Due Microfoni - Marco Ponti e il libro "Le cose importanti" di Gianluca Vialli (Mondadori)

Tale delicato appuntamento con due microfoni nostro profondimento settimanale che dedichiamo ai libri e anche questo è il caso perché oggi parliamo di questo che non è soltanto un libro anche un diario anche una summa di pensieri e anche una summa di immagine rotte in parole
è una summa di tante cose Gianluca Vialli le cose importanti con Pierdomenico Baccalario Marco Ponti che ne hanno curato l'edizione e io ho il piacere di trovare Marco Conti qui con noi grazie per essere con noi Marco Conti è un nome importante nel cinema italiano alle subito scaricare Santa Maradona ma non è solo Santa Maradona che però è un film ma insomma
Come si dice di culto e che credo sia importante ricordare perché è riuscito in una edizione Symmetrix Netflix anche per ricordare una figura insomma particolarmente cara nera uno dei tre principali
Dirigenza esatto invece questo libro per anche questo libro serve a ricordare serve a fermare delle parole che provvisorio attraverso le immagini mi piace sempre ricordare qui con i nostri ospiti
In questo caso con Marco Ponti ricordiamo che fa Marco Ponti ha firmato anche un un bellissimo una bellissima pellicola che racconta la bellezza le bellezze
Del dello scooter la Sampdoria e quindi negli anni gli anni d'oro alcuni degli anni dorati e Gianluca Vialli operare Plicato sia con la Juventus a Torino sia con il Chelsea con la doppia veste di allenatore-giocatore e poi
Ma resta ancora vincente anche come l'Italia che Mancini
In quell'occasione come si dice da cosa nasce cosa in quell'occasione
Marco Ponti ha dovuto girare circa otto ore no Disney
Di pellicola per poi trarne una ventina di minuti del film come spesso accade anzi non spessissimo però poi quel materiale insomma risulta preziose mangiatore cessa sia voi spiacevole no utilizzarne una parte in questo caso però è successo qualcosa di strano cioè come Marco spiega nell'introduzione avete capito in quei in quei giorni di ripresa sono c'è un'atmosfera un po'strano sul set avete capito che stava succedendo qualcosa avete capito che Gianluca voleva sottotesto era quello delegare vi in qualche modo una sorta di
Testamento elettronico
Questo è un po'il senso
Sì qualche allora avevo abbiamo lavorato a lungo con con Luca nel senso che abbiamo iniziato a scrivere il film la bella stagione insieme insieme anche Pierdomenico Baccalario e lasciati Cioffi abbia lavorato lungo e mentre lavoravamo ma mano mettevamo un po'a fuoco determinate tematiche e e ovviamente erano tutte legate al fatto al percorso dalla Sandro e quando vince lo scudetto quello che accade dopo e l'amicizia che lega Luca Roberto Mancini che fa che che sfida i decenni
Però a un certo punto Luca
Prima in maniera un po'così non non non non avendone esplicita non esplicita dicendo diceva delle cose cha sì questo non serve per il film però intanto lo voglio dirlo però diciamo dato a un certo punto proprio lo dice chiaramente dice tre grazie
Questa per me son delle cose importanti che so benissimo che non andranno nel film ma io voglio voglio dello studio dirle quello che vuole accogliate prevediamo come si può poi vediamo
Poi c'era in già un po'la sensazione che non ci saremmo fermati alla bella stagione perché comunque il gruppo di lavoro e e si era molto innamorato di queste dinamiche sembra e così facendo abbiamo avevamo da parte 'ste cose quindi lo sto poi vediamo
Non si è concretizzato perché poi Luca ci ha lasciato il cinque gennaio dell'anno scorso esattamente e dunque non ci siamo trovati comunque con questa responsabilità c'è una persona che ti dà fiducia
Che affida una cosa ecco il punto tu devi decidere cosa far
