Premierato: lettere aperte a maggioranza e opposizione

Oggigiorno Totti grazie per essere qui grazie al senatore Scalfarotto e al Senato che c'hanno reso possibile usufruire di questa bella sala io sono a tale D'Amico intervengo a nome di io cambio l'iniziatore io cambio che Nicola Drago era annunciato ma purtroppo non può essere qui si scusa e vi porto i suoi saluti
Ascolterete fra un po'gli amici di Libertà eguale di Magna Carta dei riformisti
E libertà siamo qui con un solo obiettivo quello del settore che la riforma si faccia e la si faccia bene l'Italia il declino italiano non si ferma senza un governo democratico
Forte ed efficace
In spirito non partisan le persone che sono qui vuole conoscerne insomma in qualche modo lo rappresenta ci rivolgiamo con due lettere aperte a maggioranza e opposizione le trovate nella cartellina a nessuno può essere riconosciuto un potere di veto ma tutti hanno il dovere repubblicano di contribuire alla riforma questo lo spirito dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Alcuni passi avanti sono stati compiuti in Commissione in particolare e ormai è chiaro che gli elettori sceglieranno
E
Il capo del governo
E a chi verrà scelto un affideranno solo la responsabilità di governare sostanzialmente gli affideranno le affideranno la il destino della legislatura
Sarà il prescelto la prescelta che potrà decidere in caso di difficoltà se consentire un secondo governo ovvero sia se andare a un nuove elezioni generali
Alcuni passi avanti sono stati fatti ma rimangono alcuni problemi seri
Che non potrà che il punto è questo quei problemi non potrebbero trovare soluzione questa è la tesi che noi sosteniamo senza che ci sia una copertura costituzionale
Noi che desideriamo che la riforma si faccia siano preoccupati perché se quei problemi non trovano soluzione oggi nel dibattito sulle norme costituzionali da inserire in Costituzione il processo rischierà di bloccare prova rinunciava velocemente
Il premier deve godere di una legittimazione democratica proporzionata ai nuovi poteri gli ho detto in particolare uno dei nuovi poteri rilevanti che viene attribuito al premier
Quindi deve essere deve essere letto dalla maggioranza dei cittadini elettori per far questo serve un ballottaggio il ballottaggio deve essere inserito in Costituzione oggi non c'è
Per evitare derive israeliane siamo tutti capiamo di cosa si parla
Deve essere reso possibile che dal ballottaggio derivi un premio in entrambe le Camere
Lo ripeto da un vuoto dipenderebbe quindi l'elezione del premier
E modifiche che potrebbero essere anche rilevanti alla composizione di Camera e Senato questa cosa non si può fare se non c'è una copertura costituzionale
Non è pensabile stravolgere l'equilibrio previsto nella Costituzione vigente con riferimento agli italiani all'estero
Come sapete nella Costituzione vigente è stato ammesso
Il voto degli italiani residenti all'estero ma quel voto est è stato dato un peso relativamente minore a quello degli altri cioè loro concorrono ad eleggere un numero predeterminato di deputati e senatori
Quell'equilibrio quel peso di quel voto non può essere stravolto nella riforma in particolare con riferimento al ballottaggio
E dunque è necessario che venga confermato ma per confermare quel pezzo degli italiani residenti all'estero serve una norma costituzionale deve essere chiara tutti altrimenti non lo si può fare
Vediamo che nel dibattito viene clamorosamente sottovalutato il ruolo del presidente della Repubblica dopo la riforma
Guardate onorevole che stavo già fatto nessuno dei costituenti pensava che
Nella nell'Italia repubblicana che sarebbe venuta il Presidente della Repubblica avrebbe assunto il peso Grasso
Oggi io credo che molti osservatori stiamo facendo lo stesso errore
Il Presidente della Repubblica anche dopo la riforma rimane il Capo dello Stato rimane il rappresentante dell'unità nazionale rimane come dire titolare di poteri molto rilevanti
Ecco è necessario che egli sia espressione di una maggioranza più ampia di quella di governo se vogliamo salvaguardare nel ruolo
Un passo avanti è stato fatto in commissione qui in senato ricordate che la maggioranza qualificata è stata prorogata non nei primi tre scrutini Man nei primi sei studi mi ricordo bene
Ma noi pensiamo che non basti che non sia sufficiente a garantire il fatto che il Presidente della Repubblica sia espressione di una maggioranza più ampia possibile
E dunque proponiamo vi saranno illustrati tra un po'gli emendamenti proponiamo che si allarghi il collegio elettorale sono ipotesi che erano già state fatte in passato in particolare parlamentare europea rappresentanti delle Autonomie
E che venga confermato una maggioranza qualificata comunque per l'elezione del Presidente della Repubblica
Nello spirito che amava che che anima l'iniziativa non ha non ci limitiamo a denunciare i problemi abbiamo provato a a formulare le proposte in forma di emendamento addirittura
Che offriamo alle forze politiche al dibattito pubblico le rappresentanze parlamentari
Il nostro auspicio è che la discussione in Senato quindi non si limiti in Aula al Senato a ratificare quando è stato fatto in Commissione e il la nostra idea è che non sia possibile che il Senato e la Camera si limiti a fare una lettura conforme quest'uomo strano monocameralismo alternato di fatto italiano non può essere applicato anche alla riforma costituzionale quindi che la discussione Contini alla Camera
è necessario uscire dallo schema un po'stucchevole in cui qualcuno oggi orgogliosamente propone quello che aveva degno USA mentre rifiutato in passato
E l'altra parte sdegnosamente rifiuta quello che aveva proposto in passato e poi parte si alternano se guardiamo alla storia
Dei tentativi di riforma
Io chiudo velocemente se mi consentite vorrei citare nel centro cinquantennale della nascita laudi
In auto il discorso che fece alla al momento dell'insediamento
Breve non vi preoccupate ma insomma
Egli rimpiangeva nel momento in cui fece quel discorso di non poter partecipare più ai dibattiti dai quali soltanto nasce la volontà comune avrebbe lasciato il Parlamento andavo a fare il Presidente della Repubblica
