Dichiarazioni di Paolo Gentiloni Silveri sul nuovo rapporto di previsione economica della Commissione europea

Ma l'economia europea si
Si lascia alle spalle un anno molto difficile un anno di
Stagnazione e in diversi Paesi anche Paesi importanti di recessione
Quest'anno
Prevediamo invece una crescita sia pure limitata
Che è una crescita più significativa l'anno prossimo
Questa
Fine diciamo di una fase di di un anno di recessione di stagnazione
Questa parziale ripresa della crescita si accompagnano a due fatti
Positivi importanti il calo dell'inflazione che continua a questo
Una buona notizia per il potere d'acquisto delle famiglie
E la
Il livello di l'occupazione del lavoro
L'Unione europea si sono creati oltre due milioni di posti di lavoro negli ultimi due anni e se ne creeranno altri due milioni e mezzo nel ventiquattro nel venticinque
In questo contesto l'economia italiana
Che aveva evitato la recessione la stagnazione
Che ha avuto buoni livelli di crescita negli ultimi anni
Avrà negli anni ventiquattro e venticinque una crescita attorno alla media europee
è chiaro che le sorti
Dello sviluppo economico nel nostro Paese dipendono anche molto da in che misura saremo in grado di attuare
I diversi programmi di frodi riforme e di investimenti legati a Next Generation e ai programmi euro
Se nessun superbonus
Diciamo se se batte commossi possono una bomba a scoppio ritardato perché a me stesso mentre realtà avevate
Suonato eccessivi allarmi sulla misura in Puglia eppure adesso avuto un costo cospicuo dice duecentodiciannove miliardi di euro che inizia a farsi sentire sul debito te cosa piuttosto perché alla ha spinto anche la crescita però appuntato parecchio
Diciamo che il superbonus non è certo una decisione europea
Tanto meno il controllo sul tiraggio del superbonus è un problema
Di una so
In ufficio europeo
Quello che
Interessa l'Unione europea una parte di questo finanziamento che fa parte del PM sia andata al miglioramento ambientale delle
Diverse abitazioni
E dal punto di vista delle politiche di bilancio direi che la prudenza del governo rispetto a questa misura è più che più che comprensibile perché la misura
Al di là dell'impatto positivo che può avere sull'attività delle costruzioni però dal punto di vista dei conti pubblici italiani
Certamente si è mostrata molto molto pericoloso
Ischia dilettanti propriamente
Dato però abbiamo tanti problemi ma certamente la la decisione
Spetta al governo italiano
Che problema europeo è pupilla del di questa o quella discussione in che misura riusciamo a mettere in atto le diverse riforme diversi investimenti del PNR perché se guardiamo i dati della crescita
La crescita riprende in modo limitato
Basato sui consumi
Delle famiglie consumi individuali
Ma deve essere accompagnata da un insuccesso degli investimenti pubblici
Quindi mettere
A terra questi Investimenti queste riforme e più che mai oggi fondamento mi scusi sulla sul superbonus posso insistere su questo tema
Perché la commistione meno la Commissione ha avuto il coraggio di vedere quella che era la realtà
Alla fine cioè di una misura pericolosa e soprattutto di dirlo pubblicamente in tempi
Mali
Stato governo Draghi è una misura adottata dal governo contro i due l'avete in parte finanziata e da un punto di vista anche qualitativo l'avete applaudita che alcuni documenti
E oggi lei dice giustamente una misura pericoloso per i conti pubblici come mai nemmeno la Commissione europea reazione corti che la Commissione europea lavora su i i dati a consuntivo che gli arrivano
Dai diversi governi non è che c'abbiamo una ragioneria alle mie dipendenze che fa i conti del tiraggio del superbonus unità
Quindi mano mano che riceviamo i dati dalle diverse amministrazioni nazionali esprimiamo le nostre opinioni
Nessuno è contrario in quanto tale a misure di sostegno a questo a quel settore dell'economia se queste misure
