La riforma costituzionale sul premierato. Riflessioni a partire dal volume "Riforme istituzionali e forme di governo" (Giappichelli, 2023)

Anzitutto la buona sera benvenuti a tutti a questo seminario
Che come avete visto nella locandina prende spunto dalla dall'uscita e anche non dalla presentazione perché non faremmo una presentazione del volume sulle riforme
Che abbiamo pubblicato a seguito del seminario al CNEL del diciassette maggio di quest'anno non faremo la presentazione tuttavia gli argomenti di cui questa sera parliamo possono ovviamente strettamente collegati
A quel seminario perché se ricorderete in quel seminario in cui erano presenti signor sottosegretario Mantovano e la minestra Casellati
Successivamente sono poi hanno iniziato ad uscire del testi formali sopra di noi oggi possiamo ragionare con riferimento appunto alla elezione Diretta del presidente del consiglio sul sito di federalismi così
Faccio anche un po'
Di pubblicità alla nostra rivista sul sito di federalismi abbiamo pubblicato in questi giorni tutti i testi che sono stati resi noti ad oggi
In merito e quindi credo che quei testi insieme
Al volume con possano possano costituire anche un donna insomma un buon un buon modo per affrontare questo tema a tutto tondo
Il programma di oggi prevede il due interventi iniziali
Bella
Dell'onorevole Pagano che non so se è già pronto
Si sta per collegare benissimo del senatore Parrini chiedere al senatore Perrin e la cortesia visto che l'onorevole Pagano e a distanza credo che approfitti di un attimo di intervallo
Di poterlo far parlare per prima selciato lei va bene benissimo quindi iniziamo con questi due interventi
Poi proseguiremo con gli interventi magari andiamo alternati della professoressa bilancia del professor Frosini della professoressa De Caro
E poi abbiamo già ricevuto numerose richieste di intervento anche da parte di colleghi presenti
Ringraziandovi ancora sì conclude il presidente dell'associazione dei costituzionalisti Sandro Stajano ringraziando ancora una volta ringrazio
In particolare la proprietà della rivista nella persona
Della dottoressa Covelli Iaia
Che è qui con noi e che io ringrazio davvero tanto perché ogni volta che lei è qua noi pensiamo dal più di quanto non ci pensiamo tutti i giorni a Beniamino e la sua presenza per
Noi della direzione anche molto gradita perché un'attenzione che insomma e anche una considerazione che da al lavoro che che facciamo che è un lavoro che sempre ispirato
Da quello che Beniamino è stato per ognuno di noi e per tutta l'accademia italiana
Detto questo aprirei se il Silone adesso il presidente pagano e già non ancora
Faccio parlare allora
A questo punto chiederei al senatore riguardino di di intervenire per primo quindi contrordine
Prego
La buona sera a tutti in grazie di avermi invitato a questo incontro
Davvero grazie per aver svolto il convegno dal cui libro origine per aver pubblicato il volume come federalismi lo dicevo poc'anzi alla
Professoressa Fabrizi
Un volume preziosissimo per chiunque
A la passione e il dovere di studiare questi argomenti perché raccoglie tanti contributi
Qualificati cinquantotto solo i costituzionalisti che hanno espresso la loro opinione sulle
Riforme prevalentemente della forma di governo ma non soltanto dalla forma di governo e quindi
Iniziative del genere danno più spessore al nostro dibattito e ne abbiamo tutti bisogno di discutere
Senza superficialità profondendo fino in fondo le
Le questioni principali
Debbo dire che
Una delle cose che ho maggiormente apprezzato è che tanti gli interventi
è presente
L'appello alla politica affinché
Si riesca a operare su questi versanti in maniera condivisa
Facendo prevalere
Il dialogo sullo scontro cercando punti di incontro
Noi ormai siamo mai strati dall'esperienza perché in questo campo lei iniziative
Che non hanno questa caratteristica sicuramente esasperano gli animi e danno luogo a discussioni infiammati e e di visite nel Paese e quasi sicuramente non ottengono nessun risultato perlomeno i precedenti diciamo che vanno tutti in questa direzione
Gli ultimi due sono stati quelli del due mila e sei e quelli del due mila e sedici Diversi anche da questo punto di vista perché nel due mila sei
Ci fu un'iniziativa dell'allora maggioranza
Unilaterale che finì con la sconfitta referendaria nel due mila sedici l'iniziativa riformatrice parti bipartisan ma poi cessò di esserlo ciò nonostante si andò avanti quando si arrivò referendum si era di fronte a un'iniziativa
Della sola maggioranza e anche essa fu
Sconfitta nel nel referendum
Io invece credo che bisognerebbe procedere dall'inizio fino alla fine ecco con il con il dialogo
E debbo dirvi ovviamente condizionato dalla mia appartenenza all'attuale opposizione che uno dei principali motivi di rammarico
Che io ho rispetto alle iniziative di fronte alle quali siamo in queste settimanale e che non c'è stata una reale apertura al confronto la possibilità concreta di mettere in campo dei disegni di riforma che avessero fin dall'inizio una condivisione larga questo non significa che
Da qui alla fine dell'iter non maturino condizioni diverse
Io ovviamente me lo auguro che ora non le vedo voglio essere molto sincera molto chiaro però
Sarei in contraddizione con con me stesso se non avessi l'auspicio che le cose
Possano possono cambiare
Prima di pochissime considerazioni di merito perché penso che le considerazioni di merito saranno protagoniste della discussione e poi francamente non credo che ci sia
Il brivido di sapere come la penso perché lo sanno tutti come la penso
Quindi davvero ritengo le considerazioni di metodo prevalenti un altro motivo di rammarico e e e confortato in cui nel pensare questo ancora una volta da molte osservazioni che si fanno nel
Nel volume
è che siamo di fronte secondo me ad un tentativo di riforma incompleto e questo è un grave difetto
Uno degli interventi mi pare di Salvatore Prisco che non so se è presente oggi qui tra noi
Fa una citazione che a me ha scaldato il cuore perché sono stato un suo studente
La citazione è una citazione di Giovanni Sartori
Che a un certo punto penna come sapete sferzante brillantissima
In un articolo del tre novembre due mila tre sul Corriere della Sera se la prese come solo lui sapeva fare contro i riformatori del terzo piano
Per Sartori riformatori del terzo piano erano quelli che
Si dedicavano a elaborare idee di riforma della forma di governo che rappresentava il terzo piano dell'edificio istituzionale da ristrutturare senza esserci occupati prima
Del primo piano e del secondo piano il primo piano per Sartori era il sistema dei partiti e per un politologo non poteva che essere così il suo assetto la sua conformazione il secondo piano era la legge elettorale
Ecco io un po'questa sindrome da riformatori del terzo piano oggi la vedo di fronte
Noi
Perché credo che qualsiasi iniziativa di riforma istituzionale
Che si occupi solo della forma di governo
E che non si occupi della leggi che dobbiamo fare in questo Paese sui partiti
Dell'assetto dei partiti del loro modo di funzionare della loro democrazia interna del loro grado disciplina e coesione
Sia un'iniziativa Monica e devo dire che trovo anche molto sbagliato
Che si sia costretti
Anche in Parlamento oggi a fare una discussione sulla forma di governo quindi sul
Testo della Costituzione
Nella ignoranza più completa
Di quali saranno i dettagli che sono in questa materia tutto della legge elettorale per eleggere il Parlamento non si può fare guardate lo dico fuori da ogni spirito di parte una discussione così si fa male
Perché per dare un giudizio su iniziativa di riforma costituzionale sapere a quale idea di riforma elettorale per l'elezione dei parlamentari si collega e fondamentale e noi oggi di questo non sappiamo niente
Se non quello che ci dice la costituzionalizzazione del premio di maggioranza ma che in realtà rispetto al punto che io sto sollevando con ci dice nulla
Perché è chiaro che conta il meccanismo di selezione degli eletti se si pensa ai collegi uninominali se si pensa alle preferenze si pensa al mantenimento delle liste bloccate
E questo ci porta anche a fare una discussione che sembra un po'marziana perché
Si parla di voler dare più potere
Ai cittadini e questo maggior potere consisterebbe nell'elezione diretta del premier ma poi non si ha la certezza che il si voglia dare più potere ai cittadini per scegliere se cento parlamentari
E se non c'è questa intenzione
La prima volontà vanificata dalla dalla seconda perché chi vuol dare più potere per eleggere il tema del magari poi lotta per mantenere le liste bloccate che voglia dare più potere ai cittadini mi permetto di dirlo
è alquanto alquanto dubbio e questo era il secondo piano e quindi siamo al terzo piano però
Modificando un po'l'immagine di Sartori io direi che siamo di fronte a una sindrome e offrire finisco
Di riformatori di metà del terzo piano
Perché guardate io penso seriamente che non si possa fare una discussione sulle modalità di elezione che sui poteri del governo
Senza fare contemporaneamente una discussione su come dare più autorevolezza al Parlamento perché oggi la
Riduzione di autorevolezza del Parlamento la compressione delle prerogative del Parlamento
Costituzione
Vigente è un problema che io da parlamentari trovo
Pazzesca mente nord
Cioè innanzitutto siamo di fronte ad una riforma avvenuta per prassi
Che ha il peso di una grande riforma costituzionale cioè il bicameralismo paritario in Italia da quattro anni per tre anni scusate non c'è più e nessuno ha modificato la Costituzione per dire eliminiamo il bicameralismo paritario non c'è più
C'è il monocameralismo alternato c'è anche qualche difficoltà definirlo esattamente probabilmente sì in dieci intervengono su questo punto usano dieci definizioni diverse diciamo che la più
Diffusa quella che va per la maggiore il monocameralismo alternato cioè sulle leggi fondamentali
Del nostro ordinamento quella di bilancio e quella e quelle di conversione di decreti legge ormai Pacifico accettato da tutti che uno dei due rami del Parlamento a turno non conta nulla
C'è un abuso della decretazione d'urgenza che ormai ha superato ogni limite io lo dico sempre anche ai miei colleghi dell'altra parte politica non sono stato contento di aver perso il venticinque settembre del due mila ventidue
Insomma no questi pulsa queste pulsioni suicide però quando ho visto che c'era una maggioranza parlamentare così
Consistente vicino al sessanta per cento ho immaginato
Almeno un vantaggio ci sarà cioè una vamp maggioranza così grande non ha nessuna spinta non dovrebbe avere nessuna spinta ad abusare della decretazione
D'urgenza purtroppo un anno di distanza siamo di fronte a un numero di decreti leggi per mesi
Senza precedenti nella storia da Repubblica molto più alto persino di quello che hanno fatto i governi in pandemia che erano circostanza del tutto emergenziale
L'abuso di voti di fiducia
Ecco io penso che
Un'iniziativa di riforma delle istituzioni appunto oltre che del primo piano i partiti del secondo piano la legge elettorale
Ad occuparsi anche dell'altra metà del terzo piano che questa riforma non affronta cioè come dare più autorevolezza al Parlamento intervenendo sui regolamenti parlamentari intervenendo sulla Costituzione questo credo sia materia di dibattito e credo che un'altra la la cura che io vedo insomma
Consiste nel fatto che nel mentre ci si propone di dare più poteri al governo
Il dandogli una diversa legittimazione Trovo che nel testo che sia insomma grave lasciatemi usare questo aggettivo che nel testo non ci sia niente
Sui contropoteri che vanno rafforzati se si rafforza il potere del Governo cioè non c'è un un dibattito io non lo vedo su mettere l'obbligatorietà del referendum per la revisione costituzionale
Faccio degli esempi alzare il quorum per la riforma costituzionale stessa che oggi può essere fatta a maggioranza assoluta in seconda lettura sono è disposto a correre il rischio del referendum
Non sento discutere di Statuto dell'opposizione eppure l'accesso diretto dei gruppi parlamentari alla Corte costituzionale sarebbe un contrappeso molto valido anche con una lunga tradizione t. Studio le inchieste di minoranza adesso insomma non voglio scendere nei dettagli ma aumentare i poteri di controllo e l'opposizione a quando ci si propone di aumentare il potere del Governo non sarebbe affatto male sul piano degli equilibri democratici
Che e questa è un'altra la cura che io vedo mi auguro che si possa colmare perché altrimenti facciamo un esame dei problemi istituzionali del Paese
Molto limitato molto settoriale molto circoscritto forse non con la sufficiente attenzione su cosa accade complessivamente al grado di elasticità
E di equilibrio
Della nostra forma di governi e da questo punto di vista cito sempre Elia perché condivido profondamente in quello che diceva Sistri il primo criterio di distinzione tra le forme di governo esse sono equilibrate dell'Asti che o squilibrate il rigide
Prima di ogni altro criteri ecco io io vedo dei rischi
Da questo da questo punto di vista e mi fermo qui perché mi accorgo di aver già parlato troppo però penso che un po'di carne al fuoco l'abbiamo messa magari se poi c'è un la possibilità di dire altro in sede di risposta farò qualche altra
Considerazione grazie crac se al davvero no a questo punto possiamo o ascoltare il presidente è tagliato no io non lo vedo
Fai quello che vuoi presidente buonasera piacere di averti tra di noi anche solo a distanza
Lo scusa se non sono presenti oggi ci tenevo ad esserci anzi
Quando quando tu professoressa Poggi mi hai chiesto di partecipare o convento in quel momento di poter partecipare
Come dire fisicamente al l'incontro a Roma non avevo fatto i conti con alcuni impegni quindi territorio in particolare alle diciassette e trenta lo una conferenza stampa con altre persone e quindi purtroppo sotto costa ha detto a scollegata ne ho ascoltato comunque grazie grazie a te
Ringrazio come dire attenti ai introdotto il l'incontro il saluto chi lo chiude diciamo così d'improvviso Stajano
Convegni e immenso saluto tutti gli altri e non non intendo dimenticati nessuno anche perché come tu sai io da presidente della Commissione guardo con molta attenzione il il come dire la possibilità di Abele immobili costituzionalisti al mio fianco io credo che sia fondamentale che un presidente di una Commissione affari costituzionali debba non solo collaborare ma debba avere il maggior numero di menti pensanti di costituzionalisti al suo fianco per poter affrontare e i tanti nudi che soprattutto in una legislatura come questa abbiamo dinanzi io poco come tu sai
Stiamo discutendo abbiamo messo in piedi un bel gruppo di lavoro in materia di normativa sulle lobby adesso si parla di nuove riforme costituzionali si parla in particolare di questa sul precariato di cui si discute oggi
Che è un altro tema sul quale a mio giudizio seppure in seconda lettura perché come è noto la riforma sul premierato ha avuto inizio è stata assegnata dal governo al Senato è quindi arrivata alla Camera dei deputati e quindi da me soltanto in seconda battuta però è ovvio che non trattandosi fortunatamente di un decreto legge cui faceva riferimento l'amico Dario Parrini che saluto con affetto simpatia e stima abbiamo collaborato in sia abbiamo lavorato insieme nella passata legislatura in Senato
Come diceva giustamente Luigi tema della decretazione d'urgenza forse uno dei temi
Più significativi e che voglio dire chi credete nel Parlamento deve affrontare
Odio così stigmatizzare sul sul intanto congratularmi per il grande lavoro fatto per quella meravigliosa quel meraviglioso convegno che avete svolto presso presso il CNEL che ha dato poi la possibilità di
Il pubblicati gli atti di quel di quel bellissimo convegno in un testo bellissimo che di cui sono stato fatto maggiori e vi ringrazio perché è un è un po'tutto fondamentale per chi soprattutto dovrà impegnarsi nel parlamento su questa su questa proposta di riforma costituzionale
Prego sentito ovviamente la come i Dl ricarichi che da parte delle colleghe del Senato che Petrini del vicepresidente Perrini a questa prova questo approdo oggetto di riforma una serie di critiche non una
E che non lo storico come dire che non Slobo assolutamente anche perché stimo
Stimo tanto il collega per Dini ma perché effettivamente fra le tante cose dette ce ne sono alcune su cui indubbiamente bisogna discutere prima fra tutte sì una riforma sul premierato può essere Cocco medie dei costi in tutto di contestualizzata rispetto a un progetto di riforma complessivo collegata viene sa che io sono sempre stato
Diciamo in linea di principio non favorevole all'idea di informale della nostra Costituzione
A pezzi ma ho sempre ritenuto che si dovesse avere un progetto di riforma complessivo però questa in questi tentativi che ci sono stati in passato che sono stati anche ricordati
Sono tentativi che fosse proprio perché si trattava di progetti di riforma complessivi non venivano come dire digeriti e
Soprattutto compra divisi dei cittadini italiani come si sarebbe dovuto fare e credo che questa riforma del premierato e l'idea di conti c'è eccome di Dio Elisa chiudere
Il dell'oggetto della riforma esclusivamente sul sull'idea si i cittadini italiani dovessero o meno
CDA di direttamente voto il Presidente del Consiglio cioè il capo del governo nasca proprio dall'esigenza di di far sì che quando poi ci dovranno esprimere nel referendum confermativo che sia assolutamente chiaro come risponderei che qui e che quindi non la riforma non essendo complessiva divenga molto semplice per i cittadini italiani comprendere se votare a favore o contro questo sicuramente è stato uno dei temi che ha spinto diciamo il governo chi poi ha predisposto la la proposta di riforma costituzionale a con come dire ma stabilire un perimetro circoscritto incide soltanto su pochi articoli della nostra Costituzione allora quali erano lo è e già noto ma è giusto ricordarlo quali erano i motivi che hanno spinto questo governo predisporre questo progetto di riforma certo
