Pier Franco Quaglieni, Presidente del Centro Pannunzio, consegna il Premio "Mario Soldati 2024" a Vittorio Barosio, Elda Casetta, Laura De Fonseca, Ruggero Grio, Roberto Pirino, Bianca Vetrino

Apriamo questo incontro con l'inno nazionale d'Italia
Guido
Come nemico
Benvenuti a questa serata importante che vedrà l'assegnazione del premio Mario Soldati due mila ventiquattro
Premio che come di consueto viene assegnato in casi di particolare benemerenza culturale e civile a personalità nel mondo dalla cultura della scienza dell'università dell'arte della scuola e del giornalismo
Premio che consiste in un'incisione è una targa di una targa un'incisione artistica di Mario Soldati ad opera di Mino Maccari
Vorremmo però prima di tutto aprile con un ricordo il Centro Pannunzio non può non rivolgere suo commosso pensiero al nostro caro illustre amico Nerio Nesi
Politico colto deputato ministro banchiere socialista innamorato di Cavour
Che ricorderei con un applauso
Il nostro sentito ringraziamento alla città metropolitana
Abbiamo qui il vice Sindaco della città metropolitana di Torino il dottore Jacopo supposto a cui lascerei subito la parola e lo ringrazio a nome di
Grazie mille
Buon pomeriggio a tutti a tutti sono io che ringrazio voi per aver scelto ancora una volta la città metropolitana come istituzione di riferimento per svolgere questa iniziativa solitamente sporche
Ci trovavamo Palazzo Cisterna che però momentaneamente chiuso per per fare dei lavori di ristrutturazione mi abbasso un po'per il mito
E quindi l'auspicio è quello di tornare l'anno prossimo con questi lavori ultimati in modo che il Palazzo così come abbiamo già fatto con il giardino possa essere restituito a pieno titolo a tutta la cittadinanza
E di tornare ad essere quello che insomma è sempre stato un luogo del cuore per Torino e per tutta la sua provincia un luogo dove si fa sì
Politica e dove si si incontrano restituzione ma dove si fa soprattutto cultura crescita personale dove si fa formazione davvero un motore pulsante della ditta non solo politica ma soprattutto culturale istituzionale del nostro territorio
Ringrazio professor quali ENI per l'invito vi porto il saluto Di Stefano Lo Russo che o di lunedì pomeriggio consiglio comunale quindi è impegnato a a Palazzo di Città
Quello che vi voglio consegnare nel mio breve saluto non solo la vicinanza di città metropolitana per la vostra attività la riconoscenza per insomma voler andare avanti continuare proseguire
Con questo premio Mario Soldati molto che che è molto importante molto significativo
Ma la grande stima che lente a della vostra del vostro centro della vostra associazione per il continuo lavoro che che che svolgete su tutto il territorio ne è testimonianza anche la presenza dell'assessore di Moncalieri la dottoressa Pompeo quindi un punto di riferimento importante in un mondo che cambia dove i punti di riferimento in cominciano a essere sempre più labili sempre più volatili
Abbiamo bisogno di avere dei punti fissi abbiamo bisogno di capire qual è la strada da seguire ripartendo dalle nostre radici dalle nostre
Dalla nostra base culturale quindi davvero grazie per tutto l'impegno e poi tutto il lavoro che svolgete durante l'anno grazie per questo bel momento di condivisione insieme alle mie spalle abbiamo due piemontesi lustri che ecco che si ritrovarono sulla collina di Superga
Facendo un voto ah se Torino fosse stata liberata dei francesi avrebbero edificato la la la basilica di Superga ecco quindi un quadro così importante in una sala unica che è una delle più belle
Di della nostra città penso che sia una degna cornice con un momento così importante per voi ma soprattutto per noi grazie ancora per la presenza e buon pomeriggio tutte fu
Grazie
Abbiamo qui con noi anche la dottoressa Laura Pompeo assessore alla cultura del comune di Moncalieri nonché presidente del sistema bibliotecario dell'area metropolitana torinese che ringraziamo
A questo punto
A questo punto la parola al presidente nel Centro Pannunzio nonché presidente del premio Mario Soldati Pier Franco quali ENI
Della città metropolitana autorità
Amici
E amiche del Centro Pannunzio
Questa è un'occasione importante
Per
Ricordare ancora una volta Mario Soldati
Torinese fuori ordinanza come Massimo Mila lo definì
E direi anche
E l'occasione è questa
Per
Mettere in evidenza
Come questa città o almeno una parte una porzione
Anche minima di questa città ma l'uso dello spray e micidiale comunque
Ebbene una parte anche minima di questa città non abbia rispetto per la lapide
Ai Murazzi
Inaugurato nel due mila undici
A ricordo di un fatto
Importante
Per la storia di questa città
Il giovanissimo Mario Soldati nel marzo del ventidue
Si gettò nelle acque
Del Po in piena
Per salvare un coetaneo
Il nipote del cardinale Riquelme
Ma lo Mario non sapeva che fosse il nipote del cardinale Riquelme
Finge attorno alle acque del Po
Lo so arduo
Nello stesso ventidue
Il ministero degli Interni di allora funzionava
Malgrado
Stando alla vulgata
L'ultimo governo
Che Fini nell'ottobre del ventidue non fosse così
Efficiente in effetti era efficiente
E
A Mario Soldati venne conferita in una data che poi assunse tutt'altro significato il ventotto di ottobre del ventidue la medaglia d'argento
Al valor civile
E debbo dire che a Tellaro
Quando io mi recavo
A trovare
Mario
Tutte le sue onorificenze
Non erano esposte
Cavalierato di Gran Croce la Legion don don ore altre e altri riconoscimenti anche americani no uno non erano esposti
C'era solo un foglietto di carta
Che attestava il conferimento
Della medaglia d'argento al valor civile
Perché di quell'la medaglia soldati si vantava
Si vantava
Perché
In quell'atto il giovane soldati
Allievo dell'istituto dei gesuiti sociale
Aveva
In quell'atto aveva sentito i valori della solidarietà umana
I valori profondi della solidarietà umana e aggiungerei anche cristiana
E aggiungerei anche il
Noi abbiamo voluto nel due mila undici
La targa
Che venne
Ostacolata anche già allora
Non con gli spray ma in altre maniere
Burocratiche raffinate
Perché doveva essere inaugurata nel due mila e cinque
