Ambiente e Risorse naturali: "La gestione dei rifiuti urbani"

Allora inizia sempre vani presentarmi perché ormai questa è diventata quasi un'abitudine sono Ludovica festino e oggi come Sempre rappresenta un po'quella che è la realtà studentesca della LUISS diciamo quella anche più sostenibile più green è più interessata e interessante
Oggi vi dico due parole in più rispetto alle altre volte perché io ho iniziato presentandomi a nome di Jan Gators che la sezione giovanile dell'Osservatorio di etica pubblica
Dopo il secondo incontro mi sono presentato a nome di Jan Gatos e la Commissione per la sostenibilità e l'inclusione in Luis oggi mi presento a nome della Commissione per la sostenibilità Yang ethos che la Fondazione Silva che si occupa di piantare un albero per ogni studente biennale
A maggior ragione vuol dire che c'è stato un cambiamento vuol dire che questi eventi dance e che sono stati fatti per una volta né studenti risalita università veniamo per dare siamone che dobbiamo dare
Perché poi un domani cercare di ricevere qualcosa nella società invece in queste Aule siamo stati noi a ricevere e quindi io penso che tutto quello che è stato detto all'interno di quest'aula che illustrissime meravigliosa sia stato per me di ispirazione perché siamo entrati di numero le iniziative sono aumentate
E le cose che stiamo facendo non fanno che diventare sempre più belle quindi un po'come degli alberelli ne siamo delle piantine che stanno crescendo grazie semi che abbiamo ricevuto durante questi incontri e questa il grazie più grande che che io volevo darvi per un pochino concludere questo questo ciclo di avanti però adesso che ho detto alla mia idea salutato a nome di tutti quanti e anche dell'ufficio sostenibilità che supporta sempre tutte le iniziative di noi studenti
La sera parola presidente dell'associazione Muse
Una sera grazie siamo a Bianca abbiamo cominciato sergenti dai sita italiana si incomincia con un quarto d'ora di ritardo ci siamo Louis come sta con lei a che ora inizia male l'elezione un quarto d'ora quindi va be'siamo cinque minuti da quattro minuti dopo cauta Rocca il parto dall'accademico buonasera sono Andrea Ventura
Vi ringrazio per essere venuti al quarto incontro della nostro progetto tuteliamo
Ringrazio moltissimo alla LUISS che ci sta ospitando ringrazio moltissimo Ludovica che ogni volta che viene aggiunge una una una un incarico per cui adesso la prossima volta su cinque
Vediamo un po'poi faremo ad altri centri così ne può attraverso aggiungerà altri cinque ogni volta così
Comunque io ringrazio moltissimo il l'onorevole Ronchi per essere stato con noi
Durevole dal giovane aveva più ma nemmeno come manebimus Sancerre dossi in eterno malato indizio accettò senza share regole
Bossi sacello ossessiva quindi va be'ma io non no soprattutto perché lo devo ringraziare per essere venuto qui del con noi per parlare di ambiente per parlare di ambiente in un momento molto difficile direi anche per l'ambiente non solo in Italia né in tutto il mondo e sarà intervistato dal dottor Venanzi
Esperto dell'Enea che saprà sottoporgli delle domande adeguate al nostro progetto
Io vi lascio
A Muse continua nella sua opera di piantare alberi quindi potremo anche piantare degli alberi insieme ne abbiamo piantati Diversi qui nella nel nel secondo Municipio
Collaboriamo con l'orto Louis e quindi vediamo di fare dei progetti insieme tutto quanto per migliorare l'ambiente urbano che quello che soffre di più a Roma grazie buona sera
Allora scusatemi allora buon pomeriggio a tutti
è un piacere ovviamente a venire qui con noi l'ex ministro Ronchi con eguale con il quale o al quale mi lega una conoscenza più che trentennale e che ringrazio ovviamente a nome di tutti accettato questo impegno peraltro con lui è in questo periodo lo so personalmente
Impegnato in una serie di attività
Tipo che il ci sarà adesso a metà maggio il quindici la presentazione del sesto Rapporto sull'economia circolare qui a Roma e quindi pienamente riuscito a ritagliare questa finestra veramente bisogno molto molto grato per questo
Allora
Il diciamo il presidente nonché lei leggo un po'altrimenti sforano i tempi quindi non me ne voglia Teseo questa traccia il presidente Ronca ovviamente su questi argomenti non ci ha nemmeno da dirlo anche a un'esperienza sostanzialmente unica qualificatissima
Non solo perché se ne è occupato all'epoca quindi nel novantasei quando fu nominato ministro sette fino al due mila dopo solo un anno in mano il decreto che poi ha portato da sempre il ventidue il suo nome
E da lì in poi ha sempre continuato a occuparsi di questo anche praticamente non solo in ambito parlamentare appunto
E poi i due andò la fondazione dello sviluppo sostenibile che si occupa non solo di queste tematiche ma sostanzialmente molto di queste tematiche e poi ce ne parlerà ovviamente ero se l'Inter lo riterrà opportuno
Diciamo che il appunto sono Marco Venanzi insomma un chimico ricercatore come è stato detto da Enea
Praticamente ho avuto due incontri molto importanti almeno dal mio punto di vista come il presidente nonché il primo quando si stava esibendo l'agenzia nazionale dell'ambiente può denominata Ampa
Il la quale mille novecentonovantaquattro faceva un po'il seguito ad altre istituzioni collaterale quindi si stava anche discutendo di quella europea poi istituite appunto a Copenaghen e così via
E in quell'occasione io come Legambiente erano iscritto alla sezioni avocare della dell'Enea Casaccia
E praticamente andai a discutere con il siamo a a Paolo Degli Espinosa è un altro ambientalista quel viottolo anche in ambito parlamentare questa è stata la prima la seconda
Forse più importante nel novantasette nell'ambito del protocollo della discussione sul protocollo degli definizione del protocollo di Kyoto Roviaro delegato nazionale del Ministero Ambiente
Il presidente Ron che ovviamente era ministro e quindi quella è stata la seconda è molto determinante occasione
Poi diciamo nel due mila diciotto nel salto un paio ma solo per brevità nel due mila diciotto
Ebbe anche sono sono stato cinque anni Presidenza del Consiglio do mi sono occupato prima presso il dipartimento politiche europee
E poi successivamente verso dipartimento politiche di coesione sempre di queste tematiche europee e in quell'occasione la fondazione
Preparo un documento molto interessante proprio in vista dell'approvazione delle quattro direttive che facevano rappresentano una parte sostanzialmente importante quasi fondamentale delle del nuovo approccio sui rifiuti
E la Fondazione però un documento in cui prospettava anche le conseguenze quindi con tutti gli obiettivi target eccetera eccetera
Ecco del da lì
Un tetto un attimo solo sporco allora
Prenda la giornata odierna così agganciamo subito nel nel vivo anche perché siamo pari grado chiederei subito a Edo
Di parlarci del concetto di rifiuto perché concentrandoci ovviamente su quello urbano non è un caso che abbiamo inserito la specificazione di Urbano perché un discorso più ampio ci avrebbe portati non lontanissime forse no in modo Mantica però ovviamente
Do o liberissimo anche perché a materia sua più che mia di parlarne a tutto campo come vuole
Di cosa parliamo appunto perché ed ecco perché tante difficoltà ci sono difficoltà legate alla definizione di rifiuto
Anche nelle ultime direttive del due mila diciotto e questo è un concetto che che appunto io riterrei da qui si possa pane partire perché tante difficoltà e poi cosa lega la gestione dei rifiuti all'economia circolare perché il titolo dell'incontro odierno è proprio gestione dei rifiuti urbani e economia circolare realtà non è se l'unica stretta connessione cioè l'economia circolare anche altri
Addentellati che sono che riguardano più aspetti economici e sociali dei quali però diciamo io chiederei anche Edo di limitarci in questa prima fase perché sarà oggetto di una mia successiva domanda e quindi chiederei ha detto di fermarsi al momento sui rifiuti urbani
Do atto io la parola e ancora grazie
Bene grazie data presentazione
Che mi ricordo che non sono più tanto giovane
Sì alla definizione di rifiuto è sempre stato un po'un problema come accennavi
Sia sul piano normativo che sul piano pratico perché distinguere
Alcun prodotto da un rifiuto significa passare dalla gestione dei un prodotto normale alla gestione di quello che in genere è stato un problema
La preoccupazione prevalente all'inizio della normativa europea e di origine europea
Diciamo troviamo abbracciò la prima la prima con la quale io ho avuto a che fare Dacia dal direttivo al settantacinque Lalla stavo riguardando la quattro quattro due che dalla prima definizione di rifiuto
Come qualsiasi sostanza od oggetto di cui
