Presentazione del libro "Il bullismo nella società" di Andrea Vitello

Io anzitutto ringrazio tutti i relatori e gli ospiti che oggi ci permetteranno di svolgere un approfondimento su un tema così delicato quale il il bullismo e che quindi coinvolge i nostri ragazzi i nostri bambini considerato che letta si abbassa sempre di più
E abbiamo proprio deciso di organizzare questa conferenza stampa questa settimana non a caso perché questa settimana si celebra a livello nazionale la giornata nazionale antibullismo già lanciata dal migliore
Nel due mila e diciassette e poi da lì tutti gli anni
E poi anche a livello mondiale il così detto sei Ferrari internet dei quindi quel giorno dedicato proprio un'attenzione specifica al tema della sicurezza sulle sul web bene
Ma altrettanto significativo perché questa settimana
Alle al Senato della Repubblica è in calendario in particolare nello specifico giovedì
Nella è calendarizzata la proposta di legge il disegno di legge anti bullismo a mia prima firma che è già stato approvato alla Camera dei deputati il sei settembre scorso e che quindi questa settimana potrebbe aviere addirittura quindi la l'approvazione definitiva qualora venisse approvato dal senato in senza modifiche
A dire il vero da quello che pare ecco mi che da quello che mi si dice probabilmente sarà necessario un correttivo di natura tecnica c'è una data perché era previsto in un articolo a partire dal due mila e ventitré invece quello dovrebbe essere corretto a partire dal due mila ventiquattro perché e poi cambiato l'anno è stato provato settembre aprirà ventitré adesso siamo nel due mila ventiquattro
Quindi forse anche solo per quella modifica dovrà tornare qui alla Camera dei deputati ed è un peccato soprattutto non solo perché chiaramente si rischia appunto di andare illa con i tempi ma proprio per questa questione meramente tecnica e non di merito anche perché qui alla Camera l'abbiamo provata dopo un lavoro di sette Nisi all'unanimità e con gli strumenti che noi abbiamo inserito in quella proposta di legge sono strumenti di prevenzione quindi nell'ottica anzitutto preventiva
I ducati IVA
E ci sono anche strumenti di contrasto non di natura penalistica laddove andiamo modificare le cosiddette misure amministrative del tribunale per i minorenni ma anche strumenti di emersione dei fatti di bullismo perché sappiamo quanto sommerso c'è e questo vale però come ragionamento un po'per tutti gli ambiti di violenza
La difficoltà a volte a far riemergere ad averne consapevolezza di avere il coraggio di farli emergere soprattutto chi pur vedendo molto spesso
Non parla mi riferisco ad esempio i compagni di classe le famiglie di quei compagni di classe non coinvolti ma che pur sapendo poi non ne parlano d'esempio con gli insegnanti azioni di monitoraggio una fotografia periodica di questo drammatico fenomeno perché molto spesso la stessa Istat fare delle rilevazioni ma che risalgono anch'nel tempo e poi azioni di sensibilizzazione campagne di informazione
è prevista tra l'altro all'interno di questa proposta di legge anche l'istituzione di una giornata da una giornata si chiama aggiornata delle rispetto fissata al venti di gennaio simbolicamente perché la data di nascita
Di quelli Montero Duarte che come sapete ecco è stato ucciso proprio nell'atto
Nel gesto di sostenere ed aiutare degli amici quindi diventato interno e diventa un po'ecco il simbolo nel contesto di questa battaglia contro il bullismo
Ecco io quindi adesso lascio la parola alla nostra presidente del gruppo alleanza di sinistra Luana Zanella e poi lasceremo la parola al giornalista Andrea Millau poi per moderare questa conferenza stampa grazie
E grazie
Doris si merita davvero il collega un notevole Dori
L'applauso perché ha lavorato tantissimo su questo proprio su questa proposta di legge non soltanto come sapete nella legislatura corrente ma anche nella precedente sembrava già in dirittura d'arrivo e poi invece c'è stato
L'interruzione della legislatura in maniera piuttosto violenta e tutti i lavori come sapete sono stati interrotti l'abbiamo ripresa
Sia in Commissione giustizia
Scusate
Scusate sale della polvere che io sono un po'allergica si sta
Scusate proprio non mi capita mai no
Purtroppo
Io in Commissione dicevo affari sociali
Ma è stato soprattutto dai disse che ha lavorato con Lina veramente non soltanto competenza ma direi quasi testardo attesi
Perché ci fossero fino all'ultimo anche in Senato
Abbiamo dovuto insistere perché si cercasse di approvare il disegno di legge entrò il sette di febbraio forse ce la facciamo
Per quanto riguarda il discorso della cambio
Delle il ferimento dell'anno
è un problema perché ogni volta che c'è la cosiddetta navetta insomma è una perdita di tempo però sarà solo quella diciamo parte lì quindi è chiaro proprio molto molto limitata che sarà e dovrà essere oggetto di eventuale ragionamento confronto quindi dovrebbe andare molto velocemente
Non so se si potesse fare anche una legislativa
In Commissione vedremo come fare in modo da evitare lungaggini che non sono indispensabile può perché punta veramente una neurone formale dovuto al fatto che evidentemente pensavamo di fare più velocemente inutile che vi dica quanto si accontenta di questa iniziativa perché
Il testo di vitello ma ne parlerete ben dopo
E offre uno strumento di di approfondimento e anche quell'ok necessità al presente questa nostra società è e di andare in profondo nelle problematiche quindi tali in ma in maniera tale che proprio la forma mentis
Venga a modificarsi e che anche chi fa le leggi no chi come gli insegnanti le insegnanti devono applicarle comunque si misurano con questi problemi che sono e sembrano semplici ma sono veramente molto complicati perché sono anche Complessi e articolati differenziati e così sono chiamate comunque a ad aprire degli strumenti in più
