Un bivio istituzionale complesso. I pro e i contro dell'elezione diretta del premier

Forse siamo come certe deviazioni da eccesso di zelo della polizia perché abbiamo deceduto dei respingimenti perché c'erano centonovantotto persone
Renault tanti confermate dando conto fanno azioni negli alberghi respingimento dovendo selezionate perché la Camera purtroppo ad Everett purtroppo giusto delle regole di sicurezza questa era l'unica sala libera da Barbie permessi e adesso qua certe verificazione diversi sufficiente i migliori statista dolente dopo l'azione frutto di respingimento e e c'erano noi
Persone corretta notare confermate ma scusa c'è qualcuno della Camera punti eletto poi selezionato e radio radicale Ecce homo ad avere a grazie sicurezza
Questa era l'unica sala no abbiamo dovuto organizzare
In modo tale e adesso qua c'è un grande gentilezza in via straordinaria migliori dell'Italia in generale della Camera la concessione perché un cittadino indiano in cui
Non erano respinti fra virgolette a tutti gli effetti lui di più gli altri che vogliono Fusari c'è qualcuno nazionali anche nel nella seguendo TV della RAI allora avrei degli imputati insomma quindi stiamo
Con le assi diciamo figlia torna Zaia UE Bove il qua Taranto istituito ma straordinaria pioggia battente ciò qua
Non solo come l'attore americano oggi Paolo Pagliaro i doppiaggi cento gli altri hanno va be o no problemi
Presidente dirglielo poggia Varenne inglese che è un inglese un po'meglio del miglior vivendo piatto l'altra verrà da parte adesso ma non so davvero adesso a adesso va bene allora
Dunque io innanzitutto voi siete con Lombardo molto velocemente siete i primi a sapere che da
Oggi rabbia repressa vediamo su quali nidi a pubblicarlo l'Academy Spadolini che l'Académie de la Repubblica per il superamento del divisività e dei populismo fa
Però è anche
E forse soprattutto Mammano l'Academy del talento perché io sono andato
Cioè ce l'avevo chiaro nella memoria che la più antica
Accademia italiana e l'Accademia dei cimento
Abbiamo il presidente Rampelli Grassi vero padrone di casa vicepresidente Fabio
Ebbero però in caso essendo vicepresidente della Camera
Autorevole firma
Dicevo l'Accademia
Più antica italiana mi pare proprio per morire del mille seicentocinquantasette fondata è l'Accademia del cimento
Il motto della Sardegna cimento vi ho sempre avuto presente eh provando e riprovando
Noi come Academy Spadolini
Nati due febbraio del due mila ventitré siamo quindi la più giovane e forse l'Accademia italiana
Provando e riprovando
Abbiamo capito che siamo
Dopo l'Accademia del Cilento la Sardegna del talento perché l'Accademia del talento non vale
Abbiamo dei talenti maturi come presidente Bindi copre il presidente De vita che sono i presidenti dei due
Comitati che sono indubbiamente talenti ma duri abbiamo tanti talenti dell'età di mezzo punto i professori seduti qua rinvio all'alto ed altri e abbiamo tanti talenti
Giovanni
E la tante vie fondanti sul dialogo intergenerazionale grazie
è è fondata sul dialogo intergenerazionale è però non è l'Accademia del talento solo perché dice sostiene che è vero basta vedere il nostro brochure eccetera di avere talenti al suo interno ma perché uno degli obiettivi fondamentali che si pone è lo sviluppo del talento nella società italiana
Per sviluppare il talento l'unica via e quella di puntare sul merito ora il presidente Rampelli
Potrebbe ricordare bene che sia
Il Presidente non si può dire la presidente Veroniche il Presidente del Consiglio Meloni nel suo già nel suo
Sua presentazione governo camere
Alzato giustamente la bandiera del merito
La sinistra non aveva fatto niente somme ha paura di meritocrazia larga parte però esso da presidente però nella bandiera alzata
Su due problemi non siamo franchi e diretti di un loro stile del Presidente Dini in queste cose che posso dire una cosa Lamberto
No no quando in questa stessa viottolo in questo stesso viottolo io nel mille novecentonovantacinque e novantasei inizia quando si attraversavano i cinquanta metri da l'uscita la posteriore di Palazzo Chigi a quella della Camera
Eravamo cinque sei insieme al presidente
Dini dietro e lui diceva spesso doveva dire prezziario magari un voto di fiducia è una frode questa frasi d'inglese che non riesco mai a raccolta ricordando che anche se lo sono abbastanza d'inglese
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare vero vero presidente e Carlo magari non non non è che abbiamo gioco duro ma molta franchezza come quella cassetta avuto nell'esercizio delle sue funzioni il nostro presidente
Del comitato tecnico scientifico appunto il presidente Meloni giustamente non so cosa sta facendo nella scuola
Vero
Lanciare veramente la questione del talento e valorizzare il medico che poveri la scuola la gran parte dei docenti sono selezionati non certo per il merito
Automatismo sotto Max sindacati di sono a far governare il fatto sono i sindacati Simone nella pubblica amministrazione Sofia qualcosina si sta facendo perché è un tema che segue c'è un ministro silenzioso ma abbastanza bravo incompetente vedremo però c'è un punto noi certo che puntiamo sul merito ma
Io l'ho scritto in tanti saggi qua c'è il presidente dal Bellini presidente dell'Academy dell'Emilia Romagna l'ultima volta che l'ho scritto è in un saggio nella bella rivista di Antonio Patuelli Libro aperto merito all'occorrenza sono sorelle gemelle no non può esistere
Vera concorrenza senza una sana meritocrazia come non può esistere una sana meritocrazia senza concorrenza
L'Italia da trent'anni non cresce non ha solo mal di crescita mal di produttività mi mica non cresce per colpa del Presidente bronzo trent'anni che non cresce la ma c'è il mal di concorrenza anche per i guarda caso sinistra codesta re che siano avranno fatto quattro collegi concorrenza in tutto ne dovevano fare diciotto una peggio dell'altra veste quattro Reggina
E quanto si parli concorrenza
Si discute di balneabilità
Settimane e settimane siamo sotto scacco di tutte le magistrature possibili se non vita al Sistina ora noi siamo quelli per in merito ma per il merito e la concorrenza
E quindi Accademia detta lento per il solo come merito concorrenza più alte fattori che conta meno si può valorizzare i tantissimi talenti io più opero più ne trovo
Delle varie generazioni ma cominciare dai giovani diffusi nella società italiana quindi da qua in poi credo che sentirete parlare della targa di Spadolini
Anche soprattutto come l'Accademia del talento
Ultimo punto io dovevo siamo nella sala Matteotti
E io dovevo ricordare
Un attimo un tale Giacomo Matteotti perché io l'ho chiesto di farlo all'amico storico di destra autonoma poi magari nei bar l'ho chiesta un'altra amico storico di sinistra
Che dice allora io picchierò durissimo sull'antifascismo allarmati fuoristrada Palma non è quello il problema oggi non e morale non so dov'è il noto il giovane Subiaco dopo qualcuno gli glielo dica perché si perde un po'è bravissimo ma si perde ma chi ha detto Alberto io sono del Polesine come Matteotti
Matteotti lo conosco da sempre stato uno dei miei
Riferimenti no non è questione di idoli
Tre minuti lo ricordo Ilio
Perché Matteotti
Non è che faccio il solito canto quello fatto spesso in tante occasioni ammazzato dalle squadracce afascista purtroppo uno dei mandanti dell'ICI Pardi era di Adria come me ed era comunque un segretario del Duce ciò benissimo tutto ma il problema Matteotti però a dirà qualcosa in più e avvisate Subiaco dopo dopo i primi relatori Francesco Subiaco Matteotti in più aveva una caratteristica che pochi conoscono cioè ne aveva una nota che adesso si trova anche nei libri di storia su Matteotti per cui veniva chiamato il tempesta
A me mi è capitato spesso nella vita da di un giovane di essere chiamato in tempesta anche da quelli che non sapevano che è così veniva chiamato anche Matteotti io ero tutto contento per questo
Però non è questo il punto Matteotti
La caratteristica poco conosciuta essi non è si era solo un idealista socialista aveva un coraggio davvero volendoli Matteotti nel momento in cui fece quel discorso alla Camera della era praticamente sicuro che lo avrebbero ammazzato non è che aveva dubbi su ma parte questo resa Matteotti non era era anche un socialista attacca un attico concreto de apparteneva al riformismo socialista aveva che era un socialista massimalista ma non solo era Matteotti è stato mio collega in tempi diversi passava
Ore e ore lunghissime nella biblioteca della Camera a studiarsi tutti i dati di tutti i punti tutte le cose per
Dare concretezza alle posizioni di una parte del socialismo italiano ed era un anche un pragmatico un concreto quindi noi come Academy Spadolini che non siamo socialisti assolutamente no non è si sono tutte le ha detto oltre al nucleo ma il nocciolo duro liberaldemocratico
Repubblicano però il pragmatismo la concretezza non a caso abbiamo appena finito un pay per sul
Sul sull'intelligenza artificiale e adesso si sta chiudendo un paper sull'Europa i veri problemi dell'Europa della difesa per cose Brady concrete senza troppe
Teoria siamo attenti a
E quindi da Matteotti di insediamento
Per quel
Non solo Daloui c'era un tale sarebbe nemica Borrelli c'era un tale Ernesto rossiccia e cantanti dopo dico che
Pragmatismo concreto è il modo di governare che aveva il presidente di molto basato sui dati molto concreto e accusato dovuto devo darmi un po'perché tanti non sanno qualche punto è soggiornanti su l'Academy
Spadolini non abbiamo il piacere di avere qua il segretario nazionale del PLI dottor Corrado De Rinaldis Saponaro
Perché sua è stata una delle intuizioni in cui nacque perché Dusk talmente da tempo diceva che ci vuole
Una centro di formazione nel mondo del repubblicanesimo che e lo ringraziamo
Adesso entriamo nel merito
Di questo tema abbiamo dei ottimi professore di diritto costituzionale come Rosi Bindi Pisicchio anche per sette volte deputato getta Anna Falcone doveva porre in prima fila perché Anna viene avanti che è una bravissima professoressa anche lei di diritto Pubblico crea viene Francesco Clementi
Dove
Presidente barboni scusi io
Americani scusi tanto grazie allora facciamo parlare credo che lei abbia problemi di tempi per le funzioni che svolge il presidente Dini introduce e poi ce li tiene parla lei mi dica va bene così
Ma
Allora facciamo parlare un costituzionalista prima di lei così già
Soprattutto
Allora meglio che senta il presidente Dini che ed economisti
Come preferisce
Rivolgo un saluto molto cordiale
Agli illustri relatori di questo convegno alle altre personalità egli usò i gentili ospiti
Il tema di questo incontro un bivio istituzionale Complesso
Questo mio saluto introduttivo che ho accettato di svolgere
Riflette il mio pensiero abbastanza critico
Delle riforme costituzionali di cui si è parlato in tempi recenti e di quanto oggi all'esame del Parlamento
Si è parlato di presenzialismo al semipresidenzialismo
Interventi che potrebbero a mio modo di vedere sconvolgere la nostra repubblica parlamentare
La proposta dell'attuale governo
Alla quale tiene molto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
è il presidenzialismo o come è stato definito da molti presidenzialismo all'italiana
Personalmente sono favorevole a un rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio per esempio
Sulla possibilità di nomina e revoca dei ministri
Ma non alla sua elezione diretta perché indebolirebbe il ruolo del parlamento
E creerebbe inevitabilmente un dualismo con il capo dello Stato vorrei sapere se ci sono qui ritmi fra gli illustri relatori che possono negare questa affermazione che io ho fatto in questo quadro mi sembra utile recuperare un po'di senso della memoria storica
Al di là del fallimento delle varie Commissioni bicamerali
Che si sono succedute
Non posso non ricordare Giovanni Spadolini del resto siamo qui
Della
Dell'accademia di di Giovanni Spadolini appunto di cui ha parlato indirettamente Luigi Crivelli
è stato Giovanni Spadolini primo presidente del Consiglio laico
Repubblicano e non democristiano
