L'autonomia dei giudici tributari e il Governo: intervista a Lanfranco Tenaglia

Radio radicale siamo con Lanfranco Tenaglia ex parlamentare
Che oggi fa parte del membro del consiglio della giustizia tributaria
Per parlare di questo tema in occasione anche del fatto che il viceministro dell'economia Leo a è intervenuto al plenum del Consiglio della giustizia tributaria e c'è stato anche un diciamo un vivace confronto sul su quello che sta accadendo sul sul fronte del della giustizia tributaria perché come avete visto ci sono state tante riforme ci sono state molte riforme epocali che hanno cambiato il rapporto tra il fisco e i cittadini
Che
Insomma Cbre cure queste riforme si prestano a a varie considerazioni allora io le volevo chiedere comandata comandata e ti che tipo di confronto c'è stato un giorno
E è stato un momento importante perché per la prima volta c'è stato un confronto vero
Vivace animato
Fra i due protagonisti principali dell'applicazione della riforma della magistratura reputa la magistrature tributarie diventato una magistratura professionale al pari delle altre
E quindi bisogna rafforzarne l'autonomia l'indipendenza e l'autogoverno però che cosa c'era prima che non rendeva i magistrati tributari alla pari del delle altre delle altre tipologie di di magistrati c'era e c'è perché per un periodo di tempo rimarrà
Un sistema per cui i magistrati tributari giudici tributari erano magistrati prestati o da altre giurisdizioni
O dalle professioni che facevano questa attività a tempo parziale adesso il magistrato tributario sarà assunto quasi come i giudici di pace tipo di non accusarsi diciamo una chiamiamola così per far capire a chi ci ascolta onorari poca adesso diventeranno giudici professionali al pari degli altri
Saranno assunti per concorso e dovranno avere le stesse prerogative di indipendenza degli altri magistrati perché l'indipendenza non è
Una privilegio del magistrato ma è un diritto del cittadino
E noi abbiamo chiesto al ministro le o di confrontarsi su queste questione il confronto è stato a mio avviso Franco come si dice nel linguaggio diplomatico ma sotto diversi aspetti
Le risposte che sono venute dal Mef sono state insoddisfacenti
E mi fanno preoccupare molto sul futuro della riforma
E a rischio il pro futuro della rete
E di questo devono essere consapevoli coloro che hanno per primo chiesto questa riforma che sono stati gli ordini professionali e l'avvocatura
E a rischio perché perché non si recite
Il condono ombelicale che applica il MEF alla magistratura tributaria questo pongo dove va reciso
Fortemente e senza se e senza ma la magistratura tributaria deve essere tolta dal MEF e portata come lo sono la magistratura amministrativa e la magistratura contabile a Palazzo Chigi
Deve avere una struttura indipendente
E deve essere rafforzato il consiglio di presidenza
Consiglio di presidenza che fino all'altro ieri
Era un consiglio che non amministrava giudici professionali adesso è chiamato amministrare giudizio professionale a fare concorsi
Non è possibile che i componenti del consiglio di presidenza non vengano messi nelle condizioni di lavorare
Nel decreto di Pnr R che nell'aula accanto sta per essere convertito era stato presentato un emendamento che prevedeva come per le altre magistrature e come per la scuola della magistratura che i componenti potessero andare fuori ruolo può avere una sonoro dal lavoro questo emendamento
Che aveva il parere favorevole del ministro della Giustizia messo agli atti parlamentari è stato inopinatamente inaspettatamente incredibilmente bocciato
Dal Governo
Cosa che lei ha esperienza così il palese l'ha dato il MEF il sparire l'ha dato il governo su non so chi d'formalmente sia stato fatto sta che agli atti parlamentari
C'è un pare un'indicazione di parere favorevole del bene ministero della giustizia
Un'indicazione al nel resoconto successivo di parere negativo del governo
La devono spiegare c'è stato un conflitto nel governo per immagine Sordello quello imbelle gli all'esperienza certe cose se arriva un parere favorevole da da parte del ministero della Giustizia e poi
Il maestro che ha seguito il decreto lo boccia cioè lei certo lei è
La la mia esperienza parlamentare ormai risalente las la sua anche se al con un'altra funzione e molto più ampia
Io dico lo dice lei ma sono molto persuasivo costato non è cambiato ecco lo costate e l'ho constatato anch'io tant'è vero che io usato tre avverbi nella mia
Via incredibile inopinato inaspettato alla cassetta la conseguenza di questo quale sarà diciamo allora la conta per in fase di accertamento
Delle insomma i i i giudici ieri
Ce
La questione è semplice
Chi giudica non può essere controllato da la par da dal soggetto che è parte del processo questa è la questione il giudice tributario non può essere controllato dal ministero dell'economia che controlla l'agenzia delle entrate l'Agenzia delle Dogane agenzia del demanio che sono parti processuali per questo vaso sganciato la magistratura tributaria dalla dipendenza dal MEF che va a messa nelle condizioni di autonomia e indipendenza e auto-governo autonomo dichiarò
Alla ditta Presidenza del Consiglio dei ministri con un dipartimento autonomo e questo secondo me sarebbe
Una battaglia politica vera che questo governo che dice di
Afferma di tutelare il cittadino contribuente dovrebbero portare fino in fondo io mi auguravo auspico
Ragionevolmente spero
Che la presidente Meloni sia consapevole di questo e agisca di conseguenza è questo il momento
Senta nel dibattito che c'è stato ieri si è ripetuta diciamo alla
La divisione verrà centrosinistra e centrodestra ci sono dei gruppi all'interno del Consiglio della giustizia tributaria riconducibili guardi c'è una grande fortuna nell'autogoverno tributario
Che è quella che
Non ci sono le correnti non ci sono allora cioè sono non ci sono le correnti premesso che io sono un
Da magistrato che ha che fatto auto-governo ordinario CSM
Sono un consapevole di una cosa che le correnti sono un nella loro funzione fisiologica sono un bene poi le degenerazione sono un'altra cosa nell'organo di autogoverno della magistratura le correnti non ci sono
Quindi ci sono componenti eletti contro significativi consensi da parte dei magistrati significativi perché io sono stato l'ultimo degli eletti o avuto quattrocento voti quindi volevo pro capite che su un su un bacino di due mila persone insomma
Non è poco
E quindi non ci sono divisioni lavoriamo tutti a partire dalla Presidente Lussana che ringrazio
Per rafforzare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura tributaria e il suo autogoverno siamo tutti dalla stessa parte
E io spero che dopo il confronto di ieri
Ci sia stata
Sia avvenga un chiarimento definitivo su questi punti e anche il MEF si convinca che la strada che ho indicato quella giusta
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci dato conto di questo importante dibattito e confronto che c'è stato col viceministro Leo nel consiglio della giustizia tributaria grazie
Allan Franco Tenaglia membro del Consiglio grazie