Il Mondo a pezzi - Conversazione settimanale con Paolo Guerrieri Paleotti

Questa è radio radicale è questa la rubrica il mondo pezzi con Paolo Guerrieri economista insegna economia a Sensi può apparirci parliamo di inflazione la scorsa settimana negli Stati Uniti ha parlato il presidente della Federal preserva Powell ha confermato che gli Stati Uniti l'inflazione continua a scendere questa questione strettamente connessa anche in Europa a un atteso taglio dei tassi di interesse professore in che situazione ci troviamo in che situazione si trovano gli Stati Uniti anche l'eurozona ogni nostro Paese
Lei è una situazione che ha detto lei ha ha sintetizzato nel senso che sia negli Stati Uniti che in Europa infrazione se vediamo appunto quest'ultimo anno e mezzo è scesa aveva fortemente avevamo toccato livelli del dieci undici per cento sia liriche qua
E adesso diciamo i tre il la dinamica dell'inflazione viaggia intorno al due virgola cinque due virgola sei per cento sia negli Stati Uniti che in Europa quindi c'è stato un un davanti dico diciamo declino anche molto rapido e relativamente inatteso questo perché è ormai acclarato
Tech-house fondamentale dell'inflazione erano soprattutto i come si dice derivavano dall'offerta dai costi dell'offerta di produzione Energia che era aumentata
Ed è aumentata diciamo vertiginosamente anche soprattutto per per per la guerra in Ucraina ma poi anche altri materie prime di base come le derrate alimentari queste sono salite e hanno fortemente legato a vantare infrazione negli Stati Uniti e immette in Europa sono di scena però altrettanto rapidamente
Naturalmente quello che ha contribuito sono stati poi e politiche monetarie restrittive che anche se con ritardo ormai riconosciuto
Sia negli Stati Uniti si erano della Banca centrale europea hanno messo in piedi
Politica magari vestiti e che hanno fatto aumentare i tassi di interesse da ero addirittura meno come da noi fino alla oltre il cinque per cento negli Stati Uniti intorno al quattro quattro virgola cinque da noi
Quindi
Siamo in una situazione in cui decisamente i segnali sono l'inflazione che non è ancora diciamo arrivata quel suo famoso soglia dell'obiettivo del due per cento che è poi il posto
Bisognerebbe anche poi spiegare perché ma insomma è che e tradizionalmente stato
Adottato dalle banche centrali come obiettivo da raggiungere però lasciamo decisamente molto vicini e allora naturalmente
La domanda delle domande sia negli Stati Uniti che che che che da noi ma questi tassi d'interesse quando cominceranno a scendere cioè quando le banche centrali
Perché lei ha ricordato giustamente che termina Interpower ha dichiarato ancora una volta che anche se l'inflazione non è arrivata diciamo alla al due per cento auspicato
A di nuovo in qualche maniera le dichiarato che effettuerà quest'anno tre ettari per circa un quarto di punto cioè zero virgola venticinque complessivamente e arriverà a un taglio dello zero al settantacinque per cento quindi un po'meno dell'uno per cento però Powell è non ha detto quando inizierà appropriare
Nel senso che ha lasciato in qualche modo ancora incerta questa data in cui poi cominceranno questi tali sono solo se si chiama discendono
Non si poi tagliare i tassi troppo presto perché può risalire l'inflazione però dobbiamo evitare di tagliarli troppo tardi perché si creano danni all'economia
Insegna in questa sala mise dissi sì negative effettivamente se no è in qualche modo come dire all'imputato la tesi che ormai l'inflazione
Come dire la missione è compiuta aiutata a questo punto strutturalmente ricondotta
E quindi la banca centrale la terra del genere confidente che ci siano tutte le condizioni però come come dice lei ha continuato in qualche modo a a insistere sul fatto
Che per quanto questa missione si è compiuta
Ieri rimangono i margini di cautela i testi immagini cautela significano che ha la fedele e non ha in qualche modo
Ha fatto sapere se convincerà dal mese prossimo da Giulio o come
Il mercato americano si attende sostanzialmente che sarà nei prossimi milioni quindi dà per scontato ha già dato per scontato questi perché diminuzione diciamo dello zero virgola settantacinque per cento
