Acqua e sole: un connubio perfetto

Abbiamo
Bene benvenuti a tutti grazie per la presenza grazie chissà ci seguiranno ci guarderà registrati screening siamo screening sui vari canali dei due soggetti che hanno organizzato l'evento e questa la prima e a mio avviso più importante notizia perché con la collega Marisa quadrate aveva subito più di me
Abbiamo fortemente voluto organizzare assieme congiuntamente
Questo evento
Che per stare sul piccolo io direi che è un evento di pace
Acqua Energia e controversie
Vanno risolte in questa maniera dialogando e
Migliorare la gestione dell'acqua e autoprodurre energia da fonte rinnovabile indubitabilmente favorisce la pace sociale e anche internazionale
Io dirò due parole sul sul metodo che in parte ho già detto poi sul merito perché sul metodo l'ho detto abbiamo voluto unirci su un progetto concreto quindi qui come capite bene non è un'alleanza elettorale pur assolutamente perseguibile discutibile
Visualizzabile caso per caso qui è un'alleanza assolutamente sul concreto direi
Terra acqua acqua energia Energia
E reale verdissimo perché è un qualcosa che già si fa ma Moulton molto molto meno rispetto a quello che si dovrebbe fare
è un progetto fu lutto da tantissimi qui abbiamo dei relatori che rappresenta una grossa fetta di mondo civile
Ovviamente Coldiretti col suo milione passa di associati diciamo che quantitativamente
Rappresenta una grossa fetta di questo futuro poi abbiamo la sessione non a nazionale bonifiche abbiamo alcun futuro abbiamo dei rappresentanti del mondo reale fin qui vogliamo fare una cosa reale concreti
Come sempre dimostreremo che illustreranno i vari relatori come sempre non ci sono problemi tecnici
Meglio ci sono ma sono superamento quindi non è un problema tecnico il problema come sempre politico di volontà politica quindi con oggi partiamo con qualcosa che si può fare
Assolutamente tecnicamente poi avremo i relatori tecnici che ci dimostrano che la questione rifiuti mi caratterizzazione inertizzazione si può forte
Sono già entrato nel merito ma nel merito c'è poco da dire
Ho già detto c'è un'istanza che viene dal mondo reale non è un qualcosa che mi politici ci siamo inventati così una mattina sveglia Anci per caso ma è un qualcosa è un'idea che lo diciamo che il tono non è nostra è un'idea che viene da ecco futuro che Giada che da un paio d'anni la promuoveva l'abbiamo già diciamo così annunciata l'anno scorso alla giornata mondiale dell'acqua ventidue marzo dell'anno scorso l'avevamo già sposata e adesso la portiamo avanti assieme e ovviamente chiamiamo a raccolta tutti tutti gli stakeholder tutte tutte le parti politiche
Parliamo di bacini artificiali parliamo punto aggiungiamo chi canali artificiali tutte infrastrutture già realizzate già realizzate poi naturalmente si può discutere anche di infrastrutture nuove ma abbiamo già tantissima roba cerchiamo salvaguardare anche quella visto che stiamo parlando di sette mila miliardi di litri d'acqua sette mila miliardi di litri d'acqua che possiamo avere in più e non mi sembra poca roba
Abbiamo naturalmente la parte del fotovoltaico galleggiante
Che può produrre tanta energia parliamo dell'ordine di grandezza di qualche gigawatt e per voi siete qui esperti relatori sapete benissimo cosa utile qualche gigawatt per il pubblico che ci segue da casa
Faccia capire che una grossa centrale a carbone è un mezzo gigawatt una grossa centrale a carbone mezzo gigawatt qui parliamo possiamo realizzare può anche gigawatt di potenza quindi decisamente un quantitativo piuttosto interessante
Diciamo che la parte minima
Pulire i bacini questa è la parte mille chiamare il minimo sindacale
Gli abbiamo puliamo
Recuperiamo questi sette mila miliardi di litri Bacco dopo dopodiché fotovoltaico galleggiante dopodiché vediamo se rizzare anche nuovi vaccini cosa che mi sembra assolutamente possibile e in certi casi indispensabili faccio un unico esempio concreto che quella Sicilia ma ovviamente vale per tutta Italia
Dico la Sicilia perché perché è la Regione più al Sud ed è una regione che gli esperti ci dicono chiaro e tondo si sta desertificato proprio da un punto di vista assolutamente di scuole
Non è un'immagine metaforica politica sociale è proprio un'immagine di suolo mezza Sicilia assolutamente a rischio di certificazione e gli agricoltori coltivatori sono in enorme enorme enormi difficoltà perché non hanno acqua quindi al di là dell'ICI industriali e ITC potabili Pelé la per bere
Dedico tour sono in enorme difficoltà naturalmente lo ribadirà concerti che abbiamo qui presente ultima cosa e ho finito
Una sto cretina sul discorso collaterale
Che sono gli otto gigawatt visto canzoni perché i vaccini ci si possono servire ci dovrebbero servire anche per fare stoccaggio
E bilanciamento della Rete come sapete bene bilancia avete costa e costa tanto ora abbiamo a disposizione già già già realizzati otto gigawatt anche in questo caso ripeto è tanta tanta roba anzi è sufficiente per fare il dispacciamento giornaliero
Per fare il bilanciamento giornaliero e questa è un'altra cosa su cui magari parliamone perché a mio avviso grida vendetta che non ci forse quindi questa è l'unica cosa extra che debuttò nella approfitto diciamo della della situazione
Diciamo così il preannuncio passo la parola all'accorga bisettrice Annalisa Corrado grazie a tutti
Grazie grazie veramente siamo molto contenti sono forse mesi ragioniamo su questo evento che che collaboriamo con le persone che poi ascolteremo
A raccontarci delle questioni molto molto importanti e perché diciamo condividiamo la necessità di gestire con un approccio sistemico alcune delle sfide più importanti dei nostri dei nostri tempi
Noi la scienza ci dice che l'Italia è un hot spot della crisi climatica quindi questo significa che noi siamo particolarmente esposti agli eventi meteorologici estremi
Sia in termini di ondate di calore e anche siccità ma sia come abbiamo visto purtroppo qua vediamo drammaticamente
E nella direzione opposta cioè nelle alluvioni precipitazioni estremamente intense
Quella grandine terribili che abbiamo visto eccetera eccetera Chi soprattutto vive i territori nelle sue varie eccetera nelle varie accezioni quindi in particolare anche l'agricoltura sa bene di cosa si parla quando si parla di questi fenomeni tant'è che i numeri che tra con la Coldiretti le altre associazioni diffondono a Milano sui danni innanzitutto l'agricoltura sono e sempre più spaventosi
Anche i i rischi del nostro territorio rispetto alla siccità alla desertificazione all'erosione
Delle coste ci sono e sono molto seri ed è evidente che tutto ciò non può essere gestito se non con un approccio sistemico che tenga conto di tutte le esigenze
Che poi si intersecano esisto sovrappongono sui territori
Quindi non stiamo parlando da una parte della necessità urgente di contrastare il dissesto idrogeologico nel nostro Paese stiamo parlando della necessità urgente di potenziare sostenere la biodiversità nel nostro Paese come anche stiamo cercando di fare tutti in Europa no per sostenere i progetti che portano avanti green deal
E abbiamo la necessità quindi di avere un approccio che potenzi la salute del nostro ecosistema che è quella che ci può aiutare anche ad essere più residenti e a concretizzare pratiche di adattamento dei nostri territori
Questa esigenza va ovviamente armonizzata con appunto e secondo noi assolutamente in sinergia e in simbiosi con l'idea di rendere disponibile l'acqua
E di sapete gestire i diversi utilizzi dell'acqua che ci sono sul territorio ci si concentra molto spesso quelli civili ovviamente anche per raccontare la popolazione cosa si può fare per contribuire a evitare gli sprechi
Ma coi numeri come vedremo nelle nelle presentazioni successive ci dimostrano quanto poi siano gli usi irrigui gli usi industriali Giusi per l'Energia a farla da padrone pone nell'utilizzo delle acque quindi lei abbiamo voluto raccontare una questione molto specifica perché non stiamo parlando della possibilità di realizzare degli impianti fotovoltaici flottanti in un sistema di bacini e di canali irrigui ma in questa scelta che abbiamo fatto di un esempio specifico c'è tutto un portato di questioni che per me sono fondamentali
Tra cui la transizione energetica che è quella che ci ha sempre diciamo curato e che in questo caso eh più volte sollecitata in maniera positiva perché da una parte come giustamente ricordava
Gianni Girotto stiamo parlando di alcuni GWh di Potenza realizzabile quindi non di bruscolini consideriamo che dobbiamo fare dieci gigawatt all'anno
Si parla di GWh che sarebbero realizzabili velocemente non di gigawatt perché i sacchetti sacra quanti anni potrebbero essere disponibili velocemente con costi contenuti
Che è l'altro fattore importante e questi cinque gigawatt sono le stime della parte più immediatamente realizzabile quindi ovviamente un percorso che
Può iniziare
Tra l'altro l'energia fotovoltaica si produce meglio
Sì
C'è un raffrescamento retrostante degli impianti e quindi aumenta anche l'efficienza di produzione degli impianti fotovoltaici
E gli impianti fotovoltaici aiutano ad evitare l'evaporazione dell'acqua
Quindi in qualche modo sia un rinforzo positivo fra le due istanze invece che è sempre un combattimento fra istanze diverse norme siamo vento abituati a pensare ognuno porta restanti attiva un combattimento
In questo caso le istanze si rinforzano in maniera sinergica quindi anche per questo ci piace
è particolarmente stiamo parlando quindi anche di implementare la resilienza dei territori e stiamo parlando di completare l'infrastruttura che in questo momento in questo Paese ha bisogno di manutenzione straordinaria
Perché ci sono molti bacini che lavorano male perché sono come dire
Pieni di detriti in una parte importante della loro volumetrica e quindi non riescono ad assolvere pienamente la loro funzione potenziale di accumulo dell'acqua in altri campi ci sono impianti che non sono stati terminati e quindi non riescono proprio a sviluppare il potenziale per cui sono stati pensati
E per cui sono iniziati i lavori e poi c'è un problema anche di collegamenti diretti fra questi tra questi bacilli tant'è che si parla di lei idrogeologica e non di un un insieme di baci
L'altro tema che come giustamente accennavi
Può entrare in questa strategia in quello dei sistemi di accumulo le rinnovabili vengono sempre a nostro avviso in maniera anche molto vetustà e strumentale spesso tacciate di essere ad altorilievo non programmabili periodiche eccetera eccetera cosa che in parte vera
Ma che in parte è ormai anche superabile superata tecnologicamente sia con tutti i sistemi di accumulo che si stanno studiando sia con le forme di dico sì di di di avvicinamento della domanda e dell'offerta che adesso sono sono flessibili
E sia con i sistemi predittivi che cita l'intelligenza artificiale per cui adesso la la potenzialità esprimibile da impianti fotovoltaici eolici è molto più programmabile di prima anche in tempi molto stretti e di conseguenza anche la necessità di alcuni diventa più programmabile ovviamente uno dei sistemi di accumuli che già conosciamo sperimentiamo da più anni è quello dei pompaggi e quindi si lega ancora una volta alla gestione dell'acqua e dei bacini quindi insomma abbiamo scelto un esempio perché ci piace essere concreti
Non ci piace parlare dei massimi sistemi ma crediamo cioè ci piace anche a però non ci piace parlare di massimi sistemi senza poi raccontare qualcosa che questi massimi sistemi che incarni
In maniera molto concreta un po'come sono i cambiamenti climatici no su una questione globale però poi le ricadute sono estremamente locali estremamente precise
In questo caso i temi che vogliamo affrontare sono estremamente ampi ma le possibilità di risolverli sono estremamente precisa e guarda caso parlano all'agricoltura qui in maniera molto positiva all'industria in maniera molto positiva alle potenzialità di sviluppo di lavoro sui territori
Perché un grande piano di riqualificazione idrogeologica di messa in sicurezza ricostituzione delle reti il raggio
Oggi che del nostro territorio grande piano di potenziamento e infrastrutturazione con le fonti rinnovabili dei nostri territori portano centinaia di migliaia di posti di lavoro sani Sabri ben pagati eccetera eccetera quindi insomma quando noi parliamo di esempi che raccontano il mondo che vorremmo vedere arrivare teniamo insieme tutte queste storie qua ci piace così
E quindi io ringrazio ancora Gianni Girotto per la collaborazione molto proficua che abbiamo avuto in queste settimane per organizzare questo evento ringrazio tutti coloro che sono qui quelli che ci stanno seguendo ovviamente di screening che sono che sono collegati e chiamerei come primo intervento
Il direttore generale della l'associazione nazionale
Che non è MB ma
Ci sono le barbabietole N e in parte no
Qui Massimo Gargano ambiziosi non vi che perché non è più l'acronimo del dell'open space dove vi volevo controllare no queste sono adesso a questo punto lo faccio diverte grazie niente di di essere venuto
Infine grazie a voi dell'organizzazione di questo momento importante importante per l'economia del Paese importante con l'occupazione è importante perché ne deriva in qualche modo la visione di futuro che credo sia utile e fattuale
è giusto il tuo è giusto avere avuto un problema ne ricordano così mi presento mai ricordato che nel caso dei presenti quindi allora fatti ringraziamenti ad Annalisa e a Girotto i consorzi di bonifica beh che cosa fanno sostanzialmente due cose
Governano la manutenzione ordinaria oramai straordinaria su duecentotrentuno mila chilometri di canali naturali ed artificiali sei volte il giro del mondo
Danno l'acqua tre milioni e mezzo di ettari di pianura irrigata in maniera collettiva e lo fanno con novecentocinquanta impianti di sollevamento che
Lungo tutte le coste del Paese quindi dalle dalle coda Trieste fino alla Liguria questa qua la sollevano la buttano in mare ricorda ricordiamoci questa espressione perché poi ci è utile per delle riflessioni che farò durante questo con durante l'intervento
Produciamo su trecentoquaranta contro i centoquarantadue impianti che abbiamo settecento milioni di kWh all'anno di Energia da idroelettrico la più pulita che esiste e poi con centodieci impianti la produciamo produciamo otto milioni di kilowattore di energia il megawattora scusate di energia e questa è l'immagine che li racconta
