Il "Secolo" del corporativismo. Il dibattito sul corporativismo nell'Europa del Novecento - prima giornata

Posso
è così eccoci qua io
Intanto vorrei invitare relatori di questa prima sessione al tavolo
Adesso lei ha dichiarato giorni Fabrizio Mori bianco
Si va be'no
Cosa che vale ma
Cuba no no manda un attimo si sono seduti nel cestino sotto se consentite allora
Ecco abbiamo da voi sotto gli ultimi problemi
Tecnici grazie all'aiuto ogni
Questo il suo Napolitano che è venuto adesso anche perché come sapete siamo in diretta streaming sia oggi che domani proprio per dare
La possibilità a tutti di di venire a vedere questo questo convegno io ovviamente porto porto i saluti della della Fondazione volevo innanzitutto
Iniziare Graziano tutti gli enti che hanno
Partecipato all'organizzazione di questo convegno sono ovviamente il ministero della cultura Parigi compresa dei anzi ogni anno i progetti vengono promossi dalle fondazioni
E mentre la Fondazione che rappresento ma alla Fondazione Gramsci la Fondazione Luigi Sturzo l'Istituto Storico Austriaco neanche Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche università Marconi che domani si occuperà della diretta streaming all'evento dall'Istituto austriaco
Devo ringraziare
Una persona conosciuto nel corso del tempo che questa palla nelle strade che adesso negli anni data l'ho conosciuta prima in serie D abilitazione nazionale monopolizzazione sensazione opportuno prima leggendo per poi l'ho conosciuto coi di persona
No ringrazio perché ovviamente sul tema molto molto dolce nella villetta passamano ad organizzare il convegno ma perché il da l'idea di fare una cosa su tutto non solo di parola votazione ma di fare una cosa su un argomento
Che a mio avviso bisogno visto che c'è scritto c'è scritto molto estremamente interessante che è un po'al di fuori alcuni dibattiti recenti la chiama la sua originalità ecco c'ha consentito non solo di conoscersi meglio
Ma anche al fine di compendio
Giunge un certo spessore di un certo profilo presente insomma è stata una gestazione lunga Lenzi alla già dall'autunno quindi ma è stato con convegno abbiamo organizzato in in pochissimo tempo come potete immaginare e io ringrazio rosa
Per per per l'aiuto nell'organizzazione di questo evento e mentre ringrazio tutti i relatori voi che siete
L'acqua oggi in presenza di valori che hanno partecipato i ragazzi del dottorato della dell'Università Guglielmo Marconi coloro che ci seguono coloro che ci sia una distanza insomma nel partecipare per partecipare a questo a questo evento e un evento ripeto che insomma abbiamo pensato da un Salvi strutturali su un tema
Che a mio avviso oggi in una fase in cui
Si stanno ripensando alcune architetture costituzionali all'interno di questo paese hanno anche una sua diciamo l'unico la sua rilevanza non esagerare sempre però
è al centro di un dibattito di una anche ripensamento sul ruolo della rappresentanza inutili somma che mi soffermi troppo su questo ma sono la riduzione del numero dei parlamentari Celli lei dibattiti che si fanno intorno ad un riassetto complessivo dei poteri
A dello stato degli ordini dello Stato insomma passi che il tema di una camera corporativa un tema di cui si è sviluppato sia tra le due guerre mondiali sia nel dibattito del dopoguerra e all'altro aspetto interessante di Chinaglia ho pensato ha una sua attualità anche perché se uno pensa
Ai ai temi di riforma del Senato questo è un tema di ricorrendo ricorre sicuramente famosi commissioni coi realizzare agli inizi
Delle del fascismo Maiorca magari con un del Senato è un tema che ricorre anche all'interno del liberale tutto forma di progetti di legge
E di chiamarli in qualche maniera appuntavano a ricredere appunto il senatore giocherà con urgenza di camera
Di nominare GB non non elettive quindi in tema di riforma del ruolo delle Camere è un tenore a lungo ha attraversato la storia politica di questo Paese
Per questo si era andato interessante parlarne in questi due giorni negli appuntamento oggi siamo qui domandiamo all'Istituto storico spionistico
Per tutto il giorno quindi speriamo di vederli anche domani presso l'Istituto Storico Austriaco
Io credo deve pagare anche troppo perché sono un semplice semplice moderatore credo di aver ringrazio tutti ringrazio tutti sicuro Brizio poterci a molti di tra di noi siamo sono anche anche anche amici quindi insomma ecco se a volte usa il nome di battesimo pedonale lungo aveva questo aplomb accademiche formale come scrisse invece bisogna dire
E il professor Giuseppe dal presidente della Fondazione arriverà più tardi perché impegnato in più tardi ci raggiungerà
Volevo presentare Alessio vegliardi che so professore di storia contemporanea all'Università di Bologna si è occupato di fascino si occupa del corporativismo si è occupato anche molto delle dei movimenti sociali
Negli anni settanta e vorrei ricordare tra i suoi lavori appunto il corporativismo fascista figura sedici e settantasette tra storia e memoria del due mila diciassette e poi in ultimo che uscirono in questi giorni
Perché mi era stato preannunciato piazza frasi si varino Eligio scorpora bis
Nel due mila ventiquattro riuscirono adesso credo che la parte denuncia tra Prato legge quindi insomma diciamo che questa riflessione che oggi farà non è la Grecia d'occasione ma frutto di una lunga lunga riflessione lungo
Percorso sul sulle vicende del corpo la linea il titolo della sua relazione proprio perché questo panel di oggi affronteremo
Il quadro europeo relatore dalle guerre mondiali è il corporativismo italiano come il modello europeo
Prego Alessio ricorda tutti i relatori tempo di venticinque minuti seguendo sì io spengo questo così
Attratto ok grazie allora innanzitutto mi associo ai ringraziamenti appena svolti da D'Andrea Ungari e ringrazio lo a sua volta verrà
Per avermi coinvolto nell'organizzazione di questo convegno dall'impegno
Che soprattutto lui ammesso nella nell'organizzarlo Innella nel seguirle nel seguirne molteplici aspetti pratici
Io oggi farò una relazione Gul un po'il ruolo di introdurre questa sessione che prenderà in esame
Il corporativismo il dibattito corporativo le realizzazioni corporative nell'Europa tra le due guerre mondiali ma ovviamente con una
Una focalizzazione molto forte sull'Italia nella prima parte di questa sessione quindi
Cercherò un po'di tracciare alcuni alcuni spunti alcuni elementi maniera ovviamente molto sommaria relativamente proprio il nesso tra l'esperienza del corporativismo italiano e il contesto europeo e non solo europeo negli anni tra tra le due guerre mondiali
Il punto di partenza è ovviamente ribadire un dato che possiamo cui dare per scontato ma crea macché bene arrivi risentì alare cioè che il corporativismo su
Visto pensato da una parte rilevante
Delle classi politiche le dirigenze sindacali e del mondo intellettuale di diverse tendenze negli anni tra le due guerre come una possibile soluzione per alcuni dei Problemi cosciali delle contraddizioni fondamentali della società
Di massa
La suggestione corporativa intesa come intreccio tra politiche di regolazione dei rapporti di lavoro di politiche di intervento nelle dinamiche di mercato e di ripensamento
Nel sistema della rappresentanza superando
La rappresentanza liberale individuale appunto
Svolsero questa questa sua esercitarono questa questa suggestione all'indomani della prima guerra mondiale ancora di più all'indomani della grande crisi dei primi anni Trenta quando il mercato
E lo Stato liberale apparvero incapaci di reagire punto alle contraddizioni che stavano che stavano esplodendo
In questo contesto l'Italia fascista occupò sin dai primi anni un posto un costo centrale perché quello fascista fu il regime politico che più di tutti si volle identificare con il corporativismo
Sì approvando
Con moltissime contraddizioni ed enormi limiti che ben conosciamo a realizzarlo Traverso interventi legislativi mirati attraverso la creazione i nuovi apparati istituzionali e sia attraverso una politica culturale particolarmente intensa che si sviluppo nell'arco di tutto
Il ventenne e di conseguenza l'Italia fascista fin troppo al centro di una complessa rete di scambi transnazionali sul tema dello dello stato dello Stato corporativo
Si ritrova al al centro di questa di questa rete cercando in qualche modo anche di crearla di alimentarla e di e di costituirla per certi versi
Un primo fronte di attività che noi dobbiamo dobbiamo segnalare proprio l'impegno del del del regime fascista a esportare l'idea corporativa ad esportare
Il proprio modello di corporativismo le istituzioni politiche in particolare il ministero delle Corporazioni e molti degli intellettuali più attivi intorno alle tematiche corporativi delle più diverse pendenze si impegnarono
Per favorire la conoscenza all'estero del del modello italiano e e organizzarono anche una specifica azione propagandistica istituzionale rivolta all'estero
Nel mille novecentoventotto fu istituito presso il ministero fu istituita presso il ministero delle Corporazioni una Commissione per la propaganda corporativa all'estero che aveva il compito proprio di preparare da attuare un piano di azioni organico così diceva il documento istitutivo allo scopo di diffondere all'estero un'esatta conoscenza del del Progetto italiano e sulla base di questa
Di questa idea vennero realizzate numerose iniziative
Si organizzò l'invio regolare degli scritti più significativi sul corporativismo
Alle rappresentanze diplomatiche agli istituti scientifici all'estero alle biblioteche anche a singoli studiosi nelle varie aree del mondo in Europa soprattutto ma anche in America latina in Nord America
In alcuni Paesi asiatici per tenerli aggiornati sulle
Sull'avanzamento appunto del dibattito corporativa evita furono realizzati in materiali specificamente pensati per la diffusione internazionale la la commissione per la propaganda corporativa all'estero
Un pubblico un foglio di informazioni corporativa in francese era un bollettino d'informazione che fu stampato con periodicità variabile dal mille novecentoventinove al mille novecentoquarantatré
Ma i principali materiali istituzionali furono tradotti in molte lingue stampati non certo quantitativo di copie ed esportati la Carta del lavoro ad esempio venne tradotto almeno in quattro lingue principali discorsi di Mussolini sul tema dello Stato corporativo furono raccolti in antologie tradotto in francese in inglese affianca questa iniziativa pubblicistica furono organizzate mostre ed esposizioni
O si organizzarono spazio all'interno dell'esposizione internazionali che avrebbero luogo negli anni tra le due guerre mondiali penso in particolare alla sala dedicata al corporativismo nel padiglione italiano all'ESP del
Nell'esposizione internazionale di Barcellona del mille novecentoventinove in cui si celebravano in qualche modo attraverso pannelli positivamente pensati per il pubblico internazionale alle realizzazioni dello Stato corporativo in Italia
Furono organizzate conferenze nelle maggiori città europee di intellettuali e politici tra i più attivi tre più diciamo così girovaghi figurano Gino alias Carlo Costamagna tra gli intellettuali e Giuseppe Bottai
Try tra i politici
Eppure o no alimentate sostenuti gli scambi tra intellettuali italiani e quelli di altri
Paesi attraverso conferenze convegni l'evento più noto è sicuramente il convegno agli italo francese di studi corporativi tenuto a Roma nel mille novecentotrentacinque con gli atti sono stati pubblicati anche dalla Fondazione Spirito
De Felice Videla partecipazione di numerose figure di primo piano del regime polline del regime fascista italiano e anche l'esponente di un certo rilievo della cultura francese Emmanuel Mounier
Sicuramente il nome più significativo
Appunto questa operazione ci fa capire quale fu l'attenzione che da subito
Venne data proprio il tema dell'esportazione d'altra parte il corporativismo era tra gli elementi portanti dell'ideologia fascista quello che maggiormente poteva avere preso su una concubini o ne pubblica internazionale non necessariamente caratterizzata da una simpatia
E da una decisione alla ai movimenti ai movimenti fascisti l'idea era in qualche modo proprio proporre la soluzione corporativa come una soluzione ai problemi delle moderne società industriali e non come una specifica
Bizzarria del Governo italiano del del regime fascista
E quindi in qualche modo proporre il corporativismo con una soluzione non peculiarmente italiana ma al tempo stesso come CD indicano tutti questi materiali prodotti per il pubblico internazionale con una solo
Simone che qualificava la proposta del fascismo il corporativismo fu pensato apertamente con una sorta di cavallo di Troia del fascismo nelle opinioni pubbliche internazionali delle più diverse tendenza che risultato Ebe questa mobilitazione e ottenne indubbiamente un un significativo riscontro
Lei e iniziative promosse in Italia la propaganda organizzata in Italia rivolta al pubblico italiano ma appunto con la specifica mente questa propaganda rivolta alla all'estero
Riuscirono in qualche modo ad attirare una significativa attenzione
Verso quello verso le iniziative che il governo italiano stava prendendo iniziative di riforma di approvazione di testi legislativi e di creazione degli apparati istituzionale nonostante appunto come sappiamo poi le
Lella le le realizzazioni pratiche non corrispose ero minimamente alle alle aspettative
Sappiamo appunto che in Europa l'attenzione verso verso l'esperimento corporativo italiano fu piuttosto alta soprattutto nel corso del degli anni trenta
Fu un'attenzione rivolta soprattutto verso singole e specifiche realizzazioni non tanto verso l'idea generica di terza via o di rivoluzione corporativa il riconoscimento legale dei sindacati fu un tema che attira una grande una grande attenzione l'idea di considerare i sindacati e le rappresentanze delle forze sociali non più associazioni private
Ma organismi di diritto pubblico che in qualche modo dovevano entrare
Nel sistema istituzionale il sistema della contrattazione collettiva alla magistratura del lavoro
La proibizione di scioperi e serrate quindi una risposta fortemente autoritaria alla conflittualità sociale dei primi anni venti e più in generale quel tentativo di istituzionalizzare cioè di riportare appunto all'impero nella sfera d'azione
Nel sistema istituzionale del diritto pubblico istituzionalizzare i rapporti sociali e e politici le connessioni più forte vennero stabilite questo non ci sorprende con il mondo iberico
In Spagna in Portogallo noi registriamo i più significativi diciamo la la la ricezione più più significativa della proposta italiana e anche della propaganda appunto rivolta rivolta all'estero
Troviamo sia in Spagna sia in Portogallo ce ne parleranno poi se basse Martin
Nelle sere ha quindi ha più più avanti nello specifico troviamo comunque delle figure che furono degli autentici mediatori tra Italia e Spagna tra o tra Italia e Portogallo penso in particolare per la Spagna Edoardo conio spera sarà per
Durante il periodo della dittatura di Primo de Rivera o o penso per
Nel caso del Portogallo a un altro intellettuale Antonio Castro Fernanda su questo emergere di figure che appunto viaggiavano lo seguivano le vicende italiane intrattenevano
Rapporti con gli italiani provavano ad adattare appunto al proprio contesto istituzionale anche le principali realizzazioni legislative con in Spagna in Portogallo in tema corporativo risalto fortemente nell'influenza italiana penso in particolare alla al Foro del trabajo del realizzato in in Spagna nel mille novecentotrentotto che era di grande documento istitutivo con cui quello che ancora non non non si era fermato a conto come il regime di Franco nel nel piano bianco
Ancora della guerra civile voleva però già vagheggiare delineare i contorni del futuro del futuro Stato corporativo e l'influenza della Carta del lavoro italiano abbastanza evidente nella struttura nei contenuti ancora più evidente nelle statuto dovrebbe alcuna nazional
Ha trovato nel mille novecentotrentatré e in Portogallo che addirittura presenta alcuni articoli interamente ricopiati dalla Carta del lavoro italiano a partire dal primo articolo che a quello che che da in qualche modo la la cornice
Ma rapporti furono stabiliti in misura significativa con gli altri movimenti e gli altri regimi autoritari che si diffusero nell'Europa negli anni Trenta con l'osso di prosciutto la Colonia del Sol scrive la la Grecia di Metaxas
E così via fino alla Francia di di Vichy
L'eccezione lo sappiamo alla Germania nazista che adottò un modello di regolazione
Del sistema sindacale che non ricalcava le linee guida del del corporativismo che riteneva ancora troppo permeato in qualche modo dal riconoscimento di una società divisa in classi
E e quindi è è l'unico è l'unico caso in cui appunto questo questo rapporto non non non ebbe una una una una particolare rilevanza
Più che nelle altre nelle grandi democrazie tuttavia si guardò con con un certo interesse all'esperimento italiano pur senza necessariamente condividere o ritrovarsi nella piega autoritaria che appunto il corporativismo fascista
Prendeva
Il Regno Unito segui attraverso la propria rete diplomatica la propria rete consolare con grande attenzione il susseguirsi delle riforme dobbiamo proprio alla al Foreign Office britannico la più grande inchiesta condotta all'estero sull'effettiva applicazione della legislazione corporative sull'effettivo funzionamento delle istituzioni corporative nel mille novecentotrentatré trentaquattro e diplomatici proprio per cercare di avere un quadro più ravvicinato di quello che accadeva in Italia avviarono un'approfondita inchiesta mobilitando non solo l'ambasciata ma tutta la rete consolare
Per raccogliere informazioni quindi i consoli personale l'ambasciata iniziarono a raccogliere materiali a intervistare rappresentanti dei sindacati
Delle organizzazioni del lavoro datori di lavoro e compose un rapporto che è ancora oggi una fonte di di un certo interesse sappiamo è stato studiato
Dell'interesse che i circoli Roosevelt Tiani che collaborarono all'elaborazione degli ordini del tributare uno a le sperimentazioni di un ripensamento del rapporto tra Stato di economia si muovevano punto
A livello internazionale e e quindi anche all'esperienza quanto accadeva
Alla a quanto accadeva in Italia numerosi economisti e funzionari della National Recovery Administration seguirono e guardarono con interesse alle riforme corporative negli anni Trenta
Dunque non si studiosi attivi immessi in fondazioni ad esempio la Brookings largo quindi Institutions promosse alcune ricerche specifiche proprio sul funzionamento del delle corporazioni prestigiose riviste dedicarono negli anni Trenta numerosi articoli alla a quanto accadeva evitare Fortune Anna
Foreign Affairs ad esempio fu particolarmente attenta nel mille novecentotrentacinque faranno ha perso Speedo anche un articolo di Giuseppe Bottai che presentava al pubblico americano dal punto di vista ufficiale appunto Leo realizzazioni dello Stato corporativo fino come ci dicono le fonti all'ambasciatore americano a Roma break longa
Guardò a questo aspetto con particolare attenzione ma li troviamo tracce di attenzione alla all'esperimento corporativo anche in luoghi e in sede diciamo meno meno prevedibili penso in alcuni organi della stampa popolare alcune inchieste di laici il rotocalco fotografico rivolta al grande pubblico raccontarono la la Carta del lavoro raccontarono la creazione delle corporazioni nel mille novecentoventi trentaquattro con lunghi reportage giornalistici accompagnati dalle
Dal dal ricco apparato fotografico che contraddistingueva appunto Lush quindi al di fuori di una stampa più specialistica
Ai più più legata in qualche modo al mondo della della politica al mondo istituzionale al mondo dell'alta dell'alta cultura
Un altro canale di diffusione del dibattito del corporativismo a cui il governo italiano dedicò particolare attenzione e in questo caso un canale di carattere istituzionale fu l'Organizzazione internazionale del lavoro
L'organismo costituito a Ginevra nel mille novecento diciannove
All'interno della della Rete istituzionale che ruotava intorno alla società delle delle Nazioni fu costituito diciamo a latere del della conferenza di pace di Parigi organismo che nasceva appunto per
Far circolare a livello internazionale
Dibattiti inerenti le politiche sociali il il diritto del lavoro
Sulla base di un'idea che è un'idea un'idea per certi versi molto quel sogni Anna che soltanto riequilibrando i rapporti sociali dentro la società si sarebbe potuto creare quella quel contesto di di pace sociale di benessere che avrebbe garantito una pace duratura a livello internazionale
Organizzazione internazionale lavoro tra l'altro allora come oggi perché ancora si stenta è opera allo stesso modo adottò nel proprio schema istituzionale un modello se vogliamo che aveva un'implicazione corporative il cosiddetto sistema tripartito
Perché un'organizzazione internazionale le cui rappresentanze nazionali sono non soltanto rappresentanza dei governi ma sono rappresentanze dei datori di lavoro e dei sindacati dei lavoratori
Ogni delegazione nazionale
Allora come oggi nominava quattro delegati due nominati dal governo uno dalle associazioni dei datori di lavoro in Italia erano due furono tutti dirigenti della Confindustria è l'altro dei sindacati dei lavoratori
Nonostante parliamo di un organismo ginevrino di quelle che il fascismo diciamo no ideologicamente nonna non aveva in grande simpatia eppure il Governo fascista dedicò una molta attenzione alla propria presenza attraverso in particolare il proprio principale rappresentante
Che era ma figura interessante poco studiata di funzionario diplomatico Giuseppe De Michelis che era stato nominato delegato del governo italiano nel mille novecentoventi e rimase in carica fino all'uscita dell'Italia dall'Organizzazione internazionale del lavoro all'indomani con la guerra d'Etiopia allora l'Organizzazione internazionale del lavoro fu era molto sensibile si dimostrò molto sensibile alla suggestione corporativa al tema del corporativismo come soluzione ai problemi di una società a rischio di disgregazione sia perché appunto aveva in sé
Questa questa struttura organizzativa che richiamava in qualche modo questo sistema tripartito il Governo i datori di lavoro i lavoratori sia perché il primo direttore quello che resta dell'organizzazione fino al mille novecentotrentadue
Un socialista riformista francese Alberto ma
Si dimostrò anche gli appunto particolarmente attento e interessato alla corporativismo come soluzione appunto delle delle contraddizioni delle moderne società industriale
E De Michelis detto ma riuscirono a creare un asse di un certo interesse all'interno del dell'organizzazione la pubblicazione della Carta del lavoro in Italia nell'aprile del mille novecentoventisette divenne una questione rilevante che venne discusso nell'assemblea annuale del dell'Organizzazione internazionale del lavoro Toma alla presento ai delegati delle diverse nazioni come un documento su cui riflettere su cui ragionare indipendentemente dal posizionamento politico e dalla
Dalla natura dei diversi regimi politici appunto che governavano nei diversi paesi
Paesi lo dimostra questa questa Rete questo questo questa connessione anche la quantità di contatti che ebbero Toma
E De Michelis mancherebbe Toma anche con i rappresentanti di governo ancora una volta innanzitutto Giuseppe
Bottai la quantità di lettere che si scambiarono ma anche le visite tonale Alberto Nardi sito nove volte l'Italia nel periodo in cui ricoprì
Ricopre l'incarico lo ritroviamo ad esempio il quattro maggio del mille novecentoventotto Roma presenziare in prima fila l'inaugurazione ufficiale della nuova sede del ministero delle Corporazioni affianco fianco di botanica a via Veneto
E gli apprezzamenti appunto per l'esperimento italiano non mancarono e ti Michele fu uno dei più attivi delegati all'interno del dell'organismo e continua ad esserlo anche dopo il mille novecento il mille novecentotrentadue cioè dopo la morte Vito ma la sostituzione appunto nel ruolo di direttore con ha rubato l'era una un britannico anch'egli insomma decentramento
