Presentazione del volume "Il Carteggio Ritrovato (1957-1978) Aldo Moro - Pietro Nenni", edito da Arcadia Edizioni, all'interno della Collana di Studi Storici e Politici della Fondazione Nenni

Buongiorno nuovamente
Ogni volta che arcadia edizione pubblica un un libro sempre un'emozione devo dire che questa volta emozione cresce ancora perché è uno spaccato non solo della nostra storia della storia d'Italia ma anche la possibilità Traverso queste
Lettere inedite di entrare ancor di più venne quello che era che era la la cultura la formazione di uomini di Stato
E fare voi le dovute considerazioni rispetto a coloro che pensano oggi di essere uomini di Stato
Per il questo garbo questa gentilezza e questa lealtà che si coglie attraverso ogni scritto in un momento particolare difficilissimo del nostro Paese non solo per l'avvio del primo un Governo di centro sinistra con un vince
Presidente del Consiglio dei ministri
Di espressione socialista ma anche principalmente per quanto riuscirono
Seppur non per
Moltissimi mesi
A a fare all'interno dei rispettivi partiti sia nella democrazia cristiana che nello stesso PSD con delle spinte che erano invece anche critiche è contraria
Logicamente non mi metterò a leggere tutte le lettere che sono pubblicate perché avrete modo di leggerle in autonomia dopo aver ascoltato queste nostre Brevi
Presentazioni di di questa importante opera ma due lettere quella del sedici dicembre del mille novecentosessantatré e del diciassette sempre
Inoltrate dalla
Segretario Pietro Nenni alla Presidente del Consiglio Moro
Lì dove si inizia una percepire questi disse appunti interni anche nel
Replicare alla replica dello stesso Moro cioè quelli garbo quella lealtà quella trasparenza del linguaggio caro Moro villa sedici dicembre mille novecentosessantatré scriveva
Pietro Nenni l'irreparabile per il mio partito è per me è avvenuto mentre per il tuo partito e per per i ancora sulla bilancia e anzi è assai probabile che la secessione socialisti
Eviti la secessione democristiana
Benché prevedesse la decisione della minoranza del mio partito pure oggi la mia amarezza è tale che mi indurrebbe a dimettermi da deputato e dal governo suo è questo gesto in questo momento non fosse una diserzione
Esaminerò con gli organi direttivi del mio partito la situazione vedrò come possiamo farvi fronte allo stato delle cose le prove azioni e le conseguenze della o delle secessioni dipendono dalla fermezza con cui tu vuoi il governo terrete ferma
La linea politica il programma sui quali la coalizione sorta a questa condizione forse potremmo accingerci all'opera dopo un voto di fiducia che nella sua drammaticità sarà il riflesso della drammaticità della condizione in cui può trovarsi il Paese
Quindi a avvertite questa amarezza non per quello che può essere il futuro del governo oggi penserebbero sicuramente al futuro delle poltrone ma al risvolto è all'attenzione che si e legge che traspare dalle parole così come
Salto alcune righe di questa lettera India diciassette dicembre sempre
Nenni scrive ad Aldo Moro caro Moro lo stato di disagio che hanno creato alcune tue parole giustificate uno si poteva evitare
Se io avessi potuto vedere il testo della tua replica diversamente la funzione di un vicepresidente che per forza di cose un personaggio muto
Diventa più difficile di quanto già non lo sia
Cioè il il garbo anche in quello che alla fine della Prima Repubblica veniva identificato ancora come il politichese ma è quella garanzia quella lealtà quella come ho già detto trasparenza
E anche gentilezza dei modi tra due persone che dopo anni decidono attraverso una lettera addirittura a potersi dar del tu questa
Un'altra o
Un'altra piccolezza nella grandezza degli esseri che ci fanno capire lo spessore e quanto hanno dato a questo Paese essendo questo governo non quello abbia concretizzato al cento per cento tutte le riforme ma che ha certamente ha aperto nei mesi successivi a quelle grandi riforme che vi sono state che interessano anche molto noi essendo poi nato lo statuto dei lavoratori voglio un po'di invertire quella che la la tabella di marcia
Prevista facendo aprire in quanto anche padrone di Casal segretario generale Pierpaolo Bombardieri e poi chiudere anche per una conoscenza di diretta aggiungo io beato lui dell'onorevole Claudio Martelli appunto con il
Nostro perché socialista Pietro Nenni segretario l'importanza di pubblicare far conoscere in un gran momento antico e sociale che ormai degenerato danni
Questo carteggio che evidenzia invece poi la grandezza di alcuni di questi personaggi per questo Paese in un momento come abbiamo detto e cui questi
Pensavano più al Governo di programmare non al governo parlamentare dei numeri per reggere
Sì intanto permettimi di ringraziare HD edizioni che sta travolgendo lo straordinario lavoro di Etienne azione valorizzazione dei testi di assoluta qualità
La Fondazione Nenni in modo particolare il nostro Claudio Antonio che stanno interpretando nel migliore dei modi
L'attività di ricerca di discussione di una fondazione che nel nome porta anche una grande responsabilità collettiva gli autori che gli storici giornalisti che hanno curato questa meravigliosa fatica
Come giudice di noi abbiamo fatto una scelta né commentavamo poco fa qualche battuta con un Fabio Martini una scelta in controtendenza
Intanto perché valutiamo che la storia si è maestra di vita
E quindi leggere capire che cosa è successo nel passato può darci la possibilità di interpretare capire meglio spesso quali sono i fatti che noi vediamo di giorno e poi perché pensiamo
E un impegno culturale di questa tentazione perché quando parliamo di una pubblicazioni di questo tipo quando parliamone della scelta di avere una casa editrice
è un importante certo Tuturano organizzazione si è in linea con il nostro modo di essere che come dire curare il moderno attraverso
Le modalità di comunicazione ma che in qualche modo tiene ancorati i piedi in questo passato come tu dicevi questo libro ci dà uno spaccato importante
Non solo di quel periodo ma penso che ognuno di noi che abbia letto questo libro abbia fatto il raffronto con quello che viene voci ovviamente credo che sia
L'esercizio più immediato no e in qualche modo inquadrando quel periodo storico noi parliamo di un di un perito che sta intorno al mille novecentosessanta quando inizia il ciclo di governo del centrosinistra
E un ciclo ovviamente non imparagonabile rispetto alle condizioni economiche ma dal punto di vista degli obiettivi che in qualche modo anche noi cerchiamo di raggiungere e anche dal turista problematica secondo me
Da questo punto di vista assi mila intanto c'era
Una grande povertà
Allora era una povertà che stava a intorno al venti per cento e che si riuscì a fare arrivare al tre tre virgola sei per cento
Oggi noi c'abbiamo abbiamo parlato in questi giorni sei milioni di persone che vivono sotto il livello della povertà assoluta che è un tema lo dicevo ieri sera una trasmissione che dovrebbe coinvolgere la politica aldilà degli schieramenti cioè un Paese
Come il nostro che è cresciuto in Europa che ha sempre fatto del quel fare universale la bandiera no di
Futuro di crescita di sviluppo oggi dovrebbe porsi il problema di come dare risposta e di come affrontare un tema che quello di sei milioni di persone
Che stanno sotto la soglia minima della povertà molti di questi non riescono a svolgere a fare le visite mediche non riescono a curarsi perché non hanno i soldi per fare questa cosa noi pensiamo che questo sia il tema