Il centenario della nascita di soldati venne inaugurata nel due mila undici a marzo due mila undici dall'allora presidente del consiglio comunale di Torino Castronovo
E Morelli che è qua al mio fianco ricorderà
Le difficoltà che Luini in prima persona ha dovuto superare per arrivare a
Alla inaugurazione di questa
Argan
Maria assumeva particolare significato
Quella targa
Anche in termini di attuale solidarietà umana
Perché poco distante ai Murazzi Pippo
Degli italiani barbari e incivili
Fecero annegare
A colpi di scopa
Un giovane immigrato
Un giovane immigrato
Pochi anni prima del due mila undici anzi pochi anni prima del due mila cinque
Per cui nella motivazione che che noi abbiamo voluto mettere abbiamo evidenziato come quell'esempio di soldati Posse anche un richiamo a questi valori Sempre attuali e sempre importanti della convivenza civile dei valori della fratellanza
Umana
Quindi
Io mi auguro che
Gli amanti degli spray
Abbiano in futuro almeno un po'di rispetto
Per Mario Soldati o almeno per il gesto che Mario Soldati affatto
Perché quel gesto davvero più che mai oggi in un clima di individualismo sfrenato
In cui la società liquida ci condanna
E quel gesto assume
Più che mai
Un fatto
Un significato esemplare
Ci sarebbero tante cose da ricordare di Mario
Mario
E il cinema
Recentemente sul Corriere io ho ricordato le miserie di non sottrarre perché
Era nato proprio nel quaranta acqua quattro appena a Roma
Venne liberata
E nel quarantacinque venne
Diffuso in tutta Italia con grandissimo successo
Il burocrate il piccolo burocrate piemontese
Che nelle pagine di Bersezio
Appare come un fatto io ero io ero unico ma
Sotto altri punti di vista e soldati lo mise bene in evidenza
Era
L'aspetto eroico
Del posto i sorci ma
Dell'Italia
Che aveva per capitale Torino
E che avevano il travet una struttura portante di quella burocrazia piemontese che rappresenterà il punto di forza della nuova Italia nata dal Risorgimento
E mi piace qua ricordare
Che proprio
Mario Soldati nella Roma liberata
All'indotto a un altro grande piemontese
Che allora era ministro del Tesoro
Marcello Soleri
E chiese a Marcello di
Poter girare
Le scene del Commendatore il Cuba indoor Tour ecco
Il capodivisione
Nientemeno che nell'ufficio del ministro del tesoro
A Roma cosa che avvenne cosa che avvenne perché sollevi fu subito sono neri di Cuneo Bersezio di Cuneo quindi si stabilì
Subito un idem sentire
Anche i valori risorgimentali
I valori risorgimentali condivise
Poi
Il soldati scrittore i soldati scrittore e qui dovremmo citare
Decine di romanzi
Ma io direi anche i soldati
Giornalista
Gli elzeviri sul Corriere della Sera
Che poi sono stati raccolti in molti libri Divin Mario soldati
Sono degli elzeviri esemplari
E poi gli il Mario Soldati storico dall'arte allievo di Lionello Venturi nella nostra università
Invio nello Venturi soldati non vedeva solo
Il maestro
Nella storia dell'arte ma vedeva anche uno di quei professori che rinunciarono alla cattedra per rimanere fedeli
Alla loro coerenza e non piegarsi al regime in un giuramento che avrebbe offeso
La libertà la loro libertà di docenti e di studiosi curvano in tredici AN
Quei maestri che non giurare nel trentuno al regime
E poi ancora tanti altri aspetti di soldati molto ingiustamente Indro Montanelli
Che a suo modo fu anche lui un dissipatore dalla sua intelligenza perché molte delle cose che Montanelli ha scritto
Forse andrebbero anche dimenticate
Ma Montanelli preso dall'invidia
Ha scritto che soldati cui il dissipatore dalla sua intelligenza proprio perché si è occupato di cinema si è occupato di di di romantici occupato di arte sui occupato di tante cose
Io non so non sono in grado di dare un giudizio su
Soldati complessivamente
Proprio perché si è occupato di ambiti differenti
Ma credo che i soldati non sia stato comunque il dissipatore
Come disse
Montanelli
Soldati
Si è occupato di tante cose
Dimostrando la sua multiforme in termini
La sua continua creatività il rifiuto di annoiare Rossi
Di annoiarsi
E una volta a Tellaro mi disse di io sono anziano ma Lozzo stupito di cui parlava Benedetto Croce nel suo soliloquio io non potrò mai liberarlo
Perché e ci tocca rocce
La vita e preparazione al la morte e quindi e quindi io non resto legato alla vita
E continua a fare le cose che debbo fare che voglio fare
In tarda età soldati continuava
Quindi io non voglio parlare dei singoli premiati perché dei singoli premiati
Sì ieri
Parlerà la motivazione una motivazione che è stata meditata studiata
E quindi e quindi e quindi ha una sua ufficialità e io non voglio ovviamente
Esprimermi a livello personale ma ci sarebbe qui una persona tra
I premiati che invito soldati
A tenere una conferenza tanti anni fa
In una serrata
In cui Torino era pieno di neve
Io accompagnai Mario che improvviso
Una
Poesia di Rambo
Che poi tornando in albergo in macchina plurimi ripete
Ripetutamente
L'ultimo verso creerà e sommando il fuoco
Quella sono quindi anche la sua anima ecco
L'anima di soldati
Non era un'anima
Orgogliosa supponente arrogante ma Congo Rambo diceva che non c'è nessun'anima che non abbia dei
Difetti
Ecco forse è questo e Hill anche la grandezza dei soldati mai essersi preso troppo sul serio
Aver anche commesso degli errori
Ma assumendocene la responsabilità
E qui potremmo parlare
Di tanti altri aspetti di soldati ma penso che
Ciascuno di noi avrà la possibilità di
Rammentare
La sua figura
Davvero
Poliedrica
Voglio tuttavia ricordare come soldatini
Quando
Un altro storico dell'arte
Che ebbe una grande carriera
Politica
Andò al servizio del ministro De Vecchi di Val Cismon
Bene soldati
Nello stesso anno scrisse una lettera a Benedetto Croce salutandolo come maestro
è una lettera che io ho pubblicato qualche anno
Il giovane soldati che scrive a Benedetto Croce
Quell'altro storico dell'arte
Importante io non voglio citarlo
Che era
Si era subito ammanicato
Non proprio comune
Boh Bottai che pure poteva essere un personaggio ma comunque De Vecchi di Val Cismon
Soldati
Seppe anche prendere delle posizioni che gli costarono
Perché non poteva lavorare in Italia lui scelse di andare negli Stati Uniti e avrebbe voluto diventare cittadino americano
Ma non gli fu possibile
