Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento in videocollegamento alla presentazione di PhotoAnsa 2023

Gasparetto della redazione politica che mi aiuterà a condurre questa intervista con la presidente prego Silvia
Buonasera Presidente
A tutti scusatemi se non sono riuscita a essere con voi
Fisicamente davvero una settimana un po'complessa are per cui ci tenevo in ogni caso è esserci a partecipare seppure era remoto a questo appuntamento che è insomma ormai diventato abbastanza una tradizione quindi ringrazio per l'invito direttore complimenti per il vostro lavoro
Grazie grazie mille Ingrassia Silvia Gasparetto che segue quotidianamente l'attività della Presidente Meloni insieme
Al collega Cappelleri tutti i colleghi delle Nazione politico che guidato assente con grandissima saggezza da Giuseppe il dito che saluto sono a Montecitorio a lavorare mentre noi invece siamo qui
Allora presidente non abbiamo visto insieme il libro perché siamo distanti non riusciamo a sfogliarlo insieme però noi gli guardando le fotografie di quest'anno volevamo appunto cominciare collega essa chiacchierata da quello che sta succedendo in Medioriente ci sembra chiaramente
Il tema più pressante come ci ha ricordato anche il presidente Anselma dal sette ottobre
Abbiamo visto qualcosa di incredibile la ferocia dei terroristi di Hamas sempre abbiamo visto una versione di Israele vecchia colpito migliaia di civili insomma Lodi l'opinione pubblica disorientata
E veramente non si riesce a capire ci può prendere il bandolo della matassa e come si può provare a far ragionare a cominciare a costruire un percorso io le volevo chiedere proprio questo secondo lei che cosa si può fare concretamente come Paesi del G7 come comunità internazionale con le difficoltà che conosciamo
Per provare ad aprire lo spazio per una soluzione politica che possa essere definitiva
E le chiedo anche se lei crede che anche lei crede che in questo Paese da noi una nostra opinione pubblica ci sia un antisemitismo strisciante
Ma guardi parto dalla seconda io penso che l'antisemitismo sia un problema reale
Che sia un problema reale che sta crescendo in tutta Europa in tutto l'Occidente
Spesso mascherato da critica verso o Israele
Penso che le tante manifestazioni
Convocate come manifestazione a favore della Palestina e poi di fatto risolte sino a manifestazioni che inneggiavano ad Hamas
Ne siano purtroppo una spia molto preoccupante
Perché ovviamente le cose sono molto diverse
Ovviamente questo antisemitismo in Europa nell'Occidente si aveva cresce soprattutto diciamo all'interno delle comunità islamiche che sono insediate nei nostri Paesi però penso che quello che debba colpire ancora di più
E che si sta facendo larga largo anche al di fuori di questi contesti
Come dimostrano ad esempio
Io le denunce che sono state fatte da diversi analisti circa quello che accade in diversi campus universitario occidentali
è un fenomeno che deve preoccuparci contro il quale ovviamente bisogna lavorare ad ogni livello per quello che riguarda l'Italia nove come sapete abbiamo anche un commissario che si occupa di questa materia dopo gli attacchi di Hamas ci siamo soprattutto occupati di rafforzare le misure di protezione nei confronti delle comunità ebraiche che ci sono qui da noi abbiamo posto il tema anche in Europa è una delle materie che si discutono anche al prossimo Consiglio europeo ma chiaramente anche qui la questione e soprattutto culturale ed è un fenomeno che deve riguardare tutti e che dei riavere da parte di tutti noi il massimo della concentrazione perché è un cancro che bisogna sconfiggere sul tema del conflitto guardi io penso intanto e e lo colleghiamo al primo tema diciamo
Che non si possa trattare questa materia senza ripartire sempre dall'orrore che è stato scatenato da Hamas
Dalla feroci ma disumana che non ha risparmiato neanche
Donne e bambini e che racconta la ISU umanizzazione dell'altro
E io penso che quello che è accaduto debba essere condannato Sempre essenza ambiguità perché se noi ci abituiamo all'orrore
Davvero abbiamo un problema serio
E perché lo dico anche per dire arrivando al tema più politico che dal mio punto di vista e l'ho detto dall'inizio da da quel sette ottobre
Quella feroce o potrebbe avere anche un intento diciamo così politico
Cioè io mi sono sempre chiesta perché ci fosse bisogno di mettersi una telecamera in testa per riprendere scene raccapriccianti come quelle che noi abbiamo visto lo scorso sette ottobre