Anche perché appunto si ritiene si si si si si si si ritiene
Che questo possa essere in qualche modo una una diminuzione che negli Stati Uniti tra virgolette si possono permettere perché l'economia reale americana va molto bene cioè siamo in una situazione di quelle diciamo che per l'economista è una specie di sogno perché la la la andarmi a diciamo l'economia reale cresce
Il il l'occupazione è a livelli storicamente più elevati e l'inflazione scende quindi diciamo il migliore dei mondi possibili in questa situazione quindi me Paola ritiene che il il il taglio dei tassi
Sia necessario perché l'inflazione in qualche modo è ormai in discesa però come dire
Ritiene che si possa anche aspettare ancora un po'perché l'economia va bene Herman questa è un po'sintetizzando dalla posizione del del presidente della Federal riserve di taglierò però mi riservo in qualche maniera ristabilire a questo punto quando iniziare a farlo si è perché ci muoviamo in Europa la situazione sul piano dell'inflazione direi simile perché anche da noi c'è stata una drastica diminuzione del la dinamica inflazionistica da quando tutto è cominciato al CIPE grosso modo cominciato nel siamo circa tre anni fa con con con la pandemia
E poi chi è e accelerato il ritmo l'inflazione con con magari non Klein abbiamo superato lo anche qui da noi dieci per cento a oggi viaggiamo anche nelle nel nel vadano nell'Euro intorno al due virgola cinque due virgola sei
Ma addirittura in alcuni Paesi perché il dato adesso
Più del PIL diciamo quello più aggiornato uscirà poco questa settimana però si sa che questo è la dinamica ma che prendiamo la situazione
Addirittura idilli nei maggiori Paesi la situazione ancora più favorevole dal punto di vista l'ora riduzione dell'inflazione in Francia ad esempio felici viaggia un tasso d'inflazione che poco superiore al due per cento come sappiamo da noi in Italia siamo addirittura asciutto abbondantemente al due per cento siamo intorno all'uno virgola cinque per cento
Quindi non ci sono dubbi da questo punto di vista che l'inflazione non solo esci ma e città consolidando ormai in questa discesa verso anche dal nome del due per cento
La differenza con gli Stati Uniti e l'economia reale cioè la crescita che danno e va male invece perché noi siamo in una situazione praticamente Vieri spagnolo ormai da molti mesi per cui come dire la citazione d'economia reale è molto diverso da propri dati gli ultimi che sono usciti
Per la Germania che come al solito ma abbiamo parlato altre volte e la locomotiva europea Recon ordinario importante de hanno rivisto ancora una volta
E diciamo in negativo la previsione di crescita per quanto riguarda quest'anno si aspettava una ripresa perché la Germania viene da una situazione di
Di di di seguaci Rachel
Recessione si aspettava una ripresa
Oltre l'uno per cento fino a qualche mese fa adesso siamo praticamente nuova lei ero cioè le esportazioni vanno male non c'è domanda interna perché i consumi ristagnano quindi il PIL tedesco sarà pressoché avvierà emigrato situazione
Peraltro la nostra economia dei nostri diciamo lini no la nostra economia è molto legata soprattutto nel settore della manifattura a l'esportazione in Germania quindi siamo legati strettamente
E noi siamo infatti assolutamente accodate in quello alla Germania perché la situazione in Italia anche se
Diciamo relativamente e relativamente migliore perché c'è stato un sostegno enorme come sappiamo dal punto di vista della sono tuttora scheda pubblica ma il manifatturiero dipende fortemente
Dalla situazione del del della dell'industria tedesca
Per cui si può dire che in qualche modo che in Europa come dire nell'ala dell'eurozona soprattutto questa tutto inizio della discesa dei tagli assolutamente diciamo AN in maniera fondamentale un qualche cosa che che che che che atteso che andrebbe realizzato e invece anche qui la Banca centrale europea proprio per recentemente intervenuta
La presidente Lagarde che ha parlato credo diciamo a differenza del derby Powell ha detto i noi cominceremo a rivedere almeno di un quarto di punto a giugno quindi ha fatto una previsione
