Tra gli argomenti discussi: Economia, Esteri, Francia, Gaza, Guerra, Hamas, Israele, Macron, Medio Oriente, Palestina, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Un giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì undici aprile questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi la guerra della Russia contro l'Ucraina vi proporremo in particolare un commento pubblicato dal Financial Times a firma Edward G. Milius il momento della verità dell'America sull'Ucraina il tema il pacchetto di aiuti che rimane bloccato al congresso per l'opposizione dei repubblicani Trump piani secondo Jussi repubblicani hanno una scelta molto netta molto chiara o aiutare Zaleski oppure rimanere fedeli a Donahoe Trump il che significherebbe tradire gli interessi
Non solo dell'Ucraina e dell'Occidente ma anche belli Stati Uniti leggeremo poi un commento pubblicato da le Monde a firma Sylvie Kauffmann dedicato invece all'Europa e alle posizioni adottate dal
Presidente francese moderna con negli ultimi Mesic
La verità sull'economia di guerra la svolta strategica operata dal presidente francese sull'Ucraina ha fatto nascere molte speranze a chi per ma occorre
Mettere dei mezzi che siano all'altezza di questo impegno e la famosa economia di guerra lanciata da Macrone nel due mila ventidue non ancora visto la luce a proposito di Macrone già Remo anche un editoriale dal figlio o sulle difficoltà interne che sta attraversando il presidente francese l'ultima i conti
Fuori controllo scrivono i giornali Dole tra alto e perché il deficit e oltre il cinque per cento ben al di sopra di quanto previsto dalla dal governo e questo
Permette a all'opposizione
Anche quella che dice bisogna spendere di più di criticare evidentemente il governo di Emmanuel ma con la presidenza dei dolori il nuovo mondo di macro non mai nato scrive tra l'altro lo sfidiamo se avremo tempo in chiusura ci occuperemo anche di Medio Oriente
Con il mio Times Thomas Friedman Israele cosa deve fare cessate il fuoco ottenere la liberazione degli ostaggi lasciare Gaza e ripensare
Toh
Friedman esasperato dal primo ministro Benjamin Netanyahu
Ritiene che in fin dei conti la migliore opzione per Israele potrebbe essere quella di lasciare un residuo di leadership di Hamas al potere a Gaza meglio questo che un conflitto senza fine e
Una rioccupazione della Striscia
Partiamo però dalla guerra tra russi e contro l'Ucraina e Edward ius sul Financial Times il momento della verità dell'America sull'Ucraina scrive il il quotidiano della Citibank quando Devid Cameron il ministro degli Esteri britannico esortato il Congresso ad approvare gli aiuti all'Ucraina
Mi è stato risposto così da maggiori Taylor Brolin una delle repubblicane filorusse
Più
Più a anima riaccese baciami il cumulo UAC Hinton ha trattato questa parlamentare della Georgia come una sorta di pagliaccio quand'era stata eletta per la prima volta ora però prima sta minacciando la presidenza della Camera del leader del suo partito Mike Johnson
Se Johnson tenterà di fare approvare gli aiuti all'Ucraina passo minaccia non è una minaccia vuota
Johnson
Molto più entusiasta di restare speaker che degli aiuti per Kiev la sua tentazione sarà quella di piegarsi
Questo quello di piegarsi e anche il Consiglio che diversi leader repubblicani stanno offrendo all'Ucraina di fronte alla Russia
Cosa significativa Johnson ha rifiutato di incontrare Cameron durante
Il viaggio a Washington di questa settimana
Non ho altra Hump afferma che l'Ucraina dovrebbe cedere il don Bassi e lacrime alla Russia in cambio di un cessate il fuoco un risultato che lui intende imporre dal primo giorno della sua presidenza
Alcuni repubblicani è vero vogliono ancora fornire armi all'Ucraina ma sono in minoranza dentro il partito la destra repubblicana tratta l'Ucraina come un nemico e la Russia come un'amica
Definire questa posizione come isolazionista e qualcosa di pigro oltre che di sbagliato la destra repubblicana oggi è attivamente filo russa
L'interventismo filorusso dalla destra repubblicana è di direzionale come a Ricci ha riferito questa settimana Katrin Berto anche autrice di un libro dal titolo Putin si people auto e che Kaja ebbe TUC Becker Rush attendant tout court del West
