ESG e carcere. L'inclusione possibile

Sono un operatore
Sono presidente di una piccola cooperativa sociale che opera a Mila no nel carcere di Bollate nel carcere di Monza in realtà per tanti anni anche a San Vittore
E sono Fund di etica reca un progetto nazionale
Che cerca di creare un ecosistema al nuovo tra al mondo delle imprese etiche aziende e istituzioni proprio per provare a dare delle soluzioni possibili e innovative al tema del lavoro in carcere e all'economia stessa
Avremo modo di approfondire questi questi temi nel corso di questa giornata
Che è stata resa possibile grazie veramente all'incontro per noi inusuale da operatori sul campo con la politica
E quindi vi ringraziamo veramente molto emozionante per noi essere qui oggi non siamo abituati
Personalmente la prima volta credo anche spariti colleghi di di riforma che come insieme la alla Fondazione Severino hanno ideato
Grazie alla disponibilità del della senatrice Gelmini in particolare a cui va il nostro grazie di cuore e che a cui adesso lascerà subito la parola
E ai senatori che hanno voluto accoglierci senatore Scurria il senatore Scalfarotto siamo abituati a vederli dai teleschermi e io oggi veramente cinici emoziona perché ne crediamo crediamo di essere vostri partner in quello che stiamo costruendo e che dobbiamo ancora fare insieme
Ringrazio le istituzioni il vice capo del dipartimento che ho il piacere di conoscere stamattina
Ringrazio la professoressa può acquarelli che ci accompagna nella riflessione da da tempo la professoressa malsani che avremo modo di introdurre successivamente
L'amministratore delegato di Insiel te che rende possibile concretamente le sperimentazioni una delle sperimentazioni più importanti che può essere anche una chiave per perché le sperimentazioni non rimangano delle best practice
Da ammirare per dire wow
A Bollate si può fare ma le aziende sono disponibili soprattutto in questo momento da qui il titolo i esige carcere la collaborazione diventa un'esigenza
L'inclusione diventa un valore economico
E questo il motivo che ci ha portato a immaginare questo percorso di cui poi l'avvocato Di Benedetto Della Fondazione Severino che il pensatoio
Una parte importantissima del pensatoio da cui è emersa questa questa idea ci aiuterà a a riflettere non perdo altro tempo e chiederei e anzi mi scuso per aver fatto io gli onori di una casa che e te la nostra sicuramente ma è soprattutto la vostra e quindi lascerei la parola subito alla senatrice Gelmini per il suo saluto e la sua introduzione grazie
Giorno viene grazie a voi per essere qui oggi a portare la vostra esperienza
Saluto di benvenuto da parte mia da parte dei colleghi Marco Scurria Ivan Scalfarotto collegata con noi ci sarà Giusi Versace e ci raggiungerà tra poco essendo impegnate lavori alla Camera Lia Quartapelle
Questa vuole essere un'iniziativa non solo trasversale
Ma a un'iniziativa di ascolto dove i protagonisti siete assolutamente vuoi perché ogni giorno operate all'interno delle carceri e quindi siete la voce che noi vogliamo ascoltare
Per provare a passare dall'emergenza a dei fatti concreti
E quindi voglio ringraziare sicuramente la Fondazione Severino etica Ray Eleonora Di Benedetto Caterina Nicola non Marco G. Rampello e tutti voi che siete qui oggi e voglio ringraziare anche i colleghi perché questa iniziativa e fatte innanzitutto per dare voce a coloro che operano all'interno delle carceri italiane
Ma anche per attuare quella funzione rieducativa della pena che la nostra Costituzione prevede ma che non sempre condizioni oggettive all'interno delle carceri
Rendevano possibile
Questo non volessero un'iniziativa una tantum noi in questo tema vogliamo investire energie Progetti proposte vogliamo come ha detto Caterina prima a fare in modo che le buone pratiche
Non solo vengano conosciute ma si diffondano all'interno e delle carceri italiani e quindi questo è il primo di una serie di incontri che si svolgeranno da qui alla fine dell'anno
A giugno ci confronteremo con degli e Sperti per capire l'impatto sociale le ricadute che lavoro in carcere a sui detenuti e in generale sulla comunità
A settembre metteremo intorno ad un tavolo lo Stato il mondo imprenditoriale il terzo settore
Mentre nell'ultimo appuntamento approfondiremo sfide e opportunità di una legge fatata e secondo me buona ma che forse può essere ulteriormente migliorata la legge Smuraglia e anche le nuove direttive europee nell'ultimo incontro vorremmo proprio ad era uno sguardo su quello che succede anche fuori dei confini italiani e quindi ci fa piacere di poter annunciare che Kerry Kennedy dovrebbe essere della fondazione Robert Kennedy Foundation dovrebbe essere con noi e quindi proveremo ad andare oltre il nostro Paese però è importante partire da qui ed è importante trovare a costruire legami più forti tra il carcere e la società perché oggi sono ancora due mondi distanti ma sono due mondi che se non dialogano
La l'opportunità persa di una rieducazione all'interno del carcere poi viene pagata comunque dalla Società e quindi il carcere non è un'isola dove dimenticare delle persone che hanno commesso degli errori qualche volta sono anche degli innocenti perché ricordiamoci che nelle carceri finiscono anche per errori giudiziari persone innocenti
E quindi per passare dalla presa di coscienza alle soluzioni
Noi vogliamo con questi incontri provare a condividerà mettere in comune delle buone pratiche delle esperienze e soprattutto partire ovviamente dallo stato delle carceri italiani io la faccio breve perché tanto siamo un po'tutti addetti ai lavori e conosciamo la condizione del sovraffollamento un sovraffollamento che arrivato al centodiciannove
Per cento
Sappiamo che questo sovraffollamento lo paga anche la polizia penitenziaria lo dobbiamo dire con chiarezza perché è evidente che mantenere l'ordine la sicurezza all'interno di carceri dove le condizioni di vita sono molto difficili
Vuol dire complicare la vita lavorativa anche alla polizia penitenziaria
Accanto a questo abbiamo un problema di organico mancano sette mila agenti della polizia penitenziaria e sulle carceri si ricadono anche emergenza legata alla sanità
La condizione sanitaria il nostro Paese già complessa ma il fatto che ci siano pochissime Renzi e che molte volte i disturbi psichici
Vengano gestiti senza professionalità adeguata all'interno delle carceri è anche questo un problema ulteriore nelle carceri sappiamo che finiscono anche le donne e finiscono i minori
E quindi di fronte a questo stato di cose che constatiamo da da molto tempo sicuramente la formazione il lavoro e l'inclusione sono non l'unica ricetta ma una ricetta molto molto importante e papa Francesco ha detto le carceri devono avere sempre una finestra un orizzonte e devono sempre guardare al reinserimento della persona nella società
E quindi è evidente che il lavoro salta il detenuto dal carcere questo vale sia per il periodo della reclusione ma vale anche per il ritorno alla vita in libertà
E quindi bisogna riempire le carceri di iniziative e però ad oggi
Sappiamo che solo il trentatré per cento dei dei dei detenuti è coinvolto in attacco in attività lavorative
Ma solo l'uno per cento di essere impiegato presso aziende private e il quattro per cento presso le cooperative
Cioè la stragrande maggioranza circa l'ottantacinque per cento lavora alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria
In questi numeri ci sta un vuoto e una grande opportunità il vuoto e che evidentemente il lavoro da fare ancora molto per garantire a tutti formazione e lavoro
Al tempo stesso vuol dire che c'è una grande opportunità per chi sta fuori di migliorare la Società italiana di concorrere all'inclusione di poter da punk dal punto di vista dell'impresa all'interno di un bilancio sociale potersi fregiare anche di un contributo dal punto di vista della solidarietà
E dell'inclusione e vuol dire mettere queste persone nelle condizioni di non delinquere più e quindi di ridurre il pericolo della recidiva
E quindi sono tante le domande che ci dobbiamo fare e però noi abbiamo pensato che in modo migliore e quello di partire dalle esperienze che oggi possiamo condividere con intese realtà del terzo settore associazioni cooperative che già operano all'interno del carcere capire quali sono le ragioni per cui queste iniziative sono difficili da moltiplicare da ripetere e allora è chiaro che c'è un problema di burocrazia c'è un tema di semplificazione c'è ce lo dobbiamo dire la diffidenza verso chi ha commesso un errore come se ciascuno di noi non ne facesse ogni giorno di errori magari non così gravi da finire in carcere però nessuno è infallibile
E quindi questa comunicabilità fra il carcere e la società è un qualcosa che dobbiamo costruire servono poi forse nuovi leggi io penso che prima di legiferare bisogna conoscere quindi vorremmo con i colleghi comprendere da voi se ci sono lacune legislative da colmare
Se questa legge Smuraglia è sufficiente oppure perché quelle risorse del tutto non vengono impiegate perché a volte è un problema di risorse ma anche constatare che laddove ci sono le risorse queste non vengono sospese vuol dire che forse dobbiamo rinviare i meccanismi insomma il senso di questo l'incontro è proprio quello di dare la centralità alla formazione al lavoro durante il periodo della della presenza in carcere ma anche garantire programmi di accompagnamento perché una cosa che mi è stata spiegata la quale non ci si pensa forse no e quello che una volta che uno esce dal carcere
E si deve inventare una vita e se quella persona non ha durante il periodo della detenzione
Maturato una formazione fatto un'esperienza lavorativa è chiaro che quella persona è più fragile più vulnerabile e può essere come dire di nuovo irretita dalla malavita perché non ha le condizioni per sopravvivere per far fronte alla propria vita e quindi l'accompagnamento fuori dal carcere non è meno importante della formazione e del lavoro durante il periodo della detenzione quindi per tutte queste ragioni io penso che più che fare polemiche
Più che divisioni maggioranze e opposizioni questa è una battaglia veramente trasversale che ci riguarda tutti e rispetto alla quale la politica non può solo attendere la costruzione di nuove carceri che pure è un'esigenza
E ed è importante sicuramente spendere le poche ho tante risorse che abbiamo disposizioni ma non possiamo ridurre la questione
Alla costruzione di nuove carceri non dobbiamo creare le condizioni di una vera di educazione di una vera inclusione e di una seconda chance
Per coloro che hanno fatto questa esperienza dipende da noi da quanto ci crediamo dalle alleanze che riusciamo a costruire quindi questa mattinata esattamente questo significato e quindi grazie
Ed è giusto che i protagonisti siate voi che lavorate ogni giorno
In questi contesti
Grazie davvero la senatrice Gelmini di non sa se è pronto il collegamento con la senatrice Giusi Versace
Sì la vedo
Espressione due volte del nostro mondo anche portavoce della polizia penitenziaria essendo un atleta
Che che iscritta alla a quel corpo di polizia
Un giorno la senatrice
Non ci sono la reunion azzurre Fiamme Azzurre Chucky adenina guanina tutti
Buongiorno a te ti lascio la parola chiusi
No intanto volevo ringraziare Mariastella per aver voluto mettere insieme tutte queste figura e per soprattutto voler accendere i riflettori su questo tema d'Italia ed è un tema che mi sta particolarmente a cuore perché si parla spesso nelle carceri si conoscono poco io
Devo dire che atleta delle Fiamme Azzurre prima ancora che da parlamentare ho avuto modo di organizzare diverse iniziative all'interno delle carceri mi sento
Principalmente di dichiara
Quanto anche e di come dire di aprile ho avuto modo di apprezzare tantissimo il lavoro della polizia penitenziaria che spesso analisi donne e uomini sono anche poco compresi io mi mi illumino tutte le volte che ne vedo la loro luce
Negli occhi quando anche banalmente un atleta delle Fiamme Azzurre va in carcere lo si sentono orgogliosi devo dire che ah ho avuto anche modo di comprendere quanto le attività di tante cooperative di tanti volontari
A i laboratori anche comunque organizzano iniziative proprio riabilitative che forniscono strumenti educativi e formativi ai detenuti
Siano assolutamente preziosi e poi ovviamente sono di parte ma lo sport lo sport rappresenta un preziosissimo strumento se mi fa poco devo confessare per per tutta una serie di motivi