E l'impressione che ho l'idea che mi sono fatta e che diciamo mostrare al mondo quella ferocia
Fosse anche un tentativo per costringere Israele
Ha una risposta a tale da aprire un solco in incolmabile con i Paesi islamici della Regione che stavano cercando di normalizzare i loro rapporti con Israele i famosi a corti di Abramo
E quant'altro
E penso che questa sia una trappola nella quale noi non dobbiamo cadere penso che da parte di Hamas la questione palestinese sia stata utilizzate venga utilizzata per in realtà propongo procurare ben altro sue una guerra di civiltà e se partiamo da questa lettura o da questa consapevolezza è evidente che la prima cosa che noi non dobbiamo smettere di fare dialogare con i Paesi arabi della regione con i Paesi islamici
Che è l'impegno che anche il governo italiano e la sottoscritta segnatamente ricordo di essere stato all'unico leader del G7 a partecipare alla conferenza che è stata convocata al Cairo dal presidente egiziano
Al Sisi
Chi è solo praticamente quotidiani miei colloqui con questi Paesi era stata raggiunta una tregua come voi sapete che poi è stata violata ma era grazie soprattutto al lavoro
Di dialogo che si continua a fare che si fa con questi attori importanti dalla Regione questa è la prima cosa
Secondo me bisogna continuare a fare sul tema della tregua chiaramente bisogna insistere
La seconda cosa che secondo me bisogna fare per svelare anche questo bluff di Hamas e dare una a concretezza a una soluzione per la questione palestinese
Vuol dire darsi o dei tempi e io credo che in questo per esempio l'Unione europea possa sicuramente giocare un ruolo non secondario
Penso anche che un ruolo importante lo giochi in questo quadro l'Autorità nazionale Paesi palestinese alla quale noi dobbiamo restituire un ruolo dopodiché la priorità l'altra priorità alla quale ci stiamo dedicando chiaramente quella della gli degli aiuti umanitari
Della situazione di ghazal voi sapete che il Governo italiano inviato già due aerei con generi umanitaria abbiamo attivato un ospedale
Sulla nave Vulcano che attualmente si ti trova nel porto di Alari esce abbia su questa nave operano anche a medici qatarini io ho portato quando sono stata alla Coppa ventotto a Dubai
Dei medici del Gaslini e del Bambin Gesù dei pediatri per lavorare negli ospedali
Emirati IMI dove vengono curati prevalentemente bambini donne palestinesi è molto importante che anche su questo si continui a fare questo lavoro e che lo si continui a fare anche con le altre nazione per lavorare insieme a una Description è chiaramente poi interlocuzione anche con Israele che continua da parte nostra insomma è abbastanza costante dobbiamo tutti quanti corresponsabilità lavorare perché questa crisi non diventi il conflitto che secondo me ama scuole va procurare
Presidente nel nel cuore dell'Europa continua una guerra assurda che è cominciata
Con l'invasione da parte di Putin eppure anche qui si fa un po'fatica si comincia intravedere negli Stati Uniti ma non soltanto un po'una voglia di da citare di smettere di aiutare e Kiev nell'Ucraina nella speranza che questo Fossa indurre a un dialogo proprio oggi credo
Che il ministro Crosetto abbia parlato del nostro impegno credo che debba arrivare un nuovo pacchetto di aiuti noi confermiamo la nostra linea confermiamo l'appoggio le crede che l'Europa continuerà a finanziare Kier fin quando sarà necessario o c'è davvero un momento in cui si sta tentando che pensando di cambiare linea come per esempio alcuni repubblicani negli Stati Uniti stanno immaginando
Guardi io posso dirle che credo sia giusto continuare a sostenere l'Ucraina
Banalmente perché come tante volte abbiamo detto se noi consentiamo che saltino le regole del diritto internazionale
Gli scenari di crisi sì moltiplicheranno
Prima sentivo il presidente non raccontare di un anno
Difficile quasi impossibile immaginate quale quale sia il mio osservatorio no
è un anno nel quale noi abbiamo visto moltiplicarsi gli scenari di crisi dal Medioriente ma penso Balcani occidentali penso a Zerba i Ciano insomma io credo che sia anche figlio
Della violazione aperta del diritto internazionale che si è consumato con l'invasione russa e l'Ucraina
E credo che questa sia la ragione per la quale dare un segnale di determinazione sia fondamentale anche per noi dopo di che io sento molto parlare di questi risultati
Diciamo nella nell'avanzata Ucraina inferiori a quelli che ci si immaginava però penso che si debbano anche interni tenere in considerazione alcune questioni
