Festival della Giustizia Penale - La giustizia penale di fronte...; Diritto alla vita e carcere; I temi del festival...

Un'idea in particolar modo del dipartimento di Giurisprudenza
Vi porto anche i saluti del Magnifico Rettore mai in queste due sintetiche parole di benvenuto non vorrei distinguere i ruoli perché in tutti i casi da tempo
Sia il nostro ateneo che in particolare il nostro dipartimento
Accolgono con grande soddisfazione grande Teresa c'è grande curiosità
Questo festival che ormai appunto alla quinta edizione a una maturità riconosciuta nel territorio e direi anche a livello nazionale
E vorrei dire anche oltre visto che molti ospiti o di anno sono anche di livello internazionale
Vita e morte scherzavamo prima dicendo vita e morte ma forse anche miracoli della giustizia penale ogni tanto ne avvengono anche lì ed è un tema particolarmente affascinante per quanto mi riguarda forse uno dei temi che mi ha affascinato di più in questi anni perché lì come posso dire emerge uno dei dati che me sono emersi poi in tutti questi anni come la giustizia penale
Sia quella parte diciamo di ordinamento giuridico Ina si oppone in un paese che coinvolge la vita dei cittadini nei suoi aspetti più diciamo anche più importanti più intimi
Che la vita quotidiana la vita che può essere toccata a volte malamente dalla giustizia penale da qualche indagine in attesa di un'archiviazione o l'attesa di un processo oppure che colpisce con la detenzione
E non solo con i domiciliari ma con la vita del carcere la vita nel carcere è uno dei temi che sono stati sempre affrontati queste edizioni ma che questa volta avranno uno spazio e anche la morte perché ahimè nel carcere si muore
Si muore perché cioè se non meno del suicidio su quale tanto si discute ma con rispetto al quale si fa fatica a prendere provvedimenti utili si muore per cattiva sanità nel carcere perché la il diritto dalla salute nel carcere
è un diritto ancora più aleatorio di quello che viviamo crediamo di vivere noi cittadini
Ma il tema anche della morte verrà poi esteso dei parlo perché è una sessione che mi riguarda mi mi mi coinvolge anche direttamente domani il tema della pena di morte che sappiamo coinvolge una certa parte del pianeta anche alcuni Paesi occidentali di riferisco agli Stati Uniti mentre non sappiamo che non solo in Italia ma dell'Europa nessun Paese che aderisce unione europea può avere la pena di morte ma questo non toglie che al di là di questo spesso nella pancia dei paesi e anche nella pancia del nostro Paese
Di fronte a fenomeni di criminalità avvolte Copa questo desiderio vendicativo di una ritorno alla giustizia primaria quindi io non lo vedo solo come un tema esotico diciamo agli altri
è un tema sul quale bisogna continuare a riflettersi per ricordarsi che significato qua nel nell'ordinamento occidentale dell'ordinamento contemporaneo questa pena che ancora viene fortemente praticata
Dobbiamo dire che il Dipartimento si ci ringraziò ogni volta Guiducci ringrazio il professor Luca look paria che ringrazio a mia volta ma il Dipartimento davvero senza infingimenti e onorato diranno di ospitare questo festival che rappresenta per la nostra istituzione ma per la città tutto un punto di visibilità e di interesse scientifico che ha pochi
Pochi punti di paragone pochi momenti di paragone diverso da questo quindi grazie a Lucca grazie a Guido grazie alla Camera Penale per Luca esso c'è tutta una sfilza di di avvocati
Spesso avvocati molto giovani che si danno da fare grazie ancora per questo bellissimo lento per verrà scelto il nostro dipartimento come partnership primaria grazie e buon lavoro a voi e a tutti quanti
Chiamo adesso funziona bene anche anche dopo no intanto mi scuso per avere chiesto l'inversione del somma dell'ordine degli interventi ma purtroppo un altro impegno Cecchi mi occupa a Varese e quindi non riuscivo a trattenermi per molto però avevo piacere di esserci devo piacere perché la fondazione di Modena patrocinato questa questa iniziativa è uno dei tanti festival che accoglie la città e e che alla fine sono molto utili perché che anni fa strutture comunità temporanei che possono comunque la comunità pensare a a a pensare a riflettere su le le le iniziative che vengono proposte
Ho visto farà far fare ai gli enti patrocinatori tantissimi tantissimi enti si enti locali sia Senato alla Repubblica l'ho visto però avvenute compiacere la presenza non solo dei degli specialisti del diritto penale ma anche della comunità e e io infatti culla Fonsai mode apposito proprio la punta di Modena perché credo che questo sia uno spazio interessante perché porta anche chi non si occupa di diritto penale a riflettere su temi che in realtà coinvolgono tutta tutta la la comunità
è un festival che ha la capacità di intercettare delle tematiche finite
E e a un un metodo di di dialogo utilizzando appunto dei registi non non veramente convenzionali talvolta uno perché coinvolge anche in un dialogo con persone che hanno del più tutto e che vogliono presentarlo e e a capace perché con questo tipo di dialogo riduce le distanze fra le persone comuni e il complesso montuoso giustizia quindi questo è un elemento per noi
Premiante interest ante perché petto porta sulla comunità dei temi che altrimenti sarebbero difficilmente difficilmente Suma colti anche data ai non addetti ai lavori
Io credo che insomma questi siano gli elementi portanti che hanno fatto riconosce in questo festival Festival da da da accompagnare col nostro contributo con nostro patrocinio
Io ricordo in una delle passate edizioni che mi hanno scritto l'appunto che si diceva che la giustizia penale interviene su fatti avvenuti e non può dispiegarsi liberamente se non in parallelo con azioni di prevenzione questa è l'altro elemento che credo vada tenuto presente soprattutto da parte di chi si occupa di diritto penale nella quotidianità quindi io concludo qui il mio intervento ringraziando appunto voi per l'iniziativa augurandomi che insomma sia la quinta di tante altre questioni seguito gas
Grazie grazie a tutti voi grazie ovviamente all'avvocato Solar professor Lupari alla gente camere penali
L'avvocato Rico al professor tra villa che io ricordo sempre diciamo così padre perché uno dei pochi trenta sul mio libretto universitario porta la sua firma che quindi ovviamente Storia del diritto italiano sicuramente ripetuto ritrovarmi sempre un po'a casa anche se diciamo il trasloco della facoltà è avvenuto ahimè
Dopo la mia laurea che certifica appunto che avevo letto la sanatoria quindi
Questo no io oggi sono qui perché oltre che per portare ovviamente saluti della nato a Repubblica del presidente la Russa che anche quest'anno ha voluto patrocinare
L'iniziativa perché come è stato detto poc'anzi questa è un'iniziativa di una forte valenza sociale e scientifica
Perché coniugare appunto la scientificità e credo che i nomi
Di colori quali appartengono al comitato scientifico ne sia la cifra della valenza e del livello che questa manifestazione oggi alla quinta edizione di anno in anno
Diciamo matura cresce e diventa la bussola del dibattito sul diritto penale a livello nazionale e questo era forse qualcosa che gli organizzatori immaginavano quando hanno pensato di realizzare la prima edizione ma poi nel corso del tempo questa speranza se oggettivamente concretizzata
E poi socialità perché come è stato detto appunto precedentemente l'importanza di parlare di diritto penale non solo con gli addetti ai lavori
Viviamo in un'azione che purtroppo in parte mediaticamente schiava di una certo populismo giudiziario che tende a semplificare diciamo sempre l'approccio rispetto da un lato alle garanzie dei cittadini
E dall'altro rispetto ripeto a una magistratura che
Deliberatamente procede
Ripeto nella nella sua giusta autonomia ma a volte senza una determinato contrappeso allora quello che auspico equa parlo ovviamente invece a titolo personale mi perdonerete e quello di far sì che si possa coniugare le garanzie nella fase processuale per ogni cittadino
E la certezza della pena dopo la sentenza di condanna definitiva
Ovviamente pena che la cui bussola e l'articolo ventisette la nostra carta costituzionale
Che deve rimanere il faro per ogni tipo di gestione e soprattutto per ogni tipo di perpetuazione e di sconto della pena perché il tema che avete deciso di affrontare in questa edizione
è un tema importante che tocca le vita di centinaia anzi di migliaia di italiani di migliaia di persone che appunto subiscono una pena talvolta purtroppo vediamo anche ingiusta questa è un'altra cosa
Di cui essi a volte si parla redditi grandissimi casi di cronaca
Ma casi meno famosi vengono M
Sottaciuti che invece quando si viene privati la libertà personale senza diciamo giustizia per quanto sappiamo che la ahimè la verità giudiziale non sempre corrisponde con la verità della vita è chiaro che si rischiano di rovinare delle vite
E questo però va messo al sistema con una certezza della pena di cui invece anche a sentenza passata in giudicato non sempre c'è diciamo lo lo sviluppo reale anche per far sì che secondo me l'orizzonte quello che bisogna tutelare Caino nei suoi diritti di persona ma bisogna altresì tutelare Abele dei suoi diritti di vittima allora questo è quello su cui secondo me è giusto parlarne è giusto aprire e hanno De Becker lavori il tema di come viene sviluppata registro il penale di come è organizzata so che nel corso di dibattiti in alcuni si parlerà anche di potenza le riforme su cui ovviamente
Stiamo lavorando ma non è questo il tema per anticipare o parlare all'opinione perché insomma oggi la mia veste meramente istituzionale ma l'organizzazione diritto penale e diciamo la sua il suo sviluppo può toccare tutti i cittadini soprattutto quelli che pensano ma tanto a me
Non succederà mai nulla no questo
Non è così perché chiunque può commettere un errore anche un magistrato
E quindi tutti italiani possono avere a che fare costato la vita con il diritto penale ed è grazie a iniziative come queste che si può tentare di sensibilizzare la cittadinanza oltre appunto a far dibattere
Ha un altissimo livello che detti lavori su tutti i temi che tocca appunto la giusta spennare io vi ringrazio sempre un piace
Essere qui e sono convinto che la posso edizione sarà ancora migliore non so come farete da un punto di vista del comitato scientifico che degli ospiti
Ma il traguardo bisognasse per porlo un po'più imbarazzare sempre l'asticella perché solo così si può scrivere la storia grazie
Grazie senatore Michele proprio allora se Michele
Un altro amico anche personale che è con noi anche questa mattina io devo dire che questo è un momento istituzionale in un luogo istituzionale ma credo che ci abbia decimo che il Festival della giustizia penale sia animato anche da tanti amici anche personali che fin dalla prima edizione hanno creduto in questo nostro progetto Andrea Bosio assessore alla legalità anche in rappresentanza del sindaco del Comune di Modena Giancarlo Muzzarelli
Grazie vive Guido quel giorno a tutte e a tutti è davvero un piacere essere qui intanto saluto
A tutti coloro che per il quinto anno hanno collaborato e contribuito a realizzare questa importantissima iniziativa che si svolge sui territori appunto
Della provincia di Padova Modena Carpi populo Sassuolo
Un saluto l'autorità presente senatore barcaiolo gli altri sindaci e rappresentanti delle amministrazioni al professor mutuare a Guido chiamo Guido mi permetto di chiamarlo Guido donne l'avvocato Consolo presidente perché è un amico sono davvero con cui si sta il rapporto stretto e frequente
E il ringraziamento oltre che il saluto da parte del sindaco di Modena bio personale in questa sede
Perché per il quinto anno il festival è riuscito a cresce organizzare iniziative sul nostro territorio importantissime coinvolgenti
Tenere insieme il profilo di una grandissima professionalità e di contributi di altissimo livello insieme con la capacità di rendersi sempre di più alla divulgativo è stato detto questo elemento arricchente per gli Enti locali per i territori
Un estivo che si sta aprendo sempre di più anche alla contaminazione nel rapporto con agli Enti locali
Attraverso la coprogettazione attraverso la possibilità voti fatte le riunioni fatte con il personale del Comune di Modena che io ringrazio il pari
Di tutti gli avvocati alla struttura per il fra stima giustizia penale con il quale abbiamo costruito materialmente
Per le visite delatore chi relative alla consegna
Della dell'aceto balsamico della tradizione modenese a uno dei prestigiosi relatori che il festival porta nella nostra città visite guidate insomma in qualche modo un festival che
Partendo da essere un festival di altissimo livello scientifico è riuscito a rimanere tale ATO dopo hanno attraversato anche la parte mia
L'evento che non ci scordiamo perché c'è il diciannove sia partito in un vuoto poi
Il venti insomma siamo dovuti ho dovuto cambiare qualcosa e che vede la collaborazione a tutti i livelli appunto della fondazione del delle istituzioni più alta a partire dal Parlamento
L'utile a SITA i Comuni che a Rete tornò a Modena hanno creduto investito e sostenuto in questo progetto
Ma tutto poi portata avanti dalla determinazione e dalla voglia di portare avanti qualcosa di qualità e arricchente non soltanto dal punto di vista scientifico ma anche dal punto di vista degli enti locali del territorio
Potendo lo sapete è una città che sempre più sta diventando una città turistica e avere anche un evento come questo come clou del festival
Che porta del turismo perché ci sono persone che vengono qui do soltanto i relatori e le loro famiglie ma persone che aspettano questo appuntamento che si consolida perché al quinto anno ormai è una piccola istituzione del nostro territorio atteso e quindi in qualche modo cui lui istituisce che garantisce qualità in qualche modo la ricchezza del nostro territorio e anche la possibilità di godere di questi spazi meravigliosi non soltanto qui il San Carlo questa sera saremo Michelangelo al Teatro Michelangelo probabilissimo spettacolo
Quindi credo che ci siano tutti gli elementi per garantire
Lunga vita questo festival lunga vita la siderurgia positiva che determinano dopo aver successo e quindi ringraziamento
Oltre che il saluto dovuto a tutti coloro che hanno partecipato a questo percorso perché davvero questo è un valore aggiunto grazie
Grazie Andrea Bossi grazie Andrea mi prega di portarmi i suoi saluti Alberto Bellelli il sindaco del comune di Carpi non può essere con noi questa mattina ma ci è vicino come sempre la città di Carpi è stata al festival della giustizia penale e invece qui con noi ne siamo felicissimi perché è con noi da sé
Gli organizzatori del Festival
In particolar modo Guido solo mio carissimo amico il professor Lupo Ria per
Solo centri giuste
Io paria
Per avermi invitato a questo importante evento
L'ha vinto che partito qualche anno fa penso nel due mila diciannove due mila venti al quale noi come Comune di solo abbiamo creduto in particolar modo che insomma
Ho detto Guido Guido qua bisogna andare avanti perché senz'altro avremo delle soddisfazione avrete delle soddisfazioni che insomma quello che avevo prospettato pusher varato ci sono i collegamenti
On line adesso per salvare quasi piena però ci son tante persone
Collegato on line adesso i numeri dall'anno scorso non mi ricordo però erano veramente tanto e vedo che anno dopo anno i collegamenti omento no in maniera espone esponenziale il tema di questo festival è un tema delicato è un tema che deve far riflettere adesso stiamo assistendo all'ennesima
Riforma sulla giustizia Michele te lo dico te che sei Parlamento cercate di fare una riforma ma coi fiocchi non come quel come la riforma Cartabia che qualcuno qualcosa è stato fatto però lo devo dire ha reso la vita difficile o le forze dell'ordine
Rimango basito delle volte anzi premetto che la magistratura deve essere indipendente
Però rimango basito come sono rimasto basito ieri sera dalla senatrice Scopelliti mogli ed Enzo Tortora
E se se capito chiaramente
Che come si è svolto il processo dalle giace nel processo secondo me verso dei Cocer quando me probabilmente la sentenza era già scritta in quanto se volevo
In quanto magistrati che giudici volevano avere un ritorno mediatico condannando una persona di spettacolo onesta perché ha dimostrato la sua onestà però che aveva una grande visibilità stessa cosa è successo Perduca dunque stessa accorso per Massaro in Sicilia e loro assistere delle sentenze