Di una di un primo intervento di taglio però non come dire non vi aspettate che questo sia l'inizio
Di una politica in qualche modo di tali che poi seguirà tipo quello che ha annunciato paura negli Stati Uniti quindi in qualche modo a come dire gettato acqua sul fuoco sì noi cominceremo a tagliare però in realtà non possiamo dire niente circa la prole perché perché si teme ancora e io direi che con scarso fondamento il diritto il rischio che le pressioni salariali come sappiamo i salari non ci sono Pato adeguate all'inflazione quello che sia adeguato riposo erano stati i prezzi
Ma i salari sono in Europa hanno ancora diciamo sono molto più al di sotto di quello che i novanta il mini reali era il livello pre Ray pandemia e così deve ancora che queste pressioni di sarà dare dei diciamo possono con in qualche modo alimentare l'inflazione e quindi allontanare che suo obiettivo del due per cento
Io ritengo come molti altri che in realtà la banca centrale dovrebbe fare di più quindi idee in qualche modo il vero rischio oggi che Chicchirichì faccia pochi tagli e che siano molto ricattati quindi rinvia troppo poco e troppo poco diretto si potrà inserire questo punto di vista perché tra l'altro non va sotto in atto che politica monetaria quando diventa riscritti in Italia è una politica che ha molti ritardi nella possibilità in qualche modo rinascere
Inefficace quindi sono in molti a ritenere che noi avremo ancora gli effetti negativi quest'anno e addirittura l'inizio del prossimo Negri sono diciamo opinioni che contano perché sono addirittura sono evidenti da membri del board della BCE
Quindi c'è anche questo di pericolo che rimandando ancora una volta un crescendo troppo poco come è stato adesso ha annunciato intanto andranno avanti gli effetti restrittivi di quello che è stato deciso in termini di politica restrittiva
E quindi da questo punto di vista veramente non si capisce perché non abbracciare dal tarda be votiamo ma una un corso di politica
D'Italie più in qualche modo generose assertivo perché la stessa Banca centrale europea
Nelle proiezioni di erba sul tasso di inflazione Parsons parlare un'inflazione che quest'anno sarà ancora un po'superiore al due per cento ma già dal prossimo anno scenderà
Addirittura l'uno virgola nove per cento quindi le condizioni
In qualche modo ci sarebbero quello che si sa che ci sono contrasti all'interno del del del board perché c'è questa tesi da parte di alcuno chi è il vero l'inflazione è scesa però l'ultimo miglio cioè labbra questo arrivo poi al due per cento
Rappresenterebbe la strada in qualche modo più impervia allora il nome dei rischi che l'ultimo miglio
Potrebbe porre alcuni diciamo del del dei membri del board in qualche modo più favorevoli a mantenere questa linea restrittiva continuano a predicare cautela e quindi a come dire a non impegnarsi in dichiarazioni letto Benito è un po'la fotografia io credo che in realtà come dire il mercato abbia ragione nel perché questo poi sta avvenendo lo considera la guerra l'inflazione come come
La battaglia
I fattori invita e quindi
Continuerà anche il fatto che che la visita di tali c'è qualche cosa che poi non solo venga venga venga al più presto perché in realtà altrimenti i costi che potremo pagare
In qualche maniera sarebbero eccessivamente reato i decreti mentre negli Stati Uniti si possono permettere di questa questa pesa io credo che da noi i rischi di una di un di un ritardi Napoli in una politica di interventi appunto a favore dei tagli potrebbe addirittura mettere in forse questa questa incerta ripresa che si profila per per questa per la seconda parte dell'anno il perito
Ci vorranno che significa crediti all'impresa Almirante le famiglie insomma sempre più difficili
Sì perché poi quello che stava succedendo soprattutto e che possono essere messi in che ancora più in crisi proprio i settori che sono poi i Twin dedicati dell'economia europea noi cioè l'immobiliare innanzitutto perché c'è un maggiore ricorso cosparso che varia a seconda delle decisioni della Banca centrale e poi le piccole e medie imprese che dipendono in modo cruciale dal credito bancario e quindi diciamo dai suoi costi quindi