Di cui all'Elenco poi questa storia delle lenti COO viene eliminata dico il detentore si disfi abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi
E quindi capite che la nozione di rifiuto è legata a la risoluzione di un problema ciò questa roba qui
Me ne devo disfare la devo in qualche modo buttare via lo devo fare in modo sicuro
Però già
Questa definizione del disfarsi è soggettiva intenzionale
Figuratevi ci sono io non so quante sentenze della Corte Costituzionale interpretazioni autentiche normative però è sempre rimasta questa
è senz'altro una definizione invecchiata perché a settantacinque ad oggi ma sia nella direttiva novantuno centocinquantasei che è quella che viene recepita nel PdL ventidue impropriamente chiamato decreto Ronchi
Sia nella direttiva successiva cosiddetta direttiva quadro novantotto due mila e otto
E nella normativa di recepimento
Fino al centocinquanta due ma poi è stato modificato dal centocinquanta è un decreto legislativo cosiddetto Testo Unico che poi viene modificato ma questa parte non viene toccata ma rimane questa
Il detentore si disfi io abbia deciso abbiamo l'obbligo di disfarsi
Incontro subito due eccezioni allora qualsiasi io residuo di produzione un rifiuto
Bene scusate se ha un residuo di produzione che rivoli utilizzo nello stesso processo produttivo o in un altro processo produttivo
Con normale pratica industriale
Perché mai lo devo trasformare in un rifiuto
Ecco che ricorriamo alla definizione di sottoprodotto no no sottoprodotto la definizione giuridica il sottoprodotto è un residuo di produzione
E quindi in teoria non lo uso più uno scarto un recito di produzione che io riutilizzo o nel proprio dallo stesso processo o anche in un altro pro cesso
Purché non lo sottoponga un'attività di riciclo dei rifiuti e Man a anche se non lavoro però questa lavorazione è una normale pratica industriale
Ti sembra cosa facile già su questa definizione applicazione di sottoprodotto
Siccome poi la competenza dell'applicazione normativa regionale in Italia
Se voi andate nelle diverse regioni Margaret ci son proprio residui di produzione che in Lombardia sono sottoprodotti in Veneto sono rifiuti quindi è è un tema che comunque non si risolve giuridicamente bisogna vederlo nella pratica l'altro filone perché non è due complicazione troppo poche
è va be'io faccio un'attività di riciclo
Ciò ha un rifiuto Lori Chico alla fine del riciclo cos'è che ottengo
R. se se ho ancora un rifiuto tanto vale che faccio riciclo scusate
Allora io non lo riciclo
Lo lo dice lo gestisco sempre come rifiuto
E allora lì comincia queste della direttiva novantotto due mila otto
Quello che viene chiamato tendo fu e IST
Cessazione della qualifica di rifiuto
Cioè un rifiuto sottoposto a un determinato trattamento purché generi una sostanza o un prodotto riutilizzabile senza pericoli per l'ambiente
E con le caratteristiche equivalenti a quelle di un materiale di un prodotto cessa di essere un rifiuto
E diventa in italiano lo chiamiamo materia prima seconda non provate a cercare la traduzione non c'è
L'ho chiamato endo Voest materia riciclata dal rifiuto sono ognuno lo chiamo un po'come vuole ma questo Breve spero chiaro
Excursus che vi ho esposto a mio parere evidenzia come la stessa definizione di rifiuto
Ormai sia e sia sostanzialmente inadeguata che ho dovuto ricorrere a due eccezioni immaginate se queste eccezioni diventano la regola e cioè e lo sono perché l'
Abbiamo stabilito che il rifiuto non deve più essere smaltito tendenzialmente abbiamo fissato per direttiva europea la cosiddetta gerarchia nella gestione prima dall'economia circolare
Poi con l'economia circolare buttare via qualcosa diventa un peccato mortale
E ma prima nella gerarchia dei rifiuti dice tu devi prevenire ok cioè produrre almeno poi devi riutilizzare
Poi devi riciclare poi devi recuperare energia e solo alla fine
Bruci come smaltimento o usi la discarica quindi vuol dire che il il disfarsene
è residuale
Ma la finalità principale che io affido al rifiuto
Risulta abbastanza incoerente con la definizione
Perché alla fine anche quando io non riciclo in teoria me ne dissocio come me ne dice Fo Marcello riciclo
Ci ha mai detto che quell'orrida nuova vita ride recupera i materiali
Me ne dissocio ma non me pare no invece rimane rifiuto finché non ho cessato ma se ha un residuo che io non utilizzo mondo rimettono il ciclo di produzione ed è un sottoprodotto
E non è un rifiuto
Perfino sul riutilizzo abbiamo inventato due due canali Terry utilizzo
Se io mantengo il prodotto
Dentro un canale ma di riutilizzo cioè aprendo un mobile lo restauro nel negozio lo rivendo quello rimane un prodotto riutilizzato
Se invece quel mobile Lillo Bhutto lo do al la raccoglitori di rifiuti diventa un ring ma resterà sempre no c'è uno se ne accorge che quel mobile riutilizzabile lo restaura
E lo riutilizza come lo farei diventare un prodotto quindi addirittura due percorsi del riutilizzo uno del riutilizzo del prodotto e l'altro della preparazione per il riutilizzo di un rifiuto sono sempre due riutilizzati
E sempre perché perché partiamo da quella definizione del me ne ha discusso o l'intenzione ho deciso l'obbligo di disfarsi bene
E quindi lei diciamo siamo ormai giunti a un punto critico dove penso che
Questa definizione che ha fatto lavorare tanti giuristi c'ha fatto passate alla studiarle interpretazione autentica
Per poi pare uno scherzo ma se sbagli l'interpretazione la gestione di quella roba lì diventa smaltimento illecito di rifiuto che ha un reato penale e a non è proprio la distinzione dice va be'o lo ha classificato rifiuto e non ho mai come ha spiegato il rifiuto è no son guai seri se sbagli la classificazione è sei fatto un riciclo e non hai rispettato la normativa e poi lo vendi non è un prodotto ma come ho fatto riciclo mo'non risponda alle caratteristiche dovendo fu esiste
Se il maltempo illecitamente un rifiuto fare una domanda scusate due ore una domanda sulle due liste il ministero dell'Ambiente attualmente Ministero per la Sicurezza quindi mi pare che si chiami
Diverte la sicurezza energetica per l'ambiente la sicurezza energetica praticamente applet parla dei tecnici sull'ente unite
Ecco queste come questi decreti riescono impartivo come riescono eventualmente a superare questi problematiche per quale Tucci parlargli
La normativa europea dice a certe condizioni con le attività di riciclo si oppose nere con un prodotto cesso cessa alla qualifica di rifiuto
Di quella sostanza alle modalità o le stabilisce l'Europa con il suo Regolamento o seguendo un elenco di criteri che fornisce l'Europa li può fare il singolo stato
Nei cosiddetti decreti Ando UE cioè ci prende concerto rifiuto e si stabiliscono le modalità dal recupero di quel rifiuto che cessa gli faccia essa alla qualifica di rifiuto che lo rende prodotto
Qual è è il problema
Nel novantotto col il DM del cinque febbraio novantotto avevamo provato a fare una procedura semplificata che portava alla cessazione anticipando la normativa poi non lo so perché abbiamo reso sempre più complicato l'accertamento delle condizioni e dei requisiti del sottoprodotto
In modo che e di questi decreti dalla cessazione da qualifica se ne fanno pochi ci si mette tre o quattro anni per farne uno e quando arriva nota ad esempio adesso c'è stato quello sul riciclo degli aggregati riciclati ma i produttori di questi aggregati dicono ma se io applico quel decreto
Ho una tale complicazione Diana analitica dei prodotti grammi costa talmente tanto che guardate li butto via arrivederci
Ma per e c'è questo rischio evidentemente se complichi troppo la procedura di verifica in presenza di sostanze non pericolose evidentemente succede questo quindi adesso sulle dopo questa abbiamo degli intoppi non banali
A hanno cercato di fare due volte interventi normativi di semplificazione
La prima ha aggravato la la la complicazione la seconda
Ha ha messo dei controlli di secondo livello che mantiene il riciclo di questi rifiuti in un'incertezza normativa sai perché poi il resto un impianto
Faccio il riciclo cioè non sono sicuro di avere un prodotto ma ho l'incertezza la quindi è un contesto effettivamente di difficoltà normativa
Che va chiarito nel contesto sia dalla definizione
Che dalle procedure
Purtroppo non sempre l'ottimo io a questo ha imparato in questi anni non sempre l'ottimo è amico del bene
Visione d'insieme a comparare i vantaggi ambientali e anche qualche rischio ambientale tipico ad esempio del riciclo
Perché io nel riciclo se devo controllare tutti i potenziali contaminanti e non arrivo più al a riciclare evidentemente no e quindi devo avere una sufficiente garanzia di rispetto di requisiti di sicurezza ambientale e sanitaria che mi consente di risparmiare materie prime di risparmiare
