Articolo 27 i diritti in carcere

Buongiorno a tutte buongiorno a tutti
Abbiamo abbondantemente passato il quarto d'ora accademico per cui penso che possiamo possiamo iniziare con ringraziandovi trarrà per la partecipazione ringraziando anche in tutto
Tutti quelli che sono in collegamento da da remoto
Per questa iniziativa che ritengo piuttosto rilevante per la nostra organizzazione
Perché parla soprattutto di diritti e non come CGIL parliamo di diritti tutti i giorni cerchiamo anche di mettere in pratica questa cosa provando anche ad acquisire più diritti laddove gli spazi ce lo consentono
E soprattutto proviamo a far sì che non vengano meno
Quel quegli spazi di diritto che assolutamente anche la nostra Costituzione conosce per cui provo a essere molto sintetico io sono Cristiano Gatti mi presento il coordinatore della è stato sociale e diritti in modo molto veloce poi presenterò presentano tutti per questa iniziativa dicevo del titolo articolo ventisette i diritti in carcere
Carcere Bossi parola fosse sconosciuta nel dibattito pubblico se ne parla poco pochissimo
Anzi sarebbe proprio bene non parlarne per qualcuno perché laddove si costruiscono di muri si nasconde il problema
Può essere più facile poi gestire se volete l'ordine pubblico ne abbiamo un'esperienza anche con il piano della salute mentale
Che anche lì abbiamo fatto probabilmente grandi con queste da un punto di vista normativo poi da un punto di vista della nella traduzione di di quelle riforme passi avanti ne dobbiamo ancora fare
Ma stando sul tema di oggi dicevo appunto articolo ventisette che non ricordo l'imputato non è considerato colpevole fino a condanna definitiva ma il il punto importante che le pene non possono non possono consistere in trattamenti contrari al senso più o meno di umanità e divano tendere al ricco e locazione di chi ha subito una condanna
Per cui dignità ed educazione saranno i due punti fondamentali per il del dibattito di oggi giornata che si colloca in un percorso che la nostra organizzazione come dicevo all'inizio
Porta avanti da diversi da diversi anni da sempre
E ricordo solo alcune iniziative tra le più recenti la salute in carcere le ostilità in carcere diritti del lavoro delle persone ristrette
Insomma come CGIL mi sembra molto evidente che continuiamo e vogliamo investire sulle persone sulle relazioni su quei fili che tengono insieme ogni comunità e cercano davvero tutti dare un senso di di collettive e non di divisione
Teme invece che si sta affermando in modo modo mi sembra piuttosto evidente quello Tel Telti libere
Le persone a maggior ragione mi sembra che l'esempio sia proprio quello della riforma costituzionale quello dell'autonomia differenziata differenziare anche nostro contesto probabilmente costituzionale poiché probabilmente professor ferraioli interverrà anche su questo in modo in modo piuttosto un punto piuttosto puntuale per cui la discussione di oggi per parlare
Di carcere significa rilanciare uno degli articoli importanti tra gli articoli importanti della nostra costituzione
Proprio perché le pene non possono mai avere carattere afflittivo e lo dico l'ultima volta il tema della rieducazione per l'insediamento dal recupero delle persone in quanto tali del loro dignità
Per noi tema fondamentale ne parliamo
E li vedete con autorevoli interlocutori oggi per ciò che rappresenta no per le proprie responsabilità per la loro esperienza
Ah permettetemi di dire anche per culture intelligenza umanità sensibilità politica e sociale
Indispensabili per comprendere sentire
Elaborare affrontare temi profeti profondi Complessi come quelli che sicuramente emergeranno oggi ne parleremo con denunciano elimina responsabile che tutti conoscete tutti tutte conoscete sicuramente responsabile
Ternaria dello stato sociale tra le tante cose anche delle dipendenze e di carcere
A lei la responsabilità di tracciare la cornice della discussione di oggi per provare a dare anche diversi stimoli al dibattito
Ne parleremo colonne
Luigi ferraioli che presenterò dopo tutti perché così non non la tengo troppo lunga insomma nella nel nell'apertura
Sono ne parleremo poi con Valentina calderone garante delle persone private della libertà di Roma e coordinatrice del Forum imperanti comunali con Alessio Scandurra
Coordinatore dell'Osservatorio contrazione effettuazione degli adulti associazione antifone
Con Carla salvare sarà Ciavarella coordinatrice nazionale funzione pubblica e efficienza penitenziaria
Con una Sandro li Bianchi presidente coordinatore nazionale operatori salute del carcere italiane e con Francesca Martani docente associato di diritto del lavoro per l'università di Brescia
Poi spenderò due parole per ognuno quando nel nel ruolo di coordinatore dolorose darò la parola ma penso sola che oggi siano compagne e compagni di viaggio con cui da tempo condividiamo impegna iniziative sul tema del carcere
Sicuramente sedute mossi dalla volontà di indebolire ridimensionare smontare quella cultura giustizialista
E populista che oggi sembra emergere sia formata nel nel dibattito ma non solo purtroppo nel nel dibattito pubblico ma anche anche nel negli aspetti normativi ricordo solo gli ultimi tre tre decreti il decreto che Ivano con i genitori in carcere se non non garantiscono la frequenza scolastica i figli o ed i tre correva con bene davvero importanti perché organizza o promuove solo del degli eventi
Citati dal dal governo Merloni e il decreto sicurezza che è un condensato di propaganda populismo tutto piegato sul sul messaggio di ordine pubblico che davvero si fatica a a comprendere conditi citare per cui nelle ricette del governo Meloni troviamo momento della fattispecie del del penali aumento delle pene si criminalizza il disavanzo e la povertà per cui ecco che abbiamo creato il nemico da da abbiamo proprio costruite nemico a cui rivolgersi per scaricare quelli che sono sicuramente difficoltà e disagio e disagio sociale come se la creazione del nemico d'occasione forse la soluzione per risolvere quei problemi che dicevo prima così complesse senza mai provare ad intervenire per prevenire reati con politiche di inclusione di contrasto la marginalità e alla povertà per cui per farlo davvero corta
Do la parola se pronta ateniese per una relazione introduttiva
Che buon lavoro tutto e tutti
Grazie cristiano hai detto
Molte cose importanti cose che io mi scuso già riprenderò nella mia relazione introduttiva ma perché sono veramente temi che ci interrogano molto oggi rispetto a quello che si intende perde giustizia a quello che si intende per pena e qui vorrei sottolineare che la Costituzione che il nostro riferimento importante parla di pene al plurale cosa che non è assolutamente priva di significato
Quindi dicevo riprendere ottenne importanti sui quali è davvero necessaria la nostra più profonda più puntuale attenzione quando dico nostra penso al nostra attenzione sia come cittadini
Attivi
Di questo Paese sia come organizzazione sindacale che lo diceva cristiano ma importante sottolinearlo
Organizzazione sindacale la CGIL che sempre messa al centro della sua azione del suo pensiero e delle sue rivendicazioni i diritti delle persone non solo i diritti legati al lavoro ma i diritti individuali e collettivi diritti civili i diritti
I diritti che la Costituzione appunto mette in capo ad ogni persona e vorrei partire
Con una citazione
Da Lecco
Un pesante silenzio grava da tempo sulla questione carceraria
A intermittenza i riflettori si accendono su qualche caso particolare
Macchine realmente un argomento rimosso
Nostro obiettivo invece è quello sia di riportare l'attenzione su tale realtà
Rappresentando il carcere una questione parlati climatica
Un caso estremo chi esclusione sociale
Sia di contribuire a costruire e generalizzare una cultura democratica su carcere e sicurezza e insieme un'iniziativa permanente del movimento sindacale
I dati della situazione carceraria sono sempre più allarmanti il carcere si conferma sia come un grande contenitore chi sofferenza individuale e sociale
Sia come grande pattumiera della nuova marginalità sociale
Sia come metro di misura della crisi drammatica della giustizia penale
Introduce va così i lavori di un seminario organizzato nel gennaio mille e novecento novanta sei l'allora responsabile del dipartimento politiche sociali della CGIL Luigi Agostini
Era il mille novecentonovantasei sono passati ormai si può dire trent'anni e sono invece parole di un'attualità sconcertante
E dal mille novecentonovantasei ad oggi la situazione nelle nostre carceri non è andata migliorando
Non è andata migliorando nonostante siamo stati oggetto il nostro Paese sia stato oggetto di molti richiami da parte della Commissione europea
Penso per esempio ai richiami che ci sono stati avanzati sulla custodia cautelare sul sovraffollamento
Nonostante la sentenza Torreggiani che tutti citiamo dei nostri interventi
Ma la situazione non è andata migliorando
E nonostante le criticità messe in luce anche nel due mila ventidue dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene e dei trattamenti inumani e degradanti
Un brano inciso ammettete meno
La Commissione europea per i diritti dell'uomo è stata istituita nel mille novecentocinquantanove quindi comincia ad avere una certa età e una certa esperienza
Secondo i dati del due mila ventuno della CEDU
L'Italia
è il paese che se collocato al terzo posto per numero di condanne
Due mila quattrocentosessantasei ET queste trentatré per trattamenti inumani degradanti
Penso che sia un dato che ci deve assolutamente interrogare tutti
I dati oggi in Italia quali sono
Gli accenno soltanto ma sono di un sovraffollamento meglio che si attesta secondo i dati ufficiali del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria al ventinove febbraio
Due mila ventiquattro e quindi gli ultimi dati ufficiali disponibile
Diceva un sovraffollamento medio che si attesta intorno al centodiciannove per cento
è un passo di sovraffollamento fra i più alti d'Europa
Ma questo tasso di sovraffollamento ermetico
Quindi questo vuol dire che in tanti troppi istituti
Si supera sia invano adattarsi che vanno ben oltre il centotrenta per cento centoquaranta per cento fino al centocinquanta per cento
Ed è un in un una media numero che comunque tiene posti tiene conto dei posti regolamentari
Che sono di più di quelli effettivamente disponibili perché in tanti istituti ci sono indisponibilità e inagibilità di tanti spazi
Non mi soffermo citati dicevo perché qui all'ingresso trovati distribuita una documentazione dove i dati sono riportati con assoluta
E precisione descritti
Istituto per istituto
E questa documentazione che è stata preparata dall'aria stato sociale diritti proprio per questa iniziativa per l'importanza che la nostra aria come giustamente sottolineava cristiano da a questa iniziativa e al tema Carcere
Ecco questi dati saranno alla questa norma questo materiale sarà disponibile anche sul sito perché è importante che venga messo a disposizione è a conoscenza chiunque e che tutti
Voglio solo sottolineare una cosa
Questi dati sono ormai troppo vicini a quelli che portarono la Corte europea per i diritti dell'uomo
Con la sentenza Torreggiani del due mila tredici appunto a condannare l'Italia per violazione dei diritti umani
Lo stesso capo dell'amministrazione penitenziaria Giovanni Russo in audizione alla Camera ha dichiarato
Dichiarazione testuale abbiamo oggettivamente un incremento di circa quattrocento detenuti in più ogni mese nelle carceri italiane
Questo significa che andando di questo passo presto non solo saremo ai livelli di sovraffollamento che hanno portato appunto alla sentenza Torreggiani ma li supereremo
Anche qui come giustamente diceva cristiano i provvedimenti che questo governo preso fin dal momento in cui si è insediato
Non possono far altro che peggiorare la situazione da tutti i punti di vista primo di tutti quello appunto del sovraffollamento
E provvedimenti che ha preso il governo
è stato accennato politiche criminogene improntate al più cornuto populismo penale che hanno portato alla creazione di nuovi reati e all'inasprimento di pene che erano già previste nel nostro ordinamento e dal Codice
Sono stati citati li voglio ripetere perché è importante davvero che gli abbiamo tutti ben presenti il decreto lei il decreto Kai vanno il recente disegno di legge sicurezza
Addirittura si arriva a peggiorare il Codice Rocco
E su queste cose su questi temi su questi decreti la CGIL ogni volta si è espressa con determinazione e credo e con puntualità anche qui non ripeto perché mi interessa essere preme dare la parola i nostri relatori trovate sul sito della CGIL tutto il materiale prodotto sia dall'aria stato sociale diritti che dall'area legalità e giustizia in un lavoro condiviso
Perché sono provvedimenti veramente pericolosi dal punto di vista della tenuta democratica del nostro Paese
Insomma le uniche risposte a problemi che sono soprattutto di carattere sociale l'esempio che faceva cristiano dei bambini che non vanno a scuola
Per esempio si trovano nel penale mai nella prevenzione mai nelle politiche sociali nelle politiche educative in politiche di inclusione del resto ce lo siamo detti più volte questo è il governo che ha colpevolizzato fino a criminalizzare la povertà
Addirittura viene introdotto il reato di resistenza anche passiva in carcere
Gli atti violenti di un detenuto bene dircelo e ricordarcelo nei confini gli atti violenti di un detenuto nei confronti del personale sono o ufficialmente già perseguiti
Adesso si vuole impedire qualsiasi manifestazione di dissenso
Qualsiasi rivendicazione di un diritto e se pensiamo per esempio al diritto alle cure ha come spesso viene mercato se pensiamo al diritto banalmente che esso a un cibo dignitoso sufficiente sanno pulito ecco
Penso che sia legittimo rivendicare certi diritti nelle maniere ovviamente e legittime quindi si vuole impedire qualsiasi protesta qualsiasi forma di protesta anche pacifica
E persone che magari sono entrati in carcere per scontare pochi mesi in base a questo potrebbero trovare trovarsi a dover restare per decenni e senza avere più possibilità di accesso a nessun beneficio
Trovo questa cosa di una gravità inaudita
E allora
Oggi più che mai oggi che la nostra Costituzione è costantemente sotto attacco dobbiamo riprendere con forza e con rinnovato vigore il tema del carcere
Delle condizioni di vita all'interno del carcere
Dello stato in cui versano gli istituti carcerari del nostro Paese Stato che riguarda pesantemente tutte le persone che vivono dentro il carcere come detenuti ecco nel porto
E non è un caso che dopo le proposte sua autonomia differenziata presidenzialismo eccetera la Presidente del Consiglio abbia dichiarato di voler togliere la finalità rieducativa della pena dall'articolo ventisette
Si finge di non sapere
Ossia ricca di chiedere che lo stato ha invece il diritto il torrente più che il diritto di rispettare i diritti costituzionali
I diritti civili alla salute al lavoro all'istruzione agli affetti dichiara commesso un reato altrimenti non possiamo parlare di giustizia ma dovremmo parlare di fu indetta
E c'è davvero bisogno di norme urgenti in decisa controtendenza rispetto ai provvedimenti di questo governo
Per porre fine alle condizioni in cui vivono le persone ristrette che hanno troppo spesso profili di illegittimità e te non garantiscono appunto il fine costituzionale della pena
è stato detto lo ripeto
L'articolo ventisette della Costituzione recita che le pene e sottolineo le niente non è un caso che venga usato il plurale davano sempre tendere alla rieducazione del condannato
E non possono mai avere un trattamento inumano e degradante
Come ha sempre sostenuto durante il suo mandato il cantante Mauro Palma è una citazione che io amo ripetere perché secondo me
Importante come dire sia in carcere perché sia puniti Nobel per essere puniti
Quindi non devono essere le condizioni e le pene ulteriormente afflittiva rispetto all'afflizione che rappresenta la limitazione della libertà così personale
I padri costituenti
Lo sappiamo che sappia i padri e le madri costituenti che sapevano perfettamente cosa fosse il carcere perché lo a firma vissuto si preoccuparono in maniera chiara è inequivocabile di indicarne le finalità
Eppure solo per fare un esempio perché immagino che i nostri relatori anche su questo avranno così importanti tattica per riconoscere il diritto all'affettività e alla sessualità delle persone ristrette abbiamo dovuto attendere la sentenza della Corte Costituzionale gennaio scorso ma ancora non sappiamo come e quando verrà concretamente e completamente applicata questa sentenza che finalmente riconosce un diritto fondamentale delle persone
E così il diritto al lavoro il diritto lavoro che strumento cardine della rieducazione anche questo il diritto al lavoro non è pienamente riconosciuta alle persone ristrette
Sappiamo che lavora solo un terzo dei detenuti che sono uno su sette lavora alle dipendenze di imprese e privati e di cooperative
Ma sappiamo anche che la Costituzione non fa nessuna differenza fra lavoratori detenuti e lavoratori non detenuti sappiamo che la Costituzione tutela il lavoro in tutte le sue forme
Ma il lavoro in carcere ce lo possiamo dire che continua a mantenere un carattere afflittivo
Ma continua a mantenere un carattere afflittivo quando non è addirittura usato come una sorta di premialità
Afflittivo nella misura in cui non garantisce pari diritti e pari tutele pensiamo per esempio tutto ciò che riguarda orario ferie riposi contributi saltuario nella misura in cui stabilisce una retribuzione inferiore rispetto a quella contrattualmente prevista
Se il lavoro deve essere uno strumento utile per il rientro delle persone nella società deve poi avere contenuti professionalizzanti per permettere appunto alle persone una folta fuori di poter ad avere un ruolo attivo nella società
E non può avere un carattere espiatorio
Per non parlare poi anche questo un accenno degli spazi in cui le persone sono costrette a firmare
Celle spesso senza acqua calda spesso surriscaldata e testate strettissime inverno
Per la limitazione degli spazi con letti a castello dove chi torna in alto per esempio è costretto a farlo poca distanza dal soffitto
Dove passatemi il termine i cessi il perché di questo si tratta sono spesso pista e sono magari vicino al fornelletto dove preparare dove le persone si preparano incendiando sì una tazzina di caffè o qualcosa da mangiare
E a questo proposito e di proposito non sono partita da questo perché tema assolutamente importante ma che deve essere affrontato nella cornice giusta una riflessione particolare terrestre fatta sul tema ti suicidi in carcere
Sono dall'inizio di quest'anno un numero impressionante ad oggi ventotto una media di un suicidio ogni due giorni e mezzo
Un numero che ha portato anche l'Unione delle camere penali italiane a mobilitarsi
E atti chiari nei giorni scorsi una giornata di astensione dalle udienze
Ma i numeri per quanto impressionanti non danno l'esatta percezione di quello che avviene in carcere di come si vive e si muove nelle nostre carceri non sono numeri
Sono persone di cui dovremmo anche oggi ricordare il nome e il cognome di ciascuno sono storie individuali sono state pesanti di sofferenza
Far riflettere il fatto che molte delle persone che si sono tolte la vita in carcere siano giovani
E che l'abbiano fatto a pochi giorni dall'ingresso in carcere per l'impatto con una realtà così devastante
Ora in prossimità della liberazione per assenza di prospettive che il luogo dove andare di un lavoro per la perdita delle relazioni e degli affetti
Perché il carcere è anche questo
La privazione delle relazioni degli affetti
Con la concessione per esempio di norma di quattro telefonate al mese di dieci minuti
Che possono arrivare in certi casi a sei quando possibile in casi particolari anche di più per esempio però devono essere casi molto particolari se la persona ristretta un figlio gravemente malato
Ma restano comunque quattro in Alta sicurezza ed una soltanto il quarantuno bis
A questo proposito non sappiamo
Quanto è alta la presenza di persone non comunitaria in carcere ebbene queste persone per poter telefonare
Ai propri genitori alla moglie ai congiunti devono produrre
La documentazione che attende sta che il numero che loro chiamavano effettivamente quello che risponde al contratto telefonico chessò della madre questo significa impossibilità molto troppo spesso a produrre questa documentazione e quindi impossibilità per persone spesso giovani che si trovano in carcere in un paese straniero
Con tutti i problemi che questo comporta dal punto di vista della lingua culturale e relazionale eccetera a non poter per anni mettersi in contatto con i propri cari con i propri congiunti
Anche i colloqui
Un'ora alla sempre senza un'ora alla settimana in locali spesso sovraffollati e fatiscenti e anche questi a meno che non ci siano regime particolare di sicurezza ecco io vorrei condividere con voi la riflessione
Che questo rappresenta un ulteriore condanna è un'afflizione non ci sono per il per la persona che in carcere perché ha commesso un reato ma anche per tutti i congiunti che stanno fuori
Per i figli
Per i parenti per le mogli per le madri
Congiunti che spesso sono costretti a viaggi estenuanti per raggiungere il luogo dove ristretto il proprio caro perché la prossimità della reclusione
Non esiste
Quindi uno stato che si voglia definire civile alla responsabilità ed intese assumersi la responsabilità succhia detenuto
E il carcere invece ormai come già si diceva nel mille novecentonovantasei
è un sostituto autoritario del welfare il sovraffollamento
Il sovraffollamento in gran parte il prodotto anche della detenzione sociali
Ed è questa che fa affrontata e risolta anche cambiando le leggi oggi sono in campo diverse proposte delle quali possiamo e dobbiamo discutere penso per esempio la liberazione anticipata speciale penso forme di indulto come già anche il presidente Napolitano aveva chiesto nel due mila tredici
Però vorrei condividere con voi una riflessione mi pare che siano misure che possono avere una certa efficacia ma che costituiscono una risposta parziale se non si interviene urgentemente con una riforma complessiva
E così la proposta più volte avanzata dal ministro Morchio di costruire nuove carceri magari utilizzando caserme dismesse rischia di apparire sono propaganda sia per i tempi e i costi necessari
Sia perché il rischio concreto e questo l'abbiamo visto anche con quello che è successo ce lo dirà probabilmente Carla Ciavarella nel suo intervento alla giustizia minorile con le misure alternative ecco il rischio concreto io penso che sia quello di riempire le nuove carceri senza svuotare quelle esistenti
Se non si insiste se non si interviene appunto a monte come una riforma complessiva che sia in grado di intervenire seriamente sul sovraffollamento e sulle condizioni infinita e di lavoro all'interno delle carceri
Buttare la chiave marcire in carcere certezza della pena questi sono gli slogan gridati oggi con più forza di sempre
Ma riflettiamo su una cosa per favore
La certezza della pena è la risposta pronta del sistema giudiziario
è la risposta Secchia
Non necessariamente carceraria
Sempre per quello che dice l'articolo ventisette della Costituzione N on una risposta che ATN dopo anni
E magari per condannare una persona pochi mesi di reclusione con tutto quello che comporta pensiamo per esempio al giovane che ha commesso un reato
Mantellate
Un reato legato alle sostanze che viene condannato a distanza di tanti anni nel frattempo magari ha trovato un lavoro si è costruito una fitta
Ed è costretto per scontare pochi mesi del carcerato abbandonare tutto questo e viene messo a contatto con un mondo che proprio perché non offre alternative e non offre percorsi di educazione vera spesso è più criminogeno per non restare fuori basta pensare al tema delle recidive e quindi occorre davvero declinare nel concreto la flessibilità della pena che già prevista nel nostro ordinamento
E nell'esecuzione penale monitorare seriamente l'evoluzione del percorso che fanno le persone ristrette
Ma è una cosa difficile da fare monitorare l'evoluzione del percorso se manca il personale
Adeguato per tale fondamentali compito manca come numeri manca come dotazioni organiche manca come formazione
è un torrente e certezza della pena è anche attribuire benefici previsti quando ne ricorrano le condizioni benefici che attengono la risposta
Ma soprattutto accompagnano la risocializzazione
Quindi io penso che alcune cose si potrebbero fare da subito lo avrebbero sicuramente effetti immediati e visibili
Intanto un minor ricorso alla custodia cautelare a maggior ragione visto che è stato detto ciascun imputato è da considerarsi innocente fino al giudizio definitivo
La custodia cautelare probabilmente ragioniamo nel andrebbe limitata determinate fattispecie di reato quando c'è un rischio concreto di inquinamento delle prove una conclamata pericolosità
