La libertà politica eredità dell’Illuminismo. Il pensiero critico e nuove sfide di libertà. Ecologia - nuovi diritti - partecipazione democratica

Buonasera a tutti dire appunto di cominciare
E i io sono Enzo marzo quando quanto Cecere
Mi ha fatto solo del primo volume di
Di questa bella rivista io l'ho letto perquisisce l'ambiente perché come leggo Dante cose eccetera e poi mi sono invece proprio impressionante affascinato dal sono rimasto affascinato dal dai testi
E allora si è deciso di fare questa conversazione il titolo cioè io non sono un filosofo non sono neanche a passo studioso della materia non solo accademico solo un giornalista e quindi dovete sono circondato da professori quindi qua che mi bocceranno chiaramente
Però o il titolo che è stato dato la libertà politica l'idea dell'Illuminismo poi il pensiero critiche nuove sfide libertà in qualche misura i emotivamente mi coinvolge perché io insieme con altri ho fondato questa rivista che si chiama critica liberale
Abbastanza eretica abbastanza molto minoritaria e si basa sulla critica la sua libertà politica si basa proprio su questi tipi d'argomento e quindi non posso dire che
Non abbia all'interno di me
Un po'di illuminismo diciamo come come cui tradizione e anche come funghi
Quindi l'ho letta è stato una lettura diciamo
Favorevole voglio dire sto partito molto sepolto però non leggevo guarda dopo di tempo
Testi
Di analisi critica filosofica io semmai leggo delle teste di storia o di letteratura sul del Periodo anzi su questo appassionato e non so se qualcheduno
Ha ha studiato anche il periodo precedente cioè le fonti dell'Illuminismo e io per esempio sono convinto che in questo non sono d'accordo tutti che il
Che il liberalismo o almeno il liberalismo che che dico qualche misura professo nato
Cioè tre anni prima voglio dire con i libertini francesi
Fatti scherzando una volta in un convegno
Gioca con
Un filosofo della scienza
Era Giorello e il quale sudore quando era nato il liberalismo era chiaramente un gioco stabilire il giorno in cui era dato il liberalismo
Io sostenevo la tesi
Che era nato
La fonte è una lettera di uno dei quattro libertini più famosi nella della Francia dell'epoca se se siamo nel mille seicentoquaranta
E e quale ha scritto la a un altro dicendo ci siamo visti domenica e finalmente chiusi nel nostro castello siamo riusciti a parlare liberamente
Chiaramente è un simbolo voglio dire la la cosa però è nato lì un percorso è stato LICTA di quel periodo un percorso che molto travagliato di cui ha fatto giustizia
Tutto sommato poi l'illuminismo perché questo Libertino
Tra le altre cose poi è morto
Del dolore cresce perché gli ha bruciato i suoi un poeta
Carlo bruciato i suoi libri di Turro Ugo in maniera simbolica perché poi sarebbe toccato a lui sì insisteva scrivere
E quindi a far viso ministro la fine finanziatrici me alla fine del che chiude e l'inizio della modernità
Diciamo la verità che
Questi qui oggi di oggi non sono tempi
In cui anche la fortuna l'Illuminismo
Quindi vedo con grandissimo piacere il fatto che ci siano delle persone che a questo livello
Lo studio
Lo ripropongono
Tra l'altro anche su argomenti
Assolutamente nuovi come l'ecologia eccetera perché è un pensiero che ha come sua base secondo me secondo me il movimento e quindi praticamente adattabile su tutti i temi
è una quindi pensiero è il pensiero anche autoritario
E Edmundo automatico e che è un pericolo che corrono invece tutti i tempi
Quindi
Adesso ascolto molto volentieri
Antonio Cecere
Cioè i due direttori c'è diciamo della lista
E poi farò alcune domande anche anche voi insomma il il doppio mette un po'in difficoltà diciamo la cosa io credo ecco credo
Fatto questione faccio una ridomando
Credo che l'attualità sia cioè il dovere di voi studiosi dell'Illuminismo è quello di per la per la prima volta
L'opera prima volta insomma
Andare contro il maestro in me che dà delle linee dall'Illuminismo come un come i un'esaltazione tale della ragione fino a identificarla e quindi fino a diventare il contrario di se stesso cioè perché non è più pensiero critico e quindi queste datazioni poi si tramuta in gli i nervi varie sue esplicazioni in me
Questi per il pensiero politico
In dittatura voglio dire dittatura pensiero unico tutte queste cose vuol dire che il suo contrario mentre invece e li Luigi esattamente fece il contrario non è quello che passa per la maggiore che i suoi nemici circa no
Cercando cercato per secoli per di accredita profumi
In quella maniera in quella maniera
Purtroppo si sta facendo da alcuni da alcuni dice decine di un una guerra radura quella semantica
E spesso i nemici rincorro per rimediare al discorso iniziale che faceva presenta sul libertinismo
E poi per per
Per cercare di salvarsi è stato chiamato di Bertini svegli l'udito
Ma perché Garonne un altro gesuita già a metà del del settecento del Seicento gli cambiano ebbero la forza culturale culturale e gambali significato
E quindi quello che errore i libertini
Soprattutto nella Francia
Dentro dipinti in
Sfaccendati
Dongiovanni
E e hanno vinto semanticamente tant'è vero che la parola cioè quei cioè un libertino
Tutti quanti che cosa pensa penso che è un libertino poi ho visto invece e invece no per dire la potenza del che
Avete voi diciamo che
Che portate avanti i pensieri definite e e Illy travolgente Cipolletta
Quelli erano due gesuiti che l'hanno sordi hanno avuto successo obiettivamente avrà avuto successo
Adesso bisognerebbe secondo me fare il il percorso inverno inverso cioè la Regione la Regione Torre deve diventare simbolo secondo me del pensiero che si autolimita che ricordare io con Pistoletto uno un saggio che ho apprezzato moltissimo
Di quello che colui che ha scritto il quale facile affatto il discorso del collegamento dell'Illuminismo con lo scetticismo Co.Ge. che ho CPC
E bisogna ricordare che la vera rivoluzione
Moderna Ennahda col con la stampa con Gutenberg eccetera perché essi stamparono per la prima volta da secoli perché priva sfidando la mano sci ovviamente se c'era la scelta per che cosa copiare
Quando invece furono il furto
Pubblicato Pirrone e e dalla tutti gli scettici greci praticamente se sconvolse il mondo sconvolse il mondo esattamente come se sconvolse il mondo traguardo si resero conto si resero conto che c'erano diverse corali nel mondo
Che bastava cambiare la longitudine VT due due e i valori morali e rotto devono essere diverso perché si erano formati bandiera diverso e quindi da qui un la relatività
Dei dei valori tutto questo a ucciso
Ha ucciso definitivamente il
La verità spezie però ucciso però ci stanno ancora i fantasmi
Sopravvivono
Parola cacciarci
Grazie Piazza insomma solo per quest'invito che ha organizzato questo incontro molto interessanti o quando è calato il va rivisto ha inciso l'ho fatto anche una questione di riconoscenza per tutte le battaglie che abbiamo fatto insieme
In tanti anni
Per una diciamo così una resistenza critica una una società che diciamo così che sempre di più scivola in un sistema dove la critica difficile da fare tant'è vero che quando noi nel comitato scientifico e nella redazione abbiamo pensato di di Fini finire il numero quando né come siamo arrivati alla fine il numero o addirittura indecisi se chiamati s'intitola il Larini il primo numero come illuminismo nel ventunesimo secolo che il titolo che poi abbiamo scelto oppure se è possibile ancora fare critica nel ventunesimo secolo perché secondo noi in realtà è la stessa cosa nel senso dell'Illuminismo