Che dovrebbe affrontare in modo
Generale le coscienze della politica e di chi governa
Abbiamo un problema di reddito avevamo un problema di reddito in quel periodo il reddito
Sì raddoppio si moltiplicò addirittura per quattro volte c'era anche un problema di un tasso di analfabetismo importante ricordiamo il periodo storico nel quale noi inseriamo il libro il contesto del periodo
Che in qualche modo risente di tante storie del dopoguerra nella crescita di un paese della velocità spesso accelerata e identificando anche due fasi diverse poi siccome Claudio Fabio i nostri ospiti saranno più precisi me un primo periodo no del centrosinistra in cui c'era Amintore Fanfani no una posizione più dinamica un secondo periodo nel quale il protagonista su Moro ora
La prima valutazione che viene da fare è che come diceva
Il nostro direttore
Erano politici che avevo sguardo lungo
Cioè non guardavano alle scadenze elettorali
Che avevano dopo un mese dopo un anno ma avevano nella loro corrispondenza delle loro scelte che facevano anche confrontandoci uno sguardo lungo cioè cercano interrogarsi su quale fosse il percorso che il Paese doveva intraprendere per migliorabile consigli generali e quale fosse il rapporto no come anche fra partiti diverse fra visioni diverse l'abbiamo visto
Nell'anche nella lettera che è stata citata i partiti dovessero lavorare per
Non gestire il declino del Paese
Ma per gestito lo sviluppo gestire la crescita del Paese
E ricordo velocissimamente che qui i periodi non incominciamo a registrare ad avere grazie a queste personalità la prima scelta sulla sanità pubblica no la prima scelta su Guelfa sul sistema previdenziale
Ovviamente uno stato sociale che nasce qui perire
Due riforme chiave la scuola media no che era tema che riguarda tutti e che quindi in qualche modo noi avremmo dovuto ascoltare
C'è c'è stata anche la nascita dell'ENEL oggi al centro del dibattito per altre questioni insomma diciamo se nasce in quel periodo soprattutto per quello che ci riguarda che sono le battaglie che io oggi
Mi azzardo a dire porteremo in piazza sabato Jun mi scuso anticipatamente se dovrò scappare ma stiamo preparando questa manifestazione di sabato nella quale io ho trovato alcuni spot non so se richiamarli in tempesta
Questa iniziativa ma insomma lo statuto dei lavoratori e la nascita del servizio sanitario nazionale pattino da lì
E nelle lettere che spesso si scambiano Moro e Nenni c'è l'idea di quello Stato sociale di cui vuol far che in qualche modo deve dare garanzie
A chi rischia di rimanere schiacciato dallo scontro fra lavoro capitale perché quello poi il nodo che in alcuni casi viene questi sono i primi temi che noi abbiamo trovato letto in questo
Che ci vengono in mente leggendo questa
Questo carteggio e devo dire che
Anche dal punto dove di di vista del delle battaglie dei diritti civili
Pensare che un partito come democrazie Christian gli ancora
Dice
Lascia libertà di coscienza
Io ho affrontato questa questo carteggio alla scelta del Governo di mandare dentro i consultori le associazioni pro vita non
Degli esteri
Dal punto di vista scientifico ma associazioni diciamo possiamo definirli propaganda no di parte ecco tu sei più buon Claudio richiami propaganda no
Quindi pensata la differenza di un partito molto ancorato ai valori del cattolicesimo dileggiato in modo stretto con la Chiesa che su un tema come quello del divorzio tra l'altro no discussione voi ricordate Pannella referendum e quant'altro dice io lascio libertà di coscienza e quindi in qualche modo quanto fosse rispetto
Anche rispetto no rispetto ai diritti civili e alcune cose che mi hanno in qualche modo colpito debbo dire una in particolare ne parlano poco fa il fatto che senso delle
Cioè dopo un rapporto molto stretto
Fra il Presidente del Consiglio e vicepresidente del Consiglio loro si scrivono
Siccome ci forse potremmo passare a lei
A altri forse potremmo passare dal lei al tu e io ho raffrontato questa scelta fra di loro
Agli insulti che più spesso leggo sui social dei nostri politici che non perdono occasione nella migliore d'occasione nel nella migliore delle ipotesi a insultarsi attraverso magari una querela
Allora questo tira il taglio probabilmente di una
Politica assolutamente diversa rispetto a quella di oggi uno giudizio per carità insomma no
Però devo dire ci
Esco minimo di rammarico perché quella politica non c'è più quella modalità non c'è più quel rispetto delle persone e non c'è più quella capacità di che emerge nella carteggio
Fra
Moro e Nenni di guardare al futuro del Paese sono le cose che in qualche modo emergono e che come lo diciamo la storia è maestra di vita ma spesso può aiutarci a riflettere ci quali devono essere anche le modalità e i contenuti che noi portiamo nella nella vita quotidiana di oggi nell'impegno politico nell'impegno sociale
Due grandi personalità che si rispettano anche sulle scelte personali sappiamo quanto Moro sia stato vicino a Nenni nella perdita della sua amata figlia sappiamo quanto hanno condiviso
Anche nel rapporto personale
Due leader di partiti diversi in qualche modo un percorso allora io penso che da questo punto di vista del lavoro che è stato fatto il lavoro importantissimo e ringrazio di nuovo chi ci ha lavorato e penso che noi dovremmo continuare su questa strada
Nessuno di noi rinuncia guardare al futuro rinuncia ad utilizzare gli strumenti di modernità
Che noi quotidianamente utilizziamo anche nel dibattito nello scontro spesso politico
Mettiamo in pratica
Però penso che un richiamo a quei sani principi del rispetto delle persone di una politica che sia in grado di volare alto una politica che sia in grado di programmare il futuro e di confrontarsi rispettando le persone dei possesso né se più positive quindi questo libro oggi è un'occasione per far fare a tutti noi una riflessione di questo tipo io spero un auspicio per le modalità con le quali affronteremo il domani e il futuro del crescita del nostro Paese grazie color
Allora segretario bombardieri
Professore Moro quindi ha scritto lì l'introduzione quindi certamente conoscerà ancora in modo più approfondito
Rispetto a noi delle vicende a me viene
Una domanda un dubbio quanto le ostilità verso questo governo siano dettate all'interno della democrazia cristiana da questa volontà di Moro di rendere il partito come dire equilibrato nel PSI invece Di Pietro Nenni
Generare quella spinta quasi laburista
Nel nostro paese quindi la novità rispetto alla impostazione più massimalista
Questo
Mentre loro avevano a cuore come ricordava il segretario bombardiere la ripresa economica dopo qualche anno dagli anni del boom in Italia
La crescita economica dei cittadini oltre ad aprire la stagione del UE nel fare quindi di una serie di risposte che lo Stato doveva dare
Alla cittadinanza
Quasi l'ostilità di una parte della democrazia cristiana ed una parte dello stesso o partito anzi da tutto il partito comunista come voler preparare minare su queste basi di novità
Della DC del PSI minare il terreno e pre parlare
Il terreno a quella che voleva essere l'altra alternativa del centrosinistra cioè al potere DC è partito comunista
C'è molto di questo nelle ostilità seppur lei ricorda sono convinto che il tempo mi darà e ti darà ragione
Si dicono i due
Più penso che
Che oggi siamo credo nelle condizioni di valutare molto meglio
Quell'atmosfera coi problemi quel clima di quanto siamo stati
