Codice appalti. Per i servizi serve una normativa specifica per la ristorazione collettiva va modificata la revisione dei prezzi

E ci sta seguendo attraverso i canali dell'archivio Dell'avvertiti della Camera deputati
Però oggi è indetta la conferenza stampa anni ha indetto insieme a Confindustria servizi a caccia F S la conferenza stampa che al titolo Codice appalti e contratti servizi serve una normativa specifica in particolare la ristorazione collettiva chiede la modifica della revisione prezzi è un tema che sta molto a cuore al sistema rappresentanza delle imprese
Dei servizi in generale che a sei mesi dall'attuazione del Codice appalti rileva alcune mancanze alcune cose che potrebbero essere regolamentati in particolare tra le imprese la ristorazione collettiva in un momento di forte criticità dovuta all'innalzamento dei prezzi al mancato riconoscimento dei costi da negli strumenti previsti dal Codice degli appalti
Sono presenti e ringrazio innanzitutto che ha permesso oggi nello svolgimento di questa conferenza stampa in particolare il cane gruppo alla Camera
Di fratelli di Forza Italia scusate e in particolare sono presenti l'onorevole mazzette l'onorevole Neri che ringrazio di nuovo per averci permesso sono presenti anche altri
Onorevole non solo deputati vedo deputato Stumpo Verini che vedevo prima che un senatore penso adesso ci raggiunge sono collegati molto abilmente della lega caparbi che non ha potuto essere presente ma ci servirà attraverso gli strumenti Webber
E aspettiamo anche la presenza di altri componenti che poi qui daremo la parola qua ci sono molti gli stakeholder e delle imprese di cui discuteremo quindi avremo modo magari oltre la stampa di ascoltare anche la loro voce
La conferenza lascio la parola adesso al presidente di ANIE che la associazione nazionale che rappresenta le imprese verso l'azione collettiva nel perimetro confindustriale
A cui do la parola per illustrarci prenderà poi la parola il presidente Mattioli
Che rappresenta il mondo servizi all'interno della struttura confindustriale in particolare presidente di Confindustria Servizi a caccia F S che l'associazione la federazione che riunisce sotto l'associazione di categoria all'interno del periodo confuso confindustriale
è presente così finisco le presentazioni
Anche
Il vice presidente Fusco che rappresenta per Pirani la delega alla all'area mercato e che ci darà una cognizione delle tecnica soprattutto rispetto alle proposte che oggi siamo qui avanzati prego vincente
Bene anch'io do il buongiorno a tutti voi e vi ringrazio sinceramente diciamo per l'attenzione
E l'interessa questa conferenza stampa
Noi siamo al giro di boa
Non voglio rubarvi troppo tempo
Per l'industria dei servizi
E in essa per il settore della ristorazione collettiva
Diceva
Il nostro segretario generale Paolo Valente
Che non a caso accanto a me alla mia sinistra c'è Lorenzo Mattioli
Che oltre che essere presidente
Della federazione dei servizi di Confindustria cui aderiscono le associazioni di tutti i servizi Lorenzo anche presidente
Dell'Associazione europea nel campo dei servizi
E noi teniamo moltissimo a questa iniziativa
Con la ripresa dell'attività
Dopo le festività abbiamo guardato dei dati abbiamo fatto delle verifiche con i nostri associati
E dicevo all'inizio siamo ad un giro di boa
Vado per punti perché l'uditorio molto qualificato
Però per dare un senso logico diciamo al ragionamento
Noi siamo un settore all'interno dei servizi che ha una sua strutturale
Diciamo specificità
Quale è quella che è vero che la parte finale del servizio è un servizio alla persona che si concretizza con la distribuzione diciamo dei pasti
Un miliardo di pasti molti dei quali la stragrande maggioranza sono a soggetti fragili anziani malati bambini e bambine
Credo che qualcuno prima o poi dovrà fare un conteggio una stima così fa un paese industriale serio una grande potenza mondiale qual è l'Italia pur con tutti i suoi limiti
Quanti i costi si potrebbero risparmiare con una corretta alimentazione perché sappiamo l'impatto negativo
Di una alimentazione non sana accanto ad uno stile di vita diciamo altrettanto non sanno quali Pato negativa sulla salute e sui costi della sanità e la sanità pubblica invece la mettiamo in positivo
Deve contribuire al benessere diciamo della persona
Quindi siamo un settore
Che fa un mestiere delicatissimo
Ripeto un miliardo di pasti all'anno
Dipendenti dirette perché in maggioranza sono donne centodieci mila più l'indotto e tutta la tutta la filiera
Però a monte abbiamo questa è la nostra specificità un'attività produttiva
A monte si producono i pasti prima di essere distribuiti a volte si trasportano pure quindi noi ci siamo presi in questi tre anni che ci sono le spalle