E di non poter sentire più la gioia una delle più pure che il cuore umano possa provare
La gioia di essere costretti a poco a poco dalle argomentazioni altrui a confessare a se stessi di avere in tutto o in parte torto
E ad accedere facendola propria all'opinione di uomini più saggi io credo che noi ci auguriamo che il dibattito parlamentare si ispiri alle parole e in audizione
Dare io ora la parola forse Gaetano Quagliariello che
No buongiorno a tutti
Mi sembra che
Senatore D'Amico abbia chiarito tutto il primo punto la nostra richiesta
Richiesta che in in Senato non ci si limiti
La ratificare quanto accaduto in Commissione su quel che è accaduto in Commissione abbiamo un giudizio lo ribadisco
Positivo ma riteniamo che
I problemi e i nudi non sono stati tutti sciolti fondamentalmente si è risolto in Commissione il problema il nodo dello scioglimento il che non è secondario
In
La richiesta ancora più pressante
E che non ci si fermi al dibattito in Senato
Cioè che il dibattito vada avanti
E che possano essere per il possibile un dibattito coinvolgente
Che da parte di chi ha proposto la riforma ci possano essere una apertura diciamo così alle ragioni degli altri che soprattutto quando queste ragioni vanno nel senso che
Abbiamo voluto dare noi alla nostra iniziativa cioè quella di portare un contributo perché possano essere una riformare
Questo da un punto di vista metodologico
Da un punto di vista
Dei contenuti
Se posso stressare mettere l'accento su due punti che il senatore D'Amico ha già trattato che io ritengo fondamentali anche per dare un giudizio su questa riforma
Ci sono due non detti
E il primo
Questo è una riforma con cui si legge
Il
Presidente del Consiglio il premier
Non è secondario
Il modo nel quale si voterà la legge elettorale
Ci si trincera dietro il fatto che in realtà non si può parlare di legge elettorale se non c'è prima l'approvazione di un testo che modifica la Costituzione
Io devo dire ho qualche conoscenza di
Insomma così di Storia delle istituzioni comparate
In tutti i contesti nei quali ci sono presentate riforme che toccano profondamente il modo di elezione del vertice dell'esecutivo si è contemporaneamente discusso della legge elettorale
Non possono essere considerati due capitoli distinti perché stiamo toccando i meccanismi della rappresentanza
E la rappresentanza va considerata in maniera organica non un tanto al chilo e non a pezzi
Questo è il primo aspetto
è il secondo aspetto
Elezione diretta del premier
Azione diretta del premier
Credo che su questo siamo tutti quanti d'accordo
Noi riteniamo
Serba
Una maggioranza assoluta degli italiani che votino il premier così come diciamo il sindaco
Per questo
Il ballottaggio
Si può sostenere che
Il premier possa essere letto anche superata una soglia se ne può discutere
Ma
Questo è il punto o in un caso o nell'altro c'è una domanda che non può essere e bassa che succede se la soglia o il cinquanta per cento non viene raggiunto
C'è un ballottaggio
Non c'è un ballottaggio e allora il premier non è eletto
Certo non si può pensare di ripetere la votazione senza che ci sia una norma di chiusura
E questo è un problema che va apposto ora non in un'altra fase
Perché
A me bisogno di una copertura costituzionale qualunque sia la soluzione il problema non può essere eluso quindi noi
In questa iniziativa
Rilanciamo il un una volontà di dialogo chiediamo di non chiuderla
Di non chiuderlo questo dialogo chiediamo soprattutto che poi che questo possa essere fruttuoso i non detti che ancora pesano su questa riforma trovino spesso presto una risposta
Qualunque essa sia in modo da poter dare su di esso un giudizio compiuto
Grazie
Il senatore Morando ha frequentato queste aule per molto più tempo
Tutti conosce
Sì
Diciamo ci sono due lettere una alla maggioranza e uno all'opposizione come è stato detto che accompagnano questi due emendamenti che presentiamo questa mattina
Io vorrei rapidamente
Cercare di vedere tra virgolette qual è lo spirito con il quale noi ci siamo rivolti alle forze di opposizione
Dell'opposizione del centrosinistra
In realtà ponendo una domanda perché i due emendamenti che presentiamo
Secondo noi possono e secondo noi dovrebbero essere la base per un'intesa con le forze della maggioranza da parte delle forze di centrosinistra
Sulla riforma costituzionale che viene chiamata più o meno propriamente del premierato
La risposta che noi diamo a questa domanda perché sarebbe interesse perché sarebbe è necessario perché non solo è necessario ma e anche ragionevole
Affermare come possibile questa convergenza in primo luogo perché il modello del premierato oppure come sarebbe più corretto dire il modello del Prix del governo del primo ministro
è la base
Pelle proposte di riforma costituzionale del centro sinistra da decenni senza significative eccezioni
Da decenni il centrosinistra italiano che non ha ovviamente inventato il modello del governo del primo ministro ma ha cercato di tradurre in italiano questo modello avanzando precise proposte
I riferimenti ritrovata nel testo della lettera puntuali ma insomma cito il più famoso la soluzione per il governo del primo ministro indicata dal relatore Salvi alla Bicamerale D'Alema il disegno di legge
Cossutta Bertinotti che aveva la stessa logica sempre presentato in quella fase il la proposta avanzata attraverso la tesi numero uno dell'Ulivo del mille novecentonovantasei
Il testo del programma presentato dal Partito Democratico alle prime elezioni in cui questo partito si presentava cioè alle elezioni del due mila otto come vedete io sto parlando di un periodo che risale molto nel tempo sempre in queste proposte il centro sinistra ha avanzato una proposta di soluzione dei problemi della riforma costituzionale sul versante della forma di governo attraverso il modello generalmente inteso del governo del primo ministro dunque la scelta di Melloni e del centrodestra di partire nella proposta dal modello del premierato
E non dalla proposta del presidenzialismo