E si riesce a promuovere poche iniziative legate allo sport però penso che ha almeno per quello che ho potuto comprendere io a toccandolo poi con mano tutte le attività che consentono anche ai detenuti di come dire anche di approfondire offrire loro spunti di riflessione legati al mondo della violenza io sono da tanti anni anche con l'aiuto di Maria Stella che si è presa da numerose iniziative contro la violenza sulle donne abbiamo portato anche in carcere
Estratti di spettacoli teatrali ho visto le attività che vengono svolte ci sono degli esempi virtuosi che meritano il PSR anche raccontati valorizzati
Penso che sia necessario anche raccontare in quanto pure la politica le istituzioni devono stare vicine e con l'orecchio anche bene Alberto e ho notato anche
Come dire riscontri positivi ci sono stati rispetto a progetti proprio di questo di di carattere sociale dove abbiamo raccontato storie siamo andati spesso nelle carceri e penso che è le persone anche per OPA lo spunto per per reagire per ricostruirsi per avere anche una seconda opportunità
Abbiamo bisogno anche di stimoli forti per comprendere che si può ricominciare
E tante volte questo questo tipo di testimonianze che sono stati portati in carcere dalle storie racconto di libri accetti di carattere sociale
Siamo stati stimoli non solo per i detenuti anche per la polizia penitenziaria stessa
Quindi su questo tema come dire io sono molto sensibile anche in come ad esempio un'alleata ho avuto modo di apprezzare anche il grande lavoro cade piena non so se perché avevo problemi di audio non sostituì raccontato anche il lavoro prezioso pure che che che svolgi tu stessa dai io vedo anche sì ma non ha una preziosa opportunità offrire formazione lavoro
Alle persone insomma i laboratori di di sartoria piuttosto che esempi virtuosi come mi viene in mente ne cito uno per citarne simbolico come quello che fanno al carcere di Bollate dove ho avuto modo di vedere quanto anche una cooperativa ha dato vita a un vero e proprio call center che consente a cento detenuti eh di lavorare il lavoro sicuramente rappresenta una grande opportunità penso per meglio alcun parere personale
Che anche tutti quelli che sono gli incentivi che vengono offerte alle aziende per offrire la possibilità di di trovare nuovi spazi lavorativi alla alla fine della pena gli ex detenuti e siano anche poco utilizzati c'è ancora forse è un atteggiamento troppo come dire troppi pregiudizi
Rispetto al testo quindi secondo me noi dovremmo cercare di raccontare
Tutte le cose belle importanti che si possono fare perché lavoro rappresenta l'inclusione la presente alle nuove opportunità essi con una da inguaribile ottimista quali sono penso che unire tutte le forze
Dante tutti gli attori competenti possa davvero rappresentare una grande opportunità poi ci sono delle criticità ovvie obiettive
è che avete sicuramente anche è registrato è raccontato dalla sicurezza ai casi di violenza e tutto molto Complesso
Però secondo me serve tenere riflettore acceso ci tengo a salutare tutti quanti i colleghi presenti mi spiace che io sia soltanto collegata ma sono ancora reduce dall'intervento alla gamba
E non mi posso muovere e mando un abbraccio anche speciale se mi posso permettere al di là del del mio ruolo alla dottoressa Di Domenico che è stato per me anche un faro quando era vice capo dato aveva quella delega allo sport per le Fiamme Azzurre
Quindi io vi ascolto con piacere e continuo a rimanere collegati
Grazie
La cooperazione del call center e qui è Ceppino Cantatore che l'ha fondata Marco Girardi dello quindi siamo siamo noi
Allora complimenti a un abbraccio grazie grazie
Ecco
Ringrazio e passerella Parolari ci presentiamo anche l'onorevole il senatore Scurria Acqui chiedo di di portare il suo saluto e davvero grazie
Buongiorno a tutti e soprattutto grazie a voi perché noi siamo qui come diceva la collega Gelmini intanto per ascoltare e per capire anche meglio alcune dinamiche perché poi non siamo tuttologi quindi quando facciamo politica
Ci possiamo ci dobbiamo occupare sostanzialmente di tante cose se non di tutto però poi alcuni strumenti che dobbiamo mettere in campo per migliorare situazioni che ovviamente già esistono li le possiamo fare le possiamo fare con capacità e con certezza solo se ascoltiamo chissà fare molte volte qualcuno
Ci scherza anche sopra dicendo che molte volte quando appena pubblicato una legge nella nostra nazione insomma sulla gazzetta ufficiale già al tempo di cambiarle vorremmo provare a a fare il contrario cioè predisporre degli atti normativi e legislativi che ci permettano invece insomma di essere per lo meno per un po'di tempo
Al passo con alle esigenze con le emergenze che esistono e voglio appunto ringraziare oltre al collega Scalfarotto che qui la collega Gelmini con la quale ci accomunano anche molte tutte le battaglie complicata insomma che facciamo dalla politica estera a questo tema insomma abbiamo un po'questa
Esigenza di occuparci di cose che magari insomma ci vuole un po'di tempo per farle capire per farle districare ma soprattutto grazie a tutti quanti voi insomma che
Operate quotidianamente come dicevo prima
Ci raccontate e ci spinge da fare
Lavoro fare qualcosa di importante perché in questo Paese
Anche se è successo tanti temi insomma comunque del carcere si parla solo quando ci sono delle emergenze no ci sono c'è il tema drammatico e suicidi in carcere che di cui insomma la conosciamo tutti le drammatiche cifre dall'inizio di questo anno si parla del carcere quando esistono ci stanno dei momenti di rivolta si quando nel carcere quando si parla delle violenze magari della polizia penitenziaria sale detenuti o viceversa
Però disperatamente ci parlo della utilità
Chiedo scusa nel nel carcere ma invece è proprio la quotidianità che è importante per poterci per poter operare quando vado in carcere
Molte delle persone che sono lì parlano proprio del tempo sospeso no cioè della capacità di vivere un tempo che è veramente sembra punto sospeso per cui non non non c'è mai una reale definizione del passaggio di minuti delle ore perché si sta lì
E anche come essere umano viene anche vengono anche meno molte delle potenzialità che che esistono allora siccome chi fa politica ha un'ambizione e cioè quello di creare una società migliore questo passaggio non si dà migliore passa evidentemente e manifestata mente anche attraverso le problematiche del del carcere perché perché di questa retorica delle porte girevoli non se ne può più uno cioè della uscito dal carcere per poter per poi doverci rientrare perché non c'è mai uno strumento sia all'interno del carcere sia subito dopo
Che permetterà alla persona di essere davvero libera e non solo dalle sbarre del carcere ma di essere libera nella sua capacità di autodeterminarsi di trovare una propria realizzazione uno con la capacità talvolta anche un po'il senso
Di vita e questo lo strumento del lavoro è sicuramente un tema importante insomma sappia eccitare le percentuali della recidiva di quando si lavora di considera un'occupazione di quando questo non c'è
Ma soprattutto perché c'è sempre talvolta anche un po'uno stigma da dover superare per le persone che sono state in carcere nove mi sembra sempre che chi è stato in carcere
Non meriti totalmente una un reinserimento nella società come se chi ha commesso
Un errore una colpa fosse anche una colpa grave ma insomma non costituzionalmente dire anche culturalmente siamo perché le persone si riaffaccia in tutti i sensi alla vita e non perché delle persone siano colpevolizzata e per per sempre insomma su questo anche su questo c'è molta retorica però secondo me per esempio la sede di mare fuori
Aiutato a magari un po'a banalizzare alcuni temi ma sicuramente aperto al grande pubblico la l'idea di come e del perché soprattutto i più giovani rischiano di finire in carcere
Perché continuo dei reati sicuramente ma quei reati sono inseriti in un contesto di vita che poi ovviamente va affrontata soprattutto soprattutto dalla dalla politica allora
Uno dei temi secondo me principali anche che si citavano prima è di raccontare le opportunità che esistono perché voi lo testimoniare ma io insomma quando racconto soprattutto alla mia realtà questa romana questa è la Regione Lazio ha tanti impresa e tanti imprenditori tante cooperative le opportunità che ci sono per mettere in campo degli strumenti in carcere molti non sanno nulla
Non sanno che la legge Smuraglia non sanno delle pur con tutte le sue diciamo non dico la Kuneva magari punti da poter migliorare
Delle possibilità che si danno sia per le imprese che pure correttive sia per le persone che sono in carcere a una volta entrando a Rebibbia
Una persona mi aprì una porta e mi disse guardi cosa c'è e c'era un consente del Bambin Gesù c'è il bambin Gesù risponde dare il piano che sia una cosa bellissima anche per il senso diciamo così che questo porta ma a molte impresa e e magari possono fare la stessa cosa sapere che si possa aprire perché non consente in carcere tutto questo non non non è risaputo e quindi su questo secondo me dobbiamo migliorare molto nel campo della comunicazione dell'informazione
O anche perché come spesso accade in Italia domande offerta non si incontrano mai c'è esistono carceri che hanno laboratori di lavoro fantastici e le imprese che lavorano per dire in quel settore non sanno che possono magari utilizzare quel carcere per mettere a lavorare persone ritenute quindi sviluppare tutta una socialità una capacità professionale
Ho ho scoperto che nel nelle carceri calabresi esistono il il più bell'impianto forse nazionale per lavorare il marmo
Ma lei imprese che lavorano il marmo non sanno di questa opportunità è quello che stiamo cercando adesso di fare anche attraverso insomma la Lazio del ministero per anche questo caso diciamo così fare incrociare
Domande offerta per cui insomma la la pianto qui perché poi insomma la cosa importante ascoltare voi indotto tutta la mia e la nostra anche come partito come dai insomma disponibilità a farla seguire quello che Mariastella Gelmini diceva prima in questo bello e lungo percorso che ha prima ha raccontato di di calendario di iniziative sì alla fine di tutto questo troviamo la capacità di migliorare la legge esistente consideratemi considerateci a disposizione su questo
Perché come dicevo all'inizio nostra ambizione è quello di migliorare la società in cui viviamo sappiamo che questa passa come dicevo ineludibilmente anche da quello che succede nel carcere per rendere tutti esseri umani davvero a ricominciare una storia che magari per qualche motivo
Si è per un momento anche interrotto
Grazie davvero ho visto arrivare la senatrice Quartapelle a cui a questo punto per galanteria serata passerei subito e la la parola
Tutto
Bene Gender Gap fa parte dell'inclusione possibile
Grazie grazie mille grazie Ivan grazie in particolare a Mariastella minano alla senatrice Gelmini
Perché ha voluto questa mattina su un tema che ha davvero bisogno dell'attenzione di tutti indipendentemente dalle parti politiche la prima Marco Scurria molto bene
Lavorare per chi è detenuto è una cosa che non è scontata
Ed è una cosa che è fondamentale per il recupero delle persone che sono detenute oggi in Italia ho guardato i dati e mi hanno veramente colpito su cinquantasette mila detenuti lavorano solo in cinque mila
E
Nel momento in cui chi ha incarichi in carcere apre sul lavoro la recidiva scende al due per cento
Quindi è davvero uno di quei corto Circuiti di cui diciamo che si sanno magari non si sa la dimensione del corto circuito
Ed è una di quelle cose su cui tutti noi dovremmo impegnarci di più di quello che ci impegniamo e l'iniziativa di questa mattina davvero ci aiuta a rimettere il focus su questo punto
Come partito democratico non ha fatto una giro nelle varie carceri tali lo provi stato una cinquantina
Il calcio di poche settimane fa io in quell'occasione mi sono recata proprio nel carcere milanese di Bollate per la città di Mastella mia e di Ivan immagino che sono anche voi siete stati in varie occasioni perché tutti noi insomma
Ed è una di quelle carceri dove lavorare è possibile ed è parte del percorso per le persone detenute fanno ecco il carcere di Bollate purtroppo è un'eccezione
Abbastanza unica in Italia