Le l'estrazione di minerali le lavorazioni e quindi di avere dei vantaggi ambientali inviso a trovare questo questo equilibrio e non è facile trovare e questo equilibrio ovviamente poi c'è anche chi giocano sempre pulito che spazza per Ricci Collodel degli studi smaltimenti soprattutto nel campo di alcune filiere di rifiuti pericolosi questo mi è capitato di incontrare esempi di questo genere
è però bisogna avere la capacità di distinguere di semplificare queste procedure tornando ai rifiuti urbani che era un po'la la domanda nella gestione dei rifiuti urbani
è cambiata anche lì la definizione no
I rifiuti domestici ci arriviamo tutti poi c'è stato tutto ma lunga discussione sui rifiuti che non originano dalle utenze domestiche
Ma originavano dalle dal negozio dall'artigiano dal lasciavate oltre ad a che hanno la medesima composizione del rifiuto urbano cioè sono carta vetro plastiche
E però non originano da rifiuto domestico prima
Si ricorreva alla classificazione dei cosiddetti rifiuti assimilati cioè si attribuiva alle amministrazioni comunali e la possibilità dire qui valere di rendere equivalente di assimilare questi rifiuti generati da utenze equivalenti ai domestici ma non prodotti dalle utenze domestiche io assimilarli rifiuti urbani
Questo suo ma generava tutta una serie di problemi diversità adesso invece l'elenco è molto più preciso origine tipologia sono urbani diverso origine diversa tipologia sono speciali e non vuol parlare
è cambiata la gestione questo cioè siamo accorti tutti no
La produzione dei rifiuti urbani a una certa stabilità siamo intorno in Italia ventinove milioni di tonnellate abbiamo avuto un po'una flessione nella
Nell'anno dalla pandemia ma neanche tanto sugli urbani più sugli speciali ovviamente
E le attività economiche hanno avuto un forte crollo
Intorno ai ventinove milioni di tonnellate è cambiata radicalmente la gestione dei rifiuti urbani con lo sviluppo della raccolta differenziata
Prima degli imballaggi e poi anche della frazione organica con gli imballaggi siamo a livelli molto alti il dato l'ultimo mi pare siamo al settantatré per cento
Del di raccolta differenziata per quanto riguarda l'organico anche lei siamo a ma un buon livello
Del raccolto superiamo ampiamente il cinquanta per cento la raccolta differenziata in generale e al sessantacinque per cento del rifiuto
Urbano capite che quando faccio la raccolta differenziata devo avviare al riciclo questo rifiuto
Quindi anche lì
Si disfa l'obbligo a me mi suona sempre nell'orecchio sta roba qui la volta era così
E adesso quando faccio la raccolta differenziata col cavolo me nel disco ho in mano una risorsa la devo valorizzare il rifiuto raccolto in maniera differenziata è un valore non è che lo raccolgo di fare poiché nelle disco col cavolo Melesi sfo
Lo devo sottoporrà l'attività di riciclo ovviamente fra il materiale recuperato il differenziato c'è purtroppo una bella differenza che sono le impurità
Siamo su circa il cinquanta per cento del materiale recuperato è però sul sessantacinque c'è un quattordici quindici per cento di impurità perché non si fa bene la raccolta differenziata
E poi perché alcuni rifiuti raccolti in maniera differenziata
Sono difficile da riciclare soprattutto le plastiche miste
Che sono polimeri che sono difficili versi che formano lo stesso imballaggio sono difficili da separare e quindi difficili da riciclare
Però in generale diciamo la gestione del rifiuto urbano e sosta sostanzialmente cambiata non c'è più il tocco il problema principale
Prima della della riforma che ha cambiato la modalità di gestione dei rifiuti urbani il problema principale era la di avere la discarica per i rifiuti
E a e c'era la crisi dei rifiuti negli anni Settanta perché mancavano le discariche nel territorio italiano abbastanza scarso quindi era un problema
Adesso no adesso sì c'è sempre qualche situazione critica evidentemente però effettivamente cambiata sostanzialmente la gestione del rifiuto urbano e devo dire che gli italiani sono fra i migliori
Nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani d'Europa e quindi vuol dire praticamente del mondo fra fra i migliori a perché noi europei siamo stati siamo anche i più avanzati nella gestione dei rifiuti urbani
Il il dibattito precedente a questa innovazione della Ricci quello e vedeva i moderni per gli inceneritori quelli un po'più conservatori sulla discarica
Molti nel mondo sono rimasti legati agli inceneritori Jago Goss guardi la gestione a parte alcune isole sono cominciati sua il consistente gli Stati Uniti
Il grosso guardi scarica arresto va nell'inceneritore ancora il rifiuto come urbano come risorsa è piuttosto scarso
In Italia sugli imballaggi e ve l'ho già detto carta la carta siamo l'ottantacinque per cento di avvio riciclo
Pensate che se facciamo più riciclo da dalla carta che riusciamo a riciclare
E esportiamo un po'di carta da riciclare di carta riciclata e
Il vetro
Non riusciamo a far fronte perché siamo grandi utilizzatori di bottiglie di vetro per il vino per l'olio per tanti altri usi però siamo intorno al settantasette settantotto per cento che ha insomma non amico lo scherzo e
è la plastica siamo mi pare al non mi pare siamo al cinquantadue per cento ve l'ho detto a livello
Più basso per questa vicenda delle plastiche miste difficili da riciclare quindi c'è un grosso scarto è una quota consistente che vale comporrà energetico dalle plastiche
L'alluminio bantu tutto quello che c'è costa talmente tanto e talmente vantaggioso il riciclo che il tutto quello raccolto viene riciclato tutto e i metalli ferrosi lo stesso ovviamente nel riciclo dei metalli ferrosi l'Italia veramente leader perché l'acciaio primario cioè quello fatto con la carbonella azionario quello dell'Ilva praticamente lo facciamo solo all'Ilva e poco
Però Baba abbiamo mi pare ventisei milioni di tonnellate mica poco di acciaio prodotto quei rottami e
E anche Conte cronologie molto efficienti e molto avanzate di riciclo dei rottami ferrosi quindi dei quali gli imballaggi sono solo una piccola parte
Ovviamente
Per quanto riguarda l'organico c'è un'evoluzione del riciclo dell'organico a due filiere di riciclo l'organico uno di digestione aerobica con l'aria
Col mescolamento se lo si fa stagionare e matura il composto così detto amo attraverso i batteri maturare diventa sostanzialmente o con composte aiuti riutilizzabile nella floricoltura nell'agricoltura
Oppure con la digestione anaerobica cioè in carenza di aria in modo da recuperare il biogas che viene generato
Per produrre biogas che può essere riutilizzato ma sempre più biometano la differenza fra il biogas il biometano il contenuto di carbonio pensate che noi siamo stati i primi in Europa
Ha recitato riciclare il biogas invio ma Tano recuperando il carbonio per uso alimentare
Che vendiamo ai tedeschi
So che è una piccola soddisfazione infine e
E beh però recuperare il carbonio dai rifiuti con un processo chimico avanzato da utilizzabile per scopi alimentari non M. non è proprio e il più mattana evidentemente mettano tutti gli affetti
Con recupero della CO due diventato carbon negativo
Cioè a un Effetto positivo sul clima perché la CO due che recupero non la libero nell'atmosfera ma alla riutilizzo in sostituzione di altre CO due e quindi anche carbone gratis
Questo processo evidentemente
All'inizio mica tanto all'inizio che abbiamo già impianti che riciclano due cento mila tonnellate di rifiuto organico con produzione di biometano e non solo uno già una tecnologia che si sta affermando quindi
Direi sui rifiuti urbani bisogna migliorare le raccolte differenziate ancora perché abbiamo dei dislivelli per esempio
Abbiamo una media al nord di raccolta differenziata che se non mi ricordo male il settanta rotti percento
Nel centro Italia siamo sotto il cinquanta per cento al sud siamo un pochino ancora più sotto del cinquanta però poi queste somme e dire tu vai a vedere le città hai ancora città che sono sotto il quaranta
E città che sono sopra l'ottanta l'ottantacinque quindi c'è ancora un margine di miglioramento
Della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e di miglioramento qualitativo perché abbiamo visto che gli scarti sono ancora alti
Quindi bisognerebbe istruire i cittadini a come farla bene
La raccolta differenziata conferire in modo giusto ripulire quello calvari pulito perché se la fai bene migliori il riciclo riduce gli scarti
Attenzione ai costi perché la agenzia interna l'agenzia per l'ambiente
Sinistra si chiama adesso non più Ampa
Pubblica anche i costi della gestione dei rifiuti in Italia cosa sta succedendo
Che dove esco nella colonna dei costi regionali affianca le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti
Quante più alta la raccolta differenziata quanto minore è il costo al chilogrammo del rifiuto gestito ma perché perché se ho alta raccolta differenziata io ricavo dei soldi dal riciclo di quel rifiuto perché mi rende perché è l'imballaggio perché anche l'organico
Pago poco perché poi il quello che ci fa al compositore impiega produce il biometano lo vende
Se è a o passare colte differenziata mi costa di più la gestione del rifiuto urbano e sensibilmente di più e
Per esempio nella Roma e Lazio che a livelli bassi ti raccolta differenziata vi sarete accolti perché state immagino a Roma che il costo della della bolletta dei rifiuti è piuttosto alta
Più alta di quella della Lombardia o dal Veneto non è vero
Io
Nuove la muoverà costa allora cosa referenziale Simo qualcosa secondo me c'è una ragione Padania Obinna siccome i Comuni sono piccoli ciascun Comune fa di testa propria quando devono vendere
Io io cito dei numeri dal rapporto riferire rifiuti urbani dell'Ispra lei lo guardi
E l'anno scorso due mila ventitré pubblicato pubblicano tutti gli anni tutti cioè l'edizione annuale e gli anni son qualità da evitati su qualche
Quadrate verso la fine i costi di gestione calcolati su un campione molto vasto quanti dice anche come si calcola
Il campione e ti pubblica inediti centesimi di euro al chilogrammo e a fianco la colonna dalle raccolte differenziate
Poiché le ci saranno sicuramente le eccezioni e sono medie regionali però è interessante il rapporto costante più la media regionale alta più è basso il costo al tiro e e del resto è quella la motivazione
E razionale
Perché il il rifiuto che io mando al ICI
E se imballaggi pagano un contributo ambientale il produttore gli utilizzatori di imballaggi quindi Pagano parzialmente i costi della raccolta differenziata
Dovrebbero pagare integralmente ma sono già nati scusa una pastella paga che poi rientrano con i ricavi delle vendite dei materiali l'organico qui ho già detto come avviene quindi
Poco la ragione si capisce comunque documentata può essere benissimo che non sia che il cento per cento dei Comuni con una
La seconda con una corrispondenza diretta
I rapporti con ciascuna
Benissimo anche anche quello
Va be'ci sono tutte queste differenze dovesse essere accese
Grazie senatrice gioco differenze poiché ovviamente costi della raccolta secondo della distribuzione delle utenza sono differenti
E i costi dalla raccolta incinta però diciamo mediamente secondo i dati ufficiali che potete benissimo controllare succede quello
E quindi diciamo migliorando le raccolte migliorando il riciclo
Possiamo anche diciamo moderare in senso generale i costi della gestione dei rifiuti è un caso in cui virtuose politiche ambientali
Fanno bene anche al portafoglio ecco questa questo volevo dire oltre a vantaggi perché non dobbiamo fare meno discariche e anche bruciare di meno che comunque conto bruci non è la fine del mondo ma non è che per produce l'aria della pineta c'è un po'di differenza sono
In questo quadro anche il ruolo dei Consorzi decreto appunto accennavi una questo discorso di fossero c'è sì il Bolscioi sì io non tema comunque complessa e gli imballaggi Balatelle imballaggi
Negli imballaggi noi abbiamo inventato perché è un modello italiano un sistema per il quale i produttori e gli utilizzatori degli imballaggi
Si associano della filiera e pagano un contributo ambientale
Per finanziare le raccolte e devono assicurare di ritirare Sempre immateriali che salta e fai la raccolta differenziata pare non sai lo Ieo ritirare sempre
E avviarli sempre al riciclo questa filiera ha innescato una filiera industriale italiana del riciclo che su mandato dei per risultati che sono verificabile
Si inventa Mussolini mi impresa che son cresciute attività industriali
Era la filiera dei consorzi italiani di riciclo che
Credo sia una una delle riforme meglio riuscite del nel campo della gestione dei film
No diciamo aggiungerei anche un aspetto legato a problematiche sociali perché più si empio quando mi sono occupato delle dell'accordo di partenariato nuovo e della programmazione comunitaria due mila ventuno due mila ventisette uno dei problemi
Che riscontravamo come come dati e che al sud c'è una grossa percentuale di popolazione che non pagava l'Atari
E questo purtroppo non solo non pagava da anni ma c'era anche una difficoltà da parte dell'ad di molte amministrazioni
Nel fissare le tariffe quindi si continuava ancora e credo che ci siano anche alcune procedure di infrazione in proposito che non fissando le tariffe chiaro nessuno è come l'amministratore di condominio che non invia i bollettini chiaramente i condomini non parla con le bollette
Ecco allora quindi mi motivo le motivazioni a meno per quanto non avevamo approfondito erano duplice da un lato difficoltà oggettive legate a problematiche sociali
Diciamo di certamente anche di povertà e dall'altro forse un malcostume diffuso che probabilmente si fa fatica in alcune realtà locali ad eliminare ecco questo era no da ecco che ci precedono è un tema noto
La soluzione del
Pensò evidentemente disastroso sociale cioè sarebbe meglio legare sempre Hillary il corrispettivo ai rifiuti riti effettivamente ritirati
Togliere questo carattere che ancora in parte c'è del tavoli come tassa show rifiuto mitica un servizio meno se mi dai di più più più rifiuti indifferenziati paghi di più
Se li dai in maniera differenziata dovresti avere visibilmente un vantaggio
Ma questo è già dentro la riforma de di quegli anni lì i famosi però difficile da applicare applicata con troppa difficoltà noto però che il cosiddetto contributo ambientale il Cac
Quello che pagano i produttori di utilizzatore degli imballaggi
è uno delle tasse ambientali più pagate c'ha un livello di elusione bassissimo
E sapete perché secondo me
Mi o a ebbi la la la fortuna di essere al tavolo quando fu istituito il Cac
Il contributo ambientale CONAI si viene chiamato così
E che il direttore di Confindustria era Cipolletta allora potete immaginare un tavolo di impresa e produttrice autorizzativi tempo all'AGEA rimasto ministro dice bisogna pagare la tassa erano contentissimi su
Allora beh Cipolletta che capì l'antifona dice no dobbiamo accordarci se non ce la farà per decreto
E va be'però l'accordo quale fu facciamo la tassa però la gestione di questo contributo la farete voi
L'organizzazione del consorzio sarà affidata a voi
Voi sceglierete i vostri rappresentanti e gestire ente regole Rete questo
Questo tariffa in modo canone finisce perché sai dove va a finire che sa no sarete voi a gestirlo e a modulare lo è secondo me questa trasparenza nella gestione di questo contributo è stato importante per motivare il pagamento e per mantenere veramente guardate provate a leggere i i bilanci del l'elusione e l'evasione fiscale in Italia pare che siamo a uno sport più popolare del calcio insomma
Questo contributo invece pagato con un livello di elusione bassissimo
è importante che si sappia dove vanno i soldi e che chi li paga abbia un qualche ruolo non è che si può fare dappertutto evidentemente ora in questo caso fu una formula felice
Nel coinvolgimento dei produttori che i i consorzi sono le loro organizzazioni
è arrivata dopo la responsabilità esteso del produttore come criterio normativo non l'abbiamo anticipata con questo sistema dei consorzi che
Una traduzione organizzativa anticipata di quella che poi normativamente si è chiamata a responsabilità estesa del produttore dei rifiuti estesa fino alla gestione finale del rifiuto che deriva dal suo proprio
Diciamo forse mezza parola su quella che venne chiamata Ipr in inglese a cui accennava appunto
Ronchi perdo gli praticamente riguarda per esempio anche noi ichigo delle partite a un chiodo vetture
Dismesse per le quali se uno prova in una discarica in un centro di raccolta chiedo scusa per il termine in un centro di raccolta dei rifiuti romani
E prova a portare dei pezzi di autovetture non poi non sono autorizzativa ritiro proprio perché deve passare attraverso appunto quest'altra catena però si fa fatica perché per le pr uno poi se dacie sentire quello l'esperto Edo
Difficile fare una con assuma segnare un controvalore a tutta questa gestione perché se laudi presenti o che produce delle macchine chiaramente una vettura viene prodotta oggi venne dismessa da quindici anni
Insomma il passare del tempo le condizioni diverse dei mercati anche il superamento di certi categorie di vetture pensiamo soltanto all'ibrido attuale è chiaro che secondo lei sarebbe un gravame forse nemmeno tanto giustificato a carico del delle aziende quindi è un ponte
