Deposito dei queisiti referndari per abolizione parziale della legge elettorale, in occasione del compleanno del compianto Felice Besostri

Grazie per esserci
A questa conferenza stampa
Del comitato referendario per la rappresentanza
Io sono il suo Colombo uno dei promotori
Che
Proverò ai lustrarsi il significato
Della nostra iniziativa
Questa vicenda
Non nasce oggi
Nasce sul finire del due mila e quindici sono nove anni ormai
Quando un gruppo di avvocati
In tutta Italia
Animati dalla forte volontà
Di uno di noi Felice Besostri che purtroppo non c'è più
Ha iniziato la sua battaglia per dare all'Italia una legge elettorale conforme alla costituzione
E quindi questo gruppo di avvocati sia andato impegnando in tutti
In moltissimi in tantissimi tribunali d'Italia per portare alla valutazione della corte costituzionale
Quella che era la legge elettorale in allora la ricorderete letale con Muti
Che era stato appena approvata
E che la corte poi proprio a seguito della iniziativa
Nelle iniziative giudiziarie di cinque o sei tribunali
Il italiani
Va bene che avevano sospettato quella legge di incostituzionalità ha finito per bocciarla subito dopo ma bocciatura popolare una virtuosa coincidenza con cui era stato bocciato alla riforma costituzionale che si accompagnava a quella legge elettorale
Dopo il
Licari com'è arrivato Piero saperlo
E siamo a noi
E lo stesso gruppo di avvocati
Ostinati quando come non mai sempre guidati da
Da fine dice Besostri ha iniziato una nuova battaglia per portare questa volta questa nuova legge elettorale all'attenzione e alla valutazione della corte costituzionale
Ma questa volta a differenza di ciò che era accaduto dell'Italicum
Tutte le iniziative giudiziarie attirati dallo stesso gruppo di avvocati a cui altri voi via via se ne sono aggiunti
Ancora una volta spinti spintonati dal felice ha iniziato questa nuova battaglia
Per arrivare ad aprire la Corte costituzionale per ottenere un risultato simile se non identico a quello di prima e tuttavia
Sono passati
Più di sette anni ormai
Tutte quelle iniziative
Si sono scontrare con a una sorta di muro di gomma
Dilatorio
Messo in opera dalla magistratura perché è oberata di lavoro
La legge elettorale l'ultima delle cose di cui c'è voglia di occuparsi
E sino al punto che oggi abbiamo credo una sola decisione quella della tribunale di Torino
Che se n'è uscito qualche giorno fa con una
Valutazione surreale
Mi introducendo nella Costituzione in maniera veramente abnorme una sorta di per l'elettore una sorta di obbligo di coerenza
Per cui e coso sei costretto a votare contemporaneamente senza potersi distinguere l'uno dall'altro
Il candidato nel collegio uninominale i candidarla vista dei candidati nel collegio quello nominale fa il suo dovere perché all'obbligo di coerenza
Va bene il nuovo del diritto di scegliere liberamente chi votare e chi no
Mentre in tantissimi altri casi tantissimi
Di cui io sono un esempio vivente
La magistratura addirittura del omesso di decidere rinviando in una sorta di gioco dell'oca
Per cui le gravose venivano rinviate a due anni poi anticipata è un anno poi rinviate a tre anni poiché anticipate nuovamente in una sorta di gioco surreale va bene
Che ha fatto Monti ha portato molti a dubitare della serietà di certa
Magistratura ovviamente non del tutto ma di quella che era impegnata in questi in queste vicende per cui che è successo è successo che
Con iniziative che erano iniziate nel due mila e di lire sette che se fossero giunte all'attenzione della Corte costituzionale ebbero potuto
Evitare per un verso o confermare per altro verso la legittimità costituzionale di quella legge ebbene con questa legge e tuttora
Va bene e sospetta di incostituzionale sono state fatte due elezioni quello del due mila e diciotto
è quello del Duemila
Ventidue nelle quali
Non so io credo per questo
Anche per questo comunque va bene si è registrato il crescente disinteresse dei cittadini con un'astensione di massa che
Elezione dopo le elezioni va aumentando
Per cui il risultato veramente paradossale al quale stiamo assistendo e che una minoranza sempre più piccola
Di elettori
Finisce per trasformarsi in maggioranza parlamentare
Per cui oggi possiamo dire qualche maniera paradossalmente come ieri peraltro che a governare il Paese ieri oggi
Non è che la maggioranza dei cittadini
Ma la meno debole delle minoranze
Inutile che voi faccia i conteggi perché il che il concetto è assolutamente intuitivo se vota il sessanta per cento chi prende il
Trenta mettiamo per cento del del sessanta per cento vere renderà il diciotto per cento del dell'elettorato il che vuol dire che noi siamo governati va bene dalla
Meno debole o più forte se volete per offre più forte de e ma e minoranze va bene del paese
A questo punto
Visto che
Ogni tentativo per via giurisdizionale
E rimasto vanno
A noi è sembrata questo gruppo di questo gruppo di
Di eroi civile se me lo permettete
I di cittadine
A questo gruppo è sembrato che
L'unica strada percorribile fosse quella di prendere nelle proprie mani d'iniziativa di una
Di una di una di un un referendum popolare
Per fare in modo che siano i cittadini a pronunziarsi
