Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni fiction
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato quattro novembre due mila e il venti per cento continuiamo a proporvi dei documenti dal ventesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni che si è tenuto a Milano
Nei giorni dal venti al ventidue ottobre scorso nelle nel corso del congresso sono stati approvata numerosi documenta
Per cui la mozione in generale parte della quale riguarda la ricerca e questa trasmissione del maratoneta si dedicherà
In particolare proprio acquistato al momento
La mozione generale in particolare considera questi punti operare per la conoscibilità e applicazione del Piano nazionale scienza aperta
Promuovere una riforma organica del sistema della ricerca in Italia a partire dalla riforma dell'Agenzia nazionale della ricerca per la quale è in corso di discussione una bozza di Statuto e dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca la fu con la ne sentirete parlare nel negli interventi che di proporremo commuove le misure di contrasto al declino di integrità nella ricerca scientifica inclusi in monitoraggio della qualità e la formazione del personale
Rilanciare sia sto sempre leggendo i punti della mozione generale che impegna l'Associazione Luca Coscioni per l'anno in cui chi è appena iniziato rilancia l'azione in favore della ricerca scientifica su cellule staminali embrionali
Anche attraverso la tecnica del trasferimento del nucleo cellulare
Operare per la creazione di un'Officina farmaceutica pubblica uno strumento simile per la produzione di prodotti medicinali per terapia avanzati a base di cellule staminali relativamente alle malattie rare e di questo argomento non se non sentirete parlare negli interventi
Ma fa parte diciamo del pacchetto scienza richiedere ultimo punto che una terapia avanzata ad alto costo quando si cura con prove certe documentabile inoppugnabili di efficacia e approvata dagli enti regolamenta attori sia obbligatoriamente riconosciuta e rimborsata
La prima voce che sentiremo è quella della professoressa Valeria Pollini ordinaria di biologia molecolare presso lo diversità di Torino che farà riferimento alla lettera aperta la ministra Bernini
Lettera che potete sottoscrivere questo ve lo anticipo
Nel dal sito del Associazione Luca Coscioni la lettera aperta il titolo la ricerca pubblica ha bisogno di interventi strutturali alcune proposte concrete
Alla ministra per mini da chi ricerca e e insegna sentiamo la professoressa Valeria Poli
Buon ascolto
Buongiorno a io amo
E dare la vita relativamente poco che collaborò con l'associazione la mia collaborazione cominciata nel due mila venti l'anno della pandemia e però come credo sia successo a a molte molte di voi la cosa progressivamente mi ha preso la mano
Quindi l'anno scorso ricordo che nel mio intervento ho detto basta con le lamentele dobbiamo fare e abbiamo una serie di proposte
Da sviluppare ci propone che ci proponevamo di sviluppare che sono sfociate nella a ma in in nella voce
Politiche della ricerca pubblica della mozione poi presentate come tra le mozioni che sono state presentate al Senato
E Camera in occasione del ventesimo anniversario dell'associazione e quest'anno abbiamo davvero sviluppato queste queste iniziative per cui si può sapere da annunciano
Ok abbiamo sviluppato queste iniziative che vi illustrerò rapidamente molto presto che sono in qualche modo sfociate in una lettera aperta all'amministra per Ninì
Di cui potete vedere
Gli estensori primi firmatari tra cui Michele De Luca Marco Cappato e Filomena Gallo lettera che è stata inviata verso fine settembre con un invito alla ministra a partecipare al congresso
Poiché è sorprendentemente non abbiamo avuto risposta
Nella la mossa successiva grazie all'aiuto importantissimo di Marco Perduca Pietro migliorati per il sito Elena Rampello abbiamo raccolto
Numerose altre firme
In particolare almeno più di quaranta ricercatori o ricercatrici
Inclusi numerosi membri dell'Accademia dei Lincei otto società scientifica questo in pochi giorni
Devo dire che sono rimasta veramente sorpresa perché mi aspettavo mi taglia stroncò lo dicendo atti mistico la politica la scienza una cosa pura no ma nessuno mi ha tagliato il collo e un sacco di persone hanno firmato
Grazie appunto a a Pietro
Da pochi giorni la lettera disponibile potete vederne il testo completo sul sito dell'associazione quello ai Kew accordo se siete interessati a ad andare e si può aderire sino a pochi minuti fa dopo mezz'oretta fa erano centoquarantasei firme
Che non è poco per una una lettera con questo tipo di argomento ma che cosa abbiamo scritto nella lettera nella lettera abbiamo delineato in modo molto riassuntivo alcune proposte
Una ve ne parlerà in particolare Federico tra tra poco un'altra importantissima che avevo anche menzionato l'anno scorso è una proposta di riforma dei concorsi universitari che faccia sì che siano pienamente trasparenti e che ci sia una piena assunzione di responsabilità da parte dei dipartimenti tutti nell'assunzione di nuovo personale
Per semplicità diciamo abbiamo aderito de proponiamo di accogliere il regolamento che già in essere all'Università di Trento che consiste nel identificare non un vincitore ma una Terna di idonei questa Terna di idonei a chiamata lo stesso giorno a fare
Un seminario e dei colloqui dei mobili interviste
Davanti a tutto il Consiglio di dipartimento che poi si riunisce decide in questo modo assume la responsabilità come consiglio di dipartimento
E ovviamente però ci vuole un contrappeso più libertà diciamo ma anche più responsabilità che vuol dire che la valutazione dei nuovi assunti penserà e quindi della produttività e della qualità dei nuovi assunti dovrà pesare sulla possibilità di reclutare nuovo personale
Quindi se io reclutò un cretino
La volta dopo non ha però i cosiddetti punti organico per reclutare qualcun'altro e l'unico modo a nostro modo di vedere che possa cambiare le cose tonici un po'una piccola invasione di campo nel campo uno dei cavalli di battaglia di Riccardo Magi che peraltro anche membro dell'associazione quindi non è un invasione di campo che caldeggiare proporre davvero l'abolizione dell'ICI Iva sulle spese per l'acquisto di beni e materiali correlati alla ricerca finanziata da con da da fondi pubblici diciamo ci proponiamo di cercare di coinvolgere gli uffici della Camera per fare una indagine di costo beneficio ma diversi economisti mi hanno detto che il costo beneficio probabilmente un buon in un buon rapporto perché ci sono delle stese nel recuperare l'Iva se io non la faccio pagare risparmio quelle spese
