Re-immaginare i nostri futuri insieme: un nuovo contratto sociale per l'educazione

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Ci troviamo qui oggi per questo momento importante presentiamo la traduzione italiana del rapporto UNESCO re immaginare i nostri futuri insieme un nuovo contratto sociale
Per l'educazione avremo poi modo di entrare nel merito dei contenuti del rapporto Dosso dubito la parola alla padrona di casa che ci ospita la ringrazio anche per questa gentilezza per l'attenzione che ha avuto nei confronti di questa iniziativa e quindi lascia subito la parola Anna Ascani vicepresidente della Camera dei deputati
Grazie di prima di tutto sono io a ringraziare voi per avermi consentito di ospitare in questo luogo bellissimo la presentazione
Di questo report per la pazienza che avete avuto perché ci sono stati serie sterzo battute d'arresto e poi perché vengono sentite dire immergere ogni diciamo completamente
In uno vijay temi preferiti diciamo norme saltare esperienza di governo no
Sono stata al ministero dell'Istruzione prima della collega Frassinetti e come dicevo poc'anzi è stata probabilmente l'esperienza più formative più profonda della mia carriera politica e quindi tornare ad occuparmi di questi temi per me è sempre un occhio grande che si era ho accolto con grande piacere l'invito del professor Simeone Preside della Facoltà di Scienze della formazione e direttore della Cattedra UNESCO dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Ad aprire i lavori di questo convegno sono lieta che sia stata scelta la Camera dei deputati come sede per presentare i risultati del rapporto e poi tornare a riflettere sul tema
Che mi sta particolarmente a cuore l'educazione e come far crescere anche nel nostro Paese
Il confronto sul suo futuro e sul suo valore come bene comune
Il testo si pone in continuità con due capisaldi della riflessione dell'UNESCO sull'educazione
Rappresentati da il mondo dell'educazione oggi e domani del mille novecentosettantadue meglio conosciuta come rapporto porrebbe il educazione un tesoro mille novecentonovantasei frutto del lavoro della commissione guidata da giacché per loro che si ispira a una visione umanistica dell'educazione e ne coglie le sfide in un mondo Complesso
Immaginare significa ripensare qualcosa che è stato immaginato in precedenza ma che si è rivelato incompleto incompiuto e pertanto superare i limiti dell'impaginazione precedente rielaborare migliorare un idea immettendo vincono da ed energia creativa per ottenere risultati ancora più soddisfacenti
Un obiettivo ambizioso ma ambizioso fu anche il compito che i governi affidarono all'UNESCO assicurare la diffusione della cultura ed educazione dell'umanità ai fini della giustizia della libertà e della pace
Oggi come settantotto anni fa questo compito può apparire ancora utopistico e tuttavia adesso più che mai indispensabile sia con riferimento alla scuola che rispetto all'educazione in generale
Consentano l'attenzione sull'Italia la scuola sta attraversando una fase molto delicata la povertà educativa tocca quasi un ragazzo su quattro
I tassi di dispersione scolastica sono ancora tra i più alti d'Europa secondo gli ultimi dati disponibili in Italia la dispersione scolastica registra una delle incidenze più elevate Rossi Raffaella della Romania e della Spagna Bellon Tana purtroppo la l'obiettivo europeo nove per cento da raggiungere
Brenta inoltre la percentuale di nel nostro Paese aggiunge il ventitré virgola uno per cento con una media UE e del tredici virgola uno la quota totale di venticinque sessanta col col titolo di studio universitario comunque terziario italiano del due mila e ventuno era pari al venti per cento contro la media europea
Per trentatré virgola quattro per cento sono alcuni dei dati che potremmo citare come se non bastasse tutte queste problematiche tendono a concentrarsi nelle aree interne e nel Mezzogiorno allargando ulteriormente i divari socioeconomici presenti sul territorio
Infine il concerto di merito viene spesso erroneamente disancorato da quello di universalità e giustizia e contrapposto ad essi dobbiamo sentire la responsabilità di aiutare le nuove generazioni a sognare e ad avere speranza per il futuro
Tra le altre cose c'ha detto questo anche il padre di Giulia Cecchetti in ieri in un momento che ci sia commossi tutti e coinvolti e credo sia stato uno dei discorsi
Più illuminati degli ultimi tempi è bene fatto di comunicarlo diffonderlo nelle scuole e fare in modo che lo si legga lo si ripeta come discorso di grande dignità di grande profondità e divisione di speranza parlare di speranza in un momento del genere per un padre dev'essere stato difficilissimo ci insegna quanto sia importante non rinunciare mai alla speranza anche di fronte a dati situazioni oggettivamente complicate come quelli che ci troviamo davanti una leva fondamentale in questa prospettiva rappresentata partner il contrasto alla povertà educativa la dispersione scolastica sono obiettivi centrali del piano proprio in una logica tenta l'esigenza trasversale di aumentare la coesione dei territori non possiamo perdere questa occasione
La congiuntura storica ci chiama ad una riflessione attenta per adottare scelte lungimiranti e coraggiose
L'aumento delle diseguaglianze sociali ed economiche il cambiamento climatico la perdita di biodiversità all'uso delle risorse che supera i limiti planetari la regressione democratica e l'automazione tecnologica dire dirompente ne sono dei tratti distintivi
E molteplici crisi e sfide sovrapposte limitano i nostri diritti umani individuali e collettivi e hanno danneggiato gran parte della vita sulla Terra i sistemi scolastici ed educativi devono averne conto e quindi occorre garantire un'educazione formazione di qualità a tutti e lungo l'intero arco della vita
Formare sin dall'inizio una coscienza civile dei ragazzi e delle ragazze come cittadini del mondo aperta all'interdisciplinarietà l'interculturalità
Tornare alla visione della scuola e dell'educazione come bene comune
Dare nuovo valore al ruolo centrale degli insegnanti
Una frase nell'apertura del rapporto mi ha particolarmente colpita cito testualmente poiché le guerre nascono nello spirito degli uomini e delle donne e nello spirito degli uomini e delle donne che devono essere poste le difese della pace
Non solo condivido questa affermazione ma credo fermamente che ciò che è vero per la pace
Sì è vero per tutti gli altri principi che costituiscono il patrimonio valoriale dell'umanità libertà uguaglianza pluralismo garanzia dei diritti civili e politici democrazia sostenibilità
L'umanità potrà provare a raccogliere la grande sfida del rispetto di queste stelle polari solo se ognuno di noi porterà dentro di sei alimenterà la consapevolezza del valore della dignità dell'essere umano
Ecco perché in questa prospettiva il rapporto UNESCO contratto sociale per l'educazione così importante
Ci dà uno strumento per lavorare insieme per costruire un sistema educativo basato sui diritti umani sulla qualità sull'inclusione e sulla partecipazione
Solo così potremo garantire un domani a misura d'uomo alle ragazze e ragazzi italiani né di tutto il mondo grazie ancora per avermi consentito di essere qui e buon lavoro
Ringraziamo
Davvero di cuore l'onorevole Ascani non solo per questa accoglienza ma anche per le sue parole appassionate abbiamo capito che invitarla parlare di educazione vuol dire toccare anche delle corde che sono care
La ringraziamo per per le riflessioni che che ci ha proposto con altrettanto piacere do la parola con la all'onorevole Paola Frassinetti subito che l'ex segretario di Stato del ministero dell'Istruzione e del merito e la ringrazio per essere qui oggi grazie
Buonasera a tutti
Anch'io vi ringrazio di questa opportunità saluto la vicepresidente della Camera
Che anche bello il nostro rapporto quando lei era viceministro all'Istruzione avevamo sempre un contatto insomma in RAI ho sempre trovato nonostante a differenza di di posizione tanta disponibilità e questo quando si parla di scuola importantissimo io dico sempre quando ne parliamo di scuola
Abbiamo un altro taglio
Lo dimostra la Commissione nella Commissione cultura istruzione dove presenta una certa collaborazione
Un aneddoto curioso è che essendo dello stesso corridoio della giustizia
Molti mitico Braula lo sento invece quando possiamo dico a sentiamo il litigare dico che noi dobbiamo pensare su quote nostri giovani e quindi giudicare
Non è sicuramente conveniente Fini chiudo questo
Un mio breve preambolo indica cinque e gli spunti ed Harry Redknapp ultrattività questo rapporto UNESCO particolato Benito grafismo è sicuramente ricco Candy costringe alle sulla era davvero copioso il contenuto e altri
Non non riuscirai a farlo in così breve tempo
Condivido l'analisi del rapporto UNESCO circa le principali criticità che caratterizzano questo periodo storico
Sottolineo particolare anche perché l'oggetto primario di qualunque governo questo ministero l'aumento delle disuguaglianze sociali ed economiche la denatalità
Due problematiche chiave che stiamo affrontando ritengo che rilanciando netto della scuola si possa rimettere l'azione l'unico vero ascensore sociale
Che consente a chi mette a frutto il proprio talento a scuola di superare privare di ogni natura ed affermarsi delle professioni nel mondo del lavoro sempre in parallelo con la realizzazione di quest'ora inclusiva nei confronti di chi è portatore di bisogni Petrali
Previa delega alla disabilità mi consente di interagire con questo mondo vasto secondo di relazionarmi con le famiglie e le associazioni di migliorare misura già all'avanguardia del sostegno e ieri visione trascorre italiana
L'obiettivo farmi dell'istruzione in ospedale per la realizzazione piena del diritto allo studio il clamore di bimbi e ragazzi ma e altro tema fondamentale contribuire a colmare attraverso la scuola di qualche genere ritengo fondamentali pezzi quali infatti questo ministero vestito in termini economici Richard tematiche educazione finanziaria oppure di delle materie cosiddette sta
L'educazione finanziaria dire il CIPE divenuto l'insegnamento del proprio e dell'ambiente dell'educazione civica è molto importante perché da indagini sia arrivato
I nostri ragazzi hanno ragazze sanno veramente non si sa lo sanno gestire la loro vita economica questo va bene nel senso di poter diminuire la alla violenza economica sulle donne perché evidente che riuscire a dare una coscienza di poter gestire le proprie situazioni patrimoniali finzioni prendere dalle subito
Molto importante quindi io credo che questa educazione finanziaria sia importante anche insegnarla ai bambini Ciani sale dalle dalle primarie perché deve essere naturalmente tutto dosato a seconda a seconda dell'età poi abbiamo un altro nucleo tematico di grande interessa rafforzamento delle competenze matematiche e scientifiche tecnologici nell'attuazione del Pnr sono infatti state emanate indennità su queste materie e da quest'anno tutti gli istituti dall'infanzia le superiori
Statali e paritarie saranno chiamati ad aggiornare il piano triennale dell'offerta formativa sembra molto in linea con il modo in cui le menti dei bambini pare ne lavorano sin dalla tenera età
Sì se sviluppato questo dibattito e anche dalle indagini OCSE emerso
C'è veramente molta difficoltà nella riuscire a rilevare dei ragionamenti in Wind era già pentite accaniti biologici che siano improntati alla risoluzione
Di enti alcuni quesiti matematica quindi potenziare le stelle io aggiungo mio pensiero tutti parlano naturalmente di potenziamento della matematica io penso che una materia come il latino però che è andata diciamo un po'sì un pochino diradata nei programmi scolastici abbia la stessa funzione della matematica perché allena i meccanismi mentali così come la matematica magari aggiungendo cupo di stupri soddisfazione perché si riesce anche a a tradurre una versione dove ci possono essere anche insegnamenti
Di titolo storico anche di tipo umano quindi questo lo aggiungo io perché sono tutti proiettati verso la matematica ma si potrebbe anche allargare allargare il discorso quindi potenziamento delle stelle per colmare questa con questo divario soprattutto delle donne
Perché pare che appunto le le facoltà scientifiche siano scelte soprattutto dagli studenti maschi ognuno di noi all'obbligo gravose nei confronti delle generazioni attuali e future
Quindi esiste una una realistica speranza di incidere sullo stato delle cose mediante la formazione ed educazione
Anche grazie a disporre avidità la disponibilità di strumenti di accesso alla conoscenza nel caso specifico europea italiano le risorse del Pnr R. rappresenta un'occasione unica
Seppur scaturita dalla crisi nota del Pascoli questo mistero sta monitorando con serietà e professionalità l'andamento dei progetti sia infrastrutturali te di attrezzature
Le scuole stanno procedendo su questa strada non senza difficoltà visto lo sforzo progettuale Bureau
Articoli distrattivo a cui sono chiamate soprattutto per quanto riguarda il rapporto con lei con le scadenze
L'educazione si chiede rapporto del prossimo nostro modo comunque
Sul futuro condiviso innanzitutto la scuola deve garantire al maniero riversare il diritto allo studio come emerge dal vostro rapporto l'educazione l'insegnamento e l'apprendimento del corso della vita
Ah lo svolgo lungo un ruolo fondamentale nella trasformazione della società da scuola non solo a passo ma spesso precede mutamenti guardandoli affiancandoli
Determinante leggere intercettare le sfide che la società al mondo del lavoro Ance non mi riferisco ad uno dei settori della sospetta sistema scolastico quello della formazione istruzione professionale
