Presentazione del libro di Pietro Paganini "i-Food. Come sottrarsi all'ideologia alimentare?" (Guerini e Associati)

Buongiorno scusate fidate iniziamo don qualche minuto
Oltre la al programma colpa mia naso uscito da poco dello studio quindi il tempo attivare da Saxa ruba il tempo romana sempre più lungo di quello in altre zone in questo Paese proprio per siamo coperta
Parlare di alimentazione di libertà perché secondo me due concetti vanno insieme stanno al cuore del lavoro che ha fatto il professor Pietro Paganini che hai food come sottrarsi all'ideologia alimentari allora il mio saluto primo intervento Paola De Micheli Bongiorno
Grazie io ringrazio tutti ovviamente chi ieri chi interverrà e coloro che sono qui ad assistere alla presentazione del libro ringrazio innanzitutto Pietro Paganini di averlo
Scritto Giammarco per la sua presenza e e tutti gli altri relatori dico titoli che sono i titoli che mi sono rimasti diciamo così più impressi da donna dell'agricoltura perché se un agricoltore
Sono orgogliosa di esserlo tra l'altro non agricoltore non attivo in questa fase la mia vita ma molto attiva
Fino a circa trent'anni anche con un impegno dente la successione di categoria e quindi ho seguito l'evoluzione anche e la trasformazione del mondo del food in Italia che era stata straordinaria
Dentro a questa diciamo così esperienza personale perché son convinto che noi siamo quello che viviamo
E quindi aver vissuto quell'esperienza in qualche modo ti condiziona si legge un libro
Sull'alimentazione quando si parla di un certo tipo di omologazione di industria io sono una manager in aspettativa di una delle più grandi aziende agroalimentari italiane
Che fa prodotto cento per cento italiano che ha sede che ha sede a Bologna è finito il mio servizio tornerò
Tornerò ad occuparmi di questo quindi impedirlo dai con il mio con i miei occhiali è stato un po'questo libro leggiamo è stato un po'particolare allora quattro titoli che mi hanno colpito primo persone
Io sto affrontando un percorso culturale sul nuovo umanesimo che rimette al centro i bisogni delle persone questo libro attraversato
Da tutta una serie di questioni che riguarda la prospettiva di benessere delle persone Attraverso l'alimentazione e io penso che interni anche culturali essendo trova questa la prospettiva dell'Occidente nel futuro sì e inserisca molto bene in questa discussione persone al centro
Innovazione il libro di chi dice che l'autore sa da che parte stare dalla parte delle persone e da parte dell'innovazione
Che noi non dobbiamo vedere
Come siccome un problema ma che noi dobbiamo affrontare con quel senso critico che ci deriva da una storia alimentare quella italiana
Che anche grazie soprattutto all'innovazione è diventata oggi dice al punto di riferimento dell'alimentazione mondiale
E quando io io sono nata in settanta tra nel settantanove raccoglievo i pomodori amano con la scalata mettevamo i pomodori dentro ai cassoni per portarli alla trasformazione per fare le polpette per fare i concentrati ai a quando avevo sedici anni abbiamo usato la prima macchina dei pomodori nelle fabbriche
Arrivavano i sistemi che consentivano di fare prodotti come e le le polpe le più quelle con i pezzettini piccolini no con diciamo così un livello di tecnologia quando io ho cominciato c'erano lì Bulla
Che rovinavano moltissimo il contenuto del prodotto o quando io ho finito percorso latino aspettativa pervenire alla attiva Fausto servizio da parlamentare dove avevamo lo scambio termico
Avevamo nuove tecnologie studiate peraltro in Italia a Parma
Allora l'innovazione adesso ha raccontato di un'innovazione di processo se volete possiamo parlare di innovazione di prodotto la differenziazione di tuttora la immondo sementiero
Che garantisce diverse resistenze in campo che non è soltanto il tema degli OGM di cui peraltro Paganini si occupa nel libro senza prendere diciamo così posizioni ideologiche
Ma per garantire un livello nutrizionale maggiore al prodotto che noi coltiviamo
Perché comunque ogni volta che coltiviamo prendiamo qualcosa dalla Terra è quello che prendiamo deve essere massimamente è ritornato all'uomo altrimenti è a rischio e che non ci sia quell'equilibrio al quale aspira anche il ragionamento dentro
A Libero
Educazione pensiero critico quando si ci si avvicina all'alimentazione attenzione
Questo tema fondamentale perché noi passiamo dei problemi alimentari dell'Occidente ai drammi alimentare dei Paesi sottosviluppati
Quindi noi dobbiamo avere gli elementi garantire aree soprattutto ai giovani gli elementi per esercitare questo senso critico persa
E per gli altri e per il per niente
Ultimo titolo
Passare da un'idea di fabbisogno energetico all'equilibrio energetico questa è la tipica cose che può colpire una donna che diretta da circa cinquant'anni e qui sono cinquant'anni che sono a dieta perché questo concetto
Lo dico non solo per farvi ridere ma è anche sono contenta insomma che di essere arrivata ormai alla mia età a prendermi anche un po'in giro Rossi i miei difetti ma
è una nuova idea un nuovo approccio per esempio che moltissimi dei nostri comuni
Hanno utilizzato e stanno utilizzando per costruire le diete dei nostri ragazzi a scuola
Passare dal fabbisogno energetico all'equilibrio energetico e quindi la prospettiva del massimo della perciò il diserzione proprio perché è siamo Diversi ha bisogno di cui l'innovazione abbisogni mettere al centro la persona ha bisogno di una grande cultura alimentare che diciamo se non parte dall'Italia perché deve partire grazie
No io so che Gianmarco centinaio d'andare a presiedere l'Aula quindi vado direttamente a lui perché credo che attorno a questi quattro temi sì
O se si debba sviluppare un ragionamento io ho inserito una parola che libertà e ha chiuso Paola De Micheli dicendo la grande cultura e se non lo facciamo noi se lo fa questo Paese chi poi dopo ci troviamo in mezzo a un dibattito europeo o mondiale globale pertanto ideologico che è quello che sottolinea la professore nel libro
Sono d'accordo Paola ma perché esso è stata abbastanza veloce troppo veloce perché io ammetto che è vero che siamo due di due schieramenti toni diversi ma quando si parla di questo argomento con Paola ci piaccia ascoltarci e di conseguenza anche da Bruno Vespa l'ultimo siamo visti
è stata esatto un bella una bella trasmissione dove non si capiva chi chi faceva chi faceva cosa
è vero io continuo a essere dell'idea che quando a livello mondiale se i leader sull'agroalimentare l'Italia è leader è inutile che ci nascondiamo è inutile che facciamo i finti timidi o i finti modesti sull'agroalimentare l'Italia è leader ma non perché produciamo quantità noi non dobbiamo sfamare il mondo