E e un'altra cosa e di cui sicuramente non addetti ai lavori non sono al corrente ma che uno l'ultimo uno degli ultimi decreti legge della del Governo precedente ha riformato la il reclutamento universitario e ha riformato i contratti post dottorato che normalmente erano assegni di ricerca
Non si possono più fare anzi dal due mila ventitré non si potranno più fare c'è stata una proroga
Forse e gli assegni di ricerca non erano molto vantaggiosi diciamo per chi li riceveva dal punto di vista delle garanzie però garantita no un salario decente ha un costo relativamente basso per il datore di lavoro che siamo noi sono i nostri finanziamenti
Questi contratti questi assegni di ricerca sono stati aboliti e sostituiti con dei contratti per ricercatore
Che costano circa il doppio a fronte di stessa cifra che viene nelle tasche dei ricercatori perché la maggior parte se ne va in tasse e quindi chiediamo non solo una regolamentazione perché non i regolamenti per questi contratti non sono ancora usciti da due anni a questa parte ma chiediamo una sconto fiscale su questi nuovi contratti perché altrimenti la conseguenza sarà che ci sarà la possibilità di impiegare solo lamenta dei ricercatori post dottorato rispetto a quanto abbiamo adesso a meno che non c'era doping ai fondi
Cosa che riteniamo piuttosto improbabile
E quindi il tutto sfocia in una richiesta di incontro con la ministra per illustrare le proposte
Nel frattempo di dispiegherà Federico come intendiamo procedere con la comunità scientifica di verbali ho dimenticato un pezzo scusa
Rapidissimamente c'è un'altra cosa in cui Filomena ci ha ha generosamente coinvolto è stata la partecipazione a un intergruppo parlamentare sui diritti fondamentali della persona
Voluto organizzato dalla vicepresidente del Senato Mariolina Castellone
Io sono entrato io anche Federico Caterina e così via Anna Rupert pelli siamo entrati in due sottocommissioni
In teoria questo io sarebbe un'ottima cosa perché vuol dire che si possono incontrare parlamentari Esperti stakeholders in uno stesso terreno
Il problema era alta ci sono anche molte ombre del tipo che questi sono i nomi quelli che vedete qui sono i nomi delle persone che hanno lavorato ai testi e siamo tutti dell'associazione Coscioni praticamente tranne una
Di parlamentari ce ne sono molto pochi in queste due sottocommissioni non ce n'è neanche uno e tutti gli altri sono del Movimento cinque Stelle che va benissimo il problema è che ce ne dovrebbero essere anche degli altri quindi partecipiamo a questi lavori
Sperando che la cosa si si possa diciamo
A ampliare e domani Marcello Crivellin illustrerà le proposte della sotto commissione sanità questo era l'intervento al ventesimo congresso dell'associazione Coscioni della professoressa Valeria polli dell'Università di Torino
E mi ricordo che potete sottoscrivere la lettera aperta alla ministra dal sito dell'associazione Luca Coscioni
Adesso sentiamo l'intervento di Federico Binda ricercatore presso il Dipartimento di Matematica all'Università degli Studi di Milano e cofondatore di science for Democracy
Che si occupa in particolare dell'Agenzia nazionale della ricerca buon ascolto
Come diceva Valeria insieme a ad altre persone che hanno insomma già l'anno scorso preso l'impegno di lavorare proposta operativa per ottenere per cui diciamo redigere una bozza di Statuto per l'Agenzia nazionale per la ricerca questa un tema di cui io noi parliamo ormai da qualche anno qui nei congressi all'associazione è stata diciamoli una iniziativa prima chiesta prima ancora che diventasse una proposta di legge da alcuni gli iscritti all'associazione c'è una vecchia proposta di del buon Corbellini mi chiede se lo ricorda sicuramente
Nel frattempo come fatto una piccola storia della di col diciamo storia recente l'agenzia Ansa per ricerche è stata istituita con una legge del due mila diciannove legge di bilancio del due mila venti
Su modello almeno così doveva essere l'idea di alcune agenzie europee ovviamente non è andata così l'agenzia è stata costruire soltanto sulla carta
Le reazioni del mondo accademico sono state diciamo tutt'altro che positive questo è un posto che ho preso da sito dirò Ars che sicuramente diciamo scienziati italiani conosceranno l'idea di base era che sì ok abbiamo costruito meno governo voleva costruire un'agenzia per la ricerca con nomine interamente determinate dal Presidenza del Consiglio
Oltre al fatto che questa agenzia non aveva soldi per lavorare quindi c'era un prova di governance un prema di finanziamento quindi tutto sbagliato dall'inizio alla fine
Poco male perché tanto successivamente le qui quattro soldi che erano stati dati in legge di bilancio l'agenzia per la ricerca sono stati spostati dice il dettaglio se volete questo è un documento preso dall'ufficio studi della Camera
Che va a elencare esattamente tutti i capitoli di spesa che sono stati sostituiti
A che vanno ad attingere su quello che era il Budget inizialmente previsto per l'Agenzia nazionale per la ricerca quindi è un ente che esiste v esiste sulla carta o meglio esistono leggi istitutiva non esiste uno statuto
Non è mai stato nominato un vertice al momento Tomiato nessuno e comunque non ha al momento a Baget zero quindi cosa abbiamo fatto noi
Abbiamo deciso ponendo abbiamo ci siamo presi l'impegno già il congresso dello dello scorso anno di fare quello che non ha fatto il governo cioè di metterci noi a scrivere una bozza di
Statuto per l'Agenzia nazionale per la ricerca
Che diciamo prevedesse una governance a nostro avviso più come dire rispettosa del rapporto tra decisore politico e comunità comunità accademica e che in qualche modo e chiarisse quali fossero i veti che quello fosse il Budget di di lavoro su Baggio come vi ho lavorato ma abbiamo lavorato con metodo su il sulla governance sugli obiettivi quindi cosa abbiamo fatto beh siccome siamo tutti ricercatore abbia lavorato come dello scientifico abbiamo preso
Semplicemente tutte le agenzie europee che si occupano di gestire i bandi di ricerca scientifica cioè il caso UK Francia Spagna