Perché
Un uomo intelligente
Con me è stato Giuseppe Prezzolini
Ostacolo in tutte le maniere
La possibilità che soldati diventasse cittadino americano
Adesso per non
Annoiarvi troppo vi racconto
E chiudo
Una nell'indotto vero
I soldati
Che
In un'occasione alla presenza dell'avvocato Giovanni Agnelli e altri
Disse questo
E questo vive dall'idea di come sia imprevedibile a questo soldati e sia fuori dagli schemi
Ebbene soldati disse io non ho ottenuto la cittadinanza onoraria alla cittadinanza a Mary Cana
Sono dovuto venire in Italia ma in fondo sono stato contento di tornare in Italia nel pieno del regime fascista
Perché il mio matrimonio americano era pezzo della dittatura fascista quindi per me è stata una liberazione tornare in Italia
E rivivere in un'altra maniera questa e Stato soldati spesso era una battuta perché soldati ebbe sempre grande difficoltà
Dalla censura del Ventennio anche nel mondo del cinema ma quella battuta sta a indicare come soldati fosse un uomo uno spirito il libero che non ne esaltava se stesso
Non martirizzato a se stesso e tornato in Italia anche perché il suo matrimonio americano era fallito
Adesso io non so
Quanto ho parlato
Direi di chiudere voglio soltanto invitarli
A
Considerare
Questa sala del consiglio provinciale
Come
Uno scrigno prezioso di storia
Non solo dalla nostra città ma della nostra provincia
Quella provincia
Che troppo frettolosamente è stata abolita
Troppo frettolosamente
Quella provincia che era stata voluta e ideata da Massimo D'Azeglio
E da Urbano Rattazzi
E che qui
Raccoglie la storia
Ad esempio
Se voi uscite da questa
A Hula andando in piazza Castello voi vedete una lapide
Del presidente Boselli
Il presidente della Grande Guerra
Boselli era stato presidente del consiglio provinciale di Torino per cinquant'anni come Giolitti era stato presidente del consiglio provinciale di Cuneo cacciato dai fascisti
Cacciato dai fascisti in quella carica
Così importante
In quell'epoca perché davvero la vita della Provincia ruotava attorno al Consiglio provinciale
E poi
Se voi andate ancora in piazza Castello andando verso la Prefettura voi trovate del lapidi estremamente significative che
Si traducono nella storia di Torino
Partendo da una lapide l'ultima impongono
Che io voglio citare potrei citarne altre ma una questa la città la lapide dedicata agli internati e ai deportati in Germania
Quando
Quando soprattutto gli internati militari erano totalmente non riconosci
Non riconosciuti solo tardivamente
Gli internati militari vennero
Considerati dei resistenti
Perché loro
Allora l'istinto al freddo alle malattie e alla morte
In Germania
Quella lapide in tempi in cui di internati non si parlava
Sta a testimoniare cosa fosse la provincia di Giuseppe Grosso presidente di Gianni Oberto di personalità garantisce
Grandi che hanno onorato il Piemonte e hanno onorato questa
Sita
Io non avrei altro da aggiungere scusate la prolissità che ormai come persona
Non dico anziana ma forse che si avvia al tramonto irreversibile
Mi sono dovuto condannare la prolissità
Come diceva Cicerone
Seneca tu sullo quattro eccetera
Ecco io
Non avrei altro da aggiungere se non ringraziare tutti gli amici tutti i dirigenti del centro tutte le persone che sono qua e che ci e che ci onorano questa sera
E ringraziare anche per l'onore che ci fanno gli amici che hanno accettato il premio soldati
Perché
Anche questo fa parte di uno stile Pannunzio di uno stile soldati che è diverso da tutte le altre premiazioni
Debbo dire che un notissimo giornalista che che ovviamente non citerò
Quando fece pressioni presso
Il segretario generale Gaetano Gifuni
Segretario generale del Quirinale
Per ottenere il premio Pannunzio
Ebbene questo signore
Alla dottoressa Anna Ricotti vicepresidente del Centro Pannunzio
Che telefonava
A questo signore che
Permaneva perse nella ottenere questo premio bene questo signore
Chi è quasi subito a bruciapelo ma qual è il gettone qual è il premio in termini pecuniari ecco questo e lo stile di alcuni giornalisti
Alla moda
Alla moda
E qui mi fermo incerto i premiati di oggi
Hanno uno stile di vita hanno fatto delle scelte
Nella loro vita scelte di natura morale e professionale culturale
Pongono
Al di sopra della meschinità in cui a volte la cultura è condannata io ringrazio
Grazie professore
Procediamo
Procediamo quindi con il momento solenne delle premiazioni la parola alla dottoressa Laura Pompeo per la prima premiata
Grazie consentitemi di fare appunto saluto
A tutti a tutte di ringraziare direttore professor quaglie di per l'invito naturalmente un saluto e ringraziamento al vice sindaco Jacopo Stuppo che ci ospita in questo luogo
Così significativamente importante carico di storia per la nostra città e per il nostro paese e è un saluto a tutti voi presenti in particolare premiati e alle premiato il compito di leggere le motivazioni di alcune e alcuni premiati delle donne premiate e per me anche a una sorta di passaggio di testimone e qui rinnovo il ringraziamento al professore
Perché io stessa ho ricevuto il premio panni il premio soldati premio intitolato a questa figura straordinaria così ben descritta
Dal professor qua ieri nel due mila diciannove
Merini
E il da cassetta nata a Trieste laureata in lingue e letterature straniere all'Università Ca'Foscari di Venezia ha conseguito il master in economia del turismo all'Università Bocconi di Milano
Esercitato la professione di accompagnatore turistico e anche di interprete congressuale dal mille novecentottantanove svolge
Indifferentemente nelle lingue italiana e tedesca l'attività di cui da turistica dei principali siti e musei di Torino e provincia Museo Egizio Museo del Risorgimento Museo del Cinema la carne il Mao
Le residenze sabaude la Pinacoteca Agnelli e molti altri luoghi di cultura
Della nostra città e collabora con le principali agenzie di viaggi e sia italiane sia straniere con turismo Torino con molte scuole
Di ogni ordine e grado organizza compagni itinerari enogastronomici nelle Langhe e nel Monferrato ha una notevole competenza musicale poiché si è diplomata in pianoforte e ha ricoperto la cattedra di educazione musicale
