Presentazione del libro di Giovanni Floris "L'essenziale. Appunti di un lettore avventuroso" (Solferino)

Di prendere posto perché abbiamo tempi un po'contingentati per esigenze dottor Floris quindi
Grazie
Allora
Invitiamo
Il relatore il professor Dossena chiusa soave dottor Floris appendere posto sul palco a no chiedo scusa al direttore qualche volta tocca anche pervenire compiti
Di direzione del traffico
Bene io vi ringrazio tantissimo di essere qui
Ringrazio la vista delegati Lottomatica Lottomatica un nostro socio quindi
E doppiamente piacere averli qui primo perché rientrerebbe tra i loro diritti oserei dire ma fondamentalmente perché ci piace ospitare questo evento ecco io ospitiamo tanti
Ci piace perché per due motivi prima perché si parla di libri
E questa è un po'no una casa madre dei libri da abbiamo la più grande biblioteca di Storia e letteratura americana quindi voglio dire
E i libri sono di casa basta guardarsi attorno
E poi perché per me è un piacere ritrovare il dottor Floris
Lui forse io lo ricordate direttore di ballatoio del direttore relazioni esterne alla polizia e quindi avevamo qualche come dire frequentazione messo estendibili grazie tante Frost di essere qui e poi perché debbo dire e chiudo veramente
Io come direttore ho l'onore e l'onere di presentare tanti libri nuova legge o li qualche volta voi sapete come fanno chi deve presentare il libro
Quanto meno salta un po'di pace Lecce io debbo dire lo dico onestamente faccio un po'come dire avo pensato di fare lo stesso per l'azione di legge qua e là con i e ci debbo dire sinceramente avendo specialmente stavo domeniche per motivi familiari molto tempo palizzata leggerlo con quest'idea e di Tolosa dopo è un capitolo che richiamo i libri americano perché chiave è un po'più di casa
Però mi ha talmente interessata appassionate che alla fine me lo sono letto otto
Primo perché mi ha riportata anche me essendo una persona abbastanza Igea
La mia categoria è stato coglie coniata da me
Una denominazione esami primitivi digitale nessuno ce lo ricorda perché tutti abbiamo coniato nativi digitali ma noi apparteniamo a questa categoria
Alla categoria però che ha letto molti dei libri che dottor Floris Qui città e quindi lo ringrazio perché mi hai portato un poco mi dire
A momenti anche per me interessanti e quindi era intestata a una piacevolissima lettura che perché mi ha aiutato a recuperarli costei ma anche a guardare al futuro perché per fortuna
I libri hanno tra tanti elementi drammatici questo Paese e di questo mondo hanno la possibilità la capacità di darci ancora delle prospettive delle speranze per il futuro e qui ho trovato anche questi elementi quindi è stato un regalo ecco l'ho letto
Non solo perché avevo presentato o almeno ricorse
Vi leggo perché devo presentarmi e quindi quanto ma in questo caso l'ho letto veramente perché mi ha incuriosito e mia stimolata a Lecce non aggiungo altro passo la parola amministratore delegato di Lottomatica vi ringrazio veramente tutti quanti di essere qui
Volete il Centro Studi credo spero che sia conosciuto se non lo è è l'occasione opportuna chi vuole iscriversi erano stati Melis ben volentieri cioè code qui potete iscrivervi facciamo parecchi iniziative e avevo vent'molteplici di ospita grazie buon lavoro prego dottore
Buonasera buonasera tutti ringrazio il direttore ska alla per la per l'introduzione per averci qui ospiti oggi in queste magnifiche stanze il secondo evento credo che facciamo
Quest'anno al centro studi americani spero che ne faremo tanti altri all'anno prossimo grazie al professor Rossi minato dottoressa soave per la animazione moderazione del dibattito e Giovanni Floris da che ci fa l'onore di raccontare di presentare di dibattere oggi qui su questo bellissimo libero a che parla di libri del piacere della lettura del di di qualcosa che ci aiuta a conoscerci meglio che ci aiuta a conoscere il mondo alla intorno a noi mai abbiamo qualcosa di simile su scala più ridotta ogni mese in azienda
Diamo la possibilità a tutti i colleghi che vogliono partecipare ai limiti della capienza della sala di a incontrare degli autori dei degli degli scrittori genere personaggi di di rilievo della società civile
A che vengono ad aprire una finestra sul mondo questa una cosa fondamentale ma c'è un'azienda che fa tanta tecnologia ama
Mantenere continuare aprire attraverso i libri attraverso lettura queste finestre sul mondo aiuta a sviluppare la persona oltre che il professionista e quindi questo per noie
Un appuntamento particolarmente importante che speriamo diventi ricorrente grazie a tutti e vado a posto
Grazie innanzitutto Benvenuti oggi facciamo una chiacchierata che dovrà essere Giovanni Breve sintetica come come tu ci racconti del tuo lavoro anche in questo libro devo dire molto interessante l'hanno già detto l'ha già detto che mi ha preceduto Ignatz stupito vedere questo libro Giovanni perché ho pensato subito sono sincera diretta ma contra un libro sui libri