Sui pannelli fotovoltaici galleggianti
Sin dal due mila nove abbiamo fatto la prima esperienza credo che siamo dei soggetti da questo punto di vista che su questa tecnologia l'abbiamo qualche modo consolidata
Dico
Da questo punto di vista che mi piace sottolineare il fatto che questi pannelli hanno tanti vantaggi fa poi ci torno ma ne hanno uno in più non consumano suolo non consumano sono agricolo non consumano cibo non consumano sparsi
E in un'Italia che
Oggi anche oggi con avrà edificato ventiquattro ettari di superficie agricola di questo paese per fare seconde e terze case sulle coste generando tramite un eccesso di pressione antropica
La pressione sulle risorse eccessiva e da lì tutta la problematica del cuneo salino dell'intrusione cuneo salino né sulle falde
E poi generano un impoverimento della presenza dell'uomo sulla dorsale centrale del paese la dorsale appenninica anche lì c'è un impoverimento complessivo perché perché la mancata presenza dell'uomo
Trasforma quelle aree in aree importanti in aree belle Inari estremamente fragili dal punto di vista del dissesto idrogeologico
E quindi oliveti che si trasformano erroneamente in foreste vengono chiamati sono uliveti che vengono abbandonati
E vanno rapidamente soggette ad incendi della percentuale di incendi che aumenta la dice lunga su questo il risultato è che quelle aree poi franano infrangono balle
Molto molto semplice e questo diventa un non solo un rischio per cose e persone ma diventa un elemento proprio di costo per la collettività eccessivo
Presentati i consorzi di bonifica una brevissima cornice poi tento di entrare nel merito una cornice operativa quale la cornice operativa se lo vogliamo vedere dal punto di vista proprio planetario ma questo non tocca a me io credo che sia la però mi piaceva sottolinearlo
Leggiamo di leggiamo uno dei problemi di questo Paese
Quello dei flussi migratori lo leggiamo in tanti modi
E poi ce n'è uno che sfugge sempre anche all'opinione pubblica e questo mi sembra un posto giusto per ricordarlo
E l'acqua e la mancanza d'acqua e di conseguenza la mancanza di cibo che genera tanti tanti i flussi migratori
E quando abbiamo esaltato con i media alla alla alla grande visione che l'Impero cinese aveva
Utilizzammo e poniamo il termine renderebbe Inge
No compravano le terre beh adozione molto semplice hanno comprato terre per sfamare la propria popolazione laddove c'è tanta acqua sotterranea è molto semplice la questione non non servono grandi visioni serviva guardarle per tempo
Questo mi serve per dire noi operiamo in un clima in una cornice di crisi climatica non più cambiamenti climatici crisi climatica strutturata oggi questa vicenda e strutturata
Un'altra questione strutturata in questo Paese e la cultura della emergenza costantemente prevalente sulla cultura della prevenzione
Nonostante che non consenta pianificazione programmazione nonostante che non sia trasparente perché non è trasparente l'emergenza
Però è e dominante non state faccia danni all'economia e all'occupazione e dominante e come la SISTAN continuando a risolvere rispetta la vicenda siciliana la citata anche tu Gianni paralisi Stari solvendo con
Due approcci dove ghiaccio nessuno dei due
Uno che sfrutta una grande qualità che quella nostra Protezione civile ci si mette la felpa da Protezione Civile si va in tv e già Sir dice io sono molto sensibile perché indosso la felpa della protezione civile
E l'altra è la dichiarazione dello stato di calamità
Ride azione lo stato di calamità lo Stato dice che poi accertati danni e quindi non parlo del tutto il resto delle vittime e quant'altro accertati danni mediamente lo Stato ristorante il dieci per cento di quei danni
E quindi quando va bene al massimo tu hai riportato le condizioni allo stato iniziale non è così che può funzionare questa cultura va invertita come va invertita tenteremo di dirlo
Rappresento un sistema
Va invertita
Dotando questo paese di una pianificazione programmazione progettuale qui entro nel mio di campo
Noi rappresentiamo un sistema che quando abbiamo avuto l'opportunità di essere protagonisti del PNR R. abbiamo avuto anche la soddisfazione di a vere un terzo dei pro
Dei progetti dichiarati ammissibili a finanziamento finanziati quindi eletti beneficiari di risorse Pnr ma soprattutto essere stati dichiarati coerenti con tutti gli obiettivi del Pnr quindi progetti ce ne sono
E progetti ce ne sono sicuramente superiore risorse
Funzionano questi progetti ma lo certifichi eremo
Al termine di questa vicenda perché su quello che siamo stati scelti e su quello che stiamo lavorando che nel due mila venticinque consorzi di bonifica
Restituiranno un miliardo un miliardo di metri cubi di acqua tanta ne risparmieremmo Idi questo miliardo di metri cubi di acqua
Ottocento milioni di metri cubi soltanto per le mancate perdite qual è il valore di questo concerto ma è semplice dove non emettiamo tariffa noi mettiamo abbiamo un contributo portiamo l'acqua cancello dell'azienda agricola
Ma quell'acqua disponibile per tutti gli altri usi
Prima di tutto quell'acqua significa un maggior reddito per le imprese perché ne pagano di meno
Significa maggior competitività per le produzioni agricole significa dei vantaggi che si trasferiscono anche sullo scaffale cioè sul prezzo del prodotto finale quindi io voglio vorrei trova introdurre il concetto di una qualità della spesa
Anche questo è un elemento che definisco strutturato perché adesso si può dire che viene da lontano d'altro elemento i tredici miliardi di euro lo abbiamo letto anche sulle dichiarazioni del commissario straordinario alla siccità no che sono la somma negli ultimi periodi dei danni
Frane e alluvioni e siccità ora noi non possiamo rispetto a questo assistere al fatto di
Essere indotta ai di una vicenda
Di questo tipo di fare le dichiarazione stato di calamità e poi avere un play si sono sempre cito sempre dati dell'ultimo come chiede il Messier quel grande contenitore progettuale messo in piedi al ministero infrastrutture
Dove ci sono cinquecentosessantadue progetti e di questi un numero importante
Non lo cito Mazzola stava su tutti i quotidiani di ieri e avantieri sono stati definiti strategici
Per il Paese
E allora è evidente che c'è un problema di fondo c'è un problema di fondo le mancate scelte perché se poi sul rispetto a questo non ci sono risorse coerenti per metterli in campo
è evidente che continuiamo a contare i danni e quei numeri di danni
Ora che fare
Allora piace raccontare
Perché ne siamo convinti e siamo dal punto di vista fattuale molto molto concreti su questo
Quattro questioni rispetta le quali il CIPE ci farebbe un gran piacere che lo Stato si impegna se parliamo a a una serie di proposte
Le quattro parole d'ordine sono la manutenzione questo Paese ha bisogno di una manutenzione straordinaria
Di tutte le sue reti
La rete irrigua al pari della Rete ferroviaria al pari della rete stradale portuale ed era un portale ha bisogno di una manutenzione straordinaria
Abbiamo bisogno di una infrastrutturazione nuove diressero possiamo continuare
A ragionare ancora di Pnr oggi io credo che pongo qui il problema ma dopo il Pnr R. ricominciamo da zero cioè si ferma il paese del dieci anni e le infrastrutture dopo il PNR dobbiamo parlarne di questo dobbiamo assolutamente parlarne dobbiamo
E parlarne e qui entrano propone il tema centrale che a me è stato posto
Chattava di innovazione
Assolutamente c'è un tema di innovazione nella gestione della risorsa nazione si può fare in due modi con frasi ad effetto o in maniera molto concreta proverò a dare anche qui il contributo rapidissimo alle con un sistema di consiglio irriguo consentiremmo nel due mila quindici al ministro dell'Agricoltura di allora Martina di partecipare ad esporla contare che erano stato risparmiati cinquecento milioni di metri cubi di acqua grazie al sistema di consiglio irrigue di Frank
Che i Consorzi di bonifica uno messo a disposizione delle imprese applicato
Lo stiamo diffondendo affatica in tutte le regioni oggi con la condizionalità della nuova PAC e credo che sarà dovrà divenire più facile affianca questo abbiamo messo in campo un progetto goccia verde
Che è una certificazione volontaria di sostenibilità nell'utilizzo della risorsa idrica che non affidiamo la sede di consorzi
Consorzi che si chiamano Pachino consorzi che si chiamano quello dell'IGP della rucola consorzi che è quello delle pere
In Emilia Romagna consorzio che è quello della Melinda
Ma perché hanno mostrato grande interesse e stanno lavorando per certificarsi perché lo ritengono anche diciamo un gesto etico nel momento d'acquisto ma sicuramente un elemento che caratterizza e distingue prodotto da nato tramite un consumatore in occasione fa una scelta
Che cosa proponiamo
No dopo il Pnr R. per l'infrastrutturazione ma sicuramente è stato detto da chi è intervenuto più di me bisogna togliere questo se Dine dalle dighe bisogna avere il coraggio di dire che non è un rifiuto speciale
No ci sono tecnologie in grado di farlo facciamolo facciamolo è la più grande diga che si può mettere in campo abbiamo
No a un quindici per cento di acqua qualcuno dice tredici
C'è una quota importante di a qualche oggi non abbiamo le nostre dica e questo è il primo elemento
Abbiamo delle opere da completare la vergogna siciliana la vergogna calabrese gogna di una parte di quello che accade nel centro-sud della Puglia sta lì a testimoniarlo abbiamo opere
Abbiamo dighe che si riempiono d'acqua
E quelle di che vuole dobbiamo svuotare il mare perché magari manca un collaudo che non le fa riempire manca un collaudo che non le fa scaricare dentro i collegamenti be'questo
è un qualcosa che deve assolutamente cessare ci vuol poco a farlo ma ci vuole un coraggio di qualcuno che
No decida di farlo anche questo è un aspetto importante per l'economia di questo Paese
E poi passiamo al piano in basso
E arriva sino poteva essere quello dei gol presentato dalla Coldiretti e davanti
Abbiamo traghettato al futuro questo piano invasi perché abbiamo guardato al due mila trenta abbiamo immaginato di realizzare i dieci mila invasi piccoli e medi invasi
Per non entrare in rotta di collisione con sensibilità d'diverse dalle nostre e abbiamo integrate
Parlo chiamandolo laghetti ma dicendo a chiare note che questi laghetti sono tutti quanti in terra costruiti senza cemento e perché senza cemento perché
Non impermeabilizzati per sedi MOT
I ci arrivo a quale motivo
Questi laghetti non consumano suolo questi laghetti non vanno a interferire con la vita dei fiumi
Ci interessa la biodiversità nomi dalla qualità dell'ambiente di colui facendo in un'attrattività ma l'agricoltura dalla qualità dell'ambiente la quale dalla qualità del territorio ricavano sparita ogni Penning scusate che che fa la differenza che sui mercati si compra un vino anziché un altro si compra un olio anziché un altro ma anche per la storia che quell'olio racconta
E allora tu non puoi andare a pensare a bacini Zahir fiumi o quant'altro ma poi pensare assolutamente che ci sono tanti torrenti questo Paese che sono asciutti tutto l'anno
E la storia del dissesto e del mancato contrasto al dissesto idrogeologico
Vi dico una cosa forse magari di torna la memoria ma inizia in Calabria a Soverato icona Fiumara
Dove c'era un campeggio e con una prima bomba d'acqua ci sono dei morti che non sono stati accorato anche peggiore autorizzato gli agrumeti lì dentro erano autorizzati
Cioè è la fiumara in asciutta è asciutta quasi sempre durante l'anno arriva la bomba d'acqua si riempie ora quell'acqua fa danni a cose e persone
Ho citato superato e sono andato nel passato secolo massimi giro guardo il Misa nelle Marche
Senza andare lontano possiamo parlare di stiam possiamo parlare di quello che è accaduto in Emilia Romagna da questo punto di vista noi delle cose voglia le abbiamo immaginate quindi di andare a prendere quell'acqua in quei torrenti
In quei torrenti a show non portarla di corsa in cui novecentocinquanta impianto idrovoro i per sollevarla buttarla in mare spendendo risorse due volte di risorse energetiche le risorse acqua
Ma tenerla in questi invasi invasi lo ribadisco in terra invasi lo ribadisco tutti quanti senza interferire sulla vita dei fiumi e quell'acqua
Quell'acqua
A un uso multifunzionale quindi usciamo dal contesto rigido dell'agricoltura perché quell'acqua una volta trattata può essere acqua che si può dare gli usi potabili
Non credo sia una banalità c'è un milione di persone in Sicilia stanno senza sì a febbraio in Piemonte nella provincia di Cuneo abbiamo dato a avevamo già fatto nel ventidue l'abbiamo rifatto quest'anno abbiamo dato acqua con le autobotti
Quindi in Piemonte dall'altra parte del paese usciamo fuori anche dai luoghi comuni c'è un problema di acqua potabile
Quella qualche nota trattata può essere no
Utilizzata come potabile a propulsione energetica evoluzione genetica su due livelli pannelli fotovoltaici galleggianti l'ho già detto non consumano suolo massima resa
Bene danno un contributo alla riduzione delle emissioni di CO due atmosfere importante abbassano i costi dei Consorzi alzano il reddito delle imprese agricole eccolo qua
Eccolo qua il percorso virtuoso aumentano la competitività del made in Italy agroalimentare italiano e credo che sia un asset strategico per questo Paese
E sono convinto che hanno anche un riflesso positivo nei confronti dei vettori dei del prezzo del prodotto finale sullo scaffale per i consumatori
Questi laghetti
Questi piccoli e medi invasi un milione cinque milioni di metri cubi abbiamo magica di ovunque possibile collegati tra di loro
Perché collegati tra di loro
Per realizzare i polpacci
Per realizzare la produzione di energia idroelettrica più pulita ancora di quella fotovoltaica ma in grado anche di dare una risposta a quelli che sono delle criticità che il premier che ha messo in campo questo paese due mila cinquantatré incontro ai blackout elettrici ma per le industrie per le case per le famiglie perché perché la domanda supera l'offerta
E sotto questo aspetto no anziché andare a costruire quelle immense batterie che si può fare con consumo di suolo con una bruttezza che viene messa in campo tu hai in la situazione per la quale