Ma i dati ci dicono o circa il venticinque per cento delle misure cautelari appare non giustificato e questo oltre alle conseguenze negative che la carcerazione preventiva sulle persone pensiamo per esempio alle persone che lavorano e che per questo perde il proprio lavoro
A
E causa anche di ricorsi onerosi e quindi a costo anche per lo Stato
Pensiamo alla depenalizzazione già alcuni reati minori e fra questi da tempo la CGIL si è pronunciata ad esempio per la legalizzazione della cannabis la completa depenalizzazione dell'uso personale di sostanze la CGIL impegnata con tante associazioni per organizzazioni tenta tempo appunto lavorano sul tema della revisione della legge trecentonove del novanta ogni anno produce il libro bianco sulle troppe
Che affronta anche il tema della tecnica legalizzazione della cannabis proprio anche da questo punto di vista non è una misura impossibile la Germania hanno armato pochi giorni fa in materia per esempio tanto per restare in Europa
E poi un ricorso serio importante alle misure alternative
Misure che sono già previste dal nostro ordinamento magari aggiornandolo e attualizzando euro
Però occorrerebbe finalmente procedere anche a ulteriori ampliamenti delle misure alternative introdurre in maniera significativa pene diverse dal carcere
Oggi spesso i percorsi di alternatività tendono a premiare meno deboli preti e poi
E quindi come sottolineava già Massimo Pavarini che ricordiamo tutti con molto affetto
Tendono a creare un ulteriore meccanismo di disuguaglianza nei confronti dei soggetti chi ha più possibilità più risorse più conoscenze e Kimi atti meno
Entrambe ricavate le prese le pene scusate intese esclusivamente come risposte retributive
Deve essere riconosciuta appieno la funzione rieducativa che richiede un'istituzione in grado di favorire anche l'intervento della società esterna nei programmi di socializzazione
è stata per esempio proposta lascito perché è un potrebbe essere anche questo oggetto di discussione
è stata proposta la sperimentazione delle case di reinserimento sociale per le pene inferiori a dodici mesi
Strutture di piccole dimensioni affidata alla direzione dei sindaci alla precettazione dei servizi sociali ecco lecito come esempio fanno bene non fanno bene sono risposte adeguate sono proposte che vengono messe in campo delle quali probabilmente sarebbe necessario parlare e capire se eccome è possibile declinare alle ma per far questo però c'è bisogno di una seria volontà politica
Di un percorso condiviso di tutte le forze progressiste di tutte quelle forze che non hanno rinunciato a pensare che un altro mondo è possibile
Come le associazioni e le Organizzazioni per esempio che con noi CGIL condivido nel percorso della Fia maestra di ragazze delle quali sono presenti qui oggi o ci stanno seguendo terremoto
Insomma usiamo spesso questa affermazione penso che la dobbiamo veramente trasformare in pratica in realtà il carcere tesi finalmente diventare davvero l'extrema ratio
La dove non siano possibili altre misure altre forme
C'è bisogno di pensare poi luoghi accoglienti lasciatemi dire belli perché ci rientra perché ci lavora
Perché chi vive e lavora in carcere atti retto a farlo in luoghi che siano dignitosi ma non ci sono finito così anche accoglienti belli
Un solo accenno al tema del personale
Ne parleranno meglio e più approfonditamente gli interventi previsti nella mattinata
C'è sicuramente un problema importante di dotazioni organiche nella polizia penitenziaria e non solo
Polizia penitenziaria che non può essere continuare ad essere costretta a lavorare in condizioni estenuanti arrivò rischio continuo di Parma
Con orari che superano l'orario contrattuale e magari senza averne anche riconosciuto lo straordinario
C'è un problema che riguarda tutti i profili professionali pensiamo alla carenza pesantissima che giocatori di psicologi
Alla necessità proprio per la presenza di persone non comunitarie i mediatori culturali
E c'è un problema di formazione continua c'è un problema di spazi di luoghi di tempi per l'indispensabile lavoro in équipe
Quindi vorrei concludere riprendendo ancora le parole di Luigi Agostini
Che purtroppo devo dire purtroppo sono ancora attualissime dopo trent'anni e lui diceva in quel per in quell'iniziativa del novantasei strategica è la funzione del sindacato della CGIL
In un quadro in cui una risposta una risposta democratica alla crisi sociale concepisca il carcere comunque fuoco non di espiazione matti risocializzazione
E la politica di sicurezza urbana come la nuova dimensione in cui inserire l'azione del sindacato confederale
Sono parole di Honda attualità sconvolgente
E sicurezza ai urbana intesa oggi come mai non in termini securitaria Ricchetti decoro
Ma come promozione dei diritti per tutti di convivenza civile di promozione sociale inclusione ecco da giornate come queste ci aspettiamo che il nostro impegno nei territori che già come dire fattivo penso solo per fare un esempio al lavoro fatto con in capo il riconoscimento della ASPI alle dei lavoratori detenuti ecco che il nostro impegno si rafforzi ancora di più
A livello centrale e nei territori
Perché ad esempio anche nella contrattazione sociale nelle politiche urbane nelle politiche abitative di inserimento lavorativo si tenga conto dei diritti e dei bisogni delle persone ristrette
Perché si guardi alle condizioni di vita all'interno delle carceri tenendo insieme le condizioni e i diritti di chi in carcere civile e di chi ci lavora
Un esempio fra i tanti può essere per esempio la piena attuazione della riforma del due mila otto della sanità penitenziaria anche questa è una riforma del due mila otto ci verrà detto
A impiegato molti molti troppi anni per un riconoscimento assolutamente parziale
Ed è necessario ragionare sulla sanità penitenziaria visto l'alto numero di persone ristrette proprio perché il carcere questo contenitore anche e soprattutto di marginalità
L'alto numero di persone ristrette con problemi di dipendenza e di salute mentale
E visto che il carcere etti perse patogeno per le condizioni in cui le persone sono costrette a Cristo
Poi penso per esempio alla costituzione delle commissioni regionali di e d'istituto commissioni che già l'ordinamento per penitenziario prevedeva che sono state rinnovate dalla riforma del due mila dice diciotto
Sono commissioni che servono per l'inserimento lavorativo delle persone per la promozione delle attività di formazione professionale
Penso alla possibilità di sottoscrizione di protocolli d'intesa fra tutti i soggetti interessati per la realizzazione di sportelli lavoro
Come logico come esempio è stato fatto per esempio a Milano perché le persone una volta fuori dal carcere possano trovare una società che gli accogliere forse è questo il modo di rispondere davvero anche alle recidive
E soprattutto come accennavo all'inizio
è il modo più corretto di applicare la Costituzione rispettarla di rispondere la finalità di rispondere alla finalità rieducativa sancita dall'articolo ventisette
Lo abbiamo detto dovere dello Stato e prendersi cura delle persone e prendersi cura dei cittadini
E soprattutto di quelli più deboli e fragili rispettare e far rispettare i loro diritti
Tutti i diritti non solo il diritto al lavoro e alla salute che le ce lo ricordiamo Salute non esso un'assenza di malattia
Ma anche il diritto all'istruzione all'affettività alla genitorialità alla sessualità altrimenti lo abbiamo affermato
Lo affermiamo oggi continueremo a farlo
Nonostante le spinte giustizialiste siamo sempre più pesanti nella nostra società e pensiero comune altrimenti
Non è giustizia per vendetta
E nessuna vendetta potrà mai comunque riparare il ricatto subito ma tantomeno potrà mai restituire una persona nuova elasticità
Ecco io qui termino ringraziando i presenti ringraziando le associazioni che con noi condividevano questo percorso
Qui presente Arci Fondazione Severino
Dovrebbe essere presente spariti zucchero
Ci seguono molti atti stanziali ringraziamo tutti per l'impegno che quotidianamente mettono per promuovere appunto i diritti delle persone ristrette una società più giusta e più inclusiva grazie
Finisco a
Grazie grazie davvero Davis e in in premessa parlavo di una precondizione di sensibilità politica e sociale per comprendere evitare sentire
Le questioni che affrontiamo e penso che Denis nello spaccato puntuale che il soldato tratta ha trasmesso anche tutti noi a tutti noi
Come si sente i temi che sta affrontando politicamente
E penso che sia davvero grande valore aggiunto e e per questo ti ringraziamo tutto e tutti dice Pozzato consegnato uno spaccato puntuale molto puntuale della condizione della vita in carcere
Delle persone detenute delle persone che che lavorano in carcere e ha fatto lo sforzo anche di offrire anche un qualche proposta per un modello alternativo allora
Penso che e di questo ne possiamo parlare possiamo ascoltare il professor ferraioli che ringraziamo per per la disponibilità terra per il contributo che ci verrà ricordo teorico e filosofo del diritto
Di fama internazionale i suoi lavori sono stati tradotti un in diverse lingue
è un riferimento per tutti i dibattiti in tema di diritti di garantismo e di costituzionalismo globale posso definirlo posso definirlo così
E e lui ottici ci darà un ci offrirà davvero un grandissimo contributo comunale ex magistrati e sul senso della piena del carcere ottici
Molte grazie e grazie alla CGIL grazie Adelisa Merini
Cristiano dagli atti per l'invito
Ecco io ho l'impressione che
Stiamo assistendo a un mutamento di sistema
In parte è già avvenuto che si vuole
Formalizzare e costituzionalizzare
E il carcere il diritto penale e sicuramente il terreno
Sul quale i mutamenti sono più trasparenti sono più visibili
Stiamo assistendo
A un mutamento di sistema
Viennese l'
Amerini ha ricordato il mille novecentonovantasei
Il mille novecentonovantasei nonostante i suoi limiti era un'altra Italia
Negli anni settanta
Avevamo il diritto del lavoro più avanzato d'Europa
Oggi abbiamo il diritto del lavoro peggiore d'Europa
Sia sul terreno delle garanzie che sul terreno
Salariale
Avevamo
Un modello di giustizia penale nonostante tutti i suoi limiti
Sicuramente tra i più avanzati del mondo
Un sistema di garanzia
Diciamo
Costruito faticosamente
Grazie anche ha un ruolo progressista svolto dalla magistratura
Che oggi abbiamo il sistema penale
Sicuramente tra i peggiori d'Europa
E questo Governo ha inaugurato la legislatura
Precisamente
Sulle questioni del diritto penale
E del lavoro
Va innanzitutto abolito
O comunque fa prima ridotto quasi nulla quella miserabile egli il Lura che il reddito di sussistenza di di cittadinanza
E per altro verso
Le prime leggi
Sono quelle leggi che hanno in maniera esplicita
Come non avveniva neppure ai tempi di Berlusconi
Esplicitato e per così dire
Ostentato
Lo sviluppo di un garantismo del privilegio e del disuguaglianza
Nella stessa legge
In cui si
Aumentano
Le pene e le condizioni del carcere duro
Si esclude dal carcere duro tutti i reati di corruzione
E se c'è una fase in cui in maniera ostentata e non semplicemente di fatto
Si sta realizzando la disuguaglianza davanti alla legge
E proprio il diritto penale
E lo si sta facendo in maniera per l'appunto esplicita ostentata
E come coronamento
Di questa politica
Si vuole rifondare la Repubblica
La proposta del presidenzialismo
Il Presidente del Consiglio eletto dal popolo
Insieme all'autonomia differenziata
La differenziazione come strategia
La disuguaglianza come strategia
La disuguaglianza nel lavoro con la precarizzazione
Da chi su uguaglianza attraverso introduzioni di insensate carriere nella magistratura nell'università nella scuola
E per altro verso
Questa riforma costituzionale
Che al di là del fatto di essere una legge assolutamente sgangherata insensata io credo di impossibile attuazione se ne parlava prima
Con Marcello
Ha come scopo rifondare
La Repubblica
E cioè non più sull'antifascismo
Non più sul
Pluralismo
Non più su
Quei principi che definiscono la democrazia costituzionale nella nostra Costituzione
Ma attraverso
L'elezione diretta che vuol dire un una nuova forma di governo
Che al di là dicevo dei suoi aspetti regressivi sul piano della rappresentanza ha come scopo
Raggiungere l'effetto che questa non sarà più la Repubblica fondata sulla Costituzione nata dalla Resistenza
Questa riforma non è paragonabile a quella Berlusconi a quella Renzi è una riforma di sistema
Che fonda
Il sistema politico sul capo del governo
Che ha un solo precedente quello del fascismo
E sulla sostanziale neutralizzazione del Parlamento
Una maggioranza del cinquantacinque per cento
Alla lista del Presidente del Consiglio che non si sa se è quella presentata alla Camera al Senato dove dicevamo poco fa
La neutralizzazione del ruolo delle istituzioni di garanzia perché questa maggioranza già mostrato alla voracità nell'impossessarsi
Di tutto l'apparato statale e naturalmente con una maggioranza del CIPE più del cinquanta per cento solo alla lista Gente del Consiglio poi ci sono le liste alleate di fatto il pluralismo politico risulterebbe azzerato ma anche gli organi di garanzia al Consiglio superiore della magistratura Corte costituzionale presidente dalla Repubblica sarebbero espressione della volontà del capo
Che si presenta come rappresentante organico
Del popolo questa è una vecchia idea fascista
Benché una singola persona per sua natura non può rappresentare
Il pluralismo politico in una società per l'appunto differenziata
Diceva scadenze che la democrazia è un regime senza campi
E a commento di questa tesi scusate questa premessa al discorso sul carcere
A sostegno di questa tesi ricordava un dialogo
Platonico alla domanda reca questione
Dell'alternativa tra il governo delle legge il governo degli uomini
A chi gli domandava ma se ci trovassimo di fronte a un genio una persona straordinaria
Dotata di tutte le virtù
Non sarebbe preferibile al governo delle leggi so perché risponde noi dopo aver spiegato che sta essere meraviglioso che nella nostra Repubblica non c'è spazio per simili meraviglie
E cinturino capo dal nono accompagneremo alla frontiera
Perché tutti i capi si considerano meravigliosi e hanno la pretesa di incarnare la volontà popolare
Ma torniamo anzi veniamo diritto penale
Veniamo al diritto penale
E allora cosa più tre non lo sa
Che dobbiamo subito rilevare è che rispetto a quel mille novecentonovantasei in cui Duilio Agostini faceva quelle considerazioni
Così diciamo critiche ai così
Radicalmente critiche nei confronti del nostro sistema
Il nostro sistema e incredibilmente peggiorato su tutti i livelli
La politica naturalmente la legislazione
La magistratura e la giurisdizione e la cultura penalistica
Alcuni dati sono elementari
Nel
Mille novecentonovantuno avevamo quattrocentootto ergastoli
Oggi sono mille ottocentoventisette
Cioè sono moltiplicati per cinque
E di questi mille duecentosessantasette sono ergastoli ostativi
Mentre peraltro la criminalità è crollata
Mille novecentonovantotto
Nella discussione al Senato sull'ergastolo l'abolizione dell'ergastolo
Fu votato da centosette persone contro cinquantuno
Poi
La legge non fu portata alla Camera
Italia impegnata in altre orrende faccende come la guerra
E quindi l'ergastolo è rimasta
Ma allora la maggioranza assoluta
Centosette contro cinquantuno era per l'abolizione nel mille novecento nel due mila ventidue ventitré insomma
All'inizio terrà qui di questa legislatura
Ricorderete tutti l'episodio del coordinatore di Fratelli d'Italia che agli eredi
Alcuni parlamentari del Partito democratico che erano andati a trovare in carcere costruito
Assumendo che questo è un segno di connivenza con la mafia
Ebbene in quell'occasione
Vergognosa
Lo stesso Partito Democratico respinse come un'accusa infondata
La tesi di essere contro l'ergastolo e perfino contro il quarantuno bis
E dunque oggi abbiamo un Parlamento che è quasi interamente schierato per grazie
Io non è Italia in cui è raddoppiata la popolazione carceraria
Nonostante l'abbassamento della criminalità
E sono state inventate introdotte ben due forme di carcere duro
Che sono entrambe incostituzionale
E qui dobbiamo registrare
Pavidità della corte costituzionale
Nel non liberarci di questi orrori
Innanzitutto il carcere duro previsto dall'articolo
Quattro bis e poi quello previsto dal quarantuno bis
Peraltro questi istituti
Grazie alla introduzione di un nuovo metodo legislativo consiste nell'espansione progressiva
Dei presupposti della gravità delle misure repressive introdotte
Sono diventate i sì sono amplificati fino a comprendere arrivare appunto casi lo stratificarsi ostativi sono quasi dieci mila
E questo è il segno del carattere burocratico con cui vengano applicate
Il carcere ostativo preclude
L'assegnazione dei benefici inizialmente viene introdotto nei confronti della mafia
E si richiede come condizione che non abbiano interrotto i legami con le organizzazioni criminali
Qualche anno dopo viene aggravato non con questa condizione negativa ma la condizione positiva
Che devono
Collaborare con la giustizia
E attraverso questa collaborazione contrariamente al principio nemo tenetur se detergere nessuno è tenuto ad accusarsi nessuno è tenuto ad incolpare i compagni da parte dell'organo dell'accusa provare le accuse
E si è aggravata
Diventando permanente
E lo steso quarantuno bis
E in stato introdotto con la legge Gozzini
Perché riguardava la gestione del carcere affidata al ministero di Giustizia ma poi sempre dopo capaci
è stata
Aggravata ed estesa
Attribuendo al ministro la possibilità di attribuire
Questa pena nella piscina
In maniera assolutamente arbitraria
Adesso qui ci troviamo di fronte
Io credo che sia uno scandalo anche difficilmente spiegabile
Come sia stato possibile
Questa lesione della separazione dei poteri
E cioè l'attribuzione al ministro della giustizia
Di determinare la qualità della piena perché questo è il quarantuno bis
Ma fare Cospito vi ricordate
Ma si tratta di circa un miliardo di persone
Che si aggiunge al quattro bis questi bis sono
Il prodotto di questa legislazione di espansione progressiva per cui diventano sempre più amati per cui oramai
Non è neanche fascine ricostruire
Quest'anno punitivi Isma'compulsivo
Questa ossessione compulsiva nell'aumentare la gravità delle pene
Qui ci troviamo di fronte alla lesione della separazione dei poteri
E della garanzia giurisdizionale sulla base dell'articolo tredici soltanto il giudice
Puoi rovinare il pene
Che limitano la libertà personale
Ma poi ci troviamo anche di fronte
All'elezione di un principio ancora più importante che il principio di legalità
Dice l'articolo venticinque della Costituzione che nessuno può essere punito se non per un fatto commesso
In questo carcere duro non c'è nessun fatto commesso
Non è previsto nulla
Sono forme di arbitrio allo stato puro
Questo carcere duro
In quello che è il paese più sicuro del mondo
Su sessanta milioni di abitanti noi abbiamo meno di trecento omicidi all'anno mentale quali tra l'altro sono femminicidio
E tuttavia
La demagogia e il populismo per l'appunto
Deve creare nemici
Deve creare insicurezza
Deve per l'appunto alimentare sulla paura
E la cosa più spaventosa
E che questa
Omento della repressione
Che avviene
In maniera dichiaratamente classista
Nei confronti degli stranieri dei migranti
Dei Piccoli tossicodipendenti delle persone emarginate
Viene diciamo questa politica
Praticata per ottenere il consenso
Questo è l'aspetto più spaventoso
Perché in effetti ottiene consenso
E che cosa vuol dire ottenere consenso
Vuol dire una cosa molto semplice
Vuol dire produrre il crollo
Del senso di umanità a livello di massa
Vuol dire avvelenare la società
Non capiremmo il fascismo il nazismo
Senza questa capacità di contagio dell'immoralità
Ostentata livelli istituzionali
E capace di contagiare il corpo sociale
E tutto questo si manifesta
Precisamente
In questa violenza nei confronti dei più deboli
E tipicamente nei confronti dei migranti
Nei confronti dei quali abbiamo inventato questa detenzione amministrativa perché la truffa delle etichette tale che chiamiamo
Detenzione amministrativa quella che è una segregazione penale ancor più grave per persone che non hanno fatto non ultima
E che vengono presentate come un pericolo
E qui io non mi stanco di sempre ricordo soprattutto agli studenti
La vergogna di queste politiche
Il diritto di emigrare
Non sta soltanto è scritto nella nostra Costituzione
E in tutte le carte costituzionali
Del mondo le carte di diritti
La dichiarazione universale del quarantotto ma fu teorizzata inventata dagli spagnoli mille cinquecentotrentanove
Quando si trattava di legittimare la conquista
Allora eravamo noi che mirava
Ma non si limitavano ad inventare invadevano occupavano
Si appropriavano dei territori altrui riducevano in schiavitù
E all'origine della modernità accendano CDA
Gli ottanta milioni di abitanti dell'America si ridussero a cinque sei milioni
E per quattro sei con il diritto di emigrare è stato alla base delle colonizzazioni
Oggi la simmetria
Si è ribaltata
Questi disperati che fuggono
Dalle condizioni di miseria provocate
Dalle nostre colonizzazioni
Ed anche oggi dalle nostre politiche
Vengono respinti perché l'esercizio
Del diritto di emigrare si è trasformato in un delitto
Producendo la figura della persona è illegale
Queste sono le nuove leggi razziste
La persona illegale
Era l'ebreo oggi il migrante irregolare
E qui è una questione che riguarda l'Europa su cui
Io credo si gioca il futuro dell'Europa
E l'identità democratica dell'Europa
Perché io credo che lo dobbiamo dire
Con franchezza
Anche se probabilmente non serve a niente
L'Europa
Ha un enorme debito nei confronti dell'umanità
Per quattro secoli ha invaso colonizzato occupato depredato
Prodotto massacri stragi
Pensiamo a quello che è stato in Congo
Otto milioni di morti
Ha un enorme debito
E l'Europa
è rinata con l'Unione europea
Sul principio della pace e dell'uguaglianza e contro i fili spinati
Contro le discriminazioni per ragioni di etnia
E dunque ha un dovere
E tu che hanno cominciato a dirlo a sinistra
Ha il dovere di prendere sul serio
Diritto di emigrare
Deve aprire le frontiere
Puramente e semplicemente
Ed essere d'esempio al resto del mondo
è il solo modo per risarcire sia pure in parte
Gli orrori
Del passato
Compiuti nei confronti degli ascendenti
Di coloro che oggi vengono fatti affogare in mare
Perché è un altro dato di questo
Dove erano di questa legislatura
è quella di sabotare impedire il soccorso in mare
Attraverso multe e confische
Delle navi
E il divieto di compiere più di un salvataggio alla volta
E dobbiamo allora dire che di queste morti sono corresponsabili di colore
E dovremo un giorno vergognarci
Di queste stragi
Che devono pesare sulla nostra coscienza
Attualmente il penale le carceri sono uno specchio
Di questa regressione
Una regressione morale prima che politica
Che purtroppo coinvolge il senso comune coinvolge quindi non soltanto le politiche
Ma anche l'opinione pubblica i giornali e media
L'indifferenza di cui parlava nella sua introduzione
E cioè il fatto che il carcere come diceva tra gli atti ex
Segregato rispetto alla nostra attenzione
Non dobbiamo vedere quello che succede dentro
Non dobbiamo vedere le spedizioni punitive pensiamo a Capovetere
Duecentottanta
Penitenziari che irrompono in un carcere
Perché chiare
Questa è una massima lesione della dignità della persona
E a seguito di questo episodio c'è stato anche un morto
Ecco io credo che dobbiamo essere consapevoli del carattere
Ostentato di questa
Mutamento di sistema
Che purtroppo sta guardando tutta quella stando il nostro non solo il nostro sistema penale ma la nostra stessa democrazia
Per l'accettazione sostanzialmente
Di quanto sta avvenendo
Per la sostanziale indifferenza per il senso di impotenza
Anche nei confronti di chi non condivide queste misure e sono sempre maggiori però coloro che li condividono anzi alla base sociale
Su cui è solo sta è stata costruita
Il successo delle destre
E che è avvenuta anche a causa
Di politica in materia di lavoro qui siamo nella CGIL quindi è necessario parlarne
Che hanno
Disaggregato attraverso una legislazione differenziate in materia di lavoro e attraverso il precariato
Quello che una volta chiamavamo movimento operaio e che era fondato sull'uguaglianza
L'uguaglianza nei diritti
E la solidarietà
Di persone che lottavano per i loro stessi diritti per i diritti di tutti per i diritti di ciascuno che erano uguali diritti degli altri
Questa differenziazione
Ha disgregato questa soggettività collettiva e non a caso
Il mondo operaio
Che si è sentito abbandonato dalla sinistra abbandonato la sinistra
E forma Implant parte
La base elettorale delle destre
Perché si è distrutta quella soggettività politico comunque alla fine
Enormemente indebolita
Le alternative ovviamente si sarebbe no
E sono tutte connesse sono tutte connesse tra loro consistono in una rifondazione dell'uguaglianza nel lavoro
E nella garanzia della stabilità
Nei diritti sociali che sono
La principale