è codificato dal punto di vista della storia e l'idea con i pensatori del Settecento ma in realtà l'Illuminismo già parlare al singolare illuminismo già al primo errore perché l'Illuminismo è una categoria che gli storici della filosofia attribuiscono un certo dello Stato va realtà
Illuminismo trovare sempre di illuminismo perché in realtà l'Illuminismo singolari diciamo un po'difficile da categorizzare quando noi sappiamo che soprattutto nel Settecento tra Londra Parigi
Napoli insomma le categorie illuministi erano che sicuramente diverse c'erano delle sensibilità diverse gli stessi illuministi che noi chiamiamo così da cui lo storico
Pare magari dopo non sapevo neanche di essere lumini schiaccia maggior ragione non non non non avevano questa categoria no impressa nell'euro nella loro a loro modo di fare filosofia
Per questo noi teams anzitutto la nostra nostro gruppo di ricerca nascono Coppo intellettuale
è diciamo diviso soprattutto tra illuministi certa criticità classici diciamo e teoriche litigato Francoforte sì per qui in effetti leggendo bagni numerosi si nota che c'è una sorta di il tentativo anche di fare i conti all'interno della nostra scuola no cioè diciamo questi quindici anni di lavoro insieme dice si davano di un di una di un momento di confronto
E sicuramente vi appare nel ventunesimo secolo perché non intendevamo fare una polemica storiografica sull'illuminismo nel Settecento anche se come si così come succede per la musica Rocca è impossibile fare a meno di confrontarsi con i Beatles così
Noi nel nella punta di vista la filosofia moderna impossibile a confrontarci con canta per quell'utile che giriamo se si fa Frosio moderna accanto in qualche modo anche perché negarlo bisogna sempre farci il farci continua questo è una cosa sola
Però quello che diceva Enzo creativo perché critica illuminismo da metà dell'Ottocento era diventato è diventato una moda che novecento esposta cioè non sei un grande intellettuale stroncare una critica l'illuminismo per cui questo è un dato di fatto soprattutto adesso tutto in Italia cioè l'Illuminismo e criticato favore far vedere che tu se uno insomma importanti uno io non dimenticherò mai che da giovane quando ho cominciato ad interessarmi di illuminismo seriamente Illuminismo radicale addirittura e di certi anche ricerche anche i pensatori del principio anche con qualche inglese minore tutti mi guardavano come dire a Bema Somma cioè da un punto di vista della ricerca sembrava una cosa veramente mi minima no
Per qui questo è un po'la tempesta un po'l'atteggiamento che dalla restaurazione in poi anche all'Ilva allinearlo accademico è successo illuminismo
Ma in realtà noi quando parliamo quando parliamo di quando parliamo di illuminismo dobbiamo parlare soprattutto di una capacità del soggetto di porsi critica a critica di fronte le spire del sommo del suo mondo ed al e tutto quello che la crisi
Dell'ordine culturale che ha di fronte allocarli secondo me possiamo parlare di un filosofo illuminista c'è quel filo so quel soggetto che è in grado di porsi il problema di come ricostruire Ubu come mettere in luce che questo secondo me la categoria più interessante col mettere luce
Il momento più scura della sua epoca ecco perché noi possiamo parlare di illuminismo perché possiamo vedere come dalla modernità in poi
Nascono delle categorie
Che penso secondo me ha colto anche abbastanza bene perché se volessimo fare una sintesi questo illuministi noi dovremmo sicuramente pensare di inserirle in un ambito del tu di categoria generale di pensione uno autoritario pensare soltanto a di Verona perché la sto qua io comincia ad andare un po'lo specifico prima di passare la la parola a ad Antonio accudito diceva che
Quando il pensiero si fa sistema diventa certamente un sistema di dominio
Illuminismo e anche questo gli illuministi mi sono anche questo tipo di file sopra qui diciamo che io sappia non sistematica un'altra spia dove il soggetto è lui che pone la critica qui insomma lo ricordiamo sicuramente grande articolo di carte che cos'è l'Illuminismo no cosa arrivismo e il coraggio di sapere ma che ha il coraggio di sapere ne possiamo anche tradurlo semplicemente come disobbedisce
Perché il coraggio di sapere significa essere in grado di trovatelli categorie per confutare l'ordine esistente ecco che questo coraggio di sapere c'è punire il coraggio alla alla conoscenza significa anche avere il coraggio di andare oltre quello che sono le categorie esistenti della dell'Accademia della società della politica per cui quello che diceva Enzo c'è il pensiero non autoritario è certamente un un possibile
Categoria che riunisce tutti i vari tutti va illuminismo
Poi la questione della ragione perché questo secondo me è una questione veramente interessante
Cioè ragione illuminista
Soprattutto nel Settecento da il dalle garanzie proprie di fino accanto è sicuramente è un tentativo di comprendere i limiti della ragione per cui l'idea che che possono ragioni rovesciarsi nel suo contrario è una bellissima
La metafora che funziona tantissimo anche se quella di Adorno realtà pensava al pensiero occidentale in generale non pensavo all'Illuminismo specifico
Però
Con tutto il rispetto per una grandissima cari categoria che ha fatto non successe noia far quale trasporti siamo molto siamo molto devoti per tutto quello che hanno portato da Putin sa della critica io direi quasi neo illuminista del Novecento
Però la realtà dei fatti che
Ha ragione illuminista quando viene studiata invece si studia limite della ragione cioè fin dove la ragione può conoscere come posso conoscere la vera domanda e la vera domanda illuministica
Oltretutto da un certo punto di missaggio anche l'auto l'altro aspetto la sganciano della del famoso articolo kantiano cioè l'uscita dalla minorità papa volle proprio il concetto di uscire a proprio il concetto di movimento
Che non dobbiamo prendere in come coscienza cioè il fatto che gli illuministi sono stati in prima linea sulle grandi battaglie moderne fra cui il cui fra cui la la battaglia contro la schiavitù dei neri la battaglia contro il colonialismo i primi i primi scritti sui diritti delle donne non è un caso è una riflessione che qui si tinge i ministri hanno fatto a partire da tutta una serie di considerazioni di scritti e di studi che partivano da una questo è molto semplice quei riprendete un attimo il secondo discorso di il russo
Perché ha già tutto
Costose fa una domanda geniale dice per capire come devono esser come deve essere lo Stato come deve essere la politica prima dovremmo conoscere come è fatto l'uomo qualunque uomo cioè l'uomo universale
E lo pone astrattamente in una stato di natura in cui lui dice agli uomini come tutti gli altri animali e qui io poi questo mi serve anche per passare la parola alla a Prisca
Che hanno un sentimento che li guida che li tiene prima che la Regione possa mettersi in moto che quello dell'autoconservazione