Quest'acqua di giorno produce energia di notte quando l'energia appunto costa di meno lari Pompili hai creato una vera e propria battaglia energetica questo elemento di grande innovazione
Il grande innovazione è una tecnologia che i sistemi non andiamo non abbiamo inventato nulla è utile
Fianco inviti che ha straordinariamente utile a questo Paese più vegliate costa al Paese
Che sulla bellezza dei territori sulla cultura dei territori sul patrimonio archeologico ambientale no ci fa e cit ci affonda la sua capacità di competere anche sul mercato mondiale io credo che questo sia un elemento importante
Poi finisce qui il valore di questa progettualità ci si aggiunge anche un pezzo perché insisto nel dire in terra
Quante volte ognuno di noi ha visto le immagini in tv della risalita della del cuneo salino dei fiumi
Quante volte ognuno di noi ha parlato di falde che essa bastano con enormi costi solo per gli enti gestori del servizio idrico ma anche enormi costi bene per quelli che sono i baci vivo in un'area quella dei Castelli Romani lo abbiamo due laghi
Nemi e Castelgandolfo Albano a seconda del sindaco che ne parla serva alla quello di Albano il lago di Albano ce ne parla come di Castel Gandolfo di Castel Gandolfo ma comunque uno dollari e muoiono
Dietro i convegni di bisogna rialzare la falda questi laghetti ricaricano la falda perché l'acqua percorsa
E quindi ricarica la falda fa contrasto alcuno sellino
E allora quando dicevo che oggi c'è un modello di sviluppo che continua ad essere avere il cemento come punto di riferimento e quindi le seconde e le terze case fatte lungo la costa
Con lo spopolamento del centro
Questo significa anche la pressione enorme sull'acqua la pressione per le piscine anatre Simone per l'agricoltura senz'altro la pressione Perea irrigare i prati giardini e quanta la falda si abbassa quella falda viene penetrata dal cuneo salino del mare
La falda una volta tutto
Sta scritto sui testi per cui non è contestabile nota che se Salini Zatara non torno più normale con la Panda l'ora da questo punto di vista io credo che questo sia no questo di questi laghetti è un altro è un altro valore quindi c'è il valore potabile il valore energetico il valore ambientale con la ricarica della falda e può indubbiamente quest'acqua a quel riguardo questa quattro prima
Potrà voler dire qualcosa questo io credo di sì perché produce cibo donna questo cibo insomma le due guerre ce lo stanno insegnando quanto sia importante non quell'immagine del cibo che scende dal cielo devastante credo per qualsiasi coscienza esista
Ed è la gente che insomma se fanno fa la guerra per accaparrarsi sono
Ecco lo come Paese
Questo possiamo farlo e possiamo farlo bene
Questa innovazione boccia verde il sistema il riferendo che cosa vogliono andare a dire
Voglio andare a dire che
Dobbiamo anche sgombrare il campo da falsi modelli al suo modello è quello di seguire gli israeliani
Io annoierò e utilizzerò sempre questa espressione anche se non mi attira nessuna simpatia ma continuo a farlo insomma gli amici israeliani
Debbono trasformare deserto in giardino l'abbiamo un giardino non soltanto mantenerci allo è una diversità profondissima
No non possiamo adottare quel modello di riferimento quando noi partiamo da un altro punto di riferimento
E quindi andare a immaginare sempre questo credo che non funzioni
Altro livello di innovazione che dobbiamo mettere in campo questo è un Paese che produce sette miliardi e qualcosa di acque trattate
Acque reflue le acque che escono i depuratori di queste se ne possono utilizzare uno punto quarantasette un miliardo e quarantasette del perché perché la depurazione diciamo finisce a Roma
Poi il resto c'è ancora ci sono esempi anche virtuosi ne cito uno per tutti l'Acquedotto pugliese pacco rinuncio alla depurazione diventa complessa poi nel Mezzogiorno del paese
Noto iniziamo duecentottanta milioni
Oggi c'è una norma dal ventitré giugno del ventitré che ci impone l'utilizzo delle acque reflue c'è un confronto molto molto serrato con gli enti gestori del servizio idrico integrato
Noi siamo assolutamente disponibili
Abbiamo qualcuno in miglia dei progetti pilota lì che funzionò li abbiamo in Sardegna lì abbiamo nell'azione li abbiamo in Puglia
Non riusciamo a trovare a fare sintesi perché noi chiediamo due questioni un improprio come ampi come sistema dei Consorzi Bonifica Gianni quando quando Fini contrattacca ovvero la certificazione di queste benedette acque e le acque devono essere certificate quando escono dal depuratore quando entrano nelle nostre vasche non le vogliamo certificate solo quando escono dal depuratore
Devono essere certificate due volte devono essere certificate dall'ente pubblico non le posso certificare nei io
Ne ho nato ci vuole un ente pubblico come per l'acqua minerale che se ne assume le responsabilità anche qui dobbiamo fare uno sforzo uno sforzo di innovazione
Mi fermo
Ho sostato richiamato ha ragione vi ringrazio ancora spero d'aver dato un contributo che insomma sia stato utile grazie
Grazie mille grazie interessantissimo
Quindi tempo
Mezza giornata
Si è che pienamente aggiornata dei seminari chiaramente questo è un figlio di lavoro certo nell'avvio dei lavori solo per chi ci servi streaming non espertissimo giusto una precisazione che pompaggi
Credo che fino adesso pensi di utilizzare un'energia elettrica notturna perché ci costa meno procuri passa delle rinnovabili faremo praticamente l'opposto nel senso deteriore centrali del giorno fotovoltaico produce moltissimo sotto l'estate quindi adesso
Pian pianino ci sposteremo e i compagni serviranno per le ore centrali del giorno in cui fotovoltaico sto inventando debordante
Andiamo avanti sì
Allora grazie di nuovo Massimo Gargano direttore generale dell'ambito di costi pertugio crisi il adesso chiamo Alessandro Bratti segretario generale dell'Autorità distrettuale del fiume Po già presidente di Lisistrata insomma una persone che di questi tempi fa parecchio
Che ringrazio per essere venuto a presentazione quindi chiedono una regia effetto siciliana grazie
L'imputato
Se
Bene beh intanto buon giorno a tutti i graffiti questo invito grazie ad Annalisa casse G otto
è un piacere io cercherò
Non so quanti minuti ho Previti RAI quando quando devo concludere
Partendo appunto da da un da un evento come è stato ricordato su un tema che sembra molto specifico ma che in realtà abbracciate i contenuti secondo me molto più di carattere generale adesso vediamo
Ancora
Ecco
Perché le due grandi dove grandi temi che in realtà tocca questo questa progettualità specifica che tra l'altro è parzialmente una novità perché poi vedremo sono come è stato ricordato che da alcuni anni che si sperimenta l'ormai più che sperimentare sono diventati de di routine alcuni impianti anche di grandissimo interesse ad alcune parti d'Italia
Per otto che hanno questioni che riguardano appunto la mitigazione e l'adattamento climatico la mitigazione adesso qui ho riportato non non non preoccupatevi undici stanno sopra troppo sul tema del del del contenuto però è ben ogni tanto richiamare anche per capire anche qual è la nostra possibilità di incidere rispetto al tema del contrasto il cambio della dell'emergenza climatica
La mitigazione riguarda appunto la il tema delle rinnovabili non solo riguardo a risparmio energetico riguarda un modello di sviluppo che si poggia su una un un questione energetica molto diverso rispetto a quella del fossile
Ci sono degli obiettivi a livello internazionale tanti di questi risultati si possono ottenere solo e unicamente sicuramente dalle piccole attività che vengono realizzate ma soprattutto dei grandi eventi internazionali Cevoli questi sono accordi che riguardano appunto
Contesti diciamo che spesso soap vanno ben oltre anche quella che la possibilità di incidere a livello locale l'adattamento è l'altra faccia della medaglia cioè di capire come rispetto a un'emergenza climatica in atto
Che che sta sta creando attraverso questi eventi estremi di cui tra l'altro l'Italia è stata purtroppo vittima degli ultimi anni non ultima la questione
Della Romagna su cui qualcosina mi permetto di dire dopo perché stiamo fortemente impegnati nella sua rete nella ricostruzione
Di quel territorio come autorità di distretto
Dicevo l'adattamento che riguarda anche in questo caso la progettualità di cui specificatamente parliamo oggi perché ovviamente quando si parla al contrasto alla alla alla siccità si parla sostanzialmente di adattamento
Riguarda forse molto più strettamente ciò che il territorio può fare perché c'è ovviamente la possibilità di intervenire in tempi
Non dico rapidi ma diciamo Brevi medio medio per poter cercare di attrezzarsi per affrontare appunto il cambiamento in atto
E ci sono tante modalità su cui ci si può attrezzare e quindi sicuramente questa progettualità nella scelta del dei piccoli invasi collegati alla produzione di energia rinnovabile sposa Sos
Attualmente tutte e due queste questioni da un lato l'adattamento e dall'altro anche la mitigazione
è importante questo perché in queste progettualità che spesso vengono chiamati in gergo win-win riguardano anche
è stato accennato prima al rapporto tra alla protezione ad esempio della biodiversità la produzione di energia e e quindi e e anche il il tema della mitigazione un altro grande Progetto
Che con grande difficoltà sta cercando di portare avanti che l'unico Progetto che riguarda la biodiversità fluviale in questo del PM RR ed ha un titolo è uno dei pochissimi che c'ha un titolo si chiama Progetto di natura offre poco
Che è un progetto ripeto Complesso che Cuba circa trecentocinquanta milioni che ha diversi obiettivi da un lato all'obiettivo di rendere il fiume
Più naturale rispetto l'artificializzazione che ha subito nel nel dopoguerra
Scalata schiavi bandiere
Dall'altro però attraverso la piantumazione di di nuovi alberi anche un compito di assorbimento del CO due
Dall'altro attraverso la questo rinaturalizzazione consente anche di far sì che quei territori rivieraschi siano anche più sicuri
Quindi questi io credo sia un po'la progettualità che anche a livello politico strategico dobbiamo avere in mente proporre nel futuro cioè una progettualità
Che il più possibile mette insieme quelle che sono degli aspetti diciamo virtuosi per andare verso una direzione davvero di transizione chiamo ecologiche non solo energetiche quindi sono tutti questi queste progettualità per questa importante secondo me è anche la discussione di oggi su un tema specifico perché rientra in un ragionamento più complessivo
Io parlerò faccio farò qualche esempio ovviamente più specifico per quanto riguarda l'autorizzato il distretto del pop perché mi compete credo sia anche giusto così nel ruolo che oggi lo scrivo sporco ma intanto l'Autorità di distretto dei consumi distrettuale in Italia ce ne sono cinque peninsulari e due delle isole
Le autorità distrettuali dalla normativa in vigore hanno un compito che quello diciamo di cui forse il nostro Paese segue meno che quello che ricorda prima Massimo che è la pianificazione strategica perché in realtà noi abbiamo fondamenta sette due compiti l'applicazione della direttiva due mila sessanta sulla qualità delle acque
Che è il quadro riforma direttiva che probabilmente necessita di essere riformata no c'è tutto una discussa però quello quello dei compiti e l'altra è la direttiva figli anche la cosiddetta direttiva alluvioni che riguarda tutto il tema del dissesto idrogeologico
Quindi voi capite che pianificare questi
Programmi che poi vengono aggiornati ogni sei anni così come prevede la norma abbastanza complessa quello che i il la cifra che ricordava oggi prima massimo rispetto al fabbisogno
Dei tredici miliardi e mezzo in realtà nasce da un lavoro di ricognizione che ha fatto il ministero delle infrastrutture insieme a noi e insieme alle Regioni tredici miliardi e mezzo sono una cifra considerevole
Per il bacino del Po pensate che nel piano questo è riportato nel Piano la cifra che occorrerebbe non per avere il rischio vero perché anche su questo
Dobbiamo essere molto chiari ma per diminuire quello che il cosiddetto rischio residuo perché una percentuale di rischio
Per quanto uno possa fare posto a costruire rimarrà sempre e Sierra comunque sempre a che fare con questo rischio residuo
Però solo per il bacino del Po ragioniamo attacca attorno ai cinque miliardi Investimenti quindi capite che sono Investimenti che oggi si fa Fazi farebbe fatica a trovare da un punto di vista finanziario
Ma perché dicevo il bacino del Po vedete qui ci sono due due due fotografie due due
In questa slide uno che va a vedere
Che cosa vuol dire reticolo idrico in quell'area troverete
Quella era un'area completamente paludosa cento centocinquanta duecento anni fa quindi tutto il sistema idraulico che è stato costruito è stato un sistema che ha consentito di rendere quelle regioni che va sempre tenuto presente erano le regioni più povere d'Italia ad essere oggi tra le regioni più ricche d'Europa
Sistema idraulico vede fatto con grande lungimiranza
Fatto da una scuola idraulica che probabilmente una delle migliori che c'abbiamo nel mondo noti perché tutte tra l'altro le grandi infrastrutture che girano per il mondo c'è lo zampino degli italiani
Però è un infrastrutture idrauliche che è stata fatta con quell'obiettivo
Cioè con l'obiettivo di togliere l'acqua di consegnare quei terreni per quell'agricoltura importante che oggi viviamo che continua a essere assolutamente dominanti che cosa successe in Romagna credo che questo sia un tema importante
L'evento da Roma è stato un po'lo spartiacque sul tema dei di come la quell'approccio alla gestione del territorio
Perché pur partendo da un evento assolutamente eccezionale e pur partendo da una situazione in cui diciamo la mano dell'uomo ha ottenuto dei risultati fantastici ci dice che quel tipo di regimazione del territorio è una regimazione che non è più adeguate dispetto agli estremi climatici che abbiamo di fronte
Per cui nella ricostruzione che noi abbiamo come coordinamento insieme al commissario figliuolo insieme alla Regione Emilia-Romagna badate bene anche su una forte richiesta dei cittadini