Ma io non l'ho approfondito più di tanto però insomma leggendo un po'è abbastanza complesso che dice in proposito ed crescenti cosa semplice in alla vita non so io non poche però
Ineludibile cioè
Chi ha un po'genera un prodotto non può dire poi banco rifiuto cari arriva alla fine chi se ne frega
No da l'hai fatto tu sei responsabile ha anche della ed è importante perché questo fa sì che tu ti occupi di quel di cosa risulterà come rifiuto del tuo prodotto
Quindi sarà riciclabile avrà materiali pericolosi costerà tanto da smaltire Masi progettazione e quindi questo principio dell'EPR viene esteso oggi alle apparecchiature elettriche ed elettroniche
Agli pneumatici fuori uso paese ai veicoli fine vita
Adesso si sta facendo le pierre per i prodotti tessili c'è grande difficoltà per il settore agroalimentare però alla fine ovviamente i produttori non sono proprio entusiasti dei taxa
Però diciamo è un principio dalla legislazione europea affermato si tratta un po'alla volta e anche con un po'di buon senso di applicarlo di applicare
Allora io passo e non so se
Io rimanderei le domande magari a Maldura alla fine della presentazione ora passerei chiaramente all'economia circolare facendo una brevissima premessa
Considerate che di definizioni dell'economia circolare ne esistono tantissime ci sono dei lavori che arrivano anche ad arrivare a cena arriva un accento quattro addirittura lo sapevo è allora Belotti agli atti tra gli addetti ai lavori che praticamente quella più sintetica quella dell'OCSE quindi l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico di Parigi
Nel chiede che la definisce secondo me in maniera molto sintetica ma efficace l'economia circolare un'economia che ha un basso impatto ambientale che fa un buon uso delle risorse naturali
Attraverso un'elevata efficienza delle risorse
E prevenzione dei rifiuti soprattutto nel settore manifatturiero quindi qui ci allarghiamo dal campo ovviamente di soli vigili urbani e con il minimo smaltimento dei materiali a fine vita
Però questa definizione poi l'OCSE la amplia un po'perché perché da questa definizione rimangono un po'fuori alcuni aspetti alcuni attori
Che sono praticamente e alcune dimensioni quella ambientali economiche e sociali che sono di richiederli del concerto dello sviluppo sostenibile alla questa un po'più lunga ma ci impiegano sempre poco a ricitarla
L'economia circolare consiste in un sistema economico basato su un modelli di business che sostituiscono il concetto di fine vita quella quel segnava Edo a qui si riferiva Edo prima dei prodotti materiali con la riduzione ulteriore giudizio il riciclaggio e recupero
Dei materiali e processi di produzione e distribuzione di consumo
Operando quindi ma la faccio breve perché è complessa a tre livelli a livello micro
Mezzo macro
In sostanza utilizzando anche concetti quali simbiosi industriali eccetera
E a livello macro citare i giovani nazioni volte quindi come vedete dalla semplice definizione quella iniziale sempre OCSE per quale mancano questi riferimenti agli aspetti anche sociali degli industriali
Spolette si termina con l'obiettivo di realizzare uno sviluppo sostenibile
Che implica che reale di qualità ambientale prosperità Dio nomi ed equità sociale piccolo commento prima di dare di nuovo la parola Edo e che chiaramente questi e c'è il rischio che sì nei documenti OCSE questo ebbene Espresso che è un una focalizzazione troppo su un sul sugli aspetti diciamo economici o comunque del riciclo possa vanificare le altre sponde c'è c'è una sorta di di bilancio e di equilibrio che diresse in qualche modo mantenuta la Giunta raggiunto altrimenti c'è il rischio che nello spingere troppo gli aspetti di riciclo recupero eccetera eccetera in realtà poi si vadano a sostanzialmente elegge solo alcune categorie di attività industriali e non altre
L'Unione Europea ha scelto le sette catene del valore che fanno parte del pacchetto ironia circola quindi è tutto un dibattito molto molto in in divenire
Ci sono documentazione della Agenzia europea per l'ambiente molto molto chiare anche nel due mila ventiquattro queste dell'OCSE quelle soprattutto anche dalla Banca Europea degli Investimenti
La quale ovviamente dovendo dagli finanziamenti sull'attività di questo libro è chiaro che mettere dei paletti molto stringenti in fase di selezione rispetto alle attività da finanziare o meno scusate ma non credo che ha il peso spero meno troppo tempo e passerei la parola Edo per il dieci appunto lui che tra poco meno di un mese faranno questo presenterà lunedì questo sesto Rapporto sull'economia circolare
Da da dove nasce il suo modo di il il problema che porta
Al cambio di paradigma perché è un cambio generale di paradigma da un modello lineare un modello circolare
Nel settantadue Club di Roma
Pubblica un rapporto in realtà lo fa con l'MIT di Boston
Che che dirige il Club di Roma un era almeno a Gerry industriale Euregio perciò non è uno del WWF
Club di Roma si chiama quel rapporto i limiti della crescita poi non lo traduciamo nel limite dello sviluppo ma va bene lo stesso
Chi e cosa dice quel rapporto fama seri proiezione e dice guardate che con questo modello di produzione e di consumo noi andremo incontro una scarsità di risorse naturali
La crescita economica non pronuncia non potrà proseguire perché in conterrà dei limiti di disponibilità di risorse naturali
Più grande discussione sui modelli che applicano bene in quell'anno il consumo di materiali mondiale
Era intorno a trentaquattro miliardi di tonnellate
Trentaquattro mila e si mette insieme fra fossili biomassa minerali e metalli
Sapete a quanto siamo arrivati nel due mila e venti abbiamo superato cento miliardi di tonnellate
Quindi era un allarme
A trentaquattro liceale proiezioni sono esagerati ovviamente questi modelli Acciano sempre dei margini figuratevi adesso col cento miliardi di tonnellate adesso le proiezioni dico guardate che qui
Stiamo andando verso i cento sessanta entro il due mila e cinquantadue mila cento sessanta che abbiamo un tasso di crescita di consumi e stanno calcolando se il pianeta pasta
Beh c'è anche quello lì che dice non tremo con l'altra faremo venire i meteoriti
Per prova approvvigionarci di materiali dallo spazio inattesa abbiamo qualche problemino nel proseguire con questo modello così intensivo di consumo di materiali
Il quale consumo di materiale trascina meno due cose il consumo di energia
E quindi ci siamo accorti che se vogliamo contrastare la crisi climatica con un modello così
Ad alto consumo di risorse e di energia col cavolo perché l'inseguimento rinnovabili consumo no non arrivi mai perché il consumo cresce troppo
E quindi devi cambiare anche per affrontare la crisi che e l'altra crisi è quella della biodiversità
Perché questa
Diciamo contino utilizzo di materiali miniere
Suolo fertile
Del cibo ska menti
C'è eccetera eccetera e insomma c'è anche una crisi della quale si parla di meno della crisi climatica ma anche del la biodiversità i di Esperti stavamo parlando di Sesta estinzione presso la parola ma a me fa venire i brividi ma insomma
è un tema molto serio quello della crisi della biodiversità su scala globale bio diversità delle specie degli ecosistemi che e quindi del Complesso te la vita sul pianeta ben quindi diciamo questa via
Relativo
Trasformo consumo butto via lineare
Sì
Se sopra arriveremo ci saranno gli studi archeologici sulla nostra epoca peraltro ma questi si chiamavano sappia sì siamo sicuri che era quella specie lì
Non è che ha avuto una deviazione pulp perché con questi numeri continuavano con un modello
Di sappia Est sembra che abbiamo poco con un modello del genere e abbiamo detto no fermi un attimo dobbiamo ridurre il prelievo
Io obiettivi io non so se ci son cinquantatré contenente cento perfino sarà insomma
Hamas ma è ma il bello della letteratura sono in campi diversi no nel senso che il siamo stiamo sul piano il piano d'azione del l'Unione europea
Io alla diciamo nella Fondazione prestigioso che ho l'onore di dirigere
Dico fai punti fermi studiamo la normativa europea che non è perfetta ma sbagliamo un po'di meno
Di quello che sembra diamo tutto danno qui sicuramente sbaglia un po'di più l'action plan dice quattro obiettivi stante questo quadro dell'economia circolare
Riduzione dell'utilizzo delle risorse naturali primo obiettivo quindi efficienza e risparmio delle risorse
Primo
Ma ciò sprecate né di meno due bisogna allungare l'utilizzo delle risorse
Quando lei prese falle durare più a lungo
Beh sembra banale no sono apparse secondo obiettivo generale dall'economia circolare tre cerca di utilizzare materie prime rigenerative cioè rinnovabili che si rigenera ovviamente
Sì all'energia rinnovabile che i materiali
E in modo compatibile con la rigenerazione e quindi con la resilienza dagli ecosistemi evidentemente