Motivo principale era che era contenuto nel programma
Del nel programma elettorale del del della coalizione di centrodestra di trovarsi nel programma si prevedeva la possibilità che si che il modello la forma di governo il nostro Paese dovesse divenire addirittura presidenziale
Poi nel corso dei mesi dopo io diciamo degli ad delle attività di governo si è pensato di derubricata in quella proposta di riforma
Lasciando intonso lasciando integra la figura del Presidente della Repubblica una figura terza di garanzia mi stabilire che sia il capo del governo colui che venga scelto direttamente dagli italiani questo sulla scorta di due ho tardi essenziali come dire risposte da dare
E come dire esigenze ritenute necessarie da colmare
La prima è quella della stabilità dell'esecutivo sull'ascolto ovviamente di esperienze già vissute recentemente nel nostro sistema democratico e c'è l'elezione diretta dei sindaci e l'elezione diretta dei presidenti delle giunte regionali dei presidenti di Regione
In effetti bisogna riconoscere che prima che venisse stabilito per legge l'elezione diretta dei sindaci per il e successivamente elezione dei presidenti di Regione effettivamente vi era un una instabilità
Sia nelle amministrazioni comunali sindaci cambiavano
Continuamente e altrettanto avveniva nelle regioni con l'elezione diretta ecco come dire maturata anche l'idea non oltre oltre al fatto di prevedere per legge un premio di maggioranza per i consigli comunali come per le regioni poi ogni Regione si è data al proprio sistema elettorale ma il contesto è rimasto identico e cioè quello di dare stabilità ai governi cittadini e legionari in effetti ha funzionato c'è molta più stabilità
Pianissimo il caso che cadano sindaco di un Comune a doppio turno così come gravissimo che cada un presidente di Regione
La terza la seconda questione che doveva come dire la seconda esigenza qui doveva rispondere questo tipo di riforma sicuramente quello della valorizzazione del voto degli italiani per cercai di interrompere di
Di limitare almeno un poco quel il fenomeno dell'astensionismo al momento dell'appuntamento elettorale
Che si è soprattutto negli ultimi anni è andato via via crescendo perché perché tutti gli elettori
Affermavano tanto che il voto a fatica perché il mio voto poi non conta nulla poi nascono governi dico alcun coalizioni strane guardate quello che è accaduto
Nella passata legislatura ci sono stati ben tre governi Dittadi incolori differenti il terzo addirittura di unità nazionale e in sia nei primi due che nel terzo caso con contemplativi Maicon
Se pure Conte espressione di un movimento politico però è una figura tecnica non era nemmeno un elettore docente di diritto civile fu preso in prestito sostanzialmente dalla cosiddetta società civile da parte del Movimento cinque Stelle proposto come il premier
Non parliamo poi di Mario Draghi che lui addirittura è stata come dire una per l'opposizione del capo dello Stato nell'idea che a causa del fenomeno la pandemia prima della guerra dopo minuti allega dovesse esserci una figura gli anni autorevolezza ma comunque un tecnico Guido
Una figura che aveva svolto seppure aveva svolto una come di una un un ruolo di grandissimo prestigio cioè quello di presidente della Banca centrale europea comunque credo ecco quindi l'idea che dovesse finire la stagione di presidenti ci quindi di capi di governo che fossero non votati direttamente dei cittadini ma scelti
Nelle stanze del potere
L'ultima ecco questione questa l'aggiungo io perché le prime due sono noto ovvia in quanto si e il ministro Casellati sia sia la presidente Meloni hanno più volte ribadito che queste erano le due esigenze
Che dovevano essere giunto in questa riforma la terza che aggiungo io è quella di lei maggiore autorevolezza sul piano internazionale perché è noto che oramai di l'idea di a vere un Presidente del Consiglio che cambia continuamente che non viene eletto direttamente i cittadini dei potenzia su scala internazionale dei palcoscenici internazionali che ormai sono divenuti fondamentali
Anche per per per il nostro anche per le politiche economiche non solo del nostro del nostro Paese sia fondamentale Daria maggiore autorevolezza in quei palcoscenici al nostro dopo al nostro premier questi sono ragioni regioni ragioni principali quindi stabilità valorizzato
Ed è il vuoto
Dei cittadini autorevolezza del premier giù i principali per i quali nasce questa ipotesi di riforma poi è chiaro che vi sono dei contraccolpi che vengono stigmatizzati del da chi è contrario a quest'idea che Chico come dire che sono poi tanti e variegati e comincerete a quello che dicevo prima e cioè perché modificare riformare il nostro la nostra Costituzione solo parzialmente
Può può essere pericoloso fra virgolette così come lo hanno diritto in tanti in quest'ultimo periodo l'affievolimento dei poteri del capo dello Stato cioè la riduzione dei poteri del capo dello Stato presentai pubblica possa essere pericoloso in un sistema costruito dalla nostra costituzione notare che il Garante di tutti sia appunto questa figura ora e questo del tutto un altro aspetto ancora il ruolo del parlamento lo il Parlamento si depotenzia diceva il presidente Tadini poco fa
Che sì sì aumentano se simpatizzano il potere di del Governo quali sono come dire i contraccolpi qual è la sull'altro piatto della bilancia cioè il potere legislativo visto che il potere esecutivo cresce il potere legislativo cresce altrettanto cioè il parlamento viene sì che si potenzia si depotenzia
Sono solo tutti i ragionamenti così come mi pare l'introduzione del premio di maggioranza
Quindi un elemento che riguarda il sistema elettorale che viene è stato introdotto ovviamente che le regioni per i comuni si è pensato di introdurlo dirittura in Costituzione al cinquantacinque per cento ci sono tanti elementi che ovviamente va andranno sottoposti a verifica
Come dire passati i raggi X
Nelle nella prima Commissione del Senato nella prima Commissione della Camera saranno ascoltati cioè di ascoltati voi studiosi del della nostra Costituzione
Sappiamo insomma che ci sono tante sfaccettature già ciò oggi si sa che alcuni costituzionalisti la pensano in un modo atti in un altro c'è chi è assolutamente critico chi non tanto abbiamo sentito recentemente anche le parole del del dottor Letta che a me sta particolarmente a cuore
Perché lo considero un grande saggio il nostro Paese che e che invece preoccupato dell'affievolimento dei poteri al suo giudizio per Capo dello Stato in una recente elezione
Proprio nel nel nella regione del mio amico Casini e cioè mi pare che a Firenze una lezione che dava ad alcuni studenti
Quindi i temi sono tanti e quali sono le risposte e insomma ce ne sono tante in un convegno come questo io non non posso rubare troppo tempo e gli altri però penso che un tentativo si dovesse fare per cercare non dico dichiara il sindaco d'Italia perché non propriamente la stessa cosa così come parlato più volte l'ex premier da Matteo Renzi ma penso che insomma queste esigenze di stabilità dei governi di autorevolezza di valorizzazione al voto
Sono sono principi valori che anche leggendo alcuni sondaggi leggevo sul Corriere della Sera o su Repubblica adesso non ricordo ecco questi sono aspetti che ai cittadini piacciono c'è l'idea di scegliere direttamente
Il capo del governo l'idea che il suo il suo voto non vada disperso idea che anche se c'è anche questa cosa ben introdotta anche se venga sfiduciato per qualche ragione si dimette il premier è lento comunque colui che cioè il capo dello Stato può affidare ad una seconda proprio una seconda opportunità diciamo de per per per arrivare ad una
Per per per poter rilanciare dunque il Governo debba comunque essere scelto tra il parlamentare agli ecco la valorizzazione del Parlamento fra i parlamentari eletti nella maggioranza quindi evitando eviti evitando sostanzialmente dei diciamo degli scambi né di maggioranza nel corso nel corso d'opera vado chiudere perché sto rubando troppo tempo io personalmente
Sono favorevole ovviamente a questa riforma guardo con attenzione al fatto che questa riforma introduce l'assoluta necessità
Il con delle parallelamente con una con una proposta di legge elettorale perché non si può ipotizzabili portare avanti
I portati avanti in queste Walmart serie
Chiedo scusa
Ecco questa riforma si non si pensa anche ad una legge elettorale Dio
Chiedo scusa ma c'è un c'è una grande abbia proprio adesso abbiamo abbiamo perso vi lascio la parola grazie presidente buon lavoro grazie a molte
Grazie molte buon lavoro adesso finita questa prima fase proseguiamo con gli interventi colgo sono l'occasione per ringraziare radio radicale che segue le iniziative di federalismi sempre
Sono veramente particolarmente grata questo strumento che uno strumento davvero
Di grande anche come dire diffusione del dibattito per cui grazie molte a questo punto la parola a Paola Bilancia prego Paola
Grazie grazie per avermi invitato son venuto compiacenti anche perché nonostante sia in pensione mi interessa molto la riforma costituzionale fa parte della mia lista
Che il che sta riformarmi affetti
Nasce per il Progetto stabilità governativa
Ed è una ripercorsa il una riforma piccola una piccola riforma che tocca alcuni pezzi del sistema
E si è voluta fare proporre questa riforma forse per la paura delle
Passate riforme dalla commissione Bozzi al bicamerale D'Alema riforma Berlusconi nel due mila e cinque
Renzi boschi eccetera che sono tutte fallite miseramente perché erano troppo complessa perché no troppo complessa e troppo complete
E una volta che interviene referendum del fenomeno non riesce neanche il corpo elettorale poi dopo avere una preparazione così ampia da conosce tutti
Vanno a orecchio mi piace questo mica c'è quell'altro
E quindi è un tentativo di una riforma incompleta
Massiccio diciamo adesso che tocca solamente il governo e non è poco tra l'altro ma diceva il presidente Parri vicepresidente Parrini che in effetti manca la disciplina dei partiti manca che è un altro una parte construens molto importante l'attuazione articolo quanto alla costruzione manca la legge elettorale cessano scritto
C'è solo un flash sulla legge elettorale
E c'è la costituzione del premio di maggioranza ora qualche osservazione perché dieci minuti passano presto
Ecco qua diciassette estetici
Forse quindici perché un minuto Luther Vandross
Allora questa proposta io mi ricordo sostata al dibattito che si è svolto a maggio per sentire le opinioni dei vari costituzionalisti sulla possibile riforma
Si è partiti col presidenziale si è passati al mio presidenziale forti fragrante ammette si è si è smontata l'idea di un governo una forma di governo presidenziale in quanto avrebbe distrutto cioè sarebbe stato un'alternativa troppo forte al governo parlamentare no sistema ovviamente diverso e si è pensato Aldo una forma di governo al mio parlamentare
Però senza mettere il simul stabunt simul cadent perché tutto sommato quello adatto per un presidente di regione anche se poi in effetti non viene mai utilizzato dal a livello regionale rarissimamente una volta sola metà e e quindi si è arrivato a un compromesso anche lì di fatto sono quattro articoli di cui due sono più importanti di questa proposta di riforma cioè non Temps novantadue novantaquattro
E la riforma recita recepito un po'l'ondata di entusiasmo per questa forma neo parlamentare
Sostanzialmente quasi tutti erano d'accordo
Anche se di fatto una riforma diciamo così
Italiana parla mio parlamentare perché di queste tipo di riforme abbiamo foto sorridente israeliano ma lo sanno tutti anche i bambini e che fallito dopo sei anni è stata modificata però in questo non vuol dire perché poteva essere una prima dovrebbe essere una bellissima riforma italiana una cosa originale che inventiamo nuove alla riforma quindi introduce il corpo è l'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri
Noi abbiamo avuto in passato l'elezione indicata cioè scettici sulla scheda l'indicazione del diversi d'un po'possibile preme di una coalizione ma non mi pare che abbia funzionato molto comunque
Qui invece si tratta di un'elezione diretta
Del premier appai maschera a parte in contemporanea Edizioni di Camera e Senato almeno io credo che sia così perché due opere non è ben specificato nella proposta conserva esterno Scheda parte o
Aveva proposto all'inizio non c'è scritto nella proposta
Stavolta perché io c'ho qui già da Cosa Nostra
Contestualmente
Cioè la la sua cioè senza pessima in cabine si vota su tre Schede diciamo sostanzialmente penso potrà
Sì perché per
Va be comunque gioco delle tasse si sapeva benissimo
Ora dell'elezione suffragio universale che eguale dovrebbe porre
Eleggere un premier che dura in carica cinque anni cioè un'intera legislatura questa è l'intenzione
Poi c'è il vincolo di una legge elettorale che comporti un premio di maggioranza che garantisca il cinquantacinque per cento dei seggi ciascuna Camera alle liste e candidati collegati al Presidente del Consiglio col liste
Collegati ai prezzi al Parque del Presidente del Consiglio
E poi va bene nelle sezioni lascio perdere l'obbligo per il presidente nome di conferire l'incarico a chi ha vinto le elezioni e quindi al presidente del Consiglio eletto
Li novantaquattro e più problematico perché visto il Governo non ottiene la fiducia iniziale il Presidente della Repubblica
In visita il Presidente del Consiglio il presidente eletto a ritrovare a costituire un governo forse cambiando il programma fosse campi ancora compagine dei ministri
Perché una volta che eletto e già presidente però bisogna vedere quali ministri punto porta per la mozione di fiducia che quali programma fa votare per la fiducia
Ora probabilmente ce la farebbe con questa con ampia maggioranza a passare con qualsiasi programma qualsiasi però
Sì la proposta dice se non ce la fa alla prima primo tentativo se non ottiene la fiducia iniziale il presidente scioglie le Camere però poi dopo c'è un un comma aggiunto che dice
Se il Presidente del Consiglio cessa dalla carica
Il Presidente della Repubblica può conferire l'incarico di formare il governo al presidente dimissionario oppure ad un parlamentare che candidato in collegamento con il presidente eletto
Questa dovrebbe essere una norma antiribaltone secondo me è una norma Prodi bastone
Perché ammettiamo che cioè c'è la possibilità che in Russia mettiamo che presidente dimissionario cioè che proprie la seconda volta
E non ce la faccio allora se passa il presidente dall'incarico alla spuntare un parlamentare e subentrante
E quindi comincerei consultazioni crea una compagine governativa Alba per la mozione di sfiducia
E questo subentrante dovrebbe accettare il proprio in toto il programma politico del premier letto ma non che non ha riscosso la fiducia
E questo abbastanza problematico perché se se il subentrante non accoglie il ventotto o quanto meno non sviluppa il programma politico del presidente eletto
Non c'è nessun tipo di sanzione rimane così e ammende del resto di cinque alla maggioranza e quasi garantita o se non è garantita addirittura il Presidente subentrante potrebbe imbarcare nella maggioranza
Un partito dell'opposizione un piccolo partito dell'opposizione che il conte consenta quindi è problematico volendo fare insomma delle osservazioni che abbiano senza e ora quindi palesemente subentrante dura fino alla fine della legislatura quindi mettiamo che il presidente eletto
Abbia sia durato dopo un anno cessi dalla carica per qualsiasi motivo
Su il subentra un parlamentare che dice di accettare il Governo a trentasette ottiene la fiducia e a questo punto però bisogna vedere se mantiene il patto o comunque farà di tutto per arrivare alla fine della legislatura
O è una forma di governo neo parlamentare corretta ma la stabilità veramente essi nel nelle Langella regionale si basa proprio su questo simul stabunt simul cadent
Questo è da stabilità
Aelle alle regioni
Ma una cosa è una Regione
A cosa uno stato
Vediamo se ho perso tempo no quindi quel che manca
Ci siamo allora io mi taccio no finisco qua
Quindi siamo sicuri poi che la maggioranza sia un fattore stabilizzante ricordiamo che la legge Calderoli del due mila e quattro leggii litorale aveva una maggioranza dei due Gelli cinquantaquattro per cento
Prevedeva una maggioranza il cinquanta per cento per sorreggere il governo ora
è stata una legge elettorale che ha creato una stessa instabilità del governo Pasque del della legislatura passata perché se è passata da Berlusconi si è passato ora approdi potrà decaduto poi corrucciato più altre quattro governi e e quindi non è detto neanche che il cinquantacinque per cento che l'un per cento di più deve legge Calderoli riesca a garantire questa stabilita
Allora singleissimo la stabilità governativa se no politica poi intendo perché non pensare a poi finiscono al sistema inglese che la cosa più semplice sistema maggioritario e il leader del partito di maggioranza diventa premier se c'è coalizione diventa premier della coalizione mister mitici e cognizione perché nessun partito in questo momento c'è una maggioranza ingenuità e voi mi dite che nella stessa legislatura ci sono stati tre governi conservatori cioè non è che si siano sciolte le Camere ma come si chiama
Johnson
Trotsky durato quaranta giorni e su un accesso a tutto il partito conservatore
Non c'è costituzione scritta quindi è una convenzione costituzionale che comunque la legislatura debba finire debba essere governata da questi dal dai parte dalla coalizione di partiti
Che ha vinto le elezioni quindi dal premi dei premi che si susseguono però senza andare allo scioglimento del Parlamento inglese però questo naturalmente un pour parler grazie