Attraverso un preferendo
Su almeno su quelli che possono essere i punti più palesemente incostituzionali di questa legge di guida meglio saturo non ha voluto saputo o potuto occuparsi
Possiamo quindi dire
Come mi hanno ricordato oggi pomeriggio Paola Mario Sergio Bagnasco che mi hanno accompagnato su questa strada che in fondo la magistratura italiana con le sue omissioni o incomprensioni
Comunque coi suoi ritardi potrebbe essere definita come la madrina involontaria di questa iniziativa referendaria
Con la quale puntiamo a eliminare le questione più
Controverse perché voi sapete che le iniziative referendarie
Abrogative hanno rilevabili inevitabilmente dei paletti ben delimitati che sono quelli fissati dalla corte costituzionale in primis quello di esitare una legge elettorale immediatamente applicabile perché a partire
Dal referendum sul sulle modalità di elezione della quota togato del CSM che mi pare risalga al mille novecentonovanta
Tre erano novantaquattro una mere quel il questo questi questo requisito è stato fissato insieme agli altri dell'omogeneità e della unicità va bene dei quesiti e quindi lo devo ringraziare
Grazie Sergio grazie Paolo
Come ringrazio Elisabetta che ha accettato di presiedere il comitato e Giorgio Benvenuto
Va bene per aver accettato di esserne il presidente d'onore e tutti gli amici della presidenza del Comitato che si stanno prodigando per il successo dell'iniziativa Raffaele Bonanni
Non mi analitici apportato rapporto dalla sua esperienza Giulio Spano Riccardo nostro Rillo Thomas Agnoli Pietro Morace tante altre scusatemi se non non viscido tutti ma sappiate tutti che siete nel nostro cuore
Cominciare anche da Peppino Cardani rivelati non c'è perché credo che sia impegnato altrove presidente degli ex parlamentari che assieme
A Mario Tassone Piera
Gino all'anno mi hanno incoraggiato e sostenuto sin dal primo momento addirittura creando un apposito gruppo di lavoro all'interno dell'associazione ex parlamentari
Va bene per valutare l'opportunità va bene di un referendum elettorale
Quindi ora ci sarebbe da parlare dei cui si delle referendari cui più che vi sono chiarissimi
Cito solo gli obiettivi ovviamente perché evito le tecnicalità del del quesito il primo l'abolizione del voto congiunto tra i candidati uninominali e le liste
Lo rinominare
Per consentire all'elettore di scegliere Bruno l'altro anche entrambe ma volendolo entrambi non obbligatoriamente costretto a farlo
Niente soglie di accesso per liste autonome coalizioni
Oggi sul cinquantuno circa milioni di cittadini elettori
Va a votare circa il sessanta per cento
Il che vuol dire qualcuno votare circa trenta milioni di eletto
Due soli attuali tre per cento per ciascuna lista autonoma dieci per cento per le coalizioni il tre per cento vuol dire va bene che circa un milione i miei elettori un milione
Non cento mila un milione di elettori resta privo di rappresentanza e se le liste
Che non raggiungono il tre per cento sono di più due tre quattro questo milione va moltiplicato per due per tre o per quattro eccetera
E poi
La necessità di negare il candidato a ogni al suo collegio elettorale in modo da evitare le plurihandicap dure che vuol dire sostanzialmente
Perché espropriare l'elettore della decisione in ordine a chi dovrà poi rappresentarlo perché può essere che un candidato venga votato e tipo di non risulti eletto o Necci faccio leggere in quel collegio ma se ne vada abbiano da un'altra parte del paese e poi infine
L'eliminazione di tutti di quell'odioso privilegio che attribuisce soltanto ai gruppi già costituiti la possibilità di presentare viste senza raccogliere perché
E a questa iniziativa che ovviamente come dicevo sconta i paletti inevitabili si tratta di un referendum parzialmente abrogativo perché impossibile un referendum totalmente abrogativo
Se mi accompagnerà un'altra
Una legge di iniziativa popolare per consentire l'introduzione delle preferenze in modo che il Parlamento cessi di essere il luogo dei nominati e diventi il luogo degli eletti
Noi abbiamo fatto la nostra parte
La faremo ancora da qui in avanti
Per raccogliere le firme necessarie per fare pronunziare i cittadini sul referendum abrogativo ma la parte maggiore
In questa fase che ora si apre
Potranno e dovranno farla i media
Potranno farla i giornalisti quelli che ci sono e quelli che non ci sono per sensibilizzare l'opinione pubblica su una materia che vitale per rianimare la nostra democrazia chi oggi soffre
L'abbandono crescente dei cittadini che se non partecipano più alla vita della nazione
Quanti hanno votato ieri in Basilicata meno del cinquanta per cento sono bravi perché si sono resi conto di non potete scegliere i i propri rappresentanti
Ed è per questo che abbiamo costituito il Comitato
Referendario per la rappresentanza e abbiamo degli Stati depositato questa mattina i quattro quesiti referendari per sostare sostanza popolare alla rappresentatività
Del nostro parlamenti
E a questa
Iniziativa
Come dicevo se ne accompagnerà un'altra
Per in una introduzione delle preferenze attraverso una legge di iniziativa popolare va bene che ovviamente può e approderà in Parlamento che il Parlamento farà quello che vorrà fare va bene ancorché al Senato ci siano
