Presentazione del libro di Gino Cecchettin "Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia" (Rizzoli)

Atto funziona funziona benissimo e buon pomeriggio e benvenuti a Gino in presenza cara Giulia quello che ho imparato da mia da mia figlia grazie per essere venuti così numerosi devo dire grazie per essere venute così numerose perché da da cronista guardandoci in giro vedete quanto sia folta e determinata la presenza Ginori di studentesse
Che sono pressoché coetanei
Che di Tuva dico sia io sono Gianni Riotta lavoro alla scuola di giornalismo della della LUISS e che ringrazio per avere aveva invitato organizzare questo
Questo evento e voglio soltanto salutari e di di quanto è stato importante per noi lavorare a questo evento tutti i miei collaboratori
Dottoressa detta panico che se davvero spesa tantissimo per questa a per questa pomeriggio c'è nella nelle County Instagram di Giulia che adesso a migliaia e migliaia di for Lovers
E c'è una bellissima foto che non so se Gino erano vista tra le tante in cui lei si guarda allo specchio in cui le si guarda allo specchio e posta come fanno tanti ragazzi tanti ragazzi una doppia immagine di se stessa
E quando la quelle che la riguardavano ieri guardavo ieri le caute del poi fare due chiacchiere con voi velocissimamente salutarvi pensavo Igino che giura è diventata veramente lo doppie no un simbolo
Per qui ci sono moltissime
Ragazze e donne che rappresentano associazioni che si battono contro la violenza di genere e Gino ci fettine affondata una io vi invito ovviamente a ad aderire sostenerla
Preso l'impegno che per quando quando verranno a Roma questa sarà cassa loro e ne abbiamo già parlato
E al tempo stesso però oggi parlando con gli studenti del master in giornalismo sono praticanti all'ordine dei giornalisti dicevo
E nel preparare il colloquio con Gino Cecchetti né per fare domande che io non voi io che il simbolo con Giulio Cicchetti bandiera della battaglia
Per i diritti delle donne e la sicurezza delle donne in Italia offuscati
La persona la ragazza
Non dobbiamo permettere che i simboli prevalgano sulle persone in carne e ossa di quando questo avviene in politica
E sempre un brutto segno quindi nel guardare quella foto doppia che Giuliacci ha lasciato e lavorate moltissimo in quello che
Giurie diventati in questa sua seconda vita cioè la battaglia che Gino Cicchetti in tutti i suoi familiari e i suoi collaboratori stanno facendo
Per gli ideali che li animano però non dimenticate la persona che ci siamo lasciati indietro non dimenticate l'ingiustizia la violenza
Patriarca tutt'che ce l'ha fatta c'è lasciati indietro
Ti e o un onore grandissimo prima di dare la parola gli allevatori del dibattito che quello di invitare al podio la professoressa Paola Severino
Che è una persona in la cui vita quotidiana personale urbane professionale insomma battaglie per i diritti delle donne l'identità delle donne l'autonomia delle donne rispetto delle donne il potere delle ronde quelli vada abbiamo fatto questa giornata
Gino la prima telefonata che abbiamo fatto è stata la Paola Severino e la General stessa sederino e vedo di continuo che la volete imitare e molto piena per il venti ventisette
C'è forse qualche spazio ancora le venti ventotto venti ventinove e quindi non l'abbiamo chiamata con pochi giorni fa abbiamo chiamato The di anticipo la risposta è stata a che ora dove arriva Paola
Grazie Gianni ma soprattutto grazie a voi che siete qui e per i quali io sono qui perché naturalmente ho risposto all'appello con entusiasmo perché ero sicura
Che avrei trovato un'aula piena un'aula piena di giovani ed è ai giovani che io ho sempre dedicato la mia vita
In università sono cresciuta con loro se posso dire
E la loro presenza qui oggi è la testimonianza di quanto i nostri giovani siano sensibili perché noi purtroppo ci troviamo nella vita di fronte a prove che nessuno di noi vuole neanche immaginare perdere la compagna di una vita e poco dopo perdere una figlia io credo che dia i brividi a chiunque di noi anche solo lontanamente lo immagini immaginare il tipo di reazione che avremmo eppure oggi abbiamo qui una reazione straordinaria quella di un padre che ha deciso di non abbandonarsi alla disperazione ma di donare il proprio dolore annui
Dandoci un esempio straordinario di forza di coraggio
Di descrizione di sentimenti di non avere il pudore la vergogna dei sentimenti ma di narrato uni perché quando i sentimenti sono veri
E vengono condivisi con gli altri
E vengono ad essere un esempio per gli altri diventano dei dolori costruttivi altrimenti il dolore ti distrugge e io credo che il gran maggio
Che Giulia ha lasciato a suo padre sia proprio quello della fare di questo sacrificio di una ricchissima
Il sacrificio non voluto un sacrificio subito il dono a suo padre alla sua famiglia perché lo trasmettesse agli altri e soprattutto lo trasmettesse ai giovani e alle giovani il nostro Gianni Riotta annotato con tanta sensibilità quante ragazze affollano oggi questa questa sala perché tante ragazze ma perché ognuna di loro avrà pensato per un momento della sua vita avrei potuto esserci io al posto di Giulia
Ed è a tutte coloro che avrebbero potuto essere al costo di Giulia che dedicato questo libro
Perché a ciascuno di noi a ciascuna di noi sarebbe potuto capitare di innamorarsi della persona sbagliata nel non comprendere che certe domande incalzanti
Certe pressioni apparentemente amorevoli amorose erano invece la stretta la bolla quella che prima o poi che avrebbe strangolate ed uccisa
Ed è proprio per darvi anche questo senso dell'essere attente del sapere comprendere gli allarmi del sapere comprendere che ad un allarme di quel tipo si risponde
Appunto prendendo le proprie precauzioni perché giura invece si è fidata dell'amore che aveva per questo ragazzo che era un ragazzo come lei
Che frequentava l'università come lei come voi il ecco perché la voce di Giulia e di suo padre deve essere portata nelle università perché la voce di una vostra coetanea di una ragazza che ha fatto la vostra vita
Che ha avuto un fidanzato come probabilmente lo avete voi un ragazzo come probabilmente lo avete voi un ragazzo apparentemente proiettato verso il futuro un ragazzo spento anche lui dalla morte di Giulia perché è chiaro che in questi momenti pensare con sentimenti che non siano di odio all'autore di un delitto così efferato e molto difficile io ho apprezzato il fatto che nella nel libro di Gino Cecchetti in non ci siano parole di odio
Ci sono soltanto parole di amore
Di un amore infinito che non si è spento neanche pensate nel momento in cui è stato scoperto il corpo di sua figlia
Vi voglio leggere quella pagina
Perché mi ha davvero impressionata io mi sono chiesta che cosa provi un genitore
Quando scopre che sua figlia è morta quando scopre che al posto di quella settimana perfetta che doveva iniziare con cui inizia il libro
La prospettiva di una settimana perfetto perché Giulia stava per laurearsi perché la sorella sarebbe stata le due sorelle sarebbero state insieme per una cerimonia bellissima
Perché lui avrebbe trovato una un un nuovo lavoro una nuova prospettiva di sviluppo della sua professione e tutto sempre con il ricordo
Di di sua moglie morta ma sicuramente nella sua mente vicina
A tutti quattro i figli e il marito insieme
E anche questo fratello se mi permettete di dire è rimasto sempre un passo indietro rispetto