Invece è davvero bello e interessante non so voi direte sì dice Sempre però vi invito a leggere questo libro perché è è un condensato di ognuno di noi troverà
La sua Madeleine il suo libro del cuore il suo ricordo legato a qualcosa della propria infanzia o del della propria lettura della propria giovinezza ma partiamo da qui perché attraverso questo libro conosciamo un Giovanni Floris diverso abbiamo conosciuto corrispondente dagli Stati Uniti cronista del giornale radio l'abbiamo conosciuto ovviamente quello che è cioè conduttore di famose trasmissioni da Ballarò di martedì
E però lo conosciamo anche come lettore avventuroso ma non naturale intanto ci spieghi e Giovanni che cosa significano queste due definizioni che tu stesso da editti
E così casi buonasera a tutti grazie dell'invito a grazie al centro studi americani alla Fondazione Lottomatica
Il direttore ricordava il secondo in polizia mi occupati Ballarò
La cosa ancora minime un po'd'inquietudine la scopro ora però da altri sia un semplice del per altri motivi
E Veglio diciamo allora comunque che se ne occupi la polizia oggi quindi e grazie dell'invito
E Grazia Maria a Giovanni Giovanni in particolare se essendo compagno d'università condivide molte delle esperienze non so se i ricordi che ho io sul sull'epoca
Dunque quando un editore ti chiede un libro non ti dà un focus preciso
Mi hanno chiesto una riflessione che doveva partire su su dei temi professionali su come si fa il il mio lavoro quali erano con le forme di formazione attraverso questa prima al lavoro e io provata agricolo del tarlo e a cercare di capire come si può o diciamo
Cancellare l'idea che un approccio il lavoro di giornalista con una chiave politica questo non vuol dire negare un punto di vista o un un tratto attraverso cui approcci gli avvenimenti
Ma vuol dire cercare di spiegare che la formazione di una persona nel momento in cui si spende nella professione molto più ampia di una formazione politica o di un taglio politico
E allora ho cercato di ricostruire gli elementi della mia formazione
Elementi che però potessero in qualche misura essere interessanti anche per un lettore
E allora piano piano sono arrivato a un taglio forse più generazionale
Però per come fai a selezionare gli elementi che formano una persona quali sono le fonti della nostra cultura
Hanno provato a limitarla io sto amo
Diciamo tre forme il cinema la musica e la letteratura
Ho provato a limitarla quello però il cinema infinito non saprei proprio come prenderlo né trovare un taglio attraverso cui ho scelto una filmografia Crema ma formato e la la musica in qualche modo rientra in questo percorso
Ma fondamentalmente ho immaginato ho cercato di tirare l'essenziale della formazione l'essenziale forse e quello che mi hanno lasciato alcuni libri
Me li ricordo questi libri no
Io da sempre ho in mente che il libro più importante nella mia formazione l'immortalità di Kundera
Avevo detto devo iniziare la
Ma me lo ricordo l'immortalità no non mi ricordavo i personaggi non mi ricordavo la trama mi ricordavo vagamente che mi aveva relazionato al tempo ma aveva relazionato Allo Spazio ma aveva relazionata alle altre persone dandomi un taglio
Mi son posto la stessa domanda su su John Fante perché adoro John Fante
Mi ricordo bene perché lo leggevo quando erano Yorker ma cosa dice aspetta primavera Bandini e non me lo ricordo mi ricordo però che mentre ero in America John Fante mi ricordava chi ero
E allora ho detto forse bisogna risalire al primo libero qual è il primo libro ricorda tantissimo però il primo che mi ha colpito è la freccia nera
Da ragazzino un libro di ragazzini libro di ragazzini che Tita però quel taglio che il taglio dell'avventura che forse tu mantieni anche per i libri successivi o se ragionando pensavo parto dalla freccia nera perché c'è poi c'è Salgari poi se c'è i Pimlico Boys non so se ve li ricordate Nancy Drew i gialli per ragazzi poi c'è di Landolfi però non può essere perché di Landolfi anni novanta perché tutto ma all'opposto e tutto ma dopo che ti porti appresso perché l'essenziale di un libro nella piccola deviazione fondamentalmente che dalla tua vita dalla ho dovuto ammettere una cosa però che io ho letto poco
Ho letto tanto se legge questo libro li metti tutti insieme ma una vita lunghissima io faccio cinquantasei anni tra una settimana
Son pochi libri Colletto
Sono pochi perché non sono un lettore naturale
Perché molti di voi invece saranno lettori naturali che appena hanno un attimo apro un libro che magari stando in metropolitana né con un libro che durante le vacanze la prima cosa che fanno leggere un libro io no non ce la faccio non ce la faccio perché forse piano piano mi sono abituato a una vita talmente e veloce nel costruire le puntate nell'affrontare le novità io sono stamattina ho messo sulla puntata di Otto e mezzo dovevamo partire al patto di stabilità adesso la giriamo sul messo parlare Patella di stabilità il tra di voi ci sono molti professionisti Carlo studiano davvero vorrebbe