Obblighi più stringenti di quanto non ce ne fossero prima
E allora
Andiamo avanti certo che allora questo è soltanto il primo passo
Tutto quello che accadrà d'ora in poi
Dipenderà sì certamente in parte dal comitato promotore da noi che l'abbiamo spinto che abbiamo preso questa iniziativa ma dipenderà soprattutto da chi vorrà diffondere il messaggio che vogliamo fa arrivi al Paese perché sia possibile in questo Paese dopo tanti anni di leggi elettorali incostituzionali
Avere una chiara legge elettorale costituzionale
Che potremmo anche chiamare se me lo permettono in amici DESO Strehler l'uomo
Come postumo omaggio
Chi l'ha voluta sino morì
Grazie
Mi alzo soltanto per salutarmi
Mi alzo solo per salutarvi bagni risiedo perché altrimenti vedo bene quello che ha scritto
Io non ho l'esperienza politica di tutte le persone che sono qui dentro
Però ho avuto la fortuna e la responsabilità che invece di trovarmi nella prima esperienza politica nazionale in una posizione molto alta quella di ministro della difesa sa e in quattordici mesi sebbene pochi ma corrispondenti alla media di un governo italiano ha avuto la possibilità di vedere dall'alto alcuni meccanismi e ho aderito veramente con grande entusiasmo
Questo questo comitato questa questo gruppo di persone di di Esperti di che son diventati già anche amici e terreno fertile per nuove idee
Mi sta dando un'energia enorme e io spero che questa sia l'Energia che questo referendum sarà in grado di dare anche agli italiani
Ovviamente dobbiamo arrivare al referendum e quindi dobbiamo essere capaci di comunicarlo
Qual è la cosa
Che più si nota dal di dentro
Il fatto che tutti i meccanismi all'interno del Parlamento all'interno di un governo avvengano veramente senza collegamento con quelli che sono gli interessati ovvero cittadini
Non c'è un collegamento immediato non c'è una vera responsabilità nei confronti degli elettori
Perché la gente non va più a votare non è una questione di destra o sinistra o di azioni che possono fare o non fare coloro che stanno in Parlamento e il Governo in carica
è una questione di regole una questione sistemica e quindi veramente l'azione che noi vogliamo iniziare con questo referendum ma che ovviamente non possiamo fare
In maniera totale questo era per prima non possiamo fare in maniera totale perché non possiamo cambiare la legge elettorale la possiamo solo modificare la legge elettorale deve restare lì
è quella che che deve servire a ricollegare l'elettore
Al Allo stato ai propri rappresentanti perché tutto questo è diventato una sfiducia nei confronti della politica e io ho fatto politica con un movimento che parlava era di antipolitica e e forse un po'di colpa ce la dovremo prendere anche noi per alcuni messaggi che abbiamo dato ma in realtà noi eravamo proprio contro questa politica che non è più responsabile nei confronti dei cittadini e allora cominciamo a cambiare le regole
I elettori percepiscono questa mancanza di rappresentanza autentica percepiscono la mancanza di trasparenza nelle azioni dei partiti ma non solo gli elettori anche gli stessi i soggetti che fanno politica candidabili nei vari partiti per prima cosa dicono non c'è trasparenza nella scelta di chi sarà il candidato e non c'è responsabilità appunto da parte dei partiti e dei politici la legge elettorale attraverso dei meccanismi perversi scellerati non percepibili dai cittadini permette tutto questo e crea divide
Così facendo viene violato la i principi il principio costituzionale sul voto che il voto al personale uguale libero è segreto
E allora non lo stiamo votando le persone che abbiamo scelto e quali sono questi meccanismi sui quali noi andremmo
Attraverso i nostri quesiti ad operare per esempio quello dell'abbinamento tra la nostra scelta al all'uninominale
E quella dell'uninominale
Per cui noi votando il nostro candidato preferito a che a noi piace al plurinominali stiamo già invece votando e mandando avanti anche il soggetto abbinato all'uninominale che magari non entra e non si preferiti
E quindi il voto non è più personale
Io voi io
Votare questa persona non voglio votare anche l'altra posso permettermi di dire non la voto no non me lo posso permettere un altro meccanismo è il premio di maggioranza nascosto che noi abbiamo nella redistribuzione dei voti di quei partiti che non raggiungono la percentuale prestabilita
E di quei cittadini e quindi rubiamo il voto a quei cittadini che hanno votato un partito che non è stato eletto questo è un altro meccanismo che non voglia mandare interrompere l'altro man meccanismo è la chiusura all'ingresso
Dei piccoli partiti in Parlamento
Per cui se veramente essere candidati è invece un riconoscimento dell'attività che è stata fatta i partiti che stanno in Parlamento possono raccogliere le firme come gli altri anzi faranno prima degli altri perché aver paura di questo confronto alla pari è un meccanismo di tutela di autotutela
E non è giusto che questo meccanismo impedisca invece a nuovi partiti e o o a partiti più piccoli non nuovi anche vecchi e però voi hanno per esempio rientrare nell'arena politica di poterlo fare
