Carcere di Santa Maria Capua Vetere (suicidi, violenze, rivolte e tanto altro} - Visita alla Casa circondariale "Francesco Uccella"

Siamo
Davanti al carcere
Di Santa Maria Capua Vetere l'ultima volta che siamo venuti nel viaggio della speranza a visitare i carcerati era maggio scorso lì quel viaggio fu organizzato insieme all'Osservatorio Carcere della Camera della camera penale
Ma ci hanno accompagnato anche esponenti avvocati e di altre organizzazione la visita di oggi organizzata insieme al movimento forense qui accanto a me c'è Alessandro Gargiulo perché del movimento forense vicepresidente responsabile del dipartimento carcere
Dal presidente della consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli nord
Non mi sono
A volte mi confondo tra Napoli Nord Santa Maria Capua Vetere poi c'è pure Aversa di mezzo tavolino sarebbe stata non confondiamo c'è il presidente anche della camera penale di Santa Maria Capua Vetere poi altri scritti ora noi il vice presidente della camera penale il Garante regionale delle persone private della libertà Samuele
Ciampi nello Rita Bernardini Elisabetta Zamparutti ma ora velocemente facciamo davvero una dichiarazione ognuno di noi rispetto alla visita
Di oggi io la ogni volta che visito un carcere mi rendo conto di attraversare non sono non sono una sorta di viaggio fuori dal mondo è fuori dal tempo
La dimensione carceraria di oggi e la dimensione di una somma di una storia di un sistema di un istituto anacronismi anacronistico si può imbellettare si può ridurre il danno e noi con questa opera di misericordia del visitare i carcerati per il solo fatto di visitarli
Ma noi visitiamo non solo i detenuti ma anche dei tenenti perché gli uni agli altri che compongono Pannella ce lo ricordano la comunità penitenziaria sono vittime di una situazione strutturale
Di
Tortura di trattamenti inumani e delibera di cui bisogna liberarci come ci siamo liberata almeno dal punto di vista normativo giuridico della tortura della pena di morte ora anche possiamo dire anche della pena fino alla morte dell'ergastolo la sentenza alla Corte europea però esistono questi che giustamente continuiamo a chiamare ruoti di pena istituti penitenziari perché quelli sono
Procediamo in un ordine è un po'Random aleatorio ma apparentemente perché c'è Gianluca che deve scappare via e quindi io ti do la parola poi a seguire Alessandro Gargiulo Co patrocinatore di questa nostra iniziativa poi presidente la Camera penale altri dal Foro Santa Maria Capua Vetere anche Camillo
Irace
E poi gli altri amici che sono qui intanto Gianluca chissà quante volte tu sei venuto spray punto di vista professionale sicuramente ma anche per definita l'opera laica laici siamo di misericordia anche se evangelica quante volte ha fatto la visita
Io non lo so se alcune sorprese perché è sempre la stessa storia o c'è qualcosa di diverso che noti da una visita all'altro
Allora sì qualche volta sono stato per motivi professionali presso alcuni istituti penitenziari oggi per la prima volta e di questo voglio ringraziare pubblicamente l'associazione Nessuno tocchi Caino abbiamo avuto la possibilità di visitare dall'interno
Le celle così come anche di poter avere un dialogo con i detenuti ovviamente
Posso dire che
Diciamolo uniti l'impatto non è un impatto leggero
Anche dal colloquio con i detenuti sono emesse quelle che sono le criticità di cui tanto si parla relativamente agli istituti penitenziari a livello nazionale cioè emerge ed è ancora più palese la i la questione del sovraffollamento anche purtroppo in questo istituto ma ancor di più c'è un altro un'altra un altro punto
Che è comune a tanti settori a livello nazionale che quello della carenza della pianta organica noi fino ad oggi come Consiglio dell'ordine ce ne siamo occupati
Per la carenza di personale amministrativo e di magistrati presso il tribunale ci rendiamo conto forse qui e ancora più importante insomma colmare questo
Vulnus anche perché si gioca insomma un po'con la vita delle persone
Sentiamo i dati tragici di persone di detenuti che purtroppo perdono la vita
Si parla di suicidi
Ultimamente c'è stato un episodio molto particolare proprio presso questo istituto penitenziario e allora capiamo né le ragioni è giusto che la politica a livello nazionale
Attenzioni con la dovuta determinazione queste problematiche
Questo dialogo aperto di oggi
Deve incoraggiare un po'il senso di responsabilità per superare questi ostacoli e per costruire insieme un futuro migliore anche per gli istituti penitenziari
Grazie a Gianluca Lauro presidente del consiglio dell'ordine avvocati di Napoli nord allora
Alessandro
Stando Gargiulo ripeto vicepresidente del Movimento forense responsabile del dipartimento carcere ormai sta diventando
Anche con il movimento per Forenza oltre che con gli osservatori carcere camere penali un viaggio che ci vede sempre più insieme ne abbiamo né programmeremo altri nel corso di quest'anno intanto
Il Dipartimento carcere delle io so che il momento forense al settanta ottanta per cento composto da avvocati che si occupa di diritto civile
Però s'tu sei quello per quanto io ne so che hai portato nel movimento fra forense anche questa parte questa componente dell'avvocatura che si occupa non solo diritto penale ma anche di esecuzione penale delle condizioni in cui viene ecco sei un progetto un programma qual è quello del Dipartimento carcere poi dal momento forense in generale
Allora innanzitutto l'idea di portare movimento forense nelle carceri non è stata mia ma è stata di questo signore che sta a fianco a me che si chiama Vincenzo Improta che io non smetterò mai di ringraziare
L'idea è stata quella di portare un problema di diritti umani di garanzie costituzionali negate
Non solo e non tanto alla comunità dei penalisti su questo le camere penali e l'osservatorio sono obiettivamente dei maestri