Le fabbriche di Troilo Rossi stanno fornendo repubblicani Trump Pisti spazio argomenti propaganda
Gli storici paragonano Tramper movimento filonazista America Forest di Charles Lindbergh nei primi anni Quaranta la differenza che Lindbergh non si è mai avvicinato la Casa Bianca
Lungi dall'ISO dall'isolare l'America una presidenza Trump cambierebbe la politica estera americana a favore di Vladimir Putin
Tutto questo secondo Edward Hughes Stefano sciolta INPS lascia Johnson che è uno speaker per caso
In una situazione senza vie d'uscita la differenza tra sostenere l'Ucraina con la Russia è fondamentale per il futuro della democrazia americana quanto lo è per la sicurezza dell'Europa
è una battaglia su una questione cioè se l'Occidente come idea debba essere difeso fatto saltare in aria
Come la maggior parte dei repubblicani Johnson inizialmente era favorevole a Volodymyr Zaleski la sua sfida Cerci Liliana
Aveva votato la prima tornata di aiuti americani nel due mila ventidue all'epoca
La critica dei repubblicani era campo Weiden non stesse facendo abbastanza per Zaleski
Ma dopo settembre Johnson ha cambiato idea all'improvviso ogni dollaro per l'Ucraina è un dollaro in meno per la sicurezza delle frontiere americane
Questo drammatico cambiamento di Johnson ha poco a che fare con le ragioni che vengono dichiarate Daloui in pubblico gli Stati Uniti possono facilmente permettersi di continuare a finanziare l'Ucraina
E tra l'altro la maggior parte del denaro che viene speso viene speso a livello nazionale in materiale militare prodotti in America l'America coi non sta sovvenzione andò la NATO l'Europa ha speso di più per l'Ucraina degli Stati Uniti
Nei prossimi giorni Johnson intende presentare una proposta in quella che sarà l'ultima occasione del Congresso quest'anno per sostenere un'ucraina in grave difficoltà
Oltre a
Esigere misure di sicurezza alle frontiere che alcuni democratici vedranno come una pillola avvelenata
Il pacchetto dello speaker intende usare i profitti dei beni sequestrati alla Russia e definiva parte degli aiuti come un prestito
Ma alla fine questi sono espedienti e non influenzeranno personaggi come Green
L'obiettivo dei tram piani è impedire che qualsiasi aiuto raggiunga l'Ucraina non aiutare l'Ucraina in modo fiscalmente responsabile
La speranza di Johnson è di riuscire a far passare il pacchetto senza essere te etichettato come traditore dal movimento mancamenti America Grete e gay ma in realtà si trova di fronte a una scelta molto semplice
Aiutare Zaleski o compiacere Trump
Fare entrambe le cose è impossibile così Edward virus sul Financial Times questo momento
Si avvicina nel mondo oggi invece con Sylvie Kauffmann parla di Manuel macro e della verità sull'economia di guerra questo è il titolo del del pezzo la svolta strategica operata dal presidente francese sull'Ucraina ha fatto nascere molte speranze a chi entra
Ma occorre mettere dei mezzi all'altezza di questo impegno e i mezzi per il momento non ci sono
Lasciando il palazzo della NATO Brussel il quattro aprile
Dopo due giorni di discussione con i ministri degli altri ministri degli esteri David Cameron ha voluto spiegare in un video visto quattro virgola cinque milioni di volte su internet cosa è necessario fare adesso con la disinvoltura di un venditore di Bentley Cameron illustra in questo vide i primi passi per continuare a sostenere lo sforzo bellico dell'Ucraina dobbiamo fare di più dice modo semplice diretto in termini di aiuti militari e l'Ucraina i britannici hanno avuto adottato una linea coerente sin dal due mila e quattordici data del vero inizio dell'aggressione armata della Russia Londra addestrato sessanta mila soldati ucraini
Per esempio e poi ha continuato fornire armi in modo crescente per i francesi il percorso è stato molto più complicato per prima cosa i francesi hanno scelto la via dei negoziati guidati dalla cancella tedesca Angela Merkel dal presidente francese non solo onde alcuni partner russi e ucraini
Nel momento in cui il conflitto era localizzato nel Donbass l'obiettivo era evitare la guerra quella grande la guerra su larga scala