Quarto riutilizza le risorse ecco per realizzare questi quattro obiettivi che sembravano
Ma a me sembra talmente ovvio perché non ci abbiamo pensato prima io non lo so
Perché mai dovremmo sprecare le risorse perché a dovevamo abbreviare l'utilizzo delle risorse avendo quelle che si rinnovano perché dobbiamo usare quelle che non si rinnovano quando ci sono
E perché se abbiamo delle risorse riutilizzabili perché ben prendiamo quelle nuove né noi utilizziamo quelle riutilizzabili che già abbiamo
è così a volte le cose più semplici son quelle più importanti leggono prima circolare si basa su questi quattro obiettivi la cui realizzazione è porosa vai a vedere e
Comincia si parla dico design'della produzione tu qua adesso fare un prodotto
Qual è l'obiettivo dalla produzione
Persa mortale quello là che diceva che facendo molto interesse fai quello del automaticamente all'interesse generale no anzi più pensi solo il cavoli tuoi meglio è per tutti
Se quando fai un prodotto non è che dei file sale solo di venderlo diventa nel più possibile quindi che duri di meno che se ne possano vendere di più e chi s'è visto s'è visto no piano
Devi fare un disegno di un prodotto che sia
Fatto in maniera usando in maniera efficiente delle risorse e possibilmente risparmiando
Pensando che le risorse che impieghi generi mi un prodotto che sia riparabile
No che i guadagni di più quanto meno dura sia riparabile
Se quindi riutilizzabile
Secondo terzo che sia riciclabile
Non è che te ne freghi al plastiche miste difficile da riciclare composizione no deve esser riciclabile compito tuo che sia ricco che sia fatto con materiali riciclati
Ed è il procurate materiali riciclati
E che quindi diciamo alla fine
Sia
E se forse Enza aiuterà l'intelligenza artificiale che sei corse
Quindi diciamo il modello di business cambia poi anzi Cannes vendere il prodotto
Il modello circolare dice ma in verità io dovrei vendere l'utilizzo del prodotto il servizio che equivale al prodotto
Perché se io vendo il prodotto usa e getta quello lo usa lo butta via se invece ti dà una io non chiedendo la macchina chiudendo l'utilizzo dell'auto
E in modo che si lega fra l'altro il produttore l'utilizzatore sta la macchina non va io te la riparo mio interesse che la macchina che tu usi duri più a lungo
Quindi più Schering economiche più economia condivisa che non economia dell'usa e getta anche gli spazi degli uffici anche le lavatrici in comune adesso
Se esageriamo Verdesca cambia proprio un sacco di roba
Cambia un sacco di Europa sette cambi il possesso anziché alla proprietà
A e l'utilizzo anzi e la proprietà con l'economia condivisa
Diciamo dell'utilizzo del servizio fornito dal prodotto
Poi ci son tutti gli annessi e connessi dei modelli di consumo anche quelli perché finché ce la prendiamo quel produttori finché non siamo produttori non è facile ma poi passiamo al ai nostri modelli di consumo
A me avviene evidentemente anche tu consumatore nel modello circolare hai la tua quota di responsabilità
E intanto quando sceglie un prodotto sceglierlo di lunga durata
Riparabile Sir riparabile fallo riparare occupati che sia riparabile se puoi fare un utilizzo condiviso invece che alla proprietà Fai lo sharing
Occupati dalla raccolta differenziata del riciclo interessa fisse
è fatto con materiale riciclato
Ovviamente c'è tutto evitare lo spreco le il risparmio
Utilizza non pensare che il dell'abito ricche riutilizzato è una vera schifezza che faccio brutta figura invece il riutilizzo
è parte della civiltà dall'economia circolare parte dalla responsabilità anche ecologica
E l'usato non è una cosa fuori da moda insomma cambia il modello di consumo è anche questo
Scusate se è poco c'è poi un ragionamento più generale diciamo del del modello economico evidentemente non poi economisti si domandano ma l'economia di mercato fra articoli
Bisogna certamente orientato a molto sta economia di mercato perché possano funzionare in modo circolare antica in modo lineare
Ecco invece il tema della fiscalità c'è il tema da della regolazione normativa c'è il tema dell'incentivazione cioè come oriento l'innovazione tecnologica
Perché posso io ho usare l'innovazione per promuovere l'obsolescenza
Io tic creo Contini programmatica non sono adattabili sul tuo smartphone
Ma Steve devi comprare nuovo smartphone per anziché e eccetto orientato io gliela controllo io l'innovazione lo posso fare sette interesse non ti Regolo per fare il prodotto durevole
E circolare evidenza Manzano vuol fare insomma è un cambiamento piuttosto importante questo cambiamento va misurato coniglietta di circolarità e con i tassi circolarità
Perché se facciamo solo le prediche arriviamo a poco quindi dobbiamo sapere
Quante il tasso praticabile di circolarità dove siamo collocati
Con una serie di indicatori
E come possiamo migliorare i tassi di circolarità per questo ci sono degli indicatori e per questo alcuni che hanno molto tempo libero si appassionano fare questi rapporti che presentiamo anche noi
Che utilizzano indicatori di circolarità che son poi se volete
Vi dico un po'come lo stato della circolarità utilizzando l'ultimo set di indicatori dell'economia circolare applicata all'economia italiana
Solo un'aggiunta alla eccellente dell'ordine presentazione dietro e che attualmente per quanto riguarda l'Europa siamo all'undici e cinque per cento
Come tasso di circolarità praticamente diviso Dieter quella cosa misuri con ecco comunque i dati che sono forniti praticamente da Eurostat si riferiscono a questi valori intorno al dieci per cento
E considerando gli alzassero di utilizzo circolare dalla materia Sicilia ne uscì così dietro CM però che va al liceo nella quota di materiale riciclato
Che utilizzi rispetto al totale dei materiali che stavo in un'impresa è uno degli indicatori Simona Riso Gallo chiaro però questo la dice già lunga a livello mondiale siamo al sette
L'Olanda per esempio sta al trentotto per cento e noi quanto Chamot noi come Italia diciotto
Quindi diciamo che per come mai l'Olanda racchiudesse allora mi sono fatto questa domanda ma è l'Olanda sa questi valori praticamente così elevati me diciamo che l'Olanda
Il sulla sua strategia nazionale sull'economia circolare la basata quasi esclusivamente sul settore degli elettrodomestici
Nel senso che loro sono molto pragmatici io ho avuto l'opportunità di lavorarci in in ambito internazionale lo fanno sole così a livello governativo statale
Che hanno una chiara un chiaro indirizzo e raggiungono risultati tanto è appunto che nel nei documenti della della corte dei conti europea che fa un po'il punto l'ultimo relazione del due mila ventiquattro è sostanzialmente dice che questa questo percorso questa transizione piuttosto lenta
Si fa fatica che fanno fatica i giudici della Corte dei Conti ha che un giudice i tecnici della corte dei conti a capire che dove vanno veramente a finire questi soldi a chiaramente sono lavori fatti tutti nazioni quindi Polonia House eccetera però insomma già se si sono pronunciati in questo modo questo va un po'nella direzione di quello che diceva Edo
Che molto complicato quindi ci vuole molta consapevolezza anche da parte di cittadini Comi dicevi giustamente più nel senso che si deve essere preparati anche ad un nuovo approccio ed è chiaro che anche negli anni purtroppo scontiamo anche il prezzo delle dell'attività delle multinazionali che chiaramente di Romario soft altro non è che si mettono lì
A dire hanno facciamo in modo che che il software possono essere con non si possa continua a utilizzarli troppo a lungo
Ma era solo un appunto nati da Scalia
Sì e no riprendendo questo discorso degli indicatori della circolarità
C'è questo tasso di utilizzo circolare dalla materia che misura appunto il rapporto
Fra l'uso di materie prime seconde generate dal riciclo
Nel consumo complessivo di materiali Italia al diciotto virgola sette per cento
La Francia solo Francia dei grandi Paesi che davanti diciannove tre la Germania è al tredici e la Polonia dei grandi Paesi
E all'otto la Spagna sette dipende anche un po'dal tipo di economia questo indicatore Sam molto manifatturiera
Ovviamente in per impieghi a più materiali se ha un riciclo avanzato però c'è una ci sono anche gli altri indicatori che visto che mi entriamo nel merito
C'è il consumo di materiali che in tonnellate per abitante in Italia nel ventidue è stato di dodici virgola otto tonnellate per abitante
Minore dalla media europea che è quattordici virgola nove
La Germania e al quindici virgola sette più Dinoi
La Polonia diciannove la Spagna nove virgola otto meno dall'Italia
L'importazione di materiali e anche a importante per il modello circolare