Ma invece portare questa situazione anche all'attenzione della stragrande maggioranza degli avvocati italiani che sono appunto i civilisti
E devo dire da quando collaboriamo insieme
I civilisti di movimento forense non solo e qui ce ne sono alcuni hanno cominciato sempre di più a chiedermi
Di venire in carcere pensate è una cosa incredibile uccide dista che chiede di venire in carcere perché sente ascolta questa è si chiama semplicemente amplificazione amplificazione di un tema amplificazione di un problema
Amplificazione di diritti costituzionali e diritti umani che vengono calpestati e negati quotidianamente così come lo abbiamo visto purtroppo qui all'uscita da questo carcere
Dubhe ed ero al netto di una direzione eccellente di un comandante meraviglioso di una polizia penitenziaria disponibilissima è vero che all'interno di questo carcere si vide male
E non vivono male soli detenuti ma vivono male anche i dei tenenti
E quindi noi dobbiamo fare qualcosa la prima cosa è l'amplificazione
Perché più avvocati
Più famiglie di avvocati più amici di avvocati tratteranno di questo problema noi più potremo poi ispirare
Che il decisore politico che fino ad oggi è mancato e che trasversalmente si è disinteressato di questo problema
Purtroppo dobbiamo sperare appunto quella spesse contrasta Emma Paolina di Nessuno tocchi Caino e di San Paolo ancora prima
Ci possa poi portare ad una legge diversa ai a ripensare la distinzione perché questo dovrebbe essere il progetto di tutti
Quindi vi ringrazio il progetto di movimento forense è semplice creare nelle regioni e già ci siamo ma siamo a buon punto un referente regionale per ogni
Dipartimento un garante umbra semi proseguì può essere permesso questo questo questo termine per collaborare insieme
Ai garanti regionali a Nessuno tocchi Caino alle Camere penali agli osserva all'Osservatorio carceri e per andare sempre di più a portare all'attenzione delle persone
Questo tema grazie grazie a tutti grazie all'esame del cielo a proposito di garanti qui abbiamo Samuele ciambelloni che garante regionale delle diciamo dei detenuti ma lo so apertura impostazione che lo sei anche degli operatori penitenziari dalla polizia penitenziaria direttori eccetera
Allora Samuele
Spesso è contro la spending
Quanto la speranza può vivere i luoghi dove sembra prevalere invece l'assenza di speranza la disperazione
San Giovanni Moscati ci ha detto che dobbiamo amare la verità
E io per verità vi voglio ringraziare perché avete visto con i vostri Gotti chi avete sentito
Spesso sul carcere in cella uso Santa Maria tra il dire e il fare qualcuno dice c'è di mezzo il mare io voglio aggiungere grazie a voi che a pochissimi coraggiosi tra il dire e il fare da oggi c'è un po'il coraggio allora tre non è Fabrizio l'abbiamo visto tutti fine pena due mila cinquantacinque in una cella lisci da due mesi senza bagno che ci fa siamo andati tutti al Danubio abbiamo visto con i nostri occhi di che parliamo scende gettata lì abbandona
No senza servizi siamo andati al Tamigi non c'hanno la lavori Luciano trattamento siamo andati in questo reparto Volturno che è diciamo il fiore all'occhiello trattamento giù un gruppo di facinorosi di violenti sbagliando sbagliando per solidarietà un detenuto che non era uscito hanno rovinato le Aule hanno divelto ma al terzo piano del successo niente
Tutti escono in permesso tra l'altro questo ragazzo per i quali avevano vissuto la solidarietà in base al nuovo decreto adesso undici glielo trasferimento fuori regione lui sta ancora qua allora che voglio sei numeri servono a interpretare il carcere non voglio accusare nessuno in questa mia regione l'anno scorso cinque suicidi presso la Santa Maria
Ripeto nella mia regione cinque Suicide tre a Santa Maria una seconda chiama lo appoggerà io vorrei un'attenzione diciamo di tutta la componente la comunità sociale e politica su questo vuol dire che non c'è una capacità di ascoltare diventi ci sono detenuto che ci hanno detto che non vedo io voglio bene a tutti ma se io dico non vedono da mesi l'educatore educatrice lo possiamo dire oppure un delitto di lesa maestà
Lo dico perché insomma alcune volte sono le piccole cose che agli occhi non voglio dirvi altro io continuerò a venire ad ascoltare però vi ringrazio pubblicamente ci siamo visti spesso in questi giri lo dico a te arriva agli avvocati a tutti voi e camere penali meno male che esiste dobbiamo entrare un po'di più dentro ma non per denunciare il ragazzo che è morto diciamo doveva scontare i dieci e tre giorni a settimana e cinque persone lo devono compagna Casal di Principe non centro primato per farsi la dialisi ma chi deve intervenire in questa regione capo
Settecentocinquantasette persone devono scontare un mese dura un mese sei mesi con una condanna definitiva
Qui però abbiamo avuto anche un detenuto con una condanna a cinque anni per aver fatto un'estorsione da mendicanti ha chiesto due euro allora attenzione
La giustizia non è uguale per tutti continuiamo a combattere almeno piccole cose depenalizzazione dei reati Milone
Meno custodia cautelare queste qui ci ha detto la direttrice giustamente spesso alcuni progetti non li posso fare perché è una casa circondariale
E qui spesso vengono anche persone innocentemente meno custodia cautelare più misura alternativa al carcere e più sanità
Più un medici più sanità e abbiamo bisogno anche di più psichiatri scusami il tono vale vengono
Esattamente quello che ci piace allora presidente Camera penale di Santa Maria Capua Vetere avete un progetto soprattutto in relazione anche
Lo ricordava ai ritardi alla pigrizia chiamiamola così amministrativa burocratica del tribunale di sorveglianza o dell'Ufficio di Sorveglianza competente su questo carcere
Alberto Marcucci presidente della camera penale di Santa Maria capoversi è da tempo che la Camera penale denuncia questi ritardi
Queste difficoltà del sia del tribunale che dell'ufficio di sorveglianza di Santa mercoledì per i detenuti in porta
