Nuovi scenari internazionali a partire dalla guerra in Ucraina

Buonasera aggiungendo molti grazie piazza esattamente sia relatori Xinjiang non poco Renzo Tondo e al pubblico presente
Tanto son rovinate Allegrini esso presidente del comitato scientifico libertà uguale libertà uguale vino consegnarlo il governo
Organizza organizzatrice dell'incontro insieme alla Federazione
Do il benvenuto a relatori ancora bene vicepresidente della commissione Esteri del del camion e a Vittorio fra
Giornalista direttore libertà uguale
L'associazione nazionale ordina raggiungono anche Antonio Manzone
Presidente del consiglio regionale dell'azione in Toscana e oltre a fare il proprio intervento introduttivo modererà l'incontro anch'esso civile è un membro comitato scientifico di libertà
Sandro Bonomi anche Alessandro ma di acqua
Di fare
Passare subito la parola Antonio sì certamente
Al Messina l'unica prego la preghiera è che tutti Pantigliate sia questo microfono ma anche a quello di radio radicale che resistano incontro solo una
Code con ma
Nel guardi
Allora noi siamo interessati a ricevere da parte e appartata comunicazioni ogni aspirante a non Mark Ruffalo un'azienda grazie prego
Elina buona sera interludi solo un saluto anche da parte mia da parte della Federazione
Livorno sono particolarmente contento stasera di accogliere sul nostro territorio una riflessione e un approfondimento su un tema estremamente bordati di attualità come quello che la situazione internazionale in particolar modo un approfondimento legato alla stazione in Europa a venticinque ventisei mesi dall'inizio del conflitto in Ucraina
Credo che vestite questi argomenti anche in previsione di quelle che sono le scadenze elettorali prossime in particolar modo regalando al legate al rinnovo del Parlamento europeo sia importante discutere approfondire conoscere farsi farsi un'idea anche perché da venticinque ventisei mesi noi abbiamo una guerra alle porte di casa e dopo diciamo la fine del secondo conflitto mondiale non eravamo più abituati in Europa ad averci un conflitto bellico avvenendo
Dopo venticinque ventisei mesi non vediamo lo scopo e non vediamo un affine
Siamo prossimi non solo al rinnovo del Parlamento europeo avremo anche presso entro l'anno nel mese di novembre le elezioni americane che in qualche modo influiranno anche su quelle che saranno le decisioni politica internazionale rispetto anche al posizionamento dell'America
Sul sul conflitto abbiamo un'Europa che balbetta purtroppo ce lo diciamo in ogni occasione ma di fronte diciamo al conflitto in Ucraina questo tema che vedo che anche nella nostra campagna elettorale dovrà essere sempre più interno anche di posizionamento del nostro partito nella richiesta di un'Europa politica più forte d'Europa
Che lavora anche per una difesa per una difesa comune e diciamo lavora per una politica estera importante e quindi io credo che questi siano temi di estrema tolleranza di estremo interesse e ringrazio ovviamente tutti voi di essere di essere presente ringrazio anche Antonio pieno ha voluto in qualche modo essere presente stasera con noi
A Livorno
E diciamo da parte mia mi taccio perché anch'io sono molto interessato ad ascoltare finché su questo tema avete diciamo da raccontarci ad aprirci molte molte cose grazie
Tanto buonasera tutte buona serata grazie prima di tutto per l'iniziativa che avete messo in in campo in una fase in cui
Il mio partito nostro partito di molti di voi su questo sta un po'balbettando e quindi grazie per aver messo in piedi questa iniziativa grazie a Allia allora con le Quartapelle per il lavoro che porta avanti ogni giorno su questi temi
Ne abbiamo bisogno nel modo nella forma con la chiarezza delle posizioni politiche
Un partito a alla capacità di costruire consenso se riesce ad essere chiaro sui temi questi non si può tentennare non si possono avere posizioni che destabilizzano il nostro elettorato
C'è una data esattamente settantacinque anni fa
Il quattro di aprile del mille novecento quarantanove insieme ad altri undici paesi fu firmato il Pardo atlantico son passati settantacinque anni noi uscivamo
Da una guerra che aveva sconvolto le nostre comunità una guerra che aveva assegnato la vita di tante famiglie anche qui a Livorno in Toscana
E quel patto significava soprattutto cercare di costruire pace dopo anni di di guerra dopo anni di tensioni e quel patto significava anche lavorare per la costruzione di un Europa come quella che ci immaginavamo Alcide De Gasperi in uno dei suoi interventi tra i più belli che fece alla alla Camera disse che l'Alleanza atlantica ero Patto di sicurezza e un patto di chi pace questa parola pace la rivela ripete più più volte no e l'Europa ha svolto questa funzione di pace
Fino a poco tempo fa ecco guardate se c'è un punto che non dobbiamo mai separare Lia su queste più bravo di me lo saprà raccontare sicuramente meglio
Le questa distinzione che anche all'interno della nostra comunità sta nascendo
Tra l'autismo europeismo
Non sono due cose che vanno in contraddizione
Sono due facce della stessa medaglia e su questo bisogna non
Transige non non avere tentennamenti perché si inizia matte avere tentennamenti su questo
Specialmente con le lezioni che ci saranno negli Stati Uniti tra qualche mese
Quello che sta accadendo che leggiamo almeno a me fa tanta paura
Quello che che può succedere richiede un'Europa più forte un'Europa che sia un perno di costruzione della della pace
Non c'è stata in questi ultimi anni non c'è stata la forza non c'è stata la capacità
Forse dovremmo anche dire la volontà politica perché se non si fa una difesa comune se non si costruisce le condizioni per stare tutti insieme se si permette che ogni Stato
Vada nella direzione di delle diciamo di aumentare
L'acquisto di armi senza stare in un contesto generale l'Europa diventa più fragile no più forte il rischio che anche dentro di noi si apra
Questioni come allora io mi auguro
Che anche all'interno del partito democratico non ci siano tentennamenti si costruisca una posizione politica per cui chiunque si candidi al Parlamento europeo abbia una posizione chiara su tutto questo tutti noi siamo per costruire pace
Tutti siamo per costruire pace non c'è qualcuno che vuole farne di più
A parole si può raccontare di volerne di più
Ma poi servono gli atti concreti chi di noi ha la fortuna di amministrare o l'onere di amministrare
Ognuno nel proprio livello certo livello regionale su questi temi può fare parecchio di meno di quello che può fare un parlamento o di quello che può fare l'Europa deve mettere in campo azioni
In quella direzione e oggi costruire pace vuol dire cercare anche di sostenere chi è stato aggredito
Di chi in questo momento prova
A difendere per difendere non solo il suo popolo il popolo ucraino ma per difendere anche la stabilità del dell'euro
Va fatto insieme le due cose non si possono tenere separate io non la faccio più lunga potrei parlare di quello che sta accadendo in Medioriente
E siccome noi siamo dentro tutto questo no
Però il mio saluto era anche un modo per dire che
Noi ognuno per quanto nel proprio impegno deve lavorare da un lato per perseguire la pace a tutti i costi ma dall'altro non transigere su quella meccanismo di tenere insieme atlantismo europeismo che oggi sembra un po'un punto perso tra di noi tra le nostre comunità invece penso che debba essere un punto che ci tiene tutti insieme quindi grazie Vittorio per la tua presenza oggi qui per il lavoro che fai
Perché cerchi sempre di stare sui temi di frontiera anche quelli un po'più scivolosi e complicati è facile esser sempre tutti dalla stessa dalla stessa parte specialmente quanto si va controvento che difficile
E quindi grazie a voi per l'organizzazione sarò qui soprattutto ad ascoltare grazie
Sottopone
Bene iniziamo
Il mondo nel due mila vinti quattro sempre più frammentato è una risposta che cercheremo di dare in queste ore di confronto e di dialogo
è certamente un punto disgregato che cerca un fragile equilibrio
Un mondo in cui i tasselli di un mosaico che definivamo i fondamentali si muovono e cambiano in maniera estremamente veloce repentina con effetti interconnessi uno sull'altro
è un mondo che si è cercato di descrivere con diversi sostantivi e locuzioni
O lycra il disgelo frammentazione economica de globalizzazione soft Global inserisce un po'qualcuno parla di recessione geopolitica
Quello che è certo è che un mondo in cui in questo momento si fa leva su una mancanza di fiducia
E che rischia un'ulteriore polarizzazione in un due mila avanti quattro in cui come tra poco verrà fuori metà della popolazione mondiale tra democrazie nuove e vecchie nonché autarchiche andrà al voto
In tutto questo scenario se pensiamo alle guerre dall'esito incerto Israele e Palestina Ucraina Russia a quello che sta succedendo sullo stretto di Bab Helmand Herbert
E alle ripercussioni Condi frazioni che ancora non sono assorbite calcolate sulle saprai Cenni cioè quel sistema organizzativo atto a trasferire o fornire un prodotto o un servizio dal fornitore e cliente
E se riflettiamo poi alla battaglia per il primato tecnologico sia esso militari e un civile tra Stati Uniti e Cina e alla grande incognita del Sud globale che alla volontà di ottenere un'autonomia strategica nei confronti dell'Occidente
Beh se pensiamo a questo scenario condito dalle tante incognite positive e negative dell'intelligenza artificiale
Considerare la locuzione di avere un atterraggio morbido pare una cosa quasi impossibile
Questo forse ci racconta una storia che l'antidoto a questo mondo molto disordinato è rappresentato ancora dalla competitività statuale continentale
E il nostro continente ha tanto da fare
Dovendo mostrare ancora un po'di più di muscolo a Rita in termini di politica economica di politica industriale e in termini finanziari per garantirsi condizioni di parità con gli altri
Crisi e conflitti anno elettorale sfide globali ribilanciamento geopolitico
Sono gli ambiti in cui agisce lo stato di frammentazione ambiti interconnessi con feedback continui e spesso esplosivi
Siamo in un anno elettorale abbiamo detto in cui sappiamo già che i Paesi democratici resteranno democratici quelle non democratici continueranno ad essere tali
I Paesi dove gli oppositori sono in galera quelli dove gli oppositori possono vincere le elezioni ma non potranno mai governare Tunisia era resteranno tali
Di fatto quindi l'anno elettorale si restringe a due appuntamenti le elezioni statunitense e quelle europee
Queste ultime forse con minori problemi per gli eventuali risultati
è chiaro quanto una crisi un conflitto pensiamo d'una guerra in Medioriente
O ad una inflazione alta con le conseguenti crisi migratorie impattino sulle elezioni di questi due Paesi
Ma allo stesso tempo è chiaro che dal risultato elettorale dipenderà le evoluzioni delle crisi
Pensate Trump alla Casa Bianca come può cozzare sull'Ucraina sulla transizione energetica sui rapporti con l'Europa e la NATO
Questa è per sommi capi di interconnessione del presente fragile
Toccheremo alcuni punti che ci illustrano l'oggi
Sui quali faremo analisi storiche e politiche cercando di disegnarne confini ed obiettivi
Il primo punto il Supermartedì ha cementato l'aria e le nomination ormai certe D by then tra le fine dei democrat le file dei democratici e di Trump per il partito repubblicano
Un risultato che salvo colpi di scena nei procedimenti giudiziari a carico dell'ex presidente a novembre ci porterà ad assistere ad un remake delle elezioni nel due mila venti
E questo nonostante i sondaggi indichino che milioni di americani guardano alla prospettiva con cupa rassegnazione
Se qualcuno sarà in grado di capitalizzare questo scontento è tutto da vedere
è chiaro che le elezioni americane molto incerti e con due da candidati non apprezzati sono ad alto rischio
Perché noi danni raccontiamo un'America divisa e comunque vadano le elezioni questo Paese ne uscirà ancora più divisa
C'è una questione Trump ma c'è anche una questione di democrazia debole ed il mondo è già talmente frammentato e compresso da preferire di non avere un'ulteriore complicazione
Secondo
Meno preoccupato il giudizio sull'anno elettorale europeo
Quest'anno non saremo gli unici ad inviare forze euroscettiche al Parlamento europeo vi saranno almeno nove Paesi come la destra antieuropea può mettere a segno il colpaccio e in Germania addirittura divenire il primo partito
Ma le previsioni se non succede qualcosa di drammatico danno che la rottura della tradizionale coalizione popolari e socialisti a governare il Parlamento è al momento contenuta
Il problema è che l'Europa dei prossimi anni a così grandi sfide davanti che non basta non essere euroscettici devi essere fortemente però Europa per proseguire sulla strada avviata in questi anni
La crisi dell'ordine internazionale sembra portare con sé una corrente di insicurezza sempre più tumultuosa e difficile da arginare
La guerra in Ucraina l'instabilità in Medio Oriente i flussi migratori un'inflazione il costo dell'energia sono solo le ultime sfide che l'Europa si trova ad affrontare