Adesso voi sapete che e all'attenzione del Senato questa riforma della filiera professionale e tecnica per potere pare una sperimentazione di quattro anni più due anni
Due anni di TS proprio per rivalutare riqualificare tutta la la la figlia a tecnica e professionale
Questo anche nel senso di la a vere uno strumento un più molto la lotta alla dispersione scolastica che affrontiamo un anche con l'emanazione di nuove linee guida rafforzato l'orientamento Kerbaker basilare
Per favorire l'emersione dei talenti e la capacità dei ragazzi
Ha consentito la realizzazione con successo del loro futuro di virtuale la dispersione ancora troppo alto in Italia soprattutto al Sud
Taglia sul nascere reali dedicati privato degli UFO quando poi noi a causa etto del condizionamento o peggio
Nello sfruttamento del problema altre organizzazioni di malavita qui si sono tutte problematiche siamo anche affrontando in provvedimenti come decreto Caivano che vanno in questa direzione
E anche l'agenda sud e se una sperimentazione proprio per contrastare la dispersione scolastica e per cercare anche dei progetti personalizzati e che al lettino attragga loro i ragazzi che sono più fragili
L'educazione possono scaturire comunque da un patto d'alleanza tra scuola e famiglia questo è importante ora si parla molto delle nuove liti adulta dell'educazione civica
Faceva riferimento giustamente la collega alla tragedia di Giulio cioè che Tina ecco io penso che la scuola debba prendere spunto da questo dramma non mollare ma battere il ferro finché il caldo e veramente cercare di introdurre una cultura del rispetto che manca
Prima in tutti i livelli ma che manca della quotidianità
Ma se manca della quotidianità
Io sono anche un po'spaventata del vedere alcuni commenti su Facebook dove magari tutti dicono al funerale la spettacolarizzazione
Dico ma ognuno qui in un momento di dramma così adesso come potete pensare a questo
C'è quindi è dura da estirpare questa mentalità verdura da estirpare ma esiste resiste e sono proprio gli uomini che era devono per troncare questa è la sfida che che lancia il dramma di questi giorni che la scuola deve accompagnare naturalmente con un proprio percorso un proprio progetto che è già stato presentato dal ministro
Poi passiamo un attimo l'apparentamento socio tradimento sociale motivo rilanciato anche da questo ministero
Che come dicevo prima è stato inserito nella dell'educazione civica e per quanto riguarda l'educazione alle emozioni qua è molto importante anche la presenza dei docenti la formazione dei docenti
Perché io peso quelli psicologici abbiano una funzione importante della formazione dei docenti però possiamo affidare la scuola psicologi con tutto il rispetto ci sono i docenti saranno loro insieme ai gruppi di lavoro dei ragazzi che dovranno cercare di individuare le tematiche più sensibili e quelli che fanno veramente la differenza
In questi corsi che dovranno arricchire dopo le scuole superiori il bagaglio emozionale dei nostri nostri ragazzi
Questo ministero sta accompagnando passiamo un attimo la tradizione digitale della scuola tradizione di vita della scuola italiana trasformando Aule
In ambienti di apprendimento innovativi connesse digitali ricordiamo che è importante investire in tecnologia ricordiamo però che anche in cui la formazione dei docenti è importante
Perché bisogna sempre tenere a mente il cervello
Noi stiamo andando velocemente verso le tocca anzi lo siamo già siamo già dentro dell'intelligenza artificiale ma non possiamo noi vogliamo far capire ai nostri ragazzi
Che è sempre la persona è sempre il proprio quella propriamente che deve governare i processi poiché esistono strumenti solventi anche debordanti incredibili come l'intelligenza artificiale ma che non potranno mai sostituire la nostra mente il nostro cervello quindi dicevo questo è importante spiegare tramandare ragazzi che dovranno delineare il nostro futuro quindi abbiamo questa questo con firma del decreto dello sto dello scorso agosto dove sono stati destinati otto milioni di ero del Cnr alle scuole per investimenti della didattica digitale integrata nell'alta formazione professionale
Per
Insegnare utilizzare nuovi strumenti nel decreto contribuirà al raggiungimento del target europeo che prevede entro il trentuno dicembre due mila ventiquattro la formazione di seicentocinquanta mila tra dirigenti scolastici docenti e personale amministrativo
L'attivazione di venti mila corsi di formazione dal coinvolgimento di otto mila istruttivo istituzioni scolastiche quindi penso che il diritto al futuro
Non abbia a ITA
Che quindi comunque anche gli adulti fuori dalla scuola
Dal mercato del lavoro bisogna cercare di coinvolgerli nell'arco di tutta la vita
Una è una risposta a soli cento interviste l'istruzione degli adulti istituzioni scolastiche che fanno parte a tutti gli effetti del sistema scolastico italiano e diffuse su tutto il territorio hanno anche se un'autonomia didattica gestionale organizzativa
La cui offerta formativa e dedicata solo alle persone adulte e giovani adulti è interessato a qualificarsi riqualificarsi
Ecco ora e vado a concludere la qualificazione dei percorsi è importantissima per mantenere sul luogo del lavoro quella qualità necessaria ormai a trarre le riprese le aziende al potere far sì che l'occupazione sette i nostri ragazzi sia più facile quindi mantenere una filiera professionale tecnica
Per introdurre i ragazzi dal bordo del lavoro senza mai dimenticare però che la scuola è cultura la scuola periodo di apprendimento lavoro importante ma non trasformiamolo scuole un'azienda
Perché quella non è la nostra scuola scuola si va per apprendere per trasmettere il sapere
Naturalmente in una società così competitiva dobbiamo attrezzarsi e far sì che i nostri studenti dello stesso del Paese
Debbono avere dei di proprie qualificati ma attenzione
Hanno chiedere al troppo produttivi Isma'che potrebbe essere poi letale perché potrebbe distruggere quella che è la risorsa è lecito e anche l'utilità della scuola italiana che vede comunque della sua didattica sempre un grande tesoro grazie
Orario ringraziamo l'onorevole Frassinetti per queste riflessioni che ci aiutano anche cogliere quale il ruolo della scuola all'interno del nostro Paese la preghiamo poste ringraziamenti anche al ministro del dell'istruzione e del merito come vedremo oggi c'è bisogno di un patto che unisca tutte le realtà da quelle istituzionali più alte fino all'ultima spoletta di periferia del nostro paese e quindi è importante che insieme lavoriamo per il futuro che ci attende
So che l'onorevole Anna Ascani deve salutarci quindi ne lasciò di nuovo la parola per un breve saluto e ancora grazie grazie mille purtroppo altri impegni e impediscono ai essere qui
Aggiungo un aneddoto che mi sono dimenticata di dire ma che mi ha fatto venire in mente quello che diceva prima la collega Frassinetti siamo in un luogo che ospita la biblioteca della Camera dei deputati
Questo luogo è intitolato a Nilde Iotti
Non solo perché è stata la prima presidente della Camera donna
Ma perché è stata sua l'intuizione di aprire questo luogo a tutti coloro che volessero avere accesso all'enorme patrimonio che c'è
In questa biblioteca e fu intuizione straordinaria perché questo luogo in un passato pochino più distante nel tempo
Ospitò una delle sedi dell'Inquisizione
Quindi pensate il salto che è stato fatto e in qualche modo tutte le sfide che noi abbiamo davanti complesse e difficili l'ha detto la sottosegretaria sono niente di fronte a quello che abbiamo già vissuto già affrontata sulla spalle dei giganti abbondantemente superato quindi grazie davvero per il lavoro
Che fate mi scuso ancora tutto nervi lasciare ma ci tenevo a lasciarvi con questo aneddoto che magari riportate a casa tenendo via cuore
Un luogo che è di tutti e di tutte del bene che tutte tutte lo conosca nello frequenti no grazie ancora buon lavoro
Bene
Coltiviamo questa parte introduttiva e volentieri do la parola al segretario generale della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO Enrico Vicenti
Lo ringrazio anche perché vicino al lavoro che le cattedre fanno ci ha seguito anche insomma in questo lavoro quindi siamo davvero grati alla Commissione nazionale per Ri lavoro che compiere volentieri lascio a lui la parola
Grazie
E intanto un saluto a tutti ha fatto in tempo a ringraziare l'onorevole Ascani per l'ospitalità e con l'aneddoto che ci ha raccontato ci ha fatto capire di essere nel posto giusto
A livello giusto ringrazio anche sotto la sottosegretaria Frassinetti perché e la sua presenza qui da evidentemente ha un grande valore a questa presentazione devo dire che la ringrazio come anche ringrazio l'onorevole Ascani perché nei vostri interventi c'era tanto UNESCO il il professor Simeone concorderà con me per questo ovviamente per noi
Non a parte vincolante dall'altra ci fa capire come effettivamente l'impegno dell'UNESCO sul settore educativo possa veramente aiutarci a fare la differenza a casa nostra e questo è un tema secondo me molto importante noi siamo il secondo o il primo addirittura contributore finanziario dell'UNESCO e io dico sempre questo per dire che se ci impegnamo così tanto
E ci impegniamo a non solo economicamente e finanziariamente ma anche con l'impegno politico e di contributo dire alla costruzione dell'attività di non mi sta bene che poi noi facciamo tesoro di questo per cercare di migliorare il sistema in questo caso il sistema educativo
Del nostro Paese in particolare mi sembra il tema delle materie a settembre per l'UNESCO è molto importante molto importante questa dimensione rispetto alla parità di genere perché quello che l'UNESCO rileva costantemente la differenza di genere su questo particolare
Settore come ricordava l'onorevole Ascani effettivamente la missione
Dell'UNESCO è proprio quella di installare la pace nelle menti degli essere umani giustamente lei rilevava suona utopico ma sfido chiunque di noi a dire che non abbiamo bisogno di questo tipo di utopie al giorno d'oggi e l'UNESCO certamente cerca di contribuire alla pace perpetua rafforzando la cooperazione internazionale nei settori delle competenze quindi l'educazione la scienza la cultura ma anche la comunicazione
E l'informazione
Però in Italia siamo abituati a pensare all'UNESCO in termini di patrimonio culturale e naturale la l'iniziativa del patrimonio mondiale quella che tutti noi conosciamo ma l'UNESCO e realtà fa tantissime altre cose
I suoi settori di competenza in fondo ha cominciato la sua attività negli anni soprattutto gli anni Cinquanta focalizzandosi sul settore dell'educazione e ci tengo a ricordare delle campagne a favore dell'alfabetizzazione compiute anche nel Sud
D'Italia quest'impegno è rimasto costante nel corso degli anni di e De vivo ieri come oggi e questo perché l'UNESCO è perfettamente consapevole intanto del potere di empowerment che all'educazione ma anche del suo potere trasformati Ivo
E questo è bene riflesso nell'agenda venti-trenta delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile al al quale tutte le agenzie delle Nazioni Unite sono chiamate a collaborare l'UNESCO è capofila dell'Obiettivo quattro che quello che si occupa dell'educazione di qualità
Ma evidentemente l'educazione si ritrova peraltro esplicitamente citata in numerosissimi linee la gran parte degli obiettivi diciassette obiettivi e questo proprio per questo ruolo che ha a livello sociale è chiaro che senza un adeguato livello di educazione direi non solo delle giovani generazioni ma anche nell'arco
E tutta la vita quindi un'educazione che riguardi anche gli adulti è difficile comprendere ad affrontare le sfide complesse che abbiamo di fronte all'emergenza ambientale la crisi climatica
Le disuguaglianze crescenti le grandissime pandemica hanno fatto diciamo l'irruzione nella scena delle no della nostra vita che diciamo forse mai avremmo immaginato solo qualche anno fa
Ora effettivamente questo impegno dell'UNESCO nel settore dell'educazione cresciuta enormemente proprio durante la pandemia perché la pandemia ha avuto un grossissimo impatto
Sì sistemi educativi un impatto che continua purtroppo ancora adesso perché è difficile riassorbire lo shock subito pensiamo alla chiusura delle scuole pensiamo che l'abbandono scolastico che si è verificato soprattutto colpito le ragazze
E poi difficilmente sono tornati a scuola alla lei ha diciamo a frequentare le scuole in tanti Paesi soprattutto in quelli meno
Meno sviluppati e quindi questo acuito le disuguaglianze all'interno dei Paesi ma anche il fondo tra
Tra i Paesi lei lo sforzo dell'UNESCO per contrastare questi i disequilibri in questi anni è stato molto o molto importante quindi ricordo la creazione di un importante commissione sul futuro dell'educazione ricordo la pubblicazione di questa importantissima fondamentale
Pubblicazioni e per questo non saremo mai abbastanza grati alla cattedra UNESCO al professor Simone per averlo
Tradotto penso che solo l'altr'anno si sono tenute tre conferenze mondiali a livello di ministri che hanno riguardato tutti i settori educativi cioè dalla scuola primaria secondaria all'università e anche dell'istruzione degli adulti
Penso al grosso summit del del settembre dello scorso anno sulla trasformazione dei sistemi educativi tenuta presso la Saint durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ah penso anche agli impegni futuri adesso avremmo abbiamo nel corso della Cop di Dubai un'iniziativa molto importante
Per quanto riguarda l'educazione ambientale penso alle grosso summit che ci sarà Dubach a febbraio e che riguarderà l'educazione culturale