Alla alla storia della sorella che bella figura di di di di un ragazzo ancor più giovane che anche lui ha dovuto accettare questa privazione tremenda che quella della della morte di fratello di una sorella dicevo questa settimana perfetta
Che culmina con queste pagine il ritrovamento del cadavere
Ho abbracciato forte il ragazzo dell'unità cinofila che che ha trovato in quel dirupo di montagna
Gliene sarò grato per tutta la vita
Se non fosse stato per lui e per la sua tenacia che gli ha reso possibile scolastiche nascosta sotto una roccia e addirittura avremmo rischiato di non trovarsi mai più ma lui ha voluto trovarci a tutti i costi
Non sa il regalo che ci ha fatto ecco considerare un regalo il ritrovamento del corpo della propria figlia
Questo vi dice il grande amore che c'è dentro questo libro leggetelo tutti perché tutti gli aspetteresti e di trovare parole di disperazione
E di odio troverete soltanto parole di amore un amore infinito
Che ti consente di sopravvivere al dolore terrificante della morte di un figlio che la cosa più innaturale che possa a cadere
Annoia accaduto proprio in questi giorni che il figlio di un nostro collega allora sia morto in un incidente stradale ne siamo rimasti tutti
Raccapriccianti tutti abbiamo pensato a quel padre alla sua sofferenza nel vedere di non essere Luís a precedere nella morte del proprio figlio ma di dirlo a vederlo morto
Ma in questi in queste paginette descrivono appunto il ritrovamento della figlia morta c'è tutta la grandezza dell'amore
Di Gino Cecchetti in e di questa sua straordinaria famiglia testare calare ancora amore dopo un atto che susciterebbe negli altri
Soltanto odio e cosa dire come messaggio voi ragazze i ragazzi che siete qui perché a me fa piacere vedere che ci sono tante ragazze ma anche tanti ragazzi perché e con loro
Che noi dobbiamo condividere questo insegnamento di rispetto
Della donna di rispetto della sua libertà di rispetto della sua vita per in questo in questo crescendo
E di rispetto per se stessi perché vedete usare la forza contro una donna per vincere una sfida una residenza Resistenza è un atto di enorme debolezza
Ragazzi trovate in voi la forza di competere con le donne è vero noi donne siamo rimasti diventate molto competitive
Siamo diventate molto più autonome di quanto non lo fossimo
Giulia stava per laurearsi era felice aveva sacrificato il suo tempo ore giorni della sua vita a studiare era si dice di raggiungere quella meta una meta che era in qualche modo liberatoria da quelle forme di soggezione che le donne hanno subito per anni per decenni perché non avendo una loro identità una loro qualifica una loro laurea non potevano manifestare la propria indipendenza il ricordo mia madre che hanno i figlie
Mia madre era una casalinga cresciuto egregiamente tre figli e ci diceva sempre ragazzi mi raccomando
La vostra indipendenza economica voi vi dovete laureare dovette lavorare dovette essere indipendenti
Indipendenti economicamente ma anche indipendenti psicologicamente perché l'indipendenza economica e quella che ti consente di coltivare l'indipendenza sentimentale e la libertà la formazione di un ambito di libertà bene Giulia non ho avuto il tempo di fare tutto ciò si preparava a farlo
Perché voleva raggiungere la sua indipendenza avrebbe anche voluto raggiungere la sua indipendenza da quel ragazzo che tanto l'otto di Meda voleva convincerlo quella sera
Gli offre una cena vuole convincerlo a lasciarla senza la violenza non ci riesce
Non ci riesce perché questo sentimento che sopra fa il giovane è un sentimento assolutamente non razionale non vi inscindibile con la ragione
Con l'educazione sì
Con la ragione di una sera no
Ecco perché noi vogliamo parlare ai nostri ragazzi ai nostri studenti di quanto il ragionevole sia via ce l'ha con la donna che si crea la sua indipendenza e ad un certo punto ti lascia uccidi cioè che vuole essere autonoma
è una sofferenza certamente sì per un ragazzo che è innamorato ma è una delle tante sconfitte che ognuno di noi nella vita ha dovuto accettare e superare imparate ragazzi ad accettare a
Tre sconfitte così come
Imparate ad accettare i brutti voti qualche volta qui alla LUISS non è non è non ve ne vorremmo mai dare di brutti voti però a volte non siete preparati abbastanza e quante volte vediamo nella vostra reazione una incapacità di accettare
Ciò che è difficile
Una incapacità di accettare la sconfitta
La sconfitta di un amore non corrisposto
La sconfitta di un voto che non corrisponde alle tue aspettative
Riuscire a vincere il senso della sconfitta e un altro dei parametri sulla quale si deve misurare l'amore quello vero quello destinato o all'equilibrio tra uomo e donna e un equilibrio difficile da mantenere a volte ma al quale noi tutti dobbiamo puntare noi donne
Riconoscendo e facendo riconoscere la nostra autonomia voi ragazzi riconoscendo erosi facendo riconoscere anche la vostra capacità di rinunciare perché la capacità di rinunciare quando l'amore non è ricambiato e
Importantissima
E capisco che con le parole non si risolve tutto mai con gli esempi a volte ed esempio di questa straordinaria famiglia di questa figlia
Fusilli legata devota al padre di volta alla famiglia ma legata anche al suo ragazzo finché è stato possibile è un esempio che nessuno di non dimenticherà mai e la testimonianza ce la state dando voi
Qui oggi in tanti perché siete accorsi perché volevate sentire parlare ingiuria perché volevate sentire parlare della sua storia ma non era la curiosità morbosa che a volte ci lega a questi eventi a queste situazioni e questi episodi
Era la la curiosità secondo me di chi vuol vedere come si sopravvive ad un dolore come questo come si reagisce ad un dolore come questo come lo si può superare come si può fare in modo che orrori di questo genere non accadano più o non accadano più così frequentemente come accaduto in quest'aerea di femminicidi e questo l'esempio che il sacrificio di una famiglia
Di un padre
Di volgare
E ancora segnali di di ringraziamento di gratitudine che vengono da questo libro
Ringrazio tutte le istituzioni civili che rappresentano l'impegno il sostegno della comunità
E ringrazio quella piccola bambina una bambina che aveva donato un fiore quella piccola bambina della quale conosco solo l'amore della sua tenerezza nel porgere un fiore
Attraverso di lei mi piacerebbe che la mia riconoscenza potesse raggiungere tutti coloro che hanno espresso una sincera comprensione di quanto mi è successo che si sono offerti in aiuto
E noi credo che questa comprensione non nono non includo me ma i nostri ragazzi quelli che sono qui oggi vogliono testimoniato le ringraziandola a loro volta per essere una persona piena di amore e ancora di capacità di ringraziare un mondo che le ha cagionato tanto dolore grazie davvero
Grazie alla professoressa Severino come vedete non è stato un saluto formale accademico ma è stato un appello appassionato e raziocinante
Per ideali per cui libero di Gino Cecchetti in sbatte la Fondazione Gino Schettino sbatte
E Paolo sederino se stessa per tutta la vita vorrei adesso imitare l'autore dell'idrogeno Cicchetti cara Giulia Gino vieni qui sul palco grazie
E con lui vorrei invitare a che lo intervisterà la collegherà mica Serena Bortone che pure anche lei impegnata in nell'ansia o di un altro suo il destinato libero e è venuta con noi
E poi che a monte lo dico senza prego
Grazie