Con il cosiddetto meccanismo del Governo diviso secondo la soluzione applicata negli Stati Uniti d'America che era stata in passato la proposta in particolare di meloni e del partito di Meloni
In termini di modello politico costituzionale questa scelta di Melloni è un successo del centrosinistra e del partito democratico
Ma si può sapere perché dovremmo negare questo successo affermando che questa cosa che chiamiamo governo del primo ministro è il patrimonio della destra contro cui il centrosinistra dovrebbe
Radicalmente e opporsi certamente
E questa è la seconda osservazione che voglio voglio fare certo
Il testo licenziato dalla maggioranza
Nel punto fondamentale a mio giudizio e su cui si è concentrata l'attenzione critica dell'opposizione a mio giudizio legittimamente
Contiene un elemento che tende a fuoriuscire dal modello del governo del primo ministro modello classicamente neo parlamentare
In cui il Governo è legato da un rapporto fiduciario con il Parlamento c'è un punto su cui e cioè è qui e su cui c'è una tendenza di quel della soluzione adottata in commissione per intenderci a può riuscire dal modello neoparlamentare
Ed è il punto nel quale in automatico si prevede sia pure senza quelle precisazione di cui ha parlato prima Gaetano Quagliariello
Si prevede che sia tra virgolette l'elezione del primo ministro a trascinare colse la composizione del Parlamento non c'è dubbio che qualcosa di questo tipo è necessario ma affermarlo unilateralmente così come si fa nel testo essenza l'ipotesi del ballottaggio cioè di un secondo turno di ballottaggio
Tende a rompere l'equilibrio
Che invece la soluzione che noi proponiamo
Con il primo degli emendamenti ricostruisce correttamente
Facendo ricorso alla proposta avanzata anche qui da un illustre costituzionalista del centrosinistra verso
Diciamo sta svolgendo funzioni particolarmente delicate e cioè
Il professor Augusto Barbera durante le audizioni della commissione bicamerale D'Alema propose
Un meccanismo mo'che prevedeva il ballottaggio qualora i candidati collegati candidati presidenti del Consiglio collegati agli
Diciamo alle liste o ai candidati presentati per le le elezioni politiche non avesse conseguito
La maggioranza dei seggi del primo turno di ricorrere ad un secondo turno che è un meccanismo di elezione cioè dove vanno in gioco i primi due
Diciamo dotati di sedici secondo risultato delle elezioni del primo turno e lì
L'elezione è tra virgolette Diretta non è una mediazione studiata oggi è una soluzione per rendere le regole italiane sul modello del governo del primo ministro compatibili con il carattere neo parlamentare della soluzione
Indicata e quindi
Nel primo nella prima fase sia avrebbe
Se il candidato presidente del Consiglio collegato ai candidati allora si diceva di collegio uninominale oggi ci dovrebbe dire eventualmente stessi ritiene liste anche se io ritengo che la soluzione più coerente
Continuerebbe a essere quella del collegamento con il candidato di collegio uninominale qualora il candidato presidente del Consiglio collegato al candidato o ai candidati di del del diciamo per e l'elezione in Parlamento
Non abbia ottenuto in questa prima votazione la maggioranza dei seggi si ricorre ad un turno di ballottaggio tra i primi due anche qui bisognerà naturalmente indicare soglie ma adesso non è che in costituzione ci mettiamo a descrivere puntualmente tutti i meccanismi l'importante affermare il principio tra i primi due dotati di seggi
In modo tale che in quel caso si passa da una forma di designazione che non c'è ancora stata perché non ha avuto successo in termini di dotazione di un candidato della maggioranza dei seggi ad una vera e propria elezione
è l'emendamento alla caratteristica puntuale che voglio sottolineare perché c'è troppa sottovalutazione di questo punto
Malgrado sia stato uno degli elementi gli amici lo ricordano che abbiamo sottolineato fin dall'inizio attenzione perché ci sono quando si parla di elezione diretta non si può ignorare il tema che ci sono cinque milioni di italiani che votano iscritti all'AIRE all'anagrafe degli italiani residenti all'estero che se tu dici che fai decidere tutto dai voti
Punto naturalmente hanno il volto uguale a quello degli italiani
Degli degli italiani residenti no ma attenzione perché quei cinque milioni secondo la nostra Costituzione non secondo l'opinione di Enrico Morando di Quagliariello l'odio o di D'Amico secondo la nostra Costituzione quei cinque milioni di italiani eleggono dodici parlamentari
Ma si può adottare il farlo il paese di una forma di governo neo parlamentare
Dicendo che sono i voti che decidono e non ipotizzando una mediazione rispetto ai seggi se nel ballottaggio tua i cinque milioni di decide di decidenti sulla base del principio che ogni voto vale uno
Che però deve eleggere il Parlamento
E vengono soltanto dodici parlamentari cioè otto
Deputati e quattro senatori è evidente che qui c'è un baco gigantesco che si può risolvere soltanto a mio giudizio che io abbia sentito dire
E argomentare si può risolvere solo con il meccanismo che noi proponiamo nel primo
Emendamento che alla vostra attenzione è stato distribuito nella
Cartellina
Cioè l'equilibrio costituzionale tra voti e seggi si ricostruisce se il voto di questi cinque milioni di italiani residenti all'estero anche nel secondo turno Air riparametrato nel conteggio alla potenza che ha quando si eleggono i parlamentari il meccanismo che voi
Illustrate del quale io sono molto grato ai nostri
Esperti è che in questo modo il principio dell'equilibrio costituzionale non viene non viene violato quindi e finisco
Perché il resto riguarderebbe l'esigenza
Riguarda la proposta del secondo emendamento che è volta a tenere conto anche delle obiezioni che parzialmente sono state rivolte dall'opposizione di centrosinistra la soluzione di governo circa il collegio
Che elegge il Presidente della Repubblica e circa l'esigenza di ridire ridisegnare a me
La la la la la figura tenendo conto di quello che si decide a proposito della forma di governo cosa indispensabile perché non c'è dubbio che il mutamento che si vuole produrre sul sul versante della forma di governo eh