Che poi lui dice gli uomini fanno ma secondo sentimento che li lega gli altri uomini che la pietà e che attenzione attenzione su questo fatto ed è il sentire il dolore degli altri come se fosse il proprio ecco questa partenza corso Jana apre tutto uno scenario che cacce all'esplosione della letteratura soprattutto la letteratura epistolare voi considerate le che settecento una un secolo in cui la lettura
Privata cioè la lettura con il libro che porti a casa diventa una grande moda ma diventa anche una grande opportunità poter leggere da soli in casa
Chi rimane da soli di fronte alla possibilità di stare dentro cui insieme sentimenti degli altri ecco questa corrispondenza materiale con il tenore dell'alto cioè immedesimarsi dell'arto e il pelo
Portato da illuminismo il ministro scopre l'empatia scopre che gli uomini sono legati agli altri uomini proprio nel considerarsi uniti di fronte le tragedie di fronte le catastrofi e di fronte al dolore ecco questo al PD PD che nel mille illuministi sono molto complicati cioè molto complesso per ridurre l'idea una ragioni
Verificare come la chiama editore veramente strano se penso che questo abbia cessato un movimento parlano di movimento
è stato un movimento di intellettuali che in modo molto ampio
Hanno hanno scoperto l'alterità hanno scoperto l'altro da sé ma sono hanno scoperto da un punto di vista orizzontale cioè uno scoperto proprio come persona che ha i tuoi stessi problemi che questi si bisogni e che anche se si dolori atroci sofferenze capì che questo che tutta questa questo
Categorizzazione più ampie più complessa più complicata di quella che dittico parlava Enzo ci porta all'ultima considerazione che vorrei fare qual è il fondamento che a cui arrivano gli illuministi nel tardo Illuminismo è quello che sto del diritto di esistenza cioè ciò che fonda il figlio illuminismo politico e il diritto d'esistenza che da l'avvio a a quello che noi chiamiamo diritti umani diritti civili
Ecco se ne parliamo dei direttori esistenza e parliamo anche di questa capacità del soggetto di porcini con coraggio di fronte le tragedie che diciamo così anche i momenti più catastrofici del del proprio tempo
E magari oggi caccia anche a Prisca potremmo cominciare a ragionare su l'aspetto delle del di cui le nuove sfide illuministica perché in realtà io quello che sostengo anche nel mio articolo macchine generale e che mi interessa molto più illuminismo contemporanea cioè quello che noi dovremmo riuscire a fare
E il momento in cui tramite i nostri studi nostre battaglie nostri momenti il dialogo siamo magari Dolgetta Sodoma c'è anche noi di mettere il luce cioè di rischiarare il nostro tempo è secondo me l'aspetto dell'ecologia è uno degli dei campi nuovi su cui il neo ministro si dovrebbe confrontare
E per adesso vuol dire che va bene così grazie
Adesso la parola andrà Antonio coro
Sì grazie
Ore io mi riallaccio a quello che diceva Antonio no il nostro interesse con il primo numero di asteriscate era proprio quello di aprire
Diciamo una finestra su quelle che sono le sfide contemporanee le sfide i contemporanee dell'Illuminismo
Quindi non riferirci tanto oppure non solo all'Illuminismo storico ma cercare ecco nuovi paradigmi ermeneutici a partire da cui appunto lottare con portare avanti delle battaglie che l'ecologia in questo rappresenta sicuramente una nuova frontiera che vogliamo di cui vogliamo occuparci per questo motivo tra l'altro ecco pure per far capire che asteriscate sì la rivista mai rientra in un progetto editoriale più ampio abbiamo contattato Prisca amoroso studiosa
Del di ecologia appunto studia nel sei Bologna
Fa ricerca Nietzsche Bologna sul tema dell'ecologia per affinché lei divulga arse alla comunità h accademica o comunque anche a insomma a un pubblico più esteso della comunità H Académica divulgazione
Che cosa fa che cosa che cosa è ecologia
E lei ha offerto Prisca in un saggio intitolato pronto ecologia della collana nuovo lessico critico di Castelvecchi ha offerto una lettura che è stata illuminante per tutto il nostro gruppo di ricerca
L'ecologia lo dirà meglio lei naturalmente non è limitative al problema la questione ambientale alla questione quindi
Del la dell'alle questioni climatiche ad esempio ma si deve parlare di filosofia ecologica
In in un'ottica in una prospettiva in cui il problema diventi al contempo politico scientifico etico teoretico ovvero afferma Prisca formulare una teorizzazione del concetto di natura significa anche offrire una determinata interpretazione dell'uomo e della sua posizione nel cosmo
Ecco in questo senso per la prima volta nella storia del pensiero occidentale la natura ovvero la possibilità di una catastrofe naturale in grado di coinvolgere e sconvolgere l'intero globo
Ieri tutti gli esseri che lo abitano si ergerci al centro della scena politica
E quindi la domanda illuministica in questo senso può l'uomo governare questo problema epocale ovvero quali sono le politiche non solo ambientali da mettere in campo
Che proprio per questo che il problema ecologico della First ecologica è un problema illuministico perché se noi ci limitiamo allo sguardo che nel settecento gli illuministi francesi ad esempio hanno riservato alla natura
Non richiamiamo di per sé elementi particolarmente utili al presente
La loro la visione dei dei philosophes francesi appunto della natura era per lo più quella balconi Ana quella di Bacone di una natura che andava sfruttata senza porsi particolari limiti Perak affine di accrescere il benessere degli uomini
In questo in questo senso il significativa la distinzione di Voltaire tra storia propriamente detta la storia politica la storia degli uomini e la storia naturale
In questo modo Voltaire la filosofia e la sarei Voltaire è solo politica e politica in senso stretto e quindi la questione ambientale la questione la natura in Voltaire non ha un interesse specifico però oggi che il problema è la natura come abbiamo detto è un problema politico cioè il problema politico per eccellenza perché riguarda il futuro dell'umanità intera
E proprio in questo senso il problema diventa illuministico illuministi sono stati i primi filosofia preoccuparsi dell'umanità anche apporre qualche idea di umanità apporre concretamente ad esempio nella critica all'euro centrismo la triste della storia riportare in questo è un esempio appunto l'esempio forte no la presa della storia porterà fondata proprio sulla critica all'euro centrismo
Oppure la critica al colonialismo di Diderot oggi dalla Rudi di dalle Ande di chirurgo
Stesso l'utopia Cosmo politica di Mercier sono tutte tutte filosofi appunto diceva d'inizio Antonio no si parla di illuminismo e al plurale
Ma la costante proprio questa attenzione all'universalità alla natura umana intesa come unica natura umana e naturalmente del Settecento era rivoluzionario questo concetto
L'ecologia potrebbe essere in questo senso oggi la nuova frontiera illuministica perché riguarda tutti non riguarda appunto naturalmente una nazione un continente
Il continente addirittura dovremmo cominciare a pensare oltre l'Unione europea in questo in quest'ottica
Per fare questo prima di tutto bisogna lavorare sullo sviluppo di un anno nuova sensibilità ecologica
Che non si limiti appunto che ne so alla raccolta differenziata o all'attenzione dell'ambiente naturalmente importanti ma bisogna diffondere una coscienza ecologica