Fortemente fortemente progressista insomma era tutt'altro che un tema a margine della dibattito pubblico e e in questo caso ai massimi livelli istituzionali De Michelis sopra di lui Bottai sicuramente con il la piena partecipazione
Dello stesso Mussolini si scelse di dialogare anche con i rappresentanti delle grandi democrazie europee e di individuare
Appunto nel nel corporativismo a una un tema di di riflessione in tema di confronto a che voleva appunto
Assolvere anche a questo funzione quella di proporre il modello italiano e quindi il modello fascista con un modello
In qualche modo superiore a quello delle grandi democrazie perché maggiormente attrezzato qua resistere a superare le grandi contraddizioni e le e la conflittualità sociale che il primo dopoguerra aveva visto deflagrare
In tutto questo infine e concludo
Noi registriamo anche la percezione che di questa forte presenza internazionale della proposta del corporativismo fascista ebbero gli antifascisti delle diverse tendenze
Molti erano ovviamente soprattutto quelli non in carcere ma quelli in esilio ebbero chiara percezione dell'attenzione
Che si aveva verso verso questo esperimento e in qualche pallone percepirono anche il rischio e c'è il rischio che attraverso la chiave corporativa il fascismo riuscisse in qualche modo a fare breccia
All'interno di settori dell'opinione pubblica internazionale soprattutto in Francia Inghilterra negli Stati Uniti che appunto magari di per sé erano settori dell'opinione pubblica del tutto alieni dalla da ogni tenta
Ciglione appunto di simpatia verso verso il fascismo
Qui mi limito a citare l'opera di Gaetano Salvemini
Prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti tre più attenti a cogliere appunto questo rischio ad attrezzarsi attraverso un lavoro di scavo di ricerca di raccolta di documentazione
Per costruire una sorta di controcanto critico della propaganda fascista all'estero accompagnare
Con ogni scorcio bisogno diverso
Tutto quel flusso di materiali e di discorsi che invece il fascismo
Stava proponendo sotto la scure del fascismo che Salvemini pubblica contemporaneamente in Inghilterra negli Stati Uniti nel mille novecentotrentasei è un è un grande testo d'inchiesta di scavo che svolge proprio questa funzione quella di allertare
Le opinioni pubbliche internazionali sarebbe interessante questo confronto e di lavoro che andrà fatto
Andare a verificare la quantità di riceve di recensioni che le pubblicazioni italiane tradotto in francese e in inglese ottennero nelle riviste NI giornali internazionali
Giuseppe De Michelis pubblico nel mille novecentotrentaquattro un libro la corporazione italiana nel mondo in cui prova ma delineare un modello diciamo così di corporativismo utile a ridefinire il sistema di relazioni internazionali
Prontamente tradotto in francese in inglese
Osserviamo delle leggiamo possiamo leggere numerose recensioni
Sulle principali riviste di economia di di di di scienza della politica americane inglesi e francesi che discutono più o meno convintamente il testo ma insomma dandogli la piena dignità di un materiale di lavoro quindi questo è un po'il quadro sintetico e penso che dentro questo quadro poi vedremo
Svilupparsi le prossime relazioni grazie
Ho
Io ringrazio Alessio non solo perché è passato assolutamente nei tempi ma anche per questo dalla dalla relazione che introduce questo primo
Per il pomeriggio di oggi questa prima parte del convegno che appunto abbiamo intitolato continuità e discontinuità nel dibattito corporativo europeo tra le due guerre mondiali e che spiega anche la scelta del Por abbiamo fatto
Nella nella costruzione di questo convegno di analizzare
Soprattutto le realtà dove il sistema corporativo schiera si era costituito no perché come ricordava prima fino adesso il dibattito compra divorata molto forte in Inghilterra alla fine Rapporto Beveridge ad Atene ma solo causa argomento cioè il il tema degno di negli Stati Uniti qua potete trovare un volume che è stato scritto da Francesco proprio vendica provo qua su quest'argomento ma il modello ombrelli in Brasile il modello metà dell'America latina quindi è chiaro che abbiamo ristretto
Scegliendo Spagna
Francia Portogallo e il caso austriaco i in realtà due realtà ci sono corporativo cd siciliane a creare aumenta stabilire un sistema corporativo corporativo vero e proprio quindi lo ringrazio perché coesione di ritornare su questo su questo aspetto che non avevo detto all'inizio e lo ringrazio anche della della bella relazione
Dato che nessuno alla professoressa Chiara Giorgi che insegna all'università di Roma la sapienza lo stesso Giorgi
Ha studiato la sinistra Liana ma anche una storica delle istituzioni e della previdenza sociale durante il periodo fascista tra i suoi lavori ricordiamo la previdenza del regime storia dell'INPS durante il fascismo l'Africa come carriera funzione funzionari del colonialismo italiano
Chi come me personalmente credo molto ma scusami interessi nei particolari e poi un socialista novecento varianza libertà e diritti nel percorso di Lelio Basso del due mila diciassette
La dose Sangiorgi terrà una relazione dal titolo corporativismo e politiche sociali nell'Italia fascista le ricordo sempre il timing che ci siamo dati come prego
Sì Coppo grazie moltissima a al professor Ungari al professor Gagliardi di avermi invitata
Allora io farò permettetemi un po'la premessa una premessa generale ci riguarda il il timbro delle politiche sociali durante il fascismo e riguarda come vedremo i rapporti tra Ema del corporativismo e le politiche sociali
Perché è un rapporto fondamentale
è oramai la premessa la seguente che oramai parere storiografico ampiamente consolidato che il i caratteri costitutivi dello Stato fascisti lo stato sociale italiano scusate siano stati trasformati dal fascismo
E in questo senso lo stato sociale italiano manterrà per lunghissimo tempo alcune caratteristiche di una della natura
Quella quali prese forma durante il Ventennio queste caratteristiche possiamo riassumerle così selettività e frammentazione degli interventi particolarissimo clientelismo
Inadeguatezza nella copertura di tutta la popolazione di fronte maggiori rischi sociali Bega alla famiglia tradizionale centralità cosiddetto May breadwinner model
Tutti questi tratti incisero profondamente rispetto alla stavo Rita debolezza
Di un impianto universalistico del welfare italiano e rispetto alla scarsa efficacia di meccanismi redistributivi
Gli stessi dualismi che hanno accompagnato lo sviluppo dello stato sociale
Possono essere anche Silicon Totti in parte l'imprinting fascista dualismi intendo non solo tra nord e sud del Paese
Ma anche tra città e campagna tra lavoro autonomo il lavoro dipendente tra impiego pubblico statale impiego privato e tra livelli differenziati di Project protezione
Questi ultimi restarono molto deboli e in alcuni casi anche assenti per le componenti più marginali della forza lavoro in particolare le delle donne addette ai vari servizi produttive e i i lavoratori delle campagne
Lo stesso vale anche per la discrezionalità che segnò alcuni ambiti del Webster soprattutto quello sanitario e assistenza nel ora è lecito chiedersi se alludere a uno stato sociale fascista non sia una contraddizione in termini assumendo ovviamente quelle definizioni di Webster
Che privilegiano giustamente anche il suo statuto universalista il suo ruolo chiave nell'aver affermato nell'affermare i principi di uguaglianza sostanziale nell'assicurare il soddisfacimento
D bis sogni e la garanzia di diritti sociali operando attraverso l'espansione dei servizi pubblici e i meccanismi di redistribuzione
Di redistribuzione tuttavia lo stato sociale nelle tensioni storiche costitutive che lo hanno informato ha svolto anche una funzione di legittimazione di riproduzione dell'assetto economico e sociale esistente di neutralizzazione dei conflitti sociali di integrazione nazionale dall'alto di controllo sociale e io credo che sia proprio questa la connotazione assunta dalle politiche sociali del fascismo
Il quale si trovò ad operare in un contesto come quello degli anni venti e trenta
Che ha ricordato benissimo già Alessio in cui la cosiddetta modernizzazione alla quale dovremo aggiungere corporativa autoritaria dall'alto passiva e tutti gli aggettivi che vogliamo
Delle masse era all'ordine del giorno in cui la Grande Guerra aveva innescato processi di un'Inter di un nuovo intervento statale in cui i rapporti tra governati e governanti vennero riformulando sì
Un contesto nel quale i confini e le relazioni lo ha ricordato di recente Bruno Settis tra pubblico e privato si definirono
E lo ricordo a suo tempo Massimo Legnani l'eclisse della classica rappresentanza parlamentare lascio spazio alla cosiddetta colonizzazione della decisione politica da parte degli interessi di categoria
E anche le spinte più diverse che provenivano dalla società indussero a una continua mediazione tra Poteri e soggetti paralleli
Ora il venticinque ottobre trentuno Mussolini a Napoli incito diceva ad andare decisamente verso il popolo
Realizzare la nostra civiltà economica che allontana dagli aberrazioni monopolistiche del bolscevismo ma anche dalle insufficienze dell'economia liberali era un monito qui e sto come tanti altri a ridosso della grande crisi che all'idea alludeva o un nuovo attivismo quantunque politicizzato delle organizzazioni di massa fasciste
Andare verso il popolo significava assumere l'impegno come è stato a vocazione totalitaria il partito unico
Di essere più incisivi nella vita sociale degli italiani
Organizzare i programmi di assistenza si diceva e si ad alleviare
La situazione degli strati di popolazione più disagiati
Significava come disse Mussolini al presidente dell'INPS fare passi in avanti sulla strada della legislazione sociale accorcia Trichet delle distanze e diceva sempre Mussolini
Significava che la salute di centinaia di migliaia di viventi
Era interessante ai fini della potenza del popolo italiano organizzare presiedere ai tre ambiti centrali del welfare previdenza sanità e assistenza divenne del fascismo un obiettivo fondamentale per consolidarsi ai fini della propria potenza e della potenza del popolo italiano e secondo i principi del corporativismo fascista
Ma cos'altro significa andare verso il popolo ecco in modo significativo una delle pubblicazioni una pubblicazione dell'INPS
Titolava al di là del lavoro e al di là del salario come a dire che la risorsa della previdenza costituiva un prezioso strumento volto a raggiungere una audizione generalizzata degli italiani allo Stato nazionale eludendo gli scalini tradizionali schieramenti dichiarasse
Richiamandosi a una collaborazione sociale a cui in cui il popolo si trovasse unito nel corpo funzionale della l'azione alcuni interessi i lavoratori dovevano sottostare e paradossalmente questa indifferenza azione questa funzionalità
Passava per una frantumazione categoriale per una stratificazione normativa che discutere iniziava le spettanze dei vari Q gruppi e per un carattere discriminatorio delle misure adottate era il tempo ad agosto non vero non non tale considerando che il fascismo si avvalse della Carta dell'erogazione di alcune provvidenze sociali disconoscendo i diritti politici e le libertà fondamentali trattò queste erogazioni come un paternalistica concessione dall'alto
Condizionata la risposta dei beneficiari in termini di adesione e integrazione a regime in questo senso le misure sociali adottate dal fascismo furono soprattutto concessioni di tipo corporativo
Lontane da un orizzonte dei diritti e della cittadinanza
E piuttosto riconducibili alla benevolenza e provvidenziale provvidenza del regime
L'uso strumentale il fatto del regime della legislazione sociale con un fortissimo impegno sul piano della propaganda mirò soprattutto a rafforzare il controllo su fasce sempre più ampie di popolazione
Le politiche sociali del fascismo furono a volte a perseguire una integrazione dall'alto ebbero lo scopo di neutralizzare lo dicevo prima il conflitto sociale di allontanare lo scontro politico e sindacale
Di smantellare le difese istituzionali e legali realizzati in precedenza dal movimento operaio e di coinvolgere gruppi della società rimasti come ha scritto Paul Corner relativamente fuori dalla portata dello Stato
La direzione fu lontana da meccanismi di vera e propria redistribuzione delle risorse della ricchezza del reddito
E i provvedimenti furono soprattutto funzionali a preservare i rapporti sociali esistenti a mantenere una pace sociale come ricordava prima Alessio altrimenti messa in pericolo dagli stenti della grande crisi economica
Secondo una visione dell'individuo come componente della nazione e fattore della produzione nazionale come recitava il documento più importante già ricordato del corporativi terrorismo fascista la Carta del lavoro del ventisette
La nazione era un organismo avente fini vita mezzi di azione superiore a quelli degli individui e in questa cornice si collocavano i principi che dovevano presiedere alla previdenza e assistenza
Del regime delle trenta dichiarazioni la ventisei ventisette ventotto erano quelle e tracciava non programma delle politiche previdenziali del regime
Con riferimento allo sviluppo delle gestioni assicurative alla tutela sindacale nelle pratiche amministrative e giudiziarie alla costituzione delle casse mutue per malattia
Queste ultime soprattutto dovevano essere alimentate dai contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro
Amministrate da rappresentanti degli uni e degli altri sotto la vigilanza naturalmente degli organi corporativi la scelta del fascismo in ambito sanitario si indirizzò infatti alle casse mutue
Alla mutualità sindacale secondo l'impianto contributivo e occupazionale che resterà poi per molto tempo fino possiamo dire addirittura agli anni Settanta
I richiami di al principio di collaborazione tra lavoratori e datori di lavoro
Di cui la manifestazione si diceva era l'altra manifestazione le proprio promesse di una attuazione piena della solidarietà nazionale che avrebbe dovuto anche superare l'assistenza e la beneficenza
Le allusioni alla difesa sociale realizzato dal fascismo
Un era erano in realtà il portato di una politica volta a righe mi regimentare le masse a rafforzare lo Stato corporativo fascista a consolidare i rapporti sociali esistenti
Dietro infatti alla propaganda si nascondevano però nella realtà interventi particolaristici dis discrezionale
E lì lontani dai principi della solidarietà sociale ma anche lontani da rimediare a situazioni di povertà e bisogno da rispondere alle cosiddette domande di giustizia sociale arriviamo a della collaborazione tra le classi tipica degli anni Venti si affiancò poi quello del lavoro come dovere collettivo per con cure si diceva l'interesse superiore della nazione
Espressivo della di quella che ho già richiamato concezione organi cistica del regime
Negli atti all'inizio degli anni trenta il ricorso alla formula della solidarietà
O collaborazione nazionale divenne sempre più presente indicando l'obiettivo a cui Stato e categorie produttive concorda mente dovevano collaborare peraltro si trattò di una solidarietà nazionale alla quale in termini economici
Il regime poco concorse perché la principale forma di finanziamento
Dello stato sociale fascista durante il Ventennio furono i contributi
Dei lavoratori e dei datori di lavoro ma veniamo rapidamente allo specifico dei principali ambiti dello stile le politiche sociali in quello della previdenza il fascismo moltiplicò forme regimi assicurativi Diversi nel tempo nella misura nella qualità
Procedendo anche ad una centralizzazione e riorganizzazione dell'amministrazione della previdenza
Se durante il regime impegno la previdenza registro una indiscutibile espansione con l'ampliamento delle forme di tutela il numero degli assistiti e una riorganizzazione gestionale un'accoglienza trentatré che si trattò comunque di un amento
Che messo a confronto con altri Paesi europei ride il rilievo ancora un modesto andamento italiano e la cifra fu di una frammentazione di una di una disparità
Che restarono i tratti prevalenti delle politiche previdenziali l'ideologia fascista svolse un ruolo molto importante costruendo un'immagine premurosa del fascismo del suo capo dei suoi gerarchi le politiche
E lui realizzate la visibilità del partito come ha tore fondamentali degli interventi sociali la capacità di comunicazione del regime ebbero l'aspetto di una di una legittimazione popolare la stessa rappresentazione della pensione come premio erogato direttamente dal Duce persona bontà contribuì ai a foraggiare l'immaginario di uno Stato fascista previdente
In questa cornice lo spazio occupato dall'INPS svolto importante sotto tanti profili organizzativo finanziario perché la Gest per la dotazione infrastrutturale del Paese
Politico sociale e culturale ma anche a livello locale quest'anno al provvedimento importantissimo l'istituto Linz doveva rispondere alle pressioni anche richieste che provenivano
Dal partito
Da altri interessi prestandosi a essere utilizzato nelle sue diramazioni periferiche come un mezzo di controllo sociale e politico della periferia del Paese oltre ad altri vari compiti nell'ambito dell'assistenza del fascismo utilizzo i programmi varati dal partito da lì su organizzazioni per una moderna ingegneria del controllo sociale
Disciplinando i beneficiari ammessi e a usufruirne e trascurando di un'ideologia moralizzatrice le sue funzionari e penso soprattutto alla nuova figura delle visitatrici fasciste
L'assistenza venne concepita non come una funzione pubblica
Ma come soprattutto espressione almeno fino a un certo punto
Del partito che sceglieva campi e soggetti di azione in relazione alla sua modalità di penetrare in ambiti propri del privato e alla possibilità di conseguire una maggiore accettazione del sociale da parte del regime
Nel campo sanitario le politiche soci fasciste furono connotate da da Santer centralizzazione con i poteri attribuiti
Ai Comuni nel periodo liberale soprattutto nel campo della profilassi e dell'assistenza sanitaria e a dispetto delle programmazioni le casse mutue ebbero uno sviluppo disordinato connotando sì per una disomogeneità
Bimbi in termini di benefici per una differenziazione degli interventi e per sussidi di malattia molto modesti in una generali nel inadeguatezza delle risorse messe a disposizione
Per affrontare le difficili condizioni sanitarie della popolazione l'edificio mutualistico
Che era fondato su enti previdenziali e casse mutue influì molto anche nell'Italia repubblicana e anche il paradigma organizzativo della sanità pubblica
In realtà mantenne in vita una visione dell'intervento sanitario anacronistiche inadeguata
Da cui restarono fuori alcune questioni fondamentali genico sanitarie e interventi strutturali sulle cause sociali
Erano a base di alcune diffusissime malattie penso attacco per la tubercolosi anche in questa ambito prevalsero criteri corporativi
Sulla base della posizione economica e sociale ritmi coperta
Occupata dagli individui nella società e dei cittadini nel mondo del lavoro indipendentemente dallo stato del bisogno
Prevalse una spessi impostazione più ottocentesca dell'intervento statali in materia sanitaria di cui Massimo protagonista sul ministero dell'Interno imperfetti e i podestà sotto sotto di lui
Questo peso anche rispetto alla strutturazione dell'amministrazione ospedaliera non mi soffermo ma anche rispetto agli alla legislazione sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
In questo senso questo la mancanza soprattutto di una cultura della prevenzione che è rimasta l'attività come noto della prevenzione tra le più trascurate
Nell'ambito sanitario italiano anche sino ai giorni nostri nel complesso l'inadeguatezza della mutualità fascista stava proprio nella sua natura
A mio parere professionale rispondendo alla costruzione corporativa
Volta frammentare vista articolare il mondo del lavoro in un'armeria miriadi di compartimenti stagni categorie professionali contro in realtà ogni solidarietà sociale
Con fortissime spericolati Sironi nell'assistenza delle malattie a livello territori Ale tra le varie categorie di lavoratori e anche nella rinuncia a creare un fronte unico contro tutte le malattie non nacque mai un'unica assicurazione obbligatoria
Promessa contro tutte le malattie altri ultimi Gasperetti molto legati delle politiche sociali del regime
Sono la loro strumentalità a strategie di tipo nazionalista imperialista ma anche la difesa alle di del cosiddette integrità razziale del popolo
Ma anche la debolezza delle norme a tutela delle donne lavoratrici questi aspetti sono molto intrecciati
Dal momento che le donne si trovarono in prima persona a subire gli aspetti di altre priorità la battaglia per la crescita demografica del Paese la retorica dei molti sani e forti le politiche di potenziamento interno ed esterno
Quindi il modello che si affermò sotto il fascismo familiare un modello definito da Chiara Saraceno
Di nuovo patriarcato dei classi medie e che ruotava attorno al Salario lo stipendio del lavoratore alle sue tali provvidenze sociali che riceveva e al lavoro domestico gratuito femminile
E questa bisogna riconoscere che furono quindi privilegiati privilegiati rimasti capofamiglia a fronte di una generale penalizzazione
Del lavoro e del mondo femminile e questo peso anche questo sull'Italia repubblicana infine ricordo che le politiche economiche rispetta la disoccupazione
Furono segnate da una normativa favorevole soprattutto all'impresa e che rispetta la disoccupazione il fascismo prese provvedimenti volti a indebolire una serie di strumenti di tutela erano nati nell'Italia
Liberale si orientò soprattutto più che ampliare le assicurazioni soprattutto agli strumenti assistenziali del partito postfascista e invece l'assicurazione contro la disoccupazione
Involontaria rimaste molto debole e discrezionale e concludo io credo che l'immagine che c'era stata offerta tanti anni fa
Da Domenico preti né per descrivere tema di protezione sociale del regime come quella di un mantello di Arlecchino resti molto valida
Un mantello di Arlecchino nel quale ogni singola categoria professionale
Poteva trovare riflessa se stessa con le proprie istanze e e il le quali vennero accolte e amplificate dal regime ai fini del proprio consolidamento
Ai fini della propria forza egemonica nella direzione di una tutela condizionata dall'accettazione diffusa
Da un sostegno cosiddetto passivo in parte di alcune componenti della popolazione alle quali molte di questi provvedimenti in materia si indirizzarono in maniera però strumentale e vi ringrazio
Bar Lino
Ringrazio Chiara Giorgi per questo
E per l'intervento sul sul sul tema delicato come quello a la previdenza durante durante il periodo preciso al quale va ha dedicato ombra ucciso tra il venti ottobre a loro dire abbiamo detto come ho detto all'inizio quindi la ringrazio ancora per questo per questo intervento e la ringrazio anche per essere stata nei tempi del del dell'intervento che amo Prisco
Adesso lascio la parola Fabrizio Morri bianco che qua alla mia sinistra del professore di Storia contemporanea presso l'università divisa
Fabrizio Morri bianca anche lussurioso del fascismo e le autore di vari saggi sull'alcolismo sulla storia delle istituzioni universitarie durante gli anni
Gli anni del regime tra i suoi lavori volevo ricordare il cantiere di Bottai la scuola corporative avvisare la formazione la classe dirigente precisa nel due mila dodici mussoliniano ordini fascisti lasse lo spazio vitale
Mi novecentotrentanove mille novecentoquarantatré nel due mila diciotto e recente volume in presa diretta il fascismo Neeson temporanea domina ventiquattro insieme a Mauro a Mauro Lenci
Lascio a lui glielo produco
Chi uscirà ferragosto giorni ma bisogna che gli sono da meno in questa prima sessione dopo due autori ora stando sul pezzo che hanno scritto dei libri che sono uno appena uscito l'altro luci raggio sto e sicuramente positivo lascerà la parola Fabrizio prego