Sì significativo ora
Da questo punto di vista e finisco
Io penso che
Certo le forze di opposizione alle quali noi ci rivolgiamo possono dire sì voi
Ci sollecitate ma nessuna di queste proposte il Governo sarà disposta e la maggioranza saranno disposte a ad accertare e no qui ci stiamo stiamo cambiando il diciamo in tema noi poniamo il seguente tema vuoi forza diede alla nostra lettera voi forze di opposizione
Se le soluzioni possono queste o analoghe a queste per equilibrio e capacità di soluzione dei problemi aperti
Le accettereste considera il resto e di aver dato un contributo determinante a trovare una soluzione condivisa
Oppure rifiutata in partenza perché queste soluzioni potrebbero essere condivise anche dal dal Governo noi pensiamo che un atteggiamento come quello di secondo tipo sia del tutto in i del tutto inaccettabile
Ed è per questa ragione che abbiamo fiducia
Sia che la maggioranza sia sensibile alla lettera che gli ha le abbiamo rivolto per continuare il dibattito come è stato detto e aprirsi al confronto sia
Per le forze di opposizione abbiamo fiducia nel fatto che vorranno animarlo davvero questo confronto che perché non si fa con l'ostruzionismo questo confronto si fa con le valutazioni di merito e facendo pesare gli argomenti
A favore di soluzioni come quelle che noi stiamo proponendo
Grazie grazie
Ora Claudia Mancina anche aveva bisogno di presentazioni
Grazie io sarò veloce questo funzionante sarò veloce perché già Figo ha detto ha detto molto
Noi siamo come diceva D'Amico quelli che la la la riforma vogliono fare la vorrebbero fare la vorrebbero fare possibilmente nel modo possibile nel modo migliore possibile scusate e questo comporta che ci sia una collaborazione tra maggioranza e opposizione la cosa più difficile oggi
Evidentemente
Enrico Morando ha ricordato la storia del del centrosinistra sull'argomento in particolare quella del il particolar riferimento particolare più importante è quello alla tesi uno dell'Ulivo e poi c'è c'è il testo Salvi della Bicamerale D'Alema ma già prima c'erano state numerosi numerosi prese di posizione per una riforma che razionalizza us è un sistema parlamentare che appariva chiaramente fragile è difficile da da gestire
Questo ecco il problema che che che invece oggi vediamo che questo questo interessa in questo apertura verso le riforme istituzionali che a noi appare caratteristico della tradizione del centrosinistra
Parte del DNA del centrosinistra in questa fase invece via è stato completamente dimenticato questo bisogna dirlo con chiarezza la nostra battaglia appunto quella di riportarlo alla luce
Viene ignorato e rifiutato
E si e si spara a zero non solo sulle proposte concrete ma sull'idea sull'idea stessa delle cosiddetto premierato comunque del rafforzamento del dei poteri del premier e quindi del governo del primo ministro
Si parla si usano argomenti come donna sola al comando pieni poteri deriva autoritaria eccetera
E e purtroppo dunque io temo che non si tratti soltanto di propaganda ma che si tratti ormai di convinzioni di convinzioni precise quindi di un effettivo cambiamento di prospettiva dell'attuale gruppo dirigente del del partito democratico
Ci si ripara dietro il comodo ombrello dei poteri del Presidente della Repubblica
Che è una questione delicata ma come è stato accennato io su questo voglio fare cani perché mi pare importante
Noi abbiamo avuto negli ultimi decenni dei presidenti di straordinaria capacità che hanno svolto una funzione di supplenza rispetto a un sistema politico in fra genitori e incapace di trovare soluzioni alle sue crisi
Bisogna chiedersi però se è il caso di considerare fisiologica questa funzione di supplenza
Che non era prevista in questo modo in questa forma con questa ampiezza dalla carta o se invece essa non sia un segno della stessa debolezza del sistema parlamentare attuale
Come peraltro fu denunciato con forza da Napolitano al momento della sua rielezione
In altre parole vogliamo puntare sulla stabilizzazione della supplenza presidenziale con tutto ciò che comporta governi non corrispondenti ai risultati elettorali cover
I tecnici maggioranze spurie
O vogliamo invece puntare sul rafforzamento del sistema politico
Questo mi sembra essere il dilemma di fronte a noi
è indubbio che la maggiorana un Sox diciamo meglio non so se la maggioranza sia in grado di affrontarlo ma è certo che non lo è in questo momento il Pd e questa è una battaglia che noi dobbiamo fare dentro il Pd
Che ha sepolto la memoria dell'impegno per le riforme istituzionali come come dicevo prima e sembra già accomodarsi nella posizione conservatrice
C'è una posizione perdente che sarà costretta a puntare su un riflesso condizionato del no al referendum
Del no a tutti i referenti ma attenzione questa volta potrebbe andare diversamente dai casi precedenti
Siamo quindi di fronte al rifiuto del dialogo in parte anche da parte dei della maggioranza ma soprattutto da parte dell'opposizione del resto è questo il punto di vista che a me interessa in questa sede
è facile vedere che ancora una volta si cade nello stesso errore che è stato fatto in passato da tutti compreso Berlusconi cioè pensare che collaborare a una riforma di al governo in carica un vantaggio indebito
Noi non ci stanchiamo di ribadire che la questione troppo in forma è troppo importante per fermarsi di fronte a questo meschino timore
Al contrario chi partecipasse all'impresa comune della riforma potrebbe assegnarci un merito che probabilmente gli verrebbe riconosciuto da un'opinione pubblica che se non altro attraverso il massiccio astensionismo elettorale
Mostra di non sentirsi a suo agio nell'alta nell'attuale atmosfera politica eppure se si guarda la questione senza pregiudizi le posizioni non sono così lontane come è stato già illustrato come ancor meglio verrà illustrato
Parlano degli emendamenti proposti c'è concordanza sul rafforzamento del primo ministro e sulla razionalizzazione del rapporto tra Governo e Parlamento secondo i modelli europei
