Stati Generali della Ripartenza. Per un recupero dello spirito di unità. Istituzioni, impresa e società a confronto per l'Italia che riparte - seconda e conclusiva giornata (pomeriggio)

Buon pomeriggio amici che siete qui nella fantastica Sala dei cento del Palazzo di Bologna della Fideuram che ci ospita quale alla quale vogliamo ancora fare un ringraziamento ai tanti che ci stanno seguendo sulla nostra diretta streaming sul sito riparte d'Italia
I lavori degli stati generali della ripartenza vanno a concludersi con questa ultima sessione di lavoro pomeridiano
E lo fanno con un momento a nostro avviso davvero importante perché andiamo a toccare i temi e l'ambiente della salute
E che la criminalità organizzata lo facciamo con un dibattito che affidiamo
All'alba conduzione del nostro direttore dell'osservatorio Giuseppe Caporale che ha il piacere di dialogare con le Jacopo Morrone presidente della commissione bicamerale ecomafia buon lavoro grazie
Presidente buon pomeriggio grazie di essere qui
Sono due giorni che l'Osservatorio in questo importante contesto ragione dibatte sui grandi temi del Paese sui grandi temi della ripartenza siamo in un distretto economico-sociale dove la ripartenza qualcosa di tangibile il ruolo delle imprese
è importante però importante anche parlare di quello che si diceva prima cioè ovvero del connubio e del rischio che abbiamo quando mettiamo insieme ambiente
Salute e poi spesso purtroppo entra in gioco la criminalità ecco la sua Commissione come si sta muovendo in questo senso e quali sono qual è il perimetro via di azione e per gli interventi possibili
Beh innanzitutto grazie grazie dell'opportunità che si è data grazie a lei sull'ICI palestra che hanno organizzato questa due giorni
Confrontandoci anche lasciando perdere pulito gli schieramenti politici ma parlando di temi concreti quindi penso sia opportuna sia da riproporre perché può essere utile
Io naturalmente sono da poco dato presenti da questa Commissione l'inchiesta bicamerale la commissione d'inchiesta che nasce la dodicesima legislatura quindi se vogliamo a diverso tempo stavolta per la prima volta si è costruita un anno dopo salta di testa del governo questa è una cosa particolare sotto il governo governo che ha avuto molto da fare la diminuzione dei parlamentari non lo nascondiamo ha reso difficile la questione delle commissioni d'inchiesta perché naturalmente
Quando si può convocano poi sono spesso in concomitanza altre commissioni e quindi è difficile parteciparvi
Io ho colto l'occasione visto che era così richieste che Miro studiato leggendomi quelli che nei rapporti degli anni precedenti quindi le commissioni precedenti e quindi di lavoro fatto diciamo signora ho dedicato un anno a questo progetto e innanzitutto pensa
Todi elaborarla un po'come con le macchine sapere tutto fatto un comizio Automotive si fa un restyling mature Stalin della come se l'inchiesta bicamerale Ecomafie questa si trattava di ecomafie quindi solo degli illeciti legati allo smaltimento dei rifiuti in particolare
Gli ho creato abbiamo creato insieme ad altri colleghi una norma sulla per inventare qui tutto quello che riguarda la che mettano organizzata legata all'agroalimentare
Abbiamo aggiunto un altro paragrafo riguardante le Stomati uno guarda Girotti abbiamo cercato di abbinare di creare una norma una legge sui tutti IVA che ha preso forma e se
Così in un anno si è costituita poche settimane fa è stata possibilità di
Convocarsi la prima volta quegli altri trentasei commissari fra senatori e parlamentari e oggi abbiamo issato operare quindi il mio sarà più
Una diciamo interlocuzione nel senso che siamo in un momento di ascolto di audizione abbiamo ascoltato il misto Pichetto Fratin avremo breve mi sto lo Brigida
Mi fermo con i ministri avremo altri esponenti attualmente che si occupa
Do Stefano la Porta che sarà anche nostro ospite e raccoglieremo quelle che sono le informazioni quelle che sono poi i filoni da poter perseguire e i campi
Ci sono sentenza tanto lavoro da fare perché aggregando assimilando abbinando queste due norme per fare un esempio sono nel tema di lago diventare andando a vedere alcuni
Così rapporteur anche se non sono aggiornatissimi però ce ne uno di Coldiretti ori SPES lui dice che sono circa ventiquattro virgola cinque miliardi di euro
I reati o comunque diciamo la quota che viene sottratta allo Stato da parte che metà organizzata perché naturalmente l'attività organizzata si va a insediarsi Vanni dare là dove ci sono ci sono i soldi dove c'è il business e quindi Miss Saigon inventare per l'Italia che è uno dei settori fondamentali quindi una grande
Una un una grande opportunità naturalmente non li mangiamo Cirla che metà organizzata come scuote immaginare venti trent'anni fa con la lupara o con il fucile oppure con
Vectra vestiti così come si vede in qualche film si pesa perché metà organizzata ben strutturata con professionisti capaci che sanno fare che però aspettiamo sottraggono una parte di economia allo stato è quello che sono nostra protetta
Poi c'è tutto diciamo naturalmente
L'ambiente quindi quello che riguarda la salute uno per tutti parlando di un tema così cercando di arrivare subito al messaggio Terra dei fuochi che quello che un po'ha fatto puramente conoscere quello che significa che metà organizzata nello smaltimento dei rifiuti una terra bellissima quella chiamata
Tra Napoli e Caserta oltre novanta comuni dove in passato purtroppo c'è chi ha smaltito rifiuti in maniera impropria devastando il territorio e quindi con conseguenze che tuttora dobbiamo scoprire comprendere per esempio io se vogliamo nella mia non ignoranza tra comunque non è che ci si occupi se non leggendo le prime pagine giornali con le prime audizioni presente siamo venuti a conoscenza che di novanta Comuni del territorio l'ampio territorio vasto e le analisi approfondite state fatte finora sul cinquantun per cento il territorio quiz un quarantanove per cento del territorio tradimenti inquinato in maniera importante che non abbiamo ancora rilevato preso in queste azioni e quindi naturalmente è stata
Degli anni in quegli anni è stata subito questi una commissione un
Una sorta di comitato per poter agire
Dove è stata caratterizzata il territorio diciamo è stato una scala da cinque a uno cinque più pericoloso uno meno dove naturalmente laddove sono indicate alcune aree con cinque significa in realtà menti inquinato quindi non si poteva coltivare lo si poteva levarlo si poteva addirittura far nulla uno è
Molto meno inquinate e quindi ci si può far certi tipi di culture però ecco della dei novanta comuni tutto questo territorio no in tutto ancora stata Rizzato quindi è uno dei filoni di inchiesta che dovremo perseguire per primi avremo una missione sul territorio
Già la prossime le prossime settimane quindi con la Commissione quindi ecco è un lavoro io io lo dico con anche con i commissari cui se vogliamo che in maniera banale ma che può arrivare bene secondo me come concetto
La come se richieste abbiamo istituito è una Ferrari ne possiamo andare trenta e quaranta capotreno posata che duecentonove tarare ecco
Naturalmente usando la testa una volta che abbiamo imparato bene come poterla guidare però secondo me vale la pena farci anche profondi menti perché possono essere utilmente devono essere utili innanzitutto al legislatore per poter andare incontro a quelle son detti né ad esigenze poi naturalmente ai governi delle regioni e dei comuni quindi e di inchiesta quindi si può fare quel terminati inchieste quindi ai poteri dello tutta giudiziaria ma può essere anche di studio quello che vorrei cercare di improntare io cerca di raccogliere quei soggetti nati problemi
Recepire quelli che sono determinati consiglio appunto Inter deciso attivo magari preliminare anche con la burocrazia che spesso e volentieri ferma l'economia e cercare di trasformarli in passato mi in passato mi è riuscito
Su qualche norma e quindi proprio mentre se siamo un po'sfortunati sì mettiamo l'impegno la buona volontà e lasciamo perdere quello che sto cercando di far capire io la mia Commissione quelli che sono i partiti appartenenza e parliamo di contenuti secondo me allo Stato che si può ottenere
Presidente lei ha parlato appunto che c'è una gran parte di territorio su cui vanno fatte ancora delle verifiche ecco non so fin dove
Possiamo spingerci però possiamo cercare di capire se ci sono cose territori per la preoccupano
E poi questo quanto impatta sul made in Italy cioè il nostro made in Italy lacrime tra organizzata in diciamo così alterando questi questi prodotti quanto danneggia quello che per noi è un marchio esportato nel mondo
Guardi colgo l'occasione proferire parlavo con un grande pretore da quell'inventare
Emiliano-romagnolo scusi sono persone che spesso incontra maniere salvata la notte il sabato la domenica perché
Se è una caratteristica vasto imprenditori è che non conoscono la malattia non conosco il sabato e la domenica anzi i frati sono avvocato quindi o sotto il materasso
Tanti avvocati e ricordo che quando svolgevo sola professione in genere di grandi imprenditori mi chiamavano avrà domenica mattina
Perché diceva che era una perditempo comunque perché gli avvocati a una spesa non potevamo profitto e quindi per loro Duffy Darsena ci guardavano male però ecco
Una con lui ha saputo di questa Commissione ha voluto sia interessato
Son persone che fa l'economia che hanno oltre miglia e dipendenti fatturano chianche miliardi fatturato quindi sa persone che danno un bel contributo
E Nalotto contattare mi ha detto avuto una grande opportunità cerca di ribadire il concetto di italianità
Io lo ricordo proprio così come ha detto io dentro a metterle distruttivo ma in seguito la tutela del marchio del made in Italy che erano concetti sconosciuti a questa come se l'inchiesta ma che io ho voluto inserire lui dice sì sostanzialmente se ne riuscì
Amo a ribadire italianità di nostri prodotti riuscirà a battere mercato europeo internazionale ed ha ragione nel senso che comunque i prodotti italiani sei per sei è un prodotto che si vende è un prodotto che piace
E lui dice dobbiamo spinga su questo concetto su questo ragionamento
Pertanto torna pertanto torna a Matera Commissione e alle prime relazioni che sto leggendo gli anni scorsi
Se ad esempio non hanno ci sono trecentonovantanove non mi ricordo se nel due mila e venti diciannove uno di questi drammi qua
Inchieste ambientali che hanno danneggiato s'territorio questo difficile e il problema di quella che ha la mediaticità è un problema che ne abbia bisogno sulla nostra pelle vi faccio un esempio concreto così faccio una piccola digressione se posso
Io sono romagnolo anzi sono difformi esattamente
E invece ha colpito in particolar modo l'alluvione degli ultimi e dei mesi scorsi io sono uno dei primi che con tanto di stivali felpa chi quei sono andato in mezzo proprio alle persone a quello che accade ricco e
Quindi è stato un qualcosa che che ci ha colpito ce lo ricorderemo all'infinito però io volevo segnare evidenziare non quei danni che sono comunque se vogliamo danni diretti ricordo con facevo le richieste danni diretti e indiretti dalle acque
Ci sono i danni indiretti statica terabyte eticità dell'evento
Di lì a qualche giorno ansia dieci quindici giorni ci sono alcune zone del ravennate che state allagate perché naturalmente sembrava depressa non si riuscivano a diciamo a a liberare dall'acqua
Io ricordo la mediaticità degli eredi dei dei anche delle una una parte la carta stampata
Che metteva il focus su quelle ritmi attirare che non circoscritte questo ha creato un sinti danni alla riviera romagnola che nei mesi di giugno di luglio non ha visto un turista
Quindi riportiamo lo nella nella nella realtà in quella che è la commissione che ci interessa
Quando si vede reato in dentale che vengono sequestrate le mozzarelle di bufala o viene sequestrato il grano o ci sono reati
Che comunque danneggiano non è che si da mezza l'azienda quel territorio sì da Nizza a livello nazionale sono internazionale quel prodotto
E si fa sì che quando si può stare sul mercato sì ma in corazza con altre fiere quel prodotto danneggiato
E questo dobbiamo secondo me analizzare e capire come fare innanzitutto a stringere a far capire quella che la comunicazione e intervenire prima che una certa comunicazione danneggi in maniera irreparabile il prodotto e la Commissione può
Era un ruolo in questo sì la commissione può trovare in questo perché ne potremo fa delle audizioni atti dell'inchiesta chiuderà porta potrà macigni studi relazionare ci sono già decine centinaia forse migliaia di pagine di relazioni ne abbiamo a che fare con le forze dell'ordine tutte in particolare guardi frenate Carabinieri Corpo forestale dello Stato abbiamo a che fare con la magistratura le abbiamo un ruolo in questo dirigista se vogliamo quindi indirizzando bene quelli sono di smalto Obiettivi sconnessi porto posso porta chiusa di concreti ecco quello che non vorrei mai
Si può circoscrivere ci può si può circoscrivere l'aria per evitare che no il
Il
Il racconto mediatico prenda una direzione generale innanzitutto a una corretta comunicazione antecedente perché spesso e volentieri che anche queste grande impresa si accorgano del problema quando arriva il servizio su Striscia la notizia ma quando egli stesso striscia notizia e se c'è solo questa visione è ovvio che l'opinione pubblica
Indica quello come la generalità quindi bisognerebbe che alcune realtà economiche anche importanti riuscissero a fare una comunicazione corretta di quello che fanno
In modo da poter dare un corretto messaggio agli utenti dopodiché quando arriva il problema si debba circoscrivere fa capire che la perché sbaglia un imprenditore dobbiamo condannarli tutti c'è questo diverso un po'il ragionamento
E nella che imita organizzata perché spesso e volentieri battono in questo modo la concorrenza usando soldi di dubbia provenienza
E uccidono l'imprenditore onesto quindi se ne voglia Massa tutte ad effetto onesto devo cercarmi in qualsiasi modo di demolire quella carretta organizzata che diciamo la verità con l'intervento dello Stato in determinate realtà se l'uscita a far da parte sua uscita
Ad abbattere il tanto è vero che ha dovuto andarsene sulla Terra dei Fuochi dove ve ne ho fatti pettinati sversamenti dove fatto è stato fatto lavoro non da questa Commissione da Marco è come se le precedenti ci sono alcune intercettazioni di alcuni pentiti che dicono a b andiamo cioè di qua perché non è più aria
Va be'non dico adesso spostati perché me l'hanno detto però dopo stati identificati o sconti su Modena quindi non so se vi sono non c'era lavoro braccano SS comunque che ho stati identificati però significa che lo Stato e la giustizia quando si fanno sentire col pugno duro quindi vien data anche ai magistrati gli strumenti per poter agire significa che a quel punto allora Simec difficoltà quella che anche mia targa esatta
Uno dei temi centrali di questi incontri il messaggio di provare a dire lavoriamo insieme quindi anche in quest'ottica si può lavorare insieme la Commissione può avere un ruolo insieme agli altri attori istituzionali a chi indaga Kiara in compiti di verificare a chi ha subito i danni lavorare insieme può essere la chiave
Si lavora insieme può essere sicuramente la chiave e conto tutti gli enti che io sono sincero alcuni non li conoscevano anch'io quali fossero le funzioni c'avevo se ti nominare ma non sapevo quali fossero le funzioni
E poi ci sono anche altri enti che hanno fatto delle battaglie su questo io sto piano piano sto spiando ascoltar tutti
La settimana scorsa incontra tra largo
Che l'associazione di cui io naturalmente vedevo alcuni risultati poi magari su alcuni temi nonché critico e io non sono sincero voglio essere onesto quindi però ci siamo incontrati abbiamo condiviso un percorso ad esempio adesso andremo subito a intervenire su quelli che possono essere le corse clandestine dei cavalli ci mettono naturalmente
Non solo andando economico mandano anche questi poveri animali che vengono maltrattati ai maltrattamenti combattimenti fra cani o il trasporto di animali vivi soprattutto di cuccioli che viene dai paesi dell'Est in questo territorio senza guardare nessun tipo di controllo così precauzione per questa rimane quindi la commissione ampia
Poi per dire anche l'ultimo trafiletto quello riguardante i roghi i roghi che vengono utilizzati spesso e volentieri per far spazio alla cementificazione oppure per altri motivi che scopriremo strada facendo
Io mi sono accorta che ha avuto anche l'opportunità e le diciamo l'onore di poter fare società la giustizia per il mio primo piglio primo mandato quindi tre desidero non tanto sotto diciotto mesi perché poi quel governo primo governo Conte poi precipitato però durante in quel momento io ho visitato circa cinquantacinque Carzeri mi son detto a quel che si ha imparato tanto di quelle che poteva essere con dialoga qui io spero che questa Commissione Turandot mi auguro quattro anni perché comunque preparino al termine della legislatura
Potremmo imparare insieme anche quelli che sono determinati messaggi segreti che vengono adesso passati da una che metà l'altra per poter poi dare una svolta un cambiamento
Presidente lei a l'accesso a documenti importanti che raccontano pagine negative drammatiche
Del del ruolo della criminalità ex condensata che danneggia l'ambiente la salute ecco rappresenta però come dire da politico territori importanti di crescita economica ecco che idea si è fatto del Paese
Rileggendo quelle carte cioè cosa è cambiato nella sua percezione e cosa invece salva di questo di questo nostro Paese anche negli aspetti più negativi
Ma sicuramente ci sono alcuni temi ambientali che fino a dieci quindici anni fa probabilmente non c'era questo c'era percezione quindi c'è la costellazione quindi leggere anche
Quando la china terga esatta per tratta dei fuochi che uno dei primi che stiamo analizzando poi avremo modo di vederne tante altre perché attualmente ci sono tante altre realtà
Dallo smaltimento delle pelli Till anni in Toscana o rifiuti alimentari però quello che più mi ha colpito è che la quando è finita organizzata spazialmente
Si prendeva gioco di agricoltori fatalmente che vivevano con poco e si faceva comprare con un pugno denari facendo bisessuale proprio sul Maltempi rifiuti
Che provenivano anche dal Nord Italia sotto dal nord Italia una smaltiti in maniera regolare sull'Italia e si prendeva gioco di di di di queste comunità se vogliamo anche abbastanza semplici facendo un profitto reale soltanto perché la casata e quindi immagino dal sì ci si possa collaborare si possa verificare però sicuramente con con con lo studio con l'informazione su determinati temi li stiamo affrontando perché Bellavia che alcune cose positive ho partecipato ai comodo la settimana stima le scorse che tosse molti non lo sanno ma è la prima fiera manifestazione vietata europea di vario internazionale per importanza la facciamo a Rimini quindi una realtà emiliano-romagnola e o ragionato parlato con alcune Società che fanno riciclo riuso
E italiana probabilmente con una spinta se usciamo investire diventerà un modello a livello europeo per quello che il riciclo quindi questo ci fa ci fa molto piacere ecco
Dobbiamo ecco non subire quello ecco il rapporto fra Italia Europa il rapporto fra lo Stato
L'Europa se vogliamo può essere conflittuale o comunque discussione su alcuni temi la casa Green ecco non è che tutto quello che Green è giusto
Verifichiamo quello che può essere la condizione io l'esempio sia stato molto critico su quella direttiva che per fortuna adesso ha preso un'altra strada si sta modificando e sta cambiando perché è una direttiva che portava a svalutare quello che è un patrimonio mobiliare che dà su questo territorio mi viene in mente
Azienda questi palazzi del centro storico di Bologna che serbe mai potuto adeguare determinati parametri europei che non hanno ci sono scarpe che un anno il patrimonio che è in una strada di Bologna per dire quindi è ovvio che ci sono delle realtà che non potranno mai essere tecnologicamente avanzato pare avere pannelli fotovoltaici dovere all'esterno invece che moto immatricolate a vista magari un un cappotto perché sono realtà come teme differenti
Però ecco la discussione il dialogo secondo me può aggiustare quelle cosiddette direttive e per la prima volta sono sincero secondo me a questo governo è uscito post cercando comunque di trattare alla pari con quello che l'Europa quindi squadra questo buon messaggio che ci può essere utili in ogni tema quindi Cinco del riciclo che in quello di Green che in quello ambientale che di salute o altro
Beh altro che quando si muove oggi che l'articolo sette ringraziamo gli ossimori grazie grazie la vera
Grazie davvero per questo momenti importanti di alto lavori livello istituzionale che ha dato ancora maggiore lustro ai nostri lavori ma proseguiamo proseguiamo a parlare ancora di ambiente rispetto ai temi i cambiamenti climatici e soprattutto a quelli che saranno gli scenari futuri della salute dell'economia e dei territori
Lo facciamo ancora una volta con grandi protagonisti del dibattito pubblico nazionale chiamo sul palco Ilaria Borletti Buitoni
Carlo HC a mani
Guglielmo Garavini
Stefano Masini e modera
Un padrone di casa dell'osservatorio il presidente dell'Ispra Stefano la porta
Va bene
Allora a buon punto buon pomeriggio buon pomeriggio a tutti credo che il l'amico e collega Stefano Masini non sia presente quindi ma per la parte diciamo sull'agroalimentare abbiamo ascoltato prima le parole del presidente corrono a cui tra l'altro profitto nell'occasione per fare i migliori auguri di buon lavoro all'UE la Commissione assicurando ovviamente supporto del dell'istituto che il piacere e l'onore di presiedere parto da una considerazione su quell'riceve il presidente Morrone riflettevo sul fatto che
