Presentazione del libro di Gianluca Peciola «La linea nel silenzio. Storia di famiglia e di lotta armata» (Solferino)

Questa volta davvero cominciamo quindi di nuovo benvenute benvenuti a tutti
Siamo qui felici ed emozionati l'accoglienza direi che ha meravigliosa Gianluca Peciola credo sarà molto contento ed emozionato di vedere questa questo bellissimo pubblico quindi grazie facciamoci un applauso grazie
Entriamo nel vivo di questa presentazione innanzitutto ringraziando i nostri ospiti Marino Sinibaldi
Danilo Chirico e in arrivo Anna Julie Covic dato che purtroppo ancora nel traffico ma ci raggiungerà veramente a minuti
Erri De Luca ha detto cito testualmente c'è stato un tempo Gianluca e io lo abbiamo attraversato in cui le storie personali erano coinvolte e sconvolte dalla storia maggiore
Questa è l'introduzione della presentazione del libro di Gianluca Peciola la linea del silenzio Solferino editore
Questo libro è un libro di storia e di storia
La storia è quella di un segreto è quella dei silenzi e dei non detti
è la storia di un uomo fin da quando era bambino per i primi anni di vita viene raccontata questa storia ed è la storia di una famiglia
Una storia difficile controversa
Violenta ma anche piena d'amore e di cura
E attraversa direi vent'anni gli anni settanta e gli anni ottanta
Cito da libero il silenzio protegge devono aver pensato oppure più semplicemente non sapevano quale versione della verità assegnarci
Benvenuta Anna benvenuta è contigua stiamo cominciando esattamente in questo momento quindi benvenuta tra noi
A questo punto comincia lei con una lettura la più lunga prometto che poi saranno più bravi però credo che cominciare proprio con le parole del libro possa essere importante per entrare tutti
Nel clima giusto
Le prime parole le affidiamo ad Anna Laura Braghetti brigatista colta intelligente e spietata
Eppure capace di una grande cura incredibilmente amorevole come leggerete nel libro in maniera stupefacente
Sono il partito armato
La sua soggettività rivoluzionaria possono rendere giustizia ai proletari al popolo di cui anche tu fai parte e cambiare radicalmente questo Paese aveva detto Laura mia madre durante uno dei colloqui in carcere
Non potevo capire volevo capire
Volevo essere preparato nel caso mi fossi trovato di fronte a una domanda sul contenuto del libero e di fronte a quelle parole così irraggiungibili che però iniziamo a sentire
Come più vicine
Di quanto non lo fossero state un tempo a un tratto quelle parole sconosciute iniziarono a farsi spazio nel campo del significato
Qualcosa di simile all'acquisizione di una lingua straniera per immersione
Inizia a far le tue il verso esce Stroppiana Toma lo intriso lo usi poi metterlo lentamente alla prova in rapporto agli altri
In quello stesso colloquio Laura aveva cucito il senso di quella frase con il nostro modo di vivere con i sacrifici fatti da tutti voi
Che vita è la vostra che vita vi fanno fare
Mia madre aveva protestato senza convinzione voleva sapere di lei di come la trattavano lei ci spiegava le ragioni della scelta che l'aveva portata lì dentro
E provava a farci attraversare la linea della consapevolezza rivoluzionaria
Chiedo quindi a Marino la prima domanda la poniamo a Marino
Da questa lettura che idea emerge del Paese cioè ci domandiamo esisteva una zona grigio rossa
Com'era percepito quel momento
C'era una sorta di ambiguità
Di percezione nei confronti delle BR in fondo la madre di Gianluca sembra simpatizzare cito con le BR che non sparano
Cosa significa questo Marino
Tutto il libro è una zona grigia cioè io non so quanto sapere di questa storia diciamo io l'ho letta fingendo no finge non posso fingere c'è una storia di invenzione perché sapevo anzi illuminava chiamandomi adeguamento perché io posso dire questo avevo visto una quarta di copertina queste cose un po'pubblicitaria questa quarte di copertina che che arrivano sono
E c'era scritto questa è la storia di si può dire di José alla storia anzi questa è la storia di dire niente
Un bambino che scopre insieme che quella che pensava fosse sua cugina in realtà sua sorella e che sua sorella non è perseguite perseguita perché ha fatto un'infrazione stradale ma perché è una brigatista la carceriera di Moro
Mi sembra un romanzo di finzione non anche perché non ho visto il logorio della lunga deviazione è così delicata si passa schiera così poi dopo un poco e per coincidenza ridarglielo che abbiamo è a me che vide quella è la mia storia
No non lo sapevo perché io non lo conoscevo e ho letto il libro
Senza con un film fingendo anzi di sapere meno quindi io penso e questo qui sia impossibile conoscere tutti mi sembra pure troppo bene ho visto da va be'all'accoglienza però se uno lo legge come un libro cumulo mando cosa che c'è scritto nel nella copertina anche se immagino che di inventato ci sia pochissimo
è la storia di un grigio di un silenzio che viene via via forato di un doppio segreto che è abbastanza
Suggestivo diciamo oltre che inquietante c'è il segreto sulle proprie origini chi a mio padre ragazzino che cresce senza avere un'immagine del padre con accenni non accenni silenzi diciamo che però non posso naturalmente
Blindare piombare diciamo la curiosità del bambino Manzano non c'è non c'è stata sto Bataan c'è statico maschio non c'è un'immagine non c'è
Una foto e poi dopo con questa amatissima cugina che e che che prima speri Celio onestà Milano per lavorare insomma poi nell'ottanta viene arrestata
Per una serie di cose insomma reazioni così alla l'assassino di baci le e poi la carceriera di Moro passata alle cronache con questo stereotipo no hanno allora brevetti e qui comincia il tentativo di di di svolge questo doppio segreto quindi tu mi fa una domanda politica alla quale boh non so se rispondo ma eccetera operava un applauso però il curioso che hai usato l'immagine è stata una grigia che in genere viene applicato appunto alla resistenza non è stato applicato storicamente a tutti quei momenti in cui una parte almeno Dinoi
C'è una parte numerica ma anche forse una parte ciascuno di noi si trova in una zona grigia qua questa è il romanzo
Di un'enorme zona grigio che viene via Forni via via diradata viene via via diradata perché io poi non lo voglio racconta anche se la fine è nota perché Gianluca Del Prete però insomma leggiamolo pura con un romanzo quindi è bello leggerlo anche come una investigazione una scoperta della verità cioè mettersi imponente nei suoi scarpe sui vari seguirlo un suo marito trovassi in cui via via scopre
La verità
Da cosa interessante secondo me e che per fare questo lui racconta un sacco di cose non so se vi cioè cioè come una specie di Grumo dentro sto libro che appunto il doppio segreto il segreto sulla paternità che effettivamente un segreto radicale e poi un segreto politico che insomma meno almeno custodito diciamo però lui per per raccontarlo è come se avesse dovuto via via aprire sta cosa spiegare non nel senso di di spiegazione del suo dispiegamento
E quindi ha aperto questa storia famigliare questa sa e quindi libero è un sacco di cose per aggirare anche rivelare questo nucleo incandescente che appunto il segreto paterno il segreto Politi consumo quello che è il carcere dove sta lei e il promuovo invisibile dove sta a suo padre che che invisibile
E se costretto non so con la scritta un sale immagino infatti a raccontare un sacco di cose per cui questo libro alla fine è un sacco di cose insieme e Tempio la storia politica realtà