Imporrebbe dieci giorni di studio
Io l'avevo fatto in due ore stamattina e adesso è diventato quasi inutile perché c'è il nuovo tema del messa ma questo modo di affrontare l'approfondimento e la lettura probabilmente mi ha mangiato delle cellule cerebrali non ho più la possibilità di mettermi di rilassarmi leggendo un libro
Ma questo non vuol dire disconoscere l'importanza di un libro sono di meno ma forse sono più sentiti c'è l'idea di mettermi a leggere un romanzo un giallo che sono la mia passione fondamentalmente gialli diventa come andare a vedere una mostra
Nostro direttore di la sette Salerno dice sempre di saper come siamo cresciuti noi la tv e il posto della superficialità della velocità nei tempi in cui viviamo La sette diventata Micromega
Perché cambia totalmente l'approccio alla realtà acché l'approfondimento altre forme altri tarli allora questo è il modo in cui ho cercato di recuperare l'essenziale di una formazione
E siccome i libri nella mia vita sono state molto disordinati
Il tentativo di riordinarli affatto per via cronologica dal primo all'ultimo dalla dalla scuola all'università a al lavoro al lavoro che faccio oggi
Ma è un tentativo che non porta naturalmente a un'autobiografia che sarebbe assurdo con le dovrei scrivere
E sarebbe impossibile scrivere
Porta solamente a una sequenza temporale che spero di poter condividere se non altro con quelli della mia età ma probabilmente anche con gli altri
Quanto accendiamo il microfono che mi sembra già una con un punto di partenza sempre utile importante di Spagna astina che cosa che ha colpito particolarmente di questo libro che tu hai trovato all'interno di questo libro un filone si è risvegliato qualcosa anche nel e rigido economista della Luiss per storico storia per carità solo uno storico quindi flessibile per definizione tutt'altro
Rigido ma innanzitutto grazie dell'invito grazie
Lottomatica grazie mirato l'occasione innanzitutto essenzialmente di parlare per più di trentadue secondi in presenza di Giovanni Floris perché non credere festeggia un qualche cosa
Quater diciamo arrivare alla seconda subordinata prima di essere interrotto
No poi ovviamente a parte la battuta insomma Giovanni siamo con
Bagni di università e quindi ci conosciamo da molti anni e una parte di questa di questa avventura del lettore avventurosa una parte che ho condiviso insieme a lui tutta la parte della formazione della formazione universitaria e quindi in un certo senso mi sono ritrovato anche geograficamente
Geograficamente in questo in quell'in questa ricostruzione ma naturalmente la la prima parte che inevitabilmente che mi ha che gli atti che mi ha colpito è questa
Mi ha colpito perché buona sostanza è stato un un modo per ripercorrere quegli anni vedendo lì molti anni dopo attraverso gli occhi di un compagno di corso e quindi attraverso una prospettiva diversa
Che poi tanto diversa non è perché perché ma questo appunto faccio un ragionamento più più generale
Quindi non soltanto un ragionamento autobiografico di Floris è mio insomma che all'interesse che può avere cioè non non troppo
Perché effettivamente
Il contatto in quegli anni lì con l'università in generale però devo dire un po'di più con quello che era l'università LUISS in quegli anni era un contatto effettivamente che colpiva molto perché l'Alumix di quegli anni la seconda metà degli anni ottanta era università nella quale si leggevano delle cose
Che non si reggevano in giro c'era effettivamente uno sforzo di innovazione culturale importante c'era Dario Antiseri che portava la scuola austriaca che portava Popper e insomma leggere von Hayek in Italia nell'ottantasette ottantotto era effettivamente scioccata temperature gelide le cose che non avevi avuto occasione di incontrare il tuo percorso liceale che non leggeri sui giornali rileggere Formis leggere Menga naturalmente
Erano cose che nel mondo anglosassone in quel momento lì già giravano però nella cultura italiana erano molto erano molto più rare così come era
Affascinante e questo lo dico perché è stato il relatore di di Giovanni ma anche diciamo un grande maestro per me mi fa piacere ricordarlo qui
Seguire i percorsi intellettuali di Luciano Pellicani
Perché era un intellettuale completamente atipico completamente anomalo un uomo che era passato attraverso il socialismo ma se ne era distaccato e ti portava tutta una serie di letture
Che poi erano un po'le letture della sull'arco di quegli anni appunto una serie di personaggi curiosi
Paradossali peculiari marginali intellettuali irregolari
Che ti mettevano di fronte a un tipo di cultura appunto che non era non era ordinaria non era quella che trovavi trovare in generale
Questo perché è importante secondo me ricordarlo è importante ricordarlo perché e questo è uno dei grandi