La Commissione che una commissione bicamerale
Sul ciclo illecito dei rifiuti
E quindi contro la Commissione salate commissioni bicamerali poi hanno anche le funzioni e poteri particolari
è stata istituita per la prima volta la dodicesima legislatura siamo alla diciottesima
Vuol dire che sono più di vent'anni venticinque anni che evidentemente il tema è all'attenzione nel parlamento e quindi bisogna ancora fare un tratto di strada per poterlo per poterlo risolvere
Io diciamo partirei un po'delle riflessioni che abbiamo ascoltato sia ieri oggi questo tema dei cambiamenti climatici che in qualche modo attraversa trasversalmente
Come potrei dire le nostre vite anche la quotidianità e che è stato evocato più volte diverse accezioni nelle sessioni che si sono che si sono succedute
Stamattina il ministro Piantedosi parlava di sicurezza climatica includendo anche questo aspetto nel concetto più ampio di sicurezza ieri durante il panel molto interessante sulla formazione sull'educazione si è parlato comunque di promuovere anche questo questo filone di educazione tra i più giovani
Facendo i conti con una realtà che ci dice sostanzialmente che la temperatura globale del pianeta
In pochissimi anni
è andata rapidamente aumentando tanto che l'obiettivo dell'accordo di Parigi qui rifletto ancora anche io sulle parole e di contenerla
Entro diciamo i due gradi dice a Parigi poi nelle coop successive si è cercato
Mi limare di riportare a un grado e mezzo ma il contenere significa che l'aumento l'incremento delle temperature che c'è stato fino ad oggi non è più reversibile e quindi facciamo i conti con una realtà diverso tanto che ieri pomeriggio
La collega presidente del CNR la professoressa Carrossa diceva attenzione perché non è il pianeta che scomparirà ma saremo noi che non riusciremo più noi Sapienza noi specie umane a resistere alle nuove condizioni
Climatiche che si stanno che si stanno verificato ed è altrettanto certo il legame con tutti gli aspetti della vita sociale Etta questo diciamo vorrei partire con una considerazione che poco fa faceva il Presidente Morrone sull'evento alluvionale
Che ha colpito la Romagna nella scorsa primavera
Che ancora una volta ci ha fatto riflettere
Sulla trasversalità del tema ma anche sull'impatto concreto diretto indiretto che poi gli effetti dei cambiamenti climatici hanno sulla vita di tutti noi allora
Chiederei a Carlo caccia maniche direttore di Italia meteo persona con cui condividiamo da tempo anche un percorso di lavoro comune intanto Carlo cambiamenti climatici
Previsioni meteo Effetti sulle diciamo metodologici tu che hai modo di vederli dal tuo osservatorio
Ma tanto grazie di questo invito lungo pomeriggio Totti allora si il cambiamento climatico come dicevi tu
Come prima come dire immagine che tutti ormai credo abbiano chiaro questo aumento dalla temperatura globale
E che la cosa ancora più importante forse da dire che questo aumento non è stato Mongelli diciamo negli ultimi quaranta cinquant'anni ci ha avuto un'accelerazione del processo
Un'accelerazione che nel passato sicuramente della vita il pianeta abbiamo visto come però dicevi giustamente tu
C'era una terra che era completamente diversa da quella da adesso non non c'erano gli atti sapienza non c'era la vita come la concepiamo adesso gli stessi la stessa struttura e distribuzione delle terre emerse degli o c'era o non era quella di adesso quindi era un altro pianeta sostanzialmente nel passato storico ma lontano la terra c'ha circa cinque miliardi di anni ricordo
Sicuramente la terra avuto anche delle situazioni di crisi però non c'era l'antro
Pizza azione diciamo che certe vivendo in questo sistema confrontando per esempio
Il clima dove viviamo dove vivo io con quello dove vive mia figlia nel corpo a quello che vive la mia figlia fra vent'anni con quello che ho vissuto io quando Ade avevo l'età di mia figlia siamo su due cosa diversa no
Perché l'aumento dalla temperatura si porta dietro per esempio un aumento degli eventi estremi perché atmosfere più calda e più stabile e quindi è come se bolli s'è più spesso se posso usare questa metafora
E quindi se ci sono più vecchio eventi estremi S come le condizioni di rischio sono determinate dalla combinazione
Dei fenomeni pericolosi metro ambientali con una vulnerabilità dei territori e l'esposizione dei territori che anche se sono cresciute
Le condizioni di rischio sono altrettanto cresciute quindi viviamo in una terra in un mondo più fra virgolette soggetto a rischio di quanto non fosse qualche decennio fa e questo trend di crescita sta aumentando in maniera molto molto molto rapida al punto che facciamo fatica a pensare di ridurre perché è come faccio sempre la metafora siamo e non come dire siamo in un pool manca sta andando alla velocità velocità fortissima su una terra che non è perfettamente asfaltata sapendo che dall'altra parte in fondo ci potrebbe anche essere burrone quindi dobbiamo assolutamente frenare alcune cose dobbiamo alcuno mente fra un atteggiamento climatico e questa è l'ultima cosa che volevo sottolineare non è una cosa esterna è una cosa che abbiamo determinato noi
Quindi gli Effetti di accelerazione che ci sono stati sono dovuti all'antropizzazione ormai assolutamente come posso dire certe o che c'è stata una affetto che c'è un affetto umano stante che se usiamo presenti i modelli di simulazione del clima
Per riprodurre il clima osservato e non inseriamo il contributo al troppo generico dell'emissione di gas aperto Serra
Non ricostruiamo il primo osservato ce lo troviamo solo se inseriamo l'effetto dell'uomo quindi l'uomo è diventato per la prima volta della storia da quando hanno pervenuta al mondo cioè abbiamo gli uomini e la prima volta nella storia che in grado di modificare il sistema climatico questo anche da un punto di vista puramente sentenza se ci pensiamo anche filosofico
è sconvolgente erano perché non siamo più atto lo siamo più spettatore di quello che la natura ci presente ma siamo attori quindi il cambio climatico una cosa che abbiamo determinato noi in questa mini che in questo momento ci si sta come dire rivolgendo contro quindi siamo un po'la causa del nostro male
Ma questa è ancora buona notizia paradossalmente perché siccome siamo stati la causa il nostro male possiamo essere anche la causa del risolverlo fosse stato un meteorite avremmo poco avremo poche scene aspetto dal nostro paese al diciamo ai dati
E alla materia di cui ti occupi direttamente nel corso degli ultimi anni Carlo questa materia la sempre affrontata pronto anche una grande una vasta dall'esperienza Protezione civile la situazione del Paese rispetto diciamo al alla situazione meteo quindi dati però che indicano le quantità
Di di di pioggia o gli eventi qual è
Ah beh in generale del bacino mediterraneo che è considerato uno sport dove dove c'è anche l'Italia chiaramente collocata Italia l'aumento da temperature per esempio maggiore rispetto alla mente alla media globale e anche parecchio maggiore si parla di due gradi più di due gradi
In cento anni rispetto al grado famoso in cento anni quindi
E quindi a scala locale maggiore e gli affetti sono sostanzialmente certi sono sulla risorsa idrica
Che purtroppo testate soprattutto ne avremo sempre di meno perché la la la la diciamo
I la durata e la frequenza di occorrenza di periodi secchi di ondate di calore del sta già o se la fra l'altro proprio il tuo istituto sta mostrando lo sa basta andare a guardare sul sito
Dell'Ispra e lo vedete facilmente il numero d'andata di calore dal mille novecentottanta in poi ha decollato per esempio quindi l'ondata di calore hanno delle forti ripercussioni sulla salita per esempio perché le persone più vulnerabili hanno più problemi quindi l'Italia si la risposta è sì abbiamo sicuramente degli impatti sono anche maggiori degli impatti che abbiamo che possiamo vedere in altre parti da terra in più siamo in un viviamo in un Paese estremamente vulnerabile
Da un punto di vista della delle condizioni di di di di di degli effetti che possono avere sul rischio abbiamo un sacco di frane e abbiamo problematiche legate cioè quindi rischio idrogeologico ma anche rischio idraulico quindi
Diciamo non ci facciamo mancare niente da questo punto di vista e poi soprattutto siamo un territorio estremamente sposto perché ci vivono e ci abitano una quantità grandissima di persone e ci lavorano quindi questa è la terza componente del rischio quindi sicuramente sì noi siamo in un viviamo in un Paese estremamente esposto arresa
Io adesso grazie grazie Carlo io cogliere questo accenno che ha fatto il direttore caccia mani sulla stretto collegamento della cambiamento climatico dell'impatti dei cambiamenti climatici con con i territori no
Territori italiani che sono complesse sono fragili sono hanno un indice di vulnerabilità poi molto elevato paradossalmente in questi mesi ci viene chiesto se insomma come si fa a parlare di siccità poi parlate di eventi
Di eventi estremi e
Invece licenziati ci dicono che possiamo dire siano due facce in qualche modo della stessa medaglia perché più periodi scarsità della risorsa idrica o di siccità vera e propria Caffrey insomma recentemente anche il nostro Paese era stato ne è stato fritto diciamo a questi periodi di scarsità della risorsa idrica precipitazioni particolarmente intense che si verifica in tempi molto rapidi determinano coi maggiori fattori di rischio di vulnerabilità come purtroppo l'esperienza ci dice però questo diciamo impatto sui territori anche rispetto atta al tema per esempio del paesaggio
Come
In qualche modo secondo la presidente Borletti Buitoni che tra l'altro per ha avuto una grande una lunga e secondo esperienza come presidente del Fai
Le giornate del Fai hanno assunto un certo tipo di caratterizzazione questo penso sì posso dire durante la presidenza
Borletti Buitoni è stata anche sottosegretario che ha avuto responsabilità di governo sottosegretario al ministero lo schema solo beni culturali mi pare o aveva anche diciamo altre non so se non c'era una delle fasi più aveva il turismo meno ma insomma
Sì allora era anche anche anche il ministero del Turismo ecco
Lei che avuto questa esperienza concrete il tema delle gambe no tra condimenti climatici
Territorio e paesaggio in qualche modo
Grazie questi il tutto
Professoressa dobbiamo solo accendere sì
Dovrebbe diventare spero ecco intanto vorrei ringraziare per quest'invito quest'importante appuntamento che include nella parola ripartenza ambiti che di solito sono ritenuti degli oneri e quindi trattate a parte
Vede il paesaggio l'errore che si fa e diritte Negro quello che forse anch'io stessa per anni ho pensato il bel paesaggio in realtà il paesaggio è un contesto
Può essere anche un paesaggio urbano può essere anche un paesaggio degradato
Io vorrei riprende una vecchia idea che aveva avuto Salvatore Settis moltissimi anni fa che era quella di dire in Italia ci vorrebbe un ministero ambiente e paesaggio finisce l'identità
Ora di fronte a quello che non abbiamo sentito sui cambiamenti climatici e come voi potete immaginare gli effetti del sul paesaggio sono enormi
La gestione delle trasformazioni di un territorio e del suo paesaggio possono essere degli strumenti formidabili per affrontare gli effetti di questi cambiamenti schematici
Mi riferisco alla messa in sicurezza di un territorio mi riferisco a una legge che aspettiamo da anni che quella del contenimento sul consumo di suolo
Il spara ha prodotto un report assolutamente straordinario per come è fatto per come dettagliato per come preciso su un consumo di suolo italiano
E noi siamo già e ancora uno dei Paesi europei forse il Paese europeo con il più alto consumo di suolo
Io sono stata sottosegretario in tre governi con la delega al paesaggio e ogni volta si presentavano un gruppo di parlamentari
Chiedendomi una sanatoria per cercare di sistemare gli abusi in alcuni casi infatti intorno di vulcani tuttora in attività
Siamo il Paese che ha il più alto tasso d'abusivismo d'Italia
Ora il rischio dei cambiamenti prima climatici sul territorio non solo così fragile
Ma anche così compromesso così assalito sono immensi ecco perché la gestione del paesaggio non significa più
Tutelare diciamo l'identità storica di un paesaggio quello in fondo è facile nessuno penserebbe di costruire in Val d'Orcia
Ma significa tutelare le trasformazioni di un paesaggio permettendone la gestione e quindi mettendo in sicurezza quel territorio significa migliorare le condizioni di vita delle comunità che vi abitano se voi prendete il caso e qui poi concludo
Di un paesaggio urbano degradato non abbiamo prima sentito negli interventi precedenti per esempio l'aspetto legato alla legalità
Un paesaggio urbano degradato è il luogo ideale perché si sviluppino delle forme di illegalità che naturalmente poi costano alla comunità
Ecco perché gli interventi sul paesaggio in una visione circolare che mette insieme territorio ambiente paesaggio e quindi benessere salute delle comunità
Deve essere assunta da tutte le istituzioni che ne hanno una responsabilità diretta ed ecco perché la parzialità in un certo senso degli interventi che vengono fatti e la mancanza di interventi quattro come una legge che finalmente regoli limiti oppure azeri come ci chiede la revoca OPA entro una certa data il consumo di suolo sono assolutamente fondamentali e credo che in questo senso quando noi parliamo di ripartenza del Paese
Ma soprattutto quando parliamo di affrontare in modo concreto quello che come ci è stato detto sono degli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici
Io ritorno appunto alla vecchia proposto dal professor Settis consideriamo ambiente e paesaggio un unico ambito affrontiamolo nell'ottica di una visione circolare
Il cui fine ultimo è alla fine la salute e il benessere delle comunità e io credo che questo sia il fine ultimo di qualunque buona politica
A scusate l'occasione molto ghiotta per me che normalmente diciamo non faccio il moderatore quindi come dire mi sento un po'piccolo piccolissimo di un grande rispetta l'ogiva viene una domanda un po'di taglio giornalistico ma non voglio ovviamente
Rubare il mestiere a nessuno né tanto meno improvvisando in un mestiere che non conosco però vista anche la sua esperienza e anche diciamo norma mi occupo di questa materia da da da anni senza con questo voler la mettere in difficoltà e così difficile trovare un punto d'incontro tra tutela dell'ambiente sostenibilità e in un Paese come l'Italia e tra virgolette limiti o vincoli culturali architettonici perché per molto tempo noi
Diciamo abbia anche su argomenti specifici ma non per questo meno importanti
Abbiamo assistito a un dibattito che in qualche modo ha rischiato di vedere contrapposto diciamo la difesa del valore culturale architettonico storico del nostro Paese con la necessità di una tutela dell'ambiente di avviarci verso un percorso di sostenibilità ma è un limite così netto non si può diciamo superare
Ma il limite sarebbe assolutamente ha superato i le vede noi abbiamo avuto nella storia mi riferisco da quando Benedetto Croce era ministro per l'istruzione aveva voi sapete che il ministero dei beni culturali in atto con Spadolini ma le sue competenze sono anti che abbiamo avuto eccellenti leggi sulla tutela dei beni culturali
Però in qualche modo queste leggi hanno sempre legato il paesaggio all'idea di un valore culturale storico ed estetico
Il che per l'amor di Dio ha avuto i suoi vantaggi se oggi nei dintorni di Assisi non si costruisce lo si deve a quelle leggi
Ma infatti io non credo affatto che il paesaggio vada sottratto al ministero dei beni culturali per quello che riguarda quella componente storico artistica ed estetica
Ma credo che a questo si debba aggiungere un pezzetto diciamo attivo che deve andare sottobraccio col ministero dell'Ambiente
Che è quello della cura del paesaggio che è quello dell'uso delle politica del paesaggio per preservare la sicurezza del territorio
E questo è un passo come dire ulteriore che secondo me non leva al Ministero della Cultura quello che è il suo compito di tutore del patrimonio culturale
Ma aggiunge alla ministero dell'ambiente la possibilità di usare il paesaggio come grande strumento per affrontare
I danni derivanti dai cambiamenti climatici aggiungo e concludo che le soprintendenze sono ormai degli enti estremamente addetto a operati estremamente impoveriti
Sia dal punto di vista di personale che dal punto di vista di risorse quindi non possiamo continuare a pensare che il no delle Soprintendenze facciamo dato paesaggio uno strumento attivo
Mentre secondo me lo può essere
I fatti era una delle proposte che avevo cercato di portare avanti con la carta nazionale il paesaggio quella proprio di un'interazione direi quasi di una fusione di queste competenze tra ministero dell'Ambiente
E ministero tra cultura
Ciascuna per il proprio ambito e credo che di questo ne avrebbe enormemente giovato il Paese soprattutto visto poi terribili danni che si sono verificati e che da quello che sentiamo saranno sei
Le più frequenti
Grazie grazie
Dalla professoressa Borletti Buitoni
Do atto al palato
Ora
Comunque
Al al allora ancora ancora per molti proprio aspetteremo molti anni allora invece volevo
Chiede una riflessione Guglielmo Garagnani è vicepresidente del Consorzio per Mittel parmigiano reggiano ce le riflessioni che abbiamo finora
Svolto c'hanno in qualche modo portato a rendere ancora più evidente ciò che più o meno già nel titolo del panel era contenuto cioè il legame non tra l'impatto dei cambiamenti climatici e i territori questo
Probabilmente è ancora più vero per la materia di cui si occupa anche per il ruolo che ricopre nel senso che ci sono
Molte aziende una parte importante almeno su questo territorio sicuramente
Della realtà imprenditoriale
Regionale e nazionale impegnate
Nella in un'attività industriale che consente di realizzare un prodotto di eccellenza conosciuto in tutto il mondo proprio perché di eccellenza ma proprio perché prodotti in questo in questa realtà territoriale e allora perché come lei rappresenta in qualche modo aziende fortemente legata al territorio e allo stesso tempo impegnate a produrre una delle eccellenze del made in Italy di cui abbiamo parlato prima conosciute in tutto il mondo come si può declinare
Questa fase questo impatto come si declina l'impatto dei cambiamenti climatici nel attività del consorzio che le rappresenta
Buona sera a tutti ringrazio anch'io
Invito il parmigiano reggiano è molto felice di essere presente in un consesso così importante da due giorni questa veramente ricca di personalità della politica della ricerca della opinione pubblica
Perché sono ci piace anche a noi dire la nostra di solito relegati tra virgolette felicemente relegati in aziende agricole e allevamenti ai caseifici sparsi sul territorio della regione Emilia Romagna
Tra così inizio un po'a parlare di territorio da significa per noi tra le province di Parma Reggio Emilia Modena Bologna
In sinistra Rino e Mantova destra poco quinte rigore molto piccolo ma che è territorio per qui l'idea di poter parare il territorio per chi si occupa di parmigiano reggiano
E come parlare di di della propria anima del proprio codice genetico della della propria storia
Perché questo è c'è il Parmigiano Reggiano è un formaggio sì piacente in Italia piace nel resto del mondo ma soprattutto rappresenta un legame indissolubile con interruttore in cui viene prodotto è un'indicazione geografica la normativa comunitaria
Devo dire fatto un percorso molto profondo estremamente efficace evidentemente per chi ci vive nel corso degli ultimi trent'anni
E tuttora proprio nel corso di mille ventitré a ulteriormente modificato quella Regolamento di cinquantuno due mila dodici che regolamenta i territori dove si producono indicazioni geografiche
Sapeva di fatto forse anche un punto di vista economico e sociale uno dei pilastri dell'esistenza però nel Sud Europa su corso esagerando ma proponente Sud Europa senza la la all'essenza dell'indicazione geografica sarebbe molto diverso
Come come come può diciamo agire al cambiamento climatico su un prodotto chi vive dal mattino alla sera grazie al clima sostanzialmente ovviamente incide in maniera totale è una variabile incredibile sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo
Questi diciamo forti cambiamenti che stanno portando momenti di pioggia intensissimi ristretti in poche giornate alternati invece a mesi e mesi mesi siccità
Agiscono evidentemente di natura alterando completamente gli equilibri
Tra gli esseri viventi ma in particolar modo quella fascia di essere venti che per noi importantissima che sono le popolazioni batteriche sono i lieviti adesso non voglio entrare in tecnicismi noiosissimi di per sé soprattutto sabato pomeriggio a quest'ora
Ma di formaggio Parmigiano Reggiano esiste grazie al popolazioni batteriche presenti nel territorio che più identificato allora
Queste piogge clamorose terribili come sono avvenuti questa ultima primavera in Romagna nella nella destra diciamo bolognese
Non hanno portato altrettanti allagamenti nel complesso del Parmigiano Reggiano
Ma hanno portato ovviamente frane terribili nelle fasce appenniniche ma soprattutto un'alterazione della qualità dei foraggi primaverili all'interno di quale sopra i quali sono presenti queste popolazioni batteriche che danno luogo poi alle caratteristiche di profumi e di sapori che sono tipiche nostro formaggio quindi quello che noi arma statuti quanti mangeremo tra ventiquattro e più mezzi Saro prodotto molto provenienti diverso da quello cui siamo abituati assolutamente diverso