Grazie Paola con molte altre analisi no che ora la parola a Tommaso Frosini
Sì Anna Maria Poggi Grazio a federalismi dall'aver organizzato anche questo seminario dopo quello che ha prodotto questo grosso volume dove ci sono tante delle cose da leggere
Allora vado subito al dunque
Secondo me ci dobbiamo anche un po'mettere d'accordo almeno tra di noi in questo contesto poi per carità in Parlamento è chiaro che ci sono inevitabilmente contrapposizioni
Che si fanno valere sulla base delle proprie opzioni politiche ed è giusto anche così
Ma tra di noi un punto fermo lo dobbiamo trovare almeno cioè non possiamo negare che la situazione italiana sul punto della stabilità di governo è carente
Cioè su questo sfido chiunque
Ad alzare la mano qui dire non è vero
Il è la storia repubblicana italiana ci ha dato dei governi stabili
Efficaci efficienti della durata e legislatura in grado di portare a compimento un indirizzo politico sorretti da maggioranza i stabile in cui hanno certificato il voto dei cittadini su questo credo che nessuno dopo ne può dubitare il fatto che così non sia stato
Allora se questo e il problema cioè la instabilità dobbiamo trovare una soluzione
La soluzione che ora si propone e quella dell'elezione diretta allora può non piacere l'elezione diretta
Però non si può negare che questa abbia l'obiettivo di non garantire perché in politica nulla è garantito ricordate
Il governo Berlusconi cadde comunque tra ballo e poi cadde perché addirittura il maggior esponente della coalizione
L'epoca Presidente della Camera decise distaccarsi di uscire fuori dalla maggioranza una cosa impensabile nessuno mai e Bill Maggi nato una cosa del genere quindi in politica succedono tante cose
Quindi questa riforma non può garantire la stabilità certo l'aiuta certo la favorisce
Certo la semplifica certo fa una cosa molto importante
Da la possibilità agli elettori di scegliere da chi farsi governare
Ora
Si cita e qualcuno lo contesta il caso locale e regionale tappeti d'accordo il governo nazionale è un'altra cosa Hugo diceva è però in comuni un forno le legge parte le regioni lo fanno
Come sapete tanto quanto
Ma il punto è ti devi mettere dalla parte dell'opinione pubblica
Come fai a dire al cittadino tue leggi il sindaco dal mille novecento novantatré
Tu elegge il presidente della Regione dal mille novecentonovantatré novantanove e non sei maturo per eleggere il capo del governo nazionale ditemi voi un argomento perché poi dobbiamo parlare pro con la gente non tra costituzionalisti
Di cui
Se ne possono che in fischiare le persone dei costruzioni sì anche perché tante teste tante idee
Non c'è una uniformità di pensiero dei costituzionalisti ognuno ha la sua ricetta la sua squadra da mettere in campo io vorrei immobile Josca Mack e così via dicendo
Allora dal punto di vista della del cittadino
Non li può trovatemi un argomento che di ricchezza dell'opera Souada sul fatto che non sia in condizione di reggere il capo del governo dopo che da trent'anni elegge il sindaco il presidente della Regione
è questo
Altra questione
E il principio della sovranità popolare piaccia oppure nosta alli scolpito all'articolo uno secondo comma
La sovranità popolare appartiene al popolo che la esercita nei limiti e nei modi stabiliti alla costituzione e se tu cambi la Costituzione prediche è uno dei modi
Sia l'elezione diretta del capo del governo eccolo lì che c'è una ulteriore espansione valorizzazione di quel principio che per settant'anni è stato dormiente perché se tu
Mi consenti di cambiare nel corso del la legislatura tre governi vuol dire che il peso del principio di sovranità popolare e molto scarso
Nella nel costituzionalismo italiano
Non viene adeguatamente presso in considerazione diceva dei gol che la Quarta Repubblica era segnata da due regole uno che la sovranità appartiene al popolo la seconda che non la deve mai esercitare
Direi la stessa cosa in Italia è successa solo con un referendum viene evocata la sovranità popolare con il referendum manipolativo i non con quelli a abrogativi sic et simpliciter perché quelli con la possibilità come diceva un nostro collega Carlo Mezzanotte di consentire di evocare diciamo le il potere costituente
Allora il problema è
Scusate ha fatto la battuta alla De Filippo te piace un piacere copre sette l'elezione diretta se non ti piace d'accordo che paga
E e vediamo qual è l'alternativa non mi pare in Parlamento caro caro Salvatore Parolisi sono due testi disegni di legge entrambi prevedono l'elezione diretta è una dell'opposizione la parte dell'opposizione
Aspettiamo un altro disegno di legge eventualmente
Della opposizione numericamente più consistente che ci dica come risolvere questo problema ammesso che ritenga che sia un problema italiano della instabilità dei governi
Allora
E poi un'altra cosa modificare la Costituzione mala così ori si ricomincerà la lotta per la Costituzione tutti quei tormentoni che abbiamo sentiti
Anche durante il referendum e la proposta di riforma Renzi che se fosse passata avrebbe semplificato senza stravolgere la Costituzione in fondo che cosa prevedeva
Di modificare finalmente il bicameralismo un altro tormentone che per quarant'anni tutti da Mortati occhio un po'
Paladino tutti dicevano e brigatismo paritario
è una stravaganza un'anomalia italiane bisogna porre fine
Allora
Quale il punto che se noi riteniamo che questa sia la che la necessità sia quella di addivenire a una riforma che consenta
Non solo al cittadino finalmente di poter decidere ma soprattutto di attribuire una responsabilità politica perché c'è un problema molto importante l'elezione diretta
Individua la responsabilità politica in capo a colui che è stato eletto come i sindaci e presidenti le regioni i quali daranno conto al termine del mandato di come hanno gestito il potere in quei cinque anni cioè come
Il lettore potrà valutare sanzionando premiando
La capacità di governo di colui il quale è stato eletto Tano il principe responsabilità politica non c'è stato mai non c'è mai stato un responsabile
Chi era nell'ultimo giro eh chi era
Conte uno Conte due draghi prima Gentiloni Renzi Letta insomma un viavai continuo non vi dico a livello internazionale europeo
Che figura l'Italia che cambiava ogni volta il responsabile del Governo portandosi dietro ovviamente che cosa la sua maggioranza e quindi un indirizzo politico in quella sede differente rispetto al suo predecessore
Allora si cambia la Costituzione ma lo sapete che negli ultimi tre anni è stata cambiata sei volte la Costituzione nel disinteresse assoluto di tutti a cominciare da quelli che sostenevano la lotta per la Costituzione
è stato introdotto l'ambiente le nuove generazioni gli animali la biodiversità è stato ridotto le il la il l'elettorato per il Senato è stato ridotto il numero dei parlamentari l'insularità le l'iniziativa economica privata è stata limitata con la salute con l'ambiente
è stato introdotto lo sport un'altra cosa ad una spalla una norma incomprensibile
Tutto questo in tre anni sei volte la Costituzione senza mai andare a toccare quella che da quaranta anni
Due Commissioni bicamerali ministri per le riforme costituzionali ad ogni governo commissioni di saggi di tecnica da quarant'anni no quella non si può fare non si deve fare
Facciamo piuttosto lo sport ovvero mettiamo l'ambiente sul principi fondamentali che si consideravano intoccabili ma lasciamo perdere
Allora il punto al quale allora vengo rapidamente anche alla pars construens cioè che cosa si fa polacco in questi due disegni di legge perché questi sono due disegni di legge è iniziato il percorso parlamentare
Vivaddio
Anche perché bisogna pur presentando
Nessuna proposta di legge quando viene depositata
Lo stesso primo firmatario non si illude ci arriverà al capolinea così come la scritta
Perché altrimenti non ci sarebbe il procedimento parlamentare fatto di emendamenti di discussioni di dibattito nel caso della revisione addirittura con la doppia lettura e tutto quanto sapete
Disciplinato dall'articolo centotrentotto c'è un testo c'è un testo che ho
Eccome
Insomma si può qui rilevare alcune incongruenze ma mi auguro che durante il percorso parlamentare possa essere asciugato da alcune cose io stesso
Come sa bene il senatore Parolini la settimana scorsa in audizione opposto
Di insomma emendare alcune cose per esempio all'inizio c'è prevista la fiducia ma che senso ha la fiducia su un premier eletto direttamente ai cittadini abilità e presunta
Immaginate solo che cosa succederebbe se il Parlamento non desse la fiducia ad un governo il cui primo ministro eletto direttamente ai cittadini il caos costituzionale
Di difficile anche da immaginare una risoluzione
L'altra problema la legge elettorale Genta non deve stare in Costituzione punto e basta è una legge ordinaria e sarà compito del legislatore provvedere dopo l'approvazione
Di questo testo perché naturalmente subordinata a questo testo tu non puoi fare una legge elettorale se non sai se il premier verrà eletto oppure no direttamente ai cittadini a meno che tu non voglia fare la legge elettorale e modificare i rosa Pellumb che ci sarebbe tutto per carità
Però devi fare una legge elettorale che consequenziale all'elezione diretta del primo ministro
E la fai dopo dopo cioè aveva preso atto di una votazione e laddove si dovesse andare al referendum di un referendum col voto favorevole a confermare
Il il la legge di revisione costituzionale
L'altra cosa normali antiribaltone sì ma
Poi lo sappiamo benissimo Dalì anche tu lo sapete questo sono frutto di di logica all'interno della coalizione la coperta che chi la tira e coso un po'di più un po'di qua un po'di là
E poi risultato sono sempre queste cose un po'ammaccate
Lì la logica conseguenza di un'elezione diretta e il potere di scioglimento in capo al primo ministro non se ne esce
Ci sarebbe la regola del simul stabunt simul cadent qualcuno diceva rigida senza spiegare che cosa voglia dire corso rigidità il fatto che il Parlamento è una ecco
O fa il Parlamento e consapevole quando vota la sfiducia
Che si andrà a nuove elezioni non è che gli sta e puntando una pistola come qualcuno dice sulla tempia e il Parlamento stesso che decide di istituire
David Primo Ministro bene la conseguenza di andare a nuove elezioni a nuove elezioni tornare di fronte al corpo elettorale che in democrazia
E la manifestazione più sana che ci possa essere non è che si va a
Combinare un'alternativa rispetto a quello che ha deciso il corpo elettorale con il voto
Quindi
Primo Ministro o si dimette modello questo ministero il modello inglese signor ministro o si dimette e allora la maggioranza ne indica un altro oppure scioglie anticipatamente le Camere laddove c'è una conclamata crisi
Alla quale non si può porre rimedio
E poi
L'altra cosa l'ultima mi fermo
E quello dei governi tecnici per così dire cioè il fatto che si voglia evitare che da noi ci siano i governi tecnico sa abbastanza frequente da noi ce ne sono stati tre nell'arco di vent'anni di
Monti e Draghi
Poi ci sono stati i governi
E Ciampi giusto scusa era giorno avevano quattro
Sarà reti aumentiamo quattro mentre mettiamone che ci se c'è il rischio che ce ne sia un quinto insomma secondo me non non è apprezzabile questa questa scelta vi cito soltanto la Spagna sistema parlamentare
La Spagna si è guardata bene la sceglierà il governatore del Banco de España o piuttosto chissà l'ex presidente del Tribunal costituzione ha fatto l'accordo con gli indipendentisti pur di avere un governo con il partito che formalmente non ha vinto le elezioni perché arrivato secondo il partito socialista
Ma è andato a fare un patto con coloro che hanno minato l'unità nazionale pur di fare un governo politico non l'ha mai presa in considerazione l'ipotesi che ci potesse essere un tecnico espressione della società civile
E allora che anche questo chiudo con una battuta se me lo consente l'amico Parrini col quale mi mi piace alimenta un confronto dialettico in Commissione l'abbiamo avuto su de Gaulle ha citato Sartori Sartori se non
C'aveva tre piani anche Sartori è salito al terzo piano prendendo l'ascensore senza passare dal primo al secondo piano quando si è inventato una forma di governo doppio motore
Che nasceva parlamentare poteva diventare presidenziale del corso la legislatura io caldissimo rispetto amicizia affetto stima immensa pensato ma quella fu una follia
E lì andò al terzo piano e dice no alla forma di governo deve essere può essere un'idea quella di partire parlamentare esempio entra in crisi accorso a legislatura però diventa può si può passare al presidenzialismo
Aveva ragione Paola scusiamo partiti dal presidenzialismo perché diciamo le cose poi siamo alla Camera dei deputati quindi come dire possiamo anche non fare politica ci mancherebbe altro ma prendere atto della Realpolitik
Siamo partiti con un programma in cui prevedeva il presidenzialismo
Perché la Meloni e il partito che ha vinto le elezioni
Propagandava il presidenzialismo e lei anche nel dibattito sull'investitura del governo a proposito dice poi è andata in conto al semi presidenzialismo
Ora vi rendete conto che presidenzialismo S.p.A. inserimmo ed ho voluto dire una rivoluzione costituzionali uno stravolgimento pazzesco ma mi sembra che i semi presidenzialisti ce n'erano molti anche di quella che oggi è il e all'opposizione molti favorevole non so qui a citare troppe cose si dovrebbero citare salti le due opzioni premierato o semipresidenzialismo la commissione D'Alema
Ma insomma qui si si agisce col bisturi si cerca di modificare la Costituzione nella parte relativa all'elezione del Presidente del Consiglio che forse sarebbe il caso di chiamato Primo Ministro perché non sarà più primus inter pares ma primus super pares visto che verrebbe eletto direttamente
Andando a individuare nell'altra figura colui il quale in grado attraverso un programma ben chiaro di indirizzo politico di temere per cinque anni cioè l'intero mandato di legislatura
Il governo di legislatura lo chiamava Serio Galeotti uno di quelli che maggiormente sostenne anzi fu uno dei primi a sostenere quest'ipotesi di riforma costituzionale
I partiti chiudo i partiti si articolo quarantanove io sono andato cinque sei volte in audizione così Benedetti progetti di legge da vent'anni che si fanno ogni volta il ogni legislatura c'è attuiamo il quarantanove ammesso che si tratti di attuazione
Non cioè è una legge non credo che la Costituzione imponga non c'è una riserva di legge esplicita per così dire
I partiti ma io secondo me l'elezione diretta aiuterà molto più un rafforzamento dei partiti anche perché tu dovrai trovare un leader che non c'è solo l'attuale presidente Conti anche all'opposizione dovrà trovare un candidato che come dire sappia sfidare il candidato avversario e lì ci saprà essere la forza del partito di un movimento di un qualcuno che lo supporta lo sostiene in campagna elettorale e quindi forse
In in previsione diciamo di una chissà auspicabile ma non so quanto possibile rinnovamento del sistema dei partiti questa riforma potrà concorrere a realizzato
Grazie grazie al professor Frosini
Allora la parola la professoressa Decaro
Va bene
Fuori per fuori inizio e Tommaso Edoardo sembravo grazie proprio guarda note tanto tributarie qualcuno come te
Che che si contrapponga alle Beltratti et socia non sei proprio brava
Dunque è ricordatelo che ho detto questo alla fine picchiata a fine anni vendeva una moglie lei però sa
Melina ecco no sarò avvenne in house alla fine velenoso
No no sul contenuto sulla personalità
Dunque dunque mi sono alzata in piedi perché nostro comoda sulla sedia
Perché
Mi è venuta in mente la frase di Brecht
Ci sedemmo dalla parte del torto perché gli altri posti era no occupati
E questa devono ringraziare Francesca De Sciglio che me l'ha fatta a tornare in mente citando la
E una conversazione virtuale
Lei il cade costituzionalisti perché qui arriva il blocco Gala pubblicità progresso non esistono soltanto ti costituzionalisti
Ho i costi tutsi chiamo miss quindi dico bene Zagrebelski dice costituzioni misti
Esistono anche le costituzionali insiste
Avanti popolo
Dunque e diluito anzi scusate ad andare continua pubblicità ad andare sul blog perché ci sono tre domande interessantissime a cui vorrei tanto che i colleghi rispondessero
Allora
Grazie atti dei carismi il diciassette maggio a inscenato in un quadro istituzionale il parlamentino dei lilla Pennella
Un un come dire una proprio riunione dico riunione né né convention mentre Unión riunione lei
Gli straordinari studiosi
Soprattutto volontari bollente ai corsi e appassionati
Proprio come ha detto mantovano hanno fondato uno sguardo ampio
E
Non c'ero Aime ma grazie a la cura di
Giovanni Petruzzelli di Anna Maria Poggi Federica Fabrizio Vincenzo tondi delle mura Filippo Vari che si meritano un applauso anche alla fine
Cioè armata marcato all'inizio
Dunque Spiazzi al loro che hanno fatto lo straordinario miracolo di pubblicare in quattro mesi e c'erano anche i mesi di luglio agosto Omnitel volumetrici quasi cinquecento pagine
Abbiamo proprio nel mille
Da
Questo come dire se poi più grave ancora no capaci di minacciare e di ottenerne perché il problema è quando minacce minacce non ottiene
E
Quindi Ghezzi alloro abbiamo proprio possiamo ritornare in quell'aura
Oggi addirittura se non eravamo nel parlamentino prime siamo in un altro luogo istituzionale ringrazio la scelta della
Biblioteca della camera di questa sala cui sono personalmente particolarmente legata io sono stata un'anziana no sono un'anziana
Sono entrata da
Media età dalla Camera dei Deputati avendo vinto nel settantanove il concorso il funzionario parlamentare quindi questi luoghi per me sono proprio seconda casa infatti quando ho visto l'onorevole Calderisi ho detto onorevole a volte ritornano e ho io naturalmente perché lui è molto più giovane di me