Che nel mille novecentottantuno pose al centro dell'azione di governo un decalogo istituzionale come emergenza istituzionale e che aveva indotto il Presidente della Repubblica di allora Sandro Pertini ad assegnare l'incarico di governo a Spadolini
Personalità specchi altissima anche sul piano morale oltreché su quello politico e culturale
Nel senso di fondo di quel decalogo istituzionale
Era di puntare
Tramite piccole e media riforme al rafforzamento del ruolo del governo e del Presidente del Consiglio ma senza indebolire quello del Presidente della Repubblica questo era l'obiettivo
Diciamo di quel tempo di Spadolini
Come emerge nei sondaggi più recenti la figura alla quale si riconoscono di più gli italiani e quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Non c'è bisogno di aver studiato insegnato tutte le Pandette costituzionali
Per capire che se il capo del se al Capo dello Stato si soglie quella sorta di elegante bastone della nomina del premier si indebolisce decisamente la sua figura e il suo ruolo così come un premier
Eletto proprio dal popolo avrebbe un'investitura e legittimazione molto più forte di quella dello stesso presidente della Repubblica su questo che ha due non ci sia dubbio
Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento e non dal popolo creando così inevitabilmente un dualismo e preoccupante instabilità
Inoltre una lezione diretta del premier e ancor più del Presidente della Repubblica spaccherebbe in due il Paese
La debole impalcatura del delicato sistema di pesi e contrapposizioni
Forca o centrale della parte seconda della Costituzione
Prenderebbe con tale riforma scossoni sconvolgenti
In altre occasioni mi è capitato di sottolineare e non sono stato il solo penso a Luciano Violante
Che se si deve rafforzare il ruolo del governo è in sella esso quello del Presidente del Consiglio questione cruciale per superarle la troppa diffusa instabilità governativa non c'è bisogno di continuare ad agitare o cercare idee dare corpo audizioni perniciose come l'elezione diretta basta optare per un modello del tipo di quello tedesco
Fiducia parlamentare al solo presidente del Consiglio
Potere di nomina e revoca dei ministri sfiducia costruttiva cioè se si vuole far cadere un governo bisogna indicare un nuovo governo è una nuova maggioranza
Un rafforzamento del prologo del precedente o del Consiglio non può seguire delle mere logiche di partito o di coalizione
Ma dovrebbe partire da un dialogo comune per affrontare un problema così cruciale che non deve essere ricondotto a piccole diatribe di politica politicante
Sarebbe quindi secondo me è necessario per il governo di fare riforme condividendole con l'opposizione
Evitando così un referendum confermativo e rischiare di finire come Renzi
Questa concludo è una partita difficile
Ma può diventare facile se si tiene conto che si vanno a toccare meccanismi delicati di pesi e contrappesi suscettibili di minare il già troppo fragile
Fragili equilibri del paese grazie
Due
L'anno
Com'è strana ma parlo da qui malgrado sostiene Paolo Presidente
Buonasera a tutti ringrazio dell'invito alzato la mano prima quando ha fatto la domanda il presidente Dini se c'era uno convinto
Ma guardi Presidente io vorrei partire proprio è una cosa semplice
Lei ha detto ma il premierato va bene ma non l'elezione diretta
Perché l'elezione diretta comprime i Poteri del Presidente della Repubblica
La prima domanda che mi faccio è ma
Senta pubblica non è un giocatore non è un non ha un ruolo politico non è un attore politico anzi secondo la nostra Costituzione non è responsabile politicamente degli atti che compie tant'è vero tutti gli atti che compie presenta Repubblica da non essere controfirmati altrimenti non hanno nessun valore
Come lo hanno immaginato i nostri costituenti il Presidente della Repubblica avevano immaginato come
Una figura costituzionale che svolge un ruolo politico lo hanno immaginato come un arbitro super partes
Come il garante della Costituzione come colui che controlla la regolarità il rispetto delle norme della Costituzione delle leggi
Secondo me la seconda
Risposta quella che vale cioè i nostri costituenti hanno immaginato Edisontel pubblica come colui che rimane al di sopra delle parti non entra nel gioco delle parti
Politiche
E questo ruolo consentite né assolutamente salvaguardato
Perché presidente pubblica continua a presiedere il Csm scusate se è poco
Continua a presiedere il Consiglio superiore di difesa scusate se è poco continua a essere il capo delle forze armate in caso di guerra scusate se è poco
Continua nominare i cinque giudici della Corte costituzionale e abbiamo specificato perché qualcuno aveva messo in dubbio che con l'elezione del premier
Il premier dovuto contestare questa prerogativa che egli ha riconosciuta dei tempi di Einaudi ma che comunque non è mai stata codificata
Diciamo in Costituzione è il frutto di una prassi allora qualcuno del PD ha detto a voi così metterete in discussione anche la prerogativa di no no l'abbiamo scritto in costituzione con un emendamento
Per cui è sancito al di là di ogni ragionevole dubbio che
Il Presidente della Repubblica Coop potrà nominare autonomamente cinque
Giudici della corte missionari cioè tutti i ruoli di garanzia deprimente pubblica sono stati
Tutti salvaguardati
Continuerà autorizzare la presentazione delle leggi d'iniziativa del governo alle Camere
Continuerà a promulgare le leggi svolgendo quindi quel ruolo di controllo che dicevo prima quel ruolo di custode della Costituzione cosa non sarà più il presentare pubblica se questa riforma
Verrà approvata
Beh non nominerà più i senatori a vita
Ricordo ai colleghi della sinistra che ci contestano questa riforma che il PC voto contro
La norma costituzionale
Che prevedeva la nomina dei senatori a vita con un argomento che scusatemi mi convince molto
In una democrazia in Parlamento ci si va
Per volontà popolare
Questa era l'argomento del PC che io cinquanta settanta anni dopo sottoscrivo dalla prima fase
Se se senatori a vita è chiaramente un residuo storico del passato che oggi non ha più senso tanto più con la riduzione dei parlamentari per cui insomma cinque senatori impaurita al Senato
Fanno la differenza e nove ricordiamo senatore c'era anche lei
Quando senatori a vita centenari venivano in Aula a votare soltanto per garantire quel voto al Governo Prodi perché rimanesse in carica
La collega lo ricordo c'era anche lei
A che fare con la democrazia questo o in i dubbi
In Parlamento ci si va per volontà del Po quindi certamente chi dice che togliamo un potere presenta Repubblica dice il vero se si riferisce ai senatori a vita ma credo che ci abbiamo delle ottime ragioni di carattere democratico si vogliono pegni premiare le persone che hanno illustrato la patria eccetera eccetera eccetera ci sono altri mille modi altri mille strumenti senza incidere
Sul sugli equilibri democratici
Poi si dice ma
Senta Repubblica non nominerà più
Il Presidente del Consiglio perché chiaramente scusate la nomina il popolo italiano a chi appartiene la sovranità mi risulta che appartenga al popolo se la nomina lo fa il popolo non credo che siamo diciamo al di fuori della democrazia siamo anzi nella solo il Codella democrazia diventa certamente democrazia diretta non mediata
Ma democrazia
Ma io dico di più su questo devo dire ho chiesto tante costituzionalisti qui Frosini e testimone non ho mai avuto risposta e mi rifaccio l'intervento del presidente Dini
Lei non si ricorrerà ma fumo nominati i garanti insieme del congresso del PdL lei e io poi la sera stessa ci annullarono il congresso e quindi decadendo immediatamente da quella finale
Dice il presidente Fini ha modello giusto per salvaguardare il ruolo del presidente della Repubblica sarebbe il modello tedesco
Bene presidente Dini è una tesi che sostengono tutti i colleghi del Pd Leon parate a memoria queste tesi perché dopo due mila e seicento emendamenti che mi sono dovuto sorbire in Commissione ho imparato a memoria questo
Modello tedesco cancellierato
Bene
Sui Lucha costruttiva bene cosa prevede la sfiducia costruttiva
Che il Parlamento se qualcuno far cadere un cancelliere deve indicare nella mozione di sfiducia chi sarà il nuovo presidente della Repubblica presidente il nuovo cancelliere al Presidente della Repubblica
Domanda
Qual è il margine di discrezionalità del presidente federale tedesco qualora una mozione di fiducia agli indicasse il nuovo cancelliere
Potrebbe il presidente federale nominare
Cancelliere
Una
Figura politica diversa da quella che gli indica
Il Bundestag nel momento in cui approva la mozione di sfiducia costruttiva
Professor Frosini mi risponda potrebbe farlo
Ho arriverebbero i gendarmi lo porterebbero via per attentato alla Costituzione
Il margine di discrezionalità nel modello che voi indicate per salvaguardare l'autonomia e le prerogative del Presidente della Repubblica
E peggio ancora di quello attuale
O di quello che proponiamo noi per essere più preciso
Non avrebbe nessuna quindi qual è l'unica differenza
L'unica differenza è che se il premier lo elegge direttamente il popolo
Non ci sono più i giochi di palazzo
Non ci sono più ribaltoni
Non ci sono più partiti che perdono le lesioni e poi per dodici anni resta al governo
Questo è il punto non è altro il punto perché il modello del cancellierato non cambia nulla in ordine alle prerogative del Presidente della Repubblica
Ma dico di più
Insomma noi facciamo politica da qualche anno vero presidente ma vi siete accorti che da trent'anni di fatto premia c'è stata
Perché qualcuno ha dubbi che nel novantasei se vinceva una parte il premier era Prodi se vincerà l'altra il premier Berlusconi
Qualcuno ha dubbi che nel due mila otto se da una parte vinceva Veltroni se vinceva il centrosinistra il premier a Veltroni se vinceva il centrodestra il premier era Berlusconi
Credo di no
Quindi in realtà non è che nemmeno in quei casi il presentare pubblica fosse libero di nominare chi voleva
Rese pubbliche non è libero di nominare chi vuole discrezionalmente ad esempio purga fa le consultazioni verifica se c'è una maggioranza e nomina presidente del Consiglio
Colui che gli indica la maggioranza no a suo arbitrio
E quindi anche coloro che dicono ma nei momenti di crisi del sistema i poteri del rende pubblica è giusto che sia spandono a fisarmonica fino al punto di di avere un'iniziativa politica di supplenza per chiudere un varco che si è creato
Nel sistema politico caso emblematico
Quello che è successo nella scorsa legislatura con tre poli che nessuno dei quali era in grado di garantire da solo
La maggioranza ma proprio per questo
Per evitare che il presidente Repubblica espanda oltre misura oltre i confini per i quali era stato pensato immaginato il suo ruolo dei nostri costituenti proprio per questo noi vogliamo cambiare il sistema di elezione del premier per dare stabilità
Alle istituzioni per fare in modo che i cittadini
Possano avere voce in capitolo e soprattutto per fare in modo che gli elettori non si sentano una variabile indipendente delle decisioni della politica
Professor Giovanni Orsina e concludo non so di te mi sono già parlato troppo
Soli Giovanni Orsina su un giornale importante che non è certamente Corriere potere un po'nessuno può accusare di avere simpatie per la destra sulla stampa
Un mese o due fa scritto un articolo interessantissimo Dio letto ovviamente con grande interesse professor Rosina dice ma
Avete visto di quanto è aumentato l'astensionismo nel due mila e tredici
Più otto per cento
Governo Monti governo tecnico governo mai voluto dagli elettori mai nemmeno immaginato meno otto per cento
Apro parentesi del governo Monti vorrei chiedere a tanti costituzionalisti che oggi fanno le pulci giustamente perché ci aiutano a migliorare il testo al nostro giro di legge ma per voi è normale cioè conforme alla Costituzione
Non dico che non sia legittimo diciamo da un punto di vista giuridico ma da un punto di vista politico
Che è un presente da Repubblica nomini senatore a vita un signore economista eccezionale che non è mai stato eletto nemmeno un'assemblea dicono mi direi di condominio alla sera
E la mattina dopo lo incarica di formare il governo cioè conforme a Costituzione questo o siamo un po'al di fuori di del ruolo che i nostri costituenti avevano immaginato per il presidente
