Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
La ricerca cinque
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato ventitré marzo del mille ventiquattro oggi ci occuperemo della bocciatura da parte del Consiglio regionale del Piemonte della discussione del Progetto di legge popolare liberi subito e secondo tempo ciò come ottenemmo della
Petizione al Parlamento europeo stoppa i sussidi dell'Unione Europea Eddie allevamenti intensivi con la questione pregiudiziale di costituzionalità e il Consiglio regionale del Piemonte ha vanificato le undici mila firme per liberi subito
Nella prima parte della trasmissione ce ne occuperemo voglio leggervi il commento di Marco Cappato Filomena Gallo Davide Di Maulo che sarà con noi poi durante la trasmissione
Hanno dichiarato il palazzo ha sbattuto la porta in faccia chi soffre perché questo perché il Consiglio regionale del Piemonte con trentasei presenti trentacinque mila votanti ventidue favorevoli dodici contrari e un astenuto non partecipante al voto ha votato favorevolmente la questione pregiudiziale di costituzionalità posta dalla maggioranza
Un tecnicismo se può consentito dal Regolamento
Utilizzato in modo strumentale per non permettere di discutere nel merito
La proposta nonostante questa fosse già stata ritenuta ammissibile dalla Commissione di garanzia del consiglio regionale con decisione ratificata dall'Assemblea a novembre
Il comunicato di Cappato Filomena Gallo
E e Davide Di Maulo continua la maggioranza
Dei consiglieri regionali si è nascosta dietro obiezioni formali del tutto infondate come confermato a dagli uffici tecnici del Consiglio regionale del Piemonte e di altre sette regioni per paura di affrontare la questione
Ma per entrare meglio nel merito di propongo l'ascolto di una parte della riunione del consiglio regionale che si è attenuto il ventuno marzo quindi nel aggiornata di giovedì
Iniziando dalla introduzione del Presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia di lega Salvini Piemonte
Successivamente sentiremo il bell'intervento del Consigliere regionale Maurizio Marello del Pittin pone ascolto OK grazie ha chiesto la parola il presidente Allasio prego
Grazie presidente in base all'articolo settantuno del Regolamento prima di entrare
Nel primo punto in discussione all'ordine del giorno che come riferito già ieri dalla presidenza in discussione infine discussione si è deciso di discutere la proposta di legge di iniziativa popolare duecentonovantacinque procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale acido medicalmente assistito ai sensi per l'effetto da sentenza Corte costituzionale duecentoquarantadue del due mila e diciannove richiamato in aula da vari gruppi di minoranza in cui richiedo in base all'articolo settantuno una pregiudiziale di costituzionalità una pregiudiziale di costituzionalità mi permetto il regolamento lo impone mi dà mi permette prevenuti ma vorrei per espletare al meglio
Questa pregiudiziale vorrei non ferma soffermarmi solo nel nella parte costituzionale ma vorrei un attimo fare anche adesso Ursus
Della legge delle firme ricordo che questa proposta di iniziativa popolare e sono state raccolte
Undici mila firme dall'associazione Luca Coscioni cui otto mila più di otto mila erano state già al periodo
Di di settembre erano state riconosciute dagli uffici valide poi nel con seguo sono state a sono arrivate a oltre undici mila firme
E in cui che si chiedeva che il Consiglio regionale riconoscesse il diritto al suicidio medicalmente assistito
Il provvedimento nell'iter legislativo avuto e ha incassato la l'ammissibilità il l'ammissibilità non unanime
Del della Commissione di garanzia non unanime perché la l'ex magistrato Laura caramello si era espressa
Non
Voto favorevole perciò per prima volta in consiglio dal Consiglio regionale del Piemonte nella commissione garanzia da quando è stato istituito non c'è stato un voto unanime
Non unanime perché riteneva che non rientrasse le competenze concorrenti la Regione in materia di tutela la salute
All'affermazione nell'affermazione di un diritto del paziente ad ottenere dal sistema sanitario pubblico il supporto tecnico e farmacologico e l'assistenza medica per l'auto somministrazione del farmaco
Successivamente
è pervenuta la dalla Commissione di garanzia con voto non unanime
In Ufficio di Presidenza dove in ufficio di presidenza
Si è votato non all'unanimità essendo un organo poi collegiale dove le delibere devono essere approvate all'umanità si era deciso di di portare la la delibera in aula per l'approvazione dell'Awlaki essendo poi è stata riconosco la sovranità dell'Aula del Consiglio regionale aveva deciso di procedere sul sull'iter legislativo iter legislativo che è stato portato avanti nella Commissione competente in cui ancora prima in diverse regioni perché questa proposta che ricordo a tutti
Ogni
Colleghi
Che questa proposta di iniziativa popolare dall'associazione Luca Coscioni è stato presentato
Credo in tutte se non tutte in quasi tutte le reti consigliere già nel Piemonte
Alcuni hanno già espresso il proprio parere altri hanno fatto scelte diverse come l'Emilia Romagna che ha deciso di non procedere all'approvazione della legge
In piena legittimità di regolamento e statuto della propria regione del proprio Consiglio regionale e ha deciso di attuare una delibera della giunta sul sulle tempistiche le modalità del del cosiddetto suicidio assistito e diciamo lo dico in modo gergale per evitare la la trattazione del lungo elenco del della dicitura
In cui nella discussione che si era pervenuta in tutta l'Italia sulla tematica
L'assemblea della Conferenza dei Presidenti del Consiglio regionale ha chiesto all'Avvocatura dello Stato
Un parere pro veritate in cui
Il l'avvocatura ha trasmesso un parere col quale sicché si sottolineava
Che non c'è che c'erano gli ampi elementi che porterebbe ad impugnare le leggi regionali per difetto di competenza
Nell'ambito del consiglio regionale del Piemonte c'è stato un lungo dibattito e intervento di vari
Di ben divari auditi
Nella Commissione competente in quarta commissione per valutare attentamente eh
La costituzionalità e la legittimità della legge stessa essendo una legge di iniziativa popolare perciò oggettivamente poi come è stato fatto anche chiedendo un parere tecnico degli uffici
Legislativi del Consiglio regionale riferivano che già solo solo l'articolo due
Della stessa legge la proposta di legge duecentonovantacinque aveva necessità di ingenti modifiche ma quello sarà una valutazione eventualmente successiva riformularle permetta di di rimanere in piedi nell'ambito legislativo
Del della Regione Piemonte nell'ambito legislativo nazionale
La compri la commissione competente approfondendo approfondimento approfondimento ha avuto un approfondimento molto molto lungo dovuta al fatto della della materia che da più di trent'anni lo Stato italiano dibatté se legiferare in merito e ahimè purtroppo non ha mai fatto però si era
Veduto e si era valutato a tutti assieme a tutti gli auditi che la legge aveva grandi principi di infondatezza regionale e e aveva impone e aveva fondatezza nella non approvazione da parte del Consiglio regionale nostri come cito l'Avvocatura dello Stato nel nella lunga disposizione del del del nel dibattito apposto che alluce delle considerazioni che precedono l'eventuale approvazione la proposta in questione potrebbe ESP esporsi a rilievi di non conformità al quadro costituzionale di riparto del competenza legislativa tra Stato e regioni cosa che diceva che ha detto anche gli uffici legislativi del Consiglio regionale cosa che dice anche la sentenza
Duecentoquarantadue del due mila diciannove dove al punto nove questa Corte non può fare a meno peraltro di ribadire con vigore l'auspicio che la materia
Torta riformi l'oggetto di sollecito e compiuta disciplina parte del legislatore del legislatore
Competente conformemente ai principi precedenti annuncia enunciati perciò evidente che già le sentenze del due mila diciannove invitava il gol lo Stato italiano il legislatore nazionale a legiferare in merito
Alle così detto fine vita
Approva perciò ritengo che si ed è opportuno che a rimettere
Alla richiesta del voto dell'Aula e pongono attenzione al Consiglio regionale la questione pregiudiziale di costituzionalità per violazione dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Cui la proposta di legge infatti riguarda procedure e tempi per l'assistenza regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per l'effetto la sentenza Corte costituzionale del due mila
Dal due mila diciannove come ho appena citato cui sembrerebbe intervenire nel solo ambito della competenza legislativa regionale della tutela salute nella quale rientra anche la materia dell'organizzazione sanitaria
Ma nel farlo certamente tocca interviene in materia di competenza esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile ai sensi dell'articolo centodiciassette della Costituzione comma secondo lettera l
In quanto gli atti di disposizione del corpo per i quali rientra suicidio assistito incidono sospetti essenziali dell'identità e dell'integrità della persona riguardano dunque l'ordinamento civile materie in cui confluiscono i principi e disposizioni che garantiscono la vita e l'integrità della persona
Le disposizioni volontari l'attiva i trattamenti sanitari in una fase terminale della vita come avvenuto con altre leggi che affrontano il tema basti pensare a donazione di organi organi e tessuti
Necessità di uniformità di trattamento sul territorio nazionale per ragioni imperative di eguaglianza
Perché ricordo che ogni Regione potrebbe legiferare totalmente diversi una diversa dall'altra abbiamo visto che tante volte
Le leggi regionali
Della Regione Piemonte rispetto a quelle della dell'Emilia Romagna risposta e ha dato e e o alla Lombardia la vicina Lombardia sono totalmente diverse
Perciò ritengo che la proposta di legge incorrerebbe in una violazione era attinente all'individuazione di livelli essenziali delle prestazioni
Core cento denti diritti civili e sociali che rientrano nella competenza esclusiva dello Stato in cui l'articolo centodiciassette comma uno lettera M
Detto questo pongo la questione pregiudiziale che la rimetto al voto dell'aula per una valutazione oggettiva
Grazie dell'attenzione grazie al presidente che mi ha concesso più minuti del dovuto perché ribadisco che conce è un conto è una concessione straordinaria dalla presidenza ma che il Regolamento CE ci dà tre minuti per proporre ma il tema è talmente combattuto e da e a necessità di un'ampia discussione come avvenuto la commissione competente in quarta Commissione in questi ultimi mesi che sminuire
La proposta di sminuire
La la volontà del della del popolo capo che delle undici mila firme in pochi minuti mi sembrava offensivo perciò grazie della dell'occasione grazie ai consiglieri e rimetto il la proposta al all'aula
Grazie presidente da emotivamente anche qualche minuto in più i colleghi che desidereranno intervenire ha chiesto la parola il collega Marello prego
Grazie presidente
Per la generosità anche nel concedere qualche qualche minuto in più
Ma io inizio subito col dire che la questione di incostituzionalità che il presidente Allasia ha sollevato
A parer mio è totalmente infondata
Totalmente infondata per numerose ragioni ma
Voglio partire da un concetto che forse non è ancora completamente chiaro a tutti
E magari neanche all'opinione pubblica
Questa non è una legge
Stop
Dice la possibilità il diritto al suicidio medicalmente assistito e cioè
Che consente di decidere di porre fine in determinate condizioni ovviamente irreversibili di salute e di sofferenza consente ovviamente con il consenso dell'interessato
Trattamenti medici finalizzati a porre fine appunto al percorso di vita
Non lo è non potrebbe esserlo perché questo si nessuna Regione potrebbe legiferare in questa materia
Potrebbe cioè stabilire che in questo Paese è lecito il suicidio medicalmente assistito potrebbe farlo solo lo Stato
è vero
E lo Stato lo ha fatto
Non attraverso una legge del Parlamento come sarebbe stato auspicabile eccome la stessa Corte costituzionale auspica
Ma l'ha fatto attraverso una sentenza della Corte costituzionale
La sentenza duecentoquarantadue del due mila e diciannove
Una sentenza che tecnicamente citiamo appunto una sentenza additiva cioè che aggiunge un pezzo
Ad una norma che quel pezzo non ce la per questo ho detto che la Corte costituzionale in casi straordinari può legiferare
Che la norma qual è la norma è l'articolo cinquecentottanta del codice penale che prevede appunto il reato di istigazione
E aiuto o aiuto al suicidio la famosa sentenza Antoniani Cappato dei ricorderete anche il caso da cui è originata il caso che ha portato poi alla alla sottoposizione alla consulta del del tema dell'incostituzionalità del cinquecentottanta e la Consulta cosa dice
Dichiara l'articolo cinquecentottanta del Codice penale illegittimo
Nella parte in cui non esclude quindi in cui non prevede quello che poi lei dice cioè non esclude la la punibilità di chi sintetizzo agevola l'esecuzione del proposito di suicidio autonomamente e liberamente formato sì
Di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile
Fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che la reputa intollerabili ma questa persona deve essere pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli
Sempre che tali condizioni e le modalità di esecuzione siano state verificate da una struttura pubblica questo il punto che ci interessa
Del servizio sanitario nazionale previo parere del comitato etico territorialmente competente
Quindi qui non si tratta di dire possiamo nel dibattito suicidio assistito sì Suicide medicalmente assistite uno questo tema nel nostro Paese è già stato risolto piazza uno poi ciascuno di noi
Avrà la sua la propria opinione è un tema etico ci sta
L'ha risolto la Corte costituzionale questa legge dello Stato
E in questa legge in questa legge si dice cosa si dice si dice che per quanto riguarda le condizioni le modalità i tempi le procedure
Per poter accedere a questo diritto la competenza di tutto questo
E sta si annida nella sua nel servire il servizio sanitario nazionale
Previo parere del comitato etico territorialmente competente
E cos'è il servizio sanitario nazionale e sono le ASL sono le strutture ospedaliere sono quelle che noi conosciamo e che dipendono tra l'altro pure da noi
Quindi oggi se una persona vuole esercitare questo diritto lo può fare
Si può recare sporca qualcuno per luglio ovviamente perché immagino che stiamo sempre parlando di persone che hanno delle condizioni ben precise di gravità
E chiedere che sia ci può recare dalla per dalla propria casa la propria struttura che sia
Che siano verificate le sue condizioni attraverso il comitato etico e quant'altro
E nel caso in cui queste condizioni siano verificate evidentemente accendere
A questa possibilità
Quindi oggi questa cosa accade già
E a e può e accade magari in modi completamente diverso in contanti completamente diversi all'interno della stessa regione
Perché se io mi reco all'ASL che so io lo di Torino fa magari quella procedura mi richiede un anno due anni mi reco all'ASL alcune o due ad Alba alcun quella procedura la faccio in sei mesi
E guardate questo è quello che è accaduto perché abbiamo avuto nel nostro Paese casi di
Persone che hanno dovuto attendere due anni
Quindi con sofferenze immani per avere tra virgolette ottenerne la
L'autorizzazione ad un ad un atto che loro volevano compiere perché tutte le verifiche di legge prescritto dalla Corte costituzionale hanno richiesto quei tempi nella totale discrezionalità della struttura sanitaria a cui questo soggetto si era rivolto quindi qui alla sia il tema non è che le Regioni possano legiferare in maniera diversa oggi il tema è che all'interno di una stessa regione questo diritto può essere esercitato con delle modalità completamente diverso e per molti e parte
E poi c'è un altro tema che anche quello della gratuità perché poi questa legge ad esempio questa proposta di legge prevede la gratuità di questo intervento medico
Perché oggi non è così e quindi ci sono stati dei casi in cui non solo uno atteso due anni ma poi si è dovuto pagare tutto quanto
Il servizio tra virgolette
Ora la Corte costituzionale non ha detto
Chi deve
Stabilire queste procedure
Certo che è auspicabile che a stabilirle possa essere o debba essere lo Stato perché concordo con lei se lo fa lo Stato sappiamo che in questo Paese ci sono le regole uguali per tutti coloro che abitano le venti ero tra Regioni
Ma se lo Stato non lo fa le regioni hanno la competenza per farlo
Perché noi non siamo nell'ambito come lei ha detto della competenza esclusiva in materia sanitaria dello Stato perché non siamo nell'ambito del diritto del riconoscimento del diritto
Siamo nell'ambito della procedura cioè delle modalità con cui quel diritto di veto esercitato e qui noi abbiamo la competenza noi Regioni concorrente con lo Stato centodiciassette comma terzo
Che attribuisce la competenza concorrente delle Regioni in materia di tutela della salute una volta si chiamava assistenza sanitaria ospedaliera
E ricerca scientifica
Quindi siamo pienamente competente
Dico di più che mi sembra
Quanto meno paradossale per certi aspetti dire che stiamo compiendo un atto incostituzionale quando diamo esecuzione è una sentenza dalla Corte costituzionale perché quello quello sta facendo in questo momento tocco dovrebbe fare questa
Quindi
Questa legge mi avvio alla conclusione
Che forse cui forse è bene ricordare anche a chi ci ascolta il titolo procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito
Ai sensi e per effetto della sentenza dalla Corte Costituzionale duecentoquarantadue del diciannove quindi non è una legge sul lo ripeto per l'ennesima volta sul suicidio medicalmente assistito e sulle procedure
E noi abbiamo il titolo per fare questo aggiungo abbiamo il dovere abbiamo il dovere di mettere di tempi certi
E qui la legge prevede all'articolo quattro la proposta di legge prevede che la procedura
Con tutte le garanzie del di garanzia del caso debba chiudersi entro venti giorni cioè entro un tempo
Ristretto ma assolutamente ragionevole e congruo con l'intervento di tutti quei soggetti la previsione ad esempio di questo comitato scusato adesso non ricordo il nome diciamo scientifico chiamiamolo così che deve valutare
Tutte le colpe in maniera severa perché scherziamo
Anzi
Questi i tempi diciamo così ragionevoli e ristretti possono aiutare a salvare delle vite
Possono aiutare a salvare delle vite perché parallelamente questo ci pone il tema delle cure palliative che vengono proposte
Oggi siamo invece nella totale assenza di regole
Presidente Allasia totale assenza di regole
Che che pone una persona che vuole fare questa scelta nella disperazione più assoluta oltre che nella sofferenza
Con delle regole certe magari questa persona se accompagnata bene se accompagnata bene magari trova quelle motivazioni e quella forza
Per non morire per non chiederò di morire per per ritornare sui propri passi
Quindi
A me sembra e concludo che porre questa pregiudiziale di
Costituzionalità
Per la carità noi abbiamo poste tante quando facciamo ostruzionismo ma qui non si tratta secondo me su questi temi di fare ostruzionismo o di trovare il modo di fare decadere questa legge e con essa le undici mila firme se questo accadrà diciamolo chiaramente la responsabilità è soltanto posto non è nostra
E io credo che e sono sicuro che da questi banche ci sarà qualcuno che a luglio del di quest'anno a luglio di quest'anno la prima cosa che farà riprenderò a quella legge
La richiamerà la farà propria la deposita una senza dover attendere che l'Associazione Luca Coscioni ecco raccorda nuovamente queste undici mila firme quella che farebbe anche in fretta
Perché basta vedere dai sondaggi quanto sia sentito questo tema dalla popolazione questo è uno di quei temi in cui la gente e più avanti della politica
Questo Paese ci sono stati fasi in cui la gente è stato più avanti della politica vado indietro ai temi del divorzio e dell'aborto questo è uno di quei casi
Perché perché c'è una questione etica collegato diciamo dodici minuti in Romania ha battuto ampiamente tradimento finisco c'è una questione etica ma che ripeto non è quella in discussione oggi oggi è in discussione il fatto che il Piemonte
Può darsi una regola giusta per tutti per accedere a un diritto che è già previsto nel nostro Paese
Grazie la questione pregiudiziale è stata posta in votazione ma la votazione non è risultata valida per mancanza di numero legale pongo pertanto nuovamente in votazione la questione pregiudiziale la votazione aperta numero legale ventidue la votazione concluso con tanti trentacinque tutto alle non partecipanti uno favori totale trentasei favorevoli ventidue contrari dodici astenuto uno essendo stata respinta questa essendo stata approvata la questione pregiudiziale di costituzionalità il progetto non viene esaminato e venti erano due degli interventi che si sono svolti nel corso del consiglio regionale del Piemonte che ha vanificato le undici mila firme per il Progetto di legge popolari liberi subito
Tra gli attivisti che hanno anche intrapreso un digiuna di dialogo nei giorni precedenti la discussione della lega proposta di legge popolari liberi subito
C'è Davide Di Maulo che economico insomma Figino buonasera Davide ciò Mirella buonasera a tutti
Coordinatore regionale della proposta di legge libri subito della cellula Coscioni di Torino e primo firmatario con Ludovica poi gli Paola stringa io voglio ricordare anche che prima di questo dibattito c'era stato un importante appello al presidente della Regione Alberto Cirio affinché la proposta di legge potesse essere discussa prima delle elezioni regionali di giugno questo perché Davide ma questo perché innanzitutto abbiamo sperato che nella figura di un presidente che si dice liberale ci fosse nei fatti concretamente dimostrato questo sua atteggiamento così come in altre regioni altri presidenti
Lo hanno fatto in realtà non siamo riusciti ad avere nessun incontro oltre a non aver avuto nessuna risposta all'appello che abbiamo lanciato insieme a Marco Cappato e Filomena Gallo
Un appello importante come del sottoscritto da personalità da numerosi sindaci e assessori ne voglio citare alcuni la scrittrice artefice Licciana miti detto il matematico Piergiorgio Odifreddi
Il magistrato Bladimir Roma Zagrebelski il gruppo musicale di su Sonica il filosofo Giovanni Fornero il climatologo Luca modo Mercalli
Nonché appunto diversi sindaci allora accaldo
Commedia avete reagito a questa a questa fondo cioè inizio pura insomma ma diciamo che però da diversi giorni ci sono stati dei momenti in cui c'abbiamo veramente creduto perché se privato diversi consiglieri regionali di centrodestra si dicevano favorevole alla proposta
Poi purtroppo con come dire essendo a ridosso delle elezioni forse hanno avuto paura di di vivi dimostrare pubblicamente la propria posizione perché da parte del presidente alla commissione
Alessandro sta ecco
Concretamente poi si sono tutti allineati alle decisioni di partito
La nostra reazione è quella che hanno gli attivisti dell'Associazione Luca Coscioni e tutte quelle persone che ci mettono il cuore nelle cose che fanno continueremo più più determinati di prima anche perché come dire la partecipazione delle persone continua a essere concreta importante senza come dire risentire delle delle censure che
A causa del presidente Allasia della centrodestra ci sono stata nella nostra regione ricordo che la censura iniziata ben prima perché il presidente il consiglio ha costantemente fatta uscite sui giornali sulla presunta incostituzionalità della legge io credo che nella migliore delle ipotesi non abbia compreso non abbia capito quale fosse la questione nella peggiore delle ipotesi è in malafede da fatto ma tutto questo per un tornaconto politico che credo che comunque non avrà
Ecco ne avevamo già parlato in una precedente chiacchierata al maratoneta Conte nel senso che mi chiedo fino a che punto queste decisioni da parte di questi politici incontrano veramente il il favore degli elettori noi sappiamo che dai sondaggi l'idea di della necessità di una legge ma in questo caso ricordiamolo è una proposta di legge che riguarda le modalità e la tempistica per accertare se ci sono le condizioni previste
Dalla sentenza della corte costituzionale questi politici che calcolò fanno io sono contenta di poterne parlare alla radio per cui bisogna dire che ci sono quelli che ostacolano in qualche modo questa battaglia
Guarire la intanto grazie per avermi l'opportunità di ribadire due cose intanto che il
La votazione è stata fatta per appello nominale e quindi conosciamo i nomi e i cognomi dei consiglieri che si sono schierati da una parte e che si sono schierati dall'altra con voto palese questa è stata una specifica richiesta delle opposizioni
Devo dire anche sollecitate da noi ma perché è giusto che ognuno si assuma la responsabilità di quello che vota in Consiglio perché è un rappresentante dentro le istituzioni
Eletto dai dei cittadini con preferenza e quindi e giusto che si sappia
In secondo luogo
Mi preme ricordare che appunto non si aggiunge né si toglie un diritto come ripetiamo ormai da da mesi e mesi e proprio per questo la la questione pregiudiziale di costituzionalità
Un vero e proprio solo éscamotage per buttare nell'immondizia le firme di undici mila quattrocentotrentotto cittadini appartenenti a
Quasi seicento Comuni DiVersi perché la pregiudiziale di costituzionalità così come da Regolamento del consiglio regionale all'articolo settantuno riguarda questioni che effettivamente devono essere
Passata al vaglio
Della del del rispetto alla costruzione cosa che era già stata ampiamente così come ha fatto notare il il consigliere del Pd Marello ampiamente discussa vagliata dalla Commissione di garanzia
E successivamente come detto prima ratificata dal Consiglio regionale e quindi il Consiglio regionale ieri ha votato alla seconda votazione perché non hanno avuto neanche i numeri nella prima perché mancava il numero legale tra l'altro una situazione indecorosa dal mio punto di vista iniziare costantemente le sedute con oltre un'ora un'ora un quarto di ritardo
Non avere i numeri rimandare la seduta alle quattordici e trenta e non inizia nel finale tre senza neanche annuncerà un rinvio della seduta una roba che in Piemonte nei consigli regionali a prescindere da chi ha amministrato non si era mai vista prima
Hanno dovuto votare addirittura una seconda volta chiamando qualcuno che era rimasta a casa tra l'altro nell'assenza in Aula del presidente Cirio così come il giorno precedente quando era stato votato il bilancio regionale quindi veramente una situazione paradossale
Me è sicuramente un tema scottante tant'è vero che questa si è seduta del consiglio
Regionale del Piemonte che si può seguire anche sul canale YouTube nel Consiglio regionale in Piemonte
Quando sono andata a vedere soffitti durava sei ore e mi ero meravigliata e questo proprio per il ritardo che tu stai raccontando che veniva compreso nella registrazione che cosa pensate di fare adesso Davide Di Mauro
Ma mai adesso ricominciamo a raccogliere firme per la proposta di legge sulla cannabis e quindi faremo dei tavoli
Sulla sulla proposta che l'Associazione Luca Coscioni e supporta sulla coltivazione
Serviamo allestirà ci confronteremo nuovamente con Marco Filomena Matteo Mainardi tutte le persone che anche in Piemonte ci sono state vicine vicine valutiamo valuteremo nei prossimi passi ma sicuramente
Riparte diremo a strettissimo giro con con delle iniziative di lotta che insomma per dimostrare che la volontà popolare delle persone non è cambiata la nostra determinazione neanche io prima mi permetto di ringraziare tutte quei consiglieri che e ci sono stati ieri quando come dire cioè supporto
Alle alle proposte che arrivano dal basso bisogna anche dirlo
Abbiamo trovato nel relatrici di di minoranza del provvedimento Silvana Cossato e Francesca Frediani un appoggio concreto importante così come in tutte le forze di opposizione ad eccezione dei moderati
Ma insomma con Partito Democratico Movimento cinque Stelle anche con interventi di qualità ricordo quelli del del grillino c'è un sacco
Ma oltre a quello di Marello anche quello di Diego Sarno del partito democratico e di e del capogruppo Raffaele Gallo che peraltro ha messo in difficoltà il presidente all'altra che questa cosa lavorare ancora aggiungere
Ha ha ceduto la presidenza
Per poter porre la questione pregiudiziale quindi si è messo nei banchi dei consiglieri per poi di assumere la presidenza e condurre l'Assemblea
Da presidente del Consiglio da Promo dal proponente della pregiudiziale una roba veramente mai vista prima
Ecco così come dobbiamo ringraziare di oltre undici mila firmatari del Progetto di legge popolari sono undici mila e quattrocento mi pare che dimostrano quanto tempo ci avete messo per fare questo numero a dire di firme ma considerando che
Abbiamo iniziato il dieci marzo ha depositato il ventotto di agosto somma ci abbia messo quattro cinque mesi circa avendo un'impennata grande né NN nei primi mesi importante tra l'altro avevamo iniziato a raccogliere anche le firme
Sulle firme cioè l'appello per chiedere al Consiglio regionale di discutere la proposta in un quattro tavoli di raccolta tre Sottoriva uno in un Paese di una cintura nella cintura torinese e un altro in provincia di Cuneo abbiamo raccolto già di nuovo sette ottocento firme quindi questa questa cosa qua
Ha un valore ha un'importanza proprio perché le persone continuano a firmare senza farsi fiaccare da questa censura che arriva in un momento storico credo anche abbastanza difficili
Ecco quindi conclude venendo vorrei leggere
Il infine delle il comunicato dell'associazione Coscioni
All'indomani di questa bocciatura continueremo ad assistere le persone che ne fanno richiesta Coco contattando ci attraverso il numero bianco
Difendendo le anche sul piano giudiziario in caso di abusi e ritardi da parte del servizio sanitario regionale i pm chiese
E ripresenteremo la legge di Barry subito all'inizio della prossima legislatura quindi complimenti per la tenacia
Che veramente serve grazie grazie a Davide Di Mauro
Grazie a tutti voi insomma
Vi invito a seguire le attività dell'associazione e anche delle cellule piemontesi perché sicuramente avremo ancora molto da dire nei prossimi mesi e nelle prossime settimane nei prossimi mesi grazie in buona non
Vi proponiamo adesso la conferenza stampa che si è tenuta Roma il venti marzo scorso dal titolo Stop ai sussidi uno eh agli allevamenti intensivi petizione al Parlamento europeo conferenza stampa organizzata da Human sei che ha visto gli interventi di Lorenzo Mineo responsabile di Human se presso una Unione Europea Giulia Innocenti giornalista e insieme a Pablo Giambologna sia autrice del documentario Food Fo soffitte che in tutte le sale cinematografiche in Italia in questo momento si sta proiettando ancora Eleonora eri deputata di Alleanza Verdi e sinistra e Marco Cappato copresidente di Human se e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni buon ascolto
Allora buongiorno possiamo iniziare questa conferenza stampa di presentazione
Di una proposta politica una petizione al Parlamento europeo lanciata da Human sì in collaborazione con food for profit è una proposta per uno stop ai sussidi agli allevamenti intensivi food for profit
Lo sapete qui con me c'è Giulia Innocenzi è il documentario docu-film uscito proprio in questi giorni che denuncia le condizioni degli allevamenti intensivi e anche il legame tra l'industria della carne
E diversi decisori politici parlamentari europei
E e questo documentario è collegato a una petizione presentata da Human si movimento paneuropeo l'iniziativa popolare che ha già raccolto dei sostegni in sostegni tra i giornalisti come Andrea Scanzi Luca sommi Selvaggia Lucarelli il regista Gabriele Muccino
Lo chef Lorenzo Bia Gerelli l'attrice Valentina Corti
E lo speaker Marco Mazzoli
Questa proposta la stiamo rivolgendo anche all'Europa quindi al Parlamento europeo e fa parte anche di un pacchetto di proposte che si chiama Jukka induista
Che proprio sul sito di Human sa si può trovare e firmare anche qui in sala abbiamo dei volantini che rimandano direttamente alla al sito di un'anziana proposta io darei la parola a Giulia Innocenzi per reintrodurre food for profit e poi andare direttamente a vedere uno spezzone del film e introdurre poi gli altri relatori della giornata prego Giulia
Sì food for profit con questo docu-film abbiamo voluto mettere al centro i quasi quattrocento miliardi di euro della politica agricola comune
Sono soldi che sono stanziati all'agricoltura ma la contraddizione
Tutte europea è che in realtà la maggior parte di questi soldi viene destinato agli allevamenti intensivi
E questa è una contraddizione proprio perché oggi l'Europa vuole essere la sua ambizione è quella di essere un continente verde il primo continente perde in Europa è pure
Attraversa anche alcuni éscamotage mi viene da dire come per esempio i sussidi destinati alle coltivazioni che poi vanno a finire agli allevamenti intensivi vengono dati questi soldi
Altri soldi poi vengono destinati per esempio alla comunicazione per incentivare i consumatori a consumare carne carne poi per esempio di salumi
Che sappiamo essere anche pericolosi per la salute dell'uomo quindi una serie di contraddizioni che abbiamo voluto mettere al centro del nostro documentario Food for profit grazie al introduzione di Giulio grazie allo spezzone
Che abbiamo visto di food for profit possiamo andare anche al cuore
Del problema Giulia lo diceva e quattrocento miliardi della ultima pacca fino al due mila ventisette
Gran parte dei quali secondo Greenpeace sino al venti per cento finiscono proprio agli allevamenti intensivi quindi la proposta politica di questa petizione si concentra innanzitutto su questo punto un appello perché nella nuova legislatura nel nuovo Parlamento europeo
Quindi per la nuova riforma della PAC si fermino i sussidi pubblici agli allevamenti intensivi che sono i sussidi diretti quelli della politica agricola quelli della delle esenzioni fiscali per esempio di allevamenti intensivi non rientrano come altri settori pensiamo all'aviazione
Nel cosiddetto emission trading system cioè appunto quel sistema di tassazione che fa pagare di più chi inquilina quindi la proposta della petizione al primo punto è sullo stop ai sussidi diretti indiretti al secondo punto
Anche una una moratoria contro l'apertura di nuovi allevamenti intensivi
E al terzo punto un'assemblea dei cittadini un'assemblea civica estratta a sorte un metodo che ha preso piede in tutto il mondo le così dette Citizen assembly cittadini informati da esperti per decidere che dopo mesi di dibattito informato possono deliberare e fare delle proposte noi chiediamo che una riforma della PAC venga affrontata proprio a partire da un'assemblea civica estratta a sorte
Allora lavoriamo su questi obiettivi comuni anche con la parlamentare deputata Eleonora eredi che e qui con noi e vorrei
Invitarla a sedersi qui accanto a me
E le hanno rally che ha anche presentato a livello italiano delle proposte che vanno nella stessa direzione quindi vorrei che ella narra ci raccontasse perché aderisce la nostra proposta è cosa sta anche facendo in Parlamento su questi stessi obiettivi
Faccio solo una precisazione il degli impegni senta base di tutta l'Unione europea secondo un calcolo viene destinato agli allevamenti intensivi mentre rispetto alla politica agricola comune la maggior parte quindi voi bisogna sempre i numeri sono ricchissimi proprio perché come vi raccontiamo al documentario non esiste una definizione legale mi elevamento intensivo
Ed è qui che si aprono infatti tutti i grandi problemi non avere chiaro di che cosa stiamo parlando fa sì che si riesca un po'a hanno avere insomma una situazione di non controllo e di grande capacità di chi nel settore continua a portare avanti una logica del profitto calpestando tutte quelle che sono chiaramente regole rispetto all'ambiente non tutela della salute e ovviamente la lo sfruttamento bieco di animali può farlo continuamente e lo ha continuato i lo continua a fare io credo però nella totale appunto disinteresse anche in una in una situazione di grande e appunto copertura anche politica rispetto a questo tipo di di azioni che però piano piano sì stanno venendo a galla ed è qui io credo il grande merito che va ad un lavoro al lavoro fatto da Julie non centri Paolo D'Ambrosi con questo documentario
Che io credo segnala un po'un prima e un dopo secondo me perché
Se è vero come che è vero per niente fino a qualche tempo fa molte associazioni hanno tentato di denunciare con investigazioni sotto copertura questo tipo di azioni venivano riprese sono state riprese anche grazie appunto al tuo lavoro e al lavoro spesso non spesso raramente realtà andato in onda sulla televisione pubblica
Si apre sia creato però comune si sta creando sempre di più una attenzione una consapevolezza perché questo è un tema che fino appunto ad oggi è stato sottovalutato è stato proprio trattato anche con sufficienza soprattutto decisori politici
E ne è la riprova anche il fatto che adesso anche o oggi chi ci governa in particolar modo va in Europa e al prossimo Consiglio europeo a dire che l'agricoltore gli allevatori sono in hippie i
I migliori amici dell'ambiente sono degli ambientalisti sono coloro che sono diciamo di vengono definiti Bío regolatori quindi i primi a curare della mite circostante degli animali
E non è così in questa narrazione completamente falsa e distorta che non trova corrispondenza nella realtà ed è solo grazie appunto a questo tipo di azioni che squarcia il vero dell'omertà e della veramente della del insomma di un di un sistema che totalmente malato ed è assolutamente insostenibile
Da tutti i punti di vista anche quelle economico i finti fino a che non ci renderemo conto che stiamo alimentando di fatto la fine e stiamo continuando ad a sussidiare con soldi pubblici
La fine del settore dell'agricoltura e dell'allevamento parte di queste realtà stiamo parlando finché non ci non non capiremo che e aprire gli occhi e cambiare radicalmente e cambiare questo sistema probabilmente ecco non non ne usciamo il motivo per cui la petizione è fondamentale e io la firma con grande è convinzione a livello nazionale ho proposto ho raccolto lei istanze di diverse associazioni che hanno proposto appunto una moratoria degli allevamenti intensivi per dire basta all'ampliamento di quelle esistenti e basta allora all'insediamento di nuove strutture
E contestualmente iniziare a ragionare ad un vero e proprio tema di riconversione del settore
Per capire come riconvertire appunto ciò che oggi è totalmente insostenibile non può oppure proseguire come siamo abituati fino ad oggi ecco quindi questa proposta di legge sono felici di poter dire che ad oggi
Sostenuto in maniera trasversale da Pippo forze politiche un segnale positivo
Che mi auguro potrà potrà come dire grazie anche alla pressione che si sta ricevendo da parte della dei dei cittadini e delle tante persone che stanno guardando il film e chiedendo di proiettarlo in giro per l'Italia
Questo tipo di pressione possa arrivare al ai decisori politici e far cambiare le cose
Grazie grazie all'onorevole Ranieri e grazie anche per terzini resa disponibile a proiettare proprio al Parlamento oggi alle quindici alla Camera dei deputati food for profit non era scontato portare Lolli e voglio ricordare a proposito di adesioni istituzionali alla petizione che insieme a delle Norelli c'è anche la senatrice Elisa Sironi che non ha potuto raggiungerci stamattina ma firma la petizione
E lascio la parola alle per le conclusioni a Marco Cappato presidente di Jun anzi
Grazie professor buongiorno chi
Qui presente oggi
Grazie anche alla all'Unione europea gli uffici della Commissione e del Parlamento per avere ospitato questa conferenza stampa che anche sul tema della democrazia
Io non sono un esperto nel mezzo di questo tema
Fino a trapassato tre quattro settimane fa
Noi avevamo manifestazioni di agricoltori in tutta Italia
Con percentuali di consenso
Nei confronti di quelle manifestazioni che toccavano superava in tutta Italia ma in tutta Europa
Punte dell'ottanta per cento e anche di più su qualcosa su quale difficilmente si potrebbe essere in disaccordo se si pensa al piccolo coltivatore si strozza atto dalla crescita dei prezzi delle materie prime
è messo nella impossibilità di lavorare e quindi il cittadino le persone si identificano con quella situazione rappresentata magari dalla mucca che viene portata in piazza Duomo a Milano o da quelle situazioni estrema io penso che nemmeno una persona su mille ma possiamo anche essere diciamo più stretti nemmeno una su cento
Sappia che in realtà quello di cui stiamo parlando il settore del quale stiamo parlando per la quasi totalità per la grandissima parte
Quello che si definisce come agricoltura politica agricola comune è in realtà l'industria degli allevamenti intensivi
E se la domanda fosse
Relativa alla si mette a favore che denaro pubblico sia utilizzato per sovvenzionare
L'industria degli allevamenti intensivi
Le risposte sarebbero molto diverse perché intanto
Addirittura in questo caso si esprime da parte dello Stato e da parte dell'Unione europea un valore a questi indusse a dispetto altre cioè sei avente industria che produce
Altri beni di consumo ecco per le istituzioni pubbliche
Non c'è un
Il valore di bene pubblico di quei beni servizi c'è invece sul dire alle vent'allevamenti intensivi
Ecco perché è una questione di democrazia che questo documentario Football for profit aiuta
A trasmettere alla conoscenza dell'Olimpo dell'opinione pubblica la domanda
Voi siete d'accordo a dare un valore di bene pubblico sovvenzionato dalle istituzioni politiche agli allevamenti intensivi questa è la domanda
Che poniamo con questa petizione rivolta al Parlamento europeo e che impone questo documentario
E lo facciamo in un modo costruttivo e realistico perché sappiamo che il settore impiega intanto ci sono risorse economiche molto importanti da alcuni casi verrebbe da dire troppo importanti se vediamo i il potere di condizionamento che questo documentario di mostra in mostra
Nei luoghi delle delle istituzioni nei luoghi decisionali delle istituzioni europee cioè c'è un potere di condizionamento del decisore politico enorme da parte da parte di
Di quest'industria però ovviamente significa significa soldi significa benessere economico significa anche lavoratori quindi quello che si propone qui non è l'irrealistico inseguimento di un proibizionismo assoluto
Come di una morale imperativa che poi non avrebbe nessuna conseguenza di fatto quello che chiede la petizione di Yuma Sal Parlamento europeo è di
Interrompere le sovvenzioni pubbliche nelle loro varie forme agli allevamenti intensivi in particolare le sovvenzioni dirette indirette e poi l'incredibile esenzione dal sistema di bagamento per le emissioni di CO due cioè non si capisce perché un'azienda che produce qualsiasi altro materiale bene di servizio debba con alcune eccezioni ma debba pagare per le emissioni di CO due
Una industria che
Unindustria degli allevamenti intensivi invece ESE intatta da quel pagamento naturalmente questa proposta
Deve anche considerare il quadro internazionale quindi è chiaro che nel momento in cui
Sì interrompono sovvenzioni esenzioni bisogna anche garantirsi che questo non rientri dalla finestra delle importazioni e quindi anche rafforzare
Di vincoli che l'Unione europea pone alle importazioni un corollario fondamentale di questa proposta
Abbiamo iniziato a raccogliere le firme raccoglie le firme di perse può non servire a nulla persino un milione duecentoquaranta mila firme sui referendum in passato sono state stracciate senza problemi sembra qualcosa se invece c'è una mobilitazione è una campagna che si vuole costruire è esattamente quello che facciamo a partire da oggi la petizione
Al Parlamento europeo si può sottoscrivere
Dal sito Human spunto un quindi a Roma spunto e
Ci sono già delle personalità che hanno iniziato a sottoscriverla ci sono le presentazioni del film in tutta Italia e presto speriamo anche in tutta Europa dove potere
Raccogliere le firme e evidentemente la richiesta molto esplicita e diretta sarà tutte le candidate e candidati alle lezioni al Parlamento europeo
Se siete d'accordo se firmate o non firmate questa proposta sappiamo benissimo
Che
L'industria degli allevamenti intere intensivi è
Lo dimostra
Lo mostra chiaramente
L'inchiesta Footwork Ford for profit con le interviste di Lorenzo Mineo è assolutamente trasversale proviamo destra sinistra e a me personalmente non interessa nulla
Il colore politico che si può poiché diciamo
Attribuire all'iniziativa o all'altra la petizione è aperta a qualsiasi parlamentare candidato di qualsiasi parte
Politica coalizione schieramento in tutti i Paesi europei
Si tratta di unire le forze su una proposta di ragionevolezza
Che sicuramente implicherebbe anche implicherà un'attenzione da parte delle istituzioni pubbliche a garantire quella che giustamente Giulia chiamava una transizione
Perché di fronte a strutture del genere e a fare del genere non si risolve il tutto dalla sera alla mattina sono necessarie politiche pubbliche che sono possibili se si parte dall'idea
Che
Intanto
Banalmente uccidere animali non è un bene pubblico
Questo è una è una constatazione evidente
Io allora nessuna industria alimentare per la verità quindi non si capisce perché soltanto l'industria alimentare che si basa sull'uccisione degli animali dovrebbe essere riconosciuto lo status di bene pubblico ma se si parte
No
A questa constatazione
Quello che è apparentemente un obiettivo irraggiungibile perché gli interessi in gioco sono molto potenti diventa invece un obiettivo facilmente
Alla portata e quindi le prossime elezioni europee saranno un passaggio fondamentale per proporre questa proposta ma anche per mostrare il il documentario a tutte le candidate i candidati e la petizione sarà poi consegnata
All'inizio della prossima legislatura Elli inizierà una battaglia politica perché sia discussa in seno al Parlamento europeo oggi viene l'inizio di una campagna di una campagna che porteremo anche nella prossima legislatura europea grazie
Grazie
Grazie a Marco Cappato nel nel restituire di la parola se ci sono domande un riflessioni da condividere
Una precisazione su queste immagini su questa parte del documentario di food for profit riguardo la la genetica le modifiche genetiche in particolare la tecnologia del genere di Thing
Non è necessariamente ecco un male un problema ne vogliamo con questo documentario anzi segnalare la pericolosità quando viene utilizzata a al fine di incrementare la produzione di carne quindi ingeneri tenga una tecnologia sulla quale per esempio delle scienziate hanno anche vinto qualche anno fa il premio Nobel e evidente che se invece con il beneplacito di una certa industria viene utilizzata
Anche per andare nella direzione opposta a quella che serve il pensa quindi al pianeta quindi incrementare la produzione di carne c'è un effetto completamente distorto rispetto al quale abbiamo visto che alcuni eurodeputati
Non sono anche compiacenti ecco
Volevo aggiungere solo una cosa questo film noi lo stiamo portando nelle sedi istituzionali e quindi diciamo queste richieste politiche vengono proprio portate al nel cuore delle istituzioni questo film è stato presentato per la prima volta proprio al Parlamento europeo
Dopodiché abbiamo avuto una una presentazione all'Assemblea regionale siciliana ospitata da Ismaele la Barbera e lì
I principali leader dell'opposizione del parlamento siciliano si sono dichiarati favorevoli
Ad adottare la moratoria contro nuovi allevamenti intensivi e quindi qualora mai passasse questa misura la regione Sicilia potrebbe essere la prima Regione in Italia ad adottare uno stop a nuovi allevamenti intensivi
E questo film verrà presentato oggi al Parlamento grazie alle Nora E.T.
E
Nelle prossime settimane al Consiglio regionale della Lombardia e al consiglio regionale dell'Emilia Romagna che sono due fra le regioni con più allevamenti intensivi in Italia e quindi a maggior ragione più importante e oggi un consigliere regionale dell'Emilia Romagna della Lega
Ha detto che questo film criminalizza gli allevatori e quindici hanno addirittura convocato in commissione economia del consiglio regionale dell'Emilia Romagna
Fortuna perché era da una settimana che stavo chiedendo di poter trasmettere il film al consiglio regionale questo film non criminalizza nessuno ma mette al centro un sistema qui non abbiamo mele marce solitamente all'industria risponde così davanti a questo tipo di inchieste che quello che si vede sono mele marce questo è un sistema il sistema che è un sistema come diceva Eleonora e vi malato
Finanziato con i soldi di noi contribuenti che va nella direzione contraria a quella della transizione ecologica che ovviamente necessaria al due mila e ventitré era l'anno più caldo di sempre
Uno virgola quattro gradi in più rispetto all'era pre-industriale e quindi do il cambiamento si deve essere per forza e con questo documentario e la petizione di Human speriamo davvero
Di poter dare un contributo utile e vi ricordo che il documentario Food for profit
In in tutte le sale moltissime sale in questo momento in tutta Italia per tipo lesse visionarlo
Nel e chiudere vorrei rivolgere un saluto all'avvocato Giulio Nardone Presidente dell'Associazione Disabili Gtt
Un avvocato amico dell'Associazione Luca Coscioni che ci ha lasciato nei giorni scorsi
Ha fondato l'Associazione disabili visivi Onlus proprio a partire dalla sua condizione personale allo scopo di far conoscere le esigenze di mobilità delle persone con disabilità visiva
Le soluzioni pratiche per soddisfare le e quali diritti e legalità da rivendicare
Con l'Associazione Luca Coscioni alla quale era iscritto da molti anni è stato legato non solo da molte iniziative sul tema dell'accessibilità in particolare relativamente ai ricorsi per discriminazione contro le amministrazioni comunali
Ma anche condividendo le lotte su altri fronti
E negli ultimi tempi con l'avvocato dell'Associazione Luca Coscioni Alessandro Gerardi Giulio Nardone ha presentato numerose diffide alle società che hanno costruito alcuni centri commerciali senza i percorsi tattili per le persone non vedenti
Quindi un veramente o profonde condoglianze alla famiglia ma un saluto sentiti dicessimo all'avvocato Giulio Nardone
Con questa notizia ma non dimenticando di richiedere OP se queste battaglie o no importanti anche per voi che ci ascoltate iscrivervi oggi sostenerci con e modalità che potete trovare sul sito dell'associazione Luca Coscioni da Mirella Paracchini a un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta l'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni
Circa cinque