Terzo
Qualche preoccupazione in più sull'Ucraina perché è cambiato il vento è cambiata la situazione negli ultimi mesi ripetendo retoricamente che anche se c'è Israele daremo sempre attenzione all'Ucraina
Ma non è così perché la mazzata ancora in non c'è stata ha recuperato lo zero virgola otto per cento del territorio preso dai russi
C'è invece un paradosso se guardiamo lo scenario di lungo periodo si vede l'Ucraina col vento in poppa sarà nell'Europa sarà nella NATO e la Russia sempre più isolata sempre più dipendente dalla Cina
Ma nel lungo periodo siamo tutti morti
Nel breve periodo il quadro è ribaltato Tempi duri per l'Ucraina e per i prossimi due anni tempi più Rosi per la Russia che torna a crescere
Si gestisce il suo isolamento ed è sulle difensive in Ucraina ed è più facile difendersi che attaccare
Quindi siamo davanti ad un conflitto congelato con tutti i rischi che presenta
Quarto
Altra per Rocco alta preoccupazione su Israele e Palestina
All'inizio si parlava di conflitto Israele Hamas poi è diventato conflitto Israele Gaza conflitto Israele e Palestina oggi conflitto potenzialmente molto più ampio
L'Iraq l'Iran è che lanciarazzi in Siria Iraq pasta Pakistan Israele che li invia in Libano lo Yemen su Israele oltre che nello stretto di Bab Al Manerba
è chiaro che c'è troppo movimento in questi anni troppa confusione non gestita da eserciti regolari gerarchicamente organizzati ma da milizie di fondamentalisti islamici sciiti gli Hezbollah aiuti
Ai quali non si sa chi dia ordine pensando beninteso sempre all'Iran
Insomma ci sono troppe armi in giro Equus può succedere qualcosa di pasticciato
Cosa guardare per capire se ci può essere un'escalation del confine del conflitto
Basta vedere i luoghi ove sono stanziati soldati americani nella regione soldati che da quando è scoppiata la guerra di Israele sono stati oggetto di oltre un centinaio di attacchi che non sono andati in porto
Non se ne parla tanto perché by the non vuole che dentro l'America al voto si crei un atteggiamento di risposta
Ma se nelle prossime settimane ci fosse un attacco che uccide dei marines in una delle sedi americane possiamo considerare che Bailén possano rispondere
Quinto
USA e Cina un po'di ottimismo per i prossimi mesi sulla guerra commerciale guerre economica guerra fredda ed anche su Taiwan
Per questa esistono due scuole di pensiero si dice più cause c'è nel mondo più facilmente la Cina approfitterà per prendersi Taiwan
E c'è chi dice invece c'è già troppo caos nel mondo perché la Cina rischi di mettere in discussione la famosa Peace fu raìs l'ascesa pacifica
è certo che la globalizzazione non avrà un ulteriore paralisi anche se in questo quadro si intravedono possibili restrizioni economiche e battaglie commerciali molto rischiose così fondo l'indo Pacifico
Sesto Cina e Germania
Quando si guardano queste due nazioni oggi viene da dire anche i ricchi piangono il PIL della Cina è stato ridimensionato a circa il cinque per cento
Quello della Germania all'oltre zero virgola otto per cento con tendenza lo zero
Erano due giganti ingombranti la Cina nel mondo la Germania nell'Europa
Ci preoccupavamo perché avevano troppo su avanzo troppa crescita
Ma c'è un problema peggiore del troppo il troppo poco perché questi due paesi sono responsabili la Cina di circa il quaranta per cento della crescita mondiale la Germania del venti per cento della crescita europea
I dati ci fanno capire come sia delicato il tormento di questi di paesi per le ripercussioni anche in politica interna in Germania ad esempio il partito di destra Alternativa per la Germania eh in questo momento il secondo partito del Paese
E se le situazioni di un PIL basso e di migranti peggiorasse euro doc potrebbe diventare addirittura il primo partito ed una Germania così deviata è un problema per tutti non solo per i tedeschi
Settimo
Chiediamoci poi quali siano i tormenti europei
All'Europa non basta avere un governo non euroscettico ma lo dicevamo prima serve un governo fortemente però l'Europa
Un problema è come fare politica industriale creare un esercito per una difesa europea avere i chips europei diventare strategicamente autonomi senza soldi
Perché l'Europa sta dicendo fondamentalmente che non si tollera più lo sforamento dei Budget nazionali e non si può più fare il debito comune
Ma dove trovare i soldi per fare più investimenti
Altro dilemma è quello sulla transizione Green e anche qui conviene fare troppo o poco se fai troppo poco andiamo a sbattere se fai troppo e gli altri non ti seguono andiamo a sbattere in termini di competizione e di politiche industriali
E sempre sulla transizione Green come posso avere l'indipendenza dalla Cina che controlla le tecnologie e fare velocemente la transizione oppure come posso difendere l'industria nazionale e fare la transizione
Ci vogliono molti soldi ma se non è il debito nazionale occorrono secondo gli esperti per portare a termine la fattispecie venti anni e non l'obiettivo due mila trenta
Quindi ancora con l'attività economica e politica
Otto perché nel Mar Rosso si rischia grosso
Negli ultimi giorni l'esercito statunitense ha bombardato gli utili ignee nel sono parecchi i bombardamenti da quando sono iniziati gli attacchi che questa fazione islamica sciita compiuto contro le navi cargo in transito nel Mar Rosso
E dall'inizio della guerra di Gaza ha intensificato i suoi attacchi per vendicare i palestinesi
Tutto questo enorme conseguenze non solo umanitarie ma anche commerciale
Tutto ha avuto inizio nel due mila quattordici e diviene rilevante per il mondo nel due mila quindici
Quando un colpo di Stato nello Yemen orchestrato dai rifiuti che sono un gruppo di sei dita rovesciò il governo della capitale sana
Questo evento ha scatenato l'intervento dell'Arabia Saudita la grande potenza regionale che provò con una coalizione militare di Paesi arabi a ristabilire l'ordine nel Paese senza riuscirci
I sauditi si aspettavano una vittoria rapida Maglio oggi con il sostegno sistematico dell'Iran hanno resistito efficacemente hanno persino iniziato a sferrare attacchi frequenti verso l'Arabia Saudita dal due mila sedici
Prendendo di mira infrastrutture economiche energetiche usando missili droni e altre tecnologie tattiche sofisticate di fronte a ciò l'Arabia Saudita nel due mila ventidue quindi dopo oltre sei anni ha iniziato una serie di negoziati con gli utili
Questo ha portato a riconoscere gli ultimi come una forza che prima non era ma il cessate il fuoco non è comunque arrivato e il contesto ha permesso agli utili crescere militarmente passando da ribelli locali ad influenti attori regionali
Con il relativo loro controllo crescente del Mar Rosso che ha un ulteriore spina nel fianco nella geopolitica
In parole povere gli utili gli utili hanno sollevato la questione degli stretti strategici nel commercio marittimo
Oltre l'ottanta per cento delle merci si muovono via mare inoltre questa è una delle modalità meno inquinanti
Gli stretti sono storicamente oggetto di attenzione strategica a livello mondiale e non sono solo sue disse e Panama
Ma ce ne sono diversi nel mondo con percentuale di traffico forse anche più rilevanti o Armuzzi per il trasporto di rinfuse liquide Malacca Bosforo
Vi invito a vedere dove sono posizionati geograficamente per capirne il fuoco che può divampare di con un mondo così incerto
è chiaro che in un mondo globalizzato come quello di oggi la rilevanza di questi stretti diviene sempre più importante
Pensiamo che nel mese di dicembre gli esperti hanno valutato che si sia passati da tariffe di uno virgola sette milioni di dollari per un passaggio nove nave a quattro milioni di dollari
Difatti la questione di su queste raccoglie tutte le caratteristiche possibili e mi resi inabili di una crisi globale
Era visibilmente fatto di politica fatto militare fatto geostrategico ma ovviamente a fortissime ripercussioni sul mercato di trasporti marittimi
A fortissime ripercussioni perché dal canale di Suez passa il dodici per cento delle merci e si arriva a punte del trenta fra i cento nel traffico contenitori
E soprattutto è funzionale allo sviluppo dei traffici nel Mediterraneo e nel nord Europa
è in sostanza la porta di accesso asiatica verso questi luoghi
Un esempio diverso dalla guerra e più incline alla battaglia mondiale contro il cambiamento climatico quindi una causa globale ce lo dà invece il canale di Panama
Questi e da diversi mesi attanagliato da un periodi di secca il livello dell'acqua utilizzato per aprire le chiuse e far passare le navi e basso
E quindi è stato ridotto il numero di navi e soprattutto si stanno dirottando le navi di maggio pescaggio ad altre rotte e stanno alzando moltissimo le tariffe per il passaggio
Nove
Come è noto l'invasione russa dell'Ucraina iniziata nel febbraio due mila ventidue
Ha comportato enormi conseguenze a livello militare geopolitico ed economico da un punto di vista regionale transregionale globale
A fronte di ciò le repubbliche dell'Asia centrale Kazakistan Kirghizistan Tagikistan Turkmenistan uzbeki stanco si sono ritrovate nella difficile condizione di dover gestire numerosi sciocco geo economici derivanti dalle operazioni militari in Est Europa
Sia un evitando i propri partner economici sia cercando di diversificare le proprie rotte commerciali mantenendo buoni rapporti con le varie potenze interessati alla Regione
Non è un caso infatti che nell'ultimo mese le autorità centro asiatiche abbiano interagito con quelle russe con quelle cinesi e con quelle occidentali
Come valutare dunque recenti sviluppi Jehu economici sul fronte dell'Asia centrale e quali sono le traiettorie ipotizzabili per i prossimi mesi
La guerra in Ucraina ammesso se possibile ancora più al mondo quattro fondamentali debolezze dell'economia centro asiatica intesa come sistema
La prima è la mancanza di accesso al mare che ha un grave svantaggio per i Paesi dell'Asia centrale poiché perdono il venti per cento del loro potenziale di sviluppo
La seconda è l'approvvigionamento idrico ed energetico
La terza è la dipendenza dalle materie prime dall'esportazione di merci e mano d'opera poiché circa cinque
Tu un per cento di tutte le spese trazioni dell'Asia centrale sono costituite da petrolio gas e minerali
Infine l'Asia centrale è a rischio delle conseguenze del cambiamento climatico tra cui la siccità e l'innalzamento delle temperature
Che potrebbero portare lo scioglimento dei ghiacciai provocando il degrado del suolo e il peggioramento delle condizioni per l'agricoltura e la sicurezza alimentare
Ed inoltre un forte aumento dei prezzi al consumo in particolare per cibo ed Energia e relativa inflazione media annua
Insomma conformemente alla strategia e alla tattica ciascuno amica centro asiatica
Pur tenendo conto delle varie differenze nazionali gli stati regionali continuano ad affannarsi a perseguire la loro delicata politica di mantenimento dei rapporti con le grandi potenze
Di diversificazione commerciale infrastrutturale e di cooperazione regionale
Nonostante numerosi analisti continuino a parlare di un esercizio muscolare per il potere nella regione che verrà riempito dall'uno o dall'altro egemone
L'Asia centrale più che è terra di conquista è sempre più terra di connessione e sovrapposizione di interessi
Decimo
In questo contesto nasce l'attentato a Mosca col quale la Russia e l'Occidente scoprono dello Stato islamico esiste ancora e il che può colpire un po'ovunque
Negli ultimi anni lo ha fatto soprattutto in Asia e Africa lontano dall'Europa
Dove però i suoi predecessori Al Qaeda e analoghi lupi solitari e cellule islamiste avevano regolarmente compiuto attentati dalla Spagna alla Francia dal Belgio all'Inghilterra e ovviamente alla Russia
Qui dopo che sull'indipendentismo caucasico soprattutto ceceno degli anni novanta si sono innestate le differenti varianti del terrorismo internazionale islamista
Con le connessioni dall'Afghanistan all'Arabia Saudita passando per l'Asia centrale gli attentati vanno avanti dall'inizio degli anni due mila senza che Vladimir Putin sia riuscito a sradicare il problema
Il massacro all'accrocco selettivo non è arrivato insomma all'improvviso ma in un preciso contesto che sia scomparso dai radar dell'opinione pubblica russa e occidentale
è sempre stato presente altrove e cioè nelle aree dove cioè lo Stato islamico ha continuato a operare
Ed è stato sempre tenuto in considerazione dagli apparati di sicurezza di ogni Paese e dagli analisti del settore
Questo al di là delle notizie di pubblico dominio delle ultime settimane che hanno compreso non solo l'avvertimento da parte degli USA che Mosca era sotto tiro
Ma anche arresti di presunti attentatori legati all'Isis Khorasan la branca afgana dello Stato islamico dalla Russia alla Germania
Undicesimo
La presidenza by then ha pubblicato una serie di documenti ufficiali
Tra i quali la strategia di sicurezza nazionale e la strategia di difesa nazionale
