Focus Europa - Commissione europea - Difesa europea tra costi, risparmi e opportunità e lo stato di attuazione del PNRR

Ancora nello spazio con le istituzioni europee questa volta con la rappresentanza della Commissione europea in Italia Surf Francesco Rossi Salvemini che consigliere per le questioni economica appunto della commissione in Italia bentornato
Grazie un saluto a tutti a tutti
Parleremo di due termini una over Mion sul tema della difesa comune europea ci sono stati degli ulteriori sette cercheremo di dati appunto degli aggiornamenti rispetto diciamo a meeting ufficiali
Su questo su questo fronte soprattutto sulle strategie comuni
E l'altro fronte ovviamente dare un'occhiata a al tema del debito pubblico italiano al tema dello spread che torna molto in questi giorni anche cui si parla molto anche sui quotidiani perché siamo arrivati diciamo un minimo storico
E per contro daremo l'occhiata anche a quello che succede sul piano nazionale di riprese residenza sulle tranche di pagamenti anche alcune o polemiche peraltro ci sono state sul fatto che ci possano essere tagli o meno invece pare che
C'ha voglia le aspettative
Possano rimanere diciamo ben salde a quelli quelle che erano appunto la la programmazione da dove partiamo forse dal tema della difesa comune punto siamo
Allora diciamo questo è un tema che ovviamente ritornato alla ribalta negli ultimi anni a seguito dell'invasione della Russia
Dell'Ucraina e ovviamente ha stimolato di nuovo
O ha rilanciato un po'il dibattito a livello europeo su su una possibile strategia e politica di difesa comune e questo perché perché ovviamente la difesa di per sé è un ambito di competenza degli stati membri quindi le istituzioni europee non hanno competenza diretta
Però ci sono grosse riflessione legata al fatto che in Europa si spende molto in difesa un meno realtà rispetto al target posto dagli ha coordinato ma comunque di spendere oltre al TAR più in termini assoluti le grandi potenze però si spende ma era molto scoordinata perché ogni Stato membro ha per conto suo e soprattutto siamo come dal punto di vista industriale molto dipendenti dall'estero in particolare dagli dagli Stati Uniti
Quindi diciamo la presidente la Commissione europea aveva già annunciato nel suo discorso sullo Stato dell'Unione lo scorso settembre che la commissione avrebbe lavorato a una proposta di politica e di strategia diciamo ancora prima di politica sedici e per la difesa comune europea e le infetti la Commissione ha adottato la sua proposta e a inizio mese
Ed è una proposta che fa leva ovviamente siamo lo Stato non si parla di difesa comune europea ancora però si comincia a lavorare a delle possibili sinergie per cui al tra gli obiettivi c'è per esempio
L'aumento del commercio intra europeo su questioni difesa
La il diciamo la creazione di un mercato unico europeo anche sulle mire di difesa riduzione dipendenza dall'estero che favorire questo perché diciamo ne hanno parlato diciamo
Disse di sfuggita un po'la scorsa settimana vuol dire che ovviamente gli Stati e li hanno un Budget a cui fare riferimento anche in termini di indiciamo Investimenti acquisti di beni
Introna certi da una certa soglia all'interno proprio del mercato comunitario
Esatto cioè diciamo e quindi commissione propone di mettere a bilancio per questa insidia un miliardo e mezzo a livello europeo che non nell'idea non è di utilizzare questi fondi per finanzia direttamente investimenti difesa ma per creare tutte le infrastrutture necessarie a stimolare questo mercato interno
Quindi diretto di sedimenti abbiano certo interlinea trent'oltre due mila cinquanta debbano raggiunge prima il quaranta e promise nel cinquanta per cento di acquisti da all'interno del dell'europea quindi si ci si stimola null'altro diciamo a per creare una ma nel nostro continente una un'industria su in questo settore
Tra l'altro anche attraverso la promozione di beni pubblici europei in questo ambito e la creazione di stand rimanere al punto che non non ci sia bisogno di ogni Stato l'inventiva vada per conto suo ma si comincino a creare uno standard europeo
Sotto questo aspetto c'era anche una un Pepe era girato
L'appunto delle scorse settimane rispetta però risparmiare ci sarebbe investendo invece nella difesa comune europea
Questa è una dimensione rilevanti cui appunto da un lato abbiamo accordi internazionali che ci credo ci chiedono progressivamente di riversare di rialzare il film la spesa in termini assoluti e tra l'altro punto che il conflitto del dell'Ucraina diversi semi da cui l'Italia addio aveva ha dichiarato che la priorità sarà alzare la spesa indifesa però c'è anche la questione in realtà si potrebbe anche lavorare un potenziale risparmio appunto lavorando sulle sinergie tra Stati membri
Il e cercare di spendere meglio non necessariamente di più subito la linea non c'era un calcolo tra l'altro che con l'esercito europeo si risparmiano circa centotrenta miliardi di euro appunto questa diciamo una cifra che
Circola Rao dice Lorenzo non non ho i dettagli questo calcolo specifico ovviamente c'è da considerare che la difesa è tipicamente un elemento molto rappresentativo dell'identità nazionale
Quindi pensare diedi sostituire completamente quindi difese nazionali
Anche tenuto conto e le bandiere di barriere linguistiche culturali e ancora un orizzonte molto lontano però già cominciare a lavorare su
Su possibili risparmi miglioramenti margini è un obiettivo concreto che molto più più raggiungibile nel breve termine assolutamente assolutamente
Altro altro tema diciamo torniamo un po'alla dimensione nazionale italiana ovviamente quadro europeo nel confronto del nostro debito pubblico e levalo lì lo spread al minimo approfitto diciamo del della chiave per da economista di Rossi Salvemini anche dando un'occhiata unitamente a quelli che sono stati momenti molto critici nel in passato poi non così lontano insomma perché mi pare fosse due mila UDC dove no insomma abbiamo rischiato grosso in quegli anni lì
Accade anche un governo poi ci fu il Governo Monti insomma oggi invece le cose nonostante diciamo il debito pubblico italiano è che sia proprio migliorato sensibilmente neppure il debito pubblico
E pure lo spread ai minimi e minimi storici come ce lo spieghiamo
Allora questa certamente una buona notizia Emanuela mi sembra di Roberto Sommella in queste ore su Milano Finanza eravate interessante da questo punto di vista ci perché diciamo innanzitutto che abbiamo verso livelli di spread di cento ne cento centoventi punti base
Ovvero prende consapevolmente differenziale dei tassi d'interesse sui titoli a dieci anni dell'Italia e quelli della Germania che verrà considerato come base di riferimento in questo caso quindi vuol dire che il rischio dei turisti italiani rispetto a quelli tedeschi considerato piuttosto basso diciamo che era alta questo livello di spread cento trecentoventi punti base è quello che si tende che su tutto il punto il ministro delle Finanze tende a considerare come quello fisiologico se di base quello cui dovremo stare sempre
Sulla base dei fondamenti economici il resto è un po'indice di una pulita che non sempre del tutto giustificata per appena sentite debito pubblico comunque i moderni cioè l'odio requisitoria Trasped così basso è il fatto che l'economia italiana
Non lo stia andando relativamente bene e soprattutto che con la tedesca sta andando relativamente male quindi in assenza di particolari criticità holding anche tenuto conto di una politica di bilancio tutto sommato prudente finora del governo italiano
Nonostante i dati abbastanza allarmanti che sono uscite le scorse settimane sul superbonus e su un deficit molto più alto del previsto comunque investitori hanno ritenuto che valesse la pena in un certo senso investire in soprattutto in Italia tenuto conto di e prospettive di crescita più importanti di quelle tedesche
E quindi questo a ridotto diciamo la percezione di rischio così come misurato dei mercati quindi una serie di circostanze che ci che sicuramente l'obolo di sé nel nostro Paese che speriamo CartaSì consequenziale su questa strada
Invece ma volevo chiederti invece su sul fronte piano nazionale riprese residenza che l'altra grande altra sfida nel nostro Paese scusi sono spesso polemiche su come si sono diciamo investiti
IMI Fondi finora sul ruolino di marcia da da rispettare negli scorsi giorni
Fitto era Sorato soprattutto sul tema in sanità non avverrà sulla le ci saranno dei tagli alla sanità insomma su che cosa come come come commenti come commenta
Allora questo è un tema che ovviamente ricorrente l'attuazione del piano RR ovviamente nel fine settimana è stato un po'stimolato dalla dalla pubblicazione del quarto rapporto del governo sono solo otto azioni ma per la prima volta dopo un po'sono emerse le cifre su quello che si è speso esistente Emer
Ideata dal punto di vista la commissione opera come se veramente valutiamo su un altro canale ce ne guardiamo il raggiungimento degli obiettivi
Dei traguardi del piano e per quello l'Italia è il primo Paese europea il più avanzato stiamo lavorando adesso la quinta richiesta di pagamento che probabilmente verrà insomma ci saranno notizie nel corso della primavera
Certamente buone finì invece sulla sul sul progresso chi vuole le realizzazioni investimenti quindi il tasso di spesa è una questione che dal punto di vista gli abiti europei verrà al pettine soltanto di venticinque ventisei quando ci sono tutti gli obiettivi per la realizzazione dell'investimento cerchio questo vuol dire che non bisogna Penske che cercano anche un se ne ignora il problema fino a che serie A venticinque ventisei
Quindi di fatto c'è certamente un ritardo nell'attuazione Pinarello che però viene misurato non tanto rispetto al vecchio Rokaj ancora ma rispetto ai piani originali
Decreto direttoriale Corico alziamo un po'ovunque alcune delle cifre vado a ripescare alcuni dati alla fine del due mila e ventitré l'Italia aveva speso nell'ambito del piano nazionale di riprese residenza
Quarantacinque virgola sessantacinque tricolore miliardi se cioè e sessantacinque ioni di Europ
Dalla bozza della relazione semestrale sull'attuazione lo scorso anno in dettaglio sono stati spesi ventuno virgola uno miliardi contro i quaranta virgola nove indicati nell'anno precedente dell'another fra l'Italia nella bozza di relazione finora ricevuto centodue miliardi e mezzo praticamente di Euro su centonovantaquattro e quattro complessivi nel due mila e ventiquattro gli Obiettivi associati
Alla sesta Arata un po'dovuta
Pattuita
è pari a nove virgola sei miliardi trentanove settantaquattro gli obiettivi e traguardi connessi alla settima rata pari a diciannove virgola sei miliardi di euro questo
Poi per dare i numeri senza dare i numeri raccontano speranza in un'arteria dietro questo doppio canale perché i soldi dati dall'Europa riflettono
Il bicchiere aggiunti che sono tanti riguardano sono in buona parte finora Obiettivi legislativi quindi allocazione delle risorse indizione dei bandi adozione del riforme legislative ingiustizia pubblica ogni sezione concorrenza quindi su quella base di soldi finora sono stati versati dalle dalle dall'Europa
Invece la spesa effettiva riguarda il completamento degli investimenti però diciamo in questi ritardo rispetto all'idea iniziale autorità tenderei a leggere una buona notizia nel senso che davvero da un lato è certo che bisogna lavorare molto per accelerare i progressi che raggiunge tutti gli obiettivi e in questo il governo sta mettendo in campo diverse misure e comunque è una è un è un fai l'attenzione di tutta l'autorità di tutti i livelli e paese ma la buona notizia è che in realtà questo vuol dire che il grosso del PNR sia in termini di impatto macroeconomico e sia in termini di infrastrutture per i cittadini di servizi ancora deve arrivare cioè il meglio deve ancora venire
E nei prossimi anni che i prossimi due anni mezzo grata all'Italia si trasformerà nel senso buono in un cantiere per tutti in progetti PIM verrebbe finalmente dovranno essere messe terra diciamo il PD la fase delle procedure di bandiere assegnazioni e finito adesso si cominciano ad aprire i cantieri
Che porteranno anche poi effettivamente da un lato a sostenere economia in un momento in cui forse ci sarebbe ancora più di quanto insediando mila ventidue quindi quel punto di vista di dardo non è poi così male rispetto ai piani iniziali e porteranno f avere tratte i treni regionali alta velocità ospedali scuole asili nido qui tutte cose che migliorando la vive tutti i giorni vi diciamo
Se vuole giura che al contrario il senso vero magari usavo ereditate da estesi etto Cammarata albergo vedremo vedremo grazie davvero a Francesco Rossi Salvemini consigliarono
Consigliere per gli affari economici della Commissione europea in Italia era rappresentata appunto nel nostro paese grazie davvero la prossima buona settimana buona settimana buon Fulvio fuori protestano