Grazie a tutti voi grazie Paola Severino grazie a Gianni Riotta grazie signor Cicchetti in per me è molto importante essere qui oggi pomeriggio non ci avrei rinunciato per nulla al mondo ed è importante vedere i vostri visi sapere che ognuno di voi ragazze e ragazzi costruire diete costruiremo costruiranno un futuro migliore un futuro nel quale la parola femminicidio non dovrebbe esistere più perché non è una cosa così complicata da realizzare
Basta volerlo
Basta capire
Basta ascoltare
Assente attizzare con la persona che si accanto io come tutti voi come tutti gli italiani ho conosciuto Geraci che tinca
In un giorno di novembre quando Gino era un padre che cercava
Di capire dove fosse finita la figlia quando tutta l'Italia col fiato sospeso seguiva quella che veniva chiamata la fuga degli ex fidanzatini che già non lo erano più perché Giulia aveva lasciato il suo ex fidanzato non lo nomino perché non ho nomina nemmeno giro nel suo libro
E e penso sia un grande gesto di
Gesto da un uomo lumi da uomo illuminato
E poi abbiamo conosciuto Gino quando a lui è successo alla cosa sicuramente più tremenda che possa accadere a un essere umano
E quando lui ha deciso che quel dolore privato suo di Elena Chiti David doveva poteva tramutarsi Intini indignazione collettiva io penso ci sia un prima e un dopo
E questo sul tema dei femminicidi
E e questo lo dobbiamo all'impegno di Gino e all'impegno che ha la forza e la grinta di sua figlia Elena allora tu scrivi nel libro e gira davvero una mostra ordinario Emma Stone dico parole a vuoto ma insomma io la seconda volta che ci vediamo dal vivo perché venuto ospite nel programma che conducevo fessure che dove c'era anche Gianni lo cito solo perché è stato nelle sue parole c'hanno talmente
Scosso così colpito come ti colpiscono le cose che stanno emozionare l'emozione può essere un propulsore molto forte di impegno civico
E davvero non lo straordinario tour scrive a un certo punto nel libero
Un delle tante cose importanti e belle che scrivi
Quando sento il rumore per Giuliana vi ricordate father per Giulia non non versate lacrime fate rumore no
Non è più solo mia cominciati ad essere la Giulia di tutti gli italiani che ci hanno voluto bene e io volevo consegnarci a tutti e dire a più persone possibile che non si può morire così ancorché ogni Giulia saltata è un risultato come stai Gino
Come stanno Elena come sta Davide
Buongiorno a tutti faccio
Grazie mille di S&P siamo qui tutti per Giulia è per salvare altre Giulia e quindi o quando entrò nelle sale universitarie quarto quando molti volti degli studenti e vedo in ognuno di loro un po'di Giuliani e non possono commuovermi
Ed è successo anche oggi quindi mi sento sempre inadeguato perché io non ho l'eloquenza di chi mi ha proceduto preceduto nonno competenze sono solo un papà e quindi parlerò da papa anche oggi
Stiamo senza
Ci sono giorni
Più DG di altri
Io dico sempre la vita
Meuron un un token un un insieme unico non non è un
Momento atomico ci sono tanti piccoli pezzettini di vita
Tanti piccoli momenti alcuni sono di felicità alcuni di estrema tristezza
E tra l'altro questi momenti possono anche essere
Contingenti l'un con l'altro quindi può succedere che come capita a me pare allora fu del cimitero Saldutti Monica Saldutti
Giulia
Esci e trovi l'amico
Che magari non vedi da un anno che dopo due battute sterile ridendo a crepapelle e di fronte a questo modo di vivere mi mi chiedo anche ma ma ma perché è giusto così no
C'è chi chiede se sia giusto sorridere contare un amico a ridere ridere c'è una una cosa terribile età sembra tesi però lo capisco sembrano dicotomie talmente
Diversa però la vita è così ed è penso sia giusto viverla così dando sfogo ai sentimenti che ci arrivano da dentro
Elena sta abbastanza bene lei è sempre lontana un po'troppo lontana adesso
Un po'troppo lontana per me perché prima mentre studiava viene avevo Giulia come come ragazza come figlia femmina quindi riuscivo anche a interloquire con lei per per la parte un po'più siamo delicata
& esso invece
La lontananza un po'mi intesa
Però sono contento per lei perché lei sta
Proseguendo con gli studi le studia Microbiologia sta iniziando la tesi magistrale che durerà diciotto mesi
Quindi so che per diciotto mesi ancora non la vedrò ma probabilmente non la vedrò ed è bello così perché sta già pensando al dottorato di ricerca
Un papà e felice per sentire queste cose specie se poi è un laureato mancato come dicevo
Signor Riotta
E peraltro
Diciamo ebbe dividere immagino che ogni incontro da una parte diciamo l'impegno è ovviamente immagino una forma non dico lenitiva del dolore però è come se appunto metti al segmento il tuo dolore al servizio della comunità che la cosa più bella che si possa fare nella vita mettersi al servizio della comunità
Però posso immaginare che dividere in tutti questi conti patina infatti finora sul per il libro per la Fondazione per porsi con le persone che ti stimola scrivono lettere no io quasi non si stupisce si scrivono ancora lettere no ITT
Qui mandano immagino anche Neglia insomma un modo per per manifestare solidarietà o forse anche per chiedere consigli non so che cosa ti scrivono cosa ti dicono allora sono diciamo
Supportato su tutti i fronti perché per me è un supporto quello che mi arriva da lettere tradizionali che è bello leggere
Via mail mi scrivono nella mail personale che non so come facciano valere nelle menti lavoro su Messenger quindi o il supporto penso bugiarda tanta parte d'Italia
Tantissime donne tantissime donne in difficoltà che abbiamo subito cercato di aiutare perché abbiamo conosciuto in questi mesi delle associazioni
Associazione gli avete creato un po'a una specie chimiche comunque dove abbiamo creato una rete di persone che tra l'altro sono quelli che poi mi sono danno una mano con la Fondazione
Sì io sento il calore veramente di tanta gente
E comunque diciamo questo reiterare lo sguardo di tanti ragazzi lo sguardo di Giulio ovviamente obliterare il dolore
Però raccontiamo la storia di Giulia tu scrivi ho scritto questo libro perché vorrei che non succedesse ad altri ogni volta che passa davanti alla porta della sua camera ancora aperta come l'ha rilasciata tu
Mi dico che quello che tu avresti voluto mettere a tacere la rabbia
E dare un senso al dolore con quella sua grazia tranquilla che infonde in in tutte le cose voglia impararla da te questa grazia voglio farne tesoro deve diventare il mio faro la mia luce in queste tenebre
Il libro parte la descrizione della cameretta di Giulia
Che tu hai al quando lo ha lo scrivi li hai lasciato così come l'ha lasciata lei è ancora così ho avuto la forza di di metterci le mani
La Camera ancora così e la lascerò così fino a quando sentirò
Il desiderio di vederla così
Il libro per me oltre apporre tutte le mie domande
Per iscritto in modo tale che possano essere d'aiuto ad altri genitori ad altri studenti che magari intravedono in una situazione che abbiamo vissuto un un percorso soggettivo
è stato fatto chiaramente anche per dare un punto fare un regalo a Giulia quindi io prima non citavo
In nome di Filippo che non ho paura
A pronunciare ma in un regalo si fanno cose belle e quindi ho voluto mettere tutta la bellezza di Giulia in quel libro il quindici sarà il militare è stata fissata l'udienza per il rinvio a giudizio tu andrai al processo
Ho chiesto ai miei avvocati di starne fuori il più possibile
Penso che sarà quello che farò probabilmente presenzierà o alla prima udienza perché penso che le autorità ai giudici
Abbiano
Evito di ricevere
Un segno da parte della famiglia e quindi
