Udienza pubblica della Corte costituzionale

Buongiorno udienze aperta
Prego
Ordinanza ventitré del due mila ventiquattro ordinanza trentuno gennaio due mila ventiquattro consiglio di stato associazione nazionale tributaristi la perché altri contro Agenzia delle entrate e altri
Per associazione nazionale tributaristi Labate altri avvocato Antonio Martini
Avvocati dello Stato Fabrizio Zubani neri Massimo Di Benedetto per Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili parte interveniente ad opponendum avvocato Massimo Luciani
Relatore il collega D'Alberti
Grazie presidente
Dunque il Consiglio di Stato sezione settima dubita della legittimità costituzionale dell'articolo trentacinque comma tre
Del decreto legislativo duecentoquarantuno del mille novecentonovantasette siamo in materia di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi
La disposizione menzionata
E censurata nella parte in cui individua i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità
Sulle dichiarazione dei redditi e dell'Iva
Nell'Elenco dei professionisti contenuti nelle sole lettere a e b dell'articolo tre comma tre del decreto Presidente della Repubblica trecentoventidue del mille novecento novantotto ossia gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti ragionieri
Periti commerciali consulenti del lavoro questa lettera
E i soggetti iscritti nei ruoli di periti ad una certa data
Nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle Camere di commercio per la Sub categoria tributi in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o in economia
O equipollenti code of diploma di ragioneria e questa è la lettera b
E non che individua i soggetti abilitati anche negli altri soggetti indicati dallo stesso comma tre e in particolare in quelli di cui alla lettera e ossia gli altri incaricati individuati con decreto ministro dell'economia tra i quali rientrano rientrerebbero i tributaristi iscritti nella sua all'Associazione nazionale dei tributaristi
Le questioni sono sorte
Nel giudizio d'appello dinanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR Puglia
Che ha respinto il ricorso di una tributarista e dell'Associazione nazionale dei tributaristi per l'annullamento della nota con cui l'Agenzia delle entrate annegato
Alla
Medesima tributarista l'abilitazione al rilascio del visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi e dell'IVA
Ora qui va precisato che il visto di conformità
Allo scopo di garantire ai contribuenti un corretto adempimento di taluni obblighi tributari
E al tempo stesso di agevolare l'amministrazione finanziaria nei controlli di propria competenza
Nella selezione dei controlli e nell'effettuazione dei controlli stessi
Si distingue in un visto cosiddetto leggero che ha per oggetto la conformità dei dati delle dichiarazioni unificate alla relativa documentazione
E in un visto cosiddetto pesante che ha per oggetto la conformità dei dati delle dichiarazioni alla relativa ad hoc documentazione ed anche alle risultanze delle strutture contabili
Il primo viene chiamato anche visto di controllo formale il secondo visto di controllo sosta sostanziale
Ad avviso del Consiglio di Stato rimettente la disposizione censurata violerebbe anzitutto l'articolo tre della Costituzione
Per lesione dei principi di ragionevolezza e non discriminazione
Il giudice rimettente osserva che il rilievo pubblicistico del visto di conformità a
Esige che l'individuazione delle figure professionali abilitate al suo rilascio risponda ha ragione di affidabilità e di competenza
Tali regioni tali ragioni però non giustificherebbero la riserva a favore dei soli professionisti iscritti ad albi con ruoli quelli di cui alle menzionate lettere alibi
L'ordinamento infatti sempre il rimettente che parla consentirebbe ai tributaristi benché non iscritti ad albi o a ruoli di predisporre e trasmettere le dichiarazioni fiscali
Rendendo così a suo avviso è giustificata la loro esclusione dal rilascio del visto di conformità
In particolare il rimettente richiamo alla legge numero quattro del due mila e tredici in materia di professioni non organi cosiddette non organizzate avrebbe introdotto elementi di assimilazione
Tra professioni
Cosiddette ordinistiche
E professioni che tali non sono sarebbe chiamato anche l'articolo quarantuno della Costituzione poiché dalla riserva a favore dell'indice dei professionisti iscritti ad albi ruoli deriverebbe la limitazione della libertà di iniziativa economica dei tributaristi
Costretti a subire
Uno sviamento di cliente nella verso i professionisti iscritti infine sarebbe violato l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione
In relazione agli articoli cinquantasei del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea all'articolo sedici della direttiva servizi la centoventitré del due mila e sei
La discriminazione in danno dei professionisti non costituiti in ordini sarebbe lesiva del diritto alla libera prestazione dei servizi di matrice sovranazionale
Si sono costituiti da presente giudizio alle appellanti al Consiglio di Stato che chiedono la declaratoria di illegittimità costituzionale pro spaccando ulteriori profili di censura
Evocando in particolare
In relazione all'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione all'articolo quindici della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione nonché l'articolo centouno paragrafo uno
Del Trattato sul funzionamento del dell'unione europea è l'articolo quattro paragrafo tre del trattato dell'unione sull'Unione Europea ed altre norme sovranazionali
è intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri concludendo per la non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale
Quanto all'articolo tre
La legge della Costituzione la legge numero quattro del due mila tredici citata dal rimettente sopra ricordata non avrebbe in realtà equiparato
Professioni ordinistiche e non ordinistiche inoltre la funzione pubblicistica
Del rilascio del visto di conformità renderebbe ragionevole riservare tale funzione a professionisti iscritti in albi che soggetti penetranti poteri pubblicistici
Quanto all'articolo quarantuno della Costituzione non sarebbe pregiudicata la libera iniziativa economica dei tributaristi abilitati allo svolgimento di altre rilevanti attività in ambito fiscale infine quanto all'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione in relazione alla direttiva servizi la riserva di attività
Il rilascio del visto di conformità a favore dei professionisti iscritti sarebbe giustificata poiché la direttiva tra l'altro prevede la derogabilità dei suoi principi per soddisfare esigenze imperative di pubblico interesse quale il rilascio del Cristo di conformità
è intervenuto in giudizio anche il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
Occorre verificare l'ammissibilità di tale intervento grazie bene grazie
Appunto
Avvocato Luciani cercherà di convincerci sull'ammissibilità del suo intervento ad opponendum esatto
Non non una delicatezza della questione impone di non riportarsi agli iscritti di affidarsi alla comprensione sua signor Presidente del Collegio bisogno di qualche minuto
Pur nella sintesi necessaria per non tediarvi
Ora non ripeterò le considerazioni generali
Sulla vostra giurisprudenza considerazioni che questa difesa ha già manifestato senza successo va detto riconosciuto pubblicamente in una recente occasione patrocinando altro assistito
Mio convincimento sommesso quanto doveroso ma fermo quanto è necessario
E insisto che la vostra giurisprudenza sugli interventi
Necessiterebbe di una rimeditazione
In una rimeditazione
E ove non si ritenesse di giungere in via giurisprudenziale tale rimeditazione che pure non solo sarebbe
Consentita ma addirittura imposto alle norme integrative occorrerebbe ripensare le medesime norme integrative ma non voglio soffermarmi appunto su queste considerazioni generali
Per la ragione è molto semplice che ci troviamo di fronte a un caso del tutto peculiare nel quale l'ammissibilità di questo intervento emerge con una chiarezza cristallina di quindi prescinde da dal dalle premesse che pure avrei Amato svolge ora qual è il caso ora il caso è quello di un ente esponenziale di una categoria professionale anzi del suo Consiglio nazionale quindi l'ente esponenziale non
Associativo privato balletto esponenziale pubblico
Che viene questa categoria professionale espressamente menzionata in un provvedimento amministrativo
Attenzione questo provvedimento amministrativo non è un altro generale
Non è un atto normativo non è un Regolamento
è un
Vero è proprio provvedimento amministrativo
E questo provvedimento amministrativo è stato oggetto di un ricorso innanzi produce amministrativo ma l'eccellentissimo giudice relatore CIA e ragguagliato sullo svolgimento
Della controversia ora la categoria in questione cioè quella menzionata dal provvedimento è la categoria anzi una delle categorie perché ce ne sono anche altre
Riservata arie di un'attività professionale che i ricorrenti nomi scritti all'albo di quella categoria e del e delle altre riservata che vorrebbero e sicure e sicure esercitare ora in queste condizioni lente esponenziale della categoria espressamente menzionata nel provvedimento
Ovviamente un contro interessato
Del giudizio amministrativo ma è un conto interessato pretermesso
Perché è un controinteressato pretermesso appena ragiona che il ricorso non gli è stato notificato ma peggio ancora il ricorso non è stato notificato ad alcun contro interessato
Ora
E noto spetta certo nel ricorda
Codesto eccellentissimo collegio nel nel giudizio amministrativo
Sì è un contro interessato necessario e pretermesso occorre integrare contraddetto
Ma se nessun contro interessato è stato in evocato in giudizio cioè se tutti contro interessati sono stati pretermessi badate bene controinteressato in questo caso identificabile testualmente poco dal testo del provvedimento
Il giudice amministrativo deve dichiarare
Il ricorso inammissibile per difetto assoluto del contraddittorio
Ora questo non è accaduto nel caso di specie perché il giudice amministrativo
Beh non c'è venuto il vizio può succedere