E porta invece a quella giustapposizione di di simboli di sigle come sta avvenendo adesso per le europee per alcune coalizioni che non hanno nessun senso non hanno un senso politico programmatico di di di obiettivi
E allora se noi stiamo facendo tutto questo se questa legge elettorale dovrebbe essere la garante della governabilità
Ma non è vero per niente
Non si può garantire governabilità quando tu costringi ad unirsi persone che non hanno che non abbiano niente in comune
E poi questa parola governabilità
Oggi è diventato un limite della rappresentanza perché perché un Parlamento di nominati un parlamento quindi all'interno del quale i singoli membri
Non abbiano la forza che viene da un elettorato vero che sta sul territorio è un Parlamento che conta sempre di più
E il contabile che conta sempre di meno scusate e questo contare sempre di meno si riflette su tutta la vita politica
La chiamano governabilità certo è difficile
Applicare la democrazia molto meglio governare solo con i decreti legge
Molto più facile farlo però quando hai un Parlamento di nominati
Non quando hai un Parlamento che rappresenta veramente la popolazione italiana
Quindi sebbene questo referendum sia una delle cose più difficili che si possa fare in questo momento nel Paese io credo che sia la cosa più giusta
Sarebbe stato bellissimo avere insieme a noi i grandi partiti
Perché se i partiti non si rendono conto del fatto che questo giocattolo si rompe e rompendosi porta sempre più giù il nostro Paese questa grave
E allora noi a quei partiti a tutti i partiti la sfida la dobbiamo lanciare questo non è un movimento non è un gruppo di persone che si riuniscono contro i partiti
No
No Italia vogliamo che i partiti comprendano che questa è la strada che la democrazia non è finta
Che la democrazia si deve vivere si deve applicare col confronto soltanto così è possibile tornare indietro dalla situazione in cui noi siamo in questo momento
Quindi questa sfida la lanciamo e secondo me non dobbiamo rinunciare a chiedere ad ognuno dei segretari di partito di farsi parte di questa Pattaya
Mi dispiace usare un termine che in questo momento Ricci ricorda quello che stiamo vivendo
Però in realtà questo è qualcosa che va a favore di tutto il Paese noi non rappresentiamo nessuno anzi siamo tanti nessuno e tanti siamo tanti piccoli partiti tanti piccoli sindacati dove stanno i sindacati grandi dove sta l'interesse dei grandi sindacati va bene forse è colpa nostra perché fino adesso non siamo riusciti a parlare con tutti ma questa è la strada che dobbiamo percorrere questa almeno a quello che ci deve ispirare Paci diranno di no va bene
Subiranno le conseguenze della verdetto Dino non credo che ci siano partiti che non debbano riconoscere le grandi motivazioni che sono dietro a questo referendum e il fatto è che io che facevo parte del Movimento cinque Stelle
Ho visto anche un partito che doveva essere danneggiato da questa legge e che invece era stato avvantaggiato da questa legge perché abbiamo vinto che nel momento in cui è andato al potere non l'ha cambiata
E allora non è che io abbiamo una grande speranza però lo voglio dire e sperò fino alla fine mi impegnerò personalmente nel rappresentare anche il comitato per svolgere un'attività positiva attrattiva nei confronti dei partiti non voglio che i partiti dicano questi sono contro di noi no no non siamo per rafforzare il nostro Paese
E concludo dicendo
Che noi abbiamo bisogno di parlare a tutti che il tema è molto difficile da raccontare e quindi veramente avremmo bisogno dell'aiuto di tutti
Per coinvolgere ogni parte della nostra popolazione soprattutto i giovani quindi la comunicazione sarà importantissima e ognuno delle persone ognuna delle persone che aderirà
A questo referendum sarà un importante protagonista per raggiungere il vero risultato di cui abbiamo bisogno
E infine non posso in questo momento non dire anche dall'ex ministro della difesa che questa è una grande responsabilità perché
Il prossimo Parlamento un forse se non questo
Come pure il prossimo Parlamento europeo sarà un Parlamento che avrà delle responsabilità enormi nel decidere su pace e guerra
Già oggi è così però sarà sempre di più così perché questi sono processi lunghi questo momento noi stiamo scegliendo un futuro per i nostri giovani molto diverso da quello che noi abbiamo avuto
è un Parlamento di nominati non può decidere su pace e guerra non può decidere per la vita di ognuno di noi
Io personalmente non gli riconosco questa capacità
E quindi questo ci deve dare la forza a come pure
Lo dico abbastanza chiaramente un parlamento che non rappresenta oggi la maggioranza se non nel Parlamento spesso ma non la maggioranza del Paese
Non può andare ad incrinare la nostra Costituzione facendo quelle crepe nell'assetto istituzionale che poi possono aprire la strada a percorsi che noi non vogliamo tornare a vivere grazie
Mi pare che ci sia un un intervento di saluto di Giorgio Benvenuto
Si può dare poco parole chiare l'abbiamo deciso insieme alla Arrigucci di passare dalle chiacchiere ai fatti il sistema elettorale così come è stato costruito negli ultimi anni