Io rispetto il loro lavoro anzi o fiducia nelle istituzioni e quindi presenza era un segno di rispetto con i genitori di Turetta ci sono più stati rapporti tu non hai mai presso nessun tipo di parola
Negativa contro di loro anzi
Perché dovrei non spetta a me giudicare l'operato di altri genitori io io supportati ci siamo scambiati qualche messaggio dopo dopo l'undici novembre dopo il diciotto novembre
Però si non non abbiamo frequenti
Diale
Okay Illy di posso solo capire perché loro stanno vivendo comunque un una tragedia a modo loro
Tante volte mi sono anche messo nei loro panni perché se io sono il papà di una vittima e quindi da un certo punto di vista
No che un po'più compassionevole verso i i genitori di un omicida probabilmente la gente si aspetta in un'altra maniera e quindi hanno tutta la mia comprensione da questo punto di vista ancora su questa fase è veramente partisse un applauso fragoroso
Vicino c'ha spiegato poche semplici parole cos'è il dono dell'empatia che se lo avessimo tutti questo d'uno stile coltivasse o se cercassimo tutti i tipi lavorarci perché pare la vita la vita non siamo mai Vitesse è un continuo mutare sventati buttare noi stessi mutare e le cose che che ci accadono
Ecco se non parlassimo a coltivare il dono dell'empatia cioè a metterci nei panni dell'altro
Probabilmente
Tante cose brutte lo dico semplice semplice non accadrebbero
Perché capiremmo che anche nella persona più distante da noi più più feroce che norma giudichiamo ci può essere un barlume e c'è un barlume di umanità che le temporale di conoscere e quindi SISMI mostrerebbe la rabbia e si valorizzerebbe solo la parte di sinergia sintonia con il con l'altro e peraltro nel libro poi parte da dal giorno della della scomparsa di Giuliano Elena proprio il ticket che ti dice abitava già piena di dice di chiamare il centododici per denunciare la scomparsa
Con quel suo modo deciso di fare mi dice che dovevo assolutamente chiamare la polizia devi farlo subito
E peraltro
Diciamo
Tura conti anche il tuo senso di colpa
C'è un sentimento
Che non che nella vita non porta mai a Brea nessun bene però
Tu fai bene a a descriverlo perché ci permette anche di capire cosa c'è nel tuo
Cuore adesso e che cosa c'è nel cuore di un genitore
A cui viene assassinata fittizia
Perché il senso di colpa perché attraverso il senso di colpa e anche un modo sa raccontare storie di femminicidio che sono per tutte simili
è un modo per renderci conto tutte noi e tutti voi di quali sono quei segnali che non devono essere tralasciati
Perché Cardi conoscere un segnale non riconoscerlo
C'è la distanza che separa la vita e la morte
Perché ti senti golpisti ti senti in colpa ancora oggi o comunque su che cosa su quali segnali ha riflettuto
Allora ad oggi diciamo che c'ho lavorato un po'anche con dei professionisti su questo aspetto perché
è un aspetto molto importante
è un Papa a che vuole bene ai propri figli non può ritenersi esente se qualcosa non va come dovrebbe andare e penso che quando si arriva all'epilogo di un un omicidio
Anche se sono dalla parte della vittima una domanda te l'affare
Per me ne sono fatte più vita più di una
E in primis
Potevo evitare io questo questo tradimento non ho fatto abbastanza dovevo invadere la privacy di mia figlia per capire di più di quello che lei mi diceva e son tutte domande che mi son fatto
Perché perché per esempio uno dei sogni ricorrenti che facevo era quello di arrivare in auto nell'uovo del stando striata di Fossò che il paese lì vicino
Io cari caricava in macchina Giulia la portava a casa questo l'ho fatto tantissime volte come al solito e quindi quel sogno premonitore ti dice ma forse potevi fare di più dovevi parlare con le amiche non dovevi aprire un dialogo più forte forse lei non si è sentita
Libera di esprimere tutto quello che provava
Inteso anche come la paura verso questo ragazzo e quindi ho chiuso forse il canale di comunicazione verso mia figlia
Son domande lecite da un genitore che non ha visto
Ha visto la vita della propria figlia chiudersi in questo modo
Un po'penso che
Con l'aiuto anche di Yelena
Poi pensando anche a quello che come pensava Giulia
Penso che non non ha dato una ragazza posso dire perfetta perché dal mio punto di vista era perfetta non mi ha mai dato nessun pensiero
Non si potessero chiedere altro non si potesse dire dimmi tutto ti controllo il cellulare son cosa che non vorrei neanche arrivare a fare neanche con Davide con Elena
Considerando il fatto che a ventidue anni si è maggiorenne e non lo trovo giusto verso la personaggi cosa per cui io ho detto in quel contesto in quelle sono arrivato alla pensiamo al pensiero che in quel contesto in quel modo di pensare di operare è probabilmente quello che Gino Cichetti in rifarebbe ancora
Però importante che tutti siamo tutti noi si sia consapevoli dico dei segnali che magari non si raccontano i genitori forse se non è genitori raccontate sedi capitano fa sempre bene adesso mi permetto di fare un po'la sorella maggiore se non la mamma di fidi figli che non amo ma insomma diciamo l'età biologica si sarebbe cioè di DVD se succede che il vostro partner diventa ossessivo il seguente di controllo al telefono di Isola dalle amicizie
Con la scusa delle ti voglio tutta per me non si è mai tutta di qualcuno non siamo solo nostre poi in amore si possono dire frasi anche Belleno oggi appartenenza basta però se c'è un'ossessione un controllo anche talvolta uno sminuire no perché anche questo sentiamo della violenza di genere no che si parte prima con il lo sminuire
La fidanzata e la moglie con i picchetti pesanti e poi dopo si attiva si sale e poi c'è un altro punto Giulia tu hai detto a una ragazza perfetta sono convinto che lo fosse tutta l'Italia che ha conosciuto Giulia in quella tragica settimana
E ha continuato a conoscerla grazie alle tue parole al tuo libro
La ricorda come una ragazza intelligente dolce comprensiva
Talmente comprensiva che appunto cercava di di non aveva approvato appena per questo ragazzo che diceva di soffrire perché il fatto che lei così voleva vivere libera lo aveva lasciato forse capendo appunto anzi capendo che
Il suo non era un amore ma era
Semplicemente un possesso malato
E poi Giulia si stava per laureare la laurea poi le è stata data e e forse anche il fatto che Giulia fosse indipendente e si laurea se prima del suo ex fidanzato
A
Diciamo così è stato un ulteriore segna la sua rabbia è stato un ulteriore segnale di un donando un fidanzato che diceva io non voglio che tu sia più brava di Messia più indipendenza indipendente da me eccetera
Che cosa ti ha insegnato Giulia più di tutte
E quando pensi a lei Maginot che ci penserai
Sempre lì ma la prima immagine che ti viene in mente quale
Mi aggancio al discorso precedente perché parlare di segnali non solo una RAI la razza o nazione però aveva basi perché ovviamente in questi mesi ho avuto modo di parlare con tantissime professioniste c'è una regola molto semplice
In tutti quei comportamenti dove viene limitata la vostra libertà
è un segnale quindi anche se volete andare a bere un caffè con un'amica cosa ma assai semplice e il vostro arazzo la vostra casa vi dice no perché poi può essere anche all'opposto
è una limitazione delle libertà guardata bene bene perché è l'inizio
Poi ci può essere un'escalation se si arriva ad un rapporto più lungo più duraturo poi sarà no il caffè no il trucco non la minigonna no uscire a mangiare la pizza e finché non si eccetera neanche uno al al al rapporto all'amore
