Presentazione dei primi risultati dell'Indice di Fiducia dei Giovani

Ci siamo in attesa che arrivi ministro cominciamo
Che a presentare questo lo studio del Consiglio nazionale dei giovani a lanciato che lancia oggi in questa conferenza stampa
E si tratta di un indice di fiducia di Giovanni
è un anno vita per il nostro paese anche a una novità nello scenario europeo perché nessuno aveva approvato attraverso
Uno strumento così dettagliato comprendere quelle che sono le percezioni dei giovani rispetto ai vari aspetti della loro vita quotidiana
L'indice verrà aggiornato di neutralmente grazie al supporto anche tecnico dell'Istituto Piepoli per fornirci un quadro complessivo della fiducia dei giovani italiani della fascia in particolare diciotto trentaquattro
Provando ad individuare inizialmente un livello complessivo che raggruppa quelle che sono le varie aree di intervento e in particolare i vari settori trasversali gli analisti io passerei velocemente la parola ha detto oggi il lutto per la presentazione di questa prima rilevazione e soprattutto per la che è scritto nel più dettagliata della modalità di raccolta
Aggiungendo soltanto che lo strumento per me particolarmente importante soprattutto alla luce della funzione del Consiglio nazionale dei giovani atti quella interista di ascoltare l'istante le esigenze in questo caso anche le
Emozioni dei giovani italiani
Sì grazie presidente diciamo presidente
Avevano farlo si realizzano grazie mille degli indici di fiducia nel nostro Paese come in tutta Europa un po'un grande classico uno delle ricerche cercare di rilevare il livello di fiducia di una certa categoria c'è però una categoria una caratteristica specifica il nostro indice
Perché è vero se ne fanno tanti di solito hanno un obiettivo specifico e cioè misurare il nostro livello di fiducia come consumato come persone che acquistano qualcosa
Non c'è niente di male naturalmente molti li facciamo anche noi come istituto
Per carità però non sempre invece ci si è rivolti sia andati si è tentato di costruire l'indice di fiducia delle persone in quanto persone che quindi vivono alcune cose alcune fasi della loro vita e sulla base di questo migliorano o peggiorano la loro condizione quello che abbiamo fatto noi intervistando un campione Dijon vani italiani il campione rappresentativo di tutti gli italiani ma naturalmente vedremo poi
Il dettaglio delle giovani generazioni quello che ha detto in maniera puntuale la presidente va specificato noi lo faremo a livello bimestrale
Cosa significa noi ogni due mesi sulla base di quindici indicatori diremo questo il livello di fiducia dei giovani e delle giovani Italia
Questo significa che in ogni due mesi vedremo se mostruose va giù
Questa è la prima rilevazione quindi non abbiamo ancora uno storico abbiamo il primo dato e la prima rilevazione
Che cosa abbiamo
Fatto abbiamo chiesto ai ragazzi
Alcune cose alcune loro opinioni rispetto dei termini prima di tutto il sentimento prevalente delle giovani generazioni quindi una domanda larga qual è il sentimento che in questo momento di rappresenta di più
Abbiamo diviso in due ed è naturalmente una rappresentazione forzata però così è il tipo di sentimento sentimenti che hanno un'area positiva sentimenti che invece non era chiaramente negativa
La popolazione giovanile è divisa in due questo ce lo dobbiamo dire cioè circa una metà che vive il future il presente in termini positivi circa una metà che invece divide conti Intel più oscure però c'è un po'di aria un po'di luce
Quella luce e verso la positività quindi cinquantatré per cento lo vediamo ci dice dei sentimenti positivi in prevalenza legati a speranza riflessione appesa insomma
Qualcosa di positivo ma di Alberto al futuro vi faccio notare un dato che non è positivissimo ma siamo qui
Per parlare di giovani in senso nel senso di raccontare loro positività anche le loro