Ha commesso compiuto dei guai linea Randi sia perso illegale tra il lunedì politica non c'è più nulla partecipazione della gente alle elezioni ogni volta che si vota diminuisce il numero degli elettori diminuisce soprattutto in maniera in drastica tra i giovani tra i ragazzi le ragazze che hanno superato i diciotto anni Noel si accusa proponiamo di cancellare questa leggi e di fare delle leggi più semplici più precise invasi alle quali chi è eletto deve essere è
è netto non nominato da questo o da quel gruppo politico
In secondo luogo perché ci sia un legame preciso RAI il candidato l'eletto
E il collegio nel quale viene presentato offre ci deve essere un rapporto non si può pensare di risolvere i problemi economici e sociali del nostro Paese delle Europa con delle affermazioni di carattere generico con una degli interventi che la politica fa come il monologo occorre ripristinare il dialogo con l'agente quindi chiediamo questo aiuto a italiani per vedere di cambiare il modo di eleggere i rappresentanti più solo
Il cuore della democrazia nel nostro paese per ripristinare un le gambe un rapporto nel quale lei ha detto non risponde solo a come avviene oggi da chi la nominato ma risponde soprattutto ai suoi elettori ha un rapporto continuo
Per inciso con gli elettori per vedere di dare una risposta e per vedere di realizzare
Veramente delle riforme e dei cambiamenti
Ringraziamo Giorgio Benvenuto proprio sul suo intervento del modo e adesso possiamo anche aprire una discussione su eccetera se c'è qualche curiosità da
Da assolvere l'onorevole Nicola Bono
Ha chiesto di parlare ne ha facoltà costituisce una soprattutto
Solo qualche breve considerazione perché noi ci ritroviamo a diciotto anni e mezzo dall'entrata in vigore di quello che io chiamo sembra porcellum nonno qualcuno titoli più raffinati
è una conseguenza la portata è stata eliminata la democrazia rappresentativa in questa paese che poi il cuore la forza e il senso logico della democrazia
Perché la democrazia nacque nasce essi sviluppasse rappresenta gli elettori altrimenti non si chiama democrazia e infatti noi siamo il regime di democrazia dura perché la democrazia è una cosa e l'abbiamo creature un altre purtroppo a noi tocca questa davanti al fatto con cui dobbiamo trattare eccome
Lo dico questo per esperienza diretta oltre che per ovvie valutazioni di questi ultimi diciotto anni e mezzo
è l'asprezza ed era intestata quella che in Sicilia
Nella provincia di Siracusa Ragusa dove io vivo o sin dalla
Dall'aprile dello scorso hanno dato vita a una associazione che ha una rete di associazioni e che hanno cominciato a mettere in discussione l'autonomia differenziata
Nelle iniziative che abbiamo portato avanti più volte abbiamo fatto convegni invitando i politici sia i deputati regionali noi sapete che la Sicilia a questo privilegio e e ovviamente i parlamentari nazionali
Non è mai venuto un rappresentante della coalizione di governo alle agli incontri
E questa è la prova la dimostrazione la conferma che non c'è nessun rapporto tra gli eletti e nominati dai
I capi partito leader dei partiti e la popolazione che invece avrebbe diritto e dovere
Di essere rappresentata soprattutto non sono rappresentati fallito
Perché io non so se avete notato ma in tutta la vicenda dell'autonomia differenziata non c'è stato mai un intervento a favore del Mezzogiorno rispetto ai
Terribili
Alle terribili impostazioni della legge
Di Calderoli perché vedete questa rete di cui io faccio parte ho contribuito crearla non è contro l'autonomia differenziata e contro questo disegno di legge Calderoni c'è un disegno di legge che
Non dice la verità
è un disegno di legge che nona una visione del concetto di unità nazionale e soprattutto il disegno di legge senza copertura finanziaria
Questo lo dobbiamo dire ed è assurdo che io abbia dovuto conteggiare ventisei
Violazioni della Costituzione in una legge di undici articoli ci sono ventisei violazioni della Costituzione e il Senato l'ha approvata come se fosse una legge tranquillamente a operanti
Ecco perché dopo diciotto anni al mezzo è giusto che ci sia finalmente pulizia diva come quello che stiamo presentando oggi di cui mi onoro di far parte anch'io è perché da da anni desideravo perché nascesse questa realtà che si volesse cioè il problema di come contrastare
Questo meccanismo che a
Violato le logiche e i diritti costituzionali di tutti gli italiani
E abbiamo ricorso era l'unica cosa da fare
A un referendum Wu parzialmente brodo di cotone ha spiegato il nostro vicepresidente come ha spiegato la nostra Presidente
Ma anche il referendum uomo a progredire non sono strumenti perfetti
A noi in questi quattro quesiti che sono fondamentali per smantellare in rosso dell'uomo non abbiamo non conteggiamo il quinto
Dei dei quesiti che avrebbero dovuto essere evidenziati che proprio il quesito che riguarderebbe la
Il mantenimento attualmente non possiamo far nulla contro di questo il mandamento nella nomina dei parlamentari nei collegi plurinominali
Questa cosa non può restare così e siccome il lavoro che abbiamo fatto che hanno fatto prima di noi è un lavoro serio e deve essere capito fino in fondo la proposta la la
