9^ edizione della Scuola di Formazione Politica della Lega

Per parlare di energia lo facciamo al massimo livello possibile coinvolgendo
I nostri rappresentanti delle aziende nazionali più importanti che sono nazionali ma anche player internazionali e quindi do il benvenuto e lo ringrazio
Per essere qui alla scuola politica della lega il dottor Claudio Descalzi amministratore delegato dell'ENI
Dottore nel trovato grazie prego
Che poi donò il benvenuto all'amministratore delegato di un'altra grande importante azienda italiana e internazionale
Al dottor Flavio Cattaneo amministratore delegato di ENEL
Ed è la
E poi dò il benvenuto
Ad un'altra amministratore delegato molto importante una nostra azienda molto importante che l'amministratore delegato di Terna l'ingegner Giuseppina di Foggia
Bene grazie ben trovata prego
E a moderare questo nostro incontro sulla Energia do il benvenuto lo ringrazio molto
Il direttore Franco Bechis direttore della testata o penne direttore grazie entro marzo faremo rilasciò il palco e vi ringrazio
Allora buongiorno a tutti e Buongiorno ovviamente agli ospiti che sono qui sul palco
E partiamo da quello che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni due anni fa sembrava che crollasse il mondo dell'Energia per noi che abbiamo qualche anno in più la memoria è tornata all'inizio degli anni settanta
Alla grande crisi
Energetica di allora allora era il petrolio ma tutti ci ricordiamo come cambio la vita quotidiana tra il mille novecentosettantatré e il mille novecento settantaquattro
Allora c'erano varie ragioni la prima era una ragione monetario sia per una scelta di politica monetaria degli Stati Uniti di un paio di anni prima
Poi
C'è un ci fu fatto
Che è molto simile a quello che stiamo vivendo adesso era il sei ottobre del mille novecentosettantatré la guerra dello Yom Kippur la reazione di tutti i Paesi arabi che che aderivano all'OPEC che fu quella di far schizzare in alto subito del venticinque per cento i prezzi del petrolio e allora ci disse chi appunto un po'più anziano si ricorda l'austerity si ricorda quello che vende anche dopo i mini assegni da cento
E duecento lire le domeniche a piedi che oggi sembra che sia una scelta volontari ecologica lo correre una scelta obbligata perché non c'era abbastanza benzina da far circolare le macchine
Beh due anni fa ci siamo trovati in una situazione che sembrava all'improvviso quella quand'è cominciata esattamente due anni fa l'invasione della Russia in Ucraina
Ci siamo sentiti improvvisamente fragili
Noi
Abbiamo
Qui oggi molti protagonisti ma comincio da uno perché è stato la persona chiave di questi ultimi due anni su quel su quel fronte lì che Claudio Descalzi
Perché se ve lo ricordate due anni fa pensavamo di non avere scorte pensavamo di non avere più il gas di non far funzionare più le imprese
è stato compiuto dai governi che si sono succeduti prima quello tra che poi quello Melloni e Attraverso Descalzi un cambiamento radicale e rapido
Di tutte i fornitori
Dipendevamo tanto dalla Russia ci siamo spostati in un'altra area una crema che però non è che proprio tranquillissimo perché in gran parte i Paesi fornitori oggi sono in quell'area che in ebollizione intorno alla guerra d'Israele
A Gaza però vorrei far raccontare a scarsità Descalzi cosa è accaduto in questi due anni se oggi siamo un po'meno fragili di prima e quanto pesa facevo politica in quello che avviene nel mercato delle regioni hard tante domande sì però è la storia di questi due anni che gli faccio vi chiedo di raccontare
Va bene sì grazie intanto grazie via sia stato invitato è un piacere essere
Qua con voi allora andando a raccontare cos'è successo quello che è successo sappiamo l'Europa consuma
Ancora adesso quattrocento migliaia di metri cubi di casa un valore abbastanza in elastico dal due mila sia rimasto quattrocento migliaia di metri cubi
Nel resto del mondo il gas è raddoppiato da due mila miliardi metri cubi è passato a quattro più di quattro mila miliardi e tutta la parte asiatica e gli Stati Uniti dove aumentato ogni successo è che di questi quattrocento a quattrocento miliardi sono non non scompare assieme diciamo ridotti moltissimo e adesso per l'Italia direi completamente circa centocinquanta miliardi di metri cubi quindi molti
Ed è successo tutto molto rapidamente
Sia noi che la Germania l'Europa in generale ma noi e la Germania avevamo circa il quaranta per cento del nostro gas che veniva dalla Russia quindi più di trenta diciamo trentadue miliardi trenta miliardi
E
In modo diciamo abbastanza veloci abbiamo dovuto trovare altre altre fonti allora le fonti diciamo nascono da una diversificazione che era già nata
è vero che diciamo tutti i paese di casa a parte gli Stati Uniti se in questi due anni hanno fornito attraverso leggi circa cinquanta sessanta miliardi di quelli di questi cento quaranta centocinquanta centosessanta dipende dagli anni sono mancati
Per gli altri Paesi non tutti sono semplici però è cambiato radicalmente il modello la Russia la affidabile come fornitore sicuramente però era come andare a in un negozio
E comprare dei casi perché perché Lirussi investivano il loro Stream quindi nelle loro nello sviluppo delle loro risorse avevano questo case e lo vendevano la Comuna Commodity quindi lo compra e la moda un terzo il modello è cambiato perché adesso i casa chi viene in Italia
Allora la gran parte del gas in Italia sono una piccolissima percentuale fine dal Qatar ma tutto il resto del case e case equity nostro nel senso facciamolo gli investimenti troviamo l'eco respirazione facciamo noi con investimenti
Lo mettiamo in produzione e abbiamo la proprietà di quelli equity
Quindi è un modello da un punto di vista del valore ma soprattutto della solidità molto più robusto perché siamo su tutta la catena del valore quindi questo che ci dà più sicurezza
L'Algeria ci dà molte più gas perché abbiamo aumentato di circa quattro miliardi
D'investimenti in Algeria per produrre del gas che abbiamo poi portato in Italia è un caso che una quota parte e di nostra proprietà
Allora siamo più tranquilli
Ma quando non si possiede
Alcuna risorsa primaria che ancora adesso è utilizzata sia petrolio e casa e carbone occupano ancora circa l'ottanta ottantuno per cento della del fabbisogno energetico e elettrico Bill Carbone ancora il primo col trentasette per cento impone a livello mondiale per produrre elettricità a quando si possiede non si è tra i quindici e tranquilla reperire gli Stati Uniti
Grande mercato che ha superato con loro Trio e produce tutta la materia prima tutta la comodi dice server sul mercato e lo Elliott anche le esporta quindi loro son tranquilli
La Russia ovviamente tranquilla non ha un mercato grosso ma è ma ormai quasi tutta e per l'esportazione la Cina non è tranquilla ma differentemente dall'Europa
Cosa ha fatto la Cina sulla parte Oglio in casa e poi la fanfara anche sui minerali rari allora negli ultimi trent'anni ha avuto una strategia di sicurezza energetica
Che è basata soprattutto sulla diversificazione quindi casa petrolio
Da tutti i Paesi su prodotto dall'Africa ma adesso meno ma anche dagli Stati Uniti da Sud America dall'Asia
E ha strutturato questa diciamo questo progetto di sicurezza energetica a dandogli una priorità perché senza quelli regia che poi è l'uscita assicurarsi non avrebbe potuto sviluppare tutto il resto