Che sono già state scritte per noi per me fa male formale uscirò i giudizi sui magistrati che alla a chi le subisce e non vediamoci dai suicidi in carcere perché Fuschi son dovute anche questo una persona onesta che civile sede viene condannata non è che lo prendo troppo bene che sia forte come si è dimostrato
Enzo Tortora
Quindi riflettiamo altre cose che voglio dire a me personalmente da fastidio certe i comunicati stampa o che escono dalle procure
Su dei fatti che hanno grande rilevanza mediatica e per i quali
Ci sono ancora le indagini aperte come è successo anche non tanto tempo fa
Non si può fare però che cotti condanno magistrato un po'corruttore o chi per loro lo dico io nessuno quindi sarebbe bene che anche lei non si struttura sì attenesse a alle leggi risente
Con questo penso dover finito non mi dilungo di più perché potrebbe aver già arrivando un avviso di garanzia questo non lo voglio tre menti Guido mi deve difendere
Chiudo qua augurando una buona giornata un po'testicolo tutti
Grazie San Francesco menare
Buongiorno a tutti poi i saluti del consiglio dell'ordine degli avvocati della Fondazione forense modenese di tutti gli organismi del Consiglio
Al comitato organizzatore al direttore scientifico del team Festival ai relatori tanti illustri e di alto profilo accademico istituzionale e a tutti coloro che parteciperanno alle sessioni di studio e alle manifestazioni serali
Già state ricordate
La persona umana come intesa la Costituzione all'articolo tre che pone il suo sviluppo come obiettivo del principio di uguaglianza e all'articolo trentadue sul diritto alla salute
Che impone il divieto per la legge di tutelare di violare i limiti che rispetta la persona torna prepotentemente al centro
Della scena nella quinta edizione del Festival della giustizia penale la quinta edizione il titolo dell'iniziativa è eloquente
E al tempo stesso e la sua tra Materazzi drammaticità la vita e la morte nella giustizia penale richiama il dramma della vita dell'uomo
Nella concezione cristiana quanto della visione laica che obbliga a partire dal pensiero illuministico di considerare l'uomo sempre come fine mai come mezzo
Non dobbiamo mai dimenticare la persona umana al centro di una visione comune
Ricorda Santagostino sistemi la morte la vita è un inferno
Per sollecitarci vivere più intensamente i valori essenziali dell'esistenza
La morte un evento inevitabile non è niente ma altrettanto cogente l'imperativo kantiano
Agisci in modo da trattare sempre l'umanità nella tua persona come nella persona di ogni altro sempre come un fine e mai come un mezzo
Per questo il tema di attivo del festival di questa quinta edizione ma neppure i giorni nostra riflessione profonda sottile inquietante intelligente come si nasce come si muore nel diritto penale e nel processo penale
Oggi la nascita dell'individuo può avvenire attraverso diverse modalità la morte può accadere per diverso volere dell'individuo
Si può nascere e morire in tanti modi molto diversi fra loro ma non tutti accettati dalla legislazione vigente e accettabili dalla coscienza comune
La risposta che l'ordinamento giuridico da a questi fenomeni sono al centro di un dibattito che il diritto penale anche in queste materie
Alla continua ricerca di un punto di equilibrio che vi fuga da costruzioni istanti della condotta della sanzione non conformi alla laicità dello Stato ha sviluppato con la produzione codicistica liberale
Crazy viola che prese avvio ancor prima dell'IRI funzioni settecentesche penso al Codice penale mentre scrivevo queste note mi è venuto in mente il Codice penale del Granducato di Toscana del mille settecentottantasei
Che per primo abolì la pena capitale
Il pensiero liberale passionale positivo arricchito e la nostra Costituzione da una forte tensione superare le diseguaglianze ha sviluppato nel corso degli ultimi due secoli
Una normativa rispettosa dei diritti primari dell'uomo
Tutelando nella dignità nell'epoca del progresso ecologico industriale
Garantendo il progresso individuale e sociale della persona umana Comin di Riduo come singolo formazioni sociale presso le quali manifesta la propria personalità la copia individualità il patto sociale di solidarietà fra i cittadini fra i cittadini e lo Stato le istituzioni al centro del quale se la persona umana per costituzione viene oggi garantito attraverso una regolamentazione dello sviluppo delle tecnologie più sofisticate più moderne anche in campo scientifico penso ovviamente all'intelligenza artificiale quel bellissimo interessantissimo panel che chiuderà l'edizione del Festival domenica
Da interferenze dicevo questo sviluppo tecnologico da interferenze illecite deviazioni contrastanti con la dignità dell'individuo
La tutela dei vini e dei valori primari conquistati nella storia recente dei veri comprendimi diritti di seconda e terza generazione come vengono chiamati l'ambiente l'approvvigionamento delle materie prime lo sfruttamento delle fonti primarie di sostentamento come l'acqua abbiamo organizzato seminare con il Consiglio dell'ordine sulla messa in pericolo dagli eventi tragici anche bellici che stiamo purtroppo vivente
La pace è un valore
è un'affermazione di fissità provinciali in questo periodo la pace è un valore
Pensavamo di vivere in un'epoca di prosperità permanente ma non è così oggi la pace è diventata un diritto da pretendere da tutelare anch'esso di terza generazione
Dunque in questa materia abbiamo necessità di un diritto penale è chiaro nella descrizione della condotta e negli obiettivi capaci di regolare in modo autonomo delle categorie legata esclusivamente all'etica
La condotta dell'uomo dalla nascita alla morte dobbiamo prescindere anche da questo aspetto ITC Zante con finalità di prevenzione sociale generale speciale e nell'ipotesi di violazione delle norme risoluzione Rizzante
Il monito continuo della corte costituzionale
Che mi sento di sottolineare condividere non l'ho scritto per la sua presenza professore perché mi è venuto in mente mette recentemente
Sto parlando abitano Espresso presso spesso anche nella recente sentenza ottantaquattro ventiquattro pronunciata l'undici aprile che ha dichiarati inammissibili e non fondate
Le censure di incostituzionalità sollevate per violazione di legge delega a Catania sulla pena sostitutiva dell'ordinamento e della detenzione domiciliare rispetto a quella esecutiva ha chiarito ancora una volta che la pena detentiva deve essere caratterizzata dal mirino sacrificio necessario della libertà personale
Deve necessariamente essere orientato alla finalità rieducativa dell'articolo ventisei previste all'articolo ventisette terzo comma Codice Penale che deve accompagnare la piena della sua previsione astratta
Testualmente nell'astratta previsione normativa fino a quando si estingue e pertanto anche nella fase della determinazione del trattamento sanzionatorio ma non è finita come si vive si muove nel processo penale
Scriveva Calamandrei sul processo che definiva forse sarcasticamente cerimoniali giudiziaria
In uno dei tanti saggi dedicati agli avvocati che tutto il pubblico
Incuriosito perché è il Pubblico i cittadini sono incuriositi dal processo perché leggo testualmente una frase che mi ha impressionato moltissimo
è simboleggiato il processo invisibile in cui tutti ci sentiamo coinvolti
Chiusi in questa gabbia che è la vita sotto un'imputazione che non ci è stata notificata ma che forse è inutile tentare di conoscere perché tanto sappiamo che comunque l'istruttoria si svolga la sentenza finale già scritta
E solenni ferita la pubblicazione il processo dell'esistenza con le sue spire dai incubo come lo sentì Kafka
Sto finendo
Ma noi non vogliamo il processo se scritto
Dall'esito scontato per noi tutti assume grande rilievo la persona umana dell'indagato che si concretizza nel dramma dell'individuo del processo penale
Il reo deve fare ingresso da un uomo libero nella fase dell'accertamento dei fatti
E delle responsabilità solo eccezionalmente sottoposto a misura cautelare per ben individuati esigenze cautelari e gravità del reato per poi uscire altrettanto liberamente all'esito di pronuncia assolutoria
Ma libero davvero nella dignità personale professionale nella vita di relazione familiare sociale su un panel che tradiva tra tema di questo oggi pomeriggio purtroppo molto spesso questa vite rivelazione la dignità questi valori compromessi nei tempi successive lo pronuncia di assoluzione del pregiudizio opinioni preconcette
Che si è dichiarato colpevole così sentenza definitiva deve essere posta al centro di un progetto che prevede una pena non solo detentiva non sono detentiva
La qualificazione della quale inflitte dal giudice di qualsiasi tipo di reato anche i più gravi e ho chiuso
Deve rifuggire da concerto da consessi uniti ci Santi
Legge emozionali a volte reclamata a gran voce da coloro più abituati all'uso della forza anche il verbale che della ragione
Una tela che lo conduca sulla via della risocializzazione ad una nuova vita e non alla morte del fine pena mai
O della dimenticanza destinata spesso ad un entrare in lizza appunto dimenticata destinati inevitabilmente la recidiva
Dunque una polenta ambizioso la lite alla morte diverse penale così mi sono preso troppi minuti ma mi ha veramente appassionato ma straordinario per sua natura complesse problematico perché l'uomo ha diritto ha un diritto penale minimo
Garantista ovviamente senza mai dimenticarsi delle vittime dei reati
Ma chi deve questo diritto penale minimo non deve mai invadere in nessun modo per alcuna ragione obiettivo politico di questa o quella maggioranza il campo delle scelte individuali
Con l'introduzione di precetti etici che non siano rispettosi della dignità dell'uomo
E non consistano in trattamenti contrari all'umanità e le libertà costituzionali della persona sancite io ho finito dalla nostra straordinaria costituzione classe più buono può
Grazie Roberto Mariani grazie Roberto per queste bellissime parole
Un breve indirizzo di saluto di Roberto ricco e Martina Cagossi Roberto ricco e Martina Cagossi sono lo sapete perfettamente rispettivamente il presidente della camera penale di Modena Carlo Alberto Perù e il programma emergere dita l'Innocence Project due fondamentali partner di festival della giustizia penale fin dall'edizione del due mila diciannove che Andrea Bocelli ricordava
Anche con un filo di malinconia quel gioco ispettore nel senso che sono già passati cioè gli anni
Grazie Guido porto i saluti della della camera penale di Modena Carlo Alberto per rubare che da sempre ha creduto affronta in questo in questo festival e sarò molto breve davvero perché ho già sentito negli interventi di chi mi ha preceduto
Richiamare gli aspetti fondamentali di questo Festival
Io sottoscrivo dalla prima all'ultima parola quello che ha detto oggi di chi sì il presidente Tiezzi della nostra Fondazione perché penso che abbia colto lo spirito di questo Festival e sottoscrivo parola per parola anche quello che ha appena detto Roberto io credo che questo festival debba essere sempre di più soprattutto una una casa che riesca a raccogliere tutti i soggetti che si occupano di diritto penale professionalmente o quali studiosi e che debba diventare sempre di più sulla casa di chi vuole difendere maniera forte da qualsiasi ingerenze da qualsiasi spinta populista il principio della presunzione di non colpevolezza
E il principio di una pena che risponda a due criteri fondamentali il rispetto della dignità della persona e l'utilità della pena a finire educativi
Avremmo lo dicevo anche ieri sera quest'anno una prosecuzione di un lavoro che abbiamo iniziato lo scorso anno di approfondimento del tema del lavoro in carcere come reale argine alla
Recidiva e come reale opportunità per i detenuti di costruire un lavoro oltre il carcere
Io credo che sia necessario difenderle garanzie e credo che sia arrivato il momento di riflettere quando parliamo di pena di quale pena noi vogliamo applicare
Noi continuiamo a confondere troppo spesso la detenzione
La reclusione
Con la pena ma credo che nel due mila ventiquattro sia giunto il momento di stabilire che per fattispecie che non meritano particolari attenzioni
Particolare retribuzione che non provocano particolare allarme sociale sia ormai è venuto il momento di ragionare sul pene servano alla alla a dare una sanzione reale e offrire percorsi di recupero
Reali per le persone che ha
La parola Martina gliela passo direttamente io guido e buon festival a tutti
Grazie Roberto ogni giorno a tutti benvenuti buon lavoro e spero che di divertì atte e che abbiate il modo di conoscere soprattutto e mi piace ricordarli
Gli ospiti che prenderanno parte a questo festival la cui vita è stata impattata direttamente dal processo penale
Avremo domani Beniamino Zuncheddu che tutti i di cui tutti abbiamo letto la storia e la triste vicenda
Ci sarà una persona che arriva direttamente dall'Ohio è già arrivata e che ha è stato condannato a morte e ha subito trentanove anni di reclusione prima di essere scarcerato negli Stati Uniti e ci saranno diverse persone
Che hanno subito
E hanno visto la loro vita professionale e privata e la loro reputazione di brutta dal processo penale che poi sono stati assolti
Ed è importante ed è una cosa a cui noi del Festival teniamo molto che vuoi con queste persone parliate li conosciate ascoltiate le loro storie e rimanda a qualcosa perché la cosa a cui forse noi teniamo di più ed è forse la cifra più distintiva del festival grazie a tutti e buon lavoro
Grazie Martina Cagossi grazie Martina tutto vero quello che hai detto esattamente così
Come ricordava ieri sera Giampaolo Roncisvalle nel tra i venti Florim strisciata un importantissimo momento sabato mattina dedicato al carcere perché il Festival della giustizia penale non si dimentica mai
Di riflettere anche e soprattutto su questo questa mattina è qui con noi il dottor Orazio Sorrentini direttore della casa circondariale Sant'Anna di Modena e io avrei davvero piacere che prendesse la parola sua volta per un breve indirizzo di saluto perché credo che sia una presenza la sua significativa oggi in questo luogo
Grazie
Buongiorno a tutti sono io anzi che ringrazio loro per l'opportunità che mi danno di parlare
Non vi nascondo che una prima sensazione chi termica che avverto è quella di essere una sorta di imputato in questo illustre consesso battute battute da parte sono numerosissimi gli spunti che mi hanno offerto gli interventi delle delle persone che perché mi hanno preceduto ecco io ho veramente non saprei da da dove da dove cominciare
Mi sembra però anche giusto da direttori che ahimè nono una breve esperienza dietro le spalle
Illustrare alcune criticità
E alcuni Problemi che rendono ripeto questo lo dicono solo da direttori Marta operatore penitenziario puro
Che rendono difficile l'applicazione di principi del tutto fondati e e costituzionalmente validi
Ad esempio il lavoro ecco io al sicuro a tutti loro che si
Già più della metà dei detenuti lavorasse
Gran parte dei problemi del carcere sarebbero risolti ecco sì curare un lavoro a tutti non è facile perché esistono anche numerose garanzie che devono essere appunto assicurate a chi lavora un'azienda che assume evidentemente per quanto ci siano normative che consentono sgravi fiscali però sapete un lavoratore va assicurato devono essere poi
Assicurate anche quelle situazioni tali rispettose della legge appunto che salvaguarda
La la salute la sicurezza sui luoghi di lavoro ancora si parla molto del sovraffollamento delle delle carceri
Ecco ci sono alcune carceri sotto affollate allora qualcuno potrebbe dire come mai alcune lo sono di più e altre di meno beh perché nella legge sull'ordinamento penitenziario e scritto che bisogna favorire la territorialità
Ossia Cossiga
Se si dovesse trasferire in un detenuto in Sardegna
Dove molte carceri sono sotto affollate lo stia allontanerebbe dai propri affetti familiari quindi come vedete vi è un contratto o in questo caso di principi Titti internet i che comunque hanno una loro validità
Ancora la il festival della giustizia penale io ringrazio il presidente l'avvocato ricco per avermi invitato io ignoravo che a Modena si svolgesse questo questo festival ormai da da qualche anno di partecipò molto volentieri perché ritengo che il diritto penale