Più che insegnamenti direi indire il libro del libro di Giovanni
Perché naturalmente la lettura ha valore
Se se ti fa lo sgambetto
I libri hanno valore se ti portano su su piste nuove se ti sorprendono se ti sconvolgono
Se Tycho Cano setting vincenti fanno indignare cioè
Questo è un pochino diciamo il percorso
Che Gianni dighe Giovanni disegna un percorso nel quale ogni nuova stagione ogni nuova lettura ogni nuovo libro ti porta a cambiare il paradigma ti porta a ripensare ti porta a rompere gli schemi
E
Quindi ti spinge su un altro su un altro percorso e quello fu sicuramente un un grande insegnamento su come uno può essere sorpreso questo lo dico anche perché per due ragioni che sono poi collegate l'una all'altra
La prima è che
Il mondo accademico ultimamente è diventato un mondo accademico
Un po'troppo conformista e questa idea che nel mondo accademico invece
Sì è il luogo nel quale l'Accademia se il luogo nel quale le certezze si rompono
Questo è un tema che oggi è un pochino diciamo non è particolarmente di moda
Questo perché perché mondo accademica costruito dei criteri di controllo della qualità molto rigidi andando poi dietro
Ai criteri anglosassoni e che è stato un fatto positivo perché sui criteri di qualità ma allo stesso tempo è stato fatto negativo
Perché i criteri di qualità un po'troppo spesso escono diciamo dal metodologico
E diventano anche i criteri di controllo del contenuto e questo ovviamente ma molto meno bene il clima accademico degli anni Ottanta Rocchi invece radicalmente radicalmente diverso
La seconda ragione ma è un tema che è stato molto percorso penso all'ultimo libro di Walter Siti l'ultimo credo almeno l'ultimo colletto yoga magari mi ha scritto
Qualcun altro perché
C'è oggi un tema per il quale la lettura il libro deve essere una lettura rassicurante
Deve essere una lettura che ti fa stare bene che ti Coppola Ketti
Chi tiene dentro un bozzolo e c'è molto questo tema di una le diciamo del libro della letteratura in particolare come letteratura rassicurante terapeutica
E invece la letteratura dall'essere terapeutica
Riprendo il un libro che non non non non mi pare che ci sia tosto Iaski non è molto presente nel tuo libro
Per me è stato invece la mia adolescenza una lettura assolutamente fondamentale e mi viene in mente il titolo del libro di Paolo Nori su Dostoevskij sanguina ancora
Sanguina ancora Dostoevskij Santina
Sanguina tu leggi tosto chiesti e Sanguinetti apre una ferita che continua a sanguinare nel tempo e la lettura deve essere così se la lettura non ti apre una ferita che continua a sanguinare
è una perdita di tempo non deve essere terapeutica la lettura deve essere una doccia sotto la doccia scozzese una doccia gelata e insomma in questo libro Giovanni
Costruisce un percorso un inno alla lettura esattamente in questa chiare nella chiave di una di un continuo processo di scoperta che un continuo processo di ripensamento di se stessi e del mondo
E molto interessante grazie al professor
è così deve essere soprattutto di natura ci deve fare lo sgambetto
Senta è libero perché atto così allora io sì io son convinto che un libro che insegue il gusto del lettore sia un libro fondamentalmente inutile perché il libro dovrebbe cambiare la direzione della tua vita non assicurarti sul sul sul perché sta ai tenendo quel percorso e io sono convinto tra l'altro che il discorso si possa anche allargare se io son convinto che quello che io ritengo essere il declino economico sociale politico del nostro Paese sia dovuta alla sempre minore fiducia che abbiamo nello strumento culturale
Cioè noi non abbiamo più la convinzione che studiando il problema e comprendendo lì si possano risolvere
Tendiamo a rimuovere i problemi
Naturalmente il problema è la cosa che non riesce a spiegarti no nel momento in cui tu non ti riesce a spiegare qualcosa devi studiare deve allargare la tua mente di arrivare altre fonti altera scoprire degli strumenti che ti aiuti per risolvere il problema non lo vogliamo fare
Non accettiamo l'idea che ci siano delle cose che non capiamo le rimuoviamo e le censuriamo
Questo succede a livello diciamo di classe dirigente
Succede anche però al nostro livello che infatti deleghiamo la nostra classe dirigente non più a risolvere i problemi che abbiamo ma lamentarsi dei problemi che abbiamo cioè noi tocchiamo chi si lamenta di quello di cui ci lamentiamo noi
Noi non cerchiamo più rappresentanza ricerchiamo empatia se c'è una persona che arrabbiata perché a Roma c'è il traffico nella votiamo se c'è uno che ci spiega come si era risolve il problema del traffico a Roma ci annoia non lo vogliamo più questo secondo me e dovuto a due ragioni a due facce della stessa medaglia la prima faccia e la medaglia che abbiamo ormai una malintesa concezione di quello che il popolo