Quindi dalla parte ai chi dalla parte macchine dalla parte batterie e anche della parte della raffinazione dei media virali che adesso
Solimano come proprio raffinazione quindi produzione del prodotto finito al novanta per cento
Quindi loro hanno definito delle strategie di sicuri tipizzazione delle regia alla loro producono quattro milioni di barili al giorno su moltissime sulla sono un miliardo e mezzo di persone quindi non è sufficiente anche sulla prostituzione importante
Rappresento la Cina rappresenta il diciotto per cento della popolazione mondiale e produce quattro milioni gli Stati Uniti
E il quattordici per diciotto per cento quindi produce quattro milioni gli Stati Uniti che rappresento il quattro per cento della popolazione mondiale
Fra fra Oglio condensate senza considerare il gas producono sedici milioni al giorno quindi questa differenza quindi siamo tranquilli no perché per essere tranquilli bisogna avere intanto una cultura energetica forte vuol bisogna avere un Progetto di sicurezza energetica e bisogna avere un progetto di diversificazione delle fonti di energia
E quindi delle tecnologie quindi siamo adesso siamo tranquilli per tre ragioni fondamentali
Primo per la climatica che da due anni da non porta a delle temperature molto rigide secondo perché siamo riusciti con le leggi perché chi ha compensato il tubo russo
è praticamente Lelli le leggi quindi le leggi il gas liquefatto che arrivato sia al Nord Europa Stati Uniti sia al ad anno cui soprattutto Africa
E Medioriente quindici euro gas equity
Se il terzo punto e perché la Cina ha ridotto la sua crescita
La la Cina diciamo a una diciamo sta Trust sta sostituendo tutto il suo Carbone che ancora molto sia per la regia sia per elettricità
Quindi e in questo momento data sul carbone come processo perché costava molto meno avevano delle grosse scorte hanno anche delle miniere
Se dovesse riprendere l'economia e quindi richiamare le leggi in Cina quello che arriva in Europa proprio per una discorso economico prezzi in Cina Pirie pagato meglio che in Europa allora li potremmo avere
Vada per cominciare a vivere ancora dei problemi
è un vezzo Tranquillino si sta come abbiamo visto la geopolitica incide tanto su tutti questi mercati ed è le situazioni del mondo sono tutte turbolente
Abbiamo qui altri due meno leggere che si occupano dello stesso settore Cattaneo Menaggio dilungo corso io lo conosco da quando arrivo da Fiera di Milano a Roma
Ed è stato un po'l'inventore dalla nuova Rai tanti tanti tanti anni fa poi ne ha fatte tante tra parentesi
E passato anche un esposto dove oggi sta l'ingegner di Foggia perché è stato pura Terna quindi non ne conoscere il mercato dell'energia da prima di andare all'ENEL però entrambi sono manager che sono lì da un anno circa
E quindi entrambi vorrei chiedere
Che cosa che azienda hanno trovato anche sotto questo profilo del tema dalla fragilità dell'Italia
E che cosa hanno fatti quest'anno quali sono stati i primi passi compiuti quest'anno cominciamo da Cattaneo che ormai lo rivolta a luglio e poi e chiedo all'ingegner di Foggia grazie
Ma innanzitutto volevo aggiungere le pecore corrette di Claudio l'aspetto anche infrastrutturale cioè c'è un paese in Europa che pur non avendo gas
Avendo porte pipeline uscito superare bene la crisi la Spagna la Spagna nove rigassificatori le leggi è stato per loro un elemento fondamentale che gli ha consentito perché di superare la crisi
Perché ossei indipendente o devi aumentare la dipendenza da più tecnologie come dice lui più paesi più no possibilità di produrre energia per quanto riguardano energia elettrica
Questo induceva centouno richiederà dovrà farne uno qualche a Porto Empedocle
E nel però utilizza già leggi
In Spagna e in altri geografie
Avendo una presenza internazionale diciamo abbastanza importante in molti paesi integrata quindi anche i clienti finali quindi li vendiamo energia elettrica ma anche gas
Da questo punto di vista siamo acquirenti noi e
Da società come quella di Claudio oppure da società americane nel caso di Allen giri no o da Paesi del Medioriente
Diciamo che
Oggi ENEL
Ci sono delle cose note
è una delle aziende più grandi al mondo come
Gigawatt installati che sono circa novanta giga
Presente in circa un po'di più di trenta Paesi
Molti di essi sono integrati
Sette società quotate sotto la holding
Diciamo questi sono fatti noti che fanno parte di una storia no
E che dagli anni Sessanta da quando fu costituito da sessantadue lei nel quindi del dopoguerra si è costruita Mammano e
Comunque con la generazione di cassa prodotta in Italia ha potuto fare questa espansione no non volle mai dimenticarlo perché se no
Ci dimentichiamo da dove poi
è nata questa forza economica per fare poi questa espansione
La prima espansione avvenne poi con l'acquisizione sostanziale di Endesa che Lehner spagnola tanto per intenderci l'ex incumbent
Successivamente attraverso Endesa la presenza in Sudamerica e poi Nordamerica Australia in tutte le altre geografie
Quindi trovato un'azienda molto presente
Probabilmente in alcuni investimenti e l'ho detto
Diciamo l'approccio è stato un po'troppo in alcuni casi ideologico no
E quindi bisognava riportarlo a fattori concreti perché ricordo che comunque noi gestiamo qua dei soldi che sono quelle di azionisti e nel nostro caso cui il ventitré per cento dello Stato italiano quindi anche degli italiani
E quindi diciamo che l'approccio ideologico non è mai un approccio che fa bene all'economia no perché
L'economia
Deve guardare essenzialmente il proprio ritorno economico anche strategico anche di lungo termine ma non può diciamo sposare un'ideologia perché
Molto più prosaicamente noi dobbiamo far di numero uno quindi questa è una scritta
Quindi una situazione debitoria che è nota è che dobbiamo nasconderci dietro e quindi la nostra azione è stata quella di ridurlo
Di ridurre il debito di ridurre questa esposizione economica
E crediamo che nel giro entro quest'anno
Ritorni e tutto in un ambito assolutamente lineare su quello che sono i piazze nostro le altre società anzi addirittura meglio questa è la nostra ambizione
Una deficienza maggiore che ci porterà a generare invece cassa per poi sistemare le varie cose eventualmente crescere
Ma se lo dico io non lo faccio de però insomma l'idea ha citato il flusso di investimenti di di risorse di cassa che viene essenzialmente o in maniera importante cioè l'iguana dall'accento dall'Italia Nicola oggi forse c'è stata ci sono stati anni di di investimenti molto buttati sui mercati esteri e meno attenti all'Italia uno sì anche se bisogna essere onesti e l'Italia
Non dava e ho ancora oggi purtroppo non dà molte possibilità di sviluppo se voi pensate
Quanti autorizzazione si riescono a ottenere per realizzare
Rinnovabile o le situazioni di stallo sull'idroelettrico dove
Non sappiamo ancora qual è stato il prendere no a quindi blocca di fatto degli Investimenti prendi ma oggi abbiamo ottenuto grazie a Dio all'Energia alla realizzazione del Porto Empedocle ma questa è un'azienda che comunque genera decine di miliardi di cassa
E poi alla fine non è che con un miliardo che poi ci metti quattro cinque anni esce risolvere il problema tra l'altro con un Paese che è corto di energia no di generazione eccola oggi importa regia comunque ha necessità