E ha proceduto diciamo così come se nulla fosse promovendo il e l'incidente di costituzionalità ma in questo modo è pari palese la violazione del diritto di difesa cosa fare a questo punto ecco
Dislivello i tormenti del difensore che si trova in una condizione
Come questa cosa deve fare il difensore del contro interessato pretermesso cosa fare per evitare che un atto così palesemente illegittimo produca i suoi effetti
E prima ancora cosa fare per evitare di non avere nessuna voce in nessun giudizio nemmeno in quello costituzionale
Allora
Vediamo cosa non potevamo fare
Non potevamo intervenire nel giudizio a quo non lo potevamo fare perché non potevamo farlo perché il giudizio principale era sospeso ora in realtà il problema si era posto a suo tempo in un giudizio innanzi il TAR Lombardia nel quale proprio chi vi parla patrocina una parte che intervenne appositamente in quel giudizio appositamente in quel giudizio che era già stato sospeso
Allo scopo di accedere alla Corte di giustizia dell'Unione Europea caso Venturini
Farmaci e parafarmaci noto
La corte di giustizia ha ritenuto che questa modalità di accesso al giudizio di Lussemburgo
Forse una modalità consentita proprio allo scopo di massimizzare la produzione del diritto di difesa
Non è andata in questo
Ciò eccellentissima corte costituzionale che in un caso assolutamente identico
Quando tentammo di seguire la medesima via oppose con l'ordinanza allegata all'ordinanza ventiquattro del del due mila quindici che non si può dispiegare intervento nel giudizio sospeso
E quindi non si può assumere la qualità di parte del giudizio principale allo scopo di ottenere la qualità di parte del giudizio costituzionale
Quindi questa strada era sbarrata non potevamo sentirlo
Quale soluzione abbiamo identificato
Abbiamo identificato quella dell'opposizione di terso innanzi al Consiglio di Stato impugnando con lo strumento dell'opposizione di terzo l'ordinanza di rimessione alla Corte costituzionale ora immagino spero signor Presidente che
Darete atto del fatto che chi vi parla era consapevole della tendenziale impugnabilità delle ordinanze di rimessione la Corte costituzionale a causa della loro natura non deciso
Ma è anche consapevole del fatto che la giurisprudenza del Consiglio di Stato realtà delle aperture le aveva date e soprattutto era consapevole della peculiarità di questo caso del tutto peculiari
E quindi noi confidavamo nell'accoglimento del gran mare sono storico ornare sulla questione insomma siamo convinti che quella che quello opposizioni terzo fosse ammissibile fosse fondata ma
Abbiam perso il Consiglio di Stato c'è poco da fare qui stiamo parlando d'altro
è stata dichiarata inammissibile ma perché è stata dichiarata inammissibile l'opposizione di terzo è stata dichiarata inammissibile non già perché il Consiglio di Stato
Abbia verificato l'assenza della nostra qualità di punto interessato anzi si è riservato la stessa mente di pronunciarsi così all'atto della eventuale riassunzione
Non l'ha detto questo
Ma dichiarata inammissibile
E
Ritenendo la nota
Affermazione secondo la quale l'ordinanza di rimessione ultimo impugnabile
Ora mi permetto di richiamare l'attenzione dell'eccellentissima corte sul fatto che nell'ordine
Delle Nazione Steen ammissibilità la prima sarebbe venuta
Appunto prima dell'altra cioè l'accertamento del difetto di qualità di contro interessato pretermesso sarebbe venuta prima il Consiglio di Stato non l'ha detto a nostro avviso implicitamente Arca riconosciuto come siamo molto interessati dei permessi
A questo punto
Questa strada era sbarrata sissignore era sbarrata anche questa strada cosa abbiamo fatto quasi in contemporanea
Perché il ventidue di marzo abbiamo proposto opposizione di terzo il ventisei di marzo e abbiamo proposto intervento punto
Perché poi i tempi erano ravvicinatissimi perché l'udienza è stata fissata diciamo in tempi veramente molto molto rapidi abbiamo dispiegato intervento
Innanzi altrui
Ci si potrebbe obiettare ma ce lo strumento dell'amico scuri
Cioè lo strumento dell'amicus curiae
Come altre volte voi stessi avete ma mi permetto di osservare che l'istituto dell'amico scuri non è un istituto posto a presidio del diritto di difesa
L'istituto dell'amico scuri e è un istituto posto a presidio dell'interesse alla rappresentazione perdonate il bisticcio di interessi collettivi innanzi il giudice ha detto
Ed è uno strumento attraverso il quale il giudice adito acquisisce informazioni posizioni
Considerazioni
Attingendo le diciamo così dalla società civile ma non è uno strumento di tutela del diritto di difesa
Noi non potevamo nemmeno essere amici curiae presidente perché in realtà non siamo amici curiae non siamo amici di noi stessi cioè noi vogliamo semplicemente avere parola in quanto parte perché abbiamo i nostri diritti costituzionali da tutelare
E quindi l'istituto dell'amico scure non era praticabile anzi io ritengo che ove avessimo proposto un un deduzione amicus curiae la Corte avrebbe dovuto addirittura dichiarato inammissibile
Ora che il Consiglio nazionale abbia un interesse diretto e meritevoli di tutela di tutela tramite la missione dell'intervento ovviamente lo abbiamo già detto nelle nostre difese qui veramente non mi ripeto perché ne va delle attribuzioni del Consiglio Nazionale talmente ovvio non c'è bisogno di
Di di di di approfondire questo punto
Non è un precedente invocabile la vostra sentenza trecentosette del due mila ventidue che immagino
I baci
Perché non ho avuto accesso sia stata richiamata nella memoria d'udienza dell'Abate
Lo immagino perché fu richiamata nella discussione innanzi al Consiglio di Stato
Ora
Abbiamo già detto perché alle pagine cinque seguente della nostra memoria d'udienza perché quel precedente non è un precedente e in termini e non è un precedente in termini perché allora allora
Intervenne il Presidente del Consiglio Nazionale nella qualità non consiglio nazionale e perché quella sentenza
Trecentosette del due mila due e anteriore del decreto legislativo centotrentanove del due mila cinque che è quello che identifica le attribuzioni del Consiglio nazionale che noi cerchiamo di tutelare attraverso il nostro intervento
Penso che su questo non ci sia nulla da aggiungere mi sembra tutto chiaro
Preferirei soffermarmi se me lo consente Presidente sulle conseguenze di sistema che sarebbero determinate da una declaratoria di inammissibilità nel nostro intervento vediamo
Questa declaratoria di inammissibilità
Che non oso immaginare in realtà siamo qui verificare quale sarà il la vostra determinazione colpirebbe un soggetto che nell'ordine primo
Non ha avuto abbia inizio diritto di parola nel giudizio principale perché illegittimamente i ricorrenti nel giudizio principale l'hanno permesso
Secondo non ha potuto avere diritto di parola nemmeno successivamente perché la vostra giurisprudenza impedisce l'intervento nel giudizio principale sospeso
Terzo non ha avuto diritto di parola in sede di gravame opposizione diverso innanzi al giudice amministrativo perché giudice amministrativo sarà dichiarata inammissibile quel gravame Quarto a questo punto non avrebbe diritto di parola nemmeno innanzi la Corte costituzionale
E qui siamo al paradosso cioè innanzi al garante della Costituzione spetta la tutela del diritto di difesa cioè di quel diritto di difesa che è stato programmato fondamentale sin dalla sentenza numero due del mille novecentocinquantasei
Questo va ricordato
Perché oltre ad aver menzionato il diritto alla salute che qualificato fondamentale dell'articolo trentadue della Costituzione il primo diritto essere qualificato fondamentale ancorché il testo che la Costituzione non lo stabilisce espressamente proprio diritto di recesso
Avremo il paradosso del suo sacrificio qui
Ora tutto questo alla grossa perché appunto devo necessariamente sintetizzare
Accade nello scenario che ho descritto sommariamente in precedenza proporrei dettagliare meglio alcuni punti allora il primo il contenuto del provvedimento gravato innanzi il il giudice amministrativo
Non abbiamo riportato il tenore a pagina sette della della memoria d'udienza
Sì scrive le categorie autorizzate a porre il vizio di conformità sono solo gli iscritti nell'albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili lo dice il
L'amministrazione nel rigettare l'istanza dell'interessata che pretendeva appunto di poter apporre il visto
Secondo la sentenza trecentosette del due mila due l'ho detto prima non è un precedente in termini per le ragioni che abbiamo che abbiamo visto terzo
Gravità delle conseguenze di un accoglimento no personalmente non lo teniamo questo accoglimento perché non non posso parlare del merito ma insomma ci sembra che la riserva sia perfettamente giustificata che la libertà di concorrenza vada bilanciata
Con l'esigenza di certezza e con interesse fiscale dello Stato ma insomma questo di questo non posso parlare
Lettera la gravità dei delle conseguenze sì
Determina nei confronti di questa categoria della categoria che chi che assistono alla persona e della del dell'ente esponenziale
E questa categoria non avrebbe avuto voce in capitolo in nessuno dei giudizi
Dai quali poi potrebbe scaturire l'eventuale e non creduta declaratoria di incostituzionalità
Ora una declaratoria di inammissibilità dell'intervento e una declaratoria di inammissibilità
E di ammissibilità scusate peggio ancora condimento insomma della questione di costituzionalità sono eventualità che io non riesco nemmeno a contemplare perché è evidente il pregiudizio al diritto di difesa che deriverebbe
Da da da tutto questo e lo sconvolgimento delle regole del processo amministrativo di quello costituzionale ora le due cose
E cioè questione di ammissibilità dell'intervento e questioni diritto sull'ammissibilità della della questione perdonate il bisticcio vanno proprio di pari passo
Il rapidamente medico avviandomi alla conclusione
Processo amministrativo ora la giurisdizione amministrativa è sempre più sappiamo giurisdizione sul rapporto più accurati giurisdizione sull'atto
Se però è giurisdizione sul rapporto beh allora deve essere giurisdizione su tutti i rapporti che sia Brumano attorno agli atti della pubblica amministrazione e attorno all'attività dell'amministrazione
è per questo che la presenza del contro interessato è essenziale