Che contribuiscono ad articolare la strategia e le priorità americane nella cosiddetta era della competizione tra grandi potenze
La strategia di sicurezza nazionale sostiene che la scena sia l'unica potenza crearsi alle intenzioni sia le capacità economiche tecnologiche militari
Per rimodellare l'ordine internazionale
Il documento sottolinea anche la presenza di differenze critiche tra interessi valori e norme che danno forma due visioni alternative dell'ordine internazionale
Per questo le priorità centrali dell'amministrazione by day diventano quella di prevalere nella competizione con la Cina e quella di continuare a definire le norme e le regole dell'ordine internazionale
In questo contesto l'amministrazione promette di investire sia nelle alleanze politico-militari considerate l'asset strategico più importante sia nel nel lancio della capacità tecnologica industriale americana
Sul piano militare l'altro documento la strategia di difesa nazionale sottolinea la necessità di rafforzare le capacità americane nell'esercitare deterrenza nei confronti delle forze armate cinesi
E nel mantenere la credibilità delle alleanze considerati essenziali per la tenuta dell'ordine internazionale
Nonostante questo contesto competitivo si sottolinea come sia comunque necessario promuovere Regolo comuni e affrontare sfide globali
Quali il cambiamento climatico il contrasto alle pandemie la sicurezza alimentare la proliferazione delle armi di distruzione di massa e terrorismo
Dodicesimo sfondo indo Pacifico Giappone USA stanno per siglare in maggio gli accordi in materia di difesa da sessantacinque anni a questa parte
è solo l'ultima delle novità per un Giappone che da ormai alcuni anni ha deciso di aumentare in misura significativa le proprie spese militari passando da cinquanta a settantacinque miliardi di dollari l'anno entro il due mila ventisette
Sullo sfondo naturalmente l'ascesa della Cina
Dopo aver superato le spese militari giapponesi ormai un quarto di secolo fa oggi Pechino spende ben cinque volte più di quanto faccia Tokyo e il divario malgrado il graduale riarmo giapponese è comunque destinato a crescere
La grande frammentazione e quindi dell'ordine mondiale è il trend è predominante di quest'anno dopo un due mila ventitré che ha visto emergere nuove crisi e punti di rottura
Si rafforzano dunque le tendenze disgregata e Richey del sistema internazionale che sul piano economico si traducono in politiche industriali difensive e in un commercio internazionale sempre più a blocchi non solo continentali
Ma anche a distanza da un posto ad un altro tutti esasperati dalla crescente competizione sulle materie prime critiche sulle nuove tecnologie e sull'intelligenza artificiale
In uno scenario così incerto insicuro fare previsioni diventa sempre più difficile raccogliere la sfida non resta che l'unica cosa da fare senza cedere alla paura
Bene
Sono molto felice di essere a Livorno e grazie davvero gli amici di Libertà eguale per questo per quest'invito
Grazie anche Ennio perché diciamo che già sollevato da un compito nel senso che ha raccontato praticamente quasi quasi tutto quello che c'è in questo momento in ballo per cui noi siamo anche sollevati perché non dobbiamo dire troppe dobbiamo aggiungere molti falsi no io mi vorrei concentrare proprio per questo motivo anche per questo motivo su
Alcuni paletti perché poi diciamo il punto di partenza
Che io darei a questa conversazione almeno al mio intervento anche
Se c'è una cosa che non si può sbagliare la politica estera
E questo vale sia come Stato ma anche come Painting
Direi
Di fissare quindi alcuni paletti soprattutto per una questione diciamo di interpretazione di tutti questi fatti che noi abbiamo abbiamo ascoltato a la prima il primo punto ne faccio sette spero di essere
Sintetico il primo punto riguarda lo stato della democrazia e della democrazia
Recentemente uscito
Un ha l'indice della democrazia della
Del dell'economista che ci dice che
Forse posso fare anche senza sapere se mi sentire
L'indice di Democrazia della dell'economista che
Spiega ci racconta che in questo momento quando parliamo di democrazia completa nel mondo
Possiamo indicarne ventiquattro
Che sono pari al quattordici per cento dei Paesi del mondo e all'otto per cento circa della popolazione mondiale
Come pezze consentirà ma credo che sia lui vuole sempre fare
Dall'altra parte se parliamo dei regimi autoritari secchi così come le democrazie secche nomine abbiamo cinquantanove
Di paesi autoritaria in di regimi autoritari che sono pari al trentacinque per cento nel nel mondo
Dei Paesi è al quaranta per cento circa della popolazione mondiale Oriente se poi mettiamo insieme democrazia complete e quelle imperfetta da una parte e i regimi autoritari regimi ibridi dall'altra
La situazione migliora un po'ma resta comunque a vantaggio dei regimi perché stiamo intorno al quarantacinque contro cinquantacinque
Questo lo dico perché noi dobbiamo sempre sapere dove ci troviamo
Perché noi ovviamente siamo affezionati alla nostra democrazia ossia soprattutto ne godiamo
Ma dobbiamo sapere che la democrazia probabilmente anche una responsabilità cioè
E anche qualcosa diciamo così che ci convoca rispetto diciamo così a quello che che succede che succede nel mondo anche perché
In questo contesto l'unico l'unica Area del mondo che cresce dal punto di vista diciamo così della rendimento democratico è proprio l'Europa
E tendenzialmente la Democrazia coincideva
Bene o male con l'Occidente quindi questa roba e abbastanza rilevante perché è importante saperlo perché per sapere dove stiamo secondo me questo abbastanza abbastanza rilevante
Il secondo punto
Da quanto tempo esiste la democrazia o da quanto tempo si sono democrazie perché anche questo non è irrilevante dal punto di vista diciamo dell'interpretazione di quello che accade
Cioè ne dobbiamo sempre ricordarci che le democrazie sono una cosa abbastanza recente
Nella storia dell'umanità
Ora non voglio entrare in come dire periodizzazione in cronologie e quant'altro però possiamo probabilmente dire che
La prima vittoria delle democrazie risale al mille novecentoquarantacinque risale alla fine la seconda guerra mondiale quando per fortuna le democrazie si impongono sulla nazi fascismo e non alle a quel punto abbiamo
Anche per esempio
L'invenzione dello quindi l'idea diciamo di una governance mondiale che mette insieme
Le le nazioni
Questo è rilevante però ci fa pensare che la letta delle de della delle democrazie è pari sostanzialmente ad una generazione perché
Mio padre e del quarantadue
La fine dalla guerra mondiale del quarantacinque l'hotel quarantacinque quindi praticamente
Dice appunto
Attraversa l'arco di una generazione quindi questo per dire ancora oltre a sottolineare quanto noi stiamo parlando di un bene che
Come dire ancora molto molto fragile molto siamo siamo ancora all'inizio
Sostanzialmente
Peraltro sappiamo bene anche la situazione in cui si trova a loro in questo momento che sappiamo bene che una una una realtà che purtroppo funziona sempre peggio per tutta una serie di motivi che né probabilmente stanno anche nel nel
Nel discorso precedente sappiamo bene che la Commissione dei diritti umani è preceduta l'Iran è quella delle donne presero la rabbioso dita non entro nel merito delle risoluzioni su Israele perché lì ovviamente apriamo
Un un mondo
Però ecco questo
Il il punto in cui c'era che m'è successo nel frattempo
è successo che ovviamente ottantanove novantuno fine del bipolarismo est-ovest che aveva no bloccato su due
Cioè
Impostato su due blocchi non la la la
La competizione tra Est e Ovest
Guerra fredda che essendo una guerra ha avuto uno sconfitto un vincitore
E sappiamo che lo sconfitto è stato l'Unione Sovietica
E questo è ancora un elemento con cui facciamo i conti adesso perché quell'evento di allora
Non è stato probabilmente diciamo così non dico governato ma men che meno risolto con il crollo dell'Unione Sovietica anzi ha aperto una serie di questioni con le quali noi oggi ancora dobbiamo dobbiamo fare dobbiamo fare i conti
C'è stato questo presunto diciamo così unipolarismo a guida americana ma è durato una decina di anni realtà perché è durato forse dal novantuno al due mila e uno poi ci sono state le Torri Gemelle poi c'è stata la grande depressione ci sarà la crisi economica del due mila otto
E soprattutto c'è stato un grande processo che è la globalizzazione
Che anche questo noi abbiamo probabilmente vissuto con molta sofferenza perché la globalizzazione ma l'abbiamo vissuta anche come peggioramento delle condizioni di alcune
Parti della nostra società però in realtà la globalizzazione è stato grande
Evento di emancipazione dei popoli nel mondo è di emersione di paesi che una volta noi chiamavamo del terzo mondo o Paesi in via di sviluppo che invece adesso si affacciano
Con un'altra un'altra dimensione con un'altra forza diciamo
Sulla scena mondiale
Ed è il motivo per cui ovviamente
Si è creato anche questa diciamo così questa che adesso che la frammentazione confusione disordine c'era c'era ma è anche paradossalmente tra virgolette possiamo perfino definirla una crisi di successo
Per certi versi che cosa succede una cosa su cui vomito vi chiedo anche di porre l'attenzione che in questa situazione noi abbiamo avuto che all'interno delle società democratiche occidentali il disagio ha provocato l'emersione di movimenti populisti
Che guarda caso anche qui facciamo tutti i collegamenti quasi sempre chissà perché guardano alle autocrazie
Fuori dal dalla quindi questo è un altro elemento che secondo me va va tenuto presente
Terzo punto in questa situazione diciamo così disordinato confuso questa situazione multipolare
Qual è il nuovo diciamo così ora non voglio chiamarlo conflitto perché probabilmente la parola eccessiva però sicuramente c'è un tema di competizione quello fra la democrazia e le autocrazie mi rendo conto che
Queste cose dette così sa appaiono molto semplicistica però d'altra parte abbiamo anche un quarto d'ora a disposizione quindi di dover accontentare democrazia conto terzi e chi la sia parlato per primo di una roba del genere Sato proprio giù vai bene
Quando Jo Baier a vinto le presidenziali del due mila venti le ha vinte su questo anche in qualche modo programma chiamiamolo così di politica estera e di recupero diciamo così di un ruolo degli Stati Uniti nel contesto internazionale sull'America coi torno però dopo democrazia autocrazie veniva abbiamo da una parte
Gli Stati Uniti abbiamo l'Unione europea mercato abbiamo il Giappone che ovviamente
è collocato a oriente ma consideriamo Occidente
Dall'altra parte abbiamo Cina Russia Iran e via e via elencando non a caso sono gli anni in cui nasce il Brix il gruppo Brigade i Brics no quindi questi Paesi emergenti che odia barra autocrazia che essi che cercano diciamo così di trovare una nuova strada e di come dire mettersi in contrapposizione con il G7 sostanzialmente sono tutti questi dei tentativi di nuovo ordine mondiale
Basati quindi ha puntato sulla globalizzazione sull'emersione di alcuni Paesi sulla scena internazionale sulla presunta crisi del liberalismo
Dell'ordine liberale per questo è un tema cruciale no questo è uno dei temi che sta nel pensiero di Putin al pensiero di riuscì Jinping
Ci sostanzialmente il mondo liberale un mondo in declino non ce la facciamo più
E in ogni caso ovviamente la base di tutto c'è sempre l'attacco al al al predominio del del
Questo è lo denigra che quando parliamo di questa frattura ne dobbiamo andarle a cercare dovendomi andando a cercare nelle linee di faglia
Che c'è che ci sono fra questi due mondi e le linee di faglia in questo momento
Sostanzialmente sono diverse ce ne sono tante non ce n'è soltanto no non sono soltanto quelle che vi dico adesso però queste sono quelle principali in questo dato ci concitazione e sono l'Ucraina
è una è una linea di faglia
L'altra linea di faglia è ovviamente Israele
è l'altra linea di faglia è
E quindi prepariamoci da questo punto di vista è ovviamente Taiwan
Che per adesso
è tutto ok ma non sappiamo ancora per quanto tempo
Quarto punto
Entriamo un po'sui vari soggetti così per fare brevi cenni sull'universo sul genere della di questa serata perché poi il tema veramente vastissima la Cina
Abbiamo due fattori nuovi in questo caso innanzitutto abbiamo un'economia che fino a qualche messe fa adesso no
è un po'più duro un po'più complicato perché la Cina attraverso una grave crisi
Un una certa crisi economica insomma ma a tutte le risorse per per superarlo vittime
La Cina è diventata la seconda economia mondiale con la potenzialità di superare gli Stati Uniti d America
Primo punto secondo punto e diventata una superpotenza estroversa
Guerrini esile normalmente la Cina è sempre stato un paese che si è
Come dire
Limitato al proprio interno diciamo in qualche modo è stato sempre entro l'anno raramente ha avuto anche lì rientra
Ha fatto le guerre ha fatto una serie di però non ha avuto probabilmente come appare in questo momento una proiezione esterna così così spiccata e questo lo vedete per esempio