Dunque in quella sarda e per questo in queste pagine c'è una bussola che rassicura tutti ed è il famoso ordine del giorno prima sì che diceva
In costituente
Lei abbiamo fatto un gran lavoro ed effettivamente
Tre culture
Che
Hanno raggiunto un compromesso cioè una promessa cool comune
E hanno hanno
Approvato la Costituzione
Che un patrimonio comune una memoria condivisa da parte di mi auguro tutto tutti i cittadini pene
Può essere il giorno richiamava ad una riflessione sul completamento della forma di governo parlamentare allora completamento cura
Manutenzione
Modifica riforma
Il il lei nelle varie possibilità
Ma
Per concludere sulla bellezza del volume
La premessa io consiglieri a tutti i professori universitari che stanno qui deve fare anche il tam tam nei confronti degli altri
è da fotocopiate e distribuire agli studenti di tutti degni ovviamente nel dipartimento di Giurisprudenza ma io direi parlate con i lettori
Tutti i dipartimenti perché e quindi una
Passione nocività sintesi che proprio io la fuga dei mandati a memoria controbatte controvento e contro il tempo
E e
Grazie quindi a Giovanni Pitruzzella buon lavoro signor giudice della corte costituzionale ed Anna Maria Poggi un'accoppiata
Insisto coppia scientifica una costituzionalista una costituzionalista
Ecco l'aria mi sono resa conto soltanto così Rift scrivendo così che costi Kendal costituzionalista
E nulla costituzionalista che cioè questa parola e come presidente
Cioè caratterizzato dall'articolo per cui chi conosce e può arrivare al cuore della bella presidente nei giorni
Tommaso Eduardo già vedo questo messaggio traslata Eugenio non si fa chiamare perché si vuol far chiamare con circolare quindi proprio
Ufficialmente il presidente io sono felicissima che per la prima volta di una Presidente donna
Ed è proprio sentire il presidente e poi tenendo in Giorgia Meloni dirmi oddio in questa fluidità dj Benetton sta accadendo
Poi cinque punti in più o meno adatta perché sto facendo una sceneggiata
Ma arrivando alla fine vi considera un po'come dire soffre che aiuti
Dunque salto tutto e info perché perché in molte delle cose che sono state dette mi trovano totalmente d'accordo vorrei solo ricordare che
Quando si parla di completamento di pura manutenzione ricco modifica di forme
Io bisogna aggiungere una parola iniziale che forse spiega anche tutta la nostra storia politico costituzionale che attuazione
Ho mancata attuazione o lenta attuazione bella Costituzione
Arrivare a per il nel mille novecentosettanta per far parti che le regioni ha significato consolidati una struttura amministrativa
Di
Antichissimo dico lindi è antichissimo valore
Non più ispirato no mai ispirato ai valori della costituzione qui Cintioli Duranti deduzioni ha insistito tanto sull'indirizzo politico-amministrativo e ingiustamente dunque
E questa in attuazione come dire
La la richiamo Pittini nonostante questo nonostante la mancanza di cura
Nonostante la mancanza di manutenzione perché negli ultimi anni c'è stata un'accelerazione come dire costituente ma nei
Quarant'anni per quarant'anni anzi da quarant'anni parliamo di riforme c'è stato un silenzio costituente e dunque nonostante questo
E c'è una via dei pubblica
Ieri pubblica a a costruito prosperità economica ha costituito costruito prosperità democratica
E signori ha supplicato tutte le convenzioni ad excludendum anche signore
Tutte le convenzioni ad excludendum a destra e a sinistra sinché ancora una volta
Mi piace ripete che che
Tutti ci sedemmo
Intorno a un tavolo
E
Questo è la prova provata con questo governo quindi grazie alla costituzione grazie alla Repubblica nonostante
L'instabilità il trasformismo illecitamente la frammentazione come non essere d'accordo
Cioè sfondi portoni aperti su cui le menti fervida e da quarant'anni si stanno come dire appassionando cellula mi chiedo ma questa è proprio una provocazione che mi viene decorre se poi questo Parlamento questa esclusi nella del circuito elettorale
Sono paradossale
è un vano
Se non riesce a a risolvere i suoi problemi
E lo dico io che quando venti do elezione diretta del Presidente del Consiglio torso che sono d'accordo su tutte le cose che sono state dette
Qua dava in questa sede e soprattutto in una quattrocento
No cinquecento pagine
Dunque soprattutto io che mi prendo un incubo
E io posso dichiara questa edizione si rinnovano Dipilato il vino ecco anche per come dire buone notizie Compaq per esorcizzare lì e poi
A una ai età davvero avanzata per compio Fratta che mese settantanove anni e mi hanno spiegato che li finisco quindi entro negli ottanta
No non ce l'ho pensato don quell'incubo è
Quella bellissima che ha copertina
Nel Leviatano
Dove i ceppi contro tortura io bastone cioè dove
Colorato con sopra una foto una frase di Giobbe repressa dal Libro di Giobbe
Insisto solo io e quei è il corpo del re oppure in un'altra versione il mantello del sei
Tutto Giulini piccoli piccoli piccoli piccoli piccoli
Che lo guarda
L'individualismo e l'assoluzione
Proprio proiettata in quella coperti
E dall'altro lato il massimo dell'individualismo quindi che
Tutto il popolo no
Che guarda decidente
Dall'altro canto
Non esiste
Molto di altrettanto
Dal mio punto di vista perché versamenti affascinante che invece descriva almeno relazioni
C'è condannato un un perché anche il buongoverno no
Nella vostra Tosca ma nel Palazzo di Siena
E fino a un certo punto di relazioni ma c'ha approvato un pittore del Trecento configurando il paglia di riso
Quindi nel paradiso ognuno chiacchiera con l'altro discoteche
Il pure il Padreterno
Chissà decide oppure
Ascolta e e e si apre un altro firma va bene
Allora siccome ripeto molte delle cose sono state dette mi fermo su due elementi e così chiudo e cioè top due marginali tutte e due che riguardano
E il compromesso che è stato raggiunto perché la relazione la relazione dice
Dal punto di vista tecnico la parola tecnico io non la sopporto quando si parla di costituzione di politica perché è una parola proprio deviante
E questo è solo l'inizio
Dunque
Dice le radiazioni dal punto di vista tecnico la formulazione del testo ispirato al criterio minimale infatti si assunti un ancora e io sono d'accordo sulle due proposte
Tommaso Edoardo io consiglieri di compensare la scivolamento perché se no veramente che rimane
Cioè un
Ettore c'è avrebbe
Quella legge elettorale e toglie la fiducia degnamente non puoi
Anche otto a Dida ha il potere di scioglimento e già piegò
Povera presidente Meloni
La formulazione del testo ispirato in che termini male di modifica nella convinzione che si debba operare per quanto possibile in continuità con la nostra tradizione costituzionale parlamentare
E che pertanto gli interventi di remissione debbano limitarsi a quelli strettamente necessari ai quali sicuramente degli obiettivi instabilità da subitissimo e
Frammentazione ciò consente da un lato di ridurre anche le difficoltà applicative i dubbi interpretativi dall'altro di preservare al massimo grado le prerogative del Presidente della Repubblica
Che l'esperienza repubblicana ha confermato quale figura chiave
E la forma di governo italiano ed internazionale allora sei esce convincente le due
Donne del Governo dal presidente e la minestra Casellati sono sarei molto come dire su su colpita
Ma se toglili asciutti e sono d'accordo perché conseguente la fiducia che esse
La costituzionalizzazione della legge elettorale comporta una rigidità che proprio no no non può essere sostenibile è sostenuta
Che cosa come poi compensati conosce gradimento dici tu
Anche gli altri parti
Prego arriva anche ad una condivisione devono avere qualcosa no
E ancora inventate di che cosa insieme
Perché vicepresidente Parini che né il PD o le altre opposizioni non presentano una proposta un disegno di legge al Senato o una proposta la Camera prego
Sì
Però è al al donna al Senato non al Senato perché non è abbinata no
E e la alla Camera c'è qualche cosina credo Enzo va bene
Questo e Franco Roccon dunque TV due ultimi il più inquieto le ultime quante cose non vivo e mille ultimi per
I miei due ultimi
Punti tutti e due relativi a parole e cioè
Nella nella relazione a un certo punto si tratta si fa quella norme del testo dell'Indirizzo politico
Da la dazione
Allora io ho avuto un momento di o Bruno un filamento perché a memoria mia
C'è a
Si dice così il Rillo popolo può determinare l'indirizzo politico della nazione
Allora mi sono ricordata che due di quelle parole sono nel quarantanove i partiti i cittadini possono associarsi in partiti che determinano la politica nazionale
Mentre
Indirizzo politico e del governo politico amministrativo
E la politica che segue il Governo è quella genera le
Inoltre
Qui si sta interpretazione che io che non sono né infinita ne conta invito qualche giovane e di buona volontà parte cioè tetto rinasce l'appello depressione anche accademica
Che infatti si sa che la lettura dell'articolo novantacinque
Con le primus intercetta essa
Come può un prima esprimo se interrotta anche essa ditemi Gennai
La politica generale l'avete mai visto un direttore che primus inter pares come può mantenne eventi mantenere significa che altroché lettere minatorie no
Il Indirizzo politico-amministrativo dunque de così nasce da quelle immagini omertà generale anche della nostra scienza costituzionale è nato tutto questo
Ma un altro tema è
Il Senato giunto chiudo chiudo velocissima i senatori a vita
Allora sono il mio cucciolo non da incubo ma proprio un cucciolo perché
Sono l'applicazione e anche i governi tecnici
Della del diktat
Che la politica parlamentare la può fare solo la politica nelle istituzioni percosse non fa che solo quelli che sono votati sono legittimati hanno questo olio santo
Belle delle lezioni
Perché perché la sovranità popolare
Scusate
E la che nel due mila e ventitré di sovranità
Ma di che stiamo parlando
Non solo
E i senatori a vita risentano nella seconda parte della Costituzione
Ho come dire un accordo di quello che nella prima parte
E con attenzione forte della Costituzione il merito
Cioè l'articolo trentaquattro dice i capaci e meritevoli devono giungere il più grande
Punti distruzione allora non finisce lì se quei capaci e meritevoli hanno illustrato la patria cornetta vattene altissimi meriti
Sono senatori e dunque
Sia
Cioè i senatori non rappresentano soltanto la nazione ma anche la patria un Governo di patrioti elimina la patria
Elimina tasse colto una delle due norme della Costituzione in cui c'è patria patria esprit torna nell'articolo cinquantadue per il dovere sacco della difesa della patria allora la patria e solo matrigna che chiede il sacrificio supremo ma manda piume e Peter quando più premi
Chiudo su un governo tecnico signori miei siccome
Tommaso Edoardo durante l'audizione
A proposito della del del mancanza di elezione
A
Citato dei gorilla e il vicepresidente Panvini gli ha detto
Sì ma De Gaulle non era anche lui parlamentare no quando diventato primo ministro quando è diventato primo ministro quindi
La quinta Repubblica cominciamo a un governo tecnico Tommaso Edoardo ha detto e va bene vogliamo paragonare dei gol
A caccia al ad uno governa con tutto il rispetto a un governatore dalla Banca d'Italia
No momento scusate però ordisce scusate spera video veramente chiedere disillusi doti chiuderà in Amelia scusa perché se è andata davvero mandano e ho finito e che da da devo scorsa
Non è che noi non abbiamo avuto Kobe spiega non abbiamo avuto Napoleone prima sterzo non abbiamo avuto dei gol abbiamo avuto Cavour Mazzini Garibaldi
De Gasperi Togliatti Nenni e Moro e posso continuare contanti e anche Ciampi dal mio punto di pasta grazie grazie molte adesso chiederei
A Federica Fabrizi addivenire qui e di prendere lei la presidenza e così cominciamo anche con la serie degli interventi che si sono già prenotati
Ecco sì grazie alla professoressa ma Poggi dirà che questo passaggio punto dice
Perché arriva ad aprire questa seconda parte che prevede una serie di interventi abbiamo delle persone che già si sono prenotate per parlare io usano lo stesso piglio che abbiamo utilizzato per recuperare i testi scritti per il volume quindi cercherò a tutti distare
Finirà in tempi possibilmente scritti e comincerei però con il riportarvi un messaggio che il professor Ceccanti ha voluto inviare oggi pomeriggio il Professore impegnato in un alle persone all'università quindi avrebbe voluto essere presente ma non non gli è stato possibile però scrive
Carissimi tutti purtroppo oggi ho lezione in parallelo alla presentazione del bel volume come sapete anche dal sito di federalismi le riflessioni che ho proposto si sono trasformate anche in un puntuale articolato che ho elaborato nel quadro dell'associazione Libertà eguale
Al di là delle differenze
Quel testo e quello quasi contemporaneo elaborato da Calderisi quagliare
E altri si basano sullo stesso presupposto di metodo
Va bene partire da una riflessione sui poteri e sugli equilibri valorizzando soluzioni sperimentate in altre democrazie democrazie stabilizzate e pari fra tre sulla modalità conseguenti di un sistema che rende possibile
Un trasparente e responsabile rapporto con la sovranità popolare di parlamentari e governi piuttosto che partire a rovescio dei sistemi di elezione concentrandosi quasi solo su di essi
Ma la discussione a tutti alla ricerca spero di una riforma condivisa di un patto da riscrivere insieme come recitava la tesi uno dell'Ulivo del mille novecentonovantasei
Allora ecco questo era Stefano Ceccanti che faceva riferimento appunto a un'altra iniziativa oltre la sua quella porta davanti all'onorevole Giuseppe Calderisi ed altri e allora io comincerei col dare la parola proprio al all'onorevole bello Calderisi
Lì al
Sì
Allora innanzitutto grazie per la possibilità di intervenire e presentare la proposta che come è stato detto sopravanzato da un gruppo di intellettuali costituzionalisti
Ex parlamentari come Panebianco deve bruttini che qui Polito Quagliariello Franco Debenedetti Natale D'Amico
è un contributo al dibattito e l'auspicio che possa servire per giungere ad una riforma condivisa
Allo stato attuale il clima non è che proprio diciamo vediamo un clima favorevole però non siamo una diciamo valutazione
In base ad una considerazione l'esito dell'eventuale referendum e incerto
Può essere visto che si tratta di una riforma di pochi articoli su un tema semplice elezione diretta del Presidente del Consiglio
Come per il numero dei parlamentari può passare o non può passare
E allora conviene
Alle due parti governo maggioranza di governo e opposizione Curreri il rischio che comporterebbe nel caso la seconda che passa e non passi conseguenze devastanti e per o per il governo o per l'opposizione
Forse questa convenienza di non correre questo rischio potrebbe è forse l'unica cosa su cui diciamo si basa l'auspicio
Perché poi le persone sono mosse anche e soprattutto dalle convenienze
Ma veniamo alla proposta
Non posso illustra tutta nei dettagli mio affronto le questioni essenziali
E innanzitutto la questione di fondo noi condividiamo i fini della stabilità e della governabilità e condividiamo non so so altro perché sono diversi
Decenni non so quanti lustri che tentiamo di perseguirli in bagno quindi non possiamo non condividerli il problema è che a nostro avviso i mezzi non sono adeguati a raggiungere il fine questo è il problema e quindi ci preoccupiamo invece che sia fatta e vado avanti una proposta che realizzi davvero questi obiettivi
Ai fini della stabilità e della governabilità
Che sono essenziale come diceva Ceccanti il corredo dei poteri di cui dispone quello che avrebbe chiamarsi non Presidente Consiglio ma primo ministro che vanno dalla fiducia espressa solo al Presidente del Consiglio al primo ministro come in Germania sostanzialmente sbagli al possibilità non solo di proporre la nomina ma anche di proporre la revoca
Dei ministri ma soprattutto la disciplina del potere di scioglimento che la questione di fondo senza la quale l'obiettivo della stabilità e una chi metà in tutti i Paesi c'è una diversa disciplina ma c'è la possibilità da parte del vertice dell'esecutivo che si chiami Cancellieri presidente del governo premier come di potere arrivare allo scioglimento del Parlamento e del resto Baggio insegna il sistema parlamentare si basa su due principi scindibile il potere nella sempre di mandare a casa il premio è il potere del premier Disorders Assemblea
Se no non sia un sistema delle poche parlamentare Asia un sistema in qualche modo di natura assembleare ed è il motivo per cui e manca la stabilità nel nostro Paese dei governi perché perché soprattutto con governi pluri partitici manca quello strumento che serve a garantire a che alla carica di vertice dell'esecutivo la compattezza della maggioranza a governare i conflitti le competizioni di potere che in lo vediamo su da non solo questo governo qualunque governo Italia c'ha questo problema
E allora il corredo dei poteri essenziali io a riguardo vorrei partire da una cosa che forse non so
In tanti ancora ignorano ma nella Repubblica italiana nel cinquantatré
Tutti tutti erano convinti che il potere di scioglimento fosse in capo al Presidente del Consiglio
O i giornali del cinquantatré
A quando ci fu lo scioglimento anticipato del Senato dopo la famosa discussione la legge truffa ecco al Corriere della Sera imminente la decisione del governo sullo scioglimento del Senato pulita e il governo di Ciro scioglierà il Senato messaggero i primi due erano due aprile questo basse Gero quattro aprile lo scioglimento del Senato sarà proposto questa mattina Presidente della Repubblica
E io un fatto un saggio in un libro con Ceccanti su del Mulino come chiude la transizione del due mila quattro dove c'è tutta una spiegazione
E cosa e perché presto capirà perché no convinti tutti che dovesse accadere quello che accadeva Giano Struggle Bertino
Ma dove Bettino succedeva che indica il Presidente Consiglio proponeva