Alla scuola Nazario Sauro di Torino dal settantasei all'ottantanove
E da sottolineare anche la sua attività sportiva in gioventù ha non solo ha fatto parte della rappresentativa italiana di ginnastica artistica al torneo delle nazioni
A Firenze nel cinquantuno vinto negli anni settantotto ottanta la Coppa delle dame nei campionati nazionali rotta ariani di sci a San sicario
E molto attiva nell'associazionismo femminile ha ricoperto incarichi di presidenza nell'Inner Wheel nello Zonta nel mio club e socia della federazione internazionale donne nelle arti professioni affari FIDAPA
E della procura Tura femminile
E stata coniugata con uno dei maggiori giuristi italiani il professore io casetta mancato purtroppo due mila e dodici ordinario di diritto amministrativo dell'Università di Torino preside
Della facoltà di giurisprudenza presidente dell'Accademia delle scienze di Torino
Una vita felice una famiglia esemplare nel solco di una visione che ha consentito a ambedue i coniugi di coltivare i propri interessi culturali e la propria individualità personale
La professoressa casetta una figura nazionale più volte intervistata dalla RAI per il suo impegno
Mario Soldati appena eletto presidente del Centro Pannunzio volle conoscerla e andò a tenere una conferenza al suo club
Spesso parlava di lei torinese triestina evidenziano come di una personalità che andava oltre la moglie
Il premio soldati e quindi assegnato a una donna mirata dallo stesso Mario Soldati congratulazioni
Mi ha commosso sente nominare Massimo Mila che è stato uno dei più cari amici di mio marito
E francamente
Mi ha fatto anche molto piacere mi sono sentita porti onorata di aver potuto stringere la mano a Mario Soldati nella serata nominata dal polso quelli ENI perché io quella volta Presidente del mio club
Che la siamo un'associazione il braccio godereccio e culturale Dellai dalle donne dirigenti d'azienda una sottrazione che era stata fondata da Adelaide von amministratore delegato della navata
Punto veicolato che facevamo ogni anno un bel ballo al quale non mancava mai burro caccia gran ballerino due pompe colto brillante
Ringrazio tutti veramente perché francamente quando aveva avuto l'onore di conoscere personalmente Mario Soldati
Mi ricordo che era fatta di grande regista di due favolosi film
Noi vivi Addio Kira
Con la bellissima
Attrice
Non mi fa non mi viene il nome mi Rattazzi come comunque rinviato tanto di tutto perché francamente dalla COSAP più importante la famiglia però anche queste sono cose che diciamo illuminano la vita di una persona grazie
Alida Valli scusa per la l'attrice che noi dove la per bellissima Alida Valli non basta l'emozione
Grazie
Procediamo con la seconda premiazione professor avvocato Vittorio va Arosio
Leggo la motivazione
Il professor avvocato Vito roba Arosio è uno dei più importanti avvocati italiani noto per la sua competenza e rigorosa probità professionale
Dove sta l'avvocato Vito roba Rodio ha svolto una carriera accademica prestigiosa che inizia dal mille novecentosessantaquattro dal mille novecentosessantaquattro al mille novecentosessantotto e assistente volontario presso l'Università di Torino
Fra gli anni mille novecentosessantacinque Milano centosettanta e gas assistente presso l'Institut für Aosta indice secondo punto è un internazionale se staffette di Frei Burg in braghe SCAU in Germania
Dal mille novecentosessantotto al mille novecentosettantuno professore incaricato presso l'Università di Urbino
Dal mille novecentosettantuno al mille novecentosettantaquattro professore straordinario presso l'Università di Modena dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentottantaquattro professore ordinario presso l'Università di Modena Damiano centottantaquattro al due mila e nove professore ordinario prima di diritto pubblico e poi di diritto amministrativo presso l'Università di Torino
Titolare di numerosi incarichi di consulenza assistenza e di difesa davanti a organismi giurisdizionali TAR Consiglio di Stato corte dei conti Tribunale delle Acque pubblica Tribunale Superiore delle Acque pubbliche Agipro
Sia per conto di privati sia per conto di vari enti pubblici
Più volte componente di collegi arbitrali sia con funzioni di presidente sia di componente del collegio tanto in sede locale quanto davanti alla camera arbitrale presso l'autorità dei lavori pubblici a Roma
Membro di commissioni giudicatrici in procedure ad evidenza pubblica membro del Collegio consultivo tecnico
Di cui agli articoli del decreto legislativo numero cinquantadue mila sedici
E poi del decreto legislativo numero trentasei del due mila ventitré della Città della Salute della scienza di Torino relativamente alle controversie riguardanti la procedura pubblica per la realizzazione del nuovo ospedale per la Città della Salute della scienza di Torino
E giornalista iscritto all'ordine nazionale dei giornalisti sezione pubblicisti già collaboratore dei quotidiani Gazzetta del popolo la Repubblica il Corriere della Sera attualmente collaboratore de la Stampa
Rappresenta un grande esempio di professionalità come avvocato e anche come giornalista indipendente ed equilibrato con la sua attività tiene alto il nome della nostra città e della nostra regione rendendo un servizio importante alla collettività tutta Piero Calamandrei che scrisse venuto dei giudici scritto da un avvocato
Se avesse conosciuto professor Baroffio come calante Calamandrei avvocato e professore avrebbe scritto un elogio in suo onore
In questo spirito gli viene conferito il Premio Mario Soldati due mila ventiquattro anch'io ricordo di suoi amici che furono nostri soci da Valdo Fusi a Dario Cravero
Io vuol dire però posso solo ringraziare per questo primo importante
So che è uguale quando si riceve in premio dire non me lo merito poi non membro sul serio e quindi di riforma modalità avvocato e comunque userà tutti
Laura Katniss De Fonseca
La giuria fa un'eccezione consente alla premiata di presentarsi in classe con un testo autobiografico di particolare vivacità intellettuale che leggerò
Cresco con i nonni paterni in un angolino del Molino della barca