Secondo noi il popolo e quello che va d'accordo con voi nemico del popolo e chi non è d'accordo con noi e come si muove il popolo il popolo si muove per reazione emotiva per per rabbia per si muove senza ragionare ma solamente nell'immediato trovando una reazione istintiva quello che sta succedendo questo dal mio punto di vista
E il contrario di quello che il popolo non ne siamo cresciuti almeno io sono cresciuto con i
Con la consapevolezza che il popolo e quello che appunto nei libri descrive Goliarda Sapienza
Il popolo è quello che descrive il solare quello che descrive Balzac quello che descrive Verga cioè il popolo e chi riesce a mettere in moto un meccanismo molto pragmatico
Essenziale
Di comprensione e soluzione dei problemi il popolo nella mia formazione sono i nonni che si spezzano la schiena per far studiare i nostri genitori
Noi abbiamo rivoltato questo concetto e spingiamo i nostri figli a lavorare invece di perdere tempo leggendo studiando
Nel momento in cui perdiamo il contatto tra immaginario è reale
Dal momento che l'immaginario serpe
A risolvere il reale ne perdiamo la chiave per la soluzione del problema perdiamo la Schiavo e per la soluzione dei problemi e per il controllo del reale noi non controlliamo più la realtà nei reagiamo alla realtà ma non la controlliamo la cui diamo questo provoca della seconda faccia della medaglia il fenomeno opposto
L'idea che la cultura la lettura e l'approfondimento non facciano parte del mondo del mondo che frequentiamo non ma facciamo parte di un mondo separato alto quello del professor Ronie no dei confini
Di quelli che sbagliano e questo in qualche misura non ha solo convinto la base ma convinta anche il vertice
Gli intellettuali sono convinti di essere un editto separata da reale in qualche misura io per io faccio sempre un esempio riguarda questo secondo vizio del nostro della nostra società
Io Sound origini sarde quando a giugno chiuderà trasmissioni sposta Olbia dove abbiamo casa da sempre
Davanti casa c'è una pizzeria
Mi viene a trovare un intellettuale che se facessi numero riconoscere se non lo conoscete un intellettuale molto alto molto elevato cioè se venisse qua staremmo tutti ascoltare le cose dice è un amico non ne faccio il nome perché vedrete alla fine la storia perché mi verrà a trovare andiamo a mangiare in pizzeria davanti casa mangiano la pizza la cameriera che io nella pizzeria davanti casa indi conosce bene di anni diciotto sulla risponde il mirto ministro sapete in Sardegna no grazie naturalmente il concerto
Il mio amico che ne sa più di più pure di alcol dice ce l'avete bianco
Sardi son di poche parole torna con due bottiglie quella del prossimo a metà quella del bianco da aprire la apre glielo versa
L'inizio fa sospettare di Sarah son sicuro che sia buonissima anche rosso tra l'altro anziano mai capito la differenza tra una e l'altra la cameriera e dice guardi rosse fatto con le bacche il bianco è fatto con le foglie
Ma mi rimane un po'così se scusi allora più buone rosso necessiti
Poppi Cartesio allora perché vendete anche il bianco e lei gli risponde perché l'ordine quelli come lei
Spetterà
Soluzioni giudiziarie più dall'altra parte perché si dice a un certo punto giovani di perdere il contatto con quel popolo anche appunto facendo facendo magari il tuo mestiere tinti capitate guardavo che va più dovuti perché
La trasmissione va bene quindi a me non è capitato
Vedo che tutte le trasmissioni che tentano di cavalcare il gusto il popolo parlo male perché non esiste quel popolo che vive a bordo sì io son sicuro che quando i politici leviamo destra sinistra quando i politici populisti si rivolgono alla gente
Loro si rivolgono a quella poca gente che li ascolta
Il fatto che non voti più nessuno non è strano
E perché nessuno si rivolge a loro cioè le categorie di classificazione dell'elettorato hanno ristretto a questo probabilmente campo più di Giovanni e io posso dire la mia osservazione empirica da da giornalista cioè
Parliamo a quelle poche persone che pensano che sia diciamo utile
E l'azione populista della politica
Chi lo fa vince le elezioni
Chi non lo fa le perde perché si limita a dire non dovete fare così non riesce a trovare vocaboli per parlare a tutti quelli che non votano quelli che non votano dal mio punto di vista sono il vero popolo quello che vuole soluzioni e che si rende conto che non le ottiene e quindi se ne va dall'Italia
Oppure smette di votare
Allora non è strano io l'altro giorno la spero di non toccare le le sensibilità politiche di nessuno dei presenti se per fare un discorso asettico rispetto a destra e sinistra
Ma io l'altra volta ho montato i passaggi di Giorgia Meloni Atreju
I passaggi di Matteo Renzi alla Leopolda erano i identici certi siano le stesse identiche cose una di destra l'altri sinistra tutti e due avevano radunato il proprio popolo
Giovanni Loquenzi da sei anni si rischia penso che la riflessione sulla sinistra del Polo non è di destra liberale escluderei dove nella strada per