Grazie un ringraziamento non meramente formale agli organizzatori del convegno per l'invito a questo ricchi questa ricchissima occasione di riflessione e discussione
Il titolo della relazione il Santo Graal del corporativismo fascista lo studio
Ma sul lo dico io
Lo Stato corporativo dico subito cosa non è questa relazione non è compito di questa relazione se non incidere incidentalmente trattare i provvedimenti che hanno segnato la nascita del cosiddetto Stato sindacale e che nei passaggi successivi hanno decretato ufficialmente l'attento dello Stato corporativo provvedimenti più che notti
Sebbene Guido Melis nel due mila diciotto nel suo noto volume sulla macchina
Dello stato fascista abbia affermato cito che l'esperienza dello Stato corporativo resti tuttora il punto sostanzialmente meno indagato e più problematico dell'intero universo delle istituzioni fasciste
Ciò tanto più paradossalmente contino la situazione la citazione se si pensa alla ridondante produzione di dati ma soprattutto di elaborazioni teoriche esulta chiudo citazione
E non è pure neppure compito di questo mio intervento affrontare le molte sfaccettature del principale problema collegato al tema dello Stato corporativo e cioè l'esistenza o meno dello Stato fascista
Come si è domandato Sabino Cassese nel suo lavoro di due mila diciotto nel due mila dieci
Cito anche qui
Quanto diverso esso fosse rispetto allo Stato per i fascisti rispetto allo stato postfascista se esso fosse dotato di caratteristiche peculiari
E infine sesso possono essere ascritto a una o ad altra famiglia degli stati autoritari chiudo citazione
Anche Melis in proposito si è chiesto in un'altra pubblicazione molto più recente
Quanto fascista fu in definitiva lo Stato fascista quanto la legislazione del Ventennio quanto la cultura giuridica intendendo le opere l'insegnamento universitario l'insegnamento dei giuristi il problema ovviamente non riguarda solo la storia delle istituzioni nel loro concreto affermarsi l'apporto alle altre istituzioni e nei momenti diversi della vita e del regime
Ma nessuna rilevanza pure sul piano ideologico politico considerato il ruolo strabordante della figura dello Stato pure nell'immaginario fascista
Rocco e gentile per esempio pur facendosi interpreti intorno alla metà degli anni Venti di due leader Centi concezioni dello Stato autoritaria più autoritaria quella di ministro di Giustizia totalitaria quella del filosofo
Ebbero pochi dubbi sul primato dello Stato un primato che nelle successive elaborazioni del regime comprese quelle dei teorici corporativistico si sarebbe affermato anche su una razione
Aspetto questo centrale per individuare il terreno comune sul quale crebbero le diverse immagini dello Stato corporativo
Nella Carta del lavoro si affermava che la nazione è una vita morale e politica ed economica che si realizza integralmente nello Stato fascista
Il medesimo Cetina nella parte dall'Unire data della voce Fascismo dell'enciclopedia Italiana affermava la nazione creata dallo Stato lo stesso Mussolini nel ventiquattro proclamò che senza lo Stato non c'è nazione e così Volpicelli Costamagna il quale Dizionario di politica alla voce nazione diceva
E nello Stato che una nazionalità si determina e si concreto giungere a una definizione di Stato corporativo consentirebbe certamente di dare risposta sopra richiamati quesiti sulla natura dello Stato fascista sui suoi caratteri di continuità e di discontinuità con lo Stato liberale e anche con quello di pubblica consentirebbe pure di fare un tè
Ore luce su un dibattito che alla pari di quello sulla natura e sul funzionamento delle corporazioni o sulla validità del corporativismo con una risposta universale alle sfide della grande crisi
Interessò prevalentemente il mondo giuridico e quello politico fin dalla fine degli anni Venti e con maggiore intensità nel periodo compreso tra la metà degli anni trenta del mille novecentoquaranta
Sui caratteri dello Stato corporativo di parte oltre che la scienza economica anche l'intera scienza giuridica nonché personalità provenienti dal mondo della politica dell'Accademia della cultura senza giungere al di là delle elucubrazioni dell'affermazione di facciata o una condivisione di opinioni anche perché l'edificio statale fascista era in continua trasformazione un cantiere aperto di riforme ora in accelerazione ora in pausa diciamo così con ciò continuando contribuendo a stimolare immagini Progetti di uno Stato che corporativismo corporativo doveva e voleva essere
Ma come Sergio rimase di fatto una questione aperti di alcuni passaggi di questo dibattito nel tempo
Di questa in esposizione cercherò di occuparmi sinteticamente offrendo alcuni spunti sparuto riflessioni su alcuni aspetti riguardanti la sfuggenti attratti inafferrabile figura dello Stato con accorati
Beninteso
Le riflessioni su caratteri dello Stato nuovo un dello Stato corporativo dello Stato fascista eccetera eccetera dovettero misurarsi questa una precisazione che a mio parere non non viene non va mai nel vuoto con la realtà complessa e articolata dello Stato cioè con il corporativismo realizzato assai lontana dalle ambizioni per esempio i sostenitori del corporativismo integrale
Ma in alcuni casi sfuggente pure per le considerazioni di coloro che erano favorevoli a una graduale o non troppo profonda trasformazione del volto dello Stato in direzioni corporativo
Il riferimento e a quelle componenti moderate e riformiste a quella sorta di ampia e profonda palude
Di accademici tecnici teorici propagandisti osservatori del corporativismo che già De Felice aveva individuato come maggioritaria nel bar dibattito corporativo tra la fine degli anni Venti inizio di trenta e che non sarebbero usciti comici ricorderanno estorsivi dall'idea cito di proiettare anche sul ventesimo secolo l'unica via di convivenza ritenuta possibile ricche incardinata sulla coesistenza non conflittuale tra lo stato della Società degli individui con ciò negando chiudo la citazione con ciò negando l'obiettivo di un rinnovamento integrale della statualità e della giuridicità la prima questione quindi che credo sia corretto sottolineare e di natura semantica
Anzitutto sul piano ideologico politico al di là delle varie definizioni di che pubblicistica dottrine propaganda
Detto dello Stato durante gli anni del regime Stato nuovo Stato totalitario stato del lavoro eccetera eccetera non vi era dubbio alcuno che la caratterizzazione essenziale dello Stato fascista dovesse essere quella corporativa
Così come recitava la notissima frasi di Mussolini nel mille novecentotrenta lo Stato fascista e corporativo o non è fascista
Oltretutto anche i più tiepidi nei confronti dell'idea di una visive le trasformazioni dello Stato in senso corporativo e qui vengo alla seconda questione
Come ampiamente noto non potevano negare che forse proprio sul terreno del corporativismo variamente inteso e non limitatamente inteso al caso fascista che fin dal primo dopoguerra in parte anche prima del conflitto erano maturati discorsi aspirazioni che miravano non sono al componimento della conflitti conflittualità sociale
Ma anche per certi versi soprattutto alla ricerca di un nuovo rapporto tra statualità e socialità
Cercando di recuperare in alcuni casi con una robusta linea di continuità importanti aspetti del dibattito giuridico tra fin e secolo inizio Novecento incentrato sul tema della crisi dello Stato liberale
Da questo punto di vista a partire dal caso di Alfredo Rocco nella cultura giuridica italiana degli anni Venti e così come pure nei trenta sono ben visibili al di là dei proclami di rottura con le vecchie dottrine come si diceva allora di tanti Perale
Elementi di solida continuità con la riflessione giuridica di inizio Novecento
Come è noto all'indomani della marcia il vivace dibattito sulle riforme istituzionali
O come si disse allora riforma costituzionale Charlie Mocci quelle riviste del mondo politico fascista poco o nulla produsse nell'immediato dal punto di vista della traduzione in pratica delle suggestioni immerse
Allo stesso modo senza esito interni di attuazione di quanto proposto fu il lavoro della commissione di quindici emanato nel piano nasce e soprattutto lo furono quasi tutti i progetti presentato dalla governativa commissione dei diciotto
Entrambe preceduto presieduti da Giovanni Gentile
Che il ritardo oltretutto alcuni settori che il fascismo lo stesso Mussolini il quale giudicò il parto dei soloni per quanto riguardava i poteri del governo e i suoi rapporti con la corona poco più che un ritorno allo stracotto
Con la liquidazione del venticinque del lavoro che sono di come è noto a raccogliere il testimone delle riforme sul fu Rocco il colore è stato opportunamente già sottolineato ha consentito di identificare il concreto affermarsi di una cultura giuridica fascista
E non la sostanziale estraneità tra il mondo dei giuristi fascismo a partire dal lavoro di Paolo Ungari proprio da questo punto di vista pur provenienti dal Movimento nazionalista e pur esponendo visibile linee di continuità con le riflessioni pre in marcia su Roma e anche pre guerra
Fu però giurista integralmente fascista e si considerata integralmente fascista assorbendo la propria opera nella duplice funzione di tecnico di teorico del diritto
Come noto evidente nel fascismo il fenomeno che aveva impedito alla disgregazione dell'autorità dello Stato illegittima in una sintesi si consonanti prendeva atto della realtà sociale novecentesca
Una nuova forma di assolutismo statale
Passaggio centrale dell'intera riflessione Rocchi Anna era la costatazione sulla scia del pensiero giuridico del dopoguerra
De L'irruzione delle masse sulla scena pubblica e dell'articolazione in viva e conflittuali della società i gruppi di organizzazioni collettive che a suo dire minacciavano l'autorità statale
Non entro ovviamente sulle concezioni notissimi concessioni l'occhiale che perché rischierei disorienta il mio tempo dico solo che da tecnico e teorico del diritto Rocco una volta preso atto degli importanti mutamenti sociali aggiunti nel nuovo secolo
Combinò elementi la tradizione giuridica precedenti con una visione dello Stato che non rimaneva inerte di fronte agli interessi organizzati dalla società
Ritenuti insopprimibili mali incorporata sotto mettendoli in un'ottica funzionale al piano controllo delle masse
Tipico com'è noto di questa visione fu l'atteggiamento di Rocco verso il sindacato giudicato fenomeno ineliminabile della modernità novecentesca
Ma proprio per questo funzionale grazie all'incorporamento nel perimetro dello Stato alla subordinazione a subordinazione pieno
Della società
Da questo punto di vista il Guardasigilli fu interpreti di un fascismo e di un corporativismo
Come affermato Gagliardi l'unico corporativismo realizzato sul piano dei rapporti di lavoro
Di tipo autoritario che poco concedeva alle suggestioni totalitari di mobilitazione e di integrazione delle masse in un'ottica rivoluzionaria di un botta
Anche per questa ragione lo Stato sindacale e corporativo realizzato da Rocco lascio non poche aree di insoddisfazioni o comunque di attese per un ulteriore passaggio istituzionale che avrebbe dovuto
Portare a una maggiore torsione corporativa dello Stato
Gioco già poco prima della riforma del ventisei in occasione di un noto discorso programmatico tenuto a Perugia dal Guardasigilli nell'agosto venticinque
La botta Ian critica fascista attraverso la penna di Ugo D'Andrea pavento la trasformazione dell'annunciata riforma Ronchi Rocchi André in una cito restaurazione cara al principe di Metternich chiudo la citazione
Induce tra l'altro difese i contenuti della conferenza di Rocco scrivendo di una lettera di elogi al ministro elevandolo quasi a interpreti ufficiali dell'ideologia fascista
Noto che sono quattro mesi prima eguale riconoscimento ufficiale aveva ricevuto il Manifesto degli intellettuali fascisti del medesimo Gentile
Agli occhi di queste componenti del fascismo decenti indiani in particolare i cantieri dello Stato nuovo corporativo non poteva dirsi chiuso con il varo della riforma del ventisei o con gli altri provvedimenti della nuova legalità fascista il macinato barocco
Né tanto meno il corporativismo realizzato dal Guardasigilli
Avrebbe soddisfatto Lanza innovatrice
Emersa dal fitto dibattito corporativo successivo la grandi crisi
E qui tutti noi sappiamo cosa successe al congresso di Ferrara
Certo analoga insoddisfazione avrebbe pervaso alcuni settori della cultura fascista anche all'indomani dell'attivazione del concreto del Consiglio delle corporazioni così come all'indomani della chiusura del congresso di Ferrara lo dice ancora e dell'istituzione vere e proprie trentaquattro delle corporazioni
Fu quindi fu comunque negli anni successivi alla morte di Rocco avvenuta nel trentacinque che reagirebbe con imbocco con decisioni come è noto la strada dell'accelerazione totalitaria
Che oltre a concretizzarsi nuove riforme istituzionali culminate riassegnazione il trentanove della Camera dei fasci e delle corporazioni
Registrò all'interno del mondo giuridico italiano l'intensificarsi del dibattito avente ad oggetto delibera né lavorazioni di un diritto integralmente fascistizzando
L'apertura di una ulteriore differiti la fase di riforme costituzionali la discussione sui principi generali dell'ordinamento giuridico fascista
E financo la progettazione di una nuova costituzione che avrebbe dovuto sostitutive sostituire lo Statuto
Ovviamente una Costituzione corporativa
Quindi fu in questo periodo che alcuni esponenti della cultura giuridica e politica fascista certamente una minoranza
A cominciare che da coloro che si battevano fin dagli hard all'inizio degli anni trenta e per una integrale fascisti Zanzi o nel corporativa
Corpo relativizzazione del diritto intravide la possibilità di contribuire alla ripresa della costituzione di uno Stato compiutamente fascista e quindi completamente corporativo
In qualche caso anche a scapito della funzionalità delle stesse corporazione
Tra questi una citazione d'obbligo è per Carlo Costamagna e per la sua rivista allo Stato
Ma anche perché Corrado presi Petrone
Condirettore dal trentasette della rivista il delitto fascista e di conquiste dell'intero giurista e funzionari corporativo militante e dalla metà degli anni Trenta si battè con particolare veemenza
Per conferire autonomia didattica anni corsi di studi giuridici ai principi di diritto fascista con l'attivazione di specifiche cattedre come promessa per una profonda revisione quando il tempo ecco qua
Della scienza giuridica anche in senso corporativo
Comunque negli anni di elaborazione della riforma della Camera e con ancora maggior vigore all'indomani della sua istituzione il dibattito sulla rifondazione dello Stato entrò in una nuova fase
Così come quella più specificamente corporativo
Vi fu anche chi intravide nella riforma della Camera
L'opportunità di lanciare il corporativismo sia attraverso il nuovo concetto di rappresentanza politica
Ma anche mediante un auspicabile coordinamento tra le corporazioni e la nuova Camera dei fasci Sergio Pannunzio nel mille novecentoquarantuno avrebbe suggerito che il mezzo per superare le stucchevoli discussioni sul funzionamento degli organi corporativi rilanciando l'intero sistema sarebbe stato l'inserimento sistematico costituzionale
Integrale così si espresse delle corporazioni nella nuova Camera
Tali accentuazione costituzionale avrebbe permesso finalmente l'efficace formulazione dei piani nazionali di produzione da parte dello Stato
Lo snodo centrale delle riflessioni del mondo giuridico e politico in questa fase il problema della redazione di una vera e propria carta costituzionali fascista e quindi la riforma o dell'abrogazione tout cour dello Statuto
Dibattito per la verità già strisciante negli anni precedenti macchine ora nella fase dell'accelerazione totalitaria e nel periodo immediatamente precedente al conflitto riprendeva vigore
Già la legge di costituzione zero costituzionalizzazione del Gran Consiglio del ventotto si notava conteneva in nuce una riforma costituzionale non corporativa ma di non poco conto
Per quanto riguarda come è noto il fumus potenziale alle prerogative reagisce e già all'interno della Commissione i sordi mille novecentotrentasei mille duecentotrentotto si era consumato l'ultimo tentativo di modificare profondamente lo Statuto
A lavori in corso nel marzo del trentotto il Gran Consiglio aveva deliberato sulla necessità di procedere al completamento della riforma costituzionale con l'aggiornamento dello Statuto del Regno
Ma la commissione ormai lavori stavano finendo chiuse ogni possibilità questa in parte anche il misterioso
Vocazione da parte di Gran Consiglio rimando tutta la nuova decisa alla legislatura inaugurata dalla nuova Camera tutto rimandato quindi a una nuova fase nella consapevolezza di una parte del mondo giuridico e di Stato
Fascista vero e proprio fosse ancora reagito parlare o comunque che le riforme già approvate fossero incompiute
E per la verità in alcuni importanti documenti del regime lo Stato corporativo sembrava nona vere quell'importanza e qui ci si poteva aspettare
Nel Dizionario di politica dei piani F del quaranta per esempio non figura la voce Stato corporativo
Hanno usato Emilio Gentile che non figura nemmeno quella di Stato totalitario ma semmai quella di Stato partito
Redatta da Carlo Curcio e alla voce di corporativismo redatta d'acqua da Costamagna
E si occupò anche quella dello Stato non si parla affatto di Stato corporativo ogni una teoria di queste ore
Insomma le soglie della guerra malgrado proclami analisi abbondante ma non Istica eccetera eccetera lo Stato corporativo sembrava ancora una figura sfuggente o non sufficientemente sistematizzato dal punto di vista teorico
Così come lo Stato fascista appunto identificato con quello corporativo
Mi avvio alla conclusione
L'inizio del conflitto comunque dette si lancia una nuova fase del dibattito sullo stato e al tentativo di questi di questi settori del mondo politico e giuridico di giungere alla definizione di un vero e proprio testo costituzionale due furono i temi legati a questa nuova e incompiuta fase della riflessione giuridico politica la fissazione dei principi generali dell'ordinamento giuridico
Così come ufficialmente affermato il trentuno gennaio quaranta
Dal ministro di Grazia e Giustizia Dino Grandi in occasione del rapporto tenuto da Bush davanti alle commissioni per la riforma dei codici e il discorso sull'inserimento dello Stato nuovo e della legislazione fascista nel nuovo ordine europeo
Anche a carattere corporativo vedi il precetto di spirito di corporativismo internazionale
Proprio presentato durante la guerra che sarebbe emerso nel periodo di quel nuovo ordine che sarebbe emerso nel periodo successivo al conflitto ovviamente un nuovo ordine si intendeva egemonizzato Dallas
Nel primo caso il dibattito trovo un primo importante momento di approfondimento nel nostro convegno nazionale sui principi generali dell'ordinamento giuridico fascista
Organizzato acquistò dalla Facoltà giuridica della scuola di perfezionamento
In discipline corporative diretta da Carlo Alberto Bigini nel maggio del mille novecentoquaranta
Anche l'argomento di questo convegno per la verità non costituiva certo una novità nel dibattito giuridico e politico culturale di quegli anni a livello parlamentare era stata la commissione di revisione incaricata
Di esprimere il parere sul progetto di più l'Iva del codice civile nel trentasette
A sostenere la necessità di formulare per il Piano ormai timida i principi giuridici fondamentali della civiltà fascista
Dopo solo due sedute però questa commissione di questa Commissione Grandi aveva avvocato il Progetto Vito gennaio del quarantadue va proclamato solennemente la sua la necessità di coronare la riforma dei codici civile di procedure civile in fieri con la formulazione dei principi informatori dell'ordinamento giuridico creato del fascismo
Il tema era ovviamente connesso con alcune questioni che esulavano dal piano puramente scientifico e dottrinario inquadrandosi nel discorso di immediata valenza politica dello Stato nuovo corporativo
La discussione sull'opportunità di enunciare i principi generali dell'ordinamento e sull'esatta individuazione dei loro contenuto quindi richiamava alcune domande fondamentali alle quali si alla politica la scienza giuridica non sembravano aver dato una risposta sufficientemente condivisa
è resistito fino a quel momento è al di là delle dichiarazioni altisonanti uno Stato autenticamente fascista
Il processo di rinnovamento delle istituzioni della scienza giuridica inaugurato intorno alla metà degli anni Venti poteva dirsi concluso
Fino a che punto tale processo alla ribalta modificare la struttura dello Stato liberale eccetera eccetera quanto tempo Noemi
E Quintario qualcosa e concludo
Passando a questa produsse l'appuntamento Pisano poca cosa
Perché come sappiamo non fu redatta nessuna Costituzione fascista qualche progetto sì
L'appuntamento pisano che dette il via a un serrato dibattito
E chiede come si proponeva come obiettivo quella di redigere una sorta di schema generale dei principi generali dell'ordinamento poi di fatto non questo schema generale non vedrà la luce
Vede la luce però un progetto di vera e propria Costituzione elaborato da vicini
Schema di sessanta nuovi articoli in cui erano e rielaborate integrate contemperate disposizioni formule di diversa provenienza Statuto o Carta del lavoro statuti perché Mf carta della scuola codici civile
E schermi gli altri giuristi che sarebbe stato qua in questo schema ripreso e aggiornato durante la Repubblica sociale con il notissimo Progetto di costituzione redatto dalla stessa dallo stesso DG
Il trenta gennaio mille novecentoquarantuno il regime traccia un primo e decisivo punto di arrivo e di fatto non sarebbe più stato superato del dibattito dei mesi precedenti elevando per via legislativa
Le dichiarazioni della Carta del lavoro a principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato
Da premette il sì al codice civile
La legge rifletteva indubbiamente la sensibilità dei ministri o grande essa infatti da una parte conferiva valore legislativo alla Carta dei diritti sette e diveniva punto obbligato di riferimento quell'interpretazione e l'applicazione delle norme dall'altra però esauriva la portata dei principi al terreno sociale dei rapporti di lavoro
Attraverso dichiarazioni com'è noto in buona parte di cinema
In tal senso è assai probabile che la scelta del ministro
Che sotto la patina del tripudio della stampa suscita non pochi dubbi soprattutto in alcuni ambienti dei giuristi e della magistratura
Rispondesse la volontà di sterilizzare mi progetti di alcuni esponenti del regime di conquista totalitarie del diritto in alloggi in omaggio una visione quella di grande
Garantista della lega legalità statutaria ancora vicente grazie
Certo non sono persone sotto ringrazio passando una legalità non esaltante fargli fare degli accertamenti avverte fare aveva ringraziato e qualche volta a tutta questa Brescia undici euro a ringrazio ringrazio Fabrizio Morri bianco per questo per questo intervento sono che ci ha portato all'interno
Anche di questa distinzione hanno Rocco gentile no e ricollegate coloriture Malgara Giorgi di questa visione organici si era chiaramente l'educazione nazionalista sul pensiero Corradini hanno bene voi
E quindi questo insomma porta anche ad un'ulteriore riflessione di quanto voi il di nazionalismo abbia contribuito a creare quel tipo d'assalto fascista rotti o sì sì sì sì
No no no però la visione organici sia la Regione che già nel pensiero di Enrico Corradini era già stata abbastanza degradata anche nel rapporto tra classi
All'interno del rapporto tra tra tra Stato e classi classica seguiamo anche classi lavoratrici ora c'è un ultimo intervento vedove adesso arrivato il professor parlato quindi