Così come i grandi periodi di siccità tipici ormai purtroppo delle sta degli ultimi dieci anni stanno provocando una carenza di produzione di foraggio soprattutto in aree montane
Da qui per forza ne scaturisce una minore disponibilità tra alimentazione del bestiame e quindi necessariamente una minor produzione se non a discapito della qualità di latte e quindi di formaggio quindi l'incidenza della cambiamento climatico e totale su un prodotto che come citava prima lei
Fa parte del numerose eccellenze agro alimentare italiana per emiliano-romagnole in particolare in una maniera assolutamente diretta dalla quale sicuramente la la ricerca l'innovazione l'abnegazione anche degli imprenditori agricoli e del formaggio possono sicuramente trarre insegnamenti e che poi magari un secondo passaggio molto volentieri metto a disposizione summa della riflessione
Perché non c'è dubbio che sta comunque la storia dell'uomo non è che ci sia niente di nuovo e in campagna
Devo dire a a maggior ragione non potendosi difendere è evidente che l'unica cosa che puoi fare
E alterare in maniera rispettosa ma efficace quelli che sono i processi da sempre conosciuti per arrivare comunque ottenere un po'Tigrane qualità ma con caratteristiche che si avvicinano ma non sono più le stesse
Cito infatti diciamo così su questo concetto una una recente diatriba che sta visto coinvolto con qualche accademico rispetto al fatto del Parmigiano Reggiano vero si mangia solo gli Stati Uniti immagino che molti hanno letto questa simpatiche esternazioni che probabilmente è vero cioè il parmigiano reggiano come si faceva Centanni fallo si mangiava e molto vero ma il Parmigiano Reggiano non è un prodotto una non è un marchio stabile non è un bullone che viene fatto sempre uguale nel corso dei secoli
è un prodotto altamente democratico si piace definirlo così
Che segue la crescita ed evoluzione della popolazione che vive su un territorio che evidentemente segue l'evoluzione del clima tra i vari fattori che interagiscono impongono che se variazione quindi
Siamo sempre parmigiano reggiano certo io da da un paese lo dico con grande rispetto verso gli amici americani che abituato a usare il cash sulla pasta asciutta insomma dire che il parmigiano reggiano vero e quello che si produce negli Stati Uniti c'è un'affermazione un po'forte credo
Come diceva lei non del tutto veritiera però mi lascia adesso diciamo risolvere un dubbio che da quello è anzi una preoccupazione che da quello che mi diceva prima mi ha mi è nata
In questo scenario quello può fare nel secondo giro di domande quindi ci dirà meglio nel dettaglio
Quantità e qualità del prodotto riescono poi comunque adesso mantenuto nei prossimi anni avremo riusciamo difficoltà poter gustare il Parmigiano Reggiano
No allora per qualità assolutamente sì diciamo che ci saranno caratteristiche organolettiche diverse cioè potrebbero avere profumi diversi
Faccio un esempio spero semplici da comprendere grandi precipitazioni a maggio sugli Appennini bolognesi modenese significa la in ritardo la morte tutta una serie di essenze di graminacee
Che che diciamo sono ricche nei prati stabile appunto dell'Appennino e che sono quelle che dopo ventiquattro mesi danno per forte profumo di frutta secca di nocciole parmigiano
Se piove molto di parmigiano probabilmente a trentasei mesi non avrà più quei profumi ne avrà altri quindi la qualità sarà sempre e comunque stata garantita mai percezioni proprio sensoriali potrebbero essere diverse sulla quantità invece un tema estremamente interessante
Perché se si riduce la quantità a ettaro evidentemente di sostanza secca destinare alla gli allevamenti
O si amplia la superficie destinata al parmigiano reggiano a discapito di altre culture barbabietola da zucchero come loro ma sembra follia oppure evidentemente si ridurrà la produzione potrebbe esserci questo tema si
Allora io direi che diciamo grazie per questa risposta ma credo che da questo primo giro
Emerso chiaramente come diciamo tutto questo tema veramente attraversi trasversalmente diciamo non solo le previsioni meteorologiche
Ma poi gli Effetti diciamo sulla salute ed effetti sull'ambiente sull'economia effetti sul territorio e quindi sull'ambiente tra l'altro diciamo forse non casualmente ma in maniera direi
Comunque felice l'evento di oggi si svolge a qualche giorno di distanza dall'apertura della Coppa ventotto voi sapete che il trenta di novembre si aprirà negli Emirati Arabi Uniti la la la ventottesima edizione della conferenza delle parti
E che è un momento internazionale che diciamo nel corso degli ultimi anni si è acquistato sempre maggiore importanza
Anche al di là di quelli che poi sono i risultati concreti perché comunque l'occasione di confronto tra tra gli Stati tre si prendono impegni che poi magari si fa effettivamente diventa difficile tradurre in realtà ma comunque c'è una presa di consapevolezza e quindi ci si augura coi sia effettivamente la base per iniziative concrete però tornando al tema del del cambiamento climatico
E di quello che diceva nel primo giro di domande Carlo caccia pane quindi tornerei al direttore di Italia meteo
Noi tra l'altro sia io che Carlo caccia mani in ragione dei nostri ruoli facciamo parte del Comitato nazionale non operativo di protezione civile quindi
Dopo diciamo che la gestione dell'emergenza il verificarsi soprattutto degli ultimi eventi che sono stati fortemente legati al tema degli impatti dei cambiamenti climatici
Ci si è posto il tema e lo l'ha posto anche il Governo lo posso anche il Parlamento di nuovi scenari di nuovi modelli previsionali e quindi di nuova analisi di rischio di nuove pianificazioni che in qualche modo siano in grado di fronteggiare questa situazione che oggettivamente per noi non è del tutto conosciuta
Una serie di motivi che tu hai anche
Menzionato prima allora
è necessario è utile opportuno dovremmo arrivare nuovi modelli previsionali dovremmo arrivare a nuovi scenari dovremo arrivare a rivedere anche tutti gli strumenti di pianificazione o possiamo diciamo pensare di gestire le situazioni
Così come siamo abituati tra l'altro il nostro sistema il nostro servizio sei processi vile colgo l'occasione per dirlo è tra i migliori al mondo in assoluto quindi questo ci viene riconosciuto a livello internazionale però effettivamente diciamo le nuove situazioni forse ci impongono una riflessione
Ma dunque da un punto di vista proprio strettamente Chirico scientifico i sistemi con cui noi modelli amo il clima l'atmosfera chiaramente se il clima sta cambiando il modalità con cui non lo descriviamo attraverso l'utilizzo delle leggi dalla natura
Il clima può aver modificato alcuni aspetti di questo tipo e quindi una revisione probabilmente in futuro anche dei sistemi di valutazione scenari si rende probabilmente necessaria
Non lo sappiamo ancora perché adesso noi usiamo i modelli scenario di clima
Sostanzialmente quelli che abbiamo usato fino adesso no
E anche tra tanto vero che come dicevo prima siccome le condizioni di rischio non dipendono soltanto da questo aspetto ma dipendono anche dalla vulnerabilità dall'esposizione dei territori
è evidente che è quello che noi oggi stiamo riscontrando che riscontreremo ma l'ho già lo stiamo già riscontrando già adesso per esempio un aumento della frequenza di quegli episodi qui per esempio faceva riferimento lei
Facciamo un esempio concreto l'alluvione dalla della Romagna
E avvenuta maggio no
Abbiamo avuto nei due fenomeni nei due tornei due eventi e dal primo al quattro maggio e poi a cavallo del sedici diciassette diciotto maggio abbiamo avuto lo stesso quantitativo di pioggia metà di quello che piove non hanno l'abbiamo avuto in otto giorni sostanzialmente tra l'altro in un periodo che non è novembre perché a novembre abbiamo avuto all'alluvione
Di Firenze abbiamo avuto l'alluvione del Po nel novantaquattro nel due mila abbiamo avuto altri eventi a maggio no
Quindi non c'è soltanto una modifica della tipologia di evento quindi questi eventi estremi rapidi che avvengono dopo lungo prendesse cita altro leit motiv faccia l'alluvione della Romagna è venuto dopo otto mesi di siccità se voi andate a prendere un giornale del fino al ventotto di aprile si parlava solo di siccità di mancanza d'acqua dal primo di maggio in poi è cambiato il mondo dicevi prima giustamente rovescio dalla medaglie proprio così quindi tant'è che gli affetti come dire terribili che c'ha determinato questa alluvione
In buona sostanza sono anche stati determinati dal fatto che prima c'era la siccità perché terreni erano molto praticamente poco
Capaci di assorbire l'acqua e quindi questo aumentato tra tragicamente lo lascio il ruscellamento quindi che poi ha determinato quindi era l'esondazione di tutti i torrenti tutti i torrenti Romagnoli cosa mai successa prima quindi stiam parlando di un amento assolutamente eccezionale
Quindi se queste situazioni dovessero est e ahimè oggi con gli strumenti che abbiamo
Che sono tutto sommato abbastanza già solidi perché c'è una consistenza in tutte le strumenti di previsione di modellazione ci dicono che potranno aumentare in termini di frequenza di occorrenza questo significa che dovremo modificare anche le nostre capacità di risposta anche il sistema d'allertamento di protezione civile dovrà essere più in
Grado di gestire fenomeni e venti chiedo scusa che non avvengono una volta ogni tanto ma che vengono molto più frequentemente sollecitando quindi le popolazioni molto più spesso mettendone in condizione di gestire condizioni di rischio
Che sicuramente non non abbiamo riscontrato fino adesso
Certo la domanda è
Dovremmo provente modificare anche i nostri sistemi di scenario la risposta è e che voi mentre si io ti voglio chiedere espressamente scusanti voglio certe difficoltà però no no no nell'occasione
I modelli previsionali rispetto a precipitazioni che oggi per da cui poi derivarono i sistemi di allerta allarme insomma
Poi ogni volta diciamo che succede un'emergenza di questo tipo subito dopo andiamo a vedere se gode sono modelli che in questo momento rispondo sì saper questo la risposta la risposta in questo momento è assolutamente sì
Ma l'abbiamo visto anche nella nella situazione della Romagna per dire il fatto che sia stata emessa un'allerta rossa
Così in previsione che
Non è un un evento non è una cosa che si fa così frequentemente e che questa è e questa allerta rossa ha determinato per esempio l'evacuazione preventiva di più di trenta mila persone con ciò determinando sicuramente
Un un risparmio di perdita di vite umane che probabilmente
Avremmo ha avuto in maniera molto più copiosa ricordiamocelo avuto ahimè diciassette vittime ma ne avremmo potuto avere qualche centinaio se non ci fosse stato
Un'allerta fatta così a quell'allerta fatta così è stata determinata al fatto che
Le previsioni meteo in quel momento lì erano state corrette certo
C'è molto da lavorare non voglio dire che stiamo vicino alla perfezione ma assolutamente c'è comunque l'incertezza che va gestita
Tanto più gli eventi sono di piccola localizzazione e di alta ampiezza tanto più son difficile le previsioni perché come dire come e come come dire prendere cura cerbottana
Un evento piccolo piccolo su una parete grande è chiaro che la localizzazione delle previsione nello spazio nel tempo è più difficile non saremo probabilmente mai in grado di dire domani a Bologna nel quartiere
Non so Saragosa avremmo duecento millimetri di pioggia mentre nel quartiere San Donato non pioverà neanche
Perché succede anche questo questo non saremo in grado di farlo ma dire che la probabilità di un evento così intenso potrà averci anche in un'area limitata sicuramente
Già c'è adesso e così ci sarà in futuro e con questi sistemi con la loro incertezza dovremo gestire le nostre decisioni cioè il problema che ne avremo sempre più di fare decidere sulla base di informazioni certe che peraltro se mi posso permettere e quello che facciamo tutti i giorni
Per ogni tipo le decisione della nostra vita non c'è nulla che facciamo che si basi sull'informazione certa quindi possiamo dire diciamo intanto approfittiamo anche di questa occasione per dire ancora una volta ribadire ancora una volta che per quanto riguarda i fenomeni calamitosi di di origine naturale il rischio zero non esiste non esista sopravanza la la la la direttiva europea sulla sulla due mila sette santi si chiama riduzione del rischio si chiama zero mento da rischio quindi questo la dice Miguel comunque per quanto possiamo continuare a lavorare
E a progredire dal punto di vista tecnico scientifico dovremmo sempre fare i conti con un margine di incertezza che ovviamente cercheremo di ridurre è ineludibile
Ultima sottolineatura di un minuto
Il progresso tecnico-scientifico l'evoluzione tecnico-scientifica nella materia nel campo di Chignolo bugie le previsioni meteo quale
Diciamo
L'aspetto principale su cui si sta lavorando a sicuramente oggi parliamo no tantissimo di Big Data non di gestione dei dati sicuramente
Uno degli aspetti più importanti è per esempio l'utilizzo opportuno dei dati dei sistemi di modellazione tanti più dati noi abbiamo da fare come dire digerire un sistema di previsione tanto più probabilmente corretta sarà al sistema la previsione che avremo e quindi quello è sicuramente un ramo fondamentale quello che in gergo si chiama assimilazione dei dati poi la descrizione dei processi fisici dobbiamo chiaramente mettere dentro molto è a Fort proprio per cercare di capirli ancora tante cose non sappiamo per esempio sulla fisica delle nubi sulla fisica vede anche terapie diciamo delle
Di quello che succede dell'interfaccia tra il suolo per esempio l'atmosfera ci son tanti aspetti che devono essere migliorati mi permetto di dire che molto lavoro c'è da fare anche nella comunicazione
Perché è anche vero che noi possiamo essere più bravi modellisti metterò le chiedono se poi come dire fallì amo nel comunicare oppure peggio ancora i cittadini non comprendono bene il significato di quello che noi mettiamo probabilmente esteri nella nostra fatica quindi c'è anche un ponte da come dire da non dico da costruire perché già c'è il ponte Mada
Migliorare ottimizzare mettendo assieme anche competenze e culture diverse la cultura diciamo di chi ha un tipicamente una è una conoscenza più di tipo umanistico rispetto a quella di più di tipo tecnico scientifico oggi 'ste cose si fanno assieme non esistono più gli scienziate che stava una parte e quelli che fa la comunicazione da quell'altra e quelli che fanno la pianificazione da quell'altra e quelli che si occupano degli impatti da quell'altro
Dobbiamo metterci intorno al tavolo le competenze ci sono dobbiamo farlo dobbiamo lo sappiamo già fare
Siamo un po'lenti
Posso dirlo siamo un po'lenti in questo me in questo meccanismo in questo processo dimessa sistema delle conoscenze forse un po'la nostra indole che tende un po'l'indivia tenersi ognuno un po'il suo
Come per le sue combatterò sono mai siamo uno potremo anche migliora hai preso un minuto in più però hai aperto diciamo un fronte su cui chiedo coi adesso alla Presidente Borletti Buitoni
Un un punto un punto diciamo di vista no credo che in questi due giorni sia emerso con grande chiarezza anche se nella descrizione degli oggetti dei panel siamo stati abbastanza attenti a non mettere la parola transizione insomma non compare non è però emerso abbastanza chiaramente come anche parlando stamattina di piena RR poi magari su questo faccio una sottolineatura finale perché troppo spesso diciamo ci si dimentica che la seconda erra di quel Pnr R che adesso neanche viene spesso più citata sta ad indicare il termine resilienza
Che diciamo è stato richiamato stamattina ma che va opportunamente collegato non è un acronimo messo lì per caso è un acronimo fortemente voluto il collegamento tra la ripresa la ripartenza della resilienza come è stato detto stamattina cioè come capacità in qualche modo di resistere di fronteggiare un cambiamento fondamentale perché la ripresa pure non venga in qualche modo sterilizzata però è emerso con chiarezza come si stia si debba parlare contemporaneamente di tante transizioni quella ecologica
E ambientale quella energetica quella culturale no a cui faceva prima riferimento Carlo cacciava nel percorso diciamo per affrontare il tema dei cambiamenti climatici e verso lo sviluppo sostenibile allora presidente Borletti Buitoni le volevo chiedere
Può essere diciamo
Il paesaggio è la cultura più in generale uno strumento di sostenibilità uno strumento in qualche modo abilitante anche all'attuazione dei progetti il pieno RR come
Ma non può essere assolutamente solo in parte hanno dal presupposto che il turismo rappresenta una formidabile leva di sviluppo nel nostro Paese
Ma ammettiamo anche che la non sostenibilità delle politiche turistiche italiane ha portato a una congestioni immane pensate Venezia cinquantaquattro mila abitanti trenta milioni di turisti
Dei nostri luoghi più emblematici al punto da rischiare di fare scendere la curva dei visitatori in Italia è chiaro che visitare i nostri paesaggi con un turismo lento per esempio quello dei cammini
E quindi un turismo sostenibile e quindi un turismo attento all'ambiente e quindi un turismo che rimane in quel luogo per un numero di giorni maggiore
Che il famoso turismo mordi e fuggi rappresenta un elemento di sviluppo assolutamente straordinario
Noi offriamo cammini religiosi offriamo però cammini artistici offriamo cammini naturalistici
Ci sono regioni come la Galizia in Spagna
Che era una regione sostanzialmente molto povere diritta un'agricoltura povera che è diventata una delle regioni più sviluppate d'Europa grazie ai cammini in quel caso un cammino religioso noi abbiamo sottovalutato l'enorme potenzialità dei nostri paesaggi
Per lo sviluppo di un turismo sostenibile che porterebbe punti di PIL
Ma porterebbe soprattutto a un'educazione al contesto paesaggistico e ambientale di cui Totti si devono rendere protagonisti perché solo in questo modo noi possiamo chiedere
Che diciamo il timone della grande politica cambi se tutti siamo coscienti di che direzione questo deve andare e quindi io penso che questo sarebbe una grandissima occasione di ripartenza
E anche di resilienza da parte di chi ha sempre vissuto in difesa di questi temi e che invece adesso ne vorrebbe fare parte attiva dello sviluppo del Paese
Una sottolineatura le chiedo prima di diciamo affrontare riaffrontare il tema poi delle gamme col territorio e con con l'economia anche diciamo in occasione oggi della giornata abbiamo parlato stamattina della giornata
Contro la violenza sulle donne legame no tra tra cultura e quindi anche paesaggio i beni architettonici anche il fattore di educazione di cultura delle nuove generazioni formazione nuove generazioni
Anche rispetto a questi diciamo fenomeni
Socialmente
Molto pericolosi molto dannosi quando portano conseguenze tragiche
Come come si fa alla implementare questo legame s'è difficile fare una sottolineatura in un argomento così delicato e importante quello che posso dire è che far vivere le persone in contesti armoniosi
In contesti sereni ne aiuta l'equilibrio e quindi dette evita quei disagi sociali che sono inevitabili in una società di cinquantacinque milioni di abitanti ma che possono essere contenuti
E che sono sicuramente l'ambiente dentro cui poi si formano queste drammatiche sacche di insoddisfazione di violenza di aggressività che portano laddove portano quindi io credo che la cultura sia anche questo se anche la conoscenza e la vicina are più generazioni possibile alla consapevolezza che paesaggio ambiente e territorio sono beni anche tuoi
Tuoi ragazzo che ai quindici anni e che pensi di tutto questo di non essere parte
Ma naturalmente per fare questo ci vogliono due grandi complici le famiglie e la scuola ma qui sarebbe ben altro che una sottolineatura
Grazie per essere stata in grado di esprimere un concetto così importante in poche battute allora
Presidente Garagnani prima dicevamo dello sforzo anche no che le aziende stanno facendo per affrontare questo tema
Dell'impatto dei cambiamenti climatici io credo che ci sia ancora un altra transizioni quelle ho parlato stamattina che quella dell'innovazione tecnologica no quindi come diciamo l'innovazione può aiutare la ricerca l'innovazione possono aiutare quanto le aziende vi devono ancora ricorrere o cosa stanno cercando di fare nell'intento molto complicato di affrontare questo Periodo con questi fenomeni nuovi mantenere diciamo il prodotto in quantità e qualità eccellenti ma allo stesso tempo rinsaldare il legame col territorio noi quando ci siamo sentiti
Un paio di giorni fa così per parlare di questo pannello mi diceva giustamente sono aziende che non è che possono prendere spostarsi in un'altra parte del territorio nazionale o all'estero non si possono delocalizzare in qualche modo quindi mantenere diciamo
Questa questa identità che anche territoriale e allo stesso tempo un livello elevato di produzione di qualità richiede secondo me prima lei lo stava accennando una un'innovazione un livello di innovazione tecnologica e scientifica come come vi state muovendo
Sì ecco questo devo dire che è un po'la la domanda di maggiore attualità in un prodotto fino in un consorzio di produttori
Di una di un proto storie come il Parmigiano Reggiano cioè come riuscire a mantenere quelle caratteristiche intrinseche di artigianalità no che fanno parte di un valore non non non palpabile non come non non non Gustav bile ma che evidentemente qualsiasi consumatore si aspetta