Forma di prevenzione della criminalità di sussistenza
Contro la criminalità dei poveri
Non servano politiche penali servono politiche sociali
Dirette anche a ricostruire il tessuto sociale disgregato dalla paura
E dalla logica del nemico che sempre il riflesso della disperazione della solitudine stesso del senso di appunto abbandono in cui le persone si vengano a trovare
E allora in materia penale
La cosa fondamentale sarebbe
Ricostruire la legalità
E cioè l'uguaglianza davanti alla legge
La legalità del carcere il carcere è sempre stato non soltanto
Diciamo ignorato e trascurato dalla Prima Repubblica
è stato anche ignorato dalla scienza penalistica perché non è una materia nobile abbiamo la teoria del reato appunto
Ma altri della pena non non esiste quasi
Il carcere non non fa parte delle dei temi privilegiati dalla penalistica
Il carcere appunto
è un tema per così dire
Ignobile tanto più che tanto che quello che il principio di legalità la tassatività viene pensata solo per i reati
E non per le pene
Adesso
La Corte costituzionale ha stabilito più volte
E del resto si tratta del principio illuminista per eccellenza
Che il carcere nasce come pena uguale
L'uguaglianza davanti alla legge
Deve consistere nell'uguaglianza del trattamento carcerario
Nell'uguaglianza delle condizioni di vita dei carcerati
Per tutti questo dovrebbe essere appunto il passaggio
Dall'ancien régime all'età moderna dalle pene corporali alle pene consistenti nella privazione di un tempo astratto di libertà questa il modello di Beccaria il modello di Montesquieu
E viceversa le carceri
Si sono trasformati in negli inferni
In tutto il mondo
Negli Stati Uniti è molto peggio che in Italia
In cui le condizioni di vita sono diverse da carcere a carcere
In cui ci sono forme di carcere duro regimi speciali regimi differenziati e acquista contribuito malamente anche la stessa legge Gozzini questo aprirebbe un discorso molto di fondo che qui non è il caso non era possibile fare
E allora la prima regola
La prima cosa che occorrerebbe ristabilire
E questa uguaglianza
Ma come si stabilisce come si realizza l'uguaglianza
Dei detenuti consistente nella privazione unicamente della libertà personale
Facendo della reclusione carceraria
Quello che il modello Bollate cioè
E minando qualsiasi tipo di afflizione
Che non consista nella limitazione alla libertà personale
Questo è l'unico modo
Per
Affermare il principio di uguaglianza e il principio di legalità delle pene
Le pene non possono essere afflizioni affidate diciamo all'arbitrio dei carcerieri
Oppure delle bande che scorrazzano nelle carceri e rapporti di forza e di arbitrio che si stabiliscono e magari agli strumenti disciplinari che arrivano fino all'uso dalla violenza ai pestaggi vistato
La condizione carceraria deve essere uguale
E l'esistenza di un carcere moderna in contraddizione con tutto questo perché è di nuovo un segno di disuguaglianza occorre che tutti carceri siano Montella
Peraltro verso dobbiamo cominciare a dire che l'ergastolo è una vergogna
Che consiste non trattamento disumano e degradante cioè in quel tipo di trattamento escluso dalla Costituzione
E anche trent'anni sono troppi
Pensiamo a qual è la condizione del carcerato al senso di disperazione di mancanza di amor proprio
Alla vuoto
Alla perdita del senso disse
Invece da Vittorio Foa che il carcere non dovrebbe essere più di sette anni aveva subito per per otto dieci anni
Perché le persone cambiano
E allora
Il massimo della pena è quello che stabilisce in tanti codici europei dovrebbe essere al massimo vent'anni
E soprattutto
Dovrebbe introdursi un ventaglio delle pene trasformando in pene edittali quelli che sono attualmente le misure alternative
Che dovrebbero essere stabilite detrimento del giudice
E non in base a criteri del tutto discrezionali di fatto arbitrari
Il trattamento rievocazioni passi compiuti avanti son tutte cose che purtroppo
Occultano l'arbitrio e anche la menomazione della libertà
Di ulteriore del condannato
I dati sui suicidi
Di cui parlava De Mita Marini
Sono
Incredibili
Gli omicidi sono raddoppiate rispetto a pochi anni fa
Ma sono decuplicati rispetto all'inizio degli anni settanta
Prima dalla riforma carceraria quando esisteva una comunità carcere che si manifestava anche nelle rivolte
Che erano momenti collettivi
Non sto facendo diciamo l'apologia del regime carcerario precedente alla riforma ma sotto questo aspetto bisogna riconoscere
Che
L'introduzione dei benefici
è stato semplicemente una tecnica di governo disciplinare
E naturalmente c'è una pagina di Vittorio Foa
Questa rieducazione consiste
Nel servilismo molte volte nella
Nel premiare diciamo gli aspetti peggiori
Coloro che magari fanno delle azioni di coloro che
Nel viceversa e ironizzare
Le persone che mantengono la loro dignità insomma naturalmente non si può generalizzare
Però dobbiamo essere consapevoli
Che anche questo dato dei Suicidi asintomatica
E allora io penso che una riforma ma naturalmente stiamo parlando di un'utopia perché il mondo sta andando in direzione esattamente opposta
Dovrebbe consistere
In quello che io che mi ha mai molti anni fa diritto penale minima
Il senso della pena quale
La Pina si giustifica la piena una seconda violenza
Che si giustifica
Solo come garanzia
In quanto serve
A minimizzare
Reazioni informali che esisterebbero senza la pena
E cioè la legge del più forte la vendetta
Misure informali da passa dalla polizia la pena è una garanzia di minimizzazione
Non solo dalla violenza dei delitti per la sua funzione preventiva
Ma anche della violenza dalla durezza delle pene
Questa è la giustificazione del
Della pena
E tutto il resto è soltanto diciamo volontà di vendetta
Di creazione di nemici
E allora
Una riforma
Diciamo
All'altezza della Costituzione
Dovrebbe innanzitutto rifondare la legalità
Oggi noi abbiamo qualcosa come trentacinque mila reati praticamente nessuno in grado di conoscerli
Migliaia e migliaia di leggi io danni propongo il rafforzamento dalla riserva di legge attraverso una riserva di codice
Tutti i reati tutte le pene e tutte le norme processuali nei codici
Che dovranno quanto meno assicurare la coerenza ed essere soprattutto leggibili
Oggi tutti voi avete avuto occasione di leggere decreti in materia penale
In cui ci sono dei labirinti delle scatole cinesi ieri vini in cui si inserisce la parole inoltre fra una parola e l'altra del comma tale della vegetale
Mi chiedo coloro che votano queste leggi ne capiscono il senso
Queste leggi sono incomprensibili anche gli esperti di diritto e questa non è una violazione della democrazia perché cosa è un'espressione della volontà popolare sia pure mediato da rappresentanti e come in grado questa legge di farsi rispettare dei cittadini sono è comprensibile neppure il più esperto
E quindi
Ci troviamo spesso a dover rimpiangere la chiarezza
Non diciamo del Codice Rocco ma comunque mi hai codifica e decodifica Zanardelli
è una riforma del diritto penale
Sulla base della rifondazione del Pd legalità che è una garanzia
Di libertà contro l'arbitrio
Che è la vera diciamo il vero fondamento della separazione dei poteri
Perché consente
Il carattere ricognitivo dalla giurisdizione la verità processuale
E nessun consenso di maggioranza può rendere vero qualche falso è falso perché vera questo carattere cognitivo e legato però la chiarezza delle leggi chiarezza delle leggi che non può non comportare anche
La
Limitazione del diritto penale come extrema ratio soltanto alle offese più gravi
Oggi c'è un abbassamento anche nel senso comune quando tutte penale questo significa qualificazione non si può considerare tutte le contravvenzioni cioè
Che senso ha mantenere le contravvenzioni o le pene pecuniarie
Che nel senso comune fanno considerare illecito penale la banale reale reato bagatellare rispetto all'omicidio rispetto alle azioni della criminalità organizzata rispetto alla corruzione
E comunque riduzione dei reati e riduzione delle pene naturalmente sembra di parlare della costituzione della terra rossa proposta
Per l'appunto e cioè di un utopia però io credo che essi questa è una risposta razionale
E che naturalmente di difficile realizzazione se non ci sarà
Il mutamento non soltanto
Dico Verna ma di cultura politica
In generale anche nella sinistra
Ecco io credo che dobbiamo prendere atto
Che questa carattere classista della giustizia penale
è il segno della sua radicale contraddizione con la Costituzione
Perché se c'è un terremo in cui l'uguaglianza davanti alla legge
Dovrebbe essere
Diciamo garantita assicurata trasmesse quanto meno terreno penale e viceversa
Il terreno a penale e il luogo di amplificazione delle disuguaglianze non parliamo dei migranti non possono neanche avere benefici perché non sapevo dove andare
E poi l'ultimo capitolo su cui volevo concludere perché non voglio parlare troppo
La restaurazione della legalità nel senso che nessuno può essere punito se non per un fatto commesso
Qui non solo il carcere duro ma c'è un capitolo ancor più ignorato del carcere
Sono le misure di prevenzione
Io credo che la maggior parte degli italiani quando sentono parlare di confino pensano al fascismo
Il confine sinistre
Esistono i fogli di via obbligatori di stabilità sposi vi sono una quantità di misure di prevenzione
Totalmente disancorare nate dalla commissione di qualunque fatto
Qui la truffa delle etichette è dichiarata perché le chiamiamo misure di prevenzione misure amministrative
Ma sono a forma di lesione della libertà personale della libertà di circolazione
E sono ignorate sono perché riguardano prostitute
Tossicodipendenti mi
Tanti
Arrivato a migliaia e migliaia di persone
E dopo che la Corte costituzionale nel cinquantasei aveva dichiarato l'illegittimità di queste misure
La la legge di pochi mesi dopo le arresta orate affidandoli in gran parte alla magistratura è così
Trasformando i magistrati in organico non sia perché la sostanza di queste misure di tipo poliziesco e addirittura la discrezionalità del Pubblico ministero quindi non solo il carcere
Ma tutte le forme di segregazione di limitazione alla libertà la detenzione amministrativa
Dei migranti
Le misure di prevenzione sono il segno del carattere incostituzionale
E la loro sistematica diciamo non sono conservazione ma sviluppo perché in questi ultimi anni tutto questo è cresciuta enormemente rispetto al diritto penale classica sono il segno di quello che all'inizio ha chiamato mutamento di sistema
Un mutamento di sistema
Rispetto alla quale oggi la difesa della Costituzione significa sì qualcosa di molto
Di molto difficile
Significa restaurare nella politica e trovare il coraggio di chiamare con il loro nome
Quelli che sono queste figure di violazioni restaurare la politica il principio dell'uguaglianza
Dell'uguale dignità di tutti
Dell'uguale dignità dei migranti esseri umani come noi stabilita dalla persona e ovviamente dei deviante
Ripeto l'ascesa di un paese diceva Montesquieu si misura dalla
Dalla qualità dell'impegno dalla qualità del nel del sistema penale
E quindi
Questo è un terrena il ter Reno più trasparente
Da cui
Ovviamente insieme al lavoro insieme diritti sociali insieme alla rappresentanza insieme alla tutela degli equilibri dei poteri
Deve muovere una critica dell'esistente
Rispetto alla quale viceversa il dibattito pubblico ma anche la scienza giuridica
Assunto soprattutto in questi ultimi venti trent'anni lontano mai passato
Un atteggiamento puramente descrittivi
Come se si trattasse sentimenti di descrivere l'esistente
C'è un realismo politica un realismo giuridico che consiste nella naturalizzazione
Della realtà sociale del diritto della politica
Dell'economia come se fossero fenomeni naturali
Non ci sono alternative
Questa la formula che avete sentito più volte ripetere
E anche in una linea negazione della realtà naturale e cioè il negazionismo delle catastrofi ecologiche negazionismo
Del pericolo nucleare negazionismo della pandemia il negazionismo della disuguaglianza
Cioè una politica che naturalizzata realtà sociale e nega la realtà naturale
è condannata all'Alcatraz
Scusate questa conclusione flessibili
Grazie processo ferraioli grazie Ras questo nutrimento delle menti insomma che ne sentivamo meno io davvero grande grande necessità
E penso che abbia stimolato in tutti noi anche tantissime frazionamenti sinapsi
Da sindacalista permettetemi questa brevissima parentesi riprendo
Solo
Mi permetto di riprendere due punti quell'in premessa
Che le compagnie compagni sindacalisti qui dentro non avranno sicuramente
Non tatto che arrechiamo alla condizione del lavoro
Evidentemente se è cambiato così tanto il mercato del lavoro
Dobbiamo interrogarci di più eh e probabilmente dobbiamo anche essere praticare più radicalità nella nostra rappresentanza
E non mi permetto di riassumere perché non non essere sul trasmetta al all'altezza ma il tema della
Dell'umanità cioè rimaniamo umani legato al al tema del dell'uguaglianza
Come promessa Vienna tutte anche le azioni di rappresentanza che
Dovremmo provare a mettere a mettere in campo penso che sia uno degli insegnamenti che dobbiamo tenere assolutamente
In grande riferimento tutte le volte che alziamo la nostra rivendicazione cerchiamo di modificare il contesto sociale perché come ci sia l'ovviamente sono soggetto promotore
Di
Modifica del contesto sociale si cerca ovviamente di si tenta di modificarne meglio diciamo che abbiamo ampi margini di miglioramento pensavo che Denise avesse descritto un quattro piuttosto fosco
Beh diciamo che i colori che che il professor ferraioli ha ottimizzato per dipingere contesto nel quale viviamo penso che debba farsi sentire Del Piero sempre più responsabili e e la drammatizzazione anche conclusiva
Ci consegna grande grande responsabilità e azione da mettere in campo nella nella rete indicazioni che ognuno di noi
Prova a mettere in campo e e per questo proviamo continuare la nostra giornata con Valentina Calderone
Garante razzista di Roma coordinatrice form garante comunale come come dicevo prima è stata per anni presidente dell'associazione A buon diritto con cui la CGIL ha condiviso ti perse iniziative negli anni autrice di abolire il carcere il carcere molti carta
Proprio per la sua esperienza al suo ruolo che oggi ricopre ci parlerà della della figura e del ruolo dei dei garanti nella nella nostra società di diritti civili tre persone ristrette
Apro la fonetica
Grazia io sono molto felice di questo invito di essere qui in questa giornata
Sono state dette molte cose io magari niente vorrei riprendere qualcuna insomma questa guida un ponte il filo di questo discorso che è amplissimo
Molto complessa perché diciamo così no in un quadro che estiva via via complicando
Sul suo decisa nel molte cose il sovraffollamento l'aumento dei numeri noi il ritorno a a una condizione che in qualche modo non pensavamo e speravamo potesse sereno delle elezioni che pensavamo di poter aver imparato perché evidentemente non abbiamo imparato
Prima Denisa citava il numero di condanne da parte della sua ardua qui vorrei io sarò ho letto ieri questo questo articolo l'altro giorno quando è uscito
Mi è subito venuta da pensare una cosa in realtà quindi provo a dare una non sorta di piccole interpretazione positiva hanno alcuni numeri il fatto che probabilmente diciamo così quei numeri sono anche il sintomo di un sistema di controllo che funzione in qualche modo non e quindi qui accanto a me c'è
Se Antigone che tanti di quei procedimenti no ha stimolato
No quindi sia quelli sul sovraffollamento ma anche quelli sulle sulle violenze quindi
Come dire il fatto di riuscire in qualche modo a intercettare non le cose che succedono denunciarle e ad essere no ad avere degli organismi diciamo così che siano di controllo e di garanzia in qualche modo la vedo come una cosa ah no pur nello nello scandalo di quei numeri in qualche modo positiva su cui dovremmo nove a riflettere soprattutto perché si è parlato molto di una serie di interventi legislativi
Perché ci sono stati nell'ultimo anno e mezzo alcuni sono appunto diventati diventati effettivamente entrata l'intera nel nostro ordinamento alcuni sono sventolate i paventati come presentano alla riforma
Del del reato di tortura quindi il tentativo diciamo così in qualche modo di indebolire no quello che così faticosamente eravamo riusciti dopo quasi trent'anni dalla firma della convenzione contro l'autovettura
Dell'ONU a conquistare quindi no come dire è lo stesso meccanismo di protezione in qualche modo di garanzia che è un po'a rischio a rischio da tutte le parti
E insomma è difficile un ponte no è stato tratteggiato quale la composizione poi delle persone che vivono all'interno dei nostri dei nostri istituti
Ci ha parlato di persone i scusi di povertà quindi la povertà è strettamente associata no alla detenzione ma come associato alla condizione delle persone straniere che arrivano nel nostro Paese e
Come dire i reati di sussistenza no che citava il professore sono anche strettamente legati al fatto che la condizione giuridica alla regolarità della condizione giuridica è sempre più difficile non di qualche anno fa l'abolizione per esempio del permesso di soggiorno per motivi umanitari e quindi come dire no tutta una condizione per cui e soprattutto diciamo così il carcere oltre a recepire no questa impossibilità di essere regolari sul nostro territorio fa anche di peggio perché moltissime persone straniere perdono il permesso di soggiorno poi in corso di detenzione senza riuscire a rinnovarlo parliamo di persone malate
Quindi diciamo così non la questione
Sanitaria all'interno degli istituti che in qualche modo è strettamente strettissima mente collegata con la questione relativa alla salute mentale invece non c'è questo
Bellissimo studio in qualche anno fa del due mila e quindici dell'Università di Firenze che diciamo così no raccogliendo in un minuto primo studio in Italia di questa anche portata quindi Smile campione a di nove Regioni
Moltissime persone ritenute coinvolte in tutti gli istituti di questa nove Regioni questo studio evidenzia un dato fondamentale che la primo patologia rappresentata per diciamo così numero all'interno degli istituti previdenziali è la salute mentale con il quaranta per cento di persone che hanno almeno una patologia che ha a che fare con con la salute mentale
E quindi questo ovviamente si riversa no in tutto quello che per esempio io vedo molto sotto attacco magari non così tanto esplicitamente ma il tema del passaggio dalla sanità penitenziaria alla sanità pubblica fino dopo quasi quindici anni insomma ancora effettivamente ci sono dei problemi di comunicazione tra le due Amministrazioni Ministero della Sanità e ministero della giustizia ma dio cento delle cose insomma pericolose per cui si vorrebbe quasi non ritorno
E invece che provare a risolvere a potenziare a far diciamo così lavorare in maniera più coordinata appunto il dei due ministeri l dunque le due strutture competenti si pensa che sia meglio quasi tornare non sistema in cui la sanità penitenziaria è all'interno dei penitenziari con medici
Gestiti Iea assunti dal ministero della giustizia ecco a questo non dobbiamo no accedere e non dobbiamo cedere e soprattutto perché super mi ricordo tante riunioni qui dentro per esempio della campagna Stop Opg di un po'di anni fa quindi
Tutto il processo che ha portato faticosamente alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e adesso tutto il tema invece della salute mentale all'interno degli istituti no
Diciamo così piane
Unicamente interpretato no come il fallimento di quel superamento e quindi diciamo così la necessità di costruire ulteriori reale se non le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza costruire nuovi posti e nessuno invece per tornare no quanto invece dovremmo guardarlo dal punto di vista sociale quello di di cui stiamo parlando nessuno parla di di come abbiamo completamente disinvestito sui servizi di salute mentale a livello territoriale di come no la Conferenza Stato-Regioni ci dice
Che lo diceva molti anni fa
Che dovremmo spendere almeno il cinque per cento del Budget di salute per la salute mentale siamo ancora drammaticamente sotto il tre per cento
Lo quindi come dire tutte queste no tutti questi meccanismi e tutte queste mancanze carenze noi abbiamo in realtà quasi magicamente la possibilità di vederle condensate all'interno degli istituti penitenziari no che che visitiamo che frequentiamo
E rispetto no alle disuguaglianze davanti alla legge sempre per citare no quanto poiché una serie di provvedimenti nell'ultimo anno e mezzo hanno fatto sì hanno portato a una crescita veramente mostruosa insomma io mi ricordo
All'inizio del due mila ventitré se non sbaglio aveva una popolazione detenuta di circa cinquantaquattro mila persone siamo arrivate nel giro di pochissimo non superano i sessanta mila
La disuguaglianza davanti alla legge e non parliamo di persone straniere perché penso che quello sia veramente uno centrale insomma del del discorso
Il decreto Cutro
Che secondo me in maniera veramente immorale no prende il nome di uno fra altri dove sono
Morte moltissime persone davanti alle nostre coste e aumenta la pena prevista per i cosiddetti Scarfizzi no scafisti che sappiamo benissimo quindi pene che arrivano a trent'anni e sappiamo benissimo che insomma io ho incontrato personalmente nei miei
Giri anche le minori della Sicilia ragazzini di sedici anni
No detenuti e condannati perché si sono trovati sventurata menta guidare una barca e quindi sono stati individuati no come statisti per il semplice fatto che magari erano pescatori nel loro Paese
Se gli è stato dato in mano il timone per condurre per condurre l'imbarcazione sulle nostre coste quindi no come dire questa insomma è già stato detto quindi non mi dilungo oltre però
Questa espansione totale questa risposto no esplicita delle credo caimano nelle credo che erano per esempio c'è
L'aggravamento della misura cautelare per i minori quindi diciamo così una possibilità di inseguire la misura cautelare
Per reati e di lieve entità c'era lieve entità per quanto riguarda le sostanze stupefacenti e io credo per la prima volta dopo anni in qua magari non se adesso Scandurra di Antigone su questo CDA qualcosa noi abbiamo un sovraffollamento negli istituti penali per minorenni non succedeva da veramente tantissimo tempo
E Notizie no del di questi ultimi mesi del ministero sono strappare con il capo dipartimento Sangermano
Poche settimane fa con con la Conferenza dei cantanti ex in apertura tre nuovi istituti penali per minorenni no
Quando diciamo così negli ultimi anni la la pendenza era stata proprio quella di ridurre di comprimere sempre il più lo spazio e no di detenzione per per le persone per le persone minori
E quindi come dire tutto questo secondo me abbastanza no preoccupante e a questi diciamo così ai numeri e alle condizioni di detenzione sia aggiungono dei provvedimenti che sono state prese l'ho citato brevemente
Ma magari e ci ritorno un attimo perché mi sembra interessante
No le restrizioni sulle telefonate nel dicembre due mila ventidue
Finisce l'emergenza all'emergenza Covi e quindi finisce anche diciamo così quella sorta di deroga sulla possibilità di avere più contatti con con i familiari più contatti telefonici
Per la maggior parte di istituti di Italian
Diciamo così si è quasi fatto finta di niente no quindi sono continuate per un po'di mesi
E e continuata una maggior flessibilità ecco nel nella concessione di di telefonate dopodiché sono arrivati ordini per cui no bisognava tornare indietro e quindi diciamo così bisogna tornare al rispetto della legge
Nel limite delle telefonate e questo no
E richiamo oppure nell'amministrazione pure nell'esecuzione al rispetto della legge quando non c'è il massimo prende l'ordinamento penitenziario
Sì renderemo conto di quanto poi la stessa amministrazione ma quella legge e non la rispetta e invece no impuntarsi
Su cui impuntarsi o comunque insomma decidere che estrattore legge significa di quattro le sue telefonate a a settimana ma al mese
E con una deroga per chi ha figli minori però insomma tutto che rientra nell'ambito come sempre dell'arbitrarietà arbitrarietà che la fa da padrone all'interno degli istituti no spesso diciamo
Accolte tutta questa no questo aggravamento delle condizioni riguarda per esempio una circolare che suda mi sta impieghi che si sta applicando e dopo aver fatto un primo periodo di sperimentazione che la circolare della media sicurezza circolare sulla media sicurezza che ha in qualche modo ridefinito Circuiti che doveva essere non sostanzialmente una circolare che doveva consentire un'apertura maggiore delle persone inamovibilità maggiore delle persone all'interno degli istituti si sa rilevando una chiusura ulteriore una compressione ulteriore quindi intere sezioni chiuse perché se non stai facendo un'attività devi stare all'interno della stanza e non puoi stare nessun'altra parte quindi sovraffollamento