Onore ed onere pensa un po'questo ma mi ha molto colpito introduzione perché avete poco raccontato il quella sulla prospera che elettore cioè che chiaramente in maniera più più lunga e dettagliata cioè che avevate capito che che che lui in qualche modo aveva vi aveva riconosciuto un ruolo sì
Un plusvalore oltre a quello che di quello che serviva alla produzione in quel momento e e già che c'era
Percependo i non avete molto tempo e quindi interagendo con voli lentamente lo stima e fiducia vi ha fatto depositari di una serie di cose cioè di cose importanti
Voi l'avete capito e dopo un po'di tempo ha deciso che quel materiali non non si volevano pubblicare insomma però voglio dire
Quello sano spesso sottilmente libri sono prodotti commerciali non c'è niente da fare non c'è niente di male ci mancherebbe altro sono indossa questo qui certo lo è anche ma in realtà poi spieghiamo dove vanno a finire i soldi questo qui è uno è un'altra cosa questo qui
Davvero un piccolo testamento era è una cosa diversa è un pezzo di Gianluca Vialli finito su carta
Si guadagna e mentre eravamo con lui
Vedevamo questo gruppo gli amici appunto in primis Roberto Mancini ma anche gli altri Pagliuca Vierchowod Moreno Mannini Bonetti e invidia avevamo devo dire quella parola in maniera bonaria
Quel gruppo stavano insieme con la voglia di stare insieme facevano le cene si frequentavano si chiamavano i momenti belli e momenti difficili
Si erano ritrovati tu una buona parte di loro nello staff della nazionale quando sai che c'era c'era dopo però certezze c'è Attilio Lombardo Giulio Luciani e così via
E nel momento in cui Luca decide che ci dà
Quella fiducia che aveva nel ci siamo sentiti un po'po'convocati non eravamo a bordo campo esatto il come direttori generali d'amianto precettati mancano Lettieri e quello è stato una momento da pelle d'oca perché sei lavorando
E poi ti rendi conto di Colli non è più un momento di lavoro a momenti di passione momento di emozione e quindi resasi rispetto c'ha cambiato è stato più adulti che cambiano direzione
Esatto e da questo punto di vista
Ci sono un sacco di passaggio molto interessanti che che parlano della persona Gianluca Vialli mi verrebbe da dire delle persone tante sono le sensibilità e le profondità di dividendi dell'atleta dell'uomo eccetera
Il tema della vulnerabilità secche Gianluca spiega molto bene dice io credo che la consapevolezza di sé stessi sia fondamentale per crescere sia dal punto di vista umano sia punti sta sportivo alle la consapevolezza di non essere perfetti ma di avere delle
Fragilità che a me piace molto la parola vulnerabilità in quel comodo voi qua capovolgere quello che potrebbe essere un assetto negativo di questi termini
E capisce invece possono essere ricchezze
Sì Luca in qualche modo abbracciato questo concetto di
Non siamo forti ma vulnerabile
Non stiamo non stiamo sempre combattendo delle battaglie che ormai è un termine che viene abusato ad ogni volta che ne abbiamo
Un problema è una battaglia io penso che l'Italia ne abbiamo talmente tante reali fuori davanti agli occhi che è una parola che accoglie l'appello esatto quindi diciamo chiamiamole in un altro modo le nostre lui dice i viaggi i nostri viaggi personale che alle volte ti costringono anche come diceva lui da tre compagni di viaggio indesiderato com'era nel suo caso malattie però appunto
Non c'era per e col la cosa su cui poi vale la pena siccome di parlare molto lui non aveva ritrosia molti Rizzato determinati termini non aveva voglia di costruire un personaggio supereroistico ma neanche fingeva di essere saliti quell'umiltà pochettino che a volte sono un po'fa fasulla mi diceva dritto per dritto quello che era quando diceva io sono vulnerabile
Mi ha molto colpito
Adesso faccio un link con una cosa che far sulle Inc come dicono quelli di quindicenni componente non certamente ma centra io
Guardo interviste di Alghero Panatta da quando sono nato ho conosciuto intervistato l'ho visto e sentito in mille occasioni non l'avevo mai visto con gli occhi lucidi in vita mia sarà successo ovviamente a telecamere spente