A me lo scioglimento Corona relazione questa è quella di Giolitti del mille ottocentonovantadue tanto per dirne una con cui Giolitti voleva realizzare un programma di infrastrutture che costava tanto DC per cui bisogna che a me chiederà al popolo il consenso per un programma così impegnativo e questa relazione
Era la proposta di scioglimento con programma di governo pratico pubblicata in Gazzetta è citata nel decreto di scioglimento
Erano tutti convinti Necci ma tra chi l'avesse richiesta la formula della lo scioglimento l'Artico dal toto più o meno la stessa di quello Statuto Albertino salvo ore ovviamente e Presidente della Repubblica perché non avvenne
Per un semplice motivo banale che la Malfa
Vera dopo lo scioglimento del sarà perché c'è riservato ai diritto non voleva fare del marmo prima
Perché ho tanti
E allora si opponeva allo scioglimento De Gasperi che rivendicava la titolarità del potere di scioglimento
Che cosa come Einaudi presenta pubblica era l'accordo edito un dissenso formalizzato in seno al Consiglio dei ministri ha rinunciato alla proposta sapendo che tanto in auge avrebbe sciolto dopo di che non scattata la legge cosiddetta truffa
Venuto finito il periodo di Casperia
Eccetera eccetera quella forma assunta all'ora dal decreto di scioglimento diventata la sostanza
Dimenticando che c'è anche l'articolo ottantanove su poteri di controfirma
è questo questo per dire che anche a costo di cioè io abbiamo tentato pure
Via arrivare a riconosce il presidente del Consiglio italiano per via convenzionale però non non basta bisogna arrivarci per via normativa ma questo è il problema di fondo
Che che noi abbiamo nel nel tessuto questo non c'è c'è una norma antiribaltone che e il come è stato detto è un invito a a a a destabilizza per chi nella maggioranza ambisce alla premiership a organizzare una destabilizzazione
E al luogo un lungo un logoramento e al momento opportuno bastano il sei per cento dei deputati e dei senatori da cinquantacinque o quarantanove
E quando è il momento opportuno per farlo cadere contando anche sul fatto che gli stessi parlamentari del partito del premier eletto evidentemente magari perché i sondaggi non vanno molto bene sono disponibili al nostro Governo e non andare a casa
Questo è quello che avverrebbe quindi è un'iniezione diretta da sola
Da sola a mio avviso può prolungare di qualche mese il rogo di Vieri ma niente di più bisogna farsi illusioni che possa servire a stabilizzare il Governo è un'illusione
Io non è che sono contrarissimo lezione dirette cioè c'è un problema di disfunzione nella base di legittimazione fra presidente Repubblica pre pre e Primo Ministro Presidente Consiglio vogliamo chiamare
Che indubbiamente fa riflettere però il problema ripeto è che l'elezione diretta da sola
Nove non risolve il problema della stabilità della governabilità se non è assistita da questo corredo di poteri io voglio dire che qui c'abbiamo la questione
Questo questo fatto di attribuire al al presidente al primo ministro il potere di scioglimento secondo determinate formule
E non è che va all'idea di poteri però del presidente Repubblica tensione qui problema e che il motore di riserva del sistema che per me è giusto che si sta ma deve essere di riserva ore e di a volte sembra che sia diventato il motore principale perché il circuito motore principale quello del circuito
E elettori maggioranza governo lo si inceppa sempre e quindi si inceppano di sempre il presidente a pubblicarle sempre svolge una funzione di supplenza con i poteri a fisarmonica eccetera eccetera e allora io
Portare il sistema Fabio funzionari non significa ridurre i poteri del presidente La Repubblica questo voglio dire quindi non si vede la verità buco di non toccare il problema del potere di scioglimento perché questa non è una lesione dei POR delle prerogative del presidente del della Repubblica e anche un'altra cosa voglio Sturiale si o un minuto ancora
Non è vero che aumentare rafforzare i poteri del governo significa comprimere quei del Parlamento
Perché il Parlamento sta già sotto terra con abuso di decretazione d'urgenza e fiducia
Ma ci sono i governi deboli che utilizzano e hanno bisogno delle decreti legge dei e delle fiducie ma se è un premier disponesse per esempio dei disegni di legge a data certa
Con una limitazione anche in costruzione della decretazione d'urgenza ex quattrocento ma avendo il potere di scioglimento
E avendo il disegno della città perché dovrebbe fare i decreti legge perché dove vedete le fiducie
Ce ne sarebbe bisogno quindi non è non è un'equazione a somma zero
Siamo mente potenza del Governo si uniscono quelli del Parlamento possono e si può tentare di realizzare una riforma in cui si rafforza il potere del Governo ma si rafforza ed è riprende ruolo il anche il Parlamento
Quindi bisogna un attimo sfatare queste questioni
E nel nell'il testo la riforma voi sapete si basa sulla proposta saldi per quanto riguarda diciamo il meccanico neo parlamentare con la legittimazione del prende il primo ministro collegato con i candidati alle Camere anche col nome sulla scheda che poi per direttore sarebbe quasi la stessa cosa elezione diretta ma senza formale elezione e poi alla disciplina di scioglimento campani strani Svezia
In Svezia il presidente qui viene IP per il primo mese a cui è legata la fiducia può decidere dopo entro trenta giorni è passare la mano oppure se sciogliere è questa il massimo deterrenza perché attenzione la sfiducia costruttiva di per sé mo'stabilizza niente i in Italia l'abbiamo sappiamo benissimo le crisi le crisi di governo sono extra parlamentari
Quindi assunta costruttiva non efficaci l'abbiamo avuta anche di Comuni indagini bambino novecentonovanta novantatré di cui si era sui giusti la legge Gava non è servita a niente quindi attenzione il problema e il potere di scioglimento
Questa proposta deriva già fra l'altro da due per esporlo oste presentate nel due mila due dei senatori
Toni Morando e Natale D'Amico e d'altra parte da ma l'anche allora di Forza Italia ecco la disciplina che aveva suggerito anche che si alla bicamerali audizioni del venti marzo mille novecentonovantasette
Lui era contrarissimo il suo riletta va detto però diceva essenziale poter ricevimento addirittura diceva anche alla svedese anche se il premier sfiduciato costruttivamente dopo doveva ancora venire
Forse questo non so mi diciamo è un po'lascia qualche perplessità ma comunque anche che gli era appena visibile ai tifosi derise dello scioglimento razionare l'invito a
Boh maggioranza ma anche l'opposizione a cercare su bah queste bassi la strada il percorso per una riforma condivisa di cui il Paese assolutamente bisogno grazie grazie all'aereo
Onorevole Calderisi alla io iscritto a parlare il professor Roberto Borrello che invito a raggiungere
Sotto eccolo qua perfetto grazie buonasera
Il che ringrazio innanzitutto dell'invito dell'opportunità di partecipare come iniziativa che mi fa piacere dirlo si pone in continuità con l'opera proprio di Beniamino Caravita che è stato evocato in precedenza proprio la sua capacità anche di organizzare in modo tempestivo pronto dalle novità nelle le onde le ondate diciamo del del dibattito politico istituzionale
Svolgerò qualche breve considerazione di carattere più di metodo
Che riflessioni generali piuttosto che entrano nel dettaglio delle singole propone sono tante e complesse però fondamentalmente ecco mi riservo ovviamente di poi fare contributi scritti in questo senso
Sono rimasto ecco questo devo dire io favorevolmente colpito a proposito di quello che appunto l'onorevole Calderisi ha illustrato di questa nuova articolazione di di modo di porsi del dibattito
Sulle riforme rappresentato da queste forme questo nuovo originale rispetto alla tradizionale contrapposizione
Riformisti e per cui si accennava prima lotta per la costituzione diciamo per semplificare di cui accennava Tommaso prima ecco è una variante importante perché denota un atteggiamento conseguenze che indubbiamente a fronte di chi consulenze vuole fare per nazioni istituzionale che qui colui che porta avanti le riforme
Ecco invece questo construens in questo caso nasce dalla volontà comunque di andare avanti a fronte di esigenze che mi pare che a questo punto siano ampiamente condiviso
Quello appunto di realizzare questi neutralizzare anche di superare queste problematiche
La sono state più volte illustrate sul piano della stabilità dell'azione detti governo eccetera ecco sotto questo punto di vista io nel mio contributo
Nel volume avevo accennato alla
Sensazione che adesso ed è emerso le come quelle che Pietro Giuseppe Grasso chiamava le condizioni storico spirituali per esclusione delle riforme c'è un clima si vive un clima nettamente diverso rispetto al passato perché adesso c'è
Questo sentire che consiste in questa tensione ideale diciamo così una tensione ideale che consente non solo appunto di ipotizzare e di prevedere riforme ma anche chi portarli effettivamente a compimento quindi è un segno in questo senso
Di
Diciamo positivo che io ho colto in questo senso
Ecco sempre il mio contributo mi scuso delle città autocitazioni ma e anche questo l'occasione per mettere a fuoco ciò che si è su cui si è riflettuto in precedenza
Però ha parlato dopo tira di un efficace ero Gerico minimalismo riformatore ha usato questo termine anch'io
E diciamo
Va integrato da una mettono a tappe anche di integrazione con altre revisioni puntuali sulla scia anche di quanto suggerito da Nicola Lupo in un suo contributo sul tema in questo quadro ero
Ritenuto che tale auspicato minimalismo riformatore appariva lo stato sicuramente compatibile con soluzioni comprese essenzialmente nel perimetro della vegetazione dalla forma parlamentare
Come cancellierato io sono sempre stato su questo atteggiamento però bisogna dire che in linea generale non bisogna precludere
Delle alternative ci sono anche di spazi e qui anche ricito Tommaso in un'altra occasione in cui dice la alle l'ideazione c'è anche nuove la novità in sedi una forma di governo non è una controindicazione e anche una sperimentazione che si può fare perché come sono nate giustamente dice loro il semipresidenzialismo è nato a parte Weimar diciamo è nato in in origine della sua reale dimensione come tale
Quindi ecco
Cella opportunità diciamo di crea ovviamente non è che si può sperimentare come l'apprendista stregone questo venti pagine sottinteso però fondamentalmente il quadro lo sappiamo quello la democrazia cosa aveva assicurato nella sua essenza latu tela delle minoranze nei confronti dalla possibilità di avere la maggioranza diventa sappiano democrazia non è beh come ben sappiamo appunto decisione della maggioranza quindi creandogli opportune contrappesi si può ragionare diciamo delle altre riforme governo scusate come come sono messo tempi
Non malissimo malissimo allora mi sono troppo spento nelle cose l'audizione di giovedì mi sono lasciato andare allora vengo all'ora
Direttamente alla come dire all'asta alle conclusioni nel senso cioè il il d'armi era già lettera che il progetto governativo sicuramente
Cha un'intrinseca loro nel lodevole intento di esseri minimalista Chavin triste contro il gettito IVA quella di creare con questo presidente del Consiglio che viene si vuole giù dice vogliamo inserirlo nel contesto la forma parlamentare cioè e eletto direttamente dal popolo ma non acquista quella super per così dire carica che deriva dall'investitura popolare diretta ed è inserita nel contesto alla forma di governo parlamentare
E quindi resta ingabbiato in teoria dover sarebbe dovuto restare in questo ambito
Però ecco il problema è che inevitabilmente anche non volendo questa
Forte legittimazione si scontra crea una competizione non virtuosa con il Parlamento che si vorrebbe invece continuare a valorizzare la sua centralità quindi queste contraddizioni ecco questi
Queste nuove proposte che stanno emergendo cerco di correggere questa situazione e quindi sarebbe opportuno con uno spirito costruttivo tenere conto di questi suggerimenti questi spunti per superare nell'ottica di questa condivisione di questa finalizzazione da tutti condivisa quindi realizzare appunto questa
Scusa devo concludo banalmente comunque cioè di realizzare comunque questi obiettivi attraverso una sana
Confronto che non sia di in contrapposizione muro contro muro ma appunto di costruttiva dialettica verso la sintesi come avessero agli arresti scusate laconicamente
Grazie al professor Borella chiamami alla tavola intervenire il professor Vincenzo tonni della mora che è anche uno dei curatori del volume
Grazie velocissimo perché l'ora è tarda e tante cose sono state dette il bisogno soltanto alcune suggestioni nel senso che ascoltando un po'tutti gli interventi mi pare che quanto immaginavamo all'ora c'è a maggio
Sì ancora molto attuale cioè il dunque l'iniziativa fu pensata fra fra fra noi e coinvolgendo il governo coinvolgendo tanta parte trasversale dell'Accademia
Fu pensata proprio per offrire alle al decisore politico e alle parti politiche uno spazio di riflessioni più partecipato ampio plurale possibile
Dopodiché e in questo senso riprende finché un'espressione di un poco del diritto regionale Pera una chiamata anonima sussidiarietà merenda chiamate in responsabilità dell'Accademia
Nelle varie
Nelle varie parti nel nelle varie posizioni una chiamate responsabilità perché io temo io temo è stato detto prima ultimi giorni intervento il professor Borrello io temo il muro contro muro
L'ho l'orlo temo io ho partecipato in in occasione del referendum
Dell'altra volta e mi scontra è Lord l'ho detto alla signora mi scontrare con Beniamino
Mi scontro è ferocemente però lurida grande uomo alla fine al ristorante mi gli se l'impermeabile un aiuto a indossare l'impermeabile perché si discute in quel momento e basta poi dopo
Ma io lo temo il muro contro muro perché
Spacca spacca e il prezzo e il populismo
Il prezzo è stato il trionfo di quello che c'è elettorale successivo dei Cinquestelle e via dicendo il il il vedi la lotta al muro contro muro referendario è pericolosa e bisogna sventare la perdi bene del paese e noi siamo accademici
Non abbiamo questa responsabilità
Lì in quando facemmo quel pensammo a questa iniziativa
Alla fine si disse ma i proventi stabili di perché dal dall'ordine del giorno operarsi ad adesso
Quali sono quello di guardare alle condizioni della realtà
Nella realtà sociale per come maturate nell'evoluzione della politica e lì dal dal dalla Commissione da Salvi la commissione nell'Ulivo la la commissione di grandi di letta e via dicendo il punto della verticalizzazione
Del presidente il punto della responsabilità di del potere di scelta rispettato insomma queste cose un poco erano condivise allora visto che adesso nuovamente si profilano le varie alternative perché Astrid presenterà il suo volume critico su cui su questo sul sul disegno Meloni e su un'altra prospettiva e via dicendo non se ne può più
Io credo che l'attualità di questo volume sia di quella di recuperare questo perché Verro
La stabilità e un valore per l'Italia ma la coesione sociale e un pari valore e se perdiamo la coesione sociale in questo momento e pericoloso grazie
Grazie
Razza nelle bottiglie editorialista degli iscritti a parlare se vuole oppure
No no voglio fare l'incontro che ha
Vorrei ripetere cose già dette
Ma io credo che in prospettiva suo raccordo quello che ho sentito cioè ideale sarebbe poter quindi a parte i contenuti dalla proposta però arrivare a una soluzione condivisa mi pare abbastanza ovvio
Anche per evitare successivamente il trabocchetto del referendum
Che credo da poi è stato politico di coesione e tutto quello che ha detto sarebbe qualcosa e visti i Castro sulla parte che i precedenti precedenti che abbiamo avuto in materia rapporto tra proposte di modifica costituzionale referendum non sono stati particolarmente incoraggianti
Quindi senz'altro su queste pari c'è poco da aggiungere sui contenuti vedete io Bobo una sola parola io sono convinto che la forza era non non c'è il solito perché la stabilità certo tema della forza dell'incisività dell'azione governativa quindi la governabilità è legata non tanto e non solo all'elezione popolare diretta quanto ai posteri riconosciuti quindi potere
Di tempo per il profilo della fiducia che dovrebbe essere fiducia al solo presidente del Consiglio Primo Ministro che voleva essere chiamato di questo ne sono convinto perché la fiducia all'intero collegio comporta una frase un frazionamento della del potere del responsabilità
è una maggiore facilità di mettere in crisi la compagine governativa qualora uno o due ministri dovessero del praticamente se emarginati
Quindi problema della fiducia al suo primo referente del consiglio problema del potere di nomina e revoca i ministri poteri di scioglimento se ci fossero e cosa che non ci sono i Pesaro l'impeto disegno iniziale
Questo tipo di attribuzioni probabilmente passerebbe in secondo piano i profili profilo specifico della elezione popolare diretta da quale come è stato detto e ridetto è
Da questa politico finisce anche della legittimazione a mio parere essere quasi equivalente aveva éscamotage della indicazione del candidato nella scheda quindi direi che da questo punto di vista non mi sento di far altro che ripetere quello che ho appena sentito
Io per quanto riguarda le proposte che sono uscite da questi riunioni tra un po'ricolleghi amici che Calderisi ha ricordato l'unica cosa che mi lascia perplesso ma su cui non voglio infastidire vi che è il problema della che le che che sicuramente legato al superamento del bicameralismo paritario quindi l'alternanza Camera Senato che è stata anche ricordata ne siamo andati già per nessuna forma di semplificazione nostro
The nostro bicameralismo
Ma quello che mi lascia perplesso eh
Il ruolo che ha abbiamo gli stessi considerato che il
