Assemblea Nazionale di Azione

No
Almeno aprire i lavori di questa di questa Assemblea e naturalmente un onore e un piacere farlo
Così come è un onore e un piacere lasciatemelo dire essere presidente di questa comunità
Questa comunità
Che
Un anno fa quando mi ha onorato della della sua fiducia e via definire come una comunità politicamente giovane
Ma già molto solida già appassionata e devo dire che a distanza di un anno non posso che confermare questo giudizio anche avendo conosciuto
Molti di voi
Avendo avuto l'opportunità di apprezzare il lavoro che molti di voi si svolgono sul territorio lavoro grazie al quale azione
Si rafforza e si radica sempre di più e quindi consentitemi davvero di ringraziare di tutti grazie per quello che fate grazie per come lo fate grazie per la passione che ci mettete grazie perché ci credete fino in fondo
è passato un anno dicevo quasi un anno dalla nostra ultima assemblea all'assemblea di Napoli e nel corso di quest'anno sono accadute molte cose molte cose che hanno contribuito a a rafforzare la nostra comunità
Che hanno contribuito a rafforzare la nostra visione del nostro impegno la nostra linea politica
A renderla più chiara più riconoscibile più identificabile e l'incontro di oggi soprattutto la parte pubblica dell'incontro di oggi e quindi la sessione di questa mattina ma anche la conclusione della sessione di questo pomeriggio dimostra che
Il nostro impegno e andato Ilva nella giusta direzione
Che comincia a produrre i risultati non tanto e non solo per il partito ma soprattutto per il Paese che quello che a noi interessa di più perché la prima parte di quest'Assemblea vedrà la partecipazione di autorevoli esponenti del governo della maggioranza di governo
Di importanti colleghi dell'opposizione oltre che di tanti Esperti amici della famiglia di azione e quindi vuol dire che questo dialogo tra diversi che voi ricerchiamo e promuoviamo segna il successo di una scelta che noi abbiamo fatto
Di una scelta molto chiara di una scelta più unica che rara nel panorama politico italiano di oggi
La scelta di cercare il risultato il risultato sulle cose che preoccupano gli italiani
Non l'applauso delle tifoserie molla bandierina da piantare non la propaganda a tutti i costi non le promesse che poi si rivelano un inganno ma il risultato
E certo siamo tutti consapevoli che questa strada la strada che Carlo ci ha indicato la strada che abbiamo scelto è una strada sicuramente molto faticosa
è una strada faticosa perché lunga perché non dà gratificazioni e soddisfazioni nell'immediato perché una strada che non prevede scorciatoie per una strada dritta una strada di creare una strada trasparente per come intendiamo noi la politica Carlo
E tu ce lo dimostri tutti i giorni è l'unica strada che noi siamo capaci di percorrere l'unica strada che noi intendiamo percorrere l'unica strada che noi vogliamo percorrere perché la strada
Che ci porta dritti
Alla soluzione dei problemi perché la strada che restituisce di vita alla politica
Dopo anni in cui la politica ha perso ogni tipo di dignità di credibilità di autorevolezza certo se prometti il blocco navale
E poi gli sbarchi triplicano se prometti l'abolizione della Forneria e poi rafforzerà introduci la Fornero se prometti l'abolizione delle accise poi accisa menta no evidente che la politica perde ogni tipo di credibilità
E allora questa strada che ne abbiamo scelto
Secondo noi restituisce credibilità alla politica e anche l'unica che restituisce poi restituire speranza agli italiani che la politica non sia tutta uguale
Sì oggi noi non saremmo qui soli a raccontarci tutto questo ma
Sì lo faremo insieme alla destra la sinistra se la destra e la sinistra insieme a noi discuteranno di sfide globali di conflitti in corso di Europa di giustizia di riforme significa che questa via dritta che noi abbiamo scelto inizia a produrre dei risultati
Il risultato che sicuramente produrrà oggi e che per un giorno noi costringeremo la politica a parlare
Non di pettegolezzi non di contrapposizioni che spesso si fondano sul nulla
Non del cambio del nome del di un gruppo o della missione di questo parlamentare piuttosto che di quell'altro cose che a noi non interessano ma costringeremo la politica parlare di ciò che conta davvero di ciò che conta davvero per l'Italia e per gli italiani
E lo saremo forti della nostra identità un'identità forte che non ha paura di sbiadire sì nel dialogo un'identità riformista popolare europeista
Popolare liberale riformista europeista che rappresenta per noi la bussola
In ogni questione di politica nazionale ed internazionale ed è grazie a questa bussola che noi abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo fare su come lo dobbiamo fare e abbiamo le idee chiare quando c'è da decidere da che parte stare faccio qualche esempio