Diciamo più che delle BR perché postuma tutto un po'postumo negli anni ottanta novanta è troppo giovane Gianluca questo l'ha fregato c'era sta delle cose non sa s'è un po'troppo ragazzi
Fatti i fatti si fida del re costretto a fidarsi del De Luca ma poi dopo magari ci veniamo realtà erri De Luca dice una cosa nelle due note introduttive e la la per Claudio Pavone cioè dice una cosa leggermente diversa su cosa fa la storia nelle nostre vite non felici
Nel solo perché ci costringe a schierarsi il paradosso da questo un teste che Lula storia gli rivela la sua verità è curioso no in genere la storia rompe legami distruggere ahilui la grande storia in qualche modo gli consente di sapere la sua verità familiare a cui forse sarebbe arrivato lo stesso Mancio arriva per cui però per fare questo deve raccontare
Lo so una famiglia operaia comunista
Nel dopoguerra come nasce sta famiglia come centra la storia che ha messo le BR la madre sotto le bombe era madre
E la nonna che morì la madre Nord fatale muore di parto c'ho un sacco di cose
Oppure come crescerà a Roma negli anni ottanta novanta con mia politica uno quando è tutto già passato persino il settantasette che era già movimento postumi Meda postumo metà proferito diciamo
Piante da Petter alle spalle come che sceglie quindi anche una storia politica ovviamente dal suo punto di vista della Roma da sinistra romana esiste antagonista degli anni ottanta
Novanta e la storia familiare su uomini e donne che mi sembra straordinario perché lo riesce in un mondo presente tutto femminile salvo un po'Zio è una specie di padre allo mentre odiava fa in certi momenti come del perdesse il controllo sembra lo diamo prova questo zio che è un maschio comunista quindi con tutta la generosità anche i limiti di quella cultura tempio la cosa più terribile che c'erano i froci per loro quel proprio il massimo no
Per questo ci sia qualcosa di un limite che rende poi inutilizzabile no quella d'apparato ideologico ormai però ci racconta tutte queste sfere costretta quindi un libro generosissimo da questo non ci sa fare pieno
Di storie perché l'utero su svolgere questo segreto verrà svelare di spiegare questo segreto e code costretto secondo lei ha ha la dark aprire sta cosa aprire tutta la sua vita in qualche maniera perché questo è successo compresa quella cosa che mi ha detto che la quale non ho risposto temo però certo che sì se si sono sempre zone grigie però le zona
L'errore un po'pensa che ce stanno le zone grigie sussistano all'errore non errore limitato pensare zone grigie come appunto a delle persone che non si schierano i famosi indifferenti di grafici oppure che peraltro non esistono quasi più perché tutti si schierano subito a Monza questo sarebbe un altro discorso di socio insomma cosa per cui sono i grigi non ci stanno tutti sono pazzo Novartis uno quattro
Però certe si sonda che già cosa interessante a questo libro forse ci fa riflettere canzone che gioca parte di noi
E non è nemmeno detto che sia la peggiore perché quella nella quale un po'le cose si presentano per questo mi sembra più interessante detenuti la citazione di Claudio Pavone e quella di Erri De Luca perché arriva una concezione ovviamente
Comprensibile della storia come qualcosa che ti costringe a schierarci
Claudio Pavone se la lì si dice una cosa molto più interessante secondo me sulla storia tanto due il massimo storico della Resistenza undici eventi grandi eccezionali rendono problematico quello che di solito appare ovvio e fanno nascere a un tempo la spinta alle scelte a giudizi netti che è quello che interessa Erri De Luca Vasco bene d'interesse queste e l'amore per le sfumature che sole permettono di comprendere gli altri quando insieme a noi oscillano che è un po'una cosa sembra ebbe contraddittoria no la storia
Fa così Perotti schiera di questi gesti ad tradisce quanto sopportati e sfumature e questo a proposito Hagrid al libro sulla complessità della vita Rivalta è un libro che si rifiuta di ridurre la vita alla semplificazione giudiziaria militare familiare anagrafica non c'è senso ma semplici da una grafica in questo libro tutta questa secondo le belle questo orrendo libro narrativamente ricco ma anche politicamente importante perché un libro sulla complessità crea
Credo che avremo modo di tornare sul tema della complessità delle sfumature e quindi anche dell'ambiguità perché insomma parleremo comunque del percepito del dell'epoca Anna partiamo dal titolo che appunto è la linea del silenzio ma
Questa parola abbiamo già nominata varie volte i silenzi i silenzi e le assenze sono protagonisti in questo libro
Da quello che tu hai potuto leggere per capire c'è modo di rispondere all'interno del libro c'è una risposta ai silenzi
C'è un modo di di placare i silenzi e di compensare forse le assenze cosa cosa accade secondo te in questo in questo ambito
La linea del silenzio che questa strada che Gianluca costruisce Gianluca il bambino
Non a parte lo scrittore costruisce come Pollicino che lascia le le mollica di pane è una linea dove il silenzio parla di di presenze ancor più che di assenze un silenzio che ha quello che insomma ha ha detto a me è un silenzio che ha moltissimi accezioni diverso e che che aprono secondo me termine domande argomenti diversi da una parte c'è il silenzio
Binomio presenza assenza
E il silenzio appesa che occupa lo spazio tra la presenza e l'assenza dall'altra parte c'è il silenzio segreto menzogna quest'altro
Quest'altro binomio che lasciamo magari per un altro momento intanto sulla sulla presenza assenza ci sono queste due assenze che che scandiscono la storia che sono Laura il Papa
E e sono presenti Siemens tant'è che c'è una storia costruita sono assenze
Assenti per motivi differenti a seconda dei dei momenti prima non esistono prima non sono nominate poi vengono nominate poi vengono arrestate poi sono in carcere e
E i silenzi sono Silenzi
Molto comunicativi penso per esempio al momento a quella bellissima scena anzi a quelle bellissime scene in cui lauree Gianluca trovano parlarsi in carcere
Attraverso la cornetta per predisposta per i colloqui e questa cornetta non funzioni
E quindi perché cioè il diritto di parlare sì che è non effettivo per un disservizio
E e quei silenzi perché i due personaggi non si parlano io scusa richiamo personaggi per di formazione
Non non si parlano sono sì si trasformano in sguardi gli sguardi importantissime lì Gianluca guardare viene guardato
Come ho pensato allo sguardo che che Dante della vita nuova descrive lo sguardo di Beatrice no e Dante descrive
Se stesso come un è un essere umano proprio in quanto può guardare può essere guardato in quello sguardo
Che segna una un'assenza perché c'è uno sguardo e quindi silenzio
Ma una presenza si si si sostanzia il senso dell'esistenza provvede dell'essere umano
E filosofo sorpresi dice e dei descrive l'esistenza come l'essere con cioè si è un mani nel momento in cui si è con non c'è prima l'essere poi con cioè l'essere con proprio perché si possa essere umani d'altra parte l'animale non guarda e non è guardato nel senso in cui
Guardiamo siamo guardati noi esseri umani quindi ho trovato questo questo rapporto di sguardi e di silenzi tra Laura e Gianluca una rapporto
D'amore
Nel senso che lato
Del dell'amore
E
Tra tra tra fantasmi che non si parlano che non si capiscono
Non si capiscono anche perché nel momento in cui c'è la presenza con la presenza di Mentana presenza mostruosa
C'è questa Laura che un oggetto di amore poi diventa un soggetto mostruoso e linea ricordato ne parlava anche oggi al telefono con Gianluca in modo e in cui in Pastorale americana April costruita la la la protagonista che diventa incomprensibile mostruosa