Una si proponeva come allora un attimo di facciamo l'accusa pure affidata una si propone come per strappi in patria ventre all'estero probabilmente non sanno neanche di che partito
L'altro si proponeva come sinistra in patria
Diciamo a parte come tutti etiche Tittoni i passaggi erano i venti C
L'Europa non è quella della burocrazia questo nell'Europa che piace a noi le tasse sono il freno di tutto dobbiamo tornare nel merito uno governava con gli amici del Paese l'altra con i parenti
Allora questa è la realtà
E questa realtà siccome siamo cresciuti attraverso passando attraverso gli anni Ottanta e siamo diventati molto pragmatici forse troppo
Non è che ti metti la perder tempo a cambiare la classe dirigente dei partiti OPA il partito è cambiata li scarti gli scarti e ti pensi alla tua carriera individuale oppure stesse giovane trovi un Paese dove puoi fare strada
Ma la svolta secondo me non ci sarà quando uno dei due troverà un leader indiscutibile ci sarà quando qualsiasi di quei due blocchi inizia a parlare con la gente pratica
Quale la gente pratica il popolo
Quella che prende l'autobus casa quella che sino a quell'appello arriva l'autobus che serva alla sede del partito inizia a discutere e gestisce gli autobus dice Basedow fare monopattino me ne vado e devo uscire un'ora prima non è che sta alla pensare loro si rivolgono a quelli che ancora pensano che la gente sia come dicono loro ma son pochissimi infatti non potrà più nessuno
Allora ritorniamo ai liberi professore prima parlavamo del appunto proseguiamo con il racconto di di del del tasto Dini e di giovani dell'Est all'essenziale ritorniamo quale il libro della vita Giovanni Orsina
Oh mio Dio anche duella terrena siamo andati allude alle otto in mediana per fare Annamaria del professore nano
Ma è veramente veramente molto quello che rileggere la mente molto molto difficile perché sono appunto per il discorso che facevamo prima perché ogni libro txt sposta di chi sposta da una parte all'altra ti cambia chi modificati ti fa cambiare e quindi è molto difficile poi insomma più qualche altra sala Alarcon libero va letto quindi ci sono molto molto molto accumulati e poi dipende moltissimo
Dal periodo storico per per Giovanni libero dell'infanzia la freccia nera per me L'isola misteriosa io l'isola misteriosa dove ero letto quindici volte
Lì insomma anche lì ci sarebbe da dire le persone sull'isola deserta che ricostruiscono c'è un tema prometeico dentro l'isola misteriosa comunque tutta la trilogia diverrà un'isola misteriosa I figli del capitano Grant e Ventimila leghe sotto i mari
I miei libri dell'adolescenza sono sono stati sicuramente Delitto e castigo Fratelli Karamazov fa ho molto amato non l'immortalità ma l'insostenibile leggerezza dell'essere Preto questo questo per citare un aneddoto quando lessi l'insostenibile leggerezza dell'essere avevo sedici diciassette anni più o meno quando quando fu diciamo spinto agli onori delle cronache le delle cronache giornalistiche da quelli della notte se Roberto D'Agostino Roberto D'Agostino
E lo lesse mio padre mio padre all'epoca era il vice direttore del GR due giornalista diciamo di una è un giornalista politico e quando finimmo di leggerlo tutti e due lui mi disse un bellissima un bellissimo romanzo politico
Il sì politico
Perché parla di politica questo libro avevamo letto due libri interamente DiVersi io avevo letto un libero diciamo di natura erotico sentimentale come giustamente a sedici diciassette anni diciamo e la parte diciamo di del Kundera oppositore
Del regime sovietico io l'avevo completamente omessa non avevo né non l'avevo capita non avevo registrata mio padre la parte erotico sentimentale a quell'età insomma come l'ha lasciata per scontata invece aveva letto tutta la parte politica ho letto due libri completamente differenti
E quindi poi punto cambia cambia il tempo comunque se dovessi dire diciamo due o tre libri centrali
Uno che quale Giovanni dà grande importanza e che secondo me anche la un'importanza straordinaria la montagna incantata a Montagna incantata è un libro pazzesco un affresco di umanità di storia di cultura affresco storico sull'inizio del Novecento
Veramente veramente incredibile sicuramente un libro che diciamo mi ha molto insegnato a pensare
Fuori dai romanzi
Bisogna leggere e rileggere Tocqueville ha secondo me
Perché tocchi il un
Era un genio era un uomo che aveva visto delle cose inconcepibili e negli anni trenta quaranta dell'ottocento veramente veramente aperto delle strade straordinarie
Poi appunto ce ne sono ce ne sono molti altri sarebbero moltissimi altri ma diciamo va bene allora ci pensiamo alla prossima domanda perché tempo sfuggite Giovanni deve scappare però allora e mi piace moltissimo a me il libro è piaciuto davvero molto in particolare c'è una parte in cui Giovanni racconta parte mi è piaciuto come racconti il tuo lavoro quello ovviamente per me è interessantissimo tutta la la passione la vicenda americana però c'è un un passaggio in cui tu racconti di libri che si parlano tra di loro idriche sono diversissimi e metti insieme Madame Bovary Nord Gimma e morbidi