Tutti i costi tutto l'incremento dei costi che era possibile prendersi sulle spalle
Da quelli produttivi quindi costi dell'Energia i costi e i trasporti e poi i costi
Delle derrate alimentari abbiamo visto i dati pubblicati dall'Istat qualche giorno fa sono eloquenti
Sembra che finalmente si possa domani l'inflazione che è in discesa ma abbiamo solo un dato in controtendenza e cioè il settore alimentare che nel due mila ventitré cresce più che nel due mila ventidue cresce del nove otto per cento
è il settore nel quale noi noi operiamo
Siamo se Torres strategico per l'Italia diciamo prima
Con con con con gli amici col con Erika Mazzetti diciamo ma insomma siamo un'azienda sia un settore scusate che
Opera nel campo della ristorazione che è un brand che ci rende famosi nel mondo
E
Abbiamo candidato la cucina italiana giustamente a patrimonio dell'UNESCO
E occorre essere coerenti
Con chi produce un miliardo di pasti basta essere coerenti dare un senso a ragionamenti che si fa
Aggiungo anche un'altra considerazione noi crediamo poi non spetta a noi ovviamente il giudizio definitivo regrediamo anche di essere utili di essere molto utili
Come servizi e come ristorazione collettiva al Paese
Perché grazie alle migliaia di professionalità
Presenti nelle nostre aziende
Comprese alcune specializzazioni
Molto importanti pensiamo di fornire servizi con il miglior rapporto
Qualità
Prezzo
Siamo nel pieno di una crisi profondissima
E anche quindi di grandi cambiamenti abbiamo le spalle il Covi d'credo che abbiamo dato un contributo molto importante soprattutto le nostre collaboratrice nostri collaboratori
A mandare avanti l'Italia durante il co-leader perché negli ospedali i pasti venivano serviti
E poi siamo dopo superato il Co-lead diciamo siamo piombati in una situazione diciamo di inflazione che non si vedeva da quarant'anni
Ho detto prima diciamo dei dati
E in più siamo un settore le nostre aziende nostre associate
Associate di Angelucci al presidente Scarfiotti che sta qua a dimostrare l'unità del settore in un momento così così cruciali intestiamo tantissima informazione noi e specializzazioni in qualità
E noi come Hanif Confindustria abbiamo creato cioè qua il vicepresidente Tommaso Putin abbiamo creato anche una commissione per accompagnare le imprese nel percorso
Di una sempre maggiore qualità e maggiore sostenibilità
Ma veniamo al punto
Dei maggiori costi
Di questi tre anni si sono fatti fatti carico l'impresa
La stragrande maggioranza perché soltanto
è una nostra stima soltanto il venti venticinque per cento dei contratti in essere sono figli del penultimo Codice quello che faceva la cosa più normale
Che
Adeguava
I prezzi all'incremento dei costi
La revisione dei prezzi sia detto per l'ennesima volta non è un aumento dei prezzi
è un adeguamento dei prezzi all'incremento dei costi che si registra nei dodici mesi precedenti quindi quando già le imprese ne hanno pagati questi costi
In una struttura contrattuale in cui l'impresa non ha margini per recuperare appunto marginalità abbiamo dei capitolari molto rigidi dei menu predeterminati
La clausola sociale che giustamente ci impone la riassunzione di tutto il personale
E quindi diciamo il discorso
E è chiarissimo
E qui in questi anni le imprese ristorazione hanno avuto perdite molto importanti vicepresidente Fusco poi dirà più nello specifico su questo abbiamo perso quattrini abbiamo attinto al nostro patrimonio per reggere l'urto l'urto delle perdite
I grandi gruppi
Che hanno ovviamente maggiori risorse hanno diversificato negli anni hanno le spalle più larghe quindi hanno mitigato un po'le perdite ma non dimentichiamo che in questo settore operano mille duecento imprese
Pensiamo anche quindi a quanta imprenditoria diffusa
Importante perché le imprese sono un grande patrimonio
Sono le uniche fanno sviluppo e occupazione
Acché ricchezza imprenditoriale rischia di saltare
L'abbiamo chiesto un segnale di attenzione che non c'è stato
Per le perdite di questi anni io però voglio essere molto molto sincero insomma
Probabilmente non sarà facile ottenere un segnale di attenzione per le perdite di centinaia di milioni di cui ci siamo fatti carico certamente siamo qua
La sede del parlamento la Camera dei deputati e
Vi chiediamo ovviamente di non abbassare la guardia si se ci fosse la possibilità di un segnale di attenzione per rimpinguare le casse
Di questo settore
Come già si è fatto diciamo con il fondo che fu il primo a suo tempo noi
Saremmo felici
Ma ci ci stiamo attrezzando le imprese più grandi o medio-grandi per reggere il colpo il punto riguarda il presente e il futuro quello cruciale
Perché il nuovo Codice
Che ha molti aspetti positivi
Che abbiamo o riconosciuto pubblicamente
All'articolo sessanta