Di produrla
Quindi diciamo che gli investimenti poi sono stati fatti anche dove era possibile farli magari uno non li avrebbe fatti proprio così intensamente in tanti Paesi che poi sono comunque peggiori in termini di rischio rispetto all'Europa ecco però questo fa parte delle scelte manageriali che fa ognuno teniamo presente che era ancora oggi
E ancora oggi ancora oggi al nucleare ma è l'unica società europea ad avere appena realizzato un impianto nucleare in Slovacchia
Di terza generazione quindi diciamo che
Questo potrebbe anche tornarci utile per gli eventuali sviluppi energetici e di investimento del Paese no perché è un po'di poi ci arriviamo da un lato esperti importante di cinquant'anni ecco non di di poco tempo certo tanto poi torniamo su cui questi argomenti la domanda era la stessa cosa
L'ingegner di Foggia che ha un vantaggio rispetto agli altri lei non all'impatto col cliente finale quindi diciamo non non va a sbattere sul muro delle bollette poi di queste Copparo insomma in qualche modo ma anche lei lavora costruirle quelle non so che Società trovato
E non so cosa so lo so ma per glielo faccio raccontare che cosa ha fatto in questo suo primo anno
Inizio col dire che la mia esperienza è stata sempre in un in aziende non italiane no quindi prima un'azienda americana poi il francese per il finlandese quindi con orgoglio mi trovo ora occuparmi di di un'azienda italiana io sono sono nata Roma il il primo impatto è stato di aver trovato tante persone nell'azienda con grandissimo know how e il senso di appartenenza e anche come ho condiviso con loro già dai primi giorni con un grande potenziale e lo stesso dicasi per quanto riguarda le capacità e il know how dal punto di vista dell'innovazione anche qui molto molto da sviluppare comunque ancora
In aggiungo anche se poi è un tema insomma che che non posso troppo sviscerare per ovvie ragioni che presenteremo appunto un nuovo piano industriale questo sarà evidente
Che della l'immissione di energia rinnovabile sta comportando una maggiore complessità anche nella gestione della trasmissione perché come ha detto giustamente non ci occupiamo solo di quella perché le energie rinnovabili non sono programmabili
Sono intermittenti e quant'altro
E e quindi sarà chiaro anche nel piano che credo fortemente non post avvenire una una transizione
E energetica sì non c'è anche una transizione e digitale ad accompagnarla le due sono imprescindibili anche perché e e quindi
Si parla di dipinti Transition e questo forse anticipare perché è un qualcosa che abbiamo già avviato dei primi giorni in cui sono
In azienda perché con la digitalizzazione
Si aiuterà a controllare meglio anche la la trasmissione dell'energia dalla in tutte le fasi non si tratta soltanto di introdurre tecnologia e innovazione digitalizzazione
Nelle infrastrutture ma anche in tutti i processi di monitoraggio di manutenzione
E e questo comporta anche un tema che impatta la popolazione aziendale un tema culturale se vogliamo perché questo non riguarda solo Terna ma tutti e tutte le aziende in cui è in atto un processo del genere non si potrà più pensare di fare sempre lo stesso lavoro per tutta la vita
Ma si doveva esser pronti a cambiare lavoro dei lavori non ci saranno più altri ne verranno e succederà anche nella nella nostra aziende altri si faranno in modo diverso quindi una prima diciamo trasformazioni in atto e di questo tipo sia a livello infrastrutturale ma conseguentemente anche a livello culturale
E per quanto riguarda invece due diciamo a cimentarmi molto pratici il siccome si si parlava il il collega parlava della complessità del dei processi autorizzativi e concordo appunto sul fatto che sono un tassello importante soprattutto quando insomma ci sono impatti non solo sui tempi di realizzazione ma anche impatti a livello finanziario perché nel nostro caso l'aveva aggiunto importanti e autorizzazioni con tempi anticipati ci hanno permesso di utilizzare dei bond che altrimenti non avremmo ho potuto utilizzare quindi non si deve banalizzare il termine autorizzazioni dice che sia un che cos'è un'autorizzazione no di fatto ha un impatto anche finanziario
E e credo che uno dei vede insomma dei risultati più importanti sia stato il record di autorizzazioni che abbiamo raggiunto proprio verso la fine dell'anno ventitré nuove e infrastrutture che stanno per essere avviate
E il venti per cento di più di autorizzazioni rispetto alla due mila ventidue e se mi permette voglio citare un'opera anche per un primato che tecnico se passiamo ingegneristico ecco perché e mi riferisco al Tirrenia Linked a muoversi è un'opera che collegherà la Sicilia la Sardegna e la Campania e per la prima volta al mondo raggiungeremo in i due mila metri sotto il livello del mare con picchi con punte fino a due mila centocinquanta se mi permette un altro progetto che voglio citare perché è un progetto che è sposato dall'inizio su quindici sono stesa o molto nella il primo collegamento
Appunto per naturalmente di trasmissione energetica che collegherà il con il nostro continente al continente africano
I due primati i sono innanzitutto che il primo collegamento diretto punto tre nostri conti attinenti ma anche il fatto che sia stato il primo ma collegamenti o il primo Progetto in parte finanziato dall'Unione europea quando uno dei paesi la Tunisia non fa parte dell'Unione Europea chiaramente anche questo sembra banale dirlo ma insomma per ottenere questo c'è stato un lavoro anche con con l'Unione europea abbastanza e anche in tempi stretti ed era importante diciamo anche come testimonianza che queste cose aiutano a a questi e Pellizza azioni
Allora ha citato l'Unione europea e accettato anche un tema che è diventato uno slogan in questi ultimi quattro anni che è quello della transizione energetica
Un spesso è uno slogan nel senso che poi ha degli obiettivi molto stringenti alcuni sono al due mila trenta altri su altri settori due mila trentacinque due mila e quaranta coi per arrivare alla neutralità nel due mila e cinquanta che sono vicinissimi tre sono vicinissimi che dipendono e per qui parto da De Scalzi e dipendono da tutto il mondo adesso amministratore delegato di ENI ci raccontava di una Cina che e dovuta tornare sul Carbone quindi che non certo non facilita la neutralità quel percorso verso la neutralità per C o due è un'opportunità la transizione energetica ma può essere anche un percorso molto accidentato accidentato anche per i cittadini perché bisognerà vedere
I costi le trasformazioni anche quelle del mondo del lavoro che sono state appena citate sono obiettivi in qualche modo raggiungibili realistici e dipendendo da troppi soggetti nel mondo che non che non fanno lo stesso passo
Giustissimo nel senso che intanto gli obiettivi sedie da te si sono dati i Paesi occidentali compresi diciamo parliamo di Europa e Stati Uniti civiltà perseguendo sono gli europei
Volete europei che rappresentano il sette per cento delle missioni non sono moltissimi gli Stati Uniti hanno fatto uno sforzo nelle dichiarazioni
Nelle diciamo anche nella dedizione definizione teorica di comici devono raggiungere gli Stati Uniti rappresentano il venticinque per cento delle emissioni quattro per cento della popolazione il venticinque per cento missione l'Africa diciotto per cento della popolazione