Ognuno di loro per un motivo particolare ce l'ho risolto il conflitto io ho avuto un periodo di disoccupazione scritta dalla
La diciamo tra la scuola di Perugia che faceva cazzotto anche sì che ho fatto anch'io e famoso biennio Lavillenie biennio che Giovanni France permette di questo piccolo passaggio
Nella memoria attualizza fatto il primo biennio da ribadire il Perugia che ha dato il tono fior di direttori conduttori Monica Maggioni e Antonio Preziosi sovraregionale Gerardo Greco insomma era era un bel BNA disposto
Se gli altri per la definizione salviamo i testimoni della parte interna tirasse l'Armani riaprirà fedele paga che opera nell'uso della termini si lavora Carcano bandiera Orsello
Lei per nella valle meridionali tantissimo va be era diciamo era in piena Tangentopoli
Quindi c'era il concorso per entrare Rai quindi tipo un milione di partecipanti tutti sapendo che nessuno di noi sarebbe ma entrato che già erano posti distribuiti però mentre inizia questo percorso inizia l'esame
E c'è Tangentopoli quindi scompare una classe dirigente scompaia il referente giustamente la ci fu una parte di RAI che disse questo
Diventa un concorso ovvero e fu un concorso in cui divennero importanti tanti titoli ecco quindi la laurea alla Luiss torna entrammo e ci trovammo in una condizione che nessuno di noi pensava quella di poter entrare in RAI
Formati negli anni ottanta pieni di curriculum pieni di libri e di bei voti
Trenta Canterano ventotto ventinove iene uno contro l'altro che Richard non serviva perché eravamo già dentro proprio perché il concorso da
Però non va bene se nel fare la preparazione a quello che sarebbe stato bravo mandorli arrivammo alla RAI convinti di insegnare a vivere a tutti con invece colleghi bravissimi che stavano là da decenni e che ci si mangiarono in due secondi quindi arrivammo come
Te dobbiamo esser direttore domani capimmo che dovevamo essere ancora prima degli estetisti ecco che è stata una formazione molto importante
In questo periodo tra l'altro non c'è assunsero subito come avevano detto a ci furono dei periodi e grandi lunghissimi di disoccupazione
In cui prendevamo per avevamo diritto avendo lavorato un po'al sussidio dell'ordine
E avevo tantissimo tempo e allora mi misi a a recuperare tutti i buchi di cultura che avevo tutta la letteratura mancava senza alcun ordine leggendo giardinetto sotto casa leggendo tutti i libri capitavano e me ne capitano tre vicini
Che minacciano la sensazione del confine di quello che puoi fare quello che non può fare
Va be'ambo Marini diede l'idea del confine tra il desiderio e l'ostinazione
E la perdita di lucidità
Lo Jim tra l'altro senso di colpa la responsabilità in qualche misura e Moby Dick quello più importante tra l'ossessione la e l'avventura la voglia di conoscere
E l'idea di perdersi dietro un obiettivo di non avere più la rotta e questi libri che non hanno nulla a che vedere uno con l'altro io ce l'ho da sempre uno vicino all'altro in un angolo della libreria
Per ricordare quelli che diceva Giovanni appunto io non avendo letto
Tanto rispetto a quello che si può leggere io se devo fissare un libero sono i libri di scuola quelli che mi fecero leggere a scuola perché la mi diedero un'impostazione quindi
Appunto ho amato Kundera o Kundera
Tantissimo anch'io L'insostenibile leggerezza dell'essere con Paul tratta anche di chi si è formato negli anni i nostri
Ma devo ammettere che la capacità di
Riscoprire la bellezza e la montagna incantata me l'ha data Svevo verrà data la coscienza di Zeno cioè l'idea di riconoscersi malati ma di vedere il mondo tutto intorno a sé malata anche quanto te se non di più quindi l'idea di poter vivere bene anche senza i malati
Che Pirandello
L'idea che se perdi la tua l'identità che hai qui e ora in questa società per di tutte le identità non è la possibilità di costruire altro devi combattere e quattro per ritornare agli autori di Giovanni in fondo
è un unico percorso con i riformisti no con l'idea che non puoi cambiare il sistema malloppo e riformare
E quindi io adorato Luciano Pellicani che per una persona scontrosa Brusca però le elezioni Pellicani erano a illuminanti mentre la sinistra inseguiva Marx ancora lui portava Proudhon
E lo dice forte che gli assegni non da altri autori lui diceva guardate una via che prendono in pochi per la via giusta per lo spot però secondo me questo pensiero perché Craxi lo fece il suo in un primo momento e poi però loro lo lasciò
Lo lascio scomparire all'orizzonte davanti alla politica pratica ma io ebbi per la fortuna di lavorare con Gino Giugni quindi
Proseguì il lavoro di chi non voleva abbattere il capitalismo ha voleva che i lavoratori seguissero uno statuto che avessero delle regole
E allora questa visione della vita dal mio punto del di vista ha formato una generazione perché volenti o nolenti quei libri circolavano la LUISS vero fu una punta di diamante