Compito del nostro paese non è di sfamare il mondo compito del nostro Paese e di emozionare il mondo di portare dei prodotti di altissimo livello qualitativo dall'altra parte del mondo e sport e sfruttare una cosa che tutti abbiamo sempre guardato con diffidenza la globalizzazione
Grazie alla globalizzazione non riusciamo e grazie alle nuove tecnologie non riusciamo ad arrivare in meno di ventiquattro ore portare un prodotto fresco dall'altra parte del mondo e quindi questa è la forza del nostro Paese
E quindi quando sei leader quindi
Dettare la linea
Non possiamo seguire la linea di altri quando sei leader devi avere la forza di supporto l'autorevolezza dire agli altri che cosa ne do devono fare e sotto questo orgoglio sotto questo punto di vista e sotto questo argomento noi dobbiamo esserlo leader
Noi dobbiamo avere degli approcci troppo
Io richiamo supini nei confronti di chi ci vuole imporre altre ideologia altre altre tecnologie altri modi di vivere
E quando sei leader devi essere devi sapere anche che tu devi essere colui che la cultura la indirizza e la cultura del cibo siamo noi a indirizzarla
Dobbiamo essere noi a indirizzare la cultura del cibo a livello mondiale e quando allora mi vengono a raccontare che ci sono un
Cioè con l'Organizzazione mondiale gli assi della sanità che vuole insegnarci a come mangiare e a cui è che cosa consumare
Quando mi vengono a raccontare che all'ONU stanno decidendo vogliono decide al due mila venticinque donne penso mi sembra di sì all'ONU devono decidere
Sul sud
In che direzione che direzione dare a livello mondiale
Quando cessasse stati in questi cinque anni in Europa perché in questi ultimi cinque anni in Europa si è aperto un grandissimo dibattito sull'agroalimentare sul sud a partire dalle l'etichettatura semaforo ad arrivare al al wine Experience ad arrivare a
Arrivare anche a tutto il dibattito relativo
Alle DOP e IGP pensiamo al prosecco al prossimo che pensiamo all'aceto balsamico di Modena
Con con quelli sloveni anche quello è un dibattito europeo perché sono scelte ecco io sono convinto che quando si aprono questi dibattiti l'Italia non può dire
Spetti a meno che qualcun altro dica che cosa bisogna fare l'Italia deve essere la prima e l'Italia deve essere la capofila in una lobby sana
Non le lobby Callea di alcuni multinazionali estere che ci impongono
Il loro pensiero l'Italia deve essere capofila di una lobbies Anna a Paesi e quando l'Italia si mette in moto vediamo sempre che quando si parla di agroalimentare questi Paesi ci vengono dietro
L'abbiamo visto all'ONU nel due mila diciotto l'Italia portato avanti
Io mi ricordo che ho avuto la l'onore di essere in quel momento ministro e quando l'Italia ha portato avanti determinati a fiorire si sono allineati alle teorie italiane
Questo è il lavoro che deve essere fatto dei prossimi anni e quindi anche in momenti come questo che liberò la presentazione del libro vuol dire che noi diamo facciamo cultura del cibo nel nostro Paese fare cultura del cibo il nostro Paese non vuol dire come dicono alcuni rifiutare tutto quello che viene da fuori io non ho problemi ad accettare tutto quello che viene fra là fuori
Spendere perché so che quello che produciamo nuovi che so che la qualità di quello che produciamo noi che so che la qualità delle nostre imprese anche dal punto di vista delle nuove tecnologie della ricerca scientifica dell'evoluzione
Non non non non è niente da temere
Quando mi dicevano hai paura della farina di Grillo non ho paura della farina di Grillo perché so che noi abbiamo un livello qualitativo di informazione e soprattutto di tecnologie ma anche anche a livello giornalistico penso di persone che hanno nei livelli talmente alti che sono in grado di educare italiani ma di educare anche dall'altra parte del mondo questa è la nostra forza io sono convinto e il sistema Paese debba sostenere la forza del nostro agroalimentare e e termina dicendo una cosa quando ti dicono a il ministro di turno il l'ambasciatore del made in Italy non è il ministro l'ambasciata di turno nei Gianmarco centinaio Teresa Bellanova Stefano Paduanelli
O o il ministro lo precisa l'ambasciatore Nikita l'ambasciatore militari sono i milioni di italiani che quotidianamente fanno delle scelte alimentari perché quando fai una scelta davanti allo scaffale e anche una scelta politica non partitica
è anche una scelta politica
In scena gli eredi se compare un olio extravergine italiano o comprare qualcosa di diverso è una scelta politica scegliere se comprare della carne italiano della carne che arriva l'altra parte del mondo è una scelta politica
Questo deve diventare nostro obiettivo tutti i giorni e quindi se non riusciamo ad educare per traverso
Momenti come questi se da riusciamo ad educare meglio i nostri connazionali noi avremo sessanta milioni in quanti milioni di italiani siamo ogni tanto cambiano Carmine numeri che sono ambasciatori del made in Italy in giro per il mondo e anche a casa loro grazie
Anche oggi c'è una anche grazie
Allora dopo passiamo
Io è uno dei concerti del del libro del professor Paganini quello della di una scelta politica non era un termine che condivido i Gianmarco centinaio Man
Grazie anche consapevole quello un per posto come dire che va fatto tutti quanti insieme è in collegamento con noi il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti al quali volevo girare
Un concetto che è piaciuto molto me lo sono appuntato che emozionale il mondo perché lui questo ancora Presidente siamo in grado di farlo ed è quello che vogliamo continuare a fare
Assunto permettetemi di salutare Paola De Micheli che ci ospita Grazie Paola caro saluto da Genova
Ringrazio il professor Paganini per gentile invito tutte gli autorevoli
Interventi che ci sono stati che ci saranno il saluto tutti gli amici dovete interverranno dopo di me ma allora noi emozioniamo al mondo non abbiamo sempre emozionato il mondo volevano si straordinari prodotti come Paolo Mascarino dirà sicuramente dopo l'agricoltura e l'industria alimentare in questi anni hanno rafforzato l'immagine dell'Italia nel mondo
Noi oggi siamo il paese che più di altri sta crescendo in termini percentuali nell'ultimo decennio sui temi dell'export alimentare siamo cresciuti più di tutti in Europa più della Germania più della Francia chiude la Spagna più della media europea addirittura siamo leader in Europa nella crescita nei nostri mercati internazionali
Questo è frutto ovviamente di cosa è frutto di una grande storia tradizione culturale legata all'enogastronomia la valorizzazione dei territori e delle nostre denominazioni dovrà fare ma da