Come dire un po'il cuore poi di un di un di quello che poi sono i motori tradizionali del delle economie europee Kinky rischia di più
Nel fatto che poi venga ulteriormente rinviata o che non si diano questi questi segnali
Dalla però perché in una la scorsa settimana sono proprio stati diffusi dati Istat in cui si diceva che proprio anche a causa del Tasso troppo alto c'è una impresa su quattro in Italia che rischia di chiudere insomma soprattutto nel settore terziario soprattutto nelle piccole e medie imprese
No è assolutamente così perché in realtà
Diciamo che l'inflazione appunto è stata soprattutto l'inflazione da costi è stata soprattutto l'inflazione da Fiumicino e il consigliere Rizzi
Che hanno più alimentato attraverso l'aumento dei costi questo aumento dei prezzi
Naturalmente questo significa che come poi sempre accade il il il nei servizi il il fatto che poi vengono registrate di queste IMI nozione dei costi e sempre
Un processo molto più lento di quanto non avvenga poi nei settori come l'immobiliare manifatturiera e allora c'è questa in qualche maniera diciamo dissonanza da un lato ci si dà molto risalto a questo andamento dei servizi ma dall'altro ciò quelli che soffrono di più sono proprio da un lato appunto come dicevamo l'immobiliare dall'altro Lelli lo stuolo di piccola e media impresa e questo è un po'la ragione per cui l'Istat è uscita con questa
Previsione diciamo molto preoccupante cioè di fatto che addirittura la possibilità e il venticinque per cento del del delle imprese italiane perché naturalmente quando si parla di piccola e media impresa e noi come sappiamo
La presenza di questo di questo diciamo riprese poi di di di di di dimensioni ridotte la più alta addirittura doppio avere europea senza quindi
Noi siamo particolarmente posti su questo punto di vista
E questo è anche la ragione per cui si guarda con così
Importante però ecco questi interventi ad esempio di cui parlavamo cioè chi sta spingendo chiude alto son venuti per esempio dalla dalla dal governatore della Banca di Spagna dalla dalla il governatore della della Banca di Francia e quindi c'è modo a Paesi che in qualche maniera e come noi crediamo soprattutto questo questo impatto della politica monetaria che è molto più forte del previsto e quindi emanerà un rischio per le prospettive di crescita dell'area dell'euro
Io credo che tuttavia questa contrasto all'interno aveva a bordo della BCE
Non sarà facilmente diciamo rimovibile perché l'aula in qualche modo pittura quella che ritiene ancora che e sulla battaglia e soprattutto quello che uno può temere che
L'ala più dura posti Fossa quasi volere come dire ripristinare una una reputazione una rispettabilità che come città mai stata incrinata in questi anni
Per le banche centrali dal fatto che
La critica è stata molto diffusa di aver aspettato troppo intervenire e poi di averlo fatto con troppa intensità e troppa rapidità e adesso
Sarebbe e grave che in qualche maniera diciamo nel momento in cui bisogna invertire la rotta o perché a rilento soprattutto in Europa
I rischi di un ristagno cioè sono diventati molto seri e preoccupanti ecco in questa circostanza
Si producesse un ulteriore ritardo cioè questo fatto di rinviare pensando che a questo punto bisogna vedere questa prova provata anche perché questo famoso due per cento
Che poi questo obiettivo diventato ridiciamo sacro Aule ma poi se si va a vedere è stato l'obiettivo fissato quasi per caso tanti anni fa addirittura alla fine degli anni Ottanta il partito dalla banca centrale della Nuova Zelanda questo il Direttorio al sapere
Sì la nuova veranda che voi paradossalmente in questi ultimi anni abbandonato l'obiettivo al due per cento perché si ritiene che sia troppo
Troppo in qualche modo contenuto
Quindi anche quell'atto potrebbe non giustificare oggi questo questo è quel che è accaduto è regolare credo chiarissimo chiarissimo grazie al professor Paolo Guerrieri e immonda pezzi torna lunedì prossimo grazie buona giornata