In Paesi Bassi e Germania ci siamo studiati gli statuti abbiamo guardato che cosa si fa in ciascun altro paese europeo la situazione piuttosto complessa perché poi ogni paese ha delle peculiarità e anche nei rapporti diciamo storici Diversi tra governo e enti periferici correnti diciamo di secondo livello con potrebbe essere un'agenzia nazionale per la ricerca quindi non è stato facile provare qualche tipo di di compromesso però più o meno questo quello cui siamo arrivati allora noi ci immaginiamo un'agenzia che abbia una una struttura anzitutto basata diciamo Gandini nessun sui pane dell'io ripieno esserci counsel quindi si occupi di stesura dei bandi e di valutazione dei progetti diciamo superando urla polverizzazione
Frammentazione tra ministeri ed altri enti che al momento erogano
Finanziamenti alla ricerca scientifica in Italia
Questo è attualmente un grosso problema ce n'è uno abbiamo un'anagrafe nazionale della ricerca of ossia di tutti i bandi tutti i progetti che vengono finanziati
Tramite soldi pubblici perché ogni ministero fa un po'come gli pare cioè mise la salute che fa delle cose e ministero dell'onestà ricerche altre cose poi ci sono i bandi regionali sui bandi locale ci sono alcuni Baldissero di culture politiche agricole e forestali tutti seguono i propri regole tutti fanno un po'quello che gli pare
Ed è molto difficile avere un quadro completo di quanto si spende effettivamente a questo scopo
L'agenzia dovrebbe essere in grado di riunire queste queste risorse
E occuparsi in maniera diciamo trasparente e ovviamente un po'coordinata degli investimenti ai vari settori trattamento grucce nei vari panel dello European Research Council
Deve avere un ruolo di consulenza o il se volete di diciamo advisoring depresso il decisore politico come ci immaginiamo che così come succede questa è sul modello della tedesche tedesca qui sia un luogo di incontro tra la comunità scientifica e il decisore politico quindi possa essere utilizzata dal governo di turno per poter chiedere
Supporto là dove ci sono delle questioni scientificamente rilevanti ovviamente fermo restando che la decisione in ultima analisi ed decisore politico e la comunità scientifica più soltanto fare un lavoro di appunto consulenza
E l'apparato e la visione diciamo quella fotografia del sistema ovviamente anche una questione di conflitto di interessi
La cover nascano ci immaginiamo è sbilanciata a favore della del mondo accademico quindi diamo c'ho pensato con una certa difficoltà e con una certa precisione quali organi quali strutture dare sono in uso che adesso di vada tediare con i dettagli però ci sono delle differenze sostanziali rispetto alle bozze originali che non state fatte dal governo al all'epoca
E bene adesso abbia un bellissimo testo no se paginette abbiamo scritto che ho fatto nostri compiti e ci maceriamo di aprirci a confronto rispetto a questa proposta che noi pensiamo sia la proposta dell'associazione Luca Coscioni ma che è già stata condivisa con altre società scientifica
E per poterla B anzitutto estendere a gli altri firmatari dell'appello al al ministro e mamma hanno allargarci sperando di tutte nere
Qualche tipo di contributo anche da parte di altri di altri attori e di altri stakeholders come diceva Valeria che sono interessati a discutere di di questo tema che secondo me potrebbe essere un vero diciamo strumento per cambiare il modo con cui viene fatta ricerca in in questo Paese
Abbastanza saldi invariati non stiamo chiedendo più soldi in questo momento
Stiamo chiedendo un modo diverso di spendere i soldi che ci sono perché questo cosa che ripetiamo da anni e Unipro i principali che ha la ricerca scientifica in questo Paese le cose non funzionano
Non solo perché ci sono pochi soldi ma anche perché i meccanismi per spenderli sono estremamente contorti e poco efficienti
Concludo con un tema un po'marginale speriamo Starlato delle responsabilità diciamo della politica verso il mondo il mondo
Accademico verso il mondo scientifico vorrei richiamare qui un altro appello abbiamo firmato come Associazione Luca Coscioni io ho scritto questa questo Paese non collega che lavora in Francia che i lettori ricerca presso il seniores a Parigi
La questa Sapienza di Roma
A un paio d'anni fa dato un dottorato honoris causa in diritto romano a presente tunisino Kai Sayed tutti ne così sappiamo benissimo qual è la situazione attualmente in Tunisia c'è una grave costante violazione di diritti umani
Abbiamo firmato lanciato una una lettera che ho scritto la lettera alla lettrice de la Sapienza questa rete è stata firmata da duecentoquaranta accademici tutto il mondo
Tra cui dei premi Nobel abbiamo delle medaglie Phil strano se firmatari abbiamo persone come Judith Butler abbiamo accademici di livello internazionale Cédric Villani l'Italia Firenze ex-membro del della congresso francese sono abbiamo delle firme veramente ripreso il la Sapienza non ci ha risposto la presenza della facoltà giurisprudenza non ci ha risposto l'abbiamo tenuto nessun tipo di di reazione da questa cosa ma la comunità accademica ha anche dei responsi britannico tra società non è possibile che un ente indipendente rabbia questo tipo di responsabilità in questo momento nei confronti di somma degli altri cittadini grazie
Era l'intervento di Federico Binda a proposito dell'Agenzia nazionale della ricerca l'intervento che segue quello di Guido frosinate reggente sanitario presso il dire cioè dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova
Ricercatore si occupa attualmente di radioterapia dei tumori cerebrali di alto grado e importante nel suo intervento l'aspetto delle frodi scientifiche buon ascolto monasteri
Nel due mila ventidue trecento sessantanove persone
Hanno dosa Donato
Un loro rene
Ho un loro fegato
Ad amici
Amiche
Fratelli sorelle
Quindi la solidarietà esiste
Non tutti e lo farebbero
Per anzi
Nessuno lo fa
Per guadagnarci dei soldi
Lo fanno
Per solidarietà
E
Questo può valere
Ugualmente
Per la gravidanza per altri
L'accusa di mercificazione del proprio corpo
Da parte delle donne
A parte che viene
Da chi
Del problema
Della prostituzione
Non si occupa solitamente
è un'accusa che non vale per queste centinaia
Di persone
Allora
Per ragionare un po'di più su questi argomenti
Io suggerirei di
Adottare che proporre
Una normativa
Della gravidanza per altri solidale
Che prenda spunto
Dalla normativa esistente
Per i trapianti da vivente
Che è molto dettagliata
E istruita
Dall'Istituto superiore di sanità
I prevede
Totale anonimato
E
Nessuna forma di retribuzione