Immagino e pure qualche giorno fa quando stato ricordato Gianluca Vialli Domenica sportiva
Adriano ha dismesso quella suo modo così meravigliosamente romantica ironia saggezza
Saggio cinismo
E lei aveva gli occhi lucidi quando ricordava Gianluca Vialli
Che cosa è riuscito a trasmettere
Gianluca Vialli
In quei in quegli anni della malattia in quegli anni della consapevolezza della fragilità della contabilità e della forza perché diciamolo no da questa fragilità dalla malattia eccetera lui a te lo fai una forza che francamente
Da extra terrestre
Sì io penso che Klose aveva questa capacità questa cosa può comunicatore però voglio dire non non è non non era Mourinho non era uno no
E lo è diventato anche solo con gli occhi anche solo sguardi siccome lui è che voluto io me io credo in lui avendo visto chilometri e chilometri
Niente viste
Lui aveva sempre e comunque davanti a sé un atteggiamento di spontaneità sincerità ironia
Da sempre questo quindi dunque mamma nel maturato quando poi la vita la la la posta di fronte a una difficoltà come quella ha deciso di abbracciarla
E quello che comunicano i suoi occhi comunicano le sue interviste del motivo per cui ci commuove e che lui a un certo punto dice ragazzi Man inutile che continuiamo a Ficacci maschera su maschere corazze su Corazza
I siamo quello che siamo e programma esterno bene no no non è dici non è che io sono così BPD per quello che io mi sforzo di essere meglio che posso essere e chiesto io ti metto davanti
Dividiamo anche un po'lecita perché qui ci sono due lui racconta che già avevano la conosceva firmato per la Samp nell'ottantaquattro aveva vent'anni e per me sarebbe stata la prima esperienza lontano da casa
Ricordiamo perché non lo sapesse gioca Vialli sono di una famiglia insomma piuttosto importante viene di di provincia di Cremona esattamente non precede Mona e e lì cresce
Poi insomma Genova Herzog
Una bandiera storia della sua vita non so pazza unirla ovviamente a Torino passioni e la la nazionale in due fasi conduce ha giocato quando voi ci ha vinto con
Con un suo amico fratello Mancini e poi c'è la parentesi Londra che accidenti non era parente se no poi alla Londra tiene famiglia riesame dice tiene molto a quella città si riesce a fare quattro Mini ritratti mi piacerebbe
Gianluca Genova
Roberto dice a a Luca viene a Genova ci divertiremo tantissimo
Perché abbiamo una squadra Vella
Deve e quella una cosa interessante il presente Mantovani voleva una squadra più bella che forte la maglia più bella del mondo dicono rassegnare le proprie molti l'atmosfera di un certo tipo
Proposta era molto inglese lo diciamo per chi è il via radio radicale fosse a digiuno di calcio accomodarsi uno degli stadi più inglesi esattamente senza dubbio anche per il clima di di quella zona di Genova sì esatto
E con un certo tipo di eleganza ovviamente c'è anche una grandissima rivalità re comunque già la stampa regolarità feroce anche affascinante se vogliamo però comunque
L'idea che si potesse divertirsi tantissimo
E
Però meritarsi quel divertimento
Questo mi M me lo diceva mi diceva
Ne volevamo andare in discoteca divertirci e fare tutto quello che dovevamo fare lo dobbiamo vincere prima perché se non vincevamo eravamo sono un po'degli scemi che andavano in discoteca né invece dovevamo andare in fin discoteca per festeggiare
Ecco Genova portati sarà al mare sarà quella luce sarà quello quello riverbero o no
E gli ha portato una ventata ITA di vita di energia e anche penso stufato Genova è il posto dove tutti i giocatori vivevano più o meno a portata di cento passi
E quindi si frequentavano Affairs mangiano insieme uscivano insieme alcuni vivevano insieme non è non erano atomizzate in una cimato mezza e quindi Genova abbia l'Italia compattati