Mettendo insieme dall'altra parte da un'ovvia necessità di innovazione proprio per riuscire a resistere a questa fase così complicata che quelli come Enti climatici ma in generale un potere assestamento del tessuto anche con l'amico nostro carenza di manodopera eccetera
E qui la ricerca per forza diventano se principale alleata il rapporto con istituti di ricerca pubblici privati gli nazionali internazionali
In quelli che sono in percorso tesa molto ben delineato che partito già da un paio di decenni da un punto di vista del miglioramento delle tecniche agronomiche poco in campo disponibilità
Di materiale genetico miglioramento genetico tradizionale ovviamente noi non parliamo di altro per quanto riguarda piante erbacee che possono adattarsi meglio a una riduzione di disponibilità d'acqua con maggiore temperature estive
Ma soprattutto a tutta una serie di un mondo gigantesco la l'aveva toccato brevemente si tocca microscopica parte il tema dei dei grandi numeri dei candidati la mole di dati che ne allevamento di animali Mammiferi venti quali sono i bovini ruminanti è fondamentale
Cioè conoscere attraverso sensori che ormai ogni stalla e piena di sensori ovunque che quel che sanno come si impongono quanto mangiano quanto dormono la disponibilità di luce la disponibilità di spazio adesso ci sono questi macchine devo dire che raccontare di Santa parmigiano reggiano fa un po'impressione Maretta su un futuro che si chiama robot di mungitura perché non si trovano più un vincitore non c'è più nessuno che siamo già nelle stalle che dobbiamo per forza arrivare a meccanizzati anche quello che però garantiscono una conoscenza dello stato di salute animale e quindi di conseguenza una scelta di somministrazione di input che sempre più tanti notare da non dovere intervenire e interagire con altre tipo di appunto di di input questo è un processo
è in corso devo dire con risultati assolutamente interessanti
Ogni tanto ci sono degli strappi in avanti che devono essere fermati perché rimaniamo un prodotto artigianale i caseifici sono ancora totalmente artigianali
Se non con appunto strumenti tecnologici che aiutano il movimento dei Casarin ma se Casari e dei garzoni
Ma è necessario comunque questo tipo di sforzo per poter mantenere la presenza del nostro prodotto sul territorio anche perché rappresenta mi collego un attimo
All'utente intervento sulle paesaggio che sul turismo se lo pensiamo resi conto anche noi dell'importanza che ha la produzione del Parmigiano Reggiano per i territori in cui questo avviene
Io cito sempre con grande rispetto ovviamente dei colleghi bolognesi che però stanno alla destra del fiume Reno e quindi sono fuori dal complesso del Parmigiano Reggiano
Se basta guardare su Google map citando una fotografia un satellite questa provincia di Bologna divisa in due
A livello tecnico cosa significa avere spalle da parmigiano reggiano presenti che per sé nel territorio o o assenza di stalle perché di fatto in Destra Reno non ci sono più perché la valorizzazione della del Kenya di montagna non è possibile in altra maniera
In un processo di abbandono purtroppo di quello che il presidio dell'attività agricola che significa poi anche maggior rischio idrogeologico e un cambiamento di un paesaggio che è fondamentale c'è il paesaggio il parmigiano reggiano oggi tra l'altro Alissa massa di una scuola
Sarei felice di poter invitare presidente a visitarla né piccola scuola nel Appennino reggiano perché comunque la produzione e la presenza di prati stabili storici la produzione di foraggi nell'alta collina montagna determina un'alterazione evidentemente riteniamo positiva rispetto all'autorizzazione
Che da assolutamente un forte equilibrio e che oggi è cercata da quel turismo che non ha più voglia di scrollarsi ristretto in quindi in qualche Baccaro veneziano in mezzo altre milioni di persone ma che tra una visita di un caseificio e accolsero la forma di una cabina accettai all'aceto balsamico di una cantina toner passeggiate degli Appennini un un buon modo per passare tre quattro giorni quindi una interazione col territorio che se fosse messa a repentaglio decrementi climatici a cascata determinerebbe una serie di fattori negativi in come soprabito
Mi lasci intanto sperare vado alla conclusione che l'invito sia non solo per la presidente ma verremmo volentieri si appassionano insomma così a vedere anche se lo sa lei parlava giustamente anche di lavorazioni artigianali ma sottolineando il valore della no dell'artigianalità del del
Tutto questo
Le faccio una domanda
E compatibile con la sostenibilità
Allora è compatibile nel momento in cui si conosce esattamente gli input gli output che portano cioè ogni singolo passaggio non ormai dobbiamo capire se la il valore dell'artigianalità è un valore
Ancora sostenibile ad esempio cito un caso cito un esempio perché ci riguarda la famosa marchiatura a fuoco delle forme è un qualcosa su cui non ci stiamo interrogando
Perché è un qualcosa di altamente iconico di qualunque consumatore riconosce nel mondo ma che probabilmente potrebbe essere superato
Da macchine laser estremamente più veloci e che magari e emettono diciamo ad emissioni gassose meno impattante sparanti niente però meno impattanti
Così come adesso non c'è tempo tutto il tema della invece della della dell'utilizzazione dei reflui zootecnici ad ogni notte H tre dice dei reflui zootecnici a monte a valle della produzione della tra Parmigiano Reggiano
Evidente che invece li la massima industrializzazione che allontana server dalla dalla artigianalità significa poterne cogliere tutto il valore possibile intrinseco una volta non si poteva cogliere e oggi quelli che sono i grandi impianti audio metano
Che si spera altresì panni PNR re a proposito in arrivo possano nascere per valorizzare e trasformare un grande prodotto in grande ma anche un grande problema di emissioni di gas in atmosfera climalteranti invece in produzione di o metano da immettere nel dorsali della SNAM in Italia era presente nessun esempio in vista di trazione e l'equilibrio ma solo la conoscenza di quello che accade che si può permettere di fare giuste scelte
Allora io vorrei riassumere diciamo
Il senso secondo me di questo panel
Che credo abbia dimostrato ancora una volta ancora di più quanto gli argomenti di cui abbiamo parlato siano assolutamente trasversale di quanto l'impatto sui cambiamenti di patto dei cambiamenti climatici incida trasversalmente su tutte
Diciamo le dimensioni no anche abbiamo visto i prossimi scenari rispetto a anche ai temi di cui abbiamo parlato con con i pannelli se io credo che ci sia una sola parola per sintetizzare un po'quello che ci siamo detti che sostenibilità in qualche modo che va declinata
In un senso ampio ma un po'credo riassuma il contenuto di quello che abbiamo detto
Ringraziando quindi per la loro partecipazione
La presidente Borletti Buitoni direttore caccia mani il presidente Garagnani io chiuderei questo panel però lasciatemi solo lo faccio io se non l'ha fatto nessuno fare un ringrazia rivolgere un ringraziamento e un apprezzamento
Al professor Balestra a Giuseppe Caporale e a tutti coloro che hanno lavorato
Al nostro
Al al moderatore dei moderatori Cantarello Barone che ci dà la tempistica va a tutti coloro che stanno occupando la comunicazione tutto lo staff perché vi assicuro che organizzare
Due giorni a questo livello complessivo altamente sostenibile e non lo so e ed eccellente allo stesso tempo è impresa complicata grazie ancora
Abbiamo rispettato i tempi sì perfetto perfetto Presidente la porta grazie grazie davvero
E grazie anche per queste considerazioni
E a proposito di grandi opere adesso andiamo a parlare di infrastrutture perché il Paese a una esigenza fondamentale quella di realizzare oggettivamente grandi infrastrutture ancora una volta sarà banale dirlo lo facciamo con esponenti eccellenti della nostra Italia chiamo sul palco Gabriele Fava Cristina succubi Roberto Tundo Stefano Trevisani Marco villani e abbiamo un misuratore di eccezione Massimiliano Atelli che è un altro membro del nostro osservatorio
Grazie
Questo panel sarà introdotto
Da un intervento invidio del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Eduardo Rixi
Buona giornata tutti sanno portare i saluti del ministero delle infrastrutture sportive per noi fondamentale aumenta la capacità logistica di un paese come l'Italia che si trova nel mare col più alto tasso di traffico il Mare Mediterraneo e si trova in questo momento in condizioni di poter diventare il secondo pilastro logistico dell'industria europea
è fondamentale quindi in questo momento di trasformazione accettare le sfide che riguardano i mezzi le infrastrutture e la digitalizzazione dell'intero sistema per far questo ne siamo partiti con una serie di bandi anche sulle autorità di sistema portuale per potenziarne l'aspetto digitale semplificare i processi stiamo potenziando fiscali arriva all'infrastrutturale stiamo investendo ventiquattro miliardi via euro
Il Pnr R. sul sistema ferroviario per garantire in linea
Alcune opere d'acqua al due mila ventisei e abbiamo una visione di medio lungo periodo fino al due mila trentadue per il completamento del sistema dei corridoi europei che attraversano il nostro Paese
Su questo circo sono ci scontriamo anche con delle situazioni contingenti sia sul sistema dei valichi alpini dove abbiamo alcuni contenziosi aperti ad esempio con l'Austria per quanto riguarda il Brennero su cui stiamo facendo pressioni anche a livello internazionale per sbloccare la situazione garantire all'Adriatico die tornare a vivere una capacità anche su gomma assolutamente importante in direzione della Germania
E stiamo lavorando con la Svizzera per il potenziamento dei valichi ferroviari anche rivedendo alcuni norme oggi non in linea con i dettami europeo soprattutto per quanto riguarda i treni merci ce ne vorremmo portare un unico conducente così come avviene nel resto d'Europa questo ci consentirà un aumento della capacità dei valichi ferroviari di circa il quindici per cento il momento dove noi viviamo
Una situazione di difficoltà sulle Alpi occidentali con la chiusura del Frejus come certificato che sarà per circa un anno
Aumentare la capacità degli archi varici ferroviari vuol dire mantenere in vita le nostre aziende diminuirne i costi e consentire anche di portare avanti insiste nel termo tale nel frattempo stiamo portando avanti delle deroghe
E un tavolo di coordinamento per individuare Corridori
Per quanto riguarda i trasporti eccezionali che sono elemento fondamentale soprattutto per ora per l'industria metalmeccanica del nord Italia e non solo per raggiungere i propri mercati di destinazione le proprie clientele
Su tutto questo ci stiamo coordinando con le associazioni di categoria
E stiamo cercando di individuare degli stakeholders quelli che sono degli obiettivi di medio e lungo periodo per il sistema Paese
è evidente che quando si investono circa duecento miliardi di in prossimità quindic'anni sulla ristrutturazione di un sistema logistico complesso come quello nazionale
Riuscire anche a garantire i flussi di traffico in presenza dei cantieri è un un elemento che stressa ancora di più il sistema ma necessario per garantire l'approvvigionamento del nostro sistema industriale
Su questo quindi noi riteniamo che ogni confronto sia utile ogni possibilità di accelerare di trovare soluzioni innovative avverso la digitalizzazione dei processi è fondamentale per raggiungere delle profferte delle proforma Hans già da subito a infrastrutture invariate
Io vi ringrazio vi auguro buon lavoro mi scuso ancora di non essere presente a questa giornata ma ovviamente
Vi aspetto il ministero delle infrastrutture sportive per discutere con voi sulle prospettive di un settore che è vitale per l'intero sistema economico del nostro Paese
Con una buona sera a tutti sono grato a Luigi Balestra in questo mi associo ai ringraziamenti che ha appena fatto Stefano la Porta
A tutto il team che ha consentito di realizzare questa due giorni di evento ad alta densità vorrei dire di di discussione pubblica di approfondimento verticale
Credo che in qualche modo fosse inevitabile e che anche il tema della realizzazione delle grandi infrastrutture con ponesse l'affresco che Luigia inteso disegnare attraverso i i diversi panel
E l'intervento che abbiamo appena ascoltato di Edoardo Rixi ci offre molti argomenti molte suggestioni che cercheremo di toccare attraversando un po'il le gli interventi che che si succederanno
Io credo lo dico in premessa provando a sviluppare un po'la cornice allentano dalla quale potranno forse più facilmente calarsi di interventi che seguiranno
Che oggi molto si è parlato di nel Pnr R ma a proposito in infrastrutture questo significa fondamentalmente nel due cose
Dare una giusta aggettivazione alle parole infrastrutture sono naturalmente quelle anche energetiche e non soltanto quelle fatte di ponti strade gallerie
E infrastrutture significa non soltanto realizzazioni ex novo ma anche manutenzione di ciò che già esiste da questo punto di vista questo secondo punto di vista in particolare
Il diciamo il nostro PM RR contiene in qualche modo la sfida maggiore
Abbiamo bisogno di ferrovie più potenti più capaci in grado di arrivare più lontano con i sistemi dell'alta velocità di dove arrivano oggi abbiamo bisogno di porti che riescano a come dire
Concretizzare la vocazione naturale chi offre il loro posizionamento all'interno del bacino del Mediterraneo e da questo punto di vista è importante ricordare non soltanto la riforma del sistema portuale che è appena partita
Ma anche è che alcune cose sono già accadute l'opera più rilevante dal punto di vista dei volumi finanziari in gioco del Pnr Herrera la diga di Genova due miliardi circa da sulla di valore
E un un iter
Decisionale
Che si è realizzato in tempi estremamente rapidi in particolare in alcuni passaggi in questo posso portare la la testimonianza l'esperienza diretta diciamo della valutazione di impatto ambientale avevamo a disposizione soltanto centotrenta giorni per fare tutto il percorso lo abbiamo concluso in centotredici a dimostrazione del fatto che questo è un Paese che ha la capacità di rendere possibili anche le cose difficili
Nel presupposto che di cose impossibili per davvero ne esistono probabilmente molto poche
Ancora porti ferrovie ma anche dato che il nostro è un territorio fragile
Infrastrutture
Del sedimento idrico è stata conclusa anche qui nei tempi la valutazione di impatto ambientale funzionale a consentire l'inizio dei lavori sulla diga di campo la tarocche l'
Diga più grande di tutto il Mezzogiorno una diga che attendeva
Da circa trent'anni la possibilità diciamo di trovare nuove capacità nuove vocazioni anche questo è stato fatto e di panno soltanto diciamo degli interventi maggiori ho toccato la questione dei porti perché oggi porti hanno tante diverse vocazioni ci sono porti dove la logistica marittima si combina con quella ferroviaria penso per esempio a quelli del Nord Est a Trieste
Dove c'è a addirittura la capacità di movimentazione di traffico ferroviario improprio da parte dell'autorità portuale ma penso anche ai porti del basso Adriatico della Sicilia
Che conosceranno nuove vocazioni perché per la realizzazione del
Degli ambiziosi programmi italiani possibili qui
Perché abbiamo vento e spazio a sufficienza sull'eolico off-shore in grado di dare un contributo molto forte alla processo di progressiva autosufficienza maggiore dal punto di vista energetico
L'eolico off-shore non si può fare senza disporre di aree portuali adeguate per il montaggio e l'assemblaggio delle torri
è una cosa che nei nostri porti non si è mai fatta perché l'eolico off-shore di fatto è un esperienza agli inizi
Ma avremo bisogno di spazi all'interno dei porti che abbiano permanentemente questa vocazione perché anche in questo caso ciò che viene realizzato andrà poi manutenuto
All'interno della della della discussione sulle infrastrutture ma ritroviamo un po'tutti i temi che abbiamo ascoltato tra ieri e oggi ritroviamo il tema della necessità di scelte chiare univoche ispirate a un forte senso di pragmatismo affinché il cantiere che si apra abbia la possibilità di chiudersi per davvero un qualcosa di realizzato
Nel rispetto delle regole e all'insegna ovviamente diciamo di un principio fondante di sostenibilità
Abbiamo bisogno di sistemi di per meeting
Che siano capaci
Di superare la difficoltà all'interazione tra i diversi livelli amministrativi di decisione
Abbiamo bisogno ancora di superare e trovare soluzioni sul tema della paura della firma che mi associo in questo quello che diceva Tommaso Miele esiste eccome
E c'è da ultimo un tema di rispetto verso i territori
C'è un tema di accettabilità territoriale degli interventi su cui credo che il Paese debba e possa fare ancora molto
Non per comprare il consenso ma per trovare le condizione diciamo di un autentico convincimento su la possibilità di un punto di equilibrio più avanzato che in tante situazioni esistite
Si tratta di
Sviluppare ideare non soltanto una cultura nuova ma anche un modello differente di relazioni sul territorio
In questa cornice che si daranno gli interventi di oggi voglio cominciare subito da
Gabriele Fava Gabriele Fava avvocato giuslavorista Milano presidente di Autostrade alto Adriatico già componente laico eletto dal Parlamento nel CSM della corte dei conti parlava prima Edoardo Rixi di corridoi europei le autostrade sono certamente un importante vettore in particolare quando si tratta di quelle del nord est
è proprio così Gabriele
Grazie presidente
Una una piccola una breve premessa e doverosa perché desidero assolutamente mandare i ringraziamenti al professor Balestra per questa organizzazione magistrale rituale due giorni
E dove riuscito a mettere insieme istituzioni impresa e società con l'obiettivo di tracciare
Una strada
Per la ripartenza Italia ecco soltanto creando confronto e fare rete
Necessarie si vuole se si vuole intraprendere un percorso tutti insieme per il bene nostro Paese
Tornando alla alla tua domanda che richiama quello che giustamente ha detto il viceministro Rizzi sì da questo lo dico da neo presidente del della dell'autostrada tra Adriatico è senz'altro una rete viaria strategica per il nostro Paese perché perché ad oggi dai paesi limitrofi
E mi riferisco Germania a vostra Ungheria slovena e via dicendo e anche Svizzera entrano tutti nel nostro Paese dalle autostrade che meritatamente sto presiedendo in questo momento
Quindi strategico per l'Italia strategico per Italia per un altro motivo perché bisognerà andare questo dicevi venisse aveva anticipato prima di andare senz'altro verso una mobilità circolare
Quindi mettendo insieme non soltanto rette altrettanto stradale ma Rete ferroviaria e possibilmente anche l'aria immani in modo tale che
Sì metta a sistema nella fumosa mobilità circolare si mettano a sistema tutti gli stakeholder
In modo efficace efficace efficiente
Due dati sul sulle autostrada che vada a presiedere sono circa duecentocinquanta chilometri
Ogni anno passano circa cinquanta milioni di veicoli ad oggi c'è già un incremento circa del sei virgola cinque per cento di traffico rispetto al due mila e ventidue quindi dati positivi da una parte da anticipare e dall'altra parte che da governare
Che cosa
Ci siamo prefissi relazione al al quest'autostrada è bene c'è un un concetto che stiamo portando avanti che piace molto sottoscritto sia
Vedere le autostrade non più come un soggetto passivo tu lo prendi seguente a Trieste lo prende a Milano ed è Trieste
Ma in realtà comun acceleratore delle eccellenze dei servizi dei beni offerti dai territori
Cosa voglio dire
Le autostrade che presiedono passano tra il Veneto e la regione e le la fruizione di Venezia Giulia
Vorremmo valorizzare ancora di più tutte le eccellenze dei delle due regioni soprattutto quindi Vetere Fini Venezia Giulia attraverso che cosa attraverso ad esempio l'area di servizio
Portando lei servizio a essere i primi acceleratori facendo conoscere in primis
Le bellezze dei territori penso ai siti archeologici penso agli eventi ci stiamo avvicinando a Milano Cortina ce la stagione invernale ci sono posti meravigliosi ma anche la stessa Barcolana che tu conosci benissimo tutti e venti chili e sei portate a conoscenza ancora meglio attraverso mediante pochi pochi minuti ma attraverso anche le autostrade ecco che riusciamo a creare un'economia aggiuntiva che fa solo bene territori ma fa solo bene a fa solo bene nei giorni fa anche bene tutto nostro paese quindi questo è un po'l'intento che ci siamo prefissi da qui ai prossimi anni
Ricordo che c'è la prima concessionaria in Austria creata
Ha una concessione abbiamo la concessione trentennale con dei finanziamenti attendere circa che si avvicina al miliardo di euro quindi
A parte il sottoscritto che avrà un tempo
Ci sono c'è un'ottima prestabilita è una affidabilità sicuramente molto importante per poter fare per poter fare quindi anche soltanto per cercare di iniziare in genere una nuova cultura una nuova cultura e relazione l'autostrada
Grazie mille Gabriele
Diciamo prego tutti i relatori di stare nei tempi Checchi ha osservato Gabriele in modo che proviamo poi a fare eventualmente un secondo giro perché i temi sono né davvero molti proporrei anche nel rispetto di chi ci succederanno come panel stare all'interno del spazio che c'è stato assegnato Cristina sublima segretario generale Telespazio consigliere d'amministrazione di Annie
Abbiamo detto le infrastrutture non sono soltanto quelle di tipo tradizionale c'è oggi un grande tema di infrastrutture energetiche
ENI da questo punto di vista è un protagonista non soltanto italiano ma sulla scena mondiale c'è in questo momento un grandissimo sforzo di tutte le aziende che ad alto livello si occupano di Energia ci puoi confermare questa cosa
