04 MAR 2024
intervista

L'impasse del Wto: intervista a Paolo Guerrieri

INTERVISTA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 11:51 Durata: 14 min 44 sec
A cura di Valentina Pietrosanti
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Si chiude con un bilancio fallimentare la 13esima conferenza ministeriale del Wto ad Abu Dhabi.

Nessun accordo sui grandi dossier legati all'agricoltura e alla pesca.

L'unico tema su cui si trova una convergenza è la conferma di una moratoria sull'imposizione di dazi doganali sul commercio digitale.

Sull'agricoltura le contrapposizioni tra i Paesi membri impediscono di fare passi avanti che frenino l'overfishing, mettendo a rischio la biodiversità.

I Paesi Brics, lungi dal marciare uniti, hanno dato prova di rissosità, contrapponendosi fra di loro: Brasile contro India, India versus Cina.

E i
due grandi players del Wto, Usa e Cina, non si danno cura dell'impasse in cui si trova questa organizzazione.

L'amministrazione Biden non ha fatto nulla per cambiare l'approccio politico verso il Wto che fu dell'era Trump e si è sottratta ad un impegno di rivitalizzazione di uno strumento fondamentale per decidere sulle controversie commerciali: la Corte a questo preposta manca ancora dei giudici che le permetterebbero di funzionare e di imporre sanzioni.

Quanto alla Cina, prosegue nella sua politica di accordi bilaterali, con l'obiettivo di creare un'architettura commerciale alternativa in continua espansione.

Sono oltre 30 gli accordi sottoscritti con Paesi che si ritrovano nella condizione di 'clienti' piuttosto che 'partner'.

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  • Paolo Guerrieri Paleotti

    economista

    Docente alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi) e alla Business School dell'Università di San Diego, California
    11:51 Durata: 14 min 44 sec