Costrizione all'interno di spazi chiusi magari per molte ore al giorno cosa che veramente non si vedeva da anni sta facendo come dire esasperare ancora più gli animi e la situazione e tutto questo insomma si somma a un dato no abbastanza endemico purtroppo
Io sto vedendo negli istituti insomma che sono sotto la mia competenza difficoltà magari ad attività che attività anche lavorative che venivano svolte anche il pomeriggio
Non valgono più svolte il pomeriggio perché non ci sono gli agenti di polizia penitenziaria per fare la sorveglianza
Evitato endemico è che su più o meno circa trentasei mila operatori
E di sicurezza quindi agenti di polizia penitenziaria in servizio ogni giorno un terzo non è in servizio quindi un terzo di quelle trentasei mila
No forze di polizia che poi appunto non questa modalità per esempio dell'amica e sicurezza sono quelli che ti devono fisicamente venire ad aprire la stanza perché devi fare ha telefonato perché c'è l'incontro con l'avvocato ecco se un terzo degli operatori
Manca ogni giorno no anche parlare diciamo così di quelle che sono appunto di concedere più telefonate telefonate significa più lavoro
Il non le attività al pomeriggio significa più lavoro che non si lascia garantire quindi no anche questo fa diciamo così abbastanza ridere rispetto alla proposta di pensare di aprire caserme un di creare nuovi istituti noi abbiamo all'interno di Rebibbia Nuovo Complesso una sezione ristrutturata aperta chiusa perché non ci sono frangenti per poter no fare aprire quella quella sezione e quindi insomma
Diciamo così no quando si va in carcere e si frequentano
Quei posti ci si rende conto di quanto sia la distanza abissale proprio siderale tra i proclami e per quella che no la vita delle persone e uno dei fenomeni che io sto vedendo tantissimo in questi mesi sono persone
Che tarda notte verrà residui di pena o perché arrivano definitivi per reati di dieci anni di quindici anni fa incontrato abbiamo incontrato su un mio collega qui una donna l'altro giorno che è andata in carcere per fare i due mezzi
Di un reato di dieci anni fa un'altra dice sette mesi perché magari sono persone che non hanno giocosi o non sono state seguite dai loro avvocati ovvero uno degli avvocati insomma che questo insomma il loro compito non l'hanno fatto magari bene fino in fondo o persone che non avevano alternative quindi c'era questa
Donna disperato veramente perché lei stava in una casa di accoglienza ma quando le è arrivato questo definitivo la casa di accoglienza non poteva tenerla quindi fare ospitalità di una persona in misura ed esecuzione penale e quindi è dovuta tornare in carcere per sette mesi
E all'interno diciamo così no di questo panorama vediamo i numeri no abbiamo parlato di oltre sessanta mila persone
Se guardiamo quante persone e che Risiko pena hanno queste sessanta mila persone che stanno in carcere ci rendiamo conto che ventidue mila persone hanno una pena sotto i tre anni diciamo sarebbe di una semplicità e di una banalità diciamo così rendere non fare uscire questi ventidue mila persone per iniziare a RIR ragionare nuovamente ripartire no con una forse anche più serenità un po'di tutti è pensare di di poter fare effettivamente delle delle cose
Tra queste persone no abbiamo citato appunto la salute mentale le persone estraniare le persone malate
è importante secondo me anche parlare di quante persone anziane sopra ogni limite di età sono all'interno degli degli istituti
Cioè io volevo Osimo in questa sede mi mi sembra giusto ringraziare sia la CGIL che gli Inca con cui in questi mesi
Eh no stiamo cercando di fare un lavoro proprio su questo quindi il grandissimo bisogno che c'è di persone che devono avere supporto per pratiche pensionistiche per pensioni di invalidità e quanto è fondamentale e quanto sempre di più
Necessario coprire questi spazi di Garanzia perché ci sono diciamo così delle difficoltà enormi ad accedere non si parte dei diritti del lavoro sia è parte di una serie di diritti ma anche diciamo così il diritto poter avere un sostegno al potere avere no come dire un accompagnamento sia per condizioni di salute ma anche per fasi dieta è uscita una persona Rebibbia reclusione qualche giorno fa dopo vent'anni di carcere ha ottantasette anni e non aveva una carta d'identità no diciamo così come è possibile che non ci si renda conto di questi conti quindi appunto
Verso stiamo in via di definizione spero di questo protocollo che riuscirà a portare no e affonda rafforzare i servizi di patronato
E di cassa all'interno degli istituti perché c'è bisogno veramente diciamo così di tutto rispetto a una popolazione che su tanti fronti particolarmente abbandonata
Volevo dire le ultime due cose
Diciamo l'idea no di che cosa regionale insomma sulla uguaglianza
Di trattamento e su che cosa
Ossia anche rivendicare diritti lo citando prima di Nizza la previsione della resistenza passiva in realtà la resistenza passiva è uno consiste veramente in delle cose molto banali per esempio il decide di non rientrare all'interno delle proprie stanze
A volte metterei Materazzi i fuori nel corridoio l'astensione dal carrello del vitto e questi sono tutte azioni che serbo no per poter diciamo così avere ancora una voce all'interno di un'istituzione nella quale la maggior parte delle volte non riesce a parlare col direttore la direttrice di reparto in cui non riesci no a incontrare a parlare con nessuno e quindi volere completamente
Soffocare ogni possibilità di queste persone che sono le rinchiusa che non hanno un telefono che non possono comunicare e che diciamo così nella maggior parte dei casi non si parla spesso di quanto i corpi poi delle persone detenute siamo l'unico e l'ultimo nostrum entro cui diciamo così in qualche modo di azione
Bloccare questo significa e questo appunto si estende anche no all'intera undici pr quindi la resistenza questi nuovi reati all'interno dei centri
E di permanenza per i rimpatri e dove appunto abbiamo parlato di suicidi ed è ventotto suicidi tra questi ventotto su cd c'è anche quello di Ousmane Silla e lo voglio ricordare
Un questo giovanissimo ventunenne della Guinea che si è impiccato all'interno del centro per i rimpatri di Ponte Galeria il quattro febbraio scorso in una situazione veramente paradossale no perché spesso sono chi fa questo lavoro che si occupa di queste cose cercando in maniera veramente molto
Convinta di trovare un senso no alle cose che vede alle cose che che vengono fatte i centri di permanenza per i rimpatri ci sono dei posti in cui dovrebbero passare le persone senza documenti progetto professor ferraioli che non hanno comunque commesso alcun reato per trovarsi lì dentro
Ma anzi scopo è affine del rimpatrio
Noi in Guinea quel ragazzo non avremmo rimpatriato mai perché non abbiamo accordi di rimpatrio comunque il Paese e passano moltissime persone decente per i rimpatri con cui non abbiamo Cordì per il rimpatrio e quindi no questa giravolta e ruota della sfortuna della fruizione che coinvolge nove tra i sei mila e nove mila persone ogni anno che entrano ed escono da questi centri
Ecco no è una delle modalità in cui si esplica la totale insensatezza di molte delle cose che stiamo facendo e che stiamo vedendo dico l'ultima cosa e poi chiudo
Cioè non si parlava di quanto o no la differenza culturale nove rispetto a padri e madri costituente quello che si è riuscito a costruire in questi anni rispetto adesso si parlava di di ergastolo
A me stesso è capitato e capita ancora di andare a fare e laboratorio incontri nelle scuole
E a volte insomma racconto questa storia perché mi sembra abbastanza esemplificativa
Il ricorrente tutti forse nella strage di Utoya Andrea Astrea ricca noi tutto quello che è successo in Norvegia in quegli anni la Norvegia forse uno dei primi Paesi europei che ha intrapreso hutu il seguito e messo in pratica un percorso convintamente abolizionista
No rispetto delle modalità di esecuzione della pena ma anche e poi nel Codice penale tanto che la malvagia come ma Simo della pena quindi nel l'ergastolo non esiste il massimo della pena e ventuno anni ventuno anni a cui è stato condannato Andrea Sperelli che ha ucciso settanta ragazzi giovani sì
Giovanissimi
Quando è successo alla strage di Utoya c'è stata una sorta di sollevazione popolare no in cui la cittadinanza norvegese amministrative ma non è possibile reintroduciamo l'ergastolo non possiamo pensare no che Brevi che tra ventuno anni uscirà
Uscirà dal carcere
Il governo norvegese quello che ha detto è stato noi non permetteremo ad Andrea Strevi di retrocedere
Rispetto a una conquista di civiltà che abbiamo fatto abbiamo fatto tutti insieme
E allora hanno provato a metterlo a paragone a confronto con quella che è invece no la la modalità culturale e politica di agire di pensare che abbiamo nel nostro Paese su questo tema ecco penso che forse e non bisogna andare tanto lontano non bisogna chissà quali pensieri fare proposte e momenti come questi ma anche diciamo così no pensare che investire sulla cultura e sulla no in qualche modo a me piace definirla anche la pedagogia politica che non è stata è stata completamente abbandonata da questa idea che forse potersi muovere uno sguardo un po'più a lungo termine invece che completamente accartocciato sulle stesse ecco forse questa potrebbe essere una delle cose da cui iniziare
Grazie
Grazie Valentina Calderone grazie
Anche per il pezzo conclusivo che c'ha consegnato perché somma fosse d'utopie possibile abbiam visto che si sono spazi dove è possibile provare a a praticare un un modello diverso grazie anche per per averci ricordato che l'uguaglianza passa attraverso il diritto alla salute è stato una grande conquista fare arrivare il servizio sanitario nazionale vent'all'interno delle carceri e non possiamo assolutamente fare dei passi indietro soprattutto
Anche sul tema della salute mentale che non si sta investendo non sapere se fa bene parlarne perché sono temi che al di là del carcere
Dicono ancora quei costi Marche assolutamente non non possiamo permetterci di continuare a far vivere in una società civile la nostra adesso Scandurra coordinatore osservatorio associazione Antigone associazione storica
Si occupa delle condizione delle carceri in Italia delle condizioni in cui vivono le persone ristrette condivide Connor percorso anche della via maestra lo ricordo tutti a un un un grande insieme di associazioni
Che con la CGIL oltre duecentocinquanta siamo arrivati Toti sta cercando di provare a tracciare dei tratti politici differenti Arras ridisegnare la nostra società e ci potrebbero fornire un quadro purtroppo penso desolante come leggiamo anche negli ultimi rapporti pubblicati
Dello stato in cui versano oggi gli istituti penitenziari
Grazie grazie dell'invito da un piacere essere qui è un piacere tra l'altro il particolare
Condividere con voi l'esperienza insomma diritti di ascoltare Luigi Ferrajoli perché per per noi che che diciamo che abbiamo passato tanti anni in Antigone quello è un po'diciamo è uno dei padri di di Antigono uno dei fondatori ma anche una persona che poi mi ha accompagnato la storia identico nel lungo e quindi è un po'il dover essere su cui noi costantemente cerchiamo di misurare l'essere che osserviamo quotidianamente dentro il il sistema penitenziario
Italiano e quindi insomma anche anche voi oggi avete assaggiato qual è la la distanza accudite
Quel pensiero ci richiama costantemente nel nel nostro lavoro non solo distanza rispetto a Rispetto banale delle regole perché il nostro sistema penitenziario
Sia penale e penitenziario che anzitutto non rispetta le proprie regole e poi distanza anche di alcune di quelle regole rispetto a come la costituzionale
Chiamerebbe ad essere il il quadro normativo che regola il sistema noi viviamo dentro lo scarto tra questo e dovere essere e la realtà dell'essere
Io particolare coordino l'osservatorio sulle condizioni di detenzione Manni asterrò
Diciamo dall'aggiungere
A alle tante cose raccontate fino fino ad ora diciamo del sistema penitenziario italiano tra l'altro questo un documento ricchissimo e qui dentro cioè cioè tutto quanto è necessario e utile a sapere per ragionare di di politiche su questi temi in maniera in maniera informata e quindi quello che volevo fare semmai condividere con voi alcune
Alcune impressioni in alcuni con
Alcune analisi che che che vengono poi da da questo quadro di esperienza la prima è che siamo effettivamente in un momento straordinario questo secondo me dobbiamo avercelo molto chiaro
Il racconto del carcere sempre un racconto di un'emergenza da quando io mi occupo di carcere se ne parla solo in tragici termini di emergenza ma questo non vuol dire che la situazione attuale sia uguale a quella che che c'era qualche qualche tempo fa
è una situazione assolutamente particolare penso che purtroppo i numeri dei suicidi che che sono indubbiamente drammatiche vicende individuali e che come dire doloroso impiegarli a statistica però sono numeriche
Ci costringono a a prendere atto di una straordinarietà del momento non sono ventotto inspiegabili drammatiche vicende individuali
Sono il prodotto della della situazione in cui in cui ci troviamo di questo dobbiamo prenderne atto tra l'altro sono accompagnati sono la punta dell'iceberg sono accompagnati da numeri dal da una crescita dei numeri degli autolesionisti mi ci sono i tentati suicidi fra le statistiche in realtà sono sono sono ricche
E univoche avendo
è una situazione straordinaria ed è una situazione straordinaria per io direi due piani di come dire di elementi ci sono elementi oggettivi o elementi di fatto che sono allarmanti
La crescita dei numeri e la rapidità della crescita dei numeri della popolazione detenuta
Che avviene parallelamente a contemporaneamente appunto l'abbiamo detto alla chiusura delle sezioni quindi a una modalità di detenzione più più contenitiva più dolorosa tra l'altro spesso questo riguarda persone che hanno fatto anni di carcere celle aperte e che ora si trovano a fare il carcere ce le ha chiuse
Perché ricordiamocelo lo sappiamo ma tanto vale ricordarlo il carcere non è fatto solo di persone che c'entra fatto soprattutto di persone che ci ritornano quindi anche tanti di queste persone con pene Brevi che oggi troviamo in carcere non è che il primo loro primo contatto col carcere ci sono già stati magari una magari più folte appunto in un regime diverso
Ah c'è la parte oggi hanno un impatto con un regime generalmente ce le chiuse che ovviamente mi patto potete immaginare diverso
Sì chiudono le telefonate si riduce il numero delle telefonate di nuovo quindi di come dire ai un una situazione si fa numericamente più difficile e cresce la la dimensione e la dimensione contenitiva mi sono elementi oggettivi molto molto evidenti però a questi elementi oggettivi si accompagna un clima che è cambiato
E questo come dire a parte da lo vogliamo far partire dalla proposta di modifica nell'articolo ventisette della Costituzione
Da parte di e di questa maggioranza di governo dalla proposta di abolizione del reato di tortura ma passa attraverso le tante cose che che abbiamo citato io insisto sul tema della giustizia minorile perché forse dal mio punto di vista il più grande elemento di discontinuità rispetto al passato
La mia esperienza in Antigone era un'esperienza in cui come dire si lamentavano le condizioni del carcere poi si diceva e per fortuna nonostante queste come dire
Sto Pampena l'istmo questo populismo penale che si abbatte sul calcio degli adulti guardate la detenzione dei minori diventa invece ogni anno sempre più residuale addirittura a un certo punto abbiamo allargato la platea
Delle persone che potevano essere ospitate negli PM abbiamo alzato l'età l'età massima perché i numeri scendevano talmente tanto presto detto ce lo possiamo permettere
Oggi per la prima volta non solo questi numeri crescono non solo abbiamo il sovraffollamento penitenziario
Ma abbiamo come dire un'iniziativa politica trasparente pubblica in piazza dove dice introduciamo delle norme acciocché più ragazzi vadano in carcere
Quindi come dire un cambio di direzione radicale pubblico esplicito senza infingimenti
E l'altra cosa che segna questo periodo appunto in qualche modo è anche la mancanza di infingimenti davanti a una situazione di di emergenza come questa nella mia esperienza si accompagna di solito una retorica delle istituzioni
Rassicurante
Faremo questo faremo quest'altro bisogna intervenire è una vergogna ci sarà ci stracciamo le vesti
Oggi la risposta che in qualche modo sembra c'è il silenzio e come dire l'unica alternativa al silenzio eh
Appunto l'abolizione del reato di tortura l'introduzione del reato di Porta quindi come dire
Cara comunità penitenziaria sarei lasciata sola a gestire questa emergenza il che vuol dire così che vale per i detenuti ma vale altrettanto per gli operatori è un'emergenza che vi dovrete sorbire da voi
Noi non vi daremo una mano da fuori in alcun modo semmai come dire vi invitiamo a usare un po'più di mano libera
Però questo messaggio ed è un messaggio spaventoso spaventoso perché è detenuto spaventoso perché in carcere ci lavora e non vuole
Come dire ritrovarsi a dover gestire questa emergenza in questa maniera
E è un messaggio angolo è una è un come dire è un quadro angosciante ed è un quadro che sul quale tra l'altro in qualche modo io temo che i suicidi stessi abbiano un effetto come dire deprimente angosciante e quindi in qualche modo che alimenti non perché immaginate di che cosa significa si toglie la vita
Come dire un vostro compagna di di ufficio una persona che non conoscevate benissimo stava e non in una stanza
Un po'più sotto nel corridoio provvedevate tutti i giorni però forse aveva un'aria un po'strana forse no non saprei
L'impatto e tutto questo assunto diciamo sulla comunità decideva attorno a quella persona
Quindi è un quadro
Eccezionale poi come dire è un quadro emergenziale ci siamo arrivati pian piano ci siamo arrivati come dire in un
In un in un tempo lungo e ciascuno si come dire sì
Si deve assumere i propri pezzi di di responsabilità per come ci sia arrivato
Sono state come dire varie culture politiche che hanno sdoganato tanti tasselli di questa di questa di questa costruzione e e come dire però non è l'altra cosa da tenere presente che
Come dire non
Non è un fatto di natura sono scelte politiche che abbiamo fatto nel tempo e il sistema penitenziario non è un fatto di natura il nostro paese che a questa storia recente come dire così
Disdicevole
è il Paese che ha chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari ha costruito il sistema delle scrive comunque fuori dall'Italia è guardato come una cosa di grande interesse quindi diciamo
Anche in in momenti difficili stagioni che non che non erano come dire sono state fatte delle cose delle cose importanti delle cose importanti in questo Paese quindi diciamo non non siamo in un vicolo cieco non siamo in una strada
Che che non ha prospettive
E una cosa che ci tenevo dire che si citava io io la metto nelle cose positiva in qualche modo le condanne della CEDU Valentina lo diceva prima di me possono anche essere messe in qualche modo dal
Nel
Gli elementi che aiutano a gettare luce come dire forme di controllo su questo su questo sistema
E le condanne oggi faccio una come dire una una una piccola precisazione tecnica
Con la con la sentenza Torregiani l'Italia viene condannata perché
Fondamentalmente le condizioni detentive sono in violazione dell'articolo tre essenzialmente a causa del sovraffollamento ma viene condannata anche perché non ha un rimedio giurisdizionale
Che consenta al detenuto che si trova in quella situazione di andare dal giudice giudice lo togliere da quelle situazioni e non a un rimedio compensatorio che dice io non sono più in quelle situazioni però ci sono stato ci sono stato per tot tempo ho diritto a un indennizzo
La la sentenza del giudice Torregiani prego chiede che l'Italia addotti questi strumenti giurisdizionali e l'Italia lo fa quindi oggi siamo in una situazione in cui non possiamo più essere condannati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per il sovraffollamento carcerario
Perché il il detenuto italiano va davanti al giudice italiano e oggi il giudice italiano Dida u un indennizzo
Quindi diciamo non andiamo più a Strasburgo perché andiamo dal giudice italiano ma sebbene sapere che se
La sentenza Torregiani aveva dietro questi migliaia di casi con cui Strasburgo minacciava l'Italia se non fate le riforme noi li condanniamo a questa migliaia di condanne
Fotocopia diciamo oggi ogni anno i tribunali di sorveglianza italiani
Accolgono
Più di quattro mila ricorsi l'anno per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo per cui queste sono tutte non condanne della Shadow che non arrivano e non arriveranno dal CEDU ma che arrivano ogni giorno dei tribunali italiani
Quindi diciamo
C'è anche la la a a a rafforzare la l'evidente criticità della situazione cioè la magistratura italiana stessa che attribuisce questi indennizzi di otto euro al giorno a chi vi chiede non tutti richiedono
Una parte di queste procedure vanno invece Berlusconi ha giustizia civile cui egli non sappiamo i numeri quindici a questi quattro mila sono quelli che arriva una decisione davanti al tribunale di sorveglianza non sappiamo i numeri e la giustizia civile e non sappiamo quante persone ritengono che non valga la pena per otto euro al giorno imbarcarsi in questa in
Questa avventura e però diciamo questo e ed è il quadro che abbiamo davanti e di cui in qualche modo non non si può non essere consapevole l'altra cosa di cui oggi io penso siamo tutti consapevoli anche questo è un punto di partenza
Si sono come dire il tema della recidiva
Siamo tutti come dire appassionatissimi al tema della recidiva sentivo stellari un'intervista che citava anche Luís numeri la recidiva di chi lavora in carcere di chi non ci lavora ci interessa tantissimo
Non sappiamo niente della recidiva di chi esce dal carcere in questo Paese non sappiamo niente abbiamo dei numeri tirati a caso di cui nessuno
Come dire spiega mai qual è la fonte qual è la ricerca conto dove vengono questi dati
E soprattutto sì come dire ci siamo assicurati di essere nella posizione di non poter mai confrontare nulla con nulla in questo Paese in cui l'esperienza di te intime diversissima secondo di dove toccarsi non c'è modo però di sapere gli affetti
Che la diversità di questa esperienza detentiva povere per esempio sul su questo tema sembra appassionarci così tanto di più perché siamo appassionati della sicurezza dei cittadini che la recidiva di di di chi esce dal carcere
Tra è chiaro è chiaro che la che come dire la soluzione passa da lì la soluzione la produzione di sicurezza passa anche sicuramente tra l'abbattimento la recidiva
Il contrasto al sovraffollamento passa sicuramente anche dall'abbattimento del recidiva perché l'unico dato oggettivo che abbiamo che delle persone presenti in carcere in questo momento
Ben più della metà il sessanta il settanta per cento c'è già stato è più complicato come più come dire vedere a cosa succede a quelli che escono ma quelli che sono dentro sessanta settanta per cento ci sono già stati una due tre con quattro cinque o sei no
E quindi come dire il dato evidente è chiaro che se questi non rientrassero i numeri e le presenze sarebbero più bassi
Mi sembra anche questa una quindi come dire e quella la la strada e anche questo è un fatto in qualche modo di assoluta evidenza e e e e sul quale è possibile misurarsi non è impossibile è possibile dove si fanno un pensate che si fa nel paese in cui si fanno passi in queste direzioni o del nostro paese quando sono stati fatti passi non pensate che si faccia col col coll'entusiasmo con i tappeti rossi della pubblica opinione perché non succede neanche e anche nei Paesi scandinavi cella il tappeto rosso della pubblicazione in questo momento diciamo tanti Paesi che vengono dal preteso per esempio i Paesi baltici sono i Paesi che sono entrati in Europa con i tassi detenzione più alti
Dei Paesi europei perché avevano i numeri della Russia sostanzialmente lituani Estonia Lettonia avevano sistemi penitenziarie numeri comparabili a quelli della Russia
Hanno in corso un processo di radicale trasformazione del proprio sistema penitenziario lo portano avanti faticosamente e come dire
Dovendo mediare con un'opinione pubblica come dappertutto fuori insomma guardiamo gli stessi film presto essere dappertutto anche questo è un effetto ce l'avrà Suma de in cui inquadriamo certi certi problemi e però viene fatto e ripeto l'abbiamo attratti lo facciamo anche noi attratti lo facciamo anche noi cito di nuovo appunto l'esperienza delle rebus ma probabilmente si possono trovare anche altri altri esempi tratti l'abbiamo fatto anche noi quindi come dire non siamo in un piccolo in un vicolo cieco siamo chiaramente in una situazione in cui i problemi sono sul tavolo sono evidenti le soluzioni anche perché quando gli stati generali dell'esecuzione penale fecero con il grande lavoro di ricostruzione dei e e indicazioni che uscivano come dire erano erano già patrimonio collettivo di quella comunità che ha lavorato a a quel percorso e si tratta di trovare il momento tenerle sempre sotto sottobraccio e trovare il momento giusto verificarne un pezzetto un pezzetto alla volta