Per iniziare chiaramente nono non da prendere a specchio ma per iniziare la una discussione ragionata non si basa sulla bocca
In questa materia
Così eticamente sensibile
è probabile che siano necessarie
Anche in questa materia
Disobbedienza civile
Allora è bene ricordare
Che molte delle disobbedienti civili
Che sono state adottate
Hanno portato frutto
Grazie
Ad un giudice autonomo indipendenti dal potere politico
Perché se non lo fosse stato
Episodi
Tipo quelli cui è andato incontro Marco Cappato forse avrebbero preso un'altra strada
Quindi l'autonomia della magistratura
Bisogna che la consideriamo e la riteniamo preziosa
Altro punto
Con l'intelligenza artificiale
Adesso è facile vedere
Se negli articoli scientifici
Si cambiano le bande NI gel
Sì clonano le immagini
Si presentano in più lavori
è diventato più facile
E gli episodi di frode scientifica
Stanno aumentando
In gran numero
Ne sono coinvolti direttori di istituti
Rettori di università al
Che perfino
Ministri della Salute
I quali tutti
Dicono
Ah io
Non c'entro niente
E mio posto
E mio studente
Che ha fatto questi tra Ciucchi e
Bugia Bugia
Se tu non avessi pressato
Il tuo posto
Il tuo studente
A pubblicare rapidamente
E prima di altri
Appena di non rinnovo del contratto
Quel posto crea
Non avrebbe clonato né in marcia
Allora anche qui proposta
In ospedale e quando noi andiamo a fare un intervento chirurgico
L'intervento chirurgico
è sottoposto
A controlli di procedure serrate
Si chiama controllo di qualità
Effettuato in base ad audit clinico
Niente di tutto questo accade
In ricerca
Bene è necessario che cominci ad essere effettuato un audit di sperimentazione
Che comincia a controllare a campione magari Volturno
Le procedure adottate
E l'elaborazione dei dati effettuati
Nei laboratori
Inoltre
è necessario aumentare anzi creare
La formazione del personale
Perché non facciamo formazione sugli argomenti più disparati con l'ECM l'educazione continua in medicina
Ma mai nessuno che ti faccio un corso di integrità di ricerca scientifica
Di cui c'è
Fame come del pane
Ultima cosa malattie rare
Che hanno di cui abbiam parlato stamani
Malattie rare è un gran problema esistono anche i tumori rari io mi occupo di tumori dal cervello
Mille e cinquecento pazienti
All'anno
Pochi
All'industria sono sotto son troppo pochi per l'industria
Infatti per curare i tumori al cervello così ama ancora un farmaco che è stato
Coperto diciotto anni fa
Dal due mila cinque ha ora non è cambiato niente
Allora
è una questione di soldi no come si diceva
Siamo in capitali disc
Secondo me è la via da perseguire
è quella di
Complementare
L'investimento dell'industria farmaceutica
Da parte dello Stato da parte del pubblico
In maniera tale da alzare
Il livello dei
Vantaggio e con
Sopra la soglia
Permetta all'industria di considerare l'investimento redditizio
Cioè in pratica una compartecipazione dell'industria farmaceutica The dello star
In maniera tale che l'industria il Cannone di mio vantaggio economico
Ed il mio vantaggio economico
Perché lo sta da questa compartecipazione
Via da seguire perché fino a qua
L'industria
Non ci quei dati
Non ci sarà modo di risolvere
Infine con in grazia mento
Immagino sia
L'impegno
Comunque vada
Marco dimostra
Che si può iniziare solo di unità
Sulle base dei alcuni
è un per difficile
Grande Energia
E grande capacità po'
E Marco Cilea tu tanti auguri ma
Era l'intervento di Guido von Rosina al ventesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni
E in conclusione di questa vasta panoramica di interventi che riguardano la parte della ricerca scientifica
Che potete trovare nei vari punti declinati nella mozione generale approvata in sede congressuale a conclusione sentiamo l'intervento della professoressa Graziella Pellegrini professore ordinario
Presso il Dipartimento di Scienze della vita presso l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Che svolge nella relazione le infide economiche delle terapie avanzate e delle malattie orfane
Allora nel parlare delle sfide economiche io voglio precisare che non vi propongo nessuna certezza nonne o no cioè le uniche certezze che posso proporre sono quelle di carattere scientifico e anche lì abbiamo dei dubbi
Ci facciamo molti dubbi ma dal punto di vista economico non ho nessuna certezza quindi vi può ho cercato di mettere in ordine un finto Sheila diciamo una serie di osservazioni sulle quali propongo di ragionare insieme per vedere se esista una soluzione
Ed è per questo che come titolo messo la ricerca le malattie rare nuove terapia che vogliamo fare
Allora è evidente che diciamo soprattutto nel dopoguerra ma anche prima era era risultato evidente a tutti che il la scienza lo sviluppo scientifico l'innovazione le nuove tecnologie erano un motore primario fondamentale
Per il benessere della società per il benessere dell'individuo ma anche per lo sviluppo economico quindi per il prosieguo degli Stati e della loro produttività
Quindi ci sono stati degli Investimenti da parte in misura diverso naturalmente a seconda delle possibilità e della cultura nei diversi paesi verso la ricerca scientifica e verso l'innovazione
E alcuni risultati la scienza li ha portati li ha portati in maniera molto evidente su quella che la cosa più importante forse l'unica che veramente possediamo anche se la possediamo solo per un certo tempo che è la nostra vita
Per cui se nel due mila sto parlando quindi non subito nel dopoguerra nel due mila una media di vita più bassa era in Estonia in Europa meno di settant'anni
E meno di ottanta in Svezia il due mila è recente parliamo di vent'anni fa
Già quando ci siamo spostati nel due mila ventuno quindi nemmeno aggiornati i dati ad oggi eravamo il paese più basso era la Bulgaria con settantuno anni di media di vita e invece Spagna Svezia anche Italia ottantatré anni quindi c'era già se guardate
Un guadagno di diversi anni semplicemente dal due mila due mila ventuno
Quindi in poco tempo
E per giunta la qualità della vita tutto sommato delle persone che invecchia vanno era anche nella maggior parte dei casi assolutamente accettabile
Perché è inutile allungare la vita se poi dobbiamo sta vivere male no quindi la qualità importante quindi siamo abbastanza soddisfatti certo
Se facciamo un'analisi accurata magari c'abbiamo ancora un pochino di lavoro da fare perché abbiamo alcuni paesi dove la media di vita non arriva a cinquantotto anni quelli che vedete indicati in rosso