Isolato da altre abitazioni i nonni riescono a darmi una fiducia in me stessa che mi sosterrà per tutta la vita
Dopo la morte del nonno è un disastro economico familiare a tredici anni inizia a vivere con mia madre che orfano di guerra e senza famiglia lavora dieci ore al giorno e mi lascia totale libertà
Posso continuare gli studi soltanto grazie a borse di studio è una grande facilità di apprendimento un'adolescenza magnifica
Di particolare importanza è la borsa di studio dell'American field service
Con cui trascorre all'anno scolastico mille novecentocinquantasei cinquantasette in Illinois a nord di Chicago accolta da una famiglia
Un paio di anni dopo il rientro insieme ad altri retta verso partecipò alla costituzione dell'American Field Service
Associazione italiana che successivamente e diventata Fondazione intercultura
Al rientro la Società italiana e la scuola italiana mi vanno stretti persone sofferente mi sento in gabbia lavorò come maestra durante gli anni di università Milauro in letteratura inglese
Passo le estati all'estero soprattutto in Germania dove tento di superare il rancore per la Shoah per comprensibile per la nipote di un ebreo di Venezia
Frequento tanti ambienti diversi e mi capita di conoscere un paio di piccoli negozianti che vogliono riunirsi in cooperativa
Mi incuriosiscono i loro discorsi perché il mondo del commercio e dell'economia mi è sconosciuto
Perciò mitico disponibile ad aiutarli a costruire un progetto nell'arco di quindici anni la cooperativa la prima in Italia per il commercio al dettaglio
Creerà una rete di trentadue grandi negozi e scarpe
A ventitré anni sposo uno dei membri della cooperativa viaggiamo molto approfittando di ogni buco di tempo libero
Nel sessantotto andiamo in auto in Afghanistan stringiamo amicizia con un membro della famiglia reale
Importatore esclusivo dei farmaci per tutto l'Afghanistan con lui apriamo per curiosità
Un bar per attraente scarpe italiane contro giacché e gilet di montone interamente coperti di recarmi a mano
Apro così la via prima minuscola azienda di import export nel frattempo a Torino contribuiamo a creare i primi Comitati di quartiere spontanei siamo attivi nel partito radicale di Pannella
Nel sessantanove andiamo per curiosità a presentarci al consolato per la che la Cina aveva appena aperto a Parigi sperando di poter restare fra i primi a visitare la Cina comunista dopo qualche mese arriva nove l'invito a visitare il Paese come speravamo poi una conferma d'ordine per un quantitativo smisurato dice a partita ricamate un guaio un campione che avevamo ammirato a Parigi
Il costo è assolutamente ridicolo
Per curiosità mi informo su che cosa avrei dovuto e potuto fare per onorare quel contratto
Quindi è rimando alla conferma tornerei firmata l'anno successivo riceviamo le prime dodici mila quattrocento quaranta appaia dice a partire che usiamo come oggetto promozionale
Poi chiediamo di ripetere l'acquisto settantadue l'Italia e la Cina stabiliscono rapporti diplomatici e noi chiediamo di poter finalmente visitare il Paese
Riceviamo l'invito dal ministero del Commercio estero cinese e andiamo in Cina con i visti numero sei e sette
Siamo ospiti omaggiati e riferiti ma quasi prigionieri del ministero del Commercio per il giorno prima della partenza ci chiede di divenire loro agenti esclusivi per l'Italia nel settore Ars entrata per farti circondo sul piano e concludiamo che tanto non ci costa nulla che la Cina non sta producendo quasi nulla
Vendere quel poco che produce a quei prezzi ridicoli non sarà certamente un problema
Così tentiamo d'avventura creiamo una società ad hoc di nome carta prendiamo l'abitudine di andare in Cina due volte l'anno visitando ogni volta anche altri Paesi non visitiamo soltanto alle attrazioni culturali ma anche fabbriche apriamo una base a un congresso
E prendiamo accordi di produzione e vendita con le fabbriche in Corea del Sud Taiwan Giappone Indonesia Malesia Vietnam più tardi anche con fabbriche in Pakistan e India infine con Grecia e Spagna Romania e Bulgaria
Nel corso degli anni Settanta cambia tutta la mia prospettiva dopo la morte di Mao la Cina decuplicare la produzione in brevissimo tempo mantenere l'esclusiva richiede di gestire logisticamente oltre che commercialmente
Volume impossibile mia madre si ammala e dopo tre terribili anni muore a soli cinquantanove anni
Io vengo salvata per un pelo da una grave emorragia interna causata da una gravidanza extrauterina le curiosità e gli interessi degli anni giovanili non mi bastano più sento che ora di assumermi davvero responsabilità adulte
Non mi basta più andare all'avventura conoscere il mondo evincere le difficoltà voglio creare una marca e far pubblicità ai nostri prodotti liberandoci così dal vincolo del contratto col ministero cinese
E voglio dei figli adottivi ovviamente dopo l'operazione d'urgenza che mi aveva salvato la vita
Mio marito stupefatto dopo qualche mese accetta le mie proposte registriamo il marchio De Fonseca
Che rimarrà il più usato anche se negli anni nel registreremo useremo almeno altri quindici sterline o settori commerciali DiVersi
Negli anni successivi la vita in casa in azienda diventerà così difficile così faticosa e complicata che il matrimonio si impegnerà seriamente
Rimarranno ancora a lungo alcune forme di collaborazione e la società continuerà ad appartenere entrambi ma dove andrà a vivere a Montecarlo dove svolgerà attività immobiliare il divorzio formale la fine di ogni collaborazione e di ogni società congiunta avverrà soltanto nel due mila tre dopo quarant'anni di matrimonio
Nel mille novecentottanta inizia la vera grande magnifica avventura che mi obbligherà a studiare a capire molte realtà fino allora appena sfiorate e a sviluppare nuove competenze
Metto insieme una bella squadra di collaboratori per disegnare fabbricare i miei prodotti in fabbriche remote ma per farlo debbo riorganizzare le fabbriche stesse fornir loro dall'estero macchine
E strumenti che non hanno tecnici e ingegnere per insegnar loro processi che non conoscono appieno
Negli anni novanta o tredici joint ventures in Cina
Accordi di produzione con altre quaranta fabbriche negli altri paesi dieci società e uffici diversi Paesi basi fisse e di lavoro