L'altra dalla forza con cui le nostre imprese soprattutto dopo Expò perché io trovo ex così è stato di fatto lo snodo la leva con cui abbiamo di fatto portato l'Italia dell'agroalimentare passare da poco meno di trenta miliardi di export a oltre sessanta miliardi in sette anni guardate io mi chiedevo nel due mila diciassette come noi fossimo ho come fosse possibile essere sotto il bel gioco tutto l'aspetto del riferiti dal Belgio ma solitaria qualcosa di più del Belgio noi dobbiamo diventare nell'arco di qualche anno leader a livello europeo nelle nostre esportazioni dei nostri migliori prodotti perché noi facciamo sognare avete detto voi rispetto a tanti altri
Uniamo la cultura del territorio la gestione del territorio la storia delle nostre famiglie di quando penso sia i prodotti dell'agricoltura
Credo che tutti dell'industria del Tare noi siamo fuori nel mondo fate attenzione non con un nome
Fieri che che che buca esclusivamente territori molto spesso abbiamo dei brand familiari famosissimi
Le industrie inventare piuttosto che nell'industria dicono abbiamo la fascia e il cognome dell'imprenditore che portano i loro prodotti in giro nel mondo ecco io credo che questo siano i modelli vincenti su cui dobbiamo investire
E ancor di più nella lettura attenta del libro del professor Paganini quindi questa ai suoni sezione del nostro modello di vita questo deve essere un un modello di riflessione molto attento e puntuale guardate
Il seducenti lei fece una riflessione ovviamente su nuovi modelli di Sviluppo Alimentare ora parlare di diritti parlare dichiararne sintetica e certamente penso che sia meglio mangiarli le piuttosto che la carne sintetica
Quello che a me mette paura generale oggi della gestione
Della delle diete soprattutto delle diete standardizzate è proprio la gestione geopolitica del cibo che c'è una base guardate il tema dei diritti eppure intellettuali negativamente ai brevetti permetteranno nel prossimo futuro chi ovviamente non potrà fare di poter decidere lui chi far mangiare e Pasquale Preziosa mangiare verrà meno la democrazia del cibo
Oggi l'agricoltura esistano hanno industriale sono la forza di un Paese laddove c'è un'agricoltura industria mentre forte c'è un Paese maturo al contrario laddove non c'è un'agricoltura Porto San induzione forte non c'è un Paese maturo
Ricordo nell'industria inventare è democrazia allora in questa definizione anche le diete sottostante ovviamente risentono dell'influenza o meno dei macro Poteri contenente oggi gestiscono il ma quotato guardate oggi attraverso un telefonino chiunque o definire cosa sa bene cosa formale nella vita di tutti noi e indicare quali elementi nutrizionali potere preferire la sua dieta per star bene
Sul wellness si giocherà la partita del futuro Giovanna se ci sarà il vero valore aggiunto su cui le grandi multinazionali del cibo e non solo solamente delle multinazionali del cibo perché molto spesso sono multinazionali e nel cui proprietà risponde a sua volta ad altre multinazionali nel mondo della finanza che sempre di più cercheranno di accaparrarsi una grande parte di valore aggiunto attraverso l'utilizzo del dato dato demente sarà correlato a quello servirà telefonino nostre Wash rispetto a questi anelli che adesso da qui a qualche anno diventeranno la moda litigioso se potete
Che misurano
No lo stato di salute e di conseguenza mi vergogno ad ogni io ogni giorno oltre Bonino che mi dice attraverso uno che dice il mio anello seduto lì di più sito dorme di meno se devo prendere un caffè se devo mangia di più sulle fa sport ecco a me quello che fa paura questa standardizzazione
Diventeremo tutte voci dipendenti forse sì forse no certamente per chi come noi garantisce storia e tradizione un buon bicchiere di vino poteva contro le guance quindi di nuovo bicchieri di vino e con tutto il rispetto della delle voci delle Paul von o quello che sia sia facciamo tutta la pubblicità che volete a Mario oggi risulti a promuovere un modello diventare in cui il sistema Dell'Utri scorro deve essere un Plassas non Omnibus modello del non ci sto e Paolo Bidoli
Non può essere un elemento di battaglia utilizzato contro ma deve essere un elemento invece al contrario utilizzato per favorire promuove sani e corretti stili di vita e io credo che rispetto allo stile di vita italiano e soprattutto rispetto alla dieta mediterranea ma in generale al nostro vivere italiano che è diventato elemento di studio perché siamo tra cui tesi al maggior longevità credo che su questo la pressione più alta che presso Paganini per la conclusione sul libro arriverà proprio quella di definire un nuovo modello in cui dovremmo noi dare il magro dato all'Apple nuocciono lei von in cui dovremo dire sedi il modello italiano a fondo Italian style libertà qui ci sono allo studio
E
Grazie a Massimiliano Giansanti no io pensavo che continuo a fidarmi di mio padre di mia madre la nicotina ed ho sciupato non dell'anello cioè mangia viene a costare agli aspetti che me lo dica dica delle rughe la inesatti Cholodenko degli occhiali perché da cui muovono in Paolo Mascarino fedeli mentali allora
Lo scenario rischia d'essere anche una roba che ho quel ci spiccia casa dicono queste parti perché se la geopolitica che sceglie quello che mangiamo mi spaventa soprattutto vista la geopolitica
E allora noi che Gardini geopolitico alimentati abbia molte la capacità di fare emozionale che non mi pare banale però
Allora anche da parte mia un saluto Paola De Micheli che presiede questa sessione anche alla l'autore del libro professor Paganini grazie molte io ho letto questo libro con grande interesse e devo dire che mi ha illuminato perché riuscito a creare un filo che collega degli avvenimenti che sembravano all'apparenza scorre lati tra loro
Che Andrea dividere in tre grandi eventi se vogliamo il primo è stato all'Assemblea ONU del due mila diciotto che ha ricordato senatore centinaio il primo tentativo
Di correlare l'alimentazione con le malattie non trasmissibili quindi a tutela della salute pubblica e quindi per contrastare l'obesità il problema era l'alimentazione e occorreva intervenire sull'alimentazione andando per la prima volta a definire il concetto di cibo sano non sanno io sapevo che esistevano le diete
Sale non sale per la prima volta questo concetto rivoluzionario del cibo sano e non sa il secondamento è stato sempre nella sede dell'ONU ha spinto da
Una grande ONG TG La sette
Dove si spostava il focus sulla salute del pianeta
Anche lì la salute del pianeta va tutelata inceppare responsabile è l'alimentazione sistemi alimentari e li occorra occorreva catalogare i prodotti in
Alto impatto sull'ambiente basso impatto sull'ambiente anche lì distinguere discriminare i prodotti il la terza grande iniziativa incorse quella degli alimenti ultra processati
Dove il professore ci spiega che non è più la tutela della salute pubblica o la tutela del pianeta ma è una lotta tra il bene e il male