A lungo grazie agli studi storici che su questo periodo non ci permettono oggi di capire molte cose
A lungo abbiamo avuto un'immagine del centro sinistra
Niente univoca riforme mancate prima
Una stagione di avvio no vivace questi Fanfani veniva ricordata prima poi dal sessantaquattro un centro sinistra
Bloccato in difficoltà contanti con tanti nemici
E quindi in qualche modo un centrosinistra
Che tradisce il suo imprinting riformatore
Ora questo in parte naturalmente indiscutibile l'estate del sessantaquattro quello che Nenni chiamerà il tintinnare di sciabole cioè la pressione politica
Che sfiorò il colpo di stato addirittura pur di bloccare il centrosinistra
è una realtà che conosciamo bene però oggi siamo nelle condizioni di poter valutare questa esperienza in una maniera molto più ampia
Intanto le difficoltà appunto le difficoltà che erano difficoltà Esterne la destra la sinistra più radicale i comunisti
Che erano difficoltà interne perché entrambi i due protagonisti sia Moro venne e mi avevano dietro di loro due partiti
Divisi
Contrastanti con anime profondamente diverso e nel loro sensibilità verso l'esperienza di centro sinistra tant'è vero che poi sì
Abbiamo sentito che propone la lettera citata prima si si divise Moro ha cercato in tutti i modi di evitare che la DC si ritenesse
I ci riuscì naturalmente pagando anche dei prezzi a questa unità che venne che viene mantenuta
Ma se ne mettiamo questo centro sinistra in un'ottica di lungo periodo cioè la cerchiamo di guardare intanto in confronto a ciò che succedeva nel mondo in Europa in quegli anni
Kennedy Johnson negli Stati Uniti laburismo al Governo in Gran Bretagna una coalizione
Colli prima volta la presenza di cult democratici in Germania allora anche questo centro sinistra con le sue difficoltà acquista una dimensione europea
E in secondo luogo se guardiamo al centrosinistra non in una logica di sessantaquattro sessantacinque sessantotto ma in una logica più lunga state prima ricordate
Sistema sanitario nazionale lo Statuto dei lavoratori realizzati dopo la fine dell'esperienza del governo Moro Nenni ma impostati prima discussi prima tentati di rielezione dei prima allora se guardiamo all'Italia
Del centrosinistra che dobbiamo guardare anche all'Italia di inizio anni settanta dove tutto una serie di quelle riforme messe in cantiere prima penalizzate allora
Comunque si voglia giudicare questa esperienza io credo che la dobbiamo guardare in un'ottica diversa dobbiamo guardare con grande tentativo grande tentativo coraggioso di realizzare la Costituzione finalmente e legalmente e un grande tentativo che poi dei risultati dei tre uno è stato ricordato prima il segretario Brubaker il problema dei redditi a me pare già un elemento estremamente significativo ricordiamoci che nella storia del Paese l'inizio degli anni settanta qui negli anni che seguono immediatamente questa esperienza
Sono gli anni in cui gli iraniani hanno avuto i redditi chiuso vicini della loro storia
Prima non era mai stato così dopo non sarebbe più stato Bossi allora questo è un fatto secondo me fondamentale
Aggiungo anche un'osservazione si rapidissima sull'importanza di questo carteggio che colpisce anche a me per la ricchezza
Nel carteggio fra ritrovato veniva ricordato prima
Trecento lettere i controlli poco più di cento che conoscevamo una volta e buona parte di queste lettere giunte sono lettere sull'aspetto di dimensione personale nel rapporto tra i due
Allora
Tornerò a dire cose che sono state già dette molto bene ma vi devo dire quello che ho provato io leggendo per sorteggio
Allora abbiamo due uomini lontani lontanissime per esperienze Lennie ha dietro di sé una storia noti socialismo di antifascismo
Moro molto molto più giovane
Di cultura
Dieta
Ebbene questi uomini così diverso in cui intanto a fidarci a stima sì
Ad apprezzarsi
A agire con lealtà fino a sfiorare alcune lettere loro confermano l'amicizia
Il punto che a me colpisce di più di questo rapporto
Il rispetto cioè la ricerca
Continua e la fiducia che esista un punto di convergenza che si può trovare nella nel rispetto e nella fiducia nella stiva
E nelle sale del CIPE che ha esattamente che si possa trovare chissà lì in qualche modo la verità di ognuno dei due
Allora è stato detto ma lo ripeto perché ne sono convinto anch'io questo è un modello di fare politica
Che meritano di essere oggi ricordato
Al dottor Martini
Curato tra prestazione sembra Marco Damilano del carteggio ritrovato invece voglio chiedere
L'onestà ci ricordava poco fa del due onorevole Martelli la carezza la lealtà la la forma la dignità anche di parlare delle sconfitte elettorali tra loro darsi la solidarietà quindi questa forum ma che oggi noi non risponderemo più come abbiamo già detto ma c'è una maggiore responsabilità di lavoro
Nel tenere in piedi il Governo per non generare realmente quella frattura interna nella democrazia cristiana volendo l'equilibrio così come ricordavo prima e c'è la maggiore predisposizione invece di Nenni
Di andare a delitto per riformare con una visione anche nuova riformista la laburista il nostro Paese
Grazie ma anzitutto devo dire che ascoltando le parole i concetti fin qui espressi da tutti
Intervenuti viene da pensare un po'alla alla retorica oramai dilagante nella discussione pubblica
Nei discorsi dei leader politici ma anche nelle argomentazioni dei conduttori dei duellanti
Dei talk show è una retorica diciamo spesso come dire roboante no che se ci fate caso alla lunga finisce per corrode il significato di tante parole no che alla fine risultano usurate quando poi ne avremmo bisogno per definire persone ed eventi diciamo non non le troviamo più utilizzabili perché ormai sono corroso lo dico perché
Proprio il carteggio tra Moro e e Nenni ci restituisce un dialogo privo
Di qualsiasi retorica sembra un'affermazione
Un po'esagerata eccessiva ma no non lo è
Non è neanche osservazione come dire linguistica o estetica
Perché in realtà l'uso non retorico ma ammirato delle parole
è stata una delle armi politiche di entrambi
Paolo Spriano definì Nenni più grande giornalista politico del del ventesimo secolo
Ho detto l'unica diciamo
Quindi non
E lo fu ovviamente per la capacità di coniare immagini parole slogan
E ovviamente non farà un elenco di tutti gli slogan di di di Nenni è oramai sono pieni anche i siti on line si
Ma erano parole che furono capaci di accendere l'immaginario e e lo furono perché attingevano quasi sempre a fatti a sentimenti reali diciamo non studiate con gli algoritmi e quanto a Moro ovviamente
Se per vedere che scrivere in anticipo con parole
Calibratissimo scenari che altri neppure
Sospettavano
E ovviamente i due non furono soltanto uomini di di parole adesso poi rispondo alla tua giusta sollecitazione
Oltre a essere caratterialmente diversissimi
Entrarono entrambi con motivazioni assai diverse nella cosiddetta la stanza dei bottoni
E quindi proprio quando parte l'esperienza di centrosinistra in una delle prime lettere a Moro
Nenni scrive temps testualmente qualcosa deve rimanere fermo e cioè che l'esperienza legata alla puntuale esecuzione del programma concordato
E decine di lettere divenni saranno attraversate da questo stesso referente
Ne cito un'altra del sette novembre sessantaquattro che fa una certa impressione non possiamo continuare a rinvia
Fare rinviare rinviare
Ecco e qui rispondo alla alla domanda per me per Moro l'unità della DC era un bene primario
Perché considerava il suo partito