Diciamo a una formulazione che davvero non funziona non funziona primo
Perché l'articolo sessanta e quello sulla revisione prezzi accomuna
I lavori ai servizi e alle forniture parliamo di due mondi che più distanti non si può
Noi facciamo
Servizi
A parte la natura del servizio ma servizi a ripetizione
Cioè
Su un ambito pluriennale
Con le rigidità col detto prima
Non facciamo un'opera che che diciamo si caratterizza per i per gli stati d'avanzamento
Premesso che anche sui lavori
A mio personale giudizio ma lo dico qui ci sono dei problemi
Ma sui servizi va
Studiata va introdotta per legge in maniera chiara
Una specificazione
Diversa da quella da quella dei lavori
Perché facciamo servizi pluriennali ripetizione
L'articolo sessanta fa una cosa incredibile perché
Dice è riconosciuta la revisione prezzi poi quando dice come la nega
Perché mette una soglia che io chiamo una franchigia per intenderci del cinque per cento e poi sulla parte diciamo che va oltre il cinque per cento riconosce l'ottanta per cento
Questo è un settore che se prendiamo gli ultimi anni delle mille duecento imprese prendiamo le cinque migliori
I migliori migliori negli anni migliori scusate la ripetizione ma è voluta
Avevano utile dell'uno uno e mezzo per cento di questo stiamo parlando
Non a caso sono settori che devono fare economie di scala e si reggono su grandi numeri su grandi numeri con marginalità unitarie ridotte quindi i margini diciamo da questo punto di vista
Non ci sono quindi
Noi chiediamo davvero su questo un intervento un intervento io vengo alla domanda insomma non arriviamo provare da questi anni
Ma ce l'abbiamo sulle spalle
Ci faremo carico dei costi
è pronto gli unici anche la speranza
Perché il codice non è una circolare
Che diciamo è uno strumento diciamo più leggero di disciplina
Giuridica è un codici
Non debbo risalire a all'era napoleonica diciamo l'importanza e se il settore dei servizi in esso della ristorazione collettiva
Non vedranno una modifica urgente
Veloce
Del Codice ma davvero credo che avevo messo una pietra tombale su questo mondo
Con grande con grande chiarezza quindi ci aspettiamo una risposta schietta
Può darsi pure che diciamo la volontà la scelta sia questa
Ma almeno ci attrezziamo
Non so come non so se
Possono esistere posso esiste un paracadute sufficiente credo di no ma questo noi dovremmo fare cosa chiediamo vediamo semplicemente l'abolizione della franchigia
Del cinque per cento
Perché non ha motivo
Per la le caratteristiche della revisione prezzi
Siamo in tempi di grandi difficoltà di finanza pubblica vogliamo lasciare l'ottanta per cento diciamo di ciò che l'Istat non le imprese certificano
Facciamo ottanta per cento ma quella franchigia nona nessuna motivazione logica se non una penalizzazione che in maniera un po'dirigistica si vuole inserire nessuna motivazione nessuna tutto detto sì date di adeguare dopo un anno i prezzi ai costi
Che non certifichiamo noi è lo stato di certifica non va bene vistata troviamo un altro
Testa troviamo lana che troviamo la non so bene chi la corte dei conti dei le singole amministrazioni
Chiunque
Paperino Pluto chiunque
Lo decide lo Stato ti deve dire qual è stato l'incremento dei costi Emma nota accertabile ce li riconoscete
Non vi voglio tediare i su un aspetto tecnico
Però un minuto lo prendo noi quando facciamo le offerte
Congiuntamente presentiamo una paginetta in cui c'è la congruità del prezzo
Nella congruità del prezzo noi giustifichiamo i costi e indichiamo anche il margine
Che come sappiamo
Quando va bene di un punto due punti
Quello che
Se un'offerta anche dopo l'aggiudicazione non è ritenuta congrua da un punto di vista economico dalla stazione appaltante viene revocata l'aggiudicazione provvisoria
Quindi è un elemento fondante del contratto
Ora se nel tempo i contratti mediamente durano cinque anni
Quei numeri non vengono tutti a giornali ma vengono aggiornati soltanto i costi la comunità viene meno
Con l'inflazione a due cifre come c'è stata eccome c'è ancora di queste dimensioni da con cui la Saipem pochi mesi
Quindi salta proprio anche l'architettura giuridica
è come si diceva da Yuan Doom una
Una ragione in più quindi noi io approfitto della presenza di autorevoli parlamentari
C'è anche la relatrice
Che fu qui che fu la relatrice tra altro la Camera deputati del del nuovo Codice degli appalti
Raffaele Nevi diciamo
Ad un leone esponente
Di Forza Italia
Al autorevole esponente portavoce anche vicepresidente vicario diciamo del gruppo paese le medaglie a un certo punto finiranno c'è Nico Stumpo ove membro della direzione nazionale del Partito Democratico e parlamentare importante Walter Verini
Insomma
Noi chiediamo adesso senza entrare nel tecnico
