di due ruote a motore quindi e tutto collegato anche quello che ti ho detto prima ma anche tra i più anziani abbiamo delle dei picchi diciamo delle percentuali elevate
E e anche un'analisi più cittadinanza del conducente abbiamo fatto e quindi anche una analisi rispetto ai conducenti stranieri
Emergono come cittadinanze più rappresentate la Romagna all'Albania e il Marocco ma era attendibile perché atteso perché sono le le cittadinanze più rappresentate come residenti in Italia e una cosa che emerge però è è che e ritroviamo molto conducenti questo è legato proprio anche forse all'enduro nazionalità li troviamo conducenti di mezzi pesanti per quanto riguarda soprattutto bene i i albanesi anche e anche molto però di biciclette e e micro mobilità elettrica e questo potrebbe essere legato invece al lavoro di raider quindi insomma immergono anche delle caratteristiche che possono essere approfondite
Per quanto riguarda le strade come si accennava a gli incidenti abbandono di più su strade urbane il settantatré per cento avviene su strade urbane però si muore di più sulle strade extraurbane circa il quarantotto per cento questo sicuramente un segnale
Che spesso la strada e la manutenzione dell'infrastruttura ora e non mi permetto di entrare in questi argomenti non non avendo insomma la la distratta questa mission però sicuramente questo è un elemento si l'alla velocità perché le strade extraurbane sono sicuramente si prestano a questo quindi e parte il comportamento che conduce a un esito letale ma anche l'infrastruttura probabilmente
Non saprei manutenuta in maniera corretta specialmente sulle strade provinciali sulle strade regionali quindi slittare diciamo abbia pietà
Veloce ma secondaria grande autostrada ecco che invece hanno una un livello più o elevato di sicurezza
Per quanto riguarda le cause degli incidenti qui c'è Flash diciamo sulle cause principali
E la prima che vedete in alto e la guida distratta o andamento indeciso che ha avuto un dei picchi poi è ritornata un pochino più contenuta come percentuali ma sicuramente rappresenta assente il ventuno virgola sei per cento delle circostanze di incidente che ha contiamo sul nostro dei nostri incidenti stradali con lesioni tredici quattro la velocità
Dieci e uno la mancata a distanza di sicurezza e poi seguono le altre che sono sempre però nell'arco la sarta diciottenne perché vedete c'è il mancato rispetto delle regole il contromano il sorpasso irregolare la mancata precedenza del pedone al pedone e questo anche molto molto importante però c'è anche il comportamento scorretto del pedone perché ricordiamo che la distrazione
Colpisce tutti
Ultimamente anche pedone chi magari non è attento
A come diciamo attraversa un un attraversamento pedonale fuori dall'attraversamento pedonale quindi assolutamente da affrontare giuria come intanto è vulnerabile ma anche forse da sensibilizzare TIR utilizzando il meglio
La strada perché anche lui abitante nell'asta
Per le droghe e l'alcol dei nostri dati emerge un aumento malgrado la legge sullo cito si avvale ed altri provvedimenti sembra non aver arrestato questa corsa verso un aumento quindi dell'abuso modi alcune droghe ovviamente
Qui si tratta solo di incidenti stradali quindi a voi ci sono i dati sul sui controlli che vengono fatti dalle forze dell'ordine indipendentemente dagli incidenti
E questa sia sempre un grafico sulle che queste sono le contravvenzioni invece come vi dicevo appunto già all'Inter ci sono di due aspetti quello delle contravvenzioni su strada è quello
E delle delle della sanzione incidente trattando e come vedete però negli anni del corrente anno sicuramente ridotto anche in forse l'attività di controllo ma anche l'attimo anche la la insomma il la verificati casi positivi e però sta risalendo nuovamente quindi si tratta di attraccare di queste sono le contravvenzioni elevate da polizia stradale e carabinieri oltre trenta sette miglia nel due mila ventidue per guida in stato di ebbrezza quarantaquattro mila seicentootto per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti anche qui non ci sono quelle delle polizie locali vengono rilevate a parte ma si tratta anche di spesso questo andiamo a santi e con le forze dell'ordine carenza di risorse e qualche volta anche per poter fare pasti blocco adeguati anche per il controllo
Di questi perché servono dieci nanometri servono strumentazioni molto o sul calate per misurare l'abuso di stupefacenti alla guida quindi non è banale anche il controllo sua bisogna stare anche diciamo sostenere la forza in altre forze dell'ordine che spesso non sono in condizioni di poter agire correttamente ci vuole sicuramente un programma di Enforcement dico e pattuglie per poter anche monitorare il fenomeno e quindi sicuramente finanziamenti governativi insomma
