Presentazione del libro "La verità sul dossier mafia - appalti. Storia, contenuti, opposizioni all'indagine che avrebbe potuto cambiare l'Italia" di Mario Mori e Giuseppe De Donno (Piemme)

Pronto pronto
Bene
Possiamo allora iniziare anche perché
Noi siamo molto puntuali sempre e in questa occasione bisogna esserlo ancora di più
Io saluto tutti voi
Di ringrazio per essere qui presenti Cosulich numerosi
Per questa serata una serata che ha come ospiti protagonisti il generale Mori la colonnello De Donno
Io penso che la se siete qui così numerosi e dovuto non solo all'interesse
Per all'oggetto della serata e cioè per la presentazione della libero che è stato scritto a quattro mani dal generale dal colonnello
Ma penso che sia anche per un senso che noi tutti abbiamo di vicinanza di simpatia di solidarietà
E di affetto anche nei confronti
Del generale Mori e del colonnello De Donno per tutto quello
Per tutto quello che hanno fatto per il nostro Paese e cioè per noi nel corso di decenni di decenni di una lotta contro o la criminalità organizzata
Contro la camorra e contro il terrorismo e contro culti Ambente riscontro la Bankia
Di questo noi di mille associazione milanesi liberi europei e anche per questo c'è sentiamo particolarmente vicini a queste persone perché la nostra associazione come dice nel suo atto costitutivo è un'associazione politico-culturale di impegno civile
Di impegno civile cioè noi cerchiamo nel nostro piccolo il più possibile di farsi che il senso civico possa svilupparsi il senso civico il senso di responsabilità
La il senso di appartenenza a queste alle nostre comunità
E passando attraverso una a rispetto di quelli che sono le regole le norme le leggi in questo i nostri ospiti hanno dato una collaborazione nella extra straordinaria e io penso però un o un osservazione da fare che comunque per quanto si possa disporre di uomini valorosi come nel nostro caso per quanto si possa disporre di magistrati votati alla loro missione
Fino anche purtroppo l'estremo sacrificio come troppo spesso insuccesso questo Paese questo non basta perché ci deve essere un'alleanza forte fra tre soggetti
E cioè fra i magistrati gli inquirenti fra il le forze di polizia
E fra i cittadini se manca questa base e cioè il senso civico alla partecipazione
De il la vigilanza stessa sul territorio dei cittadini purtroppo rischia gli sforzi di tante valorose persone di di non esserne coronate
Dal Successo
Io ho letto il libero del dossier mafia appalti non solo questo perché ho letto anche l'altro
Di una diversa a casa editrice molto interessanti tutti e due il primo da uno spaccato di quello che è il mondo del palazzo di giustizia delle delle caserme della e poi ci sono dei racconti di cose
Di grande interesse sia nell'uno che nell'altro hanno è rimasto impresso in particolare l'operazione che avete fatto contro la camorra che veramente sarebbe anche oggetto se ci fosse un regista bravo di un film perché avete fatto delle cose incredibili perché ci avrebbe poi da cariche proprio due parole su questa operazione dovrà
Straordinaria ecco meglio adesso non mi dilungo oltre non voglio andare
Entrare nel campo o loro e lascio la parola la nostra consigliera la brava Caterina Simon's che veramente la ringrazio perché ha contribuito fattivamente alla realizzazione
E di questa serata Caterina quindi collocherà con i nostri due ospiti
Dopo di che poi spero che ci sarà il il tempo chi di voi vorrà a avere qualche chiarimento o fare qualche domanda potrà poi successivamente a sua volta intervenire grazie
Grazie buonasera a tutti allora ne siamo veramente contenti oggi di avere l'occasione di presentare questo libro un libro importante un libro che parla di un'indagine che ha molto a che fare siano con Falcone che con Borsellino
Fa Falcone lo appoggiata moltissimo questa indagine ne ha parlato diffusamente in Commissione antimafia
Ne ha parlato anche in un altro convegno sottolineando come questa indagine andasse a colpire il cuore di quello che erano gli interessi economici di Cosa Nostra
Inoltre quando a febbraio del novantuno era ormai si stava ormai trasferendo al Ministero di Grazia e Giustizia insistesse perché questo dossier fosse depositato in Procura anzi
Lo portò lui stesso nelle mani del dottor Giammanco che era allora il procuratore capo di Palermo
Proprio per dare a questa indagine a questo dossier il massimo del suo appoggio
Però questo questa indagine ha molto forse ancora più a che fare con Paolo Borsellino perché questo era quello di cui lui si stava occupando quando è stato ucciso
E come dice anche la sentenza dell'ultimo processo che si occupa della strage di via D'Amelio è la causa più probabile per cui Cosa Nostra ha deciso di ucciderlo adesso ne parliamo con i nostri ospiti
Allora generale lei arriva a Palermo nell'ottantasei
Non si è mai occupato professionalmente di mafia Massa parecchio su un altro tipo di criminalità organizzata che il terrorismo
Lei nel suo libro scrive che quando arriva a Palermo trova una situazione operativa non soddisfacente così la descrive e quindi apporta delle profonde modifiche nell'approccio della lotta a Cosa Nostra vuol parlare
Sì Tato buona sera a tutti e grazie per l'accoglienza
E arriva a Palermo
Quell'esperienza e il nucleo spese il generale Dalla Chiesa
Mi trovo in una situazione chimica subito riscontro di qualche cosa che non vado in dopo poco tempo faccio mamma Breil al almeno era una brillantissimo operazione arrestiamo tre latitanti sono i i la la famiglia Madonia che erano delle più vicine
Ma Reina
Tra cui anche il capo della famiglia Francesco
Dopo tre o quattro mesi di indagini siamo al punto di partenza cioè ci siamo rese conto del della via lì non era quella giusta io mi resi conto che non era quella giusta
E allora pensandoci ritenne che una via per attaccare in profondità e tifare male a Cosa Nostra
Era quella del del denaro seguire il denaro in particolare
Quello che appariva il il vero business Cosa Nostra che non era il pizzo
Ma era il la percentuale al al alla spartizione dei soldi provenienti dalla dagli appalti dal loro condizionamento ecco e quindi su questa base mi guardai attorno e sensi anche chi doveva fare questo lavoro
Per la che però era un'arma
Vecchia
Di molti ma demotivata perché
Aveva subito troppe sconfitte
E allora pensai che doveva scegliere
I ragazzi giovani con rischio che la gioventù si porta dietro però anche con la brillantezza l'intuizione la voglia di fare prigione Crescenzi
Per questo lavoro fratello
E arriviamo allora a come inizia questa questo dossier questa indagine sulle sugli appalti dunque lei era occupava la compagnia di Bagheria e quindi ci racconti un po'come inizio a questa
Intanto grazie buonasera a tutti l'indagine iniziata dopo questa diciamo sì questa intuizione che di cambio di strategia che ha avuto il generale noi cominciamo un po'a lavorare però non eravamo onestamente le idee chiare su come affrontare il problema perché diciamo sì a parole era poteva sembrare semplice poi nei fatti bisognava cominciare a come la la scusa diciamo così il filo conduttore ce lo diede stando in Sicilia un omicidio quello che sembrava un classico micio di mafia in un paesino delle Madonie
Diventò invece il filo conduttore di quella che poi diventerà mafia appalti sostanzialmente noi
Lavorando su questo omicidio scoprimmo che in realtà l'omicidio scaturiva da una lotta tra due gruppi per il controllo di alcune attività economiche in piccoli comuni
E cominciamo per la prima volta entrare proprio qui in un meccanismo conoscevamo se cominciamo a controllare i documenti siamo nell'ottantanove
Quindi i documenti del delle gare ma addirittura era condizionata anche la scelta del singolo netturbino del singolo impiegato comunale
In questo contesto ci furono due cosa che ci permisero un po'di cominciare a preparare il salto di qualità per su quello che diventerà mafia appalti uno
E che la prima cosa ci colpì il fatto che in questi piccoli comuni fossero presenti in prese di livello nazionale o addirittura internazionale
Che tutto sommato guerre già vanno compito di imprese locali o si allenavano con piccole imprese locali per lavori e tutto sommato non di chissà quale importo importanza questa cosa ci lascia molto perplessi
Per cui da un lato iniziamo a seguire una di queste aziende la Tor di Valle S.p.A. che era dalla famiglia De Gasperi e da cui poi nasce un po'tutto il filone successivo di mafia appalti
L'altra circostanza che comincio ad aprirci un po'gli occhi su quello che era questo mondo
Fu che il sindaco di Chiuduno di questi comunisti lo debba uscire era un professore universitario prestato alla politica
Dovendo scegliere tra morire e collaborare decise chiaramente di collaborare e ci spiegò per la prima volta noi lo portammo dal dottor Falcone ci spiego per la prima volta come funzionavano gli appalti in Sicilia quindi ma proprio come nasceva come si sceglieva l'opera l'opera veniva scelto perché c'era un progettista che avevo una gadget Regione e quindi riusciva a far finanziare una certa opera come si gestiva come si manovrava la contabilità come si spartivano i soldi e comincia a delineare questo sistema arrivando fino ad alcuni livelli di politica nazionale
Qui c'è un po'il primo diciamo così questa storia io la chiama doma è piena di coincidenze perché succedono varie cose particolare che forse avremmo oggi la prima coincidenza fu che mentre noi gestivamo la dichiarazione di questo professore intervenne una norma per cui i collaboratori di giustizia all'epoca non c'era tutta la struttura che si sta adesso dovevano essere affidate alla gusto dell'alto commissario per la lotta alla delinquenza mafiosa
Noi affidammo il prossimo giaccone all'alto commissario sotto l'alto commissario e coincidenza vuole che tempo una settimana
Il prosa giaccone si pentì di essersi pentito e accuso il dottor Falcone me di avergli estortore dichiarazione da cui nacque addirittura un processo dove chiaramente fummo assolti
Ma che fu un po'diciamo così l'antipasto di quello che poi succederà dopo ma che onestamente io all'epoca non avevo intuito che cominciavano diciamo così queste strane coincidenze però la cosa non ci credo problema noi andammo avanti proseguimmo nell'indagine che poi diventerà il rapporto
Generale nel mille novecentonovanta nasce in rosso dalla sua ideazione