Della Repubblica
Chiusa parentesi
Due mila diciotto
Succede quello che succede una legislatura nella quale
Voi umani non avrei non avreste potuto immaginare noi umani non avremmo potuto immaginare quello che sarebbe successo
La lega che fa un governo quel cinque stelle
E poi un anno dopo i Cinquestelle che fanno un governo col Pd
E poi un anno e mezzo dopo il PD Cinquestelle Forza Italia e tutti gli altri cioè tutte le geometrie possibili immaginabili sono state come dire sperimentate nel nella legislatura scorsa
Gli unici che non sono mai stati al governo mi correggetemi se sbaglio presidente Rampelli siamo stati noi
Di Fratelli d'Italia ma tutte le altre geometrie sono state sperimentate bene
Si torna voltando mila ventidue
Dopo il governo Draghi
Meno tredici per cento
E i due botte meno ventuno per cento di affluenza alle urne
Ma domanda ma non sarà mai perché gli elettori hanno avuto l'impressione che il loro voto non contasse nulla ecco
Quindi è se avverte il premier è certamente una scelta
Che va nella direzione della stabilità
Va nella direzione di restituire sovranità agli elettori
Va nella direzione di garantire che le maggioranze che si creeranno in Parlamento attorno a un premier Grassi è un premio di maggioranza siano maggioranze stabili
Quindi è una riforma che va nella direzione di rendere più efficiente nostro sistema più duraturo il nostro sistema essere ancora trenta secondi vi spiego perché non è solo un fatto di democrazia
E anche un fatto di economia
Non so se avete letto quei due importanti studi che sono stati fatti uno nell'agosto del due mila
E ventitré è uno pochi mesi fa
Pubblicati uno dal Sole ventiquattro Ore l'altro non ricordo più per chi
Che hanno stabilito che non sono economista di filo degli economisti
Che l'instabilità negli anni due mila undici due mila e ventidue costato all'Italia duecentosessantacinque miliardi dico miliardi non milioni di euro soltanto per maggiori interessi sul debito pubblico
Perché si dà il caso purtroppo che l'Italia sia uno dei Paesi con maggior debito pubblico al mondo in relazione al PIL e non solo
Ogni volta che c'erano storie di fronda
I mercati reagivano i tassi se ho aumenta duecentosessantacinque miliardi in più
Trecento mila posti di lavoro all'anno persi
Questo dicono gli economisti e poi io non sono un economista prendo per buoni
Questi dati
Ma c'è di più
Se un governo sa di durare un anno e mezzo un anno e sei mesi
Si pone il limite della sua durata
Per cui la stesa è una spesa a breve termine e quindi una spesa di piccolo cabotaggio una spesa fatti di bonus incentivi premi oggi quello premiati l'altro perché miri al consenso immediato chi è quel governo che fa degli investimenti a lungo lunghissimo termine sapendo che i dividendi politici
Verranno incassati chissà da chi dopo cinque anni
Se io so di durare cinque anni posso anche chiedere dei sacrifici
Ai miei elettori miei concittadini perché o la ragionevole aspettativa di fare in modo che essi oggi richiede sacrifici ma fra tre quattro cinque anni loro vedranno i vantaggi quindi quando torneranno a votare né terranno conto ma signor sobrio durare quattordici mesi io vivo di bonus
E questo e questo è
Quel debito cattivo di cui parlava anche il presidente RAI quindi vedete come sono collegati tutti questi argomenti tra di loro e comprenderete
Come noi abbiamo tutta l'intenzione di arrivare in fondo anche perché c'è un piccolo dettaglio su questo concludo
Il presidenzialismo abbiamo scritto nostro programma elettorale
Si dà il caso che la maggioranza italiani ci aveva dato che ci abbia detto che approvava questo nostro
Programma quindi noi abbiamo anche un obbligo un mandato un dovere morale di realizzare il nostro programma grazie
No
Beh per per pur Vespa lei mi avresti detto leggerà la Banca d'Italia due minuti diretto io però duettare nell'ottica presidente ricordo sentiamo tanto noi non siamo di visibile poi vogliamo raccogliere tutte le opinioni non è che stiamo non la nostra caratteristica per la vice presidente che vorrebbe ad ogni luna park poi ci sarà una contro replica
Dopo
Il collega che ha fatto
Una relazione certamente molto interessante in parte convincente
Ma sulla sua ultima affermazione che tutti i governi precedenti al nome intatto il debito pubblico
Allora l'attuale governo e atteso durare per tutta la legislatura
Ma sa aumentando il debito pubblico allora
Scusi tanto
Poi per quanto riguarda la faccenda dell'elezione diretta del Presidente del del Consiglio
Naturalmente come lei ha detto il Presidente della Repubblica non può non tener conto dei risultati elettorali e della maggioranza che emerge
E generalmente da l'incarico di formare il governo al segretario del partito di maggioranza relativa
Non c'è quindi bisogno di un'elezione diretta del Presidente del Consiglio che c'è un punto sul quale non mi pare lei abbia potuto rispondere
è che un Presidente del Consiglio eletto direttamente dal popolo avrebbe una legittimazione superiore a quella del presidente della Repubblica che tra l'altro deve garantire l'unità nazionale
Questa è la legittimazione e io credo che sia importante perché il riduce inevitabilmente i big la figura del Presidente della Repubblica non credo che questo si possa negare ma sono sicuro che altri possano dissentire da quanto gli otto
Grazie
Noi io
Si va
Volevo
Presso
Grazie circa
Governo
Comunque i i i costituzionalisti che seguono o soldi del fatto che fra gli altri c'è un tale Mortati che abbiamo dovuto studiare in tanti loro mi insegnano altre volte per il Senato
Anch'io che ha lavorato consento di costituzione materiale e lo lo specchietto cioè succede anche questo io dico la mia perché lo dico perché frutto di una cioè Zapatero Pozzi diede la via per i io sono volentieri non accademico va volentieri costituzionalista agenzia quindi la potrei dire senza problemi
è ma il frutto di riflessioni col presidente De vita e presidente dedita al presidente del comitato dei garanti dell'Academy Spadolini perché mi fa e il punto è questo
Non il fatto ci chiamiamo accademia per superare la divisività persi c'è stata una vera malattia lei io mi sono informato al volume di Bologna e già fortunato ma no di dover
Anch'io sono di Rovigo Cremonese verrà si ridurrebbe a no lei di di di visibilità ne dite un poco meno bensì davvero e pesti la divisività che c'è in Calabria per esempio RAI calabrese la nostra capo del cerimoniale ma divisività
E cioè a Roma la di invitati c'è dentro questo palazzo in cui siamo a Montecitorio Orassi infuriarsi permanenti dice dedita dice e un Paese affetto da di disinibita punti
Forte l'abbiamo studiata sul classici da Robert pur non a Beirut fido corso al monismo morale tanta roba non certo fatto studiare anche la sociologia non solo il diritto pubblico stava dice l'unico delle venti
Unità rappresentava nazione lo sanno benissimo Frosini è una l'ha ricordato ora il presidente Pertini
è la figura di Presidente a Repubblica settori spazi sto Paese è spaccato già come la mela sale
Se oppure il presidio elezione indiretta de presidente volge c'è il rischio di dal punto di vista sociale della punizione anche sociale tutto che si spacchi ancora più o meno mela
Ancora più rassicuri anzi almeno c'è un occhio intanto fa l'arbitro fra gli Orazi e i Curiazi ma fa l'arbitro con l'investitura così dice dell'Inter mi diceva di sì e non poteva essere ma di differire questa prima obiezione obiezione d'obbligo elemento il secondo elemento che frutto di ampie discussioni ci sono nel mio libro recente anche con un lungo capitolo di confronto con dedita
L'indice
C'è un po'questo Paese per un verso un kolossal di collisione sociale anche no
è diverso da una Francia dove c'è lo Stato se lo Stato oltre autore per fortuna per certi aspetti non abbiamo una società più viva più dinamica dello stato cioè avendo una società così viva dinamica eccetera eccetera dice De vita Fulvio Porta non sopportiamo lui richiamarsi svetta venti della forti della leadership del premier su come Paese in che senso e spetta venti perché
Sa
E
Non è un Paese che sopporta più di tazze se restare a Piero di corporazioni farà l'alto lei lo sa che la vera non esiste io
Ho litigato concerti che era andata al congresso dei soci dei socialisti europei Guana nuvola pericolo fascismo pericolo fascismo è una fesseria totale Ballardini l'intervento pubblico grazie
SDA totale il fascismo un'eredità ce l'ha arrestata purtroppo gara e che il vero pericolo
Siamo un Paese pieno di corporazioni giri ride
Ordini chiusi cerchi magici dappertutto non è che già sono in cerchio magico di Belloni utilizzai ogni capo attento Cappuccio eccetera c'ha il suo cerchio magico questa è la vera eredità che il fascismo ci ha consegnato entusiasmo immersi dopo molto tempo oggi ancora più di prima se superiamo questa cosa non c'è obbligo ora i Paesi non tresche non è vero che stiamo crescendo
Con il Lerner che abbiamo precedente video gode noi dovremmo per essere a vittime ben più elevati ma non adesso son trent'anni che non cresciamo
Per quelle ereditate pochi sanno e ci ha lasciato il fascismo la vera eredità corporativismo
Sette da tutte le parti cerchi magici da tutte le parti Gide medievali da tutte le parti eccetera in queste condizioni dice De vita
Fattore
Unificante significativo col presidente pubblica dato sotto logico non da costituzionalisti adesso Tommaso spiegherà benissimo
Perché consentire l'elezione diretta del premier scusate se mi sono accalorato perché
Va Tommaso faccio questo punto anche da considerare che non riguarda il diritto costituzionale in senso stretto uso
Purtroppo Rosini difesa
Grazie grazie dell'invito ordinario Santorso alcolizzato Gialloverde consistente vero per l'associazione raggiungono varato la
Grazie grazie dirigi niente io molto brevemente
Vorrei aggiungere qualche cosa rispetto a quello che ha detto il presidente Balboni che condivido anzi se mi posso permettere la risposta che lui ha dato al presidente Dini merita un trenta e lode
Nel senso che e la risposta che mi aspetto da uno studente quando domando quali sono i compiti del presidente della Repubblica in Italia
Quello di fare il garante il potere neutro il notaio cioè avere un atteggiamento è un comportamento al di sopra
Rispetto dell'indirizzo politico questa è la risposta
Diciamo che si trova nei manuali di diritto costituzionale poi ognuno può diciamo
Deviare la a seconda delle proprie interpretazioni poi chiudo con il Presidente della Repubblica che secondo me
E
Non è l'argomento di questa riforma il presidente La Repubblica
Temo che sia anche un po'strumentale Bolero insistere sulla figura del presidente alle curve Presidente da Repubblica
Non è toccato dalla riforma anzi grazie a quello che è successo in commissione con gli emendamenti paradossalmente è stata rafforzata la figura del Presidente
Gli ultimi emendamenti proposti dal senatore Pera hanno sottratto la controfirma in alcuni atti presidenziali
Facendo quindi cadere in capo a una piena responsabilità del presidente alcune scelte il che nel nostro sistema
E potrebbe anche essere criticabile proprio perché il Presidente della Repubblica e un soggetto
Il responsabile salvo per attentati e tradimento della Costituzione ed è sottoponibile a quel punto come sapete a d'un procedimento particolare
Allora la storia del Presidente della Repubblica Carlo Gigi anche questa
Diciamo incursione nel sociale insomma presidente neppure a quello sì quelle già la maggioranza cioè non c'è una figura mitica per diventare pubblica
Dopo un certo numero
Di votazioni anzi adesso dopo sei votazioni proprio grazie a un emendamento passato in Commissione affari costituzionali può essere letta maggioranza a quel punto sarà diciamo un rappresentante della maggioranza
Chiaro che andando a rivestire quel ruolo
Non si spera che non eserciterà
Diciamo un favola per la maggioranza che lo ha eletto mai chiaramente espressione come lo è stato nella storia repubblicana
Di tanti presidenti non sto acqua citare le cito uno per tutti la più famosa fu quella di Giovanni leone che venne eletto appunto a maggioranza dopo una serie di votazioni andate in bianco