Allora innanzitutto ringrazio per l'invito ringrazio anche il presidente Atelli per questo incipit così esaustivo in cui sono stati toccati temi che poi vorrei compatibilmente con il tempo approfondire perché come giustamente veniva anticipato
Il concetto di infrastrutture un concetto non solo più ampio ma che oggi a me piace definire come concetto integrato perché non esiste la somma di tante infrastrutture ma io vedo l'infrastruttura nazionale come un sostegno sistema di integrazione
Di sistemi infrastrutturali ENI non ha ovviamente bisogno di di presentazioni sia per descrivere l'attività che viene che viene svolta sia per descrivere la capillarità della presenza sul territorio e qui mi mi voglio collegare anche ad un concerto che appena espresso Gabriele Fava e anche una presenza all'estero ENI è presente in sessantanove Paesi
Quindi
Avendo il privilegio
Di sedere nel consiglio di amministrazione e devo dire che
Ogni incontro e anche una sorta di in Dacia informativa per comprendere le complessità geopolitiche reggae collegate a un business cosiddetto regolato a un business infrastrutturale
E mi peraltro ha una duplice complessità dovuta alle caratteristiche peculiari dell'azienda ENI eh Allo stesso tempo considerata un'infrastruttura strategica Enea parallelamente bisogno di infrastrutture strategiche per svolgere al meglio la propria mission
Mi spiego meglio infrastruttura energetica è di per sé e poi lo vedremo perché mi piacerebbe anche toccare il il tema della della tutela cyber delle infrastrutture strategiche
Quindi è parallelamente
Diciamo con lei che possiede l'infrastruttura strategica
Dell'Energia quindi per intendere come infrastruttura strategica un'infrastruttura vitale per i servizi essenziali per la collettività
Parallelamente a sua volta ha bisogno di infrastrutture per ad esempio faccio un esempio banale il contenimento dei costi
Voi sapete come ha dichiarato l'amministratore delegato De Scalzi di recente in un evento pubblico che il costo del gas in Italia sette volte più alto per l'assenza di infrastrutture quali rigassificatori
Ed è chiaro che il costo di trasporto incide notevolmente poi nelle tasche dei consumatori cerchiamo di usare questa espressione molto
Americana
E la presenza delle infrastrutture o l'assenza delle stesse determina l'incremento il decremento comunità delle infrastrutture a livello locali cito l'esempio dei rigassificatori ma non è l'unico lo cito perché quello più noto anche alla luce del conflitto ucraino che che ha toccato da vicino le attività petrolifere energetiche e quant'altro costringendo ad un'immediata capacità reattiva
E quindi la cosiddetta diversificazione degli approvvigionamenti
è chiaro che possedere le infrastrutture facciamo ad esempio la differenza con il mercato americano noi paghiamo come dicevo il gas sette volte di più perché chiaramente dobbiamo sommare tutti i costi di trasporto stoccaggio e quant'altro
Dunque io faccio una doverosa premessa io sono un avvocato sono una giurista pur lavorando in azienda altamente tecnologico e questo però mi consente di avere una visione per usare un termine anglosassone un poi Koster Duke sui concetti quindi quando si parla di infrastruttura mi piace analizzarla come dicevo prima al di là del profilo tecnico ingegneristico che non ho
Quanto sotto quello giuridico normativo e di strumenti che il legislatore può fornire per uno sviluppo anche sul territorio perché come diceva il collega Gabriele Fava non dimentichiamo che la capillarità della presenza delle grandi aziende consente lo sviluppo anche di micro economia locali
Le grandi aziende soprattutto forniscono sono dei driver dei volani anche soprattutto per le economie locali quindi il supporto infrastrutturale infrastrutturali su scala nazionale consente anche di irrobustire il tessuto economico locale
Anche in aree
Spesso poco appetibili dagli investitori in cui sono presenti solo grandi aziende
In secondo ordine come dicevo ENI a dall'altro lato la necessita di tutelarsi in quanto soggetto diciamo avente un'infrastruttura strategica accennavo ad esempio al perimetro cyber perché è stata rinnovata di recente la convenzione con la polizia di Stato per la tutela degli asset strategici della distribuzione per la distribuzione energetica
Questo è un dettaglio molto importante perché è necessaria un'attività di education per far comprendere quanto la vulnerabilità dei sistemi ci rende deboli anche a livello geopolitico quindi implementare le normative garantire un'efficiente ed efficacia
Diciamo prevenzione della vulnerabilità da qualunque attacco cyber
è importante perché ci consolida anche come parte delle istituzioni io parlo delle aziende che rappresento in questa sede a livello nazionale e internazionale
Come diceva il presidente a Terni solo qualche altro minuto se ce lo sono mi occupo anche di Technology
E spaziali mi piacerebbe approfondire il tema delle nuove infrastrutture perché le costellazioni satellitari sono infrastrutture spaziali quindi all'infrastruttura non quando si parla di infrastruttura non bisogna anzi bisogna uscire dal concetto tradizionale di infrastruttura fisica legata al terrene non la l'infrastruttura che poggia sul terreno perché anche i sistemi satellitari sono infrastrutture con le vulnerabilità che ho appena detto
E anche con i sistemi eventualmente del controllo darà radaristico da terra quindi la vulnerabilità
Senza volere dilungarmi sul fatto che l'osservazione satellitare consente di monitorare le infrastrutture autostrade cavalcavia e musei deforestazione esondazioni di fiumi e quindi le implicazioni ambientali e la difesa quindi è importante secondo me cominciare a ragionare in un concetto di integrazione infrastrutturale perché come vedete e come sono certa emergerà durante il pane
Sono tanti concetti intersecati
Grazie mille crisi è in effetti quello che hai detto abbiamo ho ritrovato diversa delle cose che accettiamo nella cornice di partenza
A la circostanza che alcune aziende raggiungendo determinati territori sono dei driver d'di sviluppo delle economie locali il tema della necessità di proteggere certi tipi di infrastrutture che è un una un tema di necessità di protezione sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista giuridico ci sono ovviamente diciamo strumenti moderni e avanzati come qui del golden power
Ma ci sono anche situazioni nuove per le quali strumenti di dire mediali di tutela non sono stati ancora sufficientemente individuati e che invece sta dovremo saper sviluppare per dare risposte a sfide nuove e poi c'è anche l'ampliamento del concetto di confine perché i ragionamenti che solitamente facciamo a proposito di infrastrutturazione suo tradizionale energetico sono calate su questo pianeta ma che si lascia ricordato che esistono diciamo
Punti di riferimento molti più molto più lontani
E sospesi per così dire fra mondi che fanno parte viceversa diciamo del sistema l'integrazione
Che afferisce a questo pianeta
Roberto Rotundo direttore tecnologie innovazione digitale di Ferrovie dello Stato
Ferrovie sono un protagonista assoluto della sfida del PM RR perché in quota parte e gestiscono diciamo una una somma molto rilevante che mal contato Cuba circa venticinque miliardi
E che è in grado diciamo di portare profonde trasformazioni sui territori naturalmente in in positivo so per esperienza diretta che state facendo uno sforzo considerevole
Ferrovie è una realtà fatta di migliaia di uomini e donne con una forte caratura tecnica un tema che anche questo è emerso molto oggi
Il che ci richiama la necessità anche il sistema formativo di supportare con la produzione in numero adeguato e per qualità congruente tutte le tutte le Pipolo figli tecnici di cui abbiamo bisogno
Come come standard do il il PM RR di di ferrovie in questo momento
Il Pnr R. di Ferrovie sta andando con grande impegno in un una sintesi se posso intanto grazie all'invito buon pomeriggio a tutti
Sta andando con grande impegno per un motivo molto semplice perché quando devi gestire con un gruppo di ottantacinque mila persone diciassette mila chilometri di linea ferroviaria trentadue mila chilometri di strade non a pedaggio
E ai da gestire una complessità sul territorio molto articolata due mila duecento stazioni mille settecento gallerie ferroviarie Duemila gallerie stradali e decine di migliaia di ponti e viadotti
Questo Dida un'idea della complessità che il gruppo notare all'inizio un piano di sviluppo delle infrastrutture che non è soltanto nuove infrastrutture ma raccordare quelle infrastrutture alle opere esistenti
Sta emergendo proprio dai chi mi ha anticipato un tema credo rilevanti avuto la fortuna professionalmente di attraversare nostri trent'anni di carriera infrastrutture e gestire infrastrutture di carattere energetico infrastrutture di trasporto aeronautica adesso
Ferroviario infrastrutture di telecomunicazioni
E quindi ho avuto modo di vedere come le infrastrutture si stanno evolvendo in termini di gestione ecco se dovessi dare in una sola parola la sintesi di quello che ho visto in questi trent'anni è che la gestione delle infrastrutture sta ormai avvenendo in un modo che necessariamente deve essere visto in maniera integrata non è più pensabile
Approcciare a sviluppi infrastrutturali assillo se in cui il ferroviario fa esclusivamente ferroviario l'energetico fa esclusivamente energetico il trasportistico di altra natura fa esclusivamente il trasportistico è impensabile e non è sostenibile
Questo lo dico perché perché
Le infrastrutture adesso rimaniamo un attimo sul trasporto trasporto passeggeri o merci ovviamente non hanno alcuna differenza ma il monolite trasporto sia ormai nei decenni trasformato in una somma di ambiti
C'è il primo ambito certamente volo delle infrastrutture infrastruttura che però vedono ormai accompagnarsi due compagni in maniera assolutamente stretta da una parte l'Energia l'abbiamo citato prima
Oggi pensare ad infrastrutture che non siano accompagnate da un abile il secondo attore Claude la connettività
Le infrastrutture ormai hanno assoluta necessità che siano non soltanto energizzato ma anche connesse non solo perché le infrastrutture hanno necessità di comunicare lo stato dell'infrastruttura eccome quell'infrastruttura
La si stia utilizzando da parte dell'operatore e arrivo al secondo lei gli ha di trasporto che sull'infrastruttura gestisce
Le sue attività
Ma perché
E lo dico avendo un'età media di oltre sessanta anni le infrastrutture ferroviaria al momento
è impensabile pianificare lo sviluppo di infrastrutture che già nella fase di pianificazione devono essere ipotizzate con una vista trentennale almeno e quindi con grande capacità di visione
Ma impensabile ipotizzare che quelle infrastrutture non diano la possibilità di riportare in tempo reale come quelle infrastrutture stiano agendo il loro scopo prima di tutto da un punto di vista di sicurezza ovviamente
Ecco questo ambito quindi delle infrastrutture rende molto evidente come questi domini adiacenti Energia e connettività
Si erano gli elementi fondamentali su cui poi l'operatore di trasporto gioca il suo ruolo
In realtà non ci si limita all'operatore di trasporto perché sia per passeggeri sia per merci si è ormai in un ambito dove la digitalizzazione consente e ha ormai ha avviato un percorso di su perdonate il termine inglese che non rende o comunque l'ha versato al piatto un termine inglese è quello della serviti Ytzhak sezione
L'utilizzo a servizi dei fattori di trasporto che cosa consente consente di poter semplicemente dimenticare da parte di chi deve fruire di quei trasporti
Passeggeri o merci se quel trasporto deve essere un trasporto multimodale se quindi deve essere un'integrazione ferro gomma attività marittima piuttosto che no semplicemente
Occorre servire una necessità servire poi il cliente che poi quel servizio acquista sia per passeggeri sia per viverci allora se
E così e quindi la multimodale Lita l'intero operabilità ricordiamoci fra l'altro noi giochiamo sulle infrastrutture di trasporto ruolo europeo ogni nazione gioca da sola
E in questo chiaramente vale sia per le infrastrutture stradali infrastruttura ferroviaria energetiche di qualunque tipo
Allora se è così sei interoperabile se integrato S
E multimodale
Non è possibile avere infrastrutture che fra di loro non dialogano e quando dico dialogo lobbying vi dico di infrastrutture di trasporto ferroviario che devono avere un raccordo con i terminali merci con i porti coniare o portico le infrastrutture stradali
Questo anche per poter reagire in modo dinamico a quelle che sono le inevitabili abbiamo visto prima con i cambiamenti climatici che sull'infrastruttura un impatto rilevantissimo
Fenomeni che possono quindi avere un effetto negativo su alcune parti all'infrastruttura ma che attraverso la digitalizzazione il dialogo tra infrastrutture di dominio adiacenti riescono in questo modo a gestire a mitigare questo tipo di affetto
Grazie mille io posso essere anche qui testimone
Personale del dello sforzo che che Ferrovie sta facendo ricordo che lo scorso anno
Dopo un'attesa infinita
Si è conclusa la fase del e per meeting che consentirà a Matera di poter essere raggiunta direttamente dalle ferrovie tenete presente che quando Carlo levi scrive Cristo si è fermato ad Eboli
Dirottato al confino negli anni Trenta è costretto a scendere dalla corriera proseguendo in macchina perché non si poteva arrivare a Matera in ferrovia la situazione ancora per poco eh di questo tipo
Ma pensate diciamo quanto bisogno c'è ancora
Di sviluppo di di
Progressione nella serviti Zazie ora si erano elaborato bene
Diciamo la la la la parola neologismo che ho appena ascoltato per arrivare dove vogliamo arrivare alcune situazioni si sono fermate molto tempo fa dobbiamo occuparci anche di quelle servono sforzo diciamo che
Ovviamente sfida ha la capacità italiana di fare ingegneria e di fare
Costruzioni
Dove c'è anche da semplicemente trasformare in più moderno ciò che a a esaurito oppure è a un tratto molto avanzato di di di diciamo del suo naturale ciclo di vita che da questo punto di vista l'interlocutore naturale e Stefano Trevisani amministratore delegato di
Novara ed che
Rappresenta una realtà con non moltissimi anni ancora sul sulle spalle mangia
Grandi Progetti e grandi ambizioni che nascono credo
Anche dal retroterra dal quale re Nova proviene Nova è in qualche modo uno spunto che nasce dalla grande esperienza di Trevi che è un'azienda diciamo che ha scritto pagine importanti in giro per il mondo credo anche in combinazioni
Peculiari insieme
Alle alle forze armate italiane in siti perché erano al tempo teatro di guerra mi viene in mente la diga di Mosul non me lo ricordava
Stamattina Stefano Trevisani porta insomma un'esperienza di grande spessore di di grande storia e che credo sia un un un un nuovo punto di di partenza e di sbocco anche per tante nostre figure di di specialisti perché d'Italia
è un paese diciamo che sa produrre capacità tecnica di di grande livello di grande qualità Stefano
Ecco grazie buon pomeriggio
Sì diciamo che oggi rappresento una società che consideriamo la start-up in questo momento
Anche se la definiamo la start-up contraente più anni d'esperienza come qualche cosa si è fatto volevo dare un contributo alla discussione basandosi un po'sul punto di vista dell'impresa
Oggi tutto quello che è stato detto in questi due giorni anche nella giornata di oggi offre soprattutto su quello che è il piede RR tutte le aspettative
Partono dal presupposto che ci sia un'impresa e che ci sono imprese capaci di mettere a terra tutti questi progetti
Ora
In Italia ci sono imprese ovviamente sono tante competenze
Però c'è anche una storia abbastanza recente
Che purtroppo ha visto negli ultimi vent'anni una situazione abbastanza drammatica per quanto riguarda proprio le imprese di costruzione
Le varie crisi a partire dagli anni novanta proprietario di due mila fino alle ultime crisi finanziaria degli anni due mila otto dieci undici
Praticamente hanno sconvolto il panorama delle imprese di costruzioni italiane quelle che facevo la storia dell'Italia negli anni ho settanta ottanta in giro per il mondo
Oggi di quei nomi li ce ne son rimasti pochissime pochissime le prime quindici prese ma soltanto anche di pochi anni fa di nomi importanti conosciuti all'estero ne son rimaste qualche unità
Emotivo è stato principalmente una prolungata crisi del mercato delle costruzioni italiano
Influenzato pesantemente l'andamento di queste società ricordiamo solo negli ultimi sette otto anni ho dieci anni si son persi più di tre milioni e mezzo
Di posti di lavoro nel mondo delle costruzioni parlando sia nel residenziale che nelle infrastrutture centinaia di migliaia di impresa di costruzione magari di piccole dimensioni chiusa soprattutto nel mondo dell'edilizia e una trasformazione totale di quello che erano i nomi del mondo delle infrastrutture
Quindi purtroppo questo è il punto di partenza della situazione italiana molto differente
Rispetto a quello che è successo ad alto
Presi europeista ti molto più grandi anche le imprese a gestire le difficoltà ma
Ricordo per esempio le imprese spagnole oggi sono al vertice delle attività soprattutto all'estero per spagnole che fino a qualche anno fa non uscivano dalla Spagna per cultura per tradizione ma anche perché avere un ottimo mercato domestico ecco l'Italia purtroppo ha fatto un percorso contrario alcuni sono Corallo continua da fuori si sono radicate no ovviamente ce ne realizzò parlo anche ci son tante società
Buone che per formano bene sui mercati internazionali però la realtà è questa
E allora la domanda nasce come trattare oggi queste decine o centinaia di miliardi degli investimenti
Io ricordo che negli ultimi due anni sono stati fatte gare per circa duecentosettanta miliardi di euro
Di cui circa settantacinque settantasei
Coperta al PNR e sono state giudicate circa duecento di questi
Una cinquantina vengono dal piano RR ora la realtà delle imprese queste stavo vedendo
Grande senso di euforia ovviamente visti i numeri Viesti programmi visto gli investimenti come
Non mai
Però è anche un'euforia che come spesso succede nell'impresa no
Quando uno vince un Progetto
Ovviamente c'è tanta euforia per qualche secondo dopo la preoccupazione di come fare il lavoro ecco questo un po'secondo me il clima in Italia tante o fuori
Ci sono i presupposti nel senso ovviamente quelli di carattere finanziaria d'investimenti eccetera rimane oggi questo tema dell'impresa come affronteranno questo momento così difficile
Difficile perché parliamo comunque anche di competenze che ci sono come ripeto però
Se ne sono perse tantissimo negli ultimi anni
C'è anche un'appetibilità del settore delle costruzioni che rispetta nuove industria diciamo così non hanno tanto
Appigliano soprattutto per i ragazzi giovane
Lavorare in una galleria o la metropolitana o sotto terra o in un cantiere restati d'inverno
Diciamo per molti e poco attraente non rispetta qualche bel società magari nel Montana Itaca
Allora questo è la realtà
Di questo paese in questo momento
Ora le soluzioni
A parte la proverbiale diciamo capacità dell'impresa e poi di trovare soluzione
Perché questo è un altra cosa che va sottolineata la dinamicità la capacità degli imprenditori di trovare situazione soluzione a queste situazioni estreme circola dapprima la diga di Mosul quando prendemmo il lavoro in momenti tragici traumatici di quel mese
Con la guerra con l'Isis a pochi chilometri
Dovevamo mandare a circa cinquecento persone
Ne avevamo a disposizione quattro cinque inizialmente c'erano cinquecento tecnici e cinquecento militare
Ecco questo è un po'quello che succede in Italia cioè oggi le imprese hanno preso lavoro stanno prendendo a lavoro
Come tutti i cantieri e nessuno è attrezzato quando prendo lavoro anche importante con tutte le risorse che servono attrezzato con le figure chiave e attrezzato con le risorse principali poi dopo la questione di come
Approvvigionarsi di tutto quello che serve
E qui il personale e il capitale umano fa la grandissima differenza del mondo ricostruzione
Quindi oggi se dobbiamo aspettarci delle difficoltà sicuramente questo è un tema poi sono state anche prese iniziative ci sono questi decreti flussi che posso aiutare a portare personale specializzato
Puoi entrare personale altamente specializzato che magari momentaneamente è stato mandato all'astro però il tema delle imprese oggi a gestire questa massa importante questo volume così importante
Per dare dei tempi poiché i progetti chiedono
Il risultato cercato
C'è anche un fattore di fondo che lega tutto questo purtroppo il vecchio con il nuovo in una società sana le riprese
Devono guadagnare devono fare un utile perché non c'è organizzazione che lo stinco Classic posso stare in piedi senza fare degli utile
Questo è stato il problema degli anni
Soprattutto in Italia un mercato molto depresso molto molto difficile
Che ha portato a quelle conseguenza di cui parlavo prima
Però oggi questo può essere anche le invece l'opportunità per il futuro perché vediamo comunque le condizioni sono migliorate
Ci sono anche nuove forme di contratto che sono state in questo momento attuate implementate da pochi mesi che diciamo la prospettiva con un po'di ottimismo direi
Positive
Grazie mille Stefano che porta diciamo a questa discussione col tributo di una testimonianza concreta dal vivo di quello che succede ogni giorno diciamo in Italia e nei cantieri mi colpiva in particolare la riflessione che faceva a proposito del fatto che
Questo forse non è la stagione di massima attrattività per un giovane ingegnere o per una professionalità tecnica