Non credo sia difficile trovare una concordanza anche sull'elezione del Presidente della Repubblica che ne salvaguardi il ruolo senza di ciò rischiamo di avere una riforma squilibrata come al momento appare e un referendum confermativo combattuto con i peggiori argomenti che porterà ancora più indietro il dibattito pubblico
Per questo noi siamo qui a insistere per cercare di portare argomenti diversi nel tentativo di diffondere l'idea che dovrebbe essere banale che primo la riforma è necessaria due che va fatta insieme
Grazie avete ascoltato interventi che sono rivolti in particolare al centrosinistra l'iniziativa è evidente che si rivolge egualmente ad entrambe le parti
Quello che abbiamo letto e che la responsabilità di questo dialogo di entrambe le parti entrambe le parti hanno il dovere io insisto dover repubblicano
Di provare
A fare uno riforma costituzionale che abbia una condivisione ampia questo non vuol dire riconoscere diritto di veto ma lo sforzo in questa direzione è un dovere
E gli argomenti che sono stati enunciati fanno vedere in particolare che nella storia del centrosinistra ci sarebbero ben motivi diciamo per muoversi in questa direzione
Ora la parola
Al professor Ceccanti seguirà Calderisi abbiamo detto non c'è solo come dire l'individuazione dei problemi c'è anche un tentativo di dare soluzioni con specifico Momsen emendamenti in particolare chiederei a Stefano Peppino se vogliono soffermarsi sui due emendamenti
Vado
Allora parto dall'emendamento due perché quello relativamente più semplice quello sul Presidente da Repubblica ora da figure presidente Repubblica è oggetto di dibattito
Nel senso che spiegava Claudia Mancina prima cioè nel senso che
Correttamente si pensa sempre la figura del presidente Repubblica come un secondo motore che si possono attivare se il primo si inceppa ora la riforma del premierato a convettivo di far funzionare bene il primo
E che in anni recenti ci siamo abituati troppo frequentemente anche il secondo sembra orientali prima quindi diciamo una riconfigurazione parziale potere pesante Repubblica è corretta in questa chiave non l'annullamento
E perché si pensa appunto di farlo funzionare solo in casi limite come secondo motore allora coerentemente con questa impostazione
Che cosa è accaduto che durante i lavori il senatore Pera ha lavorato sui poteri e a ottenuto perché alcuni poteri presidenziali siano slegati dalla controfirma in modo da assicurare indipendenza rispetto al governo nell'esercizio dei poteri
Però c'è il tema di assicurarne l'indipendenza all'inizio nelle modalità di elezione
In modo tale che la maggioranza che
Sovradimensionata sistema elettorale per governare non posso anche unilateralmente esprimere
La funzione di garanzia perché noi quando parliamo di privo di potere non parliamo c'è qui professor De Vergottini
Io quarant'anni fa lessi il primo manuale il suo dove spiegava che non è vero niente che la separazione dei poteri nelle forme e con l'apporto fiducia realizzativo esecutivo scordate di questa cosa penso che sia tutto lo stesso parere
E l'equilibrio è nel continuo maggioranza e governo da una parte le forze minoranze d'opposizione dall'altra se non è questo il modo col perché sento parlare violazione principe Separazione di Poteri perché viene meno
La separazione di ultimo esecutivo stazioni radio esecutivo non c'è nelle forme parlamenti oppure non non è quello il punto chiave la separazione maggioranza opposizione
Allora come si fa a fare questa operazione ovviamente uno dei metodi e la mi innalzamento del quorum direzioni da cinquanta cinquantacinque ma l'altro è anche l'espansione della base
Fini continua il presidente della Repubblica secondo articolo centoquattordici da Repubblica è composto da una serie di enti a cominciare dai comuni e quindi aggiungiamo una rappresentanza dei sindaci a quelle consigliere regionale del Parlamento e ci aggiungiamo anche i parlamentari italiani che vengono eletti
Al Parlamento europeo i quali sono eletti con sistema proporzionale quindi un sistema strutturalmente di riequilibrio questo è il senso dell'emendamento
Il senso dell'emendamento uno
è quello appunto di risolvere direttamente in Costituzione e i nodi della legittimazione
Elevata perché guida un esecutivo in Europa in sistemi frammentati
E che non sono quelli anglosassoni tradizionalmente ripartisce in sistemi frammentati la legittimazione alta vuol dire che ci vuole o la maggioranza dei voti la maggioranza dei seggi
Questo è perché questo garantisce un equilibrio e non deriva di tipo estremistica o perché le formula maggioranza assoluta sono quelle che
Più proteggono i sistemi da derivi tipo essere mistico e l'altra sono e due punti di cosa succede se avendo voluto mantenere col cane che danno fiducia al governo i risultati sono diversi
E poi c'è la questione del voto ex tutta questa cosa viene costruita con un meccanismo ispirato in parte a quello che ha detto prima Gian Enrico Morando all'ipotesi Barbera
Audizione alla Bicamerale D'Alema cioè preme unico voto premier indicato al primo turno
Con un sistema che tende a costruire una maggioranza insetti e quindi tendenzialmente palo su collegi tutte sul premio se questo non funziona sia un ballottaggio che tende a risolvere anche con le maggioranze diverse poi
La ponderazione del voto estero per fare in modo che
Quel tipo di equilibrio che è stato fatto anni fa dando una sorta di diritto tribuna voto estero non diventi sproporzionato il momento in cui ci hanno scelto supremi
Chiudo facendo una battuta c'è di più
Ne permetto di Claudio Petruccioli nel anche nel mille novecentottantanove l'allora adito comunista non era ancora PDS emerse al Parlamento europeo per l'Italia professor Maurice più veloce
E qua e principale teorico il premierato quindi oltre a tutti questi show grazie vedi che fece fare Galderisi che consentì l'elezione elettorato passivo anche quella fattura dell'opera veri siamo siamo in un ambito di pensiero democratico abbastanza stabilizzato nel tempo quindi la parola Peppino per tutti i dettagli che lui sa a memoria