Facciamo un attimo spazio solo che fosse parlato una persona dolce non lontano dalla via dove lasciare solo una facoltà solo parlare Balsano prego uso lo mandiamo via prego prego chiaro
Ma
Va bene spesso come
Lasso occupare ora allora
Grazie e ci questo è l'ultimo e l'ultimo intervento della della prima parte di questa di questa la sezione grazie per essere venuto assolutamente in tempo oggi sto ragionando la mattina ricorsa
Lì
Pomeriggio Santo Giuseppe Paratore professore emerito penso alla contemporanea presso l'Università unite di Roma presidente della Fondazione Ugo Spirito d'arte dell'Istituto di Storia moderna il sito storico diciamo nelle contemporanee
Quando si dice inutile presentarlo siamo sempre un po'perché molto costose ma del pomodoro non presentarlo no però Scherzi a parte è uno dei principali studiosi del fascismo e del neofascismo italiano e ha recentemente coordinato con il ministero della cultura russa su Giovanni Gentile scendere scendere per strada reso obbligatorio ricordare abbiamo dimezzato Almirante la scissione democrazia nazionale due mila diciassette
La relazione dei nazionalisti liberalismo conservatorismo fascismo del due mila venti e poi le destre nell'Italia del sonoro era del due mila ventuno lascio la parola Luís ricordano sempre il tempo di venticinque minuti prego sua
Appena
Ancora mi scuso intanto per perché sono arrivato in ritardo non seguito niente lei
Dei contributi precedenti
Neanche dovuto un tempo di ambientarmi che subito ti fanno parlare
Già
Io sì sì ma l'UDC corporativo l'unico
Quindi no appunto quindi undici sono arrivato adesso che mi sto un po'raccogliendo così le le idee cercando di entrare nel della questione
Ma il tema si è stato distratto
Annunciato dal professor Ungari
Riguarda
Due realtà che sono notoriamente lontane molto lontane l'una dall'altra
L'azionismo e il fascismo o il neofascismo
Per cui
Nessuno così può immaginare comunque si si può immagina di studio giù lo sanno benissimo che ci sono state delle contiguità ma non volute
No tra
I due movimenti e in particolare
Sul tema del lavoro nell'organizzazione del lavoro del corporativismo
Ed è la rappresentanza
Costituzionale istituzionale per lo meno
E questo costituisce un elemento
Di stranezza può essere anche una curiosità in realtà poi ci sono delle
Dei filoni delle spiegazioni per tutto questo no
Non è che sia soltanto un caso
Sappiamo che
Gli azionisti hanno fatto dell'antifascismo la propria bandiera forse anche più degli altri partiti
Del Comitato di liberazione nazionale
E l'hanno fatto durante il fascismo e dopo il fascismo
E mentre invece il fascismo ha sempre considerato l'azionismo come
Il contraltare irriducibile
Al al proprio pensiero e alla propria azione quindi è interessante da questo punto di vista questa lontananza
Ideologica programmatica ideale politica
E invece alcune contiguità che cercherò di illustrare in questa in questa sede
Il problema centrale vale anche per il Partito repubblicano di cui poi Barbara l'amico Berardi
Il punto centrale è una ricerca della terza via
No
E cioè l'individuazione di una via alternativa sia al capitalismo che al comunismo
E questo per gli azionisti era particolarmente significativo anche se poi sappiamo che la storia dell'azionismo porta questo partito molto più vicino
Alla sinistra con anche contiguità con il Partito Comunista alcuni socialisti eccetera
Di quanto invece dal punto di vista ideologico poteva ci potevano pensare ma come vedremo alcuni personaggi del Partito comunista avevano già colto questa ambiguità di fondo dell'azionismo e come dire Togliatti non si fidava ecco più di tanto proprio per questo motivo
Intanto l'azionismo il fascismo sono due movimenti di sintesi
Cioè sono due movimenti che puntano a realizzare un progetto organico politico economico giuridico
Totale
E di sintesi perché ritengono di poter a vere al proprio interno la capacità di parlare a tutti
Cioè la capacità di essere rappresentativi di tutte le le le classi
Di potere contrapporsi
In maniera valida tra loro
C'è un problema c'è un problema c'è un primo problema che è quello della comune derivazione mazziniana
E questo di coinvolge anche ovviamente il partito Repubblica
Anti marxista contraria alla lotta di classe entrambi
Mi viene in mente parlando che anche irredentista
Il Partito d'Azione
Trieste nel nel nella Trieste dei conflitti nell'immediato dopoguerra i pareri dotazione dichiara di essere né col fascismo né con Tito
Ed è anche in questo abbastanza significativo
E il patriottismo del Partito d'azione nella zona nella zona e abbastanza significa
Io poi c'è il ruolo della dello Stato nell'economia un ruolo forte pesante entrambi
Ed è un ruolo che poi cercheremo di individuare andando avanti
Lo Stato e elemento disciplinato ore dell'economia la politica e l'elemento disciplinato né dell'economia non si può pensare a un'economia che prevarica la politica semmai il contrario
E questo riunisce in qualche modo poi ce uno spirito antiborghese
Che contraddistingue sia il Partito d'Azione
Sia soprattutto la sinistra fascista e qui entriamo già suddividere un po'i problemi
Infine direi il peso dell'ideologia che deriva un po'dall'essere partiti di sintesi grazie partiti totalizzanti
Un giacobinismo
Che aleggia nell'azionismo un possibile al primo neo fascismo
E soprattutto alla sinistra fascista pensiamo a un personaggio come Bruno comparato che aveva scritto un volume
Dove fondava dove cercava di costruire una abbastanza improbabile identità tra Robespierre e Mussolini
E questo è questo comunque as ha fatto ha avuto fortuna nel mondo della sinistra fascista
Negli anni della guerra
Cioè una celebre lettere lettera di Ugo Spirito
La pellicciai
A votare scusate nella quale spirito
Toro te lo ricordi sicuramente Fabrizio dice che Ugo La Malfa secondo secondo spirito e l'unica persona in grado di rappresentare una continuità degli studi sul corporativismo nel mille novecentoquaranta
Quel giovane che lavora alla Banca Commerciale Navicello ed effetti era un gioco ovviamente era antifascista però per spirito era l'unico in grado di recuperare quella stagione di studi che aveva caratterizzato gli anni quindi qui non quinquennio degli anni trenta e che poi si era in qualche modo affievolita
Per tanti motivi no anche relativamente all'Ordine Nuovo anche relativamente alle prospettive nuove della politica estera italiana
E però La Malfa viene considerato in quel momento insieme ad altri due personaggi dell'istituto
Di cultura fascista come il personaggio che può riprendere far riprendere gli studi al corporativismo ci sarà sbagliato probabilmente uno spirito però è significativo che lo abbia pensa
Che cosa c'è dietro ma io credo che dietro tutta questa cosa oltre alle cose che abbiamo già detto
C'è anche una figura che scarsamente viene ricordata in questi in questi casi che quella di Alceste De Ambris
Alceste De Ambris e indubbiamente incorporati vista antifascista
Che continua a essere corporativi vista anche dopo
La sua conversione all'antifascismo o forse all'anti Mussolini Roma coi sono alla fine di soltanto Serventi Longhi può dircelo in maniera precisa
E sappiamo che nonostante abbia costituito Luís
La concentrazione antifascista è stato sempre emarginato per questa pecca non per questo fatto di essere di essere sempre aver continuato sempre a professato si corporativi sta ed è il motivo per cui Mussolini come sappiamo fino alla fine fino alla fine della vita di Alceste De Ambris ha cercato disperatamente di coinvolgerlo nel fascismo senza riuscireste senza riuscirci attraverso soprattutto un fratello Amilcare che invece era stato era stato sempre fascista
Da questa posizione
Vengono fuori
Gli elementi della terza via del Partito d'Azione
Una Dino Gentili per esempio uno dei fautori di questa recezione
Una terza via duramente contestata da Togliatti il che comportò l'esclusione del Partito d'Azione dal Patto di Roma del mille novecentoquaranta qua uno dei motivi secondo alcuni il motivo prevalente
E d'altra parte Dino Gentili cosa
Che cosa proponeva proponeva un sindacato autonomo dei partiti
Riferimento a De Ambris al sindacalismo rivoluzionario
C'era la presenza di una forte componente di ceto medio nel sindacato azionista Stefano vitali lo ha scritto in un antico sul vecchio saggio del mille novecentottanta
Caratterizzata da una presenza di in nel sindacato azionista di insegnanti impiegati dello Stato e soprattutto bancari e se uno va a vedere la composizione del mondo
Della destra sindacale della destra della CISNAL ci trova lì le medesime categorie produttive i bancari soprattutto come sebbene Mollicone erano quelli più forti no all'interno del sindacato CISNAL e e la scuola
I mazziniani vedono nell'impresa di Fiume un elemento libertario come prosieguo del Risorgimento ma sottolineano appunto la concezione corporativa dalla costituzione del karma
Vado così un po'saltando anche per ragioni di tempo Giovanni Paladini riserverà azionismo triestino invitava il governo italiano nel quarantasette a non firmare il trattato di pace
No mettendosi nella stessa posizione della destra conservatrice
Di quel momento
Questa è una linea questa del della azionista era una linea economica keynesiana fondamentalmente che proveniva
Direi complessivamente dalla figura di Mattioli
Il ruolo dello Stato con relativo rafforzamento dell'esecutivo a danno dei partiti ma penso alle posizioni di Adolfo Tino
Anche se in un'ottica di Stato liberale
Penso all'uso quando parlava della nazionalizzazione dell'industria e della socializzazione cioè dalla partecipazione dei lavoratori
Alle agli utili dell'impresa
Posizioni anche queste molto simili a quelle del primo neo fascismo e molto simili anche quelle da Repubblica Sociale poi alla fine
è stato dell'una a rilevare come i giovani azionisti fossero delusi per il fallimento
Della linea di Ugo Spirito quella della corporazione proprietaria
Perché questo appunto in qualche modo aveva determinato una serie di problemi non indifferenti
Anti Giolitti Isma'risorgimentali non mazziniano forte nesso tra morale e politica forte ruolo dello Stato
E qui si vedano le tesi di Fancello e soprattutto di Comandini nel panorama
Della dell'Italia libera contributo la definizione programmatica del partito d'azione del giugno quarantaquattro vi sono in piena guerra civile
Proponeva Camera elettiva per la rappresentanza politica e una rappresentanza organica o di interessi sindacati e Consiglio dei lavoratori un potere esecutivo
Che deve godere di autorità e di stabilità per avere continuità ed efficacia per evitare il ritorno ai sistemi di crisi permanente partecipazione degli ultimi anni dagli utili dell'impresa auto-governo locale regionale sindacale
Tutto ciò veniva ribadito
Per quanto riguarda il Partito d'Azione nel programma nei sette punti del programma del quarantadue quarantatré del Partito d'Azione nei sedici punti esattamente al punto no del nove agosto quarantaquattro
Ancora più
Significativo tanto che è stato considerato anomalo da diversi studi
Manca ancora più significativa la posizione di Duccio Galimberti
Nel progetto di costituzione confederale europea interna sappiamo che il micio Galimberti è un errore dalla Resistenza azionista che viene ucciso dai tedeschi a Cuneo durante la guerra civile
Per la posizione di Galimberti e ancora più particolare no alle classi Massi alle categorie produttive
Divieto addirittura di costituire partiti politici superamento della lotta di classe il principio della collaborazione fra le categorie lavoratrici
In grado di permeare tutta la struttura dello Stato quindi si prefigura in questa Costituzione una sorta di Stato corporativo anche se questo termine ovviamente non viene USA divieto di sciopero
Controversie collettive risolta dalla magistratura del lavoro
Partecipazione dei lavoratori agli utili delle aziende repubblica presidenziale supposizioni non chiarissima
Un due camere una politica di controllo e una rappresentativa di categoria
Quindi ecco tutto questo che voglio voglio dirvi diciamo fa parte di una storia del corporativismo inteso non tanto come ideologia a mio avviso quanto come metodo come metodo per superare le antinomie delle due posizioni quella liberare da capitalistica è quella comunista
Ed è una storia di lungo periodo che per ragioni varie non è stata mai a mio avviso raccontata del tutto
Che vada all'interno del che va dal mazzinianesimo poi passando per l'interventismo democratico fino alla fine del fascismo e all'immediato secondo dopoguerra
Non a caso Dino Cofrancesco i tempi presidente
Non a caso di nuovo Francesco ha parlato di Aria di famiglia
Fra certe correnti del fascismo di sinistra e dell'antifascismo azionista somiglianze aggiungerei
Che non riguardano i valori ma i modi gli stili umani talune pretese totalizzanti anche
Possiamo dire semplificando molto ma la butto lì come suggestione
Che Oriani più nazionalismo uguale a fascismo Oriani più socialdemocrazia uguale azionismo e Oriani in qualche modo parte da una critica al Risorgimento
Che interessa in quel momento e dopo una larghissima
E ampia
Sezione della cultura italiana
Questo spiega le accuse di Togliatti all'azionismo che intelligentemente uno al solito ci ci vede lungo lo equipara alla sinistra fascista nelle elezioni di Mosca
C'entra molto ovviamente l'ambigua eredità mazziniana in tutto questo
Ora
C'entra anche se vogliamo un altro punto di partenza non molto dissimile
Ha citato prima amico Ungari la mostra su Giovanni Gentile c'entra anche Gentile
C'entra anche Gentile in questo tentativo di il creare una identità forte tra pensiero e azione
E gentile presente sia in una parte dell'azionismo pensiamo al Gobetti di energie nove
E ovviamente nella parte fascista
Per l'azionismo e forse la linea botta Jana di primato che alla fino a un certo punto prevale nel recupero di Gentile
Ed è una rottura di questa identità in questa vicinanza diciamo meglio
Che si rompe una prima volta la prima volta nel mille novecentoventinove con la conciliazione
E non a caso Gentile alla conciliazione non è esattamente d'accordo
Una parte degli attuali visti sia vicino alla sinistra fascista una parte divenne antifascista
Ora questa distinzione tra
Azioni questa questa analisi del rapporto tra azionismo e fascismo così vicini così lontani come ho messo nel titolo
Importa anche delle ha un tentativo anche di interpretare meglio il rapporto tra fascismo e neo fascismo perché in realtà questi elementi heavy cascano all'interno del dei due blocchi
Fascismo è un partito di sintesi il secondo il mio fascismo e un partito di forti tensioni ideologiche e di scollamento tra prassi teoria
Nel Movimento Sociale convivono diverse componenti come nel Partito d'Azione
Nel Movimento Sociale Italiano il collante il fascismo la Nostalgia del fascismo
Un fascismo vissuto come ricordo come elemento umano anche se all'interno del fascismo come sappiamo ci sono state diverse componenti
Però sono componenti che mio fascismo assume senza alla fine si discutendo le nelle occasioni congressuali ma senza un approfondimento specifico
Senza decidere sede e di destra o di sinistra senza risolvere il problema nel lavoro senza creare una definitiva posizione che doveva essere o a sinistra o a destra
E su questo potremmo aprire un discorso che non finisce più
Nel Partito d'Azione il collante l'antifascismo
Spesso visto come vissuto penso alle
Di Giorgio Agosti
Con bianco
Che sono un esempio a mio avviso molto bello in quel carteggio di questo antifascismo azionista vissuto con veemenza vissuto con forza
Vissuto con l'idea di eliminare il nemico assoluto che il fascismo proprio perché speculare rispetto all'azionista
Ovviamente tutto questo ha ricambiato della stessa moneta da parte del neofascismo questo è poco ma sicuro pensiamo soltanto a come venne trattato Calosso l'università di Roma nell'immediato dopoguerra c'era anche questa componente in qualche modo dell'odio contro l'azionista la differenza tra i due movimenti cioè dal Movimento sociale il Partito d'azione del dopoguerra
E che il movimento sociale nonostante le componenti contraddittorie
Che erano forti abbiamo già detto
A differenza del Partito d'azione non si sfascia
Pari dotazione invece si fasce messi prosegue come sappiamo la sua storia per mezzo secolo
E questo a mio avviso dipende da due cose
Intanto dalla indispensabilità del movimento sociale
Il nel quadro dell'Italia del dopoguerra una indispensabilità
Dove il momento sociale e legittimato nella sua delegittimazione
Voglio pensare soltanto a quando
Nell'autunno del mille novecentocinquanta il ministro dell'Interno Scelba propose la procedura d'urgenza per la legge omonima per la legge Scelba che era quella che appunto vietava la ricostituzione del partito neofascista
Non passò questa linea perché si oppose il Partito comunista
E ci sono delle lettere di Togliatti che dicono ma tutto sommato
Uno sgarbo Scelba glielo dobbiamo fare non so se lo facciamo davvero cioè votare contro la legge Scelba poi non lo fecero però sta di fatto che i la perplessità del pallido comunista a eliminata eliminare il movimento sociale non dipendeva solo dal fatto peraltro assolutamente legittimo e il Partito Comunista pensava che poi sarebbe stato lui il prossimo ad essere eliminato e quindi c'era se facciamo un precedente provvedimento un pasticcio
Ma anche dal fatto che il movimento sociale rappresentava quell'elemento visibile fisico di fascismo nella repubblica
E quindi fintanto che c'era il fascismo ci doveva essere antifascismo
Fintanto che c'era un movimento che in maniera anche
Si era qualche volta arrogante si rifaceva al passato ventennio questo giustificava L'Unità antifascista
Ora
Questo questa posizione del movimento sociale alla fine diventata comoda non solo per il partito comunista ma anche per la democrazia cristiana
Perché mentre invece il Partito d'Azione risulta scomodo per tutti giunto scomodo per il partito comunista risulta scomodo per i partiti laici risulta scomodo per la democrazia cristiana ovviamente
D'altra parte mentre il movimento sociale fa leva su un fascismo di cui è l'unico titolare
No momento sociale gestisce il ricordo del fascismo nel dopoguerra in termini di monopolio ho visto sì sì
è il Partito d'azione invece
Toni ma che per il metodo sociale lo fa perché nessuna forza politica ovviamente pensa di potersi rifare al fascismo nemmeno nemmeno la democrazia cristiana quando tenta alla Costituente di creare le un le donne due camere una una leader del degli interessi economici e l'altra per interessi politici ma non ci pensa proprio recinto tortuosi richiama coniò ovviamente
Mi pare un'azione prova invece la piazza affollata la quantità al Partito Comunista pallido liberale parlano in nome dell'antifascismo e quindi non ha il monopolio dell'antifascismo lo vorrebbe avere
E c'era corsa all'interno di un discorso di purezza ideale
Contro i compromessi contro ovviamente la l'approvazione del dei Patti lateranensi nella costituzione ma certamente non riesce a recuperare tutto il bagaglio del dell'antifascismo e quindi difende cosa voglio aprire con tutto questo non che siano ovviamente uguali abbiamo visto che le differenze ci sono
Ma che probabilmente questo ci deve fare anche pensare che il corporativismo non so se è già venuto fuori forse per rancori tra oggi e domani o forse no
Una sorta di spirito del Novecento anzi dell'ottocento e del novecento che aleggia
Non soltanto nelle forze politiche che lo hanno e ne hanno fatto una bandiera ma anche in altre forze politiche in termini di riformismo in termini di soluzione riformista
Alla lotta di classe e ai problemi e alla risoluzione dei problemi del lavoro
Quindi il corporativismo non è un'ideologia soltanto lo è per i fascisti e unico io l'ideologia che innerva l'esperto aspetto giuridico l'aspetto economico l'aspetto istituzionale
Ma anche il fascismo sull'aspetto istituzionale dei sarebbe ci sarebbe da discutere perché la Camera dei fasci e delle corporazioni non era esattamente quello che un sindacalista come Luigi Razza avrebbe voluto presente
Mentre invece il corporativismo come metodo interessa diverse forze politiche m'interessa
Di azionisti interessa i cattolici interessa poi le sue le socialdemocrazie dei paesi del nord Europa
Non chiamato corporativismo ma sicuramente chiamato Terza via e quindi un metodo per risolvere una serie di problemi quelli del lavoro che sembravano ed erano effettivamente nel Novecento
I problemi principali della società contemporanea non è un caso che molti di questi azionisti venissero da Nitti come esperienza politica un economista che questi teneva dato sempre molto interesse
Perché di stessi fascisti a un certo punto nel mille negli anni a seconda metà degli anni trenta a questo gruppo umano
Si fossero rifatti per trovare dei tecnici per liberi per le botte le bonifiche pensiamo a Beneduce pensiamo Menichella pensiamo alla all'autore delle bonifiche al Sottosegretario Serpieri
Tutte persone che venivano in qualche modo da questo ambiente allora
In questo senso voglio dire così vicini e così lontani in realtà la parte più interessante e così vicini perché se ne parla poco la parte vera così lontani per io sono due visioni del mondo
E due impostazioni politiche completamente diverso
Grazie
Ma Grazio ringrazio il professor parlare per questo intervento così ricco di spunti e di suggestioni proprio nel mettere in evidenza appunto le linee di oltre all'ENI di rottura ma anche a vigne e linea di continuità tra rapimenti politici che erano per certi che si collocavano studente lo schieramento ovviamente era agli antipodi e in effetti si insomma questo lato del del del corporativismo come diciamo come medico come ispiratore
Soprattutto per quanto riguarda gli Stati europei grado guerra mondiale era emerso nella prima relazione che adesso egli arriva Miss evidenza come il tema corporativo fosse stato lungamente dibattuto e credo che emergerà anche nella seconda sessione
Nella seconda edizione del pomeriggio però primari avviare la seconda versione del pomeriggio ci prendiamo una piccola pausa è un piccolo coffee break o
Per
E direi che
Cimeli vediamo quale alle cinque e venti
Allora prego tutti di riprendere posto per iniziare quest'altra seconda sessione di questa prima sessione sua seconda parte di questa prima sessione di oggi e dove ci avvieremo alla considerazione insomma del quadro internazionale
Devo dire devo segnalare innanzitutto che il professor Nicola Antonietti purtroppo non può essere presente perché alla fine si sono sovrapposti degli impegni e quindi parteciperà solamente alla redazione degli atti e quindi il suo intervento
Non si svolgerà e che la relazione del professor Silvio Berardi che era prevista per domani abbiamo sposata oggi pomeriggio o per per motivi di carattere logistico perché domani era impegnata o all'università
Esatto l'abbiamo un po'riempirà questa seconda parte ovviamente dovrà essere lo avete tutto il quadro internazionale quindi doveva esserci anche il professor mutevole auto però ci sarà domani all'Istituto storico spiego dove ci sarà anche la traduzione dal tedesco se il motivo per cui valesse l'abbiamo spostato alla sessione di domani e quindi aprirà poi la la la la la la seconda sessione di domani mattina sul dibattito corporativo nell'Italia repubblicana
Però proprio per cercare di collegarsi all'ultimo discorso che è stato fatto dal professor parlato io lascerei la parola a Silvio Berardi al professor ciglio Berardino oggi è professore e insegna professore di storia di relazioni internazionali presso l'Università accusano accusato di Roma Silvio Berardi studioso diciamo della del dei pensieri e delle politiche europee sugli utili al partito repubblicano e del pensiero del Partito Repubblicano Italiano ma anche del sistema politico del italiano tra le due tra le due guerre
E fra l'altro direttore responsabile della rivista europea
Tra i suoi lavori ricordiamo Francesco Saverio Nitti dall'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'Europa del due mila nove