Con tutta una serie di operazioni per esempio la Cina è un grandissimo investitore in Africa ma addirittura in America Latina
In Africa è già molto grave e molto importante perché dal punto di vista dell'Europa significa essere molto vicina ma quando parliamo di America latina parliamo invece degli Stati Uniti e quindi capite bene che che cosa può significare poi c'è stato tutto questo operazione della via della seta questo grande processo la via la sera al quale l'Italia posso dire fra virgolette aveva abboccato
Con no
Il governo se non ricordo male del governo giallo verde ancora una volta non a caso no quindi populismi autocrazia
Ecco e questa è la grande in qualche modo sfida di questo momento e cioè quella fra il capitalismo liberale quello che viene divieto capitalismo no politico ma sostanzialmente significa che
Pipa un paese come la Cina accettato assunto assorbito alcuni elementi del mondo capitalista ma ovviamente li rielabora all'interno comunque di una cultura che autoritaria che liberale e nella quale ovviamente c'è
Come dire il il dominio del del partito e quindi il dominio il dominio dello Stato
Ecco questo lo dico perché ne perché anche qui Saint dobbiamo metterci se dobbiamo collocarci posizionato premiata in un determinato contesto dobbiamo sapere in questo momento la competizione principale quella superiore a tutte le altre anche superiore a quello con la Russia è quella fra Stati Uniti e Cina ed è quella che segna adesso insegnerà anche per il futuro l'assetto delle relazioni internazionali questo è molto rilevante perché anche lì
Noi non siamo l'ombelico del mondo
Siamo in una posizione molto importante sicuramente però
Non siamo esattamente centrali si siamo messi in un certo posto
E così per esempio si spiega la fuga dall'Afghanistan
Quando perché sbaglia perché è by the nella via dall'Afghanistan
Per tutto perché l'avevano già deciso i presidenti precedenti c'era un accordo già di Trump con con i talebani precedente giudice
Ma il problema principale questo io non posso tenere impegnato il mio Paese le mie truppe
E quant'altro in situazioni in tutte le situazioni così le marce non posso continuare a fare il gendarme del mondo per conto peraltro diciamo così dell'Occidente perché in questo momento il mio obiettivo principale
La competizione con la Cina devo riservarmi per lo scopo principale quindi quello che non abbiamo vissuto come una roba che poi non si capisce perché gli americani sbagliano sempre
Perché se non intervengono sbagliano perché non si azionavano sbaglia perché saranno ma se intervengono sbagliano perché intervenga quindi
Questo è un altro un altro aspetto che volevo che vorrei sottolineare
Quinto punto
E qui veniamo ci cominciamo la biga la Russia
Qui c'è un tema fondamentale poco fa l'avevo detto quando finisce la guerra fredda c'è uno sconfitto
E questo sconfitto e quella che allora l'Unione Sovietica quella di fatto era già allora la Russia perché voi c'è comunque una continuità fra il tempi dello zar i tempi dello dell'Unione Sovietica e quelli attuali c'è comunque un un filo conduttore che comunque attraversa la storia di quella di quella nazione
Questo lo dico perché perché il gruppo dirigente che oggi governa la Russia non è altro che
Come dire quel quel quell'apparato
Politico-militare dei servizi segreti dell'Unione Sovietica
Che ha subito la sconfitta della guerra fredda come un formidabile affronto come una enorme frustrazione come una catastrofe geopolitica siamo un po'come ai tempi se posso se possiamo fare un paragone storico è quello con la Germania
Ha che perde la prima guerra mondiale e che poi produce
Il nazismo
Questo che cosa significa al significato che da una parte hai abbandonato la Russia abbandonato ovviamente di ideologia comunista eccetera ma a mantenuto un'ostilità
Nei confronti dell'Occidente nei confronti della Democrazia nei confronti diciamo del del mondo liberale una come dire ostilità che è alimentata anche da motivi religiosi che non dobbiamo dimenticare perché fino a pochi giorni fa era è stato il ventisette marzo col Congresso se non sbaglio
Della Chiesa ortodossa russa o qualcosa del genere
In cui Kiril
Ha ripetuto
Diciamo all'impostazione che è ormai parte diciamo così del pensiero
Anche di di Putin che ovviamente l'USA secondo quello che gli serve uno conclusa
E cioè sostanzialmente a che l'Ucraina sostanzialmente non esiste come paese che l'urina deve essere annessa alla Russia perché Russia quindi c'è poco da discutere
E due che questa è una guerra santa
Perché è la guerra santa della Russia contro l'Occidente perché l'Occidente vissuto come il luogo diciamo così appunto del materialismo appunto del liberalismo
Contrari i valori della famiglia
Aperto a alla alle diversità anche di tipo sessuale e quant'altro
Quindi questo elemento diciamo così e
E ancora una volta molto io a Termini in qualche modo la Russia interpreta sì sì sì sì gloria anche in qualche modo perfino di una missione salvifica nel mondo in questo momento che in qualche modo dà forza ad un
Regime che ovviamente
è interessata ad usare al massimo possibile a questa questa questa impostazione
Come lo fa però con quali risorse con quali strumenti sono strumenti molto diversi rispetto a quelli della Cina
Che è molto più forte perché la Russia a la dim le le dimensioni non l'economia russa sono pari a quelle della Spagna
E voi capite bene che pensata la dimensione della Russia pensare di Lecce la Spagna l'economia come penso sono praticamente allo stesso allo stesso livello
è un paese che vive sulla rendita delle risorse energetiche ed ha utilizzato questa rende delle risorse energetiche anche per in qualche modo esercitare un'influenza e un potere sull'Europa qui c'è stato un momento in cui no
Di paesi europei hanno cercato di fare
Io credo tutto il possibile per dialogare
Con la Russia la Germania ha fatto perfino troppo e purtroppo adesso in qualche modo né ne paga le conseguenze
E il rischio che appunto investendo ancora di più sulla guerra questa economia posso ulteriormente degenerare verso un'economia di guerra e quindi creare delle condizioni anche per la popolazione sempre sempre peggiori quindi sostanzialmente c'è una fragilità della Russia che mi permetto di sottolineare uno ancora una volta non tanto per
Farla facile
Ma per smontare un po'quella paura
Anche certe volte perfino esagerata che noi abbiamo costruito rispetto diciamo così alla minaccia alla minaccia della Russia cioè la Russia si è una minaccia
Ma non è una minaccia che le democrazie europee non possono fronteggiare perché le democrazie europee siano un punto di vista dell'economia siano riserve fino militare
Hanno tutte le carte in regola per come dire far paura la Russia non dico di non non non dobbiamo necessariamente arrivare alla al conflitto
Allo stesso tempo l'altro aspetto del desidero sottolineare che quando parliamo della Guerin Ukraine anche magari può apparire una cosa tutto sommato lontano perché alla fine vada e l'Ucraina ieri a un pezzo
Tutto sommato si stanno buoni magari si fermano così eccetera eccetera
In realtà
Diciamo l'influenza della Russia si gioca già adesso nelle nostre società
Perché voi sapete bene siete tutti informale che non c'è bisogno che lo ripeta quello che ha fatto la Russia in termini diciamo così
Il sacro ruolo
All'interno diciamo così delle società occidentali quindi l'influenza che esercitato sulle elezioni americane l'influenza che ha esercitato sulla Grexit l'influenza che esercita ancora oggi nel nostro Paese perché guardate basta guardare i talk show italiani per capire qual è il livello di influenza diciamo così di
Di determinate diciamo così si è chiuso chiamiamola così o determinate costruzioni interpretativa
Che comunque si fanno forza rispetto alle quali diciamo così noi dobbiamo cercare di essere in qualche modo anche
Attraverso anche occasioni come questa degli strumenti diciamo così di disposta anche proprio per stabilire un'Inter per l'interpretazione corretta dei fatti che sono in corso
Mi mancano gli ultimi due punti gli ultimi due punti e quindi chiusa il sesso e l'America
Anche su questo ricordiamoci un punto fondamentale
Spesso l'America viene vista come un impero
Io sono molto contrario a questa interpretazione della politica internazionale alla geopolitica come intende
Perché sembra che sotto sotto d'imperio costi lo sa recentemente ho letto anche un
Un fascicolo di una celebrativi Sergio politica italiana
Che faceva rientrare in Perù perfino la Polonia che è un Paese molto importante ha sicuramente un ruolo determinante
Considerando dove sta messa
Sicuramente anche da un punto di vista militare vuole esercitare un un ruolo nella nella nella nel contesto europeo però
Se tutti sono interi
Vuol dire che sono tutti e che tutti sono cattivi che tutti sono uguali e tutti hanno gli stessi obiettivi diciamo indovina non è così quindi quando sentire in televisione qualcuno in più diciamo così era un alloggio quello ragiono come
Prendendolo un po'con le pinze perché
Non voglio dire che ci sono i buoni e i cattivi però sicuramente non sono tutti cattivi ecco mettiamola mettiamola così comunque persone all'America e Teresa per restare sull'America
In realtà l'America è una grande potenza isolazionista storicamente cioè l'America
Fino a non molto tempo fa
Si faceva i fatti suoi cioè l'America viene fuori nel secolo scorso
è intervenuta la prima guerra mondiale ovviamente ha cercato di farlo sui dato dal delle nazioni non ci riusciva
E poi certo punto è ritornata imballo con la seconda guerra mondiale e da lì esce fuori dal suo isolazionismo perché negli anni precedenti
L'americano non era interessato anzi
Anche da un punto di vista economico diciamo così aveva un approccio di di diciamo di chiusura di
L'isolazionismo eccetera
Che cosa succede succede appunto che
Invece dopo la seconda guerra mondiale nasce anche la NATO di cui punto oggi ricorrono come è stato giustamente sottolineato i settantacinque anni
E grazie a questa costruzione che anche lì
Ha visto l'America coinvolta ma guardate non pensate fino non fino a un certo punto perché non è che gli americani fossero così felici dopo aver fatto già alla seconda guerra mondiale di stare lì a difendere gli europei
Però io lo perdono molto bisogno di questo scudo protettivo prima di tutto perché storicamente erano puntati diciamo così frequente a litigare
Francia e Germania si sono sempre fatti la guerra quindi è la prima volta che non adesso parliamo di motore franco tedesco ma Francia gennaio sempre fatti la guerra
Da una parte e dall'altro vivamente poi c'era la minaccia comunista dall'altra dal da destra
Negli ultimi anni l'America è ritornata verso questa atteggiamento isolazionista o comunque verso una un ritiro
Nel nella nella proprio nel nei propri confini ma questa cosa non è cominciata contratto a differenza di quello che noi banalmente
Pensiamo vescovi ce l'ha già ma Obama
Ma per un motivo molto semplice le famiglie
Erano stanche sono stanche di mandanti morire
I nonni travolti
Panni di una famiglia americana che manda il figlio
è un tema rilevante e siccome per fortuna nostra
I presidenti degli Stati Uniti d'America devono fare i conti
Che devono fare i conti anche il
Quindi prima è stato Obama ed è il motivo per cui per esempio da gli Stati Uniti chiedono i paesi europei un maggiore coinvolgimento
Nelle spessa per la difesa in particolare nel sostegno alle spese della NATO sapere che c'è questa cifra diciamo famigerata del due per cento
Che diciamo è un tema cruciale ma è anche un tema simbolico perché e il due per cento ma
Potrebbe essere anche il due e mezzo potrebbe essere l'uno virgola cinque cioè però
è un tema è un tema cruciale ovviamente unito al tema del coordinamento perché caro vetture anche moltiplicare le spese per gli armamenti all'infinito però se poi
Ciani quindici eserciti riversi che non si parlano tra di loro con strumenti diversi con mancanza di strategia senso comunica visione un'unica guida ovviamente non hai fatto nulla ai tanta roba ma non non sa che fare
Era era il motivo per cui poi un certo punto due mila diciannove esce fuori intervista di Madron sulla morte cerebrale alla NATO cioè quell'era un momento in cui no effettivamente la NATO che serviva perché se la gente fra virgolette non paga
Se sempre l'America resta in giro e se tutto sommato poi in quel momento non ci sono dei delle minacce urgenti
Che ce ne facciamo di questa della NATO
Già nel venti nel mi pare che fu a Davos Trump disse esplicitamente a un solo andarla a bordo con Darla guardabile se vi attaccano se se avete dei problemi ma non vi aiutiamo più in ogni caso stanato basta che ecco questo è quello che chiaramente diciamo adesso ci preoccupa molto in vista della fine di quest'anno quando appunto gli americani dovranno scegliere il il loro il loro presidente
Quindi possiamo perfino dire che la Russia ha rianimato
Un soggetto così morente perché
Se pensiamo a quello che è diventato oggi la NATO