Un atto molto forte molto deciso da parte del Parlamento che impegna il governo a modificare il codice nei punti qua detto poco fa poi potremmo scendere diciamo anzi potremmo salire al concreto
Perché poi quando si scrivono le misure vanno scritte molto bene e da questo punto di vista voleva lega Mazzetti ma ha detto che ha la volontà diciamo di presentare
Esatto di di di borse diciamo in questa in questa direzione con un atto politico forte che impegni il governo questo noi chiediamo a modificare questo articolo evidentemente ci sono delle resistenze
Possono esserci ma oggi a vitali quindi noi
Chiediamo da questo punto di vista una risoluzione e inequivoca insomma
Che dia una risposta alla domanda
Alla domanda perché che opposto
Poi dopodiché ovviamente
Le imprese ci faranno i compiti a casa e le loro associazioni ricordo soltanto di sfuggita
Ma non perché sia un tema di importanza secondaria anzi ha un impatto sociale enorme che mentre stiamo discutendo delle cose che sinteticamente ho detto c'è
Il tema del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore in cui noi operiamo
Un settore che riguarda seicento mila
Dipendenti che e il settore quello del commercio ed i pubblici esercizi
Noi riteniamo anche qui voglio essere esplicito che sia giusto rinnovare il contratto perché per le stesse ragioni che ho illustrato per le imprese è anche giusto che le nostre collaboratrice nostri collaboratori che sono la più grande risorsa di cui disponiamo perché la qualità dei servizi ogni giorno dipende dal loro lavoro dalla loro formazione dalla loro passione dalla loro competenza vediamo diciamo i loro salari adeguati all'inflazione che ne ha ridotto il potere d'acquisto però debbo essere altrettanto chiaro che con questo quadro normativo e giuridico le imprese non hanno alcuno spazio non hanno spazio nei bilanci per diciamo aggiungervi ulteriori costi o tra quelli che vi ho detto quindi diciamo il corto circuito
C'è il rischio che si crei perché poi diciamo e dovremmo dire semplicemente la verità per un atto di onestà ne vogliamo rinnovare il contratto ma non abbiamo le risorse
E perché il regolatore
Che che che anche diciamo che cliente
Lascia in piedi una normativa luci non ci ha spazi di Bilancio per fare ciò che sarebbe giusto fare
Ecco io ho ho illustrato brevemente questa cosa poi l'architetto Valente e poi presidente Marchioni adesso diranno anche su altre iniziative si possono intraprendere no veniva citata diciamo regia un intergruppo però insomma l'importante è che quello che quello che facciamo
Quello che vogliamo fare si dica in maniera chiara
Trasparente come si dice tracciabile in tempi ragionevoli perché
Purtroppo il tempo si
è scaduto ma offre una semplice ragione perché non c'è più
Non c'è più perché le imprese devono fare Dell'Oro valuta quindi io vi ringrazio di nuovo per l'attenzione e mi scuso se ho preso il tempo di quello che avevo
Previsto e
Passerei subito la parola al ma direi direi così vi visto che abbiamo toccato sia il tema generale già molto ampiamente siamo entrati già nel merito approfittando anche della presenza vedere subito la parola per la parte un po'più decisa di scala così abbiamo il panorama
Al al vicepresidente Fusco che ci lista un po'dettagliatamente quella che era la proposta esattamente Cosimo l'abbiamo concepita
Tra l'altro so che fa una grande capacità di sintesi e di efficacia cose che dice quindi sarà molto utile può dare la parola di sette nazioni che invece ci ci rimette dentro la vicenda dei servizi in maniera più ampia così abbiamo un quadro chiarissimo di Colussi siamo vicini
Prego cioè ci sei grazie Paolo cercherò di non smentirsi tentare di non smentirmi
Devo unirmi ai ringraziamenti ma non per una questione di manierismo perché oggi il problema che viviamo nel nostro settore è quello di avere la possibilità di raccontarci
Facciamo lavoro oscuro nel senso che non è un lavoro che diretto al pubblico mai diretto come diceva presidenti recenti prima la collettività molto spesso quando si parla di ristorazione si evocano bar e ristoranti caffetterie visto noi invece lavoriamo in simbiosi con la pubblica amministrazione lavorando in simbiosi con la pubblica amministrazione serviamo collettività che non possono scegliere quindi ospedali caserme scuole università
E quindi sebbene facciamo ristorazione la nostra missione è profondamente diversa le responsabilità quindi amo incontro e le finalità che intendiamo perseguire sono evidentemente diverse
Io vorrei partire da un paradosso prima di raccontare nel dettaglio la proposta emendativa noi oggi siamo un pessimo contribuente per lo Stato italiano
I nostri utile ante imposte da tre anni sono zero o negativi quindi noi paghiamo poche tasse
Noi siamo
I nemici dei nostri dipendenti