Erano tutti giovani erano tutte delle promesse e noti delle promesse che si diceva non sarebbero mai state mantenute
E quindi gli appunto compattati dicendo no vi sono delle promesse che verranno mantenuti
E da Genova da Genova si passa a Torino poi lui spiega molto bene il passaggio con Torino redatta presenta diverso eccetera eccetera e pure anche a Torino città profondamente diversa da Genova della del triangolo industriale eccetera però lei ci prova la differenza di approccio al tifo di di di di stadio di di di diligenza di Torino
Che la tua città ovviamente
E eppure anche a Torino Luís San dopo poco diventa qualcosa di più di un giocatore diventa un leader divento LIS Neris ma dico diventa un leader appassionato di una maglia non era più quella storica dalla Sampdoria ma quella diventa un'altra maglia che diventa pelle cioè non si limita a fare il giocatore diventa libro non si è mai limitato a fare il giocatore sette vietato qualcosa di più che ci frega dono dalla Sampdoria
Manco a dirlo nella Juventus
Tra i più vincenti di ogni tempo
E poi anche dopo insomma anche dopo è rimasto leader si guarda a Torino
Per il giorno che lei rappresenta la maturità come di come ha detto Roberto Mancini il giorno in cui Luca se n'è andato e finita la nostra gioventù che è una cosa che mi ha mi ha molto colpito come con una lucidità e anche il dolore con cui viene detta una frase del genere se ci pensi
E quindi gente l'andare via da Genova e la fine della gioventù Torino infatti Torino inizia con un pianto il pianto dell'abbandono piangono vanno ristorante piangono perché dicono cavoli veramente finita la gioventù e dunque bisogna cambiare un po'come il pianto di Vincenzo D'Amico quando venne ceduto al Torino seguire assomiglia molto in quelle sono momenti belli affascinante no e ovviamente per Luca Vialli vuol dire anche darsi da fare darsi da fare e e cercare di vincere la famosa Coppa dei Campioni
Che che che era sfuggita alla Sampdoria in una maniera
Doloroso asserisca diciamo e e ce l'ha fatta
E quindi missione compiuta porta la Coppa dei Campioni in bianconero
Che l'ultima Coppa dei campioni che che la Juventus ha vinto quindi c'è un poco e lo fa da leader la trascina in finale e in finale si vede che paga da azione mozione supplementare perché c'aveva
La scimmia di Wembley ovviamente fatti rigore decisivo non lo guarda nemmeno per poi sciogliere un abbraccio la strage di Lombardo che gli corre insieme c'è un pezzo di Sampdoria anche a Cellino quella serata allo stadio Olimpico
E poi c'è Londra dove avente cioè Katrin che diventerà sua moglie
L'ha conosciuta a Londra racconta Gianluca Vialli siamo sposati dal due mila e tre diventata la madre nel nello stabile bambine Olivia e Sofia non sono più bambini ma insomma e la sua famiglia londinese allora a Londra un cremonese doc
Che stravince e fa sua la città di Genova che diventa leader a Torino poi diventa leader ancora come allenatore-giocatore o ruolo ibrido ma che non sminuisce ne sono i due ruoli a Londra e a Londra mette su famiglia sì
Bel cortile dicesse dove lui abitava dove Ciampi a casa dalla sua famiglia e molto
Risponde molto quello che era lui quindi comunque la persona signorile molto educata molto elegante e molto attento anche appunto al la pochette nella giacca
Alla Borsa di mazze da golf nella macchina quello e e quindi testimone oculare
Ecco quindi vedi Emilia
E era al posto giusto non poteva andare da un'altra parte dopo Genova dopo Torino doveva finire accendersi al Chelsea quegli anni una squadra molto italiana perché c'ha Di Matteo insomma arrivato Zola ovvero la zona viali diventano tratto non solo giocatori ma diventano idoli veri e propri ma RAI Angelo De Marco amati della storia del calcio inglese perché prete incarnano anche quei valori li caccia con l'agonismo che sono la passione che sono la tempra che sono ha voglia