Mentre magari in altre zone prevalentemente in Africa mentre in altre zone per esempio Europa Stati Uniti Giappone si arriva fino anche a ottanta ottantacinque anni quasi quindi abbiamo ancora un pochino di lavoro da fare prima di avere utilizzato i mezzi a disposizione in una maniera ragionevole perché come ci siamo riusciti ci siamo riusciti grazie ai farmaci
I farmaci che hanno debellato alcune cose che tutto sommato erano la causa di morte infantile più frequente quindi per esempio le infezioni di antibiotici e poi una serie di farmaci la stragrande maggioranza di tipo sintomatico
Che comunque ci aiutavano ad avere una qualità di vita accettabile gli antidolorifici cioè voglio dire non risolveranno mai il problema però sicuramente ci aiutano a vivere in una maniera accettabile in moltissime circostanza
Così come gli anestetici per poter fare le anestesie degli interventi chirurgici e via discorrendo
Tuttavia passato l'iniziale entusiasmo siamo arrivati al punto che questi farmaci
Breve inciso programmati nella maggior parte dei casi per un maschio medio di mazzetta di settant'anni magari bianco
Ma questo è un dettaglio trascurabile chiaramente questi farmaci avevano un dosaggio fisso delle caratteristiche controllate su una popolazione non è che ero genera e quindi cominciavano a creare qualche problema e quel dosaggio e quella molecola chimica a quella concentrazione precisa comunque gli eccipienti precisi
Che l'OCSE cominciavamo a doverla dare a individui diverse di diverse etnie maschi semine piccoli grandi in tanti bambini cominciava ad avere anche ovviamente evidenziare potentemente i propri limiti e una serie di problemi a carico delle persone
Non parliamo quando poi si doveva andare nei confronti dei pazienti rari dei malati rari malati rari con la loro unicità le loro particolarità il loro valore aggiunto però perché l'evoluzione dell'uomo mi risulta
Ma magari la mia una considerazione superficiale che non s'non sia avvenuta grazie alle nostre straordinaria perfezione fisica perché tra gli animali sulla Terra siamo decisamente più consentitemi il termine sfigati
Siamo senza artigli
Non abbiamo zanne l'abbiamo manco la pelliccia quindi proprio peggio di così ma grazie alla nostra intelligenza prima la Storaro l'intelligenza ce l'ha come gli altri e quindi è un umano a tutti gli effetti con tutti i suoi diritti ma una sua unicità nelle sue patologie né i suoi problemi
Per cui il farmaco li aveva dei limiti insormontabili
Per giunta il farmaco certe situazioni non le poteva risolvere questo signore può stare più o meno in buona salute ma ovviamente le parti che gli mancano il farmaco non gliele può donare nuovamente e determinati problemi restano restano anche se il farmaco può attenuare determinati effetti quindi non risolvono completamente però dice come si fa
Non vorremmo non possiamo mica fare un farmaco per ogni persona
Ci sono milioni di parlanti genomiche decine di migliaia di geni associati alle malattie migliaia di tipi cellulari ogni cellula produce migliaia di fattori ognuno di noi ne ha un dosaggio specifico dentro disse
Ognuno di noi ha il suo dosaggio individuale
Dice quindi come fai coi farmaci impossibile
Come si fa
Lo sappiamo che funziona così e lo sappiamo grazie alla ricerca
Quindi come si può fare si può fare che abbiamo ad un certo punto la scienza si è resa conto che poteva utilizzare il nostro stesso organismo intervenire
Cioè utilizzare le cellule che hanno delle proprietà straordinarie perché ne facciamo trecento miliardi di cellule ogni giorno duecento milioni al minuto una roba spropositata inimmaginabile
Le cellule erano delle medicine ridenti perché di fatto ogni cellula non produceva la singola molecola del singolo farmaco ma produceva migliaia di cose
Perfettamente bilanciate per il nostro genoma per il nostro organismo
E le cellule tra di loro comunicavano quindi avevano un effetto le ogni cellula su anche altri distretti dell'organismo quindi un nuovo settore della medicina che apriva delle nuove speranze una terapia a trecentosessanta gradi per il nostro organismo anche con delle capacità ricostruttive dei pezzi che ci mancavano
Perché non siamo come le lucertole però abbiamo delle capacità rigenerative veramente impressionanti
Ma la scienza ha potuto fare molte altre cose in questo senso a favore non soltanto del terapie ma anche di diagnosi e di avanzamenti delle conoscenze in ci possono essere utili
Per esempio mettendo le mandandoli staminali nello spazio
Dove le cellule spose le radiazioni cosmiche hanno un'accelerazione rapidissima dei processi tumorali
Perché si inducono molto più facilmente si sviluppano più velocemente si son potuti studiare dei meccanismi del cancro che diversamente avremmo dovuto aspettare tempi lunghissimi per capire come funzionavano
La ricerca sulle staminali appunto può salvare specie in via di estinzione perché sono con le tecniche di fecondazione assistita di cui si parlava prima cliccate anche al mondo animale possiamo preservare l'ecosistema
Possiamo mangiare degli hamburger con un effetto sulla sostenibilità cominciamo a essere tanti su questa terra
Una mucca cresciuta per un anno e mezzo cita due mila hamburger tanto per via dei numeri mentre invece in tre Mensi con dei processi di coltura di cellule muscolari e adipociti
Possiamo fare tre mesi cinquanta mila hamburger molto più sostenibile
Però nel nostro Paese non si può fare perché è una cosa veramente sconcio Easy ma i gli scienziati vanno potuto studiare degli effetti del corridoio sul cuore grazie agli studi sulle staminali così come il Parkinson e terapie
Per patologie neurologiche e così come studi sull'invecchiamento si è scoperto che determinate sostanze che inducevano un invecchiamento precoce delle staminali neuronali qui parliamo del cervello la nostra funzione più evoluta
Si potevano evitare sequestrando certe sostanze tossiche che venivano prodotte quindi cose importanti per il nostro futuro
Però la domanda che viene spontanea si va bene bello bello interessante ma quanto costa perché ci son tante cose belle a questo mondo anche i diamanti
Però dice ce lo possiamo permettere perché costa veramente tanto andare dietro tutte queste belle tendenze tutte queste grandi possibilità
Allora vediamo e qui mette in fila una serie di osservazioni da questo momento le mie certezze
Crollano metto solo in fila dei dati analizziamo un caso per esempio dei pazienti con una cecità acquisita pazienti che inizialmente ci vedevano e a un certo punto cessano di vederci