L'Italia è un forte importatore nostra ma il quarantasei virgola otto per cento dei materiali che consumiamo importa importato
La media e europea il ventidue virgola quattro quindi
Siamo molto più importatori dalla media europea la produttività delle risorse con un altro indicatore importante per la circolarità che si misura in Neuro di PIL per ogni chilogrammo di risorse
Consumate noi siamo
Lievemente meglio dalla media europea siamo tre virgola sette euro per ogni chilo la media e tre virgola sei
La Spagna il tre e quattro alle dalla Germania e a tre quindi inferiore al nostro la produzione pro-capite dei rifiuti è anche importante l'Italia e cinquecento tredici chilogrammi no l'Italia pro-capite cinquecentoquattro kg abitante la media europea cinquecentotredici qui risparmio di altri il tasso di riciclo dei rifiuti urbani
L'Italia al quarantanove virgola due per cento siamo vicini al target del cinquanta per cento europeo
Siamo più o meno fa fra i migliori diciamo invece su tutti i rifiuti compresi gli speciali siamo al settantadue per cento
E lì siamo leader in Europa la Germania al cinquantotto per cento cui ne nei rifiuti industriali siamo molto avanti la media europea al cinquantotto
Il tasso dei rifiuti di imballaggio non l'ha raccolta Mario Ricci colo settantuno virgola sette la media europea sessantaquattro
Lasciamo un po'indietro meglio fare
Dovrà CRIF Cutty da apparecchiature elettriche e elettroniche
Raccogliamo solo il trentatré virgola otto per cento il sistema di responsabilità dei produttori
Nelle apparecchiature elettriche elettroniche funziona poco e male perché alle multinazionali di questo settore sono molto forti in Europa
Hanno indebolito il sistema EPR al punto va male in tutta Europa questo sistema da racconta dell'Iraq
Va be'e invece gli investimenti privati in attività tipiche di riciclo riparazione riutilizzo noleggio o leasing
E sono abbastanza importante in Europa centoventuno miliardi
In Italia con dodici virgola quattro miliardi di Euro siamo in buona
Posizione anche come occupati seicentotredici mila in queste attività tipiche e anche in valore aggiunto in sostanza essendo un'economia manifatturiera siamo abbastanza ben posizionati secondo gli indicatori della circolarità possiamo migliorare parecchio la preoccupazione viene da i trend
Cioè guardando i trend degli ultimi cinque anni noi siamo abbastanza fare meno stiamo migliorando e come se avendo un vantaggio non lo stai valorizzando abbastanza
Sì
Ringraziamo finalmente
Però io passerei la parola a Ludovica per appunto commento era passerei a agli studenti se se hanno delle domande vede dissi ACAI mai presenta Dini a comando anche perché è un bellissimo none grazie mille verità
Stavano insieme a tutti che si è resa nello dedica
Voleva ringraziare me tutto per l'intervento interessantissime dottor Ronchi io studio da dal management politics qui induista
O un particolare interesse per questi argomenti sano volontariato paio stata verrà molto tempo membro di AIESEC Italia ha preso parte a diverse iniziative di Legambiente i Plastic Tree dà fuoco anch'io membra di Silvan dunque
è un problema che riscontro spesso quando vengono promosse iniziative del genere
Una forma di assenteismo proprio della porzione giovanile come se questi argomenti non a The Kiss ero nella loro nella loro sfera di interessi come si sentissero esenti da ogni forma di responsabilità insomma quindi la mia domanda pretendono dal fatto che le ha detto bisogna istruire la popolazione quella di come evitare nella comunicazione di di alimentare la sfiducia nei confronti di questi argomenti e come invece incentivare l'interesse nei confronti di queste tematiche
Statuto quando la comunicazione rivolta ad una popolazione giovanile come me in questo caso grazie
Faccia un po'di domande rispondo subito fin d'ora
L'accordo del rendere qualcun'altra così poi almeno facciamo un po'un quadro più ampio di risposte
Quella serata temi chiamo Giordana sono una studentessa quindi Louis di lottizzare in Orissa nel sostegno dei letti queste nel secondo incontro con l'Agnus e quindi a Mosca e ringrazio tanto Perilli per l'intervento
E in realtà avrei due domande
Nella prima riguarda il riciclo della plastica
Come di piuttosto che è molto difficile poter riciclare la plastica sulle cinquantadue per cento nel momento in cui vengono utilizzate diverse plastiche congiunte
Quindi la mia domanda è
Nel momento in cui oggi il Designs inchini del prodotto in tutto il suo ciclo di vita ecco è un argomento così importante perché si continuano ad usare queste plastiche congiunte dato che ormai approvato il fatto che questo sia il problema preminente
Per la difficoltà nel riciclo perché a priori non si cerca di risolvere questo problema
La seconda domanda invece
Prende per ipotesi una situazione idilliaca in cui tutti prodotti vengano efficientemente riciclati al cento per cento tutti diversi materiali
E coesistano una soluzione definitiva stabile oppure e che soltanto un strumento transitorio
Per poi il dovere per lasciare spazio a volte una soluzione che Valda che vada oltre
Diciamo il riciclo e il riuso perché immagino che comunque ci sia un oggi spegne d'energia anche semplicemente per la lavorazione dei rifiuti per dare nuova vita in generale perdono TT efficienza immateriali più si riciclano basti vedere
Appunto le buste di plastica riciclate che sono più stragi
Chi pensa che questo processo non posso andare avanti all'infinito quindici insieme detto comunque scarse e quindi queste sono le mie domande grazie
Bene già tre bastano due
Allora quella de de dai giovani
Non sono un esperto di comunicazione diciamo
Moba stanza contatti però dal su queste tematiche
Con i giovani non condivido lo scetticismo non non non mi pare che siano disinteressati fascia mamma mia impressione
Soggettiva
Proprio l'impressione di difficoltà a vedere le soluzioni cioè
I problemi non sono scempi perdetevi la crisi climatica
Riuscire a individuare praticare delle risposte tempestive ecco ecco complicato per tutti
Però non condivido l'idea del disinteresse sarà poi perché io ho a che fare con certi tipi di giovani
Insegnato anch'io qualche anno universitario ovviamente quelli che vengono a certi corsi hanno certi interessi
Nella Fondazione i nostri seminari abbiamo molto e tentati molto da giovani però son quelli che probabilmente
Si interessano quello che posso dire bisogna cercare di essere concreti numeri e fatti attenzione alle feriti Mius perché sono tremenda dall'inquinamento
Non c'è il rischio di di scarsa informazione oggi abbiamo una sciopero abbondanza l'informazione Brontolo quelle l'affidabilità di questa informazione che questo è complicato ed cioè riuscire a a verificare le fonti aver la pazienza di controllare il dato di vedere una cosa che
Questa è un po'più difficile sono li vedo anch'io molto più disinvolti cui sociale questo anche un pareggio
Però
è anche una disinvoltura che rende più vulnerabili alla Fellini OSCE questa è un rischio molte tematiche ambientali quindi più attenzione alle feriti ius
Più attenzione alla qualità del dato delle fonti se posso darle dei piccoli consigli ripeto però non sono un esperto di comunicazione
Per quanto riguarda il riciclo delle plastiche
Il riciclo delle plastiche perché utilizzano i polimeri accoppiati gli Chiappori accoppiati o misti
Per le prestazioni che hanno questi imballaggi fatti con questi polimeri accoppiati e cioè difendono meglio il contenuto di solito un alimento quindi hanno una funzionalità
Si potrebbe aver la stessa efficacia dell'imballaggio quindi conservare meglio il cibo più a lungo con un diverso imballaggio alcuni dicono sì però costa di più l'imballaggio alcuni dicono forse
Si possono riciclare anche
I polimeri misti sì
Cambiando la tecnologia di riciclo
Al se il polimero omogeneo
Si fa un riciclo cosiddetto meccanico si scalda con l'estrusione fai delle palline e poi le riscaldi l riutilizzi sono ho spiegato un po'a spanne in realtà ci sono lavorazione preliminare
Invece con riciclo chimico separi le molecole
E anche se sono diverso è tua secondo dalla molecola la può indirizzare e separare ottennero e dei dei fluidi del Mattei delle materiali fluidificare atti
Che poi riutilizzare poi riciclo chimica un po'più complicato un po'più costoso
Ovviamente non tutti leghi mix di molecole si possono facilmente dividere però si potrebbe fare già molto di più al colon
Lo semplifico anche per i materiali riciclati a contatto con gli alimenti e l'altra complicazione
Perché
Il contatto con gli alimenti richiede determinate caratteristiche del contenitore
Caratteristiche anche imposte per legge
Se tu fai un riciclo solo meccanico va be'se è una plastica che conteneva acqua minerale