Per i collaboranti Ettore collaboratori italiani in alloggi o in hotel in quindici diverse città dell'ansia
Ma a metà degli anni novanta capisco che la crescita aziendale e finita perché il mondo e cambiato i lacci e lacciuoli in Italia sono diventati intollerabili il fisco diventato rapace oltre le sue stesse regole
Ma soprattutto la mia crescita culturale e quella della mia squadra di lavoro si sono arrestate e la Stasi accudisce rivalità invidia tradimenti non mi piace decido che non voglio rimanere prigioniera di questa situazione negli ultimi decenni della mia vita e decido di mettere in vendita all'azienda
Nel due mila e tre la vendita è conclusa il matrimonio è terminato Cambio casa cambio di vita aiuto un po'l'amico Angelo Pezzana nell'Associazione Italia Israele
Poi creò la mia fondazione con la quale studio una serie di argomenti mi appassiona capire la storia in chiave geopolitiche cerco nomi cacche la mia esperienza di vita e di lavoro mi fa sparire Olbia e chiara
Organizzò e finanziò corsi e seminari per le scuole su argomenti che quasi sempre toccano anche la storia degli ebrei e la necessità di ogni ideologia identificare un capro espiatorio
Nel due mila ventidue decido che conviene trasformare la Fondazione l'associazione e cercarti passare la mano a dei giovani molto più giovani di me se ci riuscirò
Spirito cosmopolita come soldati coraggiosa e sostenitrice della causa di Israele come soldati e Centro Pannunzio
Laura De Fonseca una torinese cittadina del mondo una donna fuori ordinanza come direbbe Mario Soldati congratulazioni
De quanta sono davvero tuo indirizzo torinese torinese e la prima volta che campi tra e bellissimo grazie molto emozionante grazie
Bene procediamo con la prossima fermata premiazione
Professor Ruggero grigio
Ruggero Trio è nato a Polistena in provincia di Reggio Calabria il ventisei giugno mille novecentoquarantadue da una famiglia calabrese di antica nobiltà genovese
Ha trascorso la giovinezza in Calabria dove ha conseguito il diploma di maturità classica presso il liceo Vincenzo Jerace di Cittanova
Ma l'amore per la medicina l'ho allontanato dalla Calabria e lo ha spinto a trasferirsi a Torino città in cui ha compiuto gli studi universitari e si è laureato in Medicina e Chirurgia nel mille novecentosettanta
Con una tesi sperimentale sulla i sto ensi molo girare i tumori renali dell'uomo
Sempre a Torino si è specializzato in ginecologia e ostetricia ed oncologia
Ed ha ottenuto all'età di quaranta anni la cattedra di semeiotica ostetrica e ginecologica e la Cattedra di Clinica ginecologica ostetrica è stato direttore della seconda Clinica ostetrica e ginecologica dell'Università di Torino presso l'ospedale Sant'Anna dal mille novecentonovantasette al due mila dodici anno in cui all'età di settant'anni ha maturato il diritto alla pensione
Ha fronteggiato come docente con coraggio e fredda lucidità l'aggressione del terrorismo rosso di cui poteva essere vittima nel mille novecentonovantatré ha ottenuto un premio a Rio de Janeiro per lo studio sull'attività Antino plastica dell'acido folico e della vitamina ha pubblicato duecentottantasei i lavori scientifici e cinque libri in materia di ostetricia Ginecologia ed Oncologia
Nel due mila e sette è stato premiato dalla città di Torino per il contributo che come medico e studioso ha saputo e voluto esprimere a sostegno dell'evoluzione della scienza medica conseguendo un posto di indubbio interesse scientifico in materia ostetrica e ginecologica
Nel campo letterario oltre a numerosi saggi ha pubblicato la mia sfida e fu così che mi feci medico la Ruffo editore
Dolce patria la patria è un valore attuale ho dimenticato semper la Rufa editore
E socio del circolo culturale calabrese intitolato al grande patriota Morelli
Vincitore di diversi premi per i libri pubblicati in particolare la mia sfida ha vinto fuori concorso il decimo Premio letterario Città di Tropea lo stesso libro è stato presentato e raccomandato agli studenti di due licei tra i più prestigiosi d'Italia
Il libro dolce patria ha vinto il primo premio Pannunzio per la saggistica nel due mila diciannove
Valori osa testimonianza di impegno e di affermazione riconoscimento in ambito nazionale e internazionale come professionista di elevatissimo livello nel campo della medicina
Personalità di assoluto livello in campo culturale con pubblicazione gli articoli e libri di valore e di esempio per le generazioni presenti e future
Il conte professor Ruggero Griot di antica famiglia genovese ha saputo coniugare la cultura umanistica con la scienza e la medicina vedendo nell'Humanitas degli antichi i valori a cui ancorare la sua ricerca di scienziato
Sei del remissivo
Gentili signore e signori donne e uomini di cultura cari amici
E soci del Centro Pannunzio
Signor presidente
E con orgoglio e profonda gratitudine che ricevo questo premio intitolato a Mario Soldati
Mario Soldati
Rettore
Giornalista
Sceneggiatore e autore televisivo italiano è una figura di grande rilievo
Nel panorama letterario del Novecento
Ed è stato uno degli intellettuali da me preferiti durante la mia gioia
Questo riconoscimento rappresenta per me una pietra miliare
Significativo nel mio percorso formativo e costituisce una testimonianza del duro lavoro
E della dedizione che ho dedicato ai miei studi alla mia professione
Grazie al Centro Pannunzio grazie al Presidente professor
Franco viene per avermi assegnato il premio questo onore
Sarà senza dubbio una motivazione per le mie future attività accademiche o culturali
E mi spingeva a continuare
Come ancora più passione il mio percorso di vita
Sulla strada della ricerca e del libera cultura
Grazie
Bianca vetrino Bianca vetrino ai dieci anni chiede al prozio senatore di visitare il Senato della Repubblica dopo la visita riceve da un collega del prozio libretto della Costituzione italiana
La curiosità o forse il DNA si fanno sentire immediatamente con un forte richiamo alla politica
La prima prova si svelerà dopo aver aderito al Partito repubblicano di Torino e negli anni Settanta diventerà sindaco di
In otto riminese