Nel giudizio nel giudizio amministrativo ed è per questo che qualunque gravame deve essere notificato ad almeno un punto interessato salva sempre l'esigenza di integrazione del contraddittorio ma non si può disporre integrazione del contraddittorio se nemmeno contro interessato
è stato identificato
Ora
Consentire
Che si pronunci anche solo con l'ordinanza di rimessione è un giudice amministrativo adito senza la corretta instaurazione della giurisdizione su un rapporto e che cosa significa significa insisto ecco perché le cose vanno assieme pregiudicare il diritto di difesa del conto interessato che resta senza parola senza parola a parte queste parole però sono soltanto inflitto
Ma significa colpire al cuore la giurisdizione amministrativa vero nella configurazione che ha assunto faticosamente nel corso degli anni giurisdizione sul rapporto
L'ordinanza in questione
Spiace usare
Insomma un'espressione molto forte l'ordinanza emessa non li unisce hanno un giudice
E così perché il remittente non aveva il potere di adottarla e perché non aveva il potere dell'ottanta perché non si era correttamente instaurata la giurisdizione amministrativa
è per questo che il difetto di notificazione appunto interessato nel giudizio amministrativo vizia il gravame che deve essere sanzionato addirittura con una declaratoria di nullità
Se ora prendiamo invece la prospettiva del giudizio costituzionale
La prospettiva del giudizio costituzionale e che una volta di più il pregiudicato il diritto di difesa il conto interessato perché io non potevo essere parte del giudizio principale non è stato notificato il ricorso non poteva intervenire il giudizio principale perché voi avete detto che non è possibile devo intervenire qui ma se qui mi si dice che non posso intervenire perché il mio intervento inammissibile resto senza parola
Nel merito anche qua
Qui però l'atto di promuovimento questa è la diciamo la sistemazione dogmatica che ha mi sembrerebbe più corretta non è affetto da nullità ma è affetto addirittura la inesistenza
Da vere e proprie insistenza dall'esistenza nel senso che ha l'apparenza dell'atto di promuovimento ma non è un atto di provvedimento perché viene ad ogni giudice ora mi permetto di richiamare l'attenzione dell'eccellentissimo giudice relatore della corte tecnica
E A pagina le pagine tre seguente
Della nostra memoria d'udienza abbiamo richiamato la sentenza duecentosessantadue del due mila quindici vostra nella quale e molto giustamente e la Corte ci dice che e il vostro compito esaminare la validità dei presupposti di esistenza del giudizio principale questo giudizio non esiste
Non esiste giuridicamente ottiene
Nel senso che l'inesistenza perlomeno questa la tesi io trovo condivisibile e apparenza apparenza dell'istituto apparenza dell'atto sembra un atto di proponimento non lo è perché viene a anonimo dice ora la corte
Dialoga con l'UDC muniti di giurisdizione
E non con giudici che
Non è vedendo se n'è per carità ti può capitare non con giudici che esercitano una giurisdizione che non posseggono perché l'atto di proponimento del giudizio costituzionale è un atto di esercizio per la giurisdizione
E questo grave vizio dell'atto introduttivo
Se fosse dichiarato inammissibile nostro intervento
Sarebbe doppiamente lesivo perché atterrebbe sia all'instaurazione del giudizio costituzionale sia
A al nostro diritto di difesa quindi da qualunque prospettiva si veda la questione signor presidente e concludo questo intervento mi sembra inammissibile certo
Sono il difensore della parte ma mi sembra che gli argomenti ci siano tutti e la questione di costituzionalità invece inammissibile in quanto promossa non giudice grazie
Bene grazie tante sentiamo le parti che opinione hanno in merito
Sull'ammissibilità se si l'avvocato Martini Martin Bernal Martina
Presidente dopo le brillantissime relazioni che mi hanno preceduto mi limito davvero a due considerazioni
Apparentemente banali
L'eventuale estensione del visto ai tributaristi cioè alle professioni non regolamentate
Non nel merito però no no no no no non toglie mai sull'ammissibilità Sollai toglieva Angiuli sostenuti chiaramente presente era per introdurre atroce benissimo il rilevante bellissimo discorso
Non toglie ma aggiunge quindi non c'è una lesione di una posizione giuridica soggettiva di cui sarebbero portatori i i commercialisti perché estendere ai non
La le province non regolamentate quello che è una facoltà che è concessa
A quelle ordinistiche ma dopo vedremo anche quelle notizie quindi sotto il profilo didattico della relazione è evidente mi limito a questo Palmi il resto richiamo quanto oggettistica avremmo grazie all'aperto lo Stato
Certo conosciamo la giurisprudenza orientamento sufficientemente rigoroso e consolidato di codesta Corte
Tuttavia ci prevediamo nel ricordare la peculiarità nel caso di specie
Pacifico che l'ordine commercialisti siamo contro interessato non evocato in giudizio nel primo grado
Non essendo evocato in giudizio non gli sarà stata notificata alcuna avviso partecipare al giudizio di primo grado ciò ha viziato la sentenza di primo grado
L'appello quindi avrei dovuto rilevare anche d'ufficio questa mancata integrazione del contraddittorio comunque se dichiarare inammissibile la la domanda ciò riverbera anche soltanto un piccolo avendo ancillare sulle inammissibilità
Della questione a cui prospettata una questione riguarda il merito non riguarda appunto la questione dell'ammissibilità dell'intervento
Pertanto ciò premesso
Rimettendoci comunque l'uso per la decisione della Corte siamo per l'ammissibilità di quest'intervento data la peculiarità nel caso di specie l'ammissibilità per l'ammissibilità bene grazie
E la Corte si ritira per decidere prego
Certo è solo per capire meglio
La posizione ma la
La sua posizione e e che sarebbero controinteressati necessari dunque pretermessi
Solo il Consiglio nazionale dei dottori
Commercialisti esperti contabili o potenzialmente tutti i i componenti di questa professione cioè tutti i dottori commercialisti esperti contabili presente sarà su territori solo per per comprendere bene l'area di questa de dette la l'estensione soggettiva dei controinteressati nel giudizio a quo
Avete avuto
Di recente proprio pochi giorni addietro
Un caso nel quale l'esigenza di instaurazione compiuta del contraddittorio ha suggerito la notificazione per pubblici proclami delle ordinanze di rimessione
Era una questione che abbiamo discusso qui
Parzialmente relatore il medesimo giudice di oggi
Relazionerà congiunta
E era la la questione dei dei dei dei prodotti ospedali
E
L'esigenza della ci diciamo la vastità del contraddittorio la stabilisce ovviamente il giudice amministrativo ora
Nel caso specifico però
Anche ad aprire una interpretazione prescrittiva dell'esigenza del contraddittorio perché
Il ricorrente avrebbe potuto chiedere l'autorizzazione alla notifica per pubblici proclami
Ma certamente se
Partiamo dall'idea che le categorie professionali
Per semplificare anche il rito del processo amministrativo hanno degli enti esponenziali e questi enti esponenziali laddove le categorie professionali sono radunate attorno ad un albo
Che prevede un Consiglio nazionale e dei consigli locali allora in questi casi so certamente contro interessati gli enti esponenziali
Io tenderei a dire che le esigenze di notificazione per pubblici proclami in un caso del genere
Non meno si pongono perché l'ente esponenziale racchiude in sé gli interessi dell'intera categoria ma nell'ipotesi non sarebbe stato altro che comuni agrario derivante al
Al ricorrente della notifica reciproca ne abbiamo fatta una ieri insomma di specifiche per pubblici proclami in una questione che coinvolgeva un numero e elevatissimo di di potenziali molto interessante
Prego
Collega Patroni Griffi per capire una giovedì o la posizione
Sta chiedendo un ammissibilità di un intervento di un giudizio quindi promosso oppure sta chiedendo la nullità del promuovimento del giudizio in cui chiede di intervenire
Ha detto sarebbe non sarebbe nulla la promozione del giudizio davanti alla Corte
E allora volevo capire meglio su questo aspetto la posizione della parte se ci sono altre domande così raccogliamo la risposta prego
Celenza
La nostra posizione in realtà
è evidente io mi sono permesso di mettere in luce
La connessione che sussiste tra la problematica dell'ammissibilità dell'intervento e la problematica dell'ammissibilità dell'atto di prove la nostra posizione di fondo se fossimo ammessi
Io ho potuto soltanto accennare
Se fossimo ammessi la nostra posizione e che l'atto di promuovimento e inammissibile ma non perché è nullo sarebbe era nullo lì
Ecco qui è inesistente
Ci possiamo divertire a distinguere novità insistenza ma insomma comunque inammissibile inammissibile per qualsivoglia ragione si intenda si intenda identificare e comunque inammissibile detto questo però per potersi dire compiutamente perché io l'ho detto soltanto in connessione ai problemi della missiva l'intervento ma per poterlo dire
E perché voi possiate leggere i miei atti compiutamente in qualità di parte io devo essere messo perché se non sono ammesso tutto questo io non posso tradizione che non lo consente
Esattamente presidente va bene prima di dire che che è inammissibile devo dire che sono ammissibile di
Grazie c'è nelle altre parti gli voglio raggiungere qualcosa
Bene la Corte si ritira
Allora
Visti gli atti relativi al giudizio di semita costituzionale dell'articolo trentacinque comma tre del decreto legislativo numero due quattro nove sette segue titolo lungo
Pubblicazione tetto ufficiale Repubblica numero dieci eccetera eccetera rilevato che nel giudizio intervenuto con atto depositato il ventisei marzo due mila e ventiquattro il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
Che l'interveniente afferma di essere titolare di un interesse qualificato inerente in modo diretto immediato al rapporto dedotto nel giudizio a quo in quanto esso ai sensi dall'articolo ventinove del decreto legislativo centotrentanove del due mila e cinque segue il titolo costruzione dell'ordine dottori commercialisti e degli esperti contabili a norma l'articolo due eccetera eccetera
Rappresenta istituzionalmente