Anche lei insomma
Accusata di di di di di attivi terroristici no quindi siamo in tutt'altro ambiente però c'è questo osservare qualcuno per lui per l'atto che compie e non riconoscerlo più nel modo in cui lo sia invece conosciuto e questo e quest'altra immagine molto bella che proprio definisce in maniera molto simbolica la senza la presenza quando Gianluca va a cercare o il in questo vento parliamo invece del padre le fotografia
Perché lui dice c'è nelle fotografie c'era un'assenza spudorata
Questo padre che non si vede e allora va a cercare delle fotografie dove si possa intravedere questa figura e le cerca nell'armadio là dove sono appese le giacche
E questa giacca senza nessuno dentro mi è sembrata proprio immagine di un'assenza e di una presenza quindi
Avrei chiesto non so come però avrei avrei avuto la curiosità di di di sapere di di Laura di questo personaggio
Di questo amore che la lega a Gianluca che agli occhi del bambino e quindi sono tutta la la fantasia di riempire il suo fantasma
Come
E il suo desiderio perché in una presenza che ammette l'assenza allora si crea il il desiderio e quindi insomma in questo senso sono mi pare che Proust a un certo punto dica che che anche la presenza più vicino a noi è sempre nella presenza più vicino a noi il e l'altro è sempre un fuggitivo
E mi sembra calzante nel descrivere Laura
Graziano
Gianluca prendi il microfono perché ora entriamo nel vivo con te la prima domanda che verrebbe da fare all'autore perché ha scritto questo libro quando ha cominciato a pensato ha sentito l'esigenza però io te la porrò in un modo un po'particolare
Utilizzando la parola legittimazione
Viene da pensare leggendo che che sia proprio il desiderio di legittimazione che in questo libro però a più di un significato
è una richiesta un'esigenza di legittimazione da parte del bambino e del ragazzo nei confronti di un padre
Ma è anche la richiesta di legittimazione nei confronti di una cugina sorella quindi in qualche modo dal punto di vista della formazione della crescita
E anche di identificazione in quel caso e poi c'è un terzo desideri di legittimazione che sembra essere quello delle BR nei confronti dello Stato quindi una legittimazione politica è importante questa parole centra con la nascita del libro
Allora grazie
Penso di aver sentito un decimo delle domande perché sono un po'emozionato umano
Però il c'erano le la legittimazione del oggettivazione c'era Paola dentro la domanda questo lo c'erano anche tre c'erano tre cosa
A piacere palazzetto grazie a voi grazie per la presenza dei l'affetto che
Molto forte grazie a chi sta qui a parlare con me allevatori Richie perché è un atto di generosità oltre ho avuto l'impressione che alcuni mentre hanno avuto a che fare con questo libro è come se aspettassero il punto di caduta cioè vediamo un po'che studia scrittore Enzo insomma pensavo parlando di di di cose un po'd'imposte io un po'vi ringrazio perché Marino abbattimento non si smentisce
Ti ringrazio Anna verrà la presenza ai miei compagni
Che che sono qui tra cui Francesca che la la conosciuto presto questo libro e Danilo Keller è stata la mia sveglia per anni hai scritto Angelo che stai scrivendo questa storia quindi
Stava nel nel posto giusto con la mia comunitarie gli affetti e quindi la domanda e molto importante perché si è chiaro che c'entra la la legittimazione perché io penso che Laura è stata la chiave di accesso alla fonte di legittimazione suprema che è quella per de de de de de del padre che ti riconosceva con Monti riconosce in questa in questa società per come la possiamo pensare ma è e il padre che ti dà il il nome Amendola dato a me la il nome il cognome me l'ha dato la madre dato dico quella cosa che penso che faccia bene anche a Laura il nome l'ha scelto Laura Gianluca
Nonostante il ruolo come come come dire un po'no periferico che che che la storia familiare ci ha imposto cioè quella di essere cugina
E non sorella
Però poi ovviamente nella loro intimità mia madre lei sapevano come erano andate le cose
Prima che le sotto lo sapessi io
Quindi si la legittimazione è una delle delle chiavi di accesso a questo a questo libro e forse anche metafora di altro e tu hai colto bene quanto sia importante il tema della legittimazione anche nella storia di di questo prese anche nel rapporto per fare forzature ma forse neanche troppo nel rapporto tra chi ha scelto la lotta armata e la figura paterna in assoluto che è lo Stato insomma per cui se vogliamo psicologi giocare forse ci possiamo anche di divertire a capire tanti simbolismo quindi è vero che come diceva Mario ci sono tante chiavi di di di lettura in questo libro c'è anche quella tecnico narrativa che che io ho potuto scoprire sulla mia pelle posso dire perché io ero partito con l'intenzione qui c'è Luciano cioè Annalisa Anna non dov'è che ha potuto conoscere sin dalle intenzioni iniziali quella di far vedere no a al mondo quella che era la mia storia che come era stata negata e quindi dire sono stato in come dire in impossibilitato ad accedere al nome riconoscimento pubblico del padre verso lo raccontò al mondo questa traccia rimasta all'inizio avrà una traccia o esterna nel senso che raccontavo episodi diciamo di guerriglia autonoma
Quotidiana che molti di noi qui hanno attraversato perché molti ora vengo dalla storia comune
Di un movimento che a Roma è stato forte fino a un bel Popa invece mi è sembrato di non essere onesto con me stesso né con voi e quindi ha detto se la devo raccontare la devo raccontare fino in fondo e quindi devo dialogare in maniera dolorosa devo andare a vedere cosa è stato ad Anzio Torchio devo capire io perché inizialmente è stata una storia
Di di di di silenzi e di anche un po'sospetti nei confronti di di mio padre no
Perché non non mi convinceva questa un po'non volevo esplorare tutto anche se stato spogliato tanto però qualcosina di Coppa invece alla fine
Ho scoperto che era altro molto più bello con un cara che fare con ma anche con la cultura di quell'epoca forse perché è una storia che ha le radici se ci pensiamo nel primo dopoguerra c'era la la formazione culturale dei miei levare del diciassette mia madre del trentatré
Quindi le radici della formazione primaria la socializzazione primaria nel prima già il primo e il fascismo
Sì e poi invece a vivere tutto questo negli anni settanta questa questa contraddizione secondo me esplode su di me
No diventa una cosa
Un po'difficile che non non riescono a gestire infatti fanno un po'un po'la storia un po'ambigua per per per dirla con con la semplificazione che poi io devo rimettere a posto
Per me e anche per il resto della famiglia forza anche per mia figlia per per e tutti i parenti cioè dire questo e tuo nonno questa tua sorella questa tua zia
Questa è la famiglia o non ti è stato detto lo dico io romanzo di di formazione in senso piano e profondo non so risposto alla domanda pure troppo Cosa Nostra ha parlato
Ti perdoniamo ti perdoniamo ma più che altro perché avremo altre domande quindi
Pazientato e arriviamo arriviamo
In quegli anni dopo la prima visita in carcere e poi a seguire dovetti tracciare la mappa di dove mi trovavo
Dovevo tirare il segno della posizione tra il bene e quello che era il male
Solo che il male per le Brigate Rosse coincideva con i nostri stessi nemici
Noi diamo soltanto loro li odiavano e li ammazzavano
Danilo
Qual è la tua visione su quella generazione su quella percezione quella generazione che in qualche modo ha vissuto anche nella mitologia delle Brigate Rosse