L'unico luogo di equilibrio nel sistema politico italiano e dunque per riformare per andare avanti
Occorreva smussare
Trovare la strada per che non provocasse reazioni paralizzanti questa era una veri degli assi di pensiero quindi se noi dobbiamo farebbero un confronto sarebbe improprio perché no Nenni era lì per stimolare per ovviamente il suo lavoro e l'altro era lì per trovare l'equilibrio in un partito che al suo interno aveva forze
Reazionarie ma è stata la forza della DC avete saputo assorbire
La la destra diciamo
Non fascista
E anche quella
Ogni tanto diciamo che tra i due affiorano insofferenze ecco è stato rilevato da tutti da bombardieri dalla dalla Monroe
Il da chi ha introdotto
Questo rispetto ecco io aggiungerei nessuno nessuno dei due centri maya insinuazioni di carattere personale
Nessuno dei due attribuisce all'altro pensieri scorretti
Perché si capisce che tutti e due e questo è il punto essenziale
Mettono nel conto e considero non naturale che l'altro esprima una diversa visione politica questo credo che sia il
Il punto e quindi semmai il problema è trovare la migliore sintesi possibili
Sembra banale ma diciamo oggi modello politico e umano e capovolto
Io leader mi legittimo se del legittimo il mio alleato o il mio avversario
La rete non bisogna di idealizzare perché ovviamente la politica è fatta di scontri no quindi
Il volto verso
Claudio Martelli quindi ci mancherebbe lo scontro è l'essenza della politica ma la mitezza diciamo dei due fa impressione appunto se era Folena affrontata all'inciviltà sostanza nella discussione pubblica
Odierna
Su tutti i fronti naturalmente sia chiaro non è che azioni c'abbiamo al governo
Quelli che definiamo con qualche con non noi ma insomma se vengono definiti ogni tanto con qualche approssimazione fascisti fascismo fu una cosa molto seria molto grave e fronteggiata da
Da antifascisti che soffrirono di cui verba comunque esso senza farla senza allargare la seconda e conclusiva riflessione riguarda invece la stagione del centrosinistra è stato ricordato da da tutti da bombardieri
Ma anche da da da Moro in particolare suona diverso sguardo che oggi possiamo avere
La stagione del centrosinistra
Che anche in questo caso si è consentito un confronto con l'attualità e talora i paralleli tra passate presenti sono un po'stiracchiato chi però io credo che siano
Appropriati in alcuni casi ma a distanza di sessantaquattro anni dalla prima maggioranza di centrosinistra possiamo valutare il bilancio di quella stagione
Come sempre accade quando passa del tempo con lo sguardo più lungo di quello dei protagonisti e dei con dei contemporanei
Uno sguardo che ovviamente ci consente di di sapere anche cosa sia accaduto nei decenni successivi
In particolare negli ultimi trent'anni
Nei quali la politica obiettivamente si è limitata a gestire il declino ed è importante
Tornare al pensiero come diceva professor Moro che entrambi ebbero sul sul centrosinistra ne fecero entrambi un consuntivo non particolarmente no
Soddisfacente
Piccolo sforzo che che personalmente mi sono incaricato di fare è stato quello di fare una ricognizione diciamo di tutte le misure che furono assunte in quel periodo tra il sessanta
Il settanta i primi mesi del settantasei quindi quindici anni precisi
E quindi e confrontandoli con il paese che centrosinistra eredità dal centrismo
Che era un un paese diciamo sicuramente
Segnato da stabilità sociale politica ma costi assai alti repressione immobilismo sessuofobia sembra un termine diciamo da da psicanalisti ma in realtà
Quella contratto condotti che connotava la Società le persone no ecco
Ecco quando il ciclo si chiude nei primi mesi del settantasei che l'Italia è sicuramente un Paese più civile più libero e più giusto
Tutti i termini diciamo non retorici vorrei dire pensati
Non c'è bisogno di fare l'elenco delle delle riforme sono state fatte
Prima ovviamente
Nasce lo Stato sociale in quegli anni la scuola dell'obbligo perde i connotati di classe ma anche questo è un termine non esagerato
Cambiano il costo e l'accessibilità dell'energia elettrica
I diritti dei lavoratori trovano conforto in corso sulle lavoratori che è una delle leggi più importanti della storia della Repubblica
Diventa possibile
Divorziare
E tutti gli ambiti della della vita diciamo sociale diventato più giusti
Tutto questo fu fatto in quegli anni grazie anche occorre dirlo in questa sede anche alla spinta di un sindacato particolarmente combattivo e particolarmente riformista
No che oggi non lo sia arma diciamo ma allora prese no no ma voglio dire allora prese il l'avvio e e ci fu una classe politica che a differenza diciotto G era in grado di recepire una combattività
Che appunto in particolare l'assoluta lavoratori sui quali indimenticabile l'astensione del Partito comunista italiano e mi appunto che fu una legge particolarmente
Progressi avanzata
Un'ultima considerazione lavorando da qualche annetto nel campo della carta stampata credo sia giusto riconoscere che questo libro non sarebbe stato
Possibile senza l'investimento che la UIL
Sta facendo nel campo editoriale con questa collana curata da Arcadia
Che è una collana è piena di sorprese di di scoperte di personaggi
E questo impegno sia consentita la battuta ma non è una battuta diciamo antipatizzante anzi di simpatia per la CGIL tanto più importante se si pensa che appunto il se indicato col quale la UIL più legato in questa fase abbandonato diciamo una collana e di di libri
Nessuna colpa ma invece un merito quello della dell'amico decisivo ovviamente l'apporto della Fondazione Nenni che si avvale da qualche tempo di una guida assai prestigiosa quella di Claudio Martelli della proporzione diciamo qualitativa e quantitativa ormai proverbiale del suo direttore Antonio Tedesco
Tra l'altro anche lasciamo la veste grafica elegante ma sobria di questa collana si adatta
Bene ai personaggi studiati e rivisitati nato su tutti i personaggi molto seri Severin in qualche modo questa questa collana molto elegante fa onore a ai e personaggi
E quindi nel corso nel caso del carteggio ritrovato
Siamo abbiamo parlato stiamo parlando di due personaggi miti
Aldo Moro e Pietro Nenni che senza mai ricorrere alla retorica
E all'Autore loggione
Possiamo ben dire che contribuirono arrendere più giusto questo nostro paese
Praticamente a Pier Paolo Lennie oltre a una riflessione complessiva su quello che ha rappresentato a rappresentato
La nostra storia questo governo salutiamo tanto segretario bombardieri
Oltre a una rapida riflessione sulla significato no politico nella nostra storia di questo governo per quanto aperto lo abbiamo ascoltato già diverse volte
Nel leggere le lettere
Quale è stata la lettera che maggiormente che ha fatto pensare umanamente
Alle
Umanamente tutte però c'è stata una lettera in particolare che è quella del ventotto maggio del mille novecentosessantatré
In cui
è Nenni fa un elenco di priorità cioè sottopone Moroni un elenco di priorità assolutamente urgenti in modo tale che Luís
Le posso in qualche modo vagliare e sotto e preparare il terreno all'interno del suo partito per
Per fare in modo che ci sia al sostegno tralicci dietro
Voglio dire una cosa la DC era una posizione estremamente difficile
Perché forse più del Partito socialista
Perché nasceva
Come
Un partito che potesse superare la l'antica dicotomia tra liberalismo e marxismo no quindi cerca in qualche modo di sparigliare radici e e questa cosa funziona
Poi fa un Governo con un partito socialista