Questo la dei resti della sicurezza stradale al centro anche
Dei programmi
Nazionale
Qui vado vado avanti su questo vi volevo parlare anche dei feriti chinati feriti gravi è un altro elemento molto importante che pensa tantissimo soprattutto sul parti sociali quello che è stato detto in apertura
Il il costo di un ferito grave è un costo molto elevato perché pensiamo alla perdita di produttività
Prolungata costi di riabilitazione costi sanitari oltre a naturalmente danni morali ma anche sono sempre soprattutto però sicuramente
Anche un impatto sulla nostra economia molto forte
Mi abbiamo diciassette mila circa nel due mila ventidue considerate che
Uno su quattro è un disabile
Quindi che ha perso tutta la vita la capacità produttiva intestati diciamo nella società permettimi di
Quindi sono veramente ecco degli degli elementi da considerare sono quaranta stranieri giorno incidenti gravi e nove morti quindi dobbiamo assolutamente abbassare questa sfoglia
E queste ha una distribuzione ferita il genere dei feriti tirati che come vedete soprattutto per le donne perché sono molto soft molto pedoni e molto appunto coinvolte in incidenti gravi
Sono appunto prevalentemente donne neri dopo di ultra settanta
E e questo dipende anche lo dicevamo nel testo anche dalla composizione della popolazione che ha soprattutto le donne che sopravvivono va be'Di Pietro e gli uomini hanno una speranza di vita più elevata e quindi questi due anche una diciamo una trasposizione villa composizione demografica della nostra piccola
Questi sono
Gli specifici un'anomalia non vado nel dettaglio fino a questi mostrano sempre una diciamo vulnerabilità della popolazione più anziana
Per quanto riguarda gli spazi sociali via via veramente alla conclusione e abbiamo fatto un'analisi anche territoriale proprio quantizzare dando quanti milioni di Euro per regione diciamo
Si sono spesi a seguito degli incidenti stradali nel due mila ventidue e questo costo sociale è stato calcolato col dei parametri questa situazione diciamo è
Diffusa Suma sono delle tecniche utilizzate
A livello internazionale ma nostri parametri sono calcolati sui valori italiani di rivalutazione li abbiamo infatti modificati nel due mila venti tre questi parametri Bonacci Istituto superiore di sanità
Con il
Beneplacito del ministero delle infrastrutture e dei trasporti che no adottati e stiamo parlando di un miliardo e ottocento mila euro per
Il costo filoni deceduto il ferito grave viene destinato il costo sociale circa cinquecento mila euro e poi ci sono gli altri costi che vengono comunque moltiplicati
Una sorta di equazione per calcolare il costo sociale totale
In totale sono addirittura di chiude il sedici
Miliardi che diceva Ferrara sono diciotto se consideriamo solo gli incidenti con lesioni a persone
Ventidue miliardi se consideriamo anche quelli con danni alle cose quindi stiamo parlando di cifre molto elevate e poi si considerassimo anche i casi conteggiati dall'Anna che no dove non interviene la forza dell'ordine arriviamo a oltre trenta miliardi quindi veramente una manovra no mica
Oltre l'uno due per cento del PIL vediamo s'
E questa è la graduatoria diciamo della costo pro-capite in Regione sembra che la Liguria sia quella più svantaggiata quattrocentoventidue euro
Volevo anche mostrarvi solo per un colpo d'occhio epiche siamo a Roma
Incidenti stradali nel due mila ventidue a Roma con lesioni a persone
Quindi vedete chiaramente che è sano delineate le le consolari principali grande raccordo anulare centro storico si vede benissimo la mappa
E questo è però purtroppo tutti i punti sono incidenti statali
Più o meno gravi ma che hanno prodotto sicuramente cinque centocinquanta morti il sedici mila seicentodiciotto feriti
E questi invece è una mappa con una una tecnica che evidenzia lineare più pericolose nel quinquennio due mila diciotto ventidue con le sezioni di censimento grazie
Allora nel grazie manda dottoressa Bruzzone
E do la parola al professor ferrata
E alcuni convinti ringrazio dottoressa Bruzzone giocato un panorama assolutamente sconfortante e che purtroppo da tempo ma cerchiamo di segnalare e non ci riusciamo
Io ricordo che ho conosciuto la professoressa rosse in occasione della presentazione di un mio volume sulla fisiologia clinica alla sostituisco passato qualche anno quasi un decennio
E lì in quel volume abbiamo attraverso dei dati sperimentali
Comprovato la esigenza di dover attenere molto presenti i dati clinici
Il problema della sicurezza della strada e affidato a un tripode sicurezza del veicolo sicurezza delle infrastrutture sicurezza del driver ora dobbiamo tener presente che su quaranta milioni trentotto quaranta milioni di patentati italiani ci sono tre milioni di diabetici tre milioni di soggetti che assumono psicofarmaci