Tra Bigfoot delle grandi multinazionali che vogliono imporre del cibo spazzatura ai poveri consumatori che subiscono questa iniziativa e dall'altra parte una serie di scienziati
Che svela no questo piano e classificano gli alimenti sulla base del livello di processamento che hanno che li dividono in ultra processati quindi quelli che fanno male alla salute e prodotti invece naturale cosa c'è dietro questi tre
Queste tre grandi modalità divisioni in alternativa dell'alimentazione
Cioè da un lato professore ha scritto molto bene il tentativo dei policy makers di risolvere i grandi problemi dell'umanità quindi il problema dell'obesità un problema fino a trovare una soluzione al problema della salute del pianeta anche importante
E anche il mangiar bene sin cercare di far sì che una popolazione che cresce nel mondo abbia accesso tutti al cibo sicuro e di qualità
Naturalmente non è facile trovare soluzioni semplici a problemi complessi
Però giustamente c'è un credo in buona fede da parte dei policy makers internazionale il tentativo di trovare delle soluzioni a questi temi
Dall'altro lato c'è un gruppo di scienziati che entra di proposti trovare delle soluzioni da proporre policy makers e quindici asiatiche cercano soluzioni semplice problemi non facili
è un esempio tipico è quello del di come vogliono dividere i cibi sani e non sani i cosiddetti profili nutrizionali questo concetto che poco conosciuto ma è importante sapere
Quindi il profilo nutrizionale eh
Un concetto non scientifico con il quale si vuole attribuire a ciascun alimento un valore andando a concepire l'idea che l'alimento ideale quello che equivale alla dieta nel suo complesso quindi una dieta equilibrata che è composto da carboidrati proteine e zuccheri sali e Grassi in misura così
Ciascun cibo è corretto se alla stessa equilibrio dell'intera dieta è un concetto assurdo perché la dieta è composto da tanti cd squilibrati se volete ma che tutti insieme compongono pare una dieta sana
è come voler dire che in una grande orchestra dove ci sono strumenti acuti come violini strumenti bassi come gli oboi che tutti insieme ed orchestrati fanno una grande sinfonia
Si volesse tentare di dire lo strumento ideale e il pianoforte perché a tutti ha tutte le possibilità alti bassi suona dieci note contemporaneamente può fare armonia melodia tutte insieme
Quindi se quell'ideale e tutti gli altri sono sbagliati quindi violini troppo Cutolo voi troppo basso
E fino a qui diciamo forse vogliamo accettare una classificazione sbagliata qua il tentativo poi di dire che la dieta corretta
E quella fatta dei cibi non squilibrati e quello di stravolgere le diete e quindi vogliamo dire che tutte le Sinfonie dovrebbero essere suonate da cento pianoforti piuttosto che da tante no non si può
Ecco quindi la diversità dell'alimentazione è quella che permette appunto di avere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno dei diversi cibi
L'olio d'oliva è un farmaco salva cuore negli Stati Uniti
Per molti strumenti come il mio discordi trenta un prodotto non sa quindi arriviamo a questo assurdo stessa cosa per salvare il pianeta gli algoritmi che classificano gli alimenti in basso impatto è alto impatto tengono conto solo dell'impatto ambientale
Beh sappiamo invece che la sostenibilità tre pilastri dentale sociale economica quindi tutta la filiera italiana che si basa sulla agricoltura come diceva Giansanti nemico Giansanti prima che poi viene trasformata dall'industria
Si basa su prodotti sani che nascono dalla terra e che naturalmente hanno l'impatto però hanno anche un grandissimo impatto sociale c'è l'agricoltore l'allevatore da un enorme valore al territorio
Salva il territorio lo salvaguardia lo cura così come a livello economico dal lavoro tanti posti di lavoro quindi gli algoritmi che misurano l'impatto del prodotto solo sull'impatto ambientale non tengono conto di altre
Valori riproducono gli ai nostri amici agricoltore l'internet prodotti quindi perché nascono questi tentativi perché si cerca di trovare in buona fede delle soluzioni semplice problemi complessi e come dice il professore nel suo libro quando lo sci
Serata trova un'idea che poi viene criticata poi diventa un ideologo perché pur di difendere la propria opinione
Parecchi fa di tutto che mi smette i panni del ricercatore dello scienziato aperto al dialogo al confronto allo sviluppo delle idee e si arrocca sulla proposizione dicendo noi così e diventa un dogma quindi l'inventore venuti scorre il piede che l'algoritmo sia perfetto è un dogma adesso non accetta critiche
Chi pensa di profili nutrizionali è un dogma
Non si accettano critiche il bello del libro del professore adesso che da una strada qua la nutrizione personalizzata quindi la soluzione uno che vale per tutti il semaforo la tassa
Sugli alimenti le restrizioni o le il divieto di vendita che valgono erga omnes non funzionano perché ciascuno di noi reagisce allo stesso cibo in modo diverso
Ne abbiamo fatto la prova li vedo il dottor De Andreis si sottopose a un esperimento grazie acquistò il famoso sensore che si mette sul braccio e che nel momento in cui Mancino alimento misura il picco glicemico
E lui scoprì quali erano gli alimenti che gli creavano il picco glicemico e quelli che invece non glielo creavano e andando eliminare dalla sua dieta quei pochi
Cibi i crampi colpisce amico ha perso trenta clienti chili non mi ricordo vaticina scusa non voglio niente nello quindi è un concetto potentissimo sviluppato da uno scienziato israeliano che ha scoperto in maniera scientifica che ciascuno di noi elabora il cinque mila era riversa che quindi una soluzione valida per tutti non assenso quindi professore apre questa strada
E apre il dibattito scientifico cioè torniamo a parlare di scienza e troviamo soluzioni corrette questi grandi problemi dell'umanità l'obesità la salute del pianeta si possono risolvere ma non con l'ideologia ma con il vero dibattito scientifico per trovare soluzioni complesse problemi complessi
L'Italia fece un uno straordinario successo all'ONU nel due mila diciotto proponendo la dieta mediterranea un semplice concerto che è stato accolto da tutti i Paesi deve riuscirono a stravolgere il testo finale dell'ONU
Dove si parlava di prodotti sani non sani venne sostituito dal diete sane non sa con l'obiettivo che l'ONU dava tutti i capi di Stato e di di Governo dei Paesi di promuovere l'educazione alimentare
Se non ricordo male la citazione Power Consumer Toffolo alti dai gas
Questo è la guida che l'Italia ha dato come si diceva prima l'innovazione la cultura la tradizione le persone la lilla lilla diciamo la leadership italiana sul cibo ha portato a dover guidare tutto il mondo verso soluzioni che aiutino i consumatori a fare scelte consapevole