Presidente della parlamento a Camere riunite cioè per la terza camera che viene fuori che è giustificabile comprensibile momenti in cui si parla di dare la fiducia iniziale e quindi c'è un'aggregazione forte dei duetti assemblee
Mi pare molto molto discutibile qualora venga fuori come uno strumento corrente di gestione dei rapporti governo parlamento perché se pensiamo soprattutto al profilo della fiducia della questione di fiducia nel momento in cui un governo pone dieci volte di seguito la questione di fiducia cosa facciamo riuniamo le candele ogni cinque giorni sola
C'è qualcosa che non mi per mi lascia molto perplesso di col anche se c'è una giustificazione intendiamoci per cui si suggerisce
Quindi
Va be'qui no era è una premessa sarebbe la premessa forza per scivolare verso la l'eliminazione diede la parodia il bicameralismo equivalente paritario chi quindi io vi ringrazio per il PCI grazie grazie allo sgambetto grazie
Allora no iscritta a parlare la profezia di Fatima Nazzano prego
Grazie grazie posto intanto un plauso a tutti coloro che hanno tradotta in proposte articolati i pensieri e le idee perché certo così facendo si sono esposti a critiche però è e in questo modo permette
O che si concretizzi e si vada avanti per migliorarli un plauso alle direzioni federalismi qua noi tutti stiamo cercando di avvicinare l'elettorato alla politica ma intanto e diciamo qui si sta avvicinando l'accademia alla politica che è già un ottimo risultato secondo una metodologia ecco il governo anche il ministro Casellati ha adottato fin dalla riunione al club a esprimerla del diciassette maggio
Io sarei per il principio simul stabunt simul cadent come ha scritto
Tuttavia questa proposta di degli onorevoli Calderisi professor De Vergottini vedo Maria Esposito eccetera mi sembra molto interessante
Conservo una coincidenza con quelli che la relazione di accompagnamento alla proposta governativa chiama i versanti ispiratori fondamentali
Per esempio la legittimazione democratica diretta del Presidente del Consiglio e l'elezione contestuale la continuità nell'azione di governo
E la norma antiribaltone e il sistema maggioritario
Peraltro nella vostra proposta ci sono diciamo delle novità
Che vanno in questa direzione del rafforzamento del governo del primo ministro come appunto l'esplicita previsione della nomina e della revoca dei ministri la costituzionalizzazione della questione di fiducia
Una fiducia ottenuta dal Parlamento in seduta comune una sfiducia maggioranza assoluta
Merita attenzione è vero il fatto che il primo ministro opposto a proporre a capo dello Stato lo scioglimento delle Camere
E che il Presidente della Repubblica possano minare un nuovo primo ministro in cioè non quello indicato inizialmente nella Scheda incoerenza con i risultati elettorali mi sembra una formula molto elegante questo significa per me era rinforzare al contempo il principio del simul stabunt simul cadent
E il significa al contempo Tommasino renderlo meno rigido in che senso diciamo che da una parte c'è una grande novità costituzionale che è questo della proposta di scioglimento delle Camere da parte del Presidente del Consiglio che rafforza notevolmente il Presidente del Consiglio e il suo governo dall'altro però Tommaso non ascolta significa anche lasciare un margine al sistema per evitare l'automatismo delle elezioni anticipate consentendo sì ed eventuale nomina di un altro primo ministro ma incoerenza quei risultati elettorali questa una clausola antiribaltone in fondo che riduce no il ventaglio di e candidati alla alla alla carica di primo ministro riduce però dall'altro ecco un fondo aggiunge una funzione di garanzia la Presidenza della Repubblica
E quella di garantire che il nuovo chiamiamolo così il primo ministro sia eventualmente nominato incoerenza con risultati elettorali mi permetto solo di osservare una cosa magari mi sbaglio nell'ultimo comma Daryl primo articolo della vostra proposta
Di legge quello che insiste sull'articolo novantadue quando si parla di dunque
Sì cioè l'aggettivo volontarie riferito alle dimissioni
Ecco forse l'idea di questo aggettivo volontarie per rendere più chiaro che qualsiasi sia la causa di dimissioni del primo ministro cioè siano esse punto volontarie o conseguenti alla sfiducia la nomina del nuovo chiamiamolo così Presidente primo ministro Primo Ministro
Sia in coerenza con i risultati elettorali quindi in entrambi i casi se c'è un nuovo primo ministro lo deve essere in coerenza con risultati evitare non solo se ci sono dimissioni volontarie ma dimessi dimissioni tout-court
Questo non so se di prova ritrova d'accordo e poi una piccola notazione formale fra le tante cose che si potrebbero dire cioè questo titolo terso a delle a tre sezioni no intitolate
Consiglio dei ministri pubblica amministrazione organi ausiliari con una riforma che va nel senso del governo del primo ministro mi sembra importante modificare anche la prima sezione e denominata la diversamente non solo Consiglio dei ministri ma primo ministro e Consiglio dei ministri in maniera che in qualche ma nell'indice della Costituzione resti chiaro che c'è ci sarebbe in Italia un governo del primo ministro trovo che sia una proposta che può essere effettivamente un punto di partenza per un dialogo fra il centrodestra e centrosinistra perché vi si trovano e istanze che come Stefano Ceccanti ha messo in evidenza e erano patrimonio dell'Ulivo del centrosinistra negli ultimi decenni e come ho detto all'inizio trovano nella relazione introduttiva la proposta di legge del governo una forte corrispondenza Grazia
Grazie a te già mamma Alessandro Sterpa
Grazie vicedirettore
Vicedirettrice scusate allora se vogliamo dare e provare a dare un'etichetta ai due disegni di legge costituzionali presenti al Senato in questo momento sul quale abbiamo dibattuto anche negli ultimi giorni
Io proporrei richiamare uno il governo quello presentato dalla senatore Renzi un disegno di legge costituzionale per introdurre il premierato e l'altro anzi mi premierato
Perché l'impressione che sia è quella che l'elezione diretta del Presidente del Consiglio non sia portato
Nel disegno di legge governativo all'estreme conseguenze e anzi siano fatte delle scelte che creano una condizione surreale per cui il secondo premier è più forte del primo
Perché il primo premier
Oltre a non essere capo vertici dell'esecutivo oltre non potere a continuare non poter nominare e revocare i ministri qui dovendosi appoggiare ancora Parlamento respiro Charlie
è soprattutto un Presidente del Consiglio sostituibile cosa che non è il secondo perché il secondo
Presidente del Consiglio pur non è tra i cittadini è quasi intoccabile perché o si torna avvolto al voto o si va un rimpasto continuo del segmento infinito dentro lo stesso governo anche per quattro anni quindi questo sistema che nella sua intitolazione prevede l'elezione diretta del Presidente del Consiglio Maratta probabilmente più correttamente
Dice che si elegge il primo presidente del Consiglio da parte del popolo poi dopo se ne farà probabilmente un altro che ha un potere contro attuale di forte anche perché il paletto che viene dato al secondo presidente del consiglio è quello di rispettare
L'Indirizzo volitivi rapporto fiduciario nato con la mozione di fiducia ora non insegno a voi quanto si trattino elementi un parametro altamente Vasco indefinito ma soprattutto che vigila su questo
Eh ma immaginabile che se il Parlamento dotto una legge che va contro e la il rapporto fiduciario sorto all'ora con il primo presidente del Consiglio succeda qualcosa non succede nulla perché non è che il presidente non emana un decreto non promulga una legge quando contrasta con un indirizzo politico di allora
Qualora sia cambiato nel frattempo il Presidente del Consiglio ma c'è di più
Che questa debolezza o meglio questa forza del secondo presidente del Consiglio farsi che diventi quasi un'opzione necessaria nello stesso tempo in cui è considerato e allora perché non provare invece con una elezione diretta e con le sue naturali conseguenze
Che forse l'obiettivo più razionale e più sensato dando a questo presidente del Consiglio il ruolo di vertice l'esecutivo con atti conseguenti
La capacità di nominare e revocare i ministri e la possibilità una volta che il suo rapporto fiduciario scritti con la si cela di determinare con le proprie dimissioni la fine della legislatura e il semplice ritorno al voto ritorno al voto che tutto può essere diciamo e definito
Ah tranne che una compressione del principio democratico cui siamo una situazione strana ha detto bene Tommaso Edoardo Frosini in cui alla fine dobbiamo decidere
L'impostazione culturale di questa riforma con abbiamo fiducia o sfiducia dell'individuo che si reca alle urne
No perché se non abbiamo che sfiducia allora non discutiamo di riforme costituzionali pensiamo la democrazia protetta in qualche modo non dalla Corte costituzionale sul modello di altri paesi ma da qualche luogo in cui si professano decisioni da sacerdoti della sicurezza costituzionale che quali il popolo un po'celle oppure con molta serenità abbiamo questo canale di inveramento della sovranità popolare io credo che questa seconda soluzione sia quella che stava nel ricordo e nella Costituzione
E sta nella necessità del momento del Paese ultimo passaggio Federica e chiudo sicuramente
è quello relativo al cinquantacinque per cento famoso ok non mettiamo lo mettiamo in Costituzione
Innanzitutto abbiamo detto al Senato durante la nostra audizione lo dobbiamo aver paura
Di questi pozzi lo capisco per quale motivo si possa averne paura nel momento in cui già abbiamo sperimentato un sistema elettorale che arrivava verso quella soglia ma soprattutto al momento in cui è evidente che ah ma aumentare prevedere questa soglia per la maggioranza che governa significa può rimettere mano ad altri istituti dalla Costituzione per fare in modo tale che non diventino diciamo servizio della maggioranza di governo ma domanda ma oggi già Governi non hanno la maggioranza assoluta
Il Parlamento già oggi in teoria possono esprimere Presidente da Repubblica
E sappiamo benissimo che ormai i governi pur necessitando solamente dalla maggioranza semplice hanno di fatto tutti quell'assoluto quando si vota la mozione di fiducia qui già tutti oggi sono in grado no di eleggere il presidente da solo abbiamo forse più problema sistemare questi istituti non credo mi sembra mi sembra interventi possibile necessari ma dobbiamo sciogliere un tema di fondo
Se abbiamo oppure hanno dell'individuo che va al voto
Grazie al professor Alessandro Sterpa
Invito a intervenire la professoressa Maria Grazia Rodomonte
Così
Grazie grazie alla professoressa Fabrizi grazie alla redazione di era direzione di di federalismi a tutti quanti i curatori di questo interessante volume ecco quello che volevo dire molto molto rapidamente mi sembra innanzitutto di dover partire da questo cioè che la scelta della introduzione dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri sia assolutamente in linea con l'intento di assicurare maggiore stabilità ai governi quindi parliamo di una scelta coerente rispetto a quella che la finalità e che mi sembra sia diciamo anche
Ragionevole affermare che si tratti di una vera come qualcuno ha detto di una vera e propria riappropriazione della sovranità popolare però se questo è indubbiamente vero altrettanto vero che forse qualche elemento di criticità come d'altronde è già stato Espresso da chi mi ha preceduto quindi sarò insomma estremamente rapida
Riguarda le scelte che comunque il DDL novecentotrentacinque ha fatto
E secondo me in primo luogo
E indubbiamente è vero che la scelta della dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri che a questo punto ritengo possa benessere chiamato primo ministro già all'interno
Del testo di riforma si debba accompagnare un sistema elettorale di tipo maggioritario questo potrebbe in realtà anche essere previsto
Nel testo della Costituzione mi sembra invece poco opportuna alla scelta di irrigidire all'interno della Costituzione anche la definizione specifica di un premio di maggioranza
Potendo questo elemento essere lasciato appunto alla scelta
Del legislatore o ordinario che potrà un opportuni accorgimenti
Definire quella che è appunto la legge elettorale di tipo maggioritario ovviamente che dovrà accompagnare l'elezione diretta della Primo Ministro
Un altro punto sul quale ritengo si debba fare una riflessione
è quello relativo ai poteri che necessariamente devono caratterizzare il Presidente del Consiglio dei ministri direttamente eletto nella il premier direttamente eletto perché se questa è la scelta è vero quello che è stato detto c'è bisogno
Comunque non solo che si tratti di presidente
Direttamente eletto ma che gli si attribuiscono anche quelli che
Diciamo normalmente sono poteri che non lo possono definire con un primus inter pares ma
Devono accompagnarsi quelli che sono i poteri tipici del del premier in particolare direi innanzitutto l'attribuzione espressa del potere di nominare e revocare anche i ministri
L'altro l'altro profilo che mi sembra un po'problematico ma anche questo mi
Sicuramente emerso e mi pare poco funzionale rispetto al rafforzamento della figura della del primo ministro l'obiettivo della stabilità e anche all'obiettivo della coesione
Interno della compagine governativa è appunto la previsione di questo figura di questo secondo Presidente del Consiglio che potrebbe subentrare al primo in caso di di crisi
Per appare peraltro quelli che sono gli impegni programmatici assunti dal presidente del consiglio eletti
Eletto e sul quale il governo ha ottenuto la fiducia quindi un meccanismo peraltro un po'un po'Complesso un po'farraginoso la potremmo definire come una sorta almeno negli intenti una sorta di clausola di salvaguardia della stabilità e della durata anche della della legislatura che però appare un po'contraddittoria che rischia in qualche modo di ottenere paura risultato molto diverso
Da quello che
La l'obiettivo l'obiettivo atteso perché perché come è stato giustamente rilevato alla Presidente del Consiglio eletto non DNA attribuito quel potere di scioglimento o di scioglimento appunto
Delle camere in caso di crisi cosa che invece si attribuisce Anna secondo presidente del Consiglio Presidente del del consiglio subentrante quindi un secondo Presidente del Consiglio che ha maggiori poteri della del primo
Inoltre già prevedere nella Costituzione la possibilità che già Abo origine si possa in qualche modo
Configurare una modifica della compagine col Governo attiva anche semplici alternativa rispetto a quella che ottiene in prima battuta la fiducia
Sia pur con l'asse su una previsione di un diversa figura di Presidente del Consiglio mi sembra che sia già di per sé questo un elemento di
Un rischio quanto meno nodi indebolimento della di un presidente della del Consiglio direttamente eletto posto che la finalità della riforma proprio quella di rafforzare invece la figura del Presidente del Consiglio
Quindi direi che io non non ho come anche Tommaso non ho nessuna remora rispetta l'introduzione della regola del simul stabunt simul cadent che mi sembrerebbe la cosa più logica in qualche modo è più
Come dire conseguente all'elezione diretta della del primo ministro tuttavia si volesse
In qualche modo ritenere di dover temperare questa la rigidità diciamo di questo
Meccanismo perché semplicemente non prevedere che la possibilità
Per il presidente della del Consiglio eletto in caso appunto di crisi e di scegliere tra dimissioni con la possibilità che diciamo a questo punto si può aprire che la maggioranza mi indichi un altro presidente del Consiglio una decisione di sciogliere le camere mi sembra questa insomma la soluzione più
Più conforme
Più coerente con l'elezione diretta del presidente del consiglio dei ministri un'ultima cosa rapidissima
Si parla spesso di indebolimento della figura del Presidente della Repubblica in conseguenza della della scelta dell'elezione diretta del
Primo ministro non di non su questo non sono d'accordo non so quando per una semplice ragione perché bisogna ricordare bisogna sottolineare in maniera molto Chiara che i maggiori poteri che sono
Ben noti del Presidente della Repubblica che hanno caratterizzato la figura del Presidente della Repubblica nel soprattutto negli anni più recenti
Sono dovuti a una situazione patologica del sistema evidente che nel momento in cui noi eliminiamo la situazione patologica curiamo il male
è altrettanto vero che quei poteri non sarà più necessario che quei poteri del Presidente della Repubblica si espandono secondo la la logica del di poteri a fisarmonica
Al punto da arrivare a un ruolo di supplenza
Per quanto riguarda gli altri aspetti sui quali riflettere sicuramente ce ne sono altri perché parlare di in carico al presidente del presidente eletto quando si può prevedere direttamente la nomina della del presidente eletto perché il presidente eletto con il suo Governo si deve presentare per ottenere la la fiducia
Penso che questi però sono un po'elementi di contorno così come e concludo mi sembra che diciamo sicuramente auspicabile sarà magari in una secondo step
In una seconda fase anche intervenire sulla sul Parlamento sulla sul bicameralismo sullo ruolo
Del Senato come sede di rappresentanza
Delle Autonomie territoriali ma questa potrebbe questo potrebbe essere eventualmente un secondo capitolo ora ben venga riflettere su quella che è l'urgenza
Anche subito della della della stabilità e dell'efficacia dell'azione del governo e anche rispetto appunto alla fattibilità di una riforma più ridotta rispetto a quelle ampie riforme che non hanno conosciuto il successo in questi anni più recenti grazie
Ah grazie Maria Grazia allora a abbiamo una missione dobbiamo chiudere entro le diciannove e trenta io ho ancora tre iscritti a parlare ma conto sulla loro incisività capacità di sintesi e padre abbiamo chiaramente dobbiamo lasciare il campo per le conclusioni del professor Stajano