Quindi quello è il segno nella limitazione de Berta fondamentale
Arrivo alla tua domanda
Chi era Gino Cecchetti in prima di avere questi tre magnifici figli era un un uomo e parto da qui perché io nel libro poi mi mi apro come non ho mai fatto nel senso che il racconto anche parte di me che ho sempre cercato di celare nel senso che sono frutto del degli anni Settanta dove da un papà patriarcale che mi ha cresciuto sfondi no a suon di botte
Senza gratificare il il figlio sparando paragonando mi sempre ad altri figli e ad altri cugini ed altri parenti tutto quello se non gli altri erano il il meglio allora se avrete un giorno dei figli non comparate lì mai con altri i vostri figli sono uniti saranno uniti si
Tenete lì per quello che avranno
E quindi sono cresciuto così un po'considerando che comunque il maschio è il maschio punto deve essere marzo del selettivo fatto tante di quelle ore di palestra perché poi io ero esile facevo atletica mezzofondo
E quindi sono cresciuto ero
Ennesimo veneti mi mi dicevano tesi cinque cinquanta cinquanta chi Mojo come dire cinquanta chili bagnato perché ero alto come adesso ma pesano sessanta chili perché bagnata si pesa di più non ne farà risparmiare ammesso che se non c'è intesa metafora scusate ma sono molto legato un po'alla terra e quindi ogni tanto qualche
Perché per la assemblata piacere la rassegna viale è un patrimonio della cultura popolare va benissimo
E quindi ore di palestra per diventare anch'io marzo conquistatore no perché poi essendo anche un posto in appello non riuscivo a a conquistare tante donne
E ho ricevuto tantissimi no però io ero abituato Ino perché mi ricordo un la ragazza che mi ha fatto innamorare in modo incredibile a diciannove anni
E e sembrava ricambia assesto amore poi alla fine mi ha detto guardando non c'è se ne appropria ci fatto dei viaggi mentali io abituato ai nodi ecco perché se c'è una cosa bella che della mia educazione che ho imparato che quando no no
Per la sorpresa messo incartata e son tornato indietro ma per fortuna perché perché qualche anno dopo arrivata Monica
Arriva da Monica che mi ha cambiato totalmente quindi
Sui miti lungo un po'però no no mai un'ammenda dai soci sì ascoltiamo Cosentino attenzione Monica ovviamente la mamma dei di Giulia le mie Davide
E e lei Lante posto c'è proprio il contrario di Gino Cecchetti io nazionale matematico calcolatore logico e lei romantica crede nell'amore romantico tutta molto molto simile Giulia da quel punto di vista lì un mese prima di mettersi assieme ci ha detto Gino Conte mai mai e poi mai quindi è stata dura anche conquistarla
Per questa state molestata bellissima che significa che un po'aver anni è diventato una storia d'amore di venticinque anni quasi veramente fantastico che io racconterò sempre con gioia anzi forse sì si vede anche un po'di sorriso
E in e limitato il cambiamento iniziato a capire che forse essere Maci non è poi così schivo perché poi quando trovi una cosa così bella dici ma se sono riuscito io che non son poi chissà che vuol dire che ci possono riuscire tutti
E poi Monica mi ha donato Giulia Elena e Davide e imparato da 'sti ragazzi qua o in là da ognuno una cosa diversa
Da giugno ha imparato a lasciare andare le cose a concentrarsi sulle cose belle e vi racconto un aneddoto poi
Mario raccontiamo resto dopo
Io sono un podista ho continuato a fare il podista e spesso dicevo ai ragazzi venite a correre come voi mi seguiti in bicicletta io a piedi
E una sera sia Davide che Giulia hanno accettato di venire con me e lungo il il fiume abitiamo vicino il al Brenta una schiava di ghiaia
C'è un signore di una certa età anche che giocava con una macchinina di quelle molto potenti faceva un sacco di di fumo di rumore e la faceva roteare partivano sassolini in ogni dove
è un nuvola di polvere quando sono stato vicino io temevo per Davide per Giuliano Sasso attivano un occhio tifa
Ha detto ma almeno smettila quando passano le persone facciamo al tredici metri perché ho continuato a correre e questo con i fatti perché se no
Allora mi son fermato del tabacco ma ciò non marcia adesso vado di indietro vi faccio vedere io ci sono no devo far vedere di fronte i figli no come si comporta un vero maschio
E la cucina di giugno ha detto papà ma veramente ti vuoi mettere con uno così
Ma in un millisecondo era analizzato l'estrazione aveva detto
E non voglio un Papa macho che va alla prende a sberle voglio papà che lascia andare che si concentra sul vero valore e il valore vero era una passeggiata una biciclettata una corsa con i figli
è la fine della quale io ho dato retta per fortuna è stata comunque una bella esperienza perché mi sono goduto
Quella mezz'ora con i figli
Solo pensare come sarebbe andata altrimenti si mi fosse fermato magari avrei preso a pugni e non le avrei preso era
Cosa avrebbero pensato i miei figli in quel momento lì il verbale da questo voglio soltanto fare una chiosa descrivi il patriarcato con un esempio cioè
Lui pensava di dover fare il maschio vero in base a quella che è la sottocultura patriarcale quindi fra l'idea che i figli che li sapeva difendere
E Giuliana
Ragazza che ha insegnato tanto al Papa gli ha fatto capire Luís però è stato in grado di capire che difendere i propri figli è tutt'altra cosa
E questo diciamo al proprio lì il nesso di quanto sottoculture finte tradizioni eccetera possono causare
Nel subconscio nel film tessuto o nel nel subconscio collettivo che ci portiamo dietro magari senza saperlo mai
Quindi imparare a lasciare andare le cose concentrarsi sulle cose veramente di valore
E a questo unisco anche il fatto che quando c'era una discussione in famiglia magari qualche discussione anche animata se il tono di voce si alzava oltre il limite tollerabile Giulia prendeva andava in camera sua
E turismo restare lì
E allora scusa no devi tornare qua dobbiamo finire la discussione
Se il tono di voce supera per me non è una discussione costruttiva quindi abbassa i toni oppure la discussione finisce qui
Sa cosa ti irrita un po'no perché noi siamo così legati al fatto di aver ragione di pro voler imporla su sull'altro interlocutore che
Un abbandono del della discussione Cure Tati dà sui nervi
Però si può fare non c'è verso perché
Pugno contro pugno può andare avanti all'infinito ma quando uno dice no
Mio nonno Stoll al tuo gioco io me ne vado su cui fare interpelli con te stesso e quindi il mio unico modo per interloquire con lei era
Scusa hai ragione e si impara a dire scusa ed è molto più difficile che non tornare indietro dare un ceffone al tipo dire scusa
E ha ragione
Ci vediamo una tazza di tè poi riprendiamo la discussione ecco quelli sono gli insegnamenti che più mi ha lasciato quelli veri importanti no
Oltre all'amara il prossimo che e anche questo non poco non me ne importa importante in modo incondizionato perché Giulia
Donava se stessa a chiunque avesse bisogno
Immagini di Giulia tutti gli anni più spesso di fronte agli occhi quale
Mai i suoi gesti i sui gesti quotidiani perché
Tra le cose importanti la vita è fatta anche di piccoli gesti
Insignificanti per diciamo un un economia della vita ma molto significanti per il morale
Quindi le espressioni buffe le risate
I nomignoli i giochi che si facevano con le parole i balletti se ci pensiamo bene un balletto nell'economia della vita ma economia vera