Sia la branca del diritto che più riguarda il cuore in sentimenti di un popolo ecco l'articolo
Centouno della nostra Costituzione e scritto che la giustizia è amministrata in nome del popolo forse quella penale più che mai
è stato detto diritto penale minimo io mi sono ne sono sin da quando ero studente universitario mi sono un fautore però però pur
Poco il progresso tecnologico e anche i mutamenti della sensibilità collettiva rendono rendono spesso inevitabile la creazione di nuove figure di reato
Esempi
Lei fattispecie delittuose informatiche
Esempio
Questo praticamente
Credo di essere abbastanza equanime perché di con qualcosa in favore dei detenuti
E un qualcosa in favore dei poliziotti penitenziari
L'introduzione del reato di tortura
Allo stesso tempo la creazione di del reato dei introduzione nelle carceri di telefonini ecco quindi ripeto ripeto non sempre purtroppo è semplice e semplice attuare principi che conservano assolutamente e Cocu e che comunque continuano a costituire dei fari delle guide ringrazio infine ci tengo ci tengo molto ringraziare l'associazione a Ikea i giovani avvocati che sono venuti a farci visita per primi almeno per primi da quando io sono direttore io sono qui da poco più di sei mesi
E hanno dimostrato un reale forte interesse verso le nostre problematiche e naturalmente la Camera penale che ha fatto altrettanto poco poco tempo dopo grazie ancora
Grazie direttore il momento dei saluti istituzionali finisce qui anche perché il nostro presidente Stefano Bonaccini è intervenuto ieri sera presso Florin gallerie non poteva essere personalmente presente
Causa pregressi impegni istituzionali ma ha fatto pervenire un bel videomessaggio in cui non ha mancato
Ti ringraziamo il nostro scucito ospite di sottolineare le ragioni per cui è importante che del Festival della giustizia penale sì parli sempre di più
Di garantismo e di rispetto delle regole io esco di scena lascio la parola al nostro direttore scientifico Luca Lupo aria Donati il cui lavoro straordinario anche quest'anno apprezzerete in questa bellissima tre giorni che ci aspetta grazie grazie grazie a tutti
Grazie Guido possiamo iniziare i lavori del nostro festival dopo questi doverosi saluti istituzionali sapendo che da oggi pomeriggio mette un tourbillon di e di eventi quindi sarà anche difficile però molto di voi scegliere andare oggi e no al collegio San Carlo in Università del Caffè Concerto al Teatro al mercato storico dove avremo Roberto Formigoni oggi pomeriggio evento molto
E molto atteso e
Però come ogni anno in queste sale importante dell'Università vogliamo nella mattina introduttiva mettere un po'le coordinate nostro né vento che vuole essere
Anche pop perché qualunque grande esperto che frequenta al festival deve riuscire a parlare in maniera molto semplice in maniera con regista e comunicativi semplificati ma rigorosi
E quindi questo chiederemo anche a che anni esperte di questa mattina oggi abbiamo Freddi dialoghi sostanzialmente intanto chiedo già salire sul palco a Marco pedissequa Michele Caianiello
Quindi avremo tre dialoghi di ordine generale che toccano un po'in maniera trasversale tutti dei centinaia di di panel
Non solo a Modena che diciamo devo celebreranno questa quinta edizione del Festival e quindi sono dialoghi generale che aiutano tutte le persone che sono l'AN sono tantissime le persone che sono qui con noi questa mattina a no non dico a vere dei criteri metodologici per seguire tre giorni ma insomma
Riuscire a legare un po'tutte le tematiche
Del Festival
Chiediamo innanzitutto invitato professor Marco Pelissero che quella mia destra
Saluto che professore ordinario di diritto penale a Torino e presidente dell'associazione dei professori di diritto penale studioso raffinatissimo e che si è anche occupato spesso di alcuni dei temi centrali di questa edizione dall'altra parte abbiamo professor Michele Caianiello professore ordinario Nesta di Bologna di diritto processuale penale e quindi penale che processuale penale insieme per questo primo e il dialogo componente del direttivo dell'associazione fra gli studiosi del processo penale oltre mille altre cose che per ragioni di tempo non non non decliniamo e gli abbiamo chiesto veramente io stavo qui con voi ma vi lascerò dialogare non so se volete fare due parti separate cosa avete deciso di come dice il nostro titolo
Parlarci più in generale sulla giustizia penale di fonte la vita e la morte quindi dal punto di vista diritto e dal punto di vista del processo penale per farli venire l'appetito come abbiamo detto rispetto a questa tre giorni che tratterà poi dei singoli temi del del macrotema la vita e la morte nella giustizia penale quindi inizierà da Marco credo che inizierà il tu devi usare questo microfono pericolo che consente di sentirci on line
Grazie grazie dell'invito saluto tutte tutti non so se sarà un avvio che renderà più più appetitoso il il pane successivi perché il tema devo dire che consente di misurare la giustizia penale con due grandi direi misteri della nostra esperienza quello della vita è quello della morte che sono due elementi che in qualche modo si negano
Sono elementi però la cui narrazione rinvia a una dimensione etica una dimensione valoriale che va ben al di là religiosa che va ben al di là della portata della giustizia della giustizia penale
In una in un recente lavoro
Luciano Violante dedicando un lavoro alla maschera sottotitolo la maschera della morte no Mosca della vita
Ci dice come la nascita al vivere il morire siano parte della nostra esperienza e come mentre il vivere nascere sono esperienze positive tendiamo a marginalizzare ti diamo in qualche modo esorcizzare l'esperienza della morte
Però quando non ci misuriamo con la giustizia penale quindi ne parlerò da un punto di vista sostanziale acquisti invece centralità al momento della della morte
Non come e vento meramente naturale ma come evento naturale quando in qualche modo modo collegabile a una condotta umana all'omissione di una condotta o talvolta anche ad una decisione da parte dell'autorità
Giudiziaria
La vita e la morte quindi nel sistema penale nel sistema della giustizia penale possono entrare a far parte dei precetti penali
Perché il precetto penale vuole evitare che la morte si verifichi o quando la morte si verifica interviene la giustizia penale in chiave punitiva
Però la vita e la morte intervengono anche nella dimensione sanzionatoria non faccio solo riferimento al fatto che anche nel nostro ordinamento ma in altri ordinamenti lo ricordava bene prima
E e gli ottavi villa la morte fa parte dell'arsenale sanzionatorio per ma anche senza considerare questa dimensione più neutralizza ante della pena è indubbio come ci ricorda il sociologo marca uscente a proposito dei non luoghi che il carcere diventa una sorta di non luogo perché l'attività che è fatta di tempo di spazio di relazioni in quei contesti quello spazio quelle relazioni quelle e il tempo pieno in qualche modo alterato e a volte addirittura direi annullato ai limiti quasi di una pena capitale perché se pensiamo agli effetti del carcere duro e dell'ergastolo ostativo ecco devo dire che la dimensione neutralizza ante della sanzione diventa particolarmente pesante e qui consentitemi solo di dire che anche la riforma sull'ergastolo ostativo lascia di fatto intatti i meccanismi presuntivi
Ora vorrei sviluppare alcune riflessioni in merito alla vita alla morte che intervengono nella dimensione del precetto e cioè il legislatore quando si misura con il tema della tutela della vita dobbiamo chiederci come la tutela qual è effettivamente l'oggetto della tutela e quali sono gli attori della tutela e qui in primo luogo legislatore e e magistratura
C'è un elemento secondo me che con nota lo sviluppo della tutela penale della vita nel nostro ordinamento e cioè oramai abbiamo compreso come la vita
Non sia più un valore assoluto cioè da tutelare sempre e comunque in ogni situazione perché presenta come una sorta di Ray di porosità rispetto a Interest di che entrano in qualche modo in bilanciamento di cui dobbiamo tener conto e sono interessi confliggenti che si innescano se noi notiamo dei tre momenti che sono quelli dell'inizio della vita nel momento del fluire della vita e nel momento e nel momento finale
E così il bene della vita che appare come uno di quei beni soliti presenti e tutelati dall'ordinamento in realtà apre tutta una serie di questioni che diventano anche questioni di tipo bioetiche
Che mettono in campo scelta del legislatore posizioni della magistratura
Certo in primo luogo le scelte dovrebbero spettare al legislatore perché i limiti della tutela della vita di fissa il legislatore e devo dire che ad esempio nel momento iniziale della vita legislatore lo ha fatto con la legge
Centonovantaquattro del mille novecentosettantotto anche qui ha trovato un bilanciamento che piaccia o non piaccia né un bilanciamento molto delicato dove c'è una riduzione una contrazione della tutela della vita del feto rispetto alla tutela di una maternità responsabile dicevo e un bilanciamento non facile ma nel pieno rispetto di quanto aveva indicato anche la Corte costituzionale nel mille novecentosettantacinque sul bilanciamento tra questa esigenza
Ma se poi andiamo al polo opposto del fine vita anche qui la tutela della vita non è diventato una tutela assoluta
Si è in qualche modo flessibilizza rispetto alla tutela della libertà di autodeterminazione
Dico solo questo che qui la vita non diventa più un elemento meramente biologico la vita si arricchisce più importante perché anche la giustizia penale di fronte alla vita
Significa riflettere sulla vita che diventa anche un portato del vissuto personale del soggetto delle scelte delle scelte del soggetto
E devo dire che qui il legislatore ha mostrato davvero i propri limiti nella capacità
Di fissare le
I limiti della tutela perché devo dire che ha lasciato in parte per molto tempo in parte ancora del tutto la questione al
Alla magistratura due mila sette vicende validi Englaro dobbiamo aspettare il due mila diciassette per l'approvazione della legge sulla
Consenso informate sulle direttive anticipate
Di Centa Cappato due mila diciassette processo Cappato due mila diciotto due mila diciannove due sentenze della Corte costituzionale e adesso una nuova questione rimessa la Corte costituzionale a fronte di un legislatore
Che continua a non intervenire la tutela penale della ditta nel suo sviluppo pochi cenni anche se il tema è complesso visto che avete moltissimi Pannella
La giustizia penale rispetto a casi di aggressione dolosa che abbiamo avuto un rivolgimento completo rispetto alla posizione del Codice Rocco del mille novecentotrenta e perché ricordo che nel Codice Rocco del trenta avevamo il delitto
L'omicidio per causa d'onore dove l'omicidio per causa d'onore era punito con la reclusione da tre sette anni invece che con l'ergastolo quando il fatto fosse commesso a danno del coniuge della figlio della sorella nell'atto in cui né fosse stato scoperta l'illegittima relazione carnale o nello stato di e nello stabilire ha determinato appunto dall'offesa arrecata all'onore o alla famiglia
E attenzione quindi interessante perché la tutela del bene vita sì indebolita rispetto alla tutela diciamo di un fattore culturale perché oggi siamo a volte un po'critici sulla riflessione della dottrina rispetto ai reati culturalmente orientati ma questa era il nostro reato culturalmente orientato ce ne siamo dimenticati
Perché dall'ottantuno finalmente il legislatore ha fatto fuori questa disposizione ma non dimentichiamoci che poi la flessibilizzazione della tutela del bene della vita c'era anche il tutti i reati cavallereschi in tema di duello anche questi fortunatamente eliminati dal legislatore
Però fortunatamente legislatori invece a più recentemente potenziato la tutela all'interno delle violenze e che possono portare anche l'omicidio dei contesti diciamo di violenza domestica o nell'ambito di rapporti
Interpersonali stretti e una prospettiva esattamente opposta a quella del Codice Rocco perché qui porta valorizzare proprio la fragilità la fragilità della vittima in un contesto relazionale di qui anche l'introduzione della fattispecie di stalking che è una fattispecie che garantisce una tutela anticipata rispetto a una violenza che può progredire portare poi all'uccisione in alcuni casi purtroppo della vittima
E in questi contesti devo dire che l'efficacia della giustizia penale rispetto alle vittime fragili
Pone ulteriori complessità ne indico solo due una che poiché
Ma in causa anche il la prospettiva la prospettiva processuale
E la prospettiva processuale perché perché l'Italia nel due mila diciassette viene condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nella vicenda tal Pierce
Una vicenda nella quale una donna e i suoi figli vittime di violenza domestica perpetrata dando parta alta al marito
Hanno visto poi l'uccisione tentato omicidio della donna e l'omicidio del figlio e qui la Corte europea condanna l'Italia per non aver garantito un'efficace tutela attenzione che qui la giustizia penale non si misura solo in termini molto facile a volte per il legislatore di aumento dei limiti di tali e una tutela molto più complessa che chiama in causa norme perché penali sostanziali processuali l'efficacia di intervento
Delle forze delle forze di polizia il secondo elemento di complessità che vorrei evidenziare sta nella rigidità che Travolta presentano le norme che sono sul piano sanzionatorio che sono volte proprie tutelare la vittima fragile
Magari ne parlerà dopo Francesco Picano ma c'è stato una recente sentenza l'accento novantasette del due mila tre che ha evidenziato come talvolta gli inasprimenti sanzionatorie non sempre sono in grado di riflettere il le dinamiche di fragilità all'interno d'un rapporto complesso
E devo dire che in questo contesto molto complesso di intervento della giustizia penale e si pone poi preme il tema della violenza di genere
E in particolare la sollecitazione introdurre norme specifiche in tema di femminicidio ora io non credo che forse questa sia la soluzione adeguata noti nuova introduzione di norme specifiche segnalo però e questo è il punto
Segnalo però che c'è un esigenza che preme rispetto alla violenza di genere che sta presentando forme di manifestazione che prima non erano non erano assolutamente emesse non tocco il tema dei reati colposi faccio per una riflessione
Dalle indicazione che vi ho dato emerge come secondo me pensare di caricare tutto il tema della tutela della vita e della tutela rispetto al problema della morte alla giustizia penale sarebbe fallimentare
Gli ambiti proprio dei contesti della violenza domestica evidenziano come il legislatore può fino a un certo punto cercare di intervenire ma più di tanto non può fare no anche i divieti di avvicinamento Previti in alcuni casi poi vengono comunque vengono violati
E cioè l'epilogo becero epilogo tragico il punto e cercare di arrivare invece in via preventiva perché rispetto alla violenza di genere la questione di una questione innanzitutto educativa
E di educazione al rispetto dell'altro
E faccio per una riflessione conclusiva ci sono settori nei quali questa fragilità questa incapacità della giustizia penale di gestire un fenomeno sono particolarmente evidenti ne indico due Primo flussi migratori Secondo i contesti di conflitto bellico
Sono questi i due contesti nei quali il diritto la giustizia penale e diventa fallimentare pensare di risolvere come abbiamo pensato di fare in Italia rispetto all'immigrazione risolvere problema aumentando le pene introducendo nuovi reati
Non ha risolto il problema che per problema e strutturale
Il contesto bellico io devo dire Omo sono molto scettico sulla giustizia penale internazionale capisco che abbia un forte valore simbolico
Ma che la giustizia penale internazionale riesca a risolvere i problemi questo no perché sono problemi strutturali
Che vanno affrontati su piani diversi pensare di affrontare tutto sul terreno della giustizia della giustizia penale finisce per essere fallimentare e quindi i morti silenti che continuano ad esserci in questi contesti continueranno ad esserci e non risolverebbe
Grazie non avevamo dubbi che saresti riuscito ma attenderci un affresco molto rapido perché i tempi al Festival sono sempre molto ristretti ma mettendo sul tavolo