Perché stava ascoltando con attenzione prende appunti e quindi immagino che Polonia dirci qualche cosa alla dal professor Francesco più avanti
Ecco migrazione ringrazio anzitutto per l'invito grazie anche per la bella occasione del libro
Io penso tre cose la prima il libro manifesto una cosa che forse non ci siamo detti ancora con tutta la chiarezza necessaria una risorsa di capitale accademico perché non c'era nel due mila sei nel due mila sedici con tutta questa chiarezza
Allora questo libro spiega bene perché non siamo non dobbiamo e lo possiamo stare in quegli anni lì
è questo però non dipende solo dagli studiosi
Questo dipende anche dalla politica
E qui arrivo subito al testo punto numero due il testo sembra che abbia saltato a piè pari guarda il convegno con un paradosso che il primo paradosso vorrei segnalare quel convegno era muto dal Governo
Cui prodest
Allora questo è il primo paradosso centoquaranta correggetemi costituzionalisti quanti eravamo forse addirittura di più invitati dal governo se destituzione diciamo otto barra professoressa De Caro nel Parlamento del che nella in un convegno importante i cui atti appunto trovate qui il governo qualche mese dopo non molto dopo due mesi dopo produce un testo quel testo sembra un testo indifferente rispetto a quel dibattito questo in me ingenera qualche domanda
E che pone una questione relativamente alla scelta che è un teste il Governo ad una scelta politica
Perché se guardo al testo vado molto rapido Duccio ha richiamato giustamente si dica Fabrizi io noto che questo testo non è dentro nessuno passaggio di quel dibattito lì
Non è un testo sulle elezioni dirette a chi mi conosce lo sa io non ho particolari idiosincrasie personali sull'elezione diretta
Né del Capo dello Stato nella variante presidenziale né del capo dello Stato nella variante semi presidenziale male lavare anche che ci stava proposta sì perché non è una variante
E non è neanche modello israeliano perché come sapete diciamo sul punto negli anni molte cose ho scritto e questo testo non assomiglia neanche all'esperienza israeliana non solo e non tanto per la proporzionale che naturalmente all'epoca c'era nel modello israeliano ma anche perché il modello israeliano aveva ulteriori passaggi
Quindi questa storia è sostanzialmente un testo che non considera quanto ci siamo detti
E non rientra nei nostri manuali
Allora ho pensato un'altra cosa un testo che parla tra gli elettori del centrodestra
E se parlassero dietro il centrodestra dovrebbe essere almeno l'elezione diretta vera
O del capo dello Stato che era la proposta politica su cui per esempio il partito di governo principale di governo ha vinto le elezioni o almeno il modello semipresidenziale che maggioranza nei Paesi dell'europea questo lo sappiamo
E non è così
Per cui è un testo che promette ciò che non mantiene
Secondo punto
Nel testo
E riguardo al Capo dello Stato sul capo dello Stato ci sono alcune questioni che secondo me sono poco chiare va detto con chiarezza che una legittimazione diretta inevitabilmente produce sul capo dello Stato una situazione di minorità tecnica
E questo è un dato oggettivo che prescinde addirittura dal fatto che gli permangono dei poteri che in questo contesto sembrò più che assurdi perché delle due l'una se potrete se noi giustamente io sostengo da anni lo sapete
La necessità d'un rafforzamento della perenne Shipper utile dico ho scritto di recente un libro che si che si tira più sette Curzio mediatore decisore la tesi nella mia tesi e decisore perché abbiamo un buco sulla premiership giusto benissimo diamogli più poteri
Quello che inducono il testo del governo Prodi
Perché qui
Un presidente eletto direttamente
Senza i poteri che gli servono uno sceriffo senza pistola strutto chiacchiere e distintivo se posso scusate la battuta ma vedo Federica allora sui tempi allora interrogo sull'incoerenza intrinseca di questo testo
Sulla confusione tecnica di questo testo
E sulla rigidità inevitabile a questo punto produce perché se la legittimazione diretta conserva dagli più poteri perché ero Lia
Se la legittimazione diretta non serve a mettere in qualche modo in chiaro
Che non è più il capo dello Stato il titolare dello scioglimento anti o parlamentare l'uomo che decide le nomine alla revoca dei ministri eccetera eccetera eccetera ma nei fatti invece il disegno di legge lasciati intatti tutti il resto
Ci sono mille questione potremo aggiunge mentre io le dico perché il tempo lungo lo sapete molto meglio di me ti che stiamo parlando allora si tratta produce solo rigidità hanno in serbo rigidità eh ora non serve la stabilità ma serve la stabilità
Allora tutto questo a tutto il contenuto di questo testo chiuso a tutto quello che serve per non produrre stabilità ma esclusivamente rigidità l'ultima rigidità di cui francamente non hanno bisogno emettere costituzionali centrale
Una legge tra le aggiungo che senza soglie minime senza limite mandati e senza ballottaggio
Cioè due dita nell'occhio della della tua perché sono due sentenze del signor Fossati più saldo di più della della corte costituzionale allora io mi chiedo chiuso
Se questo incontro di oggi questo volume di oggi il convegno di loro di allora a maggior ragione ha un senso
Che questo sia l'antipasto di un ragionamento vero
Perché ne abbiamo bisogno di fare un ragionamento vero l'abbia bisogno esattamente perché Presidente Consiglio passa il più mediatore ma ha bisogno di essere un decisore
Ma che ci si presenta almeno un testo che dentro questa decisionalità abbia un senso almeno dei nostri manuali che stia dentro il panorama del diritto costituzionale che non solo ne conosciamo ma sicuramente il governo conosce molto bene grazie
Grazie Francesco solo una precisazione incontrai tenerla era stato organizzato da noi aveva trovato chiaramente come dire a un atteggiamento molto favorevole Diaz de di ascolto da parte del governo
La parola resta il professor Mario Esposito
Grazie grazie di cuore rapidissime annotazioni sono mutate Uto già il piacere di far parte di lavorare con Peppino Calderisi col professor De Vergottini e con gli altri giocano Quagliariello e devo dire allora fatta al settimo
Considera hai fatto bene
Consentitemi di dire che la alla luce di quello che è uscito Catherine intervenendo fuori mi sembra che abbiamo avviato come dire in fondo un lavoro che può essere un'occasione di riflessione qui me ne rallegro dopo la severa relazione dell'amico Francesco Clementi voglio essere un pochino più ottimista
Ma con capisco perfettamente sui rilievi innanzitutto mi sembra che questa sia una revisione nello spirito
Davvero repubblicano del centotrentotto e quindi questa la prima occasione va sfruttata presa per una revisione non una riforma cioè si sta facendo mi sembrano anche suggestioni che ricordava Roberto Borrello date da Nicola Lupo cioè di un intervento puntuale sul testo certe un inizio pochi sa può dar luogo a
Altre revisioni di sistemazione
E in questa chiave mi sembra abbiamo mi pare lo dicesse proprio Tommaso Mincio norma del raro ciò nelle aspettative da parte degli altri Paesi ne ne siamo e lo dice anche il piano Calderisi siamo abbiamo un problema certamente di stabilità che il primo elemento sul quale mettere mano questo anche perché
Abbiamo una diciamo da un franchezza l'incertezza di alcune formule dell'attuale testo costituzionale del tutto comprensibile la storia la sappiamo tutto inutile ripeterlo anche solo per cenni
Però alcune formule forze laiche dice sì elasticità presente in materia di scioglimento e Pino ricordavano come è cambiato poi l'interpretazione di quella formula e torte questo mi faceva venire in mente dalla suggestione dava Tommaso
Che forse anche quella detonare Grazia poco fa con molta chiarezza che condivido probabilmente questa già aveva ha già dato luogo a quello che Sartori inventava diversi mettendo al terzo piano inventava cioè la trasformazione del sistema da parlamentare poi no per carità se non voglio far torto
A Sartori però diciamoci con franchezza che una certa espansione del ruolo del presidente
Della repubblica
è stato dovuto proprio a un difetto di stabilità anche il rapporto da alcuna la nostra posizione all'Inter l'Unione Europea la domanda dell'azione di governo rispetto alla delle delle come delle stelle dinamiche che coinvolgono ci coinvolgono strettamente con l'Unione europea rispetto alle quali probabilmente il testo costituzionale non è più attuale quindi ben venga sotto questo profilo per cui sullo scioglimento ma non ma non soltanto e in questo in questo da questo punto di vista a me sembra quando si diceva che il l'attribuzione potere di nomina che rimane nel nostro testo e presenta al pubblico situato però ce lo abbia perché significa esplicitare anche in questa cornice una diciamo una frazione importante di fiducia e responsabilità presidenziale non ce lo dimentichiamo quindi non non sono sicuro che non abbia alcuna funzione natura ci vorrebbe più tempo per non lo dico per celia politici mi scuserete
Purché sia l'ultima considerazione
Ho ascoltato con molto interesse volevo ci diceva il senatore Parrini cioè le esigenze sul potere letto sullo sul potere elettorale cioè di rafforzare il corpo elettorale
E i partiti riformare i partiti politici rafforzamento del ruolo del Parlamento però mi una domanda non retorica una razionalizzazione nel senso che si sta intraprendendo diciamo di rafforzamento di o di un organo amento del del governo ha letto la Costituzione non è già una risposta non può non avrà già degli Effetti issati parzialmente per l'amor di Dio ma sa distrattivi di queste domande che poneva giustamente che io condivido
Duilio e il senatore Parrini ultima notazione
Posso dirlo ha voluto essere caro smettiamo di demonizzare nome sovranità c'è in Costituzione nell'articolo
Uno Tommaso mi ha ricordato molto bene la sovranità siamo giuristi ha lo so bene lo so bene a letto ricordo con piacere e con pool su di tanto in tanto la sovranità è in articolo uno di questo è un dato di fatto e normativo
E poi conosciamo bene da giuristi sovranità non la sovranità che si usa nella dialettica giornalisti dal sovrani ISMU comitato deteriore la sovranità è una conquista concettuale giuridica che appartiene al patrimonio occidentale
Prima di sostituirlo con altro o peggio di eliminarla
Con come dire soltanto con una con una sorta di ripulsa
Direi quasi un pochino no e più epidermica di di fastidio
Ci penserei bene perché Toma se ricordo bene la Costituzione ci autore va nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione qui stiamo operando su queste forme su questi limiti mi pare che il nome sovranità tutto sommato posso ancora mantenersi grazie
Grazie e allora conclusa la parola attrezzarsi domani che è un altro dei curatori del del volume
Grazie Federica io sarò proprio telegrafico volevo solo ringraziare di cuore la professoressa Poggi la professoressa Fabrizi salutare il presidente Covelli fra ricorda sempre il professor Caravita
E io non entro nel merito del Progetto della proposta Meloni Casellati solo una battuta nei confronti de un interrogativo che aveva posto
Il professor Frosini simul stabunt simul cadent vive
Che vuol dire eccessiva rigidità c'è io sinceramente
La storia recente
Ci ha dimostrato delle situazioni in cui tu non può andare a votare cioè non vedo come si possa pensare sieri a mente di andare a votare con lo spread a cinquecentocinquantadue
Cioè quello che è successo nel due mila nel due mila undici con il governo Monti con tutte le critiche che si possono fare all'azione politica del governo Monti pena inevitabile
Cioè il governo tecnico non nasce per preparo dicevamo prima con Mario diventa una una soluzione politica ma non nasce per una motivazione politica nasce perché ci sono le condizioni di contesto che rendono impossibile andare al voto la stessa cosa nel febbraio due mila ventuno
Ma se ci fosse stata una regola simul stabunt simul cadent ma dove li facili le elezioni
E allora che fare sospende la Costituzione questo diciamo nel merito l'altra battuta che volevo fare e io condivido appunto tante riflessioni che si sono fatte
Sull'instabilità sulla necessità di porvi rimedio parolacce al secondo dato che richiamava il professor tondi cioè le riforme a colpi di maggioranza o non riescono due mila sei e due mila sedici o nascono questo ce l'ha ricordato di recente anche Enzo Cheli con gravi problemi che ne compromettono
La vitalità
Però questo ci insegna la storia costituzionale recente cioè c'è un problema enorme emerso il professor Borrello insomma tanti interventi di metodo perché le riforme a colpi di maggioranza inevitabilmente anche se riescono a superare
La maggioranza assoluta i due terzi eccetera però non fanno un buon servizio al Paese e perché non lo fanno a prescindere dal dal merito perché sostanzialmente è l'oggetto che determina il metodo cioè l'idea della Costituzione come casa comune presuppone quello che ci aveva insegnato la prima repubblica cioè il fatto che tu la Costituzione la poi cambiare soltanto col consenso dei grandi partiti
A prescindere dai numeri che hai questa secondo me è una lezione straordinaria che ci ha nella Prima Repubblica e che purtroppo e l'abbiamo visto due mila sei due mila sedici e anche riforma del due mila e uno viene spesso dimenticata
Perché la riforma a colpi di maggioranza prendiamo l'esempio del due mila del due mila e uno col professor De Vergottini con la professoressa Poggi con professor to dico professor Esposito
Ci siamo trovati a vivere questa esperienza del Klett Nobel comitato tecnico su livelli essenziali
L'abbiamo visto è complicatissimo perché rimane sempre una riforma tra il giallo non cura già non ancora c'è non c'è questa percezione
Della Costituzione come casa comune per cui sostanzialmente ti trovi di fronte a una serie di problemi tecnici
Complicatissimi che al loro a a a diciamo a a monte hanno questa difficoltà di scontare una mancata condivisione Paci sono appunto tutte le questioni tecniche su cui tante volte questo Stajano c'ha illuminato
Allora oggi quindi da questo dialogo abbiamo fatto e concludo
Che cosa emerge idea che bisogna confrontarsi
E che il muro contro muro non porta non porta a a una buona soluzione sì abbandoniamo l'idea che la Costituzione si cambia
Col consenso di tutti i partiti
O la riforma fallisce o comunque rischia seriamente di non migliorare il Paese
Che accende affetti poi
Allora io se i colleghi universitari sono d'accordo darei la parola veramente per tre minuti al l'interlocutore
Politico alla al senatore Parrini e intanto il professa Stajano si prepara e così capiamo le conclusioni
è pronto è sicuro
Si scalda ad altre
Sir solo una considerazione in due minuti la prima è che noi tutti siamo abituati ad affermazioni molto apodittiche in realtà molte vostre affermazioni avrebbero bisogno di essere dimostrata
L'equivalenza elezioni diretto vuole stabilità ma io osservo perché sui Paesi a cui guardo Svezia
Quattro premier in diciassette anni
Germania due premier in diciotto anni Spagna tre premier in diciannove anni
Poi c'è l'elezione
Questo dato bisogna che ci facciamo pace insomma con qualche Esame dobbiamo farlo ma mi si può dire non è dimostrato che il trapianto di regole spagnole svedesi tedeschi in Italia
Via lo stesso risultato non è dimostrato ma non abbiamo nemmeno provato non è nemmeno dimostrato che il trapianto delle regole dei Comuni delle Regioni di a livello statale lo stesso risultato niente dimostrato quindi dovremmo essere tutti meno apodittici
Questione elezione diretta
Risveglio della partecipazione popolare questa invece una gigantesca
Con la possiamo chiamare
Affermazioni infondata
Perché noi registriamo nei livelli istituzionali dove si vota direttamente il capo dell'esecutivo
Le affluenze più basse tragicamente più bassi alle regionali al sono andate a votare nel Lazio il trentasette per cento degli elettori i lombardi e quarantuno nei comuni ormai siamo abituati ad affluenze sotto il cinquanta
Quindi che ci sia una connessione tra partecipazione al voto elezione diretta questa è proprio smentito dalla realtà
I fattori che influenza la partecipazione sono tutt'altri tant'è che i dati più alti d'Europa sono in sistemi dove non ci sono elezioni
Ultima cosa
Comuni Regioni Stato e cioè dobbiamo anche qui prende atto di una realtà i Comuni e le Regioni non solo hanno preso competenza Poteri molto diversi dallo Stato ma sono strutture monistico
Lo Stato come una struttura comunisti che all'equivalente del Presidente della Repubblica a livello comunale e regionale non c'è i consigli comunali regionali non eleggono cinque giudici della Corte Costituzionale non leggo dieci membri del CSM
Non hanno il Presidente da Repubblica SocGen conclusa a differenza in ordine che non possiamo nasconderci
Infine Peppino
Per me siamo siete andati troppo verso la Svezia ma ho capito il il tentativo in Svezia c'è il re Carlo Gustavo sedicesimo penso che per una repubblica il modello tedesco sia migliore ma ne discutiamo
Un'altra volta un po'è un po'più flessibile anche sullo scioglimento di quel modello tedesco nella sua interezza come piacerebbe ammesse dovessi scrivere io la riforma dopodiché è stato l'oggetto della tesi di laurea la Malfa aveva ragione
Perché nel quarantotto furono nominati centosette senatori di diritto i repubblicani in quanto un portatori di grandi meriti la lotta antifascista aveva una quota né i senatori di diritto molto più alta
Che ne senatori elettivi passò da undici senatori a quattro mentre De Gasperi che aveva la maggioranza assoluta tra gli elettivi era non in maggioranza assoluta nel totale Senato e aveva necessità di scioglierlo faceva i conti bene sia la Malfa che De Gasperi