Possiamo dire che non so se sia corretto dirlo che donne il punto di vista della polizia giudiziaria rispecchia un po'quello che voleva fare Falcone con la Superprocura antimafia corretto onesto dirlo
No l'idea nasce
Dalle esperienze del del Nucleo
Antiterrorismo del generale Neptune parlai a lungo con due persone con Giovanni Falcone
Francesco Cossiga
Perché
L'idea che poi comuni il consentire soprattutto a Cossiga Falcone di spingere perché non ce l'avremmo fatta
Per questi una calca la creazione fu proprio che bisogna creare a livello nazionale un reparto che prescinde sarà da ragioni giurisdizione ma potesse agire su tutto il territorio nazionale subendo determinati problemi e questo è il concetto base
Su questa base poi Falcone stava già elabora
Dopo quella che era la la procura nazionale
Che
Cento realizzare accettando l'invito di di Martinelli che non fu quindi un tradimento dalla cava ma
Sul palco ne voleva fare un salto di qualità e la sua procura nazionale ben diversa da quella che poi si è realizzata apologo nazionale
Di di ideata da Giovanni Falcone erano una procura operativa che quindi lavoravamo su determinati Dossi e aveva
La funzione dirompente perché in caso di inadempienze di ritardi insufficiente di di qualche procura la procura nazionale poter intervenire avocare l'indagine che
Era veramente pesante ma questa era la struttura noi dobbiamo la creazione dell'OLAF che dell'OLAF fine novanta
Alla alla combinato disposto dall'attività di Cossiga il forcone
Allora
Dopo la prima porta quindi che si chiude quella con il sindaco già curò anche insomma ritratta tutto lei arriva a Palermo
Al reparto operativo di Palermo sempre come dice il generale in un altro libro occultarlo degli appalti e in effetti incappa in un grosso appalto quello per l'acquedotto di Palermo
E come dire incontra anche tre personaggi formidabile il sindaco Leoluca Orlando l'ex Sindaco don Vito Ciancimino
è il dottor Di Pisa uno del non magistrato del pool antimafia con un carattere un po'difficile giusto
Sì io ero al nudo proprio a Bagheria poi venire ha scritto al nucleo operativo a Palermo
E proseguimmo l'indagine che Dabo Ucina si sviluppava e che poi diventerà nel novantuno diciamo sì il dossier mafia appalti
Nel frattempo per non farci mancare nulla io quando arriva a Palermo trovai una indagine che è stata fatta da un mio collega precedentemente che però si era Renato in Procura su alcuni appalti del Comune di Palermo
E e la riprendemmo è importante questo perché
Bisogna in tutta questa nel contestualizzare
I periodi noi siamo siamo sì tra l'ottantanove
Novanta novanta quindi
Era il periodo in cui a Palermo
Si raccontava che la Sicilia la cambiata cioè c'era tutto un a solo un movimento c'ha la Rete di Leoluca Orlando padre Pinto acuta ai gesuiti cioè c'era tutto un mondo
Che raccontava che Palermo ormai era libera dai condizionamenti mafiosi che l'amministrazione era pulita che non esisteva più nessun intreccio mafia politica e quindi
Si dava una diciamo sì una visione al mondo totalmente diversa da città
Ahimè purtroppo ancora il dottor Falcone noi mettemmo mano a questi appalti della Comune di Palermo
E non solo prendemmo gli appalti della municipalizzata sull'dell'acquedotto ma prendemmo anche alcuni appalti qui più importanti quelli più grandi da un buddista di di di di valore che erano la manutenzione straordinaria delle strade fogne Città di Palermo degli edifici scolastici
E per la prima volta facemmo lavoro molto particolare perché grazie
A un paio di di di di Yesterday di ingegneri di un geometra che ci proprio ci fecero entrare nel meccanismo iniziamo a controllare anche proprio le contabilità dei lavori
E al di là del fatto che chiaramente scoprimmo che le contabile alle completamente artefatte aumentar tema scoprimmo un dato impressionante che questi grandi appalti realtà
Erano stati dati ad alcune aziende tra cui due aziende romane c'erano due raggruppamenti uno era così Cozza nel Sylvester l'alternarsi così Silvestre cozzare che però sostanzialmente facevano capo abito Calogero Ciancimino
Ciancimino nel novanta era teoricamente una persona fuori dalla vita palermitana già arrestato condannato quindi si riteneva che fosse fuori dal potere siciliana invece noi col dottor Falcone arrestiamo due volte
Vito Calogero Ciancimino in due circostanze riversa a Palermo e rompiamo un po'questo equilibrio So You Tube
Si ritrovano gli strati che venivano fatti al dottor Falcone perché chiaramente aveva rotto una narrazione un discorso per cui diventò il nemico di certa di certi personaggi in questo
Addirittura lo accusano che aveva le carte nei cassetti che non procedeva cioè e tutto per fortuna è tutto documentato
In questo contesto però succede che noi facemmo queste due operazioni arrestammo sacco di persone ma un filone di questa indagine fu va affidata al dottor Di Bitonto divise come diceva lei era un personaggio un po'particolare forse con un carattere è una persona onesta preparatissimo certo non aveva forza splendidi rapporti questo i colleghi in Procura ma quel palazzo era un po'particolare per tanti versi sta di fatto che noi cerchiamo di approfondire il filone politico di questa indagine
E non trovammo praticamente nessun riscontro
Alla fine chiudendo questa indagine una mattina decidemmo di perquisire si decise con la Procura di perquisire il covo di Palermo
E nella cassaforte del sindaco trovammo una nota dell'alto commissario nota protocollata avvistata
Dal sindaco Orlando nella quale si pre si avvisava il Comune di Palermo di stare molto attento nella gestione di alcuni appalti perché risultano notizia che potessero essere riconducibile a Ciancimino
Noi sequestrammo questa notare una mattina convocammo in in Procura il sindaco
Dottor divise gli fece racconta tutta la storia da cui raccontava tutto una storia che non sapeva che non c'era nessun elemento che se avesse saputo avrebbe fatto da sé a un certo punto poche verbalizzammo tutto questo molto di più di contesto la lettera
Al che
Sì eravamo in tre nella stanza al dottor Di Pisa io che prepari Zavoi sì ad Orlando
Sì di Orlando comincia a piangere di Pisa interrompe il verbale lo indaga
E sospende gli attriti chiaramente si apriva un nuovo fascicolo
E anche qui c'è
Il secondo porto ora che torna indietro perché praticamente avevamo avevamo spalancato
Una porta immensa che non so dove ci avrebbe portato
Però cosa succede che mentre iniziamo ad approfondire questo filone tra l'altro ci son nel libro è riportato il dottor divisa addirittura ipotizzava un'accusa di quattrocentosedici bis per il sindaco di Palermo
Arriva una lettera anonima del corpo
Per chi non ricorda in quel periodo arrivarono a Palermo della Vetra norme erano state inviate a tutte le autorità dello stato in cui si accusava il dottor Falcone
E il dottor De Gennaro al capo dello Sco dalla polizia di aver fatto tornare a Palermo alcuni latitanti mafiosi permettendogli addirittura di compiere alcuni omicidi pur di arrivare grandi latitanti
Senza così si decide
Chi non si sa però si decise che il corpo del dottor Di Pisa
Tante periodo di Pisa venne inquisito per questa questione a parte che poi gli hanno rovinato la vita ma fu assolto totalmente ha avuto queste accuse ma sta di fatto che la prima conseguenza pratica fu che venne spogliato di tutti i suoi fascicoli
E il fascicolo in cui era indagato ex dell'Orlando e si stava iniziano questa indagine
No nel scompare cioè noi non siamo più riusciti a sapere dove alla fine questo fascicolo però nel frattempo c'eravamo altre cose quindi ci siamo dedicati ad altri però il fascicolo non si è trovato
E quindi si è chiusa anche la seconda porta intanto però voi avevate continuato a lavorare depositato ancora due informative né al fine dell'estate degli anni novanta con intercettazioni telefoniche tutto nelle mani dei procuratori che erano Lo Forte
Pignatone e questa è una chiaro sulle rubo solo è una delle accuse che ancora adesso ci vengono rivolta perché c'è ancora parte
Di una certa stampa e poi alcuni ex magistrati tra cui tanto per non fare nomi Isadora Scarpinato
Che sostiene perché si sostiene is ma se voi vi leggete l'informativa del febbraio novantuno ci arriveremo dice in effetti non c'è nulla tutto questo cause che fanno i carabinieri la parte politica nell'informativa non c'è
Perché lì non sarà letto noi diamo fatto due informative preliminari ad agosto novanta
In cui trasmettevamo a Falcone Lo Forte Pignatone tutta le intercettazioni che già eravamo sul mondo politico dicendo guardata perché emerge un quadro molto particolare inquietante noi intanto volerà assegnamo in maniera tale che posso ricominciare a studiare possiamo fare una strategia investigativa nel frattempo che facciamo accertamenti prevediamo e chiaramente nell'informativa del febbraio non c'erano
E siamo arrivati a febbraio del novantuno e noi su input di Falcone depositate l'informativa mafia appalti
Ce ne può parlare ci può dire quello che poi successe e non successe
Sì doveva consegnarle alla per informativa avvenne sedici febbraio sempre del novantuno
Non successe nulla il silenzio ora
Il primo atto che fa il magistrato che riceve un'informativa specialmente di quella dimensione novecento pagine quindi ci voleva un po'però con buona volontà si facevano e delegare delle indagini su su quegli aspetti che erano stati messi in qualche modo fuoco
Passano sei mesi senza nessun esito
Cominciarono i giornali a fare delle delle illazioni ora finché lo fa la Sicilia di Catania
E dice perché
Trappole conta la procura di Palermo il rosso ci sono dei dei contrasti transeunte siamo sempre in Sicilia ma che intervenga in merito il Secolo decimo nono vicino io non ho ancora capito com'con tutti gli sforzi che posso fare
Sta di fatto che ci furono anche delle riunioni perché ogni tanto
Io me ne era positivo
E allora c'era uno scontro e si faceva aveva una pace generale sopra Americano rosso capo andava giù a Palermo cerca ma insomma
Si arriva il cinque di luglio
Che la montagna partorisce il topolino fra a noi personalmente non interessavano dieci arresti ventinove zero arresti problema mettere a fuoco
Una una problematica investigativa il corrispettivo cambi corrispettiva violazioni né del del codice
Ci danno cinque ordinanze di custodia cautelare
Tutte relative a a personalità
Siciliano imprenditoriali
I grandi imprenditori del Nord