Avere negative solo il due per cento dei ragazzi ci hanno indicato gioia noi sarebbe bellissimo se invece questo dato fosse molto più alto ma e così in questo momento pare abbiamo chiesto loro di orientare il loro sguardo nel futuro e cioè come pensi che saranno i suoi prossimi anni anche in questo caso i giovani sono sostanzialmente divisi a metà anche in questo caso però a prevalere il sentimento positivo il cinquantatré per cento dei giovani italiani
Ci indicano un futuro che sarà positivo poi siamo entrati nel verticale no come di solito si fa nelle ricerche all'inizio si parla i temi generali piano piano
Temi particolari entriamo quindi sul tema del lavoro e della formazione prima di tutto le buone notizie
Quanta fiducia hanno i giovani italiani nei confronti della scuola e dell'università che l'ambiente che i giovani vivono
In maggioranza il livello di fiducia abbiamo dirle molto alto il novanta per cento sono nove su dieci un plebiscito ci dicono no e abbiamo fiducia intanto mi è partito simili ma insomma questo ce ne facciamo una ragione nove su dieci hanno fiducia in scuola
E università vi faccio notare che questo dato è più alto tra i ragazzi più giovani perché è chiaro non abbiamo creato questa categoria diciotto trentaquattro è la categoria giovanile nel nostro Paese
Che però al suo interno contiene tante differenze diciotto ventiquattrenni hanno un livello di fiducia lo vediamo più alto nei confronti di queste istituzioni e tra l'altro le dicono da più
Vicino
I giovani sono in prevalenza ottimisti anche sul futuro dell'economia questo nell'evento un po'diverso rispetto a quello che registriamo tra i meno giovani qui vediamo che i giovani hanno più fiducia nell'economia anche rispetto ai meno giovani il saldo è positivo cioè sono di più gli ottimisti dei pessimisti fin qui i dati belli ci sono anche dati brutti
Cioè ci sono dei dati che non ci fanno sorridere
Il primo è relativo al lavoro quando passiamo al mondo del lavoro due aree sono quelle che abbiamo studiato in questo caso adeguatezza dello stipendio equilibrio il cosiddetto work-life balance cioè quanto tempo libero mi resta quando ho finito di lavorare
In questo caso entrambi gli indicatori ci danno un esito negativo solo tre giovani su dieci
Buona sera ministro
Mi interrompono
Diciamo ministro breve sintesi delle pagine precedenti stiamo raccontando l'indice di fiducia dei giovani e siamo arrivati a le prime note non troppo positive quelle Losig positive le abbiamo viste prima molto bene tanta fiducia nella scuola per esempio nove su dieci hanno fiducia nella scuola
E nell'università quando parliamo invece di lavoro
Tanti ci dicono c'è qualcosa che non va tre su dieci ci dicono e adeguato il mio stipendio vuol dire che sette su dieci dicono di no tre su dieci ci dicono il tempo libero che mi resta quando ho finito di lavorare e sufficiente significa che sette su dieci
Ci dicono naturalmente il contrario e questo è
Un problema c'è un altro tema che qui vediamo ma avere un lavoro stabile la farebbe sentire sicuro nelle scelte e nelle diverse fasi della vita qui quasi tutti ci dicono di sì
Ma la seconda domanda una domanda complessa perché chiediamo ai giovani
Secondo te
In questo momento il nostro Paese quanto un giovane dipende dalle condizioni economiche della propria famiglia per poter studiare cioè se sono ricco se la mia famiglia ricca posso studiare se invece non ha sostanza economiche io faccio fatica fine gli studi lo pensa il novantasei per cento dei giovani italiani che non si attribuiscono
Una grande autonomia consente la presidente dice un plebiscito davvero così poi stiamo parliamo adesso del rapporto con lo sport e l'attività fisica tema che naturalmente
Il ministro conosce molto bene i giovani fanno spesso sfocato questo lo possiamo dire il quaranta per cento lo fa molto spesso qualche volta il trentasette per cento dei giovani
Solo un giovane su cinque fa poco sport sono sempre troppi ma comunque non sono tantissimi sport che però incide tantissimo sul livello di benessere