Tante a vere e non solo il liberazione anticipate ma anche i permessi servizi premio avere le informative in maniera rapida per accedere alle misure alternative alla detenzione
Chiedono solo che vengono applicate la legge rispettati i loro diritti
è ovvio se questo però a dei ritardi a volte incolmabili significa non accedere a questi benefici premiali e questo deprime il detenuto forse spesso confortarlo anche a gesti estremi
Quindi la terapia si continuerà a battere recentemente anche
Ha chiesto alla magistratura di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere magari da adottare anche un protocollo sulle istruttore in maniera tale che questi diventino più veloci e si ritirano i giusti diritti ai detenuti
Grazie presidente allora Vincenzo
Negli anni concludiamo con l'esame del a di solito il registro faccio io no accetto tutto il Kenya gli assalti in tutte le leggi che ci sono gli aiuto nelle carceri sono li aiuto regia
Aiuto-regista no e per non per togliere la parola ma semplicemente per accodarsi a quelle che sono state le problematiche passavate dal collega presidente la camera di Santa Maria
Dove per anni ho fatto anch'io parte sento un forieri di Tatò poi quella di Napoli nord solo Anna Gargiulo ad vice presidente della camera penale di Napoli nord anche noi come Camera penale ma anche grazie anche all'Osservatorio cachet ci siamo più volte prodigati
Per cercare di risolvere almeno per quanto riguarda giudizialmente il problema del magistrato di sorveglianza e del tribunale di sorveglianza perché una delle eventuali maggiori comuni l'abbiamo visto anche stamattina
Ma che ne come diciamo difensori riceviamo dei nostri assistiti e quelli a che non riesca ad avere in tempo la liberazione anticipata addirittura ci sono persone
Che per pochi giorni spostano la la decorrenza termini solo perché non riescono ad aprire una decisione e poi la mancanza di educatori che quella diciamo soprattutto a Santa Maria Capua Vetere
Qualsiasi richiesta che faccia il difensore il detenuto per mettersi a colloquio con all'educatore viene spostata di mesi allo stesso modo
La richiesta di una visita specialistica perché non essendoci comunque un servizio interno per quanto riguarda la sanità quindi oltre un presidio che nato amento molto non può fare per qualsiasi intervento
Poi anche di esame di routine ma anche più gravi si deve ricorrere a servizio sanitarie locale quindi al all'ospedale di di di Caserta con tempi di attesa lunghissima paesano sperimentiamo e diventano ma l'abbiamo visto stamattina
Dove anche per un esame specialistico specifico con conseguenze gravi perché si parlava addirittura di tumori o di possibilità di tumori sono ancora in lista di attesa e non c'è possibilità di di a vere soddisfazione padre il resto si uscire da voi dal carcere nonostante ne centriamo come difensore
I tour bus Cembre vedere dall'altro lato quello di cui si lamentano i detenuti che a volte fa se noi riteniamo un po'amplificato venire poi sul posto a rientrare nelle celle
E parlare io detenuti ti lascia un senso di impotenza e ti fa capire che comunque problemi del carcere nonostante i progetti siano tanti e sono stati fatti da varie associazioni
Nasce col carcere e paese paradossalmente diventa impossibile una soluzione se non intervento delle varie associazioni esattamente questa associazione il oggi anche diciamo Tindaro De Lorenzo diventa un monito e una possibilità per noi in più di conosce di farsi portavoce poiché latori di quelle che sono le esigenze Grande di avere su un piccolo risultato che comunque è sempre una soddisfazione
Grazie Vito
Aiuto regia vicepresidente del della della Camera Pennant di Napoli nord attento sbagliarsi allora
Vincenzo
Più volte spesso discuto sul fatto che sul diritto diciamo sul diritto sulla giustizia e ci troviamo d'accordo sul fatto che l'unica giustizia che uno potrebbe mai con io sono sempre dell'idea che di che no la dea della giustizia andrebbe disarmata di quella
Monitor che ha nella mano destra la spada eccetera quanto il piatto della bilancia prove quelli vediamo torto e ragione io lo leggo anche in termini di riconciliazione fra distorto della ragione sei piatti rimettiamo
Neanche ma tu spesso mi ricordi
Che
Insomma la giustizia nasce per le controversie civili ora e civile della giustizia poi ci siamo inventati la giustizia penale
Sì io in in queste visite al carcere vivo sembra la stessa sensazione
Di attraversare una zona franca una zona dalla quale sono esclusi due dei protagonisti decisivi ai fini dell'organizzazione della vita comunitaria la politica e la legalità
Noi abbiamo sostanzialmente una politica che ha rinunciato alla sua funzione primaria Stealth ed esempio più eclatante
E questo che pure in presenza di condizioni che giustificherebbero l'applicazione di misure di clemenza amnistia ed indulto sono state espulse ma la pratica politica
Degli ultimi anni in nome di una cultura
Che fa della legalità
Una specie di esercizio labiale si limita soltanto alla programmazione del diciamo della esigenza però poi quando vive rendere evidente ecco io non parlerei di attenzione in questo caso io penso che sia necessario scegliere perché quando vediamo in carcere noi vediamo che la legalità e violata
E violata per quanto riguarda i diritti della salute e violata per quanti riguarda i diritti dignità e il è violata per quanto riguarda i diritti all'affettività e violata in quanto per quanto riguarda i diritti addotte mire
Con l'assistenza degli operatori cioè cioè una condizione da zona franca nel luogo nel quale maggiormente si esercita il potere coercitivo quindi l'essenza del potere
E il sire di diciamo si pretende di applicare la legalità in realtà manca sia una buona politica sia mancano il rispetto delle leggi
Di fronte a questo quadro io verifico