Cuore con le stesse
Così posizioni dal punto di vista giuridico non vengono presi in considerazione
Ma e questo è un aspetto
Poi c'era un altro
Chiaramente nevicata difensore dice interessati chiedono agli atti per difendere i loro assistiti ora non non c'è una legge ma è la prassi che sulle novecento pagine per le singole posizioni estrapoli estrapolo
Le parti che interessano i singoli indagati ma soprattutto non descrivo il contesto perché chiaramente
Faccio cadere un pochettino tutta la novità e tutte le le ipotesi di di prospettiva che si potevano fare con questa indagine invece la procura dei rilievi di Palermo consegna ai cinque avvocati tutte le novecento passa pagine del rapporto con gli allegati
E qui comincia a permettere l'apertura
Perché c'è una rottura proprio forte da parte nostra
Non sapevamo perché ovviamente come lo sa con come lo sapevano gli avvocati palermitani lo sapevo anche la mafia ma non sapevamo il peggio che l'acquisiamo insuccessi nel tempo a lastra verso la le deposizioni di alcuni
Pentiti di mafia tre per l'esattezza
Noi acquisimmo proprio per certo che appena il dottor Pietro Giammanco procuratori di Palermo ricevette da Falcone
L'informativa la posso al
L'onorevole Mario D'Acquisto sotto già sottosegretario di Stato già presidente della Regione Sicilia che lo posso al senatore
Lima
Senatore
E il Parlamento europeo
Che lo posso
A Nino Lipari commercialista che sin commercializza per meritano ma era anche ombre più il commercialista di Totò Riina per cui dopo dieci giorni
Toto Rina sapeva
Cosa avevamo acquisito dove potevamo andare
E che prospettive quindi l'indagine aveva mi sembra che il suo veramente è un tradimento
Alle istituzioni
E se non sbaglio mandò intendo insieme anche a ministero di grazia e giustizia Siena mandavano a correre perché poi io Pichincha manco fece lo studioso questa informativa dei sette non aveva rilevanza giuridica ma bensì politica per cui il rinvio a Claudio Martelli che era ministro Giustizia là c'era già arrivato per fortuna Falcone che lo blocco dice guarda non se ne parla nemmeno turno non puoi no poi come politico acquisire un'informativa di polizia giudiziaria ed è coperto da segreto
E quindi la restituì Martelli al procuratore Giammanco e mando e per conoscenza informo il CSM siamo nella quale novantadue
Ancora aspettiamo che il CSM si pronunci su questo aspetto
Bene e siamo arrivati al novanta
Due
Tanto che Borsellino da Marsala arriva alla Procura di Palermo eh nello stupore generale non gli vengono affidate le indagini sulla mafia aveva fatto il era uno di quelli che ha restituito il maxiprocesso non gli vengono affidate d'indagine
Però di questo Marie parliamo dopo perché nel novantadue a maggio del novantadue Falcone viene ucciso e lei gli libero inizia proprio così come uccisione di Giovanni Falcone e lei che poteva essere con lui giusto
Sì io quel giorno dovevo essere colui che è stata una pura coincidenza che fosse arrivata preme il giorno prima lui mi aveva chiamato perché viaggiamo spesso colui che lui usava un aereo di Stato per non saprebbero di vigna
E quel giorno le coincidenze nella vita io scese a Palermo il giorno prima perché c'erano delle cose da fare per cui limitiamo dice guarda ti aspetto a Palermo di cui ci vediamo qui quindi per un puro caso si non mi son trovato a Capaci
Sì dall'inizio voi tutto il percorso particolare che si crea tra la morte dottor Falcone e la morte del dottor Borsellino perché dottor borsino stranamente chiaramente intanto l'omicidio dottor Falcone creiamo
Crea proprio un uno scompenso in tutto quello che è il sistema giudiziario di polizia palermitano ma in tutta Italia
In quel momento chiaramente tutti fanno riferimento al dottor borse indotto Bossi nere suo collaboratore principale
Era stato nella nel pool antimafia nel nelle attività del del maxiprocesso e quindi diciamo si diventa poi lui automaticamente il riferimento di tutti lui era arrivato a Palermo
Però il procuratore Giammanco non gli delle gole indagine sulla città di Palermo quindi lo lascio delegato alla Provincia
E da lì iniziarono una serie di di problemi
Penso poi ne parleremo voglio solo aggiungere una cosa che questa cosa non deve
Stupire molto perché
Bisogna dire le cose come stanno ed è uno dei motivi per cui abbiamo scritto questo libro perché queste storie sono state raccontate in questi anni con una serie di taglia incolla seconda di chi li ha raccontato
Il dottor Falcone non era amato a Palermo soprattutto dai suoi colleghi qui ci sono persone che credono possano testimoniale quando
Era subiva una sorta di invidia professionale
Per quelli che altri temevano fossero dei privilegi ce la scorta all'epoca era vista con veniva preso in giro
I i soliti sui condomini abitava via Notarbartolo incentra Palermo adesso poi quelli che ha ma lo dico senza nessuna che però adesso mettono c'hanno l'Albero Falcone mettono il lenzuola quando dietro la scorta
Chiesero che fosse trasferito in caserma perché dava fastidio la sirena la mattina
In procura quando gli dietro nel novantanove ebbe il primo micro tacche della Sicilia ce n'era uno solo in Sicilia c'era dottor le battute in procura si sprecavano perché
E chiaramente era quello conosciuto in tutto il mondo intervistato da tutti il riferimento di tutti tutti nel mondo F. Bihari cioè gli atti era
Quindi tutta questa cosa lo portava ad a vere ma basta leggere gli atti del CSM perché dottor Falcone la sua vita
E so sottoposta a vari procedimenti disciplinari e basta leggere sono su internet
Quello che dicevano i suoi colleghi di Falcone a quelle perché c'è veramente da rabbrividire per cui la storia poi inizia a ripetersi prodotto Borsellino
Falcone fu anche accusato di esserti auto fa l'attore l'altra Otello all'Addaura esatto cioè senta generale il dottor Falcone more il ventitré di maggio il diciannove di luglio more
Borsellino
Cosa succede tra questi due omicidi succedono delle cose molto importanti
Ma sono giorni concitati
Intanto
C'è qualche cosa che a me come funzionano lo Stato proprio dice imbestialire
Ci ci sono alcuni che dichiarano la resa
Di fronte a Cosa Nostra allora
Dopo aver paura
Magari ti sei pentito del la professione che svolge ma se è un minimo di dignità te ne vai i non dichiari pubblicamente fronte alla televisione in piazza Orlando sulla scalinata del tribunale di Palermo che ti arrendi e consegna il tribunale alla mafia perché tu sei un essere da pre da prendere a calci nel sedere e siccome
Non non mie non ho nessun problema a fare i nomi dico che persero il signor dottor Pietro Vittorio Teresi che poi è stato magistrato che ha fatto parte dell'accusa in uno dei miei processi ma questo non significa nulla
No
Il funzionario dello Stato quando sorvola una carica di livello non può permettersi di dire queste cose prima dalle dimissioni e se ne va ecco queste erano alle tante cose che è successo ma con vediamo
E il il clou questo Borsellino in nemmeno immediatamente
Critica la sua attività si rende conto che in successione tocca a lui era solo la sapere quando e ma il come ma non che sarebbe successo
E quindi diventa sempre più viola schivo
E anche più cupo ma ma addirittura modifica anche la sua sul nessuna tipicità caratteriale
E le date fondamentali sono diverse ma il venticinque di di giugno
Borsellino ci convocano i due in caserma quindi né nel nella nostra sede
Piazze già dare Navarria perché lui non voleva fa sapere che si interessava della nostra informativa perché non aveva neanche articolo per farlo perché non poteva indagare su Palermo
Ci chiede se volevamo continuare ad andare avanti e ovviamente dice che si prende raccordo con previe intese con Giuseppe De Donno per intanto preparare un pochettino uno schema operativo
E ci rimanda a metà giugno luglio quando lui al al ritorno di una serie di rogatorie internazionali volevo essere lavoro ovviamente devono mai iniziato
Il questo avviene il venticinque dicembre il primo di luglio Borsellino
Contiene da parte di un pentito largo da due pentiti ma assieme una serie di notizie impartivo contiene notizie che
Il il collega Borsellino sì Signorino e il dottor Contrada erano collusi con la mafia
Ottiene anche la notizia da un altro pentito che praticamente la mafia riuscite a stabilire un collegamento con il gruppo Ferruzzi che in quel momento era all'avanguardia nella nell'attività il colore che industriale nazionale attraverso la società che era gestita da opulente famoso e in otto pregiudicato me afoso quindi queste notizie lo mo'preoccupammo al mi confermano il suo disegno
Tant'è che il quattordici di di luglio
Chiede alla una ad una riunione della Direzione distrettuale di Palermo di avere notizie sul sul
Il dossier mafia appalti
Gli vengono date delle risposte
Così senza superficiali
Ma nessuno gli dice
Che il giorno prima il giorno tredici due magistrati di Palermo Scarpinato e Lo Forte avevano chiesto l'archiviazione per quella parte in mafia appalti che ancora in piedi
Questo avviene il tredici quattordici c'è la riunione
Il diciotto il giorno prima della morte Borsellino passa tornato a Roma perché ho due era stato passa dal dal dall'archivio della procura e preleva alcuni fascicoli di personalità che erano in cui messi a fuoco nella nell'informativa ma si fa parte e lascia un bigliettino questi facili che avevo preso io
L'indomani mattina
Giorno diciannove
Alle sette e mezzo del mattino testimoniare
La la signora Borsellino signora Agnese
Era una domenica il diciannove
Alle sette e mezzo gli telefona tutto Giammanco e dice che ci ha pensato tutta la notte
Il tè gli dava alla possibilità di operare
Su Palermo
Concludendo de e diceva che finalmente così finisce tutto Borsellino gli replicano adesso comincia a tutto
Alle dieci di solito Borsellino la domenica andava messa poi dopo me l'ha messa andava a trovare la madre in via D'Amelio quindi giorno cambiano perché la signora
Vicini di fare una passeggiata a mare ma pranzano con degli amici
E verso le quattro
In seguito va verso
Via D'Amelio e lì muore
Ora mi sono sempre chiesto
Ma che necessita avevi tu Pietro Giammanco i telefonare domenica mattina alle sette e mezzo
Al tuo aggiunto Borsellino quando l'indomani
Affacciava i nella nella porta alla porta ufficio fianco tuo il riceverla
Che ho concesso
La possibilità di operare su Palermo
Io
Allora elementi per dirlo ma sono convinto che Pietro Giammanco sapeva cosa stava per succedere