Artistica e quindi questo poker di missione che è un impegno a livello globale che può e deve avere le ricadute che abbiamo detto a livello locale io citerei anche a dire che la regista di questo impegno infondendo italiana perché Stefania Giannini ex ministro dell'istruzione poi la direttrice generale aggiunta per educazione questo senza dubbio per il nostro Paese diciamo non fiore all'occhiello che mi fa sempre piacere
Ricordare
Perché è importante la traduzione in italiano perché intanto ammettiamolo purtroppo l'inglese continua a essere una barriera e quindi se noi vogliamo veramente veicolare i contenuti dell'UNESCO in termini normativi di standard di buone pratiche è molto importante tradurre in italiano e noi come commissione nazionale abbiamo tradotto nel corso degli anni diversi manuali
Dell'UNESCO che sono poi a disposizione delle scuole sul nostro sito www punto UNESCO punto it
Quindi questa traduzione è molto importante
E i problemi delle scuole li abbiamo ricordati dall'abbandono scolastico alla bellicismo funzionale al fatto che abbiamo diversi ragazzi e ragazze che non studiano
E che non che non lavora anni quindi l'impegno del governo nelle linee programmatiche indicati citava sotto sale sotto evitare sono veramente molto molto importanti
Io con le mie considerazioni e mi fermerei qui
Certe nemico a riconoscere pubblicamente l'importanza di questo impegno delle cattedre UNESCO italiane sono quaranta treni
Noi da anni collaboriamo con loro perché perché legate all'UNESCO sono in tali in quanto l'UNESCO riconosce loro una grande importanza per precisi rapporti
Programmi di studio e di ricerca che l'UNESCO approva
Ma ne abbiamo sempre pensato che le carte UNESCO dovessero avere una ricaduta sul territorio un po'per quello che dicevo all'inizio che perché questa impegno sul territorio diciamo italiano è un valore aggiunto della loro della loro attività e d'altra parte lo le carte UNESCO hanno un'importante missione nel terzo settore e quindi anche questo cioè di lavorare per il Paese il fondo in un'ottica di paesi il sistema Paese allargata al tema dell'educazione e della ricerca scientifica
Ci sembra molto importante per la crescita culturale e sociale del nostro Paese quindi concludo con un ringraziamento a questo Simeone alle carte alla rete del carattere non riesco e vi ringrazio per l'attenzione
Bene grazie dal dottore Errico vincenti per per questa sua introduzione ma soprattutto per il lavoro che fa
Come segretario generale della Commissione nazionale italiana per l'UNESCO
Devo dire qui lo dico come Cattedra UNESCO insomma che per noi è davvero importante avere questo punto di riferimento questo livello anche di di diritti coordinamento
Nazionale anche questo è un bel segnale
Che ci fa guardare al futuro con fiducia insomma la possibilità di costruire una rete di collaborazioni che possono contare anche sull'appoggio istituzionale solido
Bene grazie di cuore invito ora a venire al tavolo il professor sobri da UIL
Lo lo accogliamo con un applauso allora ringraziamo
Lo sa
La prima di dare la parola al professor sopita UIL che direttore della divisione fu cervello learning pende inflation dell'UNESCO di Parigi è che a seguito
Da vicino lo sviluppo dei lavori della commissione che poi ha prodotto il rapporto vorrei
Soltanto introdurre la sua relazione con alcune considerazioni su questo rapporto
Già lo ricordava
Prima la l'onorevole Anna Scanni questo rapporto si colloca nella scia di una tradizione virtuosa di rapporti UNESCO che hanno contrassegnato il dibattito pubblico mondiale
Ieri hanno permesso di introdurre dei temi all'attenzione
Del di vari Paesi che hanno fatto crescere a mio avviso l'attenzione alla all'educazione nel mondo
A partire dal primo rapporto for fino arrivare appunto alla rapporto dell'Olona
Che in italiano ha un ha un titolo che suona molto bene questa nell'educazione un tesoro ci dica quanto è preziosa ci dice quanto è preziosa all'educazione e quanto sia importante
Prendersene cura
Ma pensiamo anche a un altro documento intermedie o o del due mila e quindici ripensare l'educazione e ora questo
Orto che ci indie
Are impaginare i nostri futuri insieme prima dottor Vicenti diceva perché è importante la traduzione di questo rapporto
è importante perché ci rendiamo conto che se vogliamo che questi concetti queste idee
Possano essere oggetto di dibattito di studio di approfondimento nel mondo dell'educazione limitarne l'accesso soltanto la conoscenza della lingua inglese nel nostro Paese ancora una questione piuttosto problematica ma poi per un appello un bisogno intrinseco al rapporto
Perché questo rapporto a differenza di quelli che lo hanno preceduto
Vuole essere per così dire l'innesco di un processo che non li ha più dura di una riflessione e questo processo è un processo che ha bisogno di un dibattito sociale diffuso condiviso a più livelli
Non è un caso che il sotto il titolo di questo rapporto sia un nuovo contratto sociale per l'educazione
Commentavamo poco fa con il professore tra cui che forse il termine contratto
In italiano suona non forse ha ha delle sfumature che non rendono bene l'idea però insomma l'idea di fondo è quella di stabilire un patto
Condiviso non necessariamente con delle transazioni economiche ma dove c'è un'alleanza c'è un impegno tra
Le persone
E per poterle immaginare
I nostri futuri insieme abbiamo bisogno anche di attivare degli spazi di confronto dei tavoli di dibattito abbiamo bisogno che i temi di questo rapporto diventi no oggetto di discussione nelle scuole nelle comunità civili
Tra gli studiosi nelle università e quindi il motivo per cui abbiamo ha raccolto questo invito alla traduzione italiana e questo
Colgo anche l'occasione per portarvi
I saluti del dottor Giorgio Riva che purtroppo ha avuto un piccolo intervento chirurgico e non può essere presente qui ma ha mi ha pregato di portare i suoi saluti io devo esprimere tutta la mia gratitudine per la casa editrice del gruppo la scuola sei che si è
Impegnata nella produzione la pubblicazione di di di questo rapporto e sa anche nella traduzione nella tradizione di questa casa
Editrice che da più di cento anni in Italia segue e accompagna il lavoro delle scuole la formazione
Degli insegnanti ecco in questo rapporto
Ci sono alcune domande che chiedono delle risposte
è un dibattito che istruito quindi ci sono delle considerazioni che permettono di entrare nel merito delle questioni di non affrontarle in modo superficiale
Ma come dicevo è un documento aperto è un documento che invita ciascuno di noi a dare il proprio contributo in termini di riflessione di dibattito anche di riflessione critica
Mi fa piacere a questo riguardo ricordare che una delle riviste dell'editrice
La scuola quaderni di pedagogica della scuola ha dedicato due numeri
In cui sono stati raccolti dei contributi scientifici che commentavano discutevano e approfondivano proprio i contenuti del del rapporto
Quindi oggi sono contento che questo rapporto possa essere
Presentato al grande pubblico mi fa piacere che avviene in questa sede istituzionale
Perché credo che ci sia anche un valore simbolico in nel fatto di partire da qui per presentare questo rapporto ma mi auguro che questo rapporto non rimanga chiuso in una biblioteca seppure autorevole come questa e nemmeno sugli scaffali delle nostre biblioteche
Ma diventi invece uno strumento di lavoro perché possa dare avvio a una sorta di vero e proprio laboratorio sociale dove al centro c'è l'idea che l'educazione o come abbiamo sentito dire anche poco fa
Lo svolgerà un ruolo importante a un potere trasformati Ivo è la chiave per cambiare la nostra Società questo significa che non tutto va bene nel mondo in cui viviamo che ci sono ancora molti aspetti
Che vanno cambiati perché la nostra società possa essere più equa più giusta più inclusiva
E questo è un primo passo un passo importante
Quindi do subito molto volentieri la parola
Al professor sopita Uyl lo ringrazio per il lavoro intenso che ha seguito i in questi anni che ha permesso poi di arrivare la pubblicazione di di questo rapporto lo ringrazio anche per essere qui con ori oggi e lo ascoltiamo molto volentieri
E ci proveremo
Lei Anzio top-price over sei Nervo
Professor Simeone veramente la ringrazio di cuore
E sarà la mia presentazione in inglese e non in italiano innanzitutto
Vorrei ringraziare
Le autorità italiani che ci hanno raccolto in questa meravigliosa sede sede della Camera dei deputati che potrebbe essere un po'potrebbe un po'a intimidire soci per così dire ma ringrazio chiaramente anche al sottosegretario Frassinetti e e ringrazio l'editore del gruppo la scuola vero ecco pubblicato questo rapporto da veramente molto bello poter sapere di avere con noi compagni di qualità e naturalmente ringrazio anche il professor Simeone per rendere tutto ciò deve e per iniziare vorrei dire inseguono ciò che lei ha detto professore il e forse e mi scuso perché ripeterò ma è importante dire che questo non è un rapporto chiuso è un invito appello no
Affinché si possa sviluppare un dialogo con il pubblico in generale ma anche a livello politico che passa svolgesse in varie direzioni al riconoscimento
Che
E e naturalmente viene da un'aggressione internazionale che già si sta muovendo in questa direzione ma deve essere anche una fonte di ispirazione quindi è proprio come lei ha detto un invito al dibattito un invito al discussione alla ricerca all'azione se mi consente di dirlo quindi rinnovare il contratto sociale per l'educazione nel sfide e le opportunità credo che sia molto utile adesso per me iniziare dandosi un informazione di danze dei cenni
Storie c'è per così dire perché questo rapporto ma naturalmente è stato messo a punto a una commissione internazionali diversamente ed era il precedenti di cui avete fatto menzione questo protestato
Gest diretto a una donna una donna del Sud del Presidente della Repubblica federale delle pubblica federali dell'Etiopia e
Credo che
Questo abbia dato un taglio innovativo e naturalmente ciò non è possibile Sensi ci si mantiene a porte chiuse e quindi
Abbiamo attivato un processo molto attento fin dall'inizio fin dall'inizio del nostro lavoro del lavoro dalla Commissione internazionale e abbiamo invitato attraverso diversi canali
Persone a condividere con noi le loro opinioni su come vedono futura se sono ottimisti e pessimisti come vedono l'educazione come l'educazione interagisce con il nostro futuro quindi abbiamo avuto anche delle discussione dei focus group delle indagini anche sui social media
Abbiamo ore colto
Dei lavori di ricerca e quindi diciamo lo sviluppo del il rapporto è stato fatto sempre secondo me lo spirito ho aperto ovvero quello di attivare o una conversazione una conversazione tutti i livelli ai livelli delle classi con gli studenti e quindi
Nelle scuole
Ma anche all'interno di un gruppo di insegnanti ordini cercatori a livello politico a livello politico nazionale
Ebbene noi in questa o semplicemente per darvi un'idea di quelli che sono state le esperienze questa la versione italiana ed è nella sedicesima versione in lingua
Di un Paese in particolari e oltre naturalmente alle lingue dell'o no ma il fatto che ci sia la lingua italiana è arricchimento ma abbiamo anche il in versione indonesiana catalana slovena e questo significa che c'è però un percezione di quanto sia importante aprire la discussione rispetto a questi temi i temi toccati nel rapporto è questo
All'interno di una lingua che sia usata da tutti e non soltanto l'inglese che può determinare un accesso limitato e quindi ebbene mantenere questa discussione aperta una discussione che deve essere anche critica nel senso niente
Amo essere obiettivi per comprendere ciò che funziona ma anche ciò che non funziona e ciò che non ci porterebbe nella giusta direzione
E il fatto che nel due mila e ventidue almeno per versione inglese ebbene questa versione inglese è stata la pubblicazione UNESCO più scaricata on line
E lo dico con un certo orgoglio
Però
Devo anche dire che cioè moltissima richiesta per questo tipo di documenti e naturalmente io devo dire che se i trattamenti di molti altri lavori che vengono richiesti ma non ripeto non ci sono alcuni lavori dei dialoghi
A livello politico che ha già adesso abbiamo avuto in Colombia nella Costa d'Avorio
E abbiamo istituito un gruppo di lavoro proprio dedicato ma anche in Mongolia questo rapporto è stato usato anche nello sviluppo professionale dei docenti l'abbiamo visto
In Catalogna gauss visto nel distretto scolastico di Amos lo perché ritengono che molti dei temi del rapporto
Sì corrispondono a quello che è il loro progettazione scolastica e quindi aprire questi interrogativi aprire questi temi come parte di sviluppo professionale dei docenti
è stato considerato estremamente utile ed è stato
Promosso in Cina poi
Gli insegnanti anche in Cina abbiamo come pubblicato il rapporto con la casa editrice molto importante venne insegnanti i cinesi hanno definito questo come il libro
Più un letto più gradito l'anno scorso
Tutto questo di mettere la situazione nel giusto contesto e vi dice a quale possa essere effettivamente l'influenza a livello locale e nazionale livello più internazionale livello globale se così vogliamo dire
L'anno scorso nel due mila ventidue
Abbiamo liste ok nella struttura del rapporto è stata poi usata
Per come base per alcuni incontri importanti per esempio la confessa dello messo sull'istruzione superiore ad Pellone Anna
Anche abbiamo visto lo sto o per poter discutere e il futuro dell'educazione o delle tute blu dell'istruzione
Gli adulti & mentre la conferenza internazionale sull'istruzione degli adulti
Ed anche il summit che si è tenuto nel settembre scorso sulla educazione come elemento di trasformazione dell'istruzione e quindi questo semplicemente per parlare della visibilità anche tutti questi eventi hanno avuto
E