Che gli unici che hanno il coraggio di riportare legalità e politica all'interno di questo mondo solo gli amici IMI fraterni amici di Nessuno tocchi Caino perché perché non diciamo non sottovaluterei il ruolo che è stato svolgendo Rita Bernardini Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti che hanno lanciato questo Satyagraha
Uno sciopero della fame di dialogo per ottenne ire provvedimenti concreti richiamando la politica al suo dovere di non di attenzionare sì ma di compiere scelte decisive
Verso la realizzazione degli obiettivi nobili Tivo la tutela della dignità umana
Che è l'unico diciamo punto di riferimento per poter valutare si appunto delle regalità non si è fatto soltanto un reato diciamo uno strumento per costruire posizioni di potere ma deve diciamo diventare piuttosto il luogo all'interno del quale si sperimenta e si realizza la tutela dei diritti delle persone
Grazie a Vincenzo Improta ora io però la parola nell'ordine a Camillo
A Camillo vivace al seguito no
Intanto Camillo vivace che fa parte del foro di Santa Maria Capua Vetere ci siamo conosciuti al congresso dell'Unione delle camere penali a Firenze erano a ottobre e per la prima volta che si è scritto lì a Nessuno tocchi che era da benissimo beh ora non so se è un fuoco eresse a tutti gli effetti un partecipante attivo di questa nostra vita associativa
Sì quello cento confermando allora della visita oggi cosa ti è rimasto
Intanto grazie ancora a Nessuno tocchi Caino
Terra iniziativa di oggi e per le iniziative che riguardano
Il carcere la vita carceraria ritorno piccolo un motto
Che non è di oggi mai meglio
Il carcere è una tortura con i mezzi della tortura non siamo venuti qui a vedere
Siamo venuti qui assentibile quello che hanno da dire i detenuti sulle loro condizioni di detenzione perché quello che non indigna ma quello che non è sopportabile e il moto con cui si sta in carcere
E si è carcerati
In modo che riguarda la vita quotidiana del detenuto le esigenze quotidiane della persona detenuta
Ed ancora
Abbiamo sentito direttamente i redditi netti
Che hanno lamentato non con voci quelle nulle
Ma con la disperazione umana che hanno
Degli ammalati o quelli che si sentono male non hanno un medico che risponda
Che sia attento
Che si preoccupi
Chi di notte chiamava agente di custodia
Perché gli di aiuto o raccolgono per la sua
Istanza non trova nessuno
Queste sono le condizioni minime di sopravvivenza in un altro punto che i detenuti lamentano e che reale
E chiamiamola così l'inefficienza degli uffici di sorveglianza vogliamo dire in efficienza periodiche pigrizia amministrativa
Ciò lo smaltimento delle pratiche chiamiamole così ma meglio ancora la risposta
Alle richieste dei detenuti
E portate non è la risposta ad una richiesta di beneficio solamente è la richiesta al riconoscimento
Pure all'ottenimento di una risposta rispetta una domanda che la legge prevede che è scritta nel nostro codice di sorveglianza e che fa parte del rapporto necessariamente esistente fai il detenuto e ictus sorveglia battigia ubicato sulle condizioni della sorveglianza questo è un punto sulla quale non si può transigere
E che trova da parte delle Camere Penali sicuramente
Un punto vi insistenza ma deve trovare necessariamente mi la coscienza di tutti
Il sentimento che cristallini carcere non teme marcire ma deve essere recuperato
Come persona perché in lui come persona si senta Bunin indolore diversamente da come era prima
è un punto lo superiamo
O siamo qua
Ancora qua
Grazie Camillo vivace ora io do la parola a Fabio della corte
Che racchiude nella sua persona oltre che diciamo la missione
Per voi quello è anche la missione di avvocato difensore ovviamente di chi può essere colpevole almeno fino a prova contraria ma anche quella di associato Nessuno tocchi Caino poi che fa parte dall'Osservatorio Carcere delle Camere
Delle camere penali anche del movimento forense abbiamo messo insieme con tramite te questa compagnia di giro che questo nostro visitare i carcerati
Sì va be'sarei ripetitivo rispetto agli interventi che a giorno fatto gli altri colleghi in effetti il dato importante questo nonostante tutte le nostre visite e i problemi di protesta i problemi rimangono sempre gli stessi sostanzialmente e sono due a mio avviso insormontabili dato sanitario che triste perché non si riesce a dare una risposta politica seria rispetto a quelli che sono dei disagi che
Una volta ci pensavano gli ho PG e che oggi non esistono più la Reims non possono sostituire perché intervengono in una fase successiva rispetto a quella della condanna
E si trovano questi detenuti come i due giovani che abbiamo visitato stamattina al Ca'alla nel reparto Danubio era una ragazzo di nazionalità ghanese è un altro rumeno i quali arrivano evidenti problemi psichici e si trovavano rinchiusi in queste celle dove è stato brutto vedere attestare anche voglio dire alcune scene insomma di quasi abbandono per il resto il problema che a mio avviso è più importante sul quale bisogna porre l'accento come diceva anche l'avvocato Irace precedentemente
E la
Risposta con la magistratura di sorveglianza i tempi sono venute veramente lunghi
Non c'è una immediata risposta anche a quelle che sono le istanze più semplici quale che possa essere un permesso premio o anche una liberazione anticipata quindi questo senso speriamo di sforzarci un po'tutti quanti insieme per cercare di risolvere al meglio
Quelle piccole cose che si possono farla politica un potere enorme ma a mio avviso anche essere una spinta noi può essere risolutivo
Grazie a Fabio Della Corte ora do la parola Marco Spena
Che ormai è un sodale di Nessuno tocchi Caino da molti anni con il quale abbiamo fatto anche i laboratori nel carcere di Secondigliano e anche le visite come quella di oggi però la prima volta che facciamo insieme che sta qui a Santa Maria Capovetere tu c'eri mai entrato a parte tutto ruolo di avvocato
Il io non era mai entrato questo andava via
Avvicinare appunto le celle e ringrazio sempre dei ringrazio ovviamente l'associazione Nessuno tocchi Caino