Stiamo ricostruttiva cioè facendo una proposta di ricostruzione molto diverso rispetto a quello che è l'approccio tradizionale
Non è non sarà una battaglia semplice venerdì con una per tutte per essere chiari perché poi ci si integrino il piano si interviene sia con delle infrastrutture ma che con delle regole e la prima regola è non si costruisce più dove c'è stato l'alluvione
Detta così punto di Super Mario Bros per forza la è evidente che così non è così
Perché non è quello che capita quotidianamente allora il fatto di aver messo una regola ed era nessuna regola in accordo con la regia e con la regione Emilia Romagna dove si dirà che lì non si costruisce più secondo me è un grande passo avanti da un punto di vista culturale
Quindi il bacino del Po quindi questo inciso volutamente o per il caldo si abbastanza importante che per ragionamento di facciamolo bacino del Po e metà dell'economia del Paese qui ci sono alcune alcuni diciamo per dati
La prudente solo la produzione della dell'idroelettrico c'è il cinque volte al cinquanta per cento di produzione idroelettrica
Abbiamo più o meno circa il cinquanta per cento della produzione agricoltura soprattutto relativamente o al alla agli allevamenti quindi
Un'area fortemente antropizzata un'area fortemente ricca un'area dove ci sono venti milioni di persone che ci vivono quindi un terzo la popolazione italiana
Per cui è un un oggetto diciamo così da un da da da da da manipolare con grandissima cura perché
Tutte queste situazioni esso stesso un fatto che e anche questo è un altro elemento di
Importante si diceva prima diceva Annalisa l'Italia è un hot spot secondo Lippi sì sì rispetto al tema del del del clima
L'area del bacino del Po lordi salutiamo così a nove tipi di clima diverso la Germania ne ha cinque per tutto il Paese
Quindi è evidente che e non è un caso che quest'area viene indicata come una delle aree
Diciamo da tenere più sotto osservazione e che cosa vuol dire uno sporco dire che gli estremi climatici hanno degli affetti che sono particolarmente cruenti che vanno assolutamente considerati
Va quei lo stesso ragionamento che facevo prima niente quindi quest'area è considerata sia nella strategia del del dell'adattamento del del la diciamo teoricamente climatici ma anche nel piano è stata considerata una sorta di Area speciale di osservazione per il ticket le questioni che dicevo prima
Quanta acqua cade anche questo un grafico un po'complesso ma preoccupate di esso cerco di semplificarlo forse perché qui sono indicati anche tutti i prelievi più o meno sul bacino del Po cade corpi cadono più o meno ottanta miliardi metri cubi d'acqua all'anno ottanta ottantatré miliardi
Ne vanno a finire porcile che ha quarantadue quarantatré miliardi quelli che sono in realtà disponibili alle varie attività e ho scritto usi non consumo perché dopo mi scrivono sempre sul prodotto
Perché è giusto che sia così
Ecco questa è la percentuale degli usi Peretti e quindi su venti miliardi
Di acqua disponibile cioè ogni anno ce ne sono dodici miliardi che vengono utilizzati per uso irriguo ma ripeto quella è un'area che produsse tra prodotti tradire traviso cioè una è una delle delle aree più importanti di produzione agricola sicuramente d'Italia ma forse anche d'Europa
Di grandissimo livello tre miliardi per uso civile due miliardi per uso industriale tre miliardi per altri usi quindi non c'è dubbio che la parte del leone la fa nell'utilizzo il mondo del agricoltura
E questo è un tema che va assolutamente considerato nel momento in cui si fanno politiche e strategie appunto di adattamento
Un'altra un'altra questione che valse perché va ricordata precisi si riaggancia movimento
Cioè che cosa significa siccità e cosa significa scarsità idrica perché dico questo perché la siccità un fenomeno naturale
La siccità da che mondo è mondo a nel tempo si può manifestare siamo stati particolarmente sfortunati negli ultimi anni
Sfortunati diciamo che questo è frutto come dicevo prima del del di un cambiamento climatico in atto per cui fenomeni siccitosi sono sì sono sempre più assolutamente frequenti però guardate se voi guardate lo dicevo prima se guardate la quantità di acqua che cade
Più o meno sul bacino padano Delneri del tempo pioveva stesse non è che l'acqua c'è stato una leggera diminuzione mala quella stessa il problema è che le modalità con cui piove che è molto cambiata rispetto al passato perché piove tanto in e in poco tempo come come abbiamo avuto modo di verificare negli ultimi anni altro è il tema della scarsità Tiberi
Cioè il fatto che ci sia una maggior Dumas una una domanda molto forte nel momento che ci dell'acqua ce ne celermente
Perché dico dico questo e perché finché guardate acqua ce ne
Diciamo delle problematiche particolari non ne abbiamo mai avute quest'anno io credo io sono molto ottimista Massimo credo che quest'anno ce la caveremo bene per quanto riguarda almeno autorità di distretto del Po
Nel due mila e ventidue come è noto non è stato un anno
Felice guardate questo è un è un diagramma che ritengo abbastanza interessante perché quella quel fascione rosso su questa è la e la portata del Po tenete presente capo l'atto del Po Media mente di circa mille cinquecento metri cubi all'anno la media
Il Po così come la gran parte dei fiumi italiani se non ci fosse il contributo dei ghiacciai sarebbero tutti anche i grandi fiumi a regime torrentizio
Proprio perché vivono queste fluttuazioni molto molto forti
I ghiacciai sempre sopra tutto dell'area padane ha sempre svolto questa funzione
Diciamo di di uniformità per cui è evidente che andando anche in crisi tutto il tema dei ghiacciai questa situazione di profilo torrentizio del tende anche di un grande fiume come il Po diventa sempre più presente sempre più
Un un tema con cui fare i conti no vi vi dicevo queste data la situazione abbiamo vissuto due mila ventidue
Dove quando c'è raggiunge il una una portata di quattrocentocinquanta metri cubi al secondo a Pontelagoscuro che l'ultima stazione dove si fa il monitoraggio
Inizia la penetrazione a livello superficiale diciamo così del mare verso il fiume
E nel due mila e ventidue questa penetrazione
In luglio vedete dove siamo arrivati a centocinquanta metri cubi al secondo
Con una richiesta complessiva che c'era che non poteva alza l'altro così che andava attorno ai settecento metri cubi al secondo e quindi abbiamo dovuto gestire ecco no con grande intelligenza un momento di grandissima difficoltà
Di grandissima difficoltà perché non vi sfugge che quando la risorse poca non solo scoppi un conflitto tra
Come posso dire categoria diciamo così economiche o comunque categoria diverso
Agricoltura idropotabile produzione di energia elettrica
Turismo perché poi noi abbiamo i grandi laghi che sono i serbatoi principali del bacino del Po
Te ma anche all'interno delle stesse categorie abbiamo avuto discussioni no perché ovviamente chi è su tende a tenere l'acqua su e chi è giù
I veneti un pezzo dell'Emilia attivano e quindi si è dovuto fare una discussione diciamo che ce la siamo cavata bene adesso io sono arrivato proprio nel mezzo
Di quella discussione alla fine con un grande buonsenso grande senso di responsabilità
Sì è gestito una situazione che va una situazione grave si può sempre gestire pratico vogliamoci bene cioè bisogna poi alla fine anche cercare perché poi sono stati dei danni no ci sono state delle emergenze fortissime quell'anno lì
Vi dicevo questa intrusione del cuneo che è arrivato fino a quarantacinque chilometri all'interno badate bene
Questo fenomeno con quello che diceva prima Massimo cioè di risoluto nel delta del Po Delta del Po
Perché è un oggetto vivente
Che è un oggetto vivente se voi andate a vedere tutte le fotografie negli anni si spostò si muove si fa di là
Ed è anche uno dei motivi scusate se lo sottolineo per cui le trivellazioni in quel posto sarebbe meglio evitarle la propria vita alle per ma ma vitale evitarle ritardo
Però che cosa succede perché poi che quello era una era un'area paludosa ed era un'area Stalin
C'è una tendenza della falda salirà fossile a risalire
Quindi il combinato disposto come si dice uno bruttissima frase però diciamo la combinazione delle due questioni
Cioè la risalita e la risalita della falda cioè rischiano di far diventare il Delta del Po un'area di desertificazione
Quella lì è un'area dove produciamo una quantità e una qualità agricola fantastica abbiamo il forse tra i più importanti vivaistico tratti ma non solo
D'Italia abbiamo tanto orticoltura quindi a rischio è veramente un rischio importato il cui più agire anche piuttosto in fretta noi abbiamo avuto un fidanzamento
Come autorità attraverso il ministero infrastrutture ci hanno chiesto di mettere in campo trenta fra strutture strategiche parlo del governo ancora c'era governo Draghi ripreso comunque da questo governo
Per la progettazione noi abbiamo scelto nel bacino del Po tre progetti
Una son Dubăsari interventi che comprenderebbero anche la costruzione di un invaso tradizionale nell'area del Parmigiano Reggiano perché è un'area come è noto insomma
Dove stiamo facendo uno studio approfondito insieme ai consorzi
Un'altra è l'area del torinese dove anche lì è previsto probabilmente un piccolo invaso e poi la barriera cosiddetta antisale
Cioè costruire un sistema per cui in situazioni di grandissima difficoltà penso scappo di Pila ci sia la possibilità di avere questa infrastruttura
Che possa dare una mano
Questo non deve essere un alibi però perché anche su questo io ho visto ho visto ho visto una tendenza che non non ci convince molto cioè non è che una volta che costruisco la barriera anti sale allora il problema non solo più e posso usare la poi come mi pare perché non è questo il tema cioè stiamo parlando di un'infrastruttura importante e utile per contenere un problema ma non per risolverlo
Va be'questo allora tutta questa roba qua lascia stare questa depositi in questa slide ha fatto sì che ragionassimo questa in inglese ma anche questa me la spiego
Su su che cosa bisogna fare cioè quali sono le politiche e quali sono le attività per contrastare questa situazione legata alla siccità allora sicuramente c'è il tema della consapevolezza l'educazione chiudiamo il rubinetto deve anche sulle perdite del servizio idrico integrato su questo voglio essere chiaro dico sempre non lo dico solo io lo dico io lo dicono persone molto più autorevole di me che si buttino via il cinquanta per cento dell'acqua potabile
Voglio dire e da un punto di vista civico una cosa intollerabile che però sia quella la situazione che determina la siccità con la scarsità idrica Jean completamente fuori strada cioè non è che a chiudere il rubinetto o se io aggiusto aggiusto le perdite d'improvviso o o tutta stato disposizione non funziona così perché le percentuali son quello che le ho fatto vedere prima ripeto altro ed è un punto di vista etico economico che io debba spendere un mucchio di soldi per potrà pesare lato e poi buttarla via cioè buttarla via no perché alla fine l'acqua non va mai poi la la la l'annosa questione della destalinizzazione perché anche questo è stato un cinema che era che è venuto fuori nel due mila ventidue
Gli arabi quassù giù andiamo a vedere allora la destabilizzazione è una tecnologia Prato abbastanza consolidata
E potrebbe servire solo capitolo votabile avrebbero in senso in una situazione emergenziale dietro potabile sicuramente non per l'agricoltura
Cioè tra l'altro ha degli aspetti collaterali produsse del consumo energetico produzione di di sale Moglia cioè molto complesse da affrontare quindi io non la considero una cioè è una tecnologia come tante
Sul consumano sicuro Cusumano sicuro questo sto dicendo sul retro ma esistono già Evelyn piaccia e quando abbiamo avuto la fase di crisi
In nella pianura padana nel Rodigino soltanto alcuni comunicano applicato degli impianti
Di Dellas di destalinizzazione per dare l'acqua i propri cittadini in questo caso va benissimo ma non è la panacea per risolvere sicuramente altre problematiche altri tipi di richieste
è molto importante anche la protezione delle zone umide
Perché anche queste sono un serbatoio di acqua buona di grandissimo interesse
E quindi vedete che anche qui il tema della biodiversità ritorna fuori cioè anche se per un tema come quello della scarsità idrica
Avere aree umide ben tenute importanti quindi una una tutela della biodiversità ad un certo livello aiuta anche da questo punto di vista ovviamente lì la migliorare le pratiche Ligue dove si è possibile Massimo detto tante cose che sono successe in questo Paese positivi non tutte le regioni e non tutti il sistema si comporta nello stesso modo
Ci sono realtà io adesso non voglio farlo sponsor di casa mia scusate ma come il cerchio Mutolo il Canale emilianoromagnolo che un un consorzio di secondo grado
Che hanno fatto delle attività anche le attività di ricerca importantissime ma anche delle attività di innovazione tecnologica fantastiche e ci sono altre situazioni dove la frammentazione territoriale non aiuta della dico anche qui una per tutte se guardo il bacino del Po mentre sulla un bar di via Veneto Emilia e devo a nostro giudizio si è fatto un lavoro molto
Ben fatto sull'aggregazione dei Consorzi oggi funziona molto bene in Piemonte qualche problemino c'è perché c'è una frammentazione
Di di consorzi anche liquidatore privata che qualche problema poi nella gestione locale poi come si diceva prima la possibilità di stoccare acqua quindi l'avete già detto non ci ritorno solo non c'è dubbio che tanto utilizzare gli invasi che ci sono già renderle funzionali che già quelle un'operazione che richiede qualche qualche annetto
Poi ad esempio ci sono anche situazioni vedete anche qui far delle regole generali sempre complicato quando io penso sempre alle mie zone giù nel Delta
Dove c'è un sistema irriguo centenario chiamo sistema irriguo che funge sia da approvvigionamento per gli agricoltori mancherà stoccaggi
Quindi nel due mila e va in più quando c'è stata la crisi nel due mila ventidue quella sono state delle zone lui non è che c'era un unico invaso c'erano tanti canali tantis una rete fitta di canali che nel momento in cui è stata riempita anche è stato un grande invaso quindi anche quello è un sistema che va assolutamente considerato dove c'è