Che era nato diciamo per per fare la rivoluzione che per piano piano
Era era diventato partito del sistema detto sistema e e quindi era era una situazione molto difficile
E questo appunto
Mi ha colpito tanto per la schiettezza no perché Nenni era molto molto diretto
Non le mandava a dire
E mi ha colpito perché poi ci sono delle cose attualissime cioè che ancora oggi
Diciamo ci sono ancora dei nodi che non sono stati sciolti fino in fondo
Quindi io se se mi permetti volevo un attimo
Fare un brevissimo brevissimo elenco perché tanto si parla come dicevamo prima di carovita
Dell'impedimento degli impegni presi con alcune categorie di lavoratori con gli statali che vanno mantenuti
C'è il problema della situazione delle campagne
Bisogna fare delle riforme
E sono molto recenti sono rendite di posizioni contro cui bisogna lottare
I monopoli di vari settori che vanno in qualche modo spezzati
E poi c'è il grande tema dell'attuazione delle regioni perché è lì che nasce la spinta
Verso l'istituzione delle Regioni
Ed è qualcosa che la DC in qualche modo cerca di di frenare di rimandare tant'è che poi verranno arriveranno quasi un decennio dopo le anzi forse anche più di dieci anni dopo le regioni nel settanta settantaquattro se traditore forse settantasette e il settantanove per secoli
Del settanta nel settanta
Poi e poi c'è il discorso della scuola materna di stato che anche questo importante per per per liberare le donne per per poter permettere alle donne di di accedere al mercato del lavoro
Lo statuto eviti i lavoratori ne abbiamo parlato e poi c'è anche il discorso dell'adesione alla NATO
Anche qui è un tema attualissimo no su quali deve essere quali devono essere apporti del nostro Paese con la NATO
E per Nenni la NATO va vista in un'ottica puramente difensiva cerca anche di definire il perimetro d'azione della NATO quindi non deve in qualche modo sforare dal dai territori delle nazioni aderenti
E c'è il rapporto con gli Stati Uniti
Nenni è preoccupato perché capisce la necessità di delle basi militari statunitensi in Italia
Però dice attenzione attenzione a alla alla quantità di missili di sottomarini perché poi rischiamo di diventare un obiettivo sensibile quindi da dalla difesa diretti mettiamo targhetta
E insomma e poi il grande tema della legge urbanistica che questo una è un altro di di quei temi molto critici che che mette in crisi il centro sinistra
Perché in quegli anni c'è un consumo del territorio mostruoso
E la legge secondo Nenni era già in ritardo di dieci anni e rispetto rispetto alla situazione e c'è questa cementificazione velocissima dei
Ora e selvaggia e e non si riesce a fermare oggi non è che ti vediamo i danni la devastazione del del territorio italiano che danni che poi si sommano ai ai cambiamenti climatici e quindi abbiamo questi fenomeni devastanti sul nostro territorio quindi son tutti i temi che in qualche modo tornano però i nostri in qualche modo cercano di di trovare dei modi per portare avanti queste istanze
Anche temporeggia quando perché Moro dice non è il momento rimandiamo questa cosa aspettiamo e poi e poi all'ultimo ultima cosa che mi ha colpito da microscopio tantissime cose però diciamo quella perché
è in qualche modo il rapporto di sei tre no se abbiamo parlato prima del Piano Solo
Il famoso Tintin di sciabole e e vediamo che questo Paese a una costante no che sì di si ripete
Cioè c'è se ci son sempre delle forze della conservazione che in nel momento in cui questo Paese comincia a muoversi a aprendo la direzione positiva
Ci son sempre queste forse diciamo per questo contrappeso che lo riporta un po'indietro che lo frena
E e e cerca un po'di boicottare diciamo il comunque bisogni progresso di questo Paese ecco questa cosa
Secondo me c'è ancora forse forse meno ma c'è ancora e quindi noi ancora oggi nel due mila ventiquattro ci portiamo dietro
Queste contraddizioni insomma però sarebbe ancora peggio se non ci fosse stata questa grande stagione del centrosinistra
Grazie al che fare nelle conclusione affidiamo al presidente della Fondazione Nenni l'onorevole Claudio Martelli però vorrei saper due cose onorevole Martelli primo perché ha scosso il capo mentre nel parlava
Nell'affermare che la democrazia cristiana aveva certamente più problemi di equilibri disperso dal PSI
E poi facendo seguito anche all'ultima parte del Piano solo questi questo governo di fatto aveva due blocchi no interni esterni
Va bene allora perché lo scorso deve
Su un ottimo molto lieto di
Commentare questo incontro
Evitare il contributo di chi ha cominciato a far politica
Nel partito socialista esattamente in quella stagione è un privilegio dell'età
Siccome l'ho vissuta da studente universitario da
Esponente della gioventù socialista dopo aver militato in quella repubblicana un po'sull'esempio di Pietro Nenni
Perché lui era un giovane repubblicano insurrezionalista
Io forse un po'meno insurrezionale però un giovane repubblicano
Quando vidi profilarsi all'orizzonte riunificazione socialista che stranamente il tema che manca
è il tema che manca nel carteggio e non è una responsabilità del libro
Ma anche sicuramente occupava la mente dynamic credo interessasse positivamente anche
Moro
Che avrebbe stabilizzato ente semplificato
I tratti della coalizione suo perimetro rafforzando la componente socialista che Moro guardava con favore perché
Non va dimenticato come più volte nelle lettere
Adesso non ricordo quale autore lo ha sottolineato questo punto se è stato Fabio abbia Martini
O
è stato Paolo Marco Damilano ma anche uno degli obiettivi strategici era quello di portare una sfida aperta al Partito Comunista
Non c'è dubbio che questo fosse
L'obiettivo non so di medie ma anche prima di Fanfani lo diceva in modo esplicito e brutale come rompono il suo stile
E poi dello stesso Moro
Sono stati sottolineati
Arte tutti quelli che hanno parlato prima di me i tratti umani la cordialità che cresce la fiducia reciproca che si stabilisce
Al punto che ciascuno dei due Moro e Nenni fa propri i problemi dell'altro li vive con grande
Comunanza di di
E con grande speranza che
Essendosi affidati l'uno all'altro evidente che scommettevano l'uno sull'altro anche sul successo allora
Delle le loro politiche dei rispettivi partiti ecco questo il punto
Pierpaolo pensa che la situazione di Moro fosse più difficile
Beh si è rivelata tutto sommato
Più facile
Non ha subito una scissione del suo partito cosa che temeva
E invece sembra dovuta subire
Ha cercato di quell'altro Xiu
Ha cercato e poi ha avuto un'opposizione interna abbastanza dura questa della corrente di sinistra della corrente Lombardia
Cato lombardi generale combattente tenace sul piano politico e anche tu
Ho sentito fare dei discorsi
Sprezzante qualcosa che spiritosi con quell'uomo uccelli aveva fumatore incallito rifinito Ascani
Quando poi
Dopo una crisi mi pare del sessantasei socialisti tornano al governo Luigi Casero portano il sessantaquattro
Mentre era stato molto favorevole all'esordio del centrosinistra
L'esordio ma non il governo organico l'astensione socialista che sosteneva i governi Fanfani
Ecco governi anche dell'avvio di una certa programmazione economica
Insieme con repubblicano la Malfa ricordato giustamente da Fabio Martini con quella nota aggiuntiva al bilancio
Che reclamava appunto la programmazione economica
Ricordo un'espressione di lombarde durante un comitato centrale
Leggendo il programma faceva questioni sulle riforme le riforme Cugusi Lehman Giotto il lupo co.co.co.