Non serve non sarda di Tim uno so il contributo fisico si va a lavorare lavorare anzi ti paghi i libri propose indi tutto quello che ti lascia in nell'anima vedere Tor figlia che sulle note
Di una Mundi una canzone techno si mette a ballare in modo buffo
Impagabile queste leso l'immagine le diapositive che arrivano tutti i giorni parliamo anche di Elena perché allena secondo me lo dicevo prima è stata veramente rivoluzionaria cioè lei è una ragazza che
Darà la linea non so chi sarà capace di fare operare grandi cambiamenti
Perché ricordiamo tutti fate rumore il suo posta no è stato il vostro bravo ragazzo non è un mostro con frutto del patriarcato poter immaginare che allena sarebbe stata così potente nel suo il suo impegno civile faccia te l'aspettavi da lei
Ma io da da Elena
Ne posso aspettare tutto perché so che lei non ha limiti
Infatti quando parlavo dei miei figli ai agli amici e mitiche non è si trovava con i compagni di classe
Quanti Fidia e con il quale io ho tre figli una è un essere superiore lei non non c'è storia
Non vince una discussione si mette si pone un obiettivo lo ottiene
L'altra la ragazza perfetto ha detto non mi ha mai fatto nessun bravo a scuola si impegna
E poi io il quello che stiamo il cucciolo perché lavorare ancora piccolino
Perché spetti dopo due figlie brave a scuola di quello ti devi preoccupare e diceva beh il maschio il soggiorno in maschi siamo un po'più diciamo problematici a scuola ecco ed è bravissimo anche Luís si impegna quindi
Brillante anche da un certo punto di vista quindi
Sono stato fortunato Maroni e Monica è stata brava ecco diciamo così
Da Elena non me l'aspettavo in quel contesto
Perché lei quasi gemella di Giulia perché hanno venti mesi di differenza
Hanno praticamente vissuto assieme dal dall'ammenda il momento zero fino a il venti di novembre
Che dire lei ha conservato quella lucidità
Forse un illuminata anche da un po'di
Che morbidi di amore amore vero per la sorella che analizzato quello che è successo in modo chiaro lampante non ha avuto
Non ha avuto remore a a dirlo
Quindi ha scatenato quello che poi è successo in le chiavi fate rumore
Se no secondo me sarebbe finita tutta con il funerale
E quindi ha dato lei attese anche il coraggio e la forza di fare quello che stai facendo colori sì fatto carrista con lei secondo me questo è per lei l'elemento scatenante perché poi nel momento in cui io ho realizzato che
Si era mosso qualcosa lo visto come un impegno civile non far morire il tutto perché se c'è un problema sociale e penso che centoventicinque donne ammazzate nel due mila ventitré sia un problema
Non mi son sentito di sottrarmi a questo detto eh no non dobbiamo disperdere quello che è stato creato se non fosse il fatto solo di smuovere le coscienze cercare di fare ognuno una piccola parte per che questo non accada più
Sentivo tra l'altro va colleghi perché son vostri colleghi
Che in Italia come numero di femminicidi siamo messi bene
E questo è un articolo nasce una idea Francia dove forse a un essere umano sociale alle famiglie più ma permettendo venticinque
Donne morte ammazzate non essere messi bene prendesse messi bene quando quel numero lì è zero allora si può dire che siamo messi bene
Son cose che noi non dobbiamo accettare ne ha neanche se si paragonano classifiche
E dobbiamo adoperarci perché quel numero arrivi a zero nel più breve tempo possibile
Partiamo col trasmettere nuovi modelli in casa coincide innanzitutto imparando a vedere la quantità di piccoli soprusi micro violenze atteggiamenti sopra fattori che meritiamo che mettiamo naturalmente tra virgolette in atto l'obiettivo finale la parità totale reale tra le persone libero da sempre lo stesso l'empatia l'ascolto la violenza sulle donne è sempre frutto della fragilità dell'uomo e il contrario di fragilità non è forza ma solidità
E queste son punto parole del del libero e però talvolta tutto questo viene anche un poi esistono cioè c'è stato seguito del del del vostro impegno no ci sono stati dei cascami di dibattito veramente di genere nei quali appunto e la parola patriarcato viene è stata addirittura etichettata politicamente o ideologicamente come se ci fosse un'ideologia dietro
Il tuo essere del tetro pure riconoscere che stavo parità stare leale fra uomo e donna non è ideologia è una necessità
Così come il voler combattere appunto il quelle piccole sopraffazioni di cui tu parli non è ideologia ma è rispetto dei diritti di ognuno ecco cos'è ce lo spieghi
Te lo sei Speed pelose chiesto peraltro diciamo il agli attacchi sociale a chi li nomino perché sono veramente poveri povere anime io ogni volta che leggo attacchi lo parlo per me
Ogni volta che sottili o altre persone del che personaggi pubblici insomma subiamo attacchi sociali o quando rileggo penso
Quanta miseria umana Charlie fanno anche veramente pena perché perché si perché l'odio non può mai essere un sentimento propulsore anche se qualcuno lo teorizzano glieli del potere dell'odio di far andare avanti il mondo no
L'odio non deve varare un arrivati niente l'odio e morte
Ecco come te lo spieghi che non ci sia coralmente cioè a parole sono tutti contro i femminicidi no e questo diciamo è APC proprio ovvio che così deve essere però quando comincia a dire parità salariale padre artato ma il patriarcato non esiste non è vero e i ragazzi sono solo degli assassini
Problema perché le donne sono troppo indipendenti allora non lo accettano insomma
Perché non ti diciamo esteri proprio draconiani
Questo esiste il frutto del patriarcato come dice sua figlia Elena è il femminicidio perché il patriarcato era sopraffazione maschile sulla femminile
Per perché
I maschi che detengono la maggior parte del potere economico e questo certificato dei dati non lo dice Gino Cecchetti che non ha nessuno
Di fronte ad un avanzamento del potere femminile temono e quindi non è il patriarcato ma è un mostro è più semplice dire è stato il mostro o dei Pitura le spiegazioni scientifiche
Che vengono date che sono millenni di sopraffazione di prevaricazione maschile perché il maschio è fisiologicamente più forte quindi dopo ma il millenni
Di questo tipo di di vita sostanzialmente prevale sempre l'aspetto animalesco del maschio che Pucci della femmina senza contare invece che ci sono anche degli
Elementi di costrutti nella società che invece vanno a far sì che nella psiche nel maschio si instilla un un modo di pensare che la femmina sia un essere inferiore ma ma non serve che andiamo tanto indietro come dicono i teorici vide alcuni mondi pensare solo cento anni fa
Grande filosofo Matthews scriveva sull'inferiorità mentale della donna sono trattati che sono stati presi
Come
Programma di alcune correnti letterarie politiche
Stiamo parlando del mille centoventi quindi
Asiatico del delitto d'onore è stato abolito come chi studia giurisprudenza qui sa benissimo da da da poco insomma io quindi siccome adesso la questione antropologica nome padre di famiglia il padre di pare essere padre di famiglia che dovrà essere colui che gestiva la famiglia anche lì la figura tale famiglia del padre di famiglia c'è stato c'è stata insomma dire
Donna ha sempre cioè su questi idea no che c'è il padre che
Deve decidere per la famiglia è un'idea che è un valore giuridico che è stato abolito da poco e tutto il diritto di famiglia
Allora io forse se volete fare qualche domanda me avrei piacere di far di confrontare direttamente con Gino così pari papaveri faccio io una ultima domanda di chiusura
Non siate timidi perché fa bene a tutti poterci confrontare Buongiorno San Simone salgono degli studenti del master