Prego
Insomma
Ho
Esatto è giusto quello che ha detto la presidente soprattutto perché qui non abbiamo chiesto quanto ti fa stare bene fisicamente fare sport
Ecco abbiamo chiesto quanto ti fa stare bene psicologicamente fa risposte vediamo l'impatto straordinario tra i giovani italiani poi c'è anche il benessere fisico ma naturalmente vediamo lo stesso tipo di risulta questo forse era un po'più banale
Diritti e politiche di genere qui altra nota dolente lo possiamo dire per quello che ci hanno raccontato le giovani giovani
Italiani se considerano il generale la condizione di uomini e donne quale affermazione corrisponde meglio la tua opinione vediamo la maggior parte la stragrande maggioranza
Dei nostri concittadini hanno detto gli uomini stanno meglio delle donne
La maggioranza assoluta ci dice sta molto meglio io mi stanno molto meglio delle donne e una minoranza ci dice sono un po'vedete quanti hanno detto stanno meglio gli uomini delle donne
Uno per cento
Vedete quanti ci hanno detto un po'meglio le donne degli uomini uno per cento quindi insomma anche in questo caso vediamo un dato
Di grande nettezza andiamo alla fiducia nei confronti dell'azione europea si va al voto tra pochi mesi e quindi questo è un dato molto importante perché si riflette anche probabilmente solo per funzione al voto lo sappiamo ce l'ha detto il consiglio nazionale giovani da qualche settimana
In questo momento i giovani una grande propensione ad andare a votare così è stato anche cinque anni fa i giovani avevano trainato l'affluenza vediamo tre giovani su quattro hanno fiducia nell'Europa e una quota superiore del ventitré per cento rispetto al resto degli italiani cioè i giovani hanno molta più fiducia
Nell'Europa rispetto alle altre fasce di popolazione
Giovani molto ottimisti anche sull'intelligenza artificiale questo lo spartiacque generazionale perché se lo chiediamo i meno giovani voteremo dati opposti i meno giovani hanno pochissima fiducia nell'intelligenza artificiale quanto l'accesso la cultura incide sul tuo benessere altra area naturalmente importante tra i giovani un dato plebiscitaria anche in questi casi anche in questo caso
Un peso straordinario della cultura nel benessere dei giovani e chiudiamo con l'indice di fiducia questo è il primo dato aggregato quindi è il primo la prima rilevazione l'indice di fiducia il dato è positivo
Perché
Il settanta per cento noi iniziamo a considerare un livello molto positivo di fiducia della delle giovani generazioni in realtà da settantuno per cento per un dato che diventerebbe verde lo vedete che in questo momento
Il dato e giallo arancione perché il livello lo considera un medio ma giusto di un punto e mezzo percentuale chiudo con l'ultimo dato vedete la fiducia in questo momento e più alta tra i giovanissimi che tra i giovani venticinque trentaquattro lo dice due generazioni che fanno parte un po'dello stesso comparto per comparto giovani ma che sono molto diverse all'Oriente
Va be'
Spiega
Urso
Tremonti punta
Allora percezione rispetto ai singoli fenomeni sociali economici del nostro Paese anche la ragione per la quale ogni due minuti proveremo a capire cosa pensa di ciò che accade nel nostro Paese
è uno strumento che ci permette di aggregare quelle che sono gli analisti che abbiamo anche presentato stappato insieme all'Agenzia italiana per l'altro intoppo gli analisti
Più di carattere economico sociologico anche quella che la loro percezione e
Il dato interessante e che questi due dati e quindi la percezione questi analitici tecniche vanno di pari passo
Perché l'elemento ad esempio sul quale maggiormente poter riflettere
Da questa prima rilevazione esistente quello relativo alla grande insofferenza rispetto al mondo del lavoro che è un dato che corrisponde effettivamente alla loro condizioni è probabilmente una delle maggiori criticità
