Presentazione del libro di Gaetano Bono "Meglio separate. Un'inedita prospettiva sulla separazione delle carriere in magistratura" (ed. Le Lettere)

Certamente un po'imbarazzante che siede sicuramente una platea
Io ho visto gli accrediti quantificata io prima di iniziare questa questo dibattito questa tavola rotonda
Certo da atto che saprà essere una approfondimento o proficuo costruttivo chiarificatori sul tema
Affrontato
Dall'opera scritta dalla dottor Bono che intitolata meglio separate saluto chiaramente gli ospiti presenti saluto i componenti del CSM professor Giuffrè saluto il
Dal professor Romboli
Avvocato Romanelli segretario delle camere penali italiane naturalmente saluto il dottor Bono che il colui che ha scritto il libro il sostituto
Il procuratore di Caltanissetta e saluto la moderatrice la giornalista la dottoressa Silvia Silvia Grassi
Prima di di aprire i miei saluti con le parole del del
Chiamiamolo del giudice Falcone
Per rappresentare l'esigenza che iniziare una seria discussione sulla separazione delle carriere e quindi muoversi in questa discussione o meglio direttrice può essere una grande opportunità di
Moderno modernizzazione della magistratura e soprattutto della figura del pubblico ministero
Salvaguardandone l'autonomia dell'esecutivo indipendenza sancita dalla carta costituzionale
Falcone scriveva così come riporta nel suo libro il dottor Bono
E la cito testualmente diceva la regolamentazione delle funzioni e della stessa carriera dei magistrati del pubblico ministero non può essere identica a quella dei magistrati giudicanti
Continuare a considerare la magistratura unitariamente equivale paradossalmente a garantire meno la stessa indipendenza e autonomia della magistratura costituzionalmente
Garantita sia per gli ordini requirenti sia per gli organi giudicanti
Questa è linea comune a quella perseguita anche dal dottor Bono quando nel suo libro A pagina novantuno utilizzando una metafora scrive un concetto basilare indispensabile per approcciarsi alla materia scrive si può dire che il magistrato dovrebbe limitarsi a suonare lo spartito ma a scriverlo e certamente lo può interpretare ma senza spingersi al punto di comporre una nuova Sinfonia
Io sono convinto che questo concetto possa essere spunto
Per questo tavolo di di confronto cercando di focalizzare grazie agli interventi
Che si succederanno l'attenzione sul fatto che un tema così preminente che riguarda il sistema giustizia inteso come bene comune servizio ai cittadini
Meriti un approccio non preconcetto non ideologico ma disponibile al confronto e che mi alle donne
Interramento dello stato di diritto e a un sistema giuridico di una società come quella italiana che guarda alla modernità e che vuole guardare al futuro però attenzione che proprio oggi dopo trent'anni di discussione sulla separazione delle delle carriere si intravede questa possibilità che può essere sicuramente un'opportunità concreta per il sistema giuridico e per quello della nazione inoltre mi ha colpito del libro di Bono quelli che sono limiti che lui chiama da da sfatare ovvero con l'assunto secondo la seconda la alcuni la sede pare azione sarebbe un rischio verrà democrazia
Perché verrebbe stravolto in senso negativo l'assetto della costituzione e inoltre assoggetterebbe
E il PM al potere politico trasformandolo in un super poliziotto svilendo né la cultura della giurisdizione che un principio basilare e farebbe inoltre sorge il problema di un appiattimento del giudice sui pubblici ministeri
Secondo buono questo non è vero
Infatti questi testi sono state smentite proprio da dall'Autore da bollo che ribadisce come una vera riforma della giustizia che non contempli
In maniera asettica solo la separazione delle carriere posso invece modernizzare il sistema giuridico e offrire maggiori tutele per i cittadini ampliandola garanzia giurisdizionale sempre secondo Bono
E io mi sento di condividere la sua tesi un'effettiva indipendenza
Dei pm dovrebbe contemplare il intervenendo sulla costituzione ad una parificazione tra giudice e pubblico ministero prevedendone un'adeguata specializzazione professionale sia nella parte del reclutamento sia nella fase del tirocinio
E ciò aumenterebbe non solo le specifiche tecniche della parte requirente
Ma rafforzerebbe anche l'autonomia e la terzietà del giudice necessario contemperare e quindi come scrive Sempre Bono un riassetto organizzativo e di accorpamento delle procure la riduzione del fuso in entrata dei procedimenti civili penali
