Federico Leoni, filosofo e coordinatore scientifico del "KUM! Festival", illustra l'edizione 2024 a Pesaro

Ricade vogliamo occuparci di un Festival di particolare importanza torna per la sua ottava edizione con un festival cantiere mille ventiquattro e con il tema stavolta la vita della scuola per la prima volta sarà appesa ero capita taglia della cultura da venerdì cinque a domenica sette aprile e noi siamo collegati ora con il filosofo idrico le orine intanto ringrazio averci raggiunto telefonicamente ben trovato allora lei rappresenta di fatto il son po'la parte organizzativa scientifica ha curato il coordinamento scientifico e da quello che vedono il programma è stato un lavoro sono piuttosto complesso e articolato partiamo un possente accordo con il codice genetico di questa edizione poi magari scendiamo nel dettaglio
Di tutto e questo forse che il Festival è dedicato al tema della cura
E anche la parola alcunché se volete e poi vi racconto ha a che fare con questo con ora in tutte le sue sfaccettature prenderci cura gli uni dagli altri oppure di una comunità oppure del pianeta eccetera eccetera
Poi ogni anno c'è una declinazione o specifica del tema della cura o dei modi in cui la cura si manifesta tra individui in una comunità anche su politico oppure no cioè stava aspettando la scuola allora al codice genetico forse a questa discendente alla questione della cura e la questione della scuola dal nostro punto di vista è un e un esemplare della cura per esempio della cura che una generazione si prende dalla successivo delle successive
Nasce così l'idea
O questa dalla sarà un po'la scintilla poi le declinazioni del fuoco se vogliamo rimanere sulla metafora della scintilla sono diverse mi pare di capire che va be e quindi il tema della scuola è tema insomma delicatissimo di cui si parla molto rispetto alle intenzioni e poi però questo Paese qualche volta ci si perde insomma senza che citiamo le riforme e le mancate riforme eccetera eccetera però l'aspetto educativo e informativo magari direbbe Nanni Moretti
E è abbastanza decisivo credo in questi anni non rispetto a quello che succederà e anche voi e pare di capire che mettete al centro del programma il fatto che per parlare di scuola significa parlare di futuro e anche di città ad esempio no
Sì significa parlare di delle dimensioni che si annodano diciamo così nella scuola la scuola una specie di dire una cruna dell'ago no attraverso cui passano tantissime Co. e naturalmente la cruna dell'ago molto stretta e questo fa sì che sia un luogo sì grande promessa e anche di grandi problemi di grande investimento e allo stesso tempo un luogo in cui gli insistenti non bastano mai
E grande innovazione e allo stesso tempo un luogo che continuamente
Indicato come non sufficientemente innovativo aggiorna eccetera oltretutto e un tempo come nostro cronista testo difficile di come dire poche risorse grandi attese
E di di chi Investimenti
E forse anche di disinvestimento rispetto al mondo della scuola questo è il nodo vero poi i grandi attese ed investimenti che pian piano si poco no il che paradossalmente mi vien da dire fa sì che il mondo della scuola sia un mondo anche di grande costante invenzione bene parlare con chi ci sta nel o la non solo nel senso dell'allievo del discente no di tutte le età e noi abbiamo curato noti rappresentare tutti gli ordini e gradi cospicuo della scuola ma parlare con chi ci abita diciamo così nella scuola civile ne fa il suo lavoro ma anche la sua vita significa parlare con qualcuno che era in costantemente spesso con una certa iniquità di metodi e di di possibilità reinventa costantemente questo luogo di trasmissione non solo per sapere Murder legame sociale
Dell'alleanza ripeto tra le generazioni
Diciamo di tutto quello pagargli o culturale che dirà foto i cittadini di domani e si tratta insomma entrati nel momento in cui di scuola no dico conformazione delle classi se ne parla parecchio in questi giorni anche con qualche
Con qualche tratto polemico come come avrà avrà visto voi durante i tre giorni del festival sospendere tantissime azione dal mondo culturale sociale accademico dei confronti Rete indiano di ritratti e l'ex magistrale sul pensiero pedagogico sull'importanza dell'educazione inclusiva lo diceva poco fa è solo del digitale nella formazione nonché sulle sfide della scuola di oggi
Io vorrei se lei è d'accordo anche soffermare un po'su questo
Tra l'altro ho omesso di dire una cosa importante ovviamente che la la vostra kermesse è stata creata insieme allo psicanalista Massimo Recalcati insomma che non sfuggirà ad alcuno degli ascoltatori di Radio Radicale per le sue molteplici attività anche di divulgazione
Rispetto a questi temi il tema della della velocità dell'apprendimento vicino alla questione del dei social il ruolo del web insomma l'intelligenza artificiale ecco come si innesca tutto questo con un processo educativo
Che ha un sapore quasi antico come il termine scuola
Canini anticipato io avrei detto che tutto il lato diciamo così no dico che lei evocava giustamente perché lo scuola ipersensibile no attentissima importare