Noi dobbiamo continuare in questo senso lega diamo capire che ossia Motor per procedere così Antonio Sgrò interressa invitato tutti i capi di Stato l'anno scorso
Ad organizzare promuovere consultazioni nazionali e per la trasformazione dell'istruzione e a inviato una lettera lo stesso è stato fatto dal vice segretario generale e a si è rivolto al sistema onorevole paesi del sud del mondo e
Abbiamo avuto anche a settembre il sane risate Circe nel summit per il futuro
All'interno del no noi questo semplicemente per capire come sta andando il mondo è cosa significa
E il il ruolo che può svolgere l'educazione ebbene abbiamo già detto la detector l'UNESCO
Svolge questo se lei lo ha svolto anche in momenti storici molto importante durante i quali ci sono stati grandi trasformazioni del Socci
All'inizio con
Quattro cinque anni re cinquanta Anna cinquant'anni fa alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta
UNESCO energia attivo in un mondo bipolare indipendentemente dalle ideologie si sosteneva la la convinzione dell'importanza della scienza
Il movimento e della decolonizzazione nel sud del momento diritti civili dei diritti delle donne negli Stati Uniti e la lotta contro l'apartheid e questo convinto storica portato proprio con la pubblicazione che vedete lievemente ad imparare ad essere imparare ad essere un individuo nella maniera più mistica possibile in una società dell'apprendimento avvenne questo esercizio poi è stato nuovamente rinnovata all'inizio degli anni
Novanta metà degli anni novanta grazie alla guida di già ma ora il professor Simeone ne ha già parlato riferendosi proprio al rapporto denominato del cioè Giobbe ed Enna e quindi l'inizio degli anni Novanta abbiamo avuto alla fine della guerra fredda il così detto il trionfo delle democrazie liberali e le in rete il collasso del è un modello autoritario quindi diciamo
In questo momento c'era un contesto molto ottimista si vedeva la globalizzazione la nascita di internet e questo era l'atteggiamento è forse una delle idee chiare che è stata sviluppata e che è rimasta con noi
è stata prima quella di imparare a vivere insieme creare una coesione sociale e rendere il mondo sempre più interconnesso questo rapporto quindi birre immaginare i nostri futuri insieme naturalmente Città Alta
Capire Mourne s'è sempre stato presente momenti storici chiave e adesso perché perché proprio adesso il un chiedi a può dirlo immaginare il nostro futuro inizialmente abbiamo trovato una certa resistenza perché ci Amleto voi iniziate nel due mila invece nove noi diamo una Agenda due mila e trenta per lo sviluppo sostenibile abbiamo già definito gli obiettivi da raggiungere nel due mila e trenta e allora perché rimarginare il nostro futuro ora ebbene ci sono varie ragioni per questo ma solo per citare una qualcosa che è stato detto due anni fa dalla segretario generale dell'ONU
In un momento che ha detto l'umanità si trova di fronte a una scelta dura te urgente
L'umanità si tratta proprio davanti a una scelta tra un con hanno la svolta e allora
Lo si può vedere da molte diverse dimensioni ma quella chiara quella del Risi climatica
Il pericolo ambientale la dimensione ambientale ne siamo a un punto veramente critico di crollo perché il nostro pianeta
Minacciato noi attualmente stiamo usando le risorse rinnovabili ad una passò che pari a uno virgola sette
Volta il più veloce di quello che il pianeta può generare e se quindi continuiamo in questa linea nel due mila e cinquanta avremmo usato il tre virgola cinque volte ciò che la terra può rigenerare e quindi questi sono i modelli dominanti dello sviluppo economico
Sono dei modelli di produzione insostenibili e di consumare insostenibili
Ma anche la la fiducia nell'eccezionalità dell'uomo che naturalmente domina il mondo naturale ne vediamo quali sono state le conseguenze e adesso abbiamo anche un altro aspetto quello del regresso democratico infatti se noi esaminiamo rapporto della Freedom House del due mila ventidue bene notiamo che si parla di un'espansione del diciamo dei governi autocratici e vedete sulla diapositiva potete leggere il numero di paesi che ogni hanno
Il pensa che in realtà abbiano avuto ed è lei che invece ebbe quelli che hanno avuto un aumento delle libertà fondamentali in rosso quelli che hanno avuto un declino nelle stesse e quindi vedente che e ci sono più paesi laddove la libertà sa declinando rispetto ai paesi nei quali invece la libertà sta migliorando
Per questo ci porta a parlare anche di Alteri assistente cioè vorrei citare ovvero la polarizzazione sempre crescente nelle nostre società e la tecnologia e poi ne parlerà più diffusamente i social media
E l'assalto per così dire l'attacco alla Vinitaly informazioni affidabili e questo è certamente uno dei problemi importanti forse
Quindi abbiamo parlato dell'ambiente abbiamo parlato del clima
Abbiamo parlato dell'associazione sociale e civile ma dobbiamo anche parlare della tecnologia e dell'intelligenza artificiale
Probabilmente la sfida più grande che ci troviamo ad affrontare l'abbiamo vista proprio con l'intelligenza artificiale negli ultimi anni e in particolare sto parlando diciotto GP vittima ci sono anche altri modelli creati proprio dall'intelligenza artificiale
Infatti la tecnologia si sta sviluppando a un passo senza precedenti
La tecnologia si sta sviluppando più velocemente della nostra capacità di regolare e di governare e gestire le situazioni quindi l'intelligenza artificiale sta avendo un impatto su tutte le dimensioni della nostra liretta
Sia a livello economico
Che a livello più distruzione dell'educazione ma saranno anche un impatto a livello legale e questo lo abbiamo visto per esempio con il divieto di certe GTT quattro per quanto riguarda i problemi che c'erano sulla privacy se non mi sbaglio
Ma ci sono stati anche dei problemi per quanto riguarda il copyright è sempre conciate oggi BT e appunto vediamo che viviamo in un mondo pieno dell'intelligenza artificiale quindi ci sono delle domande etiche e filosofiche che ci dobbiamo fare cioè cosa ci rende umani e soprattutto cosa dovrebbe promuovere l'educazione per quanto riguarda le capacità umane e soprattutto per quanto riguarda le implicazioni che ciò che noi sappiamo operando su come noi comprendiamo il modo di apprendere e di conoscere
Questo da una parte il contesto in cui ci troviamo
E sempre per citare il rapporto posso dirvi qualcosa di molto simile alle parole del segretario
Viale che vi ho detto poc'anzi e cioè che adesso siamo di fronte a una scelta esistenziali e proseguire su un percorso insostenibile
Insostenibile sia a livello ambientale ma anche a livello sociale ed economico oppure possiamo cambiare radicalmente rotta
Questo diciamo che è il punto di partenza del rapporto in quindi cambiare radicalmente rotta significa trovare un nuovo equilibrio infatti non abbiamo perso l'equilibrio nella nostra relazione con gli altri quindi nelle relazioni tra essere umano essere umano ma abbiamo perso anche il nostro equilibrio nella relazione che abbiamo con la natura
E anche nella relazione che abbiamo con la tecnologia
Da una parte stiamo cercando di capire sempre di più cosa significa la tecnologia soprattutto come può essere il nostro rapporto con la tecnologia
Venticinque anni fa abbiamo scritto il rapporto il mensile figlia nel quale si parlava proprio dell'importanza della stromale della coesione sociale
Ora si tratta di questo ma in realtà si tratta di fare un passo avanti e cioè a capire come si relazioniamo alla natura al pianeta e soprattutto alla tecnologia nonostante ancora non la capiamo appieno
Vorrei
Quindi da una parte si può dire che l'educazione la conoscenza sono fondamentali per cambiare la rotta
Ciò nonostante il punto di partenza di questo rapporto è che ovviamente non possiamo continuare a parlare dello stesso tipo di educazione abbiamo bisogno di una nuova educazione se vogliamo davvero cambiare rotta abbiamo bisogno di una nuova educazione per due motivi innanzitutto ricordiamoci che l'educazione non significa fare tutti la stessa cosa quindi effettivamente il nostro sistema non funziona per tutti infatti ci sono situazioni di esclusione lo questa per esempio una grande preoccupazione per i paesi a basso e medio reddito
Ma vediamo anche dei problemi per quanto riguarda i Paesi ad alto reddito ci sono e infatti sappiamo che ci sono più di duecentocinquanta milioni di ragazzi ragazze che dovrebbero andare a scuola e in realtà non sono a scuola in questo momento inoltre sei ragazzi su dieci
Non hanno il livello minimo necessario per quanto riguarda la comprensione quindi non sono in grado di leggere
Ci sono inoltre più di settecentosettanta milioni di persone analfabete parliamo di adulti e giovani curda
Ora ci potremo chiedere come mai abbiamo parlato della cooperazione internazionale abbiamo parlato degli sforzi dello sviluppo siamo nel due mila ventidue due mila ventitré quindi com'è possibile che questa sia ancora la nostra situazione se questo ha un impatto soprattutto sui Paesi a basso reddito
Bene alta solo nei Paesi a basso reddito come dicevamo c'è una grande dispersione scolastica questo è vero nei paesi dell'Africa subsahariana ma anche dei Paesi in Asia e in America latina e non solo
E lo Ski sullo schermo potete vedere in rosso la scuola secondaria di alto livello e in blu la scuola secondaria primaria
Se guardiamo i dati sullo schermo vediamo che meno della metà degli studenti che sono al liceo finiscono effettivamente la scuola quindi capiamo che qualcosa non sta funzionando in teoria il nostro modello dovrebbe funzionare
In teoria se uno inizia il liceo dovrebbe portarlo a termine
Chiaramente ci possono essere vari motivi per lasciare scuola ad esempio bullismo violenza scuola
Una una gravidanza o magari dei problemi a casa quindici possono chiaramente essere dei motivi per cui un ragazzo lascia la scuola ma uno su due è veramente troppo quindi come dicevamo c'è questo problema di dispersione scolastica ne avete parlato anche voi per quanto riguarda l'Italia questo è un problema in generale in tutta Europa
E vediamo che in realtà la percentuale in Europa varia molto ad esempio c'è un quindici per cento di possibilità di persone dall'età di diciotto e ventiquattro che se ne vanno e lasciano la scuola
In Italia purtroppo questo dato ancora abbastanza attuale lo potete vedere sullo schermo infatti la percentuale di persone che lasciano la scuola in Italia è maggiore rispetto al resto dei paesi sui nel gruppo di età tra quindici e ventinove quindi si trent'anni c'è un'alta percentuale di ragazzi che non vanno a scuola e che non sono impiegati quindi non lavorano
Sullo schermo vedete in giallo Ida indi dieci anni e dei dati del due mila ventidue vediamo che ci sono stati dei miglioramenti in tutta Europa ma purtroppo i dati sono ancora molto alti molti Paesi tra cui ad esempio l'Italia
Dove vediamo che c'è più di un venti per cento di persone in questo gruppo di età tra i quindici e i ventinove anni che lasciano la scuola quindi anche se non parliamo di cambiamento climatico di tecnologia di regresso democratico
Vediamo che c'è qualcosa nel nostro modello che deve essere riconsiderato dobbiamo essere onesti
Nel metterci in discussione nell'analizzare davvero la situazione
Quindi è vero da una parte se vogliamo cambiare rotta e importante concentrarci sull'educazione ma come vi dicevo dobbiamo parlare di un'educazione differente perché innanzitutto la nostra educazione non sta funzionando per tutti
Ma c'è anche un altro motivo per cui abbiamo bisogno di un altro tipo di educazione e cioè che l'educazione può essere parte del problema se guardiamo la crisi climatica ad esempio e questo qualcosa di molto semplice da capire e ci fa vedere che lei Società le persone più istruite sono coloro che stanno contribuendo maggiormente al cambiamento climatico quindi capiamo che stiamo sbagliando qualcosa nel nostro sistema dell'educazione
Quindi se essere istruiti significa vivere in modo non sostenibile significa consumare più delle risorse che la nostra terra può generare allora probabilmente dobbiamo riconsiderare quello che stiamo facendo
Questo è vero quando parliamo del clima ma è anche vero quando parliamo della presenza di preconcetti e pregiudizi stereotipi
Sia in modo info
O che in modo esplicito sappiamo che questo succede e quindi dobbiamo guarda per in modo critico per capire come agire
è per questo che nel rapporto vediamo che c'è proprio un invito a un nuovo contratto sociale dell'educazione ne abbiamo parlato con il professor Simeone
Abbiamo capito che la parola contratto polvere un'accezione diversa nelle diverse lingue noi parliamo chiaramente di un patto sociale qui quindi stiamo ci Grande di promuovere il nuovo patto sociale nello stesso modo in cui viene promosso dal segretario generale delle Nazioni Unite che parla di un nuovo contratto sociale
Per lo sviluppo globale
Per questo in realtà significa che è quello che stiamo facendo deve coinvolgere tutti devono essere tutti parte del lavoro c'è quindi bisogno di maggiore partecipazione dobbiamo essere più inclusivi
Dobbiamo trovare nuovi modi di promuovere le nostre politiche il nostro sviluppo
Abbiamo quindi bisogno di questo nuovo contratto sociale per l'educazione da una parte dobbiamo rivedere gli scopi ma anche le visioni i principi che ispirano il nostro lavoro quindi quali sono i principi fondamentali che devono guidarci
Inoltre dobbiamo chiederci come viene organizzato e come viene compreso l'apprendimento nelle scuole e nelle università
E anche in quegli istituti di apprendimento non formali diciamo così informali
Ma dobbiamo anche capire cosa succede qual è l'equilibrio tra le azioni e gli attori magari dobbiamo ritenere il ruolo di alcuni attori