Questo era anche l'obiettivo del dialogo condotto da me nel Macron con Vladimir Putin dal due mila e diciannove in poi
Ma tutto questo è fallito il ventiquattro febbraio due mila e ventidue punti in dopo aver finto di giocare al ruolo di negoziatore ala lanciato la sua guerra su vasta scala per conquistare l'Ucraina
Quel giorno Berlino e per i e Parigi hanno dovuto cambiare strategia il cancelliere OLAF Scholz ha decretato la Zettel vende il cambio vera d'epoca e ha tratto le conseguenze di quella rottura
Il presidente francese
Ha fatto diverse inversioni di rotta
Prima si è espresso a favore dell'allargamento dell'Unione europea l'Ucraina poi si è avvicinato i Paesi dell'Europa centrale e orientale che da due decenni denunciavano senza essere ascoltati la minaccia della Russia
Infine adottato il punto di vista
Opposto rispetto a Washington e Berlino sostenendo l'adesione dell'Ucraina
Alla NATO
E poi e poi si è arrivati all'inizio dell'anno quando macro adottato una linea molto più dura nei confronti della Russia che a suo dire non sta attaccando solo l'Ucraina ma l'Europa tutta non si deve dunque escludere nulla per fronteggiare questa minaccia nemmeno l'invio delle nostre truppe ha detto macro
Questo atteggiamento molto attivo
Spiega significa Hoffman di le Monde ha suscitato molte speranze in Ucraina dove si registra un calo significativo del morale a causa della forza schiacciante del rullo compressore russo e delle difficoltà degli alleati occidentali nell'aumentare i loro aiuti
Uno scempio mi critica Kiev per l'insufficienza degli sforzi di mobilitazione per reclutare
Soldati più giovani chi ebreo sponde che senso ha mobilitare le giovani reclute se poi non abbiamo armi dar loro la fiducia degli ucraini negli Stati Uniti i cui aiuti sono bloccati da sei mesi si sta seriamente indebolendo in questo paesaggio cupo arriva un leader francese entusiasta dalle parole forti che scuote l'Europa rischiando anche di alienare i suoi partner tradizionali e allora gli ucraini iniziano a sognare
Dopo la fase della paura quella dell'empatia e quella della sua linearità i francesi attraversano oggi una fase inaspettata quella del coraggio spiegato Aliona
Nel Manchu che analista del new Europe Center di chi entra la storia ha dimostrato che la Francia conosce il significato delle parole leadership e coraggio aggiunge
Un funzionario del ministero degli Esteri ucraino Rosti Islam o grinze occhio
Il ministro degli Esteri Dimitro Kuneva stanco di ripetere perché il suo Paese ha bisogno di missili Patriot suggerisce semplicemente di ascoltare di più e Manoel macro
Solo che in privato
Ucraini baltici polacchi cioè
Condividono una stessa domanda preoccupante ma questa svolta strategica di macro è definitiva
Loro vogliono crederci ma la storia ha lasciato loro in eredità all'esperienza delle delusioni perfino dell'abbandono la determinazione deve essere accompagnata da risorse adeguate osserva saggiamente Aliona Bethmann Ciocca e qui sta al punto del problema
La famosa economia di guerra di cui presidente ma Crola lanciato l'espressione il tredici giugno due mila ventidue sono passati quasi due anni in realtà non ancora visto la luce
Per contrastare questa impressione
Alimentata dagli ambienti dell'industria della difesa che dicono che non ricevono nuovi ordinativi da parte dello Stato
Almeno quelli che un'economia di guerra implicherebbe macro ha invitato giovedì undici aprile oggi i grandi capitani dell'industria
Degli armamenti in Francia
Per posare la prima pietra di un nuovo stabilimento per la produzione di munizioni della Società Eureco
Oggi però nel gergo dell'Eliseo non si dice più economia di guerra si dice economia della difesa e rafforzamento dalla nostra sovranità ma che si dica economia di guerra o i corvi della difesa si deve anche dire Bilancio mezzi denaro insomma finanziamento
E un discorso di verità impone di dire in un periodo di grave crisi per le finanze pubbliche come quello che vive la Francia quali decisioni di bilancio comporta una simile economia di guerra o della difesa
Un approccio un approccio politico massimalista non è compatibile con un approccio economico un militare minimalista