European policy o vitale Republic campati del due mila diciotto e Cesare Merzagora un liberale europeista tra difesa dello Stato e anti partitocrazia del due mila venti suo intervento si intitola come è stato ricordato prima dal professor parlato la terza via europea della sinistra repubblicana ricorda che lui tempi del ci siamo dati prego
Silvio
A te la parola bene buona sera a tutti intanto io ringrazio Andrea e tutti gli altri organizzatori di questo importante convegno professor parlato e doppiamente grazie anche per questo spostamento del mio intervento
Mi scuso molto con tutti voi perché per motivi istituzionali domani sarò impegnato e quindi non avrei potuto svolgere la mia relazione
Allora devo ringraziare anche in questo caso il professor parlato perché ha fatto un po'da apripista quello che poi sarà il mio intervento e a sciolto anche alcune tematiche che in qualche modo non aveva avuto tempo di sviluppare giustamente il professor parlato parlava di ambiguità dell'eredità mazziniana e credo che con questa diciamo così affermazione sì posso sintetizzare uno dei grandi problemi della sinistra repubblicana del secondo dopoguerra
Mi soffermerò sul Progetto terza borsista della Sinistra repubblicana che si sviluppa a partire dal mille novecentoquarantasei
Ma in realtà al diciamo il mio inserimento all'interno di un la diciamo il pomeriggio di oggi anche da un punto di vista problematico a diciamo di punti di contatti importanti perché per parlare della Sinistra repubblicana e quindi dell'opera
Diciamo così dell'ala sinistra del primo bisogna inevitabilmente muoversi muoverci dalla partendo dall'inizio del Novecento perché il progetto terza borsista repubblicano parte da un'opera del mille novecentootto
Che è di Alfredo Bottai che sentiamo proprio il socialismo di Mazzini
Bottai poi avrà contatti importantissimi come molti di voi già sanno con gli ambienti del sine ira del sindacalismo rivoluzionario è stato ricordato prima cessa De Ambris tanto per fare un nome
E Bottai nel mille novecentootto scrive quest'opera riguardanti una del socialismo di Mazzini
Nel quale la quale opera Bottai da un'interpretazione socialista appunto come dice lo stesso termine all'opera di Giuseppe Mazzini ovviamente che tipo di socialismo certamente non il socialismo di stampo marxista chiaramente
Un socialismo che nuove soprattutto le fila da una la cosiddetta questione sociale che secondo Bottai Mazzini ha sviluppato in modo perentorio
Certamente non prevedendo l'eliminazione l'abolizione della proprietà privata
Certamente prevedendo invece una cooperazione interclassista e certamente cercando di evidenziare che cosa a livello istituzionale oltre che indubbiamente la nascita della Repubblica anche lo sviluppo di un certo decentramento in termini amministrativi
Quindi questi sono elementi che vengono già enucleati da al diciamo Alfredo Bottai
Con il
Il nome di Aroldo nel mille novecentootto e quest'opera devo dire che negli anni precedenti alla bento del fascismo trova un certo successo all'interno del Partito Repubblicano che come sapete si colloca almeno fino al mille novecentoventidue all'estrema quindi una forza di sinistra una forza di opposizione
E quindi all'interno del partito repubblicano dai vari Eugenio Chiesa che Angelo Ghisleri a appunto Belloni solo per fare dei nomi l'opera di Bottai trova una serie significativa di di consensi
Il fascismo Bloch ovviamente lo sviluppo di una
Realizzazione pratica di un programma politico concreto
Siamo all'indomani del mille novecentoquarantatré il Partito repubblicano come le altre forze politiche risorge e in un primissimo momento vede né in una figura fino a quel momento abbastanza marginale come Giulio Andrea Belloni un punto di riferimento del suo programma politico Giulio Andrea Belloli diventa segretario del partito repubblicano
Nel mille novecentoquarantasei
E in questa fase immediatamente successiva alla seconda guerra mondiale riesce in qualche modo a imporre quella che la sua linea politica sia pure devo dire per un periodo molto molto breve
Questa linea politica si fonda su due opere
Principali una che si intitola repubbliche socialismo che un opera che Belloni scrive nel mille novecentoquarantacinque riprendendo recuperando anche alcuni brani prescritti precedentemente da Giuseppe Renzi fatti Lovere firmata
Renzi Belloni ha più saputo come sappiamo Renzi era morto già nel quarantuno l'operational quarantacinque appunto il termine scrive Repubblica il socialismo e quindi in quest'opera sostanzialmente cosa evidenzia Belloni la necessità di dar vita ad una repubblica
Che ha riprenda la concezione del mazzinianesimo in una chiave appunto socialista dove la questione sociale sia un elemento centrale per lo sviluppo anche il benessere della collettività in un'ottica lo ripeto interclassista
L'opera che completa diciamo così questo disegno e dell'anno successivo cioè del mille novecentoquarantasei e prende il nome proprio dei socialismo mazziniano che in qualche modo è il titolo della vecchia opera di Alfredo Bottai ma è un'opera completamente nuova nella quale Belloni svolge proprio una proiezione europeista del suo programma con il socialismo europeo come viene definito proprio in quest'opera da da Belloni
E questa questa terza forse Sismondi che viene in qualche modo strutturale all'indomani del vero centoquarantasei
è un terza Cosimo che e qui ritorno ancora Giuseppe Parlato è stato giustamente definito un affascinante utopia nel senso che all'indomani del mille novecentoquarantasei
In una concezione in un'ottica bipolare quella che si realizza come tutti sappiamo all'indomani e la seconda guerra mondiale
Parlare di terza porsi siamo è certamente forse anacronistico ma è comunque un importante di Simoni Ansa di una determinata cultura politica che Belloni e l'ala sinistra del partito ma del partito repubblicano cercano di difendere anche perché e come sapete
L'anima storica del partito repubblicano verrà via via gradualmente spegnendosi esaurendosi
Giustamente dice diceva prima Giuseppe Parlato e i l'esperienza azionista dura poco ma
Possiamo affermare correggetemi che in realtà quell'anima azionista poi va a colonizzare
Il Partito repubblicano tanto che e sei l'all'azionismo muore si potrebbe dire che risorge prepotentemente nel Partito repubblicano
E in fin dei conti se ci pensiamo a partire soprattutto dagli anni sessanta quindi quando la componente storica delle repubblicanesimo muore non solo la componente di sinistra ma mi riferisco anche ai vari Giovanni Conti
Ai vari Randolfo Pacciardi che in qualche modo vedono esaurirsi la loro esperienza nel Partito repubblicano dagli anni sessanta in poi
E e la Malfa i suoi uomini prendono di fatto le redini del partito quindi
L'azionismo muore per poi risorgere prepotentemente negli anni Sessanta e quindi che resta di questa della originaria matrice repubblicana e l'esperienza proprio del programma di sinistra del Pri
E il Partito repubblicano ha un grosso problema identitario nel secondo dopoguerra e questo mi pare altresì evidente perché in teoria la sua funzione storica si è in parte come dire esaurita vola programmazione la Repubblica ma e questo è evidente
L'altro grande problema è legata ad una delle componenti storia del partito repubblicano cioè l'anticlericalismo
Cioè l'anticlericalismo è stato l'elemento che ha contraddistinto
Buona parte delle battaglie repubblicane è chiaro che adesso invece per un discorso anche molto pragmatico certo punto di vista per una necessaria scelta di campo è il partito repubblicano è costretto ad accettare il compromesso della dialettica con la democrazia sia
Come disse all'epoca Giovanni Conti o cambiare un morire però forse nel cambiamento c'è anche forse la morte almeno di una parte di questa matrice della repubblicanesimo e di una certa interpretazione del mazzinianesimo no
Infatti basta guardare i risultati elettorali del partito repubblicano nel mille novecentoquarantotto e ancor di più quelli del mille novecentocinquantatré per accorgersi che le percentuali sono evidentemente minime
Percentuali che in qualche modo fanno comprendere che cosa che io
Probabilmente buona parte del dell'elettorato dello storico le l'elettorato repubblicano
Si sente smarrito tutto sommato nei confronti di questa nuova scelta identitaria del partito repubblicano una scelta che viene ecco infatti contestata proprio dalla sinistra repubblicana
E quindi questo programma della sinistra repubblicana questo terza Forsyth modella Sinistra repubblicana utopico quanto vogliamo che cosa prevede prevede la costituzione di un socialismo non solo sul fronte interno ma sul fronte europeo
E quindi al tempo stesso la nascita e qui Belloni lo dice in modo molto chiaro di un'Europa terza forza di un'Europa occidentale terza forza capace di contrapporsi o comunque di essere indipendente sia ovviamente
All'imperialismo lo definisce così Belloni sovietico sia però al tempo stesso all'imperialismo capitalista occidentale e qui cito cito proprio cito proprio Belloni
L'uno quello vecchio si riferisce all'imperialismo capitalista
Prende i popoli attraverso le infamie inizi costituite dall'alto quindi l'altro imperialismo quello nuovo prende i popoli contro le infami in atto che l'ISMU buono li sprona e aiuta la rivolta si allea e poi crea gerarchiche anti devi azionismo e direzione dogmatica inquisitoria
Per avvincere territori e risorse uomini e pensieri
Nella lotta l'uno alle gerarchie delle sanguisughe l'altro le moltitudini esasperate spinte nella disperazione qui questo chiarisce secondo me molto bene quello che è un po'l'approccio della Sinistra repubblicana che oltre a Giulio andrà a Belloni vede in un primo momento anche uomini
La di una mente famosi all'epoca inizialmente anche qui almeno a quarantasette lo stesso Randolfo Pacciardi e vicino alle posizioni della Sinistra Repubblicana salvo poi prende la direzione del partito inevitabilmente doverne prende un po'le distanze
Ugo della Seta tanto per fare un altro nome lo stesso Giovanni Conti quindi diciamo il rap una parte di Repubblica n-esimo storico condivide queste posizioni della sinistra Repubblica
Grossa difficoltà e poi però coniugare questo programma che prevede tra l'altro e questo è un altro grosso problema proprio concettuale un dialogo tra il mazzinianesimo il pensiero di Carlo Cattaneo verso un altro grosso problema perché nel disegno e la sinistra repubblicana si prevede la nascita a livello europeo di una federazione continentale con profonde forme di decentramento e autonomia ma soprattutto appunto con le istituzioni federali sono l'elemento centrale di questo disegno
E al tempo stesso l'autonomia rispetto al gigante America
Questo è un altro grosso problema di fronte al Patto Atlantico come si pone la sinistra repubblicana in realtà se andiamo a leggere i dibattiti anche parlamentari dell'epoca vediamo che la sinistra repubblicana si pone su una posizione di profondo scetticismo nei confronti del Patto Atlantico
Cioè dice il Patto Atlantico perché qui si è sempre Belloni per soste la sua stessa natura di alleanza militare e periodi armamento che esso comporta può potrei potrebbe anche essere terreno adatto per l'abuso e la degenerazione
In sostanza Belloni sottolinea come l'adesione al Patto Atlantico avrebbe potuto determinare che cosa una scelta inevitabile e abbattimento diversa degli dell'Italia
Nel campo occidentale ma parallelamente anche l'indebolimento chiaro dell'Europa occidentale quindi in qualche modo determinare che cosa un'Europa occidentale Africa scombinamento e della politica estera americana inevitabile scelta del mille novecentoquarantanove lo ribadivo la logica ovviamente bipolare
Altro grosse opere e in questo senso così contento l'amico Andrea sulle posizioni della sinistra repubblicana a proposito del Patto Atlantico si schiera anche Francesco Saverio nei
E di che basta guardare appunto il dibattito parlamentare per accorgersi che anche i miti esprime tutta una serie di profonde perplessità
Nei confronti dell'adesione italiana al Patto Atlantico e soprattutto della utilità del Patto Atlantico in termini mantenimento della sicurezza in Europa occidentale
Su altre questioni di politica estera l'ala sinistra del Prix è in grossa difficoltà perché una cosa che non ho detto direttamente ma credo che si sia capita e che il primo in quel momento è un partito che sta al Governo
E questo è un grosso problema perché cioè una parte del partito e si espone difficoltà o di o comunque esprime perplessità sul Patto Atlantico
Esprime profonde perplessità sulla questo come viene trattata la questione di Trieste
Perché anche su Trieste dice vale la pena insistere profondamente per diciamo determinare un immediato ritorno della città all'Italia sia pur sotto forma di amministrazione
E non di sovranità in un contesto complesso come quello biliardini Ciani cinquanta e con la necessità di stabilire delle relazioni anche di Roma via colori con la Jugoslavia
E soprattutto cosa ancora più complessa e lo ricordo ancora il ministro degli Esteri
Dire Gasperi esporsi anche ora pubblicato
E quindi
E e la sinistra repubblicana ha un problema nel problema non solo contestare o comunque prende le distanze da voglio dire le scelte dell'Anci ma prendere non dico le distanze ma quanto meno mettere in discussione alcuni casi la stessa linea di uno dei suoi principali esponenti cioè Carlo Sforza che in quel momento il ministro degli Esteri
E questo si evince in tutta la sua come dire
Evidenza a proposito della questione delle colonie perché come sappiamo l'Italia
Nel secondo dopoguerra con il Trattato di Parigi perde tutte le colonie
Però l'Italia Vegas la sull'azione De Gasperi Sforza è finalizzata a ritornare a Mila no non parte di queste colonie certo non come potenza coloniale ma come appunto potenza amministratrice del famoso tra fasci però l'amministrazione fiduciaria che poi l'Italia riesce a ottenere effettivamente all'indomani appunto del mille novecentoquarantanove su la Somalia no sua somali italiana c'è una risoluzione dell'ONU come sapete nel quarantanove e quindi l'Italia potrà tornare consuma le questo devo dire è un successo comunque diplomatico da parte del governo italiano e anche da parte del ministro degli Esteri Sforza
Come si vuole la sinistra repubblicana di fronte a questa alla votazione parlamentare no sul rientro dell'Italia in Somalia e è una posizione questa che mette in grande difficoltà il Partito repubblicano e lo stesso sforzo perché la sinistra repubblicana vota contro il ritorno italiano in Somalia
E lo dice in modo chiaro Belloni in un suo intervento del quattro febbraio del mille novecentocinquanta
Cito onorevoli colleghi è mio dovere un dovere cui adempio consenso di pena
Dichiarare anzitutto che non parlo a nome del mio partito
Non mi conforta la solidarietà dei colleghi del gruppo ma solo di quella dell'ala sinistra
Mi conforta soltanto la profonda convinzione dunque della mia coscienza le con la convinzione di essere fedele ai principi del partito repubblicano e alle sue tradizioni e qui si apre un mondo perché qui c'è tutto il problema sull'interpretazione del tutti del mazzinianesimo in chiave anticolonialista su questo potremmo starci fino alle otto su quindi tralascio polacco è chiaro che l'interpretazione della Sinistra repubblicana sul pensiero mazziniano è un'interpretazione anticolonialista
E quindi continua Belloni continua a citare in questa situazione si impone ancora la parola che il Partito repubblicano ha sempre opposto alle imprese che allora si chiamavano coloniali
E che oggi hanno perduto quel carattere nelle intenzioni della diplomazia ma che comunque portano fuori dall'Italia mezzi uomini la parola è colonizzazione interna polemizziamo Italia in sostanza Belloni su storia che cosa
E vista la situazione delle regioni dell'Italia centro meridionale sarebbe stato più opportuno investire per lo sviluppo agricolo industriale dell'Italia centro-meridionale anziché spendere
Quelle quelle risorse per una nuova diciamo così per un rientro all'interno della dimensione insomma
Insieme a Belloni votano contro il ritorno in Somalia altri pezzi se vogliamo del partito storico repubblicano come il senatore all'epoca Giovanni Conti come Ugo della Seta che tra l'altro uscirà proprio all'indomani di questa questione dal Partito Repubblicano e quindi vedete che a poco a poco i pezzi storici del repubblicanesimo si vanno via via sgretolando
Il programma quindi della sinistra repubblicana che quindi sul fronte internazionale prevedeva la Costituzione lo ripeto di un'Europa terza forza legata all'implementazione di istituzioni federali
E quindi di una eliminazione anche degli eccessi del capitalismo
è un programma che non troverà certamente una attuazione e soprattutto una interiorizzazione anche all'interno dello stesso partito repubblicano
Però ecco
Vediamo anche dal punto di vista sociale allora cosa prevedeva questo programma ed è sempre una opera di Belloni la dichiarazione di socialismo mazziniano che è del mille novecentocinquantacinque a chiarirlo in modo molto evidente sul fronte diciamo della socializzazione erano due gli aspetti che dovevano essere realizzati sia sul fronte sia iniziali all'intera la dimensione italiana sia in quella europea
La riforma agraria e l'azionariato operaio sono questi due punti in estrema sintesi
Per quanto riguarda la riforma agraria il punto di riferimento della sinistra repubblicana e l'opera di Fabio Luzzatto uno dei principali Comuni compiuti economisti che appartenevano appunto alla sinistra del PRIT
E che cosa prevedeva questo questa riforma agraria de qua cito Luzzatto
Quella che lui definisce la cosiddetta espropriazione di quelli che li che richiamava i feudi sia all'interno della dimensione nazionale sia a livello internazionale attraverso un equo indennizzo che sarebbe stato versato ai proprietari
Ok quindi in questo senso il possesso il godimento delle terre sarebbe poi rispettato ai contadini
Che cessato dice Luzzatto il bel cosiddetto antico vincolo di pagamento all'antico padrone avrebbero versato quale imposta direttamente allo stato quindi questo è in estrema sintesi
Diciamo l'azione che piano ipotizzata sul fronte riforma agraria
Sul fronte invece dell'azionariato operare operaio il punto di riferimento è l'opera dell'economista Giuseppe Garrani
E dall'omonimo tipo do dall'omonimo titolo l'azionariato operaio del mille novecentocinquanta che ispirerà poi un Progetto di legge
Che si chiama appunto per l'azionariato operaio che verrà annunciato da Belloni alla Camera i deputati nel mille novecentocinquantadue
E che praticamente che cosa prevedeva quello dica prevedeva di garantire la piena emancipazione sociale ed economica dei lavoratori attraverso sostanzialmente di risolvere la speciosa dialettica
Ovvero antinomia tra capitale e lavoro e quindi questo lo chiarisce bene Belloni nel primo a nelle nell'articolo primo diciamo del di questo progetto di legge che come ben potete capire non passerà alla Camera
I dirigenti tecnici e gli operai delle società per azioni funzionanti da almeno dieci anni e che per detto Periodo hanno corrisposto dividendi agli azionisti hanno nella media degli ultimi tre esercizio un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta
Devono costituirsi in società cooperative per amministrare i fondi formati dalla partecipazione agli utili del bilancio delle società stesse
Le quote di utilizzeranno destinate a rimborsare altrettante azioni da acquistarsi sul mercato o mediante estrazione a sorte
Queste azioni resteranno inalienabili ed i dividendi cui daranno luogo saranno destinati ad acquisto di azioni quindi in sostanza una sorta di diciamo così cooperative di produzione no
Con l'eliminazione ovviamente dell'antinomia tra capitale e lavoro un Progetto questo che poi sotto altre declinazioni ed altre forme avrebbe trovato una parziale diciamo applicazione all'interno del mondo tedesco
Penso ad esempio al programma la democrazia tedesca che in alcuni spetti ricorda alcuni elementi almeno di questo programma
Ma che bisogna ahimè riconoscere che non troverà per nulla attuazione all'interno della dimensione italiana e anzi cosa ancor più evidente e non solo
Il progetto verrà bocciato ma non verrà condiviso neanche dalla dallo stesso partito repubblicano
E questo perché che perché chi sta si schiererà profondamente diciamo contro questo modello cooperativistico saranno proprio gli azionisti e azioni ci saranno i primi in qualche modo quindi i vari la Malfa ai Parri insomma che erano subentrati all'indomani del quarantasette all'interno del Pri saranno i principali oppositori di questo di questo progetto
Le idee delle del socio dei socialisti mazziniani continueranno a essere diffusa anche all'indomani del cinquantatré anche se va detto che nel mille novecentocinquantatré
Belloni e i suoi amici escono tutti dal Parlamento quindici in sostanza le battaglie della Sinistra Repubblicana vengono condotte dal cinquanta in poi solamente per via ex da parlamentare
Attraverso soprattutto quello che è la rivista di riferimento
Della sinistra repubblicana che si chiama l'idea repubblicana che viene stampata dal mille novecentoquarantasei e che ha come sottotitolate Effetto rivista di socialismo mazziniano idea repubblicana quindi sarà in qualche modo il punto
Il punto di riferimento diciamo dei socialisti marziani anche all'indomani nel mille novecentocinquanta de Italia coreana che verrà pubblicata fino al mille novecentocinquantasette
Perché fino al mille novecentocinquantasette perché nel cinquantasette in modo abbastanza improvviso viene a mancare Giulio Andrea Belloni
Con la morte di Belloni nel cinquantasette praticamente il repubblicanesimo della Sinistra repubblicana sostanzialmente muore colui nel senso che nella rivista riuscirà più a proseguire le sue pubblicazioni né uomini che fino a quel momento avevano animato la stessa sinistra contro riusciranno a continuare le loro battaglie chi perché ovviamente al fine di un Prodi un signore un progetto politico chi perché farà altre scelte Ugo Della Seta
Passerà anche il passerà e poi formerà un piccolo partito su una piccola formazione socialista quindi insomma ci sarà uno sgretolamento di quella che era un po'la galassia di sinistra repubblicana e quindi il progetto del sa porsi sta rimarrà certamente un'importante testimonianza
Di quello che da un certo punto di vista fu il repubblicanesimo storico quel repubblicanesimo e come dicevo voleva il partito repubblicano appartenere all'estrema sinistra e che ovviamente per una questione anche di logiche bipolari e di scenari internazionali completamente cambiati non poteva più sussiste all'indomani del mille e novecento quaranta cinque
Chiudo questa mia relazione sottolineando che cosa che in ogni caso di Sinistra Repubblicana parlerà già a partire dagli anni Settanta Giovanni Spadolini nonché Giovanni Spadolini esponenti OCSE o abbia mai avuto diciamo particolari simpatie
Per la sinistra repubblicana ma Giovanni Spadolini nelle sue opere citerà i vari Belloni vari Giovanni Conti vari Ugo della Seta
Mettere in evidenza che cosa che comunque quella fase del repubblicanesimo storico aveva comunque avuto un ruolo una aveva avuto uno scopo ed era stato quello da un lato di giungere alla programmazione appunto della Repubblica e dall'altro di ricordare
E questo un po'secondo me anche paradossale che comunque la l'anima profonda del partito repubblicano era un'anima di sinistra
Il tutto detto negli anni settanta è un pochino come dire anacronistico quanto meno discutibile
Ma la stessa cosa che sostanzialmente dirà
Ho un ormai anziano Randolfo Pacciardi quando rientrerà alla fine degli anni Ottanta nel Partito repubblicano e dirà lui partito repubblicane la missione storia del partito repubblicano appartiene alle missioni storiche della sinistra italiana vi ringrazio
E ringrazio ringrazio Silvio Berardino questa interessante riflessione sulla sulla sinistra repubblicana su ed in generale sul partito repubblicano nel suo complesso ma sulla sinistra repubblicana vale la mia la mia battuta prima era non so se Mazzini avrebbe gradito al socialismo mazziniano ma questo è un altro discorso vengono al quale non possiamo non possiamo rispondere però ecco era una interpretazione di Mazzini che insomma in qualche modo era poteva essere anche soggetta ad alcune forzature volendo insomma anche se poi come ha detto giustamente della sinistra del cioè il Partito repubblicano in tutta in tutto il primo degli d'avere tagliamo liberale si colora nella nell'estrema comunque