Per questo
Per questo posto l'opportunità che ci concede
Nel mentre amo giorno dopo giorno la speranza
E la speranza nella giornata odierna è rappresentata appunto dal numero di persone
Che hanno visitato le celle tant'è vero che sta ad amici e
L'aria è stato opportuno fare una divisione
Abbiamo visto ovviamente
Quello che deve essere sempre detto ma le carceri sono luoghi di privazione della pena
O sono luoghi di privazione della dignità della persona umana e dei diritti fondamentali
Mi sembra che la situazione la risposta propenda ovviamente per la seconda ipotesi
Abbiamo riscontrato infatti come al solito delle condizioni carenti quindi l'assenza del servizio sanitario nazionale io non voglio dilungarmi sulle tutto quello che hanno detto già colleghi che mi hanno preceduto
Vorrei approfittare della presenza dell'ordine degli avvocati
Noi oggi qui siamo in una casa circondariale
Quindi il problema non riguarda questa tassa questo carcere specificamente si pone maggiormente per le case diciamo si pone opportunamente per le case di reclusione
Sergio valori di proposte
Con l'ordine degli avvocati qui presente e mi dispiace che andato via anche garante
Io credo che sia opportuno sì sì stavo lì un dialogo con il ministero della giustizia affinché vengano ripristinati i consigli di aiuto sociale
Credo che siano veramente degli strumenti previsti dall'ordinamento penitenziario ma ormai lettera morta
Ne è stato attivato uno del tribunale di Palermo nel due mila e ventuno chiedo che sia invece opportuno appunto il dialogo con il ministero della giustizia
Per ripristinare questi organismi previsti all'interno del tribunale che possono sicuramente
Creare un Ponte di comunicazione tra all'esterno tra il mondo sociale tre mondo religioso ed ovviamente la realtà carceraria tenendo anche conto del fatto che intervengono non solo in ottica
A tutela diciamo dei detenuti quindi in un'ottica di rieducazione di cui all'articolo ventisette della Costituzione ma anche ovviamente per le vittime adesso abbiamo un problema che è quello del femminicidio che un problema ovviamente molto attuale
E così sociale intervengono anche ovviamente peggior fallì di femminicidio quindi che sia credo che sia una proposta molto opportuno ha da avanzare e la rivolgo appunto alla rappresentante dell'ordine degli avvocati di Napoli nord
A cui ora do la parola Raffaele Costanzo e vicepresidente dello non consigliere delegato al penale con del consiglio proprio il giorno dell'avvocato e di di Napoli nord Raffaele Costanzo
Ne avrei fatte altre di visite non so se tu sei venuto a già a Santa Maria cara insieme a noi benissimo ora se tu poi sintetizzare
Quello che è oggi hai visto come diciamo quello di
Che che ha fatto più impressione più che ha colpito grazie grazie davvero alla l'opera di trainò che svolge l'associazione Nessuno tocchi Caino alla quale io mi pregio di appartenere da due anni
E grazie a tutti davvero forse mi ripeterò non vorrei scendere la retorica perché quando si parla di carcere si parla come diceva il collega amico Marco Spena di trattamento rieducativo di articolo ventisette facile con quella realtà che abbiamo visto oggi capire che siamo su due mondi diversi su distanze siderali
Io colgo veramente lo spunto anche di Marco perché quello che sta facendo l'associazione tocchi Caino con la spinta propulsiva di Alessandro Gargiulo che ha un po'diciamo fatto da collante con tutti noi con il l'ordine con le camere penali
Ci dà la possibilità di pensare in in positivo e con quella mentalità con quell'approccio di spesso contrasteremo contro ogni diciamo bruttura contro ogni tragedia che umanamente il carcere stabilire fa vivere
Noi continuiamo a sperare contiamo a a pensare che si possa cambiare perché la vita a volte ovviamente brutta il diritto spesso rincorre la vita e non riesce ad arrivare
In tempo Manolito con dobbiamo continuare a credere quindi ecco oggi questo laboratorio di idee che si è formato attorno a tutte queste associazioni che quotidianamente continuano a fare opera di testimonianza di militanza
Ci portano anche a delle proposte innovative costruttive perché è chiaro i problemi che abbiamo visto dentro mi richiedeva Sergio quali sono è chiaro il dramma della dell'abbandono del di ogni operazione trattamentale che purtroppo è carente soprattutto in certi padiglioni i problemi sanitari e la mancanza di risposta della sorveglianza che soprattutto a Napoli devo dire più che in tutte altri realtà giudiziarie italiane cui davvero
Vive una cifra allarmante quindi è un grido di dolore il nostro che si accompagna quello dei detenuti che ce ne fanno carico e davvero noi chiediamo alla politica di intervenire
Anche alla alla alle alle sezioni giudiziarie di poter potenziare per quelle che sono anche le carenze di oli alla luce anche le carenze d'organico la la la l'Ufficio di Sorveglianza perché davvero ecco ci sono state delle situazioni
Anche di suicidi ma anche di morti
A che di recente forse con una risposta più celere più immediata forse avrebbero avuto un esito diverso per cui io ringrazio tutti accolgo quella proposta che da ultimo è stata fatta dal collega Spena sicuramente ne faremo oggetto di confronto e di dibattito di una riflessione per non parlarci sempre addosso ma per fare come fa l'associazione Nessuno tocchi Caino a testimoniare quotidianamente e a vigilare perché queste situazioni possono sicuramente avevano una testimonianza è un controllo che a volte può come una goccia nel mare però cambiare le sorti di alcune persone quindi io ringrazio ancora voi e spero di rivedervi presso qui a Santa Maria in tutti missili penitenziari del nostro circondario grazie
Grazie a te Raffaele
Ora Maurizio Noviello e la prima volta che ci vediamo o quanto meno che è la seconda che io ricordi eccetera tu sei del Foro dei lavori di Napoli Nord la prima volta che consigliere anche dell'ordine degli avvocati di Napoli nord la prima volta che fa visita a questo