Tant'è vero che il ventidue comunque archivia
Ma con loro avallava la richiesta dei magistrati e propone l'archiviazione
Di una certa
Il quattordici agosto questo lo dico chissà perché è stata richiesta da Palermo rosa il quattordici così in tribunale per a per il tribunale bisogna andare a prendere l'appuntato che c'ho le chiavi portarlo di forza in piazza Orlando fargli aprire il il portone Tribunale e consentire al dottor la comare di fermare l'archiviazione cosa che avvenne
Solo una piccolissima giù ne chiedo scusa
Dal novantadue al due mila diciotto data in cui il dottor Giammanco muore nessuno nessuna autorità giudiziaria ha mai sentito a verbale dottor Giammanco perché degli conto di una serie di comportamenti non è stato mai inteso a verbale da nessuno
E si potrebbe anche chiedergli come mai non avviso Borsellino che era arrivato il tritolo per Cluj Borsellino fu avvisato di questa cosa da due ufficiali del ROS giusto questo
Ma era
Era un clima atteso era
Come diceva prima il signor generale
Il dottor Brozzi non l'aveva capito purtroppo l'avevano capito pure mentre per la strage di via capaci non c'era stata nessuna previsione nessuno aveva previsto aveva minimamente ipotizzato
Che ci potesse essere la strage che veramente arrivò come un non era proprio forse neanche lo stesso tono Falcone in quel momento anche se lui aveva capite lo disse quando ammazzarono l'onorevole Lima lui disse dice questo è uno spartiacque da adesso in poi può succedere qualsiasi cosa però era anche abbastanza tranquillo io avevo pranzato con lui a Roma un paio di volte in alcune cose cosa stranissima per lui era addirittura uscito senza scorte quindi
Per il dottor Borsellino invece bisognava stabilito solo quando il se era già decise quindi tutta questa lite questo modo di non parlasse di non comunicare diritto cioè voglio dire
Dottor Bossi o dopo la morte di Falcone venne immediatamente individuata come il futuro procuratore nazionale antimafia quindi il non dati la competenza a Palermo il non di richiamo fatto l'informativa con dall'esplosivo rientrava in in un contesto che forse solo chi ha vissuto quei giorni lì a Palermo può intendere veramente quello che poi diceva lui stesso nido di vipere
Molto particolare
Nel generale mentre quindi il dottor se si straccia le vesti insolite Radini del tribunale lei invece decide una strategia una strategia che volta
Prendere il Rina e altre cose
Sì mi resi conto che
Non poteva andare avanti così dovevamo fare qualche cosa di diverso di solito trantran non stava in piedi
Era veramente
è una era una Caporetto dallo Stato pratica quello la nei due morti
E allora pensai nel mio ambito di potere di di fare qualche cosa di diverso e decisi in onda nella prima valutazione che feci fu di destinare un un nucleo di indipendenti
Destinato esclusivamente alla cottura
Di Salvatore Riina scegliersi capitano Sergio De Caprio che pone diventato noto
Come ultimo
Poi invece l'altro l'altra iniziativa che presi fu di autorizzare
Giuseppe Donati già si interessava di di Marco gli appalti quindi in tutta l'attività
Legata al mondo politico imprenditoriale di prendere contatti con Vito Galatolo
Cimino che era a Roma
E che era libero perlomeno e quindi solo queste due grandi
Decisioni grandi nel senso per il mio livello io mettevo in gioco tutto
La mia prospettiva di carriera perché destinare venti-venticinque come né alla cattura di
Irina una quindicina venti al all'attività di di Giuseppe De Donno significa praticamente togliere il meglio delle degli operativi alle altre attività
Poteva andar bene poteva andar male questi terzo fu la scienza e i risultati furono praticamente immediati perché lui riuscì a contattare
Io straniere una certa apertura da parte di Vito Ciancimino
Sergio De Caprio in quattro mesi e mezzo catturò Salvatore Riina
Ma colonnelli ci vuole parlare allora di questa interlocuzione con don Vito Ciancimino tutto spesso che poi successe dopo
Forse col senno di poi che non è stato una grande idea
I contatti Condor Vito diverso diventato il processo della trattativa Stato-mafia quindi forse se mi posso nudo accanto idea era meglio però
Il problema è che
Bisogna sempre
Contestualizzare le cose
Noi siamo nel novantadue in un momento in cui veramente lo Stato era diciamo sì in ginocchio ma era era successo tutto uno che era successo
E
Affrontare da un punto di vista proprio di intelligence e di ricerche informativa notizie per capire perché
Intanto si avevamo le stragi ed era chiaro che fosse Cosa Nostra ma bisognava capire tantissimo già all'epoca adesso
Son passati trent'anni ancora si indaga sulle stragi all'epoca bisognava capire anche il perché il motivo c'è perché questa contrapposizione perché la vicinanza tra alle due stragi consigli accentuare quindi
Bisogna fare delle scelte una di queste fu quella di contattare Donvito perché don Vito perché
Vito Ciancimino era un personaggio molto particolare era stato
Sindaco di Palermo
Era una persona
Praticamente da garzone di bottega di un del Papa gara barbiere a Corleone
Era diventato uno delle persone personalità politiche più importante la Sicilia
E ed era sicuramente in contatto con quel mondo noi tra l'altro l'uomo arrestato già due volte quindi avevamo già così una sorta di conoscenza di rapporto di
Tra virgolette volevo servire di amicizia ma Nese quindi l'idea era andare alla fondo perché adesso
Ma non perché l'abbiamo fatto noi però adesso siamo nel due mila ventiquattro nel novantadue a Palermo cognome Ciancimino non si pronunciava cioè andare a casa di Ciancimino era una cosa scontata che se faceva gola cioè
Era insomma noi provammo questa cosa da lui lunedì
Accettò questo colloquio anche perché
Non capiva alla necessità delle stragi
E soprattutto nel in quel frangente era iniziata anche il discorso un po'Mani pulite che poi ha un seguito con noi nella storia di mafia appalti
Per cui anche lui in un certo senso cercava di capire di di di di interpretare questo ce ne quindi nacque questo colloquio
Subito dopo la morte dottor Falcone
Nel frattempo viene ucciso dottor Borsellino quindi io li cerco di alzare il livello perché poi l'obiettivo era avere una fonte investigativa e portato a collaborare per cui quando morì dopo sei di guardi qui non si può scherzare più dobbiamo fare qualcosa
Dico perché non parla Borgo il mio comandante perché
Cioè nel senso alziamo il livello del contatto e qui te lo coinvolgiamo di più e lui accettò da lì nacquero questa serie di di colloqui
Che poi diventano il processo trattativa Stato-mafia ma soprattutto anche in questo poi perché noi conduit ragioniamo noi veramente
Prende contatto con con Cosa Nostra per cercare di capire di avere indicazioni cosa che forse non iniziamo sottovalutato
Però poi anche qui perché poi nella narrazione di questi anni sono stato messo una serie di cose
Noi cerchiamo in quel periodo di fare due cose uno
Perché poi tutto questo è diventato un attività segreta nascosta non è assolutamente vero non è vero perché
In dandone chiediamo al Presidente la Commissione antimafia dell'epoca di sentire Ciancimino in Commissione
E questo non viene fatto
Perché Ciancimino voleva parlare in Commissione antimafia dei rapporti tra mafia e politica Ciancimino poi noi avvisiamo chiaramente non ne parliamo col Giammanco perché potuto che era successo ma nel frattempo
Noi eravamo contezza di certi comportamenti la prova di Palermo perché se era pentito cioè alla parte di Catania non so
Poi ci arriviamo
E quindi noi aspettiamo diciannove dicembre Ciancimino viene arrestato per un residuo pena
Viene nominato il procuratore Caselli proprio tra Palermo e siamo noi ad avvisare Caselli di questa interlocuzione tant'è vero che Caselli ci manda in carcere a convincere Ciancimino a collaborare noi andiamo in carcere lo convinciamo a collaborare
Cioè Ciancimino riempie decine di pagine di verbale con la Procura di Palermo
Però anche lì poi succede qualcosa di molto particolare nel senso che
Dando per scontata la buona fede di tutti la procura
Già così quasi da un bond certo punto di vista pretende che Ciancimino si dichiari uomo d'onore secondo vecchie
Regole del del maxiprocesso le regole che va detto Buscetta se non sei uomo d'onore cioè se non appartiene a una famiglia mafiosa non puoi sapere certe cose il mondo era cambiato Ciancimino chiaramente
Non era un uomo ma d'onore nel senso classico del termine quando Caselli che contesta questa cosa noi si innervosisce dice ma lei forse c'è una capita dice io parlavo qua Andreotti
Dicevo quindi che il che non significa che io non ammetto i miei rapporti con loro bisogna su danza e racconto tutore che abbiamo fatto insieme ma non perché io sono come loro lui usava questa lui riteneva
Diceva dice guardi c'è una frase spiegava che Salvo Lima all'uomo di collegamento tra la DC siciliana del
Presidente Andreotti
Aveva una capacità di visione di lungimiranza di strategia politica dice voi non riuscite a capire la valenza di quest'uomo nel bene e nel male
Dice lui diceva se invece tanto per far capire come sono i rapporti mi diceva dice Vito dice questi riferendosi a Riina e compagni
Chiedo scusa per ma lui diceva vi sono delle teste dei cattolici però sparano che fa che sparano Sanna nostro Tavano il che però cambia completamente il modo di vedere questa impostazione per tanti versi non fu diciamo sia accolta dalla Procura di Palermo
Che alla fine comunque ritenne di
Novità per lo attendibile
E quindi poi tutta la sua collaborazione diciamo sì non è stata mai usato in alcun dibattimento ma anche qui forse più che un portone
Abbiamo chiuso proprio un'autostrada a dieci corsie perché noi avevamo l'unico politico siciliano
Che aveva partecipato a tutta la storia politica siciliana politica mafiosa che era pronto a raccontare una serie di cose e che
Non sono state mai raccontata quindi
Racconto un episodio c'è
Il dottor Caselli un giorno chiaramente siamo agli inizi si stava preparando la richiesta di rinvio a giudizio pressato da Andreotti
E chiaramente gli chiesero del famoso bacio tra Andreotti e Riina
E Ciancimino dice guardi dice io non so nulla dice ma le posso dire che dice è una cosa falsa come fa a dirlo
Sì glielo dico subito e lo spiego per dicesse