Nella avvicinarsi a quel tipo di lavoro di cui tuttavia noi abbiamo for mirabilmente bisogna ricordava prima Edoardo Rixi il tema dei trafori alpini da forestieri sono evidentemente una grossa criticità in questo momento perché evidentemente sono è in grado di far corto circuito dare nelle relazioni di di traffico sia di persone che di merci
Nella diciamo nella fascia alpina in particolare fra almeno diciamo tre Paesi di cui uno è nostro ma che sono economie molto importanti vorrei dire portanti del del sistema europeo abbiamo bisogno di
Pianificazione ricordo che appena ieri
A dispetto diciamo di quella che può essere una prima apparenza nella capacità di questa parola di ricordare esperienze sistemi che sono oggi lontani nel tempo e anche diciamo nella concettualità
Ieri è stata messa la parola fine per quanto riguarda il percorso di per meeting al nuovo piano di sviluppo di Terna due mila ventitré
Vale undici miliardi serve a realizzare in modo nuovo il trasporto di energia dalla Sud dalle isole verso il Nord in modo da mettere a disposizione della diciamo della parte d'Italia dove si concentra la la maggiore consistenza del sistema produttivo di tutto la fabbisogno di energia che gli è necessario per sviluppare appieno la la sua capacità però tutto questo pianificazione
E
Sfida del PNR RC porta fatalmente a toccare un tema che è affidato all'amico Marco villani magistrato dalla Corte dei Conti
Vice segretario generale a Palazzo Chigi in questo momento persona di grande esperienza che prima di fare il magistrato è stato un alto dirigente
Delle istituzioni e il tema è anche quello della decisione il tema è anche quello della scelta il tema è anche quello di poter contare su un capitale umano
Che sia naturalmente preparato ai compiti che il di lo attendono in questo momento
E nel quale si registrano anche delle situazioni di cambiamento porto l'esperienza del ministero dall'ambiente dove
Nelle ultime settimane ultimi mesi sono stati assunti funzionari nuovi giovani molto formati non semplicemente laureati ma con specializzazioni dottorati personale oggettivamente molto qualificato
Vi devo dire la verità sono rimasto colpito io che mi trovo diciamo per ragioni anagrafiche diciamo a cavallo tra due mondi
Ho avuto l'impressione che buona parte di loro non siano venuti per restare
C'è un una tipologia nuova di pubblico funzionario non so se Marco potrà comportare questa impressione
Ma si tratta di persone che vedono la lo sbocco nell'amministrazione come un punto di transito per dare un contributo per imparare molto ma non necessariamente prestare avendo nella nella prospettiva che vuole trasferire all'esterno quello che possono portare dopo un passaggio dentro
Marco e anche la la tua impressione
Sì grazie Massimiliano
Sei sette domande in una sola malefatte però io sarà risponde alle utenze saranno i tempi perché ci tengo a permettere a tutti di fare un secondo giro innanzitutto anche se spolverato lo Stefano che è andato via
Mi unisco anch'io ringraziamenti a tutti coloro che hanno organizzato questa due giorni molto intensa
E in più voglio sottolineare la figura di Luigi perché pieno Locke da un non mi ricordo bene il il ma pieno da un dimensionare il venti venti ricevetti questa telefonata in cui il professor Balestra mi diceva pensiamo a qualcosa per la ripartenza
Cioè tutto fermo tutt'al più si parlava di vaccini e riparte il Paese però poi siccome io sono ringrazio Dio in un inguaribile ottimista tossisce su denuncia la ragione lunga telefonata su cui ragionammo su quello si potrà fare interni proposte per il Paese perché il momento di Stasi se c'aveva delle se poteva averci secondo me delle non lo so
Degli aspetti positivi era quali poter riflettere sul di guardarci dentro casa insomma di quello che c'avevamo a casa nel Paese
E quindi volevo sottolineare cadenzato Luigi il suo la sua intuizione perché poi di partenza Pnr no ripresa
Piena RR significa un grande piano paragoni con Marshall col Piano Marshall con quello che vogliamo un grande piano che investe il Paese che da come diceva l'imprenditoria sarà di Trevisani gran dà grande speranza non droga il mercato alimenta il mercato da prospettiva al mercato e quindi in continuità amministrativa una grande scommessa decisa nel principio di continuo amministrativa nel al qualche governo fa di giocare in termini piuttosto ampi su cui la il la grande tecnicalità non li capisce tale competenza alla la stima in indiscussa e indiscutibile presenta Draghi ha permesso di nettare un un framework e poi il Governo che tende ad attuare atterrare fa quel lavoro obbligatorio
E debbo dire nei lavori di ieri ho sentito dubbi e perplessità alcuni spunti dubbi e perplessità rispetto alla capacità di spesa del Paese che fanno anche
Che sono anche
Comprensibili ma questa notte non ha leggendo l'agenzia Ansa il libro girato non pagina Gianluca titolo
La comunità europea ha pienamente approvato la rimodulazione fatta da questo governo che ha semplicemente cercato
Lo dico come Presidenza del Consiglio dove lavori insieme con con presentate lì con Max ha semplicemente tentato di tradurre il libro delle buone intenzioni non dico libro dei sogni in qualcosa che fosse sicuramente realizzabile perché quello che ho sentito prima è vero
Gli ultimi tempi ci sono state due criticità che hanno alterato il mercato la guerra in Ucraina pagheremo Granja significa che non abbiamo più quel flusso di approvvigionamenti garantito
Sicuro ordinato
Abile quindi a prezzi controllati quindi il rischio di non sapere quanto farà freddo domani quindi quanto dobbiamo io non mi ricordo la prima legge di bilancio di questo Governo in cui ho partecipato ai tavoli più dubbio era dare i soldi dare esso risorse a tutti coloro che riproduco puro a dovere questo imprevista impennata dei costi
Impennata e poi in realtà per fortuna grazie al Padreterno grazie queste al clima mite insomma non certo qual modo non c'è stata previsione uguale tranne che visto sparisca perché non c'è stato analisi del rischio rimane identica in questo caso quindi questo rischio geostrategico che ora purtroppo è ancora più grave perché le guerre continua a mia tre morti e non soltanto per l'invasione russa ma in tanti altri territori speriamo tutti nella pace e basta però il secondo rischia di un ci siamo trovati di fronte a un mercato che quello sì è stato drogato un'aspettativa di una ripresa per il settore edilizio che ha alterato
Le possibilità le cause del mercato perché al a sottratto risorse beni strumentali per fare per fare le le impalcature per i palazzi piuttosto che altri altre risorse come l'alluminio la non lo so questo c'è un in questo scenario e tra il ruolo del comparto pubblico più al comparto pubblico cerco sempre di essere veloce e mi riallaccio a quello che ha detto Maximo nel comparto Biopolo strategico perché giusto o sbagliato il mio stipendio pagate voi
Quindi se io me lo merito avete speso soldi decentemente non dico bene perché nessuno spende ma che ormai conta altro poco tanto contento ma se neanche me lo merito vi sono stati sottratti soldi inutilmente
E come faccio però ad avere quella mentalità che si cerca da almeno da quando studio diritto e quindi per tanti anni fa di portare la mentalità del sano privato del sano privato perché poi c'è il sano il cattivo ovunque nel comparto
Pubblico perché il sano privato sa che getta il cuore oltre l'ostacolo affronta un lavoro perché sa alle sue risorse osa esperienza fra capacità di impresa di capacità finanziaria capacità di tecnica di partire con cinque chiudere il conto chiudere comunque
Perché sa che la situazione la situazione particolare poi comunque spiegherà le motivazioni comunque porterà il l'imprenditore sano e tempo c'è pure uno che spende i soldi e scappa e qui mentre il comparto pubblico sa che porterà a Signa L'opera perché o lo fa per il proprio interesso lo fa per il lucro cessante che non può mai esserci perché se no altrimenti sballi ai punti
Nel nostro comparto è tutto totalmente diverso perché o sei pagato innanzitutto dalla soddisfazione di fare un lavoro che chi ha riconosciuto piuttosto prima che in
Termini economici in termini di etica e di soddisfazione
Se non vuoi bene a te stesso non produrrebbe negli altri è un messaggio evangelico chiaro i pori obeso agli altri quindi su sei contento contesti sono soddisfatto con te stesso di voler fai lasciamo perdere non
E questo purtroppo nel comparto pubblico negli ultimi enti anni e si è molto accentuato
Quindi accanto a quello che era la paura di spesa che io voglio esser chiaro lavori spesa le Unione europea ha detto che non ci deve essere su riguarda il Pnr rete che ha approvato i cento centocinquanta investimenti e sessantasei riforme proposte Alitalia
Come ha detto stamattina il viaggio e l'ha già già allo stato ricordiamoci del Pnr R. non è che un qualcosa in più
Nella scelta di fare una scommessa di altissimo livello c'è una scelta di prendere parta prestito
E quando prendi i soldi a prestito di pure avere un ritorno di utilità che maggiore di quanto ti costa il prestito perché altrimenti sino paghi il capitale e e diciamo dice un carico di Pagano sugli interessi bancari del giorno dice Risi preso dicevate più avere la possibile prende soldi baltico segnando si lamentava che pagava trecento mila lire quattrocento lire la banca erano da impianti ecco ci come tu paghi comunque gli interessi
Tu devi avere la capacità di quegli interessi di non solo di pagarli ma di assorbiti in un ritorno di utilità maggiore
Per fare questo di avere competenze e capacità
Per avere competenze capacità senza disturbare Hans Kelsen degli essere appealing no dico degli degli piacere i l'idea di prendo un posto o il posto fisso
Credo che sottoscrivo quello che ha detto Max tranquillamente se non morta sta lì lì
Ne è un esempio in famiglia su una figlia ha vinto un concorso di funzionario direttivo la madre tanto contenta
Dopo una settimana che non firmava gli ha chiesto perché perché là c'è una borsa in Fincantieri è contenta così e ha continuato questa scommessa perché lo trovava competitivo non è soltanto questi soldi io non vorrei che poi tutto si riduce se ha soldi perché poi in realtà un funzionario che entra nel con in quelli ha conosciuto tu lo fanno anche la prova il training perché comunque mille cinquecento euro non sono pochi poi da un datore di lavoro non esageratamente pretenzioso e da un logo datore di lavoro che comunque di paga
Ma e il dopo che spaventa queste competenze
E rispetto ai tempi nostri ora tutto si è accelerato no ora la comunità sociale più piccola perché con questo ne facciamo cose incredibili che quando ramo giovani Loiero con l'impensabile cioè già ci volle facevano la fila al telefono a gettoni adesso ci sta sto coso sto coso di mette in contatto con tutti quindi
Non c'è più
E qui la faccio qui la faccio tutta la libertà di Montesquieu che arriva la democrazia in America cioè la libertà libertà da dalla paura dal da dalla guerra come si diceva stamattina da dal dalla criminalità quesito ieri e stamattina da da io voglio sta tranquillo quindi la libertà e da no si recuperava il la libertà degli antichi come diceva Constant che la libertà di libertà di fare qualcosa perché con questo tour se convinto che giusto sbagliato interferisce su tutto quindi uno che ha spinto un ragazzo Caspio tanto che digitalmente temo ci si mangia tutti quanti temo ma questo lo dico da vent'anni da quando c'erano le prime volte che i figli di chiamava ci dicevano prova insomma ma ha detto che voi andare a al cinema ma avendo sott'detto mamma Sandro
Sì sì sì mi dalla carta di dici perché per il bel biglietto che bravo grazie lì da cartine ed è poi attacchi di ma questo costa cartelloni che c'è fa e loro adesso ci fanno di tutto noi ancora ogni volta che pare un questo perché avrà messo mio figlio mi sembra di vincere al superato lo pago
Queste competenze nel pubblico con che cosa si sposano con quelle nicchie
E ci sono e poi non non mi piace piangerci addosso anche il discorso di ieri il pm erano sfida il governo ha deciso di vincerla il Governo sta vincendo con i confronti a Brussel serrati
La presidenza del Consiglio c'ha messo da jet ma ci ha messo di tutto e di più anche con un collega autorevole lo ha scelto un collega bravissimo la Corte dei conti e questo anche per dire che quando gli altri quando i giornali farmi sparire una via Gianni trovati quando fanno la prima pagina Vin Service titolo la Corte dei Conti boccia il piano RR
Erano solo danno va io lo capisco perché diceva il mio padre spirituale ci vorrebbe un telegiornale buone notizie ma quelle non fanno notizia perché in realtà su una generazione dopo corti dei conti non siamo dei
Giudice sì parliamo anche ad Ossona sono Bacosi è chiaro che roba così non esiste un progetto che va tutto bene perché sono è falso
Trovare una riga dove c'è una non polemica se abbiamo bisogno analizzare il trentuno di questo facciamo giudici contabili se non saremo giudici analizziamo il trend e sicuramente i treni in tutte le nazioni che ho letto la Corte dei conti il trend è positivo
Ma è normale che sia così perché lo start-up paga paga l'abbrivio del dell'inizio e poi bisogna avere queste competenze per chiudere i concorsi lo dice il rapporto anale Aran vanno sempre più deserti questo che significa che stiamo creando un esercito di un esercito generali vecchio Vecchio quindi non so fino a che punto competente che si scontra con quelle nicchie di efficienza che sono gli ingegneri
Le infrastrutture dove io vengo adesso con Rapp da un confronto OCSE due vi assicuro che dei trentotto Paesi probabilmente su due temi che sembrano scemi come la digitalizzazione e il il riciclo dei rifiuti non siamo avanti siamo anni luce avanti rispetto agli altri
E il loro parla di referendum quando negli anni Settanta l'abbiamo inventato già abbiamo sorpassato scusa grazie no ci mancherebbe Marco molto efficace la rappresentazione e anzi importante che ai ringraziato che
Hai ricordato che anche santa volta sci riteniamo diciamo inferiore agli altri poi andando a vedere la sostanza delle cose non è esattamente così
Abbiamo diciamo possibilità un secondo giro ma solo a flash per rispettare i tempi che ci siamo dati quindi abbiamo ascoltato fondamentalmente dinamiche di spostamento di persone di spostamento di cose di spostamento di Energia
Ovviamente quella domanda di spostamento e crescente c'è una realizzazione che è stata fatta dal autostrada alto Adriatico una terza corsia è già una realtà cogente
Grazie Massimiliano è sempre un piacere ascoltare la passione che travolge gli spicci di Marco e quindi e travolge tutti
Esatto
Assolutamente sì per rispondere la ti ringrazio anzi per questa sollecitazione perché perché la mission la nostra mission è proprio quella di ultimare realizzare ultimare l'ultimo tratto importante della terza corsia abbiamo novantacinque chilometri dei quali il sessanta per cento è già stato ultimato con svariati lavori per brevità non non li elenco
E ora la nostra la nostra sfida ecco ultimare la terza corsia con gli ultimi quarant'ultimo quaranta per cento perché è questo perché alto Adriatico l'Autostrada del Sole autostrade alto Adriatico è diventata la porta al nostro Paese con naturalmente un incremento del traffico e di conseguenza anche un rischio di incidentalità
Che bisogna contenere già contenere come cosa con quest'opera
La terza corsia già abbiamo i dati sulla realizzazione del sessanta per cento che sono molto confortanti perché hanno ridotto drasticamente
Il rischio di incidentalità sulla sulla nostra rete viaria ma ciò comporta l'ultimazione e ultimazione comporta e chiudo sicuramente un'altra sfida sfidare la sostenibilità e digitalizzazione infatti abbiamo e stiamo avanti stiamo andava anti con con vari Progetti lo sviluppo di aree verdi circa cento ettari bacini di raccolta
E impianti di trattamento di acque di piattaforma barriere fonoassorbenti ma anche reti dati connessi con tutti gli impianti installati dai caselli impianti di dominazione pannelli dicendo
Ecco perché
All'inizio dicevo e del il pensiero occhio trovato su quanto fatto convergenza la la rete autostradale deve dialogare con tutte le altre infrastrutture
Confermo che sarebbe già un eccellente lavoro ci viaggia anch'io su su quel tratto di autostrada Crisogono scompensi
Cristina
Lascio atti dire quello di cui potrei offrire esperienza diretta abbondante sulla complessità del processo decisionale del per meeting ENI diciamo a tanto a che fare con il per meeting e non solo italiano e qual è il vostro punto di vista
Ma dunque minimi voglio collegare anzi a quanto è stato detto in precedenza dal consigliere perché il mille rapporto tra pubblico tra pubblico e privato e la sinergia è dirimente per la realizzazione delle grandi infrastrutture
Nella mia precedente vita legale quando vita professionale prima di diventare general counsel mi occupavo di project financing e all'epoca fu avanguardista con l'istituto perché era una vera un istituto che poneva Pubblico e privato in una logica di cooperazione ecco il per meeting oggi sconta una serie di problematiche
Io opero sia nell'ambito di Telespazio cioè nell'ambito di ENI di aziende che talvolta scontano un pregiudizio ideologico sui territori e ci si scontra con un po'di per meeting che ha diversi livelli c'è il il decisore
Politico
Poi c'è l'amministrazione che applica e poi c'è l'azienda che segue quindi abbiamo il tema della decisione politica pensiamo anche la riforma il Codice dei contratti pubblici che prevede che le opere di infrastrutture strategiche debbano essere portate nel Def e quant'altro quindi serve la volontà chiara
E determinata del legislatore a livello politico poi serve e mi aggancio quanto ha detto stamani Presidente Miele di della corte dei conti la non paura di firmare poi la parte diciamo di esecuzioni a livello amministrativo infine l'azienda dovere di fare mi sembra una sintesi molto efficace e passo quindi la parola visto che il tempo proprio tiranno il nostro diciamo è un gran maestro di cerimonia sia già avvicinato la sua la sua posto diciamo indicativa di un significato sicuramente il dottor il dottor Tundo
C'è un significato sistemi come l'impostazione che ferrovia sta cercando di dare al suo modo di attuare il pm RR assolutamente sì credo che ci debba essere per tutte le aziende sistema di questo Paese leggende di sistema devono operare una logica di sistema Paese in particolare per le infrastrutture ecco prima vediamo già varie infrastrutture che innervano il Paese a vari livelli
Anche nella logica la semplificazione del per meeting questo potrebbe essere uno degli elementi chiave per poter accelerare questi progetti se coinvolgiamo la componente regolatore normativa dall'inizio
E non guardiamo più alla cooperazione pubblico-privato come il diavolo ma anzi come l'unica opportunità per poter accelerare certi interventi faccio solo un esempio e chiudo progetto gigabit era il Roda è un progetto che ferrovie ha messo a disposizione di questo Paese perché ha fatto una riflessione semplicissima
Visti i lavori del PNR erede sviluppare
Sul sedime ferroviario che è un sedime ovviamente di permesso privilegiato per poter svolgere lavori lo ha messo a disposizione per poter realizzare un'accelerazione digitale di questo Paese con la posa di cavi in fibra ottica densificazione
Delle componenti cinque g di radiopropagazione ecco pensare in questa logica da parte di tutti gli attori
Che sono attori di sistema di vampire grazie mille io credo che questo sia molto importante anche perché accanto agli interventi che si realizzano ex novo e accanto alle manutenzioni pure ci sono le situazioni terza è una cura che ricordava Gabriele di ampliamento di una cosa che già esiste
I a volte l'ampliamento è capitato ci è capitato in diverse occasioni con Ferrovie
Non è ampliamento da realizzarsi diciamo in zone non fortemente antropizzate a volte si tratta di realizzare un'innovazione forte nell'attraversamento di una città densamente popolata
Che significa dare una sagoma diverso ha una conformazione diversa ad un pezzo di città
Come una le implicazioni che sono evidentemente intuitive anche le scelte ma a volte difficili sofferte che sono in qualche modo
Indispensabili volevo tornare a questo punto da da Stefano da Stefano Trevisani perché a me sembra che il ruolo chi ha avuto il settore delle costruzioni nel nostro Paese storicamente arresti un indicatore preciso dal punto di vista dello stato di salute del del paese quello che ci hai detto prima
In qualche modo evidenzia luci e ombre
Ma ti senti di di aggiungere una una nota prospettica di di carattere positivo non voglio dire di speranza non voglio usare diciamo espressione scomode ma chiaramente la il peso ponderale che il vostro settore ha sull'economia italiana resto presa molto importante
Ma un imprenditore ottimista per natura quindi è per definizione un po'che esse le cose
Se io ho fatto un quadro per cercare di collegare il passato con il presente oggi ci sono le condizioni molto diverse
Oggi lo stimolo anche io dico a te imprenditori che vogliono investire nel mondo delle costruzione
Cioè
Come forse in passato perché ricordiamo poi che le imprese nascono da qualcuno che decide di fare impresa in quel settore
Oggi aggregazione o impresa l'uomo è sempre un po'dire nove ottobre dicevo prima la giovane realtà che però l'opera sì alle infrastrutture che nelle costruzioni e dille che l'idrogeno nella mobilità sostenibile ecco
In questo momento Cynthia auspica
Che ci sono imprenditori che investono in questo settore
O in aziende già esistenti o anche nuove società per utilizzare questo momento storico più grave forse anche unico che l'Italia certo bisogna rendere il settore anche più appetibile come dicevo prima anche per i ragazzi per il giovane