E chiudo dicendo una cosa a cui io tengo molto e che forse questa un contesto anche particolarmente utile per ribadirla
Accusiamo
La politica al populismo penale di nascondere
Una serie di problemi sociali dietro
La risposta penitenti la risposta penale la risposta penitenziaria a volte io ho l'impressione che tanti di noi facciano un un processo inverso cioè caricano su un sistema penale il sistema della giustizia penale delle responsabilità che non sono sistema penale ma sono responsabilità di tutti noi
Che non ci siamo volute circuito ci siamo voluti far carico ma di cui potremmo farci carico domani non è che il nostro oramai è ufficialmente chiaramente definitivamente un sistema che attribuisce agli enti locali
Ai territori un sacco di responsabilità nell'esecuzione penale il patto abbiamo detto varie volte la salute in carcere non se ne occupa Nordio se ne occupano le aste
L'istruzione in carcere non se ne occupa Nordio se ne occupano le scuole del territorio la formazione professionale forse la merce più richiesta
Dance dalla comunità penitenziaria di nuovo l'amministrazione penitenziaria non c'era tante
Carte in mano su come una risorse e non ha come dire se ne occupano gli stessi enti di formazione che lavorano sul sul territorio così ha fatto il sistema penitenziario italiano da un sacco di anni
Quindi come dire quest'idea che che noi possiamo scorta Mentana sì
E osservare dall'esterno questa roccaforte chiusa è un'idea in qualche modo che hanno che non sta nella realtà il livello territoriale il livello locale a un al ha modo di cambiare radicalmente quella la quotidianità la materialità della pena di tante persone e spesso se la pena è così diverso da un posto all'altro non è solo perché carcere diverso un posto all'altro
Perché la comunità che ci sta intorno che è diverso da un posto all'altro
E questo penso che sia un terreno su cui anche e soprattutto alla diciamo tanti di noi hanno possibilità di di intervenire ma su cui anche forse la chiamata una la politica come dire le forze politiche progressiste che insomma che governano alcuni di questi territori tante delle più grandi carceri italiane stanno su territori che comunque hanno sindaci presidenti di regione e quindi sono sono migliaia e migliaia di persone come diresse se invece di parlare dei come dire del carcere si parla dei diritti delle persone detenute migliaia e migliaia di quelle persone sono detenute
Quindi diciamo anche quello un bando da cui poter iniziare allora grazie
Grazie Scandurra grazie al contributo
Non mi sottraggo anche alla al passaggio sulla responsabilità collettiva alla responsabilità di tutti noi pretendere delle cose tra le cose che attengono al al sindacato c'è proprio la responsabilità provare a contrattare delle politiche sociali delle politiche di inclusione differenti da quelle che stiamo mettendo in campo oggi abbiamo uno strumento straordinario
Che la contrattazione territoriale sociale e anche con questo strumento noi non solo potremmo dobbiamo assolutamente interloquire con i sindaci dei territori non solo delle città dove insetti nei carceri ma a anche in nei territori limitrofi dobbiamo parlare con il presidente della Regione dobbiamo rivendicare
Un modello differente
E questo il sindacato ne porta e e e deve sentirne tutta la responsabilità come dei percorsi professionalizzanti volti anche proprio a politiche di inserimento
Al mercato del lavoro prendo un passaggio così
Utilizzò la Panda che che è stata alzata nel
Usando un tuo per piccole tatto posto nell'amministrazione penitenziaria lasciata sola
Introducendo proprio Carla Ciavarella coordinatrice nazionale la funzione pubblica CGIL ticket intransigenza penitenziaria
I diritti delle persone ristrette non possono essere disgiunti dai dai diritti delle persone che in carcere lavorano non siamo un'organizzazione confederale e cerchiamo di ricomporre tutte le filiere del mondo del lavoro e ricomporre anche le fiere sociali per cui costruita quella grande rete in relazione Carla ci potrà mentre Anna
Potrà con il proprio contributo descrivere la carenza degli operatori
La carenza degli organici le poche professionalità che sono all'interno di quelle strutture pertanto i difficili percorsi di educazione di formazione che sono assolutamente necessari proprio per evitare anche quelli a recidive che sono appena state descritte età a adesso stanno
Grazie e buongiorno di nuovo a tutti voi è un una bella mattinata di grande sollecitazione e chiarimento del mio pensiero del mio cuore
E e soprattutto sono molto contenta che dell'iniziativa avviata dall'area stato sociale diritti della Confederazione
E sono contenta di rappresentare qui la funzione pubblica CGIL e quindi un pezzetto dei lavoratori pubblici che lavorano in carcere nei servizi sociali ti il carcere nella e nella dimensione di giustizia che appunto riguarda anche
Il il il dipartimento d'organizzazione giudiziaria con tutte le problematicità annesse e connesse
Il documento che io leggerò un documento e lo leggo perché è il frutto di un lavoro congiunto che organizzato con i miei colleghi coordinatori nazionali comprato Fuselli che qui di fronte a me della che rappresenta appunto sociale e la giustizia minorile
Con Roberto Mascagni che il coordinatore nazionale delle funzioni centrali e decodifica operi non per i non addetti ai lavori
Funzionario per ecologici funzionari contabili assistenti amministrativi architettura To quello che il mondo non diligenza previdenziali a che io invece rappresento e non di polizia penitenziaria
Che invece rappresentata dal nostro coordinatore Mirko Manna
E è un un documento appunto collettivo che è stato riportato anche nel documento di cornice
Di questo evento e quindi lo leggo dopodiché mi consentirà di se il tempo non sarà sarà ancora possibile di fare alcune considerazioni io sono dirigente penitenziario
Dove l'amministrazione penitenziaria da trentasette anni
E oggi mi occupo di relazioni istituzionali reazioni internazionali al mio nel mio curriculum ci sono anche nove anni trascorsi e Nazioni Unite a occuparmi di di post conflitto in Afghanistan
Nei Balcani e poi in Sudafrica dove c'è un po'sconfitta c'era stato
Un percorso appunto di di adeguamento di sistemi sotto di
L'integrazione del concetto di apartheid
Che appunto ora residuo di un di eventi traumatici degli in quel Paese
E quindi il tema lo conosco
Lo pratico
L'ho praticato e l'ho vissuto con grande passione passione che
Ho messo anche quando ha accettato di fare il coordinatore nazionale per la dirigenza penitenziaria che mi ha proposto offrendo livello con il consenso di mente colloca di Serena Sorrentino
Una mole che provo a condividere con condivido e condivido con i colleghi che come lavorano su questo nell'impegno dello sforzo che noi tre quattro abbiamo di non esprimere divisioni perché una delle caratteristiche che connota questo contesto e l'isolamento l'isolazionismo la polarizzazione lavoretti a sessanta euro contro gli altri
E qui invece con pregiudizio il lavoro di uno sull'altro pertanto nel nostro lavoro insieme abbiamo provato da versare impieghi dei pregiudizi
E a parlarci a confrontarci compratori penitenziari nonostante i pregiudizi che appartengono al nostro mondo dal quale proveniamo
E
E si sta vede in serio e la sua organizzazione sono state attraversate numerose riforme parziali
Sempre parziali
Ha perso tante dico io ho perso tante dipende da due voglio biliari il termine dialettale
E che hanno aggiunto competenze carichi di lavoro per il personale senza predire
Un serio approfondito ripensamento circa i ruoli le funzioni le risorse umane necessarie per assicurare compiutamente il mandato istituzionale del trattamento e inserimento sociale
Fra i titoli di carcere oggi è molto diverso dal passa data da quando si faceva nel
E via centosettanta ottanta novanta
Oggi il carico di lavoro e le coppie rispose stabilita anche oggettive sono immense
E non vengono assolutamente compensate da nessuna forma di tutela né tanto meno da nessun il discorso che finanziario anzi la nostra categoria ed è la ragione per la quale mi sono unita a questo sindacato e l'unica categoria le poche categorie Brusati dirigenza che ora un contratto non abbia un contratto sono qui oggi non
In permesso sindacale ma il concerto ordinario perché non mi è possibile avere accesso alle prerogative sindacali in quanto non conta
Tra il due mila dieci poi il due mila venti trenta abbiamo subito subito una siccità assunzionale che ha attraversato tutto il settore pubblico
E che però ardui ci ha praticamente messo in condizione di stare attaccati alle canne dei grassi
Ha riguardato tutti i profili professionali e
Quindi dal dirigenti penitenziari funzione Giulio pedagogici Fonsai contabili Iseppi sociale senza menzionare l'assenza dicono i tecnici quali architetti ingegneri informatici e assistenti amministrativi
Per la polizia penitenziaria invece il mutamento di cominciato nel due mila diciassette pensate che prima di allora sta volevamo chiudere le scuole di formazione perché pensavo che non fosse più necessario avete visto che non venivano più assunte
Con cadenza annuale da due a diciassette ma con numeri esigui
A fronte quindi lingue ed mutamento ripartito a fronte di una progressivo ampliamento delle competenze dei compiti ingenuo dei degli incarichi che ne ho date alla polizia penitenziaria e quindi lavorare le segreterie il magistrato di sorveglianza occuparsi la sorveglianza dei tribunali
Addirittura con una forte comunque disegno appunto normativo addirittura diventare in tranne essere presenti negli uffici interviste attuali dell'esecuzione penale
Costituendo in quelle ci in quelle sedi di nuclei operativi di polizia penitenziaria incaricati di andare a vigilare sull'attuazione delle misure alternative per il controllo del territorio controllo
Prego assistenza ai territori facevano che faceva prima si sociale ma che oggi prevalentemente dando appunto una svolta
Come dire di controllo alla misura alternativa legge che è stata appunto non è un governo di destra questo che l'ha provata ricordiamocelo sempre non è che tutto accade improvvisamente perché da due anni abbiamo adesso al potere accade per una transizione ma trasferimento dia di atteggiamenti di comportamenti e di decisioni delle quali anche altri governi sono responsabili e quindi anche la sinistra
Anche perché tutto questo discorso di pregiudizio
E a corrente alternata e pertanto pompiamo la di la polizia penitenziaria e vogliamo darle grandi riconoscimenti
Pompiamo la polizia penitenziaria e diamo riconosciuto legittimo di spinto a di attuare un percorso di gerarchizzazione del ruolo
E quindi mentre la la legge Beato Angelico e novanta dico cosa troppo troppo tecnica
De Merode
Mentre la gente attuate cinque del novanta che riforma va tutta l'amministrazione frutto di un percorso inclusivo che aveva voluto Nicolò Amato in cui tutti i ruoli ed insieme decidevano allora in quella legislatura cinque trovato il cartomante cinque novanta il massimo ruolo che veniva attribuito a un poliziotto per iniziare a quello di ispettore
Maresciallo in passato agente di custodia
Oggi abbiamo i dirigenti i esigenti primi dirigenti avremmo dirigenti superiori e anche dirigenti generali in un percorso che inevitabilmente per come si sta strutturando diventerà un percorso che prevederà
Un una direzione generale forse ma sicuramente sicuramente poi un dipartimento della polizia penitenziaria
E questa cosa
Che forse dunque non in parte immediatamente su di voi che non siete addetti ai lavori ma su minori che conosciamo il nostro lavoro significa sostanzialmente creare una separazione
Completa e totale Delvaux di polizia
Da quello che invece dovesse insieme con gli altri ruoli il ruolo che doveva garantire la sicurezza per il trattamento e nulla sicurezza tout-court
Perché questo era il nostro intento e questo era quello che Alice settecento la legge del settantacinque adottava e incorniciata
E professore Fraioli la nostra legge di settantacinque e anche quella che parla di individuazione del trattamento e quindi è quella che attizza il concetto della persona
E che dalla persona abusiva di scegliere e di decidere insieme con gli operatori penitenziari quale sarà il suo percorso per Luciano semi dice una cosa che mi piace molto la pena è un progetto
E la pena è un progetto
La funzione retributiva o punire retributiva ma progettuale ma progettuale in funzione del reinserimento tutto questo
Con la legge con questa legge che oggi abbiamo e ancora possibile farlo
Ma occorre tante ma occorrono tante risorse lutto le condizioni per poterle fare che sono legate a quel territorio a quei contesti nei quali e con i quali occorre progettare il futuro delle persone
A fronte del disagio sempre più crescente della popolazione detenuta del quale nessuno si è mai occupato ho voglia di capire perché mentre gli adulti nei primi minuti
E il numero di suicidio dice che c'è un disagio grande le risposte dei governi succedute nel tempo sono state in grado di fondo sono stati Galli fornire risposte adeguate
I cosiddetti Investimenti per istituire la giustezza di comunità che può andare insieme come i bocconi migliori prassi contaminata dalla positiva esperienza minorile è successo esattamente il contrario va detto Alessio nuovo detto io
Collocate in alto dipartimento ha avuto come risultato tangibile la concentrazione del lavoro dei funzionari sociali soltanto il cosa Squillante per la messa alla prova
Che diventa una misura importante perché non consente non consentivano consente il passaggio dal carcere quindi sicuramente una norma deflattiva che aiutava a evitare il passaggio del carcere ma che ha concentrato i numeri esigui sociale
Tutti sulla messa alla prova lasciando il carcere
Svuotato della competenza dei servizi sociali ed era fondamentale
Perché era in modo per gli operatori del trattamento funziona giuri pedagogici e tutta la compagnia cantante di volontari degli dei degli insegnanti
E degli psicologi e dei criminologi ancora vacazione dopo quarant'anni di implementazione vacazione significa pagamento a ore per i servizi che svolgono abbiamo gli psicologi delle ASL ma abbiamo anche gli psicologi pagati da noi a vacazione venti Euro forse mette l'ora
Che vengono appunto incaricati di occuparsi del disagio psicologico delle persone
Quindi tutto questo questo passaggio di competenze modi parti mito giustizia milioni di comunità sarebbe servito il doveva servire per aiutare questa detrazione in realtà ci ha lasciato soli a noi
Andrò in carcere che non abbiamo avuto più quel riferimento verso l'esterno che invece l'inchiesta di servizio sociale validamente opportunamente ci poteva fornire e certamente la competenza si sociale non può essere sostituita dagli educatori dai funziona Judy pedagogici che fanno altri mestieri sono quelli che subiscono il percorso di reinserimento sociale e si preoccupano della istruzione delle pratiche
Dei detenuti per i magistrati di sorveglianza permessi premio
L'articolo ventuno per per l'accesso a a alle misure al l'eliminazione anticipata dal nostro osservatorio quotidiano possiamo dire che è necessaria una riforma coraggiosa coraggiosa
Ci deve consentire dobbiamo tutti quanti e tutti quanti noi cerco anch'io ovviamente cambiare gli occhiali
E cominciare a guardare le cose dalla colazione meno
Personalizzata
Legata ai nostri ideali e principi duri forti
Ma proponendosi di guardare anche gli altri e le cose che gli altri dicono il tema del lavoro in carcere ne parlerà adesso da tutta la la professoressa Francesca Italia è una illusione
è un'illusione perché io ho ripreso a mente i tengo che dobbiamo impegnarci accuse professionalità in carcere
Dobbiamo educare al lavoro le persone
Poi potremmo anche far lavorare in carcere che a molte di queste persone servono i soldi per sfamare i famiglie anche all'estero ed è paradossale
In questo clima di assunta esclusioni dove gli ultimi degli ultimi gli ultimi vivono il carcere che ci sia invece nel carcere per molti non la musica di avere accesso a un servizio perché soltanto il carcere in grado di procurare Elio per esempio un numero di codice fiscale per esempio lo sai benissimo Valentino sebbene per esempio una carta d'identità
Per esempio per esempio nella visita medica per esempio perché fuori
Fuori queste persone non ho alcuna possibilità di avere accesso lo sono visibili e credo che e credo che sia scandaloso e mi ferisce profondamente mi fa piangere
Pensare che le persone
Paradossalmente che se il caso il logo dell'identità ma questo è anche ma ma questo anche vero
Paradossalmente e questo lavoro che mi appassionava da quasi quarant'anni mica sempre tutte le contraddizioni che contiene e per la necessità che c'è Dimitri praticamente di comporre le contraddizioni e provare a dare equilibrio a alla gestione del di queste realtà dal nostro osservatorio appunto dicevo questo ci fu una riforma coraggioso corre il Forster o del personale penitenziario
Tutto e inventarci o comunque prospettarsi nuove figure professionali
Perché non bastano più
Perché è cambiato il mondo al quale dobbiamo prestare servizio perché occorre nuove competenze e pensate che i mediatori culturali assunti due anni fa il numero di quarantasette sono ancora vagamente impiegati perché non siamo stati capaci di dare a questi ragazzi
Il con chiarezza i compiti che devono assumere e quindi molte realtà metodo evoluta e fase che legale diretto succede anche questo succede anche questo per una difficoltà di Avvenire aperti gli orizzonti
E non posso dare colpa soltanto ai miei colleghi
Non posso non è sufficiente sarebbe troppo facile probabilmente ridurre i tempi della durata della carcerazione proiettando l'esecuzione penale sempre più all'esterno con soluzioni di comunità disciplinate da regole più efficaci e cogenti
Per il coinvolgimento delle organizzazioni del terzo settore sapete cosa è successo durante il colpita
E fu il il definito appunto il primo decreto guru dell'otto di di marzo emanato da Conte al presidente del Consiglio dell'epoca prevedeva uno stanziamento sappiamo di fondi per creare condizioni per fa luce detenuti dal carcere
E per evitare che sassolini in carcere venne non riuscimmo a trovare cambiasse di accoglienza in grado di ospitare i nostri di tutti
Perché anche questa dosa pianissimo i finanziamenti per poterlo fare
E quindi il concetto del terzo settore un fatto necessario supremo custode delle regole a parte la coprogettazione ma proprio metter in invece in campo con i sindaci un modo per garantire la continuità della gestione
Anno per anno senza staccare i contributi ed attaccarli quindi lasciando praticamente senza fusione di assistenza le comunità le comunità te per impieghi minori non sono più disponibili a raccogliere i minori
Perché non non vedere garantita la continuità dell'erogazione del finanziamento e perché sono spaventate
Da come i ragazzini purtroppo
Si comporta c'è anche questo
E qua e le risposte non ce l'abbiamo noi
Perché non capiamo da dove parta questa violenza
Come si alimenta questa violenza come si alimenta questa drammatica voglia di sopraffazione
Cofferati che limita professionale gli operatori penitenziari
Il giorno specifico indispensabile rosso cioè che svolgono perché in senso il il carcere svolgevano sociale anche la polizia pensiero svolge anche sia a volte ho questa propaganda non non lo vuole ricordare
Saper investire in sicurezza non attraverso l'uso di pistole e manganelli
Ma usando l'arma del dialogo e dell'ascolto delle professionalità
Imparando a utilizzare i tacchetti escalation di mediazione potendo fare ritenuti servizi in grado di rispondere ai loro bisogni purtroppo in quest'ultimo anno appreso sempre più forma suo stanziando sì anche in contenuti
Quello che non siamo riusciti a fermare e prevenire nel corso dell'ultimo decennio
La svolta securitaria si è realizzata attraverso provvedimenti concreti riforme amministrative disposizioni organizzative inequivocabili sulle quali l'abbiamo fatto ovviamente grosse osservazioni mio come sindacato
La dirigenza di Paul penne centottantacinque unità dal prossimo quindici aprile occuperà Lemieux istituite divisioni
Strutture organizzative entità organizzative che sono state inserite innestate dentro l'assetto organizzativo dell'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia del dibattito in salsa evidenziare dedicati ad altri familiari e di comunità
Nel ricordo del corpo di polizia penitenziaria e gli agenti di polizia dovevano essere assegnati a compiti inerenti agli gli ambiti Spesal specialistici propri del ruolo ed in misura li avremmo responsabile alla gestione del personale
Concorsi mobilità previdenza e disciplina del personale e dei ruoli amministrativi programmazione delle spese relative al vestiario
Strumentazione tecnica di sicurezza beni mobili e mezzi in esclusivo rapporto gerarchico carichi di gente generale con il provveditore perché questa riforma si realizza anche gli uffici provvisori alle non so quanto di interessi che io parli parli di questo perché comunque il discorso complicato e forse per addetti ai lavori ma questa cosa che sembra molto distante e che non riguarda direttamente l'utenza
Come la chiamiamo noi avrà un impatto invece e un lungo strascico anche sull'utenza
E anche sugli operatori ma anche sull'utenza
E quindi singolare scelta questa che è stata adottata che non assicura le presenze di qualificati profili di comando e decisione da complessità negarci perché esigenti sono tutti quanti negli uffici
E in istituti penitenziari troviamo ancora gli ispettori
Sassari esempio classico
Una la più grande sezione di quarantuno bis novanta detenuti
Quattrocento detenuti venga sicurezza danni da consacrato due dodici l'altro ci sarà una una un'alternanza di per reimpiego di dirigenti penitenziari di polizia penitenziaria
Ma prevalentemente la sicurezza di Sassari la garantita un ispettore di polizia penitenziaria senza laureata altro che perché un ispettore invece il loro la dirigenza veneziana di polizia viziato da quanta laureata
Ecco un ispettore che ha garantito la sicurezza h a Sassari con grande difficoltà che si anche ammalato ovviamente
Votiamo la via la chiave e probabilmente l'espressione che Polaris all'altro concetto il carcere inutile
Perché tra questo concetto buttiamo via chiave e il carcere non serve a nulla ci sono tante sfumature di grigio
E di colore
Che possiamo e che dobbiamo responsabilmente riempire noi col nostro impegno professionale conosciuta per i cittadini con la nostra voglia di conservare il diritto di uguaglianza
Che è un diritto ad essere uguaglianza
E arrestare uguaglianza ma anche tra il personale non c'è l'uguaglianza per fortuna
Per fortuna
Questo percorso drammatico che non ha che chi capisco di non avere Facchin creò graverebbero esplicitato perché ripeto e molto graditi ai lavori provai a scrivono ad Alessio Scandurra qualche settimana fa
Ma reale se non mi rispose che non aveva capito niente probabilmente di quello che ho scritto io perché avevo scritto in termini molto tecnici drammaticamente tecnici ma per fortuna Esiste una maggioranza di di personale penitenziario
Senza distinzione di ruoli e funzioni che continua a lavorare con passione in silenzio e con grande senso del dovere
Se non fosse così dica se si parlerà molto di più interne ancora più drammatici nonostante i termini drammatici che ascoltiamo sarebbe ancora più drammatico
E si sono già a quota uno che all'interno del ed all'esterno continua a occuparsi dei detenuti e lo fa con pochi mezzi a disposizione provando a superare tutte le contraddizioni proprie di questo lavoro
Un personale quello penitenziario che spesso lavora oltre del servizio interazione dei contratti collettivi nazionali la polizia penitenziaria fa turni anche di dodici diciotto venti ore
Perché appunto non c'è il personale perché ogni giorno un quarto del personale non in servizio
Contravvenendo appunto le regole contatto ultimazione delle forze di polizia che prevede il tutto di sei ore giornaliere questo del contratto quindi forse anche su questo dovremmo ricredere i termini
E lo fa perché sa che quei lavori utile perché non può lasciare il posto di servizio perché se lo lascia chissà che cosa succede cosa capita mio collega cosa che mi dal detenuto del quale comunque sono responsabili
Condizioni di lavoro spesso assai perché se in alcune circostanze recarci sono luoghi fatiscenti lo sono anche i luoghi di lavoro dei tetti delle personale e anche le case non è che perché e il non ci sono non non c'è adeguata non c'è
Non c'è adeguata igiene UA adeguato confortati la sezione detentiva c'è sicuramente una sezione nella sezione la caserma dove dormono gli agenti non è così