La di Mirko utile che ha lanciato l'economia di guerra su larga scala in patria non ha bisogno di discorsi di verità
Per contro i leader europei hanno questo dovere lo devono il loro elettori e lo devono anche gli ucraini e agli altri est europei che oggi ripongono in macro la loro fiducia così tra l'altro Sylvie Kauffmann su le Monde di oggi
A proposito di macro ieri li fidiamo aveva un editoriale che vale la pena leggere sulla crisi che sta attraversando il presidente francese
E che rischia di produrre un risultato molto negativo per lui alle elezioni europee del sei nove giugno i sondaggi danno al rassemblement Nacional di Marine le Pen oltre il trenta per cento
Il partito di macro
René Sons sotto il venti la presidenza dei dolori al titolo del quotidiano conservatore il nuovo mondo di macro non ha visto la luce
Due mila ventiquattro sarà l'anno fatidico per emanare una Chrome la sua maggioranza all'orizzonte è più che mai disseminato di insidia
Già l'organizzazione dei Giochi Olimpici rappresenta una sfida seria ad affrontare ma su altri fronti le battaglie si preannunciano altrettanto formidabili
Secondo i sondaggi le elezioni europee potrebbero essere catastrofiche per il campo presidenziale inoltre la minaccia di una mozione di censura l'Assemblea nazionale che raccolga il numero di voti necessari per far cadere il governo di Gabriella tal non è mai stata grande come oggi
Insomma nulla funziona più e il capo dello Stato non è riuscito a reinventarsi
Ovviamente c'è il logorio dell'esercizio del potere inevitabile nel secondo mandato ma è soprattutto rifiuto di affrontare la realtà ad essere in gioco
Come poteva e mano al Macro immaginare che il suo partito avrebbe avuto successo alle europee affidando le chiavi della sua lista una personalità sconosciuta
E in più insistendo ulteriormente sul fatto che l'obiettivo principale di queste elezioni è battere Putin l'alleato di Marine le penne Jordan Bar della i francesi non sono stupidi si concentrano innanzitutto sul loro potere d'acquisto sono preoccupati per l'aumento della violenza e della delinquenza
Pensavano che l'economia fosse il lato positivo della politica presidenziale ma i dati vertiginosi sul deterioramento del debito pubblico hanno dimostrato il contrario
In questo vortice di impreparazione disillusione indecisione chi ne beneficia il rosso bromo nazionale di Marine le Pen
Le le pubblica cioè il il partito di centrodestra chiamiamolo così anche se è sempre più a destra
Determinati a presentare una mozione di censura che potrebbe colpire nel segno cominciano a sognare il ritorno della divisione destra sinistra
I socialisti stanno riprendendo un po'di colore dietro Raphaël Glucksmann il mondo nuovo promesso cento volte non ha mai visto la luce
E magari macro attribuisce la colpa ai suoi ministri i quali però avrebbero tutto il diritto di rispondermi beh lei è qui da sette anni signor Presidente così il figlio nel suo editoriale di oggi non abbiamo più molto tempo però vi segnaliamo sul New York Times a proposito del Medioriente Thomas Friedman
Israele cessate il fuoco ottenere la liberazione degli ostaggi lasciare Gaza e ripensare tutto
Oggi Israele si trova un punto strategico della sua guerra Agasa e tutto lascia pensare che il primo ministro Benjamin Netanyahu sceglierà la strada sbagliata trascina trascinando con sé l'amministrazione by del su su una via molto pericolosa e preoccupante
è così pericoloso e preoccupante che la migliore opzione per Israele in fin dei conti potrebbe essere quella di lasciare un residuo di responsabilità ad Hamas
Al potere Agasa sì avete letto bene scrive Thomas Friedman che poi scrive lungamente spiega la sua posizione il concetto qual è fondamentalmente meglio meglio questo meglio meglio lasciare un po'di Hamas a Gaza che
Che rimanere Agasa che tornare occupare la Striscia come sembra voler fare Netanyahu secondo Thomas Friedman
Pur pur di restare al potere grazie a un conflitto senza fine ci fermiamo qui però oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale
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