La informazione dato il vicepresidente Palumbo è corretta
Perché nella sua singolarità questo comitato ha deciso oltre che di raccoglierne le firme
Per i quattro quesiti già depositati stamattina di raccogliere le firme anche per una legge di iniziativa popolare che la legge a cui ha fatto cenno e che riguarderebbe
La positività di una modifica della legge elettorale per consentire la
Possibilità che anche i candidati del
Dei collegi plurinominali siano scelte dei cittadini e nonno dei leader politici
Questo aspetto
E importante rappresentarlo perché chiese e difensore della realtà esistente potrebbe insistere su concetti di quattro quesiti che non soddisfano tutte e davvero i desideri
Ma voi immaginate se
Alla raccolta delle firme settecento mila firme per i quesiti uscissero anche settecento mila firme dei approvazione dalla legge di iniziativa popolare laddove ne basterebbero cinquanta mila
Questo darà una forza formidabile alla capacità di riforma che ci stiamo ponendo
Perché il problema non sarebbe più soltanto quello di vedere di vincere il referendum mo'e di avere il diritto di scardinare buona parte della legge lo sapevamo
Noi avremmo il diritto non solo noi che abbiamo dato vita a questa cosa ma l'Inter Palermo il Paese avrebbe il diritto di chiedere immediatamente alla la sostituzione all'Angola la lettura e l'approvazione al parlamento che non faranno mai in condizioni normali
Ma di chiedere di pretendere che contemporaneamente alla riduzione delle potenzialità negative De Rosa Otello si debba inserire anche all'ultima che è quella del mantenimento del diritto alla elezione nominata è invece restituire anche agli il diritto di voto ai cittadini italiani ecco perché è importante la raccolta di firme anche per la
Legge
Di iniziativa popolare perché chiude il cerchio richieda il senso logico e anche la potenzialità politica di poter richiedere l'immediata attenzione perché
La presidente ovviamente l'avrà fatto con ironia deriso invita a ripartire lo capisco ma la verità che che nessuno mai degli attuali leader di partito cambierebbe le cose come stanno
Ma immaginate vuoi vedere
Gli assist-man ad esposizione giorno e notte
Gente che non fa politica e gente che viene eletta in collegi che non conosce dove non è mai stata e che poi se ne torna a casa a fare il cittadino normale e poi due giorni alla settimana a votare qui al ribaltamento siamo alla follia
Siamo è una condizione che semmai spieghiamo bene agli italiani non possiamo non vincere questa battaglia e per concludere io dico che
Dobbiamo fare in modo che tutti capiscano che ci debbono evitare a vincere questa battaglia perché
Dobbiamo fare il percorso al contrario eravamo democrazia siamo democrat dura ora vorremmo tornare dalla democrazia ora alla democrazia
Mauro Vaiani
Vicepresidente segretario di autonomia ambienti allora insalate con loro ci sono dei giovani
Perché ormai sono vent'anni che
Accelerato continuato il degrado delle leggi elettorali qui in sala con dove ci sono dei giovani che non hanno mai visto un'elezione democratica trasparente di un deputato o di un senatore il degrado si è poi sparso nelle leggi elettorali regionali
Che ovviamente noi che siamo gente di territorio e di autonomismo soffriamo ancora quanto le leggi elettorali nazionali e degrado c'è anche sulla legge elettorale del Parlamento europeo
Tutto questo richiede uno sforzo incredibile Loughborough quel diceva per vedere ciò che hai davanti al proprio naso ci vuole una fatica immane
Perché noi viviamo in una Repubblica
Dove è passata l'idea che basta leggere il capo
Il podestà della città il governatore della Regione e ora anche il podestà di Italia vorrebbe qualcuno
Ma non solo questa idea ampiamente discutibile e da gente come me ferocemente combattuta ma anche l'idea che questi capi devono avere una maggioranza sa assicurata di persone obbedienti nelle rispettive assemblee
E con questa idea abbiamo cimentato per trent'anni
E ora per toglierla dalla da quella specie di senso comune deteriorato che c'è in tutti i media in tutti i partiti dalla sinistra alla destra
Sarà veramente un grande sforzo però questo è un gruppo di persone coraggiose
E sono sicuro che ricominceremo a far battere il cuore di questa Repubblica grazie
Serve a Bagnasco
Buon pomeriggio sono Sergio Bagnasco e parafrasando Pirandello
Direi che sono un cittadino in cerca di rappresentante perché non ne ho trovato uno negli ultimi decenni
E credo che sia necessario invece che ci siano dei rappresentanti e che questi siano scelti
Dagli elettori perché una democrazia rappresentativa non può esistere sei rappresentati non scelgono i rappresentanti e noi siamo un paese singolare perché nel novantatré e stata iniziato un'avventura
Immaginando che cambiando la legge elettorale avremmo conquistato la stabilità di governo che poi vuole capire quale Paese
Europeo è stato più stabile ed elitaria avendo avuto sempre lo stesso partito di maggioranza relativa al governo e quindi fosse la la scarsa durata del governo Dini non è dovuta alle regole elettorali ma fosse al sistema dei partiti al sistema del lavo