Nel senso in cui Prisca amoroso intende filosofia ecologica c'è un'ecologia anche nei rapporti nei rapporti interpersonali
Nei rapporti comunitari addirittura nei rapporti tra Stati cercare una dimensione sovranazionale sovra continentale
Naturalmente questo lo si può fare solo politicamente e al proprio questa dimensione politica arrendere
L'ecologia un problema illuministico dell'illuminismo il ventunesimo secolo
Ecco passare da ad un'educazione ecologica dell'uomo e del cittadino
è la nostra sfida anche in come gruppo di ricerca
Noi da anni ormai qui c'è Marco Contini che l'editore PK beat tra le altre tra altre cose e con lui abbiamo cominciato un Progetto di educazione civica
Ormai cinque anni fa
Perché l'obiettivo è quello di sensibilizzare naturalmente
Non tanto alle nuove generazioni ma sensibilizzare gli studenti in quanto facenti parte di una comunità una comunità che la classe che è la scuola oggi la ricerca di comunità appunto una ricerca sempre più disperata perché ce ne sono sempre meno sono sempre più deboli la scuola in questo rappresenta ancora un baluardo rappresenta uno dei pochi luoghi in cui si la comunità in se stessa inevitabile non è ancora per fortuna legata alla scuola stessa
Mentre in altri settori
La comunità si è dissolta
Nella scuola sussiste ancora quindi dove poter fare un'educazione ecologica se non a scuola però bisogna ripensare un po'le stesse discipline no la stessa filosofia nel suo egocentrismo
Quando noi insegniamo sarebbe giusto che ogni sei
Ci limitiamo lo sguardo a pensatori europei
è quasi ormai io lo vedo quasi come ridicolo ma che il mondo non è più quello dominato da l'Europa dall'Occidente lo sappiamo eppure la storia filosofia che è la storia del pensiero che dovrebbe essere di tutti si limita pensatori europei
Questo è uno secondo me dei modi in cui la filosofia ecologica può offrire nuovi scenari interpretativi
A questo punto senza dilungarmi aderente stante parola Prisca per affinché appunto esponga meglio di quanto abbia fatta io nella sua ed
Di Frischia
Grazie io nel prendere la parola gli devo ringraziare Enzo marzo per aver reso possibile questo incontro
E i due direttori Antoniozzi essere Antonio Coratti per avermi posto quest'invito e per avermi voluta qui
Io entrerò un po'più nella nel merito nello specifico appunto di questa proposta ecologica che è stata molto beni introdotta si avvalse essere sia più estesamente da Coratti e penso che per che il modo migliore per farlo sia a cominciare proprio da una definizioni possibile di ecologia filosofica che che io vorrei proporre vie è una definizione che nove ritengo definitiva si tratta effettivamente di una proposta
E che ricalca la definizione standard di ecologica
Che sappiamo essere lo studio delle interrelazioni tra gli organismi e degli organismi con l'ambiente
Nel tradurre questa definizione standard nella definizione di una ecologia filosofica io propongo di sostituire al termine organismi quello di soggetti soggettività
E al termine il termine ambiente potrebbe essere tanto conservato così come quanto essere sostituito da dalla parola mondo qualora ci si voglia collocare in una certa tradizione filosofica che quella fenomenologica
Mi sembra quindi in quindi due elementi principali comunque sono sicuramente
Relazione relazione e Soggetti
Rispetto alla questione alla centralità della mozione di relazione penso che siamo ormai più o meno tutti d'accordo nel senso che almeno dai testi di Gregori Bezzon sappiamo che quando si parla di ecologia
Si parla di una rete di relazioni si parla di relazioni che vengono prima quanto meno logicamente o o ontologicamente rispetto ai termini che sono messi a che sono posti dalla relazione stesa
E questo è una diciamo è un'affermazione che potremmo alimentare anche rivolgendosi allo strutturalismo per esempio e all'esistenzialismo che sono forme no Nessenzia liste di filosofia
Più problematico e forse il termine soggetto perché nel corso del Novecento se il soggetto è stato guardato con sospetto forse anche un po'per le ragioni che abbiamo detto però un certo tentativo di distaccarsi dalla tradizione cartesiana dalla tradizione moderna e penso soprattutto alla generazione post strutturalista che ne ha operato effettivamente una destituzione
Io penso che in realtà alla gli ideali il concetto di soggetto vada recuperato ad un discorso ecologico
Lì per lì partendo quindi da questa definizione che io
Propongo quindi questa messa insieme dell'idea della relazione ma in un senso che non è totalmente relativo e relativi Dante ma che mantiene una centralità altro oggetto
L'ecologia filosofica si delinea come un paradigma
Epistemologico ed un mitologico diciamo io la intendo soprattutto in questo senso quindi non semplicemente come una riflessione sulla catastrofe ambientale
Ma come uno strumento di lettura che può essere esteso anche al di là della questione della catastrofe ambientale
Quindi da un lato dicevo è un paradigma dall'altro però è anche vero che ecologia anche nella sua di Finarte di film declinazioni filosofica
Trova nel cambiamento climatico in questa crisi ambientale grandissima nella quale ci troviamo anche non soltanto un tema ma anche un'occasione di di sviluppo
Sicuramente rispetto alla catastrofe ambientale le questioni sono quelle che sono state prima evidenziate da da corazzati cioè
Chi è più colpito dalla catastrofe ambientale quali sono le politiche di contrasto e mitigazione della catastrofica quali Paesi per esempio hanno una più decisa Agency rispetto alla catastrofe quali invece la subiscono
Di più
E mi sembra che fondamentalmente questo problema si possa tradurre in una di di in una distribuzione del rischio
C'è differenziale che non investe tutti gli individui socialmente connotati naturalmente e tutte le parti del mondo allo stesso modo la nostra esposizione alla crisi climatica la catastrofe ambientale
Non è aleatoria è legata a specifici contesti che conosciamo
Questa questione della creazione di zone di sacrificio diciamo di di Giovanni sociali e anche ambientali
Che si sono maggiormente esposte e alla distruzione rispetto alle quali si è anche una maggiore accettazione
Addestrati fisso stesso del fischio appunto richiama secondo me proprio quelle conclusioni alle quali arriva arrivava la fine della sua proposta Antonio Cecere rispetto al diritto di esistenza questo è un tema
Propriamente illuminista
E che io credo debba essere recuperato all'interno di un discorso ecologico che voglia fare dell'ecologia
Una un campo sicuramente di riflessione critica di stampo illuminista se non anche proprio una nuova forma di di illuminismo quindi questione del diritto di esistenza
In un certo senso la riflessione sul cambiamento climatico letta all'interno della cornice che proponevo quindi di una considerazione della dignità di questi diversi centri di soggetti età
Pone anche la questione la una domanda sulla vivibilità del mondo che è una domanda che forse abbiamo un po'anche il pudore di farci nel senso che la questione della di divinità sembra qualcosa di troppo ingenuo troppo ingenuo nella sua radicalità in un certo senso io mi occupo anche di filosofia con i bambini infatti nella nel numero di afferisca neanche un po'parlato Emile capitato proprio qualche giorno fa di proporre un gruppo di bambini questo esperimento mentale che è quello della macchina di notifica