Oggettivamente tutte tele grandi questioni e tra l'altro toccando molti degli argomenti che verranno poi affrontati singoli panel e anche di questo ti ringraziamo non ultimo quello della giustizia penale rispetto a guerra che avrà una sessione ad hoc a Carpi
Anche la violenza di genere o tra virgolette femminicidi che detta dei momenti importanti sia col contributo di di Giulia Bongiorno da un lato sia dall'altra parte con l'intervento di del professor Ceretti quindicenni enologo che dialogherà con una orfano per così dire de dei reati di violenza di genere
Bene allora poi vedremo se c'è spazio magari ancora per un secondo giro qualche ulteriore flessione ma intanto la cedo la parola al professor Michele Caianiello che ci darà la sua visione Dal Co Te
Processuale penale non meno importante non perché sono di parte che sta perché oggettivamente un fenomeno che va visto in maniera integrata attenti a
Grazie grazie Luca terrà una grande gioia essere qui
In queste vento anzi io ne ho gioito alcuna fonte di Honoré de S.p.A. anzi oggi insieme a voi anche a Marco Pelissero
Naturalmente questa gioia poi mi ha fatto sottovalutare la difficoltà del tema ma questo fa parte cioè dell'inevitabile mi riallaccio subito a una considerazione di Marco avevamo detto che avevamo ognuno di una scaletta per qualche modo fermate cercato di dialogare il tema che che tu Marco dicevi del fatto che il penale non sempre risolve problemi non è in grado di tutelare la vita ha avuto un suo riflesso processuale proprio della giustizia penale internazionale
Una delle ragioni che gli Stati Uniti sollevarono e la si può guardare in un primo momento in modo cinico e non la vogliono sollevare per un certo motivo di politica eccetera propoli Servodio più a fondo
Ha una sua ha un suo fondamento anche che gruppi più più profondo e della sola strategia politica è non ha senso creare una Corte penale internazionale Priori qui gli Stati Uniti posero questa idea
Durante i lavori di Roma nel luglio giugno luglio del mille novecentonovantotto
La Corte penale internazionale di a priori è nociva
Mentre negli Stati nazionali è utile avere un giudice precostituito per legge a priori prima della commissione del fatto
Che deve giudicare tutti i fatti invece nella conflitti internazionali quindi dei crimini più gravi è meglio non averlo questo giudice privo
Allora ebbe ne sono belli i giudici a posteriori e ad hoc e qual è la ragione di ciò e la ragione di ciò anche tu prima di salvare le vite poi preoccuparti della punizione e per salvare le vite non devi minacciare nessuno nemmeno i peggiori criminali di punirli
Penalmente Criminal mente perché una delle caratteristiche trattative
E delle richieste tipiche diceva Cherif Bassiouni quando si cerca di negoziare la pace l'amnistia cioè io non voglio essere punito per questa roba qua quindi sono anche disposto a fermare le mie armate affermare gli orrori che stanno accadendo in un determinato teatro di guerra
Però è chiaro che io devo uscirne in qualche modo salvo nella mia vita e magari dimenticato ma che non mi si faccia niente
E forse è meglio fare così questa è la logica che dicevano gli americani naturalmente sono ben consapevole che questa teoria si presta anche ad essere letta
Comunale a queste Legio strategica per chi controlla la giustizia però a posteriori controllo un po'sì aveva ragione e chi aveva torto però c'è un fondo secondo me che è interessante in questo caso chi prevale priva la necessità diplomatica di fermare il conflitto oppure quindi nel mandato d'arresto al presidente la Russia per dire
E c'è una scelta efficace un simbolica ma controproducente
Meglio consentirgli di andare ai negoziati per le trattative di pace o anche solo a mettere a repentaglio questo questa situazione quindi non permettere poi di sviluppare una strategia va bene mi fermo qui ma questo lo tema se non è che poteva abbia ispirato con la tua osservazione fitte morte allora le vite difficilissima da inquadrare nel processo penale perché il Papa nel molto frastagliato
A me terribilmente i riferimenti all'ultimo Carnelutti cioè all'idea che studiare il processo penale vuol dire studiare l'essere umano che il processo penale e fatto più per lei essere che non per il resto delle dimensioni
E così io contraddico un'idea che veramente noi avremmo taglia illuminismo in avanti e cioè che la giustizia penale il diritto penale il diritto del fatto sì vero del fatto ma del fatto commesso da un individuo senza che individua nel fatto neanche interezza
Questo il tema delle sue ricadute per quanto riguarda la vita nella tutela della dignità della persona quindi ne potremo leggere il processo penale come l'ultimo dei passaggi nei quali l'ordinamento riconosce il diritto a una vita dignitosa un trattamento dignitoso dell'individuo e quindi lo deve trattare sempre come un fine non come un mezzo così non potendo gli somministrare
Che so sostanze per alterarne il ricordo la capacità di scegliere liberamente quali strategia adottare do lo può men che meno a sottoporre a tortura questa previsione ce l'abbiamo
Da un po'meno anni ma l'avevamo già compresa in realtà dei principi generali e
Non può tenerlo segregato finché non parla
E quindi quella disposizione che quasi non ha senso dell'articolo duecentosettantaquattro lettera il fatto che non si possa giustificare la custodia
Con la restrizione della libertà d'individui che non vuole ammettere le proprie responsabilità o rifiuta di parlare
A Pietro intanto una pratica che evidentemente fino al mille novecentonovantacinque perché in qualche modo realizzata
Ha detto ancora l'idea del non trattare senza dignità all'individuo e pensate anche alla polizia che chiede le cose una persona sul luogo nell'immediatezza del fatto si lo puoi fare va a un utilizzo limitatissimo solo per andare avanti nelle indagini non sperare di usare mai le risposte che pieni
Per accertare i fatti contro quella persona in particolare perché
Questo non sarebbe ammissibile
Che Bach forme d'intimità adesso diventano più interessati che sono state anticipate dalla corte costituzionale tedesca al soliloquio si può intercettare il soliloquio
E non lo si può intercettare
Perché questo violerebbe l'intimità cioè tu non puoi scrutare come diceva Woody Allen veniva Danny non può escogitare nella coscienza del tuo compagno di banco troppo ascoltare dalla coscienza
Dell'indagato dell'imputato a comporsi aggiunto un'altra disposizione sul colloquio col partner con la partner con coniuge con da coniuge
Perché anche quello finivo la la sfera più intima e quindi se anche ci sono delle notizie rilevanti la corte costituzionale tedesca ha detto questa norma
Non fa parte del nostro del nostro dover sapere e la frontiera prossima è quella del della nostra coscienza delle neuroscienze c'è un bel libro
Di una studiosa americana dell'Università di Duke che si chiama la battaglia per il nostro cervello per il vostro cervello dopato e foriero pure in è che ci spiega come lei sostiene che c'è un problema di Quarto emendamento delle misure che cercano di vedere come il nostro sistema
Euro cerebrale reagisce di fronte a certe sollecitazioni c'è un tema di violazione dell'intimità della coscienza e chiudo sempre sulla vita ma potremo andare molto avanti il tema dell'habeas corpus c'è una norma meravigliosa meravigliosa no
Terribile
E tutte e due probabilmente come spesso capita al processo penale espressa però in burocratese no entro ventiquattro ore la polizia mette a disposizione la persona arrestata fermata conducendola in una istituzione penitenziaria avvertendo il pubblico ministero ecco
Dietro questa disposizione nella sua descrizione grigia c'è l'idea dell'habeas corpus cioè di portare il corpo della persona davanti al giudice davanti a quella persona che poi magistrato questo caso
Tutela l'attività dell'individuo e in questo caso tutela la dignità e la vita io non debbo spingermi oltre
Per parlare dei casi dei quali
Proprio nelle circostanze di un arresto avvenuto che qualcuno sia stato torturato o addirittura abbia perduto la vita
Ma quella disposizione Elia espressa con quelle forme così e noiose a leggerla ci ricorda che dietro cioè di integrità sangue e
Proprio della persona che non dovremmo mai mai permetterci di toccare
E
Della Morte invece in qualche modo parla processo penale sicuramente primo al tema che mi è venuto in mente ma perché non possiamo processare i morti serve una cosa divertentissima io anzi
La trovo veramente un peccato effettivamente abbiamo già un grosso arretrato per quanto riguarda i processi sui vivi però se i morti avremo meno problemi perché tutto sommato
Giudice la prescrizione se il tempo tutte sopra cosa hanno da perdere tanto ormai c'è l'infinita del tempo ad aspettare possiamo andare avanti
E leggi processo non vuole e allora parto da un caso che ho trovato tutto sommato divertente nella sua drammaticità che caso Milosevic no felice
Uno degli ultimi presidenti della Repubblica di Jugoslavia nata dalla Repubblica Socialista jugoslava
è il presidente della dissoluzione
Della Jugoslavia in quanto forma politica che il uno dei presidenti sotto i quali ha luogo la strategia della pulizia etnica poi realizzata anche da altri leader politici e militari
Viene consegnato nel due mila e uno
Dalla Serbia al tribunale penali Internazionale per l'ex-Jugoslavia l'IVA essendo Puy avvocato decide di difendersi da solo
E si difende da solo con uno scopo efficace vuole controesaminare in cui tutti i politici che andranno deporre nei suoi confronti
Io
E e e controesaminare molto spesso poi parlando vuole anche togliere legittimità ai giudici al tribunale di cui un po'si fa bene
E riesce a dilungare il processo non riesce a dilungare Luís soffre di pressione alta ma in realtà un cardiopatico
E a un certo punto nel due mila sei viene trovato morto della sua cella fra l'altro aveva anche chiesto di essere mandati in Russia e naturalmente non fu mandato per poter sicura fare una forma di arresti domiciliari in un'istituzione ospedaliera però fuori dal controllo del tribunale dell'ex Jugoslavia che dietro agli americani chiaramente non certo
Morivo prima che cominciassero le conclusioni in un'intervista che poi ha ritirato Carla Del Ponte disse questa e la mia sconfitta totale dopo lei ha ritirato questa intervista ha detto che queste cose non le ha mai dette ma facciamo finta che ci sia rimasta molto male diciamo così anche se magari non espresso quelle parole pubblicate Tarek
E nel contempo diversi sia studiosi di diritto penale internazionale ma anche diplomatici dissero ma che lo teniamo a fare il tribunale dell'ex Jugoslavia se non riusciamo neanche a condannare Milosevic ma perché si son dovuti fermare continuare a processarlo e condannarlo questo qua anche dopo che era morto perché non si può fare mannaggia addirittura come Stati intelligente Milosevic è riuscire a morire questa pensate cinismo e qual è la ragione non saremo i più contenti di poterlo fare ma se non vi piace l'esempio di Milosevic perché lo sentite troppo lontana pensiamo a Marzabotto
A due signori anziani di oltre novant'anni che parlano al telefono e perché sono stati chiamati da un procuratore tedesco
E dicono ma tu cosa viene detto d'niente mercato assicurativo che non c'è ero per
E vengono intercettati il problema lì è finire il processo per la strage prima che muoiano
Su questo non sarebbe tanto meglio poteri processare anche tu e no perché il tema è che noi non giudichiamo un fatto penale ti richiamo la necessità di sottoporre a te in un individuo
E quindi se quell'individuo viene in mente una persona non c'è più il processo penale perde la sua ragion d'essere
E quindi è una macchina accertativa al processo penale
è un meccanismo uno dei più efficaci per cercare di ricostruire i fatti perché li andiamo a prendere anche con la forza quando ci servono però al tempo stesso c'è una barriera oltre la quale non si può andare perché noi dobbiamo giudicare se un individuo merita dev'essere punito e quel la funzione tuttora e strumentale ad arrivare a questa decisione qui di fatto c'è sì martedì finto Rizzato quando con la persona viene meno il processo non serve più naturalmente ci sono le forme surrettizie e quindi
Lui non mi ha h e come studioso no quando si processa uno degli ultimi autori della strage di Bologna di una strage che ricordo che ero bambino perché passai dalla stazione un giorno prima che esplodesse
Quella bomba
Lo chiamiamo processa i mandanti me mandati son tutti morti
E in realtà processiamo solo una defezione acché favoriti facendo passare il denaro la possibilità di procurarsi l'esplosivo per alcuni degli autori dei fatti e portarli alla stazione perché chiama processa i mandanti in gergo perché si parla di quelli che non ci sono più ma che resero possibile la pianificazione di questo di questo fatto
E va bene o fa male questa cosa qua
Quindi come cittadini io sono felice quando il processo è uno strumento che riporta una pace nella mia coscienza spiegandomi quello che probabilmente accanto però in realtà nei momenti in cui ma il piano contro quali processi per il piano contro che stanno avvenendo in tal i Paesi europei fra cui anche l'Italia ci pongono quel problema andiamo a colpire uno due sopravvissuti crescita non è quello il nostro obiettivo quelle il nostro pretesto strumentale ma vogliamo parlare di tutto quello che è avvenuto a processi si presta a questo con la morte dovrebbe fermarlo
Va bene per adesso mi fermo criteri no dico una cosa sola sul l'atto processuale del diritto alla vita ecco la corte europea dei diritti dell'uomo non si accontenta di tutelare il diritto alla vita l'ha già detto Marco nella sua considerazione ma prete & è che si faccia qualcosa di un lato processuale proattivo
E questo è un altro tema che ci mette in difficoltà è perché bisogna fare tutto il possibile e quindi per esempio in caso diverso da quello che ho citato Marco il casa Likaj un'indagine fatta non sufficientemente in modo rigoroso per accertare la persona uccisa sia stata uccisa con la volontà o solo per negligenza quindi affidare l'indagine era il caso di un ragazzo che forzato un porto di un posto di blocco fuggiva a polizia qualcuno di essi aveva sparato e l'avevo fu ucciso
Che l'indagine la facessero gli stessi agenti che lavoravano nella ufficio di polizia in cui c'erano anche gli indagati cosa giusta o sbagliata e la corte europea disse no si sarebbe dovuta è fitta
Che essendo il reato di omicidio colposo prescrivibili in tempi brevi la prescrizione mi abbia precluso di fare l'accertamento fino in fondo
E e bene o nel male quindi di nuovo qui troviamo un lato processuale il diritto alla vita che richiede invece un processo fino in fondo e che sembra così confliggere con l'idea volte che noi invece ci dobbiamo arrestare di fronte a dei limiti legati alla dignità dell'individuo va bene
Mi fermo qua poi ci sarebbero molte altre cose da dire ma intanto è abbastanza grazie
Esso è stata una introduzione del nostro festival una redazione nella quale ai combinato un mosaico di temi di mi che ci hanno fatto riflettere perché c'è il posto non soluzioni effettivamente ma alcune suggestioni domande che
Effettivamente ci porteremo avanti in questi giorni poi nei Minari pane ne abbiamo ancora cinque minuti prima dell'altro dibattito quindi non so se tu hai qualcosa da aggiungere magari anche avendo ascoltato Michele se vuoi ancora una battuta e poi una battuta Michele saluti
Ma so Michele mi sollecita una riflessione viaggio fu predetto il processo al magari il processo deve servire a chiarire anche quello che è accaduto no magari anche se la persona è morta mi aiuta a capire come sono state le dinamiche questo però diventa molto complesso anche quando si tratta di tutelare la vita delle persone quando il processo si misura con eventi di portata macro offensiva o comunque con situazioni che sono molto distanti nel tempo
Perché qui si chiede al giudice è una riflessione che a volte sembra più quella dello storico
Che investe anche qui limiti del del processo nell'accertamento nell'accertamento dei fatti e su alcuni temi pensiamo ad esempio è questo il legata al negazionismo eccoli di vent'molto molto difficile l'utilizzo dello strumento penale sempre perché c'è un limite non la giustizia penale e comunque sempre una giustizia che finalizzato ad accertare responsabilità di singoli individui nel fatto bene a dire del processo serve poi sia ancora un fatto ma serve poi per punire una persona e quello non va secondo me dimenticato
