26 OTT 2023
rubriche

America sociale - Conversazione settimanale con Giovanna Pajetta

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 16:40 Durata: 28 min 18 sec
A cura di Guido Mesiti
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L'impatto della guerra in Israele sulla politica americana e sull'Amministrazione Biden: gli Usa sempre più coinvolti, inviano consiglieri militari sotto la guida del generale Glynn (che affrontò l'Isis in Iraq) tentano di frenare il premier israeliano Netanyahu sull'invasione a Gaza e intanto utilizzano la mediazione del Qatar per la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas.

Nel Partito Democratico, però, non mancano dissensi sul sostegno a Israele: i 'progressisti' contestano la scelta di Biden e si teme un allontanamento dell'elettorato giovanile democratico al momento del voto
delle presidenziali nel 2024.

I Repubblicani escono dall'impasse alla Camera ed eleggono, dopo aver bruciato quattro candidati, lo Speaker: è Mike Johnson, adepto della prima ora della teoria trumpiana del 'voto rubato', non ha mai riconosciuto la vittoria di Biden ed è un cristiano evangelico.

Tuttavia, dopo l'elezioni, ha dato segni di disponibilità al dialogo.

L'ex presidente Trump alle prese con i suoi processi.

A New York, dove è sotto accusa per frode con la Trump Organization, ha ricevuto anche una multa di 10mila dollari per aver infranto la 'gag order' attaccando il giudice e il suo staff.

Faccia a faccia durante il processo con il suo ex avvocato Michael Cohen.

Al processo in Georgia, dove Trump è accusato di aver tentato di ribaltare il risultato del voto nel 2020, tre imputati si sono dichiarati colpevoli e sembrano intenzionati a collaborare con la giustizia.

Gli Usa e la Cina: verso un nuovo, possibile disgelo? Questa settimana il Ministro degli esteri cinese incontra Anthony Blinken e Jake Sullivan.

A novembre Biden potrebbe incontrare il presidente Xi Jin Ping in California.

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