Guardando anche a quelli che sono le retribuzioni medie oggi che i giovani under trentacinque lo stesso tempo invece quelli che per loro sono i grandi elementi e fattori invece sui quali dov'era ancor di più investire come lo sport l'istruzione la cultura per cui credo possa essere un modo per poter capire anche insieme anche vista la funzione appunto il Consiglio come indirizzare insieme anche le scelte pubbliche del nostro Paese provando anche a capire quelle che il sono le loro emozioni le loro sensazioni le loro idee rispetto ai fenomeni che quotidianamente viviamo
E lasciarsi presidente ha già detto tutto miele ci sta allenando anche a fare il ministro poi intanto ti ringrazio ringrazio tutto il Consiglio nazionale dei giovani ringrazio l'Istituto Piepoli Dio il decreto con il quale c'è un rapporto costante almeno diciamo unilaterale io no cui mandare informazioni analisi e ricerche dati molto importante anche in questa occasione si capisce pronta metodologica credo che questo sia un un fatto fondamentale perché abbiamo bisogno
Sicuramente aprire cognizione di causa delle problematiche io dico sempre dobbiamo accorciare le distanze stabilire relazioni ma fondamentalmente per offrire opportunità che siano efficaci dobbiamo studiare
Si associa secondo me anche la valutazione d'impatto generazionale
Con prendendo per buono ciò che abbiamo già fatto e sapendo che uno strumento che dobbiamo ulteriormente migliorare
Credo che questa percezione che si manifesta con questo studio questi indicatori abbiano un senso tanto più in chiave dinamica e quindi mi sembra molto importante il fatto che ci sia un impegno da parte della del Consiglio nazionale di elaborarlo sistematicamente
Magari cercando sempre di più gli affida il campione come è normale che sia mi piace anche l'idea che può valere il fatto che piace a me e della comparazione intergenerazionale perché credo che sia anche quello è un fattore si vede peraltro anche tra cluster molto vicini tra loro che paradossalmente perdiamo un po'di fiducia strada facendo questo per altri versi anche sorprendente e quindi ci sono dei dati confortanti sulla fiducia nei confronti della scuola dell'università che credo che sia un investimento fiduciario se è piuttosto che una fiducia piena e consapevole e compì
Inter definitiva perché ci rendiamo conto che abbiamo margini di miglioramento che sono poi fatture ispiratore per le attività che stanno svolgendo i colleghi di governo Valditara Bernini ma tutti insieme e penso poi alla finalizzazione del percorso di formazione che è quello di colmare anche mismatching che c'è tra domanda e offerta e quindi qualificazione che consenta di dare una risposta positiva quel milione di posti di lavoro
Che non trova corrispondenza per una serie di ragioni
C'è certamente il tema della
Approccio la vita
In qualche maniera anche al tema
Che riguarda i sentimenti che dobbiamo saper interpretare che non sempre si riescono a rappresentare condivise numeri ma che sono un indicatore di quanto Pomigliano d'arte scontate le cose quanto le istituzioni se
Chiedono partecipazione debbano investire nella relazione
Debbano investire anche
E in in modo molto concreto io penso all'elettorato attivo e passivo penso sul quale dovremmo certamente intervenire o perlomeno fare delle riflessioni perché sono percorsi che si fanno con ampia condivisione così come penso che debba essere vista positivamente tanto più in un'ottica non tanto e non soltanto di fiducia nei confronti dell'Europa venne anche obbligazioni europee ma come
Strumento appunto di un coinvolgimento maggiore più ampio
Quello del del voto per gli studenti fuori sede
Sono tutti elementi che comunque contribuiscono a riavvicinare le istituzioni al cittadino in senso generale tanto più quando ha un'età nell'ambito della quale dobbiamo necessariamente concorrere alla figlia della fiducia e della speranza con fatti concreti perché non c'è bisogno poi di tante parole in questo senso è lo spirito del via il giovane che stiamo chiudendo