Grazie grazie al calar Parrini alla RAI concludeva il cast incontra il presidente dell'Associazione italiani costituzionalisti professore a Santa Stajano
Grazie per questa importante occasione di confronto va credo che uno dei meriti di quella
Di quel nostro incontro presso il CNEL e anche i cui risultati sono stati consegnati in quel volume e quello di averci evitato per un certo periodo
Un facevo l'interlocutore politico se l'interlocutore politico per così dire e refrattario poi ritorniamo alle reti in modalità e in parte tutto sommato insomma i costituzionalisti si stanno un po'dividendo secondo un antico approccio fra pedissequo i pedissequo in quelli che aderiscono che sono in parte decide in parte titubanti poi ci sono i profeti Zanetti quelli che insomma sul fra insomma negazionisti della necessità di modificare e pietrificati
Quelli che dicono che non si deve toccare nulla nella costituzione e i pietrificati sono poi quelli che ritengono che in realtà ciò che è importante nella costituzione non in quello che vi è scritto ma nel frattempo in realtà vogliono che la Costituzione quello e che ne ha scritto non si tocchi
E poi ci sono gli altri speriamo una categorica e si vada ampliando cioè i giuristi orientati
A ad una al a cercare soluzioni tecniche secondo il fondamento il fondamento costituzionale nella sua storicità sulla storicità vorrei un attimo dire qualche cosa perché
Insomma
Quando noi parliamo si è parlato anche qui ancora una volta dell'ordine del giorno Petrassi che credo sia ormai noto anche per sentito dire nelle scuole elementari della Repubblica come denominazione è uno dei più fra intesi però credo uno dei più fraintesi io ne ho una mia interpretazione perché quando si diceva bisogna trovare le forme di razionalizzazione che evitino le degenerazioni del parlamentarismo questa formulazione
Si connette non qua non faccio in tempo a dimostrarlo perché a talvolta anche noi costituzionalisti andiamo alla ricerca delle dimostrazioni e non soltanto delle asserzioni può capitare sull'ordine del giorno operarsi per il contesto storico che in cui fu creato si potrebbe dire che fosse eleggibile come un pactum del modo chi sono i protagonisti della razionalizzazione in una democrazia come quella italiana è questo è un dato che non possiamo mai oscurare noi viviamo in una democrazia dei partiti le nostre democrazie sono democrazia dei partiti
Quello che si sta molto mettendo sullo sfondo
E proprio questo il contesto partitico anche il in riferimento alla al giudizio alle proposte e al giudizio sulle proposte di Verdi non revisione costituzionale in sostanza il compito che questo ordine del giorno operarsi
La situazione che fotografava questo ordine del giorno grazie a una situazione nella quale la razionalizzazione sarebbe spettata ai partiti
E questa o compito di razionalizzazione beninteso i partiti lo hanno esercitato a lungo nella storia repubblicana
Fino e oltre alla crisi degli anni novanta del secolo scorso
Cioè in sostanza i partiti avrebbero dovuto e hanno a lungo razionalizzato la forma di governo attraverso un assetto convenzionale e attraverso la legge elettorale questo hanno fatto i partiti all'ultimo
E direi che questa funzione questa modalità questo questo compito storico è stato esercitato forse fino alle leggi Mattarella la legge elettorale Mattarella
Quando ancora quelle leggi
Facevano capo ad un sistema ad un o per lo meno dopo la crisi la forte crisi si e creato un un un modello nel quale vi è stata è stata possibile l'alternanza fra schieramenti
Ed è stato possibile l'alternanza fra quelle che erano allora ancora delle coalizioni e dirò perché secondo me oggi in nel nel momento attuale di coalizione non possiamo parlare
E questo è un problema che di fronte al revisore costituzionale
Questo microfono scivola come la parte la la come la come si chiama la la la poltrona di di Fracchia e quindi sono in una certa difficoltà
Allora
Sul da questo punto di vista tenendo conto di questo sfondo io vorrei anche dire qualche cosa a proposito del concetto di stabilità
Guardate io ritengo oltremodo fallaci contare
Misurare
La stabilità di un assetto di una forma di governo la cappa Isla performances in termini di stabilità della forma di governo sulla base del numero dei governi nel corso della legislatura
Perché questo questo lasciamolo fare lasciamolo fare questo conteggio diciamo ai quei grandi teorici della dell'amministrazione che si mettono poi la pelle dei costituzionalisti ma che mi sono costituzionalisti
In effetti il
Il il numero il numero dei dei di non conta molto quando c'era un un assetto della forma di governo particolarmente stabile sulla base della conventio ad excludendum
Ricordate ci fu una fase nella quale ogni anno e mezzo si rinnova il governo perché bisognava creare un turnover all'interno delle delle dei partiti Policarpo un sistema instabile quello io prendo che fosse sin troppo stabile addirittura pietrificato
Aldo senza alternanza il cosiddetto bicameralismo scusi bisogna bipartitismo imperfetto no come si diceva allora i politologi in realtà
Quella forma di governo con tutte le sue elementi di frammentazione di di è di edilizia di difetto difetto per un eccesso di di di
Di pietrificazione per così dire ha superato anche la forma di governo parlamentare italiana alla al della quale per la quale io dichiaro il mio amore io amo la forma di governo parlamentare
Perché ha superato delle prove storiche infinite tentativi di colpo di Stato
Il terrorismo a veramente è riuscita come struttura di potere a superare un un una serie di prove molto molto
Molto notevoli sino a quando
Fino a quando ecco adesso siamo al momento attuale si esercita la tua forza conformativa dei partiti e anche orientata dal dall'opera del Presidente a Repubblica
Allora a questo punto uno potrebbe dire ma allora è meglio non toccare nulla e e no
Non è così perché perché la risposta a questa domanda è meglio non toccare nulla
Naturalmente i nostri colleghi costituzionalista diciamo quelli di perché sono per la pietrificazione del sistema
Direbbero sì è meglio non toccare nulla ma la risposta a questa domanda meglio non toccare nulla e questa il sistema dei partiti pare e questo è sotto gli occhi nostri ha esaurito
Hai seguito
La sua forza con formatrice
E ha anche adesso registra un fallimento un fallimento
Sulla un fallimento storico sulla capacità di regolare e di stabilizzare convenzionalmente la forma di governo e ha fallito il compito storico di produrre una legge elettorale una legge elettorale
Congruente con queste esigenze di stabilizzazione parliamoci chiaro noi abbiamo una legge elettorale abbiamo avuto due leggi elettorali dichiarata incostituzionale dalla Corte dalla corte
La Corte costituzionale ha fatto irruzione nella struttura nella forma di governo perché se poi dimentichiamo questo parliamo del nulla
Ha fatto irruzione della struttura la forma di governo quando ha deciso che poteva decidere sulla illegittimità costituzionale della legge elettorali
E la legge elettorale che poi alla fine il Parlamento ha prodotto due leggi elettorali una catastrofe due leggi elettorali dichiarati incostituzionali
Di cui una mai applicata dichiarata incostituzionale ancora prima di poter essere applicata
E quando la il parlamento poi ha prodotto la legge vigente ha fatto la legge
Per così dire sotto sotto l'impulso sotto la la la la la conformazione necessarie che la corte aveva dettato contorti cedendo sì sotto questa questa questa cappa per così dire che la corte aveva costruito allora
E e e quindi noi ci troviamo di fronte a qualche cosa alla deviazione rispetto al compito che l'ordine del giorno prassi ha rassegnato al sistema partitico
Adesso abbiamo la rottura del sistema su questo versante ma fare un intervento sulla forma di governo che i i che ignora il contrasto partitico mi pare una cosa di di di di rara di rara fa allacciarci
Perché come è stato il contrasto perché vede adesso ci sono queste soluzioni tecniche io naturalmente posso discuterne dovremmo avere la possibilità di discuterne non so se ci sarà data la la possibilità di discutere
Ma voi immaginate
Che come elemento di stabilizzazione cioè questo questa modalità che l'elezione diretta
Del capo dell'esecutivo va bene elezione diretta del capo del sulle lasciamo stare il simul stabunt simul cadent
Io per la verità debbo dire mi provoca un po'di orticaria perché il simul stabunt simul stabilendo i comuni e nella nelle regioni e in un contesto non paragonabile mi dispiace di doverlo dire non è un problema di percezione da parte dell'elettorato
è un problema invece di dimensione del sistema e di profonda diversità proprio strutturale
Per sistema nel senso che ovviamente in questi contesti locali non c'è una figura che si chiama presidente La Repubblica ed evidentemente questo pure qualche cosa vorrà dire ora elezione diretta beh poi quel meccanismo per così dire di di possibile
Di possibile subentrò di una di un secondo eletto nella stessa coalizione è un meccanismo molto Barocco per la verità ma a parte questo a parte questo
Come sono fatti
Come il sistema dei partiti oggi nel nostro sistema questo questa modalità è una mucca una modalità veramente destabilizzazione
Beh se fossero i i partiti tanti anni fa
Ma
Che i due schieramenti che abbiamo sia sul versante del così dire centrodestra o destra centro centrosinistra eccetera come sono fatti questi a tali tipi di governi possono dare vita possono dare vita a quelle che noi possiamo definire dei cartelli elettorali
Dei cartelli elettorali che non sono coalizioni
E quindi non c'è una solidarietà di coalizione
E i cui parte nel rally cui componente nel cartello elettorale sono spiccatamente competitivi
Ore è evidente che non c'è un meccanismo di stabilizzazione perché il partner diciamo così soccombente dell'accordo di cartello sta lì ad aspettare il momento di potere andare alle elezioni
Quando si saranno create le condizioni senza nessuna attenzione per l'interesse del Paese questo sono pure astrazioni
Pura astrazione nel contesto attuale e nell'attuale culture politiche ad aspettare il momento di potere fare cadere il Governo per aver appunto per andare a lezione appunto per andare alle elezioni
Quindi in effetti questo meccanismo per come è fatto il sistema partitico e sereno teniamo conto di come Sacco e sistema partitico non comprendiamo dove porta il mecha perché vedete ma il principale adesso s'avvicina disertori nel bene e nel male
Una delle principali fallace di Sartori è quello di considerare che queste questi questo meccanismo da Formigoni fosse una macchina non è una macchina no
Non è una macchina che abbia una sua autoreferenzialità è chiaro determinata dal contesto partitico
E quindi in sostanza
La modalità che si vorrebbe destabilizzazione non lo è
Cioè in sostanza gli elementi di divaricazione di instabilità sono accentuati allora parliamo di primariato
Va bene dove sta in Gran Bretagna
In Gran Bretagna e
Una variante potrebbe anche essere consacrati considerati cancellierato tedesco va bene in Gran Bretagna
Non c'è
L'elezione diretta del capo del governo
E nostrano e pure in Germania
Che cosa c'è in Gran Bretagna questa è una cosa sulla quale forse dobbiamo cominciare a discutere io non la voglio pre non la voglio diciamo così proporre come un un elemento
Sul quale abbia già un convincimento un convincimento definitivo ma
In questi meccanismi non c'è l'elezione diretta che cosa c'è
C'è fondamentalmente nella struttura costituzionale la formula elettorale
Perché la Gran Bretagna che non ha una costituzione scritta come tutti quanti sanno ha delle regole costituzionali sulla forma di governo e questa regole costituzionali sono incentrate sulla formula elettorale ora è vero che nel de nei nei nostri sistemi
La formula elettorale non sta
In molti sistemi in pochi una nei sistemi diciamoci la Francia
La Germania
La la forma elettorale non sta nella Costituzione
Ma in molti paesi una decina di Paesi
Del di del c'è del del sistema per così dire riconducibile al parlamentarismo la formula rituale Stan nella forma di nel nel starà nella nella nella Costituzione che voglio dire con questo
Che in realtà il meccanismo appunto di razionalizzazione della forma di governo vede può anche passare per la costituzionalizzazione forma naturale piuttosto che per l'elezione diretta del capo del governo
Perché siccome il fallimento del contesto partiti così è proprio registrato su questo versante e probabilmente i partiti i
Nella nel nella prospettiva che abbiamo di fronte più realistica non riusciranno a fare una legge elettorale congruente con le esigenze di stabilizzazione del sistema
Tanto vale fare un accordo di livello costituzionale in cui pensare per esempio
Che sia congruente con il signor partitico e lo faccia uscire anche dalle strettoie
Dell'assetto per così dire del Castello faccio una provocazione essere la formula se nel nella nel sistema Italia accanto ad altri elementi se dazionalizzazione pensate per esempio il fatto che si stabilì che essi costituzionali zitti
Il la fortuna elettorale a doppio turno conforta il plauso di sbarramento sul modello francese
Questa vetro agirebbe sul sistema partitico italiano in una maniera dirompente
Si potrebbe pensare altro mente anche ad altre soluzioni ma dico io lo voglio prendere la voglio proporre come
Come una provocazione
Queste per vedere dove si deve andare veramente ad incidere e poi gli elementi che noi che noi qui di questa questa è una cosa che va posso forse all'ordine del giorno della riflessione scientifica e politica questo dato
Un'altra questione forse un altre questioni la stabilizzazione come si fa con la sfiducia costruttiva
Si fa con
Con la fiducia al solo capo del Governo che al quale bisogna riconoscere anche il il potere di scegliere i ministri fiducia e sfiducia si potrebbe pensare conferite con una deliberazione bicamerale
Così da rendere più difficile la sfiducia e di rendere più invece stabile
La la fiducia e si potrebbe anche assegnare perché questo bicameralismo di fatto come lo vogliamo chiamare questo questo Degas machismo attenuato di fatto no abbiamo una sorta di monocameralismo fattuale diciamo alternato sì certo perché nel senso una volta una camera una volta l'altra prevalere l'accordo
Ma non è detto che poi nella materialità dei rapporti sia sempre così perché può capitare che poi di fronte a certe decisioni invece si ritorni
Ad una ad un assetto invece più strettamente bicamerale ma insomma
Per esempio si potrebbe rendere bicamerale anche alcuni atti di indirizzo politico importanti le decisioni sul bilancio la decisione sulle leggi finanziarie perché quello è il contesto nel quale maggiormente poi il
Vi è la pressione sulla permanenza in carica del Governo
Quindi noi forse dobbiamo cominciare a discutere avendo di fronte il il il quadro del contesto partitico
Perché mi pare che invece sia sia un po'recessivo nel due discorsi che stiamo facendo
E poi le modalità il metodo della revisione costituzionale
Perché
Il una revisione costituzionale sulla forma di governo
Non deve bisogna avere guardate la pazienza
La pazienza instancabile
Di fare una revisione costituzionale se si vuole fare una revisione coscia sulla forma di governo di farla a maggioranza larga da una maggioranza ristretta
Il dato referendario è casuale nel saper l'esito dei dati telefonata dell'esilio esiti referendari sono Ankara attrezzato una certa casualità da una certa ma soprattutto in realtà la ragione per la quale una modifica della forma di governo non si può fare a maggioranza ristretta ma con ampio coinvolgimento e che io credo
Nel nella situazione in cui che noi abbiamo di fronte forse c'è bisogno da parte dei competitori politici delle forze politiche in campo sui diversi schieramenti di fare uno sforzo di recupero delle culture politiche
Perché io ho l'impressione che veramente non ci sia un si stia Smart prendo un un senso di storicità
Del del dei dati costituzionale cioè in sostanza ci sia una sorta di media per cui queste culture politiche diventano quei e appunto l'intervento sulla forma di
Ne è un puro intervento sulla macchina con un'aspettativa evidentemente di poter affermare se stesso attraverso la revisione costituzionale è un errore gravissimo intanto volevo dire io sono napoletano voglio portare ovviamente come si dice a Napoli
Dare sì c'era nessuno
Ma c'è sì cioè
Per dire sfiga insomma non so come si dice da voi da noi si dice allora il il
Però c'è una una una un guardate sul soprattutto sui meccanismi elettorali c'è la legge Bronze quello che ho definito dalla legge bronzea del del revisore sconfitto
Cosa succede tutto il mondo è successo in Francia quando i francesi i socialisti francesi volevo modificare la il il la loro famosa doppio turno eccetera eccetera introduce il proporzionata esserlo malamente e quelli che arrivarono ripristinarono
E così dappertutto al ma massimo che può fare scassare il sistema per impedire all'altro di vince come è successo con il cosiddetto quello che viene chiamato John logicamente porcellum o no
Cioè in sostanza chi si aspetta di avere dalla revisione costituzionale l'affermazione di sé stesso
Solo può dimenticare perché l'elettore retroagisce agisce anche tenendo conto della revisione che ha introdotto è una leggersi statisticamente senza eccezioni
Quindi forse conviene a tutti cercare di di invece parlare decidere decidere come dire con sincerità costituzionale
Con sincerità costituzionale
E facendo riferimento per così rinfrescando le culture politiche alla alle quali ciascuno di noi si può richiamare senza di che purtroppo la speranza vedere una buona buona forma di governo ben disciplinata sono destinate asma fissi grazie
Grazie grazie al presidente speriamo grazie a tutti i relatori grazie all'intervento di a tutti coloro che hanno ascoltato fino ad ora alla prossima occasione di riflessione è organizzata da federalisti grazie