Rispetto a quello che era fino a qualche anno fa il il cambiamento è è straordinario
Innanzitutto c'è un peso molto più forte dei Paesi baltici orientali
E c'è soprattutto la nuova adesione di Svezia e Finlandia
Ma su questo poi chiudo anzi lo diciamo subito
La novità di questi giorni che esso non è molto rilevante anche in prospettiva non so che cosa che non so come finirà però la proposta del segretario generale dell'ONU e quello di stanziare cento miliardi
Scusatemi della NATO
Cento miliardi
Per sostengono alla difesa militare della dell'Ucraina per i prossimi cinque anni
L'obiettivo qual è ovviamente è quello di
Evitare che
Di un eventuale cambio della presidenza degli Stati Uniti a novembre Possa provocare un blocco dell'aiuto degli aiuti all'Ucraina ma questo però allo stesso tempo significa anche un'altra cosa
Significa responsabilizzata eh
Valorizzare il ruolo degli europei perché è evidente che questi cento miliardi
Non è che ancora una volta di potrà mettere soltanto l'America anche perché poi sapete bene che in questo momento in America non c'è
Il
Diciamo i repubblicani ovviamente
Si si stanno ponendo per però vi per ovvi motivi
Quindi questo significa anche uno spostamento di rilevanza verso l'Europa che è una cosa in qualche modo inevitabile e anche diciamo la verità corretta alla fine l'Ucraina Stan Lee
E qui vengo quindi oscura l'ultimo punto e cioè l'Europa
è il rapporto con l'Ucraina
L'Ucraina e rilevante il il il caso di un rene molto rilevante perché in qualche modo sta diventando
Una sorta di specchio dell'identità europea
Ma probabilmente fino adesso
Abbiamo visto l'Europa come
Replica il romeno di sull'Europa come un'occasione di prosperità
Sicuramente diciamo così un ombrello che ha garantito la pace ma anche come un'occasione di prosperità
Anche quando c'era la diciamo se la cerchiamo futurista dei populisti anche un buon capro espiatorio c'è c'era qualcuno con cui ce la può faccio potevamo prendercela
Quando non sapevamo
Dove andare a a parare
E però nessun re l'Ucraina ci sta mettendo di fronte diciamo così ad una responsabilità
Rilevante anche perché
L'attacco Lucrino e all'Ucraina violazione dei confini e quindi violazione alla sovranità e violazione del diritto internazionale
E ritorno della guerra in Europa e ritorna dietro alle sfere d'influenza perché perché
La Russia invade l'Ucraina perché ritiene che ci sia un pezzo di Europa che debba stare sotto l'influenza e la Russia ma questa è una roba che noi teoricamente dovevamo esserci messi alle spalle nell'ottantanove novantuno
Teoricamente adesso ciascun Paese sovrano sceglie l'alleanza in cui stare ed è il motivo per cui l'operina che risale nell'Unione Europea chiavi stare
Nella NATO quindi siamo
C'è una nello molto importante che dobbiamo recuperare che dobbiamo
Chiudo su questo punto ovviamente resta aperto il tema delle
Il tema della difesa che
Noi abbiamo bucato negli anni Cinquanta quando non abbiamo come dire
Fatto il passo della scende cioè della comunità europea della difesa
I Paesi europei a partire dalla Francia diciamo così in qualche modo si si oppone e questo fu un grande cruccio di De Gasperi no
Adesso però il problema si si ripropone con tutti gli interessi quindi è un tema che va affrontato io non credo che ci siano grandi spazi in questo momento per una difesa europea ma sicuramente l'Europa sta facendo dei grandi passi in avanti anche se non sembra
E sono certo che anche l'assetto istituzionale che verrà fuori dalle elezioni europee
Avrà queste caratteristiche cioè io sono sicuro che il per il nuova o il nuovo i nuovi impegni diciamo in generale presidenti della Commissione europea e del Consiglio europeo saranno persone saranno figura che saranno scelte proprio perché il tema della difesa sarà un tema diciamo centrale
Della prossima chiamiamolo così fra virgolette legislatura
Legislatura europea
E in questo senso diciamo così anche i fatti di questi giorni di oggi di ieri e di oggi questa storia dei cento miliardi di di investimento della NATO eccetera può essere anche un segnale di questa trasformazione
Il
Grazie metto punta Pastore
Ma io voglio lasciarmi in qualche messaggio
Deve è utile a parte vorrei ringraziarvi Montenegro saremmo Angelina e Libertà eguale per dell'invito sempre bello fare un'iniziativa con con Vittorio grazie ritardo del treno sono anche riceveva una cartolina
Aggiungo sulla NATO non sono molte le persone che hanno anche la consapevolezza che quello che si chiamava volgarmente l'esercito comune europeo boicottaggi un'integrazione delle industrie e delle strategie della difesa
Si fa a partire dalla NATO non è che si fa nonostante la NATO contro la NATO oggi il novantotto per cento dei cittadini europei vive in paesi che sono nato dopo l'adesione della Svezia della Finlandia quindi non è che ci sarà un esercito europeo una difesa comune europea fuori dalla NATO si collabora nella NATO e da lì si parte soprattutto se come diceva Vittorio dovesse esserci uno stravolgimento a livello Sinani Lina io però frena Sabine qualche messaggio qualche
Suggestione sul tema dell'Ucraina perché la mia sensazione che la frammentazione di cui parlato all'inizio nasce ma anche finisce in Ucraina cioè definisce la l'invasione russa in Ucraina
Succedono delle cose estremamente positive ed è la ragione per la quale io penso su questo punto su tante altre cose si può derogare si può dire che non ho sbagliato nel passato si può cambiare opinione ma sul sul punto dell'Ucraina
Io credo come Partito Democratico noi dobbiamo cercare di mantenerci de piantati con impieghi dove siamo e
Avere delle posizioni appunto morbide che magari non hanno il coraggio di dire fino in fondo che si hanno dei dubbi non può che farci male
Perché l'Ucraina e la fine e l'inizio
Ma che cosa è successo il ventiquattro di febbraio di due anni fa
Sappiamo c'è stata l'invasione di larga scala cioè la Russa invaso l'Ucraina avendo già qualche anno prima nel due mila quattordici sempre a febbraio annesso la linea e destabilizzato un pezzo del Donbass
Ma quel giorno non c'è stato solo l'attacco una capitale europea il bombardamento il ritorno della guerra in Europa
C'è stato anche la fine
Di un presupposto nell'ordine globale che lei pensava fosse una fine Abbas che fosse abbastanza presupposto chiavi
E cioè il fatto che
Se si fanno collaborare in azioni dal punto di vista economico queste evitano di fare la guerra
Noi il ventiquattro di febbraio di due anni fa
Ci siamo svegliati dicendo confessa ma quindi noi abbiamo integrato il commercio comprato il gas dalla Russia venduto tante prodotti di Russia usando le questo ci portava più vicino
E quindi l'economia in un certo senso aveva una preminenza rispetto alla politica è invece il ventiquattro di febbraio del due mila ventidue ci siamo accorti che nel mondo
Come veniva detto prima Antonio e da Vittorio ci sono delle autocrazia dei regimi autoritari dov'è nato politica le ragioni della politica possono portare
I governanti a far a prendere delle decisioni che sono contrari alla razionalità e al benessere del proprio popolo perché poi diciamo utilizza rovinando l'Ucraina attaccando l'Europa ma sta soprattutto mettendo in discussione il futuro del proprio Paese
E questa sensazione che ne abbiamo provato il ventiquattro di febbraio due mila ventidue unità al fatto che veniva meno un'altra regola dell'ordine internazionale non sempre rispettata ma rispettata in Europa e cioè e non si invadono i paesi vicini
Non si fa la guerra
Via terra non non si fa entrare l'esercito in una nazione sovrana
Ha fatto sì che abbiamo dovuto sono stati costretti a guardare con occhi nuovi il mondo
E a chiederci se eravamo pronti
è per me l'Ucraina è l'inizio e la fine per venga quella vicenda dipende la stabilità globale veniva ricordato prima l'Asia centrale indo Pacifico Taiwan
Se la Russia vince in Ucraina
Vince l'idea che il più prepotente il più spregiudicato il più violento ha ragione
Ed è per questo che noi dobbiamo sostenere con tutte le nostre forze dell'Ucraina
Non perché nessuno di noi a Mila guerra non perché nessuno di noi sia affascinato da Zaleski che pure è stato un leader ed è un leader che dimostrano spessore diverso da tanti politici nostrani non penso solo diciamo a Salvini di cui abbiamo discusso ieri in Parlamento la capacità di rappresentare l'esclusivo interesse della nazione italiana
Nonostante abbia una borgo con il partito di Putin che non è stato ancora in grado di rescindere
Sto pensando solo a quello penso davvero a quanti dei nostri ministri Finlombarda una capitale decidono di restare capitali da mandare via queste stanze sono stata in Ucraina
Io sarò in Ucraina sette così da quando è iniziata l'invasione di larga scala ho vari amici e questa estate erogano alcuni di loro che hanno la mia età
E chiacchieravano tra di loro e uno di loro ha detto no tu il ventiquattro di febbraio che cosa hai fatto assai io mi ha chiamato l'ambasciata americana e la scoperta e di essere sulla lista agli assassini mirati carico agli usi e quindi l'ambasciata americana mi ha detto abbiamo preparato un rifugio per dicevamo consegna amici
In un'altra parte del Paese che cosa fa il partito resti
E e loro tra di loro si diceva ma io ho deciso di restare mia moglie decise di partire quindi questa cosa era vera
Tanti persone personalità ucraini che erano state coinvolte nelle manifestazioni per ricordare l'Europa nelle manifestazioni contro la corruzione erano su delle liste
Gli assassini mirati quindi è vero che Zaleski ha rischiato il vero di tanti esponenti della società civile della politica ucraina estratto in Congo perché in Ucraina egli in sé la fine
Perché non deve non deve trionfanti forte ma anche perché e questa è l'altra grande questione che è in ballo anche l'otto e il nove di di giugno nelle elezioni europee anche perché noi dobbiamo dimostrare che nel mondo può esistere un principio di cooperazione tra gli Stati
Putin smentisce quest'idea
Non mi ore europea è esattamente questa idea noi siamo vissuti e ci siamo svegliati ventiquattro di febbraio stiamo e con con un mondo completamente capovolto perché siamo vissuti nell'idea che la Francia e la Germania
Dopo aver fatto due guerre mondiali dopo essersi combattute permessi con lei a un certo punto hanno deciso e ci si siede intorno a un tavolo Bruxelles si discute di qual è l'interesse disgiunti alcune volte si torna a casa contenti altre cose altre volte ritornato pochi scontenti ma alla fine in Europa funziona così
Che si negozia sugli interessi e non ci si spara più la Russia esattamente il contrario di questa regola
E noi abbiamo bisogno che l'Ucraina
Dimostri
E questa Morandini funzionare e finora ha funzionato solo dentro i nostri confini è abbastanza forte da sostenere la battaglia per l'indipendenza per la libertà e per la sovranità di un Paese ai nostri confini e appunto
Località
L'altra cosa che io credo
CCC abbia portato il ventiquattro di febbraio eh
Riconoscere che noi non siamo pronti a questi tempi noi siamo vissuti giustamente nel benessere e nella pace
E non e in questo c'è ma non abbiamo capito fuori dai nostri confini non funziona così
E questa è un po'lo smarrimento l'incertezza il dubbio che serpeggiano tra i nostri cittadini allegro ma vogliamo la pace ma bisogna mediare bisogna discutere
è frutto del fatto che le regole che valgono per noi nella nostra testa dovrebbero valere anche fuori dai nomi
Purtroppo non è così e che cosa vuol dire che conseguenze a Bernoni come ci dobbiamo comportare io credo che la prima conseguenza è aiutare l'Ucraina difendersi e non lo stiamo facendo noi lo stiamo facendo fino in fondo
Sono state in Ucraina l'ultima volta ventiquattro di febbraio punto due anche dal dall'invasione io ho trovato una situazione molto diversa da quella viene scritta dai giornali italiani una situazione in cui nessuno si nasconde le difficoltà le difficoltà sono soprattutto legate anche io vado lungo in cui soldati sono sotto le armi i soldati sono sotto le armi da due anni senza poter tornare a casa ed è molto pesante ma non è che i soldati sono stufi
E non lo vogliono più fare i soldati vorrebbero poter tornare a casa stare un mese a casa stare da settimane in casa e poi tornare a combattere perché c'è una consapevolezza diffusa traccianti
Che o si combatte oggi si sottomette l'idea di sottomettersi tre la stragrande maggioranza degli ucraini ha un'idea e non è tollerabile quindi c'è una situazione di tensione infatti ieri avrete visto che la pecora nera rada che il Parlamento ucraino ha votato una legge per abbassare l'età della coscrizione militare proprio per espandere il numero di persone e poter far tornare i soldati
E quindi questo è un punto su cui si sta lavorando per risolverlo ma l'altra grande difficoltà riguarda le forniture di armi
E le forniture Gianni dipendono danni
Più di un anno che riceviamo dagli ucraini una serie di messaggi abbastanza chiaro sul fatto che le armi vanno prodotti vanno acquistate vanno fatti degli investimenti su della un'integrazione della difesa anche a livello europeo e questi messaggi noi stiamo ignorando