Perché noi non abbiamo spazio per rinnovare il contratto collettivo e sfido chiunque di noi faccio questo lavoro seriamente a non pensare che il proprio personale sia l'asset più importante
La colonna portante su quale investire per noi che per le future generazioni
Noi siamo coloro i quali saranno costretti a mortificare la qualità che viene richiesta oggi ne abbiamo in Italia una legislazione di mentale che la più severa a livello europeo
Noi siamo i tutori del made in Italy eppure questa biodiversità che in Italia chiaramente a il suo posto principale
Deve essere remunerata noi sapete abbiamo l'obbligatorietà terra recepimento di normative europee di introdurre e valorizzare all'interno i nostri min. di Cam
Quindi parliamo di filiera corta di chilometro zero di DOP IGP di biro evidente che chi di noi fa questo lavoro seriamente ha tutta l'intenzione di valorizzare questi elementi che possono fare la differenza questi elementi hanno un costo
Ora andando nel nel merito
Di quello che intendiamo proporre come veniva anticipato prima
Oggi il tema vero su cui l'articolo sessanta sostanzialmente fallisce e quello che non pone alcun tipo di differenza tra i contratti esecuzione istantanea e contratti esecuzione periodica continuativa i nostri sono contratti esecuzione periodico continuativa quindi sostanzialmente né attraverso affidamenti pluriennali che consentono alle stazioni appaltanti trasferire sul sull'operatore economico anche parte delle spese per investimenti essendo le stazioni appaltanti abbastanza ingessato e sotto questo aspetto
Noi attraverso contratti pluriennali riusciamo svolge un servizio remunera gli investimenti e sostanzialmente conseguire l'obiettivo che la stazione appaltante ci chiede che conseguì all'interno dell'architettura dica
è evidente che con un'impostazione dell'articolo sessanta che prevede una franchigia del cinque per cento su base annua noi all'interno di un contratto di durata non voglio dire quinquennale o settennale ma anche triennale ne lasciamo per strada
Il cinque per cento all'anno cioè il quindici per cento complessivo di possibile revisione prezzi
Viviamo un periodo di inflazione che almeno i nostri settori ancora abbastanza forte ma comunque anche se andassimo tornassimo verso l'inflazione programmata prevista a livello europeo comunque noi lasciamo per strada il due il tre per cento all'anno di possibile revisione prezzi
Con i nostri bilanci che dicono quello che è stato detto prima evidente che questa situazione fa la differenza tra un affidamento con una marginalità
Seppur bassa comunque congrua a remunerare i costi ovvero un affidamento in perdita
Se guardate le banche dati ufficiali di indicatori patrimoniali delle società del nostro settore sono tutti in picchiata cioè sostanzialmente in questi anni seduto fa ricorso alle riserve al patrimonio netto per far fronte alle perdite
Non vogliamo aggiungerci alla schiera di coloro i quali si lamentano ma evidente che questo meccanismo non è un meccanismo che porta una via d'uscita c'è una brutta abitudine nel nostro Paese che le cose che funzionano vengono smontate
Fosse anche per una non adeguata diversificazione
Fino a un certo punto e cioè fino al due mila sedici esisteva una norma che prevedeva la revisione annuale dei prezzi che era l'articolo centoquindici del decreto legislativo centosessantatré del due mila sei
è una norma comunitaria era il nonno di derivazione comunitaria e prevedeva che ogni anno sulla base di un'istruttoria
Che gli uffici delle stazioni appaltanti erano obbligati a stare si verificava se ci fossero le condizioni per una revisione del prezzo convergono ma questa revisione era da un lato verso l'alto
In positivo o in negativo cioè negli anni in cui c'è stata deflazione
Gli operatori economici hanno anche praticato degli sconti obbligati non desiderati ma obbligati alle stazioni appaltanti quindi sostanzialmente questo meccanismo che non creava condizioni di maggior favore
Agli operatori economici è un meccanismo che consentiva di mantenere inalterato l'equilibrio Contri contrattuale stabilito al momento dell'offerta per tutta la durata dell'affidamento questo riveste questo incontra il pubblico interesse
L'articolo novantasette anche perché è obbligo delle stazioni appaltanti controllare esigere che il servizio venga fatto nel modo previsto in gara è noi operatori economici non ci possiamo sottrarre accampando scuse
A questa dedica a questa ineluttabile De Rita oggi
Potremmo dire signori ma i costi sono aumentati indicati sono gli stessi come facciamo a metter dentro tutto quello che tre anni fa era stato previsto francamente non è un discorso che ci appassiona
Perché almeno vuole fare questo lavoro seriamente
Ma di fatto oggi questa è la situazione un ultimo dato non una considerazione