Tre per cento delle emissioni
L'Europa il sei per cento con l'azione del sette per cento la Cina diciotto per cento la popolazione era presente rappresenta circa diciannove venti per cento quindi detto questo vuol dire che diciamo la teoria di obiettivi
Le tecnologie che l'Europa pensa di applicare non sono certo quelle che deve forzatamente applicare l'Africa cioè non possiamo pensare di essere l'ombelico del mondo quello che noi diciamo è vero e giusto
Quindi questo è già un un discorso che può creare delle frizioni anche diciamo delle situazioni di stress perché se università dagli africani ma anche degli asiatici gli africani l'Africa il continente
Fatto dal cinquantaquattro Paesi di cui quarantotto nella subsahariana quindi non è paragonabile alle Stati Uniti dove c'è una sola cultura sulla lingua la Cina più o meno la sua cultura comunque un'aspra una sua lingua
Di riferimento Olimpia un lavoro lista dei loro o la Russia l'Europa abbastanza uguale
All'Africa nel senso che non è una un vero Stato e fatto da tanti Stati bensì si vada agli africani si dicevano guarda devi usare solo rinnovabili
Il due mila e trenta devi avere questo obiettivo il cinquantacinque per cento riduzione al due mila e quaranta l'ottantadue mila e cinquanta zero
Questi dicono ci guarda con due occhi così con la sua per settant'anni si è venuto a prendermi case il petrolio adesso io devo sta fermarmi
Sono quello che produce meno per come lo sviluppo
E tu hai fatto quello che ho voluto quindi secondo me deve esserci velocità diverse richieste diverse non soprattutto quello che diceva prima Cattaneo o molto correttamente non ci deve essere ideologia
Metterlo detti del corretto nel senso che c'è un problema perché non deve essere assolutamente negato
Di porzione di CO due di effetto serra però bisogna essere molto diciamo attenti alle soluzioni perché le soluzioni che portano costi troppo alti oppure tecnologie imposte economiche verso nord soluzione che ha un impatto sociale che in diciamo in relazione alla situazione dei paesi differenti paesi europei ma anche a livello mondiale possono essere delle bombe sociali
Quindi è chiaro che quando dico adesso ha fatto tutto corre rinnovabili e possibile direi proprio di no perché c'è tutto l'industria Tobey quindi industria pesante che ha bisogno di lavorare ventiquattro ore al giorno primo della chimica dell'armonia della raffinazione delle acciaierie dei cementifici delle cartiere
Che hanno bisogno grandi intensità energetiche e continue sì è vero sistema di batterie che non c'è magari c'è sulle due ore tre Roma non c'è certo sulle otto ore e comunque molto costoso non puoi farlo quindi è chiaro che su questo discorso
E nuove abbia bisogno di essere veloci sì veloci beh allora quando penso che adesso è passata si propone di andiamo avanti colesterolo infrastruttura che abbiamo perché non abbiamo i soldi per cambiarle tutte
E catturi amore ceduti a quello che da annusare l'Europa fino alla convento lotterà contro quando diciamo abbiamo
Solo l'un per cento delle macchine elettriche da muovere il tre il quattro per cento avevamo l'un per cento in Italia sono circa quattrocento mila e quindi sono l'un per cento tutto il resto va diviso la benzina vogliamo usare dei carburanti dei biocarburanti che poi hanno comunque un abbattimento sostanziale
Paragonabile poi quella elettrico alla fine se si fa su tutta la catena quindi si fa si vada alla
Dalla dalla l'estrazione fino alla ruota band sono pratiche paragonabili guarda caso è anche una tecnologia italiana l'Europa ha detto no
Ai biocarburanti ha detto solo elettrico e ha ha dato ragione i tedeschi con il Führer che è una cosa
A parte che e lontane non è ancora se è stata sperimentata già darà seconda guerra mondiale ma si ottiene da C o due e idrogeno dovrebbe essere verte con costi pazzeschi il biocarburante che tipicamente a livello mondiale richiesto da tutti è quello che poi fa funzionare anche il sasso quindi Vibio jazz più il pediatri eri unico modo per non è stato accettato quindi
Secondo me
Devono esserci meno nemmeno ideologia più razionalità nel definire gli obiettivi magari sono raggiungibili per noi ma comunque dalla libertà ogni paese fa un mix energetico differente
Tecnologie sviluppate in modo differente di definire qual è il suo percorso per curare due giudico obiettivi non imporlo
Perché è una su una follia quindi non si fanno piani sicurezza energetica
Ci si rende conto che redige un problema perché c'è stato un problema russo ucraino ci si sveglia si danno degli obiettivi e si dice come divi per seguirle ora tutto questo venendo alla domanda che mi ha fatto
Perseguibile razionale di buonsenso direi proprio di no no ecco è stato più che chiaro
In questo io poi ricordo che la crisi energetica di cui abbiamo parlato prima si nata dalla guerra
In Ucraina però si avvertiva già nel nei mesi precedenti come aumento di di costi proprio perché c'era un problema sulle rinnovabile nel senso la quantità di energie rinnovabile era più scarsa di quella che era
Sì
è abbastanza divertente
Se noi prendiamo tra il sistema diciamo i gadget e una per quelli elettrico europeo e il parroco paragoniamo ventidue ventuno
L'Europa al non è riuscita ovvio interrogati casa cosa usato il usato il carbone ha commentato il carbone dal dieci all'undici per cento ovviamente aumentando e di due virgola cinque volte le emissioni
Perché quello che si dice Europa ad a Brussel dice
Ottimo annuncia il gas russo ottimo possiamo usare e la rilancia nelle rinnovabili ovviamente questo non è successo non solo perché non c'ero proprio perché hanno specificità diverse
In alcuni Stati Uniti che sono molto meno cuoca il Dinoi nello stesso periodo hanno ridotto del dieci per cento l'utilizzo del carbone quindi riducendo di molto l'emissione perché avevo il caso
Quindi questo è capito sì diciamo la il buonsenso e la concretezza
E quello poi che succede distrugge e spazza via l'ideologia quasi sempre successo nella storia del mondo
Beh ma la realtà primo poiché aspetti si impone e ci si sbatte la faccia contro perché adesso chiedo a Cattaneo perché l'ENEL è stata un po'il il campione delle rinnovabili dalla sua trasformazione sia in Italia che all'estero voleva essere un numero uno delle rinnovabili che hanno quel piccolo difetto se un giorno negli Urali non tira il vento che avevi programmato e le energie molto meno e quindi ovviamente essendo la domanda alta poi aumento dei prezzi idem sul sole che se manca il sole in quel posto dopo immagazzinati temporizzare agilità c'è dipende da fenomeni naturali
E nelle tranquilla in questo
Allora
Innanzitutto ma l'ho detto prima non ho un approccio ideologico ma i fatti sono fatti
Tutti gli studi scientifici dimostrano che riscaldamento sulla terra cioè non è che ce lo siamo inventato perché se ce lo siamo inventato
Guardate costa meno fare il turbogas c'abbiamo già il carbone non chiudiamo gli impianti ci sono non è che c'è da fare
Ma se quel problema c'è non lo dobbiamo risolvere
Lo dobbiamo risolvere senza un approccio ideologico quindi nonché da domani mattina non non si utilizzeranno più impianti a gas o non dico Carbone perché giustamente sono stati