Era molto aggressivo nel nella polemica interna
E purtroppo ci fu una scissione che poi una rottura perché lombarde nasceva autonomista come Nenni
Ebbene inventato quella formula un po'strana io non sono né anticomunista né filo comunista io sono a comunista Alfa privatistico
Idea Poppi bizzarra in qualche modo perché
Politica funziona
A qualche cosa cos'è a favore o secco sotto va be
Predicava l'alternativa di sinistra
Come faceva a ignorare lui che era stato un autonomista convinto molto determinato che alternativa di sinistra cioè con il Partito Comunista predoni sta al Governo era un'impresa impossibile in un paese
Che apparteneva all'Alleanza atlantica aveva scelto di stare un'alternanza alleanza atlantica
Chiedo a scelta con Mosca anche qui l'errore era già stato fatto nel quarantotto e allora lombardi si era opposto
Agnelli fronti
Adesso invece si opponeva
Da capo Nenni ma sull'altra sponda era diventato lui un fronte sta e comunque un avversario difficile dentro il partito
E questa è la prima questione
L'altra questione che volevo sottolineare come
Il libro ne tratta sia pure di sfuggita al libro il carteggio
La questione la politica internazionale
Lì c'era una di Weird tra i due piuttosto serio
Si trova a un certo punto una soluzione e dei media a trovarla e Renato Moro verranno ricorda bene sul tema dell'Europa
Lo slancio a creare in unità europea
Può superare
I residui divergenze
Sì però non erano marginali
Della collocazione internazionale dell'Italia
Due punti in particolare
Il primo punto pone ricorderò un terzo imprevisto va bene non dimenticarlo
Ed è appunto cosa di questi giorni Israele poi però ricordo essere
Il primo punto e la questione del Vietnam
Gli Stati Uniti reclamavano
La solidarietà degli alleati quand'erano impegnati nella querela dai tempi del Vietnam che è stata forse la guerra che
Costata più morti tre soldati americani
Dopo uguale
La seconda guerra mondiale ha perso più di cinquanta mila soldati Stati Uniti in quella guerra
Ed era una guerra impopolare come sempre la guerra di una grande potenza contro piccola potenza sebbene il Vietnam fosse sostenuto armato sia dalla Russia che dalla Cina
Tuttavia
Avevano alzato la bandiera dell'unità del Paese
Gli americani d'altra parte non se la sentivano di abbandonare come non l'avevano fatto i francesi finché avevan potuto poi dopo la
Sconfitta
Clamoroso l'esercito francese Champion fu la Francia si ritirò
E subentrarono gli Stati Uniti per non lasciare l'intera Indocina
E poi libertà si trascinava dietro anche la sorte giura Thailandia Cambogia Laos
Contenente vero e proprio
Grande
Non vorrei dire una sciocchezza insomma quasi come l'India
Insieme per club nazione
Su questo punto a un certo punto su questa questione a un certo punto
Moro espresse la comprensione dell'Italia tenete conto che la comprensione di Italia verso gli Stati Uniti che sistematicamente stavano bombardando
Eterna
L'Italia era piena di manifestazione compagno Occhetto
Era andato da o civile a portare la solidarietà del suo partito
E insomma c'era un antico americanismo popolare dilagante
Ho con molta fermezza
Manifesto comprensione italiana
M'immagino Pietro consiglio avrà cominciato
Agitarsi dondolare a mostrare tutta l'insofferenza insomma no
Seconda questione
No quella terzo la seconda questione è quella dell'ingresso della Cina nella
Ma nella no no no ci stava già no nel Consiglio di sicurezza dell'ONU
C'erano i tornei paesi le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale Stati Uniti
Unione Sovietica Francia Inghilterra
E si pose la questione di questo immenso Paese che già allora sfiorava il miliardo di abitanti
Riconoscerlo
Alla pari con le altre grandi potenze
Sebbene non avesse partecipato secondo conflitto mondiale aveva subito ripetuti attacchi giapponesi ma insomma non aveva partecipato per il nemico
Che poi fu il ministro degli esteri che aprì farla non solo riconoscimenti ma rapporto amichevole tra Italia e Cina
Dialogava soprattutto con
Chou En Lai
Ministro degli Esteri come suo vicepresidente dello Stato ma aveva una certa ammirazione anche per Mao secondo me esagerata
C'è un solo un paio di articoli in cui si sei
Insomma
Anche Craxi dal Presidente del Consiglio
Sì sbraccio un pop per la città va bene ma oppure fa parte della
Mondiali Isma'nelle tradizioni socialista
La terza questione della guerra scatenata domande pressione
Sei Paesi arabi guidati dall'Egitto di Nasser contro Israele siamo nel mille novecentosessantasette
E
La democrazia cristiana e i suoi leader
Questa parte politica l'avevano sempre in qualche
In modo trattata alla luce
Dell'ENI
L'Italia non è cambiata anche adesso è così
Gli interessi energetici e la dipendenza dei Paesi arabi
Era stata affrontata con con molta sagacia strategica da Enrico Mattei fondatore dell'ENI ente nazionale idrocarburi
Che aveva scavalcato nel rapporto con
Paesi produttori Arabia Saudita ed Emirati
All'epoca l'Iran
La lira ancora dello dello Scià
Con una
Visione molto collaborativa
Produciamo insieme
Produciamo insieme dividiamo gli utili attualmente la moffetta che le sette sorelle americane
Del petrolio si era ben guardato fa non avevo nessuna intenzione
Producevano loro pensavano loro ed evidenti poi da comporre
Di regalie non Ance sarebbe volgare perché erano
Soldi molto più consistenti ma certo non c'era questa pari dignità
Ettari prevenire
Impostato da Mattei
Dunque
Democrazia cristiana era molto prudente rispetto al conflitto arabo-israeliano anzi
Anzi
C'era anche un altro elemento che aveva da dire autodifesa dell'Italia dei rischi di terrorismo
Perché già all'epoca parecchi Paesi europei erano stati colpiti dal terrorismo arabo palestinese
Tra l'altro in un contesto tosto confuso perché i primi massacratori dei palestinesi sono stati degli altri palestinesi perché i giordani sono palestinesi come lo sono i palestinesi come lo sono gli ebrei
è una terra che ha ospitato varie etnie ospita ospitava etnici
Ma quando si cerca una soluzione
Alla questione dello stato di Palestina immaginando una federazione anche Craxi Enrico Costa conclusione giordano palestinese
I i giordani
Fece il primo salto sulla sedia prefazione massacro di palestinesi il settembre nero cosiddetto è stata la più grande strage
I palestinesi della storia compiuta da altri palestinesi o arabi eccessivo
Sono ancora adesso alleati sembra l'Egitto
Alleati collaborano con Israele
Non è neanche vero che in Israele poi così isolata
Adesso in più si è aggiunto Lara passa l'Arabia Saudita in qualche misura gli stessi immigrati con il patto di Abramo
Quindi la situazione è complessa ma quello mi interessava per tornare a Nenni
Da premesse che ho fatto sul
Politica mediorientale dell'Italia così segnata dagli interessi energetici e quindi dell'influenza che esercita parallelo l'industria di Stato colossale a tutt'oggi la più grande impresa italiana
Lo screziato mafia fa ridere al confronto
Adesso a piangere anche oltre che ride
Poiché si capisce più neanche che sia
Si dice sia già della Francia paga le tasse in Olanda
Qui c'è solo un po'di giornali
Sale in macchina eccolo come fare macchine color alle macchine anche in Polonia sì
Chi vuol chiamare Milano poi però qualcuno ha detto che andava bene perché non se come da fare con parole non sporcare abbiano scemenza si capisce io mi ricordo film magnifico contesto desuma Gran Torino
Perché era una macchina e allora la mafia foggiana Maxima Gran Torino forse non era neanche FIAT lavaggio non lo so
Grazie fotografo era Ford addirittura allora cioè gli americani possono chiamarsi Gran Torino meno possiamo le merci Milano per farne non è fatta a Milano che va be chiamiamola avversaria sostegno fare va be concorsuale
E ci fu una serie di di dichiarazioni
O parliamo di quelle comuniste
Ma anche da parte democristiana
E a quell'epoca anche del Movimento Sociale Italiano no pro arabe in quel conflitto del sessantasette che comincia con l'attacco Egitto il sei paesi arabi
Siria Egitto
Iraq Iran boh non mi ricordo quale all'altro Rosa faccio un errore perché l'Iran Non è un paese voi sapete che l'Iran
Fu conquistato dagli arabi antica Persia aveva una sola storia con l'impegno Fermo i romani
E invece fu sconfitto e occupato in base al
Grande espansione
Araba
Islamica
Piegati
Sconfitti incontrano gli ambasciatori arabi Carpi arabi gli arabi gli dicono avere noi rispettiamo la vostra identità però non possiamo darvi tutto scegliete