Iscritta all'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ai quali disposizioni censurate riserva insieme a professionisti iscritti in altri albi horror il rilascio del visto di conformità delle dichiarazioni fiscali
Ed ha detto ed è dotato di prerogative Mattia disciplinare di formazione professionale contino Big attori non per iscrizioni cancellazione dall'albo direttamente incise dall'accoglimento la questione
Vedete equiparate per quanto riguarda l'attribuzione di affidabilità e di competenza
Ai propri iscritti alle prerogative equiparata alle prerogative l'associazione privata ad adesione volontaria quell'associazione nazionale tributaristi
La perché parte del giudice a quo
Che ha legittimazione intervento deriverebbe inoltre dall'essere il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili incontro interessato pretermesso e giudice a quo
Il cui diritto di difesa già leso da tale prete remissione sarebbe definitivamente annullato ove fosse negata la possibilità di intervenire nel presente giudizio
Considerato
L'interveniente non è parte del giudice a quo netta deposizione discende dalla sua asserita qualità contro interessato pretermesso nel medesimo
Giudizio oggi ogni relativa questione infatti e di pertinenza del giudice a quo
Che ai sensi dell'articolo
Quattro comma tre De Donno integrativi pregiudizi davanti alla Corte nei giudizi in via incidentale possono intervenire titolare di un interesse qualificato utile inerenti in modo diretto immediato rapporto dotto in giudizio
Che sempre consigliato tale disposizione ha recepito la costante giurisprudenza di questa Corte
Secondo cui la partecipazione a giudizio incidentale di legittimità costituzionale e circoscritta di norma alle parte del giudizio può oltre che al Presidente del Consiglio dei ministri e nel caso di legge regionale presidente della Giunta regionale
Segue citazione e non semplicemente regolato e il pari di ogni altro dalla norma oggetto di censura
Seguono citazione
Che tale interesse sussiste allorché si configura una posizione giuridica suscettibile di essere pregiudicata immediatamente ed irrimediabilmente dall'esito del giudizio incidentale secolo citazione
Non è dunque sufficiente per interesse terzo possa essere toccato dagli affetti da sentenze con gli mentre ma deve sussistere un nesso diretto tra sua posizione soggettiva e l'oggetto del giudizio a quo
Poiché l'incidenza su tale posizione deve dichiarare deve derivare non già
Come per tutte le altre situazioni sostanziale disciplinata la disposizione denunciate dalla pronuncia di questa corte sulla legittimità costituzionale della disposizione stessa ma dall'immediato effetto che tale pronuncia
Produce sul rapporto sostanziale oggetto del giudizio segue la citazione
Sempre costi dato che la luce di questi principi non vale legittima l'intervento la funzione di rappresentanza istituzionale degli iscritti all'albo svolta del Consiglio nazionale dei lettori e dottori commercialisti degli esperti contabili
Tanto più a fronte della introduzione
Dell'articolo quattro terne
Attua l'articolo sette norme integrative che consente alle formazioni sociali senza scopo di lucro ai soggetti istituzionali portatori di interesse collettivo diffusi attinente la questione di costituzionalità di presentare la corte
Un'opinione scritta in qualità di amici curiae segue citazione
Che neppure valgono legittima l'intervento le ulteriori funzioni svolte dal medesimo Consiglio nazionale in materia disciplinare nonché in materia di vigilanza sulla formazione professionale iscritta all'Albo poiché manca un nesso qualificato e diretto
Tra le prerogative collegate a tale funzione lo specifico rapporto sostanziale oggetto il sacco
Che quest'ultimo
Infatti
Pur potendo il verde riguardare interessi professionali iscritti concerne profili non idonea a compromettere immediatamente irrimediabilmente le suddette prerogative te lo sarebbero menomata o comunque messa in gioco via diretta dall'esito del presidente giudizio
Interveniente va pertanto intervento va pertanto dichiarato inammissibile per quest'ultimo la Corte dichiara inammissibile intervento in giudizio del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti degli esperti contabili
Grazie per l'attenzione
Ovviamente la sua presenza e gradita
Ugualmente verità
Bene questo punto diamo la parola
Al
Diamo la parola l'avvocato Antonio Martini
Grazie presidente
Ovviamente io richiamo per la buona parte delle considerazioni che non abbiamo già svolto nella memoria di costituzione quelle integrative in questa occasione mi limito soltanto a richiamare uno degli aspetti uno dei parametri che è stato indicato dal giudice introduttore come s'di sospetta lì illegittimità pulsionale
Mi riferisco all'articolo tre con riferimento alla categoria sub di dell'articolo tre del decreto trecentoventidue del novantotto che presente che richiamato dalla norma sospettata di illegittimità
E che fa parte di essa e
Lasciando da parte e ne abbiamo già parlato ampiamente sotto ogni profilo e interno e suora ordinato
Il principio della preferenza ordinistica
Che ancora in questo caso sarebbe presente nell'ordinamento giuridico io mi limito a richiamare
Questa i professionisti della della lettera b sono sostanzialmente professioni non ordinistiche perché sono coloro i quali ai tempi in cui era possibile farlo potevano iscriversi nei ruoli dei periti senza aver superato alcuni esami di abilitazione quindi
Di Autori dialogando come nella normativa che ho citato per
Sostenere il motivo auto richiamando le proprie i propri titoli e qualità
E senza quindi ha detto appartenendo a tutti gli affetti all'elencazione di cui alle alla legge quattro del due mila tredici che disciplina le cosiddette professioni non regolamentate
Quindi la norma produrrebbe questo aspetto paradossale
Secondo il quale coloro i quali hanno la stessa qualificazione non ordinistica perdonatemi il termine
Però sarebbero distinti e diciamo differenziati semplicemente dalla fortuna perché loro nel fino all'anno dentisti l'ANDI novecentonovantatré a ventun anni questo era requisito richiesto dalla legge potevano iscriversi in questi ruoli e quindi essere per questa iscrizione mantenendola certo certamente dovevano avere la laurea in giurisprudenza uno
In economia e commercio altri titoli professionali ma al di là del possesso dei titoli non superavo alcun esame di abilitazione che viene indicato come elemento
Che sostanzialmente sostiene la preferenza e quindi il pericolo verranno amministrazione fiscale
E per la diciamo e per la certezza di di del rapporto tra amministrazione fiscale e professionisti che invece in questo caso non c'è perché si tratta di peraltro il fatto una piccola simulazione siccome la la norma la possibilità è stata eliminata nell'anno mille novecentonovantatré
Chi
Si fosse iscritto a ventuno ventidue anni in questo elenco oggi ha cinquantacinque anni esercita tranquillamente la sua attività professionale ottiene il visto i confini conformità dopo un periodo di tempo anche quello pesante perché egli ha visto di conformità leggero il presupposto per ottenere e l'abitazione al disco pesante che ovviamente è un visto che ha una mo'una grande importanza perché certifica non soltanto la conformità dei dati fiscali dichiarati
Ai dati contabili ma anche la verità delle dichiarazioni e delle Poste di bilancio che i professionisti hanno indicato al fine della trasmissione tradizione fiscale
Quindi non foss'altro per questa evidente io credo insuperabile contraddizione in una normativa che legittima a emanare a emettere il visto di conformità professionisti non ordinistici quindi non abilitati
E quest'altri che invece che anche loro hanno un non hanno l'abilitazione e sono disciplina dalla legge quattro francamente sotto questo profilo la norma
Appare manifestamente incostituzionali almeno per la violazione dell'articolo tre
Poi per il resto
Le norme è unitario richiamato Nemo integrativa
L'articolo centouno nella recente interpretazione la corte di giustizia nel mentre la sentenza settantuno
Del due mila ventiquattro mi vengono in mente che riguarda un'altra vicenda quella delle tariffe minime però di pronuncia ce ne sono una un'enormità una quantità in questa direzione la il principio di proporzionalità che voi conoscete bene intorno e che sostanzialmente
Ho stato una normativa come quella interna italiana che discrimina e comunque prevede una disciplina che in una non è proporzionale rispetto allo scopo che la norma
Intende perseguire e quindi io poi per il resto non voglio annoiare la Corte richiamo
Quello che ho detto e insisto nella dichiarazioni in costruzione grazie bene grazie per lo Stato l'avvocato urbane neri
Sì buongiorno al Presidente buongiorno dottore al collegio
Il punto discriminante quindi è vedere se vi sono distinzioni non meno tra le due categorie ordinistiche non ordinistiche vedere se ci sono una violazione dell'articolo tre della Costituzione
L'articolo due comma sei nella richiamata legge la quattro tredici è quella che ha fatto dato luce al all'intervento
Da parte del giudice remittente per i quali sarebbe una sostanziale sovrapposizione tra la categoria degli ordinatissima di non privatisti
è basata appunto su questo comma sei in base al quale professionisti in questione non è consentito l'esercizio delle attività professionali riservate dalla legge a specifiche categorie di soggetti salvo particolare
Salvo l'escrezione relativo albo professionale
Alloggia da queste merci Marazzi interpretativa che come dire ineludibile e cioè che la volontà se legis del due mila tredici non era quella di superare la distinzione tra le due categorie
Quindi non si può parlare una ipotesi interpretativa di una legge del mille tredici e che in realtà una finalità espressamente diversa
Non è che il fatto di non essere regolamentate prima il fatto quindi deve una regolamentazione che equipara quindi non ordinati stia agli ordinatissima
Semmai l'opposto a un principio di realtà per cui questa regolamentazione proprio scavalco scava il solco fissa il confine tra una congerie di professioni non regolamentate in regolamentate
Sono faccio riferimento ad esempio oltre tributaristi lei non ordinistiche sono amministratore di condominio agenti immobiliari consulenti aziendali pedagogisti bibliotecari