Nel quale si immagina di di nel quale si propone di immaginare di poter entrare all'interno di una macchina all'interno della quale siamo soltanto sensazioni emozioni ed esperienze positive
Che però non sono vere sono generate dalla macchina
E solitamente tutti rispondono che non la maggior parte delle persone che vengono interrogate su con questo esperimento mentale rispondono che non entrerebbero nella macchina
Io ho posto questa questione appeso a un gruppo di bambini ho avuto questa risposta che effettivamente quella più più diffusa
Ma ho proposto anche di fare l'esperimento inverso cioè se noi fossimo all'interno della macchina mi noti saremo disposti ad uscire se è quello che noi conosciamo Foschi scoprissimo che è falso
Saremo disposti a lasciare questo mondo per un altro che è poi il problema di che viene presentato in Matrix in altri film ed una bambina mi ha risposto sì a patto che il mondo fuori sia vivibile
E mi è sembrata una una risposta a quota nesso essere anche radicale nel suo proporsi con con una spontaneità appunto che che sicuramente favorita dal contesto di un gruppo di di bambini che discutono insieme e mi sembra però ad una questione appunto assolutamente da porre una una questione che è molto
Vicina anche una sensibilità illuminista che chi
Che cosa è vivibile oggi quale tipo di mondo invivibile come immaginiamo un mondo visibile
Su questo si potrebbe pensare stando sulla sulla questione della catastrofe ambientale c'è una risposta possa essere questo principio della sostenibilità certe la sostenibilità
Posso andare incontro al al d'una idea l'idea di un mondo vivibile
Io penso non sia così nella misura in cui la sostenibilità è un principio economico che non tutela almeno nella sua nel suo uso standard la vivibilità del mondo
Ma la possibilità di riprodurre un certo sistema di produzione è un certo stile di vita
Quindi penso che parafrasando Canzio visto che lo abbiamo evocato più volte potremmo dire che noi viviamo Simonetta di ecologia in cui si parla di ecologia del problema ambientale della crisi climatica ma non ancora forse in una età ecologista nel senso filosofico che dicevo
Perché le soluzioni proposte sono molte il tema è molto dibattuto e però sembra che manchino ancora non soltanto degli strumenti di contenimento della catastrofe climatica
Chiedo non non sarebbe neppure il compito più proprio della filosofia insomma non è
Direttamente il nostro compito ma mi sembra che manchino anche delle categorie soddisfacenti rispetto alla sua pensa abilità la catastrofe ecologica ci pone di fronte alla difficoltà di concepire una catastrofe appunto che così grande che ci pone di fronte a delle dimensioni che sono a noi proporzionate
E che forse potrebbero richiedere lo dico a mo'di battuta per per evocare di nuovo canto anche una nuova rivoluzione copernicana in un certo senso cioè trovare un modo per tenere insieme appunto come dicevo in apertura relazione epicentri
Sì pensando anche la dignità dell'individuo e qui torno su un tema che non che diciamo a può può avere delle sue ambiguità e chi invece credo illuminismo abbia posto sul tavolo molto bene
Cioè quando ha parlato di queste zone di sacrificio che sono prodotte dal rischio ambientale ma possiamo pensare anche al rischio bellico a rischio pandemico vista l'esperienza recente che abbiamo fatto
Stiamo discutendo fondamentalmente della dignità
Di quella che tutti ma cerchiamo alla dignità di lutto per il diffidente
Quindi la l'accesso alla possibilità di essere compianti nella morte diciamo e è un tema importante perché e qualcosa che agisce nella vita che stabilisce
Nella vita
Chi potrà essere dentro la zona di sacrificio e chi invece poi potrà e dovrà farne fuori in questo quindi riportando il tema sull'individuo
Senza voler proporre una soluzioni individualista ma vedendo sempre l'individuo come naturalmente socialmente non solo socialmente orientato e definito
Si apre però anche la questione di quell'individualità che quell'animale quindi la sofferenza animale su questo sparo
Molto rapida quello che mi che mi preme dire e che all'interno del nostro sistema produttivo di carne odierno
L'animale e certamente del tutto svuotato della propria individualità non è più un individuo non soltanto in macchina messa al lavoro ma perde proprio a questo aspetto di individualità che invece fino a solo a cinquanta settanta anni fa
Conservava per esempio quando era animale da cortile che veniva altrettanto sacrificato ma che per esempio aveva un nome e questo è un discorso non soltanto direttamente etico ma proprio secondo me più che che attraversa tutta la storia della filosofia
Anche in quella divisione tra umano e animale che trova le sue radici nell'interpretazione di Platone
Del mito di Prometeo poi ha un suo momento di importanza insomma nel Rinascimento arriva fino all'antropologia filosofica per il quale l'animale sarebbe l'uomo sarebbe l'animale mancante
Ecco in io credo che questa scissione tra uomo e animale è questa sì questa essenzializzazione dell'animale non umano e dell'uomo
Possa essere fatta solo a parte funzioni solo a patto che dell'animale noi guardiamo il successo della specie
Mentre rispetto all'uomo guardiamo al alla singolarità al singolo individuo
Con un esempio molto banale di una cucciolata di gattini ne sopravvivono due magari su cinque noi lo consideriamo un successo perché la lente che io stiamo quell'animale quella della specie
Viceversa nel migliore dei casi nel caso delle vite umane guardiamo anche alla vita singolare
Quindi io mi fermerei qui per lanciare un po'di di tecnica
Lo so parola al Torre
Io ho apprezzato moltissimo il finale
Sarei trattrice pre che ha parlato adesso
E e il conto subito l'occasione per dirvi per dare una notizia allora noi come come critica liberale facciamo
Uno strumento da adesso voglio dire
Però intere del credo interessante
Cioè che abbiamo definito le frecce cioè lui facciamo un
Un libretto chiamiamolo così di una sessantina di pace settant'così che produciamo o no
In pdf poi qualche misura poi lo sappiamo anch'
è che soprattutto poi bisognerebbe fare anche un discorso sulla gratuità che quanto non è stato fatto eolici sembriamo gratuitamente e siamo adesso alla alla settima proposta ecco l'ultima ecco abbinare allaccio eccetera intitolata all'animale
Anzi animale come persone
E c'è un saggio di
Di di poca gente di di Valerio Pocar Ray e poi un
Uno due documenti
E dei primordi delle battaglie animaliste e in Italia cioè quando l'UNESCO nel settantotto su spinta anche soprattutto italiana
Comincio a fare i discorsi sulla sui diritti appunto degli animali
Ecco perché io non vedo assolutamente distinti secondo me entra bellissimo disco secondo sull'ecologia anzi lo vedo proprio come come parte fondamentale
E quindi vi invito a scaricare però leggervelo tappe tutto gratuito e se lo potete anche diffondere e ancora meglio io dire altre questo è lo scopo della della
Della scorsa
Dò io sono la parola Cecere forse aggiunge qualche cosa no ecco io io sono contento di aver fatto quest'incontro complicità perché