Il suo che però il fronte invece e così raccolta istanze dei funzionari delle funzioni centrali perché questa dimensione securitaria che sta piacendo molto
Anche perché comporta indennità economiche importanti stanche attraendo una parte di quelle che sono le funzioni centrali e cioè
I funzionari giuridico e logici i funzionari contabili i funzionari che ritengono di aprire un uno stile uno stipendio troppo basso
Inadeguato
E che vogliono transitare nel corpo di polizia penitenziaria
Per poter avere un ruolo tecnico che i lo senta di mettersi la divisa ma di poter avere delle prebende diversi quindi stravolgendo di Trento tutto quello che in tema di caccia e di diritti
è stato fatto fino ad oggi quelli che sono i principi del Consiglio d'Europa
A colazione fra diritti dell'uomo della raccomandazione sessanta il minimo dei detenuti
Ci sono armi che non lo consentono questo scivolamento eppure noi ci stiamo scivolando il momento è adesso
Probabilmente non aver non è non è non è non esserci occupate di qua talmente della della collettività di come il pensiero e della coscienza ritenzione di consapevolezza servito il carcere la collettività cha probabilmente portato
A a scelte a far scegliere persone
Di sposare la divisa e la polizia penitenziaria
Ma siamo ancora in tempo professor ferraioli
Nel senso che la speranza non dobbiamo abbandonarla
E non dobbiamo neanche lasciarci andare all'egoismo e l'individualismo perché sono sostanzialmente degli effetti velenosi
Che abbiano come già sta completando il nostro sistema sociale e tutti quanti noi quindi io sono convinta che possiamo farcela e questo percorso che grazie alla Confederazione è stato avviato non dobbiamo perderlo c'è un gruppo di lavoro che sta avviando consultazione sul tema giustizia esultano dei carcerati sospetti esordio di me e appunto e parte di quei e ha promosso questo percorso non ci siamo
Da FP CGIL
Siamo nei gruppi di lavoro e e continuo e vogliamo continuare a esserci e a dare voce anche gli operatori penitenziari che non hanno voce grazie
Tecnicamente qui le notti di di ottimismo speriamo di invertire la la tendenza il disegnò l'organigramma funzionigramma che abbiamo colto penso che ci consegni il il il primo un grande punto problematico che la separazione tra la polizia penitenziaria verso le professionalità al quale dobbiamo sicuramente attenzionarle proprio per tenere insieme
E questa separazione
Che invece ha visto nella sanità qualcosa di diverso nel nel due mila otto
Ci mette nella condizione di poter ascoltare il contributo di Sandro rimpianti Presidente Associazione conosci per trent'anni responsabile etico per carcere di di Rebibbia
Insomma riforma dicevo che portava alla sanità all'interno all'interno di quei luoghi una riforma incompiuta come tante riforme che hanno acquisito diritti poi sono rimaste son rimaste incompiute oggi in particolar modo cosa servirebbe fare cosa possiamo fare terra per per far sì che quella riforma si possa compiere realmente
Sì grazie
Dagli atti del dalla presentazione ringrazio anche la CGIL l'invito e debbo dire che dopo la relazione di Carla Ciavarella ci siamo ci siamo posti esige il suo realismo
Di argomenti anche che non conoscevamo bisogna non dimenticare che la gestione interna dei rapporti tra personale polizia terzo settore evidenti
Che vista dall'esterno all'interno ove il carcere importante che di uscire accogliere gli equilibri nuovi che si stava prospettando o quelli che si sono già prospettati modificati
Chiedono presentato fatto una piccola presentazione schematizzare un pochino meglio un argomento che può essere un po'difficile semi poste dal dal prima diapositiva grazie
La salute come diritto anche in carcere probabilmente dovevamo parlare di sanità
In carcere più che saluto perché gli argomenti sono abbastanza diverso
Io personalmente ho partecipato alle modifiche di legge del degli anni in cui si è fatto la decretazione per il passaggio delle competenze dal dal ministero della giustizia a quello della sanità delle Regioni e delle ASL con una certa entusiasma diciamo così dette un grande stuzzicato di cambiare le cose
Poi in realtà quello che vedevamo è stato negli anni adesso possiamo abbiamo cominciato a fare dei consuntivi un pochino diverso da quello che si era stato che era stato
Pensato
Quello che era il nostro idea nostra idea quella di parlare di un benessere accennavamo prima del del dell'incontro con la presidenza Marzani ha un'idea di benessere
Che non è soltanto un'assenza di malattia ma come l'Organizzazione mondiale della sanità ci dà dei determinanti di salute questi determinanti sono ad esempio il lavoro interno il lavoro in generale
L'affettività
E direi la sessualità delle persone che deve essere stressa
In tutte le sue manifestazioni come Università Sapienza di Roma stiamo conducendo una ricerca su diciotto istituti proprio sulla sessualità
In carcere come viene vissuta quali sono i suggerimenti cosa pensano gli operatori ma anche e soprattutto le persone Sonego con limitazione delle libertà personali e o detenuti
Inoltre determinanti del benessere sono anche la pace sociale e l'accesso dicevamo prima all'acqua potabile
Sembra nei nostri climi un un un'ovvietà e realtà no ci sono stati delle carceri fino poco tempo fa fino a un anno fa che non avevano ancora potabile l'allaccio
Impianti idrici della del comune
E per circa vent'anni hanno vissuto con un litro e mezzo di acqua al giorno istante compresa per l'alimentazione quindi diciamo tutti questi determinanti
Che determina appunto uno stato di benessere holding o almeno non malessere sono importanti da considerare
Un piccolo sguardo a quello che è il il fenomeno dalla carcerazione perché ci deve interessare particolarmente perché nella popolazione mondiale detenuta ne vediamo dei numeri in lenta costante e progressiva crescita quindi un incremento che ogni anno tutti gli anni aumenta
E quindi insieme assi aumentano anch'i problemi e le necessità di risolverli oggi abbiamo undici milioni di persone in carcere
E tre milioni in custodia cautelare o meglio quella che Inda livello internazionale si chiama
La chiamiamo noi traducendo custodia cautelare in realtà sono forme di detenzione anche amministrativa così la chiamano soprattutto la Cina
Che in cui il fatto della restrizione di libertà e indistinguibile da quello della carcerazione
Un dato importante che è un dato di programmazione essenziale che non viene attuato poi vedremo in Italia è quello della delle persone che escono dal carcere trenta milioni sono rilasciati dalle carceri tornando nelle comunità sociale di appartenenza e quindi altrettanti ne entrano ma sempre un po'di più mentre ogni quanti ne escono
Questo è un dato importante perché oggi vediamo che quando le ASL e le regioni hanno preso in carico un del tempo il tema della carcerazione della salute in carcere l'unica prima grande domanda ma era l'unica era ma quanti detenuti ci sono nel mio carcere di appartenenza territoriale cioè la mia ASL x quanti persone a in detenzione e liberi un numero che le programmazioni vennero fatte su quel numero in realtà un errore di programmazione fondamentale
Perché le persone che vengono e che devono essere prese in carico non sono le presenti ma tutti gli entrati i nuovi giunti in carcere ed ognuno che entra è un anno deve essere una nuova presa in carico
Quindi il lavoro di programmazione deve essere fatto sul numeri che sono quelli dinamici di accesso alle strutture ringraziare non tanto solo su quelli che sono in quel momento presenti
Un altro tema su cui poi successivamente nella mia presentazione faremo la minima attenzione maggiore sono che il tema delle droghe delle gravi è usanza
Nella dizione garanzia internazionale viene usato questo termine drug users
Cioè utilizzatori di droga o di droghe
In realtà poi un grosso della normativa italiana una grossa differenza viene fatta tra del dovrebbe essere fatta qualche volta fatta tra consumatore e tossicodipendente non sono sinonimi abbiamo Espresso più volte la nostra perplessità sulle denominazioni ma ci ritorneremo più tardi
Quindi questa questo problema uno dei determinanti dire incarcerazione principali nel nel mondo ma anche in Italia un dato che si è evidenziato in quest'ultima
Documento delle Nazioni Unite egli incremento delle delle persone detenute
Che noi nel mondo sono il novantacinque per cento circa uomini e donne molte molte di meno
Ma la crescita del popolazione Fini è detenuta e cresciuta in questi ultimi anni ho quest'ultimi due dedicati molto di più a carico delle donne che non a carico degli uomini veri c'è una tendenza alla
Alla
Una ripartizione diversa
Come sono nate le cose in Italia ma ci sono annate molto tempo fa addirittura nel novantadue con la cinquecento due che era una legge che tra i principi fondamentali è una delle leggi fondamentali del servizio sanitario nazionale
O per lo meno quello che rimane a oggi in cui veniva dato un principio fondamentale è quello di garantire l'uniformità
Sul territorio nazionale delle prestazioni e dei finanziamenti da parte di un piano sanitario nazionale
Ecco questo concetto prioritariamente di uguaglianza sia di prestazioni che di cittadinanza progressivamente nel tempo e particolarmente in questi ultimi tempi hanno anni viene sempre meno in particolare continuando sempre nella normativa specifica una normativa che il decreto legislativo dall'altro duecentotrenta del novantanove
Quindi tutto quello che era stato prima della riforma del titolo quinto della soprattutto dall'accento diciassette della della Costituzione italiana o quello che ne rimane
Aveva ancora questo questo input di un riordino della medicina penitenziaria intendendo
Proprio qualcosa che aveva necessità di un ordine nuovo inteso come una messa a punto di sistemi attualizzati asse a seconda di quelli dagli sviluppi anche scientifici del delle
Bene ci sono sarebbe e veniva questo da una legge delega precedente del novantotto
I giochi si sono molto fermati rallentati tantissimo dopo la modifica del Titolo quinto tanto che per arrivare alla DPCM primo aprile due mila otto c'abbiamo messo quasi dieci anni
Ed è un DPCM con questa legge con questa norma viene viene sancito che ci sono delle delle modalità e dei criteri ben precisi per fare questa grande che un cambiamento questo grande trasferimento di competenza non vi nascondo che durante il periodo di trattative
Anche qui i ministeri ma soprattutto con gli enti la le dispute erano infinite
E sostanzialmente vero che se ne ricava era era una grandissima resistenza a dover prendere il primo incarico una responsabilità nuova aggiuntiva
Di cui si arriva poco e niente e che comunque non è che si interessasse danzatore anzi era una virgolettato una massa di persone su tendenzialmente non votanti tendenzialmente per cui l'interesse era rivolto sempre molto di più alla cittadinanza votante che non a quella che di fatto voi c'ha una scarsa affluenza alle urne insomma vediamo i numeri del delle delle sezioni veneziani sono molto scarsi
E questo ce la dice lunga anche su quello che lui è stato quello che è stato l'interesse da parte dei governi su questo settore che comunque era un settore critico resta critico offrono assunzioni di responsabilità e compiti
Sgradite ambiente di lavori purtroppo sgraditi nella maggioranza delle venditrici
Virgolette costretto ad andare virgolettato
Posso aggiungere un piccolo dettaglio storico personale quando io vinsi quel suo concorso del presso la ASL per come figura di medico dirigente eccetera
Il mio primario di allora quando dopo la che c'aveva comunicato la risultati arrivato dal mi dissero che si testuali parole del Maine Debbie rimasero come pietra scolpita
E adesso tu che sei l'ultimo arrivato va in prigione all'inizio senza sprecare vertenza una battuta che non ho capito bene che cosa significasse quando ha dato il bigliettino con l'indirizzo insomma da Fulvia possano a volte di Rebibbia
Non capivo che che cosa dovessi fare idee questo questo è stato l'approccio che il vissuto di quello che era allora ma anche parecchio adesso la destinazione sanitaria in carcere
Dove una domanda che ci dobbiamo fare se è possibile ipotizzare il trattamento egualitario veramente rispetto alle popolazioni
Non detenuto e quindi alla popolazione di Bra quindi sia un trattamento sanitario è ipotizzabile come equivalente o equipollente sono stati usati nelle diverse normative aggettivi formule diverso
Ma probabilmente dobbiamo riflettere proprio sulle caratteristiche stesse delle prestazioni in carcere che non sono assolutamente sovrapponibili
In esso qua in pochi modi a quelle che sono le persone libere occupa fatto qui un elenco di specificità che possono essere utili per inquadrare il problema ad esempio il basso grado di determinazioni nei confronti delle prestazioni sanitarie o il della persona detenuta
Non ha possibilità di determinare cosa vuole fare del proprio corpo se non limitatissima niente non può pretendere d a fatica una vasta Lyonel degli esami più eccetera fatte salve le forme di protesta che poi si devono risolvere in qualche modo ma anche e soprattutto alla limitazione esteta della Scelta del personale curante il medico e quello infermiere quello lo psicologo e quello che e dalla stesso motivo anche l'educatore
Funziona dice io vedo ecologica cioè la e quello direttore quello comandante quello la limitazione totale nella scelta del personale curante
Ma anche nella scelta del luogo di cura il luogo di cura viene stabilito normalmente dal dal curante
E dalla direzione ma anche dalla dalle traduzioni che vengono fatte soprattutto nelle prestazioni d'urgenza c'è sempre un po'
Un un un dubbio in alcune situazioni
Indica in carcere gli hanno due ospedali pro vicini nessuno dei due c'è una convenzione nessuno dei due gradisce qui c'è una una limitazione del luogo di cura estremamente forte lo stesso i tempi di cura che sono quelli che ho anche un po'molto personale ma forse quello che aveva più peso proprio nella resa in servizi sanitari era un rapporto fiduciario con il curante da parte del del detenuto dalla persona detenuta che veniva da una tradizione diverso noi nel mille centosettanta abbiamo avuto una legge che istituiva i medici incaricati del ministero della giustizia settanta quindi intanto così dal Codice Rocco insomma vicino vicino
E fino ad allora e da allora in poi il rapporto era di una propaggine della direzione della polizia con cui tutti i doveri di riferire per dire le tue cose
Di salute e anche problemi che potevano essere intimi oppure problemi molto personale oppure anche il solo e non è poco consumo di droga all'interno delle situazioni penitenziarie che è un problema
Non piccolo gli ambienti di vita non possono essere scelti sono quelli che abbiano sono sono il carcere e non è un ambiente di vita
Molto diciamo positivo neanche igienico in senso normale delle cose la privacy gravissima decisione dei dati sensibili
Questo è un grave era ed è un grosso problema noi avevamo avuto abbiamo vissuto l'accessibilità diretta da parte di chiunque personale
Avesse ritenesse di avere bisogno di a vere un quadro di come stavano le cose attraverso la lettura dei diari clinici anche se non non ne avesse titolo
Qualcuno in particolare insomma delle direzioni del personale di sorveglianza questo per esempio ci veniva dalla dalla dal fatto delle colluttazioni nei tempi del del della diffusione massima dell'AIDS e delle sieropositività in carcere si parla d'intorno agli anni dal novantacinque al due mila cinque circa quando c'era una colluttazione con spargimento di sangue i poliziotti diciamo e dove intervenire la paura che avevano era quella di infettarsi perché tra l'altro c'erano anche qualche volta soggetti che minacciavano
Tagliandosi schizzando sangue
Di essere in grado di gestire la situazione ecco questi e quindi si si pensava carriere l'elenco dei sieropositivi potesse essere una cosa di di di qualche utilità in realtà è molto più complesso il problema
Nel nella nelle dotazioni di prevenzione ed era nella sensibilizzazione nella formazione della della prevenzione delle infezioni in carcere questo doveva essere già previsto ma allora non lo era dovutamente c'è un diritto anche un diritto a non essere curato oggi un diritto a non essere curato si esprime attraverso un rifiuto delle cure un rifiuto delle cure che penso possa rientrare anche nelle forme di manifestazioni passive
Sanzionabili con perdita della liberazione anticipate suppongo permanenza ulteriori in carcere sovraffollamento quindi diciamo è un serpentone che si morde la coda alla testa tutte le volte che fa un giro
Ci sono delle di responsabilità civili e penali diverso e per gli operatori che operano nelle situazioni penitenziarie
Un altro punto importante secondo me sono le pressioni che vengono fatte sul personale sanitario soprattutto per quando si è di fronte al fenomeno della conversione dei problemi sanitari di problemi normali gestionali in sanitari detto semplicemente dottore c'è questo ne sta rompendo tutto il giorno
Faccia qualcosa il la traduzione del faccia qualcosa significa c'hai qualche tipo di voci tasti più iniezioni qualsiasi cosa
Questo tradisce da una parte l'incapacità di impossibilità alla difficoltà di gestire un rapporto disciplinare ma anche semplicemente Inter umano
E scaricare su provvedimenti assolutamente non appropriati sia dal punto di vista farmacologico sia dal punto di vista etico una una competenza che non dovrebbe essere affrontata in questo modo
Una un ultimo punto che però purtroppo esiste sono la la numerosità e oggi ad assunto in forme diversissime questa cosa
Della simulazione soprattutto fu assunto una forma certificatori anch'che passa attraverso mille canali mille sì situazioni che possono attestare certificare una certa condizione ma non mi dilungo perché veramente sarebbe da da parlarne a lungo una certa situazione sanitaria che non è reale ho appena appena sfiora il realistico per ottenere un vantaggio secondario una misura alternativa
Abbiamo affrontato questo tema nei tempi passati con l'Istituto superiore di sanità e abbiamo però dover analizzare quali erano le determinanti
Sulla normativa italiana di quello che erano
Tutto ciò che potrebbe essere dovrebbe essere considerato nella trattamento dell'onda persona detenuta dal punto di vista sanitario e direi sociosanitario integrato
Quindi ci sono degli ambiti sanitari tipici come per esempio le professioni la gestione del rischio clinico le tossico alcol dipendenze eccetera ma ci sono anche tutta la parte della del determinanti diversi da quelli sanitari come per esempio l'architettura stessa dei luoghi di detenzione che è importante non abbiamo Napoli due due polarità diverso è completamente diversa da parte Secondigliano
Che è un caso che ha una un'estensione a di un'azienda agricola
Settanta ettari ma lago una estensione enorme ma anche dentro c'è un'architettura e diversa con un Poggioreale che la polarità opposta
Sovraffollamento
L'architettura ultra antiquata con un dei problemi veramente irrisolte risone pare irrisolvibile quindi abbiamo cercato di dare un po'un quadro di questo ma se noi andiamo a vedere prendendo lo spunto da quello che ci fornisce la al tema dell'alcol tossicodipendenza vediamo che il è un problema estremamente Complesso
Che abbiamo insieme diverse competenze diverse
Diciamo qui che si interfacciano dalla Siria i server alle all'alt carcere stesso e alle comunità terapeutiche con una volete centrale che sono le misure alternative
Ecco purtroppo questo tema delle misure alternative oggi ancora risente di tantissimi fattori che non non riescono a sollevare né il peso uno fra tutti il può essere considerato quello della limitazione delle risorse finanziarie purtroppo molto spesso abbiamo delle ASL e con dei Bagge fra questa parola miracolosa
Che poi viene un po'mistificare aveva perché con le edizioni inglesi uno bene bene non dice non si sa bene quali sono i libici Budget significa guarda c'hai questo salvadanaio chiamiamolo così
Questo salvadanaio ti serve per tutte le persone che vanno in misura alternativa per un anno che tu non puoi vedere non è nessuno strumento per farlo quindi normalmente nella media dei budgeting questo genere
Verso settembre quando la nei mediamente finiscono quindi da settembre a dicembre che si presenta con un'esigenza
Di questo genere deve aspettare l'anno seguente si accumula sempre di più sempre di più quindi non è non è assolutamente pensabile
Perché la difficoltà grande che noi abbiamo è proprio quella di avere nell'ambito delle tossicodipendenze un processo di trattamento una valutazione di esito di trattamento che il cuore nel vogliamo dire al con
Business di quello che l'intervento sanitario che estremamente Complesso
Questo è un un un piccolo schema di quanto può essere complessa la presente ad alla presa in carico fino alla dismissione fino alla verifica di esito un percorso di una persona che abbia problemi di alcol tossicodipendenza
Questo lo schema che abbiamo fatto qualcosa come venticinque anni fa ed è assolutamente tutto
Attuò molto attuale e ogni quadratino di questi colorati non non ci indichi su cui non ci dilunghiamo nella descrizione sono delle singole unità operative delle singole professionalità che hanno dei singoli costi quindi quando dovendo Simonetta in ballo tutto quello che la normale attività normativa scientifica delle prese in carico e gli esiti di un trattamento di un paziente del genere
Vi immaginate quanto può essere complessa questa storia
Diciamo che questo schema a distanza ad onta di quanti anni fa è stato pensato oggi è la realizzazione grafica di quello che in Italia da un paio d'anni si chiama Budget di salute ovale qualcuno chiama Budget di vita
Proprio dove ci sono tutte le risorse necessarie per affrontare un tema di sanità per una persona qualunque ma anche una persona che che abbia un problema di detenzione
Una novità che ci viene dalla Cartabia io non sono esperto di diritto che per tornare a uso delle terminologie non appropriate
Una diciamo normativa che ci dà la carta perché ancora non ha avuto un un attenzione a insufficientemente ce ne stiamo accorgendo che tutte le volte che ci diamo questa cosa
Signor scampo dalle nuvole è un articoletto grande così che per noi ha rappresentato una svolta
Non svolta sia dal punto di vista terminologico sia dal punto di vista anche in parte sostanziale ed è questo articoletto qua cinquecentoventicinque bis
Che una in tre righe mette due o tre concetti secondo noi rivoluzionari il primo che viene usata la dizione scientifica vera anche se dai di quindici anni dieci anni fa quindici anni fa che non è più quella della trecentonove di nel del novanta che di tossicodipendenza o alcol dipendenza ma oggi è stata utilizzata una nuova terminologia che è quella giusta oggi è quella che noi ritroviamo su certi Sirmione certificazione quella dal disturbo da uso di sostanze
Ovvero altra novità grandissima è stata quella del gioco d'azzardo per la prima volta nella normativa italiana viene riconosciuto che esiste qualcosa che si chiama disturbo nel gioco di azzardo
E viene unificata messe insieme in linea
Con quello delle sostanze stupefacenti e dell'alcol
Che dal nostro punto di vista per quello che ci è costato documenti telefonate ebbe e pressioni
Sul sul giuridico diciamo della della Camera del anche del ministero giustizia è un grosso risultato
Che cos'è in cui in pratica che cosa facciamo soltanto un piccolo accenno perché ne merita le pene sostitutive che non sono ovviamente
Misure alternative
Sono delle delle prerogative del giudice di cognizione già quello che da la condanna proprio niente che può assumere delle dichiarazioni addirittura non certificate questo un po'un limite ma insomma
Già siamo un passo avanti del del dello della persona imputata condannata quindi e fare applicare una pena sostitutiva che può essere proprio quella di una io accoglienza una comunità di recupero o sì c'è diciamo di un servizio di accoglienza anche pubblico oltre privato bene gli argomenti sono estremamente complesse tanti di questi ci danno degli spunti per poter continuare
Però il tempo uscire molto poco amico è un punto quindi andiamo alle conclusioni
Noi abbiamo delle delle delle osservazioni diciamo che in carcere purtroppo ancora molti detenuti interrompono abuso di droghe ma altri iniziano nell'uso di droghe vediamo che questo fenomeno dell'inizio dell'uso di droghe
In questo momento eh ci sembra no anche in questo caso ovviamente non ci sono dei dati ma ci sembra da dati osservazionali che sia in aumento per vari motivi
Le siringhe che una volta si scambiavano ma qui abbiamo dei dati sulla circolazione delle di delle siringhe in carcere oggi si vede un po'di meno
Il dato che avevano sulla sullo sport sulla presenza di siringhe in carcere ci veniva tre sequestri che è l'unico dato attendibile
Di di presenza di materiale di questo genere in carcere che vediamo che su alcuni campioni di carceri spunto che hanno collaborato questo questo dato è in diminuzione