Fino ai fisioterapisti e così via son tutte quante professioni che hanno una loro dignità ma tali da non pur essendo renderne regolamentate quindi pur avendo un interesse del legislatore allora con lamentazione natalità in mancanza di un albo non essere equiparate anche invece appartiene ad un album
Sono poi ho provato a in concreto a vedere quindi quale differenza ci stanno dei permangono ancora e che impediscono quindi questa equiparazione
Le professioni non ordinistiche esempio sotto l'aspetto dell'iscrizione ha un corpo a un gruppo che tuteli disciplini le loro attività
I non ordinistiche no un'iscrizione all'associazione privatistica da loro costituita
Di contro gli ordini visti Anna un'iscrizione presso un Ordine professionale che è un ente pubblico ente pubblico sono sottoposto quindi a maggiore vigilanza ispettiva del ministero della giustizia
Sia
L'iscrizione Perilli non ordinistici alle associazioni volontaria chi vuole mentre per gli ordini si iscrizione obbligatoria avvocati e medici ad esempio
Poco il potere delle ministero è un potere di vigilanza e di controllo però è profondamente diverso
In un caso professore non ordinistici è un potere intanto un po'di carattere esterno deve soltanto dice la legge controllare gli adempimenti formali che siano stati posti in essere
Non posso spendere o cancellare dall'elenco nessun associato né nessuna associazione
Qualunque essa si comporta e come si comporta
Al contrario
Per gli ordini visti il potere del ministero è più intenso posso spendere può anche chiudere un'articolazione largo professionale che non rispetti i presupposti di legge
Guardiamo poi anche l'altra profonda differenza concernente le sanzioni dei singoli competenti dei singoli componenti
Per quanto riguarda i professori non ordinistiche l'espulsione soffocano quest'ente perché la massima misura che può essere inflitta a chi non si comporta bene non impedisce l'attività come singolo professionista
L'agente immobiliare che espulso dal suo ordinanza associazione può continuare a far l'agente immobiliare come singolo nessuno glielo impedisce stesso discorso per il tributarista
Per gli ordini si è diverso la sanzione impedisce l'attività
Non soltanto impedisce l'attività ma all'esercizio
Di un avvocato e un commercialista che è stato espulso dall'ordine configura reato articolo trecentoquarantotto come esercizio abusivo
Nella professione tutto questo non ci sta nei confronti di una non ricordi mista
Queste sono differenze fondamentali ce ne stanno altre non non mi dilungo in questa in questo in questo elenco
Ritengo quindi per quanto abbiamo esposto che ci sta una disparità di trattamento fra le due categorie che però non risparmia dettagli di trattamento
Giusta che il legislatore pertanto ha legittimamente razionalmente e ragionevolmente fatto uso
Della sua discrezionalità nel disegnare questo quadro compensi questo quadro complessivo dei rapporti tra le due categorie
Concludo quindi nel chiedere che venga rigettata la questione incidentale questo al di là della inammissibilità del fatto che il il processo a quota ragionevolmente dovrebbe terminare
Con una con una sentenza di inammissibilità del consiglio di stato rispetto all'inammissibilità la domanda si tratta evidentemente e palesemente di un controinteressato che non è stato invocato in giudizio ma all'inammissibilità discorso non ci interessa mi piacere interessate interessava affrontare meritocrazia va bene
E i colleghi hanno delle domande
Se ho deciso
Prego
Ricorso settantasette del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Provincia autonoma di Trento
Per il presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Giancarlo Caselli per provincia autonoma di Trento avvocati Sabrina Azzolini sarà Valaguzza
E del relatore il collega Buscema
Grazie presidente allora
Il presidente del consiglio dei ministri ha promosso ricorso
C'è un suonando l'articolo nove della legge la provincia autonoma di Trento quattro agosto dalle ventidue numero dieci
Tale disposizione pur promuovendo l'approvazione dello spirito a norma di attuazione statutaria reintrodurre in ambito provinciale una disciplina relativa alla verifica da parte della Corte dei conti dell'attendibilità
Per la quantificazione dei costi della pre-contrazione collettiva provinciale e della DIA compatibilità così mentre programmazione di bilancio prevista per lo Stato dall'articolo quarantasette del relativo cioè zero cinque e due mila uno prevede che fino all'entrata in vigore
Norme di attuazione tale verifica sia assicurata esclusivamente dalla Provincia nell'esercizio di funzioni accorgimento la finanza pubblica
All'attesa attribuito l'articolo settantanove sottorete autonomia Pavese il collegio dei revisori dei conti e la Provincia
Con riguardo talmente la Provincia autonoma violento la legge provinciale dura sette mila centonovantasette prevedeva all'articolo sessanta comma tre che l'autorizzazione della Giunta provinciale alla sottoscrizione dei contratti collettivi fosse sottoposto al controllo della Corte dei Conti
L'articolo cinquantuno comma due del decreto relativo moralmente albero centonovantatré tale tipologia di controllo è stata successivamente modificato l'articolo quarantasette commi cinque sei e sette
Decreto certezze duecentosessantacinque mila uno voti e più controllo preventivo legittimità ma viene previsto che la Corte dei Conti certifica l'attingibilità dei costi quantificati la loro compatibilità con gli strumenti di programmazione di bilancio la sezione controllo della del Dirty noto anche la corte dei conti con nota del ventinove l'otto maggio ma da un avevo comunque disposto sottoposizione al controllo del GT imita
E di compatibilità economica alle sezioni riunite dei contratti collettivi di di lavoro dipendenti provinciali esercita il controllo con delibera del del bandito approva luglio due mila uno avevano affermato la propria competenza citi Figari contratti collettivi di lavoro dei dipendenti pubblici a prescindere dall'abrogazione della norma che prevedere con proprio intimo legittimità
Dotazione della Tosca al autorizzazione alla sottoscrizione
Con legge della Provincia autonoma di Trento numerose duellato con l'articolo sessanta comma sei della legge stanzette dorme Centonze testata abrogato sulla base dell'assunto che detta norma prevedeva una tipologia di controllo
Quella di legittimità preventivo non più contemplata dalla sopravvenuta legislazione nazionale
Comincio dono di Trento ha proposto un ricorso per conflitto d'attribuzione giù Peretti attira della Corte dei Conti per grazie e senta questa Corte con sentenza del settantuno e due mila cinque ha affermato che non spetta allo Stato e presso la corte o sottoporre i contratti collettivi provinciale sulla base di un attuazione provinciale non più applicabile alla certificazione di compatibilità questo venti programmazione di bilancio disco verde seguite dalle pronunciamento la Provincia non ha più trasmesso alla Corte dei Conti le ipotesi di contratti collettivi relative ai veneti provinciali né ha emanato norme di attuazione o leggi non ce le maniere
Successivamente le Sezioni Unite della Corte delle della corte Opel tentino Alto Adige iniziativa di parifica del rendiconto della ventuno prince intento hanno affermato la competenza la corte conta certifica la compatibilità economico-finanziarie dei contratti collettivi di lavoro regionale provinciale ritenendo che il potere di adeguamento
Della provincia alla disciplina prevista articolo quarantasette comma cinque
E che arriva decreto se io sento da cinque due mila uno
Vada ricondotto nell'ambito della normativa di dettaglio potendo riguardare soltanto l'aspetto procedimentale più avanzato ad assicurare un percorso strutturato da Province e corte dei conti e sono precluse legislatore provinciale disciplinare i poteri di controllo
Per la Corte dei Conti riservate alla competenza scusi va dello Stato
E stava ferma quaranta affermato che il mancato pronunciamento la corte conto sulla compatibilità dei costi derivanti dall'ipotesi d'accordo con tanto di contratto collettivo rispetta risorse disponibili
La prenderebbe un voluminoso sul conto o dalla spesa pubblica considerata anche l'incidenza del costo del personale sui bilanci degli enti del sistema territoriale integrato
In data quattro agosto mila ventidue la precedono il vento emanato in attuazione oggi impugnata il ricorrente la Presidente del Consiglio lamenta pertanto la violazione degli articoli cento centodiciassette secondo comma lettera che f a l e l'articolo centocinque del dello Stato dello Statuto della Regione Trentino-Alto Alto Adige il riferimento al titolo quarantasette delle radio centocinque mila uno ritenendo che le norme d'attuazione statutaria
E le leggi pronunciato potrebbe intervenire su materie che per i costituzione e per statuto non rientrano della quell'ambito la competenza doni speciali tra cui la materia dell'attribuzione della Corte dei Conti
Con tesi ricorrente che la legge così una numero uno del due mila dodici ed è modificata S. arrecato al secondo comma articolo centodiciassette hanno affidato il dottore statale la materia e armonizzazione dei bilanci pubblici insieme alla disciplina degli organi dello Stato
Nonché la giurisdizione e norme processuali che dopo l'entrata in vigore l'articolo quarantasette dette dei Consiglieri duecentotrentacinque due mila uno proprio fondamentali riforme economico sociali senatore provinciali si sarebbe dovuto ad attivare per adeguare la propria normativa abilitazione nazionale la quale ha affermato il potere della Corte dei Conti certificare la con l'attendibilità della quantificazione dei costi dei conti
Dei contratti collettivi di lavoro compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio
Articolo quarantasette io citato sarebbe qui liberamente applicabile secondo lo Stato anche agli atti e dei giornali provinciale autonomi in assenza di normativa provinciale di dettaglio che disciplina il procedimento di controllo così ho modificato
Prego dono di Trento quindi non avrebbe compenso nativa Mesco Siva né concorrente ma di attribuzione della corte dei conti in particolare sul potere di certificazione dell'attendibilità dei costi dei contratti collettivi provinciali