Il e querceto questa e poi c'è un problema serio americano che riguarda in particolare il partito repubblicano che non vuole non stava votando rinvio di diciamo che armi specifiche che hanno gli Stati Uniti
Questo è l'altra grande questione io credo che quando si parla quando si discute di queste questioni con i cittadini magari innocente più informati rispetto alla media però si debba essere molto chiari
Dire e si possono rimandare delle decisioni sulla difesa che si possono evitare delle decisioni sull'aumento delle spese per la difesa secondo me è mentire
Se noi vogliamo essere conseguenti alle decisioni che ha preso finora il Parlamento
A vuol dire che dobbiamo fare un salto di qualità sulla difesa
Vuol dire che bisogna pensare alla difesa seriamente perché non si possono fornire armi all'Ucraina senza produrle
Abbiamo svuotato gli arsenali e oggi dovremmo anche solo spendere ricostituire quegli arsenali che ci abbiamo messo decenni a costituire quindi verso l'altra questione
Che cosa indica tutto questo implica secondo me appunto una politica di verità con i cittadini le cose stanno così si può decidere di non farlo si decide di non farlo si lasciano Ida un paese fino ad oggi si è difeso in modo sostanzialmente egregio
E che ha riportato se non delle vittorie militari sul terreno una vittoria complessiva che è quella di avere diciamo contenuto il secondo esercito al mondo
Ricordiamo russa centoquaranta milioni di persone paese vastissimo sei per cento del PIL spese per la difesa ogni anno Ucraina quaranta milioni di persone in un anno tenuto e nessuno se lo aspettava ok questo
Quindi essere seri su quello che abbiamo sugli impegni che ci siamo presi e nel rapporto con i cittadini su che cosa comportano questo GP d'impegno secondo punto Europa in particolare l'Europa della difesa sentivo prima o sento spesso presiede anche l'Europa non ha fatto abbastanza io non lo penso penso che l'Unione europea soprattutto nei primi giorni dopo l'invasione ha reagito in un modo che nessuno di noi si aspettava
Così coraggioso così determinato così inventivo
A un certo punto però ci siamo spaventati leader europei si sono spaventati del proprio coraggio e hanno cominciato a Metropol freno a mano
Ma l'Europa è stata in grado di fare in pochi giorni quello che non aveva mai fatto acquisti comuni per la difesa un sistema di sanzioni che funziona va migliorato l'assunzione delle decisioni serie sul futuro dell'Ucraina all'interno dell'Unione Europea
Bisogna continuare su questa strada facendo in modo che la capacità di agire come attore di politica estera dell'Unione europea e di agire come colosso della difesa siano rafforzate oggi anche solo appunto sugli acquisti per le armi all'Ucraina
Vengono ancora prese delle decisioni nazionali bisogna passare a delle decisioni europee
Perché il problema è un problema europeo assoluzione sarà una soluzione europea il protagonismo deve essere offensivi verso il secondo punto la difesa europea e secondo me questo è un tema importantissimo per la campagna elettorale per le elezioni europee e va chiarito anche qui i cittadini bisogna fare delle cose di cui di solito non si vuole parlare perché soprattutto negli ambienti diciamo di sinistra se donna ma queste sono le decisioni che si devono prendere e io penso che noi non possiamo lasciare alla Meloria Tajani lo spazio per sembrare loro quelli ragionevoli europeisti su questi temi dobbiamo esserci noi terzo punto
Essere onesti su che cosa è la Russia
Nessuno più degli ucraini vuole la marcia
Ma per fare la pace bisogna sapere con chi si sta parlando
La Russia nel corso degli ultimi anni si è trasformata da un regime autoritario a un regime totalitario
La vicenda di Navalny è evidente in questo senso perché viene ucciso navali
Navarria viene ucciso perché UTIN non tollera la possibilità che pure in un re moltissimo gulag de oltre il Circolo polare artico ci possa essere una voce
E lo prende in giro che racconta di una Russia riversa e che si dichiara contrario
E questa è solo il ricco di una tendenza totalitaria
Di un Paese che appunto nel momento in cui il dissidente viene ucciso prova ad arrestare i cittadini che portano fiori sulla tomba
Un morto
è un Paese dove sempre più nelle scuole ci sono delle organizzazioni dei bambini che sono delle organizzazioni paramilitari
Dove non è stato permesso a nessun candidato che minimamente provava di a dire qualcosa di opposizione a candidarsi alle elezioni presidenziali questa è la Russia di Putin
Allora si può discutere con tutti per fare la pace si dovrà o una vera una tregua confermare il conflitto cd
Si dovrà parlare con la Russia ma non illudiamoci
Quello che diceva prima vittoria su questo messaggio che ha dato ieri il cioè il patriarca di Mosca
è uno dei tanti messaggi che ci dovrebbe far riflettere sulla natura profondamente nazionalista religiosa totali Italia oscura dell'ideologia canina regimi di punti importante sapere con chi stiamo parlando e e non farci illusioni
E infine mentre alcuni principi per arrivare alla pace
E il primo principio anche ci può essere una pace
Ci può essere una uno stop ai combattimenti se c'è un ritiro delle truppe russe questa cosa deve essere chiara non è che possiamo discutere noi se l'Ucraina deve cedere cosa deve cedere per noi contano i principi e il principio dell'integrità territoriale di qualsiasi Paese deve essere il principio su cui parliamo
L'ordine internazionale che verrà perché dico questo e chiudo
Perché se questo principio non ce n'è in Ucraina non ce n'è più da nessun'altra parte
Spesso noi ragioniamo sul fatto che
Hamas l'azione chiamasse il sette di ottobre tutto quello che conseguito con la morte la distruzione e la tragedia i crimini anche vengono commessi a Gaza
Sia stato voluto da ultimo per distrarre dall'Ucraina io penso un'altra cosa
Che ANAS ha pensato di botte
Intervenire
Come ha fatto il sette di ottobre si era aperta una partita quella di disordine globale
E che quindi tanto ormai vale tutto
E può valere anche quell'orrore che è stato il sette di ottobre allora abbiamo bisogno che l'Ucraina finisca onde in punti precisi e con una serie impegno europeo per la difesa dell'assenza dell'Ucraina vuol dire un impegno per la difesa quotidiana dell'Ucraina dal punto di vista delle forniture militari un impegno per fare in tre entrare in Ucraina al più presto dentro l'Unione europea aiutano devo aiutando nell'ingresso agevolando negli ingressi senza mettere delle barriere
In Ucraina è un Paese che oggi oggi fama oltre propria vita anche quattrocento milioni di persone faccio questo esempio perché lei dice delle sfide questo comporterà per esempio di far rientrare nella politica agricola comune
Quando l'Ucraina alla scarsa la politica agricola comune è un grande gigante agricolo molto più povero della Polonia ed è la Francia che oggi diceva una gran parte delle leggi locali da quel punto di vista ad esempio quindi bisognerà ragionare in modo intelligente senza farsi interrogare da venti di piccoli gruppi di interesse
Ma se vogliamo la pace e la pace si costruisce con un impegno serio
Sulla difesa un impegno serio sull'ingresso dell'Ucraina europea e quindici cambiamenti necessari all'interno dell'Unione europea e in terzo luogo con delle regole chiare
E passano dal fatto che ci deve essere un leggero delle truppe russe all'interno dei confini almeno del ventiquattro di febbraio del due mila ventidue altrimenti ne stiamo parlando do Grassetto che non è un assetto stabile e non è un assetto sicuro anche semplicemente del preludio al fatto che poi nel futuro succedono delle cose peggiori
Grazie
E
Anni grazie a lei va bene sollecitato ammettiamo dalle qua allora
Mi chiamo Michele Palillo
Dunque confermo in pieno quello che hai e dei torti se è stata precisa netta chiara
Cosa che purtroppo quello
Non mi sembra che nel partito democratico ossia venuto fuori
Cioè io questa tua chiarezza questa tua nettezza il fatto che l'Ucraina sia stata invasa e che la Russia è non non ci si può dialogare cioè almeno con la diligenza di questo di questo periodo non è possibile dialogarci
Però quando il salone a parte il partito democratico che non ho sentito le voci proprio netti e come l'autunno anche la sua in insomma un io vorrei che ci fosse una voce unica
Perché io penso che la la gente questa cosa l'abbiamo come l'ho notata io l'abbiamo votata e che bisogna essere de decisi non tergiversare decise vada come vada la dobbiamo fare un nostro idea e portarla avanti fino in fondo
Io scovando aspre Sergio senso Santoro né mi vengono le le le bolle bolle dai piedi fino alla punta dei capelli è una cosa immonda proprio una cosa che non non non riesco a digerire
E nel filone di travaglio nel filone del del dei Cinquestelle perché no bisogna mandare armi alla non bisogna mandare anni vuol dire far soccombere l'Ucraina
Dare la via libera a Putin vedi invade l'Ucraina e poi perché non credo che si fermerà don Bassano Bottacin si mandano più armi
Dove si fermerà in Polonia pure davanti ecco io ho fatto questa osservazione per dire che si è stata molto chiara e decisa
E vorrei che anche lì tutti tutto il Pd fosse tra così chiaro e deciso come si è stata
Quando io rischia questo credo che questa sia anche una forse una buona conclusione a meno che non ci siano altri interventi pressanti
Io capisco
Che su queste questioni bisogna discutere a fondo perché sono questioni che ci interrogano no
E
E sono veramente delle decisioni
Che non si può prendere a cuor leggero no
Quando abbiamo fatto la riforma delle pensioni che ci sono stati gli esodati
Abbiamo causato danni a centinaia di migliaia di persone ma come veniva detto da Vittorino all'inizio se tu sbagli la politica estera
Se sbagli la politica interna perdi le elezioni e va be vince qualcun altro se sbagli la politica estera Maurice
Quindi sono penso che sia giusto discutere
Penso che sia legittimo da parte dei cittadini chiedere
E in particolare le cose che vengono chieste riguardano soprattutto la contraddizione del discorso che io faccio cioè com'è che si costruisce la pace Armando sì
Com'è che si fa una mediazione aumentando le spese militari
E credo che questa cosa vada spiegata se non la spieghiamo abbastanza dalla rispiegato a perché tu devi avere i cittadini che condividono questo punto di vista da un punto di vista diverso che implica una serie di sacrifici o comunque di scelte molto
Molto diverso
Penso che si fa un errore se a questa discussione non la si fa pubblicamente
Nel senso che poi
Dopo due anni si può anche dire non sono più convinto come prima e ci si ragiona no
Quindi penso non perdonerà lei il PD se non facesse pubblicamente questa discussione cioè se si cambiassero i comportamenti di voto
E se non si facesse questa discussione sono confortata di fuggire questa sera presenza di Antonio D Antoni lo conoscevo per altre ragioni
Perché le parole che lui ha detto non ci siamo messi lancia un ultimatum abbiam passato totalmente di altro perché anche a livello diciamo locale
Sono state spese diciamo chi se ne occupa a livello locale ma capisce di politica
Ha delle posizioni non non condivisibili di più cioè io non avrei saputo spendere delle migliori parole sul tema della NATO e del della della difesa europea quindi secondo me forse dovremmo fare più cose di questo tipo riconoscere che tra di noi a livello dei nostri dirigenti e anche a livello dei cittadini
Con questi ragionamenti siamo più avanti di quello che appare poi capisco che insomma si faccia fatica soprattutto a sposare anche una linea che è quella del governo che non è cioè io se c'è una cosa Giorgia Meloni sta facendo bene sulla politica estera
Ma io le rimprovero profondamente che non fa quello che faceva Draghi che era un continuo contatto con le opposizioni su questo su questa questione quindi capisco anche che diciamo ci sia però
Spero mi auguro continuerò a combattere perché la posizione del PD sia chiara
E discussa c'è secondo me non è importante solo dire le cose
Ma anche convincere ragionare continuare a pensare su questi temi
E però davvero mi mi mi conforta molto sapere che persone che diciamo nel nella quotidianità si occupano di altre cose
Abbiano ben chiaro che portino avanti questa linea
Senta qua
La nomina siringhe a parlare
Quella buona sera e grazie per questa opportunità richiamo qui Chianti sono un pensionato della pubblica amministrazione
Dunque prendo spunto dalle ultime parole che sono state dette riguardo al livello di discussione e io aggiungo interno come sta avvenendo stasera
Perché la sensazione che abbiamo un po'tutti noi gli diciamo poveri peccatori dalla base
E che voi siate soli e assistiamo purtroppo a volte è un teatrino dove chi va chi non qua chi è fortunato quelli che ora sono al Parlamento europeo sono lì che fremono perché hanno paura
Di non essere riconfermati Origo all'Annunziata Oliva addirittura Mario Tarquinio
Dirà mettete dei fiori nei vostri cannoni non lo so cosa dirà