Dove dove dovrebbe fare parlare no dove si tenevano aspra a si parla senza allora chi mi ha preceduto ha detto praticamente tutto
E quindi a me resta il compito più ingrato di illustrare nel merito
L'emendamento principale sull'articolo novantadue
Nel merito che è tecnico ma che il cuore della proposta politica
E quindi la comprensione
Non solo tecnica ma della della del nodo politico che in questo emendamento e prevista credo che sia fondamentale quindi l'invito è a a chi sta qui appendere proprio il testo non leggiamo intanto è breve
E lo illustriamo contestualmente
E innanzitutto dire ripetuta con una sola modifica
La formula adottata dal relatore Salvi alla Bicamerale D'Alema
Cioè la candidatura alla carica di primo ministro avviene mediante il collegamento con i i candidati cioè ogni candidato deve sottoscrivere
La dichiarazione di collegamento con quel Premiere non solo il partito ma il candidato cioè cioè son cambiato di un altro partito della stessa coalizione che fa finta di non sapere che si è impegnato a evidentemente a sostenere quel candidato premier
Quindi con ricami la selezione delle Camere
Secondo modalità stabilite rigetto orale che prevede la pubblicazione dei nomi dei candidati Primo Ministro nelle due schede di votazione è qui la differenza
Che scherzo nessuno due perché nel testo della saldi era prevista una sola Camera che dalla fiducia
Qui purtroppo ne abbiamo due
E questa è la prima enorme singolarità
Che con cui deve fare i conti la riforma perché siamo l'unico Paese al mondo professor Vergottini mi dica se mi sbaglio che prevede
Quindi Carrizo paritario con due camere che da una fiducia questa è una complicazione
Di non poco conto che può essere risolta
Che il governo non ha risolto ma che con questo emendamento noi risolviamo
E perché ribadiamo diamo previsto
Due lettere una la maggioranza una all'opposizione poi due proposte che non solo a fronte dei problemi che risolviamo mandano le soluzione questi sono gli emendamenti sono gli stessi sia per il governo sia per la maggioranza
Severo con il SS sia per l'opposizione
E quindi poi dice il comma successivo
E eletto quindi c'è l'elezione
Primo Ministro il candidato collegato con il Guitar mutamento politico che ha tenuto la maggioranza assoluta dei seggi entrambe le Camere non per noi ci vuole la maggioranza assoluta vogliono prevedere non so il quarantacinque per cento il quaranta questo e opinabile ma
Potrebbe essere il governo maggioranza e potrebbero anche eventualmente proporlo
Niente ma quindi col intanto vediamo quest'aspetto cosacca cosa cosa cosa accadrebbe sulle due schede di votazione perché avremmo il nome del candidato premier sulla scheda nello stesso riquadro che contiene la lista o candidato nel collegio nominale il lettore con un solo voto
E vota sia per il premier si è per l'appello per la Opel dello schieramento politico per la lista del candidato che sia e quindi è un meccanismo di scelta Diretta
Da parte del lettore sia del Kandel Premiere sia dello schieramento chi deve fornire la maggioranza
Qualora nessun raggruppamento consegua tale risultato si svolge il ballottaggio tra i due candidati più ministro collegati con i raggruppamenti che hanno ottenuto il maggior numero complessivo di seggi nelle due Camere
Eletto primo ministro incaricato che tutti ma il numero di voti del ballottaggio poi vedremo comma successivo
Allora
E come è stato già detto
Avendo due camere che danno la fiducia e avendo due schede se
Non viene raggiunta la soglia della maggioranza assoluta o quella comunque che vuole che venisse individuata e si deve svolgere un ballottaggio ma il ballottaggio abbiente mente si può fare il suo su una scheda unica con un voto unico non è che si fanno due schede una per la Camera e una per il Senato
Quindi ci sarebbe una sola scheda che decide del assegnazione poi del premio e quindi cambia la composizione sia della Camera che del Senato perché il premio significa dare dei seggi a qualcuno e togli a qualcun altro rispetto ai voti a a come è andato il primo turno
E per far questo
E avendo il il l'impianto del bicameralismo in Costituzione quantomeno bisogna scrivere in Costituzione che c'è il ballottaggio con cui si decide con una sola Skira con un solo voto l'esito
E la composizione ed entrambe le Camere questa e necessariamente una norma costituzionale
Evidentemente questo problema si pone a maggior ragione
Nel caso che non può essere escluso di risultato difforme
Nelle due Camere
Perché due antico ancor di Kemetismo corriamo questo rischio oppure che la soglia viene superata solo alla Camera e non al Senato che facciamo il ballottaggio solo al Senato e poi magari vince quello che ha perso la la Camera è evidente che tutte queste cioè c'è un groviglio di problemi e tecnici istituzionali Po posti dall'esistenza del bel carico paritario non avendolo superato
Vogliamo fare l'elezione del premier e bisogna affrontarlo questo problema
Non si può ignorarlo non si può né mandarlo la sulla legge elettorale perché registra e non può risolvere questo problema senza una norma dico per
Dura costituzionale
Non può la legge elettorale dire che con un solo punto si decide la composizione sia la Camera e il Senato conduce di Gallego parità ricostruzione
E se poi appunto esaminiamo il caso di risultati di forbice magistrato attivo è stato equiparato sì
Ma l'articolo cinquantasei l'articolo cinquantasette della Costituzione sono diversi e diverso riparto dei seggi al Senato c'è un numero minimo per regione che alla Camera non c'è e diversa il mediano di assegnazione dei seggi perché al Senato su base regionale
Poi ci sono candidati diversi per cui sei sono cade a diversi e io posso scegliere uno sì alla alla Camera sia al Senato no o viceversa e quindi posso votare in modo diverso
E quindi se vincono due schieramenti diversi ed ente
Allora queste eventualità io voglio far notare che non sono dell'eventualità proprio così rare sinora vi diamo i i i precedenti
Nel cinquantatré il premio non scattò per sessanta mila voti forse era scattato ma solo De Gasperi volle per evitare diciamo Peppe per la pacificazione evitò di chiedere diciamo la verifica