Ed è la compatibilità degli stessi come strumento di programmazione di bilancio
Il Consiglio provinciale propugnata denota sarebbe fortemente illegittimo sotto il profilo della prelazione boccia la Corte dei Conti riferimento articolo ottantuno novantasette cento centodiciassette secondo comma lettera l centodiciannove centoventi in quanto la Corte dei Conti agisce la veste di organo terzo
Al servizio dello Stato comunità che necessita di coordinamento della finanza pubblica riguarda anche le regioni e le province autonomia differenziata
Conto di natura preventiva attribuite alla competenza la Corte dei Conti categoria cui si attiverebbe certificazione dei conti dei contratti collettivi se ebbero dunque finalizzati ai ridare danni irreparabili all'equilibrio di bilancio del comparto pubblico
Con locandine su un piano distinto dettata controllo sulla gestione amministrativo operato dell'amministrazione territoriale cioè imposta diverso interesse la legalità contro il costruzione finanziaria e alla tutela dell'unità economica la Repubblica perseguito dei suddetti controllo della Corte dei Conti
Spetta a quelli interni spettanti alle Tononi e speciali protezione sarebbe ottimamente legittima anche per violazione del principio delle tutela dell'equilibrio
E la sana gestione del bilancio di cui articolo ottantuno novanta sette centodiciassette e gli articoli quattro e otto dello Statuto relazione l'articolo Sempre attivo quarantasette decreto legislativo centosessantacinque due mila uno
Articolo quarantasette citato sarebbe dunque di Conte riconducibile ai principi fondamentali la fissazione ci statale alle norme fondamenta di riforme economico sociale Repubblica
Che secondo la nel secondo l'articolo centodiciassette dalla Costituzione agli articoli quattro e otto dello Statuto
Svolgere sarebbe tenuto a rispettare la Provincia invece autonoma di Trento
Eccepisce anzitutto l'inammissibile il ricorso a fronte di una delibera io autorizzazione ad impugnare del Consiglio dei ministri difettosa dire precise indicazioni che la sostanza sarebbe limitata a a rinviare la posizione espresse dalla Corte dei Conti e senza esprimo una chiara linea del Governo a riguardo
A chi pesce altre altresì l'ammissibilità del ricorso adducendo un sufficiente motivazione delle censure eterogenee nocciolo stanziate evocando numerosi parametri costituzionale Puy
Non farebbero riscontro altrettante argomentazioni tese a chiarire in modo adeguato comunque sufficienti differente rispettivi profili di violazione infine ricorrente non avrebbe correttamente ricostruito il quadro dove della normativa statale vigente il patto e sarebbe stato affermato dal ricorso che l'atrio quarantasette nebbiose entrati lo sento da cinque due mila uno e Meda e mediamente applicabile anche gli enti regionali provinciali e autonomia senza ed normativa del precedente aglio che disciplini facilmente da cuoco ad avviso da Provincia Attiva quarantasette insieme ed esclusivamente alla quotazione collettiva nazionale
Che include organismi non presenti elemento provinciale province autonome prenderebbero tra le amministrazioni elencate l'articolo quarantuno del medesimo decreto sedativo cui si riduce a te o quarantasette nel merito poi c'è l'impugnata introducendo l'articolo sessanta bis avrebbe operato un'integrazione sulla legge pre pre undici al numero sette novantasette normativa speciale sull'ordinamento del personale la Provincia autonoma la quale riguarderebbe
La materia ordinamento degli uffici provinciali del personale ad essi ha detto affida a poter salire diva primaria delle province d'né dall'articolo otto dello Statuto iniettato sono articolo centosedici perché per la Costituzione
Sostiene la difesa la Provincia autonoma che l'uso meno del controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti soprattutto in politica provinciale
La Provincia avrebbe effettuato opportune verifiche anche di concorrenza attendibilità e compatibilità degli aggiornamenti di Putin i del dei contratti collettivi attraverso il collegio dei revisori dei conti
Poi nell'articolo nove della legge prende provincia numero dieci mila venti mila ventidue avrebbe dunque integrato la disciplina relativa la contrattazione collettiva provinciale riconoscente
In fase transitoria le modalità di controllo vigenti sul territorio provinciale Rizzardo pro futuro un allineamento con quanto richiesto dalla Corte dei Conti nel giudizio di parificazione re di volte l'anno mila ventuno
Quanto asserito contrasto correttivo dell'articolo nove con i articoli cento centodiciassette secondo comma lettera e espelle della Costituzione oltre contento mio cinque
Dello statuto e cattivo quaranta del Gazzetta dico se l'articolo trentacinque due mila uno regolamenterà tra Provincia precisa che se da un lato le posizioni impugnata non inciderebbe sull'ambito di attribuzione della Corte dei Conti Matin presupporrebbe le prerogative legali
Integrando l'azione di di diritti di riferimento la cute da coltivare provincia dall'alto e nobile attuazione salutare sarebbero comunque idonee torture speciali misure organizzative come ha visto de di R. trecentocinque ma centootto
L'otto
Impugna l'articolo nove si allineerebbe per il periodo transitorio procedura provinciale già in atto mentre per il futuro affiderebbe alle porzioni denominato tre VER statutaria
Riprendo la procedura che consenta di implementare il controllo della Corte dei Conti non sempre quindi violate la visura province gli articoli cento
Dalla Costituzione sulle funzioni la Corte dei Conti accentuerà sempre secondo comma lettera SL e con riguardo l'attribuzione alla compensativa statale delle materie organiche lo stato e giurisdizione e norme processuale perché tali materie non sarebbero oggetto nutrimento del dio provinciale
Ne da quest'ultimo sarebbero toccate
Non sarebbe neppure dorata articolo centosette secondo comma lettera è con riguardo alla competenza ideativa esclusiva statale ma diramazione dei bilanci pubblici negli articolo centodiciannove cento e centoventi spetta alle quali censure non sarebbe argomentate
Il mio ricorso in quanto nel minacciare i stanziamenti per la conduzione collettiva sarebbe effettuato dalla Provincia
Da rispetto di quanto previsto nei documenti di programmazione di bilancio statale e dà particolare autonomia finanziaria ricuce la Provincia ai sensi articolo centodiciannove costituzione esaltano dello statuto speciale
Tenuto la Chiesa provinciale che la sede per l'azione articolo centocinque dello Statuto si baserà sulla presunta diretta applicabilità alla Provincia tiro quarantasette
Derivanti da trentacinque dove l'A uno e sull'assenza di una regolamentazione provinciale pienamente applicabile ai controlli sulla quotazione collettiva provinciale
Qui sarebbe invece sostiene la provincia un sistema al consolidato di regole per il Senato contabile sui contratti collettivi provinciali donne ci atto garantire controllo
Più contatti collettive affida al collegio dei revisori qualora perderebbe in raccordo con la Corte dei conti
Per ciò che concerne la prassi e relazioni articolo ottantuno novantasette centodiciassette colpa dei principi tutela dell'equilibrio della sana gestione del bilancio Rodotà finanza pubblica osserva la provincia autonoma
Che il CIPE ha transitoria peraltro in via di superamento poi vedremo successivamente
Non non metterebbe a rischio del principio di equilibrio di bilancio neppure alla sostenibilità e debito pubblico dato che le spinge le spese inerenti alla corte azione collettiva provinciale sarebbero state adottate nel rispetto di parametri
Ma economici dello Stato Petri limite del porto
Questo anziano arrivò giusta ebbene adesso delle motivazioni del presente giudizio è intervenuto il decreto relativo trentuno luglio due mila ventidue numero centotredici attuazione
Dello statuto del del del della regione Trentino Alto Adige
Che e che quale prevede che siano le sezioni di controllo della Corte dei Conti aventi sede a Trento e a Bolzano a certificare che la quantificazione dei costi dei contratti collettivi del personale mi ordinamento regionale provinciale sia compatibile con gli strumenti di programmazione di bilancio regionale provinciali previa valutazione della di Enti Brida dei costi quanto significati devo dare un notizia di ulteriori tre memorie rapidamente allora e memoria del sedici ottobre mille ventitré grappe la provincia autonoma ha chiesto che si incatena ammissibilità del del delle del merito palle mutamento del quadro normativo vigente
In quanto alle more appunto è stato a restano a breve è stata adottato una disciplina norme di attuazione col morì e successivamente del diciassette ottobre due mila ventitré
Il la pena decorsi i ministri invece a insiste per la legittimità costituzionale articolo nove
Ribadisce come la Cina dei controlli sui contratti collettivi e all'attualità contro nell'articolo quarantasette della sanzione decimo almeno uno e che sarebbe stata violata anche del appunto introducendo
Uno questa procedura una visura escludente ci fatti controlli che pure nelle more dell'approvazione entrato in vigore avrebbe avuto comunque applicazione nel provincia autonoma allora
Sostiene ricorrente che neppure nelle more della trattazione del presente le voci sono intervenuti e punto sono intervenute queste norme successiva che però non farne nemmeno l'ammissibilità la fondatezza del ricorso da ultimo come Morellet quindici maggio mila ventiquattro Princiotta lo dico di Trento e affermo quanto prospettato nelle more Costituzione che reca negozio silicati di ammissibilità
Per fette motivazioni e quant'altro e infondato nel merito la Provincia autonoma aggiunto attesi che era entrata in vigore della norme di attuazione
Ah comporta la borraccia l'articolo sessanta della dal trentasette e e che allo stato attuale la corte esercita le punte va be funzionino nominato Cerezo quarantasette dell'ottantacinque meno uno ma in ottemperanza hanno una speciale di attuazione statutaria