Sappiamo da che parte stare quando si parla di politica estera quando si parla di conflitti in corso quando si parla di guerra
Con la libera Ucraina contro l'aggressione russa
Con il Libero Stato di Israele con il democratico Stato d'Israele con il suo diritto a esistere insicurezza e a difendersi con lei democrazie contro ogni forma di teocrazia di autocrazia di terrorismo
Ma anche contro chi contro chi
Nelle nostre piazze nelle nostre università nelle nostre televisioni avvelena i pozzi sostenendo tesi
Che sono inaccettabili
In fondo l'oppressione l'aggressione russa in Ucraina è stata provocata dall'Occidente o che
La brutale feroce barbarica aggressioni di Hamas
Sia servita per difendere la causa palestinese la causa palestinese con la pressione di Hamas non c'entra nulla
L'aggressione di amarsi da dipende da una ragione che scritta nell'atto costitutivo di Hamas e la distruzione dello Stato d'Israele la cancellazione del popolo ebraico questa
E la vera ragione dell'aggressione di Hamas ad Israele
E allora merita il nostro disperso non soltanto chi ha ucciso chi ha sterminato chi ha violentato chi ha decapitato ti ha bruciato chi ha preso in ostaggio donne Bandini e anziani
Ma anche chi in qualche modo di fiancheggia chi li sostiene chili giustifica perché chi lo fa nasconde un pregiudizio antiebraico e un odio antisemita che per noi è inaccettabile e intollerabile
E io sono orgogliosa di appartenere a un partito che su questa questione ha preso una posizione senza alcuna esitazione senza alcuna ambiguità cominciare
Dal nostro segretario Carlo Calenda
Sappiamo da che parte stare quando si parla di Europa sappiamo qual è l'Europa che ci piace Europa che ci ha sostenuto che ci ha difeso che ci ha aiutato durante la parte mia
L'Europa che dopo un primo momento di disorientamento non ha esitato a fare debito comune per sostenere la ricostruzione delle economie nazionali
E l'Europa è quella parte di Europa che scrive il blocco di Visegrad provando costruire regole comuni per gestire il fenomeno dell'immigrazione
E quell'Europa che non ha avuto alcuna esitazione a schierarsi al sostegno dell'Ucraina contro la Russia a favore delle sanzioni questa è l'Europa che ci piace ma sappiamo anche naturalmente qual è l'Europa che non ci piace
E l'Europa che non riesce a prendere una posizione univoca sul conflitto mediorientale
E l'Europa
Dell'estremismo ambientalista che rischia di trasformare la transizione verde da opportunità per tutti in una condanna per milioni di lavoratori europei
L o l'acqua dell'estremismo rigorista
Screen cioè il cappio intorno al collo dei paesi più indebitati invece che costruire provare a costruire regole comuni per favorire la riduzione del debito in maniera che sia in modo che sia socialmente ed economicamente sostenibile
Ed è l'Europa
Di quei Paesi puristi che provano a scaricare sui Paesi di primo approdo la gestione del fenomeno migratorio allora noi chiederemo la fiducia degli italiani in questa campagna elettorale che si avvia oggi per
Rafforzare le cose che ci piacciono e per cambiare le cose che non ci piacciono naturalmente sappiamo anche che è importante per fare tutto questo avere le alleanze giuste in Europa e anche qui sappiamo da che parte stare quando si parla di alleanze europee
Con i Paesi fondatori con i paesi di testa dell'Unione Europea senza se e senza ma non con i piedini che imboccano improbabili rivoluzioni
Perché noi crediamo e siamo fermamente convinti che l'interesse nazionale
L'interesse nazionale si difende in Europa non fuori dall'Europa e lasciatemelo dire non si può a vedere una maggioranza che la mattina va a Lampedusa con Lavon dell'Allende quindi con l'Europa
Il pomeriggio sale sul palco di Pontida colla le penne cioè collanti ho notato perché una contraddizione perché non sta in piedi perché ne parliamo in termini di credibilità e di affidabilità
E allora ci vedrete mai cadere in queste contraddizioni perché per noi la coerenza la coerenza non è una parola da declamare sui sociale o durante i comizi elettorali ma è un valore da praticare tutti i giorni a proposito di cose che non si possono vedere
Non si può vedere un Governo che il lunedì approva una legge di bilancio a distanza di dieci giorni mistifichiamo presentata in conferenza stampa il vicepremier non sanno che cosa hanno approvato in Consiglio dei ministri
Non si può a vedere
Dalle bozze che circolano perché siamo costretti a parlare di borse non soltanto ci sembra una manovra poco adeguata
Ad affrontare la gravità del momento ma diciamo che anche la procedura istituzionale anche i meccanismi istituzionali che portano all'approvazione chissà quanto di questa legge di bilancio ci sembrano alquanto bizzarri abbastanza indecenti
Sappiamo da che parte stare quando si parla di lavoro
Con quei milioni di italiani che si spaccano la schiena per meno di cinque euro l'ora con la stragrande maggioranza degli italiani il settanta per cento tra cui anche buona parte degli elettori di destra