Utilizzate in impianti a carbone quando non c'era gas su mandato quindi su obbligo non perché volevamo utilizzarle
Tra l'altro facendoci comprare un male del carbone che adesso lui che può alla fine qualcuno dovrà pagare perché non è che mi dici Coppo il carbone
Perché se c'è il gas e poi rimane il carbone Al Capone ha perso a metà del suo valore e quindi alla fine ci sono anche dei danni economici
Ma se questo è
Il fatto cioè noi dobbiamo ridurre emissioni di CO due e non è alla fine tecnologie sono a oggi esistenti sono le rinnovabili
Partendo dalle regine delle rinnovabili
E non sono il vento e il sole ma è l'acqua
Alla seconda Regina che il geotermico che abbiamo no e poi scendendo giù
Il G8 amico fa otto mila ore quindi e con un impianto nucleare
è rinnovabile perché viene no dal dalla dal sottosuolo
Ce l'abbiamo in Italia ci sono altre aree che si può sviluppare certamente non sono i gigawatt da o i terawattora di cui ha bisogno un Paese e allora dobbiamo investire a tecnologia Claudio parlava prima del di storia già di storage
Di un'ora sono essenzialmente quelli all'inizio oggi diciamo lasciamo stare gravitazionale che più uno sport elvetico che non una una sostanza che avete azionare sono degli edifici che hanno dei pesi
Fanno perdere questi pesi generano Energia producono Potenza
Perché
Poi c'è ci son delle gru che li ritirano sopra sul differenziale di prezzo si paga questa energia no quindi è un trading ma quello non è no-stop reagiscono a questo se sta in piedi per un fatto
Particolare di alcune aree ma tutto lo storia già
Che calato utilizza la CO due derivante dal gas dove noi siamo impegnati in Sardegna con nuove missioni vi parliamo di diverse ore
Parliamo anche di nuove turbine perché nuove turbine hanno una capacità importante di tre volte quattro volte quelle esistenti
Guardate solo i costi che ci sono stati di riduzione di costi e anche l'aumento di capacità no
Poi non tutti i paesi sono uguali l'Italia è vero che ha una
Un irraggiamento inferiore rispetto ad altri Paesi è minore ventosità
Ma ci sono Paesi notizia presente in tutto il mondo dove abbiamo degli impianti eolici che fanno sei mila ore sei mila ore sono una cosa importante non è che sono
Quindi parlo del Cile quindi
Quindi ogni paese deve aver utilizzare le sue caratteristiche le tecnologie devono incrementare utilizzare anche io non è che sia essenzialmente contraddire biocarburanti piuttosto che altre se le tecnologie poiché permettono perché comunque è una risorsa del pianeta che aiutarla
La generazione di energia ad oggi noi senza gas non riusciamo a dare il profilo di utilizzo e nessuna parte del mondo quindi questo è un fatto tecnico
Quindi oggi noi anche nei paesi dove c'è forte ragionamento forte ventosità
Almeno per il trenta quaranta per cento di profilo dobbiamo utilizzare no Galasso diciamo otterremmo o termo generazione o in alcuni casi pompaggi quindi dove nitrico sempre disponibile
Però rimane anche un'ultima area che quella del nucleare
Perché poi anche detto cioè non è che possiamo fare quello no quello no quello no quello no è poi la fine no e nucleare
Lasciamo perdere la quarta la quinta generazione la fusione lasciamo stare le cose che dove c'erano tanti anni no noi abbiamo appena realizzato in Slovacchia due gigawatt da di cui voi attore appena ultimato e costo è stato sei milioni e mezzo a
A me che allatta non è poco ma non è neanche tanto se si considera che hanno ammortamenti a quaranta anni a cinquant'anni considerando che un fotovoltaico costa sì Man fotovoltaico costa un un milione a a Mw e ti fa mille seicento occorre queste cose a casa è un mezzo ma fa otto mila ore per cinquant'anni quindi
Da questo punto di vista CIPE ci penserei la seconda tecnologiche non è una tecnologia ma è un utilizzo diverso nucleare cioè a Lismore Actor cioè i reattori piccoli Penny duecento Mw i trecento Mw che cos'hanno di vantaggio
Allora la terza tecnologia la terza generazione si differenzia dalla precedente essenzialmente o la terza evoluta
Per i sistemi di sicurezza prima i sistemi di sicurezza erano solo ad acqua adesso sono ad acqua e ad aria quindi hanno un doppio involucro e questo rende più sicuro l'impianto di generazione nucleare adesso per farla
Semplice ma per far capire
La differenza su questi Small Reactor rispetto ai grandi impianti e che i grandi impianti vengono realizzati no però sul luogo
E quindi hanno molte volte dei costi non previsti che fanno esplodere
No il costo di realizzazione li rendono in alcuni casi specialmente nella fase iniziale poco realizzabili perché tu devi investire magari per dieci anni diversi miliardi senza generare no un megawatt
E lo stimolo reattore che cosa consente di fare consente di realizzare tutta la parte tecnologica in fabbrica quindi realizzare una filiera
Questo riesce a contenere i costi ma anche a realizzare una filiera industriale
Che cui indi da una maggio
Indipendenza e anche una capacità di relazione più flessibile
E per far questo però ritorno prima no cioè se qua non ci danno le autorizzazioni e permettere le pale eoliche figuriamoci adesso quando li diciamo vediamo quale facciamo
Ho un impianto generazione nucleare quindi c'è anche un problema culturale no perché
Se si pensa effettivamente
A lei iscriverò ti spaventa una popolazione diventa un problema no questo dal punto di vista anche di chi deve realizzare queste cose perché comunque
Diciamo questa tecnologia consentirebbe essendo la stessa rinnovabile e
Poi ci sono anche diciamo utilizzi innovativi oggi l'uranio plutonio ve ne consuma
A viene utilizzato al quindici venti per cento nucleo che questa società
Diciamo
Che è stata fondata da un italiano dove ci sono i capitali
A questo diciamo per oggetto di utilizzo ottanta novanta per cento in alcuni casi con le scorie quindi un riutilizzo di scogliere è questo
Diciamo l'ulteriore evoluzione però come vedete tutte queste evoluzioni poi alla fine se non si riescono a fare nei Paesi perché i paesi sono contrari diventano un po'a degli esercizi tecnici ma poco realizzabili
E noi per quanto riguarda l'Italia quindi ritorno a a bomba ed abbiamo un territorio che è stretto e lungo abbiamo le montagne e mezzo quindi non riusciamo a fare grandi impianti rinnovabili
Nessuno vuole
Nucleare
Nessuno guarda e c'è quindi alla fine forse una un processo di così anche educazione ai cittadini andrebbe fatto perché altrimenti diventa difficile non solo come continente europeo ma parlo proprio come paese italiano e lo ringrazio De Scalzi Lollato
Adesso vengo all'insegna di Foggia che l'energia deve trasportare non so se è più complicato trasportare quella dalle fonti rinnovabili come si fa a io dico sempre che cosa intende come uno ne fanno tra l'altro
Mi è piaciuto dire dice adesso ci occupiamo dell'energia ma è successo lo stesso con il digitale dopo ricordi d'durante il corride ci siamo accorti tutti
Del del digitale prima nono e quindi è lo stesso processo però le reti hanno retto in quel caso perché erano stati programmati opportunamente prima e quindi è opportuno farlo anche dal punto di vista elettrico per tutte le le infrastrutture
No io mi trovo magari a ripetere assumere quello che i colleghi hanno detto sì per bene quindi non non mi voglio dilungare in questo voglio solo precisare che come e trasportatori ecco le faccio questo lavoro