Poi se vengono attimo sulle cose che ci stiamo dicendo questo è un esempio non so da dove sia stato confortato anche inglese questo esempio qua
E del forte solare Infant perché come si diceva prima
Tenete tanto son degli aspetti normativi che vanno ricordati che sono stati cioè sia a livello nazionale ma anche a livello regionale e qui parlo della Regione Emilia-Romagna si è disciplinato abbastanza bene tutta l'opera tutta la l'architettura a normativa
Sospiro non le sto a leggere poi ovviamente vi lascio tutto però ecco questi sono le autorizzazioni in atto il fotovoltaico sospetti da qui a Milano ma anche qui vedete che sono stiam parlando più di un singolo impianto se iniziato più o meno nel due mila il sedicenne miccia sette
Da del due mila e ventidue nel due T quattro ci sono vedete due impianti molto importanti le attese
Di essere autorizzati tra diciamo è che stiam parlando di una tecnologia avveniristica cioè che che che che bisogna fare chissà cosa cioè stiamo parlando di cose che esistono già e addirittura sono anche normate
Abba ecco di che importo questo per vedere quale potrebbe essere la potenzialità questo è un bellissimo lavoro io ho fatto l'università di Parma che hanno fatto un censimento
Di tutte le di di di tutte queste aree che sono laghetti montani stabile che turbano i laghetti ricava legati per la pièce invasi solo in Emilia Romagna è chiaro che qui ci sono luoghi che dove non si potrebbe fare perché è chiaro delle zone protette sociali su questo e non si può intervenire perché poi sono dei temi che riguardano più la gestione naturalistica che vanno considerate stiamo parlando comunque di oltre dodici mila piccoli invasi invase su cui si può fare un sicuramente un ragionamento e che a nostro parere sarebbe necessario
E che fossero messi in campo quindi per farla breve veramente ho finito noi consideriamo come autorità poi ne aveva già parlato nella nostra pianificazione
Questa questa questa indicazione sicuramente sarà una delle indicazioni che noi metteremo nelle misure strategiche della pianificazione che riguarda fondamentalmente il piano di gestione di tutela delle acque del bacino del Po siamo anche qui in revisione investiremo quest'anno e speriamo di avere sempre di più elementi conoscitivi per cercare poi di indicare quelle che sono le misure di contrasto in questo caso alla siccità
Ma misure che noi consideriamo fondamentali per l'adattamento climatico
Grazie
Sì allora pregando verso i ma non so ascoltato due tra i massimi esperti diciamo che un quadro veramente
Preoccupante ma ampio prossimi interventi chiediamo una leggerissima sintesi il sforzo in più per stare nei tempi adesso diamo il video intervento del presidente di Coldiretti nazionale Ettore Prandini mentre invito il presidente di Coldiretti Roma Nicolò sacchetti che dovrebbe essere colloqui
Preposto mi scuso che non abbiamo il Cavaliere ma solo perché c'è stato una sostituzione all'ultimo momento quindi prego la regia di mandare il contributo di probabili che come sapete
Sarebbe voluto essere insieme a voi in questa giornata porno importante trattato un tema che Coldiretti ha posto al centro
Dalla propria politica oggi e per i prossimi anni che sono i bacini di accumulo se poi questi dovessero essere accompagnati anche con pannelli fotovoltaici galleggianti sarebbe la soluzione a tante problematica guardando anche alla sostenibilità
E a incentivare l'energia rinnovabili
Piuttosto che consumare suolo agricolo Fertile è intelligente occupare di specchi d'acqua con tutto ciò che ci può garantire una forma di sostenibilità legato al sistema energetico siamo e vi ringraziamo per il lavoro che è stato svolgendo oggi siamo al Brennero per un'altra battaglia tra tanto importante a palla nostra organizzazione il principio di reciprocità alle regole imposte alle imprese agricole italiane
Devono valere anche rispetto a ciò che gli entra nel nostro Paese non siamo parla chiusura dei mercati possiamo partire le regole possono essere equiparate
E nello stesso tempo abbiamo lanciato una raccolta di firme
Un milione di firme a livello europeo per arrivare ad ottenere l'obbligo dell'origine in tutti gli stabilimenti più trasparenza più forza parlato alimentare italiano grazie ancora per questo approfondimento che andrete a fare e siamo felici che voi se possibile
Possiate appoggiare una battaglia storica che Coldiretti ha intuito
Intermedi possibilità è strategica per il sistema Paese che proprio quella dei bacini di accumulo bacini di accumulo che diventano fondamentali legati anche i cambiamenti climatici purtroppo anche in questi mesi ne stiamo vedendo le conseguenze
In tante regioni siamo già in fortissima difficoltà
Io penso che questo sia un qualcosa che il nostro paese non si possono permettere soprattutto quando altri stati membri investono in modo significativo la Francia già Rivalta a superare il trentacinque per cento di accumulo di acqua piovana la Spagna e al ventotto per cento l'Italia e per ma ancora l'undici per cento
Non tratteneva era l'acqua significa non ha vera attenzione alle future generazioni
A me preme anzitutto grazie infinite io mi presento anch'io perché
Sono presidente di Coldiretti Roma ma anche presidente del Consorzio di bonifica litorale nord quindi più tutta l'area romana
E membro del comitato esecutivo di ambi nazionali quindi io adesso dovrà Hitachi perché mio Presidente nazionale ha parlato prima di me e il mio direttore generale parla via e-mail Randy
Diciamo io dovrei aggiungere poco e niente cercherò giusto di dare qualche pillola per un ragionamento
Aggiuntivo magari incentrato sul nostro territorio perché il nostro Paese vasto e diversificato ma il nostro a reale qui di Roma effettivamente a delle tipicità e delle diversità talmente variegate che effettivamente può essere un territorio di così di studio evoluto ecco tutti sappiamo e ci troviamo nella paradossale situazione in cui dobbiamo accelerare il deflusso dell'acqua mare per evitare no allagamenti alluvioni esondazioni allo stesso tempo ci troviamo in un momento di scarsità di risulti disponibilità della risorsa idrica
E vi dico che soprattutto in questo territorio l'agricoltura non era preparata acquista perché chi viveva inno all'interno di un'aria servita al Consorzio di bonifica non avrebbe mai immaginato di trovarsi senza acqua disponibile per le proprie produzioni e come per il poi insomma questo una reale di grande ricchezza no da parte nostra sud di latina ma soprattutto questa di Maccarese insomma carote agricoltura di grandissimo pregio territorio di grande ricchezza che dobbiamo assolutamente preservare
Ecco allora quali sono gli elementi per li butto velocissimamente insomma per rispetto dei dei tempi io credo che da una parte ci sia questo sicurissimamente questo impegno di fare degli invasi anche mi permetto dei piccoli invasi aziendali perché ci troviamo in una situazione in cui nelle aree interne all'interno della singola azienda agricola io personalmente nel mio piccolo nel due mila ventidue non avevo da dar da bere alle mie vacche
E ho dovuto portare i serbatoi d'acqua da da Tarquinia per abbeverare il bestiame questo vale per le vacche vale per l'agricoltura vale per la biodiversità e per tutta la fauna è forse una parte del problema
Degli spostamenti anche degli ungulati che vediamo sul nostro territorio viene anche da questo no da questi scompensi a menti naturali che portano anche la fauna a spostarsi in altre aree del nostro territorio
Quindi credo che questo sia un elemento di grande importanza l'elemento della biodiversità e della distribuzione di questi anche piccoli in va
Ah sì che la politica è chiamata a fare questo incentivando EPS insomma anche all'interno della singola azienda agricola al di là del grande Progetto insomma portata avanti da Coldiretti ed ampi abbiamo il problema degli sfanga menti Lello ha menzionato l'hanno menzionato un po'tutti noi nel nostro piccolo abbiamo l'invaso alla diga di Canino è una diga che ha due milioni di metri cubi disponibili
è i interrata per il sessantacinque per cento
Quindi resta sette ottocento mila metri cubi
L'acqua non è sufficiente per il sistema arrivo del territorio
Quella è un'area importante per l'olio per gli asparagi per le patate nel due mila ventidue abbiamo avuto delle difficoltà gigantesche questi sono interventi urgenti e di brevissimo periodo no perché poi ci sono interventi di lungo periodo
Interventi di medio periodo ma interventi che si possono fare in brevissimo tempo come diceva il direttore e credo che questo siano elementi da fare velocissimamente aggiungo
L'elemento energetico perché per noi Consorzi Bonifica gestiamo questi spazi ci troviamo spesso che abbiamo a disposizione uno grosso specchio d'acqua dove potremmo fare tanta energia ma il nostro consumo è molto lontano da quello specchio d'acqua e quindi non si può fare quella comunità energetica e di fatto esiste di fatto perché noi siamo quelli che produciamo siamo quelli che consumiamo
Ma ci troviamo fuori dal contesto locale e questo è un elemento che secondo me la politica potrebbe aiutare davvero tanto
L'agricoltura e la gestione appunto energetica
Di quell'attività sulle dighe c'è un altro tema almeno questo è quello che riguarda il mio consorzio di chi è lo specchio d'acqua le competenze di chi è lo specchio d'acqua e di chi può fare l'impianto sopra che lo devo autorizzare non è affatto scontato una chiarezza in questi termini credo che sarebbe utile a tutto quanto ti quanti un altro elemento e dobbiamo fare è stato citato il riuso delle acque ne stiamo facendo un progetto è stato molto avanzato con le acque del depuratore di Fregene
è un impianto di Acea eccezionale veramente l'acqua che ne esce sicuramente migliore dell'acqua del Tevere che noi andiamo utilizzare per il resto dell'irrigazione
Il tema però della sicurezza è un tema importantissima per tutto il nostro comparto noi dobbiamo avere delle garanzie serve una procedura uguale per tutti nel nostro Paese
Ma c'è anche un altro tema il costo degli impianti per portare quell'acqua agli impianti irrigui chi lo deve sostenere perché l'agricoltura non è in grado di sostenerlo Allo stesso e non si può caricare sull'agricoltore l'utilizzo di quell'acqua allo stesso tempo non si può caricare sulla sulla collettività no quindi in questo è importante vivere un finanziamento statale che agevoli questo processo perché rischia di diventare un elemento di rottura che non permette un avanzamento doveroso di questo processo credo che permetterà grandissimi miglioramenti nel nostro piccolo questo impianto piste noi ci troviamo oggi in una situazione non solo che abbiamo bisogno di più acqua perché è più caldo
Ma l'abbiamo bisogno per un periodo molto più lungo dell'anno prima ai nostri impianti chiudevano a ottobre oggi ci chiedono acqua fino a gennaio e febbraio
Allora nei periodi in cui c'è bisogno di poca acqua ma devono rimanere in i aperti gli impianti una risorsa idrica come quella di un depuratore che funziona sempre da arriva grati se nulla devo compari
Mi permette di mantenere di fare la moto inizio degli impianti mi permette di risparmiare energia elettrica ma questo impianto garantirebbe comunque tutto consumo idrico durante il periodo basta stagione quindi è una cosa veramente di grandissima importanza
E infine il cuneo salino alcuno salino e il mio incubo peggiore nel due mila ventidue ci siamo accorti fa nel Lazio che esisteva un problema che al Nord o conoscono da tanto tempo
Vi dico che il nostro noi preleviamo il novanta per cento della risorsa idrica dei quindici mila ettari del territorio dell'agro romano e vide irrigato
Lo prevediamo al Ponte Galeria a quattordici chilometri dalla foce del Tevere avete sentito sul Po arrivata a quaranta chilometri immaginate che succede se a luglio con tutti gli ortaggi e tutte le carote piantate ci troviamo con un livello di salinità tale io sono costretto a chiudere gli impianti per evitare di fare una Cartagine di tutto il territorio
Sarebbe sarebbe un'apocalisse sotto tutti i punti di vista esistono degli impianti che permettono una delle paratoie no che interrompono il deflusso delle del del cuneo salino
è un intervento a mio avviso di un'urgenza assoluta che va spinto in una maniera importantissima
Ci troviamo spesso come abbiamo detto a buttare a mare dell'acqua anche durante la stagione estiva Dell'Acqua che avanza dal dal si ma di drenaggio del territorio soprattutto nella reale di Ostia e Fiumicino e Isola Sacra perché non abbiamo pensato bene di costruire sulla foce di un fiume sotto al livello del mare
Tanto che siamo l'aria rischi idraulica più alta di tutta Europa
Quest'acqua
Su al Nord sui in Europa lo usano per fare dei pozzi bevitori la emergono in profondità sempre per evitare di appunto la penetrazione del cuneo salino Infanta ecco io credo che questi piccoli elementi insieme ovviamente gli investimenti sulla Rete Idraulica
E importante ruolo che hanno gli agronomi furono pure io mi piace lanciare una freccia un in questo senso diciamo la parte agronomica di gestione delle culture di culture che hanno è una rivista Enza maggiore alla se merita è un'esigenza idrica più bassa insomma oltre a una capacità di immagazzinare
Sostanza organica e quindi acqua nel territorio avranno un ruolo importante
Grazie grazie
Grazie davvero adesso sono contenta di lasciare la parola a uno dei colpevoli di questa iniziativa diciamo nel senso che Fabio Roggiolani cura dei promotori iniziatori ideatori del festival è puro della Rete Diaco futuro
USA raccogliere e promuovere le migliori idee che come dicevamo prima
Coniugano gli altissimi obiettivi che ci diamo contro la crisi ma anche per il rilancio delle nostre economie la vita serena e salvo i nostri territori
E soprattutto la collezione di idea intelligenti e quindi
Diciamo che noi a noi piace pensare che poi la politica si metta a disposizione di queste idee intelligenti ed eccoci qua
No no disabile al largo di mio naturalmente mi cercherò di stare basso
Allora innanzitutto sono felice di esserci un'iniziativa importantissima importantissima l'abbiamo sentito dalle varie relazioni io faccio qualche battuta stupido di tanto ma non è assolutamente comprendo il il disagio profondo allora io chiedo innanzitutto perdono perché da giovane mi sono opposto alla costruzione di un paio di bacini idrici ecco e io lo facevo per un buon motivo ma meno male che abbiamo i bacini idrici