E credo che ci debba essere un impegno di tutti noi da un lato a farsi che appunto nelle varie di vari tentativi di interventi sulle carceri il tema del lavoro sia posto al centro cosa che oggi non è soprattutto in un momento in cui si parla più dell'inasprimento delle pene della costruzione del nuove carceri più Peder ad una soluzione diciamo più di lungo periodo e quindi del il tema appunto del recupero delle persone detenute e quindi della riduzione della recidiva
E dall'altro lato credo che sia nostro interesse favorire la presenza di occasioni di lavoro dentro le carceri cosa che oggi è molto difficile per tante ragioni un po'perché diciamo il carcere non è un luogo di lavoro è un luogo di pena di correzione un po'perché in alcuni luoghi non si vuole permettere questo tipo di impegno credo che diciamo il lavoro che tu stai facendo Mariastella sei portando avanti questa mattina con gli ospiti Dattola
Le intese ci aiuti a focalizzare su questo punto e ci aiuti magari a prenderci l'impegno di progetti concreti nelle varie carceri da un lato e dall'altro lato di interventi legislativi perché diciamo noi come parlamentare abbiamo queste due cose no da un lato intervenire legislativamente e dall'altro lato vedere quando le leggi sono applicate se sono applicate se non sono applicate cercare di favorirne l'applicazione grazie
Grazie mille senatrice adesso chiamo il senatore Scalfarotto
Grazie
In realtà l'onorevole Quartapelle deputata e quindi giustamente per ospitalità disegnata io cioè non è soltanto una questione di genere anche una questione di ospitalità no io visto che sono l'ultimo quello però essere brevissimo perché i colleghi ha detto praticamente tutto però siamo di solito si dice dulcis in fundo io farò in cauda venenum nel senso che giustamente diceva Lia Quartapelle che Bollate un'eccezione
E a me viene da dire una dolorosa eccezione nel senso che proprio il fatto che esista questa eccezione ci fa pensare a quella io vivo ormai a Milano dal più di metà della mia vita ma sono cresciuto a Foggia
E nel giro di carceri che anch'io sto facendo da quando è partita la legislatura l'ultima visita e l'ho fatto il ventidue di aprile ho fatta sfocia la situazione di Foggia situazione di un carcere dove
La sovraffollamento ormai arrivato al duecento per cento
Io ho visto celle con otto persone
Letti a castello attrezzi piani invito a pensare che cosa voglia dire dormirà due metri d'altezza senza neanche una sport la spalletta ghetti eviti militari eventualmente la caduta da quel però e in quei luoghi non c'è il minimo di speranza non c'è un barlume di luce
A me quello che è stato detto è noi pubblichiamo pagare il debito con la società che abbiamo ma vorremmo farlo dignitosamente io credo che questo sia un diritto che tutti detenuti tutti i cittadini devono avere nessuno può essere trattato in quel modo
La pena della reclusione comporta la pena la perdita della libertà non la perdita della dignità l'idea che il carcere debba essere afflittivo in modo aggiuntivo rispetto alla tardiva delle libertà è un una concezione selvaggia
Del diritto e della società
Non c'è scritto da nessuna parte che il detenuto debba soffrire in modo ulteriore rispetto alla perdita della libertà che c'ha una perdita uno dice cosa facciamo il carcere Grand Hotel
Non esiste un Hotel dal quale non puoi uscire una cosa dalla quale tu non puoi uscire non è uno tali questo deve essere chiaro
E quindi noi dobbiamo avere contezza del fatto che l'idea che il carcere sia una soluzione la panacea sia la soluzione di tutti i problemi è fondamentalmente sbagliata
E crea secondo me è una sorta di paradosso una sorta di circolo vizioso
Perché si pensa che la sanzione penale la reclusione costituiscano la soluzione dei problemi della società
Quindi si tende a placare gli allarmi della società attraverso l'introduzione di sempre nuovi reati e di sempre maggiori bene
Pensando di creare sicurezza e invece essendo cui i luoghi di disperazione luoghi che per definizione non possano creare recupero e rieducazione riconciliazione della persona con la società noi creiamo ulteriore insicurezza e ulteriore criminalità
La ragione per la quale sono grato Mariastella Gelmini da altri colleghi sono grato a tutti voi tutte voi che siete qui proprio perché voi rappresentate in un certo senso quell'elemento diciamo che contro intuitivo che spezza quel paradosso
Perché l'unica possibilità reale di fare della sanzione penale una cosa una cosa win-win
Una cosa che serva ALDE a chi ha sbagliato ma che serva anche alla società e di farsi che quel periodo di perdita della libertà sia utilmente utilizza che basta andare a vedere punto Bollate mi faccio un altro esempio alla Dozza a Bologna
C'è questo grande spazio che hanno all'esterno una fabbrichetta come diremo nel Milan una piccolo piccolo stabilimento dove c'è gente preciso detenuti che lavorano
E che all'uscita del carcere vengono assunti da quell'azienda
Questo è il percorso che noi dovremmo fare ed è un percorso che richiede guardate io penso non soltanto risorsa
Molte
Perché la vediamo in uno strano paradosso
Utilizziamo sempre di più la sanzione penale nuovi reati nuove pene sempre meno risorse per le carceri e questo non si può fare dicono gli inglesi poi la torta lavori mangiare noi diciamo la botte piena e la moglie ubriaca mi piace meno
Noi vogliamo più carcere spendendo meno soldi non si può fare allora ci rendiamo conto che in carcere sta ci sta un sacco di gente che non ci dovrebbe essere
Perché tra le altre cose le carceri sono pieni non soltanto di persone con problemi psichiatrici che non dovrebbero stare in carcere che spesso riempiono qui numeri di suicidi e di auto listi atti di autolesionismo oggi garante dei detenuti
Saluto avvocato conti che qui con noi
Ha dato i numeri
In senso buono sulle carceri e
Detenuti oggi sono sessantuno mila passa rispetto ai cinquantuno mila che dovrebbero essere
Ma ci dice anche che oltre i trentadue suicidi dall'inizio dell'anno ci sono stati più di quattro mila quasi cinque mila atti di autolesionismo
Ovviamente attacchi alla polizia penitenziaria perché le carceri sono piene di gente
Che non ci dovrebbe stare appunto chi ha problemi psichiatrici
Pensate a quante persone sono in carcere per reati legati alla droga essendo essi stessi tossicodipendenti e certo non è il carcere la soluzione al problema della tossicodipendenza
E tutto questo comporta ovviamente un grande sovraffollamento perché più c'è c'è più gente di quella che dovremmo e poi diceva Mariastella quelle come un'isola sulla quale confiniamo questa gente io le faccio
Ti Rizzo una metafora molto peggiore Coleman discarica di rifiuti umani nella quale noi come con le discariche di rifiuti lontano dagli occhi lontano dal cuore sono lì non li vedi più
Se è in carcere in centro città meglio spostarlo a farci un bel palazzo perché meno li vediamo meglio è invece quella e Società quell'Italia quello è un pezzo dell'Italia
E da quel pezzo dell'Italia si misura anche la qualità della nostra democrazia ed è per questo secondo me un pezzo molto rilevante non può essere certamente il luogo dove noi confiniamo tutte le marginalità
Perché se sei senza tetto se sei senza fissa dimora se sei tossicodipendente se hai una malattia psichiatrica e probabile in assenza di strutture
Di assistenza sul sociale abbastanza forte turbata finito in prigione gira e volta
Resistenza a pubblico ufficiale vai ai nuovi giunti
Tutte le peggiori sezioni delle lastre carcere che abbiamo perché sono luoghi di grande passaggio e magari ci resti anche perché ti suicidi
Allora noi dobbiamo invece fare tutto il contrario e voi siete l'esempio di quello che dovremmo fare trasformare il carcere in un luogo dove davvero quel tempo può essere speso utilmente lo si può fare utilmente per la persona del detenuto
Ma anche per tutti noi che se recuperiamo quel pennuto naturalmente abbiamo recuperato un cittadino una cittadina nel pieno dei suoi diritti del pieno anche naturalmente di sui doveri e questo è quello che dovremmo fare ci vogliono risorse ci vuole anche volontà politica su questo chiudo
Perché non è facile
Perché facile arringare le folle dicendo che la soluzione è quella di chiudere la gente ingente in galera e buttare la chiave e più facile così
è molto più facile andare a visitare un detenuto in carcere che ha commesso un reato grave significa essere bersagliati di odiosi social media
L'idea che la presunzione di innocenza esista un'idea ancora molto vaga quanti detenuti sono in attesa di giudizio nelle nostre carceri sono tutti tecnicamente ancora innocenti eppure se l'indagine soprattutto se il reato è grave ci viene l'idea che si possa essere trattati peggio non è così
Però e difficile ma quella strada cui il vostro esempio le cose che fate dove devono essere torno in politica secondo me una luce e abbiamo bisogno insieme però anche di fare un grande sforzo educativo di comunicazione
Spiegando alle persone ai nostri concittadini e nostre concittadine che appunto la soluzione non è buttar via la chiave la soluzione investire in quel capitale umano che noi dobbiamo recuperare
Per rimetterlo al servizio dalla società
Grazie mille davvero a a tutti voi senatori onorevoli
Prima di dare la parola all'avvocato Di Benedetto per spiegare quello che abbiamo in mente di fare da qui a novembre
Mi permetto solo di
Di specificare una cosa propria vuoi
Noi non ce l'abbiamo la soluzione nemmeno noi e non siamo il buon esempio a cui guardare il faro
Noi abbiamo solo tanti anni di confronti
Di esperienza magari sul campo in cui abbiamo rilevato criticità nostre criticità del sistema criticità
Anche legate ad un mondo là fuori che cambia i nostri modelli anche di imprese sociali rimangono sempre quelli che erano nati per essere una risorsa del sistema di welfare
E oggi possono diventare invece uno strumento fondamentale per generare quel cambiamento nel nella modellizzazione economica
Che forse è la sfida vera visto quello che si è mosso nel frattempo là fuori no
Anche in termini di competitività con le aziende anche il concetto stesso di lavoro lo stiamo rimettendo in discussione noi stessi perché quello che
Di cui noi accusiamo spesso le aziende il green washing parlando adesso di sostenibilità di attenzione di filantropia poi un po'fine a se stessa o magari anche accusiamo la politica noi stessi imprese sociali
Là dove non siamo capaci di usare correttamente gli strumenti che abbiamo rispetto al tema della dignità dei lavoratori c'è ogni tanto è bene che ci fermiamo anche noi che guardo Pino perché comprino Cantatore
E anche con la realtà dell'arcolaio che non è bolla che no e che però è un modello
Io sono nata a Bollate ma mi sono ispirata alla Sicilia
E questo deve avvenire
Il tema che ogni tanto affrontiamo eh
Che cos'è il lavoro
E ce lo chiediamo noi il lavoro è portare avanti borse lavoro per dieci anni
Perché è lo strumento che maggiormente piace alle fondazioni di erogazione generare il turnover per dare sempre più possibilità però coi vogliamo la professionalizzazione no del personale che richiede tempo
E poi abbiamo una sostenibilità economica che ancora facciamo fatica a trovare noi stessi allora oggi il tema Jesi ci sostenibilità sociale le nuove opportunità ci richiamano a un concetto di eticità normate codificato del lavoro che parte dal rispetto dei diritti dei lavoratori
Per noi sono ancora detenuti che si approcciano al lavoro attraverso tutti gli strumenti di legge
Tirocini
La la le casse delle ammende che ci sostiene
Ho sono lavoratori
Non stessi operatori e consideriamo ancora per il reato che hanno compiuto o come risorsa professionale su cui basiamo la nostra impresa e il nostro modello di business dismesse etnico ma business perché questo restituisce dignità e senso economico perché tutti per principio costituzionale e qui so che su questo tema
Abbiamo bisogno del confronto costante anche soprattutto con la Fondazione Severino
Abbiamo bisogno di riappropriarci noi stessi cooperatori insieme a voi di quelli che sono i nuovi significati
Degli articoli costituzionali prima ancora che dei principi esiti o degli obiettivi dello sviluppo sostenibile
E e
Rimettersi in discussione quindi l'atteggiamento con cui oggi cerchiamo di far partire dal basso questo convegno stimolare un confronto di cui tutti abbiam bisogno perché la materia del lavoro in carcere è complessa
E molto complessa
E sotto tanti punti di vista e se non abbiamo l'umiltà tutte quanti le parti coinvolte di tirarci su le maniche come abbiamo sempre fatto ciascuno per la sua parte
E a rimettere in discussione quelli che a volte sono stati dei punti fermi anche nostri ripeto non andiamo da nessuna parte