Non a semplificare le situazioni ma vere anche diciamo quella cultura specifica quelle conoscenze e già diciamo sperimentate collaudate per potere essere diciamo in grado di contrastare ma anche di interpretare la realtà della classe laddove si manifestano i primi segni di bullismo che sono segni anche di disagio del
Dei ragazzi del e delle ragazze quelli simili o sono stati insegnante
I e anche sono mamma e sono stata mamma chilo di bambini e bambine di bambini piccoli e mi ricordo che in particolare il mio primogenito è stato oggetto di bullismo ma allora tanti anni fa ma così parlava di bullismo allora io ho avuto così l'idea di invitare questo diciamo violento ragazzo a casa mia per cercare di come dire in una situazione anche di capire
E ho capito che questo ragazzo aveva un disagio
Veramente forte e rispetto al quale nessuno faceva niente
I genitori non se ne rendevano conto poi sapete nel rapporto filiale c'è sempre una sorta di rimozione no
Del del problema è ovvio che sia così di allontanare un po'oppure di di
Insomma di non assumerlo perché perché perché vuol dire soffrire è una sofferenza quando tu Seat sia che tu sia
Madre padre di chi subisce il bullismo ma anche di chi lo esercitano ecco quindi io vi ringrazio voglio prendere tantissimo tempo anzi il meno possibile
Vi ascolterò molto volentieri ex unica cosa Andrea
E
Qui sono stati elencati tutte le i tipi di di situazione discriminatorio di violenza di direi cattiveria no
Umana che altresì vinta manca ne manca una che mi riguarda un po'che è la Gismondi che sarebbe non so riprese gli hai ero a Lionello che c'era congresso di Verdi e uno dei nostri capitoli diciamo del no del manifesto con cui ci presentiamo alle europee
La non discriminazione che si chiama incisivo in inglese e contro le persone anziane perché esiste anche quella si manifesta in varie maniere anche con il disprezzo linguistico no
Questo interessante va be'sarà il prossimo capitolo della nuova edizione magari ci aggiungo che sta così tante è interessante perché
Sta diventando un movimento non dimentichiamo che la popolazione anziane molto anziana sta diventando una percentuale importante della popolazione e e pensate che all'interno dei grinza diventi europea i danni anni sia formato un movimento che si chiama dei seniores senior SPD in o Green seniores adesso mi ricordo
Che è interessante perché anche anche lì si manifestano delle forme di
Di emarginazione soprattutto Anna Oxa il vecchio ma basta estensi tre fatto la tua fajitas infatti l'emarginazione sociale di smentire ecco
Ok grazie
Grazie degli slavi che Luana Zanella e allora entriamo nel merito a questa conferenza stampa
Partecipano per l'appunto Andrea vitello autore del bullismo nella società Stefano Franchi avvocato e uno dei curatori del volume dei pieni ma e via Fisichella editorialista dei la voce della scuola e Riccardo Onori che il portavoce della sezione italiana di Amnesty International RAI io vorrei iniziare dando un breve dato
Il di un'agenzia uscita qualche giorno fa il sessantacinque per cento dei giovani dichiara di essere stato vittima di violenze tra questi il sessantatré per cento
Ha subito atti di bullismo e il diciannove per cento di cyberbullismo
E quanto emerge dall'indagine l'osservatorio indifesa realizzato da perdere sommi insieme a One Day alla comunichi di scuola Zocche ha coinvolto oltre quattro mila ragazzi e ragazze tra i quattordici e i ventisei anni
Ecco questo è un primo dato che fa capire insomma la diffusione del del fenomeno
E io iniziale con Andrea Di Tella proprio con il suo volume che appunto come diceva allora la Zanella
Il titolo del bullismo nella società pari c'è un sottotitolo molto lungo
Storie di razzismo omofobia abilissimo sessismo mobbing bullismo giovanile e adulto e poi come prevenire contrastare il bullismo attraverso la didattica della Shoah
Allora Andrea io ti chiederei questo poi lo chiedo a tutti i relatori perché qui alla sala stampa Camera non abbiamo
Tempo per fare una conferenza insomma come
Sarebbe opportuno approfondire molto c'è molto da provenire però chiedo a tutti di essere abbastanza concisi e quindi passo la parola The Andrea perché ci dai un po'o una cornice no per la quale possiamo inquadrare bene il fenomeno ai giorni nostri
A grazie innanzitutto ci tengo a ringraziare l'onorevole Devis Dori che ormai collaboriamo un po'anche se siamo dello stesso partito da un po'di tempo e abbiamo una grande stima reciproca
Per la riuscita di questa conferenza stampa poi ringrazia vivamente tutti i relatori che l'ha dato la disponibilità a prevenire e tutto il pubblico io ho scritto questo libro perché sono stato vittima di bullismo per tanti anni questo mi ha portato a soffrire per altrettanti anni di una fortissima depressione la rivale due volte vicino al al suicidio nella mia storia io
Dedico poco perché nel libro volevo dare spazio alle storie di bullismo giovanile adulto quindi anche persone molto adulte sparso un po'tutto il mondo in tutti i continenti quindi dagli Stati Uniti all'Africa
Del Nord all'Australia Giappone dato
Tra le parti del mondo
In merito al fenomeno questo fenomeno un fenomeno che troppo spesso sottovalutato dottore sommerso tuttavia è causa di grande sofferenza alcune volte di suicidi grande sofferenza anche delle famiglie che hanno a casa la vittima
Di bullismo che è un fenomeno che comincia a essere studiato ufficialmente negli anni settanta del ventesimo secolo
E sinteticamente si tratta di azioni di prevaricazioni e vessazioni e azioni fisiche ripetute nel tempo fatte da una persona o più persone contro una persona o più persone che hanno difficoltà a difendersi e che Pogliano dei le delle conseguenze durature nel tempo tuttavia se andiamo a ritroso nel tempo noi