Perché sono diventati idroelettrici perché ci hanno difeso dove c'erano dalle alluvioni è in qualche maniera e oggi si difendono dalla siccità ci difende è vero
Sì non fossero pieni di fanghi
Sono pieni di fa anche il la cifra che è stata data dal al direttore dal presidente
Era su tutti i bacini in generale se andiamo sui cinquecento bacini più importanti oggi siamo a quattro miliardi e mezzo di metri cubi di fanghi
Asserisce da far partire un video ma lo faccio partire fra due minuti così vi faccio vedere gli elementi
Quattro miliardi e mezzo per farvi capire il memento porti italiani c'è da scavare settanta milioni di metri cubi
Quattro miliardi e mezzo significa
Una una strada di un di un metro alta un metro a che fa il giro di tutto il mondo in tutto il pianeta
è una quantità oscena eh o me ne accorsi alcuni anni fa perché il bacino della penna
Cioè la media quindi dei bacini sono il trenta per cento del totale ente Vito siamo tra tredici media dei bacini più più grossi più consistenti
Poi
Ovviamente in in montagna se la cavano
Quando sei in pianura abbiamo sentito ora sessantacinque per cento il bacino di Canino il bacino della penna lungo l'Arno ente il rito per il centoventi per cento
Cioè ormai dopo il bacino della tre Nastari agendo di sabbia l'Arno
Fino alla sorgente progressivamente è una catastrofe senza senza pari tanto più che ovviamente i fiumi e i bacini quando si intuiscono hanno un piccolo problema non depurano più perché sono i sassi che depurano se lo intervista ISMETT di depurare ecco perché andrebbe ripresa una ragionevole escavazione di sabbia sui sui fondi dei dei fiumi ovviamente non i disastri
Ma con questa tecnologia che poi illustrerò caro Bratti aspettare così ti prepari bene
Non siamo nelle condizioni faccio una battuta perché sì l'amicizia e non è una persona che stimo da tanti anni quindi non
Perché si il fiume ha smesso di depurare riempiendosi di sabbia
Ma non si è riempito e noi ci siamo resi conto ci rendemmo conto venti anni fa con l'ingegner Giovanni cardinali lo cito perché una figura di grande valore della provincia di Arezzo
E la Regione Toscana su mia iniziativa investì un milione per fare le carote alla diga della penna le carote i carotaggi in questo caso sì spese un milione quindi abbastanza soldi ci siamo resi conto che non ci sono mostri che in gran parte sono sabbie limi che provengono
Dall'aratura della terra
Queste anche pubblicità su questo libro comprato problem bellissimo
Ma al di là di tutto taratura sovvertito Richet
Quella che rovescia la terra pensate cose successore in Piemonte no che dopo un anno di siccità ha fatto il marcio più goloso della storia del Piemonte
Va bene il marcio proprio storico più piovoso è chiaro che quando è arrivata quell'acqua tutte le terre che erano a rate in maniera sovvertito dice la la sabbia se n'è andata
Alterna buone andata sul fiume è andata a riempire i bacini bacini italiani quindi sono riempiti d'oro
A parte quello di Arezzo che ci anche loro della lavorazione ora fa ci sono nelle carote trecento milioni di euro di valore di Orione le pagliuzze va bene
Quindi nostrana condizione perché ma parte quello loro dentro i bacini abbiamo attenzione non abbiamo piani solo i bacini di sabbia abbiamo miraggi pieni di sabbia
I grandi sono quella roba ora sarebbe l'ora di fare uscire in video
Così ci si rende conto senza voce si vede mano a mano poi la tecnologia gli aiuti invece io mi prendo una musica allora
Il
Ecco la musica le parole non importa basta farla scorrere
Io poi vi illustrerò quando arriviamo al bacino che poco pubblicitario ma siamo costretti a fare pubblicità perché in Italia abbiamo a disposizione
Una tecnologia unica a livello mondiale
Che tra l'altro ha acquisito anche Fincantieri quindi che era messa in sonno devo dire più che usata ha fatto una prima nave non eravamo tanto contenti finalmente si parte ha pensato bene di metterla evidentemente
Tavola lavora carezzare la tiene lì non lo so che qual è l'intenzione probabilmente quelli che scavano in altra maniera evidentemente si saranno fatti sentire in maniera piuttosto rumorosa insomma non lo so qual è il motivo ma questa tecnologia è a disposizione dell'operazione sui bacini interni che è fondamentale quando noi stavamo le carote ci rendiamo conto che non era un problema in sé a sabbia quello che c'era
Ma il problema gravissimo è che se io muovo la sabbia in un bacino è chiaro che a valle vengono col forcone e con la palla nella danno in testa
Perché ovviamente asfaltiamo tutoring c'è una grande che piacere
E noi asfaltiamo a valle un intero fiume distruggendo la biodiversità questa è una cosa che non ci potevamo permettere tant'è che dopo che facemmo tutto sto lavoro ci bloccammo perché va bene tutto in politica ma o come dire mettere il sapone sull'accordate poi implica non sarebbe stato il caso allora
Adesso è arrivata questa tecnologia italiana a circuito completamente chiuso ne parliamo perché si chiama tratta di una tecnologia che a centoventi venti brevetti in tutto il mondo e dieci risolve tutti i problemi di cui parliamo no
Allora innanzitutto è un sistema a circuito completamente chiuso ecco dragaggio si chiama qualcosa che va giù con una pompa vedi quel punto d'impresa come lo vedete
ENI né depressione succede che cominciamo a portare via queste sabbie
E con questo sistema nulla intorno cinquina non abbia nel Bloom quindi chi è a valle dei bacini non ha problemi particolari il tipo di lavorazione fasi che gran parte di
Questi materiali
A Ravenna nella prima applicazione concreta su larga scala il novantacinque per cento di sabbie
è diventata subito disponibile per essere riutilizzata sia lungo le spiagge va bene noi abbiamo messo a punto una banca deve sabbia che a che ora non siamo mai riusciti a farla partire ma ci aspettiamo era parte inquinata come vedete viene raggruppate quindi automaticamente questo tuo tipo di dragaggio
Pulisce subito il prodotto che esce e Llorente disponibile per fare che cosa
Hai da fare
Perché la sistemazione di una spiaggia lo fai
Scegliendo da granulometria però spazza dedicarsi per il coro scusate era settori mentiva sabbia fine è tutto cui si esclusi fare e disfare tutto lavorare invece bisogna mettere a sabbia quella giusta che va dentro
è e questo è il primo utilizzo quando sei dentro un bacino interno con questa nave che può punto fare questo lavoro quella sabbia fa l'altro miracolo
Non avremo più bisogno di Carletti prestito di sabbia nel nostro Paese per sempre
Perché la quantità è infinita
Ora non è che vogliamo far chiudere quelli che vendono la sabbia compreranno la sabbia dai bacini
Sabbia buona quindi
La fine della della distruzione territoriale e abbiamo scoperto che i minimi sono perfetti
Per i pascià dei campi
La partita che si gioca poi va giocata a cui perché se non si smette di arrivare in maniera solventi Trichet
è chiaro questo fa parte dell'accordo che è stato firmato a Dubai anche grazie all'ottimo lavoro del
Del professor Corvara che come inviato del del clima italiano su questa persona ha fatto un miracolo
E che cosa ha fatto sostanzialmente è riuscito
A far firmare accento settantasette Paesi del mondo l'accordo per smettere di utilizzare sosta la faccio breve sono cose ben più complesse la natura profonda e usando quella che l'aratura
Superficiale i diciamolo Street figlia Alice senti come farlo cosa successe sono allontanato dal microfono
Cioè fare una un tipo di aratura
Sta semina su sodo che oggi sta cambiando il pianeta pensate che oggi il sessanta per cento delle terre per gli Stati Uniti sono in scena insieme la sua sordo quindi non si usa ho finito la natura profonda
E in questa maniera cosa succede se noi togliamo dai bacini le sabbie che il limite ci sono è un lavoro titanico ma costa sempre meno del fare un'altra dica le spiego
Inoltre i piccoli bacini ben vengano più se ne fai meglio è sono utilissimi a c'è da togliere dai piccoli bacini l'eutrofizzazione di quello che hanno perché spesso i piccoli bacini sono pieni di alghe vanno utilizzati
Ma quello che conta è fondamentale
è che non riusciamo quindi a rimettere in moto il Paese utilizzando una ricchezza che abbiamo messo dentro più trenta per cento di produzione idroelettrica
Più continuità e più sicurezza per il sistema Paese ovviamente se poi si insiste arare accoglie o ne è chiaro che come si dice come ho detto prima a fare e disfare tutto lavorare sarà tempo di fare il cambiamento che si deve grazie e scusa
Allora
Solo una precisazione
Non siamo tecnologicamente neutri qualcuno una tecnologia migliore si faccia avanti ben vengano perduto fare vedere questa parte che italiana
Ma per far capire che almeno una soluzione cioè qualcun altro anche bugie migliore benissimo si metterà mercato strano gare d'appalto eccetera eccetera ribadiamo non abbiano nulla a che fare con questa società
è solo per far vedere che una soluzione tecnologica cioè perché poi finisce sì fammi vedere che si può fare trapiantato che deve quindi sì qualcuno a soluzione migliore assoluta
Ok ok allora adesso abbiamo un piano parlamentari la Mariangela D'anzi che all'ottantacinque sterline appunto da Brussa e che è collegata indica chiamata poi avremo invece fisicamente
La collega candidando politiche
Quindi se riusciamo a a stabilire il collegamento con Brussel
Ma ci sono conclusi ITR
Perfettamente forte e chiaro banca
Va bene
Perfetto signor scordata bombole ringrazio molto Gianni Girotto Annalisa per questa iniziativa insieme a Fabio Rizzi Nigeria Gargani
Perché ci apre un mondo il mondo e è anche a profonde riflessioni anche sul piano giuridico e della coesistenza di diritti fondamentali
In un momento che ci chiede appunto di lavorare sull'adattamento climatico sul cambiamento climatico di avere cura dei nostri territori di riscoprire risorse che sono a nostra disposizione
Diceva papa Francesco nel due mila diciotto la civiltà richiede Energia ma l'uso dell'energia non deve distruggere la civiltà
E in un terrina si tende fra l'altro giuridica oggi torna il mio vecchio mestiere a riconoscere e l'accesso all'energia come un diritto fondamentale
La nostra Costituzione così come modificata fa rientrare nel novero della dei diritti e i principi fondamentali l'ambiente è il nel diritto all'ambiente entra allora
A gamba tesa diremmo oggi proprio grazie e soprattutto a causa diciamo delle carenze energetiche della dipendenza energetica all'uso delle fonti rinnovabili
Ma una fitta rete di interessi
Quelle che all'industria dei combustibili fossili
E alla politica una parte della politica dobbiamo dire senza infingimenti ai media impedisce alle persone di comprendere la gravità del il riscaldamento globale
E quello che produce nell'economia e soprattutto nell'economia quella che deve salvaguardare un altro diritto che è quello del diritto all'alimentazione
Il diritto delle persone a non soffrire sotto il è sotto il profilo alimentare
Quindi e fra l'altro e non tutta queste politiche
C'è un altro diritto che negli anni avuto una prevalenza che a volte ci espone anche a critiche chi soprattutto a chi nel campo
Beh la tutela del paesaggio intenso assestante e non come quella quell'elemento invece che deve essere conciliato col diritto alla salute e alghe il diritto a hanno soffrire di un'altra condizione di cui soffrono oggi nove milioni di italiani che è la povertà energetica
Ma come facciamo a tenere sotto il profilo costituzionale sotto il profilo dei principi tutto insieme
Perché noi sappiamo che oggi questa maggiore consapevolezza e gli obiettivi che anche l'ONU ci impone te quella dice ad arrivare ad avere un'energia pulita
A prezzi accessibili spinge anche e soprattutto noi ce lo auspichiamo verso fonti come quelle relative al fotovoltaico allego eolico eppure queste fonti qualora riconosciuti potrebbero andare anche a sopprimere un altro diritto quello di avere terreni terreni agricoli che devono essere destinati a un'agricoltura tendeva appunto garantire il diritto all'alimentazione
E quindi per fare e per trovare diciamo
Una conciliazione fra questi principi e diritti fondamentali che possono apparire contrapposti la soluzione che ci viene proposta oggi in questo progetta una soluzione che mette insieme tutto
Perché noi riusciremo hanno nel sacrificare terreni agricoli vergini o comunque oggi
Comunque DDT all'agricoltura
Utilizzando bacini idrici mantenendo liberty disegno di tanti hanno proprie di garantire appunto un'agricoltura a e e quindi
Non viene il termine potere insomma e innaffiare e tutte quelle culture che lo richiedono
E quindi essere più efficienti sotto il profilo energetico perché sappiamo la scienza ci dice
Tutte le le innovazioni che sono state fatte in tutte le parti del mondo ci dicono che gli impianti sono molto più efficienti e su se poste su uno una alla superficie idrica
E tutto quello che li possiamo ricco ricavare in termini di di remunerati ti evita ci può servire a fare quelle operazioni di manutenzione di dragaggio di questi bacini che sono necessarie che per troppi anni abbiamo abbiamo trascurato
E quindi sono veramente contenta del fatto che oggi proposte che vengono sia dal mondo ambientale che dal mondo dell'agricoltura trovano in due forze politiche che che ritengono che questi diritti fondamentali questi principi fondamentali devono essere coniugate tra di loro e non andare in è in contrapposizione non sia solo l'espressione teorica mass veda
Effettivamente delle proposte concrete che possono e aiutarci anche a rendere più consapevoli cittadini che la lotta al cambiamento climatico non è e non non è una battaglia che non si potrà vincere che la possiamo vincere se convintamente agiamo insieme e insieme a questa battaglia a me piace ricordare qui con simpatia
La battaglia che abbiamo fatto nel presentare alcuni emendamenti che per quanto riguarda le norme sul monitoraggio dei suoli che sono in dirittura d'arrivo o alla plenaria di di di Strasburgo prevedevano l'obbligo di chiunque utilizza un un terreno a vergine o comunque coltivato
Nelle pianificazione territoriale di restituire quelle aree comunque all'agricoltura in quanto appunto per noi
