Il Decreto superbonus: intervista a Guerino Testa

Radio radicale siamo con all'onorevole Guerino Testa di di Fratelli d'Italia per parlare di superbonus perché oggi arrivati in Aula per la discussione generale il decreto superbonus
Già nell'adulto ultima legge di bilancio e nel mille proroghe si era tentato in qualche modo di prorogare il superbonus probabilmente è stata fatta una scelta saggia di finanza pubblica per porre fine
Al superbonus tuttavia alcune questioni dovranno essere chiarite allora il decreto su cosa interviene l'onorevole Testa ma anzitutto buongiorno a tutti questo decreto nasce da un'esigenza specifica sia quella di
Mettere uno stop a un combinato disposto
Cessione del credito e superbonus centodieci per cento che è un'anomalia tutta italiana nessuna
Nazione europea esiste esiste questa tipologia di agevolazione ed è un'agevolazione che ha creato che ha contribuito a creare di molto il debito pubblico italiano
Questo questo decreto a come esigenza principale è quello di salvaguardare tutte le le
Tutte le persone che alla data di alla data del trentuno dodici hanno fatto Investimenti e lavori fino al sessanta per cento quindi per non far perdere i benefici anche nel caso in cui non dovessero continuo e quindi si mette al riparo dal restituzioni indebite di soldi
E poi si stabilisce che dall'annualità successive si arriva al settantacinque per cento di di detraibilità e quindi si riconduce tutto a un a
Ma un sistema di maggiore responsabilità io ho da comunità commissario della Commissione Finanze età segreta le Commissioni finanze non giudico negativamente uno choc finanziario che dovrà essere fatto durante il periodo la pandemia ma dico che le modalità utilizzate sono stati sicuramente errate perché non prevedere un limite di reddito per accedere a questa agevolazione
Non escludere le seconde e le terze case e ha sappiamo che ben otto Castelli sono stati oggetto i superbonus
Non pensare ad esempio di dare una via preferenziale agli edifici quelli più vetusti più antichi
Si potrà metto sbarramento runners prima prima e dopo degli anni settanta ecco tutto questo ha contribuito pagava a far sì che ci siano circa centoquaranta miliardi stimati dal mais di
Detrazioni utilizzate dal giugno due mila venti al trentuno dodici due mila ventitré
Allora senta quanto
Quale spesa comporterà la tutela di coloro che hanno fatto lavori per il sessanta per cento fino al trentun dicembre no sì in più che cecità una tutela di non perder di non dover ridare di soldi quindi siccome il trentuno marzo
E la data ultima per quantificare tutte le detrazioni al trentuno dodici due mila ventitré successivamente si avrà un quadro completo della finanza pubblica per poter in qualche modo programmare nuove modalità di agevolazioni perché l'esecutivo ha ben presente che il il mondo dei lavori pubblici dell'edilizia è un mondo importante da tutelare da salvaguardare da aiutare perché e creatore di un ville importanti però bisogna fare un minimo di chiarezza creare delle condizioni chiare controllare monitorare tutto quello che avviene perché prima il bonus spacciate adesso il superbonus senza parlare poi di tutto ciò che riguarda le truffe legate a queste a queste misure non è possibile
Dare ulteriore spazio finanziario
Vuole dire qualcosa sui tentativi che sono stati fatti per la proroga
Ma i tentativi ne sono stati fatti tanti anche noi come maggioranza abbiamo presentato degli emendamenti che andavano a recepire le istanze delle associazioni di categoria però penso che anche qui bisognerebbe incominciare ad avere un rapporto più più fiduciario con le associazioni di categoria con i portatori d'interesse con i corpi intermedi perché io sono certo che anche loro sanno che non c'è una volontà contro le loro le loro richieste ma c'è una volontà ferrea quella di salvaguardati i conti pubblici e quindi fino a quando è stato possibile
Si è fatto adesso non si può non si può procedere e voglio ricordare come già
Nell'annata F due mila ventidue l'allora presidente del consiglio tra Trachi ha dovuto intercettare circa trenta miliardi di euro per
Chiudere le maggiori le maggiori uscite quindi la situazione già la si conosceva centoquaranta miliardi corrispondono circa quattro cinque finanziarie e quindi tutto ciò no non ha potuto poiché agevolare altri comparti importanti come quello delle pensioni come quello del del del sociale e della sanità ed altro
Vuole dire qualcosa
Su quello che ha determinato la la politica del superbonus allora oggi noi io chiedo a lei perché membro della fine delle finanze
Allora c'è un nesso tra la politica di privatizzazione delle Poste di altri enti con lo sciocca dovuto al superbonus secondo secondo me non c'è una un messo solo due partite
E differenti del superbonus ripeto è stato una misura che aveva una propria intuizione
Però che questi quizzone è stata poi declinate in maniera non non sufficientemente chiara e non perché ripeto un'anomalia tutta italiana perché bene le del materasso sessanta settanta ottanta per cento ma centodieci quindi c'è anche la possibilità di di guadagnarci qualcosa in più si va a drogare il mercato il mercato delle contrattazioni il dove fornitore cliente non si metto stanno tutti e due sulla stessa barca e non sanno mai in contrapposizione
Quindi tutto ciò era inevitabile potesse portare delle distorsioni abbastanza evidenti
Ci sarà la fiducia qui considerando che il decreto del ventinove
Dicembre noi siamo al ventinove gennaio un mese insomma basso anche il Senato ce la faremo sulla fiducia ancora non ho notizie
Notizie precise però voglio comunque
Diciamo dare il mio mio saluto ringraziare tutti i componenti la commissione Finanze del socio sulle categorie che hanno tutti un atteggiamento anche nella disciplina di ogni singolo emendamento molto costrutti
Ringrazia grazie a Guerino Testa di Fratelli d'Italia col quale abbiamo parlato del decreto superbonus