Troviamo eventi del genere già nella letteratura greca nel sesto secolo avanti Cristo nelle popolazioni greche dell'Asia minore queste popolazioni nei momenti di crisi quindi una guerra
Una carestia
Sceglievano una persona a cui dare la colpa di questa sfortuna questa persona veniva chiamata farmaco ossa o Capri espiatori o e questo veniva sacrificata agli Dei per placarla chi era questa persona questa persona era una persona che fragile era un disabile oppure un emarginato all'intervallo società quindi che magari aveva delle idee diverse rispetta la maggioranza
Della popolazione gli antropologi hanno studiato come la città di Atene tenesse una parte della popolazione in questo stato di modo tale che nei momenti di crisi potesse sacrificare neppure alla divinità
I sociologi invece più avanti nel tempo quindi a metà dopo la metà del Novecento hanno studiato come il meccanismo del capri espiatori e quindi del
Dare la colpa ad una terza persona o ad un terzo gruppo innocente di una determinata questione di permette è un metodo utilizzato per mantenere l'allora forse nello Stato mantenere forte il loro potere politico e la loro ideologia sociale quindi praticamente all'interno dello Stato quindi d'esempio prende di mira anche se sono una una minoranza etnica nella scuola però le cose avvengano in maniera diversa innanzitutto il fatto che ci sia una legge è molto importante che ci sarà c'era sommersa del bullismo questa sarà la legge sul bullismo perché perché
In antichità queste operazioni erano accettate dalla società addirittura vi erano persone che si andavano a sacrificare spontaneamente per sentirsi utile alla società quindi il fatto che comunque sia la sopra si sa che la società comunali ICI
Condanne in maniera definitiva il bullismo è molto importante a scuola ci sono cioè la gerarchia che quella degli insegnanti eccetera e poi c'è una sotto gerarchia
Formata dai gruppi dei pari questi gruppi che pare chiaramente hanno una propria visione stereotipata idealizzata di come deve essere una persona quindi se è una persona che non corrisponde a quell'ideale viene subito etichettata
E attaccate bulli Zatta con conseguenze durature nel tempo il bullismo cuoia due a moltissimi varianti di bullismo ci son tutte nel libro che mentre il primo capitolo però quelle principali sono il bullismo diretto il bullismo
I indiretto quello diretto sono forme di vessazioni fisiche o verbali fatte direttamente alla persona quello indiretto è più subdolo quindi sono l'emarginazione sociale sono il tirar fuori dei pettegolezzi per screditare quella persona e solitamente è sempre stato più utilizzato
Dalle ragazze per evitare lo scontro fisico
Dopodiché i luoghi lo nel tre uno la scuola poteva essere lo sport ora chiaramente è h ventiquattro in qualsiasi luogo perché c'è l'on line idem per il bullismo finiti tra adulti
Il mobbing è il bullismo degli adulti che in Inghilterra chiamano Bullinger a Turk proprio perché avviene nei luoghi di lavoro chiaramente questo è stato sottoposto a norma di legge in Francia e nei Paesi del Nord Europa neanche l'Unione europea ancora l'ha messo a norma di legge
Se però andiamo a guardare i numeri di questa situazione gravissima che ovviamente rappresentano una gravissima violazione di diritti umani abbiamo l'UNESCO nel due mila diciannove ha pubblicato un rapporto dove uno studente su tre nel mondo è vittima di bullismo lineari nel due mila ventuno ha pubblicato un rapporto dove in uno virgola cinque milioni di lavoratori e è sottoposta mobbing e cinque milioni assiste a queste azioni Save the children nel novembre del due mila ventitré nel suo ultimo rapporto sul bullismo
Specifica sull'Italia a spiegato come il venticinque per cento degli studenti italiani adolescenti quindi non maggiorenni sia abbia detto di essere stato sottoposta bullismo tuttavia gli insegnanti reputano che meno del sei per cento in realtà degli studenti sia sottoposta bullismo e questo è chiaramente un problema perché se si deve prevenire contrastare il bullismo
Ma gli stessi insegnanti non si rendano conto di questo fenomeno è chiaro che c'è una disparità ed è un problema coi andarlo ad affrontare le conseguenze sulla salute sono molto gravi perché anche il Bulla delle conseguenze il bullo può diventare un alcolizzato consumare trovi pesanti far parte delle baby gang e poi anche di piccole organizzazioni criminali però inizia grandi vantaggi perché aumenta la sua popolarità nonché i suoi amici
La vittima di bullismo invece ha dei disturbi psicosomatici quindi mal di testa mal di stomaco
Crampi disturbi più psichiatrici che possono essere depressione disturbo ossessivo compulsivo Disturbo post-traumatico da stress pensieri suscitare fino ad arrivare praticamente al suicidio un'emarginazione coi sociale indebitamento proprio della società
Da parte di chi ha subito bullismo e infatti l'organizzazione mondiale della sanità ha definito questo fenomeno un problema di
Di sanità pubblica praticamente perché rappresenta un grave problema questo io penso che sia l'inquadramento generale del fenomeno e P. ringrazio per avermi ascoltato politico la mia idea di come affrontarla che in maniera diversa Grazia
Grazie ad Ambra vitello Andrea ha citato il cyber bullismo e allora io passerei subito a Stefano Franchi avvocato uno dei curatori appunto di questo volume degli Eames
Che sugli aspetti giuridici e socio economici degli del nell'industria videoludica ma anche appunto un capitolo
Specifico il quattordicesimo che ha come titolo dalla realtà all'etere il fenomeno della delle Challengers dalle terrà la realtà inside reati
Allora Stefano a te la parola per inquadrare ci per questo però che mi sembra emergente ormai perso da tempo ma sempre in qualche modo sempre più grave ammesse
Grazie Andrea buon pomeriggio a tutti i presenti innanzitutto ai relatori che mi hanno preceduto Andrea vitello profuso l'opportunità di conoscere prima è che col quale mi congratulo per la grande