Non sostituendosi a loro semafori algoritmi ma dandogli tutte le informazioni la cultura necessaria a fare scelte giuste
Quindi ringrazio professore spero come dice nel suo libro che dis che susciti un dibattito anche vivace no che lui è pronto a sostenere il dialogo nel confronto con più
Che voglia affrontare questi problemi superati quasi scientificamente ringrazio molto di questo libro a cui auguro ogni successo
Ma adesso è sempre disponibile a confrontarsi purché non si fa che il calcio questo è un suo limite enorme
Ad accalcarsi assito al allora ha citato il mio disco no ma
E pensato all'olio ha citato io sono un po'quando danno è arrivata questa notizia taglia ride perché voglio dire adesso ci dicono che fa male l'olio d'oliva ma veramente quindi ripartiamo comunque per a proposito di scelte consapevoli da una base culturale
Vi è un atto fonda ideale il marketing ovviamente facendo un post chiavi negli acquisti lei fu Nizza azione di cui parla il professore nel libro il momento in cui andiamo a fare la spesa Rosselli Cooper diamo la nostra cultura
Partiamo già tanto avanti
Sì grazie grazie a Pola Demicheli che ci ospita in questa importante il vento e al professor Paganini innanzitutto perché ha dedicato del tempo a scrivere un libro che i giorni d'oggi e da eroi da visionari
Grazie a tutti noi che l'abbiamo letto e a voi che lo leggerete vi invito a leggere perché leggere un libro vuol dire approfondire noi oggi che siamo nell'era dei social dove perdente la nostra attenzione finisce dopo due righe tre righe già Cipro più andiamo dentro a scrollare la homepage arrivare allora quella non è approfondimento quelle e vedere che succede nel mondo vedere un po'ma giorno vedo che se non è scoppiata una bomba un terremoto chissà che cosa
è un metterci e dire ok stai tranquillo perché non devo essere anzi alto perché non è scoppiato qualcosa di terribile ecco c'è questo libro ci permette di approfondire l'approfondimento ci rende liberi
Liberi di scegliere e liberi da costrizioni cosa che invece i social non fanno i socialisti profilano sì tu sei diceva nel carcere sei della Roma o della Lazio di farla vedere sulle cose della Roma o le cose della Lazio e tu non verrà mai a conoscere qualcuno dell'altra squadra
Certo ammira un tipo di prodotto vedrai sempre profilato netto socia al quel tipo di prodotto e mai un altro di prodotto
E quindi non ha mai ma una dieta varia e come diceva Paolo Mascarino non è tanto il cibo in sé che buono cattivo ma sono le diete che dovrà essere equilibrati e lo stile di vita equilibrato
Beh italiani haircut facciamo la nostra eccellenza agroalimentare avente un vanto non solo in Italia ma in tutto il mondo e lo sport ti amo
Non è solo quello che mangiamo gli ingredienti che utilizziamo per preparare i nostri passi che lo racconta ma anche come li prepariamo cioè i gesti che facciamo nel fare non so una pasta fatta in casa con le uova la farina di mitili
Questo già quando produce l'alimento ma ancora prima quando lo produce in campo ormai nella vita quotidiana non c'era più tempo il Covi Deschamps ha ricordato le nostre origini
E qualcuno si è rimessa a fare l'orto o altri gesti semplici chiaramente chi ha la fortuna di essere agricoltore lo fa tutti i giorni
Però anni ma nostro mangiare non è solo l'atto fisico dell'ingerire il nutriente ma è anche produrlo allora se tu mangi e basta e si è seduto e guardi cellulare innanzitutto dire la gobba
Diventi cieco e e e grasso perché non fai attività fisica e tu devi fare un'attività fisica lo stile di vita equilibrato quindi andare nei campi raccogliere selezionare allevare gli animali cioè estrae l'essenza del nostro agroalimentare non solo il mangiare quell'atto finale
Vengo e quindi vengono Trescore all'olio d'oliva allora note score
è chiaro che in una società in cui tutti siamo amanti di questa socializzazione la focalizzazione i sociale che ci dicono cosa è giusto e cosa è sbagliato dicono che è inutile scorretto
è preferibile preferibile perché gli dà luce verde a luci rosse il Po come il semaforo e quindi anche il bambino che non sa studiato a fondo le cose riesce a capire dove andare o non andare e questo è sbagliato perché ti semplici troppo semplice il concetto invece l'approfondimento ritorniamo al libro
I dallo strumento capire cosa è giusto e cosa è sbagliato perché Paolo diceva prima no a a un soggetto può dare un il picco glicemico un determinato alimento un determinato nutriente a un altro soggetto ma gli fa nulla
E così come a un soggetto allo si sono oggetto preso a vent'anni quando gioca a pallone o o nota a tutti i giorni che chiaramente non gli dà problemi a sessant'anni magari gli fa bene un po'di Grasso sulla pancia
Quindi bisogna vedere il peso della vita lo stile di vita tanti fenomeni oltre alla dieta lo discorre è troppo banale perché mi dice cento grammi giusto o sbagliato allora innanzitutto cento grammi Mimì paragoni una pizza che è il vanto del made in Italy greco all'olio extravergine d'oliva senza la pizza
Sarebbe solo olio extravergine d'oliva un nutriente meraviglioso ma da un po'nonno non mi basta insomma quindi va benissimo sulla pizza però la pizza io non ne mangio cento grammi e me la mangio tutta all'anello discordi mitigare i cento grammi di pizza sono meglio dice di cento grammi di olio extravergine d'oliva è è un'affermazione sbagliata allora se io non ho il cervello il monte
Come consumatore e quindi come diceva senatore centinaio non mi informa e non e non faccio la scelta anche politica siano mi informo subisco
Il la socializzazione dell'informazione di social media e quindi rendendo inutili scorre
E dico che i no all'olio extravergine d'oliva sia la pista collana soldi addio
Né di Cetona perché
Mi è capitato in Finlandia che lì vanno matti per la pizza con l'Anas mai io mangio tutta la pizza me la mangio tutta e invece non non mi devo cento e Mele di oli extravergine d'oliva posi
O di olio dissi mio o di qualsiasi altro olio grasso quindi e questo che bisogna capire le porzioni innanzitutto in Italia abbiamo fatto sistemano Trifan batteriche infatti è basato sulle porzioni
Che consumi di quel determinato ingrediente o alimento non i cento grammi quindi resta l'editoria ci voglio dire che non fa bene
Ma perché non hanno capito innanzitutto come consumarlo
Che non è un condimento ma è un alimento vere e proprie noi facciamo una campagna pane olio prove che sono i cardinali diorami terraneo cioè carbonizzato e l'olio extravergine d'oliva
Addirittura magari col pomodoro che ti aiuta ad assorbire il licopene lo extravergine d'oliva quindi io nutriente antiossidante dell'extra legge del licopene vengano assorbiti grazie alla loro azione combinata