O diventate islamisti
E propalate arabo
O se volete restare con la vostra lingua comparsi
Beh allora dovete diventare per forza islamisti
I Persiani scendessero di convertirsi dalla loro religione che era quella di Zoroastro ragione molto interessante
Regolato dal conflitto tra il bene e il male la luce del sole molto dialettica quindi come religione c'è ancora ma una parte della popolazione persiana che seguace hanno dei dei tortura presentante al Parlamento persiano di oggi
Scelsero e conservare la loro lingua divennero islamisti in una forma però tutto a loro riuscissimo
Cioè si riconoscono in quel discendente di Maometto che invece non è riconosciuto dei sunniti i qui un conflitto permanente che per ultimamente sembra e se si guarda la cartina geografica di oggi esercita un'influenza in Olanda per prestare a quel punto fu Pietro Nenni che in sorse letteralmente schierò
Dal vicepresidente del Consiglio l'Italia a fianco di Israele
Pietro Nenni
Non è stata una scelta degli americani o una scelta di chissà chi già la chiesa non amava molto gli ebrei
Il tutti gli interessi energetici ci spingevano a stare con gli arabi la democrazia cristiana era quello arabo ed ebreo non parliamo di comunisti e non parliamo degli altri partiti anche l'estrema destra
Sì il cinema teli comprasse tutti no all'epoca
Effettivamente si lascia andare a una dichiarazione un po'antipatica
Conto sui partiti come i taxi faccio una corsa Fago riuscendo
Per fortuna
Il partito socialista
Ma fece salire Cozzo sul taxi il signor Mattei e prese una posizione limpida
Chiara netta a sostegno di i sette
Per il resto mi complimento con
Kia innanzitutto consentito che
Ci fosse la base materiale di questo libro
Raccogliendoli ordinando
Mare di carte
Si deve appunto
Dice questa bella poesia che Renato nuovamente all'inizio sembra che dà l'idea di quale fosse grazie
Quella semina in mezzo Scanzi così cerca
Volentieri io non ho nulla in contrario
Ma volevo ringraziare in particolare dove che stanno qua io ricorda Maria Lerario ma c'è anche struzzi c'è anche
Non ci sono io non sono presenti non vogliono essere citate
Va bene
E che hanno raccolto e ordinato queste carte non è stata un'impresa da poco
è questo insieme con tutta la documentazione tutta gran parte la documentazione e il merito della Fondazione Nenni
Prima che io fossi Presidente
Io ho trovato le cose fatte sono molto felice di diritti
E aver partecipato la loro presentazione pubblica
è un libro stupendo in presa diretta
è una bella gara tra i due
Di chi mostra più comprensione dei problemi e difficoltà della
La DC questo ragione certamente Pier Paolo aveva un
Fortezza porrà la forza norma fortezza parla portarsi dietro
La DC è un partito che teneva dentro tutto soprano
Da una destra
Ma manifestamente postfascista
Fino delle correnti otto avanzate sia sul piano sindacale come quelle Donat Cattin
Che fu il ministro che poi barocco statuto dei diritti dei lavoratori perché Brodolini fece tutta la preparazione come purtroppo
Sessantanove morì
E lo statuto mi pare sia stato varato nel settantadue è una cosa del genere ma
Settanta acque sulla Regione sicuri lo stop
In precedenza c'era stato un un intervento legislativo che era quello sulla giusta causa
Nel sessantasette per l'appunto
Quello stesso santo sette in cui ho smontato il partito socialista partito d'armi
E mi trovai una manifestazione in piazza Duomo in cui parlava e Pietro Nenni gremita dei socialisti a un certo punto arriva una scorreria del movimento studentesco
Che urlava
Moro Nenni servi USA Moro nel mese sembra una cosa da ridere
è una tragedia non era una cosa da lui
L'equilibrio più avanzato sul piano politico il Paese avesse conosciuto era letteralmente aggredito voi eravate tra quelli che urlava no no
Cioè troppo piccole
Bisogna trovarli non piccole una curiosità no perché c'erano i pro governo rappresentato dalla Vaticano dalle sette e mezza America gli anti comprensibile CGIL Partito Comunista e quant'altro
Ma si inserisce tra gli anti variabili perché va be che andavano allora a speravano Alber lingotti
No speravano nel nel dopo probabilmente comunque erano contro volevano cercare sull'oggetto il PC era contro e come mai
E contro forse anche quello più energico il presidente segna il Presidente della Repubblica
Ecco e contro il governo sì sì cento contro la svolta segnata dal della democrazia cristiana come mai no soltanto per una valutazione politica del suo partito non credo
Ma in quel momento dunque
In realtà dopo la con la presidenza di Kenneth di l'atteggiamento degli Stati Uniti cambia
Ci fu anche un incontro diretto mi pare con Nenni
Il giovane presidente americano mostra un'apertura maggiore del resto è un democratico non con me
Il predecessore
Eisenhower
Grande presidente ma repubblicano conservatore generale militare vittorioso
Perché non come il rivale Nixon
Ci fu maggiore aperture da parte degli Stati Uniti nel Vaticano come tu giustamente ricordato con Giovanni ventitreesimo e poi il Concilio certamente
Molto maggiore apertura nonostante questo
Nella democrazia c'era un coagulo di interessi per esempio
Tutta la filiera
Edilizia era contraria alla legge urbanistica non ne vuole neanche sentir parlare di legge urbanistica la storia dei patti agrari Segni aveva fatto nel primo dopoguerra
Non mi ricordo come si chiama esattamente il termine
Con l'eterna nome della legge ma l'ha fatto una riforma agraria importante distribuendo molta terra
Creando in realtà un concetto nuovo
Di piccoli proprietari e insieme a questo con la Federconsorzi organizzando lì trainando una massa imponente di voti verso la democrazia cristiana
Come
Chiaro che scava
Che a noi queste Fanfani erano mensilmente il piano casa Fanfani non centrali qui stiamo parlando di segni nel all'inizio degli anni cinquanta
La riforma
Quindi si percorre
O che sarà che avranno e che adesso chiamo tutto per le notizie
E diciamo comunque
Dicevo mi chiederei quali erano le resistenze interne decida cosa hanno determinate è una parte della DC era proprio rappresentava
Ma i proprietari più ancora che i padroni un'altra parte io mi ricorderò sempre lo scritto poiché in quindi se in in quanto con la che fondista no
No no ma la sua visione politica era un conservatore se era conservato indubbiamente
Parco può anche fare una una riforma giusta
Quando il ministro ha trentacinque anni nell'immediato dopoguerra
Trent'anni dopo vent'anni dopo
Da presidente a Repubblica per una visione politica piuttosto conservatrice
Mi stava bene il centrismo non voleva i socialisti al governo molto semplice dei pezzi trattava un po'perché non si fidava
Che continuassero ad essere influenzati dai comunisti
In fondo socialisti qualche colpa ce l'avevano cubano
Subito scissione a destra perché sono andati al governo perché sono rimasti all'opposizione col Partito comunista sala Gratian Anda
Poi ci hanno messo quindici anni e recuperare
Quella scissione
E quando assunto la responsabile cui hanno con Nenni hanno subito una scissione a sinistra
Per il primo intervento che sta qui a sinistra peggiorerà anche comprensibile va bene
Non c'era un piano solo nel soggetto sostato Marco Damilano eccitante del suo giornale L'Espresso che denunciano non c'era nessun colpo di Stato c'era una gran voglia di far paura questo sì
Dei fatti nel Nusa caso le stesse né un tintinnare diciamo
Non dice un golpe
Con Tintin Nardi sciabole presenta Repubblica comincia a ricevere generali particolare a Gennaro De Lorenzo
Ci si interroga sul perché e il percome perché son preoccupati per l'ordine pubblico c'è agitazione nel Paese c'è il sipario Tracy hanno creare un clima i preoccupazione e in effetti è stata una mossa abile perché comunque arrestato Oliva Moro ha capito immediatamente segnate no che ha dato un colpo di freno
Io mi ricordo ero ragazzo punto
Eravamo un po'spazientiti commodoro poi piangevamo Fanfani
Nove su giovani socialisti perché insomma andava più faccia meno chiacchiere è andata più veloci Moro
Cioè discorsi chilometrici
Aggiungo che sta capacità di smussare articolando tutte le frasi nelle loro subordinate ipotetiche di terzo secondo primo grado assorbiva tutto
Ha la parola assorbiva tutto spinte e controspinte
Geniale da questo punto di vista però
Hanno dei ragazzi Nenni anni a vent'anni vogliamo fare a botte con movimento studentesco pendere
Gli insulti dei giovani comunisti