Noi siamo tornati dopo quattro anni nel due mila
Da anzi dopo tre anni perché oggi ci sono le banche dati aggiornati al trentuno dicembre due mila ventidue non siamo tornati agli stessi ricavi ante copie d'quindi al due mila diciannove
L'aggregato delle prime venti aziende che hanno almeno il proprio fatturato per il sessanta per cento derivanti da ristorazione collettiva dice tre miliardi nel due mila diciannove tre miliardi nel due mila ventidue
Il problema dei costi sono cambiati e Khan sono cambiati i costi della produzione il valore dalla produzione rimasto immutato
è un problema non soltanto legislativo è un problema di democrazia che non ha colori quello di consentire a che è un settore posa svolge in maniera libera la potenza prese economica rispettando i propri doveri
Esigendo che vengano esercitati profili
Grazie
Procedere allora dando la parola Presidente Mattioli e poi magari vogliamo gli interventi
Ringrazio il segretario generale Paolo elettrica sul privato e per l'attenzione vedo che già siamo andati molto avanti con i tempi ma come sapete è un tema che ci appassiona molto io non voglio oggi non sono ripromesso mai vedere chi conosce non è la prima volta che vengo qua infatti lo dicevo prima
Fu segretario generale tediarvi di conferenze stampa in questa sala ne abbiamo fatte diverse i miei collaboratori lo sanno bene
Abbiamo con interesse
E peso le parole
Ha preso che in queste settimane in questi mesi
C'è un'attività
Dell'arco parlamentare
Che si sta interessando del mondo dei servizi
In particolare come sapete è stata oggetto
Da parte del questore della Camera e della Camera deputati
Dell'internalizzazione dei servizi di ristorazione pulizia e vigilanza
E quindi ci fa come dire ci sembrava importante il momento giusto per tornare a parlare ancora volta di questo mondo a questo mondo che io rappresento io sono Lorenzo Mattioli sono il presidente di Confindustria
Servizi a caccia F S che cosa chiediamo non entro nel merito della questione sull'internalizzazione perché chi mi conosce sa che io negli anni passati ho fatto delle battaglie molto importanti contro il partito politico del Movimento cinque Stelle sull'internalizzazione delle scuole i risultati oggi dicono che avevamo ragione che è un disastro le scuole sono sporche i presidi si lamentano perché è stato prodotto soltanto un come dire un carrozzone pubblico
Dio non voglia che se ne Graeme altro qua alla Camera i deputati ma magari mi sbaglio
Che cosa chiediamo al governo ecco che cosa ci interessa ci interessa punto primo che venga rispettato quello che è scritto sul Codice degli appalti molto semplice primo
Che venga istituito questo benedetto gruppo interparlamentare
Per dire
Per occuparsi del mondo dei servizi belli brutti sbagliati attivati vi ricordo che ormai la tendenza europea di tutti gli stakeholder e in particolare prima il presidente di recenti lo ringrazio ricordava il mio ruolo europeo
Ecco c'è una direttiva comunitaria e il Parlamento che sta per scadere SISTAN arrivo occupando del Public procura mente
Dove mi sembra in modo molto chiaro e preciso io mi permetto di dire che l'Italia è secondo me da procedura di infrazione perché della direttiva comunitaria non ha rispettato nessun'paragrafo e nessuna virgola era sufficiente fare la corruzione l'ho detto tante volte ma dobbiamo fare tante altre cose ecco dicevo quindi il primo punto è un semplice gruppo interparlamentare
Il secondo sempre nel così gli appalti che ripeto è stato però intergruppo trentanove sia intergruppo sedusse ah va bene l'intergruppo intergruppo
Adesso Vernaccia stanno tanti voglio del partito di governo Chirac centottanta
No no certi da fatti sono partito dalla certo da poco e mi correggerete scusate sbaglio quindi voi siete più bravi di me secondo la cabina di regia e Schittar così agli appalti che cosa stiamo aspettando Versilia e la cabina di regia
Penso che insomma sia abbastanza urgente no come come questione ultimo perché sempre scritto nel Codice appalti e ce lo ha detto chiaramente l'ultima contravvenuto al ministero infrastrutture il capo dell'ufficio legislativo
Che il CIPE Hess
Finalmente inizia a lavorare e si occupi del mondo dei servizi è scritto al Cocer Patercolo chiediamo queste cose molto semplici sono convinto che il governo le forze parlamentari forze di maggioranza e chi più ne ha più ne metta
Sì voglio occupare di questo grazie a tutti
Grazie presidente allora io ho procederei magari con degli interventi se vogliamo raccoglierli però sarebbero molto importanti poi magari aggiungiamo qualcosa a noi la conclusione
Quindi invito l'onorevole o l'onorevole Mazzetti diciamo magari se vogliono prendere parola semplice raccogliere coi gli altri interventi che per ora diciamo dei parlamentari presenti credo che su quel dato via non so chi sia se magari per me sarebbe molto importante avere un posto va benissimo che l'onorevole Mazzetti tanto so che conosce del problema quindi cede seguito sin dall'inizio
Grazie prego onorevole
Grazie intanto a voi di essere qua la Camera deputati e noi abbiamo accolto con molto piacere con la il nostro capogruppo vicario Monelli e portavoce questa vostra proposta di fare qui alla Camera questa conferenza stampa
Perché per noi ascoltare le categorie economiche professionali è una cosa importantissima per meglio poi decifrare per questo noi di Forza Italia un punto fondamentale
Come più volte ci siamo confrontati con voi non solo adesso ma proprio anche in fase di esecuzione del Codice appalti perché in qualità dell'attrice ci siamo visti e ascoltati o di chiese favoriti
E questo tematica era da subito diciamo in parte emersa siamo riusciti a gestire alcune situazioni durante l'esecuzione del Codice appalti soprattutto ricordiamoci bene come è nato il Codice a parte il codice la parte rimasta è nato come riforma essenziale per avere fondi del pianeta Terra
Nato in un primo momento CONAI la governo tradì di cui anche al momento nulla finisce narrava le linee guida e poi il Consiglio di Stato ha steso in modo veloce e anche in modo esaustivo perché già fatti Regolamento allegati eccetera in sei mesi il Codice appalti quattro alla cava dove l'abbiamo approvata definitivamente
Come sapete bene voi ma anche chi mi segue spesso su queste tematiche io fin da subito ho proposto e e anche diciamo scritto nella relazione del Codice appalti
Di separare
I lavori da servizi e forniture perché mi rendo ben ben conto che si andò mondi completamente diversi io seguendo molto di più i lavori pubblici capisco le diffide difficoltà e le differenze che esistono tant'è che fin da subito o indicato di fare una parte più tecnica per i lavori pubblici da chiamare proprio il manuale del costruttore perché era proprio una cosa tecnica da costruire è un Codice invece Pelé servizi e forniture perché conoscendo un po'la materia ascoltando soprattutto vuole ma chi in questo settore c'è continuamente
Avevo intuito avevamo intuito le difficoltà nell'applicare poi questo cosa oggi però quello che è successo è successo bisogna guardare come diceva lei giustamente al futuro
Sicuramente un codice NATO anche se io credo che la maggior parte diciamo del dire risposto sarà con questo codice sia per i lavori che servizi e forniture
C'è ancora delle incognite e queste incognite lo possiamo vedere soltanto quando veniva applicato
è stato applicato dal primo luglio
Scorso dal primo gennaio c'è la visualizzazione e naturalmente applicando iniziarla devo ad utilizzarlo ci rendiamo conto se ci sono delle difficoltà proprio per questo avevamo previsto poi per questo avevamo previsto nel Codice di poter fare del del correttivi e io credo che stravolgere il codice non sia opportuno in questo momento credo che tante risposto dicevo positiva la data il codice ma dei correttivi sono fondamentale tant'è che anche lo stesso ministro Salvini in più occasioni pubbliche ha ribadito questa diciamo cose vi sto dicendo io cioè dividere i lavori da servizi e forniture
E è la prima proposta che abbiamo fatto la te lo scritto anche in relazione ed è la parte che risolvere molti problemi
Dall'alta anche lui a seguito del discorso di fare questi oggetti poi di correttivi che naturalmente a Brera andranno fatti perché ora sono entrati in pieno vigore di cui De dell'attivazione
E visto somma che giustamente io capisco dal ministero ci sono tante cose da portare avanti siamo un piano piano RR tante cose da fare
è come il partito di Forza Italia e come responsabile dipartimento lavori pubblici insieme anche detto Mele che come Cortina diciamo la parte tecnica del dipartimento abbiamo pensato di dare una lì delle piccole diciamo modifiche al Codice appalti
Che sono dei correttivi vere e proprie e che la maggior parte riguarda lavori pubblici perché non ci scordiamo poi Codice appalti ultimo affatto diciamo riguarda l'ottanta per cento lavori pubblici è forse il venti per cento servizi e forniture mentre mi degli appalti poi sono viceversa perché sono molti più servizi e forniture che lavori anche se lo fa un momento straordinario per il piano Air
E in questi correttivi abbiamo messo delle modifiche diciamo come si chiama veri e propri correttivi che non vanno a stravolgere il Codice perché sapete benissimo se noi modifichiamo qui il Codice nella temi del principi dopodiché deve tornare in Consiglio dei ministri e tornare in Consiglio di Stato cioè non se ne esce più