Chiarezza espositiva la grande capacità nel rendere quello che è un filo storico del bullismo cosa che Heaney tanti eventi a cui ho partecipato almeno mai capitato
Di di apprendere quindi ti faccio i miei complimenti concedette concedetemi anche un saluto e un ringraziamento all'onorevole Dori
Per questo invito in un contesto così prestigioso
Utilizzerò il tempo che mi è stato affidato per analizzare due aspetti
Questo che è stato prontamente illustrato cioè quello relativo ai Said reati e in generale al cyberbullismo
E poi invece il lavoro che è stato messo in piedi sul campo anche con la collaborazione spesso dell'onorevole Dori
Cioè tutti i progetti che abbiamo ideato e realizzato con gli istituti scolastici abruzzesi ma ci sono di Teramo sono consigliere dell'Ordine degli avvocati di Teramo
All'interno del dei quali progetti siamo rivolti al migliaia di studenti ma non solo studenti anche docenti e famiglie grazie all'intervento di numerosi relatori molto prestigiosi fra cui
Roberta Bruzzone Massimiliano Ettorre piuttosto che il dottor Domenico De Bernardis abbiamo un po'snocciolato quelli che sono i comportamenti problema le dinamiche e anche le soluzioni che si possono approntare in determinati contesti
Vorrei ricordare due eventi particolari perché sono stati per la nostra il nostro territorio per la nostra regione molto importanti primo
è quello del trenta marzo due mila ventitré
Dove abbiamo ospitato a Corropoli in provincia di Teramo a all'esito di un evento che abbiamo fatto con mille duecento studenti la prima installazione di della panchina gialla antibullismo
Patrocinata dal ministero dell'Interno taglia dall'ANCI quindi è stato un evento molto sentito molto importante perché il simbolismo a mio giudizio alla forza di arrivare a tutti
Arrivare avere una comunicazione dirompente quindi è importante fare eventi di questo tipo chiamare i nomi di rilievo per dare voci anche a chi voce non ce la il secondo invece è un evento che dovrà ancora realizzarsi ma la settimana prossima all'università di Teramo ospiteremo Dacia Maraini all'interno di un al Progetto che alla sua terza edizione che si chiama percorsi di memoria parleremo del valore fondante dell'amicizia amicizia come valore che unisce ecco l'amicizia è a mio giudizio quel contrappunto quell'argine al dilagare del bullismo parliamo sempre di dispetto parliamo di attenzione a fare emergere determinati comportamenti ma fare il fare leva sull'amicizia è uno degli aspetti fondamentali fare cultura dell'amicizia uno degli aspetti fondamentali per creare dei legami per far sì che che non ci sia questa distanza questa frattura nelle scuole
Ripensando quindi a queste esperienze mi sono sempre chiesto qual è l'insegnamento principale che possiamo trarre da questa esperienza
Sicuramente è il valore della condivisione
Perché i ragazzi tutti ragazzi che noi abbiamo coinvolto in questi eventi
Hanno partecipato in maniera molto attiva hanno avuto la possibilità di aprirsi di confrontarsi con degli esperti alla presenza dei loro docenti questa è una cosa molto importante si vada battere quella barriera di omertà
Di paura anche quello strisciante sentimento di condivisione di qualcosa di anche di voyeuristico o di di qualcosa che va a creare una sorta di cameratismo che poi bisogna interrompere per fare un passo avanti
Come diceva giustamente l'onorevole
Zanella prima
Ha detto prima non se ne parlava di questi fenomeni e in effetti è così ho pensato quanto sarebbe stato importante per noi che siamo nati a scuola negli anni ottanta e novanta partecipare eventi di questo tipo
Il bullismo non correva sulla rete prima no era molto presente molto radicato nelle classi
E e non c'era nessuno che affrontano questi temi non se ne parlava ognuno rimaneva chiuso nella sua sfera quindi questi eventi sono utili terra abbattere queste mura e quindi creare un un sentimento differente
Passando all'esperienza editoriale brevemente perché mi è rimasto poco tempo voglio illustrare quello che è stato un po'lavoro fatto a quattro mani con l'onorevole D'ora in questo capitolo che abbiamo scritto all'interno del volume dei REM che ha curato con i colleghi Domenico Filosa Jacopo io russi è ritornata la tribù
Abbiamo analizzato in particolare il fenomeno delle cialde
Cinquanta prove che portano al come epilogo al suicidio Loquenzi
Cinture strette al collo fino a perdere i sensi e la vita
Una sfida di due giorni consecutivi alla guida senza fermarsi mai ecco questi sono solo alcuni degli esempi dell'alto tasso di pericolosità
Che raggiungono questo tipo di sfide che portano alla hanno portato alla morte di decine di bambini e ragazzi negli ultimi anni
Qual è la risposta qual è il contributo io mi sono chiesto anche qui stavolta facendo anche un po'di autocritica che noi modelli possiamo apportare
Noi che rappresentiamo le quattro P sano diciamo per questi ragazzi siamo persone siamo padri siamo professionisti e in qualche caso siamo anche politici
Intanto il nostro esempio quindi sicuramente il dialogo e la condivisione sono importanti ma dare un esempio di un certo tipo diventa fondamentale e poi c'è la risposta legislativa come abbiamo visto la prossima settimana sarà una data fondamentale forse non quella dell'epilogo ma sicuramente un percorso che è partito da lontano che io ho seguito con molto interesse e quindi l'argine a questo nichilismo giovanile che avanza questa perdita di valori di questa perdita di consapevolezza e sicuramente anche una risposta legislativa ed eventi come questi
Sono fondamentali per creare questo tipo di cultura quindi io vi ringrazio per l'invito che mi avete esteso rimarrò nel pubblico con viva trepidazione per sentirli interventi che seguiranno grazie