Vale per conquistare scampoli di potere per cui si fanno cadere i governi solo per conquistare un ministero in più o una poltrona in più
L'Italia in realtà è sempre stato un Paese
Stabile e comunque da quando abbiamo iniziato questo processo cioè dal novantaquattro
Alle elezioni del due mila ventidue abbia avuto la bellezza di diciassette governi e undici Grassi presidente del Consiglio
Quindi non è che abbiamo guadagnato molto in durata dei governi siamo passati da un anno un anno e qualche mese
Abbiamo pagato per un prezzo pesantissimo
Perché abbiamo distrutto la rappresentatività del Parlamento
Oggi non c'è nessuno che può dire questo l'elettore rappresentante del mio collegio non c'è nessun rapporto tra gli elettori
E gli eletti perché in realtà non abbiamo eletti sono persone nominate dagli apparati di partito
Quindi l'Italia è il Paese che ha cambiato più spesso legge elettorale in questi anni
Nessun dato Paese a un esempio simile
è il paese dove la legge per eccellenza che dovrebbe regolare il sistema della rappresentanza è diventato un caso giudiziario
Due leggi elettorali bocciate dalla Corte costituzionale
Nei punti cruciali
E un'altra che è ancora sotto giudizio dell'alcol della corte costituzionale se troveremo un giudice
E che aveva il tempo di studiare il diritto elettorale e perché purtroppo non è la loro materia e quindi molto spesso noi leggiamo delle ordinanze in cui sono delle cose che francamente ci fanno venire i brividi mi citava prima una
Enzo Palumbo
E la coerenza invece torpore ma come si fa a chiedere coerenza all'elettore che si trova a votare un cartello elettorale spacciato per coalizione
Dove io che voglio votare non so forse Italian mi ritrovo nel collegio uninominale un candidato di fratelli d'Italia della lega che magari non vuole votare
No e allora che che senso ha dov'è la coerenza se io sto votando un partito e in realtà finisco per rafforzando un'altra che coerenza chiedo
All'elettore la coerenza sarebbe quella di poter scegliere la lista che voglio
Il candidato più nominale che voglio
Che senso ha l'ardire che le liste sono colte per cui gli elettori li conosce ebbene sì sì lo riconosco
E ciò che è quello di un delinquente
E non lo voglio votare
E non è possibile che io debba cambiare partito per non votare quella persona perché non posso fare altro che questo allora il voto non è più libero
Non è più diretto e anzi credo diretto
Non è più uguale perché ci sono voti che conto due volte per eleggere un candidato uninominale e un candidato proporzionale voti che contro una sola volta e voti che non conto niente perché non si accede nemmeno al Parlamento
O addirittura si verifica che io voto un partito esigo il mio partito non ha raggiunto il tre per cento invia i voti vanno ad altri partiti della coalizione da questo è una legge che violenta sistematicamente la volontà espressa dall'elettore
E allora questo tipo di legge deve finire questo tipo di legge va così Banten lata e l'unico strumento che abbiamo oggi referendum smantellate questa legge ed è invertire
Questo trend che turba da tre decenni
Che non ci ha dato la governabilità
Che io non voglio perché io potrei essere governato e non essere reso governabile
Governato non governabile sono due cose diverse le parole esprimono concetti che io voglio essere governato e non governabile
E non ci ha dato più in Parlamento rappresentativo
Perché oggi i parlamentari sono dei nominati dagli apparati di partito quindi a tutti gli effetti posso esser definiti collaboratori beccati partito dati dalla comunità non mi sembra che sia una gran cosa vorrei tornare ad avere dei rappresentanti scelti dagli italiani e dalle italiane
Grazie
Grazie Sergi
Compagno di e avventure offenda data sì
Enzo Paolini
Ad una incarico
Perché oggi avrebbe voluto essere qua va ricordato Enzo Palumbo avrebbe voluto essere qua tutta sua anima Felice Besostri
Abbiamo fatto l'ultima sua udienza Castrovillari in difesa delle comunità Arbëreshë Albon of Albanofona
L'abbiamo fatta qualche mese fa tre o quattro giorni prima di morire lui fece una straordinaria lezione in quel momento
Lasciando attoniti giudici e pubblici ministeri per la lucidità dell'analisi la capacità di squadernare le norme e tutto il resto andando via
Mi disse che questo momento che stiamo vivendo noi adesso sarebbe stato un momento Coluccia Ale preclusi e mi lascio un documento che avrebbe voluto che fosse pubblicato in coincidenza di questo della depositò alla Cassazione dei quesiti
E io assolverò questo compito stasera dando questo testo a Luciana Castellini Andrea Fabozzi perché possibilmente lo pubblicano sul manifesto
Volo volevo leggere una è una pagina sola
Indifferenza è questa la parola terribile causato le più grandi sciagure della quale si può ripartire per una disamina politica che indipendentemente dalle elezioni allarghi la visuale
E l'indifferenza verso una politica identitarie coraggiosa aperta alle nuove generazioni alla società civile alle esperienze culturali e dalla partecipazione
Quella che l'elettore non trova non percepisce non intercetta di fronte all'enormità di un fenomeno che caratterizza la nostra politica istituzionale dell'ultimo ventennio