Come punto di partenza e di arrivo vero che questa è un'eccezione che normalmente fanno il processo al penalisti perché tu inefficaci
Mentre mentre tu hai diciamo c'è posto un problema che normalmente diciamo pongono non il processo ha visti mai sostanze visti quindi non so in che ruolo vuole rimanere adesso ne risponde se vuole giungere
è il banco del fatto tre e sessuale perché Tarzo dopo più a disagio quello sostanziale i stati collettivi come tu dici pongono degli enormi problemi sull'accertamento
Che sarebbe stato profondamente ingiusto condannare una persona per avere accompagnato un pazzo in Svizzera a morire
In quelle condizioni e ieri la
Situazione di non punibilità e dunque di unicità dell'omicidio del consenziente entro termini molto lati e abbiamo deciso a torto o a ragione
Non non non sto dicendo che la nostra che la nostra decisione
Si sottragga ad ogni critica per carità ma chi è questo l'esito sarebbe stato eccessivo avrebbe posto l'ordinamento italiano in contraddizione con il dovere di salvaguardare la vita umana delle persone più vulnerabili discende dall'articolo due e però il tema non è stato risolto dal legislatore se vi ricordate la la sentenza del due mila e diciannove chiedeva fortemente al legislatore un intervento per
Garantire concretamente le condizioni di esercizio di quella sera di libertà che era stata riconosciuta nella sentenza no occorreva occorreva attrezzare servizio sanitario nazionale stabilire delle procedure per farsi soprattutto che non venissero perché non che che fossero schermati da possibili rischi le persone più vulnerabili che potrebbero essere oggetto di abusi
E e ora ci ritroviamo nuovamente di fronte a una questione che verrà affrontato in udienza di fine giugno sollevata dal Tribunale di Firenze
In cui ci si chiede di fare un passo ulteriore e ti riconosce una sera di ricetta anche in assenza
Di trattamenti di sostegno vitale al paziente non questo caso abbiamo
Un ed è una persona che è stata accompagnata in Svizzera che la cui vita non dipendeva ancora da trattamenti di sostegno vitale ovviamente questa passione non posso parlare perché perché sarà oggetto di una camera di consiglio ma certamente il il tema è ancora una volta quello di trovare una una una soluzione ragionevole di capire chi debba intervenire se noi se il legislatore se
Ancora una volta si sia costituzionalmente compatibile una condanna alla pena minima di cinque anni di reclusione in un caso come questo vedremo
Che cosa deciderà la Corte certamente io credo che le l'impegno sia quello sempre
Di guardare in faccia le persone di rendersi conto del significato umano di questi drammi e lo sta
Esso vale scusa Tim quindi anche per quanto riguarda la maternità surrogata maternità surrogata stato oggetto recentemente in una sentenza la trentatré
Del due mila e ventuno in cui si poneva il problema della
Già gli atti di nascita formati all'estero in cui due uomini che
Sì siano stati indicati come genitori del bambino concepito con la creta surrogata
E anche qui a livello di principi guardando il cielo dei concetti evidente che si si confrontano
Dei dei principi il il il diritto diventare genitori invocato dalle parti il il diritto del fondo
Alla libertà nelle scelte prospettive e dall'altra parte il principio evidentemente indisponibile centrale degli attimi già della donna che legislature ritiene S incompatibile con ogni pratica di maternità surrogata
Ma quando si abbassa lo sguardo e si e si tenta un'altezza uomo si guardano si si analizzano concretamente le situazioni noi avevamo a quel punto due genitori nel caso concreto due due due due due uomini che vivevano assieme uniti da unione civile sposati all'estero quali da sei anni si prendevano cura continuativamente di questo bambino
Si prendevano cura di un bambino che era ormai parte di questa famiglia di queste relazioni familiari esistenti
E che in qualche modo reclamava un un riconoscimento l'identità di questo bambino
Reclamava di essere riconosciuta all'interno di quel nucleo qualunque sia la valutazione sulla moralità o sulla stessa lì che alita della scelta
Che aveva condotto quella coppia a un progetto di maternità surrogata all'estero in Canada in quel caso ma e il dato di realtà con cui non potevano fare i conti
Era questo bambino inserito in questa e qui abbiamo detto ci sono diverse strade che legislatore può percorrere la l'ardua sentenza
Rispettosamente si arresta di fronte alla all'attualità di scelte possibili da parte del legislatore ciò che non può mancare però quand'tu o meno attraverso il meccanismo dell'adozione in casi particolari quello del dare del ricco nove che il diritto riconosca la realtà cioè del diritto riconosca la realtà di una un rapporto familiare già costituito in cui questo bambino e oggetto di cura e di amore per entrambe queste persone qui non non possiamo non riconoscere
No grazie per averci dato anche questa visione mi è piaciuto molto aspetto dell'altezza uomo e anche diciamo il tuo riferimento che è fatto all'inizio a una minimizzazione dei danni per così dire che a volte la macchina della giustizia o in questo caso l'interpretazione delle norme può avvenire
Sulla vita delle persone e allora sempre muovendoci dall'atto sostanziale e a quello invece del processo penale vorrei stimolare una riflessione
E sempre relativa alla
Macchina della giustizia e agli affetti sulle esistenze
Partendo da una frase cioè da due parole costi esistenziali che la corte costituzionale negli ultimi anni inizia a mettere sempre più spesso
Nelle sue sentenze quindi la riflessione
è appunto sugli effetti penso al processo penale in questo caso appunto sui sui cittadini e le riflessioni che state per
Scendo trasversalmente ecco ovviamente riserve legge ottanta sentenze che hanno toccato questo punto è cupo mi sembra per il nostro festival un argomento centrale
Sì grazie mille nota però il il il tema del dei costi del processo in generale costi del processo penale è un tema che è sempre è sempre più ricorrente nelle sentenze della Corte costituzionale
E e direi siamo diventati tutti più consapevoli anche grazie alla giurisprudenza europea consegna riconoscere il il il le
Diciamo il debito che la Corte costituzionale ha nel riconoscere
E che la corte euro piaccia abituati a leggere il per il quello che noi consideriamo tra il seguente il principio della ragionevole durata del processo come oggetto di un diritto soggettivo è un diritto fondamentale
Che si ricollega al all'idea secondo cui le indagini prima e poi il processo sono un evento che
E che ha dei costi estremamente significativi per la persona economici innanzitutto perché la persona si deve difendere e deve e deve ricorrere agli avvocati possibilmente ad avvocati che siano in grado di difendere efficacemente
E e est e quindi è anche quando viene assolto questi costi e sono sono a carico della persona per l'imputato e dell'indagato ancor prima ma anche costi di tipo esistenziale la vita di una persona e sconvolta dal processo penale
La vita di innocenti e di colpevoli e e e questi costi esistenziali sono stati valorizzati per esempio nella sentenza sul ne bis in idem una sentenza centoquarantanove del due mila il ventidue se non erro
In cui la Corte costituzionale dice frate che il il la ratio del ne bis in idem non è quello di garantire l'imputato da una possibilità di una seconda condanna quindi non è
Un problema di proporzionalità della sanzione complessiva per garantire questo diritto basta già al principio di proporzionalità della pena o il diritto a non subire una pena sproporzionata indicato dalla Carta dei diritti fondamentali
Quello che ci importa e garantire che certo non sia sottoposto una seconda volta alle sofferenze di un altro processo di un altro accertamento di udienze via altri costi
Legati alla necessità di munirsi di una difesa tecnica ecco questo credo che sia sempre più
Oggetto dell'attenzione della corte i tempi lunghi del processo si riflettono si si traducono in una sofferenza addizionale e la corte ha
A ha sottolineato come in questa chiave la ragionevole durata del processo sia un connotato identitario del giusto processo
Non esiste in altre parole un processo giusto se è troppo lungo perché già determina costi
Che che altri ordinamenti per esempio considerano e non tollerano e e che e che finiscono per tradursi in altri ordinamenti in un
Accorciamento della pena inflitta e questo non a caso c'è alla fine la pena
La pena inflitta e commisurata in termini inferiori quando il processo e durato troppo perché già il processo costituisce in certo modo una pena praticamente per il colpevole perché se tu io innocente
Il problema ancora
E ancora resta aperto
E quindi forse in questo senso sarebbe necessario un impegno di tutti della magistratura a livello organizzativo delle procure ma anche dell'avvocatura dovrei dire
Per far sì che il modello del processo consecutivo che era il del il modello previsto dal Codice Hammer centottantanove sia sia diventi una realtà apposta passare dal mondo dei sogni al mondo della realtà e comporta e il processo che inizia il lunedì e e prosegue il martedì il mercoledì giovedì comporta anche delle delle e vendette degli accorgimenti organizzativi per tutti anche per gli avvocati dovrebbe gli avvocati non è semplice il cominciare un processo lunedì e andare avanti bisogna essere come dire
Istituti attrezzati che ti consentono di dedicare l'intera attività professionale in una settimana due settimane in tre settimane un solo processo però è chiaro che questo che questo modello che questo ideale già previsto nel codice
Sarebbe quello che tante ero garantisce al
Meglio i diritti di cui parla l'articolo centoundici della Costituzione
Ecco un rimanendo sempre sul tema dei costi abbiamo detto esistenziali ovviamente c'è anche di influenza
Diciamo mediatica
Perché le feste ora avremo delle sezioni proprio sulla morte mediatica a causa della giustizia penale mi sembra un tema molto vicino è un tema anche questo affrontato
Affrontato dalla Corte anche da una recente sentenza non so se voi dirci qualcosa anche da questo
Credo sia la quarantuno del due mila ventiquattro questa è una sentenza in cui si parla di di di di costi mediatici e di costi anche lavori in termini di di di opportunità ladro lavorative legate
Ai al fenomeno dei provvedimenti di archiviazione delle dei dei decreti di archiviazione addirittura che esprimono delle valutazioni sulla colpevolezza dell'indagato certi di Craxi di reato è prescritto ormai ma questi reati sono stati commessi elencano le prove sono delle sentenze di condanna travestite
Da provvedimenti di archiviazione per prescrizione ecco qui la corsia tratta di fronte un caso estremamente complesso in cui in cui l'indagato chiedeva addirittura che la corte introducesse un obbligatorio avviso in tutti i casi di
Richiesta di archiviazione per consentire all'indagato di rinunciare alla prescrizione di provocare in questo modo ma non era del tutto chiaro come un accertamento processuale che accertasse la colpe la
L'innocenza insomma la non colpevolezza
La Corte non è arrivata fino a questo punto ma sottolineato direi in modo molto netto come un provvedimento di archiviazione che esprime un giudizio sulla colpevolezza e quindi che è di fatto presente l'imputato come colpevole
Viola in modo eclatante dice la corte una serie di garanzie costituzionali della presunzione di innocenza al al diritto di difesa dal diritto al contraddittorio perché chiaro durante le indagini le possibilità
Realmente di incidere sulla formazione del materiale probatorio sono pressoché nulle soprattutto se non intervengono momenti come l'incidente probatorio e a questo punto a questo punto provvedimenti di questo tipo sono vere e in questo caso in particolare
Indagato alle cave di aver subito non soltanto una gogna mediatica come spesso avviene ma anche delle conseguenze pregiudizievoli sulla propria carriera ecco ora questo io credo che questo precedente sia un precedente importante anche perché sottolinea l'esigenza di un rimedio contro questi provvedimenti oggi rimedio è stato previsto nel codice di procedura penale dalla recente riforma ma certamente un provvedimento di questo tipo e uno proprio giuridico bisogna dirlo quindi il
è necessario l'importanza di quella sentenza al di là poi della soluzione concreta e proprio un polmone detto POR per azione che culturale se vogliamo dire è un messaggio
Che speriamo sia sia passato
Andando avanti nella carrellata dei temi centrali di questa edizione del Festival l'abbiamo già detto prima abbiamo moltissimi momenti dedicati al carcere
Alla vita in calce alle opportunità per i detenuti sulla vita futura sulla morte in carcere come abbiamo anche questo già ricordato
Mi sembra che la corte anche sul tema delle s'si sia diciamo occupata molto in questi ultimi anni ancora ci sarà da occupa il seme quindi volevamo un tuo sguardo alto diciamo su dove stiamo andando da questo punto di vista alla luce delle coordinate che cercate di di puntellare
Sì e come dicevo è opportuno che lo sguardo non si è mai troppo alto ma guardi le persone ed esca dal carcere e particolarmente importante noi abbiamo fatto come corte costituzionale è stata sì sembra una bella operazione culturale un viaggio nelle carceri filmato in cui siamo
Andati nelle carceri diamo parlato con i detenuti con i direttori con gli agenti di polizia penitenziaria con tutta la ricchissimo umanità che popola quella parte della società che carcere di cui troppo spesso ci dimentichiamo
Est e soprattutto non abbiamo soltanto parlato non abbiamo ascoltato vociare ci ci siamo confrontati con i detenuti abbiamo e con gli agenti di polizia penitenziaria in in in luoghi diversi ma abbiamo soprattutto ascoltato ancora una volta anzitutto le loro sofferenze oltre credo l'aspirazione dell'esistere le loro inquietudini loro paure
No io credo leggeva un'intervista qualche giorno fa di Marta Cartabia la quale diceva rileggiamo la Costituzione anzitutto vediamo quello che c'è quello che non c'è nella Costituzione
E quello che non è scritto nella Costituzione che la parola carcere
Nella Costituzione c'è la parola tenne al plurale ma non c'è la parola carcere il che vuol dire che dobbiamo disse abituarci noi per primi come corso Como operatori della giustizia
Petto alle modalità esecutive della detenzione domiciliare intesa come come misura alternativa
Ah beh stato sottolineando come uno dei pilastri di fondo della riforma Cartabia sulle pene sostitutive sia stata quella di immaginare una risposta certa effettiva e rapida
Rispetto alla commissione del reato disegno però non necessariamente carcerario
Ora la scommessa è quella di molare anche definizioni negoziali del processo penale che diano la garanzia soggetto di evitare il carcere anche attraverso la detenzione domiciliare sostitutiva che oggi
E congegnata in modo che il soggetto abbia un obbligo di stare presso la propria abitazione o in altro luogo idoneo ter
A dodici ore al giorno sostanzialmente corrispondente alla notte poi di avere un'ampia possibilità di uscire non solo per il lavoro ma anche per frequentare la scuola per fare attività sportive attività Risso cioè all'iniziativa e in generale
Questa è nondimeno la risposta efficace ed immediata
Non dobbiamo dimenticarci infatti e non se lo devono dimenticare neanche i nostri legislatori
Che la realtà attuale è una realtà per cui quando la sentenza passa in giudicato dopo anni dopo chissà quanti anni soprattutto ormai legati alla lunghezza delle indagini più che alla lunghezza dei processi veri e propri
Perché anche questo bisogna dirlo i processi di appello stanno accelerando e in Cassazione ormai i tempi sono Morandini
Quando finalmente la sentenza di condanna passa in giudicato e la sentenza di condanna non è superiore
A quattro anni di di reclusione che cosa accade accade che la sentenza viene sospesa e soggetto resta in un limbo passa nel limbo dei liberi sospesi come si dice che abbiamo espressamente utilizzato questa questa questa espressione nella sentenza che cosa vuol dire liberi sospesi sono soggetti che stanno per anni ad attendere la decisione del tribunale di sorveglianza sull'istanza di ammissione ad una misura alternativa ora i liberi sospesi come risulta da un'interrogazione del ministro dà una risposta del ministro della giustizia a un'interrogazione parlamentare