Nel due mila sei col Porcellum la differenza di voti fu di ventiquattro mila voti fra Camera e Senato
E la coalizione di Berlusconi aveva vinto al Senato nel territorio italiano centocinquantacinque seggi contro centocinquantaquattro della coalizione di centrosinistra
Di Prodi che poi superò quella di Berlusconi con in classe che cosa ai seggi il teste o nel due mila tredici sapete che è successo nessun partito ha superato
Il trenta per cento il suo schieramento superano il trenta per cento
La coalizione di Bersani prese il ventinove cinquantacinque quella di Berlusconi il ventinove e diciotto cioè zero trentasette per cento di differenza
Che equivale chiave proporzionale a un paio di seggi bene grazie al premio
Messo in maniera irresponsabile senza limiti dal centrodestra nel due mila cinque la coalizione di Bersani ottenne trecentoquaranta seggi quella di Berlusconi centoventiquattro
Cioè duecento sedici seggi differenza la corte ha bocciato questa riforma perché dobbiamo ricordare che per quanto la maggioranza abbia bocciato l'emendamento che prevede il ricorso diretto alla Corte costituzionale per la legge elettorale questo possibilità c'è già c'è già finito il Porcellum e c'è già finita addirittura Italicum legge elettorale mai applicata
E se il difetto
Di costruita
Non è solo della legge elettorale ma e conseguenza di aver scritto male la riforma costituzionale inevitabilmente
La corte sarebbe chiamata ha poi a affrontare anche
Non l'ha mai fatto anche se ha detto che per violazione di principi fondamentali la corte può occuparsi anche delle norme costituzionali
Quindi questo è il rischio a cui il governo va incontro se non scrive bene la riforma ma io voglio capire perché non dovrebbe andargli bene quello che abbiamo scritto qui
C'è scritto che è eletto
Non c'è l'affetto di trascinamento
Che è stato oggetto delle critiche del centrosinistra perché ripeto cioè come ha spiegato prima Morando questo meccanismo di Scelta contestuale
Per cui non è solo il Premiere da solo che si trascina in automatico i seggi se non puoi nel ballottaggio ma c'è il ballottaggio
Allora quindi la prima questione e che bisogna prevedere la soglia minima e bisogna prevedere ballottaggio in Costituzione senza una norma di copertura costituzionale la legge elettorale non può farlo da solo
E veniamo al problema poi della legge elettorale e del problema del voto della circoscrizione estero è stato già ricordato ma leggo il testo dell'emendamento
La legge elettorale delle Camere contempera i principi di governabilità rappresentatività e di tutela le minoranze linguistiche primo punto
Secondo disciplina lo svolgimento del ballottaggio
Ritengo Lando
Il concorso degli italiani residenti all'estero in funzione del rapporto tra il numero di direttori e numero di seggi della città pressione spero
E veniamo e veniamo qui a specificare allora
Come è stato detto
L'articolo due riforme costituzionali quell'articolo quarantotto quell'articolo cinquanta decimata sette hanno previsto da scrittori estere hanno dato
Un numero limitato di seggio sorta di diritto di tribuna otto erano dodici su seicentotrenta adesso sono otto su quattrocento
Deputati e quattro senatori su duecento al Senato
è un numero che non corrisponde che prescinde dal numero dei lettori Dettori erano tre mentre milioni positiva di quattro sono quattro e sei sta crescendo potrebbero i nipotini diventare sette otto nove dieci milioni di maschi vi sia all'Aire
Il Wi-Fi libero rimane lo stesso
E allora in questo senso la Costituzione atto ha derogato al principio del voto uguale delle sia chiaro questo perché sta questa vero è già prevista in Costituzione
Allora cosa c'è bisogno nel momento in cui si vede l'elezione diretta del
Del del del Premiere
Elezione del premier
E bisogna
Evitare che questa enorme numero di elettori all'estero
A cui corrisponde un numero limitato di seggi che cosa posso determinare che determina la vittoria di un candidato premier che poi abbia la ma la minoranza dei seggi
E questo è possibile non e non è neanche difficile che accada
Quindi l'unico modo per far tornare le cose e che si decida che quello che conta e il numero di seggi ottenuti cioè vince chi ha ottenuto più seggi non più voti
Che poi con un sistema proporzionale per Italia stessa cosa però si chiarisce che l'apporto estero anche poi nel ballottaggio è in funzione del numero de seggi perché se non si mette in linea e e il primo turno e anche secondo turno essi crea una situazione in cui ripeto
Il peso che la Costituzione ha già dato agli elettori estero verrebbe ingigantito moltiplicato per cinque perché oggi abbiamo un seggio ogni centodiciassette mila elettori
Il le le leggi correzioni del territorio nazionale si accampa e senato e un sei giorni cinquecentonovantatré mila
Elettori nella CDU estero cui da porle cinque volte diverso se gli Etoli estero
Aumentano questo rapporto addirittura diventa sei volte sette volte eccetera ecco quindi bisogna ricondurre viste l'unico modo per risolve il problema l'ultimo aspetto da centrale che stabilisce altresì le condizioni per l'attribuzione di una quota aggiuntiva dei seggi finora aggiungi mento
Della percentuale massima complessiva del cinquantacinque per cento dei seggi in ciascuna delle due Camere raggruppamento collegato con il candidato eletto primo ministro
Quindi abbiamo reintrodotto quello che il governo ha dovuto togliere il cinquantacinque per cento perché l'abbiamo messo in maniera corretta
Cioè abbiamo detto che la legge trova di ristabilire le condizioni
Perché
Chiediamo questo aspetto fondamentale
La Corte costituzionale a me a né in quelle due sentenze sul Porcellum è l'Italicum ha messo dei paletti dipende non può essere un sistema base proporzionale sarebbe cosa diversa un sistema uninominale maggioritario e infatti noi auspichiamo auspicheremmo quello ma se si adotta il sistema a base proporzionale
Bene il premio non può essere eccessivo oltrepassare un certo limite questo riguarda il il primo turno la Corte ha fatto intendere che ci vuole almeno il quaranta per cento