Poi però si allargò io cito non so chi se li ricorda i libri Millelire però piccoletti costavano mille lire in o anche meno
E tutti trovati tra le mani epicureo
Ti trovavi tra le mani Goliarda Sapienza ritrovati tra le mani dei pensatori che del liberalismo e del riformismo facciano un tratto fondante
E allora quella formato una generazione la domanda mia e come mai una generazione che si è formata così insolitamente su due principi riformiste liberali è finita
A gestire il Paese con tratti populisti quello io non me lo so spiegare non me lo perdono perché in parte sarà colpa di tutti noi di quella generazione
Grazie
Giovanni ancora una domanda sul sul tuo libro è vero prima abbiamo detto che il libro i libri devono essere un po'scomodi si devono dà fastidio ci devono in qualche modo pungolare però tu paghi anche della fai una differenza tra la lettura della ribellione quindi libri Offredi però ti danno una identità e tutti hanno dato un'identità quand'eri ragazzo i libri della salvezza
In qualche modo ci devono anche un paio pace cerchiamo qualcosa che c'è io dico sosta ecco io da ragazzo avevo dalla parte gli ho studiato al Tasso quindi la scuola della sinistra romana per antonomasia
Però sonda fine sessantasette a quelli della nostra età il comunismo era quello dell'Europa dell'Est cioè non è che ci raccontavano e lo vedevamo
Il fascismo era fuori da non è ma era stato considerato era qualcosa di folclore non era una era una cosa già archiviata quindi noi che cresciamo privi di comuni come primo di fascismo dicevamo ma chi siamo noi
E c'era una bella categoria facile che era l'Anarchia che noi prendevamo
Anche senza conoscerla però io mi ricordo che non eravamo sul comodino Stirner e Bakunin non li ho mai aperti forse Stirner dieci pagine
Però il libro dico
Ci serve anche sul comodino perché ti dava sicurezza cioè tu non eri
Uno qualsiasi non eri sperso c'era gente che sapevi che aveva detto quello che pensavi tu per me pensavo larghe realtà volevamo dire libertà
Eravamo liberi rispetta quelle categorie ideologiche che avevano i nostri i nostri fratelli grandi o in alcuni casi i nostri genitori non è il mio
Ma in in alcuni casi si però noi l'occupazione di scuola la facemmo perché si erano rotti i termosifoni e invece cinque anni prima si occupava per il Cile
C'erano loro le pistole in corridoio a scuola sei sette anni prima di noi noi facciamo le partitelle destra contro sinistra
Però questo poteva essere un senso di povertà di debolezza da parte nostra invece c'abbiamo la forza di pensare che esistevano dei libri e poi appunto trovammo Prudhomme poi trovammo Vinicius trovammo dei dei dei pensatori capo
L'idea che un tempo per
Avesse già smontato Marx
Quando lo scopriamo di Salveti all'anno sono proprio l'ignorante c'era una persona importante che ha detto quello che penso io e questa è un po'la salvezza che ti danno i libri no il fatto che sia già successo tutto
Se anche solo a voler partire due mila anni fa nella storia due mila ventitré anni fa in due mila ventitré anni è già successo tutto basterebbe leggerlo per per sapersi orientare per questo sono importanti gli storici e quindi seguite corsi per
Presso
Professore il libro sul comodino in questo momento che ha
In questo momento quindi diciamo in questo lento libro della saldezza accesso il come dire al professor Orsina oppure sono un libro da leggere ce ne sono ce ne sono tanti perché io leggo vari libri contemporaneamente
Non li tengo sul comodino perché ormai leggo soltanto elettronico ha preso questo vizio che quindi prevalentemente prevalentemente elettronico
Comunque di recente per ovvie ragioni ho riletto una storia di amore e di tenebra diamo Sozzo
Che ha un libro veramente molto molto belle che ti fa capire molte cose del che è un grandissimo romanzo ha una grandissima storia di vita ma anche una grandissima storia su Israele sulla fondazione di Israele che fa capire oggi come gli ebrei israeliani stanno vivendo quello quello che succede
Questo soltanto dell'IRNA per dirne per dirne uno insomma grazie a Giovanni che cosa sta allentando in questo momento io sto va be'
Diciamo ecco il livello scende clamorosamente
Ma farà attuata parlavamo del Papa e del di mele semmai io così radicale libero leggenda chiaramente la la storia della prassi per le tv private in Italia
Fatta la doppiatrice nemiche del mucchio selvaggio è una cosa stupenda azione son tutti flesso della delle prime televisioni private come si organizzavano tutti gli errori tutte le situazioni grossa che si trovano e molte me le ricordo e quindi ecco un mucchio selvaggio
Grazie allora io che avevo promesso di terminare alle diciotto infatti scusate ma devo andare a fare Otto e mezzo e invidia e invitiamo tutti aveva degli essenziali e di Giovanni Floris grazie a Giovanni Azzone tutti voi Maria trovarmi
Lottomatica al sequestro grazie