Draghi, quella candidatura non c'è: parola di compagno di scuola. Intervista a Giuseppe Sangiorgi

Radio radicale siamo con Giuseppe Sangiorgi
Che come sapete
Stato è un giornalista per parlamentare stato segretario della generale della Fondazione
Sturzo si è occupato delle dell'Istituto Luce e quindi giornalista che è stato giornalista del del quotidiano il Popolo addetto stampa delle portavoce del Presidente del Consiglio De Mita per parlare con lui della che l'autocandidatura di Mario Draghi alla guida tra Commissione europea anche se tra chi non l'ha detto che si autocandidati
Però molte cose che lui ha detto fanno pensare che ci sia questa questa candidatura ora molti hanno fatto il paragone sulla candidatura di di tra chi al Quirinale pure sono due cose
Diverse abbiamo visto anche la reazione della Meloni che non poteva essere diversa da quella che abbiamo visto
Allora siccome queste sono delle grosse partite a scacchi che abbiamo già visto nel novantanove dopo che Prodi fu defenestrato da Palazzo Chigi in un modo ricordiamo tutti allora che valenza questo a questa candidatura e che interpretazione dà di quello che ha visto
Penso sia necessario fare un quadro d'insieme di questa situazione l'Unione europea affidabile a due personalità italiane Enrico Letta e Mario Draghi
La fattura di due rapporti uno sul mercato interno per l'Unione e l'altro sulla capacità competitiva best
Sono due personalità italiane entrambi di formazione cattolica peraltro
Tutto questo dovrebbe essere un motivo di vanto del nostro Paese Unione Europea affida due italiani e ti questa particolare cultura un'idea guida di cosa sarà l'Unione europea
Nel momento in cui queste persone mi pare proprio oggi lo fa Enrico Letta in sede di Consiglio dei ministri europei e tra poche settimane tra nel mentre nella sede che sarà dicono annunciano
A volte tratteggiano quello che dovranno dire tutto questo diventa una autocandidatura qualche cosa credo che siano i tre persone parossistica della situazione ragiona Macron quando dice priva di sovvenzioni poi vedremo che fare
Certo tra l'altro da ricordare
Come avvenne il meccanismo
Dell'elezione del perché la scelta dell'elezione del presidente della Commissione europea
I grandi partiti ufficializza hanno una loro candidato già avvenuto con la Merkel e il candidato del Partito Socialista ma dice la dicitura sono possibili candidati
La Merkel divenne come divenne presidente mente commissario indicato insomma
Poi dal gioco dei rapporti con quindi è larghissimamente in anticipo tutta questa idea e questa bufera tutta italiana sulla candidatura di RAI che infatti peraltro sulla stampa internazionale non ha avuto non ha avuto grande grande rilievo quindi ridimensionerà i preciserei questo modo
Perché invece noi l'abbiamo interpretata così perché è chiaro che una personalità come questa che era stata indicata già in maniera ufficiosa al Quirinale
Possa tornarci in qualche modo utile dopo le voci che noi avevamo sempre sentito sulla presidente della Commissione europea uscente che è stata portata tante volte a spasso dalla Meloni
Ripeto questo è il frutto di un meccanismo parossistico della cultura politica italiana per cui qualsiasi cosa si muove immediatamente
Crea un grande strepita ma mi sembra non sembri oltre misura fra l'altro nessuna che sta tra chi se alla venerabile età di Santa e mi era mio compagno di scuola Mario era bravissimo ramo compagni di classe mi pare
Nel mare abbiamo fatto la licenza liceale agli anni Sessanta quindi cinquant'anni fa sessanta era più bravo lei operaia scuola ma tutto due non bravissimi e sono quelli che poi diventa una migliori della vita però perché i primi della classe spesso non fanno un'ottima riuscita ho capito
Allora che consiglio darebbe al suo compagno di classe su come muoversi
Dunque tra chi è persona in in piena attività è persona che ha esperienza ha credibilità internazionale a relazioni internazionali tutto quello che serve più identikit ideale
Di un presidente della Commissione europea o probabilmente anche per il segretario del Consiglio dei ministri che uno altamente decisionale dell'Unione Europea dei requisiti di tutti
Il suo curriculum tutti lo conoscono prescelte si faranno dopo le elezioni europee
Ho capito quanto potrebbe essere importante Draghi alla guida della Commissione europea in un momento in cui si rimette in pista il patto di stabilità
Tornano alcune delle regole conoscevamo prima del colpite e in cui dobbiamo gestire la quota del pianeta Sciascia
Paganoni grandissima esperienza e quindi quindi
Tutte le le le le caratteristiche per per un'ottima performance le ha tutte
Al tempo stesso sito di repressione
Mai fissarsi sulla sorte di professionismo delle rappresentanze politiche la rappresentanza politica è per sua natura limitata e transitoria lo ha ripetuto già altre volte da te però si fanno le elezioni di quattro cinque anni quindi io Draghi sarebbe un ottimo un'ottima personalità può darsi che dopo tra che ce ne siano altri altrettanto bravi come lui ho capito
Però sarebbe un'occasione irripetibile per noi
Ma insomma poco italiano si mio connazionale viene riconosciuta i ventisette Paesi dell'Unione europea come il migliore fra i candidati possibili da un motivo di vanto del Paese non di una parte del Paese
Quindi secondo lei la candidatura non esiste
No no il meccanismo europeo è tale per cui non si può parlare oggi di nessuna candidatura anche perché le candidature passano attraverso i gruppi parlamentari europei i quali hanno già indicato i loro candidati nel gioco e nella dinamica delle maggioranze che si forma l'anno degli equilibri politici che ci saranno può può succedere di tutto però al momento non esista una candidatura di manovra
Non gli farebbe un consiglio
No Mario è un numero uno Micozzi seri da da sempre
Grazie a Giuseppe Sangiorgi