Sarebbe opportuno su questo veramente che l'incontro come c'è stato stasera anche su altri temi avvenisse con la base
Almeno una volta si credeva anche nella Bassa
Per cui è molto importante che non si perda questa dimensione riferisce io alla Sheva perché su questa credo che lei ci abbia giocato una sua battaglia
Voi a proposito del voto che c'è stato in questi giorni in Parlamento c'è da ricordare che il PDS astenuto sul rinvio delle armi
C'è stata un'astensione
Quindi non c'è tutta questa compattezza
E quello che mi sto chiedendo ma con quali criteri queste candidature che aleggia nuovo che vengono fuori che serpeggiano sulla stampa
Sono venute fuori così dal cilindro della sciura in
Cioè c'è da capire perché Mario Tarquinio e dall'altra parte Lucia Annunziata io massima stima del marito Alcuino sia chiaro e perché come lui voglio la pace
Però però a un certo punto voi capite voi siete lassù che parlate di queste cose noi siamo qui Bombonati che riguardiamo
E questi si rappresentano e il problema è che poi dal diciannove dal venti non ci si non ci si smuove i sondaggi non è che segua la scrivania arriviamo al trenta rimaniamo al diciannove nella migliore delle ipotesi al venti
Spero che lascerà in un bar perché bisogna che vadano persone che poi vado al Parlamento europeo
Quindi in questo io faccio il mio il l'invito che ha fatto Prodi
Su questo ci credo
Un'altra cosa
L'Unione europea ha stanziato sessanta miliardi da destinare al loro l'Ucraina benissimo ordinanze l'Unione europea ha stanziato sessanta ma queste per la televisione
Per tutto allora aveva ha stanziato sessanta miliardi vanno partono non partono mi veniva in mente in questi giorni mentre vedo curva che va in giro per tutta per tutto il mondo a dire come Catone dovrò me consumi Tour Sagunto ma e spugnature
Noi stiamo qui
A a fare le anime belle mandiamo uno mandiamo forma anche vota contro ci sono questi sessanta miliardi si sanno se partono meno
E allora che si dicano queste cose che vengono fuori sui giornali
Quale facevo un'altra considerazione molto triste se credete la prossima legislatura europea sarà una legislatura di guerra
Tristemente sarà una legislatura di guerra siamo qui a parlare non so se ci rendiamo conto di armi di industria bellica
Quando abbiamo un debito di due mila novecento miliardi un debito pubblico e c'abbiamo i problemi gravissimi nella sanità proprio ieri c'è stato c'è stata quella sottoscrizione dei luminari
Ma siamo matti stiamo andando verso la privatizzazione americana della sanità
Della scuola dell'Uefa
Voglio dire siamo realisti andiamo io chiamo l'Ucraina ma con due mila novecento miliardi di debito pubblico cosa facciamo investiamo nella nell'industria bellica
Misuriamoci su queste cose
Stiamo con i piedi per terra
Altra cosa aprendo così protagonismo europeo sulla difesa
Purtroppo c'è stato un grande flop diplomatico cioè non c'è stata propria azione diplomatica siamo stati capaci solo di mettersi d'accordo se mandare o non mandare le armi quante ne mandiamo poi magari abbiamo mandato in dischetti che usa la mamma all'epoca del fascismo pare che almeno ci sia qualcuno che in maniera evidente ha detto questo
Quindi non è che ci siamo fatti nemmeno loro di quello ma come Europa non abbiamo espresso una proposta degna di questo nome
Oltre che parlare di difesa dell'Ucraina dovremmo dire siamo capaci di mandare statura è all'URSS alla alla comunità europea all'Unione Europea
Che sappiano parlare e sappiano formulare inventare una proposta diplomatica degna di questo nome
Che punti alla pace
Aspettiamo che la Russia si ritiri
Siamo delle anime belle
Siamo Galliani miserie la Russia sta sfondando il fronte ucraino sta venendo fuori io ovviamente non sono stati in Ucraina come lei ci sta come tu ci sei stato
Però i giornali parlano chiaro e mi sembra che il ministro degli esteri un'erba e anche quell'altro podio laica non è che siano siano molto utili
Niente era era su queste cose che volevo così abbraccio
Allora Presidente Mazzeo
Vorrei chiedere questo colgo questa occasione perché voi siete semplici su e noi poveri peccatori di base non viene via è ora per fortuna ce l'ho qui ora c'ha proseguito
Allora questi giovani ci sono tre avvenimenti io l'ho mandato anche amerà belle che laggiù in fondo
Ci sono tre eventi che mano veramente disturbato per quanto riguarda la nostra regione
Aumento dell'escavazione delle Alpi Apuane scusate se
Deporre va be'poi mi direte ma veneta ce lo aspetta Scagliarini circoli per no ora sì no ma ora non voglio debordare dal tema però visto che lui è qui
Inquinamento nella zona del cuoio colpi fattura come cavolo si chiama
E poi con l'altra
Passaggio della paesaggistica ai comuni ma Cile e allora spiegatemi meglio
Ci rendiamo conto ci rendiamo conto che con tutto il vento di destra che gira in Toscana a passare la paesaggistica ai comuni non è così allora per favore ditecelo veramente chiaritevi grazie
Scusate ma
Andando Campana anzi camionale navale
Ma soltanto
Un paio di considerazioni
Che faccio buone hanno sentito il dibattito
E anche dicendo
Quello che
Non vorrei che fosse fatto per quanto riguarda presenta una pressione ucraina no
E cosa invece vorrei che si facesse e quale atteggiamento avere
Nelle aree mi degli Investimenti che sono stati fa
Insomma allora
La cosa la cosa che più mi viene no alla
Allora la cosa che
Vorrei che non fosse fatta è quella che fecero
Nel trentotto
A Monaco
Hitler
Mussolini
Dell'azienda
E Chamberlain
Si misero
In una stanza
Con i cecoslovacchi fuori dalla porta
E decisero
Cosa cecoslovacchi dovevano fare quindi dal punto di vista di proposte che deve fare l'Europa no sulle questioni che riguardano
L'Ucraina ecco io o lui ci starei
O che l'attende no e mi ha colpito molto il discorso
Che ha fatto
E quando hai detto passerebbe un principio no
Sul quale la vittoria la ragione e del più forte quello sul messaggio dato dalla Corona inglese nel trentanove quando invece si venne fuori la questione della Polonia no lì
E cervelli il discorso del re c'è un feeling uno
è stato approvato il discorso del re quando dice proprio ci sono proprio dei passaggi chiari dove dice noi
Dove non possiamo accettare questa cosa perché se accettassimo questa cosa accetteremmo una cosa che per noi è improponibile cioè che la Regione è quella
Del primo
Questa quindi è una considerazione su cosa oppure che non si facesse
La cosa che vorrei invece che si prendesse in considerazione in maniera forte questa
In Ucraina la
L'esercito anche nel l'esercito ma anche me ragazzi l'esercito macchina certo molto gli ha preso il capo ha preso tutti i suoi militari e si è diretto verso Mosca
Il è entrato nel territorio di Brusca concordarlo Cardone nel burro
Ora la domanda ossia l'avessero fatta annui
Noi avremmo avuto la forza
No di opporre un esercito per impedire una cosa di questo genere per impedire proprio io ho i miei dubbi anche se non sbaglio anche il ministro
Della difesa attuale dice che non siamo assolutamente preparati per fare una guerra bit meno male nel senso che non non è che noi ci dobbiamo preparare come Italia entrare in guerra ma è assolutamente necessario che ci siano dei forti investimenti per la difesa perché la sanità non esiste se non esiste un popolo
Libero che si sa difendere ma che invece sarebbe costretta a diventare schiavo nell'eventualità no che ha accadesse credo che speriamo che non accada grazie
Ok
Grazie
Allora io credo intanto dovrebbe essere che questa iniziativa l'ha voluta dall'associazione Libertà eguale
A cui la federazione del partito democratico i porno ha dato ovvero abbiamo collaborato permettere
E questa numero molti
Perché in questa sala ci sono solo
Schizzando in cui se non c'è tutta una una classe di persone che che si rifanno al riformismo al progressismo eccetera eccetera
Che sono molto convinto quasi subito all'evidenza reperti degli utili convinti di quello che tu hai detto
Io colgo l'occasione per dire
Che non viene mai richiamato a un maggior rigore ben di ovviamente non siamo degli indici sono variabile ci sono sempre sa
A me che a volte si sono anche fate la guerra fra loro a livello livello di scelte su questa roba qui non ci può essere una frattura dobbiamo essere cuneesi
Non lo siamo al cento per cento se ci sono delle frange ancora insomma
Dipende dalle aree dalle provenienze io non la voglio fare questa analisi la conosco so Palenzona però lasciamo perdere l'anno e bisogna convincere intanto il partito nel suo insieme con la sua politica andare avanti per questa strada con forza con coerenza senza paure
La seconda è rivolgersi al Paese agli elettori perché lui il il vulnus del vino nell'oscurità
La sentendosi di Cuper si ricuce
All'esterno invece c'è una situazione che non si riesce a capire come il popolo
Non riesca a capire come per esempio sulla sanità mancano cinquanta miliardi lo sanno tutti se vogliamo una sanità universale mancano quaranta cinquanta miliardi
Questi non solo non ci sono ma ce ne sono sempre di meno
Possibile che il popolino come si dice non si rende conto di questa realtà e Burri cerveza così possibile che non si rende conto che questo governo
La Meloni paradossalmente si salvano perché Sata incorrere appoggiato lo tutta la sua però gioca è il gioco delle tre carte no è già nelle carte perché fanno un lo sporco gioco delle parti con
Una componente che diceva e coerente con la NATO con la nuova eccetera un'altra che è stato sempre è quell'altra invece giocati di un terzo votarsi però poi fa la campagna completamente contro eccetera eccetera
Possibile che per l'elettorato non riesca a dire queste cose evidentemente ci sono anche delle nostre carenze qui perché carenze di comunicazioni ora fare un'iniziativa del genere non è fondamentale purtroppo è riservata
Riservato ai minori a poche persone sino a farli uscire queste cose e farle capire avrà forse chiudo invece poi con le tue domandine facili facili allora
Io se se l'ho sentito fior di analisi fior di analisi la partitura da parte di Vittorio
Allora ETF
Però io mi domando voi che siete ancor più all'interno dei meccanismi conoscitivi eccetera eccetera
Come va a finire
Cioè quali sono le condizioni per cui allora
Da una parte si rivuole tutto cioè venti parliamoci chiaro io mi attengo alle dichiarazioni no che fanno se lesti rivuole tutto prime compresa
Quell'altro vuole tutto cioè quella tessere Gianneschi quindi sotto l'aspetto costituzionale l'aspetto russo sul Giarrusso col pallino
Allora come va a finire obiettivamente qual è pensi qual è oggettivamente la premessa
In Palestina vale lo stesso ragionamento c'è da una parte abbiamo i terroristi che vogliono spazzar via Israele
Dall'altra c'abbiamo uno stato democratico con un governo che può spazza via Palestrina cioè questa questa è la realtà
Allora siccome l'opinione pubblica io penso a questo punto acciaio ASP a suo tempo ho firmato quel documento della Sinistra per Israele perché lo ritenevo utile necessario e che poi fa il paio con la mozione
Del partito democratico Parlamento dice le stesse quattro così se vogliamo no
Però anche lì io mi domando la gli Stati Uniti che era la gamba principale rivale
Ha fatto un passo indietro anche piuttosto forte no
Come va a finire cioè io cioè perché alla fine poi lei facciamo un'analisi ma cosa si prevede cosa prevede teche se non la Commissione che c'hai notizie di primo piano di primo livello eccetera eccetera come va a finire grazie
Era una
Domanda
Grazie
Ringrazio vivamente tutto
Ah se è utile
Anche autocarri sopra c'erano quattro si qui grazie ovviamente risalenti sia
Tra le mazze ci ha fatto piacere questa sua diciamo decisione finale di partecipare a questa cosa ha avuto ieri sera quindi
Lo ringrazio di questa di questa presenza ovviamente la linea pertanto l'amico Vittorio
E io volevo fare la legge leggermente un passo indietro avevo deciso di non intervenire
Apprezzo tantissimo le parole che tu hai letto perché è quella la finalità sì noi permettiamo al forte di sopraffare senta cioè le regole non esistono più cioè siamo veramente orda barbarica
Non c'è più quelle quei secco in cui
Sia l'Occidente ma anche lo niente voli a
Ha fatto sì che ci siano anche delle regole durante la guerra
Leggevo ieri saggio ora mi sfugge il nome è avvenuto uno storico tedesco giù letterato tedesco
Sulla distruzione della della Germania durante la guerra sappiamo tutti che è stata nascosta voglio dire
Gli dice le regole
Non esistono di ed era qualcosa che emerge il mondo della cultura tedesca tutto pur sapendo quello che ogni
Aveva fatto da una parte di essere stata candele fibra dal terrestre Manta aggiuntivo grazie alla cerimonia con bombardamenti
In città coloni resta
Ma
Io voglio dire che
Sono d'accordo su questo ma c'è stato un aspetto che ha sollevato di Thuram che vorrei sottolineare
Perché siamo arrivati a tutto questo
Che cos'è che ha fatto sì che a un certo punto la forza
E uscisse fuori dall'altro io in questa maniera
L'ha detto chiaramente una debolezza delle democrazie
Noi abbiamo vissuto perché dove oltre venti anni in un campo di potere debolezza delle democrazia