Che sono la realtà sul campo
E se ci pensi poi Londra
Diventa il teatro della grande
Riunione destando via nei durante l'Europeo e dove si va a giocare la finale sì tu dici che c'è un destino che io guardiane si chiude quando la la realtà si configura in un mondo dove noi quando scriviamo le nostre storie tu sai bene
Avremo della ritrosia no
A a fare incastrare tutti pezzi così quando li vedi dici
Strano destino sarà qualcos'altro non lo so ma comunque qualcosa di pazzesca mente magico l'idea che trent'anni dopo aver vinto lo scudetto trent'anni dopo aver persona la la Champions a Wembley
Lui e i suoi vecchi pistoleri io gli ho sempre detto nove lavati tipo di Hanford Ivan
No Clint Eastwood degli altri vecchi pistoleri un po'segnati un po'invecchiati qualcuno un po'acciaccato me cavatelli
Che facevate da da da guide Asti ragazzetti di adesso campioni muscolosi potentissime velocissime efficacissimo i però ci siete voi
E infatti quando l'Italia vince l'Europeo in questo momento che non non dimenticherò mai il famoso abbraccio e mio figlio vi mi chiede Mantova come mai quei due signori che abbiamo vinto piangono
Io ho detto così
Non lo so devo chiederle allora
I bambini sono enigmi luminosi diceva Pennac anch'essa a domande perché ti spiazzano trovando domande che poi non è però si obbligano la risposta e ti obbliga la risposta che invece prende non diamone Stream ce l'avevo allora un giorno
A Londra appunto
Chiedo a Luca Luca ma ma quell'abbraccio di un'epoca e cosa c'era dentro e lui mi guarda per un bel po'negli occhi e poi mi dice una cosa che sul momento mi ha proprio mi è arrivata addosso come un un vento Beretta in quell'abbraccio c'era amore
E gli ho detto qua quanto quanta ritrosia non ci sarebbe nell'usare quella parola quante paura retropensieri invece il tubero dice così dritto ma che c'era amore prima retto c'era paura
Il resto non l'avrei mai colto in quel momento che con il Che fosse paura quindi con chi lucidità comunque esprimere consensi quasi spiazzante paura perché ne abbiamo paura di più la situazione in cui io ero ore e anche il tempo che era passato c'era tempo che è passato gli anni e quel punto dice
Dediche lì tutto si è si è sistemato tutto si è sistemato un racconto ha trovato sul PRG
Fratture fatto una bellissima intervista pochi giorni fa in cui insomma racconti anche parte di di di quelle cose e è successa anche una cosa stranissima che è un polarizzatore giorno dagli attenzione no in qualche modo è come se sì fosse ancora qui in qualche modo perché altrimenti questo libro ci sarebbe selvaggia che è una forza da qualche parte l'avete preso permettervi di no e tirar fuori questa sera vuol fare un libro
Quindi quindi vedete in libreria ma non è mai una cosa molto semplice fare libri
E anzi sono sempre avventure complicatissime son sempre guai ma insomma intento una forza ci deve essere è ho visto che alcuni Muti così la Sampdoria insieme alcuni cittadini se ho capito bene si sono rivisti
In una scena di pioggia molto inglese guarda caso è molto genovese
E in un modo che è diventato il molo dell'abbraccio perché l'amicizia il modo d'amicizia perché lì ci fu un abbraccio se non sbaglio fra Gianluca
E Mancini perché in qualche modo sancì la la la sacralità di quel posto sino all'ultimo giorno delle riprese e volevamo a tutti i costi a vedere uno un momento non narrativo perché nel film ci sono tante parole volevo semplicemente Luca Roberto che camminavano
Con lo sfondo di Genova niente di più Manuel con l'idea di base era molto semplice mai anche molto potente del mare di Genova diverse e già Maggi e potente in quel momento lì a un certo punto abbiamo capito che eravamo stati molto di cosa
Perché dovrà Monte prima abbiamo fatto l'intervistato Niño Seveso care Watteau posta dal Brasile