In quell'area era considerata l'estrema quindi sul con il sinistro dello schieramento politico quindi fondamentalmente questa era la loro la loro collocazione quindi grazie grazie davvero Silvio per questa interessante intervento e abbiamo adesso questa parte dedicata ai Paesi dove in realtà si realizzò
Negli Stati dove si realizzò tra le due guerre mondiali un vero e proprio sistema corporativo questo tema è stato
Avvento nella prima nella mia parte di costituzione D'Alessio vegliardi quando ha parlato delle influenze
Del sistema corporativo e anche della volontà da parte del fascismo di diffondere ci siamo corporativo negli altri stati di come la la la la l'appunto ricordato avesse attecchito soprattutto nella penisola iberica vi fosse stata una una forte ricezione soprattutto nella penisola iberica
E quindi partiamo proprio dalla penisola iberica e partiamo dalla Portogallo e a parlarci del Portogallo è Daniele giovanile pavese
Perché non solo lo studioso dello Stato portoghese manco lo studioso della dittatura caratterizza del sistema corporativo danese la via insegna presso professori sono noto per aver reso dissi
Non solo spagnolo quindi perdonatemi
E neanche il portoghese ovviamente presso l'Istituto di Storia contemporanea dell'Università del Nova di Lisbona Lisboa
Scusatemi e proprio su questo tema del del della dittatura portoghese del corporativismo portoghese ha scritto
Un partner un paio di lavori volevo debbo ricordare che sono appunto la via portoghese al corporativismo del due mila undici e il fascismo portoghese le interviste di ferro a Salazar del due mila quattordici dopodiché si è perso un po'per strada spunta
E si è dedicato alla storia dello sportello non è uno sport per tutti storia
Prima della parabola italiana
Almeno centodiciotto al mille novecentonovanta del divieto probatoria
Un no da storico-politico senese cose mi lasciano sempre cose però lo scherzo se più dibattuti lascio lascio a lui la parola per aprire questa questa sessione sul sul sul quadro europeo del corporativismo che insomma era la parte come come lasciavamo in salvo che sicuramente assolutamente interessante
Grazie
Come dopo anni di corporativismo studiando verrà ci voleva una boccata d'aria insomma è un po'di sport un avvicinamento alla pensione ma la palla al volo alla bocciofila riuscì ma a parte gli scherzi ti devo correggere perché siccome io Borio ritornare in Italia
Non so più a Lisbona ma Madrid all'Università Complutense di Madrid dalla facoltà di Scienze politiche quindi mi avvicino do all'arresto bene all'abbiamo scritto benissimo l'abbiamo scritto benissimo
E praticamente in campo vi ringrazio per
L'invito che mi ha fatto molto piacere accettare e che un po'segue una conferenza che abbiamo avuto a settembre allarma Linda prova all'Università Complutense dove era presente lo stesso Alessio che infatti ha parlato di questi assistenti di ha comunque di ricezione
E rimodellazione del
Delle idee corporative sostanzialmente
Sono ritornato da un po'di tempo per una specie liscio coordinato da Matteo quasi e armi riflettere sul corporativismo soprattutto cercando di pormi delle domande
Sul lungo periodo perché se è vero che ci sia una costruzione corporativa tra le due guerre è vero pure che noi abbiamo un regime come quello dell'Estado Novo e quindi insomma
Passa determinate fasi che arriva fino al settantaquattro e fino al settantaquattro noi abbiamo cattedre di diritto corporativo abbiamo un corporativismo che comunque dibatte
Dibatte proprio sulla sua proprio sopravvivenza dopo la seconda guerra mondiale
E un corporativismo che paradossalmente diventa modello
Questo gli ultimi studi di Antonello stravinto
Dimostrano come il modello corporativo portoghesi diventano danno per esempio in Colombia in America Latina
Diventa un modello già durante la guerra questo ce lo può dire bene anche il professor da d'subisce per la costruzione di una Carta del lavoro e diventa un modello perché perché di fatto nel momento in cui arrivano durante le guerre lei crede all'italiano io quando scritto la mia tesi occultato innumerevoli complicazioni sul corporativismo contenute nell'Università di Coimbra
Innumerevoli pubblicazioni che vengono dibattute ci sono nelle traduzioni portoghese quindi c'è una linea anche che corrisponde a quelle che Alessio la parla sulle pubblicazioni una francese inglese e che però si fanno ad armonizzare su una cultura preesistente
Perché già alla fine dell'ottocento ne abbiamo sindacati cattolici che sull'onda della Rerum Novarum cominciano a riparlare di corporazione
Abbiamo soprattutto a cui in braghe questa in particolare importante l'associazione della Democrazia Cristiana Nicolini
Nata all'inizio del secolo
Che aveva una pagina che si chiamava
Cronaca sociale dagli esteri
E dove comunque venivano recepiti tutte quante quelle che erano le suggestioni anche sulla sul ricreare le corporazioni che venivano dall'Est soprattutto dal niente cattolico
Questa associazione Accademia della democrazia cristiana fu la culla di Antonioni nera Salazar fu la culla del cardinale mano al Gonçalves darci ragione
E fu una buona politica
Fu il luogo dove si formarono dove si formarono reggendo e riflettendo sulle suggestioni che venivano dall'Italia da Toniolo che peraltro Toniolo vi andò in Portogallo a Lisbona alla fine dell'Ottocento
Fu un primo approcciarsi Amurri Romolo Murri e quindi cioè
Ci fu tutta quanta una scuola che poi incontro per esempio Exxon Francers Salazar ebbe un eh epistolario anche dopo la condanna Gomorra e anche dopo la seconda guerra mondiale
Che arriverà piano piano alla guerra mondiale che ovviamente sarà il centro
Del pensiero economico
C'è un ci sono degli scritti di Salazar nel mille novecentodiciotto dove già si pianifica un sistema di regime autarchico che ha bisogno di un controllo sul conflitto sociale e
Sull'economia da parte dello Stato
E soprattutto noi avremo la prima esperienza di costruzione la prima idea di costruzione di una camera corporativa durante la dittatura di Sidonio Pais
Tra la fine del mille novecento diciassette il mille novecentodiciotto
Quindi in questo caso il corporativismo che viene costruito e soprattutto le carte del corporativismo come la carta del lavoro che viene costruita nel pesante nel momento in cui arriva in Portogallo terreno fertile
Al terreno fertile su un dibattito pregresso poi noi abbiamo facciamo un attimo un po'di cronologia permettere il puntino nel ventisei cella colpo di Stato ci sono una serie di governi nel ventotto Salazar diventa ministro delle finanze e diventerà in capo del Governo nel trentadue e nel mille novecentotrentatré comincerà la parabola delle stato no
Con uno è scaduto lo Trabajo nazionale che alla Carta del lavoro che come diceva bene prima Alessio è una sorta di colpa grave copia carbone nella Carta del lavoro italiana
E una Costituzione che guarda anche a Bema peraltro infatti ha una Costituzione ibrida sì che certo
Però che all'articolo cinque
Diceva la Repubblica portoghese è una repubblica corporativa
Quindi noi abbiamo l'Estado Novo che si fonda sull'idea del corporativismo
Che dopo la fine della seconda guerra mondiale
Questo da una parte crea dei problemi
Nel momento in cui come si diceva il corporativismo diventa una delle cattive parole che vengono associati al nazismo
Però cosa succede c'è una difesa
Che io ho cercato di studiare in un articolo che uscirà adesso su lavoratori italiani nella la rivista della con l'arma superiori al milione
C'è nel vedere come nella narrazione si cerca di cambiare questo paradigma
E come la fascinazione che c'era stata molto forte durante gli anni tra le due guerre cambia eccome cambia questa narrazione
Tra le due guerre parliamoci chiaro c'erano delle posizioni diverse c'era un dibattito serrato c'è per esempio un giovanissimo Marcelo Caetano che però sarà poi protagonista nomi questa rilettura del corporativismo che litigava con te c'era Ribeiro perché mentre quest'ultimo diceva che il corporativismo in Portogallo
Era molto simile a quello fascista Gaetano dicevano noi siamo una cosa tra noi siamo più vicini all'Austria di Dole Fossa alle dottrine di Ottmar spanna e Noemi
Vediamo più ci riconosciamo nella dottrina cattolica tant'è vero effettivamente questo trova una piccola base di parole sarà poi funzionale
Dopo la guerra a questa narrazione che farà lo stesso Gaetano che sarà
L'elemento centrale la persona più importante in questo dibattito e che ci cattolica dopo la pubblicazione
Del delle Statue Trabajo nazional e la costruzione dello Stato corporativo in Portogallo
Cominceranno lire
No però quello portoghese è un esempio che noi cattolici possiamo vedere come diciamo qualcosa che si avvicina molto a quella che la dottrina della Chiesa
A la dottrina della quadro che si può hanno pace
Ma perché perché c'era un'ambiguità di fondo
Quello portoghese era uno stato corporativo
Che di fatto ancora non era non si era concretizzato
Non esistevano le corporazioni
Esisteranno le corporazioni dicevano sempre noi costituiremo le corporazioni però c'era un consiglio corporativo che era dominato dallo Stato che ha dominato allo stesso Sala sa
In questo senso
Quando si arriva al quarantacinque ancora non sono state costituite le corporazioni
Si comincia a dire
Quello portoghese è un corporativismo cattolico Caetano perché c'aveva un senso pure a livello di politica estera questa località non vera
Ovunque in Francia Olanda Belgio questo nel quarantasei
Italia Ungheria Austria si è affermata la volontà popolare di rimanere fedeli ai principi veri che i cristiani Simo
Ha instaurato e ha difeso in venti secoli di radiazioni Dio patria famiglia personalità proprietà carità
Nel cinquanta carità non sempre sul corporative sul corporativismo diceva parlando dell'Italia no
E quindi cercando anche elementi di differenza
Il fatto che l'Italia vinta nell'ultima guerra cui il Paese con il maggior estese risonanze esperienza corporativa fece sì che per alcuni molti spiriti timidi la parola corporativismo fosse sospetta
Di odore di nazismo
Non di fascismo non dirà mai fascismo dirà dinanzi Nismo
Del resto i comunisti e i loro simpatizzanti cercarono di fomentare abilmente la confusione facendo credere al mondo il corporativismo fu anche condannando a Norimberga
Ed eliminato congiuntamente con i capi degli eserciti vinti
Mentre il corporativismo è una dottrina di libertà e antitotalitaria
Praticamente nel discorso di Gaetano era volto alla legittimazione del corporativismo portoghesi e quindi indirettamente dell'Estado Novo
C'era da una parte porsi in chiave anti comunismo sta con il blocco manda all'altra anche
Porre il Portogallo in una discussione in un dibattito sul corporativismo presente nei Paesi cattolici sostanzialmente creando un alcuni collegamenti che poi noi ritroviamo molto criticati anche all'interno dell'Internazionale dell'Organizzazione internazionale del lavoro
Dove comunque c'è il Portogallo e difende il corporativismo portoghese
E qual è il mezzo però per dimostrare che questo corporativismo è un corporativismo alla base di quella che potrebbe essere una democrazia organica
è giungere al corporativismo l'associazione che non era stato ancora costruito quindi ci sarà un dibattito dal quarantacinque fino a cinquantasette quando saranno costituite le corporazioni
Nel quale ci si impegnerà a dire in Portogallo noi abbiamo avuto per esigenze di formazione dello Stato un periodo con un governo forte
Che però deve lasciare spazio a un governo che sia che regoli l'economia dall'alto però lasciando ha impresa idea lavoratori l'andamento dell'economia attraverso le corporazioni e comunque sono autonoma
Questa cosa della ripresa e questo è interessante la parte più interessante perché se Caetano un ed unioni mano i due periodi quindi cioè al periodo tra le due guerre il periodo successivo anche se nel periodo del guerre era giovane c'è un gruppo che
Così dura questo rivista che il giornale di studi corporativi e passare alla base nella costruzione dell'Istituto delle Scienze Sociali dell'Università di Lisbona
Io oggi dove lavora costa Pinto eppure vari altri nostri colleghi Valerio Torregiani Annarita Loriga sono
Colleghi che lavorano su italiani che essa lavorano e studiano sul Portogallo
Ci sono una serie di giovani che effettivamente uscendo dalla guerra lontani anche dal Periodo tra le due guerre cominciano a riflettere sul corporativismo per creare effettivamente un corporativismo l'associazione il Portogallo
E questi giovani si impegneranno anche nel come Gaetano nel differenziare il modello porta
Udienze
Da quello italiano
Cercando di bene sull'acceleratore sul fatto che quello portoghese dovesse diventare un corporativismo
Non lontano dal legame dello Stato
Questa cosa e qui ma insomma finiscono questa breve relazione nei tempi così
Questa cosa ovviamente non si concretizzano
Le corporazioni vennero create nel mille novecentocinquantasette
Ebbero vita breve perché finirono nel mille novecentosessantuno
In concomitanza con lo scoppio delle guerre coloniali sostanzialmente dove lo Stato cerco
Di riprendere
Una significativa presenza nel controllo di varie cose
Però tutto questo sci pone delle domande che ci riportano ad un libro che qui è poco conosciuto in Italia perché è stato tradotto non inglese così che si chiama
Lei cita Donovan questa
Ovvero questo gruppo di giovani
Ci conferma come quello che noi chiamiamo sarà zarismo
Nel fatto
Il fu qualcosa di più complesso che il comando di un capo
Nel senso che all'interno dell'Estado Novo
Ci fu un dibattito ci fu regime ci fu un consenso dei volato anche attraverso il Conso anche attraverso il corporativismo eccome diceva Chiara Giorgi aveva
Una grossa influenza sul la cliente la su Kashyyyk Isma'
Che andava al di là del controllo di Sarasate
Che andava al di là del controllo di Salazar e che però aveva un effettivo presso sulla società
Esatto
Grazie
Sì Kansas no grazie no grazie davvero per questa sola nell'Aniene gravi e non solo per essere stata nei tempi ma anche per questa interessante relazione che insomma ci porta a riflettere sul sul sistema a portoghese ma che non solo sul corporativismo ma anche sulla natura della vita di lontano due diritto che Suma abbiamo più chiuso su questo cioè il fatto che questi pur corposo queste idee
Questa
In nuce struttura corporativa diventasse anche un potere altro rispetto al atto delle sarà zarista dà l'idea di una di la dittatura che in qualche maniera policentrica deboli o no Suma è un pomposo non poco portolano studiano la struttura un po'più poi più policentrica rispetto ad una vita ad una monolitica insomma così così assorbente sulla sulla società portoghese
E mi sembra questa differenziazione e questo tentativo di ricollegano pensiero cattolico è un tentativo ovviamente mentre riabilitarsi e però come detto dei giustamente all'inizio non è che era un senza senso però cioè si basava su questa delibera edizione che si era localizzata nel merito del primarie sia di Coimbra che ricordo modernissima più più antica e più importanti del
D'Europa non è insomma proprio l'ultima l'ultima universitaria si è costituita nel nostro nel nostro continente insomma è un tema assolutamente assolutamente interessante soprattutto perché poi arriva
Cioè a mente l'esperienza francese appunto terminavo riuscì quella domanda italiana termina con con la seconda guerra mondiale anche quella serie A Napoli dopo allora mondiale comunque non non non non si può dire che si realizzi nella anche se c'è una società molto cooperativa ancora oggi in Austria però Soligo modelli rinviamo per caso spagnolo figata sopravvivo sopra nella seconda guerra mondiale sopra la peculiarità ci siano corporativo della penisola iberica e che mi fa anche un caso di studio all'avviso sempre molto interessante
Quindi lo ringrazio perché il tema solamente interessante e proprio per questo motivo nell'analisi del Portogallo si porta all'altro salvo iberico col quale pur trovando sempre a poche volte un po'di stavolta di vicinanza a volte un po'di contrasto forza di unione personale non volte anche di queste di di contrasto e qui alla spagnola
No quindi è un piacere qua con noi Sebastian Martin professori sono il diritto di istituzioni presso università di Siviglia ho detto bene o lo sbaglio dal non ha sbagliato niente da guardavo la figura voi Aprilia
Studioso di diritto costituzionale ma non solo ma anche di storia del diritto e tra le sue pubblicazioni vorrei ricordare interesse politico della Seconda Repubblica del due mila undici entrerei in mare il franco Eduardo l Lorenzini Cacciari Jana nell'ottocentosessantasei mille novecento
Quarantatré e c'è anche un altro libro scritto incolla brande dove a diciassette scusate c'è un altro libro scritto insieme ad altri organi Cristo che giuridica europea del due mila venti che attiene sempre a questa inclinazione ed è
Passo subito la parola all'Hui
Sintomatico Gary un tema del genere
Ecco troverà rispondenza con studioso di storia di un diritto proprio perché in qualche maniera il tema del corporativismo dicevamo oggi
Pranzo con Salvatore mura come questo che vantava di questo convegno era Cannone esclusivamente un tema distorte
Ma in tema di storia costituzionale di Storia del diritto volevo anche l'uso del diritto proprio perché il corporativismo ce lo ricordava prima Giuseppe Parlato quando ha parlato non solo Dio girava piuttosto di metodo e anche un metro di organizzazione dello Stato
Quindi il tema del diritto sul tema Poidomani citano anche altri interventi su questo è un tema fondamentale insomma nella nella logica del del sistema corporativo no al di la nota scrostato dalla ideologia dalla dalla propaganda creata poi
Come si struttura uno stato in questa logica corporativa quindi lascio si passasse bassa posso lascio lascio a te la parola per per questo intervento che si intitola
L'esperimento corporativo di Primo de Rivera dalla pratica amministrativa alla costituzionalizzazione
Prego
Grazie mille innanzitutto vorrei ringraziare professore Ungari professore Gagliardi il suo gentile invito
In secondo luogo prego prima di tutto chiedere scusa per le Cheglio tentano di parlare in italiano allora il mito che non è ancora molto imperfetto usciranno involontariamente molte
Espressione in spagnolo ma sono sicuro Greco ci riuscirono a farne a farmi capire meglio
Io parlo lentamente trentanove non sbagliare troppo
Come abbiamo vento venticinque minuti
Io su soltanto voglio fare cinque spunti c'è ricco o meno
Primo prima un diciamo una conclusione su la visione storiografica ancora oggi dominante più o meno sulla dittatura del Primo de Rivera nella storiografia
Contemporanei Istica spagnola
Un altro punto sarà azionarli le Firenze al corporativismo nel senso socio lavora lavora alle economico
Un terzo punto serve ferita alla articolazione corporativa della rappresentanza politica e territoriale
Darò qualche spunti conclusivi sulle ragione che portano alla risoluzione alla dittatura dunque primo arriverà dopo Sciuscià
Scuba voglio scorso sotto mettere alla vostra considerazione una ipotesi la lettura a partire nono della storia insomma storico politica spagnola
Allora per quanto riguarda la immagine della dettatura del primo d'arriverà nella storiografia contemporanea Istica spagnola
Devo dire che ha virtualmente rappresentata come una continuazione della storia della monarchia la ristorazione allora
Non una la sua propria singolarità anche quando si fa storia dal punto dei vista sociale la dittatura del primo Rivera
Viene capita soprattutto come no una tappa in tv della crisi del sistema Livera nonché nonno
Finito cadere del tutto boh allora
Diciamo che che le riforma che infatti la dittatura introduce vengono complesse come era in forma di di carattere amministrativo che non alterano la struttura statale nel senso neanche il senso dello Stato
Per per quello Monno nomina la sua diciamo esperti e specificità
Infatti adesso in pieno il volume che cura poche scrivono Ramon biliare se Javier Moreno russo nella storia de España
Secondo me più aggiornata nuovo oggi tutto in un insieme restaurazione la dittatura del primo brano non ha la sua singolarità come una risposta moderna alle contraddizioni della società dei mass io penso che a questa conclusione essi essi arriva anche per una questione di comparazione perché come non li aveva aveva al abbiamo nel Novecento due dittature accanto a quella vetratura franchista ma dettatura del primo arriverà perde ogni potenza non non ha capacità costruttiva un nuovo Stato d'una nuova società
Viene anche
Confrontata con la dittatura italiana no una dittatura primo arriverà non è poggiata su un partito unico così forte no una capacità del mobilizzazione
Del mobilitazione del delle masse
No tenta poneva in pratica politiche del dell'identità de nazionalizzazione ma i suoi i suoi contenuti
Sono contenuti vecchi nazionale cattolici non Hong riesce no a fondare una sorta di religione politica nuova ora in poi in questo contrasto no tra dittatura franchista
Dittatura italiana la dittatura del primato arriverà perde anche la sua non le specificità perché non c'era no no una abbastanza capacità no creatrice
Generatrice del nove strutture
Le classi al potere sono le stesse rapporti sociali Nola importa ceche sono le stesse allora i cambiamenti se sono sempre epidermici
Beh nella ipotesi belli delle turche le gli ho voglio presentare qui in questa piccola relazione e invece non è stato non ce sta no la dittatura non non ha significato soltanto no un parente sia autoritario che mirava a rifondare il sistema della monarchia costituzionale
Ma tentava di fondare effettivamente un nuovo regime
Aspirava alla permanenza
Infatti penso anche che questo nuovo regime che aveva molto del quello antico non è per quello questa posizione storiografica hanno il suo momento deperita non è che sono
Invenzione arbitraria Novaro hanno un basamento solido anche
Ma tifato per il quale io penso che che al proposito si estrae è stato fondato un nuovo stop perché diciamo
La dittatura formulato un'alternativa per risolvere penso che le le le due punti più deboli del sistema monarchico anteriore di un sistema monarchico per eccellenza
In primo luogo non l'articolazione della rappresentanza politica a livello territoriale sia locale che sia no a livello parlamentare
Perché nella nella nostra crisi dello Stato liberale tra al dieci sette fino al ventitré quel col questa istanza statale e statali non erano più rappresentativa no stavano sì legittimate del tutto
E dopo ha formulato anche una risposta molto originale a livello villa conflitto unite conflitti vita tra capitale e lavoro Della compiti vita sociale
In un momento Inter questa conflitti vita questo problema sociale aveva e proprio un livello costituzionale quelle novelle la soluzione proposta per superarlo avevano al livello importanza costituzionale perché impattavano alla propria struttura dello Stato no
Infatti in questo senso
Parlarono del della dittatura del Primo de Rivera come uno stato corporativo non sono espressione niente mamma del guardò uno sparlare
Dal dal dai primi anni ormai della dittatura come Stato corporativo perché il corporativismo la formula no di di soluzione
Regime questo questa dittatura offre per questi due problemi dal conflitto del capitale lavoro articolazione
Nel editoriale politica della rappresentanza
E della rappresentanza allora in primo luogo per quello che riguarda i rapporti di lavoro la
Ma organizzazione corporativa nazionale viene emanata novembre del mille novecentoventisei allora è quasi simultanea penso alle vostre leggi Facci stessi meno