Il nostro gruppo da molti anni cerca di mettere insieme le intelligenze per fare una battaglia diciamo guardi alla complessità del nostro sistema e quando Prisca scritto il testo verrà rinnovo la suo critico non ci siamo resi conto che era veramente
Parecchi idee parecchi categoria potevano entrare in questo in questo dibattito lei infatti ha detto una parola molto interessanti vivibilità
Che ora voglio collegare al discorso catastrofe che dissi in fondo l'illuminismo nasce proprio nel momento della destrutturazione l'assolutismo ok e se ci fate caso in tutte le i vari momenti i grandi crisi di espansione degli imperi nascosta per queste filosofia informatica liste non l'epicureismo stoicismo l'illuminismo un po'mette insieme questo discorso fra le due grandi teorie materialista
Ma la parola vivibilità molto interessante perché prima delle primarie settecento nessuno ci ha mai posto il problema di che cosa fosse la città cioè la città che in realtà è sempre stato un elemento in cui gli uomini vivevano
Ma erano ma la città aveva una cattura che era una categoria di scrittura del una skin una scrittura di sistema cioè di apparato dove chi deteneva il potere e lo vedete Roma qui a Roma è una diciamo sul libro Overton a voi poteri camminare per le strade e vedere dall'Impero romano Arché stranissimo alla al muro all'Altare della Patria cioè quando il Risorgimento Cioni è ogni epoca costruisce il suo monumento impedimenti relativi caschi nella piena la la propria la propria cultura va
A ciò tutto quel settecento la città comincia a diventare un'idea di funzione per la vita degli uomini cioè la città doveva essere pensata in funzione della quotidianità della vita del lavoro che l'Atletico ha della felicità
Degli esseri umani che la vivono questo che potevano e quando quando tu hai detto può sembrare ingenerano ci son le cose che nell'induismo possono sembrare ingenui tipo la pace perpetua di carta
Uno vede che le ci sono guerre in continuazione del da quando esiste l'uomo e quando tu leggi la voce perpetrati sembra quasi che no una cosa inizialmente può sembrare uno scherzo c'è un grande filosofo parla della pace come gli viene in mente no
E anche l'ecologia ci sono stati anche grandi
I grandi intellettuali che hanno cominciato anche tua Xander langa che insomma stato permea insomma un grande modello cioè parlava di cose che sembravano ingenuo invece in realtà e sono personalità che colgono per primi in momento di il cambiamento no ecco la vivibilità è un problema che noi realtà abbiamo da trecento anni per chi costui che le strade perché copre che occuparci politicamente
Delle periferie perché occuparci dei servizi sono questioni fondamentali per porre la questione politica solvibilità sul fatto che io ho sono in comunità con gli altri uomini che c'è un motivo per cui dal contatto lirismo perché viviamo una comunità perché paghiamo le tasse cioè tutte queste domande politiche sono sono dietro improvvisamente essenziale cioè capiamo
Come è cambiato come anche la struttura della vivibilità della città cioè dello spaccio ordinato politicamente
Poi perché parlo di illuminismo in questo caso perché l'unico perché proprio di dell'ufficio con un discorso che cos'è la città accettare il primo sistema organizzato di famiglie che rimettono il potere a qualcun altro per la loro
Titoli si spezza
Ritorno alla vivibilità e poi in concerto
Che può apparire ingenuo vice un concetto fondamentale per porre il problema
Che al di là del consumo dell'industria di tutte le questioni fondamentali economico oggi linguaggio economicista se tu esci alcuni linguaggi economici sono dirette sei o ingenuo Conone capire come funziona vice non siamo tanto ingenui da capire che va bene che abbiamo bisogno di fare dice sponde al mercato la finanza ma io comunque dover respirare dovrei vivere ci vogliono le questioni urgenti per me
Che si possono essere posti allo stesso livello del dei dei grandi delle grandi questioni
Del mercato nottata vivibilità secondo me è una è uno dei grandi temi illuministici proprio a che scopo ci riuniamo una perché stiamo insieme una società Pecchi la Costituzione perché le leggi perché mi dovete dare una risposta sul mio diritto d'esistenza questa in questa situazioni che se può sembrare ingenuo immediata in realtà è è il fulcro di tutte le questioni Elia che Fulco poi della del dibattito che magari Colenso vorremmo intavolare
Su liberalismo socialismo su tutte le questioni che sono e sono tutti derivazioni illuministiche ok giovanile grandi le grandi famiglie politica novecentesca sono tutte risposte a questo modello di società
Julio intanto secondo del secondo i bisogni secondo le aspettative frode dei paesi occidentali
No infatti il nostro anche il nostro tentativo e quello di non fermarci ai ai sistemi dei sistemi che poi i
Politici esiste corso filosofici e politici
Le ricevute cose di questo genere quindi
Perché ecco crediamo che
La modernità cioè io per esempio non credo al discorso della post-modernità cioè il secondo bella poter debba ancora non non si è realizzata totalmente ad una spremuto fino in fondo i i i propri i propri valori
Si fa grande discusso anche nel dibattito politico quello giornaliero
Dei valori partiti che altro non hanno valori io partitiche hanno valori che opposti differenti oppure dove soprattutto
La è forte la critica all'assenza di dei dei dei valori
Io credo che
Senza senza pensarci troppo insomma ma
I valori della modernità e poi
Se esso può possono essere assunti quelle tre parole dette della Rivoluzione francese voglio dire
Liberté égalité
Quindi
In cui che ancora non hanno sviluppato c'è da oggi la battaglia politica
Quando la destra francese si inventa Dio padre di famiglia eventualmente diverso cardiopatie Cabilia mazziniana quanto la scheda Fazio presenze fra il CIPE
L'esaltazione di questi tre valori che vedo che adesso
Fanno sono sono tornati di moda possono dargli modo alcuni nomi voglio dire donne e spero solo in fortissima opposizione
Con la modernità
Se noi andiamo ad analizzare
Abbiamo Dio
Il dio Trivulzio Mario sì ricicli quello del potere ecclesiastico quello delle non è la fede voglio dire
La famiglia che viene e esaltata da famiglia poi bisogna ebbe sempre usare il plurale perché di famiglia ce ne stanno ce ne stanno tantissime anzi in quest'ultimo periodo storico
La famiglia e veramente le caviglie
E c'ha detto cioè per il presidente del consiglio al Presidente del Consiglio esalta la famiglia ma non ce la quindi
Proprio a destra promuove una adesso è una moda nove infatti quando lasciano il family day interprete dei diciamo quelli durante il periodo tutti separati dai fatti per non è una moda favola aderito e quindi
Se l'ultima battaglia sulla famiglia poi dopo tutto l'abbiamo fatta noi e per due intendo sessantanove settantaquattro cioè la barca sul divorzio quella era una battaglia sulla famiglia sulla sulla questione convivenza
Di base in una società voglio dire quindi in un certo tipo e arrivati con un paio di secoli ritardo perché Italia purtroppo sì seppe così accade però
Questo per dire che
Usando all'idea del quale la stessa
Incalliti ricariche velata allusione la produzione moderno et è facilissima voglio dire richiedono delle l'uguaglianza tra l'uguaglianza