Qui la tecnologia deve venire in aiuto
Ci vuole già pensava che la bontà le costruzioni in maniera nuova processi di per proporre esazione dei c'è un pozzo Ascot utile che attraverso anche col quel tema così importante come la decarbonizzazione nascondere dipinta
Il digitale come si diceva
Questi per dire che commesse di cui si parlava prima
Questi modelli magari cervelli digitale di infrastrutture che possono essere monitorati c'è tutto un mondo che può attrarre anche un ragazzo di vent'anni ho ventidue anni ad investire in questo settore
Grazie mille grazie mi pare che in qualche modo tu sia riuscito a restituirci sia la positività innata nell'imprenditore che in una nota di di come dire di promettente sa fatemelo dire così
Che possiamo portarci a casa alla fine di questa discussione Marco c'è una un punto nella affidando diciamo l'intervento conclusivo c'è un punto che in qualche modo rimasto un po'indietro nelle tuo intervento di prima che invece a me sta molto a cuore cioè il momento della decisione pubblica il il il ruolo essenziale di chi dal lato del pubblico deve prendere la decisione deve scegliere tra A e B deve stabilire nel tempo adeguato per una azione amministrativa o al limite anche per una non azione quando il caso diciamo di realizzare una normazione
Anche se sono ipotesi evidentemente molto più limitate però la il decisore pubblico è anzitutto il il la diligenza la classe dirigente tua Rockwell avvenuto in udienza che viene da prima del suo ingresso in magistratura la sarò veloce
Il il legislatore che colui che decide ha dato lo strumento principe al all'dipende al diritto al dipendente pubblico funzionario pubblico per operare che il Codice contratti pubblici così come Rino nel lato
Poi Como suggerire anche stamattina ricordo il caso di Ischia ma ci sono molti i commissariamenti per accelerare ancor di più per essere quasi veloce come un privato che risponde veramente soltanto al cielo stellato sopra di di sé e la legge morale dentro di sé gli esordi che può spendere per me è un po'diverso
Noi abbiamo degli strumenti che spesso questo dal specialmente dal novantadue in poi hanno veramente esasperato la procedura identici proceduralmente Lizza azione perché la procedura e trasparenza del sicurezza De Grazia ma è tempo
è tempo ci vuole tempo io da quando sto a Palazzo Chigi dico ai direttori generali che lavorano e pochi o troppi dopo di bilancio dico il Paese non può aspettare che non significa niente barriere tu non devi andare a vedere quello che fanno gli altri guardo al tuo
Se tu il tuo fascicolo lo voi VAD in quindici minuti non conta il fatto che ci abbiano messo tre mesi per farti un arrivare tipo accade questo
Tu c'hai messo quindici minuti e sei convinto che le che le l'effetto emulazione posso produrre posso seminare qualcosa di positivo
Quanta ce n'è di questa volontà nel comparto pubblico
Poca gran parte è rimessa a quello che dicevo prima alla buona volontà di chi è comunque pagato io con con lo stipendio medio alto
Ma di chi comunque tu hai fai fatica incentivare il tema nostre che noi siamo comunque un esercito dicevo di generali
In cui mancano pochi i i pochi marescialli e non hai strumenti vedi per interi incentivare chi magari ci vuole mettere l'incentivo viene dal privato prendono i migliori e se ne vanno quelli che hanno anche un respiro tu dici e siamo a metà strada non lo so ne sia un po'oltre me la strada dei quando mi propongono me qualcosa di come il macho sessanta anni ma dove devo andare
è perché il respiro non è più quello di Macchia un respiro quelli che hanno le spie che sono sul mercato del capitale del le risorse umane creare un viaggio perché capita resi usura la risorsa mai Simple verrà ecco gli impolverati vanno fuori ecco questa il problema nostro bisognerebbe trovare un sistema che prenda lo spunto dagli incentivi tecnici così come nuovi mente novellato il Codice contratti pubblici per valorizzare il lavoro di chi può scegliere
Perché non bisogna soltanto avere competenze tecniche l'ho detto prima bel po'manca nel comparto pubblico e i e tanti concorsi vanno in gran parte deserti non soltanto per l'eccessiva richiesta del livello di preparazione proprio perché non hanno quel quell'interesse ecco bisognerebbe fare un modo di incentivare di e poi di valutarla performances se siamo tutti uguali al fa la famosa notte in cui le molto tutte quante uguali se siamo tutti uguali a mucca bianca dice Maria Scafa oggi tanto se ne accorge nessuno
Però mangiasse serba allora se trovassimo il modo di incentivare in ragione di produzione di produttività il raggio capisco tante volte anche in Corte quando ne parlavamo io parlavo delle delle deliberazioni sentenze che uno fa
Dice abbiamo bisogno della qualità ho capito ma se tu cerchi sempre la qualità probabilmente mai dato risposta di di aspettava una un controllo io lavoro al controllo un controllo su un comune piuttosto un altro con questa logica nella nostra sezione Abruzzo tu lo sai bene perché nel Consiglio residenza che ci controllava abbiamo portato la sezione da settecentosettanta delibera centosettanta pago lo smart working quattrocento lavori imparo ecco questo Remo cercare però senza incentivare niente fermasse proporre ai sincero Rommel portare i vostri figli a casa lo dicevo ma prendere un caffè con Leo mamme perché posso aver dato un po'di tempo
Ecco nel comparto pubblico quello che può fare il privato non c'è e questo è veramente un problema perché se non siamo se non vinciamo il pregiudizio che tutto non funzione dei che nelle migliori posseduti quanti fan nella migliore son tutti quanti i fannulloni non vado da una parte la parte penale che tanto è un peso noi dovremmo capire e la voglio dire qua scusate voi lo sul jazz sollecitazioni sono molteplici e mi vanto le parole mi dice la moglie vorrei che tutti quanti capissimo che a tutti fa piacere uno Stato minimo
Perché le sue linee uno solo struttura statale nessuno ha mai amato spero il modello della dell'Unione Sovietica
Però se lo Stato un mi minimo nell'ipotesi di concezione liberale di Benedetto Croce citato sta prima se lo Stato minimo non c'è più
Se noi andiamo scemando e ci affidiamo magari a un terzi settori ipotetici
In assenza di Stato non esiste il vuoto nel nel comparto nel nella vita era reale ci si infila di chi ha organizzato chi come ha detto ieri dove il don Antonio chi comunque far suo lo sa fare e che è molto liquido molto ridotte dello Stato liquido e libero e para facile capacità coercitiva
Che non è paragonabile alla nostra
Penso e spero perché esposto siccome gli americani if you pay peanuts Silvia ma anche ma
Sì certamente Mary esposto c'è un grande lavoro da fare non solo per realizzare le infrastrutture ma anche per mettersi nella condizione di realizzare le infrastrutture chiudo con una frase che amo molto di un grandissimo intellettuale francese Paul Valéry che sempre si adatta bene a quello di cui abbiamo discusso non solo adesso ma anche oggi
Ed è il guaio del nostro tempo che il futuro non è più quello di una volta credo che sia profondamente vero e quindi dobbiamo tutti a tre Cerci mentalmente e culturalmente operativamente vi ringrazio
Grazie grazie davvero a questo panel denso denso di contenuti ma ovviamente non poteva essere altrimenti vista la qualità dei relatori delle realtà che rappresentano andiamo avanti verso la conclusione degli Stati generali della ripartenza ma prima del momento del pane la rivolto alla cultura consentitemi di leggere questa lettera che è arrivata nel pomeriggio agli Stati generali della ripartenza
E in particolar modo ovviamente all'indirizzo del professor Luigi Balestra
Messaggio scritto del vicepresidente del Consiglio e Ministro degli esteri e della cooperazione internazionale onorevole Antonio Tajani in occasione degli stati generali della ripartenza
Saluto i partecipanti gli Stati generali della di partenza e ringrazio il professor Balestra per l'invito
è facile per il nostro Paese parlare di turismo l'Italia conta oltre quattro mila musei quasi trecento aree e parchi archeologici cinquecentosettanta monumenti e compressi monumentali
Siamo il Paese con la più alta concentrazione di attrazioni turistiche e culturali al mondo lo testimoniano i cinquantacinque siti UNESCO nessuno come noi
Molti dei quali in bordi preziosi come Tivoli Alberobello San Gimignano solo al titolo di esempio
Sono da sempre convinto che il ruolo chiave di piccoli comuni dei bordi dei territori nel tessuto politico economico e sociale del nostro Paese
Questi borghi e territori sono l'elemento centrale del Progetto turismo delle radici che ho voluto fra i prioritari della Farnesina e che mi sta particolarmente a cuore
Vogliamo far riscoprire ai turisti di origine italiana la storia e le tradizioni debordi e dei territori da cui partirono i loro nomi
La Chiesa nella quale si sposarono ma anche le tradizioni enogastronomiche per le quali il nostro Paese e noto nel mondo e che traggono origine dalla fantasia e del suo e dal saper fare dei loro antenati
Tutto questo significa rafforzare non solo i sotterrati olistico ma tutta l'economia che ruota intorno ad esso
In queste settimane sto incontrando alla Farnesina
I sindaci dei piccoli borghi aderenti al Progetto per prepararci insieme al due mila ventiquattro hanno delle radici italiane nel mondo ho incontrato anche quelli dell'Emilia Romagna
Il progetto inserito nel P N RR italiano a testimonianza di come il governo lo consideri un volano di crescita per i nostri territori e in generale per la nostra economia uno strumento per attrarre flussi turistici creare nuovi ponti di dialogo favorire la diffusione di un'immagine più contemporanea e a trecentosessanta gradi dell'Italia all'estero
L'azione del governo e determinata puntiamo a fare squadra unire gli sforzi di enti locali istituzioni nazionali in prese puntiamo insieme a far crescere il Paese
Grazie per il lavoro che state portando avanti a supporto delle istituzioni anche nella splendida città di Bologna contate su di me contate sul governo buon lavoro firmato Antonio Tajani
E davvero è stato un privilegio perché arricchisce questa due giorni di lavori un nuovo ministro vicepremier che CIA onorato dello suo messaggio e adesso andiamo a parlare di cultura innovazione digitale e collettività
Lo Francia lo facciamo con una giornalista e scrittrice Francesca Parisella che dialoga con Barbara Floridia Presidente della Commissione vigilanza RAI
Nelle
Allora quella sera tutti bentrovati abbiamo l'onore di chiudere questa due giorni questo importante appuntamento dove la parola chiave è la ripartenza la ripartenza per un Paese che ha tantissime risorse
La ripartenza per un Paese che deve puntare tantissimo sulla cultura e quindi è un piacere per me potermi confrontare scusatemi giro confortino per comodità
Con la senatrice Barbara Floridia perché ecco senatrice la cultura è fondamentale oggi è una giornata importante per un altro motivo perché oggi è la giornata internazionale per l'eliminazione
Della violenza contro le donne e così il concetto di cultura è fondamentale per limitare per correggere per annullare il famoso Gender Gatto quella differenza tra generi che vediamo purtroppo in tanti settori
Quanto la cultura può fare e quanto avrebbe dovuto ma soprattutto può ancora fare
Ecco intanto buona sera a tutte io direi sì a tutte le persone
La cultura può tutto potuto perché come avete sentito nella mia grammatica di saluto io ho usato il femminile
Però sanava strano all'inizio perché di solito si dice buona sera a tutti oppure a tutti a tutte perché di solito abbiamo sempre sentito dire tutti gli uomini ovviamente immaginando il genere umano questo è evidente
Però vedete come nella cultura
Grazie anche alle parole si trascina inevitabilmente un pregiudizio e la grammatica anche quando c'è una platea di novantanove donne ma c'è solo un uomo pretende il maschile per tutto il pubblico
Ecco proviamo a modificare anche le parole quindi la cultura può sicuramente modificare i pensieri quindi maniera così dolcemente provocatoria ma neanche tanto mi sarei potuta fermare a un buona sera tutte
E anche io me li si sarebbero potuti sentire compressi perché intendevo tutte le persone quindi pervenire alla sua domanda io penso che è proprio oggi sia il caso di darci nuove regole grammaticali
Perché la lingua un organismo vivente che si muove e dopo che si muove la lingua si muove la grammatica e quindi anche i pensieri la cultura in fondo ciò che siamo e ciò che siamo non è mai statico poco fa sentivo dire in maniera molto dote anche molto interessante che bisogna essere liberi di è zero ma non si può essere liberi di essere donne se non si è liberi da quei
Giudizio liberi da quei regimi che in qualche modo anche come gabbie culturali non ti permettono poi di essere libera di essere te stessa quindi di essere donna parimenti diciamo i diritti che può esercitare un uomo non so se gli ho risposto prevalsi sicuramente
Tra l'altro la Rai promotrice anche di una campagna nelle in questa giornata così importante
Lei diceva per l'appunto un saluto che include in primis gli uomini nel momento in cui si dice buonasera a tutti e poi ovviamente anche le donne
E in questa campagna della Rai c'è appunto il concetto di lavoro da nuovo lavoro punto non deve essere da uomo o da donna lei tra l'altro è presidente della commissione di vigilanza RAI
E il servizio pubblico è fondamentale per la costruzione del paese e quindi per i futuri itinerari culturali in che modo
Intanto mi preme ringraziare l'amministratore delegato perché ci siamo sentiti subito dopo i fatti terribili gli ultimi fatti terribili di cronaca
E mediata sensibilità l'appello e vedere quello sport mi ha reso molto felice perché io ripeto sempre che anche da piccolina io vengo da una famiglia cultura ma culturalmente diciamo Rossana elevata e sicuramente non sessista però inevitabilmente anche nel mio piccolo mondo si diceva non piangere come una femminuccia
E questo è sbagliato quindi dobbiamo cambiare il il pensiero quello spot è stato un inizio è un inizio e sono certa che la RAI farà anche altro
Ma che cos'è oggi il servizio pubblico il servizio pubblico l'infrastruttura culturale poco fa si parlava di infrastrutture fisica e digitali ecco c'è bisogno di un'infrastruttura culturale che forse è quella insieme alle scuole che può permettere un'evoluzione anche economica del paese
Il servizio pubblico oggi che abitiamo lì in fossa era perché noi non siamo più on line a volte e Offlaga in altre volte
Ma ci siamo sempre on Lahif si chiama adesso il nostro nuovo modello abitativo abitiamo lì info spera siamo immersi sommersi
Coinvolti avvolti dalla comunicazione veloce e rapida con continua e abitiamo il fisico così come abitiamo il digitale senza renderci conto quando passiamo da uno spazio all'altro
In questa quarta rivoluzione che non è più una rivoluzione industriale agricola fisica fuori dall'uomo la quarta rivoluzione come dice floridi il che non non è parente mio infatti Floridia floridi la quarta rivoluzione implica come la persona si concepisce in questa nuova luridi menzione nella quale abitiamo cioè l'Infostrada era adesso che abitiamo l'imposta era come possiamo privarci del servizio pubblico cioè di quella garanzia che permetta a tutte no i persone che siamo profilate sui social che stimo profilate nel mondo digitale ad essere protette e a Venere uno Stato che in qualche modo ti propina non ti però Targetti fa vedere ciò che tu non scegli diventare mi spiego meglio potrei non essere stata chiara coltelli visone nasce chiama ambisce Ieva mo'che cosa guardare il telecomando era diciamo lo strumento che ci permetteva di scegliere
E ci permetteva anche di scegliere di spegnere un televisore invece adesso on line una siamo continuamente
Diciamo con sì cosa accade veniamo profilati
Quindi quando ne scegliamo cosa guardare anche per un secondo EP in più o cosa non guardare quindi non ci soffermiamo il sistema si profila perché deve vendere il nostro prodotto cioè i nostri dati già conoscere i nostri mezzi vuoti per noi adulti che immaginiamo e non sempre Baro di avere delle strutture culturali e mentali che ci possano proteggere può anche andar bene
Per i ragazzi non va più bene abbiamo bisogno di un servizio pubblico che nel digitale
Si inserisca e faccia vedere a tutti i cittadini a tutte le cittadine anche quella parte di mondo quella parte di informazione quella parte di di elogi a quella parte di sensibilità che per diverse ragioni
Il cittadino non sceglie
Ecco lei anticipato in parte la domanda che le avrei posto adesso perché appunto in questa era digitale o noi abbiamo degli elementi diverso il telecomando ormai è stato messo da parte perché abbiamo tutti i cellulari che smacco per essere più precisa
Abbiamo tutti televisione le smart tv quindi c'è una profilazione di base e che ci suggerisce ci indirizza verso una scelta come si pone la Rai con questi nuovi netto Totip di comunicazione aggiungendo anche l'intelligenza artificiale
Abbiamo da poche settimane è come Commissione di vigilanza e di Indirizzo Rai emanato un parare dato un parere sul contratto di servizio che lo Stato fa con la RAI la commissione di vigilanza oltre a vigilare si dice sempre vigilanza RAI di realtà una funzione ancora più importante della Commissione che presiedo è la funzione di Indirizzo
Abbiamo come Commissione lavorato su questa funzione di Indirizzo e quindi chiesto alla RAI di inserire nel contratto
L'attenzione alla fase digitale di trasformazione del servizio pubblico
Perché riteniamo che sia a rischio
Il servizio pubblico che deve essere considerato un bene comune questa è una lotta è un nuovo diritto che i cittadini devono pretendere perché oggi il servizio pubblico è un bene comune come la scuola come la sanità proprio per quella dimensione che viviamo quindi abbiamo chiesto questa trasformazione anche perché dall'ultimo rapporto Auditel
è evidente non soltanto che le smart tv è il digitale hanno superato la televisione club tradizionale così come noi la conosciamo perché il tempo adesso viene declinato diversamente io da ragazzina aspettavo il film ma della Serra con mio papà avevo piacere di vedere il film ed ero io che aspettavo che ci fosse l'orario del filmato
Adesso non è più così la percezione del tempo e diversa quindi la fruizione del servizio informativo e di intrattenimento è diverso e della RAI in questo momento nostra concessionaria quindi se il servizio pubblico non si trasforma
E non solo non si trasforma perché ormai le smart tv hanno superato sono ventuno milioni e invece venti milioni le le televisioni tradizionali
Non solo hanno superato già ma lo hanno le hanno superate con una velocità pazzesca perché noi viviamo non solo in una trasformazione ma nelle nell'era dell'accelerazione c'è dove tutto accade
Con una velocità incredibile qui dobbiamo dominare non solo il cambiamento ma la velocità con la quale il cambiamento
Accade
E quindi come commissione sto cercando per questo faremo anche noi degli Stati generali però sul servizio pubblico perché questa Commissione non può avere solo la funzione di vigilare cosa accade a valle
Se a monte non ti domandi oggi che cos'è il servizio pubblico
Come l'intelligenza artificiale può alterare
Anche il vostro lavoro di giornalisti
Anche la sicurezza dell'informazione che a me arriva anche la trasformazione delle delle persone che lavorano per il servizio pubblico se non ci domandiamo cosa accade come lo si può gestire secondo me la Commissione
Compie solo in maniera amputata il proprio ruolo
Ecco un servizio pubblico che è uno strumento importante di democrazia come tutelarlo alla vista anche degli aspetti futuri dei di di quello che ci aspetta non tra qualche anno già domani mattina
Innamorandosene
E purtroppo spesso così lotta contro qualcuno può essere una volta la destra una volta la sinistra chi occupa la Rai o chi non la occupa
Dobbiamo stare attenti a non fare disse dissi innamorare le persone del servizio pubblico che è altra cosa e del servizio pubblico ne abbiamo bisogno quindi dobbiamo dirci quanto importante
è che ci siano sensibilità di giornalisti che continuino a far bene il loro lavoro perché i cittadini possano non solo a Verre tutte le informazioni non solo alcune
Che le possono avere raccontate con sensibilità diverso e non possiamo dire la verità
Finisce nel momento in cui io la racconto perché quando la racconto dal tono che do alla verità già dopo un taglio sensibile o necessità che tutti i giornalisti di tutte le sensibilità raccontino la verità affinché io cittadina
Possa fruire e strutturare un pensiero critico quindi innamorando cena stanziando risorse per il servizio pubblico in maniera strutturale
Credo che queste siano pecco resti che questi siano i primi due passi fondamentali è il terzo è
E questo evento questa due giorni credo che sia stata anche in parte utile per questo contributo comprendere che tempo abitiamo
Comprendere in che misura tutto ciò che dobbiamo sviluppare va sviluppato con nuovi tempi con nuove parole con nuove infrastrutture
Perché se non ci accorgiamo che viviamo on line fa
Ma pensiamo ancora di abitare il mondo più abitavamo e il sette otto anche cinque anni fa e allora qualunque tipo di riflessione già preistorica anche perché abitiamo
è l'intestataria ormai presidente mi consente di arricchire questo
Questo bellissimo dialogo fra le culture con altre persone di cultura così da arricchire questo panel le vorrei chiamare Lorenzo Baldi
Agostino via Curci
Fabrizio Salini e collegata in streaming Claudia Mazzola
Anzi buonasera
Vera
Allora io stavamo dicendo con alla senatrice Floridia insomma il tema della cultura del servizio pubblico io vorrei a questo punto anche