Ora parlando dei principi fondamentali il primo principio è quello di capire che il nuovo contratto sociale deve basarsi sul diritto all'educazione ma soprattutto deve essere visto come qualcosa che avviene per tutto l'arco della vita
Alcuni vadano proprio del diritto all'educazione per tutto l'arco della vita ma quasi può parlare del fatto che l'educazione deve essere diverso anni metà giovani in età adulta la cosa importante però che ne dobbiamo promuovere l'educazione per tutta la vita
Ma c'è anche un altro concetto importante per questo primo principio e cioè l'educazione deve essere vista come qualcosa di legato di connesso ad altri diritti ad esempio il diritto all'informazione
Se vogliamo essere in grado di promuovere l'educazione in modo trasparente dobbiamo essere responsabili e quindi abbiamo bisogno di cittadini di gruppi di persone che abbiano accesso alle informazioni
Quindi sopra bisogna parlare proprio del diritto all'informazione e il diritto alla partecipazione il diritto alla scienza
Un secondo il principio fondamentale affermare che l'educazione è un bene comune questo è vero
Ma allo stesso tempo è un bene obbligo
Nel dire bene pubblico stiamo sottolineando la dimensione della collettività
Molte delle conversazioni sull'educazione soprattutto quando si parla di tecnologia si concentrano su un progetto individuale questo è vero ma in realtà noi parliamo di un'India il mento pubblico le famiglie stanno investendo i governi stanno investendo si parla anche dei datori di lavoro sono coinvolte anche le organizzazioni della società civile
Questo è un progetto pubblico quindi quando parliamo di bene comune stiamo sottolineando proprio il fatto che si tratta di un progetto
Pubblico uno sforzo pubblico qui questo significa che abbiamo bisogno di cooperazione e solidarietà in tutti gli ambiti dobbiamo coinvolgere gli insegnanti le organizzazioni degli studenti e delle studentesse dobbiamo coinvolgere le organizzazioni della società civile
Per aziende i ricercatori e le ricercatrici sul
Professori universitari Roma questo significa coinvolgerli non solo fargli sapere il risultato ma devono essere coinvolti spinta all'inizio delle diverse politiche devono essere coinvolti nel capire quello che viene fatto e poi nell'essere responsabili per questo progetto comune
E quindi come terzo punto di questo principio fondamentale mi sento di dire dire abbiamo bisogno di spazi e meccanismi democratici che assicurano la partecipazione di tutti e che quindi ci permettono di ascoltare la voce di tutti
Lo stato responsabile ovviamente ma c'è bisogno di un posto di un luogo dove tutti possono parlare tutti possono dire la loro questi erano quindi i principi fondamentali stiamo parlando appunto di questo nuovo contratto
Per l'educazione ci sono delle aree fondamentali per il rinnovo
Innanzitutto grande importanza va data a capire perché dobbiamo imparare perché dobbiamo cambiare il modo in cui si parla dell'educazione
Dobbiamo parlare delle varie competenze le variabilità di cui abbiamo bisogno certo ma soprattutto ci dobbiamo chiedere perché dobbiamo apprendere
Questa è una domanda che tende ad essere messo da parte molto spesso ci concentriamo solo su cosa dobbiamo apprende eccome dobbiamo insegnare questo chiaramente è importante ma come vi dicevo la prima domanda da porci è perché dobbiamo prendere
Questo ovviamente ci porta a chiederci qualcosa riguardo all'ambito pedagogico quindi cosa insegniamo chi sono gli insegnanti e anche come organizziamo lì spazi delle educazioni quindi per parlare più nello specifico dell'ambito pedagogico
Vi parlerò di alcuni punti
Che trovate anche nel rapporto e poi vi dirò le mie considerazione avverte il rapporto promuove la pedagogia della cooperazione e della solidarietà già
Molto spesso nelle scuole tendiamo a
Premiare la performances individuali molto spesso quando parliamo di educazione pensiamo a un ambiente competitivo
Molto spesso ci sono delle selezioni
C'è una lista al più bravo almeno bravo quindi dobbiamo capire come possiamo passare da qualcosa di cooperativo qualcosa che promuova la solidarietà
Beh innanzitutto dobbiamo essere tutti interconnessi siamo interconnessi tra noi esseri umani ma siamo anche connessi alla natura questo è un principio fondante di ciò che facciamo
Inoltre dobbiamo capire che non solo dobbiamo concentrarci su come apprendere ma dobbiamo capire come possiamo apprendere insieme nella vita nel mondo del lavoro lavoriamo insieme per risolvere un problema
Se abbiamo un problema ci vediamo e cerchiamo una soluzione comune e quindi dobbiamo farlo anche nell'apprendimento ma si tratta anche di imparare a prendersi cura
Dobbiamo concentrarci sull'etica
Soprattutto in un mondo che viene proprio guidato dall'intelligenza artificiale abbiamo bisogno di Etica empatia e solidarietà dobbiamo imparare a prenderci cura ma soprattutto dobbiamo imparare Addis imparare
Esempio dobbiamo dissi imparare i pregiudizi i preconcetti gli stereotipi
Queste sono alcune delle cose importanti quando parliamo della pedagogia con Moggi il col
Naturalmente dobbiamo pensare a CorrierEconomia programmi ecologici interculturale interdisciplinare e vediamo vede dissente più interculturali interdisciplinari si tratta di lui apprendere dici il posto che spetta all'essere umano all'interno dell'ambiente naturale
Noi non possiamo continuare a pensare di dominare il mondo naturale ma si tratta anche di mandare il valore della diversità
Durante ai diritti umani e oggigiorno non voi nel banchetto di un di un diciamo di una Cina siamo praticamente è arrivato il tempo
In un mondo laddove siamo ossatura senatori e info
Versioni anche di informazioni manipolate salse e quindi noi dobbiamo ubicata che comprendere qual è il valore dell'affidabilità delle fonti informative e quindi avere una a sanitizzazione scientifica dobbiamo per esempio pensare ad una educazione sui mass media e questo è molto importante certo io con un altro punto abbiamo vedendo nell'insegnamento come una professione collaborativa molto spesso
I miei insegnanti entrano nel classe oppure io non Aule poi chiudono la porta questa è la loro esperienza ma in realtà e dobbiamo invece far sì che gli insegnanti i lavori in maniera più collaborativa danni e il supporto necessario per poter incoraggiare l'autonomia e la libertà accademica del segnalanti considerare insegnanti anche come coloro che producono conoscenza e che sono quelli che possono definire al meglio
Quali sono
Io direttivi del Ricci calmarlo stessi sono elementi che promuovono la ricerca quindi noi dobbiamo quando parliamo del futuro dell'educazione includere gli insegnanti ascoltare le loro voci la loro visione come dei da un futuro dell'educazione e questo è importante così come è ascoltare le voci dei giovani e alla fine ridefinire il tempo e lo spazio questa non è nuova in una educazione continua Emma
Esiste un Ecosistema e dell'educazione con dei dei reietti e apprendimento che devono impegnarsi devono essere presenti in vari l'uomo di noi offriamo dei niente scelte dei ai giovani che siano pagati o non pagati sono delle attività formative molto importanti per i giovani abbiamo poi la cultura in sei e quando noi esaminiamo poi il curriculum per selezionare le persone non leggiamo soltanto nove hanno studiato cos'hanno studiato ma cerchiamo di comprendere che cosa avevano fatto se hanno lavorato in maniera per esempio volontaria all'interno di una sono cioè di una organizzazione della società civile e quindi qual è la loro esperienza in questo senso
E io adesso vorrei arriva nell'ambiente in ultima diapositiva per dirvi che sotto il tutto può sembrare ovvio punto autopompa utopico
Però c'è ancora spazio per riflettere ci possono essere delle tensioni si e a non è come poter promuovere nella cooperazione nella pedagogia
Pur lasciando un certo livello di concorrenzialità che necessario quindi come lo possiamo fare
Abbiamo detto che ad Oslo stiamo lavorando come il distretto scolastico che sta promuovendo proprio la cooperazione non soltanto organizzare questa attività ma garantire che ci sia uno sviluppo Cindy individuali e delle competenze ed è le abilità perché è su questo che si viene giudicati ma si deve anche promuovere l'interdisciplinarietà che però non deve andare a a non deve essere l'ex assistente di un apprendimento che un profondo quindi come arrivano disequilibrio tra i contenuti e le competenze per non essere troppo superficiali abbiamo bisogno dei contenuti e poi c'è un'altra aria che è quella del vado l'azione formativa io parlo naturalmente della tecnologia e questo cinquanta esaminare la valutazione una valutazione formativa si può fare un lavoro di progettuale
Portafoglio di attività ma come lo confrontiamo con la convalida del apprendimento ebbene durante coprire questo piccola lei ha detto
Un esame standardizzato non è stato così dotato proprio a causa del pandemia per cui sono stati sviluppati dei metodi alternativi gli studenti sono stati portati all'interno di aree di Aule grandi di ginnasi
E questo perché perché le se ha avuto la necessità di norme ovazione per Goggi perché non può certo modo è stata forzata reso obbligatorio tra ricordi per però dopo di questo gli esami sono tornati desse realizzabili
E quindi oggigiorno nel dobbiamo chiederci come possiamo convalidare nel nostro livello di conoscenza io ho siglò pensato che si potesse fare con dei test scritti a distanza ma in realtà noi che cosa vogliamo valutare cosa vogliamo convalidare come valore aggiunto di quello che la capacità umana che va aldilà e quello che può essere fatto oggi grazie all'intelligenza artificiale generativa
E adesso per concludere per rendere il tutto molto semplice e molti anni hanno cercato in tanti diversi contesti di farlo quando nel diciamo rinnovare il contratto sociale significa che non iniziamo dal zero e quindi c'è speranza in ogni contesto che cosa facciamo quando reggiamo nell'educazione sappiamo che ci sono dei punti forti che devo uno continuare che ci sono delle sorse nei conti fatti che devono essere ulteriormente rafforzati devono essere protetti devono essere garantiti perché noi sappiamo che sono buoni e chi fosse possono essere minacciati quindi quasi dobbiamo fare poi dobbiamo essere anche altrettanto onesti e dire consente non funziona e cosa dobbiamo per questa ragione abbandonare cosa dovremmo abbandonare totalmente per immaginare qualcosa di totalmente diverso
Questo interrogativo come ho detto all'inizio può essere usato per a qualsiasi livello a partire dalla classe
Un gruppo di studenti o anche a livello nazionale a livello locale ma può essere usato questo interrogativo anche a livello internazionale
E poi per quanto riguarda il summit di trasformazione dell'istruzione a livello globale si è fatto riferimento a questo rapporto che oggi è disponibile anche nella lingua italiana mamma
Lui mio ingaggio
Non c'è stato molto che si potesse essere effettivamente del rinnovamento dell'educazione piuttosto si è parlato di continuare a fare le cose nello stesso modo
E una spiegazione è che in realtà e di questo è che noi abbiamo avuto a che fare con i vescovi di quindi l'impatto del Covent sulle scuole che è stato molto forte ha avuto degli effetti psicosociali un effetto immediato e quindi non si è potuto pensare a Rinnovamento bisognava semplicemente gestirla e poveri considerando il venti e trenta obiettivi all'interno dell'agenda
Il video gli obiettivi del lusinga sostenibile all'interno dell'Agenda venti trenta dell'ONU e noi guardiamo il l'obiettivo qua però ed anche noi dobbiamo continuare ad agire il terzo obiettivo dello del summit per una persa un'azione dell'istruzione è stato proprio questo però sul set questi treni obiettivi complementare sono per l'appunto complementari ma sono molto diverse da un punto dal mio punto di vista e quindi tornando a quello che lei ha detto che deve essere una invito aperta ed è un invito aperto nel dobbiamo cercare di fare cose diversamente nell'educazione do che amo sottolineare che noi non iniziamo da zero dobbiamo enfatizzare ciò che è un punto forte dobbiamo però essere al contempo al resto onesti e dire ciò che deve essere cambiato drasticamente
Se vogliamo effettivamente fare sì che si arrivi a un tipo di educazione che ci porti ad un sogno futuro realmente sostenibile grazie
Ringraziamo il professor sobri tra UIL per questa presentazione che ci ha permesso non solo di conoscere dei dati ma di entrare in qualche modo nella logica
Del rapporto di comprendere quali sono alcune questioni chiave per per questo cambiamento
E mi pare per riassumere con una parola un tema che è tornato più volte
Tra le cose che che l'UDC ha detto dimostro la copertina del rapporto che alla stessa forma grafica
In in tutte le lingue vedete che la parola più grande insieme
Ecco io credo che insieme sia in qualche modo l'elemento chiave a cui europea attorno al quale ruota
Un po'il tema del rapporto professor sobri tra UIL ha terminato con alcune domande che sono le domande che chiedono una risposta quindi che chiamano in causa la nostra responsabilità e con un invito contestualizzare le risposte anche in situazioni molto precise è per questo che adesso facciamo un cambio di tavolo invito
Prego prego no
Scusa Enrico malvolentieri ti lascio ti lascio lo volevano fare un brevissimo commento e tanto a ringraziare sorta quello è stato molto interessante il suo intervento
Ha toccato un tema così di passaggio ma secondo me varrebbe la pena fermarci sì un attimo la sfida di educare i chi inquina di più se in occasione della conferenza sul clima di Dubai Oxfam ha pubblicato un rapporto da cui si evince che il dieci per cento più ricco della popolazione mondiale inquina quanto cinque miliardi di abitanti del pianeta ossia quasi tre quarti è evidente che la sfida per affrontare la crisi climatica è una sfida di giustizia climatica effettivamente l'educazione apparecchio da