Tre milioni di malati con broncopneumopatia cronica ostruttiva ottocento mila soggetti altre ti da cataratta novecento mila soggetti affetti da Epilessia latente o conclamata e tutti questi soggetti prendono farmaci ora quando si scrive un disegno di legge e mi riferisco all'estensore di quel disegno di legge non è farò il nove e bisogna che poi tra l'altro era anche un medico
Bisogna pensare che la valutazione di un omicidio stradale non può essere fatta scientificamente valutando solo l'etilometro quindi il tasso di alcolemia
E la presenza di droghe psicotrope
Nel sangue ma ci sono tanti altri farmaci che soggetti assumono c'è uno strettissimo rapporto di dipendenza tra incidente stradale e e caratteristica del sonno
Effettuato nella notte precedente altri al viaggio
E si parla di osasse strappato gli slip Appennina Sindrom cioè tutti coloro che dormono male che si vendono durante la notte che hanno le apnee notturne va al mattino si mettano a guidare vanno a sbattere
Poi ci sono i soggetti che hanno la sindrome del divano sapete cos'è la sindrome del divano è quella in cui un soggetto obeso si siede davanti alla tele al televisore la sera e si addormenta
La stessa cosa abbia davanti al pop pittura
Il soggetto obeso uno sei nove metabolica va incontro a un incammini Sleep cioè sia tormenta appena si mette a guidare perché lo abbiamo visto noi sperimentalmente aumenta l'anidride carbonica e scende la concentrazione di Ossimo Colombina ora tutte queste cose
I nostri governanti non versarlo
L'intervento della clinica estremamente importante perché c'è un venticinque per cento di cause sconosciute che sono dovute a delle patologie che più di cui sono portatori driver e si mettono alla guida
Sapendo qualche volta e non sapendo che invece ci sono delle patologie che li possono portare a un cachet c'è un incidente la cosa estremamente importante al rinnovo della parte e quando si rinnova la patente come sanno tutti gli italiani
A nessuno viene chiesto se non non la formuletta di rito che medicine prende ora di fronte a questo panorama e chiaro che poi si va a sbattere contro contro un mutuo
Oppure si lancia il messaggino ma questa della distrazione
Una valutazione intervenuta di recente ci manca la valutazione del passato dei soggetti che quando starnuti scolo perché hanno una crisi riniti Ca'hanno per venticinque millisecondi cecità totale e quindi non vedono circa duecento trecento metri di strada ecco queste sono le valutazioni che la clinica può apportare alla valutazione più scientifica più statistica più matematica che avete fatto e naturalmente quando vi mettete alla guida di un di un veicolo state attenti alla classe dei farmaci che ne abbiamo aumentato qui ci sono tredici classi di farmaci che non si possono assumere quando si guida io credo che questa cognizione
Non sia ancora passata come messaggio comune cioè la valutazione della clinica dello star bene del benessere del driver estremamente importante
Quando io ho cercato di spiegare a una ministra della sanità perché non si dovesse fumare in auto lei fece fare un disegno di legge che riguardava la colpevolezza la punibilità del leader del guidatore se nella vettura qualcuno fuma e ci sono dei bambini o ci sono delle donne gravide in realtà il e il il vero su al soggetto attore del danno e il guidatore perché un persona un passeggero può anche addormentarsi dopo una sigaretta ma il guidatore non può subire una decurtazione di concentrazione Ossimo provvedete
Non può subire l'abbassamento dell'ossigeno mentre guida perché va a sbattere quindi e problemi datore che va punito ma queste cose la ministra non le crede
Io credo che questa nostra trasmissione sia stata abbastanza e sufficientemente esplicativa ma non finiamo qui perché andiamo avanti con un altro volume sui diritti negati oggi si parla di sanità
Pubblica che è un diritto negato eccolo qui diritti violati sussistenza sanità e ne sentirete delle belle grazie
Allora credo che quello che avevamo da dire su questi due volumi
è stato più o meno detto dal professor Ferrara e poi specifico sugli incidenti stradali da dalla dottoressa
Sì guizzo Enrico
Quindi ci rivedremo poi quando ci sarà il nuovo volume molto blues a cui per la prima volta io non scriverò capitoli
Questo peccato e potresti anche correggere questo due Hennessy nazionale
Le statistiche sulla povertà ci sono eccome
Beh vedremo ok allora grazie grazie soprattutto a radio radicale e buon ascolto a chi ascolterà la trasmissione è un grido
Che è stato il primo che ha introdotto il concetto di diritto violato nella nostra terra e nella nostra legislazione poi sono venuti Zagrebelski sono venuti tanti altri mai il concetto di diritti
Umani violati ma portato Marco Pannella
Grazie