Andreotti avesse l'incontro tra Andreotti e Rina cioè non è possibile perché soltanto una cosa come questa doveva passare tramite Lima e il senatore a Lima dice non avrebbe mai mammaria autorizzato Andriotta incontrare Riina per una serie di motivi al massimo faceva Lupi ma Andreotti quindi la ragazza
Passano due settimane una mattina in carcere lui arriva e dice
Dici resero visto un giornale che stava in giro dice ho avuto o collocato nel tempo
Perché pentito Francesco Marino Mannoia all'epoca colloca se non sbaglio ottantanove Sorico Tung l'anno in cui
Andreotti avrebbe incontrato Rina e lui dice ho avuto una fulminea azione
Quell'anno è successa una cosa che avrebbe potuto spingere Lima arrischiare l'incontro tra Andreotti e Riina
Che è successo a ci facciamo un accordo e no propone questo tutto quel che di qui a verbale
Lui dice io sono vecchio qui del nazista ma chiaramente Rebibbia dice fa freddo dice non si mangia bene dice ora voi fate una cosa dice il procuratore portandovi una caserma dove volete voi dei carabinieri nell'esercito non non mi interessa una caserma mi fate vigila come volete
Importante che sia caldo se sta bene c'è un medico che mi cura io vi dico quello che penso
Se trovati riscontri mi fate il programma di protezione se non trova dei riscontri mi riportato in carcere
Il procuratore non ha certo
Noi abbiamo fatto
Una serie di incontri in Procura cercando di capire il perché e non c'è stato verso
Siamo tornati in carcere ricercati Domizio oggi viene a dirci e chiaramente la persona oserei dire da Brigatti assedia qual era non ce l'ha detto e probabilmente abbiamo perso
Un'altra grande occasione tutto questo poi nel frattempo diventa il processo
E il generale un'altra delle cose che vi viene regolarmente rimproverata da certa pubblicistica da certi programmi televisivi è di non aver perquisito il covo focosi detto di Totò Riina cioè non può parlare di questa cosa
Sì
Noi restiamo
Salvatore Riina il quindici di gennaio
Nel novantatré
L'accordo era all'intesa era con gli operativi con le cave che era sul terreno che non si doveva ma restare vicino al luogo dove noi avevamo intercettato uscendo vedendo uscire dal minato sito che era un comprensorio di sedici villette con un alto muro cade circondava
Ha fatto adesso c'era la la moglie Ninetta Bagarella
Con un mafioso
Che faceva da autista che era di San Giuseppe Jato che nella famiglia dicevo di di Brusca
E con anche il figlio Giovanni
Era un galantuomo tant'è che all'ergastolo più insomma
Quindi se per caso l'ordine che se per caso si vede Riina non si prenderli ma lo si prende lontano
Dal luogo
Quindi via Bernini perché deve apparire come un fatto episodico
Questo perché perché noi o per applicavamo con cui il cosiddetto metodo Dalla Chiesa cioè
Noi abbiamo una serie di persone che fanno parte dell'organizzazione di pediniamo ritroviamo gli altri componente dell'organizzazione non avevamo per un momento cinque persone
Il Cosa Nostra sicuro la moglie il figlio Giovanni
Il l'autista adesso mi ricordo come si di Marco
E poi due imprenditori mafiosi chi erano quelli che avevano trovato la villa Rina che abitavano dentro il comprensorio
Quindi cinque persone che ci avrebbero consentito di sviluppare
L'indagine chiaramente
Decidemmo di prendere in A ci mancherebbe odio la tecnica di di sarà chiesto un loco non lo permetteva avremmo dovuto pedinarlo forse sarebbe stato meglio o peggio russo
Comunque ho già trecento si parla del covo di Riina in via Bernini cinquantasei dovrebbero lì abitava la famiglia Nina
Ma moglie e figli Lori ogni tanto andava a trovarli quindi il covo di Riina non è stato trovato questi sono i dati di fatto la mattina dopo l'arresto
Quel bailamme che era diventata la caserma dei carabinieri a Palermo dove c'erano di tutti mancava l'ortolano richiede mentre c'erano tutti
Il capitano De Caprio sostenuta da me sostenne che
Non v'
Bisognava lasciar decantare la situazione e poi ricominciare apprendere di in osservazione quelle cinque persone
E soprattutto che non bisognava perquisire quella che era l'abitazione che noi no localizzata perché non avevamo mai entrato dentro il complesso
Tutti
L'autorizzato poi dopo parecchi giorni c'è anche se ho contezza del fatto perché avevamo fatto e io spiegai in una lettera che agli atti
Perché non l'hanno fatto cos'era se era era questo
Noi dovevamo togliere al più presto possibile il furgone dove era perché un imbecille di maggiore dei Carabinieri di Palermo
Indomani della cattura parlando con la stampa disse sì ma l'abbiamo preso in via Bernini cinquantasei a quel punto l'obiettivo era bruciato
E quindi era pericolosissimo termine un furgone con due persone dentro
Ma a che cosa sarebbe servito
Niente
Perché la notizia del del resto era stata data quasi immediatamente per cui la Ninetta Bagarella se aveva qualche cosa da discutere perché la barca era Bagarella era veramente una persona gamba
Vista dal suo lato dalla sua prospettiva quindi non c'era nulla
Chi poteva arrivare abbia ben il cinquantasei un aspirante no di certo il fratello dalla Bagarella
Leoluca no perché era uno dei pochissimi che forse non è detto forse avremmo riconosciuto gli altri non lo capiscono c'erano salirà un altro tizio qualsiasi era uno come tutti gli altri e poi che cosa gli contestavamo
Invece non avevo in mano questi cinque uomini quindi questi il comico certo l'osservazione non non c'è nulla di interessante lì perché il mafioso il latitante mafioso questo lo sanno anche le mura a Palermo latitante mafioso a casa sua con i figli e la moglie non ottiene nulla per i possono compromettere farli arrestare delle forze di polizia quindi non c'era nulla
Questo e la bici nel contrasto a Cosa Nostra
Quindi noi che pensiamo di essere stati compresi
E invece no no perché dopo qualche anno gli uccellini hanno rinviato a giudizio
Insieme a Sergio De Caprio con la scusa favorito elementi di Cosa Nostra
Va bene colonnello adesso facciamo un passettino indietro andiamo ad aprile del novantadue quando arriva una lettera anonima che dice che se si vuole sapere qualcosa di un appalto a Catania
Bisogna parlare con uno dei famosi arrestati del cinque di luglio sette di luglio convoca
Il geometra Li Pera ce ne vuol parlare
Sì test questo è un altro dei degli elementi che ogni tanto ci viene perché qualcuno ancora adesso sostiene
Che quella lettera nome l'abbia scritta io per andare divertendo tutta la storia perché sostanzialmente che cosa succede che arriva questa lettera anonima noi interessiamo la per arriva a noi non interessano la procura di Catania la procura di Catania ci chiede di fare delle attività e praticamente poi interrogando di Brera Lipera decide di collaborare proprio quelli Catania per cui la narrativa dice
Il rosso per spostare Lipera Prodi e non andavamo d'accordo a Palermo a Catania si fa le tra nomi ma e praticamente sposta l'indagine a Catania
Questo non ebbero puro due motivi fondamentali primo storicamente rilevante perché ciò Faccio ufficiale carabinieri non scrive lettere anonime ma c'è un altro elemento che poi anche Mimun giudizio è stato dirimente che prima di andare a Catania Colli pena io chiese l'autorizzazione alla Procura Repubblica di Palermo cioè io scrissi alla Procura di Palermo a Lo Forte Pignatone dissi guardate
Che la Procura di Catania ci chiede di fare questa attività chiedo il nulla osta e la procura motorizzato quindi la procura sapeva quindi se avessi scritto la lettera non quindi parte questo
Lì per arriva a Catania sarà lì
C'è da fare un solo piccolo passo indietro
Perché il dossier mafia appalti poi diventa così dirompente in questa storia perché sostanzialmente a dare tutte le varie questioni che abbiamo trovato
La tesi finale del dossier della questa che nel campo prende cambiavamo le carte in tavola cioè mentre fino ad allora se la sua ha detto che politici e imprenditori
Molto spessi erano succubi della mafia e quindi facevano cosa perché la mafia li obbligava a fare certe cose noi sostenevamo esattamente il contrario dimostrando con tutta una serie di intercettazioni attività ce ne sostenevamo che politici imprenditori e mafiosi fossero soci in affari
Quindi non esisteva Mele storto nel concusso mail minacciato o l'obbligato a fare certe cose ma che anzi queste tre componenti quelle che ne definivamo poi il tavolino si sedevano a tavola si spartivano gli appalti
Per cui questo cambiava completamente il film perché intanto diventava quattrocentosedici bis per tutti
Senza discutere tanto ma soprattutto perché noi avevamo cominciato a controllare la gestione degli appalti sostanzialmente alla ma anche per la prima volta dimostrato che la tangente a politici e Cosa Nostra veniva pagato dallo Stato perché l'impresa non pagava nessuna tangente a nessuno
Perché se il lavoro costa dieci e da dieci io devo di ricavare devo fare l'opera devo avere l'utile dell'azienda pagare i politici e pagare Cosa Nostra fallisce dopo tre minuti lo capisce chiunque
Il meccanismo lo dimostra mo'contabilmente
Era praticamente aumentarle il costo dell'opera per cui l'azienda facevi su quella ne anticipa la mia molto di più di quanto avrebbe guadagnato con la normale gestione i politici vengono pagati Cosa Nostra biliare su appalti e lo Stato pagava tutti
Questo era il nucleo centrale di questa nuova impostazione
A Catania
Noi in particolar modo amo preso
In esame
Una società che si chiamava si rapporta la sera per una società della Regione siciliana che aveva avuto all'epoca in gestione mille miliardi di lire cioè mille miliardi nella novantuno
Novantadue erano una cifra impressionante
Società e qui ci sono quelle cose strane perché tra le altre cose scusata se apro queste piccole parentesi ma perché poi
Nella gestione degli atti era che non avevamo scelto gli appalti perché rispetto alle altre attività economiche Cosa Nostra gestiva l'appalto per essere c'è così il resto funzionale necessitava della collaborazione di una serie indefinita di persone perché non bastava solo Cosa Nostra l'impresa ci volevano i direttori dei lavori gestori contabili i collaudatori per cui era tutto un mondo che pur senza essere mafioso lavorava per Cosa Nostra per cui colpire tutto questo mondo significava togliergli proprio diciamo così le risorse
La Sea Rapp aveva mille miliardi ed era sottoposto al controllo di un'altra società che si chiamava ESPI
Il cui presidente dell'ESPI era il dottor Francesco Pignatone padano dottor Giuseppe Pignatone che titola la nostra inchiesta