Così ci metto tutta una dice perché non è vegetariano ancora meglio un affettato e fatto un passo meraviglioso qui ecco bisogna vedere
Il ripeto nostro stile di vita cosa facciamo
Nel momento del consumo può essere un light lunch non mi posso appesantire perché trovo delle riunioni e anche lo stessa discorso del dell'alcol signori
La la dieta senza alcol se ci renderebbe tutti molto tristi e poco socievoli quindi come anche la vive senza carboidrati la dieta solo proteine oltre a far male ai reni e non so se la ride provata dopo una settimana di sole proteine diventare aggressivi
Ma è una questione però perché il carboidrato ti rende più volevo felice più ti ti rilassa quindi un po'di carboidrati ci vuole non non è che devi fare
Sì l'assoluto togliere il carboidrato no quindi ci vuole sempre in medio stat virtus come dice che lei ha il terrore sottolinea il libro cioè la giusta ma ingiusto mezzo e come dicevo il anche Paracelso si cita il professor Paganini
Non è l'alimento in semmai la dose che fa il veleno
Grazie
Niente
Pensavo due cose molto banali che tutto questo ragionamento sono attorno all'alimentazione è la cultura e la libertà di scelta se ne porta dietro uno l'ha citata la finestra sul sulla socialità no
E io ho pensato all'inizio mente ci mi mi prendeva indirettamente perché anch'io compulsato il telefonino per capire se era scoppiata un'alta terza guerra mondiale finale scontri esplode una gioco l'immagine qualche settimana fa
Io sono un Ulivo solo gli atti in Umbria casa casa mia uno solo quindi non è che potevo farlo Oliva
Lascia l'immagine di mio figlio sulla scaletta Guzzo Castellino che li butta giù in questi due secchi son quattordici chili che qua abbiamo portato da un nostro amico tornata la bottiglietta d'olio
Di quel pane caldo sul cammino che poi m'hanno detto non si può accende perché nomini la conca ternana c'abbiamo Dania
Abbiamo fatto abbiamo violato sette otto mila leggi
O buono come quello da quel viaggio lui
Sulla sulla scaletta sì sì lo so l'abbiamo recepito abbiamo rimandato fino al possibile come l'abbiamo fatto anche noi e e quelle tutta l'immagine cioè alle olio e l'ultimo pezzo di un percorso che sociale culturale molto bello che fa parte di di di nuovo insomma del della nostra storia della nostra cultura professori e qua
E quella non è solo quel e poi qui ricordo di quel bambino che sono pur tra tutta la vita tra l'altro quindi come ripeto non è solo il il gesto di produrre di mangiarlo ma poi anche l'esperienza e qui la convivialità tipica la dieta mediterranea
Poi c'è l'aspetto delle coeve dice che la bottiglia sua e la sorella non può prendere quell'olio era però quello era il classico familiare immagino no dicevo Rapposelli ha fatto un bel lavoro
No nel senso che è è stimolante interessante per certi versi inquietante come dicevo perché poi i torti con approdo ma le tappe intermedie possono essere così come dire non necessariamente felici
E mi hanno colpito alcune cose le frizioni dei consumi la scarsa consapevolezza che abbiamo il al ritorno ad alcuni concetti che devono essere centrali termiche sottolineava ora però ti volevo chiedere ti lascio la parola per chiudere la cosa dirti è scoperto facendo scrivendo questo libro
Ma fammi ringraziare Roberto perché fra ci prendiamo in giro così chiaramente sul calcio e ci tenevo particolarmente che che ci fosse perché un grande è un grande giornalista
Eppure appalesa degli altri penso da
L'iter
E poi e poi Paola perché Paola letto all'inizio quando pensa Paolo pensa l'agricoltura Beppe il problema è una essendo eletto con con orgoglio era agricoltore no e quindi non c'era nessuno migliore di terra presente partirà presentano il libro poi Andrea a o lo è sicuramente Giansanti De Carlo si scusano mai a votare
Mi chiedo nel due mila ventitré se non possiamo avere un Parlamento che funziona come Parlamento europeo dove possiamo alle nell'Eden voti schedulati in modo che si sa esattamente quando si vota quando non si votano però questo lo lasciamo al prossimo al prossimo libero è come detto e abbiamo detto stamattina poi questo non è un libro di nutrizione perché non faccio il nutrizionista del dietologo anche se oggi vanno di moda e probabilmente renderebbe più copie
Ma è un libro sulla libertà io vengo da una cultura liberale e quindi il mio punto di partenza era quello di indagare come mai nella nutrizione illiberale non si sono mai occupati senza intruppati di fisco di proprietà ma mai di nutrizione eppure è l'ambito oggi in cui si sta imponendo l'ideologia e il presidente Mascarino ha detto bene a livello di di ONU ma a livello di Commissione europea
C'è il tentativo di imporre quello che dobbiamo mangiare e non è attraverso l'influenza del marketing e della comunicazione che sono parte del mercato
E con cui cittadino si confronta me attraverso delle politiche cioè delle regole quando parlo di iPhone una volta Andrea sull'interim iscrisse ma attenzione perché l'iPhone di fatto l'iPhone si è imposto di Cosima l'iPhone si è imposto sul mercato attraverso la competizione cioè la gente compra l'iPhone perché funziona bene rispetto magari ad altri telefoni
In questo caso nel caso dell'alimentazione dove abbiamo delle diete in particolar modo cosiddetti dietro universali che sono poi disegnate all'interno delle istituzioni perché sono disegnate istruzione francese o all'interno dell'OMS
Che vengono imposte a livello mondiale
Dando di fatto a cancellare le migliaia centinaia di migliaia di tradizioni locali quindi ai von inserzione significa un prodotto universale che tutti a livello mondiale ci dobbiamo mangiare
Qualcuno ha stabilito che ci fa bene e questo prodotto
è il frutto di una ricerca scientifica che di fatto parte dei come diceva il presidente Mascarino
Alla distensione di prodotto nutriente buono un nutriente cattivo c'è qualcuno che in Francia in particolar modo con score ma anche a livello di Omega commesse stabilisce che combattere il problema gravissimo della malnutriti malnutrizione da eccesso non lo visitano la malnutrizione di fatto dai da eccesso delle malattie malattie non trasmissibili tra cui attenzione delle malattie non trasmissibili ci sono anche le malattie come l'anoressia l'anoressia l'esatto opposto dell'obesità ma dovuto alla mancanza di nutrienti quindi anche spingerà mangia meno grassi poi porta che cosa fa sparire di tutti i grassi
E andare a scatenare un processo opposto c'è un'ossessione verso lo zucchero l'ossessione verso il grasso
Che significa rinunciare ha delle parti
Importanti e quindi noi siamo di fronte Roberto a un a un fallimento di fatto da un lato una politica europea dell'OMS che dice il cittadino diventa un peso mangia male
Perché non è educato a farlo e non ha educato a farlo perché hanno fallito le politiche sull'educazione di fatto ed essendo fallita da politiche sul educazione impongo io cos'è il cittadino deve mangiare