E questi correttivi non abbiamo proprio stesi li abbiamo scritti e aspettavamo proprio questo incontro di oggi per ascoltare voi perché mancava l'ultimo diciamo articolo di questi correttivi che riguardava proprio il tema dei servizi e forniture per cui queste stavano che sono importante per ascoltarvi per capire la categoria cosa necessitava
Abbiamo capito benissimo qual è il problema
La cabina di regia che io credo che sia stata insediata ma ancora non è partita a Palazzo Chigi sta per partire sicuramente quei tempi sicuramente quello che dicevate voi e ne avevamo già parlato
Con Massimo prima quinte faceva Codice appalti il cinque per cento di franchigia e poi pagando l'ottanta per cento poteva essere un problema lo è per lavori pubblici immaginiamo per età
Servizi e forniture quando essendo anche lui di recente è stato un appalto di cinquantini se c'è una franchigia del cinque per cento
Si va quasi a un trenta per cento posa arriva perché è cumulabile per cui ecco questo va chiarito perché non è possibile che cioè noi dobbiamo tutelare il mondo industriale del nostro Paese voi fate se fu un tassello fondamentale lo indusse il nostro Paese
E non è concepibile che avete un aumento del trenta per cento la franchigia perché in sei anni che di media sugli appalti è per cui queste va valutato noi ascoltiamo proprie categorie per capire dove possiamo andare ad Acireale credo alcuna risposta può essere questa risoluzione e vedo anche non so sono ancora noi colleghi di opposizione invece sono un fenomeno se possiamo fare un intestino può fare un intergruppo bene ma se siamo tutti d'accordo noi presentiamo è stato soluzione votiamo la maggioranza e opposizione e forse è il modo migliore per dare una risposta politica alle vostre richieste poi come sapete Forza Italia sente disposizione all'ascolto
A seguirli era recepire tutte quelle che sono le vostre indicazioni perché chi lo fa di lavoro sicuramente capisce meglio come potere le cifre daranno delle informazioni vere legiferare e applicare la norma grazie
Grazie a lei onorevole ecco la scelta del dell'indirizzo politico è la scelta può richiesta da questa richiesta anche dell'intergruppo quindi diciamo secondo me
Tutto ciò favorisce la possibilità di entrare nel merito qui cosa di cui la ringraziamo
è importante anche che ci aiutano a sollecitare istituzioni questi due gruppi diciamo la cabina di regia ci spesso perché soprattutto ci spessa anche prevede una figura un referente per il mondo dei servizi
Quindi forse è il primo passo per cominciare ad avere una voce diretta che spesso in alcune scelte manca ora vedo c'è un po'di stampa se qualcuno della stampa vuole fare qualche domanda questo al momento se ci sono domande da avanzare
Perché può lasciare la parola alla presidente decenti per le conclusioni
Sì vediamo adesso si lascia una nota con tutti gli elementi comunque anche quello che abbiamo detto
Metteremo agli atti
Stava a sentire che poi diciamo Jacorossi perché siamo abbondantemente oltre
Ma pene conclusioni
Sono sono brevissime io vi ringrazio
Nell'intervento introduttivo
Io ho cercato di porre le questioni che poi sono state ampliare sviluppate negli interventi
Che diciamo hanno hanno seguito il mio
Soltanto due considerazioni mi sembra che la posizione espressa autorevolmente dal gruppo di Forza Italia sia una posizione molto chiara
L'apprezziamo nei prossimi giorni speriamo che intorno a questa posizione che poi si dovrà
Esplicitare in una atto diciamo formale si possa qua curare una in intanto la maggioranza che esso
Viene e il governo uova e una maggioranza anche più ampia di tipo di vivo parlamentare è importante che su queste questioni ci diamo anche dei tempi
Perché ripeto il tempo è davvero scaduto per le imprese ma soprattutto soprattutto abbiamo un tema gigantesco io richiamato volutamente
Alla fine
Perché non era il tema della conferenza stampa né quello del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro
Con il presidente scacciò attivi Angelo ma ci siamo sentiti
Dobbiamo riuscire ad essere uniti sulle questioni che ci riguardano anche sulla questione del rinnovo del contratto dobbiamo andare oltre una storia che è stata spazzata via letteralmente dalle vicende degli ultimi due anni il mondo è cambiato
La legalmente chi lo capisce velocemente potrà recitare una parte non so quale nel Nuovo Mondo
Se ci attardiamo con la testa rivolta all'indietro la partita è persa in partenza quindi io auspico che da parte del nostro mondo ci sia una forte unita una forte compattezza sulle questioni che abbiamo detto e che ci sia un'interlocuzione molto fitta nei prossimi giorni
Sulle questioni che abbiamo posto per darci delle scadenze che le impresse
La filiera l'indotto e le nostre lavoratrici i nostri lavoratori attendono davvero con grande ansia grazie a tutti alla prossima occasione