Che fu da me avvisato che nelle attività insomma si sentiva pallavolo del padre ma che
Non ritenne minimamente di astenersi alla gestione di questa attività ma in questa così tanto per chiarire il clima di anomalie ce ne sono altre poi torno subito a vivere ma per esempio uno dei personaggi fondamentali
Uno dei capi di questo meccanismo è l'unico editore di Agrigento tale Filippo Salamone
Arresta otto Guanda che
Era fratello di un sostituto procuratore della Repubblica ad Agrigento Fabio Salamone
Che il dottor per
Borsellino convince quando scopre otto il caso a lasciare
Palermo e che sicuramente è una coincidenza
E il pm che indaga era Di Pietro a Brescia quando Di Pietro sta per i arrestare il fratello ma questo è sicuramente un caso
Quindi noi attacca tale cosa facciamo facciamo questo lavoro Lipera
Decide di collaborare spiega dicevate io ho provato più volte a palla che Marisa Di Palermo ma ogni volta che io comincio mi dicono questo non ci interessa
E praticamente riempie centinaia di pagine di verbale spiegando nei dettagli liberare un geometra che rappresentava una grande azienda del Nord
Nei dettagli minimi come funziona la gestione degli appalti pubblici quindi gestione lavori contributi soldi politica regione controlli collaudi tutto
In più apre un
Portone
Enorme perché essendo parte del meccanismo noi avevamo intercettato una telefonata
In cui a ridosso della consegna del nostro informativa praticamente c'era stato un incontro
Tra sino sino era colorite indicato come ministro ai lavori pubblici di Cosa Nostra e li prenderà in cui sino parla
Fattivamente riferimento alle novecento pagine del rapporto Libera ci spiega per la prima volta come hanno fatto ad avere il rapporto cioè praticamente la Procura Repubblica fatte le fotocopie a mandare in giro
E quindi accusa una serie di magistrati di queste attività
E qui succede
Come al solito un'altra due coincidenza particolari
Tutto questo avviene tra via Capaci e via D'Amelio
A un certo punto col dottor prima che era il magistrato che curava l'indagine a Catania ci poniamo il problema di avendo queste dichiarazioni particolare sui magistrati palermitani
Teniamo conto che in quel momento a Palermo la Procura si era spaccata che erano stati otto magistrati chiamano fattuale tra contro Giammanco c'era in atto una guerra tra fazioni gruppi mostruosa
Noi riteniamo opportuno forse anche violando il segreto investigativo di avvisare dottor Borsellino
E io incontro il dottor Scarpinato a Roma
Perché Allegri dottor Scarpinato faceva parte di quelli che vengono chiamati i perdenti cioè quelli che stavano con Falcone
Mentre vincenti erano quelli che stavano con Giammanco
E edipico di guarda
All'epoca avevamo buoni rapporti col dottor scatenata
Mi riguarda che
Noi a Catania Lipera collabora ci ha raccontato tutto in più parla dei magistrati per cui dico viene fuori
L'ira di Dio dico per favore vi ravvisa dottor Borsellino
Perché io non posso venire in procura che sembra vedono capiscono tutto e fammi sapere che dice Borsellino dottor Scarpinato pare in Procura dopo tre giorni mi richiama ci rivediamo aromi dice borsino ti ringraziamo Statuto andata avanti quando siete pronti uniamo le forze e procediamo
Tutto questo chiaramente non avviene perché perché nel frattempo more dottor Borsellino
Io racconto questo episodio ai magistrati di Caltanissetta perché era uno dei punti fondamentali per inchiodare certe responsabilità
Ma il dottor Scarpinato nega
Quindi al momento c'è la mia parola contro la sua perché lui dice sì ci siamo incontrati ma non mi ha mai abbiamo parlato di tutt'altro per cui questo episodio che diventava una prova fondamentale costruzione resta ognuno può credere a chi vuole
Purtroppo all'epoca come dice spesso esagerata io facevo il capitano dei carabinieri e pensavo di rapportarmi con persone che stavo dalla stessa mia parte quindi l'unico rammarico è che non porta un registratore perché sarebbe cambiata la storia però
Quindi sta di fatto che
Questa cosa salta nel frattempo però noi andiamo avanti lo stesso a Catania il dottor Lima prepara una richiesta di misura cautelare molto corposa per una serie di Poli cinque due otto guarda che il proprio da Repubblica non firma
Perché ritiene che non sia competenza di Catania toglie il fascicolo a Lima Lima addirittura è costretto a passa dal civile per evitare il trasferimento per incompatibilità ambientale perché arriviamo al CSM tutto questo fascicolo torna a Palermo
Su questa storia
Nasce la teoria della doppia informativa il procuratore di pace sostanzialmente la Procura di Palermo sostiene che noi eravamo fatto due informative diverso una Palermo non accada ma tutto questo non è vero
Petit quindi eravamo dirottato le intercettazioni fatta a Palermo alla procura di Catania che poi ritornano a Palermo dando per le prove delle caselle mi fa un procedimento disciplinare al procuratore generale che chiaramente mi assorbe non mi punisce di nulla perché non c'è nessun addebito a mio carico
E questa cosa viene rimodellata e nel maggio novantatré i facciamo una serie di arresti
Che però un po'e nell'ultimo atto del lavoro con la Procura di Palermo
Il generale lei aveva lavorato tanto con Caselli non ai tempi del terrorismo conosceva bene dunque poi diventa ostile veramente lei
Si è fatto un'idea di questo come mai procuratore Caselli ha preso questo atteggiamento verso quella rossa
Anch'io conosco Caselli a Torino
Era giudice istruttore si interessava di terrorismo
La procura di Torino in particolare tra con quella di Milano
E quella che più ha sostenuto l'attività del nucleo del gruppo Dalla Chiesa quindi ci conosciamo bene e soprattutto conosceva anche nostro moduli di lavorare
Che era particolare
Che era frutto di una una nostra teoria che andava bene per i grandi fenomeni e non per l'attività normale
Quando in casa ed è arrivato a a Palermo io dico è stato colpito da a improvviso benessere per il giorno in cui arrivava li catturano sottolinea meglio di così non poteva cominciare però
Sostengono che c'era stato pagato dotato in zona di guerra senza la mappa cioè era un magistrato che aveva fatto tutt'altro non conosceva
Il con la la realtà del contrasto a Cosa Nostra e giocoforza
Si è dovuto
Affidare a magistrati che invece erano avevano lunga tradizione di contrasto corrotto e quindi è recepito quel tipo di impostazione di che ci ha portato quasi immediatamente apre al contratto cioè tra la Procura il rosso da qui
Anche la rottura personale di di di rapporti
Ma che è frutto proprio delle foto che lui si trovò a gestire una situazione dovendosi appoggiare chi e alla realtà professionale sul terreno contrastava con la nostra tutto qua
Colonnello lei ha accennato prima Di Pietro
Il dottor Borsellino al funerale di Falcone approccia il dottor Di Pietro perché ha visto che c'è una connessione tra le aziende lei prese che Di Pietro sta indagando al nord e ciò che è stato invece
Per voi avete visto col vostro dossier mafia appalti ce ne parla
Sì
Noi avevamo soprattutto un particolare
Nel corso di quest'indagine
Nel corso di una serie pedinamenti trovammo l'ingegnere Bini era Calcestruzzi
Frequentare la famiglia Buscemi di di Passo di Rigano che o dalle famiglie più importanti palermitane poi facendo una serie certamente propriamente scoprimmo
Che Buscema diventato socio la Calcestruzzi
La Calcestruzzi S.p.A. in quel momento era Montedison cioè era il salotto buono d'Italia era il trucco
Quindi dottor Borsellino con queste come dichiarazione di quel Benito che ce l'avessero generale con l'idea che sarà fatto di riprende questo lavoro al funerale dottor Falcone propone a Di Pietro di unire i due filoni di indagine
Perché sostanzialmente le imprese più o meno le stesse i politici dagli stessi mancava un pezzo di Cosa Nostra
Teniamo conto che i collegamenti non mancavano parcheggia nella famosa tangente Enimont la la la madre di tutte le tangenti vede nel mille miliardi non si è mai spiegato perché ventisette di quei miliardi arrivarono a Salvo Lima Palermo quindi
Premendo un filo già esisteva
Sta di fatto che dottor passino chiede a Di Pietro di unire le indagini di fare presto perché non c'era molto tempo Di Pietro accetta
Però poi ammazza dottor Borsellino
Questo collegamento resta del voto il dottor Di Pietro avuta testimonial nostro processo noi cerchiamo più volte
Di sollecitarlo a prendere lui in mano questo filone ma
Per vari motivi che sono qui dice forse all'epoca un'occasione avessi capito con chi sta di fatto che questo non avviene per cui resta sì un collegamento tra le due Procure ma
Il classico collegamento sulle indagini che apposta per le stesse persone cioè quello che è mancato e la visione d'insieme del del problema cioè vedere questo meccanismo in maniera completamente diversa
E quindi tutto questo non avviene
E spumante questa attività
E ora
C'è un altro pentito
Un altro pentito che come molti pentiti dice delle cose proprio ritrattato però e Angelo Siino Angelo Siino parla con lei prima non vuole collaborare ufficialmente però parla con lei parla e fa dei nomi
Molto precise di magistrati di cui uno ne parla anche l'intera ma ci ci può dire di questa questa parte in cui lei parla con Siino le cose che gli dice il come
Sì
Noi non abbiamo mai accettato famosi la sconfitta in questa attività è forse uno
Dei problemi che ci porta anche alle vicende di di questi giorni cioè come dice il signor generale sicuramente abbiamo un brutto carattere ma come carabinieri forse può pure un po'testardi per cui non molliamo molto
Rapidamente la Presa
Nonostante tutti i portoni che andavano avanti e dietro a noi
Continuiamo a cercare di di di aprire questo filone quando sino io l'arresto nel
Nel novantadue nel novantuno
Poi durante il processo nel libro raccordato c'è un non scambio di occhiate tra merluzzo ma capisco che c'è qualche cosa per cui inizio a a parlare con lui Luís non vuole collaborare
Ufficialmente perché il primo incontro che facemmo durante la traduzione dal dal processo lui mi disse Di Cioccio
Che ci ammazzano tutti e due dice perché questi di hanno venduto poi passa un po'di tempo io vado facciamo addirittura col signor generale
Un colloquio investigativo tra l'altro ferito perché diventa adesso una contestazione nell'ultimo avviso di garanzia di tipo il forse parleremo
E e poi io l'ho ricontato
Mentre lui era agli arresti ospedalieri