Sono l'anno scorso erano circa novanta mila novanta mila persone la cui vita sospese in realtà in cui sono persone che non sanno se finiranno in carcere o se finiranno ad una misura alternativa
Persone comunque nei cui confronti lo Stato non sta facendo nulla non c'è alcuna misura di controllo non c'è alcun programma trattamentale noi vogliamo veramente mantenere questa situazione
O si può pensare con riforme anche un po'un po'più coraggiose di quella che è stata fatta finora di pensare seriamente a delle pene alternative al carcere ma che siano certe e definitive come giustamente si imbocca continuamente
No ti ringrazio perché il tema dei dei liberi sospesi e centrale ancora in questi giorni ci sono state testimonianze
Persone che stanno attendendo trentaquattro anni quindici al di là del numero poi c'è anche la la durata della sua della della sospensione diciamo
E quindi soggette che poi vengono chiamati a eseguire alla loro pena a danni ancora più distanti rispetto a quello del fatto che già abbiamo potrà solo un nuovo una richiesta persone totalmente diverso rispetto a quel momento del fatto
Sì ovviamente tutti ai richiamato l'importanza di
Pensare a qualcosa di diverso dalla dal carcere rimette rimane presso un po'se su questo vuole dire qualcosa
E la difficoltà di noi tutti poi di mettere a fuoco questo questo universo parallelo a cui tutti vogliamo abbeverarci ma poi la fantasia cc mancano per così dire per muoverci Dennis paradigmi nuovi ecco abbiamo lasciato indietro se vuole di aggiungere qualcosa perché penso che tu ci tenga a al tema delle Renza sì
Via ancora una battuta sul carcere è chiaro che però il carcere scarse esiste ed è difficilmente eliminabile ma anche il carcere deve essere ricondotto a legalità costituzionale deve essere ricondotto a a quell'idea rieducativa che non è soltanto un ideale generale ma che un imperativo cogente sulla cui base la Corte ha arma in molte volte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di norme e e nel carcere e nel carcere devono essere garantite le condizioni pratiche per rendere effettivo questo diritto alla rieducazione che anche un diritto probabilmente allora il e allora esistente il tema del sovraffollamento per esempio ricordiamo che la la la sentenza due sette nove del due mila e tre dice anche qui vado a memoria i numeri possono essere sbagliati
E e testato la senese che ha concluso nel senso dell'inammissibilità della questione ma denunciando quello che nel linguaggio internazionale si definisce ormai anch'costituisce un asset pazzesca
Cioè una situazione di radicale incompatibilità con la costituzione del sovraffollamento il sovraffollamento è fatto ogni collide gallerie educativo dell'articolo ventisette a pugni scusate che con il principio della pari dignità di tutte le persone di cui all'articolo tre fa parte fa a pugni con i diritti inviolabili della persona di cui parla l'articolo due cioè fra pugni con l'intera Costituzione
E la corte di disse in quell'occasione che non sarebbe stata tollerata mille che non sarebbe stato tollerabile l'eccessivo protrarsi di una situazione di contrarietà alla Costituzione come quella certa per la situazione
Per cui ma accanto a questo vi a mente la carica è stata ritardata questa mattina la carenza delle occasioni di socializzazione il lavoro le attività educative
La la attenzione ancora insufficiente alle situazioni di disagio psichico che spesso conducono poi alla triste realtà tessitrici
E
Anche ovviamente la
La difficoltà di combinare tutto questo con il regime di doppio binario per i condannati perché metta organizzata alla una una decisione pubblicata ieri o l'altro ieri e proprio sul tema del doppio binario e sui temi del
Dell'articolo quattro bis che tutti conosciamo quanto alle Renza dico solo un cenno ma è un tema secondo me da non dimenticare
La sentenza ventidue del due mila e ventidue ha riscontrato anche qui un evidente incompatibilità dello Stretto caffè statuale contro la Costituzione
Meritoriamente legislatore tra il due mila e undici e due mila quattordici ha compiuto una
Un'operazione di definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari che sono stati chiusi grazie può anche la nomina di un commissario
Ma e e gli ospedali psichiatrici giudiziari sono stati sostituiti dalle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza ma la
Situazione che la corte ha riscontrato dopo una un'accurata istruttoria e quella di seicento persone assegnate
Seicento persone
Ricoverate che stanno materialmente nelle nelle Renzi e almeno altrettante ma probabilmente di più che sono state formalmente segnate ma non riescono ad essere accolte nessuna struttura territoriale
Accanto a una valutazione di radicali inidoneità della normativa vigente dal punto di vista della sua della qualità della fonte
Non ed è violata in modo macroscopico da riserva di legge il partito venticinque terzo comma all'articolo tredici ardito trentadue
Sono queste sei settecento persone sono persone giudicate socialmente pericolose
Che non riescono a trovare collocazione in alcuna Reims almeno con due infetti entrambe con tra costituzionale il primo è che non vengono curate e qui non ricevono le cure indispensabili
Per affrontare il loro disagio psichico e la seconda è che probabilmente sono pure pericoloso e quindi riesce tre sono una fonte di pericolo per la collettività
La soluzione non può essere la corte lo ha sottratto in modo netto ma la a cosa ci dice la contro perché certe volte condannato non può essere collocarli in carcere il carcere non è il luogo adatto per le persone con disagio psichico
Si tratta di fare una seria riflessione sulla sui motivi e e la corte ne ha indicati alcuni ma in punta di piedi perché non spetta alla Corte trovare questa soluzioni per
Rendere effettivi i principi costituzionali anche rispetto ad una spetta di persone che hanno commesso fatti costituenti reato di cui si parla poco perché se già i detenuti sono una minoranza dei quindi non ci si occupa sono sono più di Santa mila
Figuriamoci questo migliaio di persone che che interessano poco ma forse la collettività poi e veramente interessata alla sorte di questa persona perché quando poi accade che una di queste persone accoltella improvvisamente dei passanti per strada allora ci si rende conto di quanto delicato sia anche questo
Grazie a un alto degli argomenti che verrà affrontato in questi giorni e quello diciamo di omicidi in famiglia diciamo femminicidi in certi casi è stato richiamato anche con la posizione molto equilibrata da parte di Marco Pelissero questa tematica all'interno del marco
Argomento vita e morte
Mi pare che anche su questo la corte abbia detto qualcosa magari anche qui in punta di piedi però anche non dipende a volte imputi piede avvolto in maniera un po'più energica quindi volevo che ce ne parla sì un poco
Sì sì la già menzionato Marco
La Corte è intervenuta qui ovviamente non contestando anzi sottolineando l'importanza di combattere in modo effettivo ogni
Ogni episodio di violenza in famiglia non solo quelli che sfociano negli omicidi ma anche messo in guardia questa volta siamo intervenuti con con lo strumento più incisivo che abbiamo cioè con una sentenza di dichiarativa del legittimità costituzionale ha messo in guardia contro la la facile strada di aumentare le pene come come panacea a tutti il problema in questo caso la legge un
La legge meritoria per molti versi sul Codice Rosso del del due mila il diciannove aveva stabilito un divieto di di di prevalenza delle attenuanti in particolare della tematiche né né i nostri casi considerazione tra provocazione
Attenuanti generiche nei casi di omicidio commessi adesso lo dico per sintetizzare un po'più complessa nei casi di omicidi commessi in famiglia
Che cosa accade accade che ci vengono presentate tre questioni da tre
Corte d'Assise di primo grado o d'appello
In cui abbia un ragazzo all'epoca dei fatti diciottenne che uccide il padre di un è un noto caso di cronaca che uccide il padre violento eccetera in primo grado viene assolto in secondo grado di tono
Gli estremi per legittima difesa non ci sono ma non possiamo condannare questo ragazzo in quella condizione a ventun anni di reclusione che la pena minima per la forma base di omicidio
Un secondo caso coinvolge una moglie che uccide il marito
Dopo averlo tormentato e e c'era una lunghissima storia di violenza di soprusi da parte di quest'uomo lei il giorno stesso in cui avviene l'omicidio il il marito viene accompagnato gli fanno inchieste oppure lo rimandano a casa e lei dice ma
Me lo rimandate a casa stasera e il
E i responsabili dicono ma torni domani a farla denuncia nella notte lucide e il terzo caso è un marito che uccide la moglie ma anche qui in esito ad una lunga storia una donna che aveva
Che aveva delle gravi sofferenze psichiche che
E quest'uomo se ne era preso cura sostanzialmente per decente per per
Per un decennio per molti anni finché scoppia a un certo punto
Ora in tutti questi casi è la la e la la è come dire e la forza della realtà e la considerazione della concreta vicenda umana
Che deve far pensare questi automatismi
Questo non consentire al giudice di valorizzare tutte le peculiarità del caso concreto e la minore l'evidente minore colpevolezza che sta dietro un omicidio di questo tipo rispetto al paradigma che il legislatore aveva in mente del il marito o del fidanzato che si sente tradito e che uccide la moglie di cui richieda per il possesso ecco c'è una distanza enorme tra questo caso
E queste situazioni e il diritto non può non tenere in conto le peculiarità di questi casi concreti
E far sì che anche attraverso le attenuanti generiche che troppo spesso sono considerate solo un meccanismo indulgenziale quasi automatico di valorizzare tutti questi elementi che
Prendono
Non ovviamente giustificabile ma più umanamente comprensibile anche un fatto così tragico come come l'omicidio
L'azione di generi che sono il luogo in cui il giudice in grado di esercitare delle fondamentali doti di empatia nei confronti dell'imputato per cogliere
Sottolinea la sentenza i tratti di una comune umanità nell'imputato che sta davanti anche se ha commesso un atto così tragico come l'omicidio
Ancora due domande una proprio Flash perché tratteremo molto durante il festival della pena di morte abbiamo dedicato anche una settimana sessione badante e al ministro della giustizia francese che fu l'artefice della abolizione Francia sotto
La presidenza Mitterrand del della pena di morte mi ricordo se ricordo bene l'ha riconosciuto personalmente quindi o per un flash seguiti se qualcosa su pena di morte anche due parole su questa figura
Ma riceveva mettere una è una vicenda Strehler il ministro della Giustizia del del primo governo dichiarò quando metterò si insedia nel nel mille novecentottantuno
La cosa straordinaria è che nel mille novecentottantuno mi terrò vince le elezioni
E fa esattamente quello che aveva promesso abolire la morte non abolire di morte non la morte purtroppo
Nonostante il fatto che allora l'opinione pubblica francese fosse nel in una maggioranza consistente schierata a favore del mantenimento della pena di morte e lui dice
Questa è una battaglia di principio non mi interessano i sondaggi in questo momento io devo portare a termine questo obiettivo fondamentale e Walter fa famoso discorso all'Assemblea nazionale francese in cui e riesce a ottenere questo risultato storico la Francia era l'ultimo dei paesi europee democratici in Europa che
E che abolisce la pena di morte
E poi da quel momento la storia della polizia rete della pena di morte
In Europa grazie soprattutto all'attività del Consiglio d'Europa che rende l'abolizione della morte una condizione necessaria per l'accesso al consiglio d'Europa fa che le l'Europa con la sola eccezione della Bielorussia sia ormai una parte del mondo liberata da questo orrore e e lo dobbiamo a personaggi come anche a personaggi come
Badate che
Hanno fatto sul serio in definitiva con l'idea sottesa anche alla nostra Costituzione che nessuno e per tutto per sempre secondo la nostra Costituzione che no e e che ogni persona e migliore
De la cosa peggiore che ha fatto nella propria vita come scrisse in una
Una e nell'introduzione meravigliosa baia Stevenson di cui forse parlerete perché è uno è uno dei professori e avvocati che ha fatto della battaglia contro la pena di morte il senso per la propria vita negli Stati Uniti
Anche qua non lavorando solo nell'empireo concettuale ma sporcando se le mani andando a difendere
Ogni singolo caso condannato a morte che veniva portato alla sua attenzioni credo che abbia
è un è un è un uomo che non si è sposato non ha avuto figli ma una quantità difficili che sono le persone che ha sottratto ma questo orrore riuscendo ottenere dedizione riuscendo ad ottenere
Tra l'altro appunto ne abbiamo già brevemente parlato anche l'anno scorso
Questi discorsi molto alti poi un'ultima domanda per tesi sulla diciamo sulla pena di morte non hanno mai veramente attecchito negli Stati Uniti e paradossalmente ne parliamo spesso di errore giudiziario abbiamo visto in un recente studio
Che cittadini americani iniziano a dire come è successo alcuni stati recentemente no facciamo oratoria collaboriamo eccetera vedendo i dati sugli errori giudiziari quindi su un dato empirico anche perché poi i loro effettivamente alla fine hanno questo approccio più concreto e quindi ha più attecchito il tema delle prove giudiziarie piuttosto che i grandi principi che hanno portato a noi invece non OPA all'abolizione
Ecco volevo chiederti ancora una cosa che non riguarda un singolo tema del Festival ma la filosofia del First cioè nostra idea come sappiamo è quella di avvicinare la cittadinanza intera anche soprattutto i non tecnici
A difficile mondo complesso della giustizia penale
Le sentenze della Corte costituzionale abbiamo visto e sono un faro per certi ambiti sono diciamo documenti molto importanti ma sono pur sempre almeno fino adesso lo sono stato sentenze complicate sono sentenze
Tecniche
Pensi che state già magari attuando potenzialmente questa mutazione d'appoggio che in futuro potranno essere testi per U fu ibridi da tutti è opportuno che lo siano devono pur nel rigore alleggerire il linguaggio cosa ne pensa di questo
Silvio che questo sia un un un punto fondamentale grazie anche per questa domanda un un non c'alle fondamentale per la corte le sentenze sono lunghe
Sono complicate noi il più nella sentenza dobbiamo anzitutto rispondere alle parti dobbiamo dobbiamo seguire l'ordine del dell'ordinanza di rimessione dobbiamo rispondere le eccezioni dell'avvocatura dobbiamo ovviamente citare i precedenti dovrà tutto questo fa sì che le sentenze siano lunghe siano complesse non solo ma abbiamo io sto adesso devi dello questa
Su questo piccolo
In Seiter rispetto alla corte io da tempo sto cercando di successo dei miei colleghi ha
Modificare lo stile espositivo e a inserire dei titoli nella sentenza cioè di di suddividere capito ricco dei titoli di inserire le note a piè di pagina per mettere lì tutte le citazioni del titolo integrale della sentenza del quattro righe che spezza dal discorso provare a
Fare un discorso positivo però con tutto ciò le sentenze resteranno dei documenti difficili in tutto il mondo è così solo il costo è costituzionale francese fa delle cose molto sintetiche ma quasi non motiva ora occorre trovare un equilibrio
Allora bisogna sperimentare altre forme per parlare per parlare agli operatori ma per parlare anche ai consociati perché piuttosto dobbiamo anche lanciare un messaggio di educazione
Alla alla ai valori costituzionali che deve raggiungere non solo gli addetti al lavoro
Allora noi stiamo Illy allora fermo restando che già il linguaggio delle sentenze un pochino potrebbe cambiare presente la sentenza
In cui abbiamo parlato di maternità surrogata
Abbiamo evitato di utilizzare l'espressione
Le ore e abbiamo utilizzato dispersione bambini abbiamo utilizzato l'espressione cura
Entro anziché custodia o anziché parole tecniche perché si parlava di
Dire quando si diceva