In teoria siamo neutri in questo in questo dibattito qualunque cosa c'è un monte per noi noi abbiamo il dovere di di trasportarlo è chiaro che che con le rinnovabili come ha detto hanno detto bene i colleghi c'è una complessità maggiore che non che non ignoriamo però guardando un attimo i numeri è evidente che rispetto all'obiettivo dei settantaquattro g venti gigawatt negli ultimi anni comunque c'è stato un incremento una velocizzazione
Di impianti da rinnovabili che sono i redditi sono in dati vedi forse disse si parte
Da un periodo due mila diciannove due mila ventuno dove sono stati aggiunti in media un gigawatt all'anno e nel due mila ventidue siamo arrivati a tre gigawatt nel due mila ventitré sei e questo è il trend e quindi è chiaro
Il qui che assumo i punti bene esposti che che ci dobbiamo focalizzare da una parte sulle infrastrutture dall'altro sui sistemi di accumulo perché comunque queste fonti rinnovabili sono come abbiamo detto non programmabili e sono anche intermittenti quindi non non possiamo trascurare questo problema e anch'e stato evidenziato più volte anche il tema della della burocrazia di tutte le autorizzazioni che sono fondamentali aggiungerei
A questo anche il tema della localizzazione di tutte le le infrastrutture perché anche l'ottimizzazione la programmazione ottimale di queste di queste infrastrutture aiuta a diminuire la complessità non è un caso la l'ultimo DL del l'ultimo si decreto a fine anno ha dato l'ok pietra un portale digitare proprio per ottimizzare questa questa programmazione con l'accesso a tutti gli stakeholders eterna che chiaramente sarà deputata a realizzarlo
Ma anche secondo lei come hanno detto i suoi colleghi c'è stato in questi anni un approccio eccessivamente ideologico a questi temi o no
Oddio mi fa una domanda io io guardi in generale posso parlare
Anche sul tema non riesce le ha detto è un po'come gli ideali ce ne sono tanti o sono proprio ingegnere da da questo punto di vista anche qualunque concetto lo riporta il numerino ai fatti
La complicazione c'è e i i numeri son questi e e quindi secondo me e con un coordinamento generale perché non si possono fare le cose se io vado a una velocità e chi produce e e chi distribuisce per esempio a un'altra velocità perché ha maggiori costrizioni è inutile che io non mi coordini con loro viceversa dobbiamo viceversa loro quindi secondo me ci ci vuole una un maggiore coordinamento e metter giù dei numeri che e degli dei target perché siano raggiungibile
Grazie allora io
Lo dico io sì c'è stato un un approccio
Eccessivamente ideologico a questa materia e tutti lo sanno
A me è capitato qualche anno fa di fare una chiacchierata un pranzo con l'amministratore delegato di Mercedes che mi spiegava che era l'anno in cui passarono la Smart da da benzina di Isella esclusivamente elettrico dicendo guardate che il diesel di ultima generazione ha un impatto Nunzio non così diverso da dall'elettrico ormai un diesel molto pulito però si rassegnava nuova abbandonare una tecnologia perché tanto c'era diciamo imperante un'ideologia con cui dovevano fare i conti Guidi c'era un approccio eccessivamente ideologico non so se c'è in tutti i Paesi questo sicuramente e lo chiedo Cattaneo che poi viaggiano in malora
Cioè in tutti i Paesi in alcuni Paesi ancora peggiore di diciamo le stretto è stato devastante anche a livello sociale
Perché prendiamo per esempio il Brasile
Paese distante che conosco benissimo la prima volta che un vestito in Brasile per trent'anni fa quindi come sono diventato vecchio ma
Un Paese con forti tensioni sociali e anche con diverse differenze sociali
Energia distribuita cioè quella che vogliono far casa sua pannelli Lizza fa Emma
Quindi il governo brasiliano così come tutti i governi al mondo finanzia in parte no chi mette il pannello
Quindi ti dà un contributo presto lo devi mettere tu
Succede che chi mette il pannello è chi un minimo di reddito c'è la quindi mette pannello chi al minimo di reddito e Luís ha un costo energia inferiore perché al suo consumo meno quello che mette nella Rete
Cosa succede che
Un
Del personale di servizio di alcune famiglie greche brasiliana
Come sempre accade guardando no ne va be'magari anche violando la privacy ma sto leggendo quello che vedo si accorgono
Che questa famiglia più ricca pagare Energia meno di quanto appaia quello povero
Non solo
Ma l'utilizzo della Rete
Siccome in base all'energia
Da pari al doppio quello che erano soldi perché perché tutto quello che lui prende lo prende dalla rete
E siccome la componente infrastrutture legata al consumo
Lui consuma di più della gente
Ma il Lecco che ha pagato meno energia
Non è che la consuma una volta sola la consuma due volte sulla Rete perché la consuma quando l'ha utilizzata perché non gli va all'impianto fotovoltaico ed e di notte ma la consuma anche quando immette Energia
Per cui a due consumi pari alla metà la rete e paga di meno ammanettato nel CDA quindi è successo un caos
Con la gente in piazza
Che ha generato un problema sociale
Quindi l'approccio ideologico che fatto io funzione sociale in realtà ha creato ha avuto un effetto contrario a quello che era l'obiettivo
Quindi oggi il Brasile si trova in una situazione incredibile
Dove deve ripensare il sistema deve investire nelle infrastrutture diversi soldi ma deve cambiare tutte le tariffe dovrà andare a dire a chi ha messo i pannelli in casa guarda che purtroppo dover pagare un po'di più quindi
Avendo un ulteriore rimbalzo negativo
Ora questo è successo la ma non è detto che non succeda qualcosa prima o poi
Perché a oggi faccio un esempio di un Paese europeo la Spagna
A luglio grazie all'autoproduzione ad agosto i pezzi durante la giornata raggiungono sono in negativo ma siccome tecnicamente non si può vanno a zero
Ora voi capite che è un sistema che porta zero un determinato posto salta per aria perché abbiamo costruito un sistema economico che si deve autofinanziare autoreggente
Questo è dovuto essenzialmente alla caratteristica di generazione solare che consente a tutti di produrre hanno lo stesso lavoro nello stesso momento distribuito tutte le parti
E quindi tu hai l'energia prodotta Utility Schiele più ai quella dell'autoproduzione che appunto è del trenta per cento in quella fascia oraria
Perché è vero che intermittente ma quando non è intermittente si concentra e quindi al doppio problema non è ai uno solo
Ma questo non significa che non dobbiamo fare noi le il rinnovabile che dobbiamo fare meglio cioè non dobbiamo tra l'altro lasciatemi dire poi andando a finanziare i pannelli cinesi perché poi tutto sto casino siamo sta abbiamo siamo riusciti anche a a fare
Il massimo perché non solo finanziava MoMA finanziavano anche diciamo una produzione non europea ecco
Quindi va fatto meglio
Va fatta in maniera integrata
Così come
C'è un piano di generazione per l'Utility schemi ricevesse anche per i privati
Cioè non può essere il selvaggio West da tutte le parti perché poi alla fine
Ti tocca
Regolamentare una situazione che è diventata esplosiva
Ora i nuovi Dl vanno in questa direzione
Primo di tutto le aziende che vorranno gli incentivi devono avere dei pannelli certificati Enea quindi aveva qualità europea no perché se voi l'incentivo ricompattano europeo non è che mi Copanello cinese se no facciamo il doppio autogol