Non era semplice però è stata una bella scuola
Viva Bennett
Fosse
Qualcuno vuol fare una domanda prego
E qui così abbiamo il microfono si trova
Fino
A sì molto
Sì molto molto rapidamente perché comunque ha destato Mon molto interessa gli interventi tutti i partecipanti
Al presidente Martorelli una domanda stavo riflettendo prima quando parlava di politica estera sulle date cinquantasette settantotto
Il periodo del carteggio questo ventennio stavo riflettendo sul fatto che son due dati importanti perché
Cinquantasette insomma cinquantotto all'epoca in cui del gol diventa presidente in Francia il settantotto e l'anno in cui inizia la rivoluzione iraniana no mi fa parroco sposa nel settantanove
Iniettarsi capimmo iraniana iraniana il settantotto dell'anno in cui inizia la rivoluzione iraniana definisce nel mille novecentosettantanove
E sono due date che ci riportano all'attualità perché oggi nel cinquantasette De Gaulle nel cinquantotto diventerà presidente francese
La politica di regole che non si faceva riferimento alla NATO
All'arsenale nucleare francese oggi l'Europa dibatte
Preoccupata dal disimpegno americano di mettere a disposizione l'arsenale nucleare francese a disposizione dell'Europa la concezione del gol di Europa dall'Atlantico agli Urali il tema iraniano oggi se vi interessa in questi giorni
La mia domanda
Se oggi nella politica italiana ci fossero stati modo vendendo o meglio il Partito socialista e la democrazia cristiana
Quale sarebbe oggi la posizione dell'Italia relativamente alla questione arabo israeliana al conflitto russo ucraino e all'interno dell'Unione Europea sarebbe la stessa o sarebbe diverso
E politica è sempre un invito a nozze però non vorrei annaspare
Così troppo nel
Dunque De Gaulle prende viene eletto in Francia nel cinquantotto e riforma la Costituzione della Repubblica francese in senso presidenziale
Assicurando certamente una stabilità dei governi e un ruolo internazionale alla Francia
Che la Francia stava perdendo con la repubblica parlamentare le continue crisi di governo un po'come l'Italia della Prima Repubblica ma anche la seconda gli ho fatto un conteggio non è che nella Seconda Repubblica aumentata la stabilità dei governi italiani non è affatto vero
Con continuato l'instabilità
Anche i governi più stabili
Quelli di Berlusconi hanno Couto crisi
Ripetute
Speravo ci fosse anche il nostro amico Marco Follini qui per reso contrarre quante crisi abbiamo avuto anche nella seconda Repubblica qualcuno provocata lui e quindi era
Era divertente insomma intervistarlo su questo
De Gaulle
Incontrando gli esponenti italiani amava ripetere una frase quando perdeva ritaglia differenza della Francia che lui aveva riformato in senso presidenziale garantendo la stabilità dei governi l'autorevolezza del Presidente eletto dal popolo
E vedendo invece tutte le leggi i travagli della Repubblica italiana ci diceva l'Italia è tale della KTM
Siete arrivati al al al momento allora di dover fare una scelta anche voi una repubblica presidenziale siamo nel mille novecentosessantatré sessantaquattro
Compassati Juana sessanta
Siamo ancora lì
Vediamo la discussione cosa approda
La questione adesso poi l'ultima che come se ci fosse però ecco ma questo è un periodo dell'impossibilità l'ipotetico impossibilità non c'è nella democrazia esterna nel Partito Socialista però se ci fossero
Credo che proposta si replicherà ebbe più o meno lo scenario di allora una sinistra democristiana più però araba è un partito socialista più sensibile anche la causa israeliana io ricordo un'immagine è una fotografia che credo ci sia anche la Fondazione
Mattoni andato via
è una storia che quest'anno se qua c'è informazione da quella foto di nel mi e Craxi vicino al carrarmato egiziano bruciato in Israele vanno in Israele loro due insieme
Craxi era
No non uso la parola Delfino perché me l'hanno rifatta tante volte non voglio rifiutarla Craxi esperto
Era certamente suo allievo forse un allievo prediletto corsa no non lo so
Ma mi invece mi interessava ecco qui lascio stare questa parte qui perché troppo come dire Maffei di fantascienza nuove se ci fosse ancora la DC e il PSI
Rosa purtroppo abbiamo molti di Movimento cinque stelle
Non c'è non ci sarà un carteggio tra Conte lascia l'arena credo proprio
Mi interessava invece una riflessione
Sul due punti che fosse interessano anche voi
Quello della sanità in quell'epoca
Perché c'è stato poi il ministro che ha avviato dopo all'epoca non c'era al servizio sanitario nazionale negli anni Sessanta non c'era quel pensarci di tasca sua se ce l'avevi qualche sordina in tasca se no purtroppo anche ora ormai beh non esagerare dai non è così
Mi servo al servizio sanitario sì forse avrò qualche vantaggio che mi conoscono eccetto per amor del cielo però
Non vedo sicuramente nel Sud ci sarà una tragedia maggiore però ci sono le copie
E meglio le code per qualcosa che in una guerra contro penale niente no
Era peggio ti assicuro il primo ministro della sanità è stato Giacomo Mancini primo ministro socialista
E ha fatto due cosine mica da poco la prima il vaccino antipolio
Che è stata una storia questa sì che ha anticipato il Baccini anticorpi d'nel senso che ci fu un'opposizione fare rocce
E quella povera oppure anche pilotato dalla democrazia cristiana perché a opporsi alla vaccino antipolio obbligatorio
Fu innanzitutto i medici italiani
Perché l'ha sentito una come una imposizione
Che vedeva la libertà del medico
E per la stessa ragione si opposero poi all'introduzione del servizio sanitario nazionale sembra una cosa ma
E non parliamo mai come dire dell'atto corporativo del nostro Paese di come ci sia una forte tendenza
A difendere
Le professioni organizzate cominciano i magistrati
Gli avvocati sono talmente tanti che non riesco neanche organizzazioni molto
Abbiamo nella sola Roma più avvocati che in tutta la Francia
Che faranno tutti questi evocate non si sa invece mancano completamente i medici e non parla degli infermieri
Tuttavia se allora se avviata questa riforma sanitaria che porti a parte Mancini con l'esempio del vaccino antipolio
Sabine si chiamava Procacci
E fu un enorme conquista perché io avevo in classe quando facevo le medie liceo
Tre due compagni una ragazza che sarà preso a Forlì
Mentre non insomma non non avevano una gran ma fra trascinavano o zoppicava
Una malattia diffusa fortemente otto tra i giovani
E l'altra
Riforma urbanistica anche questa avviata da Mancini
Prima dello scandalo di Agrigento
Con la relazione Martuscello
Fatti come diceva fatti obbrobrioso i fatti mostruosi infatti mostruosi saccheggio urbanistico in quella città cittadini tenti una meraviglia
Sotto il cielo devastata dalla speculazione urbanistica ecco introdurre regole anche lui con Fusco non perché se nono non si ricolloca nell'Italia di quegli anni erano molto arretrata
Avevamo avuto il fascismo che con tutte le scemenze inneggianti aveva semidistrutto il paese ma non soltanto con la guerra distrutto nella testa mentalità da autoritaria c'era solo Mussolini comandava purtroppo la catena
Alla fine aveva sempre qualche generale o qualche colonnello qualche sergente col Caporale al minimo il capo caseggiato col metal feste il salto domeniche pretendeva di comandare su tutti gli altri inquilini
Non si ha idea di cosa è stato più io non c'ero naturalmente però
Ho ho dei parenti hanno vissuto genitori l'hanno vissuto e quindi
è un'idea più precisa
Vestiva i bagagli bambini vestire i bambini con per da soldatini
In mezzo tutto un inneggiare al duce
Riducete i quali Duce Dida
Va bene
Lo dico perché se non ci si colloca in quella in quegli anni sessanta per tanti aspetti straordinari in un certo senso sì i rivoluzionari tra virgolette
Del resto celebriamo Matteotti quest'anno il centenario Matteotti ha detto una cosa che mi ha sempre
Ah non lo so come dire Ricco convinto delle scelte che ho fatto e che questa vogliono fare la rivoluzione vogliono fare la rivoluzione
La rivoluzione è questione di un momento appena definito dall'evoluzione devi fare comunque le riforme
E tanto vale partire dalla riforma
Senza seguire l'illusione di della rivoluzione che risolve tutto
Alla Fondazione mentre l'onorevole Claudio Martelli grazie professor Moro al dottor Martini alla dottor membri
Il carteggio ritrovato Aldo Moro Pietro Nenni
è il piacere di rileggere quella storia quelle grandi personalità e statisti
Alla prossima