Questa quello che fanno i francesi per esempio state diventando Grassi non sapete scegliere e quindi scelgo io al posto vostro e ve lo dico con i bollini
è una dieta chiamiamola totalitaria e il fallimento questo dico soprattutto i tuoi colleghi progressisti a Bruxelles che dicono Emma cittadino non sa scegliere quindi glielo dobbiamo dire novità il fallimento del progressismo
è il fallimento no dell'emancipazione individuale gramsciana no dice il mitico emancipare come attraverso l'educazione siccome non ti sei emancipato ti dico io cosa devi mangiare
O mi viene il dubbio che qualcuno a livello europeo e ora messe non solo riconosco al fallimento dell'operazione ma non accetto il fatto che il cittadino possa scegliere e anche sbagliare di scegliere cioè oggi mi faccio una bella bistecca
Che non mi fa benissimo quando ne mangio tante però è una scelta mia mi va di farmi con la bella viste e anche oggi dopo magari di non andare a farmi la mia corsa estiva benissimo meglio così ho sbagliato pazienza e questo non viene accettato
E quindi chiediamo imporre esattamente cosa devi mangiare lo faccio come e nel libro descrivo attraverso una marea di sistemi spesso contraddittorie nutre scorre sicuramente uno dice guarda più da vicino ma c'è anche l'intreccio perché in Cile
E in Sudamerica centramericano inventato i bollini neri quindi se c'è zucchero grassi saturi grassi saturi adesso si è scoperto che fanno male non è vero che i grassi saturi fanno male nella nostra dieta quotidiana c'è un dieci per cento nove linee guida di grassi saturi
Allora MS si sono inventati che vanno ridotti sulla base dei non si capisce che cosa hanno detto adesso vanno ridotti al cinque per cento i grassi saturi perché mangiamo troppi stiamo interessando ma non è vero sono tutte fesserie che un gruppo di scienziati vuole vuole imporre e tutto questo se ci pensate c'è un paradosso
E il paradosso è che si adesso chiedessi a voi di venire qua e ripeto la Divina Commedia raccontare Manzoni raccontare la storia la geografia non tutti i Roberto però la maggior parte probabilmente sanno a memoria la Divina Commedia Manzoni
Però nessuno sa quello che l'equilibrio della sua dieta cioè di fatto noi andiamo a scuola impariamo tutto ma non impariamo mangiare o meglio non impariamo a capire cosa è buono veramente per noi individualmente cosa magari è meno buono per noi individualmente e di fatto il libro
Arte pone una concezione che il DC ci sono otto miliardi di diete
Ci sono otto miliardi di persone otto miliardi di diete perché il problema non è il solo l'ingrediente che noi assumiamo che può fare male o bene mai ci siamo noi nella nostra vita e come cambiamo del tempo e questo è un altro elemento per esempio nutrirsi coloro le diete universali ritengono che siamo tutti uguali reagiamo tutti uguali allo stesso modo
Al di là Galatasaray ingredienti
In momenti diversi della nostra vita senza considerare poi quelle che possono essere le reazioni diverse in momenti diversi della nostra della nostra esistenza io ho fatto un piccolo esercizio dei mi sono scusato con i professori Theory
A che si occupano di nutrizione però se andiamo a vedere le ragioni dello nutrizione inutili della obesità e della della malnutrizione d'accesso inutili enti sono una delle migliaia di cause della malnutrizione d'accesso
Io ho calcolato mettendo insieme che ci sono più di centottanta centonovanta categorie di fattori che causano l'obesità e lo ridotte poi in sette
Sei più una dove la più una e c'è dentro di tutto no e tra queste ci sono il fatto per esempio c'è un problema serio che ci muoviamo di me
Quindi noi siamo stati disegnati per muoverci tanto correre dietro ai mammut ai leoni oggi nessuno di noi corre dietro e ma muta e leoni quindi assumiamo le stesse calorie che assumevamo una volta un po'meno realtà ma diciamo molte di meno perché stiamo seduti
Alla scrivania e allora se tu mi vuoi tassare lo zucchero o mi vuoi tassare il grasso saturo beh per coerenza
Dovresti mettere una tassa anche sul divano o dovresti mettere una tassa
Sul telefonino o dovresti mettere una tassa sulla Netflix perché di fatto un avevano dai non noi perché poi possibili impazza manette pax fra però è chiaro che è una provocazione
Occasione che abbiamo fatto anche quel famoso Lights Corno voi non Trescore allora mettimi bollino su tutti i prodotti compreso l'iPhone Netflix medici Netflix rosso perché di fatto sta che subivano o sul treno costano per mano
E non consumi calorie
In ragione dell'obesità è il fatto che i bambini non giocano più c'è un problema serio Maldini non non si muovono
Comunicano tante calorie e non ne consumano non bruciano calorie
E questo è un altro problema anche l'OMS non si pone e pone come un uno dei grandi obiettivi ma voi non si pone
Nel libro c'è visto che centinaia o l'ha lanciato un allarme attenzione perché noi che promuoviamo la dieta mediterranea che è una delle diete
Non è la migliore è una delle diete che si prova a essere la migliore nella riduzione dell'obesità perché fino a poco tempo fa nei paesi mediterranei lo visita era più bassa oggi non è proprio più così ma sicuramente siamo meno obesi degli degli degli atti per cui
Alla la proposta poiché con cui arriviamo alla fine che il dottor Mascarino presentava quello della personalizzazione della dieta cioè il modo per superare queste politiche
Totalitarie che sono politiche che nel libro denuncio perché partono poi da una grande alleanza che un'alleanza tutta particolare che l'alleanza da un lato di alcuni gruppi finanziari questo va detto non ha non sono teorie cospiratori
E dall'altro di organizzazione ambientalista ONG salutista e che si sono messi insieme che da una parte lanciano nuove start-up
Di alimenti artificiali e poi dall'altra vanno a cambiare le politiche in modo che quando le politiche sono state adottate si consuma meno olio d'oliva ma si metterà sul mercato questo nuovo questo nuovo prodotto è un calcolo
è giusto che sia anche così cioè che una un grosso senza fare nomi finanziere finanzia una start-up questa si inventa la pilotina magica la pilotina magica dovrebbe diventare il prodotto di tutti il problema che non diventa il prodotto di tutti pressano e scegliere
Diventa attraverso le regole è infatti l'OMS condizionato nelle sue scelte da questi gruppi finanziari da queste organizzazioni non governative che hanno la presunzione di stabilire cosa dobbiamo mangiare questo non dobbiamo mangiare
Dissentendo un po'da quanto diceva azzarda Giansanti in realtà la ecologia l'intelligenza artificiale lo studio della genetica dovrebbero portare il cittadino oggi a utilizzare questi strumenti non per farci imporre qualche cosa