Quindi con questo introduco l'avvocato Di Benedetto della Fondazione Severino
Per accompagnarci un po'in quelle che sono le logiche che ci hanno portato a immaginare così questo tipo di iniziativa
Buongiorno a tutti gli enti inizio anch'io con dei ringraziamenti grazie al smarrisce Gelmini che ha avuto l'idea di organizzare questa serie di incontri
Per parlare di carcere il lavoro grazie ovviamente alla Cooperativa Alice alla cooperativa di Ford etica rei senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile grazie al Senato che ci ospita in questo luogo
Incredibile oggi
O degli ulteriori ringraziamenti che lascia però alla fine perché
Viene meglio nel discorso ora ovviamente questa è un'occasione molto importante per fare delle riflessioni sulla funzione rieducativa della pena che è stabilita dall'articolo ventisette della Costituzione
E che come noi sappiamo si può realizzare con assoluta SINCERT pezza laddove si riesca a lavorare
Su formazione e sugli inserimenti lavorativi questo perché ovviamente attraverso questi strumenti sia la certezza di fornire alle persone detenute uno strumento che consenta loro di raggiungere quell'emancipazione economica che il presupposto
Imprescindibile
Per riuscire ad arrivare
A fare un percorso nella legalità senza dover utilizzare degli strumenti distorti che portano quindi alla commissione di di reati ora
Sappiamo molto bene perché appunto qui siamo tra e Sperti del settore che l'inclusione lavorativa e la formazione determinano degli effetti positivi in termini di abbattimento della recidiva che laddove si offra un'opportunità lavorativa crolla a livelli bassissimi e che purtroppo invece nel nostro Paese come noi tutti sappiamo
A delle percentuali invece molto alte
Vorrei però oggi cogliere l'occasione e poi questo lo faremo nel corso di tutti gli incontri che seguiranno anche per fare emergere dei vantaggi
Ulteriori derivanti dall'inclusione del lavorativa e i forza lavoro proveniente dalle carceri vantaggi non solo per i detenuti ma vantaggi per le aziende che includono vantaggi per la collettività tutta e ci tengo anche ad evidenziare
Che una grande opportunità oggi a nostro parere rappresenta la presenza dei principi di SG
E l'adozione della direttiva sulla Corporate sostenne avviliti sul Corporate sostenne Ability ricco reporting
Perché perché fare un Progetto di inclusione le lavorativa significa con assoluta certezza fare un progetto che a un impatto sociale positivo e quindi
Essendo uscito
Questa normativa ovviamente ritengo che laddove si riesca a far comprendere all'azienda l'impresa questo passaggio
Probabilmente ci sarebbe un avvicinamento di molte realtà a questo settore e credo che che che questa occasione sia molto preziosa per fare un ragionamento appunto su questo ora
Cercando di non dilungarmi troppo su alcuni aspetti che per voi tutti sono Notting vorrei evidenziare alcune sfaccettature
Che a volte non vengono considerate rispetto ai vantaggi derivanti dall'intrusione di forza lavorativa proveniente dal carcere in particolare ovviamente poi che con l'inclusione lavorativa si ottiene l'effetto dell'abbattimento della recidiva questo consente anche di lavorare sul sovraffollamento nonché sull'abbattimento dei costi che il sistema Paese sostiene che sono posti notevoli
Per mantenere un gran numero di detenuti all'interno
Degli istituti di detenzione ovviamente questo accaduta a un impatto positivo in termini di sicurezza sociale perché chiaramente ci saranno meno detenuti appieno persone che commettono reati
In giro
Conoscete tutti i vantaggi che le aziende hanno in termini di credito d'imposta alla Lupu laddove diano lavoro a persone che dormono in carcere e che escono per lavorare
Non tutti sanno che a questi crediti d'imposta questo credito d'imposta si aggiunge anche uno sgravio contributivo nonché la concessione in comodato d'uso gratuito laddove un'azienda un'impresa avvio un'attività all'interno di un istituto di detenzione
Un altro aspetto che spesso non si considera è che nel due mila ventiquattro come voi sapete molte realtà in molti settori hanno difficoltà di reperimento di forza lavoro e aprirsi a questo mondo
Può costituire un'opportunità importante peraltro questa forza lavoro ha delle caratteristiche nella maggior parte dei casi particolari perché perché ha una motivazione particolare perché sa che quel lavoro rappresenta un'occasione di riscatto imperdibile
Perché può essere lo strumento attraverso cui raggiungere l'emancipazione economica non do per commettere reati e non dover tornare
A soggiornare in un istituto di detenzione cosa che chiunque abbia messo piede in un istituto di detenzione sa bene che non è cosa gradevole
L'ultimo aspetto è quello con pochi anticipato cioè un'azienda che fa un Progetto di inclusione lavorativa alla certezza di a vere un progetto dall'impatto sociale positivo e questo può essere speso sia in termini di reputazione aziendale che in termine di bilancio sociale
Quindi tutti questi elementi credo che possano costituire il motore per l'avvicinamento
Di altre realtà a questo mondo ora il nostro Paese abbiamo ci siamo sentiti dire Bollate altre realtà sono molto diverso e purtroppo è vero
La geografia penitenziarie molto varia il paese è caratterizzato a macchia di leopardo dita zone nelle quali c'è un tessuto sociale molto reattivo ci sono istituti di un certo tipo e zone in cui purtroppo
Questo non accade questo ovviamente determina anche
Una un un'ingiustizia poi a seconda dell'istituto nel quale si finisce essere reclusi
Chiaramente ci sono dei fattori che influenzano poi la presenza o meno di iniziative virtuose di cui bisogna tenere conto per ragionare
In termini costruttivi ad esempio strutture detentive molto vecchie nelle quali non esistono degli spazi nei quali inserire delle attività imprenditoriali sono realtà nelle quali già questo escluso
Istituti che non sono collegati con dei mezzi pubblici non sono vicini ad attività produttive ovviamente sono istituti e hanno più difficoltà a mandare fuori loro detenuti a lavorare perché perché tendenzialmente non hanno dei mezzi di trasporto troppi e quindi come ci arrivano al lavoro
Ecco ci sono una serie di elementi che contribuiscono a determinare questi squilibri e questa disuguaglianza ora ovviamente bisogna essere costruttivi che cosa possiamo fare che cosa possiamo fare oggi parliamo di pesca fra Disease io ho ho alcuni spunti che derivano dall'esperienza che ho fatto in questi anni in carcere e quello che mi sento di suggerire di analizzare i progetti di successo capiamo capire che caratteristiche hanno Pinterest tristi che hanno gli istituti nei quali questi progetti
Si collocano vera provare a creare delle linee-guida delle linee guida che consentano di replicare i modelli di questo ne dobbiamo provare a fare a venire
Delle indicazioni che ci consentano di capire quali sono i punti di forza di questi progetti eccome trovare replicare altrove e questo è l'elemento primario altro elemento che mi mi sento di di suggerire il anche davanti alla vicepresidente del tappe che sicuramente sarebbe utile laddove ci fossero risorse dei possibilità lavorare anche sull'aggiornamento e la formazione su competenze minacce reali della dirigenza di questo settore perché ovviamente di fatto un direttore d'istituto
Che deve andare a trovare l'azienda interessata ad assumere che deve avviare un'attività imprenditoriali all'interno del proprio sì tutto tipiche delle competenze oltre alle tante competenze che deve avere anche prettamente Mina Ceriale l'altro suggerimento ovviamente
Parlare queste cose parlare di queste cose e raccontare dell'esperienza insuccesso dei vantaggi che alle aziende derivano da queste iniziative perché ci può essere quel contatto virtuoso che tutti noi auspichiamo che nasca da questa iniziativa un ultimo riferimento così non mi dilungo troppo alla direttiva che ho citato prima
Sul Corporate presto sostiene avviliti reporting
è e questo la direttiva impone una trasparenza nella rete rendicontazione dei progetti
Di impatto sociale queste qualcosa di molto importante lo dico guardando Alessio che le su questo mi pungola da tempo perché aprire dei parametri di riferimento che consentano di valutare non solo l'impatto economico di un'iniziativa ma anche l'impatto sociale Fassi e anche i finanziatori potenziali di quest'iniziativa
Possano decidere di sostenere un'iniziativa che si ha un impatto economico positivo ma anche un impatto sociale e nel due mila ventiquattro queste qualcosa di importantissimo quindi secondo me questo messaggio va diffuso il più possibile e arrivo alle conclusioni ringraziando oltre a tutti gli organizzatori tutti coloro che sono qui oggi perché grazie a rappresentanti d'impresa di aziende della polizia penitenziaria a studenti amici persone che si sono avvicinate a questa realtà secondo me possiamo mandare un messaggio molto potente ed è vero che la situazione in Italia nel due mila ventiquattro una situazione molto difficile
Ma ci sono tanti elementi e secca falcati nel modo giusto possono secondo me contribuire ad aumentare le iniziative di stuoie se e a far venir meno questa geografia penitenziaria che abbiamo in Italia grazie
Capite perché è importante la Fondazione Severino per il nostro per uscire dai nostri confini dei nostri laboratori e basta ecco grazie davvero Eleonora
Io passo 'sti tempi si stanno stringendo mi facevano notare so che alle dodici e trenta noi dobbiamo abbandonare la sala
Quindi chiedo già scusa a tutti i relatori chiederò di contenere al massimo gli interventi ma sono tutti importanti altrimenti tutta questa sfaccettatura non emerge io mi taccio però sono veramente felice di conoscere al dottoressa Di Domenico
A queste rocche quest'evento alla fine
Ne lasci il dire noi ci siamo
Ci siamo non solo come nostre realtà ma per come impegno civico
A cercare di modellizzare se questo può essere ritenuto importante sarà nostro la nostra expertise può essere importante per il DAP
Per provare ad affrontare nel nostro piccolo con il nostro contributo a queste sfide quindi sono davvero felice riconoscerla lascio subito la parola
Perciò da evita precetti
E la mia presenza oggi vuol dire esattamente questo
Non mi dilungo Coni saluti e ringraziamenti così rimaniamo nei tempi contingentati lasciatemi ricambiare però solo un affettuoso saluto altresì Versace lo faccio tramite il fratello che qui
Perché ci tengo part
E con la mente
Grazie dell'iniziativa sicuramente parlare del lavoro in carcere oggi dell'inclusione del reinserimento è l'obiettivo del dipartimento quindi il DAP non può non esserci e non può che guardare con favore a iniziative come queste
Non scomodiamo ancora l'articolo ventisette che mi sembra a volte anche un po'diciamo accusato
Direi che quello diciamo che vorrei
Mettere più che altro il risalto
Quello che vuol dire un lavoro direte è stato il tema tra l'altro che ho guidato nel gruppo che c'è stato di lavoro a nel nell'ultima diciamo giornata che è stata fatta e che ha avuto proprio come titolo recettiva zero è questo sarebbe insomma l'obiettivo ambiziosissimo è astratto che tutti vorremmo penso qui presenti a vere
Quello che abbiamo messo risalto proprio perché se la missione del tappa indubbiamente non può il dato da solo raggiungere completamente questi obiettivi perché per quanto possa sforzarsi nella proporre tutte le attività trattamentali che ovviamente non si risolvono esclusivamente in quella meramente lavorativa
Sicuramente a bisogno della coinvolgimento quindi di creare una rete tra soggetti
Non solo diciamo sì funzionali come potrebbero essere gli enti territoriali tutti i servizi socio sanitari ma anche lei in prese e diciamo complessivamente tutti gli enti del Terzo Settore Volontariato
E anche la magistratura ovviamente di sorveglianza da cui provengo esso e quindi ha una funzione imprescindibile in questo sicuramente si dovrà creare una rete interna che è quella appunto nell'istituto che già coinvolge come già sappiamo e non mi dilungo più figure interdisciplinari così a questa rete interna dovrà necessariamente coinvolgere e unirsi una rete Serna
So per le giornate saranno proseguiranno quindi diciamo lascerei tre punti che ritengo fondamentali che magari poi potremmo analizzare
Sarei felice magari dopo l'estate di potrei parlare di un progetto proprio di inclusione sociale che in
Procinto insomma di essere presentato dal Dipartimento con un fondo europeo e che esattamente richiama le tre linee guida diciamo della giornata di oggi