A quarant'anni viene eletta al Consiglio della Regione Piemonte nella regia legislatura ottanta ottantacinque
Successivamente per due legislature sarà nominata vicepresidente della Regione e si occuperà di alcuni assessorati dal bilancio all'ambiente compresi Tarchi dall'attività di grandi e piccole imprese alla sanità
Successivamente svolgerà altri incarichi impegnativi da membro della Finpiemonte a Presidente della Società del Monte Bianco durante la tragedia del traforo del mille novecentonovantanove
Non ha mai dimenticato le donne aprendo molte sezioni della federazione internazionale donne arte professione affari fidata e di altre associazioni dopo tanti anni di impegno politico e civile ricoperto l'incarico onorifico di Gran Maestro dell'ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini di alta di questa data la primadonna ad essere ammessa nel mille novecentosessantasette
E socia del Centro Pannunzio dagli anni ottanta con incarichi di vicepresidente del Centro per molti anni
è una delle poche donne che ha realizzato la parità effettiva e non partito e in un mondo politico in cui era prevalente se non esclusiva la presenza maschile ai vertici Bianca vetrina incarnata al femminile in modo alto i doveri dell'uomo di Mazzini che già nell'Ottocento avevano individuato un nuovo ruolo per la donna
Ma Bianca vetrino saputo anche crescere una bella famiglia e coltivare una straordinaria vita matrimoniale con un grande uomo unire impegno civile e sociale famiglia è stato suo merito più straordinario congratulazioni
Innanzitutto ringrazio il Centro Pannunzio
Per il premio Mario soldati e mi ha commossa edicole sono orgogliosa sarò orgogliosi
Ringrazio il professor quali ENI e tutti voi
Per la vostra cavità presenti
Qualche parola in riferimento
All'articolo del professor quali vieni sul programma del pollame vuol volantino di gennaio due ventiquattro
Il Centro Pannunzio ha raggiunto trecento soci
Che sono tanti
Però il nostro Pannunzio deve crescere
Perché deve crescere perché il Pannunzio
Da lì dagli anni mille novecentosessantasette diffida né diffonde la cultura attraverso iniziative convegni
Sì Minari
Approfondimenti storici e contemporanei
Con relazioni sempre autorevoli di al tori di alto profilo
Per non parlare dei concerti del turismo dell'arte e tante altre cose
Dobbiamo costruire una strategia di proselitismo Piras la strategia e quella più semplice col passaparola
Per questo è necessario trovare quelle persone
Che potrebbero avvicinarsi al centro e con e successivamente
Essere
Uno dei
E l'accettano
Si potrebbe però per dire
Di iniziare
In questo un progetto di proselitismo chiedendo ad ognuno di noi di individuare una persona o più persone
E dispute che disponibili ad entrare nel nostro centro
Voglio precisare che questo invito all'aiuta Taverna il ad aiutarsi
A lo scopo principale di offrire ai future associati soprattutto i giovani
Quando si parla di idiomi si parla di
Anche dei trentenni quarantenni cinque impegni non soltanto gli studenti a frutto evidentemente
Si è
Processo per ciuccio
Principe di operare ai futuri associati soprattutto giovani ma anche quelle che ha detto e anche a tutti coloro
Che vorranno aderire all'astice ad un'associazione libera che ama l'Italia la nostra
Viva l'Italia viva Mario Soldati viva il Central Saint
Pannunzio grazie
Bene procediamo con la successiva premiazione
Dottor Roberto Quirino
Medico specialista in ematologia presso l'Università di Genova alla scuola del professore Emanuele Sal di Dio entra all'Accademia italiana della cucina nel mille novecentonovantadue
Autore di numerosi saggi sulla storia della cucina e di un libro di recente pubblicazione dicembre due mila ventitré per l'editore De Ferrari in Genova i tesori di Albenga formatosi sull'esempio illustre di Paolo Petroni
Giovanni Ballarini Massimo Alberini Paolo Lingua Silvio Torre
Attualmente delegato di Albenga del Ponente ligure dal due mila undici membro della Consulta accademica su nomina del presidente Petroni
Nasce a Sassari il sedici dicembre mille novecentocinquantasette e si trasferisce in Liguria con i genitori nenie novecentosessanta prima Savona poi ad Albenga dove risiede
Frequenta il liceo classico Giovanni Pascoli poi la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova
Sin dalla gioventù giovinezza si appassiona la cultura della buona tavola italiana resta colpito dalla figura di Mario Soldati e dei suoi programmi televisivi
Ne approfondisce la conoscenza e scrive alcuni saggi sulla sua opera soprattutto sui temi del cibo e del vino diplomandosi sommelier agli essendo e iniziano un viaggio alla scoperta della storia della cucina e dei prodotti che ne compongono le tessere di un mosaico sempre più affascinante e colorato di bellezza e bontà
Questo percorso lo ha portato a diventare nel due mila tredici cavaliere del tartufo e di vini di Alba e ha tenuto conferenze su Mario Soldati e Pellegrino Artusi presso il Centro Pannunzio in Torino e al castello di Grinzane Cavour
Ha organizzato per l'Accademia italiano della cucina i convegni nazionali su la cucina delle terme storia e cultura della frutta secca in Valle d'Aosta Piemonte Liguria e Sardegna il mito di Diana e la cucina nel Regno di Sardegna
Clicco food ovvero storie del cibo nell'arte nella fotografia olio un filo d'oro tra le Alpi e il mare ovvero storia dell'olio tra Valle d'Aosta Piemonte Liguria e Sardegna
Le sue attività di medico e di gastronomo lo portano sempre ad approfondire nuovi aspetti culturali della vita sulle tracce di Mario Soldati personaggio lui sempre caro e attualmente ricopre la carica di presidente della Fondazione o di di Albenga
Con la sua attività reso testimonianza di assoluto valore però tra affermarsi come medico e come gastronomo
Il premio Mario Soldati rappresenta un riconoscimento per aver tenuto alti i valori della cultura della buona tavola e non solo del nostro Paese
Medico umanista ha scelto di far sua e di donare agli altri la gioia di vivere di cui scriveva soldati
Sono profondamente emozionato
Quando il professor quaderni ha comunicato
Il Centro Pannunzio mi conferiva questo riconoscimento ha avuto un moto di gioia