Troppo l'uguaglianza delle opportunità di le de de la possibilità di esprimersi soggetto di esprimersi
I non in maniera
Handicappata rispetta un altro in a un altro individuo quindi la grande battaglia contro le disuguaglianze ma su questo la battaglia no l'hanno fatta l'hanno fatta
Due forze politiche i indubbiamente del Novecento e l'ha fatta di liberalismo insieme con il socialismo buone con lo stato sociale e poi Rossato
S'sovietico che fatto la fine che ha fatto perché non lo non è riuscito e non poteva riuscire a dire la verità
E a coniugarlo curde i la prima Paoletta che era quello di di Berti che quindi e però stiamo sempre l'al discorso
Non è che ci sia abbiamo fatto dei dei passi
Dove non ci sono i temi nuovi solo solo questi di grazia del cielo che che che porto Luc Ponty
Intelligenza nelle nelle nelle del dibattito
Per il resto per essa si tratta di attuare questi valori
Va be'obbligato una cosa irridente contro contro la Presidenza del Consiglio che c'ero certa
Di di una ragazza che intitolato
Fascista
Chi fascista fa
Però si può anche io rovesciare questa cosa vedere liberale chi liberale fa cioè
Oggi altresì allacciato mia discorsi in servizio sollecito a parole che non valgono più niente pago un soldo bucato vecchio tutti e tutti gli ha usato tutti ne usano senza senza saperne ovvero il significato quanto quanto si legge osservava se ne parlava prima
Che esiste nell'Europa un
Un gruppo
Dei conservatori e riformisti che è come dire un gruppo di gatti e dei cani tecnici di interi di razziali e dei romanisti ecco
Due cose tutto ammette opposte in competizione da sempre olimpiadi quindi
Parole che avevo perso totalmente il loro significato io io io contro
Veramente poveri giovani virtuale
Come facciamo a capire il il discorso politico
Quotidiano io non so proprio come faccio perché non c'è più la parola luce che corrispondente è un certo tipo di contenuto non c'è più la parola e quindi la confusione Massidda
In questo in questo si può veramente fare un opera grazie e dovere assoluto
Di fatto un'opera di di chiarimento
Quando lei Coro messe due anni fa fa tutto un fascicolo sulla sinistra illiberale
Fa un'opera di chiarimento perché
Sappiamo tutti come in America negli Stati Uniti soprattutto in certi campus eccetera a
Sta prendendo il sopravvento unione comune
Movimenti che in nome della libertà
Ordinano ordinano
Certi tipi di atteggiamento che sono veramente illiberale
Se il liberalismo e la comprensione di tutti i pensieri e di tutti i comportamenti che per metro
Il limite della libertà e quello della libertà altrui cioè non so Curcetti proprio banani voglio dire che non vengono non vengono più seguiti tunnel non sono no non hanno un appeal che
Certi critici che hanno avuto in certi momenti
Rivoluzionari veramente
Anche se se chiamavano riformisti
Cioè bisogna vedere i fatti come come certe idee si concretizzano realmente nemica
Comunque insomma ecco no alle elezioni con una spinosa e Antonio volevo ricordare cioè votare
Informare che noi faremo poco numeroso gruppo sul concetto di uguaglianza tarocchi intero rumoroso concerto e Quagliarella ecco invece sul discorso di fraternità che c'è un discorso molto più complicato
Lo abbiamo fatto una risposta al Papa quando quando fece quell'incontro con la Illy mamma nove diciannove
Che Gotti sulla sulla paternità nel Mediterraneo abbia fatto una risposta al Papa proprio sulla criticità di questo ragionamento sulla cosa esso cosa significasse fratelli
In Umanitaria chiavette divisa agli Stati religioni no lingua per cui è veramente complicato per cioè la terza a terza fase della della griffe francese al terzo principio possono essere mai attuato ma ancora bisogna
Ancora capire di che cosa stiamo parlando liberamente complicato però ne faremo un numero su cognata perché intanto quello invece un concetto politico e filosofico secondo me
Molto interessante assommavano ancora tossico col direttore io tutto su quello di cui parlate tra l'altro nella rivista cioè un dibattito proprio per chiarire la posizione illuministica oggi l'eventuale non ho possibilità di riattivare un pensiero illuministico in particolar modo Mario reale insiste in polemica con George Bush estranei
Sul fatto che chiaramente se di illuminismo si svuota della prassi della appunto delle battaglie politiche delle battaglie attive
A livello filosofico non regge il confronto con i grandi sistemi ottocenteschi
Come però tra dirne tra dirne il messaggio ultimo che è quello della battaglia quello di della critica è corretto non occorre dice Antonio all'inizio è quello di scoprire quali sono i nuovi scenari le nuove frontiere
A partire da cui fare filosofia cioè non c'è un concetto astratto di fare filosofia il concetto deve essere sempre contestualizzato
In questo ecco l'Illuminismo è una filosofia che è ancora viva
Come abbiamo detto la frontiera ecologica un altro campo è sicuramente quello della scuola in cui noi cerchiamo appunto di combattere evidentemente c'è ci sono posizioni reazionarie
Che recentemente si sono
Se espresso il ministro
Sembra che le linee linee guida
Possano andare verso una direzione
Identitaria nazionalista c'è un recupero del i valori identitari nazionalisti e questo ecco un altro contro movimento reazionario
Che spetta a una visione illuministica combattere
Ecco quindi stare cerca riti contestualizzare sempre le battaglie non appunto lasciarsi trasportare che meramente dalle parole questo secondo me il messaggio ultimo dell'Illuminismo
In tutti ecco perché l'Illuminismo è attualizzati del ventunesimo secolo pro perché la sua è una battaglia pratica concreta lista cuore del movimento dei movimenti del movimento degli illuministi
Essa comunque Antonio è fatto mai posto un problema interessante perché la reti non è specialista
Mi sfugge illuministi sono così prima il problema di inventare la scuola pubblica
Poi però neanche ancora lavoro a ancora non era stata attualizzata neanche era stata pensata come farlo che alcuni pensatori per cui Condorcet Godwin e ti abbiamo dietro un giovane studioso italiano nel di questo illuminista inglese che sono il primo a porsi il problema che cos'è in realtà la scuola pubblica che poteva diventare lui ed enti dove oggi comincia da chi anche ragionevole tentare un sistema dirigi inventari l'individuo in un sistema pronto per la per la per quello che sarebbe stata poi la società industriale cioè la scuola non come pensavo illuministi che era il momento in cui a si forniva l'istruzione cioè gli strumenti più affari quel passaggio di auto di autorelazione no di emancipazione Marco al contrario potrà essere un postola classe nella scuola dove lo Stato
Tiri cimentati metteva chi metteva Ki-duk amava stare al tuo posto a metterti in fila a mettersi dentro una ha detto categorie che devono essere utili alla al al loro potere ma questo anche condottiero ha capito subito cioè anche la Repubblica una volta che costruiva le scuole pubbliche il penultimo rigo la che la chiudiamo desse sostituire alla religione
Quelli che erano i principi diciamo gli interessi dello Stato critiche Condorcet mente fa tutta la battagliera scopre una barca aumentando battaglie notando che che lo copre decenni discutono scrivono e quando arriva la rivoluzione francese Condorcet che uno dei pochi filosofo che sopravvive