Secondo
è devono essere anche quelle ellissi ma a determinate situazioni allora se l'Utility Schena e cioè che il Fai grandi impianti che guardate che in Italia i grandi impianti
Ci sono cento Mw nel mondo che hanno impianti sono due giga cioè c'è un rapporto è enorme di differenza deve andare a termine ai DS si poco legare in questa zona è ma allora dove fa anche privazione che possiamo farlo
Selvaggiamente sul resto
Perché devo che sono pochi Mw ma che sommati insieme diventano una normalità
E quindi che hanno problemi anche la rete di distribuzione oltre che a quella di trasmissione una volta il sistema elettrico era semplice perché c'era la produzione termoelettrica era posizionata fuori no
A voi che da fuori tu arrivavi al limite della città no con le varie stazioni che riducevano il voltaggio quindi c'era la parte di trasmissione può arrivare in città c'è la distribuzione andavamo a casa
Bello semplici agito Hajech la produzione da tutte le parti
Quindi diciamo che da questo punto di vista se è stato molto regolamentato la parte diciamo industria di livello industriale è stata per nulla regolamentata quella invece privata
Allora io ringrazio Cattaneo e parecchio che qui e per fare la scritta fino all'avvento a fine intervento e aiuti solo una parola alla alla fine io credo che l'esempio che ci ha fatto sul Brasile adesso è un monito anche a chi fa politica e gestisce le decisioni politiche perché la transizione non è un pranzo di gala possono nascere tanti problemi pratici
Est bisognerà porre anche un tema del finanziamento della transizione perché le famiglie i cittadini
Obbligati a prendersi l'auto elettrica ammette la norma casa è non hanno le risorse finanziarie per farlo nei tempi che sono stati decisi servirà forse un altro piano europeo per finanziario pure questo è un tema pratico anche questo grazie a tutti grazie agli occhi
Grazie agli ospiti
Ciao Maurizio un saluto grazie monastero fino alla sera
Eccolo qua grazie Maurizio per essere intervenuto ti facciamo una domanda anche a te e riguarda l'autonomia la chiederemo poi anche a Lucca dopo quando si collega
Io sì sì vai tu vai tu innanzitutto grazie per il invito saluto scritti
I presenti che sono
Essere
Parteciparvi saper recitare dell'importante la scuola politica credo che
Io ricordo che facevo le scuole politiche diciamo all'inizio del mio percorso politico e quindi dovrei farle ancora che son sempre scritte colpire e quindi è molto importante
Sono noti soltanto in questi momenti per far crescere una classe dirigente che si è consapevole delle tematiche
E la lega deve deve poter portare avanti per Io ballo da un territorio di autonomia Vittorio più a nord del Paese ai confini
Diciamo con l'Austria e un territorio che ha ha ha
Alla base della
Stella proprio dei propri valori istituzionali culturali
E e anche filosofici mi sento di dire l'autonomia
Va bene lo statuto di autonomia alla molto avanzato e di cabrio cerco di spiegare accusa il Trentino
E dal Trentino Alto Adige e lo dico che siamo un piccolo Stato ottanta all'ordine pubblico tolto battere moneta sostanzialmente
Lo dico scusami impronte dei piedi però sostanzialmente all'autonomia
La gran parte delle materie
Riguardo al nostro territorio ciò non vuol dire che ci vogliamo fermare lì nella ricerca di e maggiore autonomia e ci sono ancora ventidue dove verranno averne di più José sono conosciuto anche credo da alcuni di voi per ensemble brutto cattivo che diciamo se la prende con ingranditore minori le le caratteristiche del territorio però sicuramente il predetto plana ma perché quello che vorremmo oltre
E nuove
All'interno di
Leggi e regole fatte da noi ecco ebbe quella per esempio non è uno dei due il tema ambientale finiamo così alternando con ancora possiamo aumentare i nostri i nostri militari di
Sotto nomi proprio futuro parlare
Per esempio di salute ecco non so se usare per adottare questo però nasce rammostrati reduci durante i commi Blair da da una grande azione congiunta dei territori sono tutte le regioni e le province autonome
Lo spiego perché a volte mi capita anche e che anche lì cioè non più occhio preparato non è un po'di confusione mi scuso di Cracovia il Trentino Alto Adige formato dalla Provincia autonoma di Trento dalla provincia autonoma di Bolzano
E il nostro Parlamento
è in consiglio provinciale di Trento la provincia autonoma di Trento alla gran parte delle competenze
Il Consiglio provinciale di Bolzano che hanno un altro presidente che ha scomparso siamo legati lo stesso giorno ma conclusi Stalin completamente diverso e con due lezioni
Diverso
Quindi progettata negli anni Trenta provincia autonoma di Bolzano pensione formano la Regione oltre a un buon giocatore oggi strutturato
Quindi c'è un Consiglio provinciale di Trento un consiglio provinciale di Bolzano che allo agiscono ma quando il Consiglio regionale che la somma dei due Consigli provinciale
Cinque persone trenta trentacinque per spesso non Bolzano settanta persone il consiglio regionale la gran parte delle competenze sono in capo alle Province alle province autonome la Regione ha diciamo meno competenza competente Luciano limitate rispetto trova quelle delle delle Province e quindi per il ciò che conta qui è la provincia più che la Regione in termini di funzioni esercita all'interno di questo costruzione i presidenti delle due province
Si alternano alla guida della Regione della regione autonoma Trentino Alto Adige all'inizio legislatura per due anni e mezzo il presidente di Bolzano guidata la Regione
Per due anni e mezzo ha seguito il presidente di Trento guida la Regione
E la Giunta regionale sostanzialmente fatta dai due presidenti che esercitano c'è anche qualche assessore prendiamo e ce l'ha nel sangue dei due presidenti che esercitano le funzioni ogni diciamo molto ridotta rispetto a quelle del le province per il Sud Costa Cuba
Sulla provincia male assoluto autonomia in questo carattere fondamentale il nostro Statuto di autonomia è unico fra Trento Bolzano anche unicità dello Statuto quindi ecco che la Regione in quell'ambito rientra all'interno grazie a rischio di quaranta anni mi spiegazione sul nostro territorio palloni sonda
E durante l'ammenda io credo che le Regioni siano state in grado tra mille difficoltà di
Di fare delle scelte anche prima
Giunta ci sono stato anche assumendosi le responsabilità che lo Stato incerti limitrofa per grado di assunzioni
Per il usano sinistro questo grande valore dell'alchimia
Quello di capire che quando sul nostro territorio che il comunque dovuto a una sopportazione autonomistica
è difficile che le scelte
Che la Provincia diciamo fa possono essere limitate dall'azione dello Stato
Cioè quindi difficilmente
Presidente il presidente Foetus e lo Stato non ti lasciano fare cioè decidi tu quindi funziona così fai fatica a spiegare
Che ovviamente parte li voglio dire anche comprensibilmente l'obiettivo di rapportare con uno Stato centrale chiamò più regole
Io posso definizione quel giorno la vocazione autonomistica ti porta a dire ma perché non possiamo decidere nuove su come è stato molto spesso così tra scelte sbagliate e scelte giuste parte sanguinamenti e tutti abbiamo tipico stazionamento non era soggetto fase tutti possono aver commesso degli errori tutti possiamo anche aver fatto delle scelte giuste per esempio