Quanto costano alla società vediamo un attimo quali sono i loro costi diamo dei costi sanitari diretti so visite mediche esami farmaci costi non sanitari diretti quindi spese sostenute doppie per operatori sanitari operatori che devono assisterci
Abbiamo delle necessità della vita quotidiana del paziente una persona che imprese a mente non ci vede dovrà adattare nella il la sua casa le cose che usa al fatto di essere per persona non vedente e non più per una persona vedente
Costi indiretti perdita di produttività
Pure informali indennità che vengono magari pagate perché potrebbe essere un incidente sul lavoro e poi costi intangibili
Che in realtà sono parzialmente tangibili cioè legati al peggioramento della qualità della vita al dolore all'ansietà quindi psicologi psichiatri non ci dimentichiamo che la funzione visiva per esempio attiva duecento geni nel nostro cervello
E nel nostro organismo quindi perderli improvvisamente genera uno scompenso importante
Allora vediamo il costo di un paziente cieco con la riduzione o di con riduzione di vista in un anno in tre Paesi diversi che hanno una cura dei propri malati differente
La Germania l'Inghilterra e per esempio l'Olanda allora abbiamo in verde costi sanitari diretti
In azzurro i costi non sanitari diretti e in giallo i costi indiretti
Allora se noi non curiamo i malati rari decidiamo che non ce ne importa niente che su tutti i fatti loro
Noi forse perché non sono molto redditizi perché se si fa un farmaco rende poco perché son pochi
Noi forse riusciamo a evitare una parte della spesa verde cioè dei costi sanitari diretti una parte è perché attenzione poi questi dei farmaci sintomatici che gli dobbiamo dare
Delle terapie o delle del sostegno glielo dobbiamo dare quindi gli abbiamo mica evitati tutti
Ma anche se avessimo evitato tutti quelli ci rimarrebbero tutte le altre spese
Cioè tutti i costi non sanitari diretti e i costi indiretti
Il paziente resta ma l'alto la famiglia lo deve assistere la Luís non può lavorare e la famiglia sicuramente non può lavorare nella STET con la stessa intensità la stessa frequenza che se fossero tutti sani
A sono infelici soffrono ma sono umani e cittadini esattamente come tutti gli altri perché abbiamo detto che la sua città costituite essenzialmente dei nostri cervelli non dei nostri corpi
Qualcuno potrebbe obiettare non so qualche politico adesso non voglio fare nomi per carità vero però quel piccolo risparmio può fare molta differenza nell'economia di sistema importante ok per
E toccarle ammonì cosa possiamo fare va bene ammettiamo che quella piccola differenza faccia faccia la differenza allora cosa possiamo fare ok pensiamo in che modo post possa essere sostenibile la terapia parliamo solo le terapie che hanno funzionato
Quindi quelle che producono sicuramente un guadagno per la società perché eliminiamo tutti quei costi che abbiamo detto
La metto sul piano economico scusate perché è l'unico che interessa veramente alla maggior parte dei delle persone dei politici probabilmente
Va bene qual è l'obiezione che ci dicono l'abbiamo applicata questa questa regola e
Naturalmente applicata soltanto per le terapie avanzate ai farmaci tradizionali quelli no quelli si pagano anche se non funzionano anche se hanno una efficienza del cinque per cento ripariamo comunque invece terapia importanti quelle risolutive parliamo solo quelle che hanno funzionato va bene
Obiezione dei politici è però queste terapie hanno un costo iniziale molto elevato mentre i farmaci spendiamo poco un po'alla volta
Quindi non riusciamo ad affrontare la spesa di primo acchito tutta insieme ok allora proviamo proporrò una cosa diversa paghiamo le terapie a parte c'
Uno era un alla terapia ci sono anche delle aziende disponibili a farlo e poi noi dividiamo la spesa nel tempo in maniera che di diventa come somministrargli l'aspirina come Davide il cortisone come fare come un altro farmaco qualunque
Questa non è una mia idea naturalmente è una cosa che era presente già sulle sulle riviste scientifiche internazionali se ne parlava e ed è stata presentata anche una nuova analisi dall'Alta Scuola di Economia Maneggio mentre i sistemi sanitari
Dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Come un modello di pagamento basato sul valore della terapia e sul suo reale impatto sulla società
Il mezzo mi hanno detto proprio due giorni fa che ha bocciato questa proposta
Il ministero per l'economia e la finanza dice perché l'ha bocciata
Perché non si può fare perché si crea un debito pubblico
Ora io sono sicuramente ignorante di economia nuovi e non intendo per carità diventare qualificata nel settore faccio un altro mestiere tuttavia medico ma quando costruiamo un ospedale
Che noi assumiamo tutta della gente a tempo indeterminato medici infermieri assistenti e varie altre persone non stiamo facendo un debito pubblico lo stesso
E non abbiamo risolto definitivamente il problema non apriamo una scuola e assumiamo degli insegnanti lo stiamo facendo un debito pubblico lo stesso
Quando facciamo un trapianto d'organo da cadavere emettiamo un paziente in immunosoppressione a vita non stiamo facendo ugualmente un debito pubblico perché questo debito pubblico è un problema solo con le terapie risolutive
Qual è il problema ma una risposta la mia è una domanda riflettiamo perché io trovo che ci sia qualche incongruenza in questa giustificazione per cui questa cosa non si può proprio fare non capisco perché
Allora proviamo a riassumere mettere in fila e pezzi i cittadini europei pagano le tasse giusto giusto perché dobbiam pagarle perché ci sono dei servizi che servono nella società quindi queste tasse vengono usate un po'per dei servizi vari
Un po'per fare degli investimenti in ricerca salute sviluppo industriale lavoro importante quindi tutti noi siamo quasi contenti di pagare questi soldi per queste cose perché sono importanti per la nostra società
Tuttavia quando noi investiamo in ricerca chiaramente la ricerca che va verso il nuovo ha molte difficoltà a molti fallimenti però anche dei successi perfetto prendiamo i successi vediamo il bicchiere mezzo pieno
Questi successi noi li regaliamo alle aziende per sviluppare prodotti utili
Per sviluppare la salute e per produrre lavoro
Cosa fa l'azienda tuttavia