La vediamo che la prevalenza di HIV e HCV tre detenuti è ancora molto elevata non ci stupisce perché è una vocazione assolutamente selezionata quindi da un punto di vista epidemiologico è assolutamente prevedibile
Ma la prevenzione e ancora qui un la una parola che fa paura è raramente implementata e per nulla verificata
La prevenzione in termini generali della popolazione in termini speciali dalla vocazione detenuta
è un investimento di cui purtroppo la politica sa perfettamente di non poter contare su un effetto immediato una vendibili una spendibilità immediata
Sulla popolazione votante
Perché gli effetti di una prevenzione ma si misura in anni anche in decenni che il politico la politica vuole dei risultati immediati e spendibili immediatamente è così la prevenzione non si fa o se ne va sporchissima
Le persone con reati di droga correlati necessitano di trattamenti specifici non di carcerazione
Punto fondamentale dice la ricaduta dell'area incarcerazione nei nostri casi ben questa popolazione particolare tossicodipendenti il reato diciamo la ricaduta tossicomane nega
Normalmente nella quasi totalità dei casi coincide con la ricaduta giudiziaria e coincide con la successiva ricaduta penitenziaria
Quindi a quell'unico gruppo che si può con una certa affidabilità considerare da questo punto di vista anche se in questo caso Rita essendo presenti delle delle banche dati del Ministero della Sanità che ci aiutano può essere quantificato quindi pensiamo che sia necessario io me ne stavo vistosa ti invito chiuderà chiudo
Delle politiche carceraria
La medicina in carcere rappresenta un tipico modello della medicina delle complessità sia per il peculiare contesto che per la numerosità delle istanze presenti e l'abbiamo visto da persone
Detenute sono porta terroristi necessità di presa in carico globale e non con una singola malattia
E qui si ripropone il tema del Budget di salute i modelli organizzative del sistema sanitario possono fornire risposte nuove rispettose delle identità diverse psico socio culturali ed egualitaria
Vi ringrazio sul nostro sito ci sono queste notizie più
Sandro neanche ora la parola Francesca Martani docente di Diritto del Lavoro Università di Brescia danni si occupa più di lavoro e di diritto del lavoro per persone ristrette è sono provano ad ascoltare se possibile il lavoro incalza
Dulcis in fundo
Sono anche un po'preoccupata come alcuni anche mi hanno preceduto di questa sorta di degenerazione verso un pamphlet nanismo europeo ricordo questo bellissimo romanzo DDT forse che parlava di punire una passione contemporanea quindi secondo me è davvero un po'il focus da cui dobbiamo partire per ribaltare il paradigma altrimenti non riusciamo e parlare di lavoro può essere questo un insieme agli altri diritti come spiega molto bene professor ferraioli
Chi mi ha dato due suggestioni due parole che mi servono per capire perché io sono arrivata qui aggiunge all'amicizia condivise invitato demente e la ringrazio e dove stiamo andando
E la prima non è stata Socrate
Così sembra stranissimo non ho avuto delle visioni strane semplicemente io ho iniziato qualche anno fa con un po'di caparbietà e grazie anche al sostegno di Clemente Chia e poi del patronato Inca di Trichet quindici posti intreccio molto forte
Nelle nostre vite anche lavorative
Di lavorare con i miei studenti utilizzando le la maieutica socratica per far prendere loro il diritto in modo più esperienze alle più incisivo più partecipato responsabilizzante che la metodologia della chimica
E il rospo citi queste lavorista e che è meglio che ognuno faccia diciamo quello che sta teoricamente fare
Ci siamo dedicati alla Clinica del lavoro cioè avvicinare gli studenti a casi reali
Di commutazione lavoristica
E che fossero toccati all'interesse pubblico cioè l'idea di imparare esteri un certo tipo di giurista acquisendo delle competenze che potrebbero potuto domani spendere nella modalità che Poli per lui era molto importante parlare di Puglia rapidità e utilizzare il diritto come allieva di trasformazione sociale l'abbiamo fatto con i consulenti del lavoro perché ci sono delle professionalità che fossero calzanti con quel percorso di studio
Poi l'abbiamo fatto con la Camera penale perché c'era il serviva un apripista kermesse detenuti prima di chiunque altro con la garante che una figura per noi fondamentale
La nostra collega e anche criminologa Luisa Ravagnani ma poi tutte le garantisco avuto modo di conoscere persone davvero molto criticate
E l'abbiamo fatta col patronato che ci ha permesso di entrare negli istituti affiancandoli perché è quello che danno imparato a fare il rispetto per le professionalità altrui quindi ascoltando quello che i detenuti diceva al patronato chiedevano
La domanda che veniva posta loro come noi potessimo in qualche modo trovare l'interstizio rispetto al infungibile ruolo svolto dal patronato con attività di alfabetizzazione di formazione per i contenuti
Per il patronato stesso perché l'abbiamo fatto due in Regione Lombardia Koné
In CGIL regionale con Clemente
Di volantini da distribuire in istituto della motoristica da dare una direzione che è parte integrante di questo dialogo si vuole essere costruttivo noi non facciamo politica anche se in realtà nella visione più bello il concetto di politica nel momento in cui scegliamo che tipo di giuristi DS facciamo politica sicuramente ed è quello che io voglio fare tutti i giorni
Quindi veniamo da sottrarre certo ambizione Clinica del Lavoro Università di Brescia
Diventa la didattica che si sposa alla ricerca perché questi temi hanno talmente appassionato che gli ho fatto il mio tema etico di ricerca dopo anni che mi dica alla sicurezza sul lavoro quindi sempre cose con esiti piuttosto nefasti mi sono dedicata al carcere
E l'abbiamo fatto anche terza missione perché nel momento in cui lo portiamo i nostri studenti a conoscere questa realtà di grandissima fragilità di lavorare per loro facciamo terza missione
Nella votazione più di giustizia sociale era ministro università come tanti altri tiene molto a questo aspetto voi ci sostiene
In e nelle nostre attività
E dove stiamo andando diritto del lavoro per il professore ha detto Socrate e poi ha detto diritto del lavoro diritto del lavoro che la sua di credere disciplina
E ha favorito negli anni la precarizzazione e che quindi ci invita oggi più che mai a parlare di quale tipo di lavoro vogliamo
Che le nostre legislatura la politica la prassi sia lo specchio cioè si riesca Speziale nella Costituzione che tipo di restituzione vogliamo ancora ci venga dato
Ma non solo nel mondo carcerario perché semplice cementi lavoro carcerario un'amplificazione delle problematiche che ci sono nel mondo libero e nel lavoro libero
Quindi quello che è stato fatto e è stato quello di studiare con i nostri studenti ma guardo l'orologio che scorre veloce
E
Cosa intendiamo quando parliamo di lavoro
Che cosa ci suggerisce l'edificio costruito costituzionale quali sono gli aggettivi che corre diamo alla parola lavoro abbiamo fatto leggendo saggio fondamentale di uno dei padri costituenti che appostati intorno Costantino Mortati il lavoro nella Costituzione
Questo filo rosso che accompagna il pensiero dei patrimoni costituenti che noi oggi dobbiamo
Utilizzare come test per vedere dove stiamo andando e cosa stiamo sbagliando io credo che di lavoro in carcere si possa ancora parlare premette su un utopista perché mi manca per il Ipercoop e quotidiano che la dottoressa Ciavarella citava prima
Però visto anche tante nell'esperienza anche in carcere difficili istituti bresciani sono
Realtà semplici non so il modello Bollate che di solito portiamo come se fosse e il il formato da replicare
Però si sta facendo qualcosa qualcosa si muove
E quindi per aggettivare il lavoro
Che sia il volo carcerario che sia il lavoro libero devo utilizzare nomi la costruzione l'articolo due in principalità lavoro dignitoso
Ma lavoro dignitoso vuol dire lo getta un'altra sede ma io lo voglio ripetere perché lo dico agli studenti che mi stava guardando ricordare loro qual è la bussola che dobbiamo seguire lavoro dignitoso vuol dire assicuro in queste ore porto molto sfidante tra antico trentadue la Costituzione all'articolo quarantuno della Costituzione che oggi riformato nell'opera costituzionale
Da nuove sfide ci dice benissimo dignità sicurezza
Libertà ma anche ambiente per le future generazioni perché negazionismo rispetto le catastrofi ambientali lo dobbiamo restituire al mittente in modo serio e voluto
E ora parliamo di salute e sicurezza rilevante sicurezza e Piero di tutti gli operatori che stanno all'interno del carcere sempre sul sollecitazioni Clemente com'è diventato una sorta di new
Uruguay e stupratori netto pro studiare un po'i temi della sicurezza nel carcere negli istituti carcerari perché c'è tutta la problematica legata agli operatori hai visti da interferenza rischio suicidiario degli operatori della Polizia penitenziaria perché l'ambiente carcerario totalizzante per tutti
Allora costruire come insegnava i chi mi ha preceduto un concetto di benessere che olistico e questo è un tema che io uso spesso ma mi piace molto l'idea di abbracciare tante dimensioni come qualità la dignità ma anche in questo caso della salute e del benessere
Vuol dire costruire una valutazione dei rischi che permettano utopisti Conte questo non lo so
Di generare un clima che favorisca il lavoro di chi sta all'interno del carcere come gli operatori perché da qui io potrei avere una buona ricaduta per favorire il lavoro dei detenuti io credo che ci possano essere anche lavoro dei detenuti e chiaramente la premessa ma cosa vuol dire lavoro dei detenuti no vuol dire semplicemente prendere quegli aggettivi che avevo detto prima
Aggiunge io lavoro carcerario lavoro per cercare lavoro dignitoso non è nulla di diverso dal lavoro libero
Anzi nel minima purtroppo anche le sofferenze e le criticità e precarizzazioni e la scarsità quindi nel bene e nel male noi limita le fonti che costano come abbiamo detto più volte lavoro carcerario voto libero ce ne sono molte ci sterile internazionale si citavano prima le raccomandazioni del comitato di consiglio dei ministri d'Europa ma l'articolo trentacinque della Costituzione in tutte le sue forme applicazioni
Che è un po'un mantra che ci aiuta nel momento in cui il prototipo del lavoro subordinato il tipico quello che i nostri genitori speravano per noi è venuto a mancare
Quindi accogliamo a braccia aperte questa norma che sempre gli un po'relegata in un cantuccio utilizziamo
Ma perché vogliamo parlare adesso
Ora in questo momento si dovrebbe parlare sempre ma in questo momento specifico politico storico
Di lavoro carcerarie come lavoro dignitoso perché si stanno discutendo molte riforme no quelli che avete accennato voi prima ma anche un altro disegno di legge che ha iniziato il suo diciamo iter presso la Camera firma Piantedosi Nordio Crosetto
Che vuole riformare fosse passato un po'in sordina rispetto agli altri ciò che voi siete sul pezzo però nell'opinione pubblica non so quanti sappiano che si stia parlando oggi di riforma di quella parte dell'ordinamento penitenziario che tocca fortemente anche il lavoro carcerario e quindi è questa l'occasione per farsi sentire come stakeholder ma tutti come dicevamo
I funzionari i dirigenti ed associazioni che noi guardiamo sempre con grande interesse per i quando devi studiare cosa fai fai sul sito di Antigone la prima cosa che fai
E mi almeno so che mi sto muovendo correttamente poi continuo quindi una grande necessità perché e ci sono delle norme immediatamente applicativa sembrerebbe in questo disegno di legge come l'estensione contributi della Smuraglia che ad oggi per il lavoro in interno sono previste solo per i l'articolo ventuno solo per le cooperative e non per gli altri tutto di lavoro per cui il beneficio e solo se le attività sui intramoenia
Mi è sorta di vocazione proprio in Terna della Smuraglia che si apre questo positivo
Una riduzione dei tempi per stipulare le convenzioni sessanta giorni che noi stessi abbiamo pochi per il datore di lavoro privato batte Chieri per i tempi delle direzioni penitenziarie sono cioè se magia cioè sembrano troppi scusate per i lavoratori per impresa privata ma solo sarebbe una magia in sessanta giorni
Tornando una volta rimozione dei limiti d'età l'apprendistato professionalizzante per i condannati gli interrati ammessi a misure alternative e quindi diventa una precludendo Rizzato un apprendistato professionalizzante San frase sì
A cui si permette di accedere a questi soggetti uno dirette incerto perché è di nuovo misure però e molto meglio che continuare a parlare di tirocini perché ormai sembra un mantra di tirocinio in tirocinio Serranova soap opera quindi benissimo parliamo di di apprendistato professionalizzante che nell'assi terzi più virtuosa di queste due parole mi restituisce l'idea di un qualcosa attimi forma
Verso il la traduzione poi in un rapporto di lavoro badiamo bene e molto anche importanti in questo sempre noti per sinergia e o il cronometro che sta che mi ricorda quanto ce la farò ce la posso fare
Bisogna mette insieme tutti gli operatori e questo caso penso anche alla direzioni e ai magistrati siti di sorveglianza perché mi porto un po'una volta come so parte mi suggerisce l'esperienza della mia clinica di quest'anno
Quest'anno noi abbiamo forse la sintesi dei di tutte le fatiche di questi anni di studio di alfabetizzazione abbiamo una cooperativa e una cumulativa di produzione e lavoro che è diventata cooperativa sociale e che poi vocazione personale ha deciso di assumere un articolo ventuno e un semilibero senza nessun tipo di beneficio si rivolge la consulente utilmente gira alla clinica questo caso a trattare dicendo ma esistono dei benefici
Vediamo se riusciamo a stipulare una convenzione quindi i nostri studenti stanno studiando benefici presenti e futuri come si fa una convenzione la modulistica come può andare
Ma la cosa interessante che loro ci dicono è bisognerebbe parlare con le direzioni o con la magistratura di sorveglianza perché noi abbiamo questi Tizio e Caio no soliti che utilizziamo Calpurnio Sempronio se vogliamo un po'cambiate
Che ha un problema rispetto agli altri colleghi perché gli ordini di servizio che ci vengono dati o dalla direzione da magistrato di sorveglianza prevedono una lavoro dal lunedì al venerdì e ma noi confezioniamo prodotti deperibili
E quindi la vogliamo che i festivi gli altri lavoratori si chiedono anche in modo un po'puntuto e e sarcastico perché Tizio e Caio non lavorano mai e nei festivi e se crea una sorta di maretta tra colleghi perché per rispetto della privacy giustamente non gli è stato detto perché in quell'articolo ventuno e uno il semilibero ma mi sembra il minimo se parliamo di decine di unità
è una banalità che però ci riporta a quel muro di gomma del non riuscirà davvero un codice fiscale è una vera una carta d'identità
E e quindi vede i nostri studenti siamo nel fine un pezzettino piccolo così però se diciamo fare questo pezzettino piccole così è tantissimo per queste per queste realtà e poi potremo magari replicano
Quindi dobbiamo parlarne ora di non parlarne ora perché al di là di queste norme sulla sbagliata contributi estendere questa l'apprendistato professionalizzante parla più in generale risulta anche nel vostro bellissimo documento die
Riformare le norme sull'organizzazione con quelle clausole molto molto ampia
Che non ci fanno capire dove andremo a parare si parla di sussidiarietà orizzontale ma noi vogliamo capire e quindi al momento adesso e chi è competente e chi le cose le vive dall'interno che metta sul piatto le criticità
L'Accademia ci può stare in gli uffici legali ci possono stare per tutto quello che riguarda chiaramente il quadro normativo metri in campo da subito se ci sono delle frazioni però dobbiamo lavorare tutti insieme come diciamo prima il fondamentale un approccio multidisciplinare sono ci mancherà sempre un pezzo e non riusciremmo a comporre e qui starà di nuovo il momento di parlare di lavoro per le realtà Estero io lo so che questo è il punto su cui spinge molto il governo spinge neanche coccodrilli strizzatine in questo periodo perché è chiaro che il lavoro per il datore di lavoro Esterno che si è accorto che sia
Un anno inaugurati
Datore di lavoro proficuo
è quello più professionalizzante quel ponte verso il reinserimento nell'educazione non piace moltissimo ma l'inserimento chiesto antisociali importante che ci intendiamoci che cosa stiamo parlando cioè ritornare con rinnovato spirito ricucire quello strappo che si è consumato con reato con nuove opportunità perché anche quando diciamo utilizzando gli strumenti per deflazionare sovraffollamento facciamo uscire le persone che hanno magari sotto l'anno di pena è una cosa bellissima però se io e scopo senza housing
Un lavoro una rete di protezione
Io temo che sia un fallimento doppio una frustrazione per gli operatori per le direzioni per la stessa persona si vede respira l'aria della libertà ma poi un punto Capricorno antistupri il film le ali della libertà
Dove nel momento in cui io esco dal carcere non so cosa posso fare
E quindi se parliamo di lavoro evitiamo però il lavoro domestico perché quello più vituperato sia in termini quantitativi pochina che deve essere redistribuita a volte con quella magnanimità anche un po'tipica del patriarcato del matriarcato
E che è molto premiale che surrettizia sanzione iniziamo proprio da lì no spaventiamo civilizzata i problemi più complessa di per poi a raggiera
Portare al di fuori il ragionamento lavoro domestico abbiamo detto più volte con Denise è importante la formalizzazione l'abbiamo detto sì ma lo ripetiamo perché c'è importante mettere nero su bianco una lettera di assunzione
C'è adesso che è ufficiale segnato che un contratto si può anche stipulare sul tovagliolo però per l'amor del cielo si parla tanto di trasparenza consegnando una lettera di assunzione in cui ci sia rammento e il contratto collettivo di riferimento l'orario di lavoro sia a tempo determinato il termine
Che sia chiaro non interessa sofisma in questo caso perché lo deve leggere il detenuto
Anche queste sono cose che ho imparato il picco dell'esperienza molte volte siamo noi fuori chi parliamo delle delle persone che stanno dentro invece forse chiedere a loro ma voi lo fate certo sicuramente più di quanto faccia io
Che cosa vuol come vorrebbero una busta paga cioè vorrei capire quanto prendo all'ora
Perché non riesco a capire qua se c'è solo il mio rinvio per relationem vorrei sto importo vorrei capire perché così bassi porto orario per certo perché c'è quel maledetto articolo ventidue
Che prevede la falcidia retributivi a e che non esiste
Perché ho vissuto all'articolo trentasette costituzione tra l'altro il principe sufficienza che ormai purtroppo giova dirlo e ruberò un minuto perché su questo ci terrei nella Casa delle parti sociali che neppure i contratti collettivi ormai riescono a mantenere
La sufficienza e non lo dico io perché successivo potrebbe contare fino a un certo punto macedoni dice recente sentenza della Cassazione e lo stiamo parlando di contratti tirata dopo un po'abbiamo capito che non non ci pagavano proprio l'occhio ma lo dice la Cassazione nel due mila ventitré
In cui riscontra un invito ritardi alcuni contratti collettivi di categoria a presidiare i principi sanciti dal trentasei la proporzionalità che è un criterio positivo di carattere generale ma soprattutto la sufficienza
Che è un limite negativo invalicabile solo e assoluto perché permette di chiudere il cerchio di cui parlava anche Mortati non ci metteva dentro anche il trentotto
Di chiudere il cerchio rispetto al bisogno e alla dignità
Perché se non c'è la sufficienza non ce l'ha vinta la retribuzione noi vediamo retribuzioni perde lavoro domestico a tre euro e cinquanta
L'ora magari per due ore tre settimane e poi le famose rotazione e chissà quando sarà la sua musa rotazione matti cosa stiamo di che cosa stiamo parlando
Quando parliamo di dignità
Il lavoro interno deve essere regolamentato per poco che stia in modo da dare l'idea
Chi è uguale non dare l'idea di dare la conferma che è uguale a lavoro extra murario altra cosa ricordiamoci sempre quella roba ignobile che l'utilizzo di quei nomignoli antipatici
Lo so che l'altra volta nel sono stata inventata dal dirigente che dicevano no ma c'è una circolare del due mila diciassette ragazzi ho visto certificati del medico competente che parlavano di Stintino quindi c'è qualcosa che non sta funzionando anche questo
Anche queste o è una stima antica patriarcale della fune rapidità nella possiamo accettare
Perché nessuno di noi chiaramente la la docente dei nostri figli la maestrina perché quel libro Cuore va bene scatena Rosa mi piace tantissimo vero che abbiamo un problema anche sui linguaggio di genere per cui non ci stupisce che si usi spezzino
Ma non possiamo permetterlo
Quindi importantissimo adesso ora parliamo del lavoro interno per poi proiettare le conquiste sul lavoro all'esterno perché i lavoratori domestici quelli trame storni senza nessun invulnerabili tre vulnerabili
E quindi è da loro che deve ripartire rifondare il pane paradigma non vorrei parlare nella maschi perché se no qua mi
Impallinano
Vi dico però che la vicenda dell'ANAS che non è finita
Non è finita perché non finirà affinché nulla espunge Remo il famoso messaggio
Il messaggio che dice che l'Anas i dopo che l'ultimo datore di lavoro è stato il l'amministrazione penitenziaria essendoci la rotazione non è considerata perdita involontaria
Perché è non è finita
Prometto io io promette l'unica cosa che possiamo fare che più più laica
Premetto che finirò in un secondo perché vi dico così perché non è finita la storia non è finita perché abbiamo avuto prima la negazione totale dell'erogazione analisti perché il lavoro interno un lavoro che ha assimilabile alla redenzione quindi è diverso dal lavoro
Procure
Poi che ha avuto un'apertura per cui se c'è scarcerazione trasferimento sì quello involontario e allora l'éscamotage no per non esporsi però tecnicamente regge
Abbiamo avuto qualche timida apertura ultimamente
Per della cassazione c'è una sentenza molto bene dalla Cassazione di inizio anno che una sorta di manifesto del valore lavoro all'interno di strutture carcerarie riconosce l'Anas sì ma anche gli c'era stata una scarcerazione quindi usiamo la usiamo una per il dibattito
Applichiamo un anche a tutti gli altri casi
Io non so che nella gerarchia delle fonti messaggio degli insetti può non so ventuno sapendo persone si fa un disegno di non saprei neanche dove dove collocarlo però continuano tutti a utilizzarlo quindi forse da un parlare anche con la magistratura e dire scavalcano questo messaggio saving se non si decide a e l'ultimissima N cosa ho visto una sentenza del tribunale di Brescia guardi non Clemente che era tanto contento dell'esito sì tanto contento perché è stata riconosciuta l'Anas in questo caso era un contratto a termine quindi era un po'che abbastanza facile
Capire che era aperta involontaria un bellissimo quel manifesto sulla dignità compensazione delle spese
No io questo me la sono proprio un po'legata al dito e quindi per non potrà più entrare in tribunale a Brescia premente c'è qualcuno sentirà questa registrazione cancellate
Contestazione delle
Stese
Due mila novecento euro dinasti
Primo grado
L'appello potrebbe cambiare l'esito ce l'abbiamo visto con la bellissima sentenza del tribunale il Siena abbiamo detto abbiamo visto cosa ha fatto il Tribunale di Firenze tra l'altro con un passaggio che grida vendetta perché dice
Che tra l'altro essendo un detenuto non c'è nemmeno quella condizione di bisogno per la Provvidenza perché bene o male il rancio te lo passano non ha usato rancio giudice è stata un po'più raffinata però ragazzi niente
Cioè non è possibile io quando ho letto con la sentenza sono una persona senza emotiva e volevo piangere la condizione di bisogno economico sofferta dal lavoratore libero cioè la massima è riconosciuta perché c'è questa condizioni bisogna che non c'è
Perché l'interlocutore
è comunque tutelato dall'amministrazione penitenziaria che è tenuta a garantire le primarie agenzie di vita delle persone ristrette quindi si accede anche qual è il viso disse e qual è il bisogno di serie B e quindi tua soprabito non hai diritto se fu Mitterrand Gizmo arriva il pacco da fuori
Col famoso Paco là fuori ti arrangi la compensazione dell'esperienza e pensavo di aver visto tutto con la sentenza differenze qui non potrò fermarmi a Firenze
è da vedo la sentenza di Brescia due mila novecento euro dinasti magari in appello Mella riforma devo pagare l'avvocato
Perché se compenso le stesse somme possiamo far tutto improbo no o uno decide che fa il propone no però deve essere una scelta e non è detto che sia questo il caso so che non è questo il caso
Non va bene
Non va bene anche perché a me hanno insegnato
Capostipite la mia scuola professor Mengoni