Lo dico per far capire
Il Trentino è stata la prima il primo territorio dopo la prima ondata copie e cioè una una scelta di
Far ripartire il sistema economico un cosiddetto con proprio decreto difficile ordinanza negativo dell'apparecchio decidemmo per primi in Italia di rimanere i cantieri all'aperto Palombi quelli ovviamente idraulici edilizi eccetera siccome sono la quindi cominciamo per raccontare meno
E allora il primo in Italia a firmare un'ordinanza
Un'ordinanza di questo tipo altre ordinanze per esempio sul suo ristorante sulle sottounità commerciali perché da noi
Difficilmente capirono che c'era uno Stato e ancora adesso di famose dodici fatiche sempre c'è uno Stato che ti impone diciamo da Mina Gregori la pressione nel territorio sul
Sulle scelte della giunta provinciale sono
Sono molto forti
Il genovese nel piccolo Stato perché abbiamo la gran parte delle delle competenze la sanità ce l'abbiamo noi
Quindi il trenta e cinque per cento quel bilancio provinciale come lo è di tutte le regioni ma non parliamo le risorse per la Provincia autonoma
Il tempo istruzione la pace la paghiamo non il tema infrastrutturale al netto di Hemingway grandi collegamenti che possono aver la valenza sovraregionale che
Con i grandi opere ferroviario e quant'altro ma dipendono le altre opere rispetto al
Bilancio lavori già autonoma autonoma di Trento diciamo a torna di competenze che strumento esperto avvocato dell'ordine pubblico ma anche di far fatica a spiegare
Ai cittadini che non puoi avere competenze su quello
E tutto il resto la nostra provincia codicistici e con risorse proprie da dove provengono queste risorse modi cioè appalti
Ora la sanità la scuola infrastrutture sociale
E propongo dai
Le risorse alle tasse pagate
Dal e cittadini trentini che previsto dallo statuto economia nostra che diciamo questo punto oggi parla di novanta per cento in realtà è un settantacinque per cento perché non abbiamo una zoologo governa
E per il sostegno dei conti pubblici quando ci sono due mila otto la il successivo del due mila tredici quattordici regione donna soltanto imbraccia un accordo un
Il governo in quell'ora Ubu su governo Berlusconi l'altro sul governo Renzi e quindi diciamo al di là dei colori politici si fece un accordo in cui con le nostre distorsione i nostri bilanci una parte del nastro sosteniamo di computer
Costa poco non ortodossi per novanta per cento
Le tasse pagate sentire Newman settanta rende ancora è un settantacinque settantacinque per cento questo
Sono diciamo le risorse con cui ci battiamo quello che io ho detto prima ce lo stacco il nostro territorio non ci mette una loro per la scuola non ci mette un euro per la sanità non ci mette un Europee
Nostre
Infrastrutture in passato va detto prima appunto degli accordi col governo Berlusconi col governo resti
Lo Stato spendeva risoluzione sul nostro territorio che portavano diciamo a ad avere una tsunami
Ad adesso del creditore lo Stato nei nostri confronti cioè perché lo Stato inserite anche le sue risorse proprie nei nostri i nostri dibattiti via via si è
Si è risolto in questo e oggi non siamo noi i creditori verso lo Stato tenori
Diciamo se noi chiediamo un quell'accordo che ho detto prima risoluzione al al Governo al governo nazionale ritenete questo al di là delle emergenze straordinari che ci possono essere sanitaria sul territorio
Lo stato
Alpitour giustamente contribuito a anche al nostro al nostro territorio piene chiaro piena Verne Mark Rutte no questione straordinarie vale
E che ci ritorni vale anche per le autonomie sorelle autonomia
Speciali
Questo è il diciamo
In parole molto semplici il confine all'interno del quale noi ci muoviamo ora secondo vorrei mantenere diciamo di più ride faccio una domanda diciamo
Qua da Roma allora tema autonomia autonomia differenziata decreto Calderoli e tutto quello che la lega sta facendo in questa direzione noi qui siamo a Roma abbiamo una platea di una lega che ormai è una lega nazionale abbiamo tanti nostri
Iscritti tanti nostri simpatizzanti tanti nostri dirigenti da tutta Italia che hanno bisogno di argomentazioni perché si trovano i vari De Luca si trovano i vari loro referenti
Diciamo dei nostri avversari politici che incalzano su questo tema io penso che tu possa dare un contributo anche qui ai nostri dirigenti
Per far capire il valore no del tema dell'autonomia che non è qualcosa che allontana mai qualcosa che avvicina e che dà un'opportunità anche a questi territori di poter come dire essere era aggiungerei punti di eccellenza di cui c'è bisogno che loro meritano
E nel momento in cui il primario ci ha spiegato esempio che la scuola c'era la paghiamo con le risorse nostre è chiaro che scatta un meccanismo di responsabilizzazione del dell'amministratore nei confronti del del cittadino
Cioè quattro giorni prima da lui
Si aspettano che sia io a decidere e magari non tanto lo Stato tutta sulle materie puramente sono di competenza nostra lo vuol dire o dire che c'è una forte responsabilizzazione dell'utilizzo delle risorse
Cioè autonomia non vuol dire solo poco e bello abbiamo la possibilità di avere maggiori risorse in senso le nostre risorse dettasse pagati cittadini in modo diverso rispetto al territorio no solo quello è la responsabilità nel saper gestire richiesto io voglio non riesco a gestire in modo corretto
Vengono dal sottoscritto vengono dalla nostra Giunta a dire Presidente è gestito male queste risorse quindi c'è l'autonomia responsabilità
è sussidiarietà il principio di sussidiarietà per cui mi pare a decidere il livello più più vicino dove dove spetta la funzione la competenza quindi ci sono aspetti per cui tu sei maggiormente responsabilizzato come amministratore e che quindi saper far luce pulsata certo invariate
E più facilmente diciamo punibile poi elettoralmente nel momento in cui cinque rivali a a a bocca autonomia differenziata quindi che vale per
Regioni a statuto altro titolo ordinario quindi è un percorso di maggiore capacità dei territori di poter fare le scelte rispetto alle tematiche che riguardano ma
Di amministratori e anche una maggiore responsabilità perché secondo me dice non è competenza dello Stato reperto dire da me la prendo con il governo centrale che non mi dai i soldi per le scuole i può far faccio un esempio io non me la posso prendere sul governo centrale
Termine salutano sgualcita emendamenti di ciascuno ma
La scuola perché non ti ha posto fatta fatto del esempio
Per e la l'autonomia capacità di di saper gestire io credo che ci siano anche elettori che hanno
All'interno di un filtro all'istituzionale
Dunque non sono rare comunque di in minore autonomia che hanno già dimostrato di sapersi gestire le risorse che hanno comunque a disposizione per le big Maurice società di spedizione e quindi
Il il percorso a differenza perché perché comunque e chiare dimostrato nel tempo mi sa può fare questo percorso a quello già in lizza altri lo possono comunque
Cominciano a fare perché comunque
Dove c'è la maggior controllo cittadino sulla responsabilità amministratori la più innocente che fai nel tempo ad una sua forza quel quelli giusti
Bene
Bene allora ringraziamo ovviamente nel suo intervento presidente Maurizio Fugatti Maurizio un saluto romano ex ragazzo forza e grazia mille ciao Maurizio grazie