La digitalizzazione nella conseguente riduzione dei processi tutti questi Asperti potrete permetterebbero di rendere il sistema giustizia più efficiente più giusto per i cittadini sottolineo ancora io leggo testualmente quanto
Scrive ancora Bono
Bono scrive sarebbe un vero peccato rinunciare all'opportunità di fare una separazione delle carriere che darebbe completa attuazione al disegno costituzionale che vede la magistratura come potere diffuso
Se nessuno dubita che questo valga per i giudici lo stesso non può dirsi per i pubblici ministeri
E allora e allora ben venga una riforma che lo stabilisca in maniera netta perché una magistratura requirente autonoma indipendente dice sempre Bono rende tale anche la magistratura
Giudicante
Perché sono i pubblici ministeri che danno avvio impulso ai processi
Con la conseguenza che i giudici non potrebbero concretamente esercitare quel potere diffuso che l'ordinamento riconosce loro se non ci fosse l'iniziativa dei pubblici ministeri e concludo
A mio giudizio noi
Gli europarlamentari quindi noi come legislatori abbiamo il dovere di intervenire per correggere le distruzioni le criticità che talvolta la macchina della giustizia produce al fine di garantire ai cittadini
E i valori della costituzione quindi i voi lavoreremo affinché si arrivi a una riforma
Più che mai condivisa con tutte le forze politiche mantenendo costruttivo un e e collaborativo proficuo l'interlocuzione con il CSM con il CNF e l'avvocatura per riformulare l'intero comparto della giustizia concludo veramente dicendo che questa è una sfida importante può essere vinta condividendo la nuova e la vecchia concezione della cultura della giustizia che appartiene alla nostra tradizione partendo da due principi quello dell'essere
Garantisti ed è il principio di non colpevolezza aspetti fondanti per costruire una seria riforma della giustizia secondo me ora io ho concluso e quindi voglio passare la parola avrà dottoressa Grassi che modererà questa questa presentazione del libro del dottor e Bono perché possano essere come abbiamo detto all'inizio un confronto proficuo perorare il formato alla giustizia grazie grazie
Ecco sì allora grazie al senatore Marco sì Veltroni
Segretario di presidenza del Senato ma soprattutto componente della Commissione giustizia del Senato che c'era riuniti qui questa sera e ringrazio anche tutti gli ospiti un parterre così
Prestigioso così autorevole vedo tanti
Magistrati tanti giornalisti tanti colleghi grazie per essere qui e grazie al al sostituto procuratore generale di Caltanissetta Gaetano Bono che ha scritto questo libro che vi faccio vedere meglio
Separate edizioni le lettere un libro che
Ha una particolarità perché il primo libro scritto da un magistrato e forse anche l'unico spero di non essere smentita
Che
Non è contrario alle se però alla separazione delle carriere
Ma solo a certe condizioni alcune condizioni le ha già spoiler apre come si dice in gergo quando si parla della trama di libri il senatore Silvestro ogni e allora io però tutte gli altri e delle film vorrei far scoprire attraverso i nostri autorevoli relatori
Che vi ripresenta abbiamo con noi il l'avvocato Rinaldo Romanelli che è il segretario dell'Unione camere penali italiane il Consigliere Felice Giuffrè che appunto consigliere del CSM ma anche il professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico a Catania qui al mio fianco l'autore
Che non ha bisogno di presentazioni ma è stato prima di essere sostituto procuratore generale a CartaSì a Caltanissetta è stato sostituto procuratore in tante procure siciliane
Niente io e piccole e questo è importante perché poi nel libro signor pari a Siracusa e anche a Crotone
A Crotone in procura e quindi medio e piccole questo importante perché poi nel libro parla anche di questo e dice quanto sia diciamo importante avere delle procure con almeno nove sostituti procuratori e poi abbiamo
Il nostro consigliere del sostenerne il professor Roberto Romboli e il merito di diritto costituzionale attività
Perché è importante parlare di questo tema oggi perché abbiamo la libertà di parlarne appunto senza la pressione mediatica perché è un tema il cantiere delle riforme della giustizia aperto però di separazione
Delle carriere in magistratura oggi non è all'ordine del giorno del dibattito parlamentare il ministro Carlo Nordio proprio settimana scorsa il diciassette gennaio nelle comunicazioni alla Camera sull'amministrazione della giustizia ha detto mi leggo
Testualmente