Che l'utilitarismo può essere all'interno di una norma perché la norma è un'estensione della scelta del legislatore
Ma invece quando il giudice si pronuncia il giudice utilizza la funzione turistica dei valori che vengono dalla Costituzione cioè e come se fosse l'unicorno la sentenza del giudice dovrebbe essere un PIL precipitato qualcosa che e gli enti meraviglioso un qualcosa che desiderate il precipitato di tutto un ragionamento su quale dei valori la Costituzione in questo caso è il valore della dignità quindi Rino utilizziamo la dignità per rileggere ancora una volta tutte le cose che abbiamo detto oggi vado a casa con tantissimi contenuti sono molto contenta e mi rimetto a studiare perché non è mai finita al meno alle però ricominciamo dalla dignità se non ricominciamo da qui a fare anche un po'di prestiti confronti le legislature stiamo perdendo adesso
Momento che è importantissimo perché se passa un'altra riforma e non ci sono alcune punte nature rischiamo veramente poi altri vent'anni così basta sì ho sforato
Però sono rimasto amico filosofico che era stato asset naturalistico grazie assoluzione
Non porto via altro tempo mi sembra che sono i temi siano davvero tanti quelli di oggi ringrazio solo Arci per la presenza sbarre di recupero per la presenza Inca per i tanti collegamenti e la presenza in sala sia Lombardia internazionale Lazio insomma sì
Vuol dire che che che è un segnale di grande attenzione sicuramente dignità uguaglianza
E formazione Severino scusa
Sono segretario nazionale tenera per Baresi uguaglianza politiche sociali
Grazie parte propone grazie grazie davvero a tutte e tutti per questa iniziativa per il contributo prezioso dei nostri e relatore relatrici mi permetto di ringraziare anche i compagni dell'arrestato sociali e diritti
Denise cristiano i compagni delle altre aree che hanno contribuito al a elaborare il lavoro che gli abbiamo consegnato a un ringraziamento anche alle categorie Funzione pubblica se le cicche istanze e le altre che hanno dato dato una mano perché direttamente o indirettamente coinvolte da quel mondo Complesso
Che sono le carceri naturalmente un ringraziamento particolare il relatore relatrice Valentina Cadelo amministrativo Carla
Ciavarella
Sandro di bianche Francesca Martani Bossi contributi sono davvero davvero davvero preziosi di conoscevamo quindi abbiamo insomma chiesto apposta di di darci una mano e naturalmente
Un ringraziamento particolare per la sua disponibilità soprattutto per la sua lezione insomma davvero bella profonda che ci che ci portiamo che ci portiamo dietro
Il professor Luigi ferraioli
Io in in voglio invitare oltre a ringraziare le strutture presenti voglio invitare però le strutture a Prodi promuovere iniziative analoghe nei territori
Sia nei territori dove questo lavoro si fanno ricordava Francesca la valle in questo scambio continuato a lecco Clemente Elia ma qui ci sono altre compagnie di altri no di altri territori dove si sta facendo da tempo un lavoro prezioso
E nel ricordare alcune sentenze dove noi faticosamente ma pervicacemente continueremo a rivendicare i diritti nel lavoro a partire dal diritto a una quel diritto alta gli ammortizzatori sociali come l'Anas fino insisteremo continueremo finché non riusciremo a convincere limits e il ministero ad andare nella direzione diversa rispetto a quella che ha avuto avuto finora
Quindi lavoro importante che viene valorizzare me vere anche fare quello che abbiamo tentato di fare sta questa mattina perché ne abbiamo fortemente voluto questa iniziativa provando raccogliere anche l'invito Di Mauro Palma
Già garante nazionale delle persone private della libertà
Raccogliere il suo invito ad estendere il dibattito pubblico essendo del dibattito pubblico sulla sulla giustizia penale sulla funzione delle pene sulla condizione nella quale vivono decine di migliaia di persone e lavoro erano decine di migliaia di persone
Abbiamo bisogno quindi non sono di accendere i riflettori quando succede un fatto drammatico e dobbiamo fare abbiamo bisogno di
Occuparci di questo tema con il anche con il nostro lavoro anche con il nostro lavoro quotidiano ma soprattutto abbiamo bisogno di estendere il dibattito nel dibattito e contribuire a creare consapevolezza di quella che la reale condizione di vizi di lavoro nelle carceri ma anche te
La consapevolezza di quello che ognuno di noi può fare e deve fare con il proprio deve fare con il proprio lavoro prima di tutto l'arco consapevolezza delle reali condizioni di criticità delle delle carceri
Lo dobbiamo fare provando a guardare in qualche modo farlo in termini culturali valoriali in termini in termini politici in termini di principio non a caso abbiamo abbiamo intitolato quest'iniziativa richiamando direttamente esplicitamente l'articolo ventisette della Costituzione
Che richiama il senso di umanità che deve aprire che deve vedere la piena e la finalità che deve tendere l'arco di educazione naturalmente nell'accezione che richiamava il professor il professor ferraioli
Però dobbiamo chiederci quali sono
O e lo abbiamo fatto gioco importato nelle testimonianze negli interventi preziosi dei relatori ci dobbiamo chiedere ci siamo chiesti quali sono le reali condizioni
Di vita in carcere
E quali sono le reali possibilità di rieducazione o comunque di recupero e di reinserimento
Dire mentre l'inserimento sociale se se ci si trova in un sistema alle prese con criticità croniche con mancanza di personale crolli coprono poco cronico con condizioni di sovraffollamento insostenibile con un degrado strutturale con precarie condizioni igienico sanitarie eccetera eccetera eccetera allora è necessario che riteniamo insieme quella dimensione valoriale quei principi complessivi che devono continuare a ispirarci
E dall'altra parte però tradurle nella dimensione quotidiana per dare le risposte concrete e quotidiane alle alle persone e allora torna ad essere straordinariamente attuale quella quell'esortazione di settantacinque anni fa di Calamandrei a visitare le carceri no bisogna aver visto che conosciamo tutti ora come allora
Perché sono se non visitando l'arma almeno conoscendo il carcere quel carte quella quel luogo smette di essere un mondo a parte per tornare ad essere un un nostro mondo
Un mondo dentro il quale la Costituzione deve deve entrare non può restare fuori quindi conoscere quello che succede a conoscere le criticità per per per cambiarle per superarlo per conoscere io credo che siano importanti anche i numeri pari sappiamo benissimo dietro i numeri ci sono sempre persone in carne ed ossa con la loro dimensione personale
Nel nella loro singolarità delle nei loro bisogni
Ed è Suma ed è normale che sia ed era il male che se così ed è giusto anche rispettare quella dimensione così come credo che sia importante lo voglio riprendere il passaggio che ha fatto il professor ferraioli
No a proposito dell'anno della finalità della rieducazione perché c'è una libertà che è quella interiore che non può non essere San non può non essere è salvaguardata
Allora qual è la condizione delle delle persone in carcere il problema ne abbiamo parlato oggi la dimensione la dimensione del sovraffollamento
Se noi abbiamo nelle carceri italiane sessantuno oltre quasi sessantuno mila detenuti a fronte di una dimensione di uno spazio che non può consentire no dividere in e in quella realtà come sopra Falco con un sovrano affollamento che stimiamo in termini ufficiali in dieci mila presenze in più ma che diventano quattordici mila se ragioniamo no delle
Reali disponibilità ecco questa è una dimensione disumana
Chelsea chiamai in termini in termini esplicite è disumanità
E se i due terzi delle carceri italiane si misurano con una condizione di sovraffollamento sovraffollamento che vorrei ricordarlo è tra i più alti d'Europa
Siamo qua stiamo sfiorando il centoventi per cento ma con punte drammatica in alcune realtà quarantuno istituti hanno un tasso di sovraffollamento superiore a centocinquanta per cento
Conosciamo il piccole drammaticità di Brescia no dove praticamente ci sono no qui in quella in quella realtà libici sono il doppio delle persone che quel carcere potrebbe
Porterebbe col contenere a Brescia ma c'è Taranto c'è Roma c'è Regina Coeli c'è San Vittore cioè pesa rocce Benevento Bologna e potrebbe Ferraro e potrei e potrei continuare
Siamo esattamente nelle condizioni in cui ci trovavamo quindici anni fa al quando subimmo Italia subì giustamente la la condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo non l'abbiamo ricordato a tutela sentenza Torregiani ed altri
Violazione dei diritti dei diritti umani ma dopo quella condanna nello stesso anno voglio ricordare anche però la sentenza della Corte costituzionale
La voglio richiamare perché la considero importante quella quella sentenza perché la corte aveva nella duecentosettantanove aveva riconosciuto che il problema del sovraffollamento delle carceri e la ed è ancora aggiungo
Reale grave e strutturale
Rimarcando che risolverò risolvere quel problema e compito del legislatore
E che farlo era ed è ancora di estrema urgenza cioè quindici anni fa la Corte Costituzionale diceva è di estrema urgenza di sole quel problema oggi ne siamo esattamente nelle stesse condizioni
Ma Loconte indicava anche la strada passaggio importante il sovraffollamento carcerario può nella realtà assume le dimensioni caratteristiche tali da tradursi in trattamenti contraria sesso di umanità e allora è necessario che l'ordinamento si doti di un rimedio idoneo a garantire la fuoriuscita dal circuito carcerario del detenuto che sia costretto a vivere in condizioni contrario al senso di umanità
Presso la Corte costituzionale nel due mila nel due mila e tredici
Ha poi rimarcato ma anche questo l'ha fatto Valentina Calderone l'hanno ripreso alti va rimarcato poiché
Anche questo triste primato dell'Italia a livello europeo
Un'elevata presenza di detenuti senza condanna definitiva
Siamo a oltre un quarto numeri numeri importanti oltre a quelli no della condanna prendi a a pene detentive brevi
Così come che numero importante no di detenuti con
Meno di due due anni tre anni
Di pena di pena visiva ma se le condanne ma se si viene condannati al premier pene detentive brevi come fai a costruire un progetto no dire educazione di recupero di reinserimento un progetto
Che metta al centro la persona non è e la sua dimensione dimensione individuale
E poi le misure alternative anche questo questione in questione che noi poniamo e necessario andare in quella direzione di liberare il carcere ma allo stesso tempo promuovere no alternative
Che devono essere tali però allora la la le le dimensioni le le dimensioni e le forme di esecuzione penale esterna al carcere devono essere un'alternativa non una cosa che si aggiunge e che porta l'area della
Nel come si dice l'area dell'intervento penale al centotrentacinque centoquaranta mila persone in questo Paese
Quando otto anni fa era eravamo a numeri di nettamente inferiori canali non si arrivava alle cento mila alle cento mila persone nel frattempo però le
L'eticità sono tutte lì
Di quelle che avete che avete scritto voi è il sintomo più drammatico
Esistono più traumatico di quelle di criticità di quel disagio che va dagli spazi no da da da dagli spazi le le le le celle chiuse non non li richiamo e li avete detto scritti in maniera estremamente efficace
Compresa la mancanza di attività perché non c'era solamente un problema di spazi c'è un problema anche di come riempire il tempo quali prospettive quale funzione dai concreta e reale a quel tempo passato ogni il sintomo più grave sintomi più gravi di di questa condizione sono sicuramente la pre sicuramente rappresentato dai CCD
Ci sono i soci di lapidi l'esotismo gli eventi critici che rappresentano in qualche modo l'indicatore della non vita che e il carcere a me ha colpito molto il fatto che l'anno scorso ne abbiamo avuto occorre un un uovo record diciamo un record di suicidi sessanta nuovi suicidi che viene immediatamente dopo il picco massimo registrato nel due mila nel due mila ventidue ma quest'anno
La situazione ancora una situazione ancora più drammatica la situazione ancora più drammatica e arrivare a d'uccidersi dalla dimensione della disperazione una persona poneva un essere umano può arrivare questa cosa chiama in causa tutti
Non come anche qui come ci invitava alla a fare insomma riflettere
L'ex garante Mauro Palma
La condizione di chi sta dentro chiama in causa non solo chi ci lavora e e quello no lo lo lo lo sappiamo chiama in causa anche noi anche la cosiddetta società civile che deve in qualche modo agire e reagire
A me ha colpito molto anche questi qui il passaggio che ha fatto il professor ferraioli sul garantismo parlato di garantismo del privilegio garanti e e delle diseguaglianze e di come negli ultimi anni no ci sarà questo parallelismo di regressione in qualche modo processo di regressione sia del diritto penale che del diritto del lavoro e dire quello contro cui ne cerchiamo di reagire di batterci di mo'e di mobilitarci
Questo vale a maggior ragione per la condizione di la la condizione l'opportunità il diritto al lavoro che dovrebbe essere garantito anche perché sta anche per chi sta in carcere sappiamo però che i numeri sono assolutamente impietosi
I numeri sono sono impietosi lavoro che deve essere garantito dopo il carcere ma anche durante il periodo della della detenzione quando invece ha solamente un terzo la vedette uno a un terzo dei detenuti viene garantita
Viene garantito lavoro nelle condizioni che richiamano Valentina che non non le riprendo solo per ragioni solo per ragioni di tempo richiamo solo una cosa uno la necessità di garantirlo a tutti coloro che vorrebbero lavorare
Ma rimarcando il la libertà di scelta delle persone
Perché non possono essere costretti a lavorare rimarcando che il lavoro è tale se viene valorizzato retribuito se vengono riconosciuti diritti tutti e anche qui la la richiamo passaggio che ha fatto Valentina
Nel decreto nel ddl sicurezza c'è un passaggio molto pericoloso che va nella direzione opposta di ritornare alla logica no del lavoro all'anno circa di uno di di ginnica di nuovo afflittiva che deve avere anche il lavoro al punto da non riconosco aprire alla strada del non riconoscere più rapporto di scambio retribuzione lavoro le per dirla in maniera
In maniera semplice
Io trovo importante le il lavoro che sta Panzano facendo molte camere del lavoro che sta facendo niente in collaborazione con tanti professionisti fondamentale preziosissima perché ne abbia bisogno di cambiare l'orientamento dell'INPS cambiare l'orientamento del ministero
Voglio anche Walter che Crespi continua a negare il diritto all'ANAS ma abbiamo bisogno anche di fare le cose che diceva Valentina di di ricca di costruire le condizioni per costruire le condizioni
Perché il lavoro venga quello il rapporto di lavoro avendo a fondo formalizzato era la la fatale che facciamo no
Da sempre rapporto di lavoro che che deve avere dei prerequisiti una lettera di assunzione che richiama il contratto nazionale di lavoro e tutto quello che e e tutto quello che si diceva
Per questo noi in molte realtà stiamo promuovendo rapporto stiamo promuovendo sportelli lavori diritti dentro dentro gli istituti così come stiamo facendo protocolli per promuovere il lavoro e la formazione
Così come stiamo partecipando e dobbiamo cercare di rendere più efficace possibile stiamo partecipando al lavoro delle commissioni
Anche qui uno strumento importante che abbiamo bisogno di agire di agire di più e quindi anche noi dobbiamo chiederci come possiamo concretamente a svolgere fino in fondo
Fino in fondo il nostro ruolo
Poi
Importantissima istruzione e la formazione fondamentale anche qui ci sono numeri importanti di di organizzazione di corsi eccetera eccetera però sono assolutamente inadeguati rispetto ai bisogni
Rispetto alle necessità
E poi il tema della salute a proposito di diritti costituzionali
Lo ricordava no all'orlo richiamava
Insomma la la ha declinato perfettamente Sandro questo tema voglio aggiungere bagliori rimarcare un aspetto spesso al carcere stesso con quelle caratteristiche in quelle condizioni ad essere un luogo patogeno
A non garantire alle condizioni di vivibilità tali da garantire da garantire la salute non garantire condizione anche banalmente di igiene sufficiente
Terzo per garantire la salute oltre alla questione della salute mentale dei problemi di salute mentale diffusissimi oltre al problema della tossicodipendente o Sico dipendenza diffusissimo
Il cibo un richiamo banalissima non riesco a a non riesco a non farlo io trovo che dovremmo indignarci profondamente per il fatto che sia dovuto intervenire la Corte dei Conti per terra
Annullare per annullare gare al massimo ribasso per la fornitura di pasti
Riconoscendo che una base d'asta appello colazione pranzo e cena non può essere di tre euro al giorno
Perché questo grida vendetta perché significa che da una parte ci sono lavoratori in quelle vite a cui non vengono garantiti i diritti ma soprattutto non viene garantito il cibo necessario
Qua sufficiente in insufficiente in termini di qualità e di quantità
Perché significa costringere e qui apro e chiudo la parentesi costringere ad una speculazione a essere vittime di una speculazione detenuti costretti ad acquistare soprabito perché può permetterselo perché gli altri sono sono esclusi
Allora io mi mi somma vado verso le conclusioni perché il tempo è davvero stretto un richiamo un'attenzione a chi lavora in carcere che deve essere messo nelle condizioni di fare bene il proprio lavoro perché ci sono tanti professionisti seri impegnati motivati
Motivate che vanno messe nelle condizioni di di di lavorare in linea con il con organici adeguati a svolge il fino in fondo il il loro lavoro anche qui
Il nome risiederà affrontiamo con quelli dell'Europa per alcune figure professionali gridano vendetta per le carenze che hanno cito solamente gli educatori ma potrei fare l'elenco ne elenco lunghissimo ma Carla somma descritto perfettamente la la condizione e la la è la situazione
Oggi però mi ci misuriamo con una con una situazione nel con uno scenario politico estremamente estremamente preoccupante
Anche questo l'avete richiamato tutti quanti sono al governo Meloni siede al suo insediamento
Intrapreso la strada dell'aumento delle pene del fattispecie del di reato dell'aggravamento e inasprimento delle pene
Un paradigma repressivo e regressivo che c'ha poi che ci sta portando all'idea arcaica di pena come vendetta che qui lo diceva benissimo lo diceva benissimo
Denise no il cristiano richiamava il richiamava dei tanti decreti ma insomma il primo decreto Reda andava proprio esattamente in quella direzione di attaccare un valore una libertà costituzionale inasprendo nelle pene in un delirio di di di
Di dirigi il populismo di populismo penale ma io trovo aberrante il fatto di affrontare un tema come quello della dispersione scolastica intervieni penali
Grida vendetta mentre contemporaneamente a Rimini il reddito di cittadinanza che era lo strumento in qualche modo uno degli strumenti via e che ha dovrebbe avere la finalità di prendersi carico dei problemi delle delle persone
Però aumentare le pene o meglio hanno un e annunciare no la non costruire nuove carceri annunciare la costruzione di nuove carceri è sicuramente più facile
Che adottare e mettere in atto politiche sociali politiche educative politiche di inclusione politica di contrasto la marginalità al degrado del disagio alla povertà
La politica securitaria è l'espressione ormai di un dilagante è pericoloso populismo penali di cui il governo non ci sta insomma se si sta in cui si sta prodigando ampiamente populismo penale buono per i titoli sui giornali ma sicuramente inefficace ad affrontare i nodi irrisolti della condizione
Di cui abbiamo di cui abbiamo parlato e allora a maggior ragione ne abbiamo bisogno di promuovere iniziative di come queste anche nei territori abbiamo bisogno di contribuire a costruire quella consapevolezza è quella di di quella che è la condizione ma anche di quelle che sono le cose che si possono fare e che si devono fare a partire dalla necessità di liberare il carcere
Di quelle persone per le quali le Conte le condizioni o meglio anche per le condizioni in cui versa al carcere
La finalità che la costituzione di consegna
Non può essere non può essere realizzata
Persone con problemi di salute mentale tossicodipendenti immigrati poveri detenuti comprendente ecco con pene di breve
Condannati a pene di breve durata per reati di spesso di scarso allarme sociale che potrebbero scontare la loro pena e luoghi diversi
O potrebbero che dovrebbero essere oggetto di presa in carico di natura di natura diverso per farlo serve investire nelle figure professionali capaci di costruire le risposte
Però io voglio anche raccogliere che chiudo voglia che raccogliere credo che sia utile
Visto che non parla mai a caso credo che sia utile raccogliere recente monito del Presidente della Repubblica
Che ha rimarcato come necessario superare il sovraffollamento che contribuisce alla condizioni di disumanità delle carceri
Gli inquilini come possiamo farlo possiamo farlo attraverso misure alternative sanzioni sostitutive sanzioni e misure di comunità de penalizzando i reati di minor di minore da pericolosità sociale insomma di minore impatto sociale facendo minor ricorso alla carcerazione preventiva
E può anche io sono sono convinta da sempre abolendo l'ergastolo
è una riflessione che dobbiamo in questo Paese riprendere dubito che ci sono le condizioni in questo momento ma abbiamo bisogno di rimettere in fila in qualche modo rigo costruì ricostruirà piano piano le condizioni per arrivare arrivare a quello e lo dobbiamo fare sapendo che lo faremo
Conto la andando controcorrente
Perché c'è chi sostiene che cito testualmente se si ritiene che il problema del sovraffollamento carcerario si dissolva togliendo i reati come ha fatto la sinistra in passato io non sono d'accordo
Penso che il problema del sovraffollamento carcerario si risolve aumentando la capienza delle carceri assumendo polizia penitenziaria come ha fatto il Governo
Perché penso che sia l'unica politica seria che può dare uno stato se invece si ritiene che la risposta seria che può dallo Stato sia togliere i reati
Per fare in modo che gente colpevole non paghi io non sono d'accordo ecco questo è quanto dichiarato alla presidente del conclude Esposito norma una dei interna K meravigliosa come una cappa meravigliosa contante aberrazioni dal punto di vista giuridico che non che non lecito però ecco io voglio dire una cosa Noè presidente Meloni non siamo d'accordo con lei
E non staremo a guardare così come non possiamo accettare e lo voglio dire con forza e con convinzione e non possiamo accettare che in Europa una donna una persona venga e sposta in catene
Con linee d'azione del Governo italiano quanto meno l'irrilevanza del governo italiano ecco questo credo che noi dobbiamo gridarlo dobbiamo gridarlo con forza così come dobbiamo gridare agire e ribellarci con forza di fronte alle giusti l'ingiustizia di qualsiasi andatura
Nello staremo a guardare continueremo a batterci come sta siccome stiamo facendo come sta e voglio ricordare che aveva messo in campo Wolin ha percorso di mobilitazione molto impegnativo e anche molto ambizioso ma è nella nostra natura in qualche modo non solo non rassegnarci ma anche impegnarci perché vogliamo anche avere l'ambizione di consegnarle
Uno strumento un'arma un obiettivo di speranza alle persone che le cose si possono cambiare si possono cambiare allora il l'undici aprile esce opereremo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contro quella vergogna che sono gli infortuni sul lavoro il venti aprile ciò manifesteremo
Qui a Roma per la
Sanità pubblica
Ci opererebbe manifesteremo per un fisco equo che è un presupposto perché un un sistema un Paese possono poter contare su un Guelfa pubblico universale
Ci mobiliteremo cominceremo per Minerva a Breno insomma prossimamente a raccogliere le firme a sostegno di referendum per modificare le leggi peggiori
In materia di in materia di diritto del lavoro mettiamo metteremo in campo proposte di legge di iniziativa popolare e soprattutto ci mobiliteremo anche per rinnovare i contratti per garantire i diritti i diritti delle persone a partire da quello salariale va quello della valorizzazione del proprio lavoro ci mobiliteremo per cambiare le cose non rinunceremo mai a farlo non rinunceremo mai a dare quel segnale di speranza alle persone sa lo facciamo con convinzione e con impegno invitiamo tutti quanti a dare a dare una mano lo farei lo schivo alcune di queste cose le faremo nell'ambito della mobilitazione che stiamo portando avanti ormai da tempo con la via maestra con una rete di realtà associative importantissima alcune sono anche qua presente abbiamo bisogna che la società civile
Si faccia sentire faccio sentire la propria voce non si dà segni mai non rinunci mai a battersi a lottare per un mondo migliore che è possibile