Qual è secondo te il percepito che che si attraverso la lettura del libro
Come ha raccontato questo questa generazione
Grazie grazie
L'invito per le belle parole grazie a tutti quanti voi per essere il via festeggiare Gianluca
Io credo che questo sia uno dei grandi temi di questo libero
Questo libro seconda chi sviluppa sul
Tante dualità
Una delle dualità ecco queste nel senso che
Una delle linee cioè né per il titolo è stata scelta la linea del silenzio insomma però una delle linee di questo di questo libro proprio questo dualità tra la famiglia
E l'altra famiglia Rossana Rossanda utilizza l'espressione l'album di famiglia tuo proprio questo album di famiglia è una delle una delle delle cose che ritorna nei libri in due modi
Perché sarà l'album di famiglia saranno proprio le fotografie a svelare in qualche modo è solo rovine mancano a svelare in qualche modo che cosa era la tua vera famiglia e nell'album di famiglia quello delle Brigate Rosse a cui tu appartieni col mondo in qualche modo diciamo dato famiglia appartiene in qualche modo con una personaggio che è un personaggio importante dentro dentro dentro quel mondo e quindi c'è questa questo primo rapporto doppio con le due famiglie col doppio album di famiglia
E poi c'è un altro album di famiglia e vengo a quello che dici tu Lucio c'è un altro c'è un'altra dualità che è quella del segreto tu non coltivi non c'è soltanto un doppio segreto interno alla famiglia c'è il segreto che viene coltivato rispetto al tuo padre rispettato sorella quello che coltivano nei tuoi confronti ma c'è anche un segreto
Della tua famiglia verso l'esterno no quando
Annalaura viene arrestata allora ti pentiti di siamo scesi tende a non raccontare per quale motivo venga arrestata eccetera eccetera c'è questa strepitosa strepitoso racconto del cric poi andata leggera ma è una delle cose più gustose
Più gustose del libro e poi c'è anche un'altra parte di segreto su che il segreto che tu coltivi nei confronti dell'esterno su cui poi li voglio voglio ritornare
E c'è anche un'altra dualità che poi diventa se voi dualismo che è quello della violenza è quello dell'amore perché le stesse persone che in qualche modo di praticare una violenza aderenza alla privazione la violenza del segreto la violenza di stare in una situazione di sospensione
Questo è un sapere di non conoscere preferiti sono quelle che in qualche modo tu consideri due punti di riferimento perché sono tua madre e tua sorella che ti fanno stare dentro quel dentro quella dentro quella linea
E questo vi serve anche a dire
Lo che quello volevo rispondere a quello che dicevi tu cioè il fatto che a un certo punto sua sorella della sorella
Quella su cui fu sul nei confronti dei quali si evolve un rapporto un rapporto che è un rapporto di mitologia all'inizio di contrapposizione c'era questo questo vetro del carcere diventa un luogo in cui questo rapporto matura diventi trasforma e diventa anche anch'io credo non lo so questo non sono mai chiesto
Ma una delle ragioni per cui a un certo punto dall'autonomia non si fanno altre scelte dal sesto anno si fanno alcune scelte non se ne fanno delle altre nella nel rispetto rispetto alla rispetto alla politica
E dico di più la cosa della cosa del segreto che tu coltivi
Nei confronti degli altri il libro si apre con un racconto che secondo me al racconto centrale per capire tutta questa storia cioè Gianluca un certo punto viene avvicinato da una persona che gli chiede quando era consigliere comunale di fare una prenotazione per un commemorazione di un delle vittime della strage di Nicosia Gianluca un momento di grande imbarazzo a un momento anche di grande generosità perché diceva beh io
Faccio le prenotazioni denaro faccio insomma vi permette di fare questa in qualche modo gli permette di di fare questa commemorazione però ovviamente poi non ci pesante perché la strage Nicola sia una delle cose su cui una delle streghe li conosce bene una strega a che fare con con sua sorella e io credo che nel corso del tempo ma ne abbiamo parlato anche nelle ultime settimane c'è questa completa apertura nei confronti dell'esterno questo coltivare il segreto sia un altro su un altro un'altra un'altra dualità che sta dentro la scelta di scrivere il libro già la la chiarezza fino in fondo nei confronti della sua famiglia la grazia nei confronti di di tutti gli altri fino in fondo nonostante Gianluca in qualche modo sia un personaggio pubblico per cui ha una doppia responsabilità che Luigi assume tornasse e credo che questo idea della complessità
E della pienezza virtù recuperi facendo questo pubblicando che decidendo di pubblicare con questa doppia motivazione questo libro si anche la ragione per cui pienamente lo voi dedicare a tua figlia Anita
Lui dice non sa se se se a un certo punto esistenti si è trovato a scegliere il giusto e sbagliato eccetera e c'ero io so che non so se tu ora il giudice morali
Recapito qual è il giusto qual è sbagliato insomma però so che questa cosa un diciamo hai trovato la tua hai trovato la tua alla tua Lina che poi tutta questa gente che ti vuole bene quale fermando evidentemente una linea è una linea è una linea giusta quello che mi verrebbe da chiedersi poi se tu hai sciolto anche tutti i tuoi dubbi
Nel senso che tu assumi fino in fondo la consapevolezza delle cose che sono accadute cioè tu hai deciso di liberarti quindi di questi segrete deciso di liberarsi di tutte queste contraddizione deciso di liberarsi di tutto quello che con varia a STU interno
Poi sfiderei chiunque non diventare pazzo in una situazione all'altra così così così complessa forse ci siamo andati bevande di vicino però non so se lo effettivamente ha sciolto tutti i dubbi c'è
Tu ti sei fatto carico delle scelte di tuo padre che ha coltivato questo segreto di tua madre che ha deciso fin in fondo fino a quando tu non hai costretto le qualche modo costretta a dire tutta tutta tutta la verità tutta la
Tutta la tua famiglia di tua sorella che accetta che ti faccio questo libro ma ha fatto un'altra scelta dal punto di vista personale quindi questa è una domanda che volevo fare a Gianluca da tanto tempo
E cioè se effettivamente questo libro che racconta racconta tutta la verità scioglie anche tutti i dubbi che sono sul sulla tua Vito
Direi rispondi alla domanda
No secondo me c'entra centrale in in questa storia nel senso no voglio non voglio buttarla in politica avrà centrato da
La semplificazione la scelta della soggettività
Cioè la la insomma provo a spiegarlo a un certo punto
Commesso insieme delle del delle parti di storia che mi erano state raccontate da
C'è chi lo fa in maniera filologica stretta e quindi va a cercare
Le le parole le tracce i personaggi
E che va a questa ricerca con l'approccio scientifico come ha fatto la Calandrone per capirci
No che io apprezzo per me bellissimo il secondo libro perché è un approccio scientifico alla ricerca della del padre della madre della verità sul parere sulla madre
Io forse faccio un altro un altro sport sono no agli elementi come se a un certo punto avessi cercato
Le tracce non non ho trovato tutto perché quello metafisico a un certo punto l'omertà diventa fatto da materialista diventa una cosa quasi concreta no per cui non riesce più a andare a scavare riesci non trovi più le tracce ormai sono sono questa la verità
Trovato in pezzi quindi forse ho dovuto fare lo ammetto la scelta di forzatura implica sia soggetti vista no per questo dico centrale invece ho dovuto dire per me è andata così questi due si sono Amati Ciccio alle prove perché