Viviamo in tempi di odio Lai chic Storm indiscriminate lei è mai capitato di leggere sui social dei conventi indirizzati verso su sua figlia verso la sua famiglia o verso le stesso che gli hanno fatto del male grazie
Basti quotidianamente penso
Ci siano commenta Dio cose
Di cattivo gusto
Inizialmente devo dire anche subito dopo il funerale alcuni di questi mi avevano fatto particolarmente male perché perché non c'ero abituato
Ieri invece per esempio non era un un un commento negativo ma mi davano
Padre di
Uno perché che aveva avuto una relazione con qualcuno di Canale cinque e si sono inventati era uno dei figli ad alta si dice le legittimante esatto clic Bate
C'è la mia foto i sta per diventare papà con la bellissima di Canale cinque adesso Atias mi ha portato via una risata di cinque minuti insomma mi
Non è neanche un eterno con l'ouverture probabilmente il taglio classico Picasso meccanismo per cui mettono il nome il titolo con l'editore assurdi e quindi chiunque ciclica supera da leggere quello che c'è sotto insomma però ce ne sono di commenti che
Se li leggi e presti loro attenzione ti potrebbero far male
Per esempio il me quando dicono che io sto lucrando sulla morte di mia figlia no
Con il libro con i proventi che ricevo dalle comparsate televisive
Tantissimi i proventi in
Mai mai mai che ne so io ho fatto posso testimoniare mai versato cinquanta centesimi ma chi non
Essa pensa che ci siano decine di migliaia di euro elargiti per la comparsata televisiva non è così fa male anche solo pensare che è un papà che ha avuto una grande perdita
Posso solo pensare di
Guadagnare un singolo euro dalla morte della figlia
Ci sono delle pratiche burocratiche che si devono fare tra le altre
Do per farla successione per un papà è una cosa bruttissima dover espletare la pratica della successione e cioè l'inventario dei beni di tua figlia sondati in banca mi hanno dato la carta con quello che lei aveva in banca
Io mi sono sentito
Talmente male avvilito per avere questa carta in mano perché poi questa cosa Raul editata da dagli eredi quindi io Davide giù ed Elena
E con son tornato a casa ha detto Elena Davide sono vostri non li voglio neanche vedere mi fanno star male
E di fronte a questo c'è chi ti dice che
Però poi ti abitui
Che BT perché pensi come il ragazzo della signore della macchinina no da chi che che scrive 'ste cose
Allora dico va bene c'è probabilmente un mentecatto uno che non ha mezzi siamo così
E quindi bisogna lasciare anche per dare il peso che si meritano le persone quindi la vita imparato con mia moglie no quando mi è morto tra le braccia imparato veramente la lezione di vita credibile
Che son lezioni che sai ma non realizzi che son vere fin quando non ti accade un qualcosa di veramente
Forte
E che la vita è corta
Purtroppo lo dico a voi che siete giovani quindi ottimizzate la fatte la godette dell'al massimo ma ti rendi conto che la vita è veramente corta lettini gli anni passano e quindi anche solo spendere cinque minuti per mettermi lì e rispondere mentecatto di turno ma anche no la mia vita piuttosto vado da Davide da un abbraccio e dico ti voglio bene
La seconda domanda
Salve Nicoletta Baiocco sopravvivere a un figlio è quasi naturale cosa vuol dire vivere questo dolore
Qua
Un un dolore lancinante che chi porterà e avanti fino all'ultimo dei tuoi giorni e lo sai
E devi vivere con questo dolore che non è un dolore fisico al quale mare puoi trovare un rimedio
Hai mal di schiena prendi una pillola Maretti passa
E questo non passerà mai intero timidi fino all'ultimo dei tuoi giorni
Però poi io come faccio per alleviare questo dolore
Dico
Io ho avuto una figlia e me la sono goduta per ventidue anni
Immagino di non averla avuta immagino che
Quella quella serata d'amore con mia moglie
Ed è stato una serata d'amore bisogna de cantarlo quando amore vero
Avessi guardato un film Giulio non si sarebbe stata io non adesso non avrei sofferto probabilmente
E lo dico
Vorrei aver vissuto Giulia per tutti i giorni la mia vita felice di averlo fatto felice di averla vissuta per ventidue anni almeno avuto qualcosa di vero Di Bello
Pur con il dolore
E quindi quando mi viene
Da pensare un week end a piangere penso a lei quando mi faceva il sorrisino quando mi faceva il balletto quando mi chiamava ciao Coppino
E con vivo e si va avanti
Un'altra
Salve Chiara grossi è qual è stato per lei il momento più duro nella scrittura di Libero cosa che ha dato la forza di andare avanti e soprattutto si questo a limito in parte il suo dolore
Il momento più duro è stato quando
Ha scritto il capitolo su mia moglie Monica
Stranamente perché io non ho messo particolari scabrosi per Giulia Hume su tutto il bello di Giulia e quindi quando la ricordavo la ricordava anche col sorriso però ha voluto ricordare anche Monica almeno ci siamo
Di varati insomma in alcuni
Momenti soprattutto gli ultimi due mesi quando lei stava male quello è stato duro ma anche terapeutico rivive erano infatti io quando trovo amici che sono in grado di comprendere quello che ho vissuto lo racconto anche sì mi crea dolore se quest'sta
Nesta che abbiamo noi uomini di raccontare un qualcosa di brutto ma ti fa sentire bene come
Tirar fuori in modo maieutico
Dolore che hai dentro
Proprio dissenting quasi un po'meglio
Quella è stata la parte più dura e ci sono state tante parti belle perché perché sono riuscito a ricordare determinanti
Episodi di vita che magari se lo avessi fatto libero forse le presa dimenticati invece questo sforzo ulteriore di di ricordare Giulia di ricordare com'era la vita con lei
E di fissare questi momenti mi ha veramente dato tanto
Peraltro nel libro che a proposito di questo tour gira scrive una cosa molto molto belle molto intensa perché tu scrivi che il giorno della scomparsa di Giulia che era un giorno normale
E ovviamente non sapevi che sarebbe stato l'ultimo giorno che la vedeva che l'avete vinto etruschi di avere prestato attenzione a tutti i dettagli persino ai terzini che indossavi perché riunisce il titubante proprio tu mia figlia e questa importante
E per tutti noi perché ci insegna veramente a prestare attenzione a tutti i dettagli
Ovviamente per per Gino
Particolare motivo molto molto molto forte però ce l'hai voluto mettere per proprio per questo ma perché è una grande lezione di vita sì io chiedessi a voi cosa avete mangiato ieri a pranzo con chi eravate
Io sono sicuro che una buona parte di voi iniziative aspettava ieri ho mangiato tosto oppure la pasta fatica ricordarlo
Se non è ieri e l'altroieri perché magari va be'marito rammenti più brillante dell'amica mia senz'altro però
Viviamo con un po'con l'automatismo noi ci alziamo faccio colazione iniziamo studiare nella scuola nel lavoro
E via giorno dopo giorno senza porre attenzione magari ai momenti salienti della vita
E e come fare per fissarli nella memoria ci sono metodi per fissare a memoria
Che sono più validi altri per esempio abbinandoli ad una canzone abitare ad un profumo perché poi si ricorda di più quando facciamo lavorare tutti i sensi
E quindi se avessi saputo che quello era l'ultimo giorno va be'chiaramente avrei fatto altro però
Il fatto di vivere con la consapevolezza ogni momento come
Il momento quindi come l'ora acque la famosa frase di di qui ed ora no non non è a caso e perché poi succedono queste cose
E non ti ricordi che è vissuto un momento
L'ultimo momento conto figlia e tenendoli
Altre domande