Il minore non a contatto con gli ha ma un rapporto giuridico con gli ascendenti perché non ci
Un rapporto giuridico con i nonni e con le nonne Colizzi parliamo come parlano le persone e non come parla
Il Codice per avvicinarsi pochi ma dobbiamo fare molto di più
Un primo passo sono i comunicati non abbiamo anche una alla Corte costituzionale che pur
I comunicati i comunicati sono un condensato della sentenza iscrive ormai e l'attore col
Dell'ufficio stampa la supervisione del presidente quindi sono diciamo il messaggio fondamentale sono in genere una pagina o due pagine in cui ci sono le
Cose fondamentali espresse in un linguaggio ci proviamo
In un linguaggio il più semplice possibile con i principi che serve ecco per esempio nel nell'ultima sentenza che citavo sul su quattro bis quindi sui condannati per mafia
Sono enucleati alcuni passaggi la cui importanza tra
Esempio si dice che il trattamento differenziato per
Condannati per reati di quattro bis non può mai essere inteso come in chiave di ulteriore punizione rispetto al fatto che hanno commesso ma deve sempre poter si giustifica ogni ogni inasprimento del trattamento penitenziario si deve sempre poter giustificare in chiave di
Controllo di una maggiore pericolosità del detenuto che questo fosse un anno affermazione scontate questo c'era il comunicato
Fare anche di più comunicato e pensato sopra do per i giornalisti e
I giuristi per gli avvocati
Si legano poi la sentenza se gli serve ma intanto hanno
Una indicazione sui concetti fondamentali che sono espressi da quella sentenza
Rispetto ai consociati in senso più lato ecco io dico sempre che quando scrivo un comunicato peso a mia moglie che il giudice penale che giustamente si lamenta per la lunghezza dell'ennesimo delle
Delle nostre sentenze anche niente
Quando penso invece ad altre forme di comunicazione che possano spiegare le nostre sentenze penso a mia zia mia zia settantacinque anni
Dico non è né
Però è una persona che vuole e curiosa e vuole sapere e vuole capire vuole capire perché noi a un certo punto ce ne usciamo
E dichiariamo incostituzionale una legge
Mentre siamo noi per farlo dobbiamo poterlo spiegare la nostra l'unica fonte della nostra autorevolezza alla persuasi vita delle nostre motivazioni
Ma forse si possono sperimentare e dobbiamo sperimentare ancora di più giallo in passato la strada per esempio di utilizzare podcast riutilizzare i social media con un linguaggio ancora più semplice di quello dei comunicati
Da lì Zante l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è la banalizzazione l'aria lei sa e bisogna fare ecco una realtà complessa
Ma possiamo farlo e ci dobbiamo riuscire anche facendo
Facendo forza la nostra naturale inclinazione a parlare un linguaggio da addetti ai lavori dobbiamo riuscire a a parlare un linguaggio semplice con la con la precedente responsabile del dell'ufficio stampa
Un rapporto molto diretto molto franco lei ci diceva guarda se lo dici così nessuno capisce niente certamente tua zia non capisca lo
Dobbiamo sforzarci
Di trovare
Formulazione più incisiva più Directa
Esprimerci
Ente capire ecco io credo questo adesso ci stiamo lavorando anche con l'attuale responsabile dell'ufficio stampa
A una comunicazione che faccia largo uso di questi mezzi siamo stati criticati per questo da parte di alcuni giuristi che hanno detto così sembra Lizza tutto la Corte deve parlare soltanto con le proprie sentenze invece credo fortemente lo lo scritto ne abbiamo parlato più volte
Che le corti oggi non possono rifugiarsi in una torre d'avorio ma devono sempre debbano sempre giustificare il proprio intervento perché ogni cittadino ogni consorziato ha un diritto sacrosanto di sapere ed eventualmente criticarci sulla base di una corretta informazione perché mai abbiamo deciso di dichiarare incostituzionale una legge è una responsabilità non da poco non possiamo dare per scontato questo potere
Grazie Francesco Viganò giudice nell'arco
Fatta questa inversione abbiamo il vice ministro Sisto
A professoressa Teresa bene giusto il tempo di
Brevissima pausa o mi dicono che è già possiamo procede tanto facciamo salire la professoressa bene
Qualche istante e avremo questo dialogo
Mi sentite
Sì spessissimo
No
Ma mi vedete adesso
Io vedo benissimo lo schermo tutto
Mi vedete
Pronto
Pronto
Pronto
Ma su usate negli ce l'ha fatta dal computer
Se
Io se riusciamo a fare questo non riuscivo a raccontare questo collegamento
Ecco Insigne
No
Con le
Le
Spiega
è successo sì
Così corre sì
Il figura dunque requisiti va bene va be'scusandomi sottoporre sì sì sì dice il ministro nella sentiamo allora io non rispondo più risalto dopo a proprio favore Nicola
Allora riprendiamo riprendiamo e abbiamo superato le difficoltà tecniche per il collegamento con il dice il ministro Sisto a cui diamo il benvenuto questa assistenza quante Lina a mattinata quindi al dibattimento di giurisprudenza allora innanzitutto io dopo un giorno tutte a tutti ringrazio tantissimo per me ha ragione di essere qui
La direttore scientifico della Festival Luca Lupari a Guido al sole tutti gli organizzatori del di questo magnifico Festival
Dunque con il viceministro Sisto via lo diremo adesso sul diritto alla ditta e il carcere
Dunque il tema è un tema che essa tremare perché dovremmo appunto capire innanzitutto che cosa significa diritto alla vita del carcere Marco Pelissero
A subito detto e ha richiamato in qualche modo la curiosità appunto di questo diritto che visto poi nell'ottica del carcere prende il tema ancor più complesso quindi osservando la situazione delle carceri oggi sembra quasi appunto di non poter di non saper più rispondere lo ha detto anche Francesco Viganò proviamo ad abbassare lo sguardo ad altezza uomo
E a guardare quelli dentro il carcere i detenuti e anche chi lavora nelle carceri tra noi diciamo per parlare del diritto alla vita per parlarne anche appunto nell'ambito di questo festival dovremmo Rico dare i principi fondamentali c'è una la pena deve essere una piena rispettosa della dignità umana deve essere funzionale R. inserimento sociale delle persone condannate tutte questioni che presuppongono una conoscenza approfondita dei problemi
Politico amministrativo e soprattutto quindi una coesione tra i vari attori istituzionali che spesso è mancata perché si rincorrono a seconda delle maggioranze concezioni differenti della piena e della caccia certamente però noi siamo lontani da condizioni di vita dignitose nel carcere tutta questa impostazione diciamo un po'così anche tradizionale in realtà è superata
Molto superata dai mutamenti dei tempi in cui viviamo cioè l'idea del carcere così come era stato concepito ricco di chinato norme minor sacrificio possibile cioè come la risposta dello Stato al crimine e l'utilizzo INCE vedi X-Treme razze del carcere e della pena non esisti più o non esiste più in parte siamo in qualche modo all'utopia rieducative quasi viene in mente il titolo di quelli la bel libro di Shlomo che l'utopia il terrore che nel nostro caso però il terrore nel carcere
Forse vale anche per noi lo slogan nordamericano secondo cui nel sistema sanzionatorio nati in Borsa niente funziona quindi di è che non c'è più una questione centrale relativamente al carcere perché la centralità oggi è occupata da un nuovo dato e cioè il carcere di fronte al quale noi siamo non è più solo il carcere della criminalità ma nel carcere della marginalità
Questo nuovo dato in realtà era non è fiume carsico è invece andato sotto gli occhi di tutti che richiede però una visione dall'alto cioè richiede e idee nuove idee moderne che quindi rappresentino un passo in avanti soprattutto sul versante culturale una sfida che incrocia in qualche modo un'impostazione diari internazionale secondo cui la detenzione carceraria per esempio di breve durata
Comporta costi individuali e sociali maggiori rispetto ai possibili risultati attesi intermedi risorsa violazione dei condannati di riduzione dei tassi di recidiva e che secondo i nostri dati in possesso
Uno pari al settanta per cento contro solo uno due per cento nei casi in cui appunto sia possibile ha un contratto di lavoro ora noi possiamo pure pensare che le statistiche vengono utilizzate a piacimento no a seconda di chi parla determinato tema in realtà però in questo caso il regia e così ampio settanta per cento del due per cento che non possiamo ignorarle il significato il significato è nella ricettiva eccomi e che il vero falli in toh del sistema penitenziario con questa naturalmente viceministro io non voglio dire che la situazione precedente fosse migliore di quella attuale però il nuovo dato rende sicuramente impietoso lo se Mario di fronte al quale il ministero la privazione della libertà personale lo abbiamo già sentito presenta delle difficoltà crescente procedere il numero delle persone detenute in carcere è aumento anche se le riforme
In ambito processuale inizialmente a produrre qualche e fioretto certamente il problema però è molto lontano dalla risoluzione proprio perché siamo nella parliamo di questi di di questo tema nella più di un festival forse i numeri possono aiutare entrano nella dimensione della della complessità la capienza delle carceri italiane e primario immancabile opposti o ad oggi risultano più presenti più di sessantatré mila ritenuti numeriche tendono quindi a raggiungere quel bagliore perché hanno apportato di il nostro paese alla condanna
Più o meno dieci anni fa per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo in questo dato però e quindi questo scenario molto affollato ma molto anonimo sono certamente impietosi i numeri ma il dato quantitativo non è l'unico punto rilevante esiste un dato qualitativo che non possiamo ignorare questo dato qualitativo dipende per senta dal fatto che moltissimi stranieri provengono da culture diverse che sono nelle nostre carceri che tengono quindi altri gare delle piccole come comunità che addirittura diciamo quindi mettono in difficoltà gli italiani presenti per esempio quindi i direttori delle carceri
Rappresento situazioni che sono culturalmente molto diverse detenuti che rifiutava il materasso
So che rifiutano il tavolo quando c'è e dall'altra parte le università mettono in essere dei progetti di polli penitenziari ma in realtà per progetti di formazione ma i reality
Istruzione in realtà però molto spesso non viene alfabetizzazione aumenta villages saggio sociale inizio di quest'anno ha fatto registrare
Tragicamente un suicidio ogni due giorni nel resto racconta l'aggravante il numero degli eventi critici cioè gli atti autolesionismo irlandese
Le aggressioni verso altri detenuti le aggressioni del personale e in un sovvertimento generale del rapporto
Ormai completamente saltato tra carceriere e carcerato usiamo questi termini quindi in realtà ne siamo di fronte ad un abominio che nasce dall'idea secondo cui ogni problema sociale
Poi trovare soluzione nel carcere e questo ne fa certamente un sistema antigiuridico quindi siamo di fronte ad uno scenario apocalittico forse surreale che diventa umani mobilissima dritti anche diciamo di un film di i tetti che però si scontra con un dato della realtà disarmante
Per esempio del nel carcere di San Vittore il quarantacinque per cento della popolazione è costituito da persone che hanno almeno di trent'anni e queste e
Si collega anche al momento delle presenze negli istituti penali
Per di minori in cui si registra un aumento delle presenze con una quindi tendenza negativa del nostro sistema penale minorile che sino a qualche tempo fa era un modello positivo nel contesto internazionale oggi non c'è più un modello positivo e lo scenario o di dei fatti per esempio di Inzaghi
Maggi consentisse sto invece rispetto ai fatti del Beccaria dove in realtà c'è una realtà che neanche emersa dai racconti dei media in
Minori è inaudito con una totale perdita di valore e di coscienza e con violenze ripetute
Tra i detenuti questo contestato una
O forse frutto di tutto questo per esempio la chiusura in cella che significa sostanzialmente trasporre in uno spazio molto ristretto la maggior parte del teme la popolazione carceraria di di un tempo diceva Marco Pelissero vuoto inutile
Trascorso senza una progettualità quindi vicini e questa scelta diciamo della chiusura delle celle va anche in contrarietà dissenso rispetto alla scelta politica di aumentare il mio precedente di aumentarle le ore di permanenza fuori
Diciamo dire francamente viceministro aveva bisogno di una riorganizzazione in ogni caso sociale in termini appunto di reinserimento programmi eccetera allora rispetto a questo programma
O meglio rispetto a questo scenario così diciamo disarmante il diritto alla vita sembra sgretolato
Sì in qualche modo sotto
L'emergenza cioè l'indicazione delle regole penitenziarie europee riportate in apertura della corposa raccomandazione del Consiglio d'Europa come principio fondamentale cioè la ditta in carcere debba essere il più vicino possibile gli aspetti positivi della ditta nella società libera e allora decide lei viceministro
Rispetto a questo scenario questo quadro così drammatico qual è la risposta del governo all'emergenza
Ma grazie io a quel giorno Barone diciamo approfondite puntuale relazione della collega risponderò in modo come posso dire da un certo punto di vista facendo riferimento ai punti di partenza poi giungendo a quello che può essere il traguardo perché il punto di partenza è comune cioè io ho l'impressione che molte volte dalla dottrina dall'Accademia si pensi che dall'altra parte ci sono persone insensibili tutto questo cioè sia questa
Questa visione manichea di chi sta fuori e di chi ha delle responsabilità legislative io vorrei esorcizzare questo fantasma ti mi è sembrato aleggiasse nella puntuale relazione della interessante
Lo vuole esorcizzare decisamente cioè qui deve essere chiaro che tutti abbiamo la stessa sensibilità e tutti abbiamo il comune sentiva dall'esterno è molto facile critica facilissimo
Dall'interno e più complicato porre in essere con le terapie che possono essere utili a soddisfare la comune sensibilità verso i principi costituzionali quindi io che mi spingo innanzitutto con molto garbo ma respingo il tentativo di addossare a coloro che hanno responsabilità una insensibilità al fenomeno e una mancata comprensione di quanto lady Moura dei nostri istituti di di di pena possono diventare delle polveri
Lo dico perché sono legato ai principi dell'articolo ventisette voglio ricordare che il ventisette una delle poche norme veramente territorio del nostro sistema
Le pene non possono consiste trattamenti contrari e devono tendere alla rieducazione c'è un comando chiaro che non ammette sconti e noi siamo tutti convinti che debba essere così necessariamente quando Mauro Palma
Nella sua del due mila ventidue
Diceva che il tempo in carcere non può essere un tempo vuoto qui anticipando col pretesto anche Marco semiserio in questo trova eco in quello che Marta Cartabia dovuto oppure di conosce al ministero consultato sottosegretario diceva dobbiamo cercare per i detenuti una altrove possibile ecco allora il dato del dello studio del del Cnel cita una primaria importantissima
Il reinserimento lavorativo ce ne dobbiamo delle delle delle terapie che devono essere articolato
è già non si può affrontare il problema carcere con un antidoto con una sorta di di salvaguardare un c'è un salvavita c'è il gioco di squadra che necessariamente deve partire da una serie di terapie con la consapevolezza anamnestica del del fenomeno
Allora l'inserimento professionale su cui stiamo investendo tantissimo abbiamo convenzioni di tutti i tipi e altri generi dalla Lottomatica insomma ma una serie di stakeholders che offrono la propria disponibilità
Per dare professionalità visita recentissimamente capace di sanatoria Capovetere dove c'è un laboratorio di pasticceria
C'è una sanatoria che confeziona lei capisce la polizia penitenziaria addirittura c'è la convenzione con Marinella messo dalle provate cioè voglio dire le iniziative lavorative sono quelle che probabilmente eviteranno il fenomeno peggiore
Che insiste all'interno e all'esterno dei sussidi la recidiva cioè coloro che escono dal carcere e poi ci rientra Torino penso di questo fenomeno con l'inserimento professionale dei detenuti può essere e deve essere evitato e i dati li ha ricordati interessate soltanto il due per cento di quelli che lavorano dietro carcere lamenta il sessantotto sessantanove certo quindi chi ha la possibilità di lavorare durante la reclusione