Allora diciamo che è stato qualche dialogo ma anche nel tasso spagnolo i precedenti no nel cattolicesimo sociale nella dice la la destra ma ulivista Iovene i giovani nobili di di destra e che sognano on ristorare i vecchi il le vecchie corro corporazione ha la sua importanza ma è vero che fino agli anni al fino all'anno mille novecentoventinove soltanto sono due corporazioni in in senso prova le fondate ma il fatto è che la dinamica corporativa e visibile soprattutto nella basse
Attraverso quelli che si chiamavano Comites paritario ci ciò che un po'così può dire comitati paritari no perché erano formati da cinque rappresentanti delle aziende cinque Delli opera allora questo questi comitati paritari dovevano diciamo organizzarsi formarsi formare a sua volta Commissione smista s'io nel mille novecentoventinove c'erano più del Seicento Comitati Pari righe nella Spagna allora nome una cifra neanche piccola non soltanto nel mondo industriale ma dal dal mille novecentoventotto non sono estesi anche al mondo dell'agricoltura al mondo rock rurale
E la funzione che queste corporazione svolgevano erano del due tipi di Nò nel seno del all'interno del del queste con Mirko de questi comitati
Operai rappresentanti della dagli imprenditori contrattavano collettivamente le condizioni dei rapporti di lavoro
E anche avevano competenze sia di carattere regolamentare o normativo a livello amministrativo
E anche contenzioso qui solo bevono ricorsi che gli interessati quando l'azienda alla quale loro appartenevano nomi osservava le le legge Sozzi all'io le condizioni negoziate allora poi potevano ricorrere alla al alla al Comité paritario risolveva in ultima istanza e il proprio ministeri allora quello era a livello istituzionale diciamo un salto molto grande per e il circuito del PCI Soria non era più nel nei tribunali nelle contrade giustizia
Del diritto civile
Che dicevano gli autori su le differenze dei questo sistema rispetto a quello italiano
E quello italiano loro dicevano Eduardo a uno lo diceva ancora migliore viveva nella retta sindacalista non perché diciamo che il protagonismo l'avevano ambedue ci indica sindacati invece nella Spagna Cindy Catti quello anale pista banditore proscritto è vietato
Vicenda i sindacati tutti hanno una statuti tutti tranne la un artista ad uno statuto privato d'associazione professionale privata perché la capacità hanno di decidere fare obbligatorio la decisione nel risolvere che e Manara enorme emanare sentenze della propria corporazione come un'entità
Del diritto pubblico
Allora diciamo che era questa ragione tecnico-giuridica tecnicoformale quella che loro di dicevano che era la differenza principale ma forse la differenza principale era venatura sociale materiale sindacale perché il sindacato e nominava i cinque membri quelle seicento al Comitato Iain paritari
Era il sindacato socialista va Unione generale dei lavoratori allora non era un sindacato nude il part de dal partito unico che non c'era era molto onorevole no una questa unione patriottica ha appena aveva forza
Nera in un sindacato dello Stato ufficiale era il sindacato più forte tra nel sud della Spagna la Catalunya dove le radici è più forte la la la maggioranza nella rappresentazione dell'aveva la sindacato all'artista vietato
Allora il il movimento Sean socialista Reform mista all'interno della lei dittatura bar rinforzarsi no no non si devo linea no qual è l'oggettivo verde ben questa età corporativa che esse presenta se stessa come una fasce e ha superato la Cassin da tale bene una sorta no come i marxisti pensavano che i lavoratori consociati acquisivano con censura di classe
I rappresentanti del le imprenditori e lavoratori attraverso la corporazione
Loro desiderio è che alla fine a a cui danno col Cencia nazionale no e la sua preoccupazione principale sarà la produzione nazionale la economia nazionale
Ma il fatto è che si un po'seguendo cui lo scempio delle studio del verde che è stato molto importante per me quando l'ho letto per la prima volta in due mila tredici Alessio
Galliani quando un'OPA no all'archivio alla pappo Bilica cene piccola del corporative vede l'attività di questi di questa corporazione per cifre che infatti si suppongono un cambio un cambiamento nella vita quotidiana dei lavoratori loro ancora i lavoratori sono trattative denominati come idee pendenti allora le categoria del blocco dirigente chiaramente
Non ho diciamolo Livera al al Oro appena è uscito della sfera domestica nella sfera familiare
Ma il fatto è che come no per penso che sia un non soltanto un dato del Propaganda mamma il blocco dirigente alla convinzione convinzione che lo Stato deve giocare un ruolo arbitrale
Il fatto è che quando questi due pendenti non sono pagati ma i salari minimi minimi accordati no nelle corporazioni non sono rispettati i giorni di vacanza
Non li lasciano uno esercitare qualche libertà corda accordata nel segno della corporazioni questi dipendenti
Ricorrono alla corporazione la corporazione punisce a non poche volte a ai padroni al allearsi all'azienda non
Pur le punisce ma quasi sempre con multe
E che che se non sono non sono simbolica in prima istanza diventano simbolica alla fine in sede ministeriale non ma il fatto che il quattro parrucchiere vanno no al proprietario del tutto la parrucca dei dei de un Paese quello secondo me attiva dinamica dei interlocuzione dei rapporti che sono un po'più o meno classiste di quella del prima ma per quello che prima era quasi l'impiegato lavoratore de pendeva aveva un rapporto quasi personale familiare dà dipendenza
Bene per quello che racconta del vostro concludendo campo della politica economica o perché non soltanto sedici l'aggettivo disciplinare giuridicamente i rapporti tra lavoratori e capitalisti ma la propria produzione industriale commerci esteriori cui tutto si corporativi se non attraverso il Consiglio d'economia non Cilio superiore del lavoro commercio industria
Dal quale fanno parte Camara camere del commercio locale giunta no allora in una politica chiara ve espansione economica no tende si parlava de è stato contrattista hanno intervenire in settori dove prima lo Stato era arretrato la ferrovie comunicazione telecomunicazioni nella con una politica anche
Che che non era niente diverrà alleno protezionista monopolistica di protezione dei della industria anche dei lavoratori nazionali e quello è un è una politica economica e interamente corporativi
Rispetto all'articolazione della rappresentanza politica era no dal dal dieci sei tempo vi era irreversibile mente destra accreditato desse legittima
Bene in tutto lo Stato liberale spagnolo dal momento in cui si è fondata nel mille ottocentoquaranta precisamente la legge sull'ICI il i governi locali la la lega giunta niente OSCE ma il molto polemica perché centrali saranno questi corpi locali
Finisce con ogni a autonomia o i cittadini non sceglie non più ai suoi e ai suoi governanti no
La dittatura cambia questo un po'no proprio da Statuto il famoso Statuto munifico municipale e provinciale
Perché introduce suffragati universali per due terzi delle corporazione ma un Tazio sarà und rappresentanza corporativa e lo stesso accade a livello statale la il dittatore noi il re dittatore convocano diamo mano a una son Blera consultiva per discutere una nuova costituzione è vero o no che conserva gli elementi più importanti che la monarchia costituzionale ma la rappresentanza diventerà del due Camera soltanto un divisa in tre terzi non la la un terzo nominato per il re un terzo nominato per su tratti universali individualista
Un altro Tazio per per le corporazioni allora questo sistema perché non riesce avanti noi perché no non risulta bene io penso che dentro del corporativismo de questo e soluzioni corporativo proposta dalla dittatura si trovano qualche la Gelmini
Ad esempio non ho la struttura corporativa di concertazione lavoro alle non riesce a neutralizzare le forze dell'opposizione alla dittatura ma Larry forza non alteri e quello è molto chiaro per quanto riguarda al Partito socialista che aspira a una democratizzazione completa dello stato che questa questo monte progetto de costituzione non non soddisfatti
Bene anche e il corporativismo praticato a livello di politica economica e industriale accade quello che chiara ha detto quello che nella ricordato quello del clientelismo la corruzione allora la dittatura cade sotto
Lia scandali perché questo protezionismo questo interventismo che infatti era contrario a l'all'idealismo ma Instrument alto diciamo per il benefici è del dittatore della sua famiglia lo scandalo della telefonica ad esempio il più grande quando se fonda come non con con la tutela dello Stato
Ma il fatto è che quando viene la Repubblica diciamo la faccia autoritaria non democratica repressiva della dittatura del Primo de Rivera viene approvata radicalmente ma alla stanza del struttura corporativa paritaria negoziali si conservano i comitati paritari
Saranno paura pienamente sostituiti ora un nuovo organo ancora più forte le giurie miste
Ma e convivono no convivono anche comuni probabilmente lo che si chiama da voi non le corte industria
Bene
E per concludere allora nacque questo percorso ci dimostra che capitalista il Novecento spagnolo eco-chic conflitti Ivo e nessun progetto di Stato avrà il tempo sufficiente
Diciamo pre istituzionale issarsi davvero erano quello accade con la dittatura del primo che è un progetto di futuro che appena può comincia ad andare e quello a a camera ancora peggio con la con la Repubblica ma il contrasto tratta la Bitta duro corporativa dittatura franchista dettatura del primo dittatura Franca e così forte e io non sono non sono sicuro se diciamo possiamo elevare questo contrasto una sorta di categoria
Storiografica quello de che si sono convinto è che la dittatura franchista non si può chiamare dittatura corporativa quello nome corporativismo perché non sono corpi non ho conformano mostrato perché quello che può sembrare no un po'essere corporativo che la democrazia organica perché sono le rappresentanti la rappresentanza nuova divisa in tre terzi che sono al sindacato
Municipi o la famiglia quella familiare sì Ceglie perché la più aperturista non arrivasse fino agli anni Sessanta
Ma quella sindacale il sindacato non riconosce
Il più la dualità del classico un sindacato unico che se sancita soltanto funzioni consultive non può può essere chiesto ma non per nulla con queste con idee del paritario che ha potestà normativa che decide no i conflitti del lavoro lì sono le magistrature del lavoro che hanno un carattere neanche giurisdizionale sono funzionari pubblici nominato da nominati dal governo allora
Tale la disponibilità della struttura dello Stato per il dittatore nel senso del governo puramente personale
La scorte sulla magistratura alla che i corpi appena esercitano contrari i libri io non sono e Coffa autorità decisione politica nessun allora
Io penso e con questo fine abbiamo celebrato sceglie quanto tempo fa nel due mila ventidue no prima Alessio non ha potuto viaggiare alla fine il mio interesse è un sapere non so se se fosse possibile se posso fosse possibile individuare una sorta di categoria del dittatura corporativa
E se potessi differenziare le una dittatura totalitaria
E qui Portogallo uscire un po'per quello abbiamo messo a dialogare Portogallo la Italia Primo de Rivera è il Brasile de de Dewar casca anche nove le singolarità molto curiosa
Sono diciamo due elementi che mi sembrano non hanno un impatto sulla identità del modello politico
Il primo è la presenza di una Costituzione
Dalla costituzione del trentatré natura civile nel vostro caso all'inizio no se c'è lo Statuto Albertino no al suo la dittatura del primo perché dal primo momento loro si presentano a se stessi sospendono la Costituzione vigente ma uno uno dei degli oggettivi del regime la riforma costituzionale fare una costituzione veramente non Anna nazionale cattolica no
Ma un po'più aperta che sia una sorta di sintesi quella tripartizione della rappresentazione penso che sia molto significativa e informativa sull'intenzione del regime concludo
Perché beh su
Suffragio universale non un terzino il re un altro terzino e corporazione un'altra
Ma dopo un altro elemento che mi sembra molto importante del riconoscimento della dualità
Detto sceso del conflitto tra capitale e lavoro che cioè al Portogallo cioè alla Spagna del primo e inni nessun caso ce alla Spagna De Franco neanche alla Germania del terzo vaccino
Grazie mille s'è scusato
Scusa poc'anzi grazie no grazie non no solamente non credo che ci favorito li devi scusare dell'italiano perché dicevamo prima possibile parlare spesso meglio di noi quindi assolutamente non anzi apre siamo davvero si scherzi a parte lo sforzo della del parlato la lingua diversa in un convegno non è mai non è mai facile grazie anche per questa interessante e interessante relazione insomma sulla sul sul su questo modello corporativo della dittatura di Sidonio Pais ed è scusa mi mi sono privi di Primo de Rivera che che che veramente che veramente importante che si va a collegare a una una fase spagnola che effettivamente molto conflittuale insomma sì sì spesso ci peli sulla Spagna cosa però insomma
Diciamo che nella Spagna durante la prima guerra mondiale cosa sanno un Paese neutrale in realtà conosce quasi una fase di quelle divine durante la guerra che che effettivamente molto molto dura molto serrata insomma che anticipa questo per altri che tu dicevi
Che sottolinea questo carattere fortemente dualistico Della sulla spagnola nel già con con l'evento della prima ora mondiale che poi si ripercuote per tutta la prima parte del del Novecento dove nessun modello statuale come dicevi riesce a ad avere solide radici per realizzarsi per confrontarsi anche in maniera cioè cholo dove emerge più la la dialettica del nemico che lei piuttosto che dell'avversario politico solo che c'è una
Una sorta di Spagna contro Spagna ma che ora una realtà che appare pure credo che il professor darcelo mirate al cuore che in Spagna in Francia sulla Francia
La Francia di Vichy che in un'altra Francia rispetto alla Francia in vigore alla Francia da versare della delle dell'esperimento del socialismo francese insomma di quello che avviene credo guerre mondiali in questo caso spagnolo caso ma son sembra male
Che poi per fortuna la Spagna supera ma al momento si esce dalla dittatura franchista quella fase veramente molto costruttiva anche nuova rischia la storia spagnola rispetto al piano precedente invece c'è un raccordo Carriglio Suarez fornito da un tavolino a tutti quanti
Anche il bunker in parte che si costretto consumo riesce a ad accettare dice esautorare il sostanzialmente Pa
Bene io chiamò il professor Dario chiedo ci in un attimo grazie
Prego questo grande
Orbene opporsi a questa regola scene
Va
Frenata ormai
Fatta in una
Un fra possano essere persona
La
Ma
Dopo
L'elusione precisa
Ci la relazione c'è
Murdoch cibo
Nelle e ringraziare il professor Dario nella per la sua presenza qualcuno gli oggetti
Due possono
La relazione del professor Barbera il tema di cui si parla nel processo Bard
I corporativismi en France the sun mettono alla prese corpo mondiale Stoddard insegna all'università
Sorbo non e studioso di Sora politica di Storia delle dottrine nonché di sistemi politici europei democratici e dittatoriali
Tra le sue pubblicazioni volevo ricordare tra le sue molte pubblicazioni ricordare la Revolución culturale cinese fosse Experience Salwa avremmo a diciassette
Adua graduato è attuato radicale a forza in Gran Bretagna open ci sia un siècle del due mila diciassette e Marmora le Nacionalista integrate due mila ventitré attualissimi nell'ultimo lei romanticismo e fa assist nel due mila ventitré Avec dopo un serrato
Lascio a lui la parola
Il dibattito
Sì grazie a lei
Parole lucide isole uscito Alcorn se da Jean Martin io posso capisce retta Reja non parlare sì
Difficile spagnola
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Con il rinnovo
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L'uso
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I danni sono vota lasciato dico a RAI era infetto tavolini sta in un Coppola ci sono dodici fiera io Marco acquatici ma comunque è parso idea pentolame con classe per una sua foto Schiavetti poiché e ringrazio coccolati sui temi civili è un classico signor alle scelte dei tradizionalisti occorsi dei media mi sento se tranne che noi siamo a posto in Uruguay degli australiano
Se Kyoto nasce da generazioni irrazionalismo
Pubblica cioè Fonsai sarà o sogno a mio parere viaggiano eccetera nel suo tono transonico impongono agli crosta dizionari Smimmo
Uno o al Papa coccolati sul codice negli e neri Minenna ciliate con i suoi coccolati sulla visione rivista o con me o smontava ontologica con qualche a contatto inviamo un torneo quel debba ci sono controlli quelli migliori giri dice Bruno in via dei pazzi sono il consenso sanno i gialli coccolati si cerca il settimo dubbioso come neanche
Gli altri erano scorporati dovrà idea noto col titolo dovrebbe base sul corpo attivismo griglia casa con un Monti sorpresa o fa abbiamo visto il nuovo Jane le chiome occupi fasciste tersa radaristi dunque sono ad una della maison
Soci dovuta agli eredi dallo che ho vigne Padova realizzazione coccolati nello pastrocchio sul corporativismo Palomba funzionò con laicismo negli atti ci ricordiamo cosa nascondono i danni apparsi tutti inseriti nel nuovo Chivu Tognon casi chi vorreste cioè finisce quasi un pasticcio inganni Ancona
Se lo specchio
Le scelte tradizionalisti
Dovrà Dutoit Pase contatti la preghiera per me durante N sulla dovremo Mumbai scrive secca condotta non può il fashion Donadi sono e diciamo inutile non so come tempo di Andrea età chiudesse uccidendo un dossier coccolati sapendo Solti Alonso però troppo attivismo sono evitarlo o portieri di Vichy talk show come una volta
La famiglia sette effettivo si riuscì a scene circa il Fava
L'ho provati slogan refero semplici se Italia Chisso qualche innocente non sono anche altri sette attivo
Solo consiglierei saggiamente un blocco attivista sopra l'uovo e mi sarei lieto come il classico al nuovo adesso un consenso posti non resto
Giù botte il codice degli spettatori fra la col regime aveva però un attimo non si muovono oggetto non so se non si sa solo troppo accise sul fatto sola Coco assioma Nova olio Quartucciu insieme riducevano
Possedevo caotici sancito nel gelo tutti e tre i due gol
Occhio pasta negli studi non lessicale nazional Cavassa attraverso via via sono chiusa Sacco non Doxa Lazarević me un materiale credo sul proprio attivismo fino all'uno
Ci sono dei libici dove servì gioco degli minimo e il fisico Desio Lissone due uffici e dieci Belgique Sarasate visto
Organici sanzioni e appelli se ne son viste sembrano tre anni
Presidente e socio escalation registro solo uno
Teodori Enrico o Attis distanti agli strumenti coccolarsi mi Santo Elisa idrico basata non dovrà comunque con l'autista
Non vogliamo disciolto dal cotone opposta che se dedito terreno degli appare in Galleria popoli interi assaporando realizzazione di settennio si baserà siamo punto sotto un situazione agopuntore dove sta dunque inutile no
Beh capite sociologici
La sala sacrifico ritenuto Police SEPA esatto momento propria né
Città assalita aprendola si gode gli occhi l'ausilio di sci emulando Archinti dopo mio siete pentito dei bisogni comparso condominio dosi e lei non ha torto omette agricola Toschi avete
Tua polacco con l'aggiunta di samba rumba utile funzionante un San
Tale riconvocati sembra letale coccolati nella sacca esattamente darti riuscì ovunque Luton considera che funzione funzioni
Dico temi sanitari sopra con aggiustamenti a destra passi fosse troppo attivismo tutti escono ci siamo resi ora c'è altre fino al nuovo persino troppo attivismo nei primi su una rosa al setaccio primo digitale ansia tra loro duetteranno ci sopra i commenti fovea visto troppo accisa ridotta mole troppo acceso Chieti e Rieti Irina unica ci deve gli altri non ascesa un era quello né medievale famiglia la famiglia adesione Pasqua Gattuso allora anche si spinge atti consiglieri
Ha funzione lo salsa con una successione proprio non lo so conduce al banco eccetera eccetera Inga tutti fare missioni dossali chiarisce lo fa con una ricca e Cina ci fa e se egli Domus Aurea saltano un po'diremo distruzione troppo attivismo esistono può il tecnico già Rizzi aveva ad Assuan a Manila Nizzoli età chi sono i getti biossido camini studiano con il mio Siro nessun copione visto dunque qui
Ciò perché può non vederli domopak condannò fosse Sante risolta con altri
Avere un mutato un conflitto sei finse di non coprirsi notiamo con quindici Safari Park di legislazione se parte andò mettiamo vigilante se troppo alti diceva voleva condussi squilli
Generalità avevo non sono leggendo mi sarei non riservino stanca con la avere o parti più lieta fa una cafona di stare tutti anteriori De Marinis era era con sociologo
Grande pur incinerazione avete se la la cornice sul ricorso ha parlato Giglio che fosse si sentono in sintonia sia giusto polka fossero morte
Dopo azione Method
Cecchetti il nuovo oppure vogliamo ben sopra i due politici ossia al neoclassico forse
Politica vitalista dove da ecco Capital farai eccetera eccetera lasciarci iniqui gestioni troppo attivismo Mikoto UAC pulp concluderei vitalissimo con il cognato nel suo show contumaci suonata con un tetto poco dopo si recò a Roma
Vudù Circle cioè
Opposta Chieffi Cimo Ciro Coppola CISL Egisto e qui con molta di là
C'è un vecchio assaltate chiara a indosso facciamo un salto gruppo screzio l'ottava e la legge così come accade adesso cioè bisognava appassite ancora al solo scopo anzi stavo vaga fa quasi da pochi Velletri creda nelle unico nell'edizione pose visione gestione dove più tenuta il mondo ci sembrò coatti se possibile minuta che parla e risponde soglie minuziose migliore diciamo la infatti nuova reggia di no Liolà
Non si
Cime voce cioè Jarrett rafforzino la la Lazio
Nessun
Nei casi si procura rossa prodotto relazioni
Credo che ci sia al tempo c'è gente che sta scappando ma veri no no no no vi ricordo appunto
Mi ricordo l'appuntamento di questa sera dopo se volete né scritto a proposito
Ok
Va bene ok non so che c'è il tempo un attimo per un piccolo quando Sereni domande
Prego
Fare
Punto
Ricordo
Accordo
Salvare sul
Sì
La modernissima
Come
Amare postuma tale
Sto
Nel senso che complimenti all'OLAF corruzione nuovo
La domanda è se come una lavorerà sia sul
Sul Ottokar sì io era
Quindi ecco specie nel mille novecentotrenta
Mentre bonario una quali sono le cause di questa incomprensione nella negli avvenimenti viveva o o provocatori provoca sviluppo nanna risiedevano Bankia
L'odio io credo Vasconcelos ovvero il suo giudice un'altra così interessante
E a differenza del periodo fascista
I partitini di sinistra sembra verrà governo non solo vive illegale cioè persone e dunque e solo una righe continuano chissà che negli anni ma oggi vicine Simoncini valide quindi una cosa molto interessante devono ruolo come il mercato poi bullo romano non so incursioni delle sculture sottovalutato o sorvegliati prima è stato ridotto che fascismo italiano che lo stato e allora la nazione
Un solo la copriva lodevole scusa devono essere Gandus verrà a Bologna
Uno non lo so dovrebbe essere la nazione si sa lo sa quell'unico dello stato positivo per il impieghi essere anche come una reazione tutto allora esonero dovremmo
Ore bene in
Dall'inizio del secondo al fine dell'Ottocento che la Spagna perde noi resti dell'imperio la curva Filippine sino e c'è una critica molto forte alla monarchia perché la la monarchia di oca come una sorta di conosce e impedisce che frena istituzionalmente
La modernizzazione della società allora c'è un divorzio molto grande tra una società ogni volta più complessa il io plurale dove emergono le collettività diverse sensibilità
E diciamo pur con un'articolazione istituzionale dello Stato non serve per i canalizzare per incanalare incanalare questo questa complessità ciò sociale allora
E da questi anni non le tappe delle crisi fortissime sono mille ottocentonovantotto mille novecentonove c'è ma nata Picano il tentativo del reclutare