Quindi questo mi auguro di poterlo concludere al più presto perché sarebbe un vero modello diciamo di PON inclusione e che potrebbe in qualche modo interessare sicuramente a qualcuno qui in platea
Alla dicevamo sicuramente che lavoro lo strumento trattamentali più importante ce lo dice già la legge quindi dall'ordinamento penitenziario lo mette al centro
Ma sicuramente non è sufficiente perché quello che e anche da magistrato di sorveglianza si riscontra il detenuto a tutto il resto della sua vita da ricostruire quindi la parte di inclusione sociale non è solo e esteri scusi va a mente il lavoro
Spesso il l'impedimento uscire è banalmente il problema abitativo quindi ci sono tante tanti soggetti con pene Brevi
Ma che il vice il problema principale non è solo il lavoro ma vere un domicilio quindi lo sforzo sicuramente diciamo dalla realtà esterna non può limitarsi a ricostruire solo quell'aspetto della vita della persona perché sicuramente la ricostruzione a trecentosessanta gradi
Quindi la rete istituzionale ecco perché di quell'arrivo parlavo deve andare oltre ecco quindi la rete va creata con tutti i soggetti che ho nominato prima
Sicuramente il secondo nodo critico e quello che è stato detto meglio di me
E prima di me in precedenza è proprio a vere un supporto all'impresa de alle cooperative che vogliono avvicinarsi e quindi rendere più fruibile
Questa possibilità tanto proprio come dire tutto il supporto alla conoscenza e e la consulenza necessaria per farlo
Dopodiché il terzo sicuro sicuramente diciamo
E mettere al centro Orenze greco diciamo cominciamo a parlare di un reinserimento integrato ai questo diciamo come conclusione come obiettivo che più di tutti diciamo racchiude anche quello che deve essere l'obiettivo dell'amministrazione penitenziaria
Scusate l'ho detto poi riflette male ma volevo essere nei tempi e ho concentrato diciamo proprio a cooperare
L'ha detto benissimo
Molto diretta mi permetto non non ce n'è bisogno ma le cose che si riescono a dire così in maniera sintetica e chiara sono le cose di cui si ha piena padronanza e in cui sia Chiara la la linea quindi davvero grazie
Siamo felici di saremo felici poi di conoscere anche le linee e poterci allineare anche noi che il DAP ci siano e lo sappiamo perché se non hai non esisterebbe
Cioè nel momento in cui noi andiamo a firmare le convenzioni con le direzioni Ida c'è già se no non non non non avremmo motivo neanche di essere qui a raccontare
Credo però di di poter sottolineare che da parte nostra c'è bisogno anche da parte nostra di maggiore cultura del dato il maggiore interazione per essere certi di essere allineati di non diventare un ostacolo di non di non rischiare di essere percepiti in qualche modo anche come contrapposizione perché anche questo succede
Perché gestire attività importanti nei numeri come quelle per esempio che gestisce di fora volte
Condiziona la vita stessa di un istituto
E quindi si tratta di fare sistema
Anche nel networking con le aziende quello che nella pratica succede io per esempio mi occupo di laboratori manifatturieri per il lusso ok
Stiamo dimostrando che in carcere si può produrre per il lusso e lo fa già
Siamo al nuovo made in Italy no quando io incontro da milanese
Le aziende i brand imitarono dei distretti manifatturieri in quindi piacerebbe replicare il modello presente nelle Marche c'è una una distribuzione geografica che è legata alla specificità del settore
Allora la creazione di logiche di sistema o di connessioni di processi processi che possono essere costruiti forse in quella sperimentazione di cui parlava di un'ora prima e può essere io chi devo scrivere perché mi posso fare cioè l'azienda si aspetta che a partire dalla dall'esperienza positiva io l'aiuti
A mi Cesare
E quindi come si fa in questo quando si parla di linee guida e no sì è alta e ce lo racconterà sì altre magari parte da una una recluta da un'esperienza positiva vissuta a Bollate ma sarebbe pronto a replicare la perché proprio in in virtù di quel di quella di Danica
E e quindi come possiamo fare quadrato rispetto a queste non perdere delle opportunità che magari nascono da lavori Wyatt working esterni alle singole strutture ma prima di entrare ancora in questo saluto e ringrazio l'avvocato Conti
Sì a cui do il benvenuto a cui passo subito la parola grazie poste il saluto del presidente Maurizio dettare che no non era a Roma per questo ho avuto il piacere di essere qui ringrazio la desertici Gelmini per questo è importante
Incontro e vi basterebbe unirmi ad associarmi alle parole della dottoressa Di Domenico Di Benedetto e di quanti mi hanno preceduto
Voglio fa riferimento alle parole proprio della senatrice Gelmini inclusioni e migliorare la società italiana
Oltre a essere da qualche mese garante nazionale sono da vent'anni avvocato penalista ho sempre pensato
Che delinquere il reato non è non l'accetta naturale Dino pazzeschi persona molte volte è una mancanza di occasione di opportunità
Questo non giustifica la commissione del reato ma ci fa comprendere come dover recuperare la società e il segno tangibile di questa la sintesi di questa a mio pensiero dovuto il ventiquattro dicembre alla messa di Natale ancor prima di di desumere la l'incarico dichiarante nazionale comprate garante nazionale quando un detenuto a Rebibbia la messa di Natale mi ha detto che era la prima volta dopo varie entrate e uscite in carcere che era certo che non sarebbe mai tornato
Perché questo è uno dei dodici detenuti che era terza casa di reclusione svolgerà lavoro di fornaio quindi ha imparato una professione uscendo di Marrazzo allora fornaio è stato assunto dalla società
E questo modo mai abbiamo recuperato non una persona abbiamo recuperato la mostra funzioni abbiamo recuperato la civiltà di uno stato perché fino adesso concordo con chi ha detto che il carcere è stato visto come qualcosa all'Ater in fondo invece no
è una funzione strategica quella di operare in carcere perché proprio non solo nostra costituzione che ce lo dice già questo basterebbe ma è proprio il recupero del detenuta recupero di quella persona che l'occasione molte volte ma l'ha avuta che ci consente di recuperare per la società
E allora una situazione a cui noi non c'è assiepiamo quella last non ci possiamo assuefare quella della situazione patologica cronica è che abbiamo visto fino adesso e quale soluzione se non quella del trattamento trattamento che include appunto il lavoro
La morosa sia al listino all'interno dell'istituto e sia come uscita nel dare i numeri noi abbiamo oltre sessantuno mila trecentoventotto abbiamo circa sette mila novecentoquattro detenuti con una pena da zero a un anno e abbiamo attualmente in carcere otto mila trecentosettantotto persone od una pena da uno a due anni
E sette mila nove persone con una pena da due a tre anni cioè queste sono pieni brevi che potrebbero vedere Due mani
Circa ventuno mila persone uscire uscire con un domicilio e con un lavoro e allora la sintesi e da oggi quindi la visione strategica questa occasione spunti carcere d'investimento responsabile investimento
è fare inutile
In questa situazione stiamo facendo un utile sociale utile per il nostro Paese e un utile per tutte le persone che hanno sbagliato hanno tagliato la loro pena stanno tagliando il loro prezzo
Stiamo pagando i loro errori e la moglie dobbiamo credere nel recupero credere che lo Stato possa dare e dia una risposta unitaria i sistemi e concordo tra l'altro con la trasversalità di questi argomenti
Con la trasversalità perché vuol dire a un interesse diffuso su cui tutti siamo d'accordo
Grazie davvero l'avvocato io ora l'accesso la parola velocemente alla
No Stra nostro fissano essa malsani
E la Clinica del lavoro del dell'Università di Brescia
Per noi davvero uno dei punti di riferimento indispensabili per il confronto normativo ed etico del concetto di lavoro
Perché anche questo termine un po'come l'articolo nella Costituzione viene spesso usato
Non so quanto abusato ma sicuramente usato con delle eccezioni differenti
E però se vogliamo essere in prese e vogliamo essere pronti a
Agganciarci a progetti di sostenibilità delle aziende non si può prescindere da un tema di reputation
E di governance anche del concetto di lavoro su cui bisogna un po'allinearsi
E quanto meno fare chiarezza anche su questo pedagogia del lavoro spesso e volentieri ne parliamo da un lato utilissima con delle finalità specifiche
Lavoro vero remunerato normato
Che fa riferimento ai contratti sindacali di ricca Trigoria come per qualunque altro lavoratore all'interno del carcere e all'esterno del carcere come forma di emancipazione che può consentire anche ai detenuti di costruirsi alloggia da dentro il futuro anche in termini economici perché a quel punto poi avranno dei da getta per gestire anche la ricerca della casa e assolvere alle prime alle prime funzioni economiche che la vita all'esterno finiti restituisce
A lei professoressa malsani grazie grazie mille Caterina ringrazio agli onorevoli senatori e l'onorevole senatrici per questa opportunità
E di parlare con un tema che mi sta molto a cuore e che il lavoro in generale lavoro carcerario uno e di parlarne nella prospettiva della costruzione rubo le parole di Caterina in una chiacchiera e qualche giorno fa de la costruzione di un nuovo modello economico e nuovo modello economico del lavoro imprese carcere si può fare solo cambiando un paradigma ermeneutico
Che ci invita a fare impresa in un modo diverso tenendo comunque Queen considerazione perché sulle esigenze dell'impresa
è utile però definire ed è fondamentale definire cosa si intenda per la
Horror carcerario
E poi dall'altra parte valorizzare il raccordo vista anche la vicinanza col periodo storico con le tecniche che ci giungono dall'Europa quindi non solo Eltsin ma anche la di utili Jens questa responsabilizzazione nella percorso nelle catene del valore siamo davanti sicuramente a un sistema normativo più maturo più moderno rispetto al due mila e uno cosa quando una quel dibattito sulla responsabilità sociale d'impresa Olla
E il libro verde della Commissione europea perché abbiamo avuto nel tempo tutta una serie di strumenti dal green di loro Pio la tassonomia UE che vincolano i passaggi più che altro focalizzati sull'ambiente invece adesso da un parlare anche di diritti e inserire quella tassonomia dell'inclusione nei valori dei bilanci sociali
Che cos'è il lavoro quali sono gli strumenti per troppo muovere un lavoro di qualità intanto mi cronometro resta tranquilli
E utilizzò le dei le norme della Costituzione quale bussola concettuale migliore che non ripercorrere quello che i padri e madri costituenti ci hanno consegnato lo diceva prima il senatore Scalfarotto dignità sicuramente il lavoro per tutti e tutte deve essere dignitoso Eataly
Deve essere anche lavoro carcerario
Deve essere sicuro
Abbiamo visto anche nei giorni scorsi purtroppo Emily i comunicati del del primo maggio l'attenzione che desta rivolta alla sicurezza sul lavoro
E in questo caso spose Ray anche l'appello fatto prima la sicurezza anche di chi opera all'interno di istituti penitenziari che sono e ambienti totalizzanti anche per chi ci lavora per la polizia penitenziaria rischio suicidiario anche per questi soggetti quindi dobbiamo pensare alle due facce la metà che cerca di comporre per creare un clima che permetta appunto lavoro dignitoso sicuro non discriminatorio
Retribuito equamente
Penso in questo caso quando parlo di equa retribuzione l'articolo trentasei della Costituzione ma penso anche al all'Obiettivo volto dell'Agenda venti trenta perché è un po'il tema sopranazionale che poi riconduce il filobus delle i resti
A questo punto mi permetterei di dire visto che invitava poca il il senatore Scalfarotto forniteci e anche e l'altro senatore che cosa possiamo fare poi incontra Durante le riforme in realtà non sappiamo che al momento si sta discutendo perché era di carta in alla Camera un progetto di riforma che si occupa anche di lavoro carcerario
Quindi a firma Piantedosi Nordio Crosetto che si occupa buona parte dalla riforma de lavoro carcerario dell'ordinamento penitenziario che si occupa di lavoro
Ecco una riflessione sull'articolo ventidue dell'ordinamento penitenziario l'articolo ventidue della giramento dei pensieri o prevede che per il lavoro domestico che occupa una parte dei detenuti lo so che non è quello che avete in mente voi che avete in mente anche un lavoro che si proietta all'esterno