Queste queste innovazioni tecnologiche
Tutto questo figli innesta su un'operazione molto semplice da un certo punto di vista molto tradizionale è antica quanto l'uomo l'uomo è una ben completo diciamo così sesto sì dunque ha bisogno di trasmettere l'abito di trasmettere di generazione in generazione
Direi l'essenziale mentre altre specie possono permettersi di trasmettere l'inessenziale così non so messe a cantare qui invece senza questa trasmissione essenziale
E un bagaglio culturale di un paga segni di pratiche di strumenti cioè di supplementi ma ecco qui abbiamo dei supplementi che sono fondamentali
E quindi questa operazione è più antica di tutte ed è una
Invariante rispetto a tutte le altre a tutti i modi nuovi in cui si può appunto giocare oggi la partita della scuola che naturalmente posta questo è vero risposta in modo anche sensibile
Si usa dire si sposta in modo sensibile perché
Il libro del testo e la scritta possono più il baricentro della nostra esperienza del mondo se no e noi abbiamo invece una scuola che è tutta incentrata o lo è stata per gli ultimi cinque secoli diciamo così in modo via via più allargato ma sede non parla di mano incentrata sul libro sulla scrittura c'è spesso certi
Mi viene da citare un paio di nomi Edoardo Albinati perché condividerà la sua speranza insegnamento in carcere ovviamente radio radicale attentissima essere dal carcere
Nella lectio crash test dove sottolineerà l'importanza dell'innovazione pedagogica in contesti estreme come appunto quello del carcere
E poi leggo anche nel ride Luca che parteciperà con l'intervento sull'importanza della parola come presidio sanitario e medico in un mondo di incertezze e problematiche
Diverse quindi diciamo che le declinazioni sono veramente infinite rispetto al punto di partenza no del vostro Festival
Sì anche quest'anno ma come sempre facciamo molta attenzione a dare voce a pratiche differenti a est differenti a sapere i differenti
La letteratura è certamente una presenza costante e per quanto ci è possibile al più alto livello appunto amo Albinati abbiamo erri De Luca
Poi abbiamo naturalmente una matrice forte legata invece alla psicoanalisi naturalmente il Festival nasce dalla
Collaborazione di tre figure quella di Recalcati che è stata evocata la mia quella di Paolo Maras perché l'Assessore alla cultura ad Ancona
Sì è così dalla sensibilità di queste tre figure che sono accomunate da un'attenzione per la filosofia e la psicoanalisi poi sostanzialmente deriva anche la scelta
Degli ospiti per cui oltre alla letteratura direi ci sono sempre una buona dose di filosofie
Di storici della letteratura ci saranno interdetti Pasolini ci sarà Ivano Dionigi che parla invece di letteratura latina e antica in senso più ampio
Poi ci sarà un'attenzione per esempio al sessantotto sulle interessante quello è stato un momento di ripensamento del rapporto tra delle generazioni no come trasmettere che cosa trasmettere
Un momento o come dire è stato deterrenti incisivo e poi via via più disatteso ecco di questo ci parleranno Gad Lerner Guido viale e Mauro Magatti
Sì tantissimi incontri vedo anche nomi insomma nove avervi Cini a radio radicale come Alessandro Barbano insomma tantissime tantissimi nomi direi che invece per chi vuole capire un po'meglio il programma la logistica eccetera io ho omesso di ricordare un'altra cosa fondamentale cioè che pesa due mila ventiquattro che vi ospita ed è la capitale italiana
Della cultura credo importante ricordare anche il ruolo di Pisa erano in questa vostra edizione che assume contorni così importanti da quello che vedo nel programma che potete trovare però direttamente sul sito che www punto Cuba col capo ovviamente Cuba festival punto Ittiri non so se le vuole aggiungere ancora qualcosa in conclusione
Essi mi fa piacere venga ricordato per il raro è un approdo importante
è una città che ha vinto diciamo così
La sua posizione di capitale della cultura con un progetto molto l'originale che centrato sulla natura della cultura anche noi faremo spazio a questo tema cioè cosa trasmettere oggi beh uno dei tanti trasmettere la questione
Climatica planetaria ecosistema Chairs quindi questo avrà un suo spazio secoli forte una parola sulla parola cum
Con un comando né un imperativo in aramaico significa alzati
La parola che abbiamo scelto per rappresentare toh gesto diciamo che nel testo biblico è l'invito che Gesù rivolge a una ragazza che ha risanato miracolosamente
Secondo la cultura a che fare con questo ti do Novi ripresa della vita attraverso la vita certe alla versione decisamente più poetica del banale Camorone che ci potrebbe essere complesso satura più
Benissimo la ringrazio molto Federico leoni del coordinamento scientifico di comma Festival cantieri mille ventiquattro settimane di scusate ottava edizione con il tema la vita della scuola appesa allo da venerdì cinque a domenica sette aprile per tutte le informazioni supplementari www punto con un festival punto ET
Buon festival e grazie
Già altre volte