Sì qui buon pomeriggio sono Chiara Poletti io volevo fare una domanda riguarda il libro si dovesse riassumerlo in un unico messaggio unico insegnamento quale sarebbe
Su
Sull'esempio di
Di Giulia mi verrebbe da dire amate non odiate
A Cuba sarebbe solo amate
Abbiamo altre domande
Salve sarà Costantini e io ho avuto la possibilità di incontrare Agnese Moro e la quale ha intrapreso un percorso di giustizia riparativa
Anni dopo l'assassinio del padre
Allora io resta una possibilità è stata data questa possibilità anche al l'assassino di Giulia Tramontano e del suo bambino
E allora io mi domando quanto secondo lei quanto sia difficile
Mettersi nei panni di chi e dall'altra parte e come hanno fatto ma fatto Agnese Moro che si vestono i panni degli astri della sino adesso di suo padre e quindi quanto sia difficile comprendere il dolore dell'altro
E cosa ne pensa ovviamente
Ma per me persone inconcepibile e lo metto candidamente
Però quello che sono riuscito a fare
Togliere Filippo dalla mia vita tant'è vero che io demando alla giustizia tutto quello che si deve fare saranno gli avvocati ma non vorrei proprio interessarmi della cosa hanno farò come ho detto prima
Per dire che io
Sono assolutamente convinto che la giustizia farà il suo corso e mi affido nelle mani dei giudici
Perdono in questo momento oppure l'impatto verso il dolore che Filippo ha faccio fatica anche a concepirla
Ci ha pensato anche le volte cosa sta pensando lui
Però secondo me disse pensiamo alla parola abbiam detto prima e amore
Secondo me c'è ancora molto lontani ecco c'è prima dovrà dimostrare amore è vero amore e poi se ne parla magari peraltro giustamente anche oggi no perché
Insomma sono
Un essere umano Giulia non c'è più lui scrive impossibile per me per donare al suo ho capito che in questo momento il punto la il perdono come faccio per tornare perché dovrebbe stonare questo diciamo lo capiamo tutti by
Tiziano piacere Filippo Cappelli ti chiedo tu hai lanciato la la Fondazione Julia che che avrà un progetto anche a che parte a ottobre novembre nelle scuole ti chiedo
Che idea e qua come pensa di portarlo avanti nel parlare a ragazzi ancora più più giovani di noi punto non non universitari macchinari anche liceali grazie
Sì grazie per avermi dato la possibilità di parlare della Fondazione Giulia
Ci stiamo lavorando perché fare una fondazione non è così semplice c'erano cioè c'è tanto lavoro da fare
Ne abbiamo tre obiettivi il primo è quello di fare formazione nelle scuole medie superiori e probabilmente anche l'università
Con dei team di professionisti quindi psicologi psicoterapeuti avvocati giornalisti che possano andare nelle scuole e spiegare il il
Problemi relativi alla violenza di genere e l'affettività
Poi aiuteremo delle associazioni già attive nel territorio quindi fare dei Progetti verticali su un determinato tema qua dipenderà dall'associazione a con la quale ancora morti collaboriamo io ne ho già conosciute tre o quattro e inizieremo con dei progetti con loro e poi erogare delle borse di studio l'idea era quella di
Dare delle borse di studio per le studentesse che frequentano squalo me ne vogliate ma delle facoltà stemma perché Giulia era iscritto ad ingegneria solo per quello ecco
Ecco questi tre temi principali la mille di fare la Costituzione attorno a ottobre novembre
Per allora avremo tutti gli elementi adesso c'è il comitato quindi c'è la pagina la lentezza del pool Fondazione Giulia punto org
E noi ascoltiamo tutti chini se avete idee qualcosa da da proporre siamo perché a parte
Ultima domanda
Dev'essere la vera pace studentessa del Master di giornalismo grazie mille per oggi davvero ringrazio di cuore la domanda che le volevo fare noi sentiamo tutti i giorni anzi ogni tre giorni ma devono fare per mano di un uomo Giulia è diventata il simbolo e la protesta contro la cultura patriarcale secondo lei come situazione di forze dell'ordine i cittadini
Uomini e donne possano affermare il dramma di femminicidio grazie
Questa è una domanda per un professionista io posso rispondere da papà e da uno che da sei mesi ascolta
Sì informale
Per cui
Sì posso fare in tante cose io penso che per la prima cosa
Continuare a parlarne perché si continua a parlarne un po'come ha fatto Elena che ha fatto quel posto continua a far rumore
Il tema non si affievolisce poi noi italiani abbiamo la mente Breve quindi nato a memoria Breve quindi cerchiamo di dimenticare
Poi prodigarsi attivamente e quindi fare attenzione anche tutte quelle situazioni di criticità che magari colpiscono amici parenti dove non girar la testa ecco se vediamo una
La situazione di difficoltà notificarla perché chi è vittima di violenza non ha il coraggio non ha le risorse ha sempre paura e quindi magari trovare
Conforto in un psicologo diretta C due parole o nei casi più gravi addirittura denunciare per conto
E poi se si è nella possibilità di far sì che vengano elargite più risorse per la formazione a tutti i livelli a questo punto io direi dalle scuole allestito su istituzioni ma anche le forze dell'ordine
Per determinare un determinato per capire quando ci sono determinati casi perché le persone che ci hanno contattato avevano denunciato
Però si sentono inadeguati tanta al Volta chi chi le segue
E quindi anche Lisa la formazione
Aggiungo solo un'ultima cosa perché m'è auto giro ha usato il termine vergognare e il verbo vergognare
Non vergognatevi mai
Se avete subito una violenza perché ancora altre tratti distintivi giacché mi è capitato insomma di di raccolta è veramente tante storie
è questo sentimento atroce che si accompagna poi la solitudine che l'ha detto gogna cioè una donna maltrattata una donna che subisce violenza a spesso vergogna di denunciare o anche solo di parlarne col genitori col con la la migliore amica perché si sente lei colpevole di non si sa bene cosa può capitare a chiunque
Perché può capitare a chiunque è capitato a chiunque quindi non c'è nessuna della gogna la vergogna questa si chiama anche vittimizzazione secondaria in altri intende altri termini la vergogna delle provare chi usa violenza non chi la subisce
E il libro si chiude così ai smosso cose giornali l'università la politica e forze dell'ordine le istituzioni e la gente comune e facendo cosa niente
Ambendo solo a dirti la tua vita dovrei essere felice nient'altro credo che dobbiamo tutti fare un grandissimo applauso a Giulia che agiva sotto il grazie
La presa sederino ad doveva tornare a lavorare quindi vi saluta
Avete visto con che l'impegno è stata con noi
E prima di salutare mi vorrei chiedere io un applauso per Serena Bortone
Che quest'applauso Airbus Serena Bortone per quello che ha fatto oggi oggi un ostacolo quale tenuto vivo nel chiedere un secondo applauso se la Bortone di buon lavoro per il futuro
OK quanto e a Gino sacchettini ovviamente non ho parole per ringraziarlo non ho parole vede quante cose abbiamo imparato però una parola Gino ci ha unito con Gino
Perché parliamo poi di copertura quel proprio asso del machismo della macchinetta non siamo d'accordo perché Giro prima di poter vedere avanzata
Ma questo a differenza tra il Veneto civile all'incivile Palermo
E Gino sa che la sua fondazione al quale faccio molti auguri qui a casa
Qui a Louis ma se il giornalismo a casa quando tu vieni a Roma ai impegna i problemi e dei fare organizzazione devi fare manifestazioni presentazioni riunioni questa casa tua benvenuto torna ci
La Ragioneria quello che ho imparato il giudice