Non c'è stata nel mondo una un Paese che non abbia dovuto vede nascere i populismi
Che ricordo serve secondo intervento in questa maniera le parole via improprie negli anni Cinquanta populismo la maggiore
Diciamo né invisibili maggior nemico della democrazia
Ecco noi abbiamo visto questa debolezza crescere serve viene indebolirsi le democrazie
Io mia moglie Patrizia democrazia sul piano politico ma anche sul piano sostanziale
Allora dico una cosa sola
Dobbiamo combattere
Quindi o le armi guerra purtroppo ma dobbiamo anche combattere all'interno politica finirà per rafforzare la nostra democrazia
Perché se non rafforziamo la democrazia nei paesi non possiamo sostituire a questo non possiamo dare le forze sa alla guerra
Difensore
E quindi io coglierei proprio l'occasione di dire chi dovrà andare in Europa
Deve fare di tutto perché venga ripreso il discorso del rafforzamento dei principi euro benissimo
Sarà perché io ho vissuto anch'io ricevo lettere trentacinque anni i problemi comunitari e me ne sono sempre occupato sino a Firenze in via Roma a Bruxelles
E ho visto passare dei momenti felici insieme nei quali c'era la
La voce delle regioni
Lo dico così senza piaggeria né con un caro poi diventato caro amico con Vannino Chiti l'Europa era nel sangue dei toscani
Era alla la Regione Toscana tanto per dire era una Regione che l'ho vissuto personalmente primi anni del governo Berlusconi è già
Si agitavano risolutivi da parte degli altri Paesi quando interi viva l'Italia
Sembra interveniva l'autoscala sì chiamiamo siccità mesi chiamano tutti stavano ad ascoltare e qui c'era un prestigio
Che si erano tagliato ovviamente almeno ce l'aveva lavorato sopra ma si era guadagnato anni anni di lavoro
Di portare avanti la parte più sana di una politica europea che rafforzasse proprio questa voce di comunità allora è vero d'Europa a sicuramente in questi ultimi due anni raggiunto gli obiettivi che forse non crediamo che poteva raggiungere forza prima ricordate
Dimentichiamo Pnr che è stato soprattutto una grande diciamo vittoria dei partiti progressisti attentati per una graticola ad uso a Bruxelles e a Strasburgo
Quindi è stato il più grosso investimento su diciamo il tipo un Piano Marshall ci poteva essere mila euro
Ecco di nuovo
Però ma anzi mantenevano sempre voi dopo anche altri obiettivi positivi ma allo stesso tempo si era visto calare volta per volta il meccanismo di poter creare la possibilità di fare delle scelte sicure con il consiglio dell'Europa che non può votare se non l'hanno unanimità tutte queste scelte che ci son sempre state bloccate soprattutto da paesi dell'Est
Insomma lei noi bisogna
Gioca dunque se non ci giochiamo questo ci si può rafforzare i nostri arsenali possiamo essere forti più dal piano sul piano della difesa con i soldati ma non saremo
Forte sul piano del mio no grazie sport sul piano del rapporto con la città questo secondo me deve essere una cosa che deve andare di pari passo anzi se non addirittura prima detta no come traditori priorità in questo momento e quell'aria delle ali quell'altra una priorità molto più ampia di lungo respiro
Ore
Senta lei Torquay lasciamo alla
Allora fuori
Ma
Io io Antonio risponde in privato sul tema dei paesaggi Rossini
Cerco di essere molto telegrafica
Allora su il messaggio sulle candidature mi è molto chiaro io condivide se non mi ricordo chi aveva sollevato il punto edu mi è molto chiaro
Io credo che insomma
Servirebbe essere molto giudiziari su che cosa vogliamo cari prova e qualità quello far discendere le candidature purtroppo noi siamo impegnati da circa tre o quattro mesi in un dibattito sui nomi
Che non ci sta aiutando
Spero e chiusa la lista il prima possibile si possa raccontare agli italiani e cosa dobbiamo fare in una legislatura che non è solo una legislatura di guerra ma sarà una legislatura scende
Perché le scelte che devono essere fatte sulla difesa le scelte che devono essere fatte sull'Europa sociale le scelte che devono essere fatte sulla transazione ambientale necessitano dispiegare nel rapporto con i cittadini noi dove ci troverete
Su Scilipoti in Parlamento io ho votato in dissenso dal gruppo L'Ulivo continui senso che ho fatto in questa legislatura sulla fornitura di armi all'Ucraina
L'ho fatto con Marianna Madia con Lorenzo Guerini e poi con altri al Senato
Perché penso che insomma se c'è una cosa su cui noi dobbiamo votare col Governo è questa
Anche se il governo quali non si sta comportando bene appunto nel coinvolgimento delle opposizioni su le due domande che sono state fatte su perché è iniziata la guerra e
E come va a finire
La guerra è iniziata
Perché la Russia decise di farla graziare
E questa cosa noi non non dobbiamo non dobbiamo dimenticarla non dobbiamo dimenticare che c'è
Una nazione e per tante ragioni legate al suo presidente
Decide di invadere seconda a questo punto non dobbiamo non dobbiamo perderlo nel dibattito e come va a finire
Io non so come va a finire non lo sa nessuno
E non apro la parentesi Israele Palestina che
Cento mila volte più complicata no perché
Tutti quanti ne sappiamo servono due popoli due Stati ma come hai detto perfettamente e chiaramente in Israele c'è Ugo c'è un presidente un primo ministro che ha fatto carriera dicendo che i due popoli due Stati nono
Netanyahu è diventato famoso quando nel novantaquattro l'anno prima della morte di Rabin ha detto abbattete Rabin con tutti i mezzi possibili
Per cui ok questo Netanyahu e dall'altro lato
A parte Hamas non è che c'è un pullulare di intellettuali e politici palestinesi pronti al dialogo con Israele quindi la situazione ancora più complicata
So che cosa dobbiamo fare noi che tenere aperte le porte al dialogo ritrovare dei nuovi interlocutori aiutare la sinistra israeliana che la ragione per la quale abbiamo rimesso in piedi Sinistra per Israele
Però come andrà non lo so
Sull'Ucraina io penso una cosa e questa è l'acqua passata era importante anche rispetto al fatto che l'Europa non ha fatto l'azione diplomatica dove vanno i sessanta miliardi per la ricostruzione
Come va a finire in Ucraina dipende da noi
Soprattutto da noi
L'Unione europea ha promesso un anno fa e noi avremmo fornito una riunione di munizioni all'Ucraina
Ne abbiamo date siamo riusciti a produrre meno di mezzo milione la Corea del Nord non un gigante industriale
è un gigante della tipologia ma la Corea del Nord ha fornito alla Russia in pochi mesi un milione trecento mila punizione
Allora il punto è noi vogliamo sostenere l'Ucraina e vogliamo essere conseguenti a queste decisioni oppure no se vogliamo esserlo lo siamo se non vogliamo esserlo
E è è incomprensibile come l'Unione Europea sia in non sia in grado di fare quello che la Corea del Nord è in grado di fare poi capisco che si deve fare delle scelte che escluse la sanità le altre spese penso anche magari mi sbaglio che come abbiamo fatto abbiamo trovato dei soldi molti soldi
Per il piano nazionale di ripresa resilienza Next Generation you a livello europeo si possano pensare a piani di questo tipo a livello europeo non necessariamente queste spese devono gravare sui bilanci degli Stati ricordo che ci sono trecento miliardi
Di dollari di beni russi bloccati cibo antieuropei che secondo me devono essere confiscati e spesi per questo tipo di distese cioè si possono trovare le risorse ma si viene a volerlo e questo è indicazioni che noi dobbiamo dare
Chiudo sulla mancata azione diplomatica dell'Unione Europea lo stesso che l'Europa non abbia fatto delle cose
Penso della grande cosa che è in corso e che diciamo non riusciamo nobilmente a raccontare dei ma piena garanzia di pace di stabilità per il futuro dell'Ucraina e quindi per il futuro dell'Europa
è un'idea dell'integrazione dell'Ucraina dentro l'Unione europea
Quella cosa lì che protegge l'Ucraina la inserisce in un consesso di nazioni che hanno deciso di accantonare la guerra per vivere in pace sia la prima proposta diplomatica dell'Unione Europea
è una cosa che implica che noi abbiamo come funzioniamo è una cosa che porterà degli sconquassi ma è un'idea pace che dobbiamo perseguire
E invece già oggi ci sono tante tante resistenze tante tensioni ma quella è la nostra proposta diplomatica perché io penso che se c'è una cosa che abbiamo capito di Putin e che non ci si può fidare si deve parlare perché si parla qui oggi
Ma si deve anche avere delle cose su cui possiamo contare noi per garantire noi un futuro di pace e di stabilità all'Ucraina e quindi diciamo quella parte di mondo che ci guarda che ci riguarda grazie
Vanta sì
Ramzi anch'io al volo qualche qualche risposta o comunque qualche precisazione
Ma secondo me alla luce di quello che non abbiamo detto questa sera in particolare anche quell'uomo che hanno detto gli amici al tavolo
E io credo che innanzitutto dovremmo cominciare a ragionare sul fatto che la difesa dell'urina Annone come dire alternativa a qualcos'altro
E che la difesa dell'urina nella difesa dell'Europa
Perché se non difendiamo l'Ucraina
A a cascata succedono una serie di altre cose che renderanno di azione ancora più complicata di quella che adesso
Collego a questo punto anche diciamo un certo momento argomentazione che purtroppo e molto consolidato nel nostro Paese cioè
La alternativa tra la sicurezza nel senso di difesa e la sicurezza nel senso sociale sanitario e quant'altro cioè se non entriamo nella logica per cui se noi ci difendiamo a ma voi non facciamo la guerra se cioè
Non è così non funziona così e quindi chi come purtroppo alcuni in Parlamento pongono questo tipo di problemi ce la mettono come dire in alternativa le armi con la sanità fanno l'operazione populista diciamo cioè diciamo le cose col loro nome perché signori coi il primo compito di uno stato e la sicurezza
Perché dunque fare non può non pone nessun guasto e se non sei sicuro prima di tutto le due confini non puoi fare nessuna legge ma l'Europa come fa a sviluppare anche una spesa pubblico con un bilancio comune che possa essere utilizzato per fare politica pubblica rovescia ma se non è sicura prima riducesse non hanno per come dire a cuore prima di tutto la sicurezza dei la la la la certezza dei prelievi confini e la sicurezza
Devo vedere come fa a fare tutto il resto
Questo è assolutamente è assolutamente indi
Indispensabile
Terza considerazione perché è cominciata
Perché è cominciata
Perché non c'era la deterrenza
Cioè
Se c'è uno spazio vuoto aperto libero non c'è una protezione non c'è un muro non c'è uno scudo
Il dittatore avanti cioè la verità e che aveva a disposizione diciamo così uno uno spazio vuoto
Cioè l'Ucraina era un soggetto sicuramente fra l'altro la democrazia
Un aspirante democrazia perché ovviamente diciamo che non aveva nessun tipo di alleanza strategica nessun tipo di protezione perché non era né nell'Unione Europea e ne nella NATO
E quindi era potenzialmente come diciamo così conquistarmi e soprattutto
Ricordiamoci cosa adesso diciamo il ventiquattro febbraio del due mila ventidue medico dovrebbe il mandare già nel due mila quattordici
Qui mai adesso diciamo due mila ventidue ma guerre comincia dal due mila quattro la meretrice nel due mila quattordici con un'Europa che in quel momento non ha capito
Che cosa stava succedendo e quindi ha traccheggiato nel frattempo nel vuoto nella mancanza di protezione nella mancanza di reazione
Il despota è andato avanti
Come cominciare cominciava così settimo non fai niente se tu non fai scudo stupenda protezione ovviamente
Una dittatura
Per definizione ha questa caratteristica cioè a non può avere torto
All'interno
Ebbi non può che espande sì verso l'esterno cioè non non ci sono alternative quindi quel tipo di regimi non può avere altro che questo tipo di di evoluzione
Ultima ultima questione come va a finire
No no no no ovviamente non ovviamente come dire una una una risorsa però come suo risanamento vorrei sottolineare quello che ha detto anche via perché veramente molto importante
Come siccome è finita l'Unione Sovietica
Cosa dovevo ricordata
Si è sgonfiata
Cioè non è che c'è stata non c'è stato e c'è stato c'è stato però guarda caso ora non vorrei sembrare un pazzo bellicista però purtroppo la storia qualcosa Circe
C'è stato lo scudo spaziale direi che CIACE dovuto della cornice aveva
A investire su quelle robe lì è brutto dirlo è brutto dirlo però
Che alla fine l'unica sogni che si svolgerà da ora voglio dire che se l'Europa fa seriamente quello che deve fare cioè le cose che apre che ha detto per esempio di quindi confische trecento miliardi di fondi della della Russia
Investe in maniera decisa sulla protezione dell'Ucraina coordina le proprie forze con come dire un'unità di visione politica
Io non credo affatto che la Russia abbia la forza di dire esisteva una roba del genere ma non c'è bisogno nemmeno di
Di di fare di non c'è bisogno di un conflitto perché nel momento in cui la Russa si rende conto che c'è una posizione come dire seria da parte dell'Europa
Io credo che
Che poi la soluzione si trova
Grazie nient'altro no no
Non è
Il