Allora qual è il punto non è il Presidente della Repubblica scusate non confondiamo le acque la la riforma punta al capo del governo non al Capo dello Stato sono due figure distinte e vorrei dire distanti
Solo nel presidenzialismo l'una e
Diciamo unita all'altra il sistema presidenziale prevede che il capo del governo sì a capo dello Stato
E allora proviamo a immaginare se
La maggiorana quale maggioranza avesse portata avanti quella che era la sua idea iniziale il presidenzialismo
Da sempre bandiera istituzionale del movimento sociale poi di Alleanza Nazionale in questo va riconosciuta una piena coerenza da parte del partito di maggioranza relativa rispetto alla propria progettualità istituzionale
Il presidenzialismo è sempre stato ma non solo vorrei dire
è stato diciamo appannaggio della destra ci sono stati tanti
Tirelli citava il Partito repubblicano come non ricordare Andolfo Pacciardi addirittura uno dei più
Diciamo esponenti noti esponenti del partito procura dell'epoca presidenzialista come non ricordare qui c'è Pettinelli ricordando Matteotti il socialismo
Il Partito d'azione alla Costituente
Da Calamandrei presidenzialista ora se
Questa maggioranza a questo governo avesse proposto una riforma presidenzialista
Che cosa avremmo potuto dire della figura del presidente della Repubblica quel punto l'avremmo consegnata direttamente a una scelta divisiva
Perché ci sarebbe stato un elezione popolare da una parte o dell'altra perduta con il ballottaggio in cui si andavano a schierare diciamo un candidato contrapposto a un altro
E avrebbe completamente ribaltato la Costituzione
Una riforma presidenzialista avrebbe voluto divenuto iscrivere completamente buona parte della seconda parte della Costituzione perché tu non puoi elegge il Presidente della Repubblica e fa di ricevere le scolaresche o tagliare i nastri
E nominare i giudici costituzionali a quel punto
Se non altro questo quando si candida qualcosa deve dire qualcosa qualche impegno lo deve prendere con l'elettore non può dire votate me perché sono bello bravo intelligente votate mi perché cerchiamo di fare questo è quest'altro
Allora il presidente alcune mettiamolo da parte
Qui si punta una riforma chirurgica e bene ha fatto il Governo a immaginare una riforma che come dire bah a incidere su pochi articoli della Costituzione anche perché ci sono dei precedenti
La politica deve tenere conto di quello che è accaduto nel passato e nel recente passato
Ci sono stati due referendum bocciati perché entrambi provavano a cambiare larga parte della Costituzione addirittura il primo quello del governo Berlusconi
La cambiava in maniera diciamo molto espansa quella Lorenzin secondo me in maniera ridotta però
Passò la borgata si sta distruggendo la Costituzione
E poi altra cosa che vorrei dire in quel caso si avvicinò quel referendum fu non tanto sulla riforma costituzionale ma sulla legge elettorale dell'Italicum
Bene fa la maggioranza oggi a non esporsi sulla legge elettorale altrimenti il referendum si carica
Di un argomento che non è oggetto del referendum che la legge elettorale come venne come accadde nel caso di rovente in cui la gettando a votare contro l'Italicum
Piuttosto che contro la modifica del bicameralismo ma chi era acconto chi era contrario a modificare il io bicameralismo da sempre ritenuto un'anomalia italiana
Da sempre ritenuta un qualche cosa un'appendice inutile del sistema istituzionale il bicameralismo addirittura definito per affetto
O meglio paritario
Allora
C'è un argomento secondo me è decisivo che impatta sull'opinione pubblica più che il diciamo sul ragionamento costituzionale
Ed è quello che io mi auguro ci si avvarrà nel momento referendario qualora ci dovesse essere ma insomma le premesse ci sono tutte ed è quello che riguarda l'opinione pubblica cioè noi stessi cittadini noi cittadini elettori
Che da trent'anni eleggiamo il sindaco direttamente da vent'anni eleggiamo il presidente della Regione
Ma come fai a dire ai cittadini tu non sei in condizione perché non sei maturo di eleggere il capo del tuo governo nazionale ma insomma è una presa in giro
è una presa in giro o l'elettore capace di scegliere chi votare e lo fa in maniera matura pezzata il caso romano caso romano
In terre in tre votazioni
Per il sindaco e cambiato ogni volta il candidato si è passati da Alemanno
A alla alla radio la parentesi Marino quindi cinque stelle e poi Gualtieri PT e questa è la dimostrazione che l'elettore sa comportarsi quando si prova nella cabina elettorale non è mio appello non è ottuso sa
Che deve scegliere nello scegliere cerca di scegliere quello che ritiene più adatto per quel ruolo
E lo stesso avviene per ma non mi pare che nessuno abbia proposto di
Di
Diciamo ab abolire l'elezione diretta del sindaco anzi o l'elezione diretta del Presidente la Regione e perché all'apice del sistema istituzionale nazionale il cittadino elettore non può eleggere il capo del governo nazionale date multate in una risposta io quando faccio questa domanda fisica ma non c'è consequenzialità
Perché un conto è il governo del Paese un conto è il governo del territorio un conto è il Comune il Comune lo grande o piccolo che sia sì d'accordo ma il punto è sull'opinione pubblica sui cittadini
Cioè come si fa a sottrarre ai cittadini il voto la la la la capacità di esprimere quello che è l'atto più genuino della democrazia il voto ma perché dobbiamo avere paura del voto perché dobbiamo avere paura di votare ed eleggere il capo del governo
Quale questa paura che ci possa essere una degenerazione
Di tipo autoritario ma stiamo scherzando ma veramente qualcuno di voi pensa che un premi un primo ministro e Lei o direttamente Possa diciamo deviare in una forma di autoritarismo istituzionale
Ma ci sono i contrappesi c'è un sistema formato ormai da settant'anni su pesi e contrappesi ci sono i giudici delle leggi c'è c'è un Parlamento c'è un sistema un controllo dell'opinione pubblica oggi allargato in tutte le sue dimensioni perché non è più la stampa giornali ma ci sono naturalmente
Tutta la rete internet che ha che fa un lavoro enorme anche dal punto di vista del controllo dell'operato della politica
Allora
E mi accingo a concludere
L'argomento più forte dal punto di vista l'opinione pubblica e quella che l'elezione del capo del governo andrebbe a dare piena attuazione addirittura quello che l'articolo
Uno della nostra Costituzione il secondo comma
Il quale recita
Perché non se lo ricordasse la sovranità appartiene al popolo che la esercita nei limiti e nei modi stabiliti dalla Costituzione uno dei modi sarà questo finalmente vorrei dire De Gaulle faceva una famosa battuta quando volle cambiare la Costituzione
E dar vita alla quinta Repubblica disse la Quarta Repubblica è stata segnata da due due regole la prima regola è che la sovranità appartiene al popolo alla seconda che non la devi mai esercitare così è stato da noi sostanzialmente
Perché se se se passiamo al al alle vicende concrete che riguardano questi palazzi se nei negli anni scorsi se fino a due due-tre anni fa
Il corpo elettorale si è svegliato una mattina e ha saputo che il Presidente del Consiglio sarebbe stato un professore universitario di Firenze
Ma ditemi voi dove sta la democrazia in questo con tutti rispetta il mio amico mio collega Giuseppe Conte ci mancherebbe altro
Ma dico no non pensate che ci sia un tradimento rispetto alla volontà elettorale che alla base della nostra democrazia e della nostra Costituzione dove addirittura l'articolo uno proclama e attribuisce alla Sormani la per la sovranità al popolo e le consente al acconsente che sia il popolo a esercitarla
Ora questo è una cosa che francamente non si può più ripetere non si deve più non si deve più ripetere il fatto che il Presidente del Consiglio sia espressione
Di una alchimia politica frutto di un gioco di maggioranze post elettorali sul quale il cittadino è scattato completamente
Nella sua decisione e la sua conoscenza di ciò che avviene
Senza tenere conto di quello che è stato il voto allora e chiudo eleggere direttamente il presidente del Consiglio
Rappresenta secondo me il modo oggi per finalmente provare provare nessuno lo può garantire ci mancherebbe altro provare a dare stabilità a questo Paese un Paese che ha avuto
Diciamo in settantacinque anni sessantotto governi perché questo è un dato sul quale nessuno possibile accade sessantotto governi settantacinque anni ma dico scherziamo
Che che che che che capacità ai di rappresentatività anche all'estero dove oggi si giocano le partite più importanti in Europa sì tu in tre anni ci mandi prima Conte
Frutto di un indirizzo politico che prevede un'alleanza lega cinque stelle poi Ciro rimandi lo stesso conto portatore però di un indirizzo politico diverso che stavolta presuppone l'alleanza con il Pd e cinque stelle e poi infine Mario Draghi
Espressione di una qua si unanimità parlamentare salvo appunto il partito di Fratelli d'Italia non hai credibilità
All'estero ma all'estero funziona così oggi è questo
E la partita più importante che si gioca si gioca in Europa ma l'Europa ci deve starci deve andare una persona che abbia presidente Dini una legittimazione ma la legittimazione non può che essere di tipo elettorale
Perché nella democrazia sono i cittadini gli elettori che debbono scegliere attraverso il voto da chi farsi comma governare dopo che hanno scelto per settant'anni da chi farsi rappresentare salvo che oggi la rappresentanza
Si è esaurita nel suo nella sua capacità di esprimere un governo perché ha dato pessima prova di sé nel momento in cui acconsentito trasformismi cambiamenti in cui non si è minimamente tenuto conto del voto degli elettori
E e questo in una logica diciamo europea di dimensione europea dove le democrazie l'Europa
Funzionano tutte più o meno così con diverse technicalities costituzionali ma tutti hanno un primo ministro che frutto comunque di una sua legittimazione di tipo elettorale
Non è possibile che l'Italia rimanga indietro e segni il passo su questo aspetto così decisivo così importante
Chiudo chiudo davvero con una battuta
Ora il
Il testo che il Governo ha presentato in prima battuta
Non è più lo stesso il testo è stato
Stato modificato è stato cambiato grazie al lavoro della Commissione affari costituzionali del Senato che ora la varato ma probabilmente subirà ancora delle possibili
Modificazioni nel lungo iter che è previsto dall'articolo centotrentotto per arrivare a una riforma costituzionale
Ma quando mi si dice
E cenare la riforma la revisione costituzionale deve essere frutto di un compromesso
Primo non è vero perché se leggo il centotrentotto mi dice che cioè la maggioranza assoluta e poi all'ultimo comma mi dice non si può Sid non si può dar luogo al referendum qualora cioè la maggioranza qualificata quindi e residuale in prima battuta c'erano anche il costituente si immaginava
Se si vuol cambia la Costituzione non è che si deve aspettare che siamo d'accordo di tutti insieme altrimenti non la si cambia mai
Però dico il la logica all'idea del compromesso l'idea di trovare un momento di coesione e di concordia con l'opposizione passerebbe anche attraverso la volontà dell'opposizione di far conoscere
Quali sono le sue idee in punto di riforma costituzionale
Non mi pare che ci sia un testo depositato alla Camera al Senato in cui le opposizioni perché non è una ma le opposizioni hanno mostrato quale il loro intento dal punto di vista la riforma costituzionale
Sì si legge sui giornali che sono per il cancellierato tedesco ma che vuol dire insomma non vuol dire nulla perché poi lo devi anche uniformare alla tua struttura insomma
Il comparatista sa che non basta
Prelevare e trapiantare banche incapsulato i un un meccanismo che ha una sua fluidità che differente rispetto alla quella del Paese nel quale ecco perché e chiudo il premierato all'italiana ebbene che sia tale e mis mi auguro e spero che sia anche un motel possa diventare un modello per altre esperienze straniere
Nomi citati Israele perché non c'entra nulla Israele a parte che l'hanno tenuto per dieci anni