E difficile che Tula sporche non puoi venire decifrarla meccanica però se ha una plastica di un flacone che conteneva shampoo o qualche cosa per la pulizia della casa e diventa un po'più complicato se quella plastica lì si mischia con altre plastiche poi finisce a contatto con gli alimenti
E quindi il materiale riciclato a contatto con gli alimenti tende ad essere utilizzato di meno richiede delle condizioni di trattamento diciamo particolarmente accurata e questo complica
è vero che il no nulla riciclabile all'infinito ciò cioè la termodinamica purtroppo ce capita sta sta roba ecco anche la materia si deteriora
Il riciclo consuma energie sì ferro
Prolunga gli utilizzi e poi a seconda dei materiali
Per esempio le fibre della carta si esauriscono con dicono sette otto nove ricicli il vetro che silicio ha più possibilità di essere riciclato non so quante volte
Infinito non lo direi mai per prudenza ma insomma nel sacco più volte i polimeri plastici sono un po'una via di mezzo possono essere riciclati molte volte dipende un po'anche dalla tecnica
Di riciclo ovviamente noi non stiamo parlando del del riciclo perfetto che non esiste
Ma della possibilità di ieri utilizzare materiali più a lungo possibile risparmiando lì
Il più a lungo possibile non è che non hanno non dobbiamo più usare le risorse per fortuna di risorse ce ne sono bisogna utilizzarle in maniera più razionale e più sobrio
Risparmiando le che usando le molte di meno non è che
Non dobbiamo abolire l'utilizzo delle dei materiali
Dall'economia circolare
Sì no poi si può dire stiamo riccamente circolare è giusta osservazione non è mai completamente circolare c'è sempre un input e un output qualcosa che esce da quel però da allineare che programmaticamente tutto quello che prendi lo butti via è fra a renderla sì Assisi PAC si chiama gap di circolarità praticabile
Quella del Delta che tu puoi recuperare di circolarità Checchin affetti non è mai cento per cento Mazzetto Fal sette mondiale
Il diciotto adesso anch'io semplifico ormai solo uno un indicatore nome
E il quaranta e il cinquanta il sessanta c'è alla bella possibilità dei risparmiare materiali e risorse naturali impatti ambientali Energia quindi anche impatti sul clima
Un altro aspetto da considerare anche il le di quando il prodotto è stato sostanzialmente fabbricato prendiamo l'esempio di un EP Buccino che ha una plastica
Complicata da gestire perché chiaramente negli inceneritori ha messo nei termovalorizzatori come si possono chiamare ma sia un prodotto che è stato fatto venti anni fa chiaramente e sulle caratteristiche non è che non è che c'è scritta la data di fabbricazione sui prodotti quindi questo è un altro delle difficoltà di difficoltà che c'è
In quel caso però se uno è sicuro che si tratta di PVC e si può sapere attraverso due modalità o con dei loghi
Messi sui prodotti oppure attraverso quella che ultimamente si chiama filigrana elettronica quindi applicazione
Da della digitalizzazione ai prodotti che sono praticamente è una sorta di come dire come quello che viene impresso sulle banconote no sostanzialmente di prodotti hanno delle modalità e alcune grandi catene di i produttori si stanno dotando di queste caratteristiche però tornando al PVC
L'uso che si fa del PVC attualmente almeno ho avuto modo di partecipare a una riunione in quel campo è quello di utilizzarla per niente autostrade per le barriere di separazione
Avete visto tutti no quella specie di di di di sagome no e quelle sono fatti in PVC perché perché chiaramente il PVC tende a disgregarsi scene degne non è che anche lì
La la cosette indolore però chiaramente diciamo è il male minore in quel caso quindi qui c'è un problema sia di tempistica delle produzioni di avanzamento dell'ecologia e quindi più il discorso che faceva il rispetto all'uso del prodotto perché è chiaro che se chiaramente le sostanze atomo la citato mai era implicito se ci sono sostanze che erano contenute che avevano caratteristiche di pericolosità anche nemmeno troppo troppo diciamo marcate
è chiaro che io devo avere la possibilità di avere una sorta di carta d'identità del prodotto riciclabile materiale
Riciclato e questo è molto complicato perché si presta ovviamente a truffe a questioni di di di tutti i tipi e quindi diciamo gli aspetti da affrontare sono molteplici
Posso
Io non è Sergio Spina la faccio parte dell'associazione Muse
E non posso non cogliere l'occasione di fare un riferimento a un nostro progetto
Fare un piccolo spot perché questo progetto prevede la raccolta dei tappi di plastica i tappi Passigli una plastica nobile riciclabile
Noi abbiamo alla data da quando è nato il Progetto che praticamente dato insieme l'associazione raccolto centodieci tonnellate
Di tappi e mandati al riciclo
Colgo l'occasione perché secondo me questa cosa va detta in tutte le occasioni possibili perché partecipano a questa raccolta i bambini nelle scuole
Le aziende e le associazioni sportive circa serve condomini famiglie e chi più ne ha più ne metta quindi
Miti collego alla domanda fatta dalla studentessa
Sta reggente la voce al Musée a questo progetto che si chiama tappiamo veti tutte chiamo tappiamo e e raccogliamo questi tappi io l'ultima vendita l'abbiamo fatta qualche settimana fa
Non ricordo quante stato abbiamo mandato una vagonata di tappi alla alla al macero fanno coriandoli che poi rivendono alle aziende riutilizzano quindi chi è interessato stasera o nelle crêpes sono il nostro segretario generale Guido Monti Albani che è responsabile del Progetto
Però rivolgerti ciò chiunque di noi per avere informazioni perché chiunque ripeto di bambini fanno a gara a raccogliere i tappi quindi chiunque può partecipare scusate per questa interruzione ma non potevo esimermi grazie
A questo punto chiedo se ci sono altre domande da parte del pubblico
No allora faccio un piccolo commento in tutti gli altri eventi io ho sempre spezzata lancia a favore dei giovani e questa volta riprendendo quello che ha detto la mia collega mica Ludovica per quanto riguarda diciamo la poca sensibilità dei giovani c'ha da dire qualcosa riguardo cioè io credo che nel periodo dell'adolescenza in cui si è molto sensibile in cui sia fatica ad affermarsi come persona si tende a fare confusione tra quello sì è quello che sia e quello che sia
E quindi di conseguenza io veramente un un consumo di di vestiti di oggetti di qualsiasi cosa un consumismo veramente generale
Che purtroppo però riguarda anche i ragazzi che si sporca si puliscono diciamo la bocca con parole come riciclo o facciamo cose più Brino siamo sostenibili quindi diciamo che anche da parte nostra
C'è bisogno di fare i conti con quello che poi diceva appunto benissimo nostro illustri relatori di oggi ovvero fare i conti con quello che è il cambiamento di vita perché siamo tutti quanti bravi diciamo a vedere le cose a parole però poi bisogna anche accettare il fatto che il vintage in realtà è molto bello che il mio shopping possibile lo possiamo fare nell'armadio di mamma o di nonna
E a riguardo racconta un po'un episodio abbastanza divertente perché c'è un professore
Il professor Domenico meritoria insegnati che pubblica in Sampras Maffettone che puntualmente gli fa i complimenti per una giacca che io indosso io dico ma no ma questa è di mia mamma e di mio nonno e li pensa che io scherzi vera stanno non è così
E quindi io questo diciamo un po'quello che sta cercando di di di fare attraverso con i giovani anche perché la moda
è quello che che di più secondo me al momento il principale fattore inquinante oltre a quello delle tecnologie dove le batterie sono difficili sino a smaltire
Quindi in questo nei giovani si prendiamo la colpa del fatto che siamo un po'spendaccioni e possiamo migliorare sotto questo punto di vista però come vedete di giovani sensibili ce ne sono e quindi anche da sotto questo punto di vista sì è sì ci sia ci stiamo lavorando ecco non in quest'aula però altrove se ne sono accorti
A questo punto faccio un ultima velocissimo rinnovo l'appuntamento perché questo non è effettivamente l'ultimo appuntamento del ciclo con a Mosè perché ci vediamo nella conclusione vera e propria del Festival dello sviluppo sostenibile che avrà luogo il quindici maggio
E quella volta quella volta diciamo tra due settimane quando sarà non ci sarò finalmente solo solo io ma li sto convincendo i miei colleghi a venire sul palco assieme a me quindi se vi siete stufati linee è il momento giusto per venire perché ci saranno altre pazzie
Io io ringrazio hanno veramente il mio personale per aver accettato questo invito perché so quanto l'UE ha impegnato in questo periodo quindi grazie a Dante davvero
Grazie al tutti appuntamento al quindici marzo
Però per il festival del dell'economia circolare