E coso di è rimasto
Accade infatti questo volevo dire volevo innanzitutto ringraziarvi perché grazie alla vostra associazione al consiglio dell'ordine al quale appartengo come consigliere delegato anche al penale alle ma ora l'associazione Movimento forense camere penali avuto questa ha possibilità di partecipare a questa bellissima esperienza
Devo dire che sono rimasto molto ma molto colpito perché una cosa entrare e fare un colloquio con un cliente e altro verificare le condizioni in cui questi clienti questi detenuti
Vivono e passano la maggior parte della loro giornata io penso che chiunque abbia un potere di governo debba almeno una volta nella propria vita partecipare magari anche con l'associazione Nessuno tocchi Caino ad una visita ispettiva presso le case circondariali per rendersi conto veramente di quello che la condizione di vita di questi detenuti e dell'altro ieri guardate un caso molto eclatante di un detenuto molto giovane che ha perso la vita vi è un indagine da parte della magistratura sul punto
Ma
Comunque era un soggetto dializzati già autorizzato ad uscire dal carcere tre volte alla settimana per sottoporsi a dialisi allora bisognerebbe capire che quando soprattutto il detenuto è malato
Maggiore attenzione vie da parte di tutti di chi vede giudicare sulla possibilità di poter uscire dal carcere per chi anche potersi curare nell'ambito familiare e un quid pluris rispetto ad una condizione carceraria aiuta il malato
A combattere meglio quelle che sono le sue patologie quindi veramente un'esperienza bellissima che mi ha colpito che mi ha fatto riflettere sulle condizioni dei detenuti sulle condizioni della polizia penitenziaria che deve di giorno ogni giorno diciamo
Col convivere con queste persone umanamente con un trattamento umano mettendoci la massima disponibilità
Ho conosciuto la direttrice altrettanta persona disponibilissima il comandante della polizia penitenziaria e quindi ripeto è un'esperienza molto bella sicuramente da ripetere
Grazie grazie Maurizio
Allora abbiamo sa ascoltato tutti i partecipanti direi quasi di a questa delegazione per la visita in carcere però mi sono detto io non voglio dare la parola tre subito Giovanni basta con le foto vieni un attimo qui
Giù alla nuova
Allora Giovanni Palma
Lui non vuole mai parlare non cioè io cosa devo noi abbiamo fatto la visita insieme io e te
Nelle celle abbiamo parlato con il con il con i detenuti
Ho visto
Guarda errata dei tuoi colleghi lo facciano ma tu l'hai fatto avere il quaderno ai per avevi la penna e presso gli appunti e cioè tu fai le visite come le facciamo noi mi dici quali sono
Due tre volte io due tre casi che più che hanno colpito oggi Giovanni
Allora io ho premesso che non amo a essere interessato le nuove sotto mi piace stare dietro organizzare le ronde perché sono molto più importanti che stare de visu
Discorso qui è è serio perché purtroppo i detenuti che dovrebbero essere se sono ristretti e dovrebbe essere espiare la pena sotto un profilo di rieducazione del condannato
Questo non avviene perché viene lasciato a se stesso sia per quanto riguarda le celle che hanno non hanno la doccia
Ma non hanno soffre della doccia ne siamo stati anche precedentemente a Secondigliano a fare le ispezioni dove abbiamo visto che i detenuti si sono arrangiati con il collo della bottiglia per fare uscire la doccia oppure con il colesterolo per fare
Le le mensole gravosa che comunque in un periodo civile dove stiamo oggi non dovrebbe essere
Proprio considerato
Purtroppo abbiamo visto che ci sono assenze dove suo alcuno su un piano dove ci sono trecentosettanta detenuti abbiamo un solo operatore
Ci sono persone che hanno difficoltà a parlare io mi sono trovato con un un detenuto che è spagnolo non riusciva a farci da farsi capire che lui era stato operato
A nove mesi per le colecisti avevano pancia con fischi ma vomitava sangue non aveva la possibilità di essere visitato da un medico che non passa perché non ci sono queste sono cose allarmanti che purtroppo vanno oltre la soia umana il fatto che l'acqua che esce che esce dai rubinetti e marrone
Forse neanche a Cuba o nel Terzo Mondo si vedono queste cose e purtroppo viviamo in una società civile
C'è una carenza di organico che purtroppo
Non dipende dal dal dal carcere in sé per sé ma proprio dall'amministrazione
E c'è anche il problema che io operatori si devono occupare di prendere le domande per i detenuti che è una cosa che non ha senso perché un operatore che è lì per istruire per farlo crescere
Deve sostituirsi alla pubblica amministrazione per domande come permessi o con meno anche per determinati tipi di Benetti
Noi purtroppo cerchiamo di fare il possibile venendo qui con teche e ovviamente se il maestro di queste cose io Dateo imparato a guardare a le celle date io ho imparato misurarle e a parlare con un aspetto umano che è quello del del del detenuto che purtroppo il solo e bisogna considerare una cosa anche da un libro che voi avete pubblicato uno sbaglia deve pagare
Ma deve pagare con la dignità deve varare con la la sofferenza di essere abbandonato abbiamo visto detenuto avere una cella Pacella uno che una cella dove praticamente c'era un letto non c'era bagnato c'era a servizio non c'era
Nulla e lui era lì e non non aveva paura di uscire
Questo non si può vedere sale ricreative che non hanno sedie una cosa che io sempre sollecitato e quello del soprabito da qualcosa di eccessivo che un detenuto debba pagare un qualcosa di più rispetto a quello che fuori queste sono le cose dove noi ci stiamo cercando insieme a Tiziana movimento Faenza e
Di arginare cercare di limitare la quarta grazie a Giovanni ha visto è stato bravo
Allora Elisabetta prima di parola ritrovi dice bianco allora