Ma per poter scegliere meglio
Dove non scelgo in base al muto Riscone ma scelgo dicendo attenzione
In questo momento hai bisogno di vitamine mangiati una vitamina o in questo momento è il bisogno di proteine fatti una bella bistecca perché stasera andrà in palestra a questo serve la tecnologia
Dove non dobbiamo compiere l'errore proprio la tecnologia sostituisce la nostra coscienza Lorenzo il caso
è un errore ma se la tecnologia ci aiuta a scegliere a compiere scelte libere indipendenti allora la tecnologia ha una funzione corretta tanto che a livello europeo io stesso ho detto alla commissione invece di perdere tempo ieri Francesco ci appartiene ha un passato quasi totalitaria uno mangia quello che ci dice lo stato possibilmente con il francese perché poi c'è anche quest'altro aspetto che l'algoritmo del lutto discorso tengono i francesi l'hanno fatto loro l'hanno modificato le loro e non lo vogliono condividere con nessuno se non puoi per ragioni politiche lo vanno a modificare in funzione di chi lo deve sostenere perché poi siamo diventati alla alla alla ridicolo la Commissione Europea s'dovrebbe dedicarsi nell'interesse dei cittadini invece a capire dove vai come evolve la personalizzazione della dieta cioè quello che diceva
Paolo prima come l'empowerment del consumatore avviene attraverso la tecnologia o avviene attraverso la ricerca genica cioè il fatto che un bambino per esempio non voglia mangiare la verdura oggi sono in grado di dargli geneticamente modificato una verdura che magari sa di Big Bubble però evita la stessa quantità di energia che gli darebbe la verdura che altrimenti non mangerebbe ecco un'associazione con l'intelligenza artificiale questo può portare in futuro il cittadino a compiere delle scelte più libere quindi è un libro di libertà e di liberazione cioè di dire al consumatore attenzione
Quando vai a fare la spesa magari metti il telefono da parte quando stai sui socio al e dedicato il tempo quello che stai per comprare e come quelle impatta sulla tua vita quotidiana perché di nuovo alcuni in gesso sempre i tuoi colleghi non so perché perché però collega Di Paola dell'area PS mi dice Partito socialista dice ma oggi le famiglie non hanno tempo di scegliere quando vanno al supermercato
E quindi bisogna dagli inutili score e ti assicuro mi dicono che se ti do il lutto di scorporo se è contento perché come diceva Andrea semafori noi i semafori mi piacciono a tutti è vero
Che è immediato
Ed è anche vero che la famigliola che va al supermercato non ha tempo per scegliere ma è sbagliato
Perché quando uno va al supermercato sta che il paradosso non ne sappiamo della benzina che mettiamo nell'automobile ma non sappiamo di quello che compriamo supermercato cioè benzina e oggi ai due tipi di benzina non più diesel e non le sappiamo più o meno ma quando andiamo a comprare i prodotti al supermercato non lo sappiamo
E allora sarebbe bene invece attivare politiche di educazione che so essere complesse prendere tempo però la vita è fatta di tempo
La politica prende tempo
L'educazione prende tempo il tempo a me terrori e l'errore ammette che qualcuno mangerà anche male in questa fase di educazione però non possiamo sostituire l'educazione con il totalitarismo dire siccome non c'è tempo perché in Commissione europea dico ma non c'è tempo
Dobbiamo educare ma non c'è tempo allora siccome non c'è tempo di dico cosa mangiare nel frattempo ma di nuovo
Che cosa è buono o cattivo di quello che tu mi dici e andiamo a scoprire lo dico nel libro che la maggior parte delle cose che ci dicono sono buone in realtà son buone per loro non per me o sono buone per altri non per me
E sono probabilmente non vuole ho buone per otto miliardi di persone
In funzione di quello che le singole persone solo ecco allora io richiamo finale del libro è proprio quello che è un richiamo politico cioè è quello di dire signore andiamo a dare il potere al consumatore e all'individuo
Perché quello che facciamo supermercato nel negozio riguarda la nostra salute riguarda chi siamo noi e quindi facendo dandoci questo strumento di libertà che l'educazione poi siamo in grado di scegliere
Liberamente altrimenti qualcun'altro sceglierà per noi che anche va bene fare che ci sia qualcuno a scegliere però sedici decidiamo che sia pur qualcuno scegliere torno ma io preferirei immagino tutti noi poter scegliere liberamente non dimenticando anche questo è un altro elemento che per che direi vergognosa mentre viene dimenticato il cibo non è solo l'apporto calorico quindi un problema energetico il cinque anche un elemento sociale
E quindi quando noi mangiamo ed è una delle ragioni dell'obesità noi non mangiamo solo perché abbiamo bisogno di un apporto calorico
Noi mangiamo perché magari abbiamo piacerà sederci con una persona abbiamo piacere a raccontare una persona qui non l'ho analizzato nel libro ma ce ne sono altri ben fatti che raccontano come il cibo
Poi abbia fatto parte dell'evoluzione umana come elemento sociale come elemento di distinzione della ricchezza come elemento di raggiungimento della ricchezza non famiglia contadina
Non aveva magari da mangiare per sé ma condivideva da mangiare con i gli ospiti
Proprio come segno di riconoscimento ecco quindi il cibo non è solo un apporto calorico e molto di più
E le cause dell'obesità sono molte molte più ampi l'ultimo richiamo
Per concludere perché strapparlo solo parlo più io che non dovevo parlare però c'era questa passione nel libro
Che è quella di dire attenzione che è vero che noi in Italia abbiamo la dieta mediterranea non ci dobbiamo vergognare dobbiamo essere sessanta milioni di ambasciatori ma il problema è che oggi c'è una casta di scienziati a livello mondiale
Che pretende di imporre l'alimentazione e linee guida di cosa dobbiamo mangiare
E che oscura chiunque la pensi diversamente io in questo vi prego di aiutarmi perché mi sono già vittima quando si fanno i dibattiti a Bruxelles dicono no quello no perché quello non dice quello che vogliamo noi
OMS la stessa cosa si è andata a vedere i documenti dell'OMS dicono chiaramente bisogna fare la guerra le multinazionali perché le multinazionali vendono lo zucchero e bisogna fare la guerra chiunque non sia d'accordo con le politiche dello ammessi questo lo dicevo ammesse che è un'istituzione
Internazionale pubblica
E quindi a una negazione stessa della scienza dello spirito critico della scienza io trovo che politicamente vada fatto una battaglia per dire che la scienza invece confronto conflitto democratico ma che ci deve essere cosa che invece nella Commissione europea nei lo ammesse vogliono cioè cercano di fare tutto
Tranne che di confrontarci
Grazie anche svolta l'hanno dato il passaggio su Manzoni cinque maggio grazie anche per quel