Penso che si debba tenere in considerazione che chi è va liberato buona parte del suo territorio penso che si debba soprattutto tenere in considerazione il fatto che oggi è inimmaginabile
Ogni ipotesi di invasione totale dell'Ucraina a fronte di quella che quando fu avviata nelle intenzioni famosi imperialista di Putin doveva essere una sorta di guerra lampo
E questa sto stoica resistenza degli ucraini grazie anche al sostegno dei dei Paesi occidentali
Allontanato la guerra da noi
Perché se quella guerra lampo fosse riuscita se quella invasione lampo fosse riuscita noi banalmente ci saremmo ritrovati una guerra più vicina a casa nostra perché la Russia non si sarebbe fermata
Penso che dobbiamo per cui il suo essere riconoscenti ovviamente alla Popolo Ucraino penso che dobbiamo essere fieri
Del lavoro che abbiamo fatto
Penso anche che dobbiamo essere consapevoli della stanchezza che Cheney le nostre opinioni pubbliche che nessuno ha mai negato e questa la ragione per la quale mentre sosteniamo l'Ucraina noi dobbiamo essere efficaci
Anche nella capacità che abbiamo di dare delle risposte alle nostre società sulle conseguenze del conflitto
Guardi le faccio un esempio noi discutiamo adesso di revisione del bilancio pluriennale della dell'unione europea sarà uno dei temi
All'ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo e chiaramente c'è la difficoltà a individuare nuove risorse se debbano essere soldi freschi il devono essere riallocazioni di risorse già già in utilizzo e c'è chi ha chi dice troviamo solamente le risorse che sono necessarie a sostenere l'Ucraina ma secondo me sarebbe un errore anche per il nostro diciamo no per la compattezza del nostro fronte rispetto al sostegno alla causa Ucraina perché noi dobbiamo saper dare risposte anche ai cittadini che stanno pagando le conseguenze di questo conflitto e quindi dobbiamo dare risposte su diversi altri fronti è il motivo per il quale in Italia sostiene il tema di una logica pacchetto nella revisione del bilancio pluriennale è dopodiché Piero io capisco e conosco le difficoltà ma penso che sarebbe un errore fare
Un passo indietro penso che la condizione base l'ho sempre detto lo ribadisco lo credo fortemente per arrivare a qualsiasi forma di soluzione di questo conflitto sia consentire all'Ucraina di essere competitiva se non c'è equilibrio delle forze in campo e non ci sarebbe stato se noi non avessimo dato il contributo che abbiamo dato se non c'è equilibrio tra le forze in campo non c'è alcuna ragione di sia del sì
A di sedersi a un tavolo delle trattative per trovare una soluzione
Signor presidente buonasera parlato dicono settimana impegnativa tra i dossier che dovrete affrontare così europeo c'è anche quel del Patto di stabilità
A cui il governo peraltro allegato anche nella logica pacchetto come diceva la ratifica del mensa che sta dando dis sta alimentando discussioni in queste ore anche in Parlamento volevo capire tanto che con che giudizio dà delle dello stato della trattativa della posizione che è emersa dall'ultimo Ecofin anche se ancora non si è conclusa e se effettivamente la discussione sul messo dell'intera al due mila ventiquattro come sembra in quella occasione il governo che posizione prenderà
Dunque tanto
Voglio ringraziare
Sì ed era sparito perché insomma
Me la ritrovo ovunque incline Jacques una persona che sa fare bene il suo lavoro
La battute a parte dunque la riforma il patto di stabilità in realtà non è
Diciamo
Specificamente uno dei punti all'ordine del giorno della riunione il Consiglio europeo perché come sapete sua c'è stato un Ecofin che ha rinviato a un ulteriore riunione dell'Ecofin
La decisione definitiva quindi formalmente non è iscritto nell'ordine del giorno ma è sicuramente sono uno dei temi e si è in assoluto il tema che ci sta impegnando di più a livello di trattative è una
Trattativa molto serrata
E penso che
La posizione italiana
Sia una posizione chiara che tra l'altro diciamo viene compresa e rispettata
Non solo fino dove si riuscirà ad arrivare nel tentativo di trovare una sintesi tra posizioni che in partenza sono molto distanti però io credo che l'Italia stia ponendo una questione
Che non è
Diciamo così il tentativo di modificare il patto proposto da una nazione che vuole spendere liberamente
Soldi a pioggia senza senso
Noi da una parte abbiamo dimostrato con il lavoro che abbiamo fatto in questo anno e più la serietà con la quale affrontiamo le materie diciamo così di bilancio
Dall'altra la questione che poniamo una questione che va nell'interesse non solamente dell'Italia ma dell'Europa intera