Lo butta via perché si guadagna poco o nulla con queste terapie risolutive per i malati rari perché si guadagna poco quindi dopo che sono stati investiti tutti i soldi dei cittadini europei e aziende pigliano gratuitamente quello che ne viene e lo buttano via va bene
Cosa diciamo ai cittadini europei che hanno contribuito per i malati per il lavoro
è un po'imbarazzante secondo me perché stiamo facendo 'sti investimenti ricerca per buttarli via quando la ricerca raggiunge risultati qual è il senso di quello che stiamo facendo perché ci stiamo muovendo così
Io comincio aveva dei dubbi sulle funzioni evolutive superiori del cervello umano
Veramente non capisco la logica ma sicuramente un mio limite però c'è anche un'altra possibilità
Che noi queste ricerche dopo che le hanno buttate via in Europa le regaliamo dei Paesi molto ricchi che poi ci ledendo non ce le fanno pagare dopo che noi abbiamo sviluppate
Oppure ne vengono sono nel loro Paese noi rimaniamo senza sto parlando di tutte cose che sono successe veramente
Che stanno succedendo continua a dubitare delle capacità evolutive superiori dell'uomo ma questo è sicuramente un mio limite
Ciò detto a questo punto
Volevo mostrarvi quest'immagine
è bello questo carro armato ci piace bell'oggetto
Colorato
E imponente poi ora in fotografie magari non rende però imponente bello allora un carrarmato naturalmente dipende ce ne sono di quelli più belli con i più brutti come le macchine no abbiamo la cinquecento ma possiamo avere anche la Ferrari
Allora diciamo che a seconda dell'equipaggiamento può avere un costo profondamente diverso questo diciamo mettiamo un carrarmato medio diciamo non so una BMW ma neanche forse su una macchina
Ecco una via di mezzo ok perfetto noi scusate sono oltre il tempo ora finisco
Sei milioni
Di gli Euro quindi una cosa media non uno dei più costosi per carità
Allora vediamo un po'con sei milioni di euro possiamo contemporaneamente ottenere sessanta occhi che tornano a vedere un trattamento di terapia genica per un bambino e circa tre differenti ricerche di medicina per Medical Nieder cioè problemi medici non
Risolti
Quindi date c'è un carrarmato
Ci farebbe comodo veramente ci servirebbe
Ce ne sono tante in giro che li buttano via li fanno saltare in aria per carità che cedessero che ci pensiamo noi costo medio di bomb di un bombardamenti presenti in Siria e in Iraq è di due virgola cinque milioni di dollari non voglio banalizzare è soltanto per fare una riflessione comune
Ecco qui c'è anche la fonte da cui arriva questo costo sono circa trecento mila euro per un aereo che lancia una bomba è chiaro che questi fai un bombardamento ne manderei mica sono uno dei mandare un certo numero quindi arriviamo facilmente a due milioni e mezzo di dollari
Vediamo degli esempi di terapie avanzate per malati rari allora i bambini in bolla con l'immunodeficienza che muoiono praticamente mangiati vivi dai dietro dai virus batteri funghi eccetera circa seicento mila euro
Un trattamento per un bambino con l'EP del Molise bollosa che è un bambino che vive come se nessuno questione perenne in tutto il corpo perché perde la pelle di dosso circa seicento mila euro anche lui pazienti con deficit di cellule staminali della cornea spesso incidenti d'sul lavoro aggressioni
Novanta mila che diventano sessanta mila euro tra una storia e l'altra con il pagamento per Successo e scontistica vari est circa sessanta mila euro
Ma e solo per le terapie che costano meno che non ci sono i soldi
Allora forse è un problema di priorità
Facciamo una riflessione
Ci interessa veramente che cittadini vivano preferiamo uno sterminio perché ho dei dubbi su tutto questo grazie dell'attenzione
Pensare all'intervento della professoressa Graziella Pellegrini alla ventesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni dal titolo le sfide economiche delle terapie avanzate e delle malattie orfane
In conclusione di questa trasmissione Matteo Mainardi coordinatore della campagna eutanasia legale ormai dal gennaio del due mila tredici
Ci propone dei chiarimenti sulla situazione delle cure palliative in particolare in Calabria in seguito a delle segnalazioni
Che sono seguite ad la trasmissione il maratoneta di due settimane fa in cui parlavamo proprio delle cure palliative
Buona sera Mirella e buona sera a chi ci sta ascoltando sono di nuovo qui oggi perché nella trasmissione di un paio di settimane fa ho citato velocemente forse fin troppo frettolosamente la situazione delle cure palliative nel nostro Paese soffermandomi sulla situazione calabra
Quell'intervista ha suscitato interesse nei nostri ascoltatori e quindi oggi vorrei fare alcune precisazioni andando ad approfondire lo stato delle cure palliative in Calabria
Per iniziare fondamentale è capire esattamente cosa intendiamo quando parliamo di cure palliative
Le cure palliative rappresentano un approccio globale alla cura dei pazienti con malattie portatrici di gravi sofferenze o terminali l'obiettivo principale di queste cure e quello di andare a migliorare per quanto possibile la qualità della vita del paziente
Alleviando il dolore e i sintomi della malattia
Fornendo Allo stesso tempo supporto emotivo ed enfatizzando l'ascolto
Delle necessità dei pazienti e delle loro famiglie nel nostro paese questo tipo di cure sono normate principalmente dalla legge trentotto del due mila e dieci come più volte abbiamo detto tuttavia a tredici anni dall'approvazione di quella legge
La reale possibilità di accesso per tutti alle cure palliative in Italia continua a presentare delle sfide importanti
Come denunciato dalla Società italiana di cure palliative dalla Federazione italiana di cure palliative e dei sindacati per assistere ad oggi una carenza di personale medico specializzato in cure palliative inclusi quindi i medici infermieri e operatori sanitari Esperti del settore ciò può comportare una sottoutilizzazione di questi servizi
E dall'altro dall'altra parte un carico eccessivo di lavoro per gli operatori sanitari
Impegnati ad oggi
Nelle nelle cure palliative inoltre l'accesso a queste cure risulta problematico in alcune aree l'abbiamo detto più volte l'applicazione della legge
è disomogenea nel territorio italiano e anche all'interno delle stesse regioni a volte e questo tipo di servizi si ritrovano
Sparsi a macchia di leopardo quindi non garantiti ovunque e questo avviene
Anche e soprattutto nelle regioni del sud Italia facendo particolare riferimento alla regione Calabria a partire dall'anno Duemila con la delibera di Giunta regionale quattro sei sei del sette agosto appunto