Favola scrive proprio la la prescrive proprio la la riforma la prima grande riforma sua squadra Repubblica quasi potere svolge al problema c'è sì ma non è che noi e voi
Facendo la scuola pubblica diamo il il modo per per la per nuovo sistema di creare muove una nuova educazione un nuovo un nuovo modo di addomesticare lo scolaro e questo vedrà ecco questa grande battaglia domenica oggi è fondamentale perché noi oggi può capire cos'è la scuola
A cosa serve a chi serve la scuola e poi c'è un grande problema fra scuola proprio alla scuola pubblica secondo me questo è un problema che su cui che c'è sfuggito di mano
Su questa versione occorre prima una discussione però io insomma su questa cosa sarebbe urgente fare un discorso Scola prima la scuola pubblica perché insomma la sensibilità
Oggi è cambiata sicuramente il titolo di studio mai visto soltanto come uno strumento per accedere al lavoro attendevo cioè c'è questa grande dettata dalla della da scuola lavoro insomma no questo per far capire e si è perso completamente il senso della scuola come istruzione e formazione
Autoformazione dell'individuo per e questo secondo me il più grande passaggio di restaurazione
Fidia battuta di arresto duttilità illuministica e Dio in trent'anni ho cercato di capire meglio le ho bisogno della mia società componente di spiegarci questo questo aspetto
Sito ufficiale
Sì su questo aggiungo soltanto che oltre alla questione dell'alternanza scuola lavoro c'è anche la questione del curriculum dello studente che secondo me qualcosa di molto problematico cioè lo oggi lo scolaro e poi lo studente vengono accompagnati da questa aumenta la produzione di questo curriculum nel corso discorso degli anni di studio
Che fondamentalmente lo abitua di diciamo ad una al alle esigenze di di produttività e di prestazione verso l'ultima è questa presentazione del capolavoro dell'anno non so se sapete questa e al a fine anno gli studenti devono presentare regista caricare forse sul registro elettronico il il loro capolavoro dell'anno tredic'prodotto migliore che hanno che hanno fatto durante l'anno scolastico quindi ecco non c'è soltanto una un rapporto diretto con il lavoro ma c'è anche tutta una mentalità di che viene
Più e palestra per una battuta ho molto apprezzato il riferimento di Enzo marzo alla questione della modernità perché io concordo credo che non non abbiamo ancora finito con la modernità perbacco così come non abbiamo ancora finito con il soggetto per vari motivi
In questo secondo me il l'insegnamento di Bruno Latour racchia ascritto questo testo non siamo mai stati moderni
è veramente importante ci parlarci parla molto
E credo che anche qui politicamente con un'Europa che è ormai decentrata provincializzato ha come per dirla Consagra Marti mi sembra che sia il momento appunto di poter fare i conti con l'eredità moderna senza più il fardello di un'Europa che guida il mondo no Anyang neppure dal dal punto di vista culturale quindi forse si liberavano spazio effettivamente anche di rivendicazione
In questo senso
Io
E chi allora chiudiamo ma va prima butto la bomba perché qua se dimenticato un argomento che spero riusciremo a trattare
Nelle prossime volte
Perché il soggetto che vi interessa particolarmente
E della comunicazione si è parlato della scuola e il duo si è parlato di una comunicazione allora sempre partiamo dal soggetto dal soggetto
E dobbiamo renderci conto che da da una parte è il soggetto che deve decidere
Dice steso dell'ambiente esista Tundo delle istituzioni è il soggetto che deve decidere
Però
E qua che qui va benissimo però poi autorizziamo questo soggetto e vediamo che un
Un animaletto famiglie deserto petto tutto dei fulmini dei di tutte le parti vengono a influenzarlo a modificarlo
E non si sa quale cioè la mentalità di questo soggetto eh sotto influenze plurime
Chi è che decide quali sono le influenze
Più giuste o meno giuste
Come si difende questo soggetto
Io
Particolarmente anche Contini eccetera abbia fatto delle battaglie
Sulla comunicazione
Però battaglie
Sul finale la conosce azioni cioè su su come oggi viene fatta come
Ah che sono state abbiamo anche proposto delle delle riforme abbastanza utopica è però c'è un problema che e insolubile voglio dire che è insolubile Rocco chiediamo aiuto etici per
Credo che non ci sia una soluzione se non il pluralismo credo le pluralismo ma io faccio sempre riferimento a un caso sia il presidente degli Stati Uniti candidato alle elezioni
Il quale
Per tutta la sua vita
A manifestato opinioni pacifista
C'è
In Europa una prima guerra mondiale
L'UDC per sette alle elezioni e fa la battaglia pacifista viene eletto
Dopo tre mesi di comunicano che il suo Paese deve entrare in guerra
E lui ovviamente risponde
Non possiamo perché
Tranne una parola scorretta distrutta insomma per una per anni ho insistito sul sul pacifismo ce l'ho ma guarda che bisogna entrare in guerra
Ma c'è qua bisogna convincere gli americani a entrare in guerra perché altrimenti c'è una
Dunque
Una frattura grave tra le istituzioni poco
Nessun problema
C'è un sociologo
Il quale fa un suo progetto
Dura sei mesi questo progetto
E negli affetti mostra Odin qui a discutere quel tipo di soggette c'è eccetera ed America diventa
Bellicista diciamo poi per nostra fortuna perché poi dopo quelli son venuti in Italia
Però c'è da dire che
Otto americani
Che sobri duttili Europa
Su su dodici abilitati solo lui ritrova otto sono morti cioè il prezzo pagato è stato pazzesco certo ci ha salvato dall'imperialismo tedesco
Però questo è stato il però degli americani cioè la massa
Per usare una parola che poi ho avuto forse da certa fortuna del Novecento l'uomo massa americano in sei mesi ha cambiato
Idea
Allora torniamo al discorso del soggetto
Allora i soggetti sono permeabili
A una serie di interventi esperto
Come rimediare cioè che c'ha ragione voglia dire perché può darsi che
Forse la ragion potrebbe essere un soggetto il più permeabile possibile che e quindici a tutte le influenze possibile poi farmacista finale
Oppure no che può essere influenza più forte
E quindi
Il valore che il soldo Liviu guadagnò il le potenze i il potere il potere
Allora stravince sempre voglio dire
Allora il soggetto che fine ha fatto solo due puramente uno strumento
Che falsifica
Le decisioni perché lei falsificati lui stesso falsifica ecco queste problema secondo me è un problema
Come lo sa
Con quest'opera è un rifugiato Rossi poc'anzi approvato però accanto con sia provato però accanto definendo l'illuminismo all'uscita dallo stato di minorità
è un tentativo diciamo
Tante altro secoli prima in quei due secoli io ho fatto un esempio pratico vero il paese che era il più diciamo tra i più avanzati nel mondo e il suo oggetto
E Raf ha vissuto questo tipo di processo ma inseguire infine voi posso averlo con l'ultima cosa da Benazzi e me ne vado
Il guaio dei professori perché questo sociologo si scrisse un libro sul suo successo qui e
E scrisse questo libro di cento agli oblio con questo metodo descrisse tutto questo metodo
E il fatto di e mail camper e un certo Hitler dice eccezionale bisogna farlo l'idea e e così i figli la cosa
Si passa dalla della seconda guerra mondiale in fretta
Grazie a tutti