Grazie a Stefano Franchini allora invito qui al tavolo Elvira Fisichella che giornalista editorialista della voce della scuola e
Dando nel tempo punto di sedersi leggo anche una un'agenzia del primo febbraio un Ascanio s'che ci dice il secondo i dati dell'ultimo monitoraggio e cura del ministero dell'Istruzione
In collaborazione con Università di Firenze su un campione di trecentocinquantaquattro mila cinquecento studenti e studentesse di settecentosessantacinque scuole
Statali secondarie di secondo grado e di quarantasei mila duecentocinquanta docenti afferenti a mille ottocentoquarantanove istituti scolastici statali il ventidue virgola tre per cento di studenti e delle studentesse è stato vittima di bullismo da parte dei pari
Diciannove virgola quattro per cento in modo occasionale due virgola nove per cento in modo sistematico il diciotto virgola due per cento ha preso parte attivamente episodi di bullismo verso un compagno una company
Grazie sedici virgola sei per cento in modo occasionale e uno virgola sei per cento in modo sistematico
L'otto virgola quattro per cento ha subito episodi di cyberbullismo sette virgola quattro per cento in modo occasionale e un per cento in modo sistematico
Il sette per cento ha preso parte attivamente episodi di cyberbullismo sei virgola uno in modo occasionale e zero virgola nove in modo sistematico
Allora Elvira Fisichella parliamo del bullismo nella scuola
Quanto tempo
Scopo naturalmente intanto vi ringrazio grazie onorevole per aver coinvolto la voce della scuola ne siamo un giornale presente on line un testata giornalistica regolarmente registrata siamo presenti on line da un paio d'anni forse qualcosina in più
Siamo ci teniamo moltissimo a stabilire questo diciamo filo diretto avrà il personale scolastico e le istituzioni
Quindi ben vengano eventi come questo cui io sono particolarmente insomma io sono rata di partecipare perché in questo modo sto seguendo la linea del mio giornale voce la scuola è stata anche come dire ricevuta dalla settima Commissione cultura per proporre però apre un osservatorio sugli episodi di violenza a scuola acque chiaramente è strettamente legato il fenomeno del bullismo naturalmente
Il punto di vista di noi docenti è un punto di vista diciamo limitato è viziato da un impianto normativo che lascia abbastanza diciamo
Un po'delusi insomma quindi ben venga ben venga la legge di cui ho saputo di cui sono veramente contenta di cui è primo firmatario l'onorevole dei Ristori che ringrazio anche per questo perché indirettamente darete una mano anche hanno voi docenti perché perché noi docenti in particolare di fronte al a fenomeni di violenza scolastica
Il non solo quando siamo vittime ma anche quando siamo spettatori abbiamo letteralmente le mani legate
Perché dobbiamo necessariamente sottostare alla legge in vigore non possiamo prendere iniziative che non siano strettamente autorizzate
E chiaro quindi il nostro compito in compito estremamente delicato ecco perché noi proviamo e diciamo promuoviamo in tutti i modi possibili una cultura nella convivenza pacifica
Perché poi all'andare ad intervenire quando ci sono episodi di bullismo e speriamo in generale in violenza scolastica no perché possiamo tranquillamente dire che oggi le forme di bullismo a scuola sono due non più una perché c'è la forma di bullismo tra pari e consentitemi anche la forma di bullismo che subiscono i docenti ormai da parte dei dei ragazzi ormai insomma e cronaca quotidiana che il film un docente venga costellato che un genitore venga in venga a scuola per picchiare il dirigente o il il docente insomma è cronaca anche questa chiaramente forma di bullismo eh violenza
E allora ben vengano iniziative come questa noi come voce della scuola chiaramente la sera la seguiremo con particolare interesse perché sappiamo che la la proposta di legge dell'onorevole
Dori e andrà a rafforzare una legge che già esista e che riguarda il Fai per bullismo andrà rafforzarla dal punto di vista del bullismo io sono d'accordo col fatto che prima non se ne parlasse abbastanza
E che adesso se ne parla abbastanza ma perché semplicemente ci troviamo di fronte ad una deriva culturale che prima non c'era
E quindi di conseguenza gli episodi di bullismo sono tristemente aumentati sono d'accordo anche con diciamo l'input lanciato da libro di Andrea vitello che parla di una didattica della Shoah eccetera però a questo punto fatica fiera della sua per combattere il bullismo l'ho trovato molto interessante questo spunto però consentitemi di dire che da docente io devo rilevare un forse insomma dico va no ma io le dico perché così perché le vediamo tutti i giorni a scuola devo rilevare che programmi scolastici non sono adeguati alla diciamo alla cultura contemporanea mi spiego
Sarebbe un'ottima cosa portare la didattica della Shoah nelle scuole anche per arginare fenomeni come il bullismo il problema anche noi dobbiamo portare a soli amanti
Perché siamo fermi a programmi che risalgono al mille novecentoventitré ok e quindi questo che cosa vuol dire vuol dire che la storia contemporanea non si studia abbastanza
E di conseguenza i ragazzi non sono abbastanza preparati suini anche anche sugli estremismi
Politici
E quindi siamo a forte rischio per quello che mi riguarda più si va avanti
Con questa deriva culturale che fa diciamo da sicuramente da incentivo no a questa questi fenomeni di violenza io penso che ci dovremmo preoccupare proprio di rivedere l'impianto
Dei programmi chiaramente una un'ampia speranza chissà che non si metta mano a cose del genere piuttosto che pensare a cose
Dal nostro punto di vista anche abbastanza inutile naturalmente non mi riferisco assolutamente alla legge dell'onorevole di storiche è sacrosanta che ne attenderemo con molta ansia
Però davvero credete di fare docenti oggi estremamente complicato perché la famiglia non è più dalla nostra parte