Che presenteremo nelle prossime settimane che deve in qualche maniera anche dare un senso di razionalizzazione di tutta la normativa che riguarda i giovani e debba orientare attraverso poi dei decreti attuativi
Debba orientare gli strumenti operativi
Che devono poter andare incontro ad esigenze pratiche che riguardano
La famiglia la formazione lavoro l'imprenditorialità la salute e il benessere
L'accesso al credito la casa la genitorialità
No tutte tematiche oggettivamente sono tematiche di vita che trovano già alcune interessanti risposte ma sarà molto importante valutarlo in chiave dinamica anche per misurare l'efficacia non soltanto dell'azione di governo perché questo è un tema che che riguarda anche le regioni
Non è un caso se ci vedremo nei prossimi giorni con gli assessori libro di Vigevani di tutte le regioni queste l'accordo fatto con il presidente Fedriga perché ritengo che proprio nella collaborazione interistituzionale che circoscrivo soltanto al governo nazionale quei due regioni ma anche tutti i compiti i corpi intermedi
Che si determinano le politiche
Essi evitando dispersioni di risorse confusione anche nella progettualità abbiamo quattro cinque progettualità dedicata da un lato
I giovani che hanno già in qualche maniera una propensione calda ad affacciarsi alla vita lavorativa
Che si manifesti dall'altra e il Progetto Rete come sapete che si articola il sette a Barry giornali adesso porteremo a dodici inserendo anche la Calabria la Puglia la la la Calabria dove il Molise e la Basilicata
Dell'Umbria e delle Marche poi entro il due mila venticinque negozi intendimenti coprire tutte gentile regioni parlato abbiamo di spazi civici di comunità questa la prima con diciamo con l'Italia dei Comuni le regioni e le Camere di Commercio di università l'altra spazi civici di comunità che arriveranno fino a quattrocento nei luoghi di maggior disagio dove andiamo a contrastare attraverso lo sport gratuito la dispersione scolastica
E anche in qualche maniera orientare un lavoro livello diciamo
Leggermente più basso rispetto alle
Qualifiche
Ma che comunque consente a quel numero che sembra in qualche maniera ripiegare venite di di di poter essere
Umbro col quale misurarci anche interventistica
Perché non ci si arrende all'idea che comunque si debba che qualcuno debba rimanere necessariamente indietro cioè il compito del governo col supporto anche in considerazione dei giovani dell'Agenzia italiana per la gioventù naturalmente di chi fa pasticci è quello di mettere tutti di fronte al la propria responsabilità va per rendere il più possibile
Le fasce giovanili che sono il presente e per il futuro artefici del proprio destino poi sappiamo offrire con quello che si dice e qui tutti sul nella condizione di poter scegliere
Anche di non scendere ma ne dobbiamo essere a posto con la nostra coscienza che mettere in campo tutta la collaborazione interistituzionale per limitare il danno che non è soltanto sociale quindi complessivo ma individuale che la cosa che più ci interessa
Che ci interessa è che ogni singola persona possa trovare un ragionevole serenità questa ricerca
Fa emergere anche un dato significativo della paura
Eccolo evidentemente sociale
Col quale secondo me è giusto misurarsi perché questo mondo che spesso sì davvero ci sbatte la porta in faccia ogni giorno la cronaca talmente commenta che che
Non siamo certamente il paese dei balocchi mondo migliore dei mondi possibili
Però non dobbiamo neanche aver paura di misurarci appunto con il dolore con la difficoltà con la sofferenza che partono dal presupposto che la crescita importante perché lo Stato
Che siamo un po'tutti noi
Dia il senso di una prossimità dia il senso di una sensibilità il senso di normalità non soltanto a parole cercando di limiti delle proprie capacità anche finanziarie di essere presente ma il modo migliore per essere presente e conosce