Precisa anche le e Lella il la Provincia autonoma che dal dodici luglio deve le ventidue al peggio Giove la ventitré il collegio dei revisori ha esaminato venti sei accordi o integrazione di accordi effettuando levi figlio sulla base d'una relazione tecnica predisposta appunto nata la Paramount socio in tal modo svolgendo invece lo controlli che per effetto dell'articolo due ottantotto svolge la Corte dei conti
Osserva infine che a volesse rendere inefficaci i contratti collettivi stipulate la provincia autonoma di Trento violazione lo quarantasette dello meno uno si dovrebbe concludere sono inefficaci anche tutti i contratti collettivi stipulati prima entra in vigore legge provinciale impugnata spuntando dove la ventitré mette per la prima volta aumenta ritenuto mila ventidue la coltre conteggi sospende il giudizio sulla parificazione di in relazione ai ai capitoli di bilancio provinciale latina la spesa del personale
Chiedo scusa per la lunghezza ma ho fatto una ricostruzione che potrebbe agevolare anche la discussione dalle parti
Oggi con la discussione tra le parti e quindi consentire difese di essere più sintetiche
L'avvocato caselle per il Presidente del Consiglio ricorre
Gentile presidente cercherò in effetti di appuntarmi su alcune questioni specifiche che forse meritano
Una a un'attenzione particolare anzitutto sull'ammissibilità del ricorso ammissibilità originaria e anche in relazione allo ius superveniens lo ius superveniens
è stato correttamente evocato dalla difesa provinciale la adozione del decreto legislativo di attuazione dello Statuto
Regionale centotredici del due mila ventitré e cinque attraverso il quale in una consueta modalità concertata tra stato e ente autonomo hanno disciplinato la materia dei controlli della Corte dei Conti questo però l'abbiamo già detto nella memoria depositata in vista di una precedente udienza non consente la cessazione della materia del contendere perché dimostrato ma insomma su questo non c'è contestazione che la norma contestata avuto applicazione tanto è vero che una serie di contratti collettivi sono stati
Registrati controllati dal collegio dei revisori dei conti e non anche dalla Corte dei Conti come riteniamo invece dovesse essere
Mi appunto brevemente anche sulle questioni sull'eccezione di inammissibilità originaria del ricorso legate al fatto che non vi sarebbe nelle relazioni della Corte dei Conti allegate alla delibera
Del Consiglio dei ministri altro movimento del presente ricorso una esatta individuazione delle norme impugnate e dei parametri di costituzionalità ora così non è non è all'evidenza così
Si assume da controparte anche che la delibera il consiglio dei ministri non avrebbe fatto una propria autonoma valutazione rispetto alle relazioni della Corte dei conti che ne sono state poste a base
Tutti di ricorsi e le delibere
Approvative autorizzative alla promozione di ricorsi dello Stato nei confronti delle regioni sono legate ad una illustrazione
Degli uffici competenti ordinariamente il da ma non è escluso che lo possano essere anche altri uffici di diverso genere
L'illustrazione delle criticità di carattere costituzionale che affliggono alla norma impugnata e la delibera del Consiglio dei Ministri evidentemente le fa autonomamente proprio nella fattispecie
Vi è da evidenziare che le delibere autorizzativa la presentazione dico sono addirittura due perché effettivamente la
Per la prima relazione della Corte dei conti che la seconda si integrano a vicenda proprio per consentire di specificare come si ritiene ineluttabilmente avvenuto la norma impugnata che poiché soltanto l'articolo nove della legge provinciale dei
Dieci due mila ventidue e i parametri variegati costituzionali evocati che lo anticipo ora Marcello
Lo verrò a ribadire tra poco sono avvinti da stretta interconnessione nel senso che
Il tema vero e principale è l'applicabilità diretta a nostro avviso
Evincibile da una pluralità di argomentazioni giuridiche e anche di rilievo costituzionale dell'articolo quarantasette del decreto legislativo centosessantacinque due mila uno
Anche alle regioni a statuto speciale e alle Province e alle Province autonome
Entrando un pochino più nel merito
Volevo
Richiamare l'attenzione su un precedente che ha della corte costituzionale che abbiamo richiamato anche noi per amore di completezza
Anche giusta rappresentazione della realtà ossia la sentenza centosettantuno del due mila cinque che è stata ex adverso più volte valorizzata proprio per attestare in ipotesi l'infondatezza del nostro ricorso
Si ritiene che così non sia nel senso che il portato di quella sentenza
Ormai abbastanza risalente si parla di quasi vent'anni fa non è applicabile al caso che oggi viene all'attenzione per due ordini di motivi in primo luogo perché riguardava un conflitto di attribuzioni
Tra stato e regioni in una relazione a una presa di posizione della corte dei conti dell'epoca relativamente al proprio potere
A dispetto di una normativa provinciale ostativa di provvedere alle alle certificazione dei contratti collettivi
Già questo consente di delineare diciamo la portata materiale di quella sentenza a atti attuativi di normativa che non era entrata in discussione all'epoca
Il secondo motivo per il quale e quindi già questo consente di non utilizzare quella norma come un precedente tombale sulla questione che oggi invece è sottoposto alla Corte
L'altro aspetto è anche legato al fatto che la normativa di riferimento era all'epoca diversa era il decreto legislativo ventinove del novantatré normativa provinciale appunto ostativa al potere della corte dei conti di cui oggi si discetta e il decreto legislativo ventinove del novanta il novantatré a bensì refluito nel centosessantacinque due mila uno ma non senza differenze le differenze sono proprio legate e correlate alla persistente secondo noi inequivoca applicazione dell'articolo quarantasette del centosessantacinque alla questione che qui occupa quindi
Il i principi
Espressi in quella sentenza sono principi che vanno correlati a quella specifica vertenza di conflitto di attribuzione e anche alla normativa all'epoca di gente che non era oggetto di scrutinio
Discontinuo costituzionale come invece è oggi entrando poi nel vero merito della questione si ribadisce qui il tema complessivo è l'applica la pretesa dello stato di vedere applicato l'articolo quarantasette anche prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo del due mila ventitré
Richiamo l'attenzione su alcuni profili che consentono di corroborare queste tesi
Anzitutto proprio il decreto legislativo centotredici del due mila ventitré ossia una norma concertata di attuazione dello Statuto regionale
Consente di sostenere che quindi non siamo in un ambito di competenza esclusiva provinciale
E ma anzi è proprio una competenza concorrente
E proprio perché vengono in rilievo le attribuzioni della Corte dei Conti come organo statale organo che si occupa della conformità a legge chi del sistema
Della finanza pubblica allargata lo dico in termini semplificati di dettaglio credo di averlo fornito nel ricorso originario
E questioni organizzative sul funzionamento e sui rapporti della corte dei conti con agli uffici gli uffici provinciali
Allora se è vero che credo sia ineluttabile l'articolo lo stesso articolo centocinque della dello statuto regionale prevede che nelle materie attribuite alla competenza della Regione della Provincia fino a quando non si è non sia diversamente disposto con leggi regionali e provinciali si applicano le leggi dello Stato
è evidente che a maggior ragione un principio di questo genere non può che riguardare delle norme che non possono che avere applicazione concertata come avvenuto nel due mila ventitré quindi in qualche misura
La l'intervento del decreto legislativo due mila ventitré Abba Lura
La circostanza che prima non si trattava di competenza esclusiva provinciale e anzi doveva applicarsi proprio la normativa statale agitarsi l'articolo quarantasette di cui tra l'altro si ha detto
Che è espressione di un principio di affidamento a terzi a un a un organo terzo e di elevatissima competenza che è chiamato a vedere la compatibilità generale di certi controlli e di certe misure in questo caso la contrattazione collettiva nel nel nell'ambito provinciale con i principi della tenuta contabile e bilanci Sica dello Stato dello Stato comunità
E a questo si aggiunge che lo stesso decreto legislativo centosessantacinque due mila uno attesta che tutte le norme dello stesso decreto costituiscono norme di riforma economico
Già articolo uno comma tre del decreto legislativo centosessantacinque quindi ha ha rispetto di queste norme sono tenute anche le regioni a statuto speciale e le province autonome non si vede come non si possa pervenire per queste molteplici vie a sostenere che la norma
Medio tempore intervenuta elogi abrogata e sostituita dal decreto legislativo fosse in contrasto proprio con inequivoco portato dei controlli affidati alla corte dei conti asse ai sensi dell'articolo quarantasette
Qui ho cercato di delineare quelli che a mio avviso se sono le questioni che più di altre consentono di pervenire alla declaratoria illegittimità costituzionale della norma provinciale impugnato per la quale insisto bene grazie per la provincia di Trento l'avvocata Sarabanda
Sì buongiorno presidente grazie
A me pare che questo giudizio sia più complesso dal punto di vista processuale di quello che possa sembrare anche alla luce delle osservazioni della difesa erariale ci sono
De in ogni che riguardano il processo costituzionale che mi pare debbano essere affrontati in via preliminare che ha una peculiarità
Molto significativa di questo caso in particolare del ricorso per come promosso dal Governo nei confronti l'articolo nove della legge provincia provinciale numero dieci
Del due mila ventidue che a nostro avviso conferma la palpazione sulla inammissibilità
Dell'impugnativa in via principale è indubbio che l'articolo centoventisette costituisca una legittimazione sono nei confronti i due soggetti governo e regioni il giudizio costituzionale via principale in giudizio di parti di parti necessarie che acquisiscono direttamente dalla Costituzione la possibilità di agire per questa via