Vi Sabetta Zamparutti Comitato europeo per la prevenzione della della tortura centoventi visive abbiamo fatto l'anno scorso ma anche quest'anno l'abbiamo iniziato di buona di buona lena questo carcere
Cosa
Ecco se dovesse dire la fotografia che puoi fare di della realtà che abbiamo vissuto oggi
Cuore molto brevemente dico solo una cosa che sovraffollato al punto che anche l'isolamento è sovraffollato
Perché quello che abbiamo visto in questa sezione che noi solitamente visitiamo
E che anzi la prima davvero drammatico quello che che abbiamo visto nonostante anche i tentativi ah dell'ultimo momento di cercare di migliorare una situazione pitturando le pareti ma che non riesce a nascondere la realtà di una quotidianità fatta fondamentalmente di malattia mentale una malattia mentale che anziché trovare le adeguate cure viene semplicemente rimossa in quelle che sono appunto celle
Di isolamento dove il trattamento ridotto proprio alla rimozione del del problema e trovo che sia di una gravità inaudita il troppo
Io
Manifestazione della necessità di ogni intervento quanto mai necessario e il sempre più urgente di buon governo del principale problema
Delle nostre carceri non riguarda solo l'Italia a questo perché gran parte dei paesi di membri del Consiglio d'Europa vivono questo problema del sovraffollamento ecco è necessario intervenire e su questo
Perché il sovraffollamento è un problema tossico
Impedisce lo svolgimento di qualsiasi servizio
Tanto più se pensiamo quanto in questo carcere crea una capacità regolamentare di circa ottocento ottocentodiciotto posti di cui però cento sono fuori uso oggi c'erano novecento e ventisette detenuti come un flusso continuo ci diceva la direttrice che sono in questo fine settimana ci sono stati dodici
Nuovi ingressi quindi questa è anche l'andamento che ci può già fare immaginare cosa potrà succedere tra qualche settimana tra qualche mese qui a Santa Maria capo Where there's dove il personale tanto quello della polizia penitenziaria
Che quello anche del settore educativo
Possiamo dire quasi ridotto alla metà
Che fare ecco non è certo aumentando il numero o del personale non è certo aumentando i posti a disposizione dei detenuti che si può pensare di risolvere questo problema
Quanto piuttosto intervenire con la massima urgenza sulle sovraffollamento gli strumenti ci sono
Le iniziative su questo non mancano ma credo che Rita a questo proposito interverrà
E infatti Rita presidente di Nessuno tocchi in più o in meno c'è una parola che abbiamo imparato ormai a memoria non solo è facile essendo però non italiana ma viene dal dalla cultura dalla dalla lingua indù
Pannella ce l'ha fatta conoscere e soprattutto ce l'ha fatta e praticare si chiama Satyagraha
Forza amore della verità
E quello che come Nessuno tocchi Caino nell'ultimo congresso abbiamo indetto un nuovo grande Satyagraha
Satyagraha perché
Dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate
Dove ci sia la rieducazione perché questa la maggiore garanzia di sicurezza
Non sono parole dure non sono parole mie di Elisabetta del Consiglio nazionale forense movimento foto Anzio Bellucci tutti sono parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al momento del suo insediamento parliamo di due anni fa quindi no al sovraffollamento rieducazione perché questa è la maggiore garanzia di sicurezza per tutti i cittadini
Facciamo la fotografia di Santa Maria Capua Vetere in numeri alcuni sono stati citati da Elisabetta allora novecento ventisette detenuti presenti
In settecentodiciassette posti
Voi direte e va be
Però insomma c'è molta attività c'è molto personale no
Perché c'è solo un direttore e un vice direttore
Perché li educatori che dovrebbero essere tredici invece sono sei più il capoarea
Perché la polizia penitenziaria che dovrebbe avere quattrocento settanta a detti ne ha in realtà trecentotrentacinque
Allora è io dico che è impossibile garantire la dignità con questi numeri
E lo abbiamo visto poiché oggi nelle e sezioni che abbiamo visitato Europe ho visitato latti SM l'articolazione di salute mentale
Beh ci sono stati l'ho visitata insieme a Vincenzo Improta ci sono stati dei momenti toccanti
C'è un detenuto giovanissimo
E che si vedeva cioè questi casi si vedeva che erano casi psichiatrici indulge tenuto giovanissimo che ha letto una sua poesia bellissima sull'ultimo dell'anno
Di origini veniva da Tor Bella Monaca
Quindi da Roma
E il detenuto di mezza età Ketti dalla mano cerca di spiegarti e i suoi problemi io scopro che questa mano e fredda
Perché c'è molta umidità dentro il carcere di Santa Maria Capua Vetere e camminiamo per mano per tutta la visita
E è un altro detenuto sempre anche questo giovanissimo attaccato alle sbarre che non voleva più farci uscire non Sky non voleva uscire lui
Sì teneva alle sbarre per impedirci di uscire state con noi
E è un caso veramente molto grave
Con un personale super ridotto soprattutto per l'assenza di psichiatri mentre c'era un una
Psicologa molto brava
Da chi si fa aiutare la psicologa
Da lei i supporter detenuti malati psichiatrici che riescono a parlare con gli altri
Anche se i malati psichiatrici e diciamo riescono a risolvere le crisi che questi hanno
Allora
Abbiamo saputo di quel caso del dializzati o no
Io ho parlato con il dirigente sanitario che cosa mi ha raccontato
Che alle sette e trenta loro si sono accorti che e questo detenuto che doveva andare a fare la dialisi
Non aveva i parametri e aveva anche un po'di febbre allora lo hanno monitorato ma nel frattempo hanno chiamato l'autoambulanza
Perché erano preoccupati per il suo stato di salute l'ambulanza non è arrivata
Alle nove l'anno risollecita tra è arrivata così dopo venti minuti ma nel frattempo alla persona è morta e quindi non ce l'ha fatta ma questa è la realtà con e questi numeri che non è possibile affrontare Satyagraha la forza della verità vedete noi ascoltiamo tantissimi che anche fanno dei resoconti bellissimi
C'è una frase che diceva Pannella ed era rivolta agli intellettuali italiani no che facevano delle analisi meravigliose