Mostrano di uscire fuori da un controllo ragionevole dei conti
E credo molto opportuno da quelli di la decisione di darci un taglio
Facciamo ripeto decisioni che spettano ai Paesi
Curioso dire che la Commissione dovrebbe mettersi a intervenire su qual è il tiraggio di questa o di quella misura noi lavoriamo su
La rendicontazione qui i diversi Paesi ci fa però c'è c'è un caso che è quello della Grecia prima del due mila dieci
In cui ci crescono troppo no no no mentre stesse riunione agende tu lo sai mai più mai più sono quei casi in cui non lo dice mai più e poi ci si ritrova un governo che non è capace di fare i conti o non non vuole non ha è risultato idoneo
Voglio tranquillizzare
Tutti voi che comunque
Non siamo
Di fronte a un rischio Grecia siamo di fronte misura che certamente avrà avuto anche degli effetti positivi ma che
Essendo andata fuori controllo è diventata elemento pericoloso il Governo fa bene
Nostro parere apporvi rime scusi sufficiente sana faciliterebbe affinché cessino alienarne l'apertura dei reporter cede l'apertura della procedura con la presentazione dei reporter
Io non ho capito quali sono le ipotesi sulle tempistiche terra l'opinione e la raccomandazione
Noi abbiamo
C'ha annunciato che presenteremo i rapporti sulla base dell'articolo centoventisei scusate sarebbe quasi da spegnete revisioni ma comunque
Sul
Mi prendono il matto
I rapporti
Sulla base centoventisei il diciannove giugno
Persista
Finalizzando la discussione
Tra la Commissione diversi governi
Sull'ipotesi di presentare queste decisioni
Nella pacchetto di primavera di giugno
Ma
Presentare le raccomandazioni
Ai diversi Paesi nel pacchetto di novembre perché questa questo possibile scritto che non è ancora stato formalmente deciso ma che si profila perché naturalmente farlo a giugno non consentirebbe di tener conto dei piani a medio termine che i Paesi devono elaborare proprio nei mesi che ci separano tra il Pacchetto di primavera il pacchetto di hutu
Da qui viene la proposta dei nostri uffici di aprire le procedure a giugno annunciando le ma fornire le raccomandazioni anche alla luce dei piani a medio termine con il pacchetto di
O so che complicato traiettoria sarebbero le traiettorie sarebbero va da novembre no
Una cosa concordata con i paesi membri ma severe bellissima checché ne renderete pur
Ok
Grazie lo spiazzo una cosa giallorosso sul sull'UE dell'euro zona perché non ho capito società sull'Eurozona
Questa cresce cresce nello zero
La Russia farà P due due secondo le proiezioni
Le sanzioni dovevano
Strangolare l'economia russa
Ecco cosa piuttosto
Ma io
Penso che dobbiamo guardare un pochino
Al al medio termine nel senso che
La Russia ha reagito le sanzioni trasformandola
La propria economia in una vera e propria economia di guerra
Con un'operazione di stimolo fiscale indirizzate alle industrie militari
Contemporaneamente
è riuscita a
Aggirare buona parte del tetto messo
Sul prezzo del petrolio
Grazie a rapporti con alcuni Paesi diversi da quelli che hanno messo il tetto del petrolio che sono come sapete G7 da alleati
E grazie alla allestimento
Di flotte di trasporto innovative e innovativa mente assicurate che ha consentito di proseguire non sottovaluterei tuttavia l'impatto a medio termine che le sanzioni avranno sull'economia russa
D'altra parte della storia delle sanzioni sembrerebbe nell'ultimo secolo dimostra che non bisogna mai pensare che le sanzioni immediatamente
Possano risolvere
Una guerra inducendo l'aggressore a ritirarsi
Ma al tempo stesso la storia ci insegna che nel medio periodo le sanzioni lasciamo se molto presa
è accaduto perfino al nostro Paese
Negli anni Trenta
Vi ricordo ricorderete no perché non c'era nessuno saranno ma comunque che le sanzioni apparentemente non è vero diciamo va non non c'è avventura Saragoni
Io non sono gli attuali ok sospesa commissari una cosa dannosa sull'oggetto no sul sulla perché c'è quel problema delle case Green in in cui