Ma in un sistema senza elezione diretta
E ma questo riguarda in qualche misura pure ballottaggio perché se nel ballottaggio vanno due partitiche hanno presa tenuto uno uno il venti uno il diciotto per cento
E non è che si si può dare il il cinquantacinque per cento dei seggi anche al ballottaggio a mio avviso l'esempio che viene fatto con la Francia e astutamente in proprio in Francia
Certo la le Pen col ventuno per cento può andare al ballottaggio e vincere il ballottaggio ma si legge sulle presidente Repubblica non c'è un trascinamento dei seggi le assemblee leghista e le elezioni legislative Sivo si fanno un mese dopo
E sono autonome e possono determinare anche la coabitazione in Francia poi magari non accade perché c'è l'effetto di una di miele ma sono formalmente distinte
Quindi
Allora che cosa bisogna prevede bisogna prevedere che comunque prende diciamo non potrà essere comunque e eccedente una certa soglia e quindi c'è un incentivo deve essere previsto un incentivo a coalizzarsi anche fra un turno e l'altro
In modo da conseguire
Una maggioranza capace poi di prendere il premio che non sia eccessivo
Quindi sei sistema si dovesse frantumare magari non succederà perché questo meccanismo tender di polarizzare ma dovesse succedere come nel due mila tredici
Che il sistema si frammenta in tre quattro poli di cui nessuno neanche raggiunge il trenta magari nessuno aggiunge il venticinque e dobbiamo anche mettere un incentivo
A
Diciamo
Pare di nuovo il il di miliardi di di di di degli aggregati di nuovo sistema politico davanti agli elettori in modo che i lettori scendono e vedano anche eventualmente se si forma coalizioni permettendo se dovesse accadere questo
E una sezione trasparente ecco queste sono le
Diciamo le spiegazioni dell'emendamento dal punto di vista non solo tecnico ma per tutti loro risvolti politici
Grazie per Pisa la passione di Peppino quando parlavo di queste cose come dire straordinaria
Allora se ci sono grazie grazie ci sono domande ci sono questioni ci sono
Curiosità ecco Palazzolo radio radicale almeno acquisti sette lo stesso allora no volevo chiedere siccome domani scade il termine per gli emendamenti
Per l'aula volevo chiedere se qualcuno disciplina perché insomma dopodomani si va in aula per forse per le pregiudiziali se scade domani il termine insomma qualcuno potrebbe prenderli in considerazione adottati grazie
Dopo
Rubiamo domani o dopodomani in luglio gli emendamenti mia gli emendamenti li abbiamo proposti
Io
La realtà
La ricorda prevale sul cerca anche la conferenza degli allievi almeno per un
Gli emendamenti li abbiamo presentati li abbiamo messi a disposizione degli homeless chi vuole può presenta non abbiamo particolarmente insistito perché la nostra convinzione e che come è stato ribadito all'ITIS siano non ci debba essere una doppia conforme cioè che il dibattito debba andare avanti oltre il Senato che ci sia un altro tempo anche però profondi e dunque poiché riteniamo che le questioni poste sono veramente questione dirimenti per la riforma
Forse meglio un emendamento non bocciato ora è considerato invece come giustamente deve essere considerato in tempi più ampi in vista del dibattito alla Camera
Altre questioni domande
L'unificazione sullo scrivere consentiamo eletto il portavoce si chiama eletto e quindi
C'è c'è un problema fra qualche lezione perché e eletto primo ministro sia al primo che al secondo turno formalmente
Diciamo è più edizione
Diretta e diciamo al secondo turno salvo anche qui però il problema del voto estero che deve essere parametrato sui seggi
Quindi diciamo e questo è imprescindibile e questa imprescindibile comunque diciamo c'è questa diciamo tendenzialmente differenza fra primo turno e secondo perché sui sul secondo si contano i voti per forza sul primo si contano i seggi
Ma comunque è un'elezione perché una scelta diretta dei cittadini sulla primo turno contestuale allo schieramento e al e al premier e a secondo non solo sul nome del candidato premier come nella proposta Barbera
Morando voleva aggiungere qualcosa volevo chiarire perché secondo la la proposta contenuta nell'emendamento
Esattamente di elezione si tratta in particolare nel ballottaggio ampiamente prevedibile stante le attuali relazioni di forza tra libri diversi schieramenti
Poiché al primo turno la questione si risolve con la elezione anche del primo ministro contestuale a quella della sua maggioranza e del Parlamento
Nel suo nel suo complesso se al primo turno questo candidato primo ministro che pure risultato primo tra i candidati in termini di numero di seggi in onda
I seggi necessari per governare non ha la maggioranza assoluta è chiaro che il ballottaggio prevede che sulla scheda ci siano i due nomi dei candidati Presidente del Consiglio che sono arrivate rispettivamente primo
Secondo in termini di seggi quindi nella lettera che
Trovate alla alla all'opposizione noi abbiamo scritto designazione barra elezione in realtà sono le elezioni tutte e due elezioni diciamo in tra le quali però quella di retta nel senso che si conta il numero dei volti e si decide chi ha vinto
è quella del ballottaggio ma d'altra parte in tutti i regimi di di carattere parlamentare per quanto la si rigiri se al primo turno succede che c'è uno che ha la maggioranza
Assoluta dei seggi quello è il primo ministro c'è c'è poco da stare attorno a cercare definizioni è avvenuta una elezione anche nel primo turno in particolare avviene nel secondo turno perché i cittadini hanno di fronte una schiera in cui ci sono due nomi
Se in sostanza ma è chiarissimo in bagno il primo turno può determinare l'elezione o no
Non la determina nel caso nessuno dei Caldei raggruppamenti collegati a un candidato raggiunga la maggioranza assoluta in quel caso c'è un ballottaggio cioè c'è il secondo turno determina per forzare lezione in entrambi i casi all'elezione
Ci sono altre questioni
Noi veri se non ci sono altre questioni grazie a tutti per la pazienza con cui avete ascoltato e arrivederci