Dal Volta al si dice avrei vivere come se fosse bruciata quelle lezioni ma Israele aveva un punto delicatissimo che non poteva alla Knesset il Parlamento essere le tasse e non con il sistema proporzionale vista diciamo la la la la la la pluralità rappresentativa di quel Paese in termini religiosi in termini politici eccetera ma è chiaro che se tu fai e leggi un Parlamento con la proporzionale un primo ministro direttamente dagli elettori poi difficile che riesce a far coincidere la maggioranza politica con quella di cui il presidente
Eletto e leader e allora si crea un Governo diviso e lì nascono tutti i problemi grazie
Su mandato del presidente Crivelli ora conduco per il momento questa tavola rotonda il prossimo intervenire sarà all'onorevole Pino Pisicchio prego
Grazie il quale terrà e microfono non con la premessa sarò breve ma con la realtà dell'essere breve perché altrimenti questa sera tra
Ingresso impartita diciamo così un'oretta più tardi
E trascinamenti verso verso la
Di più del tempo che si era immaginato rischiamo di sfondare i allora intanto devo ringraziare il in contumacia Tirelli per avermi messo in questo parterre di lustri dissimili colleghi maestri come Tommaso Frosini e anche naturalmente il presidente Dini lo dico subito io la penso come vivi chiudo ecco quindi non ci capiamo argomenteremo e ha ormai a antico argomenta è Remo argomenteremo anche utilizzando caro Tommaso
Parole non mie parole
Di un altro del quale si celebra il centenario e che è stato un po'dimenticato è stato un po'rimosso
Perché era un un grande fiorentino un grande toscano quest'anno il centenario della nascita di Giovanni Sartori il quale tra le tante cose ricucire
Interessato nell'aria complessiva del lo specchio politologo diciamo la verità lui ha portato la le scienze della politica l'Italia istituito luglio prime cattedre insomma rapportata con se stesso
Lo dico anche con il grande considerazioni confonde vicepresidente Rampelli che saluto presidente da una di grande qualità
Ricorderemo Sartori perché con le sue parole io vorrei
Entrare nel merito di questo di questo dibattito
Consentitemi in apertura però di ricordare una cosa perché è stato più volte affacciato di riferimento alla a quella parte dell'articolo uno dalla Costituzione che parla giustamente di sovranità popolare
E si è fatto riferimento alla necessità di rimettere le mani dal popolo anche la scelta del del presidente meglio sarebbero dicevamo nella nell'attesa che cominciasse
Meglio sarebbe parlare di sistemi costituzionali pochino più compiuti è meno bricolage diciamo così magari se il le forze politiche che hanno da sempre sostenuto io
Devo riconoscere a Tommaso da sempre una fedeltà a questa traccia del del presidenzialismo del semipresidenzialismo un po'un po'lo ricordo meno questa del ma forse è una mia una via pecca del premierato elettivo ma mi ricordo da sempre no da sempre neri ricordo la sua attenzione a questi temi
Vissuti in modo da poco la ricostruzione del ventinove teorizzare
Benissimo perfetto non era il solo nel novantasette perché c'era anche il PD che sosteneva anzi i DS che lo stereo questa impostazione nella Bicamerale con
Il Consalvi che faceva questo proverebbe abiti a operare che veniva presieduta da da D'Alema e qualche anno dopo Tonini allora PD siamo nel due mila due mila e uno due mila e due
E manda in modo simmetrico inusitata mente simbiotico uscì facevo la stessa proposta condendo il premierato elettivo ma questo ovviamente per dirvi che io non è che
Abbia un'obiezione dei conforti delle forze che oggi lo sostengono
E che però io sempre individuato nell'aria del presidenzialismo e francamente presidenzialismo a una suora a me non piace son parlamentarista per carità di Dio però
Sta dentro un sistema che si tiene no ha una logica perché ci vuole anche coerenza della manomissione costituzionale abbiamo fatto quarantotto a volte dall'inizio del del dall'avvento della Costituzione ma nelle volte in cui all'abbiamo agito
In tempi più vicini a noi abbiamo manomesso male facendo cose che non solo
Diciamo di un ci ha messo del suo e ci ha fatto parecchio di sbagliato pensiamo al Titolo quinto tra la sinistra ma adesso grazie a Dio ci portiamo avanti con lavori recuperiamo come forze di destra il il partito del ciò che non si è fatto prima diceva il grande maestro Sartori che
Diciamo lo dico a me stesso
Veniva di viene ricordato anche dei media per l'invenzione periodo lui battezza mento di alcune leggi elettorali ma il Mattarellum
E poi anche il Porcellum che non erano riferimento come dire nel sonno attivo nel implementativo di valore no erano delle stroncature terribile perché beh
Paragonava alla all'attivo al Rubin queste leggi sono come il latino allunga l'Azzeccagarbugli cioè sono delle schifezze delle cose che non si possono digerire Johnson a giacere cioè a quella sovranità popolare sottratta ai cittadini qualche a volte dovremmo ricordare a partire da queste leggi elettorali che hanno negato ai cittadini la possibilità di eleggere i propri rappresentanti stiamo siamo senza possibilità di scelta effettiva dal due mila e otto parziale dal due mi davvero centonovantatré quando entro il l'esito del del referendum il cittadino scelgono più la rappresentanza ora trovo
Giusto rivendicare una scelta dal basso no per il il Presidente del consiglio
Ripeto la vedo coerente all'interno di uno schema presidenzialisti con molto meno in questo schema per le ragioni già espresse da presidente dire ma
Trovo del tutto eccentrico e il fatto che non si parli mai della sottrazione di di di sovranità in ragione di queste leggi elettorali perché voi mi dovete dire chi è che è legge
I parlamentari oggi su cui oppure sono stato eletto nelle liste bloccate per carità non è che su il anzi il loro e Rampelli ha dato prova di di avere il consenso popolare anche fuori dallo schema
Dallo schema parlamentare quindi il il voto perché stranamente nel nostro Paese si vota al Comune si vota la regione si voti a favore dell'Opel si voterà con voto di preferenza
Arriva pare d'Italia hanno capiamoci lì bisogna fare liste bloccate qualcuno lo spiegherà forse professor Frosini in un altro momento perché ha già diciamo articolato le sue le sue le sue obiezioni
Diceva il grande maestro Sartori
Che il pre
Erato indica un sistema parlamentare in cui il potere esecutivo sovrasta il legislativo e non dice una cosa sbagliata dice la verità
Perché il primo ministro comanda i suoi ministri e ricorda che il premierato elettivo
è stato sperimentato ma ha detto ha detto Tommaso non lo dire non nessuno deve dire già è stato sperimentato in Israele è l'hanno buttato via dopo dopo tre prove non non splendide ma diciamo si potrà discutere naturalmente l'UE esposto anche ragione abbastanza
Importanti e però a cui possono essere anche fatte delle obiezioni perché comunque questo sistema che è stato provato è stato provato sperimentato ha fallito altre esperienze di questo tipo il giro l'urgenza nel mondo democratico il maestro va oltre
E dice e spiega come lo strumento attraverso cui si intende promuovere spese d'Italia peraltro sconosciuta negli ordinamenti in cui si vedono a capo del Governo il premier o il cancelliere attenzione
Attenzione qui stiamo parlando di premierato ma in Europa c'è il premierato il per esempio in Gran Bretagna il il avete cioè cioè nel Regno Unito c'è quel cinema premier non per fare come e sembra caduto in Italia
Questa cosa del del riferimento ad altre più arrotondate vivi all'orecchio espressioni no
Quello è e il premier e il premier tiene e come Stato credo ricordato presidente Dini
E il capo del partito che vince le elezioni punto punto
Otto
Peraltro in Italia lo ricorderete in una di quelle orrende essi per legge elettorale sia la porcellum
Si inserì anche questa come innovazione quella dell'indicazione del del capo della coalizione che automaticamente come per prassi naturalmente anche se non ci fosse stato ed è stata così andava a fare il il il Presidente del Consiglio nel momento nel quale quella coalizione avesse vinto e quindi non è una cosa se rana no il fatto che non si faccia non si elegga direttamente dal popolo il Presidente del Consiglio non è affatto strano lo stesso il cancellierato è una forma di premierato
E anche lì non è che il cancelliere venga eletto dal popolo e nessuno si è mai lamentato di questo anzi il più possibile
Si prende le distanze perché e non dice il nostro il nostro maestro dice perché così si incessanti e la legislatura è ovvio nel momento nel quale tu popolo e leggi il capo del governo
In quello stesso momento se questa esperienza dovesse andare a scagliarsi contro un un ostacolo insormontabile deve sciogliere Parlamento
Di che parliamo tutte quei giochini che di cui si era sì agli atti venga dello show di pane da dare a nuove elezioni ma questo evidentemente abbiamo parlato prima del valore economico o no del della stabilità ma questo è anche un un elemento traumatico
Tutti i detrattori io capisco io capisco ci sono delle esperienze politiche che hanno vissuto per molto tempo all'interno di uno schema di Polo escluso
Lo capisco e dunque hanno sempre guardato alla mediazione del capo dello Stato per l'indicazione del Presidente del Consiglio i momenti di difficoltà hanno sempre guardato a questa come ad un pericolo diciamo l'aria in cui era presente Berlusconi questo pericolo diciamo la la vissuti in via diretta in più d'una circostanza che incombeva ma io vorrei sommessamente ricordare a noi tutti
Che non è che il capo il sovrano il capo dello Stato io me nomina e e e fa Luís e finisce lì il capo del governo lo devo dal Parlamento
Cioè non esistono i governi tecnici non esistono io e l'Inter non esistono c'è un sistema costituzionale che prevede la fiducia separa vedasi dolcevita quelli sono quello è il governo legittimamente nomina punto punto e su questo il nostro il nostro mai sufficientemente rodato Giovanni Sartori continua a ad argomentare ricordando che e fondamentale che è la forma di governo prendano atto di dipendere essenzialmente da due antefatti e la legge elettorale e sistema di partito
Questo è c'è poco da fare noti che ci giriamo attorno per cui non mi sento così bene nel momento nel quale non vedo una legge elettorale all'interno di questo manufatto che si sta discutendo perché io voglio capire
Voglio capire con quali sistemi ritocco quale legge elettorale andiamo andiamo al andiamo ad approvare questa questa riforma
Usa una parola bellissima
Sul sistema di sera il defunti Simo sistema israeliano no il premierato elettivo e defunti sicuro sistema disse o solo Giovanni Sartori
Aveva anche questa capacità urticante tipica dei dei toscani da decreti grazie de di esprimere di esprimere battute
Che erano però sempre centrate non ha mai detto cose strane in vita sua insomma è sempre stato dentro uno schema molto molto coerente
Ora io capisco che esista una bandiera identitaria e rispetto rispetto rispetto con un semplice dettato le forze politiche che hanno mantenuto un una linea di coerenza
Sul presidenzialismo ma
Qui siamo in uno schema che va oltre cioè il presidenzialismo e un'altra forma di governo non è parlamentari qui invece il premierato pretenderebbe di starci ancora dentro ma non è così perché evidentemente nel momento nel quale si accede a questa scelta
Il Parlamento e tra l'altro il queste condizioni di comparazione tra SS bloccate signore e signori siamo in
Ecco usato una una un eufemismo più come più edulcorato e diventa diventa davvero una brutta ingessatura allora
E concludo
Fatto una premessa non faccio la premessa del politico faccio la premessa di di chi fa sintesi e concludo avendo avuto buona parte del del lavoro di organizzazione del pensiero svolta dal presidente Dini quindi io l'ho detto prima presidente aderisco
Abbiamo la necessità di assicurare stabilita stabilità del potere esecutivo certo sicuramente anche se discutevamo prima con il professor Frosini
Forse già qualcosa di concreto si è fatto questo è un governo che è stato eletto il primo governo dopo quella sciagurata legge costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari o che e sciagurati si va combattuto su andato pure a far manifestazione referente