E citavano la frase erroneamente tra attribuite a Voltaire non io non sono d'accordo con le tue idee ma sono pronto a morire a dare la vita perché tu possa manifestarle e Pannella che dicevamo voi manco ad un caffè
Rinunce reste per questo principio che è basilare in e democrazia e allora con Nessuno tocchi Caino ci tengo a dire che questa è una decisione del Congresso del decimo Congresso di Nessuno tocchi Caino abbiamo deciso di lanciare questo sa Degachi sono i nostri interlocutori
Questo sciopero della fame inizierò insieme a Roberto Giachetti
Il ventitré gennaio chi sono i nostri interlocutori ma innanzitutto al Presidente del Consiglio perché io ho qui le sue dichiarazioni nella conferenza stampa che ha fatto a inizio anno
E lei che cosa ha detto beh e devo pensare a effettivamente il sovraffollamento c'è anche se dava un numero sbagliato
Perché diceva che era del centoventi per cento invece del centoventisette
Per cento
Di dover fare un affrontarlo però comunque noi abbiamo aumentato la polizia il numero della polizia penitenziaria io vorrei capire Chi l'ha visto che questo numero aumentato della polizia
Penitenziaria
Ma soprattutto coi ha detto bisogna costruire nuove carceri
Allora possibile che non ci si rende conto che in Italia per costruire un carcere a parte i soldi che ci vogliono
Ma lei dice che ci sono ci vogliono dai cinque ai dieci anni
Romana
E che e intanto che facciamo mentre la popolazione intera di quattrocento unità al mese
E poi con quale personale
Non siamo stati recentemente a visitare il carcere di Pistoia da un carcere Picos sessantotto detenuti hanno fatto una sezione meravigliosa nuova di zecca
Per le menti segni liberi la sezione è chiusa da un sacco di tempo mentre nuova potrebbe essere abitata
Perché non c'è il personale per aprirla non ci sono gli agenti di polizia penitenziaria e al loro difesa del corpo diciamo io voglio dire che è l'unica forza di polizia che è costretta a fare gli straordinari che è una contraddizione in termini perché se sono straordinari tu dovresti fare una volta ogni tanto insomma quando è necessaria invece essa è sempre necessario
Che il loro facciano i turni di otto ore non di sei ore
Come sono previsti perché è un'attività molto stressante
Quindi detenuti ad dementi comunità penitenziaria ecco noi vogliamo confrontarci su questo con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Perché come diceva Marco Pannella come poi ha detto anche il presidente l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che io devo dire abbiamo nel cuore soprattutto per quel messaggio alle Camere che ha fatto c'è l'obbligo
Per uno Stato di diritto di uscire dalla flagranza di reato perché il sovraffollamento genera trattamenti inumani e degradanti come è stato stabilito dalla sentenza Torregiani
Allora confrontiamoci
Su questo confrontiamoci sulla verità di numeri le proposte ce l'abbiamo noi vorremmo un provvedimento di clemenza
Un indulto perché si farebbe prima
Possiamo ripiegare sulla proposta riguardante la liberazione anticipata speciale e e quella ordinamentale
Però vogliamo delle risposte concrete che al momento da parte del governo e io dico del Parlamento ancora non ci sono
Grazie a Rita Bernardini
Si conclude questa trasmissione che non è solo un resoconto di una visita saremo stati un quattro ore dentro
Abbiamo ascoltato ho cercato di far parlare il maggior numero di persone perché qui non ci sono capi capetti cosa ebbene che
Diceva Calamandrei occorre aver visto ma se qualcuno è venuto per la prima volta vedere occorre che racconti quello che ha che ha visto io sono particolarmente contento di questo nostro modo di essere di fare sono convinto non è soltanto l'opera di misericordia di due mila anni fa visitare il carcerato di carcerato
Una intuizione una scoperta
Probabilmente millenaria mappale issata al mondo contemporaneo la una branca della fisica la fisica quantistica che dice il solo fatto di so osservare un oggetto l'Osservatore Lomu tutta un po'quello che noi facciamo quindi continuiamo a sera osservatori cachet dipartimenti tematici visite eccetera mutuiamo l'oggetto
Devo però dire
Progetto muta a furia di passo osservarlo ma io devo dire
Che la furia di osservarlo e vederlo multare
Mi convinco sempre di più
Che questo luogo non deve essere il luogo da cui noi ricaviamo la cifra della civiltà di un Paese
Ma un luogo da cui fuggire
Da cui evadere
Con la nostra visione
Non violenta dell'evasione che è quella di dire basta di chiuderla di finirla abbiamo fatto con la pena di morte con la tortura con i manicomi eccetera con questo anacronismo della civiltà umana che l'istituto di pena l'istituto penitenziario quindi proposito di Voltaire Tolstoj Dostoevskij è stato la citazione di Rita riguardava la libertà di pensiero beh dicevano se voi
Vedere e verificare la civiltà di un Paese entra nelle sue prigioni io dico se voglio vedere davvero la civiltà di un Paese bisogna uscire concettualmente mentalmente e culturalmente
Dal concetto d'istituto di pena dal queste istituto assolutamente anacronistico grazie aggiungere una casa
Ah perché voglio fare una volte
A tre donne
Sì praticamente reggono questo carcere però con i numeri che abbiamo detto prima
La dottoressa Rotundo che
La direttrice la dottoressa Linda De Maio che la comandante di una dolcezza infinita e poi l'educatrice la capoarea che ha un cognome
Straordinario perché si chiama tesoro o dottoressa tesoro tre donne
Che fanno i miracoli perché fra i lati positivi che dobbiamo dire
è che qui hanno aperto tantissime attività trattamentali molte di più che in altre carceri la sartorie adesso hanno preso nuove commesse adesso
Aprirà il birrificio ma con questi numeri è impossibile averi la qualità del reinserimento sociale
Ringraziamo anche queste dirigenti del calcio di Santa Maria Capua Vetere il viaggio della speranza continua