Che la separazione delle carriere si andrà avanti perché fa parte del programma di governo e ha sottolineato che non si andrà alle calende greche quindi questa la notizia che abbiamo tra l'altro oggi come sapete è una giornata veramente importante per la giustizia italiana perché si è celebrata stamattina
In Cassazione l'inaugurazione dell'anno giudiziario e in quel contesto il presidente del scenette del Consiglio nazionale forense
Francesco Greco ha ribadito che la separazione delle carriere non è più indifferibile e guardo l'avvocato
Rinaldo Romanelli perché qua e vengo da lei e ha ribadito anche che la separazione delle carriere va fatta nel rispetto di l'articolo centoundici della Costituzione
Dove accusa e difesa dove devono essere equidistanti dal giudice i non possono esserlo
Fino a quando ci saranno due soggetti che hanno superato lo stesso concorso che hanno la stessa carriera che hanno lo stesso organo di autogoverno ovviamente il CSM
E che fanno insieme l'aggiornamento formativo e che indossano la testa togato questa diciamo è la tesi classica dell'avvocatura
Ecco allora io mi chiedo
Visto che l'obiettivo di questo libro e credo di interpretare le parole lo scritto del sostituto PG Bono
E quello un po'di disarmare il dibattito pubblico suggerendo un'inedita prospettiva di separazione delle carriere della magistratura
Con una riforma costituzionale perché poi preciseremo anche dopo la differenza tra separazione della carriera dei magistrati e separazione delle funzioni che è una cosa molto diversa ma sottile che spesso non viene ben spiegata
Ecco questa è la sfida diciamo inedita che lancia questo libro quindi io vorrei chiedere al segretario dell'Unione delle camere penali italiane all'avvocato Rinaldo
Romanelli ecco il libero cerca di sfatare un mito unito abbastanza radicato
Nell'opinione comune nell'opinione corrente la tesi secondo cui i giudici e pm prendono il caffè insieme si danno del tu
E quindi poi il giudice non controllerebbe con sufficiente rigore l'operato del pm perché il suo collega
Allora io chiedo al all'avvocato Romanelli dopo aver letto il libro
Pensa ancora che il teorema del caffè sia il vero problema
Non lo pensavo anche prima però buonasera a tutti allora intanto io
Come dire mi presento brevemente
Nel senso che io sono tra i fondatori del Comitato promotore della legge di iniziativa popolare eravamo in quattro con l'abbiamo fondato con l'avvocato migliore
E ho partecipato alla redazione del testo della legge che è stata fatta l'Unione delle camere penali e che anche nella relazione
E negli ultimi cinque anni mi sono occupato per l'unione di ordinamento giudiziario quindi di questo profilo ma anche degli altri profili ordinamentali
E quindi è un po'approfondito diciamo la materia che noi avvocati purtroppo tralasciamo questo è una critica che dobbiamo che dobbiamo fare conosciamo poco
Non viene neanche insegnata in tutte le università di giurisprudenza nell'ordinamento giudiziario diritto costituzionale all'intesi ma l'ordinamento giudiziario no allora anche da qui magari
Qualche volta si formano delle posizioni che sono un po'preconcette che però non mi appartengono e che non appartengono più all'Unione da tempo nel senso che il punto di partenza del nostro dibattito è che
Non parliamo di scienze esatte non ragioniamo di fisico di matematica per cui non ci non possiamo metterci nella condizione di voler validare editore dei teoremi
Parliamo di modelli organizzativi quindi tendiamo a determinate soluzioni ma sarebbe sciocco pensare che non siano soluzioni perfettibili criticabili o modificabili ora al tema per la separazione delle carriere principalmente non è quello del caffè ovviamente anch'io prendo casa con qualche magistrato qualcuno do del tu e e non per questo mi fa dei provvedimenti il tema è lo tratterà in modo un po'più laico cioè
Intanto partiamo da un dato l'unità del sistema dalla giurisdizione è una peculiarità del nostro sistema
Non è la normalità nelle democrazie cosiddetti volute è normale che il giudice appartenga a un sistema ordinamentale diverso da quello del pubblico ministero
Questo in particolare nei sistemi di common law che hanno un sistema di funzionamento
Molto diverso dal nostro nel quale normalmente giudice le nove Koutati tra avvocati con una certa esperienza ma anche nei sistemi di civil law l'unitarietà delle carriere in Europa noi l'abbiamo
In Romania Bulgaria e Turchia dopodiché abbiamo in Francia ma la Francia a un sistema processuale che è un sistema inquisitorio
Che quindi come dire coerente
