Intervista ad Igor Boni sullo sciopero della fame per il ritiro dell'onorificenza a Dmitri Peskov

Questa radio radicale ci occupiamo di Russia e di una iniziativa non violenta che viene lanciata da alcuni esponenti radicali
Che i nostri ascoltatori ben conoscono cioè Igor Boni e Silvia ma anzi noi siamo in collegamento con Igor Boni cui chiediamo per l'appunto di illustrarci gli obiettivi e i possibili interlocutori di questa azione Igor Bongiorno
Buongiorno intanto grazie della dello spazio allora noi intanto iniziativa un uno sciopero della fame che abbiamo scelto di iniziale il ventisette di febbraio
Per il ventisette di febbraio e la data nella quale ricorre quest'anno il trentennale della morte di Andrea Tamburi che gli ascoltatori di radio radicale ben ricorderanno trent'anni fa trovato morto a Mosca mentre per il partito radicale
Cercava di aprire finestre di democrazia in quel Paese omicidio mai diciamo che quando s'è mai trovato le ragioni mandanti e poi il ventisette di febbraio e anche il giorno nel quale è stato ucciso Boris ne un ente social
Uno dei principali oppositori di Putin colpito a morte vicino al Cremlino nove anni fa e quindi noi cosa facciamo il ventisette febbraio di quest'anno iniziamo lo sciopero della fame per chiedere che vengano tolte le onorificenze ai gerarchi del Cremlino
Onorificenze italiane le matricole efficiente italiane che in questi anni
Sono state date appunto agli amici di Putin e in particolare ci riferiamo a per caso specifico che noi chiediamo che vengano tolte tutte le non efficiente agli amici di Putin credo che per gli ascoltatori della radio che è inutile spiegare i motivi
Ma in particolare chiediamo che venga tolta la massima onorificenza Dmitrij Peskov portavoce del criminale di guerra Vladimir Putin che tutti i giorni
Dalla Russia giustifica i crimini nega la realtà ed è complice a tutti gli effetti di quello che sta accadendo
Tu dicevi a chi ci rivolgiamo
Ci rivolgiamo essenzialmente a Giorgia Meloni perché Giorgia Meloni il potere secondo la legge di attivare le modalità per il ritiro delle onorificenze gli ha fatto è già accaduto nel passato anche grazie a alle nostre necessità d'iniziative dei radicali che venisse attivata gli orari del ritiro del Novecento che poi viene firmato dal Presidente della Repubblica molte onorificenze o sono già state ritirate per indegnità questo il termine che viene utilizzato e noi per indegnità crediamo che sia ora di togliere l'onorificenza a Dimitri Peskov cito un secondo esponente conosciuto all'istituzione italiani che alle sei Paro mono mono che è il neo ormai non più tanto neo ambasciatore russo
In Italia anche lui non perde occasione di giustificare i crimini di Putin quindi da domani inizierà questa azione
Non violenta che vuole per un dialogo con la Presidenza del Consiglio per ottenere quello che riteniamo sia doveroso tenere ritirare la massima onorificenza del nostro Paese a dei complici del criminale di guerra Vladimir Putin
Perché commendatore lo ricordiamo Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana Dimitri per scossa temporali
O a qualcuno può sembrare qualcosa di simbolico e ovviamente e anche qualcosa di simbolico però sono le massime onorificenze istituzionali che il nostro Paese da a persone che si siano distinte per meriti in ambito sociale culturale e politico ebbe crediamo che Dmitrij Peskov non abbia alcuno di questi meriti anzi al contrario abbia temere che sia complice di di quello che sta accadendo in Ucraina in generale della degli omicidi
Del terrorismo internazionale che tutti da venticinque anni sta compiendo dalla Russia verso la Cecenia verso la Georgia verso la Siria verso la Crimea
E oggi verso l'Ucraina e in prospettiva è un terrorismo criminale che può continuare se non avremo la forza di fermarlo il governo di Giorgia Meloni
Al proprio interno canditi l'ambiguità ricordo il vicepresidente Salvini che in questo momento a un accordo di collaborazione firmato e attivo con il partito Russia Unita di Putin ma va dato atto a Giorgia Meloni e che ha sempre tenuto la posizione netta di vicinanza all'Ucraina
Credo che questa azione diritti io delle onorificenze
In particolare quella ad Mitri Peskov sarebbe qualcosa che toglie ambiguità a quell'ambiguità che ancora oggi l'Italia rappresenta perché è un po'l'anello debole uno degli anelli deboli in Europa
Che Putin uscita di poter sfruttare
L'ha detto anche dell'entità del tre e del resto il presidente Zaleski lo ha ricordato che la Russia molti amici in Italia
Ma peraltro in questi giorni si si si parla proprio di onorificenze perché c'è una proposta di legge alla Camera che per l'appunto all'esame del della calle deputati proprio per il ritiro del Cavaliere di nel titolo di cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito il maresciallo Tito quindi è anche diciamo un periodo in cui di onorificenze si parla Teheran si parla
Credo anche a ragione in questo caso il il problema che noi solleviamo è che qua parliamo di qualcosa di molto attuale
Che non è la storia e magari e la storia che leggeremo nei libri di storia fra qualche decennio però e col collega alle quindi molto più importante che togliere onorificenze affitto che comunque è un argomento che vale la pena sicuramente appare
E quindi appuntamento l'avete dato martedì ventisette febbraio a piazza Castello a mezzogiorno e mezza davanti dodici dieci dodici e trenta saremo di fronte alla Prefettura in una conferenza stampa volante sotto i portici della Prefettura
Perché il nostro interlocutore è appunto il Governo e in particolare Giorgia Meloni che ha il potere di attivare le procedure per la revoca di queste vergognosa onorificenza quindi ventisette febbraio
Il giorno in cui fu ucciso Andrea Tamburi il giorno in cui fu ucciso mentre sorta noi faremo il ventisette febbraio quest'anno a lanciare questa iniziativa non violenta di dialogo nei confronti di Giorgio Melloni perché vengano ritirate le onorificenze a tutti i gerarchi amici di tutti e del Cremlino a partire da Dmitrij Peskov portavoce di
Vladimir Putin o grazie a Igor Monieri sentirsi e grazie a Radio Radicale