Questa attività se supportata con le misure
Adeguate e soddisfa e e garantisce quello che noi vogliamo che debba essere garantito che appunto anche la biodiversità nel suo complesso e che la tutela di tutte queste situazioni ci porta a garantire e e a realizzare quell'approccio uguali insomma che l'Europa vuole che appunto che la salute è una sola e la salute passa attraverso una sana alimentazione un un ambiente sano
La salute delle persone e garantendo anche il benessere degli animali e quindi oggi stiamo presentando un progetto che dovrà prendere forma piede dovremmo c.t. poter comunitaria in tutte le forme perché da una risposta Attu
Ti gli obiettivi che la comunità internazionale si pone ma che ogni buon padre di famiglia riconosce come necessari e soprattutto se saremo in grado di dimostrarlo raggiungibili vi ringrazio
Abbiano la stessa Spillane quindici
Grazie adesso vi invito a parlare punto Camilla obiettivi che europarlamentare del PD anche responsabile in segreteria nazionale dell'agricoltura
Grazie grazie Annalisa
No no la Bush Squillante che ho di solito grazie Gianni ha ragione
La mia collega Angela quando dice grazie per questa mattinata perché era importanti metterli tutti insieme i punti che abbiamo toccato questa mattina ne avete toccati tantissimi
Solo alcuni dati
Siamo tutti d'accordo il più grave e quello dato che abbiamo come Italia ma non solo come Italia pensate a quello che sta succedendo anche in Spagna rispetto alla siccità un dato bassissimo della riuscita di conservare l'acqua undici per cento c'ha detto anche Gargano il presidente dell'ambito
Quando la pochette per poterla utilizzare quando l'acqua non c'è
C'è un altro punto che mi ha tanto colpito nella relazione di brattee invece chiede lui naturalmente ne parlava come bacino del Po ma su quei quaranta miliardi di metri cubi di acqua gran parte di quei metri cubi vengono utilizzati per l'agricoltura occhio per l'agricoltura per il solo per la Prodi
Simone del nostro scippo
Sono la maggior parte e quella agricoltura dipendesse dall'acqua ma anche dal suolo lo abbiamo detto oggi quanto rischiano i nostri suoli abbiamo un dato che ci dice che il novanta per cento dei nostri soldi al rischio entro il due mila e cinquanta
E da lì dipende moltissimo il lavoro che faremo giocando su quanto ci vuole per un piano invasi bacini idrici serio lo chiedo a voi che da tempo
Stati dietro a questa materia sei otto dieci anni e allora dobbiamo cominciare dobbiamo cominciare velocemente perché abbiamo visto nei vostri interventi quali potrebbero essere le conseguenze del non fare
La segretaria del mio partito lo dice sempre parliamo sempre dei costi della transizione ecologica ma oggi a voi la domanda
Che vi viene in mente non è proprio ma quanto costa non farla questa transizione ecologica e lo abbiamo visto l'abbiamo visto in tante slide
E allora però dato che come europarlamentare sono in Commissione agricoltura penso che alcuni passi anche il Parlamento europeo gli ha fatti soprattutto nel rapporto tra ambiente acqua suolo e agricoltura
E alcuni passi dovrà farli nei prossimi anni anche perché c'è qualcuno che invece su questo vuole fare una bella marcia indietro
E penso a tutte quelle misure agroambientali chi erano nella nuova politica agricola comune lo abbiamo visto nella nelle belle slide che c'ha fatto vedere Bratti su quella quattro per cento di per primo a riposo su quella rotazione triennale
E su quella diminuzione di pesticidi fitosanitari che servono al suolo ma servono anche all'acqua e servono anche alla pulizia di quei bacini idrici dove non c'è solo fango
E allora su questo e dopo questa giornata dobbiamo veramente insistere e lavorare anche perché noi naturalmente sappiamo che tornare indietro oggi vuol dire che poi dovremmo fare tantissimi passi dopo il forse questo non ce lo possiamo più permettere perché quella cambiamento climatico che porta a volte tanta poca acqua
Ma a volte tanta e troppa acqua come abbiamo visto ultimamente in Emilia-Romagna ma solo per fare l'ultimo dei casi e quali sono poi le conseguenze di quella troppa acqua
E se ci pensate la madre di tutte le leggi che abbiamo portato in questi anni in Europa che ora purtroppo è ferma in consiglio quella legge sul ripristino della natura che proprio questo lavoro
Attentato di regolamentari e di fare e allora
Cito ancora e infine l'Europa perché lo abbiamo detto tutti serve un approccio sistemi questa ad una programmazione solitamente quella programmazione ignorò passi fai si riesce a fare
Se ci pensate c'è un osservatorio sulla siccità che con un controllo satellitari guarda dove è più a rischio la siccità nei Paesi europei e cerca di intervenire
E dal due mila e sette ci sono politiche che in questa direzione cercano di andare e allora insieme
Minori come Partito Democratico e Movimento cinque Stelle e nel Parlamento europeo su questa direzione non solo dobbiamo stare oggi ma dobbiamo continuare ad andare grazie davvero grazie ha poi
Bene siamo qualche finale abbiamo con un segretario del partito democratico diceva che invito a intervenire
Grazie
Affidataria
Lattico anche io allora così
Buongiorno a tutti ha buon giorno a tutti grazie grazie anzitutto a a Gianni Girotto da Marisa Corrado e a tutti coloro che hanno lavorato per organizzare questo momento di riflessione su un tema importante e voglio ringraziare tutti i relatori che hanno partecipato grazie grazie grazie ricordarlo
Voglio ringraziarli voglio partire da due immagini
Una
è quella del e l'ha bocciata a cui chi mi conosce qui sa che sono molto affezionata perché è una storia drammatica che riguarda direttamente noi
è una storia che sembra geograficamente lontana ma parla Dinoi delle anche delle nostre responsabilità
Lago Ciad è una risorsa naturale di inestimabile valore incastonata tra alcuni Paesi africani che dal mille novecentosessantadue al due mila e quattordici ha visto perdere il novanta per cento della sua estensione della sua dimensione questo per effetto della siccità
Dell'emergenza climatica prima ascoltato Gargano di anti dire è una crisi climatica strutturata non possiamo parlare più di cambiamenti climatici sono pienamente d'accordo è un'emergenza vera e non è qui da ieri e qui da molto tempo perfetto della siccità per effetto dello sfruttamento irriguo
è successo che quella così prosciugata se letteralmente si decima se nella sua estensione questo ha avuto effetti
Devastanti sulla popolazione che viveva diciamo in armonia con l'ecosistema che quell'ago garantiva
A partire dall'utilizzo delle acque ma anche come diciamo veicolo di scambi di commerci come utilizzo per la piccola agricoltura di sussistenza per l'allevamento questo naturalmente a che fare anche con le migrazioni forzate
Che sono state per lo più interno in quell'aria però ecco anzitutto è è un'immagine ma se pensiamo che quello che sta accadendo è distante sbagliamo clamorosamente perché solo un paio di settimane fa mi sono recata a Messina per protestare contro la follia del progetto del ponte di Salvini
E mi hanno raccontato dei cento quarantadue comuni che oggi nel due mila ventiquattro in Sicilia vivo nel razionamento dell'acqua
Allora questo è il contesto in cui noi ci muoviamo ed è il motivo per cui ci piace mettere insieme le proposte e le idee il confronto per capire quali soluzioni operative pratiche vedo Roggiolani un uomo pragmatico lo è sempre stato tante soluzioni no
Abbiamo visto che si possono mettere in campo se solo ci fosse la visione politica
Se ci fosse finalmente una politica che non guarda solo diciamo all'asta dopo ti diano ma che si dà una dimensione lunga larga cioè ai prossimi dieci venti trent'anni su quello che dobbiamo fare necessariamente perché quella Della crisi climatica la responsabilità più grande che abbiamo verso le prossime generazioni
Se solo ci fossero gli strumenti e le risorse per mettere in campo queste soluzioni
Voi avete parlato oggi
Di molte questioni
E in particolare di una progettualità che è molto importante voglio ringraziare naturalmente Anpi e Coldiretti per averla qui discussa portata raccontata
è una soluzione che guarda al fatto che noi sappiamo che recuperiamo solo l'undici per cento delle acque Piovani dell'acqua piovana
Possiamo fare molto di più possiamo e dobbiamo farlo vista la scarsità della risorsa idrica in un Paese come questo possiamo fare di più aumentando quindi la capacità di riserva idrica possiamo farlo dotando
Diciamo un approccio sistemico che è un concetto che è tornato in molti degli interventi di questa mattina possiamo farlo con questo piano di piccoli e medi invasi disseminati sul territorio nazionale
Che implicano anche una collaborazione con le imprese agricole con l'industria col privato naturalmente ma che per cui serve e questo ci chiedono un'attenzione delle politiche pubbliche che non può più aspettare
Non basta nominare un commissario alla siccità senza che dopo un anno e mezzo si è ancora chiaro cosa stia facendo e quali risorse sono in campo non basta
Prima diceva sempre Gargano un appare una cosa importante la cultura dell'emergenza in questo Paese sembra prevalere sempre sulla cultura della prevenzione
Dobbiamo ribaltare questo paradigma questo vale naturalmente per la questione idrica vale anche in generale sulla prevenzione del dissesto idrogeologico
Continuiamo ad essere un Paese che spende almeno quattro volte dopo l'emergenza e ciò che invece investe in prevenzione del dissesto non solo è sbagliato dal punto di vista dei danni alle persone alle cose alle infrastrutture all'agricoltura
è sbagliato anche dal punto di vista del dispendio di risorsa pubblica banalmente sarebbe molto più intelligente lungimirante ed efficace invertire in questo paese questo rapporto
Avete parlato di come un progetto come questo faccio riferimento anche a Prati
Aiuti nella direzione di una rinaturalizzazione si è persa un'occasione in Europa sì io lo dico con nettezza si è persa un'occasione perché la direzione era quella poi possiamo discutere
Quante risorse dobbiamo e vogliamo pretendere dall'Unione Europea
Per mettere in campo queste strategie per prendere in mano anzitutto le imprese agricole che non possono essere lasciate sole di fronte alla portata di questi cambiamenti ma il punto è il quanto non il quando perché sul quando siamo già terribilmente in ritardo
E siamo uno dei Paesi più a rischio più esposti agli effetti dell'emergenza climatica questo Ceroli segnala frequenza degli eventi estremi
Della siccità
Delle alluvioni e di tutto quello che abbiamo visto le grandinate con chicchi grandi somma non è un caso è frutto esattamente di questi processi non averne consapevolezza è una grave colpo
E ne continuiamo a sollecitare che questo governo abbia molta maggiore attenzione su questi aspetti perché non l'abbiamo vista fin qua anzi abbiamo visto un pericoloso approccio di negazione dell'evidenza scientifica
Di quello che è vuol dire per l'Italia stare dentro l'emergenza climatica
Noi se partiamo da qui capiamo che questa proposta che coinvolge i consorzi di bonifica naturalmente ha anche il pregio appunto di non impiegare cemento e consumo di suolo ma di avere un basso impatto ambientale di utilizzare la risorsa naturale
Diceva prima Bratti a protezione della biodiversità che un altro elemento di strategia fondamentale
Avete anche richiamato la necessità forse Sacchetti di un aiuto della politica sullo sviluppo delle comunità energetiche io credo che sia un tema fondamentale questo perché ci racconta un altro modello di sviluppo
La comunità energetica produce una doppia convenienza lo fa nel momento in cui mettendo insieme comuni associazioni case popolari scuole in prese riesce a diciamo far abbassare la bolletta che ha una necessità forte delle famiglie e delle imprese italiane abbiamo visto quanto siamo esposti perché ancora troppo dipendenti dalle fonti fossili
Quindi abbassiamo le bollette ma al contempo abbassiamo le emissioni climalteranti oltre a costruire un concetto di comunità che davanti alle grandi sfide non si richiude nell'isolazionismo ma dà una risposta
Viva dà una risposta comune insomma si rende conto che se ci stiamo più vicini riusciamo insomma ad aumentare la resilienza dei nostri territori
è una proposta che punta anche a valorizzare il territorio cioè ad una ad avere una strategia territoriale che tiene insieme acqua energie sole avete parlato del solare galleggiante
Ecco solare galleggiante non sono non occupa un metro quadro di solo in più ma è anche un elemento che diciamo aiuta a evitare l'evaporazione grazie al raffreddamento dell'acqua e quindi a una buona efficienza come strumento di produzione di energia
E rispetto a questi dieci mila vaccini che si immaginano si calcola che insomma in una buona parte di queste superfici si possa se si possa anche produrre energia pulita e rinnovabile credo che aiuti anche a puntare all'autosufficienza energetica delle imprese agricole
C'è un altro grande obiettivo noi durante la discussione sulla manovra presentammo un emendamento che chiedeva no di incentivare la posa di pannelli solari sui tetti di tutti gli edifici agricoli commerciali industriali insomma dare un aiuto un supporto concreto questa conversione
Posto che dobbiamo immaginare una politica industriale che doti in questo paese della filiera che serve per sviluppare le rinnovabili
Non sta mica scritto da nessuna parte che l'eccellenza di Catania è sempre il caso che si cita rimanga sola ma sviluppare intorno una filiera capire quali squali sono gli investimenti da fare come attrarre anche investimenti insomma siamo un Paese che è sempre stato in grado di mostrare un'avanguardia dal punto di vista della sua vocazione tradizione industriale
Cambiamo paradigma ci mettiamo la testa se continuiamo guarda all'indietro ci supereranno altri lo stanno già facendo è inutile che ci chiudiamo ci lamentiamo non ci porterà ad essere più competitivi e più resi gli enti rispetto a queste grandi sfide
Ecco quindi io vi ringrazio perché ha un contributo significativo quello che state portando con questa proposta noi ci mettiamo a disposizione naturalmente per portarla avanti insieme