La sera andar di notte andavo in ospedale parlavamo
Nudi fa tuttora serie
Di dichiarazioni sul contesto mi raccontò tutta una serie di cose
Molto dettagliate anche su parecchi magistrati
E quando però non accetta di diventare collaboratore in maniera formale
Quando lui accetta fa questo passaggio anche lì perché era non c'è nessuna norma scritta però l'abbiamo arrestato l'abbiamo ci abbiamo lavorato per anni lo conosciamo meglio di chiunque in genere
Il collaboratore viene dato ma non per ma solo perché si può sfruttare meglio si può verificare meglio le cose oggi commissari fate una prova di Palermo non ce l'ho affidato e lo affida la Guardia di Finanza
Io chiedo al dottor Caselli tramite il generale di andare lì a portare relazioni di servizio e a raccontare quello che
Sino mi aveva raccontato ne consegue se l'abbraccio e il dottor Caselli dice di no
Dice che non gli interessava e un giorno
Fava ha telefonato al signor generale dicendo dice ha bisogno di parlarti ci perché non viene a Torino
Finisco subito visibile prode Donno
Pensavamo dovesse invece abbiamo a Torino e ci troviamo in due stanze con quattro magistrati per ogni stanza e cominciò a piazza Verbano e ci pare una serie di contestazioni al che per quanto mi riguarda io quel giorno a cercare il libro contestazione sulle dichiarazioni di listino fatto a Palermo
I riguardi che non è così perché a Messina ha raccontato un'altra cosa
Lui non le volle verbalizzare si rifiutò di verbalizzato io lo feci scrivere e quando finisce l'atto che fu molto duro
Particolarmente duro
Io capì che dissidio sociale qui le cose non stanno bene per cui la mattina dopo presi carta e penne chiese alla Procura Repubblica di Caltanissetta via sarà ascoltato a verbale per cui andrà a Caltanissetta e raccontai tutto programma retto sino compresi i magistrati e non già dei magistrati
Da cui si aprì poi un altro fascicolo e quindi
Un'altra un'altra
Bene un'ultima un'ultima domanda è saltata fuori l'agenda rossa quanto pare la famosa agenda rossa di Borsellino
All'improvviso che tutti cercavano dal mille novecentonovantadue
Guardi del perdono che è un esperto dell'azienda russa prima dell'Ontario dirci come stanno le cose
No no va
Secondo
Perché bisogna racconta tutta la storia secondo una all'inizio di questa storia
L'agenda rossa lavoro Bata il signor generale io perché penso che tranne forse il compito che l'Ucraina insomma abbiamo fatto tutto quindi
Allora l'agenda rossa che cos'è brevissimamente perché non so che ho per non c'è problema se ne l'agenda rossa è un agenda dell'arma dei carabinieri che quell'anno viene chiamata Rosa perché l'arma la feci con la copertina in pelle rossa e fu regalata al phylum dottor Bosio dal capitano del solo nostro collega quindi l'agenda rossa effettivamente esiste
Quindi partiamo dai dati certi
Luís non la usava per comincia così
Purtuttavia agende gomiti per gli appuntamenti perché aveva un'altra che è stata ritrovata
L'agenda rossa non si trova e questo è un altro dato certo quindi esiste e non si trova l'altro dato certo e che nessuno neanche la signora Agnese ha saputo dire che cosa Borsalino scrive su su questa gente
Cioè sono state interrogate decine e decine di persone collaboratori magistrati la signora ha detto spesso lo vedevo prendere appunti ma nessuno ha potuto dire che cosa scrivesse questo è importante perché c'è una serie di persone che dicono che cosa borsello scrivesse ma ci sono tutte teoriche cioè io posso pensa che scrivesse poesie e chiaro
è logico ipotizzare che prendesse appunti di ufficio di lavoro però nessuno sa che cosa c'è scritto
Sta di fatto che l'agenda non si trova quindi al momento scartata l'ipotesi che l'amo rubata noi perché la teoria voleva che su questa gente a Borsellino avesse scritto
Delle cose contrarie al noi e contrarie rapporti con Ciancimino e per tale motivo non l'avessimo fatta sparire per togliere questa prova questa cosa
Dopo un po'sulla corte grana grande piazzata e quindi adesso le teorie fondamentali sono tre la prima potrebbe estradato distrutte Giove l'attentato quando borsino l'unico arriva a casa dei della mamma
L'unico agente di polizia che si salva l'attentato è quello che guidava la sua macchina perché mentre tutti quanti gli altri uscendo nell'accompagnano verso il cancello dove Brebbia l'esplosione
Questo qui resta come da prassi vicino alla macchina scende ma resta vicino al posto di guida per cui le quando c'è l'esplosione la macchina blindata gli fa da scudo per cui lui sostanzialmente c'è un po'diciotto ma resta vivo
E lui nell'immediatezza dei fatti che sono poi le testimonianze quelle più pure che non vengono quando meno dice di ricordare mi sembra di ricordare
Il dottor borsine scendo dalla macchina avesse qualcosa in mano però che non può affermare con certezza che si trattasse l'agenda rossa adesso se il dottor boss in ascesa la generosa la generato distrutto perché lì si è scatenato l'incendio e addirittura il calore
Che si tratti reato ha liquefatto le canne delle pistole degli agenti di scorta quindi se l'aveva però questa già così questa teoria a poco credito
L'altra teoria vuole che sostanzialmente dopo una serie accertamenti che sono durati fino ai mesi scorsi sostanzialmente l'agenda
Era si presume che fosse nella borsa dottor borsine che era rimasta sulla macchina blindata c'è un capitano dei carabinieri recupera è stato sottoposto a processo ma sotto sempre in tutte e tre gradi di giudizio che adesso è comunque stato dei costi dal rogo di Caltanissetta questa borsa arriva a dei funzionari di polizia che procedevano per la strage
Viene portata alla squadra mobile secondo questa teoria sarebbe scomparsa
Alla squadra mobile di Palermo perché se ne sarebbe impossessare Carrasco da poco questo famoso dottor la Barbera che nel frattempo è morto pure lui
E quindi
Questa idea ultimamente è venuta fuori un'ulteriore pista che nasce dalle dichiarazioni di un magistrato che anche qui tale dottor Pilato
Che non si capisce perché non l'ha mai detto prima però che quel giorno era di turno in Procura a Palermo
Ed è lui che insieme col dottor Pato Donaggio sono tra i primi ad arrivare sul posto e a fare i primi atti conseguente di di prima di passare la la competenza largo di Caltanissetta
Questo magistrato adesso dice di ricordare di aver visto l'agenda rossa repertata in procura
Il che se fosse vero significa che la gente scomparso in procura
Su questo attualmente la procura di Caltanissetta ancora aperto l'inchiesta e quindi
La gente non si trova quindi boh nostro
In generale
Mi tocca chiederglielo ci risiamo
Lei è stato assolto per il mancato perquisizione del covo di Riina Terre del TAR data cattura di Provenzano in due gradi di giudizio e per la Cassazione non è stata accolta neanche e le consta è stato assolto per la trattativa Stato-mafia e adesso le dicono che lei non ha trattato abbastanza
Segno vadano scaricato una serie di reati cioè sostengono per il fatto che il trentuno attribuendone la strage
Non c'è prescrizione
E quindi sta tutti in piedi
Però io sono indagato ancora devo rispondere sotto avevo convocato prima qualche giorno lontano a Firenze a parlare quindi non mi compete fare considerazioni che sono assolutamente fuori ruolo
Se si
Al momento io non sono indagato quindi posto fra le considerazioni
Tratte che non ci sia l'addio al più fuori che mi notifica l'atto finale adesso non ha avuto nessuna notifica
A se lo dico ma
Io lavoro col signor generale dall'ottantasette quindi è una vita insomma
Sono stato più conduce con mio padre quindi
Non lo dico perché sono di parte ma
In questo ultimo avviso di garanzia i reati contestati sono strage associazione mafiosa piena quattrocentosedici bis
E associazione a delinquere con finalità di terrorismo internazionale per sovvertimento dell'ordine democratico
E e il capo il capo di imputazione
Nient'altro più di questo genere
Il capo di imputazione dice che sostanzialmente signor generale ha avuto notizia in due circostanze uno da un maresciallo dei carabinieri che portava un una sorta di collaboratore Paolo Bellini che poi e il Bellini che si incrocia bolognese sta sembra quindi me
Che gli aveva detto che ci sarà presa questa è nato e l'altro è questo incontro fatto in caso in cui c'ero anch'io con Angelo Siino in cui si parla di teorici alternati fa alternate quindi avendo avuto notizia non ha fatto nulla per impedirlo
Adesso
Prima considerazione noi siamo stati condanna siamo stati processati quindici anni perché la Procura di Palermo con i suoi più valenti magistrati ha sostenuto che noi trattavamo con la mafia per evitare le stragi
E c'hanno processato adesso siamo quelli che invece hanno fatto fare le stragi quindi dell'uno a due o le facciamo o lei richiama tra l'altro la anche la sentenza di appello che ci assolve perché il fatto non costituisce la NATO che il reato è che noi abbiamo appellato perché non ci piaceva la motivazione
Sostiene ampiamente che la nostra iniziativa per quanto improprietà insomma ci da tanti aggettivi strane però dice era fino
Pensato esclusivamente a salvare delle vite umane loro volevano evitare le stragi
Quindi se
Tutto questo poi avviene più o meno lo stesso periodo c'è mentre noi teoricamente a trattavamo per evitare le stragi di mafia dall'altra parte avevamo notizia delle stragi di mafia e quindi non facciamo nulla per farlo
Ma tutta questa teoria
A
Una spiegazione molto più lontana
Adesso non abbiamo tempo ma Sebaste
Dottoressa e così
Se volete tutta la spiegazione di questa teoria dovete guardare per la puntata di Report del dodici
Maggio tre domeniche fa
Che è una puntata che anticipa chiaramente l'avviso di garanzia del signor generale ed è questa ricostruzione
Parte dall'omicidio Moro
E arriva all'omicidio dottor Falcone
Per la faccio proprio sintetica
Sostenendo che in realtà
Esiste un filo nero che è una strategia la tensione messe in piedi sembra da questi famosi servizi deviati non sa chi sono dagli americani che non vogliono i comunisti al potere da tutta una serie di elementi stare che sto alla grande ma se che praticamente compiono dall'omicidio Moro all'omicidio Dalla Chiesa all'omicidio di versanti Mattarella
Fino agli omicidi palermitani che in realtà non sarebbero omicidi di mafia perché anche le stragi palermitane sarebbero stragi fatte da queste entità che non si capisce bene chi sia