L'instabilità di centinaia di notabili trasformismo che si spostano da un sedicente partito ad un altro solo in base alle convenienze del momento senza neanche il pudore di una parvenza di dibattito di elaborazione di Travaglio ma solo sulla base
Del mantra della cultura Rand sous Coni Anna
Le lezioni non servono per rappresentare le idee o e o le ideologie e per consentire le giuste alleanze tra diversi per governare il Paese senza prepotenze Aust o assolutismi
Servono solo per sapere chi vince la domenica sera
E chi vince deve avere mediante una legge elettorale ad hoc una maggioranza tale da comandare senza fastidi per tutta la legislatura
Su questo altare sono stati sacrificati i principi e i valori sul quale è stata edificata la Repubblica e cioè la funzione costituzionale dei partiti come metodo di selezione della rappresentanza istituzionale su base proporzionale
I partiti dal luogo di discussione di critica di ricerca di stimolo di confronto sono stati ridotti al sito di momentanea appartenenza parola che non significa più
Un modo di sentirsi parte di una comunità capace di condividere di sogni speranze aspettative
Bensì posizionamento personale in difesa di interessi particolari di una classe dirigente non eletta ma appunto solo nominata per cooptazione
Questo per noi e il motivo profondo dell'indifferenza della disaffezione dei cittadini rispetto all'esercizio allo spettacolo e alla bellezza della politica
In questo modo il senso dalla comunità ha finito per non avere più alcun valore e prevalgono la creazione di rapporti personali o cerchi magici
è ben chiaro a tutti che un Parlamento ampiamente rappresentativo composto da senatori e deputati che del loro comportamento nelle istituzioni rispondono alle che agli elettori e non al capo bastone sia stato e sarebbe
Il miglior elemento di stabilità per un Paese diviso per confuso
Nel nostro Paese continua l'indifferenza in alcuni casi il disgusto verso una classe dirigente indigeribile e queste antipolitica o peggio rifiuto della politica
Noi dice Felice Besostri pensiamo di no questa crisi è e ascrivibile non è ascrivibile agli elettori Macchi elabora la proposta elettorale che vogliamo cambiare
Ed è evidentemente una proposta sempre più scadenti o autoreferenziale di fronte al quali cittadino anche i più motivato decide di non scegliere di non partecipare
E questo è un problema
Ma allo stesso tempo è un segnale per tutti noi anzi una chiamata alle armi di fronte ad una politica così predatori opportunista dobbiamo alzare il livello dello scontro ritornare nei luoghi della politica tornare nelle piazze sarebbe salutare non solo perché ciò significherà che abbiamo sconfitto la pandemia ma per da fare in modo che l'entusiasmo la passione e la rabbia e la voglia di esserci e di contare
De fruiscano entri nelle case negli uffici nelle scuole nelle famiglie come una volta
E si Semini l'idea per raccogliere l'azione e con questa intenzione
Due avrebbe voluto dirlo a luglio che proponiamo all'area libertaria socialista intellettuale dissidente borghese e proletaria quello che non si offre e non mette steccati settari o pseudo ideologici
Dibattito e confronto sul tema della dissoluzione del Progetto iperliberista e sulle prospettive di uno Stato sociale nel quale i principi e i valori della sinistra dalla Costituzione siano effettivamente egemonici
Per soppiantare l'indifferenza e tornare alla voglia di fare la differenza Felice Besostri
Grazie grazie entro e la riunione
Raffaele Bonanni il nostro vicepresidente chiuderà la riunione con un brevissimo intervento perché ma proprio la parola intenti i tempi sono ristretti assegna naturalmente sentire importante come sapete i quesiti non rispondo a tutte le esigenze che noi abbiamo però dobbiamo stare nel sistema per creare una slavina che speriamo riesca appunto a spazzare via tutte le ipocrisie tutte tutte le distorsioni del sistema perché è un sistema che da un quarto di secolo si sta costruendo conto ogni rappresentanza e contro la partecipazione delle persone alla vita
Stanno tradendo
La vocazione costituzionale
Donato dai costituenti
Che prevede che i partiti siano il veicolo per rinvigorire per la linfa per la democrazia italiana
E che i cittadini abbiano il controllo sono stato i costituzionalisti i costituenti hanno creato un equilibrio questo equilibrio è stato rotto
Avrò paura i costituenti che si va ad essere un'altra volta lo Stato ma attraverso i partiti nuovo dopo in sala perché hanno cambiato le regole attraverso i partiti
Interessi privati sono rientrati dall'altra parte dello Stato quindi questo una battaglia civile politica etica di grandissimo spessore
Noi dobbiamo appunto dirlo con chiarezza i partiti verranno quando passeremo di più in mezzo alla gente perché loro solo detto non hanno interesse che passi questa cosa eccome se il cappone chiedesse di abbreviare i tempi per Natale
Mi abbiano consona nostra conferenza stampa graziato e e viva il referendum no Perna rappresentanze
Va bene
Va bene vado in un'ora
Delle Regioni
Ce l'ho fatta una non