Manca appena arrivato era andato a dormire perché abbiamo perso le tracce quindi siamo in ritardo come al solito sarei come sempre tornino in poche sale al così dovevamo girare con i quadratura alle diciassette e trentacinque pericoli del cinema sono fiscali sul fatto che il sole deve essere in una posizione specifica dei volevamo sole la e subito dopo c'era la cena con tutta la squadra dove avremmo comunque avuto il privilegio di stare insieme a loro durante quella cena
E all'ultimo secondo buono riusciamo a mettere a posto tutta l'inquadratura Luca e Mina verso di noi con con Roberto accanto congiunto pronto Roberto Di dice una cosa che fa scoppiare a ridere Luca è coperto istintivamente lo prende col braccio lo stringe a sé
Chiedendo anche lui e in quel momento lì noi eravamo fermi io non credo di avere dato stop all'inquadratura perché eravamo talmente bloccati da meno le manca l'auto sì sì sì
No alla fine poi diventato
L'ultima inquadratura del film della stagione parte da lì in poi quel Molon sì me lo ricordo che mi dicono intervista asserendo che era prima i tifosi a quel punto i tifosi
Hanno deciso che su quel molo lì andavano legarla sciarpa lasciarvi ricordi e le sue diventato una specie di piccolo santuario appunto il mondo dell'amicizia
E io ci vado ogni tanto quando sono generosa con la causa bellissima bellissima bellissimo tutto rispetto per i lucchetti di Moccia Ponte Milvio
è una cosa che insomma ha una sua forza visto che
Che si affaccia sul mare Tommaso che che che che è un mondo che cambia colore continuamente base come del mare quindi insomma non la facciamo lunga ma a Genova magia viaggiano acclama gialli
E poi questo è un libro però raccontiamo perché importantissimo i cui proventi vanno a sostenere un'altra un altro fronte di grande impegno da parte di Gianluca Vialli e Massimo Mauro e cioè va a sostenere la ricerca sulla sulla tramite la Fondazione Vialli e Mauro dubbiamente separa gli orizzonti studierà l'importanza per noi ciascuno con il senso del del fronte della libertà di ricerca scientifica
E tante storie che qui abbiamo vissuto e raccontato e questo libro che sostiene quella passare tanto che poi c'è una appendice dall'altro ricchissima molto bella vi consiglio di leggerla tutta fino in fondo perché c'è ovviamente all'Estonia sa di di Massimo Mauro che era un altro fratello senza siedono oltre a oltre a ce lo camioncini oltre a a Mancini
E poi c'è la postazione di Roberto Mancini ovviamente che ricorda un po'il suo rango dato con io sono venuto chiamato Roberto gli avevo chiesto se la voglia di contribuire a questo libro ovviamente Lima detto sì subito vieni da me e parliamone
Sono andato a casa sua come a Roma abbiamo che creato un bel po'
Il balletto va bene dal teste Tranquillo tra una settimana intimando al testo
E lo ha fatto
All'ultimo giorno della settimana non l'avevo ricevuto e io avevo paura che se ne fosse dimenticato Vieira allontanerà Riad e così via vedo bibliche della mela lo attua era domenica non riescono a resistere lo voglio leggere subito anche se io intendo leggerle cos'è se non con calma nel momento giusto invece non no e a metà mi son messo a piangere per la prima volta da quando ho fatto il film e sono rimasto lì guardando sottotesto io ho pensato che ho veramente grato Roberto Mancini anche lì di nuovo per la stima per me affidato un pensiero suo molto molto molto personale e ho pensato wow
è stata veramente una bella stagione anche per me
Ciao bomber ti vedo sai che ti giri sorride mi rispondi dimmi tutto orobico
E questa è l'incipit però però andate a leggere non pensiate che diciamo noi perché punto valletto va recuperato con lentezza che è un altro tema che Gianluca lancia da questo libro e tratta ricorda di come abbiamo pensato tutti insomma almeno chi ha un'anagrafe sì ma la nostra che quand'era un ragazzino e si giocava a pallone per strada nel cosiddetto cortile con la serranda come porta come lo stesso faceva insomma su livelli più alti venti Michel Platini nel suo piccolo villaggio