Al battesimo mio padre c'era anche se poi non mi riconosce anche se poi mia madre mi dice che deve mantenere il segreto che io devo mantenere il segreto mi dicono che devo manterrà sedi se credi poi faccio una serie di strappi
Soggettivi
Quando io parlavo con con Giuliano Santoro del manifesto perché vi diciamo c'è un nome ci Ancona un tema sul paterno di come si accede al paterno no
Secondo me c'è anche questo
Compatto la scelta paterna di rimettere insieme i pezzi
E di fare una forzatura dire questa è la strada mi dovete seguire tutti perché questa la narrazione dominante la verità che ho cercato e che e che ho trovato è la verità che ha delle prove non è astratta non è folle
Ha delle prove c'è un compenso di filologia
No io di archeologia dentro
Però c'è una lettura che io propongo l'interpretazione che propongo e forse anche impongo che poi è quello che no c'è una scena precisa su queste naturali quale ma ricordo nella cella e corriamo tutti ha raccolto sposa così quella quella in cui diamo tutti
Ha raccolto addio a vi devo dire
La verità di come di come è andata questa storia li cambia tutto nel senso che io accetto a un'altra famiglia però è una forzatura
Mondi soggetti vista come si dice così don Benzi
E quindi quindi si faccio questa scelta
La la la e il la racconto con tutti i timori però anche con la una necessità emotiva personale di farla un po'una sorta di
Di di di compensazione di riparazione nove che che
Mi mi faccio faccio
Bene
Adesso viene di entrare un po'meglio nel merito di due figure molto importanti che sono le due figure femminili chiave di questo libro la madre la sorella
La quelle che si pensava fosse che Gianluca pensava fosse la cugina e poi scopre appunto essere la sorella sono due figure importanti forti determinanti nella vita dell'autore
E partiamo proprio da questo pezzo
Mia madre le disse ora avete sbagliato non si toccano i figli del popolo
Disse proprio così ora avete sbagliato come se fino a quel momento avesse condiviso le scelte di Laura
Aveva risposto quello che diceva anche a me che la rivoluzione ha dei costi umani certo bisognava evitare vittime innocenti e per lei questo non era mai successa nella loro storia almeno non nelle intenzioni
Per mia madre i brigatisti avevano cominciato a sbagliare quando iniziarono a uccidere i figli del popolo
Vorrei chiedere ad Anna
Una sua riflessione proprio su questa ricerca del padre di cui Gianluca ci ha parlato attraverso queste due figure queste due donne forti molto diverse tra loro legate da un vincolo affettivo fortissimo
Ma sono entrambe donne capaci di prendersi cura via mare
E di prendersi grandi responsabilità grandi responsabilità nella vita personale e nella vita pubblica fanno scelte estreme
Ognuno a modo suo che ne pensi
Io penso che ci sia anche qui una linea che lega Laura che più
E in maniera estrema esasperata
Contro il concerne parlato di autorità segrete legittimazione no contro l'autorità ma questa madre che è con lei che e e la colla di questo segreto Ercole che vuole mantenere il segreto perché dà libero non c'è non si respira
L'idea di un padre che impone un segreto Massi vede una madre che assolutamente connivente diciamo nel nel mantenimento di questo segreto in fondo ha un segreto che non sappiamo bene perché ma gli fa comodo e in questo senso io la vedo
Rivoluzionaria
Perché è una donna che mantiene il segreto come se questo segreto fosse perché le desse il il il valore stesso della sua identità ormai Kierkegaard dice che il il segreto c'è solo nel segreto c'è la nostra e l'identità della nostra esistenza no il segreto è la spina nelle carni
Siamo autentici solo nella dimensione del segreto e io in questo senso vedo la la madre c'è una madre che mantiene il segreto perché ormai quella del segreto della sua identità e perché lo leggo l'autorità perché mantenere un segreto la legittimazione al segreto privato rispetto a a all'idea pubblica che sia di qualcuno
è e proprio contrastare l'autorità è un modo di contrastare l'autorità e c'è questo bellissimo para questo bellissimo doppio no un altro doppio per cui nel pubblico nella vita normale all'interno di questa narrazione si mantiene il segreto si mantiene questa quest'ordine familiare fittizio che però è stato così per tutta la vita nel carcere
Che il simbolo
Il più estremo dell'autorità il segreto scompare
Si può essere se stessi il sei finalmente ci sono il fratello e la sorella e finalmente il padre un nome e e qui io vedo la ribellione
La grande ribellione di questi di questi personaggi e ancor prima che che chi di Gianluca in carcere il segreto cade
Perché lì dove l'autorità e più incalzante più forte e tant'è che ci sono degli ergastoli è una condanna diciamo a restare in quelle stanze a vita
Prevale un'altra autorità che quell'autorità segreta il padre Dio nel grado del del padre no e allora lì il padre può esistere
E allora lì partiamo da qua gelo che ti faccio una domanda veloce
Nello stesso tua madre
Allora
Franca ha un ruolo di madre non soltanto per Gianluca perché il legame affettivo che ha con Anna con Anna Laura e con Sandro è comunque un legame materno lei in qualche modo e madre anche per loro
E come abbiamo detto è lei che in qualche modo stabilisce i tempi del silenzio della rivelazione
Della menzogna nel caso in cui appunto nel momento in cui viene raccontata la menzogna molto dura molto difficile da accettare perché tra stravolge l'immagine di tua sorella voleva essere una protezione in qualche modo ma forse poi ha un effetto quasi opposto quasi contrario
Quindi tu madre ha un grosso peso nel nel racconto era curioso che il nome di tua madre compaia solo due volte in tutto il libro è la prima volta ho intorno all'ottantesima pagina quindi noi ci abituiamo a conoscerla fin dalle prime pagine ci accompagna per tutta la storia però in qualche modo anche nei suoi confronti quasi un piccolo segreto viene viene mantenuta e poi svelato però ti voglio chiedere
Esattamente il senso di questo avverbio di tempo ora quando tuo madri dice ora avete sbagliato io credo che dentro a a questa parola ci sia tutto il significato di quell'ambiguità e di quel pensiero politico forte importante di tua madre
Qui c'è grazie per la domanda qui c'è anche la la l'altra parte che del libro che fa accedere a un pezzo di storia del Paese c'è quella dei parenti de dieci aveva scelto la lotta armata
Che è una storia particolare ma anche sconosciuta se se volete perché è una storia demente di solidarietà
è una storia nascosta nel senso che ci si trova a a conoscere una collocazione che ti viene imposta non soltanto dalla scelta del tuo parente ma anche la scelta della società chiami ricordo quando ci ci fu rapimento Moro
Ovviamente la scelta di Laura era nell'aria si capiva io ho avuto la prima comunione molto attenzionata diciamo
Entra da Ivag in così venivano chiamati da da da mio zio perché cerchi va ora diceva che stava in clandestini diceva che sta a Milano
Per lavoro invece stava in clandestinità però sprecona diciamo ci vediamo penso forse ha detto ci vediamo la comunione perché fu una comunione un po'particolare almeno non so se erano paranoia dei miei però diciamo e qualcosa si sentiva
Il nell'aria quindi c'era questa collocazione dalla par dall'altra parte nel senso che questa attenzione il controllo del delle forze dell'ordine che poi diventava verso diventato molto molto più forte molto più aggressivo
Ti spinge da un'altra parte