Foto può contribuire parecchio Brissot quindi se effettivamente l'educazione è uno strumento un vincente dobbiamo effettivamente utilizzarla anche in questa direzione quindi lui ha fatto un l'ha toccato così come un po'di passaggio ma probabilmente uno degli spunti che ci dobbiamo portare a casa da questo incontro di stasera grazie
Grazie grazie anche al dottor vincenti per questa sottolineatura che mi trova pienamente concorde dicevo adesso per cercare di contestualizzare nella nostra realtà nella realtà italiana le questioni che lui ha posto chiedo alla
Professoressa Carmela Palumbo alla professoressa Cristina Grieco alla professor Roberto Ricci di raggiungermi al tavolo cioè
Va bene
Mentre
Diamo il benvenuto a anche il professor Bianchi che collegato col
Sì sì venga
Bene allora che momento di pausa per riorganizzarsi
Questa questa a parte del nostro pomeriggio della nostra serata vuole
E se l'è un'occasione per incominciare a calare
Le riflessioni le considerazioni le domande che il professor tra UIL ci ha posto a partire dalla dal rapporto che per cercare di vederle all'interno del contesto italiano
Andremo con questo ordine perché alcuni nostri ospiti hanno degli altri impegni istituzionali Naro subito la parola alla professoressa Carmela
Palumbo capo dipartimento del sistema educativo di istruzione e formazione del ministero dell'istruzione del merito
Darò poi subito di seguito la parola al professor Patrizio bianchi che ci segue a distanza e che sono non gode di ottima salute quindi cerchiamo anche di norma a costringerlo troppo buona ma un sacrificio e lo ringraziamo per per questa questo suo impegno nonostante appunto la salute non proprio ottima e poi direi alla professoressa Cristina Greco e al professor Roberto Ricci nell'ordine desiderato insomma ecco non non dovrebbero esserci
Problemi
Quindi subito la parola alla professionista Palumbo la ringrazio il cuore per essere qui oggi so quanto impegnata e come si è stato difficile per lei tagliare
Del tempo per stare con noi però la sua presenza ha ha un valore anche una testimonianza dal punto di vista istituzionale e quindi apprezziamo molto questa sua presenza i siamo pronti ad ascoltare il suo intervento
Grazie ringrazio davvero per l'invito
Esiti la presentazione del Rapporto stata interessantissima io ho preso molti appunti
Inviso
Ho ritrovata in molte cose certa mandano le risse punte no anzi nessuna delle risposte finali perché credo che nessuno di noi sia veramente in grado di darle
Quello che possiamo dire e che sicuramente diciamo il rapporto secondo me cogliere esso che tutti quanti avvertiamo moltissimo e peraltro noi che ci occupiamo istruzione formazione a tutti i livelli vorrei dire
Sentiamo avvertiamo particolarmente come una sorta di tra virgolette pressione sociale che su tutto il mondo dell'istruzione della formazione e cioè il nesso tra perché questioni le questi dell'umanità
E sono state elencate il regresso demografico le questioni ambientali e climatiche l'informazione e l'intelligenza artificiale li abbiamo citati così alcune proprio giusto per fare il giusto per dire ma insomma sono lei questi toni sono veramente le questioni dell'umanità le i vari disparità la dispersione scolastica in tutto questo
E proprio tutte queste diciamo tematiche umane che non voglio voglio neanche chiamare emergenze ma sono veramente tematiche esistenziali e ci pongono davvero il punto di svolta
Sono tutte pesantemente poste no dalla società
Dalla politica al sistema educativo il sistema scolastico
A noi lo vediamo volti in modo scusatemi sei Cusin a volte in modo un po'destro attraverso la richiesta di aggiungere aggiungere educazioni aggiungere contenuti aggiungere spunti
E quindi diciamo la scuola l'università ha un suo curricolo
Bene si chiede di aggiungere di occuparsi di altro proprio perché tutte queste questioni umane
Chiesto che ci pongono a un punto di svolta si rivolgono ai sistemi educativi Easyjet c'è poco da fare
Ci chiamano fortemente in causa quindi questo collegamento
Che anche l'esposizione del rapporto molto evidente è stata fatta credo che diciamo rappresenti molto il nostro diciamo il nostro sentimento per tutti coloro che appunto si occupano di istruzione
Peraltro proprio ieri è stato ecco ero incerta tra ieri e l'altro ieri a problemi spazio-temporali e quindi è è stato presentato lungo anche in Italia in contemporanea il rapporto OCSE Pisa
Sulla peraltro cross proprio presso all'università
Di Roma Tei e c'ha ospitato
E dove è emerso in modo Ri.Rei plastico no come tutti gli oltre ottanta paesi che hanno partecipato
All'indagine OCSE-PISA quindi sui livelli di competenza nella lingua madre nella matematica e le scienze si sia registrato a seguito del compito ma non solo di RAI un regresso generalizzato e quindi anche ne regresso generalizzato un'accentuazione di divari che si registra anche nel nostro Paese e che trova conferma poi anche nelle indagini nazionali degli apprendimenti quindi come dire l'educazione il mondo dell'educazione della formazione eh
In difficoltà diciamo e in affanno in molti Paesi in un contesto sociale mondiale riversa su questo sistema delle istanze importantissime delle richieste fortissime
Quindi io vengo intanto questo quindi mi sento in questo modo in questo scenario che è abbastanza come dire ci ci ci mette ansia
E ci pone tanti interrogativi a e trovo anche molto importante una dei ricavi di soluzione di svolta che però va tutta costruita interpretato ovviamente
Che quello proprio segnata la paga pedagogia della cooperazione dell'est e la solidarietà
Che ci chiama proprio a concentrarci quando facciamo scuola quindi senza abbandonare i contenuti quando trattiamo anche i contenuti disciplinari
Sì è inutile ricordare la dimensione Etica di quel sapere antico il contenuto la sua Pessotto possibile collegamento interdisciplinare
O la un approccio in termini di competenze e non solo di contenuti
Sono tutti temi sui quali da tempo ovviamente sistema scolastico ma credo anche universitario si si interroga e credo che sia anche molto importante la questione della appunto della cooperazione verso contro diciamo una a competizione singola individuale perché c'è bisogno c'è necessità dell'intelligenza dei talenti del saperi e di tutti veramente di tutti i tosti tutti i nostri studenti peraltro c'è un altro tema che probabilmente rapporto e sicuramente accennato ma non ho sentito almeno o sono persa io qualcosa nell'esposizione
Che soprattutto diciamo è un fenomeno in realtà che riguarda soprattutto il nostro Paese altre aree geografiche
La denatalità quindi e il fatto che non solo abbiamo un compito formativo importante e e e che diciamo ci interroga ci impegna si chiama sempre di più
Ma almeno nel nostro Paese non facciamo peraltro in un contesto di forte decremento della popolazione scolastica
Quindi queste risorse queste intelligenze diciamo che dobbiamo portare
Sono ancora più preziose perché perché i studenti sono sempre meno i ragazzi sono sempre meno la nostra popolazione è sempre più anziana quindi come dire il sistema scolastico deve veramente considerare sempre di più e quello formativo nel suo complesso
Queste queste intelligenze come un bene assolutamente prezioso quindi la lotta alla dispersione scolastica
L'individuazione dei percorsi che aiutano di più lo sviluppo
Che incontrano gli stili di apprendimento ma direi che diciamo rispondono all'idea di libertà individuale che ognuno deve costruire credo che sia veramente un percorso molto importante
Ecco quindi non do risposte alle domande insomma almeno prendiamo in carico il tema questo sicuramente grazie e mi scuso se serviremo lasciare
E qui ognuno voglio voglio salutare il professore bianchi e che è stato anche nostra ministra quindi veramente un caro saluto grazie ci siamo indulgenti
Comunque
Scusate mi scuso riserbo Roberto se mi intrometto ma voi
Cinque o un problema
Quasi Patrizio sono tali lasciaci solo la possibilità di salutare un'arpia o la dottoressa Palumbo grazie
La ringraziamo bisogna o sul serio questo impegno farci carico della ricerca delle risposte anche se ancora non le abbiamo ma insieme potremo trovarle
E al tempo stesso do subito la parola
Al professor Patrizio Bianchi che oltre a essere stato ministro dell'istruzione attualmente anche portavoce della Rete delle cattedre UNESCO italiane
Che mi fa piacere sottolineare questo suo ruolo perché le cattedre UNESCO stanno giocando un ruolo a mio avviso importante proprio per cercare delle risposte a questi interrogativi
E il suo ruolo di portavoce per noi prezioso importante e quindi rilascia subito la parola perché come il portavoce delle carte dell'Unesco possa dirci il suo commento questo rapporto grazie Patrizia
Più vicino
Perché sappiamo molto bene sì sì vi ringrazio moltissimo riscrivessero
Permettimi di fare una riflessione iniziare su un titolo di questo rapporto così come è stato giustamente portato anche all'attenzione del pubblico italiano
Il sottotitolo è il contratto sociale
Io credo che sia storicamente importante evidenziare questo carattere sta andando verso un nuovo contratto sociale
Non tutti ben sappiamo interna conta sociale contare sostanzialmente nel Settecento quando era assolutamente evidente che stavamo andando verso una grande rottura di tipo evocare nella storia delle nostre società
Corso lo probabilmente russo hanno portato avanti del contratto sociale come elemento fondamentale del potere gestire tutti assieme in un passaggio epocale delle nostre società non abbandonandoci allo stato di natura non lo tradurremo oggi non abbandonandoci
A quelle che sono le spinte anche nazionali delle nostre società che possono esprimersi in termini di violenza di guerra
Ma portando avanti un contratto sociale cioè una definizione di un accordo che veramente ad ogni uomo anche a tutti noi di crescere non solo di benessere ma anche nella tace
L'aver voluto corre come sottotitolo questo documento che si propone per un verso di trarre immaginare il futuro della nostra scuola l'idea che questo è la base di un nuovo contratto sociale e anche la base di quella riflessione che abbiamo fatto le Nazioni Unite nel settembre ventidue
Quando sviluppando il tema
Che era già stato presente mentre gli obiettivi
Delle nazioni Unite vinte nel quindici abbiamo immaginato che trasformare la scuola volesse dire trasformare la società incontro che abbiamo fatto il sei settembre ventidue trasformismo Oxford persone deceduto sono impressionanti diventa quindi l'obiettivo principale
In questo senso appare evidente
Che di fronte tale ed ordinò fideiussioni che oggi sta il mondo sta vivendo
Di cui noi abbiamo come epifania la violenza sia a livello globale ma anche a livello personale ieri erano contemporaneamente il giorno il settantacinquesimo anniversario
Dei diritti del luogo in sede dell'uomo unite ma anche del funerale giudizi Quentin noi abbiamo oggi evidenza che non basta
Aggiungere un'ora in più
Educazione civica un'ora in più
Di educazione affettiva un'ora in più io non so che cosa per dimostrare semplicemente che siamo in grado di aprire una nuova epoca
Abbiamo e dobbiamo avere il coraggio di pensare che la scuola va ripensata
Ma non sempre con l'idea di non rimandare sana in poche emozioni ma semplicemente adeguare sistemi informativi a quello straordinario stravolgimento che stiamo vedendo in tutte le nostre società
I ragazzi dello Stato dicendo in tutte le maniere ci stanno parlando in tutti i modi di idea
Che noi siamo in una fase di frattura e c'è una così fratture perché perché mentre i sistemi produttivi i sistemi del lavoro i sistemi sociale se non cambiando
Noi abbiamo ancora strutture istituzionali che fanno riferimento avendo tempo
Uno dei dati più significativi è questo
Perché la frattura principale è fra la scuola primaria la scuola secondaria
Perché nella scuola primaria se non riusciti con grande sforzo ma con grande capacità superare debba ridisciplinare
Grazie poi arrivarono gli impegni americani di ritrovarlo euro tredici materia il problema non è di aggiungere una terribile
Scuola infiltrati effettività ho suonato io non son cose ma di ripassare una scuola che sia in grado di essere effettivamente una scuola aperta inclusive affettuoso
Vorrei che nel nostro Paese ci sono una quantità di esperienze meravigliose
Di scuole affettuose ci sono esperienze straordinarie dobbiamo raccoglie più queste esperienze e io lo so capisco perfettamente che bisogna guardare le statistiche faccia un economista di mestiere
Ma attenzione le nelle fasi di rivoluzione le statistiche ci dicono molto poco
Bisogna andare incontro a ridurre i personaggi del Gotha di più i nostri insegnanti che è il contrario più i nostri ragazzi
E allora Domenico credo che questo strumento che tu giustamente hai voluto non solo tradurre in italiano ma tradurre dall'Italia
Che è diverso
Cioè mettere a disposizione del nostro Paese non soltanto delle nostre biblioteche per inventare anche lo strumento con cui le nostre scuole fanno una sorta di riflessione su se stessi
Per ricordare non solo quanto stanno innovando ma quando sono innovative
Ed in un'attività ancora una volta si misura con la capacità di avere una scuola che sia in grado nel momento in cui abbiamo nelle nostre classi studenti che per definizione hanno storie diverse
E bisogna vedere anche i nostri problemi di base
Il concetto di base devo Alianza non vuol dire che siamo tutti uguali vuol dire che ognuno di noi adeguare il diritto di essersi
Presso e questo in un contesto sempre più avverto sempre più internazionale in cui le barriere nazionali diventano a volte barriere di autoesclusione non di esclusione ma di autoesclusione
