La nota antiproibizionista

L'undici giugno è stato pubblicato il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe le dipendenze che delinea il quadro del mercato delle sostanze illecite in Europa ne emerge una situazione che tra vecchie pendenze nuovi sviluppi si conferma multiforme composita e caratterizzata da una facile accessibili tale sostanza
Non a caso lo European Drag riporta per il terzo anno consecutivo ha come sottotitolo le parole Where sì Eluana cioè ovunque qualunque cosa a chiunque
La Canavese rimane la sostanza illecita è più diffusa con circa ventitré milioni di consumatori nell'ultimo anno secondo le stime quasi quattro milioni gli adulti la consumano quotidianamente nel due mila ventidue
Perché al due mila ventidue si riferiscono ai dati i sequestri dell'Unione europea sono stati pari a quasi quattrocentosettanta tonnellate di resina
Oltre duecentosessanta tonnellate di infiorescenze con oltre seicento mila reati di legati al consumo
E o possesso e quasi cento mila reati legati invece al traffico secondo la relazione resta tuttavia la necessità di comprendere meglio i problemi in dei consumatori e anche i percorsi del riferimento più appropriati i trattamenti più efficaci che ha dei Problemi legati appunto all'abuso o al o al all'uso problematico
La cocaina è sempre più consumate diffusa e la sostanza più frequentemente rilevata dai servizi di tracce in via e per il sesto anno consecutivo è record di sequestri e per la prima volta attenzione i quantitativi sequestrati in Europa hanno superato
Quelli degli Stati Uniti chissà però fino ad ora gli Stati considerati il mercato principale i trafficanti hanno sviluppato la capacità di operare in un contesto transnazionale sviluppando movimento di nuovi strumenti e in controtendenza rispetto al passato il consumo
Si diffonde negli stati sociali meno abbienti sotto forma di crack
L'Europa si conferma un importante produttore di sostanze sintetiche in quello delle menta certamente si conferma un mercato sempre più dinamica mutevole così come rimane fiorente la produzione indicati non li sintetici in particolare nell'Europa centrale
Per quanto riguarda gli oppiacei la diffusione agevolato dal fatto che non risultano inseriti per esempio delle tabelle che devono essere continuamente aggiornate come per esempio le nuove sostanze psicoattive
E gli oppiacei restano inoltre la categoria di sostanze maggiormente implicate in casi di poli abuso di patologie di decessi
Per l'Osservatorio europeo l'assenza di regolamentazione da una parte costituisce una minaccia la salute dei consumatori e dall'altra favorisce l'espansione del mercato illegale grazie alla capacità delle reti criminali di sfruttare le moderne tecnologie
I molteplici problemi posti dei mercati delle sostanze legali e l'impossibilità evidente di controllare un fenomeno che è nascosto ramificato che candidatura capillare
Pongono dunque l'urgenza di politiche tolleranti di politiche pragmatiche in in grado di governare in maniera efficace una questione sociale che diventa più pericolosa proprio a causa di divieti sanzioni
Nei mesi scorsi in vista delle elezioni europee dell'otto e nove giugno una rete di oltre cento organizzazioni non governative di tutta Europa aveva lanciato un manifesto sulle politiche delle droghe rivolto proprio i candidati
Per chiedere di abbandonare la guerra alla droga in favore di politiche innovative basate sui diritti umani sulle evidenze scientifiche sulla promozione della salute e della sicurezza sociale sulla riduzione dei rischi dei danni
Garantendo e aumentando gli investimenti per interventi sociali e di tutela delle persone che usano droghe in Italia pochi candidati hanno sottoscritto il manifesto e quei pochi sono già impegnati da anni sul tema
E come avevo purtroppo previsto la politica delle droghe in campagna elettorale
Non ha suscitato alcun interesse nonostante si tratti di una questione molto seria che riguarda milioni di cittadini come mostra appunto il rapporto annuale l'Osservatorio europeo in compenso abbiamo ascoltato e letto alcuni esponenti
Della destra somma che sull'argomento hanno fatto dichiarazioni oppure hanno fatto anche delle proposte gli emendamenti sono anche mostrano o o no un totale una totale non conoscenza del fenomeno andando e la sua complessità delle sue molteplici implicazioni il ventidue marzo scorso a Vienna ma come Gianmarco di base nazioni unite per la prima volta aveva approvato a larga maggioranza una risoluzione che include implicitamente la definizione la la queste della riduzione del danno
Il superamento del metodo del consensus che per cinquant'anni ha bloccato ogni tentativo di superare la guerra la droga
Permette ora di prendere atto di affrontare senza dogmatismi senza pregiudizi ideologici la questione delle della regolazione legale dell'uso deroghe e a favore del documento aveva votato anche l'Italia la stessa Italia che dal due mila diciannove riconosce la riduzione del danno tra i livelli essenziali di assistenza
Ma che però nell'ultima relax serve il governo sulle dipendenze quella relazione all'annuale al Parlamento ha fatto rimuovere le le le do la parola proprio riduzione del danno
L'Italia che si erge a Vienna insieme ai Paesi dell'Unione europea ha sottoscritto la dichiarazione promosso dalla Colombia che chiede la riforma del sistema di controllo globale delle droghe è quella poi cui il governo sostiene che nei Paesi dove legalizzazione diventata legge l'emergenza
è diventata drammatica
Ecco dal governo vorremmo finalmente assistere un cambio di rotta questo questo
Il governo potrebbe farlo potrebbe en a sposare un approccio alle politiche sulle droghe incentrato sulle persone con particolare attenzione ai diritti umani alla compassione e alle pratiche basate sulle evidenze come afferma le Nazioni Unite
E in Italia c'è purtroppo l'orizzonte resta sempre lo stesso dal decreto anti Reval decreto Calibano dall'abolizione delle fattispecie di lieve entità al dito un disegno di legge sicurezza all'esame della Camera insomma divieti repressione punizione carcere
Abbiamo Brown urgente bisogno di ridurre il danno ma non solo quello causato attorno alle droghe ma anche e forse soprattutto quello provocato da una certa politica delle droghe