Disegnando la porta sul muro
Dribblando i gatti o cose del genere in realtà lui dice insomma adesso c'è molta più elettronica si gioca fisicamente molto meno a questo voi Sommese
Costringerà poi a pagare dazio da questo potesse mi dice recuperate oltre consapevolezza valorizzabili fragilità recuperate lentezza si cioè abbassate la marcia provate a rallentare dei congedi un sacco di cose più di un sacco di voti in più di tantissime cose che altrimenti sfuggono
Titoli di coda c'è una lettera di di Paolo Del Brocco ovviamente ci sono tanti riferimenti anche sì che ha prodotto il film molto vicino al cinema alla televisione e poi c'è che imporrebbero Khamis Galleria cinema e poi c'è appunto la spiegazione dovuta al Progetto Como marzo del centro
Nemo proprio sulla sul tema della della sulla
E questo libro quindi che diventa anche uno strumento di sostegno sì noi quando abbiamo concepito libro un ci siamo realmente confrontati immediatamente con la famiglia e con la Fondazione in modo tale da fare le cose per bene
E niente con l'Agenzia letteraria evocano altri abbiamo trovato appunto insieme come glande che l'ha prodotto il film era il cinema che hanno i proprietari dell'intervista trovato un accordo per la quale tutti fossero contenti potessimo anche fare qualcosa
Per queste malattie che sono a volte sai un po'trascurate dal fatto dalla ricerca scientifica perché comunque sono poco diffuse e dunque non possono attirare a dei grandi finanziamenti
Parliamo di ovviamente per la Miulli dopo una piccola cosa pelosa e delle piccole cose perché non sa nel non so poi la l'associazione
Vialli Vialli Mauro ha dato una spinta insomma importante recavano visibilità formidabile insomma anche solo non so dagli schemi di Sky ma insomma un po'dovunque le iniziative che sono nate e hanno qualche modo moltiplicato l'attenzione su una malattia sezioni noi abbiamo ovviamente purtroppo raccontato spesso che Radio Radicale raccontando poi tutto quello che c'è intorno al tema della libertà di ricerca scientifica che ha sovente fondamentale quindi ricordiamo che voi acquistando questo libro sono riportate a casa
I pensieri in qualche modo le immagini meravigliose di di Gianluca Vialli ma vi portate a casa anche la prossima di sostenere concretamente le iniziative in un supporto del delle battaglie per questa ricerca scientifica e per la ricerca sulla sulla tramite la Fondazione Vialli e Mauro che grazie a Dio continua a esistere ciascuno come lui avrebbe ovviamente voluto un'ultima cosa quando tu hai dà una sensazione che Gianluca in qualche modo volesse che questa cosa venisse il nome come l'Italia non può non rientrano quelle parole lì sospese dentro quest'dentro quel quelle card elettronica delle vostre telecamere avete una sensazione che al di là dell'intento di dire qualcosa liberare dei file perché aveva capito da tempo era poco che perché voi eravate le persone giuste perché quel posto nel posto giusto
La sensazione che insomma lui capisse che poi
Qualche questa cosa finiva sulla carta sono su un documentario qualcosa che restasse Luca non ha mai parlato non esplicito poca consapevolezza che era sempre molto attento quindi nel momento in cui ha deciso di proprio quando dice queste sono e così importante si terrà preparate aveva degli appunti se ha fatto degli schemi quindi non era semplicemente uno sfogo
Era veramente una poi sette
Tutti gli atleti confidano sempre
Nel nell'assoluzione per cui anche lì la la stante la sua malattia di tutti
Pensavamo che ci sarebbe stato un uno sviluppo positivo una cura un qualche cosa però lui queste con queste frasi queste parole che ci ha affidato non è affidata appunto come sfogo estemporaneo ma era una cosa che aveva preparato e alla quale teneva molto e infatti ci ha chiesto appunto di dedicargli nel tempo in più consapevole che poi non sarebbero entrate nel firma