Ancora lotta alla scuola come abbiamo scritto dei documenti approvati il dodici luglio di quest'anno Parigi
Ha l'obbligo di essere soprattutto educazione alla pace educazione diritti fondamentali educazione alla comprensione e quindi ad uno sviluppo effettivamente sostenibile grazie per il tuo lavoro e grazie a tutti voi
Grazie
Anche parecchio perché inizia davvero emancipata dei
Craxi non esce centrale Serena invece risente cosa Angelo Mai mai sua incisione assai bene lui mai vedere se esigenze se inane scorsa Darwish Daniele hanno orrendi ha insegnato d'
L'amore quindi dai eccepisce Nese ed elettrodotti dell'orrore Camberri Elisa Leo che c'è a sinistra e se chiederci anch'io vero Emas ricorrente cos'sì sa se Nardini ancora in viene s'accese negli anni ai errore già esule in rilievo del prestito è una destra incontrollabili Petese Price telefono cinesi
A lei e chi no io sentenzia
Lei riconosce intraprenderemo esistente anche
Grazie ancora tre
Bene e allora per continuare a parlare della situazione
Italiana
Adesso darò la parola alla professoressa Cristina Ghergo presidente dire e indire credo che conosca molte esperienze interessanti anche delle delle realtà educative del nostro Paese
E chiedo al professor Fiorucci se vuole venire al tavolo così diamo anche un segnale a tutti che ci stiamo avvicinando verso le conclusioni
Grazie
Grazie dottoressa Matone sarò Saro pre vere e anche perché c'ho ho sempre una certe difficoltà a parlare dopo il professor Bianchi perché insomma per l'approfondita del delle degli argomenti e del e delle considerazioni
Partirà proprio da qui dalle dalle belle esperienze questa sollecitazione noi come dire
Accompagnano le scuole abbiamo proprio questa funzione anche coperte con l'azione del sistema nazionale di valutazione quindi le accompagniamo nei percorsi di miglioramento le accompagniamo nei percorsi di innovazione un po'anche in coda
Diciamo all'alto anche
Facendo vedere come si può innovare il modello scolastico anche attraverso o con le tecnologie e attraverso le tecnologie
Ma anche incrementando la capacità delle scuole di cinque dal basso e
Lo lo ricordava Patrizio ci sono delle esperienze pericolosa
Qual è però la la la sfida è quella di portare queste esperienze a sistema
Cioè di passare da una situazione sfotte di di eccellenza e di avanguardia ad una situazione più USA
E portare a sistema e radicare che è un concetto ancora diverso c'è
Far entrare nella cultura degli attori che ruotano li del del processo educativo idea della necessità di trasformare il modello il professor Bianchini anticipato anch'io al volevo sottolineare come sia importante soprattutto nella scuola secondaria che ha il
Diciamo a il il rischio di avere ancora un'impostazione di di proseguire nella impostazione che vede un a iter disciplinari non c'è nella scuola secondaria si iniziano con le discipline
Tante stesso frammentate con le diciotto e da fare in classe con poca
Attività anche di coprogettazione delle delle attività e allora il Cristo è quello di sacrificare continuamente e di
Diciamo di mettere sulle spalle della scuola tutta una serie di attività e quindi a un certo punto eliminare o quantomeno
A prendere più piccole per la cornice di senso che deve decidere il processo educativo quindi è chiaro che mi piace molto il titolo che chiedere che è stato dato a a questo rapporto re immaginare lo diceva che la vicepresidente Ascani c'è qualcosa che è stato immaginato ma che oggi dobbiamo ripensare non partire da zero perché lo vedo un po'come quando facciamo trasloco in casa non c'è anche
Buttiamo tutto sta coloni e anche mettiamo tutti via
No però ripensiamo dove andremo ad applicare a quali saranno le nostre esigenze e quindi di qualcosa recuperiamo ed è importante per anche mantenere le radici
Però poi dobbiamo in qualche modo ridisegnare riprogettare quindi a chi ovviamente magari avessimo le risposte in così poco tempo però le domande di
Di chiusura della della relazione niente sicuramente ci fanno pensare la dottoressa Palocco diceva cento prendiamo in carico ecco io credo che abbiamo davvero una grande responsabilità però ecco sottolineerei dottor se e quanto siamo iter convinse ce l'ha dimostrato anche la campagna quindi noi dobbiamo questa decisione davvero di di come dire di un ambiente comune casa casa comune e dobbiamo anche preservare di cui dobbiamo prenderci cura quindi davvero rivedere i rapporti fra le relazioni per i nostri giovani questo è un tema ho scontato tanto è vero che insomma ci
Ci poniamo il il problema di come educare ha delle al rispetto alle relazioni arrestato della della diversità sicuramente però che la sostenibilità pelle
Le sue foto e poi ultimo campo o macchina io ecco anche qua i miei ricercatori che oggi su e veniamo proprio una conferenza europea sul sull'ripensare la scuola
Rafforzare la scuola attraverso le tecnologie e anche lì abbiamo fatto tante riflessioni sulle
Sul alta tecnologia e innovazione tecnologica sulla solenne della sociale generativa su quali sfide abbiamo di fronte
è stato bello sentir parlare i ragazzi i ragazzi fanno delle istanze molto precisa cioè i ragazzi ci dicono noi parliamo con i nostri coetanei di altri paesi europei però non sappiamo se vogliamo avere una materia
Di in
Guardi le le economici e la digitalizzazione
Se vogliamo Eric ecco dico e non lo so però noi vogliamo capire che cosa usiamo perché passiamo più tempo on line offline e quindi vogliamo capire che cosa succede quando abbiamo accesso alle informazioni
E che cosa succede quando ci colleghiamo anche te preservare la vostra privacy perché dobbiamo crescere con questa allestite
Ecco io mi fermo qui perché parliamo di di diseguaglianze
La trasformazione digitale
E anche quella quella Green quella ecologica se non le ci stiamo bene con l'educazione ripensata anche in quella logica gare di accompagna i banchieri avviamento lungo tutto l'arco della vita
Vero però ecco rischiano davvero di a addirittura ampliare le diseguaglianze perché
Gli questo è il paradosso che cade Marie-Thérèse oggi
Intelligenza artificiale Petrucci eccitata hanno l'accesso a tantissima informazione ma se non diamo Giovanni ma io direi anche ai meno giovani quelle competenze
Che non sono solo con che non sono assolutamente o o comunque non solo competenze tecniche ma quelle competenze per poter comprendere e per poter gestire a dirci questa informazione perché si può diventare addirittura disinformazione o o o compresi formazione insomma quindi addirittura non dare accesso con dare gli strumenti per vivere un sperperate un per dire modo consapevole il diritto alla alla cittadinanza quindi insomma le sfide oggi io passo fra cioè son po'bipolare passò da momenti di scoramento e di panico totale
A momenti di speranza però prevalgono questi perché io credo che che si occupa di educazione e di futuro non possono abbandonarsi alla alla alla così al panico
Quindi però le sfide ci servono ci servono per immaginare nuovi scenari e prevedere che contributo possiamo dare anche nel nostro Paese dove varie non mi soffermo su su quello che è stato detto ieri
Territoriali ma anche di genere Sabotino paese Muller computer divario fra maschio e femmina sulle competenze matematiche
Insomma sono sfide che dobbiamo porci è dobbiamo lavorare insieme con la parola insieme sia quella più grande perché tanto queste sfide da solo non le vince nessuna grazie
La ringrazio la professoressa Cristina Grieco per queste sue riflessioni credo che oggi rispetto a questo il disciplina Rismondo è stato ritirato abbiamo anche delle opportunità nuove importanti è una sfida che dobbiamo cogliere pur con tutti i limiti che questo porta con sé iniziano dei nuovi percorsi di formazione degli insegnanti della Tuscolana secondaria io credo che possano essere un'ottima occasione per poter ripensare l'insediamento della scuola secondaria viti fissarlo insieme proprio per sottolineare questa questa parola e credo che le università debbano diventare da questo punto di vista un luogo di sperimentazione di dialogo di confronto ci auguriamo chiede questa nuova stagione possa portare dei frutti
E quindi superare anche questo bipolarismo che invece del litio credo che d'azione possa essere un buon elemento di stabilizzazione che ci permetta di guardare al futuro con con fiducia do ora la parola al professor Roberto Ricci e credo che sia stato già stimolato da alcune riflessioni del professore ora sobri però prima delle elezioni che ha messo in luce evidenziava anche alcune che hanno che fare con i temi di cui lui si occupa immagino che da ieri a oggi si è stato tempestato di domande rispetto ai capi OCSE-PISA io non non chiedo nulla da questo punto di vista sarà lui a dirci qualcosa se lo ritiene oppure no ma insomma credo che da questo punto di vista il contributo di invasi può essere davvero importante per aiutarci a capire quali sono le indicazioni da prendere grazie
Grazie grazie a tutti a tutti per questo per quest'invito io come dire vorrei con voi fare alcune alcune riflessioni io credo che le suggestioni e le domande che sono emerse la serata e in questo cominciamo si sono molto importanti e che però ci debbano anche indurre ad pressioni sì posso permettere molto ancora a terra per mio punto di vista per almeno per me e e chiaro una cosa in tre non è passato che non passa l'ultima carrozza
E questo ci deve essere molto chiaro
Perché il se non facciamo questo io credo che anche quella distanza tra e momenti importantissimi di riflessione culturale e scientifica così importanti vedono aumentare però la distanza con la scuola di diciamo di tutti i giorni questo di nuovo un e di nuovo un problema
Le suggestioni che emergono nel rapporto credo che siano decisamente molto molto importanti e e le ritroviamo nei dati design presentati erede e troviamo nelle le rilevazioni nazionali ma le troviamo a mio modesto avviso inerente le riflessioni che tutti noi stiamo facendo e vorrei che come dire riflettere con voi su su questo aspetto negli ultimi negli ultimi periodi mi sto occupando gioielli cosiddette a competenze digitali seguiamo la trasformazione digitali e tutto quello che questo questo comporta e ho sentito e letto in diversi punti un un aspetto secondo me è molto lungo molto importante cioè la necessità di collocare tutto questo all'interno di una riflessione pedagogica
E sperperi Fiesole pedagogica vuol dire
Passi carico della sostenibilità del tema e in generale voglio dire la sostenibilità non ex stabilirà Margherita alle sue nel senso stretto e sostenibilità dell'esecuzione crediamo procure
E quindi la ricerca l'Accademia che svolge il nostro lavoro deve avere come il dovere sociale come dovere sociale l'idea della sostenibilità di un'operazione di un'operazione che li
Da ogni giorno si faranno del caso italiano sette milioni e mezzo di studio insieme calano ma anche qui a parte come dire la tempestività delle nostre riflessioni io come dire
Ognuno ha i suoi difetti o di difetto di base sono uno statistico il calo demografico cari colleghi è per cominciato dopo la seconda guerra mondiale Sacchi stiamoci se sapete ce ne stiamo accorgendo adesso
è semplicemente perché l'abbiamo capito che aumentavano cartacce aveva portato a brevissima quello che vediamo adesso
Ecco già abbiamo messo settantacinque anni circa a rendercene conto ecco però io dico dobbiamo trovare soluzioni
Per vadano e a dare una risposta in quella in quella a a quella situazione cioè sette milioni e mezzo di studenti che d'ora e non come dire essere anche intrappolati da alcune parole importantissimi che tutti condividiamo ma si difendono sull'esercizio retorico a mio modesto avviso sono parole di plastica
Mi faccio una qua giù un esempio l'inclusione allora altissimo l'inclusione un valore altissimo ma estremamente sfidante se vogliamo un'ingiunzione vera dobbiamo in primo luogo garantirà il numero più alto possibile
Di persone competenze di base adeguate e interrogarci su cosa facciamo per elevare le le competenze di base perché se c'è una cosa molto chiara che emerge diverso
Parlo da italiano ed europeo chiaro che che ad avviso esco riferisca professione bislacco cambia
Ma miei tre documenti principali nei tre documenti principali sulla GT e la transizione digitale a mio modesto avviso
Sono due elementi
La necessità di collocare come dicevo il modesto di riflessione pedagogica profonda
Questo fenomeno e la seconda cosa e che servono competenze di base ancora più elevate di quelle di cui in perché attivata adesso ci siamo riferiti ecco allora
Io credo che serva all'umiltà L'Unità e anche il senso del dovere di chi svolge il nostro lavoro ditta combattenti
Ad esercitarsi Dion solo sull'importantissima
Passatemi Stories dei nostri ragionamenti ma anche sulla Paschos pensa altrimenti non troveremo mai una politica che sarà in grado di farsi carico di quella dimensione se prima noi siamo semplice non siamo i primi
Ad elencare tutte le cose che non vanno i talvolta non è difficilissimo fare questa operazione il e però il nostro dovere eh
La seconda parte a mio modesto
A mio modesto avviso ecco credo che questo si legga da lega si lega molto chiaramente dal rapporto e credo che sia la sfida dei prossimi dei prossimi anni io voterò vedo una il bicchiere più pieno anziché vuoto
E di e Brooks Virginio perché non vedo più pieno anziché foto conosce che l'espressione gettare il il cuore oltre l'ostacolo o andare oltre il ponte eccetera
Guardate io non abbiamo alternative
Ho andiamo per quella strada o la scuola lei cara assolutamente un'esperienza trascurabile nella nostra società quindi delle due l'una non è che ci sia tanto da chiedersi se dobbiamo farlo o non dobbiamo farlo
Il ponte alle spalle non c'è più