La legittimazione di altri soggetti compresa la provincia autonoma è sempre consentita epici durata e leggi costituzionali o ancora in questi casi come ricordava il collega la Presidenza del Consiglio dei ministri ha presentato due diverse delibere per l'impugnazione in via principale una prima del ventotto settembre dona seconda del cinque ottobre
In nessuna di queste delibere è espressa nemmeno in un rigo nemmeno nella epigrafi queste sono le delibere sono tutte da uguali epigrafe carta intestata alla Corte dei Conti
La volontà politica del governo diceva non è stata mai espressa questo a nostro avviso determina l'inammissibilità del ricorso alla luce di una consolida Chissi ma giurisprudenza di questa Corte degli ultimi cinquant'anni che evidenzia
La pregnanza politica che deve accompagnare l'azione il giudizio ricorsi violazione perché si tratta di una facoltà
E di una facoltà che può essere a esercitata nell'ambito di una rappresentazione di interessi politici dice la Corte vista la gravità
Delle conseguenze dei ricorsi da principale anche sui possibili suoi effetti di natura di natura costituzionale infatti
La difesa erariale nella sua memoria diciassette ottobre precisa proprio che l'intenzione di impugnare del governo espresse nei suoi allegati quindi l'intenzione di impugnare la legge provinciale del Governo non espresse dal governo ma dalla Corte dei Conti si realizza cioè una surrettizio a nostro avviso il passaggio di mano
Incoerente con la norma costituzionale tra governi porta corte dei conti ammettendo la Corte dei conti di fatto in via di fatto a un giudizio da principale ora questo
Peraltro non sarebbe stato necessario perché per due ragioni io credo la corte dei conti ben avrebbe potuto utilizzare lo strumento del conflitto di attribuzioni nei confronti della Provincia
E a la Corte dei conti proprio nel giudizio di parifica della da temere le le argomentazioni della corte dei conti della prima delibera inclinazione che il Governo rappresenta per l'inclinazione sono tutte quelle contenute nella relazione della corte dei conti formulata in quel caso i giudizi parifica del due mila ventuno dicevo
Nell'ambito del giudizio di parifica la Corte dei Conti avrebbe potuto sollevare in via incidentale la questione di legittimità costituzionale della legge provinciale
Avrebbe potuto farlo non solo invocando l'articolo ottantuno della Costituzione come parametro costituzionale ma alla luce della giurisprudenza di questa Corte avrebbe potuto allargare i motivi d'impugnazione a qualsiasi parametro costituzionale ritenuto rilevante nel caso e allora è chiaro che qui sta il nodo il primo nodo secondo me molto critico in termini di disciplina processo costituzionale
Che è ci porta a domandarci se sia possibile che la volontà politica del governo sia sostituita da una volontà evidentemente non politica
Quale quella della Corte dei Conti per integrare il parametro di cui all'articolo centoventisette della Costituzione
Se sia ammissibile che ci sia in un giudizio ex articolo centoventisette della Costituzione una parte formale è una parte sostanziale Governo per il tramite del quale entrano valutazioni gli altri poteri dello Stato
E se sia possibile che questo passaggio avvenga a favore di un organismo a cui la Costituzione preclude l'accesso al giudizio in via principale ora ovviamente le nostre considerazioni su questi quesiti ci portano a concludere ritenendo di di proporre l'inammissibilità del ricorso certo meno che la corte non voglia dispone delle regole del del suo processo se lo farà sarà necessario naturalmente interpretare quei principi di di legalità costituzionale che dovranno essere già aggiustati anche probabilmente alla luce
Della giurisprudenza consolidata a cui mi riferivo all'esordio
Di certo non si eviterebbe credo una torsione dell'articolo centoventisette della Costituzione da da una malato e dall'altro una rivisitazione di quell'orientamento consolidato sulla volontà politica del governo che qui manca
Ecco sono inciso e in replica sulla possibilità di avere una motivazione per relationem
E non stiamo dicendo che la motivazione per relazione non sia possibile comune
Che le delibere della presidenza del Consiglio alleghino relazioni degli uffici che costituiscono il corpo del governo no di altri poteri dello Stato
A maggior ragione quando un altro potere dello Stato incaricato del controllo sul soggetto che formula la propria volontà attraverso la volontà di un terzo
Insomma mi sembra che indipendenza e separazione
Dei ruoli e delle funzioni di governo e corte dei conti sia anch'esso un valore costituzionale di estrema rilevanza e poi quale sarebbe il favor
Il motivo del favor
Potrebbe esserci la stessa cosa se a formulare una relazione fosse il Consiglio di Stato o il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro perché la Corte dei conti sì qual è il titolo che permette di traghettare l'azione dagli ala
Brevissima nel merito un un ulteriore per peculiarità mi pare sia molto rilevanti e qui
Ora ad agosto come ricordava il collega del due mila ventitré entrata in vigore la norma di attuazione statutaria che attribuisce alla corte dei conti la funzione identicamente che prima spettava il presule Rick previsoni parametri sono i medesimi l'azione identica cambia solo soggetto che esercito e controlli
La norma impugnata rimasta in vigore da agosto due mila ventidue ad agosto due mila ventitré
La Corte dei conti nel due mila ventitré ha ritenuto di sospendere il giudizio di parifica relativo all'esercizio finanziario dell'anno precedente
Per i capitoli di spesa che riguardavano in parte aggiornati dei contratti collettivi certificati dei revisori
Fino al deposito dice la il giudizio di parifica della sentenza della Corte costituzionale attesa rispetto all'articolo nove impugnato ora la sospensione
La Corte dei Conti la motiva
Per il fatto di ritenere contratti certificati dal Collegio dei revisori cito testualmente in disparte profili di responsabilità erariale
Quanto meno efficaci
Allora a mio avviso alla luce di queste valutazioni espresse dalla parte sostanziale di questo giudizio si pone un secondo problema che riguarda le satire troppo sessuale che riguarda gli effetti retroattivi io eventuale declaratoria di incostituzionalità della norma provinciale a e noto che la Corte dei Conti passa disperda scusatemi
La Corte costituzionale questa Corte possa disporre degli effetti nel tempo delle proprie pronunzie forse qui una valutazione al riguardo sarebbe decisiva perché perché c'è per uno scenario nel quale si prefigura
L'eventualità di affetti negativi a cascata no no eventuale pronuncia d'incostituzionalità su valori e principi che sono parimenti di rilevanza costituzionale in particolare il diritto del lavoro
Ora se ne applichiamo i principi che si evincono dalla giurisprudenza di questa Corte che in tanti casi ha ritenuto di far salvi per esempio i procedimenti di spesa in corso o comunque di modulare gli effetti nel tempo delle proprie decisioni per evitare che procugino pregiudizio a altri diritti costituzionali coinvolti nella vicenda a me pare che i diritti medio tempore acquisiti dai lavoratori della Provincia dovrebbero essere in questo caso fatti salvi per una serie di ragioni in sostanza i pagamenti
Che sono stati ottenuti da lavoratori come conseguenza di aggiornamenti stipendiali certificati o il cui contratto derivanti da contratti certificati
O dal Collegio dei revisori per per una serie di argomentazioni che vi vorrei sinteticamente proporre
Intanto perché di fronte c'è una tesi della Corte dei conti che ha piuttosto opinabile io credo cioè di ritenere questi contratti inefficaci
Ma e e questa tesi dico è opinabile perché sono contratti sottoscritti da soggetti titolati del potere di sottoscriverli
Che sono stati giudicati coerenti con la programmazione e con i bilanci provinciale e attendibili
Per le cifre incremento quindi l'inefficacia che prefigura la Corte dei Conti potrebbe derivare solo dal fatto che non è stata lei ad esercitare controlli ma che è stato il collegio dei revisori ma a parità di parametro sostanziale inefficacia del contratto
Francamente faccio fatica a configurarla se noi con un'estensione dal della dimensione oggettiva di una declaratoria di incostituzionalità che potrebbe avere delle conseguenze significative sia sulla continuità dell'azione amministrativa
Sia io credo anche sul principio di non discriminazione perché perché questi controlli i collegi dei revisori le fa dal due mila e sedici
E li ha fatti fino alla nuova norma due mila ventitré
Ora se noi avessimo una decisione della corte che non modula nel tempo gli affetti Terme temporale dell'eventuale decisione di incostituzionalità avremmo solo una categoria di lavoratori quelli che hanno ottenuto pagamenti
Dall'agosto ventidue agosto ventitré periodo di vigenza della norma contestata che subirebbero gli effetti economici e in termini tutele sindacali negativi per effetto della pronuncia della Corte in presenza di un medesimo sistema di controlli radicato sul territorio senza osservazioni fino alle ultime dal due mila e sedici in avanti e questo secondo me crea qualche frizione quanto meno quel principio di imparzialità non discriminazione
Un chiarimento sul regime di di efficacia dei contratti uno concludo è decisivo anche perché la Corte dei conti ha già prefigurato
Una responsabilità erariale dei dipendenti provinciali che hanno applicato la legge sospettata di incostituzionalità
Allora mi sembra evidente che non potessero fare altro essendo dirigenti pubblici tenuti ad applicare la legge vigente per la provincia di Trento e allora o si ritiene che il funzionario pubblico non debba applicare una legge sospetta d'incostituzionalità oppure se l'applicare un po'persi richiesto
Il danno erariale
In conclusione a me pare che la motivazione di questa sentenza assuma il valore veramente dirimente
Sia per affermare un'interpretazione autentica del giudizio di parti ai sensi dell'articolo centoventisette della Costituzione sia per evitare Effetti collaterali di una decisione che volesse accogliere l'impostazione del Governo suo i valori e principi costituzionali credo di almeno pari rilevanza a quelli che sono rivendicati negli atti d'imputazione dalla Corte dei Conti di questo giudizio grazie
Bene ci sono domande da parte dei colleghi
Sarà deciso
Seduta è tolta