E quindi andare incontro ascoltare canalizzare e poi sulla base anche di quello che il lavoro comune orientare gli strumenti misurarne l'efficacia appunto come ho detto all'inizio del mio brevissimo intervento
Grazie all'evoluzione di un patto generazionale
Grazie considerati i ministri aggiungo solo una cosa che non deve neanche detto non l'ho detto neanche pubblicamente cioè di realtà un po'alla eternità di questo strano in totale perché o non se lo ricorderà perché di chiacchiere perciò ci sentiamo molto spesso una volta durante Dong andata di scenario così un po'di gossip durante una nostra se davvero Gattinoni limite durante un'altra trasferta quando parlavamo di giovani né maggiori problematiche
Lei mi disse mammaria quale ciò ciò ciò che mi preoccupa di più dei ragazzi
La percezione e la non sfiducia nei confronti delle istituzioni io ente da pensarci e insieme grazie alla Lambretta insieme abbiamo messaggio questo strumento proprio perché si parla del coach
Le volevo dire da quella chiacchierata in realtà c'è stata anche attraverso questa sua grande sensibilità rispetto anche all'approccio umano perché parta sterminati sono i più importanti i sentimenti che loro provano e di cui nessuno parla ed importanti invece dare attenzione
Questo indice nasce un po'anche da quella che era anche la sua percezione rispetto anche alle difficoltà che i ragazzi
Hanno e quindi anche un modo per poter raccontare a loro che c'è uno strumento a oggi per poter attenzionare quella che la loro fiducia rispetto alle istituzioni ma anche vari fenomeni che attraverso nell'oscurità
Perché è importante che attraverso la concretezza dei fatti
Anche la fascia più giovane abbia la percezione del fatto che noi non soltanto dobbiamo provarci ma vogliamo provarci
Però la differenza la fa il fatto che appunto si riescono a intercettare i propri sentimenti di ambizione sapendo che fondamentalmente loro come noi
Puntano ad avere una buona vista
C'è tanto entusiasmo tanta energia io non sono sì sciato
E e sono molto positivo perché ne incontriamo tanti grazie a voi grazie all'Agenzia italiana per la gioventù le occasioni anche
Vengono proposti dalle Regioni
Da tutti gli organismi che operano in questo settore lo vediamo anche attraverso i dati le ricerche del servizio civile universale servizio civile digitale quello ambientale che adesso partirà con un nuovo bando quello agricolo che per la prima volta lanceremo nel mese di giugno quindi sono tutti sensori
Che ci consentono di acquisire quelle informazioni anche di carattere umano anche attraverso semplicemente l'incrocio di sguardi
La stretta di mano che è importante perché l'istituzione deve poter avere un rapporto fisico come cittadino e tanto più con le giovani generazioni che cercano un orientamento che noi siamo in grado secondo me anche dicendo qui non ce la facciamo
Perché non bisogna avere spacciatrice neanche avere la presunzione di avere formule magiche questo tempo non è per le formule magiche forse non c'è mai stato tanto per le formule magiche il tempo secondo me tanto più con le giovani generazioni della sincerità
Della
Chiarezza con la quale ci poniamo nei confronti dell'ATO son convinto che anche la difficoltà te questo rapporto migliore qualitativamente sapremo affrontare anche
Giustizieri l'impossibilità di piccole disfunzioni
Un'ultima cosa che voglio dire distruggere colleghi della stampa
Che stiamo cercando di aggiungere proprio relativamente all'accesso al credito alle al
Al prestito d'onore che studia vogliamo migliorare nei prossimi giorni
Avremo un incontro con labili per cercare di di migliorare non soltanto a parole documenti cartacei dalla relazione il rapporto tra le banche
E i giovani che non è un rapporto scontato tanto più che la difficoltà vera come quella che stiamo vivendo di accesso al credito in condizioni che riguarda ci sono
Grazie
Non so che ci sono domande
No ok perfetto siamo stati chiari i prossimi ottimo grazie mille Cadolini io lavoro dappertutto