Ciò detto però un effetto bisogna riconoscerglielo e un affetto a cui non pensa mai nessuno nessuno neanche tra India e molto più autorevoli di me colleghi costituzionalisti a ha mai messo in luce questo aspetto attenzione quella legge sciagura quella di formarci accurata però ha introdotto un effetto maggioritario fortissimo dirompente
Per cui i governi cioè la coalizione che vince Orcia dentro tutti matti e allora evidente qualche segnale lo stiamo avendo io solo fra quelli che introdurrebbe non solo la la l'analisi psichiatrica ai magistrati sta benissimo anche politici perché
Accadono cose che voi umani questo deve sì dare e di partenza in parte cioè quelle lombarde cioè tutti quelli che svolgono un ruolo pubblico devono fare do fa un passaggio attraverso lo studio di un di uno psichiatra è cominciato psichiatrica ancora più impattante quindi io mi domando se
Non si può arrivare ad un risultato di stabilità tenendo conto del fatto che adesso già e stabile perfetto maggioritario introducendo se ne è parlato ne ha parlato il il presidente di la sfiducia costruttiva certamente il e così stabile il paese dove c'è la seduta sul costruttiva che la Germani incroceranno oramai quasi usato credo uno una volta comunque la preoccupazione che possa esserci rende tutti quanti mette tutti quanti sull'attenti
Poi ovviamente un decente sistema elettorale che ripristini va la scelta dal basso se non si ama piantarci una messa che non c'è
Cioè il popolo sceglie chi sceglie chi sceglie sceglie il brand cedeva i simboli non scende procedente non fa diedi popolo è estraneo a questa vicenda
Alla fine una un in una possibilità anche di revoca dei ministri questa cioè sicuramente c'è questa necessità di farlo da parte del capo di indicazione Capo dello Stato da parte del capo del governo questo sì perché quando un ministro non va più bene
Non non solo deve piangere per oppure fare addirittura una crisi di governo per potermi mettere un uomo oppure fatte il presidenzialismo ma dentro una revisione un pochino più più alta più articolata più coerente e crescente
Questa consentitemi con tutto il rispetto e lo dico sinceramente porto rispetto sia ai costituzionalisti che stanno sostenendo questa tesi in linea di coerenza ne porto un po'meno a quelli che si sono convertiti sulla strada di Damasco perché magari sperano di andare a fare qualcosa di importante con la benedizione di governo con questo è un altro discorso
Lo mio Rispetto va a a personalità come Fabio Rampelli che da sempre hanno mantenuto quella quella posizione sul presidenzialismo
Sono disposto a discutere di questo ma questo significa rivedere l'impianto costituzionale in modo un pochino più più ampio più scemi e più coerente grazie
Allora scusate io dovuto cent anni quarto d'ora perché era degli aspetti organizzativi da da seguire adesso abbiamo il piacere di avete
La volontà tu tutti come è stato attento così no Antipolis sordo aveva povertà venti minuti scappano via il vero padrone di casa essendo vicepresidente della Camera noi siamo ospitanti
Dalla Tanner anche il presidente Fabio
Rampelli ticket l'ascolto dicono i grandi Esperti che la funzione più importante nelle società moderne allo strato di sabbia
Ascoltare anche siamo lieti e onorati di accoglierlo con applauso e dargli la parola
Buonasera a tutti grazie per questo invito e benvenuti
Questa Sala
Dove solitamente si svolgono incontri proprio di questa natura quindi dedicati all'approfondimento al confronto e quindi siamo perfettamente in sintonia con l'iniziativa ringrazio Luigi dove Tirelli per avermi indicato
Diciamo che rinuncio a svolgeremo una relazione puntuale da un punto di vista dei contenuti
Giuridici e costituzionali perché ritengo che davvero collocazione ascoltato fin qui sia
Esaustivo io farò delle considerazioni
Punta di piedi di carattere diciamo così
Culturale
Generale
C'è un politico se possiamo strappando un termine che ormai va per la maggiore
Permetterci
All'interno del quale ci saranno anche degli agganci con questa proposta di riforma costituzionale perché sarebbe impossibile non farlo però Preminger me preliminarmente vorrei fare un paio di battute visto che appunto è stato un piacere ascoltare chi mi ha preceduto
La prima è quella che di fatto questa riforma costituzionale che introduce l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Una legge che prevede un passaggio dallo psichiatra della classe politica quindi la battuta del collega e amico Pisicchio è una battuta si fa per dire
Perché finalmente ci sarà una visita preliminare tale da poter confermare
Da parte del parlamentare in nuce
L'adesione
Ai programmi che ha sottoscritto alla polizia di cui fa parte
E quindi nel caso in cui dovesse come accaduto troppe volte in Italia
Essere affetto da
Diagnosi trasformisti che e e passare dall'altra parte non lo potrà fare e quindi una selezione a monte rispetto persone che sono transitare dalla destra estrema alla sinistra estrema salvo passare per la stagione di governo e quindi per meriti inaccettabili
Motivi e tornaconti di tipo personale
Una bella sfondata rispetto a questo malcostume questa legge costituzionale Laudati
Però dicevo che noi siamo in una condizione molto diversa rispetto a quella nella quale si sono trovati i nostri padri fondatori si dice sempre che la società cambia cambia con una certa veloci
E certamente dall'epoca pre-industriale alla rivoluzione industriale passando per la prima e la seconda guerra mondiale trovandoci poi a cavallo
Del no novella democrazia italiana di modifiche anche sociali ce ne sono state molte le abbiamo potute constatare sono andate anche abbastanza veloci
Ma la velocità che abbiamo potuto constatare di trasformazione della società
Negli ultimi vent'anni non ha precedenti
Non ha precedenti e trovarsi anche da un punto di vista della struttura di governo quindi della cabina di comando di una di uno Stato nazionale
Con le medesime regole d'ingaggio del mille novecento quarantotto io penso che sia semplicemente surreale
E dovremmo essere avvantaggiati nel constatare che cos'è accaduto dall'epoca ai giorni nostri
Uno degli elementi fondamentali che entra in gioco in questa proposta di riforma il tentativo di dare stabilità
Al governo
Non è uno scioglilingua
Questa necessità
Si fa strada perché noi abbiamo conosciuto
Il questi decenni governi che sono durati in carica cariche effettiva trecentottanta giorni
Trecentottanta giorni
Che incredibile mai accaduto
E questo dato se non lo mettiamo a confronto con le altre tracce non operano perché uno si debba necessariamente interessati di quello che accade
Oltre le Alpi anzi escludiamo proprio completamente quest'argomento
La nostra traiettoria la collochiamo verso Bruxelles
Dove ci sono organismi sovranazionali sempre più impetuosi e sempre più decidenti
Nei quali nel corso dei decenni non abbiamo mandato
Ministri
Capi di governo che ogni trecentottanta giorni cambiava
La ragione per la quale noi ci troviamo con i piedi scoperti dalla nostra coperta democratica
Al cospetto dell'Unione Europea
E anche relativa al fatto che non abbiamo avuto alcuna credibilità non abbiamo avuto alcun peso specifico non abbiamo avuto alcun potere contrattuale laddove comunque la unione di ventisette Stati europei
Non era unico una
Non era una trattato di teologia
Non era una declaratoria di valori non negoziabili
Era quasi sempre un luogo dove si andavano a trattare e a cercare di comporre interessi nazionali diversi e noi per decenni non abbiamo avuto la facoltà di far prevalere o almeno di difendere
I nostri interessi nazionali a causa di questa malformazione
Con nuovi per dirla in due parole hanno fatto circonvenzione di incapace
Circonvenzione di incapace
Perché non abbiamo avuto alcuna capacità di resistenza rispetto al giusto ruolo certo non c'è rammarico
Nel vedere che altre nazioni a Bruxelles sono stati capaci di tutelare i propri interessi in maniera precipua rappresentante rappresentando i testi rispettivi popoli
Noi non abbiamo saputo fare non abbiamo potuto fare perché il sistema che fin qui ci accompagnato non ce lo ha consentito
Allora viene anche il dubbio
Perché qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato che a volte ci si azzecca
Che questa specie di tempesta perfetta
Questa specie di tempesta perfetta tutto sommato
Abbia fatto comodo a qualcuno se non addirittura qualcuno l'abbia promossa strutturata e proiettata in avanti fino a farla convivere con queste generazioni al nostro tempo
Noi non possiamo più permetterci di avere un sistema alti legante non possiamo più permetterci deve avere un sistema lento non possiamo più permetterci un sistema farraginoso
E soprattutto più che non possiamo permetterci non abbiamo alcuna volontà di assecondare
Queste imperizia
Perché
è una legge della fisica ma anche una una legge della politica e quindi di tutte le scienze inesatte
Vanno a braccetto con le istituzioni
Laddove c'è uno spazio vuoto qualcuno quello spazio lo occupa
E così è stato in questi decenni
Se il popolo nel stato messo nelle condizioni di avere dei governi autorevoli capaci e stabili
Significato che le varie questioni interne e internazionali che si sono dovute trattare nel corso dei decenni sono state trattate da altri Poteri
Al posto del potere democratico rappresentato dal Parlamento e dall'esecutivo
Altrimenti non sarebbe possibile io ho ascoltato non mi ricordo se lo faceva Luigi livelli al principio in prima persona
Una ricostruzione parzialmente condivisibile parzialmente non condivisibile del cosiddetto editto della concorrenza e quindi della meritocrazia
Il fatto che la mia parte politica sia de Mota al concetto di mordi meritocrazia e si sforzi
Costantemente di materializzare lo non credo che possa essere messo in discussione
Ma non sempre la concorrenza
Promuove il merito
Noi per esempio a causa della che circonvenzione d'incapace che scherzosamente gli ho evocato al cospetto di altre potenze
Europea
Abbiamo fatto transitare un principio di libera concorrenza che a mio giudizio non solo non premia il merito ma non è proprio di non è proprio libera concorrenza
Tradisce il lo stesso concetto del liberismo che da un punto di vista di dottrina economica non prevede la deregulation
Nel liberismo sono previste delle regole quando tu le destrutturati sei nell'Anarchia cioè prevale la legge del più forte
Che libera concorrenza e mettere apparentemente tutte le nazioni europee quindi tutte le capacità produttive di ciascun Stato nazionale nelle condizioni di provare a gestire servizi concessioni
Di paesi terzi quando non c'è una stessa base di partenza quando le imprese italiane pagano casomai i quarantasette il cinquanta il cinquantuno per cento di tasse e altre di altre nazioni
Pagano meno della metà è come se le imprese italiane che pure avrebbero e hanno il diritto di partecipare alle gare europee salissero su un ring per un incontro di pugilato con le mani legate dietro la schiena
Ma chi è che si potrà mai permettere di vincere una gara europea se non vengono normate le condizioni di partenza se non c'è reciprocità
Che concorrenza libera scene
Se io metto in campo le tanto vituperate
Attività balneari o ascolto ho sentito fare cenno anche ai tassisti che sembra che appunto c'è sempre qualcuno dei destinato a impugnare e difendere
I i più disperati e uno pensa che lo si faccia per raggiungere il Tor elettorali ma non non c'entro niente per ragioni elettorali i balneari saranno tre mila imprenditori in tutt'Italia siamo sessanta milioni di italiani
Una base elettorale di quarantacinque milioni di persone quanto incidono tre mila persone non non non incidono il problema è
Di struttura di merito e di principio
Se io metto le i miei arenili a disposizione per la gestione di tutte le imprese europee benissimo qualcuno può essere contro qualcuno può essere a favore però un principio
Lineare
Però vorrei sapere chi che cosa mette a disposizione delle imprese italiane visto che comunque le coste ce l'abbiamo al novanta per cento soltanto noi all'ottantacinque per cento se vogliamo essere precisi quelle ovviamente
Commercializzabili soltanto noi voglio capire che cosa mettono gli altri Paesi che in un anno le coste