Ed è abbastanza semplice capire se l'Unione Europea vuole o non vuole avere una strategia in questo contesto
L'Unione europea a diciamo stabilito una strategia ha stabilito una strategia per la sua competitività stabilito una strategia sulla base delle sue priorità stabilito che per quella strategia fosse importante avviare la transizione
Verde la transizione digitale che avesse senso diciamo anche rafforzare la propria capacità di difesa e quindi a spinto i paesi membri a investire su questa materia
Ah per questo istituito Next Generation Judah al quale sono nati i piani nazionali di riprese resilienza cioè sta facendo un lavoro ora che cosa chiede l'Italia l'Italia che era una cosa banale e cioè che gli investimenti che vengono fatti anche incentivati dall'o dalla dall'Unione Europea su alcune materie considerate strategiche dall'Unione Europea vengo vengano riconosciuti nelle regole della governance perché francamente non mi pare di dire una cosa diciamo folle se dico che né non si può da una parte chiedere agli Stati di investire su alcune priorità
E dall'altra
Diciamo fingere che che questo non sia utile e addirittura arriva o addirittura arrivare a delle regole di governance che puniscono i Paesi che investono su quelle priorità quindi il tema per noi è il tema degli investimenti
Dopodiché non posso scendere troppo nella nella concreto perché come voi sapete la trattativa e aperta
Noi stiamo portando avanti diciamo approccio molto pragmatico e delle posizioni costruttive l'unica cosa chiaramente che non ci si può chiedere di fare e dire di sì a un patto di stabilità che non dico questo governo ma nessun governo italiano potrebbe nel caso rispettare perché non sarebbe serio da parte nostra
Per quello però insomma io vedo degli spiragli per cui sono siamo al lavoro per una soluzione seria che tenta Inga conto del contesto nel quale operiamo
Perché l'Europa deve essere all'altezza della situazione nella quale si trova per quello che riguarda il mese guardi vedo un dibattito molto italiano se posso dire anche
Diciamo molto ideologico
Testimonia un po'la la la strumentalità di certe posizioni ho detto e ribadisco quello che penso e cioè che non si possa parlare il mese se non si conosce il contesto e francamente leggo & interviste dichiarazioni
E Quetzal fanno anche abbastanza sorridere no leggevo stamattina la segretaria
Della del Partito Democratico e lisci Laine che diceva non possiamo tenere fermo a tutta l'Europa
E forse la segretaria il Partito Democratico non sa che il messa è uno strumento che esiste che chi lo vuole attivare lo può tranquillamente attivare se mai ci si dovrebbe interrogare sulla ragione per la quale in un momento nel quale tutti quanti facciamo
I salti mortali per reperire risorse nessuno voglia attivarlo semmai quello sarebbe il dibattito da aprire e l'altra grande domanda che ho da fare i partiti dell'opposizione e siete stati al governo quattro anni ma perché non avete ratificato se era così fondamentale diciamo farlo in tempi rapidi
Cioè io penso che la strumentalità di certi dibattiti in chiave interna non tenga conto anche dell'eventuale danno che si arreca all'Italia un governo serio tiene conto del contesto e in quel contesto fa calare degli strumenti perché non stiamo parlando di strumenti
E non di totem ideologici e io così ragiono quando saprò qual è il contesto nel quale mi muovo saprò anche che cosa secondo me dal mio punto di vista bisogna fare
Del messa fermo restando che continuo a ritenere lo strumento
Uno strumento che ad oggi non è stato utilizzato neanche quando era stata attivata una linea di credito durante la pandemia che aveva minori condizionalità
Perché purtroppo è uno strumento rispetto al quale gli Stati prima di accedere si pongono un problema di che tipo di messaggio danno
Al resto del mondo è un tema che secondo me va valutato perché sono molte risorse che si rischiano diciamo di tenere ferme che non vengono utilizzate quando potrebbero essere utilizzate magari in maniera più efficace
Presidente so che appunto come ci ha detto prima mangiando fittissima e tardissimo semi stare qui facendo dei gesti sono troppo lunga nelle risposte vi chiedo scusa
Non ho intorno della musica ci sarebbe piaciuto averla qui con me e le avremmo dato il libro fisicamente ma avremo modo di di portarli farglielo avere la ringraziamo li facciamo voli di Bombo lavoro grazie grazie grazie anziani davvero se non se non riuscirà a essere presente fisicamente e buon lavoro
Grazie Silvia