Inevitabilmente fatto che turba in carcere e secondini ti trattano come un fiancheggiatore perché comunque tu stai lì a dimostrare che quelli che hanno fatto tutti quei morti c'hanno un sistema di solidarietà e di affetti
Dall'altra parte questo è e inaccettabile per immaginare alla parte e c'è un pezzo del libro qui lo voglio dire in cui io io vedo mia madre sotto una c'ho dieci anni undici anni veterinario sotto un altro aspetto perché a un certo punto Laura era stata torturata era stata fatta la tortura del sommo lo dice
Sono stato catturato da c'hanno torturato ciabatta colto nel sonno prima rincasa incassa in cassa poi certo punto mentre al momento del saluto mia madre perché era il periodo in cui le BR avevano aperto il fronte carceri c'è uccidevano
Il secondini che e mia madre dice comunque ricordare divenne nipote c'è ancora tanti amici là fuori
Che è un no una roba gente di una potenza nove quindi Titti
Si apre un mondo quindi vedere la propria madre che fa una cosa del genere vuol dire tanto anche come spinta verso l'altra parte no e quindi governare tutto questo vuol dire
Poi stare su su un crinale in cui ti te la vedi un po'cavare devo dire che paradossalmente passava anche Laura a no portarmi a altrove no verso verso altre
Strade lo studio la la la conoscenza
Ma il conflitto quindi
Quell'ora ora avete sbagliato racconta un pezzo di paese secondo me il racconta pure un pezzo di ambiguità perché mia madre doveva essere formatrice educatrice di un figlio che non voleva che facesse la fine della
Del di Laura e dall'altra parte però era anche una sicura
Che in qualche modo proteggeva e amava
La la la nipote che stava in carcere quindi sanato da un po'barca ammirare da mandare dei messaggi educativi M. non si fa
E dall'altra parte però Polito anche in qualche modo
Come dire comprendere la scelta della e c'è il secondo me per capire quel periodo potranno dibattimento però ci c'era c'era un altro bellissimo di Culicchia che vi suggerisco che Culicchia il il cugino di Walter Alasia
Che un altro brigatista del del dei primi dei primi anni
Erano ancora ringraziato Solferino però Michela Isabella mi della Galleria Isabella Borghese che stanno qui che io vi faremo applauso perché comunque manca la casa coraggiosa
Devo dire che sono stati veramente una una presenza più più che importante insomma c'hanno creduto ci hanno
Quindi anche grazie allora e quindi non soggetto risposta penso penso di sì in qualche modo cantina allora non va bene la risposta l'accettiamo possiamo andare avanti
Daniele un'altra domanda hanno perdonami attendi un attimo soltanto perché volevo chiedere agganciarmi a questo mi pare una domanda Marino
Sì
A Marina Marino
E nessun altro personaggio un altro personaggio del libro
Che viene nominato trentacinque volte e dello Stato
Assume quasi il ruolo di un personaggio perché ha un'evoluzione rifare tutti procurandogli impietoso risponda alla domanda di sartoria utente fermò per effetto però ecco no se non a caso questa è lo stato me lo lo definiamo quasi un personaggio del libro perché ha un'evoluzione in qualche modo ricopre un ruolo quasi genitoriale
Perché reagisce in qualche modo punisce ma verso la fine del libro a un'apertura
Quindi quasi una forma di perdono
Tu hai hai notato inoltre ritagliato una risposta perfetta la sua domanda di risponde all'altro da fare dopo avere una cosa la dico no perché
Non vorrei avendo per primo diciamo un po'mantenere esibito la categoria della complessità
A questo è un libro d'amore cioè secondo questo libro
è attraversato da amori diverta è un libro d'amore un libro in cui lussi riconcilia con la sua storia e può permettersi di amare
Suo padre sua madre
Il libro la l'amore materno è una cosa in certi momenti straziante in questo libro
Benché l'uno contenga molto non credo ci siano frasi sentimentali da questo punto di vista ma
Rapporto con la madre ma anche con tutte 'ste figure femminili si è vero che la Adro viene nominata ma quello fa parte di una specie di confusione perché in questa casa il piano di donne non c'è tutto non capisce manco a dire che esce fuori il lettore dire
Sì ma questa chi è la madre Azia insomma siamo esattamente è appunto quella di una zona grigia anche diciamo narrativa dentro almeno io non è che si pare sto zio Angelo non sia all'UE lo si capisce sta lì il patriarca assolutamente destituito di ruolo si rinnova proprio punto interessante cura quell'apporto maschile femminile
Con questo è tutto intorno il tempo non capisci qual è la madre Azia voi la cuginanza insomma è una diciamo a abilissima
Però
Pieno di amore e di sentimenti questo per questo dico vorrei diamo un'idea macchinosa de sto libro che è macchinoso nella pensiero nella costruzione sicuramente già lavorato però alla fine è è un libro sullo scioglimento
E anche sul fatto che i sentimenti si liberano e possono essere detti anche a loro diciamo semplicità nudità punto che questa di amore quindi penso sia soprattutto questo
Sullo stato si è risposto te in effetti ma non so se lo Stato che adesso domanda veramente aveva fatto una domanda d'perché non so se lo Stato che cambia o è diciamo il modo con cui
Viene via via Guardi dato diciamo che qui c'è fra soci da una cosa di di Anna l'audio alla vuoi perché questa Anna Laura Lalla cioè la storia ridotta la grande storia anche quella di tragica e più voi
Epica perché insomma rapimento Moro la carceriera di Moro su queste figure da fumetto quasi del fumetto della nostra storia nazionale c'è questa è l'aula cioè nemmeno Laura detta chiamata così lei dice una delle cose più radicali comma sentito da questo punto di vista parlando
Il rapporto tra loro due molto interessante e anche un po'divertente ci sono dei pezzi divertenti cioè che adesso con tutto rispetto che lei con l'ergastolo gli fa le prediche perché è un po'dire dal carcere fa deve che dice devi rigare dritto
Sì è chiaro per chi pensa alle Brigate rosse che hanno una cultura autoritaria non mi stupisce che lei e c'è eserciti questo ruolo però devi studiare deriva però va be
Addirittura no per convincerli a bere esilaranti addirittura esilarante per comincia ad andare a scuola privata del perché non era sta non era abbastanza insomma somaro
Era vanno bene no adesso scrive libri diciamo però il per convincere demanda la scuola privata ad opera un argomento Anna come argomenti diciamo un armamentario retorico gli spiega che pure nozze dunque si è alleato con il Kuomintang questo dell'Asso la scuola privata
Lei Nina preso un treno blindato dei servizi segreti russi per ripartire patrioti solo per convincere ad andare a scuola privata già chiesa argomenti ho sentito più sbrigativa diciamo nere
Nelle famiglie e questo per questo nutrita operano lei dice una che ha delle cose più radicali ho sentito su questo suk Annalaura lì dice pensa penso che sia stato una fortuna per perso la guerra
Un'affermazione radicale posso continuare diciamo no una volta Mauro Rostagno che esponente di una sinistra veramente molto lontano da questa quella più creativa
E mi disse abbiamo perso poi si ferma a Beirut per fortuna
A molto tempo fa quindi la cosa non mi sembrava
E ancora non è che ho capito però insomma
Lo stato lo lei lo dice lo stato borghese nella sua crudeltà è stato più generoso Dinoi
Cesso affermazioni per un senso per un verso ovvie scontate no è andata così effetti andalusi per l'altro botte
Penso che un libro che fa pensare da questo punto di vista da questo punto di vista politico