Finisce la sua detenzione e non torna più a delinque io credo che questo sia e lo stiamo perseguendo decisamente uno dei sì bei modi per fare in modo che l'articolo ventisette possano essere realizzato ma quali sono altri dati significativi anamnestici per cui valutare se letterarie sono bidone
E innanzitutto è evidente che il carcere peggiora le condizioni in partenza allora è evidente che il calcio non può essere l'unica soluzione le le pene alternative della riforma non sono una risposta evidente la il tizio riparativa un altro dato estremamente rilevante cioè noi abbiamo provato la il ritorno in grande stile del l'affidamento in prova fissi dimostrato essere capace con l'inserimento di esorcizzare anche qui il rischio di recidiva
Allora la cultura dell'esecuzione penale diversa dal carcere un altro di di quei quadranti che mi sono certamente valorizzare qui anche la magistratura dovrà intervenire
Facendo ricorso ampio alle pendente c'è il carcere oggi non è più l'unica soluzione io personalmente sono convinto che non è fatta non è affatto corretta l'equazione più in carcere più sicurezza esattamente il contrario mi sono convinto che invece una piena con un atto simmetria specificamente riservata al singolo soggetto che abbia come punto di riferimento la rieducazione
E si faccia vedere in fondo al tunnel con la famosa luce e quella che invece meglio rappresenta il rapporto fra esecuzione e all'educazione
Allora se è vero che una un'altra delle terapie la terapia lavorativo interno al carcere
La la terapia della alternativa al carcere non deve essere più visto ripeto come il luogo Amato dell'esecuzione della della tema chiunque abbia un'idea cancello Centrica sbaglia il barilotto di collisione con l'articolo ventisette della della costituzione e ci induce a privilegiare quella che si chiama la ricerca evidence based cioè quale diciamo così il il precipitato che deriva dall'esperienza del carcere
Beh innanzitutto il rischio di recidiva ce lo siamo già
Secondo
Il bisogno quando soggetto e fuori dal dal carcere a un bisogno economico che lo porta molto spesso a tornare
A degli perché il modo più veloce per potersi approvvigionare di risorse terzo la reattività cioè l'ambiente in cui il soggetto rientra dopo l'esperienza in carcere
Io credo che mandiamo la necessità di valutare questi fattori come stiamo provando innanzitutto con una forte politica di assunzioni all'interno di istituti abbiamo colmato completamente il il ruolo del del personale diciamo ha detto trattare anche psicologicamente degli assistenti all'interno degli istituti di pena ombra assunzione straordinaria stiamo lavorando su tutta un'altra serie
Di c'è un addetti alle misure interne al carcere siamo incrementando i ruoli della polizia penitenziaria io sono Consigliere senza voglio spezzare una lancia perché ci sono responsabilità personale che derivano ovviamente da comportamenti sconsiderati commento neanche di essere commentati nessun contesto meno che mai questo ma negare che la che la polizia penitenziaria ha un compito gravosissimo e che in qualche modo ed è tenuta insieme ai detenuti all'interno di un istituto di dipende con dei problemi enorme si pensi per esempio
Che per scortare
Un detenuto che dovesse essere ricoverato in una strutturato ospedaliera ci vogliono otto agenti di polizia penitenziaria al giorno che si turbano per poterlo controllare questo problema restiamo cercando di risolvere con mia una sanità che possa essere interno e possesso in qualche modo dedicata i detenuti per fare in modo che la polizia pensare non sia iter stressata e Possa all'interno degli istituti svolge il suo compito con una maggiore serenità come vedete le le terapie sono diversificate la formazione dei nuovi assunti iniziamo assumendo oltre due mila agenti di polizia penitenziaria
Dei nuovi assunti sarà una formazione dedicata anche ai rapporti con i detenuti
Cioè proveremo a migliorare dall'interno e progressivamente non c'è una bacchetta magica per risolvere il problema
Il trentaquattro nono secondi anche se si volessero edificare nuovi istituti di di pena questo sarebbe semplicemente una come possibile dilazionare per verificare mossi oggi può certamente un anno facevano numerosi anni
Diciamo porta il il problema infilava ma noi non vogliamo posporre il problema potevo fare dei tempi più rapidi possibili ad offrire delle delle soluzioni
E per esempio per quanto riguarda proprio la la tematica dei debiti suicidi è in corso una indagine nei luoghi turistici insomma verificato per capire se se del caso c'è una diretta dipendenza
Da una mancata attenzione da situazioni lo lo logistiche fuori controllo
Questo il ministero lo ha Giovanni Russo che il che il capo d'accusa e attentissimo da questo punto di vista dilavato circolari e warning continui ai direttori e ai ai provveditore e poi c'è il tema del sovraffollamento tema del sovraffollamento che che non mi sottraggo a nessun tipo di diciamo così e
è vero che il carcere chiuso il duro innanzitutto
Non provoca uno dei risultati rispetto al carcere più ha perso il carcere approvato statisticamente riduceva recidiva di sei dieci undici questa indagine fatta a Bollate
E quindi probabilmente anche qui la maggiore durezza di in certe situazioni non sempre e foriera ripeto di maggiore sicurezza anche su questo bisogna eventuale un ragionamento
Ma lo voglio ribadire secondo l'assenza la sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze
Mi riferisco ad una relazione del ventisette ventotto novembre due mila ventuno i tavoli tecnici
La prima a causa del sovraffollamento ecco recidiva io trovo il nemico principale da quelle combattere per collaborare perché il sovraffollamento possano essere in qualche modo l'impatto eh sì visto che la collega bene ha parlato di un dello viti corta
A rappresentare un dato al trentuno marzo due mila ventiquattro
Noi abbiamo sessantuno mila
Quarantanove detenuti
Diciannove mila centootto di cittadinanza non italiana circa il trentuno virgola tre per cento il quattro virgola tre per cento sono tombe detenute
Mentre il ventinove per cento sono detenuti over cinquanta quindi noi abbiamo da una capienza cinquantuno mila centosettantotto detenuti e quindi meno Carolina un sovraffollamento di circa dieci mila quindi un tasso medio del centodieci virgola sei per cento
Nel due mila venti
Qui diciamo
Non si può ma vuol dire che questo un tasso medio ma ci sono istituti che hanno un tasso ben superiore al centodieci per cento Pino al centodiciannove per cento
Un altro dato che mi che mi sembra opportuno riferire e che noi abbiamo numerosi detenuti che
Hanno il trentacinque virgola sette per cento ventidue mila persone ha un fine pena al massimo di quattro a coloro che invece hanno un fine pena inferiore all'anno sono circa cinque mila novecento ottanta circa il dieci per cento un dato incoraggiante le misure penalista sì sono cresciute del centosessantasei per cento dal due mila quattordici abbiamo avuto ventiquattro mila settecentoquattro permessi premio a persone detenuta
Con una con esperiti in tutto sommato altamente positivo ecco voglio dire che dal punto di vista della consapevolezza che siamo perfettamente consapevoli qui ci sono delle due situazioni da risolvere certo ad esempio una proposta di legge sulla liberazione anticipata con un incremento del quarantacinque sessanta giorni su cui il governo sta discutendo cerca l'unità all'interno del della della compagine
Personalmente non ho nessun timore dire che sarei favorevole acché sì sì
Potesse consentire soprattutto che a fine corsa di di poter anticipare da pubblicità dal dalle carceri ma nessuna contento ovviamente che possa essere anche meritata oltre che diciamo così quantitativamente diciamo equilibrati ma detto questo io chiedo una lo dico con molta franchezza
Titolo un rimpolpamento dei fondi un affinamento dei dei percorsi formativi
Un controllo costante sul rispetto non soltanto Della Torre già ma del del collega del feeling umano all'interno istituti c'è per esempio una in una interessante prospettiva all'incremento del numero delle telefonate adesso c'è un la romantica consente finalmente diretto colloquio fra il detenuto i propri familiari questo rafforza la prospettiva del ritorno
Perché se io la possibilità magari incrementando il numero delle telefonate su questo ci stiamo lavorando certamente anche un po'
Di poter
Riattivare i rapporti tra detenuto nel proprio contesto familiare questo ovviamente andrebbe comunque migliore all'interno perché c'era una prospettiva sicuramente di il miglioramento della sua condotta per poter poi eventualmente tornare i conti aperti anche questo nuovo modo di riannodare i quartetti a me sembra uno strumento efficace poi copia se qualcuno la bacchetta magica siamo pronti a recepirla questa bacchetta magica purché in possesso realizzabile qui nessuno si azzardi a dire
Che dall'altra parte della barricata che non c'è che un'altra parte della barricata credo che vada posso dire vista più come una una maggiore responsabilità da condividere e magari impossibile supportare l'aspetto ma al alterità c'è una sensibilità così cerca di combattere
In qualche maniera secondo me molto spesso ingiustificato invece c'è invece la consapevolezza che un intervento debba essere sinergico e debba essere un per cento io mi auguro al più presto
Efficace qualche Perugia lo si vede io credo che insomma
Il numero delle situazioni patologiche lentamente inesorabilmente scende se tutti insieme appassionatamente ci troviamo probabilmente risultati governance sì grazie grazie vicini
Trovo nessuno di noi a davvero nessuno di noi ha la bacchetta magica così come è vero che nessuno è su barricate diverse perché intimiditi diciamo mostriamo verso questo tema la sensibilità che merita e certamente la soluzione unica ma hanno probabilmente diciamo quadro di attività in Gianni sinergica può aiutare in questo senso
Biblici forse qualche scelta più organica di potere finiani moderna
All'inseminazione non ho chiuso non siamo soli rappresentano ci stiamo occupando attivamente anche di quella è dove non sentiamo benissimo viceministro vi costa io mi mi sto occupando attivamente anzi ci stiamo occupando Brioni ma la mia delega ma da il responsabilità del del ministero e unica di architettura penitenziario che cosa voglio dire di ridistribuire gli spazi esistenti anche questo è certamente uno uno uno sforzo importante perché ci sono istituti di pena che non hanno presentato luoghi sufficienti
Per le attività diciamo curriculari diverse ci sono anche il viceministro degli istituti penitenziari che strutturalmente non consenta un'attività
Ex tra cento può questo Marte dal giorno ritorna Celli hanno una configurazione tale che non è consentito che io sappia diciamo non so ma in una partita di pallone diciamo così quindi esista effettivamente come lei dice un problema han di edilizia penitenziaria e su questo non c'è dubbio però direi da questo punto di vista quindi seguiamo una linea che ha una linea appunto comune che è partita in qualche modo con dalla riforma carta bianca ampliato appunto il ricorso alle pene sostituti Colorado simmetria significativa e cioè fino a quattro a questo certamente nel nostro Paese a una forte carica
Valoriale che incide sulla valorizzazione no della funzione rieducativa della pena del carcere come extrema ratio e quindi della effettività della sanzione penale eppure diciamo così forse sarebbe interessa forse tutti tutti noi avremo bisogno come dire di un'idea un po'più rivoluzionario cioè di un intuito di di un con motivata da uno spirito liberale quello che fuori porta un po'di come dire di Napoli
A Modena e cioè quello che fece dire a Ferdinando secondo quando guardò gli iconoclasti di Morelli ci vedo un pensiero liberale diciamo rappresentava Lazzaro Monaco che venite rassegnato consegna la mano per essere giustiziato ecco quelli quell'intuito che Ferdinando secondo vede soltanto nella rappresentazione che intuisce che ci siano c'è quello spirito in qualche modo un po'rivoluzionario che emerge forse diciamo potrebbe anche aiutare nella nella nel nostro caso rispetto a questo ultimatum lavori manca una legislazione penale dell'emergenza che è celibe esce cornici chi riteniamo promuove all'opinione pubblica innalzamento delle pene talvolta in questo viaggio
La Corte Costituzionale aumentando i limiti vitali minimi Massimi insomma ci muoviamo in un quadro in cui si prospetta però io però questo però su questo
Mi permetto di dire che il problema carceri
Non è direttamente dipendente dal crediti per che pure sono state molto ridotti rispetto anche degli interventi più garantista interviste
Quindi voglio dire occhio hanno una diciamo sovrapporre quella che può essere la polizia criminale
Che si può criticare laddove idea non mesi non sono infine e perché qualche qualche volta c'è pure la necessità di intervenire perché magari si percepisce che il il messaggio prevenzione generale speciale non il più recepito mi pare invece c'è l'innalzamento dei fenomeni Lopez presenterebbe ritiene dove sostanzialmente non si potevano prendere atto che il minorenne con Luther non poteva andare certamente in giro sventolando la davanti alla polizia giudiziaria
Ho qui blu ci sono però che lui no no no io mi non mi permetto soltanto come dire di fare una un'unica inclusione nel Codice ma promettere accudire un over dose di reati e ai milanisti non entro diciamo in un campo storia locale mantenendo completare i quali scelte incidendo sugli istituti che attualmente pongono precisi vincoli di applicazione di esecuzione delle pene crea come dire qualche moldavo perso alcolica crea in qualche modo una difficoltà seicentocinquantasei vieta l'esecuzione in carcere delle pene fino a quattro anni anche se costituiscono residuo di pene maggiori quindi tutto sommato mi sembra che da questo punto di vista non ci sia una coerenza di impostazioni
è resta poi il tema che ha già anticipato Francesco Viganò
E che quello dei cosiddetti liberi sospesi
Cioè quelli che attengono all'intervento del magistrato di sorveglianza mi sono perso gli ultimi venti secondi però se il tema è quello degli equilibri sospesi
è evidente che questo è un tema che riguarda il funzionamento degli uffici della magistratura di sorveglianza euro ogni più tardi definisco perché hanno danno dei problemi sulle loro spalle
Molte volte c'è proprio il peso del carcere voglio chiamarlo così e hanno la necessità ovviamente di una non sono la massima comprensione
Come posso dire affettivo morale che non serve ma proprio di un atteggiamento ma raro di questo siamo perfettamente consapevoli anche su questo ma la discrezionalità del giudice di sorveglianza e decisiva nell'ambito della fase siti
La maturità del giudice nel poter diciamo distribuire identici anche nega
E comunque curare la fase esecutiva e un altro di e il punti importanti della fase sfuggito cioè non c'è soltanto la sua
Dato il personale c'è anche la giustizia nell'ambito della perché la fase esecutiva ripeto
Esercita con grande applicazione con grande sacrificio dai giudici di sorveglianza ma sono sono anche difficoltà sul piano del del testo io penso per esempio al tribunale di sorveglianza di Roma che in grande difficoltà e ne stiamo cercando di evitare la presidente Fini ha poter veramente sbarcare il minimo delle degli animali comprendendo che ci sono delle del tende porti come posso dirvi molti ostacoli all'esercizio insomma ecco perché lo dobbiamo fare squadra
Perché questo è un problema di tutti il carcere non è un problema di chi sta
Saltato il nostro collegamento con il viceministro Sisto
Diciamo
Va bene allora dunque rispetto a questi punti direi che al di là delle difficoltà diciamo così di tipo tecnico di no non abbiamo sentito proprio tutto quello che ha detto il viceministro Sisto però direi diciamo che la sensibilità sua se della sua sensibilità di cui naturalmente noi non abbiamo mai dubitato ci sembra come dire che su alcuni punti possiamo sicuramente concordare forse in linea generale su questo tema è la complessità di questo tema una programma un progetto diciamo così organico di riforma del sistema penitenziario sarebbe opportuno grazie a tutti iniziamo ora una pausa prima dei lavori del pomeriggio