E quindi a maggior ragione io vi ringrazio per avermi invitata a nome di tutta la redazione della Voce della scuola ripeto saremmo particolarmente contenti di seguire l'evoluzione di questa legge speriamo che sia foriera di come dire una una evoluzione culturale in positivo perché noi dall'interno della scuola vi posso assicurare che ne sentiamo fortemente la la mancanza
Io ringrazio e lascio la parola agli altri relatori
Grazie grazie dire a Fisichella adesso prima di arrivare all'intervento di Riccardo Noury portavoce la sezione italiana di Amnesty International e siccome anche Fisichella l'ha citato
Nel libro di vitello
La questione della didattica della Shoah che e nel titolo come prevenire e contrastare il bullismo attraverso la didattica della Shoah ma e nel libro e anche
Al accostato alla didattica della Shoah la didattica sui diritti umani allora vorrei che ci introduce sì a questo tema e poi passiamo la parola Riccardo
E grazie io ho inserito questo tema perché mi sono diplomato allo Yad Vashem a Gerusalemme nel due mila ventidue quindi ho pensato che la didattica della Shoah poco e di diritti umani potesse servire per prevenire e contrastare il bullismo come nuovo metodo
Di fatto l'Olocausto è stato il periodo più buio della della storia del Novecento
Però molto spesso a scuola viene insegnata soltanto come Shoah nel senso proprio come distruzione degli ebrei invece se si va a studiare l'Olocausto in tutte le sue forme andiamo a notare che oltre sei milioni di ebrei che è stato il popolo più martoriato della Shoah
Dell'Olocausto ci sono stati i Rom e Sinti mezzo milioni di persone distrutto tanto che viene chiamato proprio il pur diamo a Sora non so se l'ho pronunciato bene
Volgarmente chiamati zingari
E e tuttora negli stadi di calcio italiani spesso sentiamo i cori di zingari e via dicendo di strumenti offensivi
Ma c'erano anche ovviamente gli omosessuali e le lesbiche c'erano i testimoni di Geova c'erano gli oppositori politici gli slavi polacchi
I russi e disabili psichici e fisici sui quali fu testato per la prima volta
Il gas
Per uccidere
Tra questi morirono in tutto almeno trecento mila persone
Quindi studiando lasci e l'Olocausto in tutte le sue sfaccettature
L'obiettivo è quello di scuotere le coscienze degli studenti
E di fargli capire quanto sia sbagliato ogni forma di violenza
O di discriminazione verso qualsiasi persona
Perché da una piccola forma di violenza piano piano si può raggiungere forme di violenza estreme proprio per questo c'è la prefazione di Manuele Fiano e io cito varie volte Liliana Segre nella quarta parte del libro
Che è pubblicato tra l'altro poi da molti match che una casa editrice di diritti umani proprio si occupa proprio dei diritti umani ed è proprio qua ed è patrocinato da presenza con l'agenzia di stampa internazionale per la pace per la non violenza è proprio da Amnesty International Italia
E chiaramente
E si potrebbe attaccare dicendo però
Nell'Olocausto ci sono stati i collaborazionisti dei nazisti tra cui gli stessi fascisti con cui non ho l'abbiamo ancora fatto i conti con la storia e gli indifferenti nel bullismo ci sono i sostenitori del bullo gli abitanti del bullo
E gli spettatori passivi e quindi come si risolve questo dilemma si risolve con l'esempio dei Giusti tra le nazioni i non ebrei che a volte anche a rischio della loro vita
Si misero in gioco per salvare gli ebrei ascoltando la loro coscienza contro all'enorme i dogmi morali costumi dello Stato che invece erano completamente cambiati il loro esempio serve anche per
Provare a invitare i nuovi possibili genocidi dopo l'Olocausto purtroppo sappiamo che ci sono stati svariati genocidi
Dopo l'Olocausto dopo
La didattica dell'Olocausto si passa a la didattica dei diritti umani la dichiarazioni verso di diritti umani che l'anno scorso ha compiuto il suo settantacinquesimo anniversario più volte tradita
è stata approvata proprio dopo la seconda guerra mondiale per evitare che si verificasse determinate cose rappresenta uno strumento e se studiata bene fatta subirebbe una scuola per riuscire a capire quali sono i nostri diritti e come difendere i nostri diritti chiaramente la situazione è complessa perché l'Italia è uno Stato che investe pochissimo nella sanità
Soprattutto nel supporto psicologico e nella prevenzione del suicidio ed è uno stato che investe pochissimo nella scuola è uno dei Paesi dell'OCSE a investire di meno rispetto ad esempio a Svezia Belgio Danimarca che investono più del sei per cento del loro PIL hanno l'Italia è tra i Paesi che investe di meno europea insieme alla Grecia
E questo chiaramente un problema però non dobbiamo fermarci soltanto
A guardare l'Olocausto fermo lì dobbiamo guardare la situazione di quelle persone attualmente se andiamo a guardare ad esempio la questione della comunità LGBT cui l'Italia
L'Italia secondo il rapporto il d'Europa e del due mila ventidue e trentatreesima
Su quarantanove paesi europei che l'azione diritti delle persone LGBT Q e questo chiaramente un problema come vengano trattati rom e i sinti attualmente se andiamo a guardare le forme di bullismo quegli stessi che ha riportato serve Children la maggior parte avvengano per i disabili immigranti le comunità LGBT Q quindi bisogna guardare al futuro
Attuando che rispettando la dichiarazione di diritti umani attuando la Costituzione italiana che è la più bella del mondo ma che è ben lontana dall'essere attuata
Perché l'obiettivo deve essere guardare al futuro la politica deve guardare al futuro Winston Churchill diceva il politico diventa uomo di Stato quando inizia a pensare alle prossime generazioni
Invece che alle prossime elezioni purtroppo invece almeno in Italia molto spesso avviene il contrario si pensa molto di più alle prossime elezioni che non alle prossime generazioni basta semplicemente guardare i diritti umani