Con un sistema unitario delle carriere è il sistema processuale che ne abbiamo abbandonato nel mille novecentottantanove in favore di accusatori peraltro anche in Francia dove c'è l'unità delle carriere il Consiglio superiore della magistratura
A due composizioni diverse si riunisce in una composizione per i pubblici ministeri
In una composizione per i giudici
E del richiamo questo aspetto perché mi serve anche per disinnescare un'altra polemica
Che non ha ragione da un punto di vista proprio tecnico di esistere in Francia a Magistratura unitaria che risponde allo stesso CSM il Pubblico ministero risponde al potere esecutivo
Risponde al al ministro per le direttive che vengono impartite e anche per le promozioni e anche per le assegnazioni cioè il tema della sottoposizione del Pubblico ministero al potere esecutivo non ha nulla a che fare con unitarietà delle carriere
Sono due temi completamente diversi
In Francia carriera unitaria sottoposto al potere esecutivo ne è la dimostrazione come peraltro lui era il nostro sistema ordinamentale prima della costituzione che era unitario magistrati ma dell'accusa e giudici rispondevano allo stesso ordinamento in un regime che certamente non tutelava minimamente l'indipendenza né degli uni né degli altri il problema è come si realizza
La nostra idea di come si realizza è quella di realizzarlo attraverso due Consigli superiori della magistratura separati autonomi indipendenti
Nei quali le stesse garanzie che sono riconosciute al giudice sono riconosciute anche al magistrato del pubblico ministero che mantiene la sua autonomia rispetto a linee di indirizzo politico quindi non è disco non è quanto meno nella nostra previsione di riforma da immaginarsi una cosa del genere ma qual è il valore della della separazione delle carriere secondo noi è quella di conferire al giudice anche e soprattutto una apparenza di totale equidistanza rispetto alle parti all'accusa e alla difesa il tema dell'apparenza nell'esercizio della giurisdizione è un tema fondamentale
Perché la decisione del giudice la sentenza deve essere percepita dai consociati come una sentenza giusta
Senza l'autorevolezza della della della decisione iuris dicere non è possibile
Tempo fa il dottorato a monte ci trovavamo in un convegno faceva l'esempio di come inglesi percepiscono l'autorevolezza della magistratura in relazione al caso dolorosissimo in cui un giudice aveva ordinato di staccare le macchine a una bambina che era mantenuta in vita
Contro la volontà di genitori e questa decisione era stato da tutti come dire accettata e recepita perché quel giudice era riconosciuto nel sistema non quello lui alla funzione del giudice come un giudice autorevole ora siccome il Pubblico ministero è una un ospite un po'ingombrante all'interno per la giurisdizione perché sempre dalla modifica del mille novecentottantanove gli sono stati attribuiti dei poteri che prima annualità minimamente perché le inchieste importanti le faceva il giudice istruttore perché la polizia giudiziaria con un altro rapporto
Di tendenza rispetto alla magistratura
Il giudice come dire in qualche modo subisce un influsso del pubblico ministero che per molte ragioni che è inutile che spiega un uditorio così
A avveduto a all'interno della giurisdizione e all'interno della società potere una visibilità un'autorevolezza una riconoscibilità che il giudice non ha quindi l'idea che la separazione delle carriere quella di garantire il giudice dal punto di vista interno da ogni tipo di condizionamento da parte del Pubblico ministero di garantire l'apparenza della sua revoca assoluta terzietà del giudice
Chiudo con una battuta che verrà utilizzato qualche anno fa anche come immagine per una congresso
Immaginate voi una partita nella quale ci sono due squadre una con la maglia rossa e una con la maglia blu e si presenta a decidere se c'è un per fischiare un calcio di rigore un arbitro che ha la stessa maglia di una delle due squadre
Ora si potrà anche fare affidamento sul piano etico e morale sul fatto che quest'arbitro non si faccia condizionare in nessun modo ma se l'arbitro appartiene a una delle due squadre
Chi deve essere giudicato magari percepisce questa decisione come mi ero equidistante questo il tema anzi emani il caffè ma se quelli della squadra
Quella varietà diciamo
Va be'su questa ci torniamo dopo perché siccome voglio fare un doppio giro di domande vi chiedo di essere più stretti nei tempi anche perché adesso abbiamo appena ha avuto la notizia perché tra di noi ci dovrebbe ci dovrebbe arrivare speriamo che arrivi in tempo il presidente dell'Anm Giuseppe Santa Lucia che anche presidente di sezione in capo al