Credo che bisognerà accendere un faro di consapevolezza perché di questa questione si sta parlando troppo poco è sempre una chiave emergenziale quando sappiamo che il legame tra l'acqua pianeta e l'agricoltura è un legame assolutamente sostenibile
Settore agricolo ha molto bisogno di acqua lì bisogna fare un ragionamento su quali investimenti aiuti tecnologici possono aiutare anche a disperde né di meno
Avete parlato l'ha fatto anche la collega D'anzi ma l'ha fatto prima
Anche qualcun altro in questo momento mi sfugge sulle importanza della manutenzione noi sappiamo che peraltro la nostra rete idrica è e soffre di enorme dispersione e anche questo è un tema che dobbiamo affrontare seriamente
è vero quello che diceva la collega D'anzi che siamo in ritardo rispetto a questo no non ce lo possiamo più permettere perché la risorsa ahimè è scarsa e non possiamo trascurare l'importanza di questa risorsa volevo ricordare che una risorsa
Importante perché ci sono già un miliardo e mezzo di persone nel mondo che vivano in condizioni di stress idrico se non ci muoviamo si calcola che entro il due mila e trenta potrebbe salire questa percentuale
Al quarantasette per cento dalla popolazione
Quindi io credo che dobbiamo mettere tutta la nostra forza e il nostro impegno in questa direzione sapendo che con Inter
Senza con lo studio il supporto della scienza e con la costruzione di una strategia Paese fatemi dire nei momenti più difficili noi ci real siamo non se caliamo le soluzioni dall'alto ma se creiamo dei contesti di partecipazione e io vedo questo spunto anche in questo Progetto no che ha un progetto che mira a piccoli e medi invasi distribuiti nel territorio con il coinvolgimento delle comunità dell'impresa
C'è questa idea di partecipazione di fondo aumentarla se la la consapevolezza sul problema enorme che stiamo affrontando e quindi anche la possibilità di riuscita di una strategia di politiche pubbliche che mettano le risorse che servono e anche il coraggio che serve ecco non è più il tempo di far mancare quel coraggio noi siamo felici di metterci insieme a voi grazie
Va bene conclude il bello della diretta
L'ultimo intervento il relatore sta per arrivare
è qui e quindi sono siamo stati troppo efficaci nel tagliare gli interventi precedenti
Erano estremamente interessante io li ho tagliati per rimanere nei tempi ma mi dimentico sempre che io sono
No dico
E quindi stop di solito scorre il minutaggio
Forse in questo caso era meglio andare andare un attimo comunque è qui sta arrivando
Diciamo che come avete ben capito lo sforzo proprio quello di unire
Questi due importanti soggetti politici e nelle riunioni che abbiamo fatto per arrivare a questo punto avevamo già detto
Chiamiamo a raccolta tutti i soggetti partitici che vorranno starci
Così come assolutamente evidente
Che oggi è un momento di mistico che relativamente facile fare
Nei prossimi mesi entriamo
Difficile
Giustizia entrano nel concreto entreremo nel cercare di semplificare e ottimizzare questi queste procedure che ci sono che già rendono possibile la realizzazione di alcune best practices va bene diciamo un italiano buone pratiche ma che sono ancora estremamente strumenti difficili
Una cosa volevo precisare ugualmente sul discorso che ha fatto più giovani
Che ha detto
Che i moltissimi situazioni i terreni i rifiuti sono diciamo molto naturali sono molto puliti ecco naturalmente io anche in questo caso specifico
Tutte le leggi ambientali tutte le caro utilizzazioni in tutte le caratterizzazioni di
Ogni singolo bacino chiaramente andranno fatte
Quindi se abbiamo un bacino in cui Little rito è ghiaino super ecologico benissimo se abbiamo un bacino in cui ahimè o problematiche di plastiche di qualsiasi altra materiale inquinante ovviamente
Ovvio ritornano prese tutte le soluzioni del caso anche se comunque la tecnologia che abbiamo visto Comense
Come ad esempio prima Enza in grado di bonificare le zone estremamente estremamente
Inquinate guardo il l'ideatore di conferma che così e di conferma che è così e quindi anche ancora una volta Simone i soluzioni tecniche ci sono bene
Annalisa svedese qualcosa perché io sa se volete posso cantare di qualche cosa ma direi che sarebbe meglio evitare
Sarebbe meglio evitare questo intervento
Chiedo ai collaboratori di Giuseppe Conte cortesemente di
Sollecitare la sua presenza perché l'ultimo intervento e gli hanno garantito che è qui sta sta arrivando quindi intanto andiamo un attimo il bando
Dobbiamo Bruno diciamo che
Potrei vi è una cosa molto importante invece a proposito delle battaglie che ci uniscono che è stata accennata appunto
Giustamente dalla segretaria lisci Line è che quella delle bollette perché il sistema energetico che noi di vogliamo smontare
Costruendo né uno più giusto tra l'altro capace di costruire la pace più pulito anche quello rinnovabile
Il modello fossile ha fallito da tanti punti di vista fallito anche dal punto di vista della capacità di essere sostenibile per le famiglie e per le imprese e questo l'abbiamo visto nel corso dello scorso anno molto chiaramente dell'anno precedente ancor di più
E lo stiamo vedendo lo stanno vedendo tutti i consumatori che stanno vedendo delle bollette impazzire arrivando nelle loro case
Per quanto riguarda la fine della tutela gas che noi avevamo chiesto di rinviare averle in un momento in cui il mercato fosse meno in situazione critica cosa che il governo non ha voluto fare stessa cosa sul mercato elettrico l'andamento delle aste del mercato elettrico c'ha dimostrato quanto con i contratti con cui sono state vinte le aste per le tutele graduali con un costo molto più basso della tutela mentre la tutela è più bassa del mercato libero
Ci dice che il mercato libero in questo momento è come dicevamo come abbiamo sempre detto preda dei grandi speculazioni che ricadono ancora una volta sulle tasche delle cittadine e dei cittadini in modo molto grave
Quindi questo è un altro tema su cui il partito democratico il Movimento cinque stelle hanno tenuto una posizione molto chiara molto netta e su cui non siamo stati ascoltati con l'orribile sensazione
Della cassa benissimo cioè avevi ragione e vedere succedere cose che non avrebbe mai voluto succede visto succedere
E
Una battuta sdrammatizzare sta arrivando nelle garantito due minuti
La segretaria lasse che il Pd esce ha parlato delle comunità energetiche rinnovabili lì naturalmente dissento è un argomento che non mi piace ma non
Non si noi noi noi del Movimento possano non le vogliamo L'Unità energetiche
E dire fra l'altro avrebbe mantenuto il risultato che son passati solo quattro anni
E dobbiamo ancora a vederli azione quindi dire che siamo stati efficaci ed efficienti nel
Nel boicottare questo sistema
La battuta insomma sta sta arrivando per cui adesso
Sì tiranni i
Gianni
Lattanzi prego
è volevo dire che sulle comunità energetiche tu non hai fatto niente Dario Tamburrano non ha fatto nulla ma neanche nominata in tutta Europa e lo sappiamo tutti ben c'eravamo anche noi lo sappiamo e ce lo ricordiamo
Italia davanti all'ordine con il Norton interrogazione mascolina nel magro meglio animando il fatto che dati da un anno era fermo al decreto attuativo per farle partire un'aspra battaglia di San Polo assolutamente ispezione
Così si appropria approfittiamo sta arrivando stavano indagando per dire che sicuramente questa risanata battaglia faremo sia lo ha detto adesso segretario quindi direi che
Non ci sono discussioni da parte nostra sopravvivenza l'abbiamo detto più volte
Io lo banalmente umilmente scritto che comunque ho grosse conosce preoccupazioni sull'atto burocrati bronzo attivo perché
Qualche esperienza l'abbiamo che è uno strumento anche quando è molto buono ci sono mille sistemi per renderlo decisamente odioso inefficiente e non attuabile
Per cui io ho il vago sospetto che
Che non ci sia una grande volontà politica di portarla di portarlo avanti come sempre prossimi saranno decisive che adesso con l'apertura proprio ieri dei questi due famosi portali
Sì ribadiamo io l'Annalisa siamo qua con le nostre due belle che in materia perché questo dovrebbe essere un primo momento in cui diversi temi li portiamo avanti assieme
Vogliamo buttarci dentro anche Civitavecchia notevolissimi danni Civitavecchia che dovrebbe diventare una buona pratica a livello nazionale
Vedova quando chiusa
Giuseppe il presidente del Movimento cinque Stelle Giuseppe Volpe
Con lo scoppio
Venti con
G8 sempre molto preciso scusate davvero del ritardo ma ci devono avere anche una testimonianza Sallusti presenti solo dodici lane che vedo
E i cortei Ruffini dato sta lavorando in questo periodo anche lui e tutti quanti gli altri ospiti ovviamente un ringraziamento a Gianni Girotto agli altri operatori che hanno contribuito a richiamare l'attenzione su questi temi su questo e hanno organizzato questo incontro due parole finali perché qualcuna in più non sarebbe giustificato del ritardo a quel sole un connubio perfetto
Siamo il Paese del sole
E questa è la nostra più grande risorsa
Un Paese che come il nostro decidesse di rallentare il percorso
Verso la produzione di energia da fonti rinnovabili farebbe come terrebbe un suicidio
E qui non è un problema di transizioni ideologica come ci viene detto dal Governo in corso facile a coniare nuovi slogan anche accattivanti non c'è nulla di ideologico in una prospettiva che salvaguarda ovviamente il nostro ambiente
Che riduce assolutamente a zero emissioni climalteranti che ci dà una prospettiva di vita sostenibile una migliore qualità di vita
E un approccio ragionevole il concreto pragmatico nulla di ideologico dobbiamo dire al governo ogni volta sentiamo il capo del governo
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ribadire che anziché a una transazione
Ecologia anni stiamo andando verso la transizione ideologica peraltro significa anche e isolarsi dal contesto dei vincoli degli accordi internazionali che ormai ci indirizza no
Con precisi vincoli giuridici
Verso politiche energetiche
Che mirati a perseguire l'autosufficienza il processo è da accelerare il processo di decarbonizzazione
Io dico solo un piccolo dato e mi avvio a conclusione oggi con oltre dodici miliardi di euro di fatturato e quasi ottocento impresse
Che operano nel settore delle rinnovabili noi abbiamo un asset strategico per l'Italia
Abbiamo corna il Governo ripartiva il conte due
Ma direi anche dato un contributo quando si è insediata la commissione fondere Pleyel per il credito europeo abbiamo avviato un processo che non dobbiamo interrompere
Noi entro il due mila e trenta potremmo allacciare nella alla rete sino a ottantacinque gigawatt di nuove rinnovabili stiamo parlando di oltre trecentosessanta miliardi di euro di benefici economici e si calcola in modo ragionevole di cinquecentoquaranta mila nuovi posti di lavoro
Quindi una prospettiva concreta per far crescere l'economia in coniugio con lo sviluppo sociale perché ormai l'abbiamo compreso tutti che non possiamo vivere come dire mirare solo al PIL
Che è un indice economico importante di salute di un Paese ma se questa misura questo indicatore economico non si coniuga anche non migliore qualità di vita
è una crescita sostenibile uno sviluppo sociale nella giusta direzione si possono creare addirittura può addirittura succede quello che sta succedendo nel mondo che dodici persone assommando in sé la ricchezza di tre virgola cinque miliardi di cittadini di persone di questo pianeta
E allora dobbiamo anche è un modo questo per preservare una crescita contro squilibri contro le diseguaglianze
Io lancio un appello a chiusura
Di questo incontro
Sono molto preoccupato per quel che sta succedendo in Europa
Perché di fronte ai conflitti in corso
Di fronte a prospettive geo politiche sempre più complesse
Si sta reagendo nel modo peggiore
Cioè tutte le risorse che noi avevamo cercato di costruire in direzione di un'Europa solidale di una Europa che rafforzasse il pilastro sociale
Pilastro della sostenibilità ambientale
E dell'innovazione tecnologica virtuosa
Allora tutte queste risorse oggi vengono da rovinate ma sono le conclusioni dell'ultimo Consiglio europeo nero su bianco in prospettiva verranno da frenate verso investimenti militari quindi dobbiamo opporre la realtà dei fatti
Alla presidente Giorgia Meloni qui non stiamo parlando di transizione ideologica qui si sta andando verso una transizione militare
La dobbiamo contrastare con tutta una
Se forse
Devo dire all'Abbey che al di là di quanto invece è scritto nelle conclusioni l'ultimo giro però che deve continuare a privilegiare finanziamenti verso le forniva rinnovabile non verso gli investimenti militari
Dobbiamo dire ai nostri ministri a cui è stato dato il compito per il prossimo giugno di portare un piano di finanziamento straordinario per favorire questa corsa al riarmo che non è così che offre una soluzione ai problemi
Che si stanno incancrenendo dal nostro Europa alla perdita di credibilità di leadership dell'Unione Europea
Investendo in aiuti militari non siamo contrari alla difesa comune europea la divisa comune europea e sicuramente un'opportunità che va però costruita impostato in modo intelligente
Come una occasione per razionalizzare la spesa militare pericolo per realizzare economie di scala
Quello che invece stanno perseguendo è soltanto maggiori stanno perseguendo il tanto maggiori investimenti stanno favorendo la corsa al riarmo
E in particolare stanno concentrando sul medio durò poco che per carità può aver senso ma non è quella la difesa comune europea
Tanto è vero
Che se voi andate a guardare la bussola strategica che dovrebbe veramente costruire linee strategiche per Mario reale difeso europea non c'è quasi nulla
Non c'è quasi nulla perché se non costiamo anche una politica comune europea sul piano della politica estera non potrà mai realmente venire una difesa comune europea
Quindi oggi alternative seguire le indicazioni di Washington oppure assecondare l'estro del Presidente ma Tron che da sempre è stato come dire un po'interventista quanti sono i conflitti e dobbiamo far capire che è sbagliata l'una strada ma anche la seconda grazie
Grazie a tutti chiedo la cortesia i relatori di ristabilire un attimo siamo un paio di foto di gruppo che come vedete i giornalisti richiedono segretaria segretaria dieci anni i relatori per cortesia sul palco Giuseppe si fermi un attimo nei suoi sermoni due foto di gruppo