Che ne parlerà con Riccardo Noury ma anche il problema della crisi climatica che conosciamo molto bene quindi secondo me appunto è molto importante la didattica con inserito e spero che questa conferenza ci possono essere altre iniziative su sull'argomento per preservare i diritti umani e ci possa essere una vera e propria rivoluzione culturale
Perché non basta vedere la legge è molto importante avere una legge abbiamo una dichiarazione diversa di diritti umani che sta lì c'è sappiamo qual è però secondo me senza una rivoluzione culturale
Quelle cose rimarranno messe lì come la stessa Costituzione italiana e non verranno mai applicate quindi serve proprio un cambiamento culturale che ci vorranno molti anni però sarà importante grazie a tutti
Grazie Andrea vita allora allora invito al tavolo il nostro Riccardo Noury portavoce della sezione italiana di Amnesty International
A cui insomma chiediamo di
Dini raccontarci di di di di di darci la sua opinione su questo accostamento lo ha fatto nel suo libro Andrea vitello su la didattica in questo caso sui diritti umani oltre sulla sua per combattere il bullismo
Grazie grazie Andrea vitello perché ai Espresso quelle due parole
Che abbiamo in mente noi tutte tutti in questa conferenza che conosciamo bene e sappiamo bene qual è la loro implicazione rispetto al bullismo cioè i diritti umani
Il bullismo la violazione dei diritti umani dalla sicurezza personale alla libertà di espressione perché spesso ti mette un tappo in bocca e ti impedisce di essere parte attiva di una Società di dialogare di parlare Tyndale opinioni
è una violazione del diritto la distruzione perché spesso coi
Nei luoghi in cui si produce il bullismo si tende a venirne fuori espulsioni rinunciare
è una violazione del diritto alla non discriminazione
E in alcuni casi estremi anche la violazione del diritto alla vita
Aprono minuscola parentesi a proposito della del tema della non discriminazione per dire che concordo con l'onorevole Zanella sul sulla jazz-rock
Ne abbia avuto durante il periodo la pandemia un esempio evidente della discriminazione
Per la Chase
Cioè persone Grandi anziane Rudi patologica che erano considerate sacrificati le che sono state lasciate morire perché in fondo nessuno lo diceva ma tutti lo pensavano cosa cambia se campa una settimana in più la settima nemmeno vite sacrificate Viet ecco là non la discriminazione accade quando si pensa che qualcosa o qualcuno sia sacrificate
Sono stati citati sondaggi istituzionali e non
Io noto che tra quello di semplicità del citato dandole vitello quello di terre sono citato da Andrea Bill How
C'è un aumento del del fenomeno che mi sembra invece molto sottodimensionato nel nell'analisi istituzionale e e io credo che dobbiamo ottenere questo prende da questo campanello d'allarme degli ultimi sondaggi con enorme attenzione perché
Siamo all'interno di un'ondata di conformismo culturale Nomentano gli attacchi verbali fisici nei confronti di chi è considerato non conforme poi rispetto a cosa non si sa rispetto alla norma
E questo che sia un dato di conformismo fa sì che le persone penso le le ragazze nella scuola penso le persone non binarie se penso alle persone con un background migratorio
Penso alle persone
Diversamente abili
Sono quelle che vengono prese di mira oggi dal dal bullismo nella sua dimensione scolastica
Amnesty International nel due mila diciassette ha avviato un progetto pilota insieme ad altre sezioni dell'Associazione europee
Rivolto alle scuole per individuare collaborando con tutti gli elementi
Personale docente
Salumi alunni
Personale ATA
E naturalmente le famiglie individuare quali fossero le fonti del bullismo devo dire
Quella figura che adesso se eticamente fa parte del personale altra che conosciamo bene come il livello ha avuto una un enorme a ruolo
Perché quello che conosce meglio è quello che ci guidava nell'individuare insieme ragazzi ragazze luoghi
Più più nascosti i bagni nella palestra una parte
Un po'di angolo del del cortile
E allora con queste scorie Michele diritti umani abbiamo portato avanti progetti per il contrasto del bullismo per quei tre anni del progetto pilota diciassette diciannove
In quei luoghi che conoscevamo il bullismo è stato rivelato cosa fondamentale
Che sono stati posti in essere dei correttivi perché ad esempio i luoghi non fossero più luoghi isolati perché ci fossero più lucidi dominazione
Coinvolgendo genitori i ragazzi a parlare in maniera franca convincendoli che non è una forma di iniziazione non è come il regime di tre giorni
Ho la la il primo periodo di di servizio militare con il nonnismo eccetera che si pensa sia una cosa che forma
Forma la persona
Chiudo soltanto con una considerazione
Cioè questo Paese quest'idea che diritti e sicurezza siano antitetici no addirittura tutta la serie narrazioni per cui per avere più sicurezza ci vogliono meno diritti se tu dai diritti a qualcuno di tagli a qualcun altro
Ma prendendo per buona questa dicotomia che prova falsa e quindi ponendosi dal punto di vista di persone a cui dei delitti Marino frega nulla
E persone che hanno un grande fuoco sulla sicurezza
Io vorrei porre l'attenzione mi metto un attimo dalla loro parte dicendo che il bullismo pone una questione di sicurezza sociale molto forte
E che quindi anche dell'interesse Risiko di tali prevenirlo nella maniera più intelligente ovviamente non non in chiave ma ne Tara come posso dire perché dove si studiano un po'queste in queste situazioni
Pensioni Giappone penso negli Stati Uniti negli stadi di tutto viene filtrato attraverso la lente della violenza e la prima notizia di di ogni telegiornale
E ma insomma dice tanta letteratura che ci dice come forme di violenze estreme come gli assalti nelle scuole per esempio hanno a che fare con protagonisti che hanno avuto quel background doppio o di bullo di polizza altro