Mio padre aveva nella sua biblioteca
I libri di Mario Soldati uno di questo disco io su questi libri io mi sono formato tra gli scrittori del Novecento come hanno indicato gli illustri premiati al mio fianco mi sono formato anche sulla figura di Mario Soldati che è stato per me esempio di cultura di libertà di gioia di vivere
Di di conoscenza del padrino del patrimonio del nostro Paese
Quando io sono nato nasceva anche alla ricerca dei cibi genuini viaggio nelle valli del Po
Che è stato il primo ovvero
Momento di riflessione
Televisiva divulgativa di quello che è il nostro patrimonio storico enogastronomico
L'Accademia italiana della cucina era già nata perché Orio Vergani e Dino villani l'avevano costituita nel mille novecentocinquantatré ma soldati che ne ha fatto parte
Come noi
Come me e alcuni di noi
è stato uno dei migliori accademici che l'Italia potesse avere io mi sono veramente emozionato ad ascoltarlo
In nei video che ci sono rimasti
E questo per me è stato un momento di riflessione che mi ha permesso di costruire la mia figura
Di cultore dell'enogastronomia del nostro Paese
Mi sono diplomato sommelier AIS
E ho letto approfondito in modo approfondito il suo viaggio fino al vino
è bellissimo a tre volumi uno più bello dell'altro
E poi della sua letteratura io porto dentro
E cinquantacinque novelle per l'inverno
I racconti del maresciallo
E due due due saggi
Messaggi due novelle che mi piacciono tantissimo che continua a leggere la palla da tennis e i Passi nella neve
Che è stato ambientato qui al cambio a pochi metri da dove siamo noi stasera
Infatti una ventina d'anni fa io avevo organizzato come accadde Minitalia della cucina un incontro sulla figura di Mario Soldati proprio ambientato al cambio
Ed è stato un momento molto emozionante perché l'ho fatto leggere ad un'attrice questo questo racconto che profondamente evocativo di quello che era soldati e di quello che è e soldati e di quello che sarà soldati
Per me è veramente un un orgoglio a ricevere questo riconoscimento la sua vita è stato come un quadro un quadro distonie un quadro di storia realismo sognate
Mi ricordano i suoi brani
I suoi brani scritti mi ricordano la musica da camera ma non la camera chiusa una camera aperta aperta la vita aperta al futuro quello che io auguro a tutti voi auguri al Centro Pannunzio e naturalmente alla memoria di Mario Soldati grazie
La parola adesso al presidente del Centro Pannunzio Pierfranco Quaglia ovviamente sarò estremamente sintetico voglio ringraziare di amici
Che sono qua ancora
Un'altra volta voglio ringraziare la dottoressa Carla Gatti
Responsabile dell'ufficio stampa del relazioni della città e del relazioni pubbliche della città metropolitana
Che si consenta sempre delle iniziative importanti nel corso di tanti e tanti anni
Vorrei anche almeno accennare a ai nomi di alcuni presidenti della Provincia da Giorgio Salvetti ha a Nicoletta Casiraghi la primadonna credo presidente di provincia che
Hanno collaborato col Centro Pannunzio
Nel corso di tantissimi anni
E ci sarebbero tanti altre Presidente perché si può dire che tutti i presidenti della provincia di suo Rino anche
Sai Itta che che credo sia stato ultimo presidente
Hanno collaborato in tante in tante tante iniziative
Il concerto ad esempio dei bersaglieri del due mila undici fatto nel cortile di Palazzo Cisterna ecco tanto per citare un esempio
Ed è una collaborazione importante questa perché noi che siamo svincolati da dai partiti siamo svincolati dal potere ecco il poter contare su una collaborazione leale Franca disinteressata da parte di un ente come la città metropolitana per noi è una cosa importante chiudo annunciandovi una cosa che riguarda proprio soldati
Sta per uscire
Un un libero
Su
U Giacomo Matteotti nel centenario della
Condanna ma a morte dell'omicidio
Dieci di giugno mille novecento e ventiquattro
Io ricordo che Mario Soldati
Mi raccontava
Che lui in quel periodo dal dieci di giugno al sedici di agosto mille novecentoventiquattro lui di famiglia alto borghese
Anzi almeno parzialmente aristocratica la madre la contessa Bargilli bene lui appartenente a questo mondo
Andava a scrivere sui muri di Torino
Viva Matteotti
Superando ovviamente i divieti della famiglia e soprattutto di sua madre che non voleva che il figlio sì espone
Ma io ho trovato
Un un pezzo di un'intervista di soldati
Concessa tanti anni fa
A settant'anni dall'omicidio di Matteotti
Negli archivi ho trovato
Una parte significativa di una testimonianza di soldati
Che rievoca quelle giornate di passione di forte passione civile
Che lui visse
Insieme a Piero Gobetti
Di cui lui fu
Amico anche se
Un po'era etico ma Gobetti stesso era una retico quindi tra eretici si intendevano molto bene
Questo
Questa parte significativa di intervista non venne pubblicata per ragioni di spazio può darsi che sia così può darsi che sia così
Ma forse il vero motivo per cui
Quella
Quell'inedito ecco che uscirà prossimamente
Non viene però in una
Ampia intervista i soldati perché i soldati
Parlo appunto del socialismo
Riformatore di Giacomo Matteotti
Che fu
Fermamente antifascista scrive soldati
Ma anche altrettanto fermamente anticomunista
Perché questa
E la caratteristica di Matteotti
E queste era la caratteristica vi soldati
E un testo non lungo ovviamente ma che
Attribuisce anche
L'eredità
Di Giacomo Matteotti non ai partiti
Che si sono contesi
Nella vita di Matteo
Mahler Rita di Matteotti nelle brigate partigiane
Appunto intitolate
A Matteotti e che nacquero subito dopo l'otto di settembre del quarantatré
E soldati e ricorda e chiudo
Due grandi suoi amici
Uno suo compagno di università
I francesi sta Mario Bonfantini
Il ministro tra virgolette della Repubblica dall'Ossola
E l'altro Corrado Bonfantini
Il fratello fondatore delle Brigate Matteotti nella resistenza
Soldati
Nega che ci sia una continuità
Partitica nella figura di Matteotti ma vede nella rendita morale
Della resistenza
L'azione
A cui guardava Matteotti che non era un uomo di pensiero ma era un uomo d'azione e come uomo d'azione
è stato brutalmente aggredito ed ammazzato dai sicari fascisti vi ringrazio buona sera