Quindi dobbiamo avere il coraggio il coraggio di accettare o farci carico positivamente dal cambiamento
E di capire il come affrontare anche quelle differenze veramente chiudo
Quello che sa di tutte le competenze vigili sulle competenze digitali o altre cose che ci siamo detti guardate che anche questa cosa qui
Solo che siamo un po'distratti il primo parto da me stesso lo sappiamo da tantissimo tempo chi come dire già qualche capello bianco sa che nel momento in cui abbiamo cominciato introdurre le tecnologie nell'insegnamento delle discipline scientifiche
Il primo problema che ci scoppiava in mano era Laureto delle differenze non la riduzione delle differenze
Già sto parlando della fine degli anni ottanta
La personalizzazione
Sarà ed è un valore adesso la condizione e siamo consapevoli che aumenterà potenzialmente le differenze per ed è anche logico se io riesco
Andrà a a garantire un servizio abbiamo lo così personalizzato è chiaro che chi avrà o in chi ha più strumenti per un'amichevole di ragioni sarò ulteriormente avvantaggiato da questo aspetto allora il grande tema è però condividere insieme insieme
Quelli quelle diciamo sogni sotto le quali non si discute non ci si può andare ecco io credo che la grande sfida
Sia questo un bagno di concrete anche proprio quel lavoro le noti sporco ma nel senso buono del terrore cognitiva impastare il pane
E di tutti i giorni ecco quello di giudice io credo che questa sia la grande sfida che magari non ci fa andare sulle prime pagine dei giornali marcetta tanto a portare avanti la scuola grazie
Grazie a Roberto vicino a queste sue
Riflessioni mi sembrano davvero molto molto stimolanti molto importanti credo che alla fine il il tema di fondo
Sì a capire come le differenze possano non diventare delle disuguaglianze e questo è ori il tema a cui faceva riferimento anche Patrizio Bianchi in conclusione del suo intervento
Bene siamo alle battute finali di questo nostro incontro i mi fa piacere lasciare il compito di concludere fare un po'la sintesi anche di quello
Che è emerso alla professor Massimiliano Fiorucci Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Roma tre ma anche magnifico amico in cui abbiamo condiviso che condividiamo
Tante cose coordinatore della commissione formazione iniziale degli insegnanti della della Crui a lui la parola
Grazie Domenico grazie davvero un grande piacere essere qui e soprattutto un ringraziamento per il lavoro non solo per le vie di Obama terrà per la traduzione anche all'editore
Che che ha fatto sunto questo questo impegno quando o più il programma prevedeva non durato dalle quindici alle diciassette quindi chi interviene dopo questo ora conclusioni gli arrivarono certo odio vi preannuncio che sono previsti ad onore quaranta per le conclusioni quindi l'unico modo per essere apprezzati essere bravi o spenda
Dunque no vi confesso che
Dopo aver letto e ascoltato discorso di il Giulio Cecchetti impensabile in quel disco attirò l'ha fatto crepitare leggerle
Quel testo ci sia ci sia tutto il futuro dell'educazione c'è tutto c'è il ruolo delle famiglie sul ruolo della scuola il ruolo dei media il ruolo della politica veramente
è uno straordinario uno straordinario esempio che che vi invito a a leggere che create nel persone credo sia davvero un punto di riferimento coraggio e l'impegno
Eticità che senza attiva no e mi hanno colpito molte cose in questo rapporto che la nella presentazione ovviamente non si possono fare le conclusioni perché è un rapporto che ci invita a un dibattito alla discussione però un elemento come centrale è quello che quella riflessione per riguarda come dire marcare la con le scuole nei tempi nei modi e negli spazi e credo che una riflessione sull'educazione debba andare anche oltre la scuola
Anche al di fuori della scuola e invito secondo me a superare un po'l'autoreferenzialità sia delle istituzioni scolastiche delle università della loro chiusura proprio a loro difficoltà a dialogare con questa erano ad accettare anche suggestioni e contaminazioni pensa a tutto quel mondo dell'educazione non formale informa alle chiaramente più difficile da misurare venditrici e dato alle Marche volte utilizza anche metodologie innovative
Più coraggiose flessibili imbalsamata e meno come dire costretti anche ad Ancona
O da un avvocato sia della Stampa diciamo in Italia particolarmente drammatica penso consola al pm RR alla sua gestione diabolica che anche questo tema crociano e pian RR è un'occasione l'opportunità ma rischia anche di essere una bolla che si ti succede dopo due mila ventisei
Qui siamo in un sistema di sottofinanziamento del finanziamento strutturale allora
Dopo il due mila sei lungo che cosa ci dobbiamo immaginare tra presidente della Crui qualche peraltro per la prima volta dopo sessanta anni una lettrice questo mi sembra un segnale importante una volta tanto di Milano Bicocca
Ho fatto una previsione due mila ventisei se se rimane così il finanziamento delle università con la crescita dei costi dell'Iran spendiamo il sessanta per cento le università stanno in default allora
Che che educazione ci immaginiamo questa la prospettiva arresto rischia di chiudere veramente retorica allora tutta questa riflessione
E a me sembra che il problema principale che emerge da questo o da questo rapporto su cui siamo chiamati a riflettere un problema politico nel senso più nobile del termine
E cioè non è un caso che il libro più importante del Novecento secondo me permanente raffigurazione di John di cui è questo titolo dice tutto
Non c'è ovviamente che propone una rimozione repubblicano ripensare educazione tra democrazia senza educazione né c'è educazione in senso reale vero liberazione emancipazione senza democrazia ossia che tipo di società
Ci immaginiamo
Che tipo di società vogliamo costruire che visione del mondo abbiamo che tipo di uomo e di donne abbiamo presente resta una conseguenza di questo offre il problema è questo
Allora tra pedagogia della cooperazione per me è un elemento centrale ma in un mondo che ci manda continuamente il messaggio opposto della competizione dell'individualismo del successo individuale
è molto difficile competere Gorna con questo modello con questa educazione naturale il fatto che c'è quotidianamente riferiscono che è un tema che conosco molto bene credo insomma qualche volta me ne sono occupato quando leggo interculturale ovviamente sono felice di leggere questo termine ma in Italia
Tanto tanto
E si fanno
Queste iniziative ha avuto una legislazione scolastica avanzatissima Alitalia su questi temi e ancora pronti a quel sistema produce energia Enzo all'emergenza immigrazione confondendo vi sbarca le terze generazioni
Non dando diritto di cittadinanza a chi nasce qui cosa che faceva la Costituzione cioè la il partito di Caracalla secondo e secoli avanti Cristo allora di cosa parliamo
Rischiamo veramente di lui di fare un ragionamento un po'corretto medico
Perché
Aria italiana l'educazione interculturale e e ancora come dire prevale uno sguardo razzista xenofobo pieno di di pregiudizi su sia un come dire un nome di un po'diverso uno la colorazione della pelle un po'grazie e allora ecco questo modello competitivo e anche come dire questo non trascurabile
Corruzione istiga a cui abbiamo assistito perché nelle scuole e nelle università si parla dei crediti e dei debiti e di prodotti e di clienti allora anche su questo dobbiamo ragionare che cosa significa questo c'è un modello di liberismo sfrenato
Incontrollato che modello equitativo dominante allora caro che l'impegno ad essere quello di di contrastarlo ma ci deve essere un impegno la scelta una scelta politica è chiaro che c'è da fare un lavoro occultate straordinario sugli insegnanti insegnanti sono la chiave e qui viene viene detto molto bene ma dobbiamo fare un lavoro culturale per ridare prestigio sociale agli insegnanti
Cioè adesso una professione credibile verso la professione che attrae con una progressione di risulta quindi non so che fare allora lago più o meno quanto affinché nella scuola
Se c'è prestigio sociale riconoscimento riconosciuto anche economico di questa straordinaria professione
Allora sì che possiamo parlare di sentiamo ricercatori possiamo parlare rapporto di tre stante e l'università costiamo parlare di lavoro dirlo che rete prima scuola secondaria dice primo e secondo grado inesistente
Cioè un individualismo sfrenato anche in quel senso mentre nella primaria c'è una cultura della della programmazione
Coordinata nella scuola secondaria difficile ora certo c'è un'occasione anche questa complessa faticosa
Però
Passato il principio che la formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado si si svolga attraverso un percorso universitario che ripeto travagliato ma più di comune accordo ma siamo arrivati
Mi auguro che
Anche noi sia responsabili come dire capaci di di costruire un percorso sensato anche coordinato a livello nazionale su questo
Ci proveremo
E rispetto a tanti temi che emergono rapporto cosa nere del passato cosa immaginare secondo me ci sono anche molte cose di lui possiamo del controllo in tutto e è da buttare anche tante mode didattiche
Che oggi come dire assumono dei ruoli di straordinaria novità sono derivano da tante esperienze educazione trova la pedagogia attiva primi del Novecento pare oggi si dell'inglese scambia nuove ma il problema non sono le tecniche sono la versione che c'è dietro se sono una prospettiva pedagogica
Hanno un senso così come la valutazione o la valuta
Rientra nella didattica non era cosa staccata o è una valutazione formativa che nasce insieme al modo in cui Mirko ostruiscono elezioni oppure diciamo assume assume poco se suo e allora anche qui ma abbiamo avuto alcuni anniversari nel due mila ventuno
L'ho visto il Presidente della SIP ed che prima che prima di lui sono stato io abbiamo aveva organizzato il convegno negli ultimi anni in occasione del Premio dedicati ad alcune figure due mila ventuno
Paulo Freire in quell'anniversario due mila ventidue Mario Lodi due mila ventitré don Lorenzo Milani
è anche l'anno della riforma Gentile sono centenario sono due visioni per Monti è un pochino diverso due mila ventiquattro il maestro Manzi l'educazione degli adulti educazione permanente delle tecnologie allora Danilo Dolci
Per fare scuola poche o l'apprendimento cooperativo d'azione fra pari insomma ci sono stati molti mentre ma il problema è che come spiegò trentadue rapporto non devono essere solo predicate ma praticate che poi è l'esempio che costruisce l'effettivo insegnamento allora significa stili educativi significa spedire razionali
Significa superamento del del per l'obiettivo della scuola e deforma i cittadini degli Stati nazionali cosa insensata ormai attua quindi anche una riflessione critica sull'identità
Sulle tradizioni e come ci ha insegnato stampa possono essere anche ventate delle giustificare alcuni elementi allora o c'è un progetto di questo dica allora si possono costruire dei curricoli
Interculturali insomma credo che il rapporto CDA tutta una serie di elementi importanti a cui fa riferimento ma e io credo anche che nonostante le difficoltà sono state dette una dispersione indietro i propri lavori a l'inesistenza d'un sistema di educazione degli adulti cioè la possibilità di rientrare facili e dell'informazione questo Paese non è un diritto o c'è un diritto all'istruzione vero e proprio questo è un tema è un Paese bloccato questo qui dove è difficile cambiare la propria posizione io lo lo dico
So che chi parla di se stesso è insopportabile però io lo voglio dirlo
Io mio padre arrivato luogo da un paesino dell'Umbria affare lavorato nel mercato di piazza Vittorio fatto una scuola serale altro magari arrembanti faccio i lettori in una generazione è successo questo ora quest'oggi non succede non può succedere e allora
Dobbiamo chiederci questa allora questa i futuri rientra in una visione politica completamente diverso a dai dai valori dominanti però è chiaro che noi non ci rassegniamo e continuiamo continuiamo a farlo e per concludere mi piace citare una espressione di un di un rabbino Jonathan Sacks die
Che se sosteneva che un Paese forte quando si tratta di quattro deboli diventa ricco quando si occupa dei poveri diventa incurabile quando presta attenzione ai vulnerabili
Perché come già insediato Paulo Freire l'educazione non cambia il mondo l'educazione cambia le persone le persone cambiano il mondo grazie
Allora
Ringraziamo
Massimiliano più luci per questa che più che a una conclusione è un accorato rasserenato appello
E mi fa piacere che si concluderà in questo modo credo che possiamo uscire di qui stasera con questo invito ad impegnarci personalmente concretamente perché lei domande che sono presenti in questo rapporto possano trovare risposta anche grazie a nostro libri
è ormai tardi quindi siamo arrivati al momento dei saluti lasciatemi però ringraziare ancora una volta l'onorevole Ascani per l'ospitalità in questo luogo mi fa piacere e si sia parlato di educazione di politica a partire proprio da questo luogo
Ringrazio tutti i relatori chi sono intervenuti in particolare il professor strobili per UIL che ci ha permesso di approfondire i temi del rapporto
Vorrei ringraziare tutti i partecipanti perché sono anche questo un segno secondo me di speranza in questa sala oggi sono stati presenti degli studenti
Dei ricercatori dei docenti degli insegnanti dirigenti scolastici dei rappresentanti dell'istituzione
Questo secondo me è un segno importante dico che insieme si possano immaginare il futuro grazie a tutti buona serata
Un'ultima cosa scusate devo anche ringraziare chi ha lavorato per questo incontro tutte collaboratori in modo particolare la dottoressa Rita Locatelli che ha fatto grande telefono sta