Del due mila delibera di giunta denominata programma regionale per la realizzazione dei centri residenziali
Di cure palliative ai sensi della legge trentanove del novantanove la regione Calabria ha manifestato con atti formali la propria volontà
A sviluppare la rete di cure palliative e di servizi ad essa dedicati
Purtroppo è necessario constatare come la copiosa normativa regionale in materia
è stata fortemente disattesa per un motivo o per l'altro comunque è stata fortemente disattesa dalle aziende sanitarie calabresi con la conseguente attuale grave carenza di risposta assistenziale
Agli oli per i dieci mila pazienti anni e leggibili a tali cure il cui tasso di copertura della domanda
Pari al diciassette per cento o almeno questo ci disco ci dicono gli ultimi report andando a collocare la regione Calabria all'ultimo posto
Nella classifica
Nazionale per questo tipo disservizi come ci ha detto anche il dottor Zucco all'ultimo congresso dell'Associazione Luca Coscioni
Che si è tenuto a Milano la Società italiana di cure palliative nelle prossime settimane pubblicherà un nuovo reporter quindi speriamo di leggere poi in quel report degli sviluppi positivi e un aumento del tasso di copertura
Della domanda di cure palliative anche nella regione Calabria ma comunque in questa fase di riorganizzazione aziendale del servizio sanitario
Regionale che punta a rilanciare l'assistenza territoriale
Necessario è assolutamente necessario attuare anche in Calabria a quanto previsto dal decreto ministeriale settantasette del due mila e due denominato nuovi modelli standard per lo sviluppo dell'assistenza
Territoriale nel sistema sanitario nazionale il decreto in oggetto al paragrafo dodici prevede che siano assicurate
Le cure palliative in diversi ambiti il primo nell'ambito delle strutture di degenza ospedaliera
Attraverso e chi per di cure palliative che erogano consulenza
E facilitano l'attivazione dei percorsi di cure palliative per garantire la continuità ospedale territorio il secondo ambito quello ambulatoriale
Dove sono erogate cure palliative precoci e simultanee da equipe dedicate e specificatamente formate il terzo al domicilio del paziente con la previsione di un'équipe assistenziale multi professionale in integrazione con il medico di medicina generale per andare ad assicurare la continuità assistenziale Quarto ed ultimo nelle strutture residenziali e negli ospite negli hospice scusate nel rispetto dello standard di riferimento di otto dieci posti letto ogni cento mila abitanti obiettivi che potrebbero essere centrati riservando la giusta
Attenzione a un bisogno che lo capiamo tutti non può essere trascurato in una regione soprattutto come la Calabria che vanta al suo attivo
Purtroppo un elevatissimo tasso di malati oncologici pensate che il quarantanove virgola sette per cento cioè uno su due di questi malati oncologici sceglie di curarsi fuori dalla propria
Regione
A tutto ciò si aggiunga che troppe persone ma non solo in Calabria possiamo dire in tutto il territorio nazionale e tra queste persone non mettiamo solo i comuni cittadini ma anche gli operatori sanitari medici infermieri che dovrebbero diciamo Potter inserire i propri pazienti in un in un percorso di cure palliative ad oggi non risultano essere consapevoli dei servizi disponibili e questo ci viene testimoniato anche dall'esperienza del numero bianco per i diritti alla fine della vita
Un servizio messo a disposizione dell'Associazione Luca Coscioni se poi volete maggiori informazioni potete andare su un numero bianco punto it che trovare lì tutte le informazioni di cui avete bisogno si aggiunga anche che troppe persone come dicevamo prima ancora oggi si trovano ad affrontare lunghi viaggi per ricevere
Le le le i servizi le cure necessarie che per legge dovrebbero essere erogati dalla propria Regione e dunque importante che il governo regionale ma anche le autorità sanitarie lavorino per migliorare l'accesso a tali servizi a tal proposito
O il piacere di comunicarvi una novità perché dopo l'ultima intervista
Sul tema in questa trasmissione dare Reggio Calabria ci segnalano un impegno è un lavoro in corso
Da parte della direzione
Sanitaria cioè quello di aumentare la disponibilità dell'assistenza domiciliare da trenta a quaranta posti letto ci comunicano anche che si sta lavorando
Alla creazione di un coordinamento regionale tra i vari hospice
Della Calabria che porti ad un protocollo di lavoro comune tra i vari ospiti
E in un ultimo ci comunicano della della boro per l'apertura di un secondo hospice nella provincia di Reggio Calabria
Utilizzando strutture sequestrate alla mafia ovviamente siamo siamo molto felici di questi impegni presi e di questo lavoro che si sta facendo su questo ovviamente l'Associazione Luca Coscioni
Vigilerà laici ripromettiamo di darvi aggiornamenti non appena li avremo ma per il momento ripeto non possiamo che ringraziare gli operatori e i dirigenti sanitari locali
Per il lavoro che stanno cercando di portare avanti tra mille difficoltà
In conclusione le cure palliative sono un diritto fondamentale di ogni cittadino l'Associazione Luca Coscioni sta lavorando per quanto possibile insieme alle aziende sanitarie per migliorare la situazione
Delle cure palliative nel nostro Paese assicurandosi che chiunque ne abbia bisogno possa ricevere il il supporto adeguato non si tratta solo di una questione di salute ovviamente anche se pure la questione di salute e centrale in questo tema ma si tratta anche di una questione di umanità di rispetto della dignità della persona
Anche nel momento di maggiore fragilità grazie a Matteo Mainardi coordinatore della campagna eutanasia legame
Siamo in chiusura ma non senza raccomandarvi ovviamente l'iscrizione per il nuovo anno che l'Associazione Luca Coscioni andrà avanti dall'iscrizione in parte dal primo novembre di ogni anno
E tutte le modalità per potersi tesserare
Le trovate sul sito dell'Associazione Luca Coscioni e ci sono varie quote varie modalità così commenta il sito potete trovare tantissime
Informazioni tra cui cose e come si fa il testamento biologico argomento che è stato affrontato nel corso dell'ultimo congresso ma sul quale sicuramente
Poco di Prà poche puntate ritorneremo a parlare
Grazie per l'ascolto a Mirella Paracchini un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica