La nuda verità - La storia di Paola Martinozzi, la farmacista su una sedia a rotelle per una sparatoria (del 13 aprile del 2018)

Radio radicale Barry trovate bene ritrovati ad una nuova puntata della nuda verità domenica quattordici aprile
Sono passati esattamente sei anni tenta quando è stata interrotta ingiustamente
La prima vita di Paola Martino sì
La farmacista su una sedia a rotelle per una a sparatoria
Proprio del tredici aprile del due mila e diciotto
Mentre
Che andava all'appurare nella farmacia di famiglia
Neil della piccola cittadina
Nel piccolo paese di Follonica in provincia di Crosetto
E l'emozione
Non può nun
Prendermi nel leggere il il suo messaggio
Nel ricordare appunto che sono anni che il mio corpo immobilizzato e lo sarà per sempre la mia mente circa la vita la felicità
E in una parola soltanto la giustizia e la verità per l'umanità intera visto che il destino ha deciso per me una vita disumana
Io vi amo perché oggi siete il mio regalo
La più grande il respiro del mio cuore il sorriso di crederci ancora in questa vita che mi ha portato via riporterò sempre nel cuore parole
Che
Che toccano perché per Paola Martinotti sì aveva cinquantacinque anni negli Stati Uniti e diciotto oggi ne ha sessantuno c'è un prima e un dopo che una libertà che gli è stata sottratta è stata sottratta per un gravissimo per un gravissimo episodio
Un incidente
E
Paola Martine Orsini
Non è stata investita da
Da un'auto
Ma
Camminando
Per raggiungere
La sua farmacie la farmacia di famiglia è stata raggiunta da
Colpi di pistola quindi in questo caso
L'arma una pistola e che a
Coinvolto
La sua
Esistenza
Cambiando la
Radicalmente
In via Matteotti
La sparatoria
A perdere la vita
è stato
Un una persona Salvatore Di Simone titolare del
Per la terza stella
Parla Martino sì
Rimasta disabile su una seggiola tutte né
Farmacista di passaggio e per una lite terra
Vicini
Tra commercianti
Un passaggio
In quel
Tratto di strada
è costata
E libertà
Di Paola
Marchi Nozzi e di chi per il rumore
E per caso si è trovato a passare
In
In quel tratto di strada
Perché ricordare
Il dramma di Paola Martino sì e
Colpita
Per caso e perché
E ricordarlo a distanza
Di
Sei anni
Perché la condizioni di vita
Di Paola Martino si è completamente cambiata
Un trauma che non non si parla più nemmeno nel momento in cui è arrivata la sentenza
E la conferma della sentenza della Corte di Cassazione ovviamente per chi su per
I criminali che hanno
Perché hanno o sparato
Perché la condizione di disabilità è è una condizione difficile e difficile perché
Non puoi che
Tentare
Di sopravvivere
A quella condizione TBC fazione della libertà
Personale della limitazione della libertà
Personale
La storia di Paolo Martino sì
E anche la storia mi viene in mente che
Un anno dopo nel febbraio nella notte tra il due il tre febbraio del mille diciannove
Emmanuel Bortuzzo
Da trenta Manor Bortuzzo viene raggiunto
In un tratto di strada nella periferia romana da un colpo di pistola punto durante un una quattro resta paralizzato per una lesione al midollo
E nel caso di Manuel Bortuzzo poi due giovani confesserà hanno di averlo colpito per errore e sono stati anche Lupoi
Condannati definitivamente e ma anche per per per Manuel
Si apre un'altra
Un'altra un'altra vita
Nel caso di Manuel Bortuzzo
Vi riesce con la partecipazione
A con una visibilità mente maggiore vista forse Créteil con testo
La speranza di un giorno di poter per Manuel Bortuzzo di poter continuare a camminare ma la storia di Mahler viene raccontata in firmato esempio un docu-film l'ultima l'ultima gara il sogno di diventare appunto un campione di nuoto spezzato dagli spari davanti a un pub alla periferia sud di Roma
Per Paola Martino sì il sogno di continuare una vita normale nella sua farmacia di famiglia il suo impegno punto nel nel sociale attraverso i giovani
E e ecco un un'arma un proiettile
Durante appunto una sparatoria
E
Sconvolge
Dà vita di
Di di due persone
Tre mi viene in mente
Che
Un'altra
Un altro ferito grave che lo costringe oggi a scrivere su una seggiola a Rutelli e come il colonnello Gianfranco Paglia da quando giovane ufficiale dell'esercito
Vieni ferito in battaglia Mogadiscio in in in Somalia ecco nel frattempo il il colonnello paghiamo Medaglia d'Oro alla al valore fatto il parlamentare
Non ha lasciato non ha potuto lasciare la carriera
Militare nel frattempo si è occupato di pubbliche relazioni consigliere del ministro della Difesa perché perché in Italia ecco le forze armate sono forse le uniche al mondo lui ebbe a dichiarare che per ammettono al militare che si è stato ferito in missione
E che quindi non ha più intimi di unità fisica dice stare
In in servizio
Ecco panni al su una sedia a rotelle
E
Così così come altri nell'esercito e nella romantica in diverse in diversi casi nelle sue stesse condizioni perché sono uomini e donne ferite gravemente in missione
E che non possono più avere ruoli diciamo DTT combattimento mai il loro contributo non è meno prezioso anche seduti ad esempio o dietro e una e una scrivania
E il Santo all'anniversario di
E che sei anni fa che per la farmacista
Di Follonica
Paola Martinotti
Sullo
Oggi su con la sedia a rotelle
Era
Per una sparatoria
Mi viene in mente
La medaglia d'oro al valore dell'esercito
Di Monica contraffatto che nel
Due mila e dodici
Da un letto di ospedale ventiquattro marzo dello stesso anno aveva perso una gamba
A seguito di un attentato durante la missione di pace in Afghanistan
E classe mille novecento ottantuno oggi
Atleta
Paralimpica
Momenti e testimonianze di di storie
Importanti
Messaggio per non dire mai non ce la faccio perché tutto è possibile bisogna inseguire i propri sogni
Bisogna lavorarci sopra e non perdersi mai d'animo
Ma se ce l'ho fatta io ce la possono fare tutti
Monica contraffatto
Dall'Afghanistan ai giochi
Paralimpici
Insieme a Martina Caironi
Dambra Sabattini Monica contraffatto fa parte della del Trio meraviglia dell'atletica
Paralimpica
E
Velociste straordinarie tra
I più veloci di
Di tutti i tempi
Di queste di queste storie
Delle tre atlete paralimpiche tra cui Monica
Contraffatto
Mi è rimasta impressa intervista proprio in occasione
E delle Olimpiadi paralimpiche di Parigi della dell'anno scorso detta del del teste mille ventitré
Un'intervista
Avevano promosso
Idea di femminilità e delle espressioni libera del proprio corpo questo che Nando in modo naturale il concetto di diversità infatti Zandonà Keita bellezza non è definita dalla perfezione fisica
Esprimendo la speranza che proprio questo questo messaggio il messaggio di accettazione della diversità Trophy ecco
Nel cuore tende delle persone e e
E di Paola Martinotti rimasta disabile sulla sella di a rotelle
Che una sparatoria
In quella di quel tredici aprile del del Duemila e diciotto tra il prima e il dopo quello che mi ha e colpito è proprio la
La bellezza
La bellezza che lei ha rimasta che rimasta addosso nonostante forse vera
Perché vive una condizione coordinare una condizione
Ma anche di vita
Impegnata nella nel suo lavoro quotidiano
Nella nella sua farmacia
E forse
La disabilità chi entra appunto gamba tesa così violentemente e prepotentemente nella nella vita forse è ancora presto
So che sono passati sei anni ed è anche comprensibile che non venga
Accettata
E queste storie
E la storia di
Di Paola di Paolo Martino sì
Mi
E la vita la vita che
Oggi
Tenta nella quotidianità di strappate
Da quel
Da quest'dramma di quella quindi incidenti che questa
Di quella pistola che per caso
L'ha colpita
La vita indipendente sta parla a la dipendenza dalle altre persone attraverso delle libertà di scelta attraverso l'autodeterminazione e ti viene in mente quel sul sull'articolo diciannove della Convenzione ONU di sui diritti delle persone con disabilità abbiamo trattato
Proprio dalla nuda verità il danni versati o del del percorso di ratifica in Italia con la legge del tre marzo del del due mila e nove
Quell'articolo del del dimentico diciannove che
Le riconosce il diritto di tutti i portatori di handicap a vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone
E
Poi c'è una preziosissima dei se
Nel nostro Paese è quella che riguarda l'attuazione i piani personalizzati di assistenza familiare con la finalità di incoraggiare l'autonomia e fornire sostegno alla famiglia in cui è presente una persona e con gravi disabilità la legge centosessantadue del del novantotto
E e quindi una legge una legge importantissima leggi importantissimi che sanciscono dite diritto di
Di scegliere liberamente anche i tempi
I tempi di vita da punto condurre perché personalizzabile
E l'unica sappiamo che scotta Trisciutti ascoltatori di radicali e quanto sia importante che la persona disabile è l'unica che può decidere vera persistenza perché
Sa perfettamente qual è il concetto di vita indipendente e che ovviamente significa non significa vita autonoma perché ovviamente questo è condizionato dalla data dal livello di handicap da cui
Da qui ovviamente si e si affitti tuttavia
Farsi aiutare chi ha bisogno di sostegno anche per svolgere l'attività le attività quotidiane non significa
Non deve significare dovrebbe appunto significare essere totalmente dipendenti perché
Ormai sono decenni che la filosofia della vita indipendente che coinvolge ovviamente o movimento internazionale promuove l'altra determinazione delle persone con con disabilità rispetto per se stessi e pari opportunità e che attraverso il superamento della logica possiamo dire anche semplicistica dell'assistenzialismo e della istituzionalizzazione
E mira la piena inclusione nella società e nella collettività tutti i casi ordinamenti che
Mi hanno portato partire
Da da quell'anniversario di quel di quell'atto violento di quella sparatoria tredici aprile due mila e diciotto che ha
E colpito
Nel
Il corpo è anche trovare la mente
Paola ma Martinotti
Ci fa appunto riflettere come a volte la questione
Del
Della vita indipendente
Parte
Verga che siano
Le stesse persone disabili il miglior conoscitori
Del
Delle loro difficoltà e pertanto soltanto
Essi
Debbano cercare e soluzioni
Organizzative più idonee per risolverli divenendo così da soggetto attività soggetto appunto possibile passivo di politica assistenzialistica soggetto attivo con gli stessi diritti ed obblighi delle persone
E non non disabili
In tutte queste ovviamente in realtà
Soprattutto le realtà appunto invisibili possiamo dire dei disabili ignoti i motivi il la collocazione
Della persona disabile che al al centro
E
Non è impossibile da realizzare
E indipendente faticosa
Difficile difficoltose talvolta fa fa fa anche paura fa paura soprattutto Teresa
Per le persone che hanno vissuto un primo in libertà primo una seconda fase di limitazione della propria libertà personale
Perché
L'incertezza
Afferra la paura della della dell'ignoto e e quindi è responsabilità possiamo dire di tutti delle istituzioni della società stessa
Non di cancellare ovviamente questa paura ma di limitarla di di di di conoscere
Le difficoltà
Che
Possano presentarsi
Sapendo che
Insomma non possiamo essere sicuri al cento per cento che
Che si possano ovviamente
Sconfiggere
Anche i pregiudizi
Nei confronti delle persone disattesi perché
Spesso l'ignoranza il non sapere
Genera disorientamento ed è terreno fertile Piera magari anche i pregiudizi superstizioni fanatismi e ci rendono magari sudditi e non appunto cittadini donne uomini disabili e sani liberi di poter magari sognare
E agire anche nella nostra insomma quotidianità secondo scienza e coscienza
Concludo la puntata di oggi che la nuda verità con datata con la quale abbiamo aperto tredici aprile due mila e diciotto vi ricordate questa data
E lo faccio con le parole di una cara amica
Di quella
Ho voluto essere la protagonista della puntata di oggi della propria vita
Paola
Martino sì
E il tredici aprile due mila e diciotto è successo che hanno sparato alla mia amica e parla Martino si scrive
Il danno a persona perbene gentile benvoluta da tutti si ben voluta perché Paola
è stata è una farmacista che saprà usato la gentilezza e disponibilità nel suo lavoro oltre alla sua professionalità e competenza e sempre pronto ad aiutare gli altri
La sua farmacia è un nome come tutte le le farmacie ma tutti i suoi clienti o almeno il più dicevano con estremo affetto Pato la farmacia di Paola oppure da Pollina perché Paola faceva la differenza sempre e due parole di conforto una battuta accompagnata dal suo splendido sorriso che tu mancava mai per nessuno Paola era la farmacista mica qui potersi rivolgere per tutto leggere ti ascoltava sette poi il tredici aprile biglietti diciotto Paolo è stata colpita da di proiettili mentre stava andando e e a lavorare
Io non dimentico e chi già sperato i e spero che non possa più
Che non ci sia ci permesso
Di sparare
E nonostante
Classe terza e per la Cassazione
Confermato l'ergastolo per Raffaele Papa vent'anni di carcere per Antonio Papa compreso il pagamento delle spese che cosa rimane rimane che parla Martino siete terapeutica non carmina non usa le mani
E De Paola sempre la stessa persona con lamenti vivace libere con un cuore grande un sorriso per tutti nonostante la sua grande sofferenza fisica e morale e i queste sono
Le parole di una carissima amica IVA e chi sempre in quest'occasione vuole ritardare la storia la storia di Paola Martinotti si la farmacista su una sedia a rotelle e per una sparatoria di tredici attrice due mila e diciotto abbiamo voluto ricordare oggi tenuta verità questo particolare Piera
E Piero ringraziare e e la forza e i i sentimenti di un una donna che quando
Un dei proiettili hanno colpito il il corpo
Aveva cinquantacinque anni in questi sei anni sta lottando Perea
Una vita
Dignitosa con la stessa passione lo stesso sentimento e lo stesso e a Moore
Riposto per tanti anni nella e farmacia di famiglia e a Paolo Martino sì e alle persone qui deboli bene
E va nostro nel sostegno morale il nostro il nostro abbraccio virtuale Piera continuare e e con la memoria hanno un dimenticare
Grazie per aver seguito valutabilità di oggi e restate con noi con le trasmissioni di radio radicale