Vale cento
L'affare per la gestione degli arenili italiani e e le altre nazioni europee de sono ventisei devono mettere ciascuno cento se no anche qui non siamo in presenza della libera concorrenza che premia la corrida e premia
Premia la meritocrazia siamo in presenza di un'altra
Superfetazione
Della già citata circonvenzione d'incapace
Quindi basta coi dopo di me bisogna essere chiari e limpidi nei principi ma poi bisogna essere altrettanto limpide consequenziali nell'applicazione di questi principi
Possibile che noi quando siamo andati anche con l'ultima tornata di governo prima del Governo Meloni
Non abbiamo saputo far rispettare le nostre ragioni rispetto a queste anomalie a queste degenerazioni a queste asimmetriche
Che hanno punito l'Italia
Forse capitato anche per la ragione che io e che hanno altri prima di me manifestato perché non abbiamo avuto governi stabili perché non abbiamo avuto governi autorevoli perché non abbiamo avuto governi del popolo
Prima abbiamo avuto governi accompagnati dal consenso popolare perché abbiamo avuto spesso parlamentari che sono passati da una parte e dall'altra senza una ragione culturale valoriale profonda perché la maggior parte dei casi questo è accaduto
Perché se uno passa da un partito di destra un partito di centrodestra non fa un salto della quaglia come si dice la dalle mie parti
Ora riorientare il proprio la propria sensibilità
Ma come si fa passare da da destra a sinistra
Ci sono mondi visioni concezioni della vita totalmente diverso
Quindi io penso che questa riforma
Anche per queste ragioni sia indispensabile all'Italia
Il continuo richiamo alla in alterabili da semmai diceva il professor Frosini alla rafforzamento della figura del capo dello Stato
Mette al riparo da qualunque critica sotto questo aspetto noi quando abbiamo scelto la strada del premierato invece che quella dell'elezione diretta del capo dello Stato lo abbiamo fatto per diciamo così rendere più accessibile la proposta a una condivisione da parte delle forze sociali e da parte dell'opposizione
Voglio ricordare già è stato detto che questa del premierato comunque dell'elezione diretta del capo del governo era una delle proposte che albergava a sinistra
Ma c'era anche chi con parole diverse invece che chiamarla premierato l'ha battezzata elezione del Sindaco d'Italia
Perché comunque andava rielabora le a confermare un sistema elettorale che era stato già sperimentato sul territorio
E allora il mio cattivo pensiero che vi ho esposto poco fa si rafforza
Se si immagina che i cittadini elettori abbiano nella loro città nel loro municipio nella loro regione il potere di decidere tutta la filiera
Tutta con il voto di preferenza
Il consigliere comunale o regionale il sindaco il presidente della Regione il partito la coalizione il programma
Il governatore o sindaco
Si può fare in un comune si può fare
In una regione non si può fare a livello nazionale e perché
Sempre
Andreotti ci illumina
E ci ricorda che pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca e la storia degli ultimi decenni è una storia di cose fatte male
Di nuovi poteri consegnati
Impropriamente senza che la Costituzione gli preveda o comunque stiamo lì a misurare perché certo non è che è stato fatto un colpo di Stato
Con grande abilità si è comunque costruito uno scenario che era diverso rispetto a quello che i cittadini italiani avrebbero desiderato talvolta addirittura che avevano confermato con il voto
Inventando storie facendo diciamo così congiure addirittura applicando con altri stati europei e chi rappresentava storie che abbiamo letto sui giornali non sto inventando niente so soltanto soltanto arricchendo il mio ragionamento di alcuni ex
Gossip
Allora
Penso che questi dati
Che ci lasciano comunque perplessi perché non hanno portato grandi risultati
Possano essere nel ragionamento del premierato degli elementi aggiuntivi a un disegno che non destabilizza perché lascia il capo dello Stato esattamente con le sue funzioni tranne quelli ampiamente citate che non ripeto
Ma da ai cittadini la possibilità come per i Comuni
Come per le regioni come per i municipi di scegliere dagli essere governati ed è molto più giusto io l'ho sempre pensata così lo ribadisco
Questa strada rispetto anche alla soluzione originaria del dell'elezione diretta del capo dello Stato
Perché il cittadino nel comune
Non volta il segretario generale vota il sindaco Boda colui il quale ha la responsabilità di attuare il programma su cui i cittadini si sono spesi e misurati
E a livello nazionale inutile che faccio un esempio anche della Regione vale lo stesso principio che senso avrebbe
A ben guardare l'elezione diretta del capo dello Stato se il capo dello Stato soltanto un garante della Costituzione soltanto si fa per dire tutto maiuscolo e in neretto
Cioè e la Corte di Cassazione
Penso che sia molto meglio
Dire ai cittadini questo del programma che avete scelto questa è la persona che sceglierà i ministri per poter materializzare quel programma
Se non riuscirà a dare i risultati in base agli impegni che ha preso dopo cinque anni verrà mandata a casa starà all'opposizione
Ed ecco l'altro suggello che passa per questa riforma la democrazia dell'alternanza domanda insiste una democrazia se non c'è alternanza
Io penso che sia un ossimoro anzi penso che sia una fantasia
Perché la vera democrazia si esercita attraverso il gioco tra maggioranza e opposizione e attraverso l'abilità di chi sta all'opposizione
Di diventare né la volta successiva nella tornata elettorale successiva maggioranza e quindi di poter esprimere a sua volta
Quindi io vedo in questa proposta
Tutto il bene possibile e mi auguro che almeno quella parte della maggioranza
Perché questo è stato lo spirito con cui l'abbiamo fatta atterrare questa proposta
Che si è sempre pronunciata a favore di un'indicazione simile
Definendola sindaco d'Italia
Faccia la sua parte perché il risultato che abbiamo messo in campo
Ha avuto una conformazione giuridica e costituzionale esattamente organica
Alla possibilità di vedere pezzi dell'opposizione se non tutta l'opposizione marciare all'unisono nella stessa direzione
La preservazione dei ruoli del Capo dello Stato
L'elezione diretta di colui il quale ha un ruolo operativo a capo del Consiglio dei ministri per concretizzare
Il programma con cui è stato indicato la svolge il proprio ruolo la stabilità per evitare che per altri dieci anni ancora mentre imperversa
Il metà verso il post umano l'intelligenza artificiale che si affiancano a Bill Gates Mark Zuckerberg Betsos
Persone che comunque conducono aziende che valgono per quel che producono e per i numeri di bilancio che porta l'incarico
Una due talvolta dieci volte i bilanci di interi Stati
Cioè in questa fase è qui non vogliamo ancora giocare con le pastette
Con tre governi deboli governi tecnici e chi decide questi governi tecnici
Qual è questa inutile sia ma all'epoca abbiamo anticipato con i governi tecnici Lera dell'intelligenza artificiale
Quindi c'è un mostro da qualche parte una divinità che ha stabilito a monte che una determinata persona potesse essere meglio e più rappresentativa e quindi più efficace
Rispetto a una personalità pubblica scelta dai cittadini sulla base delle sue condizioni valoriali e sulla base del programma elettorale che compone
E non va bene perché non c'è molta differenza se non il mancato uso della violenza fisica
Tra una persona che prende il comando di una nazione di sessanta milioni di abitanti la settima potenza più industrializzata del mondo
Senza passare per il consenso popolare senza passare per le urne
è diciamo così un'anomalia della democrazia se non vogliamo chiamarla una dittatura che serpeggia
Che si nasconde nelle pieghe della Costituzione
Quindi l'obiettivo è questo cercare di normalizzare l'Italia e di impedire che nella confusione
Divenga sempre più piccina e sempre più diciamo così vittima
Del governo di altri
Facendo diventare il Parlamento un'icona
Sta lì
Vale e non vale lo stesso esecutivo
Quasi poco rappresentativo
Perché se qualcun altro sceglie chi deve fare il con il capo del governo
E questo qualcun altro non è il popolo va da sé
Che le tecnicalità i mondi di cui queste persone possono essere espressione in particolare il premier
Sono soggette a mille altre pressioni queste pressioni voi che fine fanno
Perché il compito della politica e cioè in democrazia dell'esercizio di decisionale del popolo è quello di comporre i conflitti e di far prevalere l'interesse generale
Siamo sicuri che è un addio faccio l'architetto che se che faccio ovviamente anche politica quindi diciamo un architetto che non fa politica che non ha mai fatto politica
Che non si è mai interessato di temi sociali
Che non ha una preparazione culturale ampia estesa e trasversale
Siamo sicuri che poi quando non viene chiamato da tecnico architetto a fare il capo del governo quindi non cito i banchieri lei grandi imprenditori cito me stesso siamo sicuri che poi
Da quella posizione essendo digiuno di pratiche di composizione dei contenziosi ai fini della costruzione di un bene comune non vada a fare gli interessi della sua corporazione da sua categoria non fosse altro perché quelli che capisce meglio non fosse altro perché forse sono solo quelli che capisce
Quindi la visione come vedete come avevo anticipato abbastanza ampia voglio però in conclusione allergie di un Pezzino che mi è stato portato da uno di voi
A titolo di di di cronaca non è il mio non rappresenta necessariamente il mio pensiero è una constatazione l'Alta Corte che dovrebbe nel caso previsto dalla Costituzione giudicare il presidente La Repubblica
Allo stato composta da un terzo dei membri da lui stesso nominati del comunque una realtà
Grazie arrivederci
Grazie vicepresidente Rampelli un momento prima l'evento non ancora terminato prima deve passare la parola lo all'avvocato Anna Falcone
Il presidente su su suo mandato che autorizzava svolgerà un piccolo ricordo di Giacomo Matteotti a cento anni dalla scomparsa in questo senso quindi volevo ricordare in quanto vicesegretario dell'Academy anche qui ringraziando premette l'avvocato che il per il vicepresidente Fabio Rampelli per il suo intervento
Volevo ricordare la figura di Giacomo Matteotti con le parole di Carlo Rosselli che lo descrisse comune però è tutta prosa la figura di già con Matteotti esteri spesso descritta con le parole del mito della martire elogia ma realtà secondo molti storici la figura più importante la cifra di Matteotti è proprio nella sua vita la sua concezione politica della sua figura
Di uomo delle istituzioni di uomo del territorio che sapeva essere radicato nel proprio Polesine che cerca di riscattare attraverso le armi delle riforme della cultura della militanza e non quelle della propaganda
Non quelle della violenza che in quegli anni infestavano il Polesine e l'Italia
è una figura di modifica politico radicato nel proprio territorio ma allo stesso tempo anche uno dei primi che parlo degli Stati Uniti d'Europa
Connettendo locale e globale europeo e cittadino e in questo queste soprattutto un esempio come emerge anche dal suo libro più femme più celebre o per un anno di dominazione fascista
Di quello che è la biro stile della politica uno si riformi sta concreto pragmatico la politica fondata sui contenuti
E questa visione della politica emerge proprio da quelle pagine straordinarie in cui Matteotti come viene descritto da Gobetti come il più intelligenti il maggiore oppositore del fascismo vuole come vuole rappresentare la politica non Commodo di indottrinamento Comuna
Metamorfosi del tessuto sociale non vuole la predetta politica come il contenuto come i contenuti su cui plasmare l'azione politica
L'interesse dei cittadini attraverso azioni concrete attraverso un pensiero che si fa azione e dopo questo mio piccolo intervento cedendo a passare la parola l'avvocato Anna Falcone grazie