Con gli altri relatori aggiungere un tassello importante cultura e Giovanni
Ecco
Bisogna
Guardare ai giovani interessarsi dei tre omaggi brodo particolare e
Mia proprio per questo volevo chiedere a Lorenzo Baldi che il direttore del mammo del museo di arte moderna di Bologna molto importante come un museo come punto di riferimento
La percezione che hanno di un museo fotosegnaliamo supporto Fo
Non ero io
Buona sera a tutti e tutte grazie per l'invito permettetemi è stato di ringraziare brevemente professor Balestra per quest'invito e in realtà per aver organizzato questo confronto che è vitale in un momento come questo non sia mai occasione di confronti e giornate come quelle di oggi ieri sono fondamentali per il nostro lavoro
Sì allargamento dei pubblici attenzione verso i giovani è una caratteristica del museo però vorrei collegarmi proprio a un'idea di istituzione se vogliamo per risponda alla domanda e anche per collegarmi a quanto diceva la Presidente prima
Io ritengo che una risposta istituzionale a questo tempo va proprio data nella nello stabilizzare nel costruire una strategia culturale
Si è parlato di contemporaneità prima come il mondo il periodo della velocità della semplificazione ecco io vedo in un certo modo in museo l'istituzione culturale può essere anche la RAI come un presidio un monumento alla complessità mi spiego meglio la complessità come valore
Il fatto di potersi prendere del tempo
Per strutturare un pensiero il pensiero critico che quello che dovremmo agevolare come operatori della cultura attraverso anche una riflessione su quanto il il complesso possano essere arricchente quindi in questo va un messaggio anche nata a ai giovani che non pensano più e questo è quello che su cui lavoriamo tutti i giorni come al Museo come un'istituzione Comune edificio ma pensano al museo come un interlocutore con un organismo vivente capace di adattarsi anche rispondere a quelle che sono le necessità di una comunità necessità anche di appunto un'intera generazione arrivo da un convegno ieri come AMACI l'associazione dei musei di arte contemporanea italiana che essi chiedevano come in USA e si possono comportare nella svolta ecologica non è la svolta su di sostenibilità
E abbiamo invitato a a questo convegno anche dei ragazzi di ultima generazione sembra una cosa strana che noi stessi che siamo a chiamati anche a tutelare il patrimonio culturale chiamiamo dei ragazzi che è come azione
Imbrattano in modo però cancellabile in modo reversibile
Opere d'arte quello che gli abbiamo chiesto è proprio questo che cosa intendete fare questa è la sfida nostra e proprio quella di capire queste come tradurre queste urgenze inazione
Fattiva nazione quotidiana e io credo che il valore della complessità al valore della molteplicità
Calvino le elezioni americane parlava di molteplicità
Come un una grande qualità positiva ecco i musei sono i depositari della complessità e deposita
E di questa molteplicità non c'è
Prima si parlava di ho sentito il panel precedente si parlava di notizie buone dobbiamo per fare i telegiornali di notizie buone norme di Treviso che non quelli di notizie cattive che non fanno notizia prima si è parlato di vero e falso ecco io vado oltre secondo me andrebbero fatti i telegiornali delle cose che non sono avvenute
Noi dovremo fare porre attenzione sul non fatto
Su quello che non è stato fatto oggi è la giornata per eliminazione della violenza
Sulle donne ne dovremmo non dare voce quello che succede ma quello che non esco quello che ha portato questi fatti ad Avvenire che non è stato fatto noi come imprese culturali dovremmo occuparci del non fatto e porlo al all'attenzione delle nostre azioni quotidiane
è un monito molto interessante e io saluto e credo ci stia seguendo Claudio Fazzone presidente direi con e questi buonasera e abbiamo parlato sin dall'inizio di questo incontro del binomio tra la cultura e l'innovazione e come lo possiamo declinare in questa epoca Tel contemporanea secondo lei
Ma io credo che la cultura legatissima molto legata all'innovazione e c'è una cultura dell'innovazione che e non è possibile sviluppare e l'innovazione senza la rivoluzione o diciamo la cultura che la segue a questo proposito credo che quello che ha detto prima mentre la la senatrice Floridia a proposito del del linguaggio no
C'è in una una una pratiche vorrei ricordare per il Tractatus logico filosofico di Wittgenstein in cui il filosofo dice i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo e credo che questo dia il senso di sia un po'la cifra
Di quello di cui si parlava la cultura della rispetto ipnotico riferito chiaramente alla giornata di oggi
Inizia proprio dalla dal linguaggio e credo che anche dal punto di vista della tecnologia e della cultura
Sia una siano due elementi un binomio che vanno avanti appunto di pari passo credo che noi abbiamo in generale no
Tutti abbiamo una sfera privata una sfera pubblica
Quindi possiamo dare il nostro contributo proprio rispetto a questo ambito su entrambi i piani sia nel nostro privato appunto essendo figli essendo genitori essendo Patelli
E quindi portando la testimonianza nel nostro privato ma anche come nel nostro essere pubblico nel nostro avere un ruolo appunto penso io come genitore parlavate dei giovani rispetto a un ragazzo di quattordici anni scuso ringrazio l'avvocato Balestra mi scuso di non poter essere lì con voi oggi ma proprio perché avevo preso questo impegno con mio figlio a settembre lo dovuto diciamo mantenere e credo che quello che il possiamo fare appunto e tantissimo spesso vedo la distanza no che c'è tra la mia generazione quella che mio figlio vedo questa il patto che ne veniamo considerati di boomer no la che è una termini di nuovo conio che dalla distanza tra noi e loro rispetto alla tecnologia
Quando io guardo appunto queste nuove generazioni che hanno il cellulare aperto chiaramente cellulare ha una potenza di fuoco enorme di nuove tecnologie hanno la potenza di fuoco che per noi è e era impensabile no se solo pensiamo alla capillarità di WhatsApp alla capillarità
Degli un mezzo come può essere appunto ai motori di ricerca
Il tutte le notizie che vengono quali costantemente dai siti più o meno controllati dall'altra parte vedo la mancanza di di fede di questi i nostri giovani di questi ragazzi
Che no la sensazione che ci siano soli di fronte a un mare che li che li travolge
Come si fa appare la cultura e farla andare di pari passo con la tecnologia per esempio in alcuni Paesi c'è una elleniche le case produttrici di telefonini dando una patente ai ragazzi di quattordici anni per poter usare il il telefono c'è l'indicazione di una tratta di istruzioni per l'uso chiaramente non istruzioni diciamo tecniche che lo sanno fare molto meglio di noi ma proprio per metterli in guardia rispetto al utilizzo del telefono mi è capitato tempo fa di andare in una in una scuola
E chiedere a ragazzi che hanno o diciotto anni diciassette anni diciannove anni quindi ragazzi che sono che possono anche votare quindi insomma diciamo cittadini che godere diritti appunto previste a maggiorenni
Ai quali ha chiesto ma voi come vi informate la risposta è stata recensori chiamo sul cellulare fatto sì benissimo tutti anch'io la mattina mi sveglio e io ormai i giornali di lecco lo guardo le notizie su Instagram
La rispose dalla dove li guardate che sono siti che non hanno nessun tipo spesso nessun tipo di credibilità allora io credo che ci sono delle dei pilastri no innanzitutto la fonte è poi un segnale i nostri ragazzi e distinguere i fatti dalle opinioni che dovrebbe essere portato avanti come diciamo modello culturale di pari passo con l'andare avanti della tecnologia
Credo che ci siano e degli elementi che noi dobbiamo considerare noi che siamo diciamo quelli che preparano le nuove generazioni al mondo che abbiamo una grande responsabilità rispetto a questo perché è la nostra educazione che prepara le nuove generazioni e a nostra volta noi dobbiamo imparare perché siamo di fronte ad una rivoluzione tecnologica spesso rispetto alla quale non eravamo stati preparati ma dalla nostra noi abbiamo appunto gli strumenti culturali gli strumenti cognitivi per organizzare una diciamo un percorso
Ecco la presidente Mazzola ha toccato più elementi ha aggiunto altri elementi che io vorrei riportare a Fabrizio Salini già amministratore delegato della RAI e oggi amministratore delegato di onde Klaus insomma
Abbiamo avuto modo di a sottolineare come dal punto di vista della ci sono dei cambiamenti in atto molto profondi insomma il telecomando è stato messo da parte quello che veniva definito il focolare domestico la televisione classica
Ormai viene è stata evidentemente sostituita da i cellulari e dalle smart tv cellulari che ormai sono il primo canale di informazione per i giovani
E e tra l'altro aggiungiamo un altro elemento spesso soltanto attraverso i titoli neanche l'approfondimento di quello che ci potrebbe essere iscritto al di là della fonte di riferimento
Lei è un grande conoscitore del mezzo di comunicazione e continuo appunto in questo percorso hanno televisivo con onde Klaus vorrei un suo parere
Allora innanzitutto buona sera a tutti io volevo ringraziare professor Luigi Balestra che nel lontano due mila venti genera epoca copie d'chiamiamola così
Mi misi a parte diciamo del degli degli ideali promuovere questa iniziativa e oggi si è concretizzata e devo dire in maniera assolutamente egregia
A vengo al punto
Cercando di ribaltare un po'l'ottica con cui abbiamo affrontato fino adesso il tema proprio perché vengo dal mondo la comunicazione proprio perché ho avuto un'esperienza diciamo lunga nel servizio pubblico
Io credo che oggi abbiamo un elemento che non mettiamo mai al centro diciamo delle nostre delle nostre riflessioni e qua e anche del dibattito ovvero quello dell'industria dei contenuti e dell'industria culturale
A negli ultimi cinque sei anni il nostro modo di fruire diciamo cultura soprattutto il nostro modo di fruire
Dei contenuti cosiddetti script da direbbero Jan Gross dicono gli anglosassoni debbono è cambiato radicalmente
E ha rivoluzionato e qui tengo la cultura non solo il nostro modo di accedere a quel contenuto da uno tanti e quello che oggi fa il broadcaster la tv generalista
Da uno a uno apposte con delle scelte condizionate e qui il ruolo della RAI diventa essenziale algoritmi tecniche di comunicazione molto sofisticate
Ma dall'altro io credo che questa rivoluzione che oggi si mette
Nella condizione di potere accedere a una infinita di contenuti scritta ed è quindi di racconto quindi di romanzo quindi Dini narrazione mai avuta prima
Io tengo molto a questo elemento perché
Oggi le nuove generazioni non li consideriamo solamente per cioè il loro utilizzo dello smartphone una loro certa superficialità nel utilizzare eccetto accanita ed è una cosa che dobbiamo monitorare diciamo il social e tutto ciò che ne consegue
Ma non ci rendiamo conto della grandissima opportunità
E qui il servizio pubblico gioca un ruolo enorme che abbiamo nell'accedere ai contenuti più dei diversificati
E lo dico attraverso diciamo la digitalizzazione incorso in RAI attraverso Replay non solo i contenuti scritti ma anche alla nostra memoria
Dentro la i tre c'è la memoria del Paese questa volta
Un come dire è un elemento che non viene sufficientemente messo in evidenza da chi si occupa di media di contenuti e in particolar modo di chi si occupa di RAI se voi questa sera arrivate a casa e su un tappeto sulla vostra tribù dicono mettete torna il Play avete a disposizione un mondo e la nostra storia questa voglio dire una diciamo uno scenario attento a cui dovremmo ogni tanto metter più come dire mettere un po'di più la testa poi è evidente che ci sono diciamo in questa mutazione di fruizione del contenuto anche le cosiddette piattaforme appagamento ma con quelle piattaforme a pagamento noi oggi veniamo a contatto con culture altre che diventano con una magnitudo spaventosa da un momento all'altro come dire prevalenti nella fruizione di racconto immaginiamo sicuramente serie tv di origine coreana di origine israeliana di origine spagnola
Che
Hanno una capacità di penetrazione nella nello scenario media internazionale come dire di una pervasività incredibile
E allora vengo al punto io credo che tra i tanti temi da dibattere da approfondire ci debba essere anche l'attenzione
Nell'investimento nella nell'industria dei contenuti e investire nell'industria dei contenuti significa investire dare possibilità alle persone ai talenti dalla creatività
Attenzione che questo mondo che spesso viene delegato con diciamo con un tratto di penna un po'pittoresco in realtà può contare sulla nostra industria di paese
In maniera come dire determinante di fatto solamente un esempio stiamo parlando di un altro mondo stiamo parlando del Paese dell'intrattenimento e della cinematografia
Ma lo sciopero degli sceneggiatori negli Stati Uniti ovvero di chi scrive storie il racconti ha avuto un impatto sul PIL degli Stati Uniti di sbagliate decine di miliardi di dollari
Ecco quelle svariate decine di miliardi di dollari stanno a significare che l'industria dei contenuti è un indusse a cui non possiamo più guardare come l'industria in particolare quando scusate mi riferisco l'industria contenuti
Nel mio settore quello dell'audiovisivo non può più essere relegata appunto a un aspetto diciamo marginale ma deve essere ci deve essere l'impegno del pubblico e del privato
A come dire alimentarla e a farla crescita
A farla crescere scusate detto questo in questo scenario so che sono stato estremamente sintetico io non non solo perché ho la senatrice proceda prima e non solo perché
Ho trascorso un po'di tempo nel servizio pubblico in tutto questo il servizio pubblico gioca un ruolo centrale e determinante
Dirò anche una cosa un po'utilizzano un termine un po'un po'brutto brutale probabilmente non appropriato ma oggi il servizio pubblico è anche il guardiano della democrazia quindi su questo San bisognerebbe sempre riflettere
Invito diciamo se c'è qualche giornalista so che c'era anche qualche giornalista qui in sala a volte di concentrare dirigere il dibattito sulla RAI sul espresso in migliaia
Come dire non sugli aspetti più rilevanti ma su quello che prima ci ha detto anche la senatrice e anche la dottoressa Mazzola prima perché gli si gioca anche il futuro del Paese
Prima di una ribattuta della senatrice ed io tra un po'vorrei anche sentire parlavamo della parte creativa quindi degli artisti di chi realmente realizzare la cultura e a e trova i canali per veicolarla
è che appunto Agostino Lia Cursi tra poco però prima una battuta della senatrice per quanto abbiamo sentito finora anche da da Fabrizio Salini e da Claudia nazionale
Sicuramente un tema fondamentale è quello dei contenuti terra diverse ragioni ne dirò soltanto due per essere proprio
Ebbe intanto perché l'intelligenza artificiale può sostituire in un attimo il creatore di contenuti perché con l'intelligenza artificiale è un attimo che tu chiedi di scrivere non so o la sceneggiatura di un film di una serie tv
Con risorse quasi pari a zero rispetto ai costi e tempi della creazione voi avete diciamo umana ai prodotto questa una fase epocale nella quale dobbiamo dirci cioè scegliamo l'intelligenza artificiale come produce come proteggiamo la creatività umana
E in che misura la creatività umana ha un valore aggiunto questo è fondamentale
E poi un altro elemento e chiudo oggi siamo tutti artisti oggi siamo tutti i narratori cioè mi spiego meglio ma chiaramente non tutti possiamo
Darci questo titolo ma cosa accade col telefonino che è diventato uno specchio
Ciascuno narra se stesso ciascuno narra la sua verità il il un determinato momento tutti sono giornalisti per assurdo e
Dobbiamo aiutare i cittadini non soltanto poi a discernere come bene diceva la Presidente Mazzola
Qual è la fonte corretta dell'informazione e quale è una narrazione privata ma soprattutto aiutare i cittadini a non utilizzare il telefonino come uno specchio perché moltissimi soprattutto tra i più giovani producono se stessi
Narrano se stessi si fotografano raccontano qualcosa e poi guardano quanti riguardano quanti mi piace hanno presso quindi restano avvolti in uno specchio
Quando il digitale dovrebbe essere una finestra
Agostino Jacur CIA artista vari riconosciuta a livello nazionale e internazionale e la creazione di un contenuto culturale ecco
Io mi permetto di darti del tu visto che abbiamo avuto modo di chiacchierare anche prima
E ecco tu realizzi delle opere che incontrano anche l'attenzione distratta di un passato tutte e proprio per questo tutti di essere capace a catturare quell'attenzione e in quell'attenzione e avere il tempo che spesso
Lo sappiamo tutti tu sei anche uno street artist quindi quei bellissimi murales che abbiamo il piacere di vedere abbellire anche le nostre città
E però in quella frazione di tempo non solo bisogna catturare l'attenzione ma anche veicolare un messaggio come si fa
Buonasera a tutti a tutti ringrazio anch'io finisco ringraziamenti a professor Balestra
Dalla domanda noi no come si fora doloso
Nel senso che io faccio quello che avevi fare spontaneamente per come dire il fatto che catturi l'attenzione è una conseguenza come dire che io non posso controllare sicuramente ecco nel mio caso io
Ho scelto di andare in un luogo che quell'appunto dello spazio pubblico anche come dire in questo Cancun aprono un certo dentro una forma anche di aggressione dello spazio pubblico quindi come dire
Di per sé e questo aiuta diciamo l'incontro ecco tra l'artista l'operatore culturale all'opera e poi come dire il dialogo coi avviene per motivi misteriosi come per qualsiasi insomma incontro con un'opera d'arte quando si crea poi appunto una una sinergia un'attenzione però insomma visto in questo contesto mi premeva insomma un po'con il mio a una riflessione più generale che partendo proprio la riflessione perché faceva
L'altro relatore riguarda appunto al ruolo dei dell'industria creativa e di chi produce contenuti poi perché appunto si parla tanto di io protezione a tutela dei ma la Rizzo azione del patrimonio artistico e paesaggistico per appunto
Credo che sia poi importante a partire da chi questo patrimonio lo crea in questo momento e quindi come dire
Riporre l'attenzione visto che siamo in un momento di riflessione generale sul valorizzare il lavoro degli artisti la sua tutto creare spazi che offrano continuità cui all'attività degli artisti
Quindi a questo un po'la mia riflessione generale
E poi si accorda il come catturare l'attenzione come dire
Per avventura sfidano qui appunto se ci fosse una ricetta sarebbe tutto molto più facile ma deve essere anche l'intelligenza artificiale per ora ha trovato la risposta anzi si procede molto
Dal punto di vista empirico io vorrei sentire la presidente Mazzoleni quali volge la stessa domanda anche a Fabrizio Salini
Mi apra uno appunto dell'importanza della digitalizzazione volendo creare un raccontare uno scenario tutti dopodomani perché poi alla fine del due mila trenta due mila trentacinque e domani ma potrebbe veramente stravolgere tutto io mentre venivo in treno
Stavo guardando sul ma è il mio iPad un articolo che avevo tenuto da parte perché mi interessava in merito alla digitalizzazione all'uso dei telefoni e tutto il resto che era datato banalmente Maggio due mila ventidue leggendo quell'articolo mi sembrava di leggere qualcosa
Che raccontava un passato veramente di almeno dieci anni prima perché parlava di cose che oggi noi già abbiamo e che ci sembrano già superate mia Presidente Mazzola due mila trentacinque quali potrebbe essere lo scenario
Su una IP sopravvalutato no io penso che quello che noi dobbiamo fare lo sforzo che dobbiamo fare è quella di appunto riuscire ad avere una visione e quello che diceva a dottor Fabrizio Salini e e e è giustissimo nel senso che la Rai ha citato retti vettura trentacinque
Penso che la RAI sarà sulle i play questo scopo diciamo dovrà dovrà esserci
La digitalizzazione passa dalla da questa piattaforma per quanto riguarda il servizio pubblico e credo che sia un obbligo per il servizio pubblico perché lo ha detto prima
La presidente storica diceva che le smart tv hanno superato la e televisioni tradizionali questo significa che il Pubblico
Si trova appunto sulle sulle Smart TV sappiamo che i giovani sono sui tablet sono sugli smartphone e quindi la necessità è quella di digitalizzare il servizio pubblico cioè venderei portare i nostri contenuti la a dove sono i giovani e questo diciamo è un è un passaggio obbligato per
Per RAI la digitalizzazione e McEwan ci ha insegnato che il Maggio il messaggio è un po'a rimanere rimane in cui esso nel senso che noi dobbiamo portare il nostro messaggio dentro quel mezzo adesso e è un un un'operazione non non facile
Perché appunto rispetto ai nostri e spesso si cantano appunto si sente portare l'esempio di gli altri piattaforme cito qui Netflix eccetera
Investimenti che ha fatto ne Lixe hanno fatto queste piattaforme da un punto di vista proprio tecnologico sono degli investimenti enormi cioè che sono più alti del del Budget
Che RAI ha quindi lo sforzo che ne facciamo per competere con io a Titti noi non siamo partiti noi siamo appunto una un servizio pubblico sono i nove mi lo stiamo facendo perché appunto è un è un atto tu è un atto dovuto e perché appunto sappiamo bene che Rai che RAI sarà sarà lì e credo che anche tutto quello che stiamo facendo in questo momento cioè per il TG uno che è sbarcato su tic toc e via dicendo
Non sono passaggi di
Per una televisione con servizio pubblico Fabrizio Salini rossa perché appunto avuto l'onere nove ore di guidare di guidare la RAI quanto EDP