Perché Falcone aveva individuato una possibilità di presenza di Gladio dei servizi deviati e quindi per evitare che faceva queste indagini lo stesso Falcone viene ucciso dalla mafia ma per conto di questo gruppo
E su questo filone viene
Ucciso anche dottor Borsellino
Negli ultimi quindici minuti di questa trasmissione poi c'è l'aspetto più veramente credo
Io però racconto pur sta andata delle
C'è il reparto in internet si sostiene
E lo sostengono
Alcuni magistrati intanto che il dottor Di Matteo che un procuratore in servizio
Per la Procura nazionale antimafia sostiene
Che la corte di ha scritto un libro che la Corte di Cassazione
Ha non ha
Volutamente valutato le prove che esistono sulla nostra colpevolezza
Ed ha emesso una sentenza politica di assoluzione perché il Paese non è pronta a conoscere la verità sulla trattativa Stato-mafia
C'è un libro ci sono i video su YouTube lo dice in continuazione
Adesso io penso che intanto sia un'affermazione della cavità mostruosa perché delle due l'una o arrestiamo tutti giudice la Cassazione che hanno soggiogato obbedito a un ordine non si sa emesso da chi io sono d'accordo
Oppure qualcun'altro che manda in galera perché da qui non ne usciamo perché dire che in questo Paese succedono delle cose non ce l'ho neanche più in Colombia e messi io penso che sia un dando al nostro Paese enorme
Ma queste urla l'altra l'ultima che abbiamo appreso perché
Non se avevamo di quest'ultima accusa che ci viene rivolta e che il senatore Scarpinato
Sostiene che adesso
Alcuni ufficiali del ROS il generale di rito perché mi viene da ridere se non fosse una cosa seria
Insieme attenzione insieme con l'avvocato Trizzino è la famiglia Borsellino cenno cioè no Salvatore Riina cioè noi con la famiglia Borsellino sosteniamo o cerchiamo di convincere che il movente della strage di via D'Amelio sia mafia appalti ma tutto questo non è vero e allora di chierici ma perché allora fanno questo
Loro stanno depista Ando queste indagini perché altrimenti offrono un falso obiettivo perché altrimenti si scoprirebbe il filo nero che lega queste stragi allora io vi dico tranquillamente
Che posso ammettiamo che sia vero
Se sto commettendo questo reato lo sto facendo per i figli del dottor Borsellino quindi che non conosco tra l'altro mi verrebbe da chiedermi perché lei figlia del dottor Borsellino dovrebbero depistare le indagini sull'omicidio del padre perché questo non si capisce
Però siamo arrivati a questo cioè quindi
L'avviso di garanzia e il frutto di di di una costruzione che non sta né in cielo né in terra e non non era
Non ha senso perché adesso
Tutto possiamo dire ma insomma il generale ha fatto la lotta al terrorismo che già dalla chiesa è stato con Falcone e Borsellino c'è adesso dirci che facciamo ci hanno sempre il dottor Di Matteo in aula detto noi processiamo degli ufficiali
Che sono i migliori ufficiale dell'Arma che non sono mafiosi non sono più venduti non sono collusi ma gestiscono il potere con queste trame strana e adesso siamo quattrocentosedici bis
Mettiamoci d'accordo perché almeno così la chiudiamo sta storia
Adesso passiamo a delle domande dal pubblico
Quella sera con la signora generale buonasera colonnello io sono un testimone diretto di parte dell'attività degenerare morente posta perché negli anni novanta stavo seguendo le indagini sull'eversione di destra
E il generale Mori credo allora colonnello vice comandante del ROS aveva messo a disposizione tutti gli uomini dell'OSCE per uno sviluppo di queste indagini
Che tra l'altro hanno avuto un risultato significativo comunque per la ricostruzione di eventi come piazza Fontana come la strage di Piazza della Loggia di cui tra pochi giorni si celebranti il cinquantenario il colonnello Mori è venuto spesso del mio ufficio per discutere delle iniziative da prendere alcune volte sono andato in caserma dallo a Omar sempre per gli accertamenti da fare
Pensate
Qui siamo a all'inizio degli anni Novanta pensate che non sapevo e non mi ero accorto che è contemporaneamente al lavoro sulle Staiti il colonnello Mori stesse tramando per agevolare le sta le stragi di mafia
Evidentemente c'è qualcuno dei magistrati più sagaci di me che prese l'ha capito io sinceramente non l'avevo capito
Al di fuori al di fuori della al di fuori della Jonia
Magari non il generale ma fossi colonnello che pure devo ripagare ancora due parole
Sul senso che hanno queste affermazioni del tutto generiche su cui si basa l'ultima accusa quattro ostaggi più di così voglio dire da più di quattro Stati credo che sia possibile superando a totalizzare più di quattro
Angelo Siino e Paolo Bellini mi sembrano informazioni del tutto generiche Bellini diceva ci sarà un attentato autore di Pisa sì peccato che non c'è stato questa terra
Io chiedo molto brevemente se vuole darci siamo tutti curiosi di questa storia no sì voi avete ha relazionato queste notizie raccolti durante i colloqui investigativi poi a me sembra che una volta che si accorge un elemento che semplicemente così confidenziale
Dovrebbe essere la magistratura a dare le opportune disposizioni perché dispone della polizia giudiziaria per decidere se e fa e cosa fare a me sembra che su quelli indicazione del tutto generiche fosse ben poco ma se si vuole dirci due parole il colonnello sarà ben gradito
Sì sono Guido Salvini ex magistrato giudice istruttore a Milano
Ora in congedo
Sì c'ha ragione ma si tratta di episodi già
Oggetto di ampia verifica da parte dell'autorità giudiziaria c'è la storia del maresciallo tempesta
Che era un maresciallo del Nucleo Carabinieri tutela patrimonio artistico che offre Bellini come confidente è stato una cosa che noi abbiamo ampiamente riportato
E che è stata oggetto del ha avuto un ampio risalto nel nostro processo cioè sia tempesta che Bellini hanno testimoniato nel nostro procedimento quindi
Sì tra l'altro su questi fatti generale rese dichiarazioni al procuratore vigna Firenze quindi sono fatti che sono stati già valutati anni addietro da più autorità giudiziaria che non hanno mai rilevato nulla di di di di di particolare tra l'altro anche sino sino cioè è un è una dichiarazione abbiamo scoperto fatta nel novantotto
Dove tra l'altro sino alle domande di alcuni magistrati
C'era il dotto il più dottor Pietro Grasso il dottor che Lazzi lirici ma lei queste cose che sta gettando gliela detta generale Mori dice no assolutamente no dice che ma no io ho detto da cosa molto pagati
C'è chi saggi non si possa venti ma perché non gliel'ha dette no ma io mica potevo disse cosa al colonnello quindi e che l'attrice quindi il gonnellone sapeva nove ore sapeva
Aldo più di questo dice che dobbiamo fare
Ma aggiungo un altro passaggio di Harley
Tutti possono apprezzare ma lei per la sua esperienza quella di più sette mesi fa il generale è stato seguito a Firenze come persona informata sui fatti
Dal dottor Pescarolo dal dottor turco
E in sette mesi da persona informata sui fatti vi hanno chiesto tre cose è diventato indagato per strage
Quindi
Va bene così cioè non va bene
Dopo Guido Salvini non posso non prenda la parola
Sono sono Cuno Tarfusser magistrato anch'io siamo
Queste parlato malissimo dei magistrati giustamente però non tutti siamo sulla stessa barca cioè esistono anche quelli
Sebbene appunto
Come Guido e la mia la mia persona che cerchiamo comunque di tenere la la barra dritta cioè io conosco
Il generale Mori da trentacinque anni dal febbraio novantadue trentadue anni
Ecco
Ci siamo poi incrociati
Diverse volte devo dire nel febbraio novantadue
Quando in tutto quello casino che c'era sulla Palermo almeno il rapporto alla procura di Bolzano abbiamo fatto quarantaquattro arresti fatti bene senza nessuna polemica con belle condanne quindi gli ho sollevato un attimo la la vita dirama che sta vivendo a a Palermo
Ecco io
Ma è inutile che lo dica qui a voi
L'ho anche detto pubblicamente ma io non posso non esprimere tutto anche il mio sdegno Gramegna
Non lo so non trovo l'aggettivo giusto per quello che sta accadendo io le posso solo testimoniare perché ho parlato con molti colleghi io sono vicino alla pensione o non ancora cauto
Pensionata come Guido
Che molti colleghi silenti ci sono molti colleghi silenti che non la pensano come i propri i pubblici ministeri né di Palermo
E men che meno quelli di di Firenze questo era
Qualcosa che le volevo dire proprio perché
Per la stima e che io personalmente ho di lei ma anche molti dei miei e dei nostri colleghi
Grazie
è una domanda velocissima
Ascoltandola ascoltando
Ma chi è che ha a chi avete pestato i piedi in questa maniera
Il sarete fatti un'idea chi sono le persone che avete disturbato in tutti questi anni e che non vedono l'ora di Ischia parve in qualche maniera farmi condannare ci sarà qualcuno a un direttore o di più direttori d'orchestra
Rispondo perché voi avete inteso la versione di Guido Salvini di Coulthard soluzioni che sono vogliono bene mi stimano
Io ciò però loro hanno omesso di dire c'ho un caratteraccio
E poi anche l'ulcera
Allora quando uno mi contrasta io sono lì nel mio lavoro nella mia attività
In particolare che nelle cose di mafia sono disponibile ad accettare loro no perseguono possono dire ad accettare le tesi altrui quando sono logiche coerenti ad un filo quando sono scusate l'espressione delle cassanate io mi mi innervosisco subito
E lo dimostrò con evidenza
E questi per il teste mia posizione neanche quella visione del periodo per alcuni di meno sapiens
è una attacco alla alla maestà è una lesa maestà alla alla funzione
E quindi c'è anche questa aggravante poi la mia che noia era diversa quella della della
Di un di un filone ideologico dalla dalla Procura di Palermo ognuno è rimasto sulle proprie masse Conti pensavano di stroncare mi dal punto di vista delle attività diciamo sul piano giudiziario e penale
Non mi conoscevano perché io per questi fatti qua militando grinta energia e anni in più da vicino
Una cosa solo voglio dire vi annuncio che non ci siamo fermati qua stiamo preparando il seguito al dossier mafia appalti con un altro libro
Traduzione
Grazie
Allora
Ben
Allora io ringrazio scusate due parole
Va bene ringrazio i nostri ospiti al dato delle risposte estremamente interessante
Ringrazio anche voi per l'attenzione che non posso far altro che rinnovare come ho detto all'inizio del nostro incontro
Tutta la nostra stima e la nostra solidarietà e per quanto possibile dice diciamo di saremo vicini grazie