Ringrazio non solo i presenti per la pazienza io cercano veramente di essere molto molto brave ma l'Academy per l'invito e per questa interessantissima occasione di dibattito io non ho preparato una relazione sono stata stimolata insomma delle cose che dirò dagli interventi che ho che ho ascoltato e cercherò di dare una lettura che sia una lettura il più strettamente costituzionale nonostante neanche gli studiosi di diritto costituzionale siano scevri da orientamenti e posizioni che inevitabilmente sono più o meno vicine a quelle degli attuali partiti io lo dico prima non sono iscritto a nessun partito politico ma quello che mi preoccupa anche da un punto di vista generazionale e quello di far parte di una generazione che è stata formata agli ideali della democrazia agli ideali della nel rispetto ovviamente della sovranità popolare
Della separazione dei poteri della assoluta incompatibilità fra la forma repubblicana e la concentrazione del potere nelle mani di una persona sola invece aver vissuto negli anni e l'arco dei venticinque anni che mi separano dalla mia e laurea una costante erosione di quel modello costituzionale che sappiamo benissimo non era né di destra né di sinistra era anzi la felice sintesi
Di tante cultura e che in Assemblea Costituente avevano dato luogo alla nostra architettura democratica quello che mi preoccupa di più di questa
E una riforma che non è tanto l'idea del presidenzialismo
All'italiana purtroppo non è neanche un presidenzialismo di presidenzialismo si caratterizza per essere e una forma caratterizzata da un equilibrio fra la concentrazione di poteri nelle mani
Del presidente del consiglio e altri poteri di controllo che non riguardano soltanto il Presidente della Repubblica ma l'autonomia e l'autorevolezza degli altri organismi a partire dalla e Parlamento può Parlamento Corte Costituzionale tutti quanti
E gli altri nella diversità delle forme democratiche
Questa preoccupazione nasce proprio dal fatto che questa riforma va contestualizzata in un momento storico in cui all'esito di più di trent'anni di riforme approvate o meno della Costituzione il nostro modello costituzionale improntato appunto
Sulla centralità del Parlamento sulla separazione dei poteri e su un concetto di sovranità popolare che non si esprime soltanto nel momento del voto ma presuppone la libertà e l'autonomia dell'elettorato è stato evidentemente è rosso
Io appartengo a una generazione che ha vinto i concorsi spesso solo se aveva una raccomandazione
Appartengo a una generazione i cui stipendi sono mediamente dal trenta per cento al cinquanta per cento in meno come potere d'acquisto rispetto alla generazione che mi ha preceduto appartengo a una generazione che non potrà più di un sistema sanitario universalistico di un anno li vello di scuola pubblica e di università pubblica qui devo ringraziando la mia
Formazione all'altezza di quella che ha formato
I miei genitori una generazione di cittadine e cittadini deboli fragili mi sarei aspettata nelle riforme costituzionali proposti dai governi di centrodestra o di centrosinistra una rafforzamento di questi diritti civili sociali di cittadinanza ma soprattutto di diritti politici
Mi sarei aspettata che nell'evoluzione dei diritti politici mi fosse garantito non solo il diritto di votare ma il diritto di potermi candidare o poter scegliere i candidati da poter votare come sappiamo e ringrazio Pisicchio ma anche il presidente Dini e quanti l'hanno e sottolineato la democrazia non nasce e non si caratterizza per la forma di Stato perse per la forma di governo in sé
O per la sola legge elettorale ma si caratterizza proprio per e l'armoniosa combinazione fra questi e elementi e soprattutto grazie a quella sovranità popolare sostanziale che si poggia sull'effettività dei diritti
Questa effettività dei diritti purtroppo è andata tramontando soprattutto per quanto riguarda quei diritti da cui dipende la libertà delle persone
La libertà che è come diceva Pertini permettetemi di citare almeno lui
è strettamente collegati correlata con i diritti e diventato un concetto che viene utilizzata spesso o solo per motivi populistici
Si dice consentiamo ai cittadini di scegliere il proprio capo i cittadini in un voto dell'
Partecipano alle elezioni non soltanto in quelle elezioni che venivano citate immediatamente successive ai governi tecnici innanzitutto perché non vengono riconosciuti come soggetti senzienti
Secondariamente perché non possono scegliere i candidati questo capita sicuramente dall'entrata in vigore delle leggi elettorali cosiddette dei nominati ma perché al di là dei cambi di casacca
Sono gli stessi governi che scelti ed eletti in base a un determinato programma inevitabilmente non perché volevano necessariamente tradire l'elettorato
Ma perché le scelte da prendere cambiano continuamente sono stati costretti ahimè a seguire non solo l'indirizzo politico programmato ma le a prendere le decisioni
Che inevitabilmente le l'attualità la storia una lungimiranza non tanto a lungo termine ma anche solo a breve termine li costringeva a prendere
Tutto questo in un contesto in cui veniva citato
Anche prima l'Unione europea che anch'essa doveva essere in
Prospettiva un progetto federale in cui delle democrazie mature trovavano una felice sintesi purtroppo collassato prima su programmi
Meramente diciamo così economicistici
E poi soverchi alata inevitabilmente dalla da un governo delle dell'economia anche qui sempre concentrato di più nelle mani di pochi soggetti ha finito per soverchiare l'autorevolezza della politica
Ecco in questa situazione in questo contesto io mi sarei aspettata che le riforme proposte dalla politica fossero delle riforme
Che mirasse ero a rendere più autorevole più libera la politica
A garantire che quella autorevolezza che spontaneamente poi porta le persone a votare e a scegliere i propri rappresentanti fosse garantita tramite l'attuazione di alcuni articoli della Costituzione che invece
Sono stati e volontariamente diciamo così congelati
Quando si parla dei partiti politici
E del ruolo che hanno avuto perfettibile sicuramente nella prima nella seconda Repubblica assente in quest'ultima in quest'ultima fase si cita spesso insomma i tentativi che sono stati fatti di regolamentare la vita dei partiti politici la loro organizzazione
L'articolo che nella Costituzione parla dei partiti politici però non porta i partiti come soggetti di quella norma dice tutti i cittadini
Possono organizzarsi impartiti per concorrere con metodo democratico alla formazione dell'Indirizzo dell'indirizzo politico di partiti quindi come strumento della sovranità e popolare uno dei grandi inattuati
La partecipazione democratica che doveva servire non in senso populistico ma proprio grazie all'intermediazione dei partiti e di tutti quanti anche diciamo così questo getti collettivi perché
L'abbiamo imparato penso nelle prime lezioni di diritto all'università
Il soggetto singolo da solo in politica non conta nulla e la forza della noi nel pieno rispetto delle differenze e delle individualità che ci consenta insieme di partecipare alla formazione
Dell'Indirizzo dell'indirizzo politico ecco nei questa norma non solo non è stata attuata ma grazie a una legge e elettorale modificata io partecipai e insieme a Felice Besostri al primo ricorso che facemmo contro queste leggi elettorali
Italico un Porcellum poi impugniamo anche la legge elettorale delle europee
Proprio citando un punto questa erano delle leggi elettorali che minavano proprio alla base l'esercizio della sovranità popolare
E che minavano in maniera molto più sottile anche una delle norme
Riguarda la forma repubblicana che è una delle donne che non possono essere modificate nella nostra Costituzione ecco io questo sospetto
Andando a toccare i diritti fondamentali
Togliendo al cittadino la possibilità di scelta con il voto
Il voto che diventa opzione anche nella scelta di un capo che non scelgono comunque i cittadini tramite una selezione all'interno dei partiti politici di altri soggetti che possano in qualche modo partecipare alla punti alla vita politica non è sicuramente l'idea di partecipazione popolare che aveva in mente anche solo il costituente più di settant'anni più di settanta anni fa ecco questa democrazia per opzione mi sembra un modello molto lontano
Dall'idea dei costituenti e dalla forma repubblicana che non ribadisco si caratterizza
Per essere costituita dalla concentrazione di poteri nelle mani dell'unico soggetto collettivo legittimato ad esercitare il potere democratico il popolo e i cittadini in singoli e il noi
Nella organizzazione plurale e libera dei partiti politici e degli altri soggetti di intermediazione
Ma soprattutto la separazione dei poteri questa concentrazione dei poteri nelle mani del premier che assume alcune funzioni del presidente
Della Repubblica e delle funzioni di capo del governo che sovrasta esso anarchia completamente un Parlamento non solo di nominanti attenzione
Sono dei nominati su cui i cittadini non hanno nessun potere di revoca cioè il potere di responsabilità politica
Che ogni cittadino cittadina lettrice rettore può esercitare non votando una persona che non lo ha rappresentato è stato completamente tolto perché il fedele al capo corrente dal segretario del partito
Viene costantemente riproposto anziché la stella più viene riproposto meno esercita la propria facoltà di dissenso e di critica che è il cuore della democrazia questo più viene riproposto senza nessuna possibilità
Per le Trichet o l'elettore di poterlo anche solo revocare era una cosa e in maniera insomma un po'forte suggeriva già molti anni fa il professore Ainis ma non m'aspetterei di dover arrivare a questo
A questo punto quindi non solo la concentrazione di poteri ma anche la separazione dei poteri che non è mai stata apertamente al nostro e ordinamento viene messa in in discussione
E viene messa in discussione prego
Silvana un ordine entrò ben otto di chiudere
All'ordine se non ci sono ancora alta personale ora sono ancora Allawi sottoposti alle sfilate Stavros proprietario rompendo dobbiamo attuabile proprio
Un vincolo chiudo chiudo sul discorso della sul discorso della legge elettorale dicendo che questa forma di premierato che ribadisco non è
Un presidenzialismo quindi mi sembrano un po'azzardate le similitudini con altre forme proposte anche da altri sono partiti da altri governi eccetera eccetera blindata
Il modello elettorale in senso maggioritario
Abbiamo già criticato fortemente come le leggi elettorali con premi di maggioranza che come giustamente diceva e Pisicchio vengono gonfiati anche dalla riforma che ha ridotto il numero degli elettori incidano fortemente proprio sugli organismi di garanzia
Un paese in cui gli organismi di garanzia non siano pienamente l'iberico siano anch'essi fortemente condizionati da una maggioranza così fortemente copiata indebolisce ulteriormente il
Proprio il cuore della democrazia e soprattutto blinda il modello elettorale in senso maggioritario come sappiamo bene la Costituzione che non indica
Esplicitamente un modello elettorale però a chi sa leggere fra le righe e chiaro che soprattutto nell'indicazione delle maggioranze previste per la modifica della Costituzione per l'elezione dei giudici costituzionali degli organismi di garanzia pensava sicuramente un modello proporzionale e allora la democrazia al bivio la democrazia non tollera
Scorciatoie io anche solo per un motivo generazionale mi sarei aspettata da un governo la cui prendere anche più giovane
Di me avesse immaginato a far crescere la nostra Costituzione non demolirla ulteriormente in libertà diritti e forma democratica grazie
Queste giocò dove erede per ragioni tra me lo dicono giustamente i responsabili della sicurezza perché Anna buone bravissima che stava completando con c'è direbbero l'uscita ai sperimenterà grazie a tutti per mi pare per fortuna eravamo anche in streaming e quindi hanno potuto seguire da da fuori perché tutto lo non solo come quest'ultimo straordinario intervento ma tutto lo svolgimento del dibattito da fin dall'apertura del presidente Dini tanto molto interessante serie imbandita qual è la regola dell'Academy Spadolini si ai nostri eventi di qual si voglia si impara noi siamo qua anche per per imparare giocare pochi eventi guardi si impara ritrovata violenti Giorgio quasi niente da imparare grazie davvero presto