Ma pensiamo agli ultimi anche perché lavoratori domestici sono gli ultimi tra i lavoratori detenuti uno in quindi questa condizione di restrizione
La falcidia retributiva delle riduzioni previste la contrattazione collettiva io continuo a dire in tutte le sedi non importa penso questa forse sia la sede giusta per dirlo è un insulto all'articolo trentasei della Costituzione
Se il lavoro è lavoro dignitoso diverse equiparato al lavoro libero in tutte le sue forme applicazioni in tutto il corredo di tutele
Anche nella sufficienza delle retribuzioni
E dall'altra parte nella versione prospettica che questo bel convegno questo taglio multidisciplinare anche che si sposta verso l'economia quindi l'idea che ecco il lavoro carcerario non è un modo per occupare il tempo è un qualcosa che ci proietta fuori verso la ricucitura dello strappo con la società non può essere solo lavoro ma come diceva la magistrata di sorveglianza secondo me è molto importante
Il fatto che ci siano delle politiche abitative il supporto alle famiglie alle Giovani nelle aree di grande fragilità territoriale perché ricordiamoci che molto spesso gli stiamo dando solo una seconda chance dopo lo Stato è mancato prima quindi anche questo forse andrebbe andrebbe rivisto
Per le imprese molto in quella importante quello che diceva prima Eleonora Di Benedetto i vari benefici che sono dati dalla Smuraglia agli o non ce l'ho con la Smuraglia io sinceramente
La vedo una Norman che ancora la sua vitalità anche in omaggio a chi l'ha pensata con tutto il rispetto del senatore Smuraglia sinceramente
Il problema è forse con molto spetti spesso succede per le leggi in Italia e l'applicazione e la lettura intrinseca la ratio della norma
Quello che possiamo dire però importante è quello che troppo spesso succede nei protocolli territoriali anche avallato dalla politica l'eccessivo utilizzo dei tirocini inserimento delle borse lavoro di tutte forme di sì occupazione ma che se non si stabilizzano che non diventano lavoro vero mi spiace dirlo così ma lavoro stabile IPO e recuperato il giusto tutelato il giusto questo è molto importante perché anche dal punto di vista economico perché stiamo parlando
Con le imprese e quindi con l'economia
Crea del dumping sociale non solo tra i lavoratori ma concorrenza sleale tra le imprese perché possono avvantaggiarsi di un costo zero del lavoro
Perché è un lavoro di pubblica utilità o perché utilizzo le borse lavoro che comunque mi arrivano da un sistema regionale di finanziamenti dobbiamo stare molto attenti a non sta molto attenti perché se parliamo di ingenuità della filiera i parliamo di Gino vita nella selezione dei lavoratori perché lo diciamo siamo cooperative lavoriamo nel sociale ma non siamo enti di beneficenza vogliamo lavora perché siamo capaci che siano formati dall'altra parte però io chiedo che ci siano operatori
Che in questa filiera tengano alta la loro credibilità e la loro reputazione perché voglio ripensare questo paradigma questa sinergia molto bella questa nuova visione dell'articolo quarantuno della Costituzione io sento un po'l'idea che l'impresa
Legittimamente faccia profitto non certo punto restituisco al territorio in cui è inserita allora se non vogliamo fare
Lo dobbiamo fare scegliendo l'affidabilità dell'impresa il rispetto dei diritti dei lavoratori del due mila tredici perché se non parliamo partiamo da questo postulato cioè il fatto che lavorò imposto per combattere l'ozio non sia l'obiettivo che abbiamo allora stiamo sbagliando di nuovo e non possiamo sbagliare di nuovo immagino che eventi come questi servono proprio a gettare le fondamenta nuovo paradigma sono felice di essere qui spero di tornare anche nei prossimi pane grazie
Ecco capirete che la professoressa malsani ci riporta sempre con i piedi per terra anche nei nostri voli pindarici del lavoro
E per esche sei bresciana come la senatrice Gelmini due contemporaneamente è un po'difficile da condurre da gestire
Ora entriamo nel nel vigore l'esperienza dal basso passo la parola a un collega e amico particolarmente stimato che Pino Cantatore
Fondatore della cooperativa bifora
Né i dati che sono stati comunicati prima
Su il numero di detenuti effettivamente titolari di un contratto di lavoro o con aziende con imprese sociali il numero si assottiglia abbiamo visto pesantissima mente in questo momento credo che non ho sottomano gli ultimi dati chiedo scusa se non sarò precisissima ma siamo intorno agli ottocento
Colpirvi sotto i mille sotto le mille persone in Italia regolarmente assunte da in prese profitto o da cooperative sociali
Per quanto riguarda le cooperative sociali siamo veramente dei numeri comunque
Molto ridotti rispetto al numero delle imprese sociali che operano all'interno delle carceri e anche questo è un tema come dicevamo prima
Che va messo a sistema insomma va sistemato regolamentato in qualche modo centosessanta accento settanta nato crescono di giorno in giorno lavorano per la cooperativa before
In questo momento credo sia la cooperativa che General ma il maggiore impatto quantitativo e mi permetto di dire anche qualitativo sul territorio nazionale
Perché sono tutte persone regolarmente assunte nel rispetto dei contratti sindacali di categoria
Quindi credo che sia doveroso partire da questa esperienza e dalla voce di Pino Cantatore per ascoltare un pochino quelle che sono le i presupposti che ci hanno portato qui insieme fino a Tel
Sì grazie grazie a tutti senatrice Gelmini i quelli che hanno permesso insomma questo momento
Che io ritengo sempre sempre più importante che è quello di Pappalardi parlare alla società civile di carcere no perché insomma la società civile
Nonostante civile di carcere se ne interessa poco invece ogni occasione riuscire
A parlarne comunque a comunicare
Credo possa fare bene asciutti
Io proprio preparato un lungo discorso però non abbiamo nei tempi e poi tutti quelli che mi hanno preceduto hanno toccato tutti i punti che il suo discorso voleva andare a toccare
Persino anche nel ragionamento fatto a dottoressa del DAP rispetto alla formazione e lavoro non bastano
Ci vogliono tutta un'altra serie di contenuti per far se vogliamo se pretendiamo di raggiungere anche quella
Quel numero della recidiva zero che se anche sarà riti Riva due ne siamo felici lo stesso ma formazione lavoro non bastano
Le aziende devono avere più cura di quello che fanno all'interno degli istituti di pena con i detenuti quando li fa lavorare
E il lavoro che deve giudicare ai detenuti e che deve essere in linea con quello che il mercato ne abbiamo piste alte che uno dei nostri partner più strategici lavora nell'ambito delle telecomunicazioni e dipendenti i nostri soci dipendenti una parola brutta i nostri soci lavoratori che fanno attività per Sirte
Insomma hanno una professionalità altissima e sicuramente spendibile nel momento in cui poi dal carcere si riesce
Perché anche questo volevo sottolineare il momento più difficile non è tanto quello che quando entri in carcere nuovo nel momento più difficile quando quello che si che si trova quando uno poi esce dal
Io che vi sto parlando ho scontato la pena di trent'anni di carcere
In questo periodo al di là del se mi ricostruito e richiesti ripreso in mano la mia vita ho sperimentato dall'altra parte tutte quelle che sono le esigenze e di quello che ci può essere in un carcere
Come forte l'abbiamo letto stamattina è una risposta
Le persone che stanno in carcere sono risorse che vanno guardate
Vanno indirizzate bisogna lavorarci insieme con tutta una serie di criteri come dicevo prima formazione lavoro e anche altro se si permette poco se si pretende poi papà trasformazione ma io questa cosa la porto a vedere e mi ha anche spinto poi insieme a tutta una serie di persone che mi hanno affiancato e mia cantano ac ecco una realtà con centottanta dipendenti di questi centottanta centosessanta sono detenuti ma ce ne sono anche esenti che sono lavoratori esterni e quindi proporsi procuriamo lavoro attività lavorativa anche per le persone che non c'entro niente
Con il carcere quelli tenuti perché questo fanno recuperati che il coinvolgimento è massimo e non esclude nessuno concludo dicendo che il piacere che ho avuto stamattina ascoltando di tutti è che ne siamo tutti consapevoli il carcere problematica calze le conosciamo tutti molto bene perché l'avete detto tutti in una maniera veramente completa
E quindi le è venuto il momento che come in maniera altrettanto consapevole e condivisa via metterci mano grazie
Grazie Pinault io approfitterei della palla che hai lanciato per invertire un attimo l'ordine degli interventi previsto e passare subito la parola
A Salvatore Torrisi amministratore delegato di Insiel te
Anche questo credo che non sia da sottovalutare il fatto che ci si possa presentare in un convegno come questo
Accompagnati
Da non tra un cliente e strategico da un partner strategico perché è questa la chiave con cui affrontare il mercato da parte nostra verso le aziende
E con cui spenderci e proporci al mercato in una logica di nuovo modello economico come partner ideali delle aziende per essere credibili trasparenti e non avere rischi di Reputation il carcere più di altri contesti di fragilità perché prevede un coinvolgimento specifico e molto concreto dell'amministrazione penitenziaria
Nel momento in cui l'attività soprattutto intramoenia no e all'interno delle strutture perché in qualche modo si già garantito che è vero
Quella credibilità un endorsement del ministero della Giustizia delle direzioni è un qualcosa di molto specifico del mondo del carcere che su altre categorie di fragilità i casi di svantaggio sociale la disabilità gli svantaggi sanitari non prevede il logo dell'ASL in qualche modo e questo in una logica di garanzia
Di cui le aziende hanno bisogno anche nella garanzia della misurazione dell'impatto è un Plas che abbiamo come mondo carcere
Per quei passo sanità la parola ad Hathor Torrisi grazie a un parere da gran sera se speri sarò velocissimo abbiamo toccato un po'tutti i temi del delle difficoltà e dei disagi deciso all'interno delle mura dei carceri
Pezzuto grazie per l'opportunità per darci l'opportunità per raccontare quali sono le nostre esperienze vero quello che dice il buon Pino
In cui
Dico grande stima perché senza realtà come valore difficile approcciarsi al mondo dei carceri praticamente impossibile lo posso garantire
E grazie anche al nostro buon Rino De Zotti che praticamente ha smesso di di lavorare per sia il tema per dedicarsi a un progetto con una ferita finalità diciamo anche più importante
Questo è stato possibile spesso non vi nascondo le sue telefonate ma così diventa un impegno dobbiamo fare
Struttura abbiamo una struttura dedicata una struttura dedicata in una forte partnership con la con la before perché tutto sarebbe stato veramente molto più complicato
Ve le faccio Baba la faccio breve proprio per per il rispetto dei tempi e se gli ultimi due volte si è un po'più complicato rispetto dei tempi bloccare tutti i pensieri diventa complesso ne abbiamo iniziato questo progetto dopo il protocollo di intesa e lavoro carcerario e periziato produca cioè di Bollate è chiaro che il carcere di Bollate in carcere dove sono stato più volte un carcere
Particolarmente avanti rispetto agli altri e no anche nella gestione del detenuto
Della vigilanza del detenuto e quindi e anche quella apertura da parte del direttore ci ha permesso di creare qualche cosa di più
Abbiamo creato all'interno del carcere di Bollate degli spazi non solo per una parte di back office che gestisce poi tutta la parte operativa un filtro Michele attivarci non si degli apparati ma ancora partiti rigenerazione degli apparati cosa che già altre cooperative fanno correre anzi di disabili
Sempre su Milano e quindi anche lì abbiamo dato delle opportunità selezionando dei dei dei profili creando dei percorsi formativi con dei laboratori virtuali abbiamo cercato di creare anche lì un percorso formativo
Il oggi le difficoltà nel gestire il detenuto dopo che stia fine pena per per poterlo portare un film per fare tante altre attività che oggi richiedono settori come il nostro diventa sempre più complessa a livello di burocrazia a livello di gestione anche di controllo del del detenuto diventa diventa Complesso quindi io immagino che e ha ritengo così per come è stato un punto di partenza ad oggi realtà come vigevano dove la dottoressa