Non dà una risposta mette una serie di elementi di è un libro un po'che investì investiga delle cose quindi non siamo un po'investigatori anche di questa verità storica e di questo risultato che insomma lo dice una che avrebbe delle ragioni per non accettare questa generosità però sapendo quello che è stato il destino dei prigionieri dei terroristi per lo dice molto fattualmente abbiamo di molto ovviamente
Ma il miglior tempo volevo chiedere invece una curiosità sul luogo della narrazione perché oltre a Gianluca e a Laura che in qualche modo si muovono nei luoghi
Della città o fuori dalla città a Voghera latina però tutto il resto della narrazione
Viene raccontata in un appartamento in una casa di Quarto Miglio sembra quasi una scenografia teatrale
Immaginiamo questa cucina questo soggiorno dove avvengono gli scambi discorsi si risponde al telefono si cucina si guarda la televisione si dialoga
E in qualche modo in questa scena teatrale
Si svolge quasi tutta la narrazione e gli altri personaggi hanno in genere un solo luogo in cui compaiono quasi un fuori scena
In cui hanno delle incursioni che può essere il mondo lavorativo il carcere ciascuno però appunto c'è questo luogo teatrale particolare da cui sfuggono soltanto veramente Gianluca
E Anna Laura che ne dici il lavoro la casa di Quarto Miglio veramente un protagonista una protagonista di questo di questo libro andavo con Giacomo prima
Del degli sette cinematografici né sembra veramente se voi diciamo leggete con un occhio particolare questo questo romanzo che per un romanzo secondo me è un romanzo d'amore già nel ha ragione Marino ma veramente un cento di questo libro appresso nel corso del tempo appreso tantissime forme quando Gianluca trovato il fuoco di questo di Battiato anche la sua scrittura e questo libro in cui Gianluca trovo una dimensione letteraria io ci tengo moltissimo a questa cosa spero che che venga letto anche in questo modo c'è questo libro in cui ci si diverte un libro in cui si soffre in cui le Brun libri in cui ci si immedesima
è un libro in cui la scena è spesso questa mitica casa di Quarto Miglio in cui succede tutto in cui tutti i personaggi hanno il loro ruolo il patriarca
Destituito tutte queste giuste queste donne
E i Lippi e il luogo da cui si fugge il luogo in cui si regolano i conti perché poi i conti alla fine vengono regolati dentro quella quella dinamica
Ed è un libro in cui sismici sono delle scene Mostosi stime di una tipica famiglia italiana ci sono quelli che litigano contro la televisivo è lì che urlano contro la televisione ci sono discussioni di politica ci sono le mamme che fanno le gaffe che tutti quanti siamo abituati a sentire un certo punto nel libro dice
Lalla esce ha avuto una licenza
Una licenza gratuita lei voleva dire una licenza premio no saluta quelle dinamiche in cui che due delle quali ci possiamo tutti quanti
Tutti quanti riconosce il cui quello quello che veramente un luogo un luogo di grande interesse dal punto di vista dal punto di vista letterarie del luogo in cui io credo tutto si risolve perché anche le grandi fughe a un certo punto alla fine li trovano la loro la loro di composizione
Tra l'altro esiste questa casa ancora
Semplice avviamo verso diciamo un po'le ultime domande di quest'incontro
Qualcuno dice perché fa freddo si è cominciato ferendo
Se ne dà per Gianluca quindi più di un avvenuto per Gianluca oggi credo allora ci avviamo verso la conclusione vorrei però toccare la figura di Angelo
In qualche modo l'abbiamo nominata no c'è la romanità ce la schiettezza però c'è anche in questo caso l'assunzione di una responsabilità o in qualche modo lui fa da padre viene chiamato papà ma non ne ha
La legittimazione completa
E devo dire che non vi spoiler richiamo questa parte però c'è un finale diciamo del del percorso della storia di Angelo che veramente poi toccante commovente ci offre un'altra visione di questo personaggio proprio come a dire che non bisogna fidarsi solo delle come dire no delle della prima parte delle impressioni della storia che impariamo della dell'immagine che ci costruiamo perché poi tutto lo spessore di questo personaggio
Viene fuori e lo sa lo scoprirete nel libro fino veramente allaga ad una grande commozione insomma nell'ultima parte però ci fa anche sorridere tanto perché abbiamo detto tutte le parti no importanti drammatiche Salima questo libro fa anche sorridere fa sorridere quando dice nero Nun te sbaglia nero nun ce lo fa
O vola basso nero
Quindi ci racconti che cosa e chi è Nerone perché credo che questa schiettezza questa romanità abbia venga molto fuori sia anche una parte importante e divertente di questa famiglia di questa vita e ti chiedono anche di raccontarci l'aneddoto della bombola
Almeno non era il mio soprannome mio zio mi chiama Nerone c'aveva battezzato con mio cugino era Caligola mia cugina Poppea io ero Nerone
Perché ho fatto delle cose col fuoco da piccolo che non erano andate bene benissimo diciamo è andato un po'sporchi
Quindi
è andato tutto storto gli esperimenti il Pdci che non non non non dovevano assolutamente arrivare a al fuoco alle te
Mentre invece nel Paese successo
Quindi erano Nerone ma anche perché lui e questo non è ma che fare molto anche col tema della soggettività per dirla con con De Martino con pensieri cioè come si forma la soggettività mia mio gira l'operaio comunista però era un cultore della romanità che sarà tipico del fascismo invece ci ha cresciuto nel culto della Roma della romanità c'era
Di Lando Fiorini che opera in c'è anche un'altra cosa no nell'avete letto insomma il con l'ha letto alle medie diceva che al vostro cantante preferito all'epoca c'erano venute sempre sono diversi
Personaggi inglesi americani Odyssey Lando Fiorini
Poteva immaginare insomma perché allora mi sono costruito intorno Candy è stata una casa
Che che ma cresciuto anche nella nel nel rispetto della tradizione della romanità
Votare a casa mia si parlava il dialetto romanesco il mio vota era vuota
In un cantiere c'era tutto nel racconto di questa Inter ha già avuto l'orgoglio operaio per semplificare non tanto si sarebbe detto così cioè c'era questa bombola che un collega di mio zio e un altro operaio aveva utilizzato si era svuotata ed ha scritto Botha chavista bombole Botha cioè nel senso che è finito vuota
Sì il capo cantiere il padrone aveva detto abbastanza facendo propaganda per il partito comunista da te la radice Siato avevamo andato via insomma e quindi poi c'è tutta questa comunità operaia invece riesce a rimettere a posto
Le cose quando le cose si mettevano a posto con i rapporti di forza Molisso una cosa nuova politica delle però all'epoca c'era anche il tema del conflitto attraverso cui si mettevano
Diciamo sulla nel si metteva le cose a posto M&A Conca l'altro termine Podestà o sparendo andava maturando la narrazione però penso che sia un'altra presentazione questa
E quindi no a mia zia una figura importante come lo chiamò nel libro il padre leggero il padre che non ci siamo permessi tutte e due forse avremmo voluto che che no ci riconoscessimo in questo ruolo ma non abbiamo potuto per motivi e evidenti quindi
Richard provato penso che insomma ci ha messo tanta generosità tanto coraggio
Io non ha ringraziato anche qui Luigi pulita nonché reca sedici era un Robbie perché qui c'è un'altra generosità anche quella di Luigi Pagano che un compagno oltre che venditore
Che lo saluto estiva ci vediamo il sedici nel nelle un'altra breve presentazione può esser colpa del libro scoprire perché è importante Luigi puritano
Chi fa marketing riscontrata il libro
Capito allora sì che un'ultima lettura sempre per per chiudere sulla figura di di Angelo coi farò ecco una domanda velocissima di chiusura
E saluteremo tutti