Nei bracci della morte ci sono persone che hanno quel background lì
E quindi anche a chi non interessa di diritti umani il consiglio è occupiamoci di prevenire
Il bullismo anche da un punto di vista della sicurezza dalla collettività
Grazie
Grazie a Riccardo Noury questo punto siamo arrivati alla conclusione di questa conferenza santa e evitano alla parola dei Ristori
Sì grazie Andrea faccio o diciamo un po'sintesi rispetto a i pregevoli interventi
Di chi mi ha preceduto parto anzitutto da una io la condivido affermazione del presidente Nouri che dice che ai dati che effettivamente le monche letto di bullismo cyberbullismo con queste percentuali così alte drammatica
Non corrisponde però altrettanta attenzione sostanzialmente anche a livello istituzionale
E questo lo lo lo riconosco anche nel momento in cui il lavoro sul bullismo in ambito parlamentare io l'ho iniziato già nel due mila i diciotto
Dall'inizio della scorsa legislatura
E poi dopo un anno e mezzo avevamo provato una proposta di legge era il ventinove gennaio del due mila venti ma una volta trasmessa al Senato è rimasta in un cassetto per tre anni di là al Senato e da lì non si è sbloccata
Finita la legislatura quindi D'Amuri ricominciato questo lavoro come diceva prima la la collega Zanella
Bisogna essere un po'testardi e quindi l'abbiamo fatto abbiamo riposto il tema e adesso diciamo chi siamo davvero alle ultimi agli ultimi steppe per arrivare all'approvazione definitiva
Dopo devo devo però riconoscere che a livello generale di opinione pubblica che a livello culturale almeno un primo passo è stato compiuto in questi anni c'è l'abbiamo riconosciuto tutti
Una maggiore consapevolezza questo sì sul tema del bullismo questo è indubbio
Le nuove generazioni sono più consapevoli di quelle precedenti oggi quando si parla di bullismo almeno un po'tutti hanno un'idea di che cosa si tratta invece fino a qualche anno fa probabilmente qualcuno avrebbe tranquillamente risposto che ancora una ragazzata
Che lui era un gioco
Peggio ancora quegli adulti che per giustificare magari propri figli o che dicono ma l'abbiamo abbiamo fatto tutti alla nostra età e quindi in questo modo giustificare quegli atti che sono di violenza quindi uno sminuire
è chiaro che la legge in sede non può risolvere un problema sociale da sola
Però è chiaro che anche una forma di riconoscimento ad alto livello quindi istituzionale di un problema di un fenomeno drammatico quindi è importantissima perché chiaramente diciamo così certifica
Anche se è difficile da un punto di vista tenta il perimetro normativo perché da qualsiasi punto lo si prende l'abbiamo visto
è difficile
Perché ogni azioni ogni strumento che si mette in campo livello normativo rischia comunque di essere ho frainteso o mal utilizzato quindi non è facile però chiaramente il tentativo del legislatore che non può certo chiudere gli occhi di fronte a questo a questo dramma e ad esempio il il collega come avvocato e franchi
Ha parlato dell'esperienza del pancetta e delle panchine gialle ad esempio ecco una panchina Gianna non risolve
Il problema del bullismo così come le panchine rosse non risolvono il problema della violenza di genere però sono un segno tangibile e visibile
E attraverso il quale quello quando uno lo vede il ragionamento almeno dentro la sua testa in modo molto semplice diretto lo fa ed è il motivo per il quale ah ho insistito che abbiamo ottenuto poi e da questo punto di vista ringrazia anche il presidente della Camera Fontana che aveva accolto questa proposta e CIR quindi un anno fa abbiamo installato qui anzi vi invito chi volesse poi dopo possiamo andare a Palazzo Valdina se qualcuno fosse interessato
Perché su mia iniziativa nel chiostro di Palazzo Valdina vi sono ancora ambienti della Camera è stata installata una un anno fa una panchina Gian antibullismo
Quindi anche la Camera ha voluto lanciare un segnale di attenzione ribadisco e comunque un segno e con chiaramente non è risolutivo ma nell'ottica della consapevolezza ottimo i fatti
Il titolo sottotitolo del libro di di Andrea vitello proprio perché tutto quello che inserito qui a partire dal razzismo mo'fobie albinismo eccetera ha una matrice unica che quella della violenza
Quindi bullismo e violenza così come tutti questi questi fenomeni pensiamo ad esempio il nuovo lo trattiamo anche a partire già da domani con tantissime audizioni in commissione Giustizia il tema della violenza sugli animali che che attraverso quello come sapete ormai gli studi scientifici l'anno lo dimostrano come chi da adulto commette un atto di violenza sulle persone è passato nella stragrande maggioranza dei casi parliamo addirittura questi sono i dati del circa il novanta per cento attraverso violenze sugli animali quindi se noi intercettava Simo fin da piccolissimi questi segnali
E di pericolosità potremmo evitare anche attraverso il riconoscimento di della pericolosità della gravità degli atti di violenza sugli animali tanta violenza anche in prospettiva
Futura ecco quindi giusto per concludere volevo leggere una frase che io già nella scorsa legislatura che utilizzato in chiusura delle mie dichiarazioni di voto in occasione della dell'approvazione di quella proposta di legge che spero che sia quindi un po'anche Dan
Augurio rispetto al lavoro che dovranno svolgere i senatori questa settimana e poi in caso di modifiche legislative e il testo tornerà come dicevamo poco fa al alla Camera terre
E concludere questo iter in quell'occasione nelle dichiarazioni di di di voto dissi
La causa di qualsiasi forma di violenza è l'ignoranza l'indifferenza l'omertà i pregiudizi
E per tutto questo c'è una sulla soluzione la cultura cultura della legalità cultura del rispetto nel rispetto di se stessi degli altri di ogni essere vivente e della natura che ci ospita grazie
Grazie a tutti a tutte