Rosaria Marino ci ha dato una disponibilità di spazio hanno iniziato dei lavori di ristrutturazione sta investendo dei soldi regionali che gli sono stati dati perché anche questo no
Investire quei soldi che vengono utilizzati devono esulta Ytzhak per qualcosa invece che dritto Marly perché non non non sfruttati
Lo dico brutalmente per questure
Dà la possibilità di creare delle opportunità ma vi parlo soltanto di un piccolo pezzo della filiera del mio settore
è chiaro che se oggi fosse possibile apprendere dei detenuti a fine pena e portarli fuori per poter gestire quei delle attività diverse sarebbe tutto diverso
Tutto questo comunque
A livello discorsi per facile poi l'idea di creare un percorso di integrazione che non è facile perché i pregiudizi
E lì vivo da buon siciliano li vivo non è facile molto molto approcciarsi con le persone faccio sempre parte del sultano parla il nord comincia la Calabria dove c'è scritto Benvenuti in Italia quindi dico ci sono delle difficoltà oggettive anche di inserimento all'interno delle società quindi per questo è fondamentale investire in realtà come oggi
La partnership con before perseguirlo in un percorso di inserimento anche all'interno delle aziende perché spesso anche nostri stessi
Comunque lo vivono quel pregiudizio
Quindi oggi quello che noi riteniamo sul quale stiamo investendo sul quale riteniamo di continuare ad investire quello di creare formazione anche culturale
Verso i nostri dipendenti perché la formazione cultura la formazione dalla possibile ad inserirsi ed alla possibilità a qualcuno che ha sbagliato ecco un pentimento cretini veramente un pentimento comune di parlare con parecchi ragazzi
Parecchi siciliani non stavamo pure su a Milano ma erano veramente tanti fatto di sentire l'accento mi hanno subito travolto mi hanno coinvolto erano quasi molto passionali no nel dire nel voler ringraziare di avere questa opportunità e questo tocca quindi quando c'è veramente pentimento quando c'è veramente
Questo questo sentimento sono me costruire un percorso che sia futuro anche per per loro sì anche la possibilità di riprendere una dignità e fondamentale
Quindi il lavoro non si ferma all'interno delle mura del carcere ma dovrebbe portare a guardare una partecipazione una collaborazione anche tra il pubblico e il privato affinché possiamo ritrovare loro degli alloggi una dignità un posto come vivere
E quindi creargli un put non mi dilungo ma voglio soltanto ringraziare tutti in particolare il bordino De Zotti che insieme a Pino cantautore ci hanno dato la possibilità di immettere a di scaricare a terra quella voglia di ITC sociale che oggi nel maggio del vi siete forti deve e che può le continuare a fare ancora per tanto tempo quindi grazie grazie a tutti per opportunità
Grazie per ora assente e alle aziende come la vostra che davvero Charlie ci stanno guardando con con gli occhi e la dignità anche a noi imprese sociali mai con l'approccio filantropico
Che va messo un attimo da parte e ci stanno consentendo di riscattarsi anche nella professionalità con cui cresciamo anche come come imprese e quindi grazie qualche fronto anche con imprese profit è
Fondamentale e ne approfitta anche solo per dire che sarebbe una buona occasione non soltanto in questi contesti dove ci raccontiamo le esperienze e mi rivolgo ai ministri che oggi ci hanno parlato veramente con interesse alla al problema poter creare dei tavoli di confronto dei tavoli di confronto dove in sedi opportune possiamo raccontare veramente un esplicitare quali sono le nostre difficoltà
Perché credetemi non è tutto un tema legato a quello che possa essere domani
Il il tema diciamo della credito d'imposta piuttosto che dice in ivi perché ne spendiamo veramente molti di più perché dice arma strutturati di impegnare devi dedicare con delle persone delle risorse che vivono tutto il giorno in carcere con i detenuti
Quindi sarebbe bello poter creare dei tavoli di confronto e quindi chiedo la dottoressa di poterci dare magari seguito visto l'interesse che ha che ha dato sarebbe veramente un grande per noi sarebbe mi permetto di parlare anche a nome del presidente pieno
Sarebbe veramente una grandissima opportunità
Grazie grazie grazie
Allora dicevamo non c'è solo Bollate no fortunatamente
Cioè per esempio l'arcolaio che ha fatto scuola
E di cui oggi abbiamo Giovanni Romano che è il fondatore mi hanno mi hanno detto della della cooperativa a cui cedo subito la parola probabilmente nome arcolaio ci dice per noi addetti ai lavori ci dice molto ma credo che sia alcuni sapori la racconti o molto meglio
Rispetto a quello che che producono e alla e alla fama che la qualità di ciò che hanno sempre prodotto via consentito di essere conosciuti in tutta Italia
Grazie a RAI Tre Valli
Tante parole
Mi hanno richiamato
A storie avvolti
Io sono andata circa venticinque anni in carcere come operatore
E ho visto ho incontrato tantissimi
Operatori penitenziari e detenuti
Abbiamo fatto un colto così circa cinquecento detenuti per chiuderla c'è un grosso turnover essendo una casa circondariale
Mi riallaccio a l'ultima parola il lavoro come occasione di cambiamento
Per noi questo i
Il nostro laboratorio che è un luogo di cura
Fondamentalmente anche un luogo produttivo ma è un luogo di cura in cui le persone vengono accorta inascoltate accompagnate
Il momento più importante della vita del laboratorio e il cerchio
Quando ci si mette in cerchio e ognuno ha il proprio spazio per raccontare come si sente
Dove vuole andare
Questa è qualcosa che facciamo noi con uno strumento formidabile che il lavoro ma che tanti altri fanno nel l'universo carcere con altri strumenti
Sia gli educatori e così tutti gli altri operatori dell'amministrazione sia i tanti insegnanti animatori teatrali tutti con questo dimensione unificante che quello della cura
Perché è un carcere che non cura è un carcere inefficiente che non dà sicurezza ma che anzi incattivisce
E fa una un cattivo servizio alla società
Ne stiamo in un caffè nel carcere avendo una di me una visione
Di comunità una visione politica posso dire
Siamo riusciti quindi non solo noi appunto mi in tante carceri a dimostrare che è un altro carcere possibile
Entrando nel nostro laboratorio lo si percepisce e la parola chiave che dà il senso di questo
Cambiamento
E quando un detenuto a un certo punto dopo alcune un periodo insegnamento dice quando sono qua non mi sento in carcere
Perché io in qualche modo è un luogo liberato
E tutto il carcere dovrebbe essere un luogo liberato
Quindi il luogo di ripartenza che diventa coscienza di cambiamento
Un'altra cosa fondamentale e quando il detenuto arriva a dire ho capito che questo tempo
Non non è tempo perduto ma è tempo che io posso impiegare per crescere per cambiare per fare delle cose buone quando esco
Quando esco il fuori per noi è sempre più importante noi siamo sempre più impegnati nella cosiddetta giustizia di comunità
Cioè cerchiamo di coinvolgere impresse enti del terzo settore amministrazione in un discorso comune per cui il carcere non sia un uovo dimenticato la discarica umana di cui si è parlato e che è meglio così non pensarci quasi ma sia un indicatore della capacità di offrire occasioni no di ripartenza di occuparsi di chi e più fragile
Vedete all'interno del del del carcere ci sono un'infinità di storie ogni giorno che noi riscontriamo io bene voglio dire solo una poi finisco nonostante io dovessi usciva di casa alle quattro per prendere Salerno porta alle cinque fino a mezzanotte scrivere una lettera al direttore del mio carcere
Il nome fra un attimo firmato con il nome del presidente perché non sono più da tempo il presidente della cooperativa non mi era impegnata sta fa partire questa lettera entro entro ieri e quindi a mezzanotte e qualcosa è partita questa lettera in cui noi chiediamo che ha Florin
Uno dei nostri detenuti che da sette anni è con noi venga concessa la possibilità di partecipare all'assemblea della cooperativa perché lui un socio lavoratore nella cooperativa prima diventato lavoratore diventato socio della cooperativa
Ecco e io ho cercato di descrivere come Florin non sia nulla di pericoloso
Corinne e sta contribuendo in enormi in maniera enorme non solo dal punto di vista dell'efficienza lavorativa
E quindi fare il suo lavoro bene ma a creare questa dimensione di cura con un modo di porsi verso gli atti soprattutto verso i nuovi arrivati che veramente e innescando un processo di mutualità di serenità di benessere
Perché questo dobbiamo fare il benessere porta al cambiamento al riscatto
Florin
Ho anche scritto nella lettera se il fate fare altre cose oltre all'Assemblea Orion può dare un contributo enorme perché conoscere Florin
Significa capire no che lo stigma verso le persone detenute non ha motivo di essere
Perché sono persone in divenire
Persone che possono di diverse puntare costruttori di bene testimoni di cambiamento
Ecco io spero che il magistrato di sorveglianza a cui arriverà poi la richiesta da parte dell'istituto accorga questa nostra richiesta perché Florin che tanto bene sta facendo dentro il carcere
Farà ancora più bene bene fuori dal carcere
Noi siamo riusciti ad ottenere per esempio che un un un nostro detenuto che affatto una decina d'anni con noi uscito fuori a fine pena ha ottenuto il permesso di tornare in carcere e fare capo squadra
Noi abbiamo un un detenuto che è diventato operatore della cooperativa
E poi fa anche delle cose dalle cose all'esterno nei giorni scorsi e ne è uscito un altro che abbiamo anche lui voluto cercato di mantenere perché la cosa importante che cerchiamo di fare di coinvolte le aziende del territorio
No tra appunto a dargli occasione di di fra inserimento lavorativo qualcuno con un'azienda agricola picchetti abbiamo grazie all'aiuto della diocesi della fondazione di comunità lo facciamo lavorare in questa piccola azienda agricola
Simone che è buono questo che è che è uscito però ha il problema del del del del l'housing l'abitazione
Cioè c'è questo ci sono questi aspetti che diventano fondamentali poi nel lavoro di cura e di riscatto
Per adesso sta a casa Caritas grazie al nostro rapporto con Caritas ma con una miriade di altre associazione con cui interna diciamo
Ecco l'arcolaio finisco con la la domanda e l'arcolaio significa si ispira Gandhi
No perché tesseva questa arcolaio e nel frattempo ne ne fece una filosofia dicendo l'arcolaio tesse fili di pace fili di amicizia fili di fiducia di collaborazione
E su questo abbiamo noi contato sin dall'
Zio costruire connessioni
Dentro il carcere con tutta la comunità carceraria per cui ci cioè la simpatia la collaborazione con gli agenti e con i gli il rinvio degli operatori
Altrimenti c'è una condotta abbiamo iniziato ci dovevano scortare no dalla da fuori a dentro il nostro furgone doveva essere asportato scattare il capoposto
Avesse il tempo devi farcela sporta eccetera eccetera oggi non è più così e se noi abbiamo riusciamo a stare sul mercato e perché l'amministrazione si fida di noi
Ci dà la possibilità di aprire nuove la porta ed del laboratorio che dall'esterno caricare sul furgone sul muletto eh uscire fuori le pedane
No ma se dovevamo aspettare ogni volta il il capoposto noi saremmo falliti da un pezzo
Nel nostro sviluppo abbiamo avuto un grandissimo aiuto dal dal DAP dall'abitazione manco a dirsi cioè veramente con con la direttrice eravamo quasi fratello e sorella tra l'altro mi mi ha chiamato lei che voleva fare delle attività io facevo altro fuori dal carcere
Signor presidente di un consorzio di cooperative
Mi ha chiamato facciamo lavoro teniamo lavoro dentro il carcere e ci siamo riusciti perché questa sussidiarietà questa collaborazione fra amministrazione e società civile
E e impresa e poi senz'altro essere un elemento di impatto dirompente
A Bollate non è possibile farci aprire le porte farci entrare col furgone e così
Per dire
Arriviamo alle conclusioni
In questo ruolo
Abbastanza tosto Barbara
Perché chiudiamo con il termine che ci ha accompagnato
In tutta in tutta questa sessione ci accompagnerà ancora per i prossimi panel
Finora abbiamo visto del nostro titolo dieci e carcere ma il concetto vero e abitato le relazioni tutte quelle dell'inclusione
Anche il termine inclusione oggi a una citazione molto tecnica
E per questo così come il termine diversità
Per questo credo che l'esperienza specifica da cui proviene la professoressa Barracco acquarelli che recentemente dell'Università di Milano Bicocca
Che esperta di politiche propri reversibili Lucio al e il suo doppio ruolo di docente anche la squadra della nazionale dell'amministrazione