Mentre mia madre nominava gli errori i passi falsi mentre si piegava pensosa in una autocommiserazione impotente mentre cercava di comprendere il punto di caduta del nuovo piano inclinato su cui scivola vanno le nostre vite
Mio zio ci consegnava le parole della normalità
Che sembravano così vicine alla spiegazione degli agenti in caserma uso le parole rassicuranti degli uomini di Stato di quelli schierati dalla parte della storia che c'era sempre stato ostile
In qualche modo questo anche era ratio Angelo
In queste parole
Poi aggiungere qualcosa da questa cosa che vedo che ce l'ha in testa no perché a che fare con come si costruisce un libro l'ho scoperto forse scrivendo ciò che per la fine personaggio assumono un significato
Altro superiore tra virgolette rispetto a quello che tuteli immaginato Pezzolo racconti poi il senso si compone nonostante le intenzioni penso che sia un po'questa con la magia della del della narrazione non descrive aggiunge lo scrivere libri che ce l'ha e da qualche parte il significato esce fuori penso che mi odiose mille molto la costituzione cioè alla perché a un certo punto
C'è un passaggio del libro in cui inizia il insomma gli anni del complottismo nei confronti del quei vestiti questi delle Brigate Rosse erano narrati in tutti i modi no non via Fani sembra che ci fosse stato tutto il servizio segreto del KGB la scia la 'ndrangheta insomma c'era una sorta di revisionismo che c'ha tuttora no
Nei confronti del del di chi ha fatto la scelta terribile
Sbagliata ovviamente della lotta armata però raccontare quella quella un'altra storia non significa vicina avvicinarsi alla verità significa raccontare un'altra storia e allontanarci dalla verità fare un'operazione di revisionismo e mio zio
Trenta dice basta la li abbiamo sconfitti perché comunque lui stava dalla parte dello Stato nel però dice non bisogna accanirsi sul sui corpi degli sconfitti no quindi se la prende anche con il proprio partito col Partito comunista che era il partito alla fermezza di mantiene
Una linea che è una linea costituzionale cioè sono stati presi a me sono hanno perso stanno pagando
Basta no pasto al conflitto la guerra è finita
Allora vorrei chiedere ai tre ospiti veramente un ultimo passaggio prima di di salutare tutti
E da una domanda molto semplice immaginate di acquistare il libro e di regalarlo a qualcuno a chi e dicendogli cosa consegnate questo libro qual è la ragione per cui devono leggerlo
Sono certa che ce lo potete fare sul quale perché comprarlo comprate per regalate a chi lo regalate
E cosa chiedete
Questo ma no io ho detto per me punto sarebbe anche una storia d'amore partner e di come si accede all'amore
Che ha può sempre la verità fascista molte valenze non voleva redimere
Si arriva così faticosamente però ci si arriva insomma abbiamo raccontato quasi tutto si salvò così avvertono
Ah perché c'è Politano nel libro questa è l'unica cosa non abbiamo detto come come diciamo con tutto rispetto quello come motivo d'acquisto potrebbe essere fragile questo decreto
è evidente che direi lo direi un libro d'amore Padi politica c'è molta storie questo qui piacerà però un pubblico così dire questo questo è veramente un libro di come si arriva a riconciliarsi ora riscoprire o Ada accedere diciamo
A all'amore per strade difficilissime in condizioni anche difficili del Meeting di Rimini non conoscenza diciamo di oscurità degli affetti
So se basta valgono ma questo lo compra o comunque ho visto prima
Senza fare nomi e cognomi però no no darei dato che hanno minato la verità a qualcuno che vedo particolarmente angosciato dal non riuscire a dare un nome e cognome alle cose oggi nel due mila ventiquattro non ci stanno più non si può più nominare e e in questo è un certo punto
Gianluca scrive del se bambino
Che è un piccolo chimico perché cerca questa verità in tutti i modi
E Annalaura a e gli disse una cosa filosofica importantissima cioè gli dice ma perché tu che ci hai tutti gli elementi in mano per poterlo fare non ti costruisci la tua verità anziché andare a cercare queste verità dolorose scomode
E mi ha ricordato questa figura che costruisce Barthes che innamorato diciamo che che apre l'orologio
Perché angosciate vuole capire cos'è il tempo allora scompone l'orologio lo apre trova soltanto ingranaggi pezzi di ferro
E lui si aspetta ritrovarsi dentro il tempo ma non c'è il tempo nell'orologio allora questa è un'immagine e anche un messaggio molto molto bello molto forte tra i vari che ci sono nel nel tuo libro
Va tenuto al motivo per comprare
Morale
Un po'è avvenuto il motivo per comprare un po'enfatico che mezzo Dickens mezzobusto Jas
No perché i figli fratelli e fratellastri dichiarazione sembra sorella segreta no Oliver Twist minimo è un fratello salire fra della e dossi scrive che esso Damon Hill va bene questo come fra
Provate a essere più convincenti di questi alla RAI gliela dico in un altro modo
Questo è l'unico libro in cui troverà te la carceriera di Aldo Moro dire a suo fratello mamma ti vuole bene telefonarle tutte le sere
Siamo ai ringraziamenti ai saluti e ringraziamenti
Innanzitutto ringrazio tutti voi per essere qui per aver ascoltato le nostre parole ringrazia i nostri ospiti ringrazia chi ha reso possibile questa quest'incontro cui tutte le volontarie volontari Casetta Rossa ringrazia l'editore Solferino
Ovviamente Gianluca coi potrà fare i suoi di ringraziamenti ma vi ricordo che il libro se ancora qualche copia è finito
Ecco volevo dirvi che il libro sarà in libreria dal dodici quindi oggi ecco l'anteprima è andata tutta esaurita ma dal dodici aprile lo troverete nelle librerie
In ogni caso è rimasta la nostra Casetta Rossa se proprio volete avvicinarvi lasciare un'offerta per permetterci di o appunto di realizzare i nostri progetti chi comunque dovesse avere acquistato il libro può avvicinarsi al tavolo dove ora Gianluca si recherà per il firma copie e per consegnare un piccolo omaggio io direi anche a chi non è riuscito ad accaparrarsi il libro
E poi i deroga debbo dire una cosa voi vorrei chiudere con olio di valutazione time due righe
Volevo ringraziare tutti e tutte veramente avete capito insomma quanto importante quello che è successo per me questa sera come è successo lo devo voi Paolo e mettere in mezzo tra due persone non so se c'è mia cugina che deve arrivare della filiale che trovate nella nel romanzo traccia Giuliano che lo metto in mezzo ricevuto ruolo nella storia
Importante che Giuliano del del libro che ringrazio e saluto pubblicamente
Perché c'è un motivo presa da un amico fraterno
Grazie a tutti a tutti a un romanzo come diceva una personaggio che ha avuto un ruolo nella nelle storie di cui selettivi attaccano sulle ricostruzioni tu devi dire va be'è un romanzo grazie
Vi salutiamo proprio su queste ultime due righe che leggiamo ed è una scena che appunto vede Gianluca bambino che gioca nella nel campetto sotto casa insieme a Laura quando si avvicina una macchina
Laura va a parlare con l'autista di questa macchina e la vita cambia in quel momento
C'è accadono cose a volte che sono determinanti nella nostra vita ci sono quelle ultime volte di cui non siamo consapevoli un attimo prima che accadano
E vi salutiamo con queste parole che sono esattamente le parole che Laura dice a Gianluca dopo aver parlato con l'autista si avvicina e saluta Gianluca
E sarà un'assenza lunga maggio Luca non lo sa e lì col pallone e Laura gli dice
Ciao tesoro
Non posso stare con voi oggi ho già detto che andrò a trovare Zio un altro giorno devo andare
Fai sempre il bravo
Grazie