Alla Catalogna ribelli Ya popolare perché diciamo che quelli che possono potevano pagare il canone non andavano andavano alla B alla guerra dopo mille novecentodieci sette che come una sorta di e tormenta perfetta perché Assemblea parlamentare convocata da Catalunya armata la Catalunya parallela al congresso militari limiti e in giunte e autonome che non lo capiscono più all'esecutivo ci opero generale allora
No lo Stato liberale c'è frammento
Diciamo che
A a mille novecentotrenta il re sarà che l'unica possibilità all'unica uscita che alla fine dopo avere provato no la riforma liberale la dittatura corporativa
E convertito c'è una monarchia parlamentare e allora diciamo a aprire la possibilità quello che la sinistra dinastica il partito riformista difendeva negli anni dieci venti limitare la prerogativa del re non su lasca Maras non poterle sciogliere no quando no no non fosse una maggioranza coerente con il Governo del re e il limitarle anche il veto assoluto o per rifiutare il contenuto di una legge
Allora il report diciamo che promette che questa democratizzazione all'interno della monarchia
Sarà progressiva Paolo paura Pigna
Il primo e il primo Rino rinnovamento Sciara livello locale e una della rivendicazione anche più forte come ho detto
Che risponde la la la dittatura con le statuto municipale democratico usando i municipi cosa che non aveva fatto lo Stato liberale
Gli amare per questa lezione
E che accade che non soltanto il partito socialista non ho ufficialmente vigente e non vietato
Ma la tolleranza il rispetto della organizzazione die dei partiti repubblicani si uniscono Alianza repubblicana accresciuto e quello è e curiosa perché la la dittatura del primo del Rivera ha permesso tra l'altro opere questa struttura paritarie corporative queste misure che che possibilità vanno no interlocuzione pivot Riccio più orizzontale che facevano condividere Pio il potere a dove questa opposizione socialista riformista repubblicana che lei cerca no nel trascorso della propria dittatura nonno allora quando la l'elezione se sono celebrate le il nei nella principale città spagnola
Vincono massivamente socialismo e repubblicani cioè per quello del re capisce la diciamo la l'azione democratica l'UIL la presso intempestivamente non sa sarebbe stato l'azione perfetta nel mille novecentoquindici mille novecento biglietti prima della guerra no
E commenti alle salvare sembra Formis Moro e aprire un po'il gioco della politica così ONU
Tre è una cosa perché nella Spagna Omo anche nella Germania vigeva un sistema maggioritario dell'iscritti uninominali allora
Anche se i socialisti o repubblicani arrivavano al trenta quaranta per cento non ottenevano nulla e per quello diciamo la Seconda Repubblica non ne proporzionalista perché sa e cosa sta accadendo Weimar ma a è un po'apre la porta alla rappresentazione delle minoranze di blocco allora ed è è quella la mia visione no
E la ragione questa che il era la unica via e la che qui che era appello Tano per per mantenere la continuità dalla monarchia e una volta che la moto perché la dittatura era fallita era fallita per questione anche molto legata alla corruzione perché alcune fra la Repubblica nasce comunque periodo diciamo del giustizia transizionale la che le la commissione del responsabilità del congresso
Indaga due cose prima della dittatura la responsabilità nella guerra del marmo e così perché la la del Marocco del Marocco
Il il terrorismo destato perché in questa situazione diciamo ove conflitto militare conflitti vita sociale
Ci sono tanti morti non ho esecuzione extragiudiziaria ma anche entra dentro la responsabilità Paul corruzione della dittatura no forse forse senza corruzione no o che c'era questa contraddizione che la opposizione della della dittatura cresce dentro della dittatura per la sua apertura alla pluralità diciamo e alla opposizione grazie
Dopo parola e infatti il addotto dopo i giudizi gli anni sessanta coscienza infatti su
Chiedo ai suoi vuole rispondere
Fabrizio a rispondere su parlando
Non solo
Allora dunque io credo tagliando un pochino e concerti con l'accetta poi realmente grave sul parlato può
Tedesco violento il fascismo con la nazione fa tre operazioni
La prima Nazione intesa come comunanza di storia interessi culture eccetera eccetera dapprima se ne appropria
Per cui diventa la nazione di fascisti
E questo ha delle conseguenze anche sul concetto di cittadinanza
Cittadino al cittadino fascista e chi non lo è non è cittadino e antinazionale
La seconda operazione
Questo intorno all'anno
Alla metà degli anni Venti in parte la mortifica con lo Stato Lisma estremo
Lo Stato che crea la nazione lo Stato che in terra la nazione e questo questo discorso che si trova nella Carta del lavoro ultima dicevo Gentile Costamagna nel dizionario di polveri del pianeta
Ci dà la misura
Tutto nello Stato può niente al di fuori dello stato di come quello è lo Stato che sta sopra e che non si fa anteporre dalla nazione
La terza operazione che fa la supera
A un certo momento dalla seconda metà degli anni Trenta
E in particolare quando scoppia la guerra tende a superare il concetto di nazione mortificare l'ancor di più in quello ma questo forse anche quello dello Stato in quello di comunità imperiale
Quindi il principio di nazionali Canale il nazionali che anche la nazione perde in quella sviene ancora un pochino più svalutato in quello rientra in quello della comunità imperiale
Della comunità imperiale e fascista odierne
Contraddizione
No fino a un certo punto insomma se noi assumiamo l'importanza che il fascismo dallo Stato alla costruzione dello Stato lo statalismo estremo
Alla creatura dello stato no è un rovesciamento probabilmente
Non dico valori un'operazione che verrà fatta a più livelli
Con le dovute ovviamente differenziare mi pare Pictures con Giuseppe Cooper l'apparenza su questa
Poi nell'ultimissima fase della guerra
Quando c'è la guerra si mette male
Si ritorna al principio di una nazione
Quindi anche su questo rapporto Stato nazione ci sono varie fasi ecco durante la vita dei giudici
So
Sì c'è anche un'altra domanda prego
I una simile sul in nato domande vorrei già libiche l'idea che ci sono sempre subito dopo la morte qui lesioni si formano un'altra allora che vedrà il giorno e la nostra questo marrone messa soprattutto fallimento riunione giornale
E a un nuovo prima seguendo con il figlio unico processo allora provocava in una buona anche se poi dallo spostamento una una in quello possano ridurre anche i sampietrini enti primaverile avrà almeno aprire Fracasso Corno sarà generale corrono disponibile a Sicione lunedì Daniela un un saluto le leggo
Difesa quelle per il e sì sale Muzio emotivo verissima grossolana secondo anch'io larghe sezioni Simone
Come volevo fra acuto
Azionismo velocissimo ONG a nella uninominale sicuramente duratura
E se esattamente organizzare sei illogico
Il ministro repubblicano ci sia uso senza avere delle invece vicinanza di via Roma appianate o nelle sale c'ero dicono le zanzare la seduta è pubblica ventidue giorni pazzesco
Che sono anche nel in questo scenario in Asia in maniera molto forte
E queste Romano chiedo scusa terra fosse
Parliamoci proprio adesso farei rispondere ha professor Martini e poi di avere appreso Parolini negli inizi quando così chiude risponde chiude cominciamo
Vavassori forse si interi ecco molto meglio predice ampie legato corporativa Primo de Rivera non c'è nella Repubblica perché tutto il dibattito lo concentrare il corporativismo pluralista
E la Repubblica no allora comitati paritari anche se ce e il protagonismo lo guadagnano le giurie miste e il dibattito sarà sinistra repubblicana socialisti ed estrema chi deve presiedere questa di uno miste perché per repubblicane socialista deve essere e qualcuno legato alla al ministero mentre la forza conservatrice voglio non li un magistrato De carriera non lo che sono cosciente come accade anche nella Germania che la magistratura e quasi tutta
Conservatrice
è una questione Andrea che volevo dirle perché troppo rapido vera fermo non avete detto sì come Commissione Solera Manno in assoluto c'è una differenza brutali brutale perché comici non c'è una clandestina fino alla fine era accento del pre iscrizione neri mentre un corrente dittatura del primo l'interlocutore ufficiale avrà non ne sì come sindacato anche il Partito Comunista Commissione era legata abbia potuto diciamo fare quello che noi diamo intrisi mo'al di dentro della struttura del regime ma non nello stesso per nulla nulla perché urgente Unioncamere al detonatore e l'interlocutore ufficiale legale mentre l'altra corsa norma l'amnistia del settantasette
Nel corso importante per le sia indicato perché le le le pie'ce ne sono piene vede lavoratori sindacati e comici
Allora non c'è pannoloni il sette
No a noi siamo siamo compito
Qualcuno
Un po'
Anzi vi siete ancora io non vedevo dietro ma insomma ce ne sono ancora bene allora è mia intenzione tenerli fino alle undici undici e mezza per evitare che voi andiate a vedere la partita Roma Milan essendo io milanista che temendo che il Milan perda e quindi vi sono più contento che non l'abbiate vede
Allora detto questo
Allora
Cominciamo da qualche dopo un paio di domande che volevo fare io
All'amico David
E cioè
Quanto Cei in questo grazie per aver citato il convegno italo francese eccetera ma quanto funziona
Nel corporativismo francese
La confusione tra corporativismo il sindacalismo che c'è in Italia
Perché il problema è anche questo noi parliamo di corporativismo oggi in questo discorso è stato un po'sfumato però c'è una contrapposizione in Italia tra corporativismo e sindacalisti
Amore bianco sa bene
Cioè no
Cioè il problema è che mentre il corporativismo e qui arriva fuori Gentile viene fuori l'idea di di nazione che che che riferiva rimane vuole l'unità
Su Ugo Spirito no
Il sindacalismo continua a insistere sul dualismo
Non importa nulla al sindacalismo fascista l'idea della fusione
Io noi nocciolo io perché me l'ha regalato ve lo regalo Riccardo Del Giudice questo evento il vantaggio di essere anziani mi regalò un libero un libretto
Che gli aveva sbandato che gli aveva regalato Ugo Spirito
Che diceva
No contrario Bluey aveva regalato questo libro a Ugo Spirito ed ora mi ha regalato una scusa copia di questo libro con la stella ha rifatto la dedica
A Ugo Spirito con affetto nella speranza che la sua corporazione non mangi i miei sindacati
Perché spirito voleva liquidare il sindacato laddove c'era dualismo perché per spirito è in parte anche per Bottai
Quindi il dualismo sindacale costituiva un elemento di scontro
Quindi finiva alcol contrastare con questa visione unitaria gentiliana della reductio ad unum di tutto
Nello Stato
E quindi volevo pensavo mentre lei parlava mentre tu parlavi pensavo a alla rivista cantiere per esempio ma dei sindacalisti diede via la sinistra fascista
Dove si si dibatte molto e c'è molta cultura francese nella rivista cantiere
Tra l'altro nella rivista cantiere non solo c'è cultura francese ma c'è anche un signore che si chiama tra Marollo che è un repubblicano perché incorporati vista
Mi sono son poi cosa ha fatto con la sinistra film repubblicana di quei parlato tu però tra Marollo insieme era anche nei problemi del lavoro no del del gruppo milanese
C'è un dialogo anche dopo e trama Rollo io ma sempre in virtù della mia non più giovane età ho conosciuto un un vecchio esponente espone dalla sinistra repubblicana che era Vittorio paramento ora no che era un corpo relativista ma lo diceva solo a me
Perché si vergognava comunicare no diciamo io Silla sono io sono sempre stato corporativi sta ma non lo dire a nessuno e non lo dicevo nessuno anche perché non sapevo che Piero però
Pensavo Stati senta io avrei detto no chiave però c'era questa componente che esisteva sottotraccia e che veniva da questa esperienza
Di cantiere e della volontà di riforma negli anni Trenta
Una cosa che mi ha molto interessato nel nelle nelle relazioni che hanno fatto
I due amici sulla Spagna sul Portogallo era porto con la Chiesa
Che devo dire che e molto interessante e conferma in qualche modo tutto una serie di ripiegamenti del concetto di alcol di corporativismo dopo la fine della guerra sul problema religioso
E sotto diciamo l'usbergo dalla Chiesa cattolica la quale vede nel corporativismo non più fascista perché quello è finito ma quello di marca Salazar listelli marca franchista malmesso e sull'accordo con con Conte non c'è non c'è un sui mercati non c'è un corporativismo
Ovviamente franchista però però è una forma di difesa sociale
E di struttura economica di equilibrio economico che sulla quale la Chiesa in qualche modo il punto
Io sto studiando agenda
Esatto quel parleremo se mai dei rapporti tra di sé e del Portogallo perché volevo saperne un po'di più alcune cose l'ho viste Suso mi pare su alcuni accenni sui sui equilibrio uno si si e appunto mi ricordo bene
E questi Gedda per esempio è uno che arriva addirittura a pensare al voto plurimo nelle elezioni
Politiche no perché il voto plurimo è quello che garantisce chi è
Lavoratore chi è il padre di famiglia chiede cioè no quindi questo sono le varie categorie a queste corporativismo in qualche modo incerto di voler e sul discorso della nazione che unisce uso interessante invece riguarda poi anche il corporativismo direttamente
Io direi che sì ha ragione Fabrizio Morri bianco perché c'è questa questa invasione del concetto di nazione da parte del fascismo indubbiamente però il fascismo come sappiamo non è soltanto il quel corporativismo che cerca di presentarsi soprattutto alla vigilia della guerra come comunità Imperiale non è solo Costamagna tanto per essere chiari
Volpe non la pensa così per esempio Volpe la nazione preesiste allo Stato ma anche per Gentile preesiste allo Stato
E lo Stato deve coi far coincidere il se stesso con una nazione o per meglio dire far coincidere la nazione con lo Stato forse più più esatto
Però c'è un'idea volte per esempio che poi non è l'ultimo arrivato perché poi insomma scrive su un ci voli che abbiano così cose importanti
Coi e poi il Dizionario di politica che che su questo punto cambia molto il registro ma siamo nel quaranta in un contesto piccole studiato benissimo e molto diverso da quello precedente
Però che in un certo tipo di fascismo la la nazione comunque presi sta lo Stato c'è
Poi è chiaro che il fascismo invade in questo territorio ci mette i fasci a fianco al allo stemma sabaudo quindi a questo punto la nazione diventa diventa fascista diventa Stato
L'ultima cosa che volevo chiedere invece
Ah sì giusto Pardo
Io direi la risposta è no
Nel senso che allora io sono andato a vedermi un po'i fascisti dove vanno a finire dopo la guerra
Io ne ho trovato uno solo
Che è andato a finire nel Partito d'Azione
Per sbaglio
Perché c'erano realtà territoriali che lo hanno l'avevano convinto ed era il figlio del ministro Tassinari ministro dell'Agricoltura Tassinari
Il cui figlio purché ho conosciuto andato a finire nel Partito d'Azione io al di fuori di questo caso
Non ho trovato nessun altro che si è andato a fine del Partito d'Azione perché era proprio il contrario di quello che si potesse pensare per in un fascista reduce dalle dalla sconfitta
Ne devo dire ho mai trovato
Con che né dire anche nella sinistra missina o post missina ogni in quelli che sono usciti dal Movimento Sociale voglio dire Massi né Pini né Pettinato
Hanno sempre considerato il Partito d'Azione
Una cosa di cui vergognarsi
Ma non hanno mai pensato che ci potesse essere una minima contiguità
No
Direi che forse la contiguità era più con il Partito comunista
E con il partito socialista ma non con il Partito d'Azione
Quindi da questo punto di vista non non non non mi pare di aver trovato nulla e questo dimostra questa lontananza
E diciamo etica
E culturale che il partito che i due movimenti hanno hanno avuto poi se invece troviamo qualcuno che è una delle pale d'azione cambiamo ovviamente c'era già diamo Suma io fino adesso non l'ho ancora non l'ho ancora trovato anche perché i vari dossier non li voleva perché teniamo presente anche questo
Il Partito Comunista tratta Como Romualdi nel quarantasei per il referendum istituzionale
La democrazia cristiana tratta con Romualdi nel quarantasei al al problema durante il referendum istituzionale Emporio socialista tratta illiberali trattano i monarchici
Ma il Partito d'Azione no
E per vero dire neanche il Partito repubblicano tratta molto con con giovane Movimento Sociale
Però
Questi i grandi partiti trattano con l'MSI
No non tratta il Partito d'Azione non tratta il primo repubblicano quindi questo vuol fare teniamo presente valido comunista
A tutta la la richiesta ai ai giovani giovani che vengono da Salò soprattutto della decima di entrare nel partito l'appello ai figli in Italia c'è tutta questa roba qua negli altri partiti non c'è
Scelba questo ogni idea mia nera non so se il raccordo ma insomma io io penso che Scelba abbia permesso la nascita del movimento sociale perché così almeno i missini stavano lì e li controllavano e i loro ringraziano commossi però altri gli altri partiti non fanno così a favore del movimento sociale
Quindi anche per questo motivo non c'è una o su molti socialisti si ma i socialisti è diverso perché Mussolini era socialista e quindi il rapporto con i socialisti
Fa un accenno devono a o far squillare le cose oppure comincia a far così
I socialisti c'è questo fascino del del del meeting del mitico del socialismo a cui si deve ritornare la sinistra recita è piena di quest'anno
Fatemi chiedere solo l'ultima cosa Oliver David malanni Fo il tentativo di riforma corporativa del Senato di del gol a quale corporativismo appartiene mi quello che tu hai citato
Cioè se io dove il pubblico costruiscono schiudere episodi
Nella novodecies sono chiaramente accuse percorsa Palazzo come di classe una Mineo ateo Ciriaco oltre a ciò
Proprio sul al posto c'è il padrone che essi una decisione debba dice lei
Soci easy medicina
Sette esatto non succede immagine degli aveva risolvano qua hutu dei bisogni dal sovrano sentenzia organismi Ringo approvazioni
Ma vincolarlo a Simoncelli Persotti rescue spunta nei
Durata deposito
E lei sarà anni
Ho letto letta
L'ho presa dica così Ghiglia
Doss fallisce nell'Islam hanno chiedersi sullo sfondo
Ci siano bombolotti alcun serio tutti inserito Edoardo
Non è chiaro se nota Monaci Consales perduta non si giacobinismo e gli offrì la socializzazione piccolo Olanda e ciò consente quanto al ce l'ha visto il rampollo Hank Harrison travisata
Sa se il polipo sorpresa no Scippa
E che venne agisci a Roma sei noi c'è Paolo che non evita il gli alibi di Coppola suoi complici per comprarsi i bulloni Firenze cavalli disse tutta cioè vero palco a la situazione
Giudice viene novantotto
Non bisogna conoscerne racconto pulp di Vichy
Ho paura dumping occhi impieghi
E il livello rischio nazionale parco sei proprio chi soffre rendono il cavo dove adesso rivolgersi viabilità
Membro Siviglia col Carroccio incamerando la sollevò ora l'intera sollievo
Sonetti progettarsi diritti eventuale forza assegnava ne sono i più bei figli aria sonanti arditi circa no
Io a ritirare sollievo muoviamo Sosa che era al soldo del CIPE crea sollevò scrivono gli accademici impressioni impressionista non so però
Giusto nota cosa spavaldo su quota
Continueremo anche otto
Schifosa qua sette i soldi già
Patto con loro
Pronti sarà e uno sette e che abulici a Nichelino ascoltiamo né mi dovete abusiva o siete a dieta che ho se venissi declinarsi gente Cottini sarà anche l'assise per parola fosse registe pure SEA mila sei sette vigna due gelsi una sciarada medicine o l'occhiale esisto
E senta Michela e io lasciato titolava il professore parliamo
Dosi avviene novantotto Como escono livelli in sette se Ciampi farà il saluto las mi sarà così tanto era solo di quando in quando gli storici si bloccano le sorgenti successive Cina
Se trascinarono
A sua sull'Egitto detta
Dalla ditta alla sua andiamo sioniste ha fallito
Al Polo che il grosso ottantuno giustamente da organizzazione del mezzo cioè l'idea Timeo Plaza saltano i doveri Cipriano netto o dove V do Geroldi Johnson probabilissimo comune sono i giganti di parlare
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Poi non si sa né Camus non ci stanno
Non fu neppure Paggi soci
La politica sociale dovrà nessuna di quelle vecchie
Pascolo definì verso mezzanotte tutti la posizione dei condomini
Dirige e odio di sé avete la roba di sesso diverso Alcamo Silvio lecco il tè da organizzazioni non propriamente detta
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In assalto eritemi poi ci sia lecito il cui ospitava Crocco passione
Chiariti opzionando
Piatti Chiari sa Foshan Lallo fino al Domenici Corcovado degli stato usciranno altre purtroppo ansioso come partner solidi la sono esposti funzione diciamo si schiude tutta l'area sì alla base le caviglie Socio lo conquista può qua maschere comiche su sono col pietismo
Lei isotopi solforico
Vietato può farlo ivi Sarajevo varia e poco esteri saranno diamo prova corsi se passione sappiamo eh dolosa nel testo del premio Lido ponendo avita dimora eccetera eccetera
Dottore io pertugi si evitano tace
Chiediamo inoltre acquistare perché di solito i sogni per Padova Luca marchiato a vita il Molise tassa funziona Silvia una più inserita successione Dario poco appeal denotano e con con colpi di sonda che pago ARPA solchi per me
Assaltano indossano interiste stava Urbino si devo Volinia
Passo vi era dopo frutto di chi e appartiene ventinove minacciò cavando Henderson siamo un po'se causa cresciuti funzionante immobile Paris Sonia Gandhi qua poi andiamo due gol Carol
Tu non usa toni prudenti Socio evitano ne vogliamo dove da sempre ai rigori son legale
Incassata numero dopo o ci si fidano apparsi Adelina solcavano o a lascito Diso più evasione e so che quelle acque che inoltrato si schierò consapevole di Goti da licenze tema indusse poi
Mio nonno maschere comiche fosse di una sua nazionale dura azioni rompano
Doran dovrei oscene non ha a Tiberio David che tous chi ETF passione richiesto tutti i dati in uso che felici una chiavica nell'inchiesta sia al
O eri te e mugugni Bochum una pausa originali credo del peso che unisce il Milan Silvia possa chiudere dieci soglie massime di sollevarsi Fossa e
E sedici sorelle ciotola Cavalcante altro panificio notissimi smista no Cavalcanti a
Un po'di sorelle poi ricevevano Matteini Chiesa sia ripassano negli occhi Cosimo fosse con Sarkozy no tour tutto il testo unico degli rigidamente li Spiazzi già molte giacche classiche si cinse conto tanto
Alla Popolare di legge Mourinho al dolore la classicità sia un
Sette il ramo U
Devalle otto
Do tu sul voto una tu dopo una paletta ma luridi Simoni Paolo Rossi originarie c'è sa lane diffondere costruisce un nido Sosa con civiltà se il Orville al fondo delle cose osé dove il fondo Beta di Sarnico chi ruba più non abita vicino all'olio come Conan
E sa con cinque fichi motivasse il SISDE
Crocco dovesse Chucky chiudersi in tempi calzolai
Direi per noi gioca panico opportunismo
Però tu prescrittivi tutta l'avance mi sembra stia l'acquisto di proposito smembramento IFC Mossad sui ricordo un assalto un detto anche venduto Patrick Chianti sabbia saperci cioè qui sul progetti dove alcuni uomini visto qui
La Banca Fonsai Siqueiros Ostia da un giorno all'altro non stava lì all'acquisto di scuola
Funzionò però i pompieri Porcu San vicente solitamente la rinata sonar cibo quando Damiano antichi l'offerta immaginari si accompagna il suo per gli esempi espliciti anche a un sette allorché a termini eccetera eccetera
Ieri c'era Darko Kovačević Turchetta dice il pittore tutti e tre i soci alle macine devono farsi tra CL poco
Popolo ci sono
Ora a
Ah buonasera a tutti grazie partecipato così essendo di relatori tutti gli ospiti sono intervenuti coloro che ci hanno seguito da casa vi ricordo il secondo appuntamento domani presso l'Istituto Storico Austriaco
A via Bruno Buozzi centoundici inizieremo alle nove e un quarto e affronteremo l'altro l'altro tema che oggi abbiamo in qualche parte in qualche modo anche anticipato ossia il dibattito corporativo nell'Italia repubblicana
Grazie a tutti