Possano essere la
La giusta chiosa di questo primo atto giornata di riflessioni quindi ti passo la parola Barbara e ti ringrazio tanto per essere qui ancora una volta al nostro fianco in questa costruzione di cultura
Grazie grazie mille per l'occasione perché diciamo il o storie meno seduttiva e di quelle del carcere ma ha Mieli le esperienze che abbiamo sentito mi aiutano
A proporvi una visione differente perché noi in questo momento questa stiamo facendo stiamo da una parte contribuendo a una forma di innovazione sociale dall'altra è una forma di crescita economica del Paese ho pochissimi minuti è chiaro che noi siamo in una situazione demografica molto peculiare in questo Paese quindi c'è un fabbisogno di lavoratori in prospettiva e quindi tendoni ci perdiamo
Delle persone e la loro creatività nature merceria evidentemente è una perdita associato è sicuramente a anche una targhetta economica
E quindi l'occasione interessante che ci viene dal momento in cui le aziende iniziano
Ma con la erre investire insostenibilità che non è un argomento facile nel senso sulla parte ambientale più o meno tutti hanno l'idea di che cosa
Si può fare si dovrebbe fare più facilmente anche misurabile quando arriviamo sul set sale iniziamo a perdere mediamente un po'oggi con Lippi è poi sulla governance ancora di più ma questo sarà un altro argomento per cui cosa ci manca per far funzionare questo sistema per far sì che da aziende siano parte anche attivare la crescita sociale ed economica del Paese vanno insieme finalmente a queste prove dimensione allora abbiamo bisogno di un una modello organizzativo detto così sembra qualcosa di molto spaventoso
Ma abbiamo è un po'quello che ha detto Caterina dobbiamo arrivare dico io la parola la parolaccia a manageriali spezzare presso il sistema di uscire dagli le soldi soltanto dalle best practices ammattire ma che risultati voglia mantenere eccome e chi fa che cosa che quello che fanno i diciamogli organizzativi sono gli studiosi a cui appartengo
E allora io proprio per punti a dardi uno sguardo innanzitutto dobbiamo guardare
Al detenuto in maniera differente cosa vuol dire iniziamo portarlo come in una lavoratore portandolo come lavoratore ad oggi nell'azienda vuol dire portarlo come urna si usa molto la parola talento
Io amo di più guardarlo come un potenziale o potenziale che devo a scoprire o sviluppare allora se la guardò però come guarderei qualunque altra persona
Allora delle aziende quello che si fa in questo momento eh per andare a sviluppare il potenziale di una persona enti si chiama adesso scusate mini inglesi si ferma il management ha una sua Matrice anche culturale evidente che si chiama l'empito i experience accertato vede avente e in realtà il ciclo di vita della persona racconto l'assumo alquanto la agli assegno dai ruoli a quando la faccio crescere quando la promuovo quando la pregno
Allora noi possiamo pensare la detenute nello stesso modo e andare a vedere cosa ci serve per far funzionare questo sistema dal momento in cui e carcere cosa possiamo fare durante cosa possiamo fare quando s'e inizia uscita
Quando esce e intorno a quello darci dico a tutti come dire a ovvero ai diversi stakeholder ma propria responsabilità
Allora cosa vuol dire vuol dire che internamente noi abbiamo bisogno di due elementi ovvero di capire che competenza
Ho di formare delle competenze
è in gran parte almeno dalle analisi spesso le competenze che mancano sono colmi competenze di alfabetizzazione digitale in questo momento quindi cioè una grande opportunità al digitale perché abbatte un po'spazio-tempo panche e quindi poi magari e avremo modo di parlarne in altre sedi
La seconda cosa è andare a capire se ci sono c'ha in qualche modo dei talenti è andata incrociare con la domanda che in questo momento esiste in questo Paese c'è una domanda di lavoratori estremamente forte
Allora e Libardo capire quali sono le barriere che esistono allora chi sono gli interlocutori in quella sono le aziende sono le imprese sociali essi sono chiaramente la pubblica amministrazione
Allora il diavolo è nella negli East nelle responsabilità che non sono di nessuno in realtà non in quello che fa ognuna
Per cui da una parte c'era necessità di formare lavoratori ma dall'altra parte c'è necessità di formare tutti questi interlocutori intorno al risultato che dobbiamo raggiungere
Allora questo vuol dire che spesso le imprese sociali non conoscono il linguaggio dell'azienda
E le pubbliche amministrazioni non faranno come interagire allora c'è bisogno in qualche modo di fare un minimo di formazione mano formati solo i detenuti ma siamo noi che ci dobbiamo fermare a gestirle diverso
E in e in questo senso anche la pubblica amministrazione ha una sua responsabilità perché non cesso Delta intorno il problema che a quanto lo lo gestisci
Come un lavoratore tu devi interagire con gli infedeli interagire con il ministero della Sanità prego tema se c'è un tema psichico in quel momento Ali e gli inizia a essere un tema Ticciati pubblicamente azione che non si parlano fra di loro che non hanno gli strumenti terra scambiarsi dati ricostruire l'esperienza del detenuto
E quindi abbiamo un lavoro da fare importante
E poi aggiungo come dire chiaramente sono solo suggestioni in pochi minuti che vi posso cavare certe ma culturale
E il tema culturale richiamarsi all'azienda secondo me siano la politica un po'la e ottennero le aziende spesso quando hanno perché non arrivano a terra pur con tutti i vantaggi era stata aumentare il numero di progetti bellissime come quelli ne avete raccontato
Primo non trovano interlocutori quello che è stato raccontato con chi vuol parlare e coppie linguaggio Carlo no
La seconda eh
Lo stigma sociale ovvero sia e anche un argomento che è stato molto politicizzato e interessamento alle aziende spesso hanno timore di esporsi su temi politici no solo in questo momento un po'una tradizione taglia
Gli argomenti politici ed è miopia forte perché invece tutte le analisi sui giovani in questo momento ci dicono che i giovani vogliono andare
A lavorare in aziende che hanno una esposizione al di là del loro risultato economico mano un'esposizione nella società
Per cui quando si chiede più giovani dove vogliono andavate a lavorare preferiscono le aziende che l'Italia aziende esposte socialmente
E quindi si chiama effetto alone più io sono esposto più a tra cui migliore a lavorare nella mia azienda e perché c'è una forte miopia Anne non voleva essere esposti su temi sociali ma questo accade perché il tema da una parte è stato troppo politicizzato quindi che cosa mi voglio dire da una parte dobbiamo abituare le aziende stare in nella in un sistema politico in un sistema in cui contribuisco alla politica dall'altra parte però sono qua quando gli interlocutori politici dobbiamo chiedere
Ai politici di avvera rispetto a questo approccio il più possibile avevo prestato molto lasciatole porterà un approccio bipartisan cioè noi dobbiamo qualità rispetto al raggiungimento di un risultato crea una nonna
Politicizzare il tema sano su questo come dire andiamo a creare delle barriere invisibili che si affiancano le barriere organizzative su cui dobbiamo risolvere e si rischia di rimanere a questo livello di grande attivismo
Questo ma che non diventa sistema organizza
Grazie grazie davvero Barbara
Noi crediamo di esserci riusciti oggi no vedendo un po'e intanto non solo il numero delle persone ma i volti di chi questa cultura e questa storia costruiti io mi permetto solo di salutare Gabriella Stramaccioni che è qui che ha costruito ora tuttora qui sul Lazio come precedente garante dei diritti
La dottoressa Di Paolo
Che ha svolto tanti anni di servizio all'interno del dipartimento
E sicuramente tanti altri che io personalmente non conosco ma che spero di dare modo di incrociare e adesso chi magari di di approfondire un pochino le esperienze
Oggi vi abbiamo dato un assaggio di quello che speriamo possa essere la complessità ma anche la la l'interesse l'assoluta stimolo che questa materia muove ciascuno di noi e anche ciascuno di voi se siete qui oggi perché questo tema ci appassiona
Siamo persone che hanno deciso di investire su questi temi
La propria identità professionale
E la nostra mission
Ci stiamo mettendo molto più degli incarichi
Anche per quanto riguarda la politica oggi abbiamo sentito i senatori
In un livello di adesione che è personale oltre che istituzionale e questo fa sempre la di sempre perché qua alla fine siamo persone tutti no anche noi
L'appuntamento adesso è
Il prossimo sarà il venticinque giugno con il primo focus appunto su queste tre dimensioni
Quello più noi definiamo un po'l'impatto istituzionale no
Impatto sociale recidiva e bene comune ne discuterà un panel dedicato troverete poi tutte le informazioni vi dico adesso dove il venticinque settembre ci sarà il secondo appuntamento con i focosi invece proprio su quello che oggi Pino
Giovanni e il dottor Turrisi ci hanno
Fatto assaggiare
Quando Stato imprese terzo settore si incontrano replica ad evitare i modelli quindi andremo a un po'più a fondo su quelle che possono essere delle delle strategie adottabili proponibili proviamo sperimentabilità nessuno ha la soluzione in tasca dicevamo all'inizio quindi occorre sperimentare avere il coraggio di farlo su piccole cose
Ci proviamo modernizzi amo se funziona replichiamo cioè alla fine questo si deve fare non è che Lean partire dai massimi sistemi sempre cioè esportiamo ce le mani e e da qualche parte arriveremo se rispondiamo correggeremo il TIR
Sommari Module Remo
E poi l'ultimo panel quello appunto che entra anticipava
La senatrice Gelmini
Il sei novembre
Su quest'ultima dimensione che
E quella che poi serve per dare ossigeno ma perde l'ossigeno non nella logica assistenzialistica anche del modello
Ce n'è non abbiamo più bisogno di Grant a pioggia
Da parte di enti filantropici nonostante l'economia e le organizzazioni del terzo settore siano sempre estremamente risicate
Abbiamo bisogno di essere educati attraverso la premialità anche dei fondi ma abbiamo bisogno di qualcuno che in testa
Nella nostra mission e non più solo sui nostri progetti perché questo quello che un po'negli anni CIA
Ha portato le piccole organizzazioni non profit a essere un poi come sono tu mi vuoi rispetto non al cliente azienda ma il cliente Fondazione che di fatto mi sostiene economicamente i nostri fatturati sono totalmente disequilibri Ratti nel nella lettura dei bilanci sulla voce altri ricavi e proventi contributi da diverrà Rita le donazioni la progettualità che ci impongono il turnover ci impongono dei TPI quantitativi molto alti e che quindi questo fa un po'a pugni con quella professionalizzazione che richiede tempo in carcere
E e su cui poi si può basare quella produttività che generano Otello produttivo ed economico
Per cui l'ultimo pane era la presenza di dica ritiene di che
In quei giorni sarà in Italia con il suo intervento ispirasse finale vedrà
I presidenti di alcune fondazioni tra le più importanti Cassa depositi e prestiti
Ma anche il vice presidente dell'associazione delle casse di risparmio Intesa San Paolo che tanto sta dedicando del sua riflessione sul tema dell'impatto
Perché ci sia questo dialogo
Anche e soprattutto da parte loro con chi Dinoi non solo le imprese perché non siamo lì in una logica clientelare ribadisco abbiamo bisogno delle istituzioni quel giorno
Questo è l'invito questi panel non sono solo
Compi un servizio che speriamo di fare a noi stessi e agli altri colleghi che magari si potranno seguire in streaming caricheremo tutti i documenti chiari stiamo chiedendo le relazioni scritte timore tale che sia il più possibile accessibile
Come come tema di riflessione ma abbiamo bisogno degli interventi delle persone
Quindi l'invito è a continuare a seguirci
Abbiamo predisposto una lente il jet un mini sito
E tutto fatto in economia
Quindi dovete avere molta pazienza ma ci abbiamo messo veramente cuore mani tutti quanti e nel corso dei giorni sarà anche sistemato nell'impianto comunicativo eccetera è stato fatto a e gestito da un socio lavoratore ridisporre
Vi prego di seguirlo è www Dsg quindi scritto e SG trattino carcere
Punto ITT
E lì troverete tutti gli aggiornamenti serviva di mandare dei contributi interagire di aiutarci in questa riflessione ovviamente siete i benvenuti e anche in questo luogo virtuale che
Ci consente a tutti quanti noi di abbattere le distanze grazie ancora a tutti