Il film devo dire che lui lo amava tantissimo lo chiamava sempre il nostro firma
Era così vogliono si è voluto venire anche alla alla prima se non sbaglio Torino film Festival lui è venuto a Torino che il cinque dicembre e a Genova il giorno dopo quindi una una doppietta molto molto stancante Aluiso cerca e parliamo di un mese prima che visto l'andazzo cinque dicembre tu pensa che dopo la presentazione a Genova che è stata qualcosa che che inimmaginabile per me perché ha dovuto fare un sei cinema
Per quanta gente si era presentata dopo il firma c'è una festa la festa di compleanno di Roberto Mancini che lui aveva organizzato e ci teneva che ci fosse al caro che ci fosse la torta ci fossero tutti gli amici ci fossero tutte le persone lo staff tutti quanti e lui la a metà cena
Mentre mamma ristorante di a Genova si alza ed esce dal ristorante
Gianluca cioè non la vede Roberto Mancini se ne accorge Roberto se ne accorge assoluta
Ovviamente non poteva non accorgersene perché Roberto no
Mentre invece poi torna e tutti gli amici hanno capito che che è andato via
Perché non stava bene e allora tutti sommesse fa il karaoke sommessa cantare tutti abbracciati e poi mi arriva un messaggio di Lucca che dicendo
Sono andato via perché era un po'stanco ma non volevo rovinare la festa perché vi divertirà te tante che vi devo molto all'enigma detto anche un'altra cosa che che ha aggiunto dicendo sulle lì eravamo a tavola con anche mia moglie e mi ha detto è stato mo'
Otto divertente conosciuto moglie mia moglie fa la scienziata gli dice certo che siete una coppia proprio stradale una scienziata lettura registica ma secca a Kimi ricchi vi ricordate Enrico Gatti Vialli e Mancini
Ebbene penso possiamo chiudere qui
Ricordando il libero scritto di fatto ovviamente non c'è Luca Vialli cui pensa che sono stati raccolti con cura con passione con amore sì andar Pierdomenico Baccalario da Marco Ponti e lo ringraziamo per averci raccontato un po'il backstage di questo libri libri lo sappiamo non si racconta Nanni Moretti Giuseppe film non si raccontano guai che noi siamo d'accordo però
Qualche scheggia qualche fotogramma qualche fermo immagine
Per essere pertinenti di Gianluca Vialli abbiamo avuto dare lo sguardo Dattolico perché gli orari alle esattamente quello che era il Gianluca Vialli è una fotografia sovente calzante scelta catena sua moglie non avevamo dubbi
Mondadori l'ho trovato elementi libreria ritrovate in tutti il testo digitale come di consueto anche se credo che la carta di un respiro insomma in questo caso più larga esportate a a Gianluca Vialli grazie davvero a Marco Ponti per essere stato con noi
L'ultima cosa che ti chiedo alla fine di dopo l'ultima pagina che se fosse lei ha avuto una stazione di missione compiuta di liberazione
Odio forse potevo farlo meglio che è successo perché mi piace che partirà una scintilla iniziale poi chiude la verità l'avete dai primi anni è stato che ho pensato ma questo è solo l'inizio
Come vedi mi hanno regalato i braccialetti Sandro Viani mi hanno inclusa la famiglia acquisiti blucerchiata e penso che comunque questa storia e qui se c'è ancora tanto da raccontare tanto da da sentire tanto da emozionarsi
è un inizio tanto da raccontare e l'affetto cui ricordato a Gianluca Vialli uomo oltre che giocatore evidente Genova evidente lo stato di Torino tra Juventus evidente negli stadi inglesi che ogni volta insomma
Dispiegano tutta la loro capacità anche di
Di colori sulle curve o nei sogni sarà sì molto adatte a ricordare Gianluca Vialli dei tagli a Giobbe grazie davvero di cuore Marco Ponti per essere stato con Max Gazzè ritrovarci presto e grazie a Gianluca Vialli per le sue parole importanti che trovate in questo libro