Che pensa che il salario minimo sia a nove euro l'ora sia una riforma sacrosanta per cancellare la piaga del lavoro povero del lavoro sottopagato soprattutto di donne di giovani soprattutto di lavoratori del Sud
E questa è una grande battaglia di azione
Così come sappiamo da che parte stare quando parliamo di sanità dalla parte di quegli italiani che sono costretti a sborsare di tasca propria
Oltre quaranta miliardi di euro per farsi curare nel privato perché il pubblico li costringe a liste d'attese interminabili sappiamo da che parte stare potrei continuare
Ma mi fermo qui e voglio concludere con una con una riflessione Breve voglio farla anche se di partito noi parleremo lungamente nel corso della della sessione del pomeriggio ma
Vorrei provare ad individuare insieme a voi qual è lo spirito che deve accompagnarci in questa apertura di campagna elettorale per le europee perché
L'anno che abbiamo appena passato è stato sicuramente un anno faticoso e Carlo insomma lo sa lo sa più di tutti
è stato un anno faticoso che però si è aperto con la con un importante risultato perché portare un partito dallo zero al sette virgola otto per cento in un solo mese di campagna elettorale
Significa significa aver intercettato una domanda una richiesta di buona politica di politica seria di politica concreta di politica pragmatica di politica responsabile
Risultato che forse non siamo riusciti io per prima a capire a valorizzare fino in fondo
Dopo quel risultato ci siamo dedicati con con impegno con convinzione credendoci fino in fondo
Al progetto della costruzione del partito unico e quel progetto è fallito è inutile girarci intorno
Però dobbiamo oggi a mente ferita
Riuscire ad analizzare oggettivamente quello che è accaduto e capire che cosa è fallito cose fallito
Il fallito il progetto di fusione con Italia viva il Progetto di partito unico trazione Italia viva
Non è fallita l'idea che azione possa rappresentare debba rappresentare il perno di un'aggregazione di forze liberali moderati e popolari e riformista e
E soltanto azione può fare questo perché con gli ho detto prima ha un'identità chiara riconoscibile identificabile perché ha scelto di parlare il linguaggio della verità non dell'opportunismo per raccogliere voti
E allora quel suo deve essere oggi il nostro obiettivo un obiettivo a cui dobbiamo dedicare tutta l'intelligenza tutta la determinazione tutto l'impegno di cui siamo capaci da qui in avanti
E a chi dice va be'ma che volete fare il centro
Pai sul centro in Italia non esiste abbiamo capito tante volte
Sono d'accordo il centro in Italia non esiste come luogo dell'ambiguità
Con il logo delle manovre parlamentari come luogo delle tattiche parlamentari come luogo delle identità indefinite sbiadite
Esiste tuttavia uno spazio che lo spazio della chiarezza della coerenza della trasparenza della determinazione dell'assenza di ogni tipo di ambiguità
Ed è quello lo spazio che noi intendiamo occupare con il vostro impegno con la vostra intelligenza con la vostra passione con la vostra determinazione
Noi lo occuperemo quello spazio anche con l'orgoglio di chi ancora crede che la politica sia una cosa seria e che l'impegno nelle istituzioni sia una cosa sacra grazie davvero a tutti
Abbiamo i lavori della nostra Assemblea targata all'amico e collega Matteo Richetti
Allora io rinuncio al mio intervento perché ho barattato con il segretario che posso parlare oggi nella parte dell'assemblea dei delegati
Perché io credo che oggi noi abbiamo fatto una scelta importante e coraggiosa e i nostri bisticci
Carlo ha voluto fortemente un'Assemblea che avesse una dimensione non solo aperta ma che desse le spalle all'autoreferenzialità
E facesse fare ad azione nel mestiere che sappiamo fare quello di stare sul merito dei problemi sui contenuti che non mancano in questa fase ma soprattutto che facesse un esercizio
Non un'assemblea
Dove si alternano
Interventi in cui ci diciamo
Come facciamo opposizione
Come costruiamo dialogo con forte
Di opposizione e di maggioranza ma che praticasse queste cose con quello che accadrà nelle prossime ore è fondamentale varate guardo
Il mio amico Andrea Giorgis che è stato collega sul tema delle riforme arriveranno ministri di questo governo avremmo Sottosegretario di Stato alla Presidenza
Il Consiglio ma non per creare un panel di interesse ma per praticare quell'esercizio di opposizione che sta nel merito
E di capacità di costruzione nel dialogo con le altre forze di opposizione sulle battaglie come è stato con il salario minimo lo ricordava Mara
Allora l'assemblea di oggi ha una prima parte
Che non manda in soffitta le questioni e io lo so che
E poi quando son qua in mezzo come quando ci sono quei ritrovi di famiglia io sento veramente qualche c'è un pezzo di me piuttosto lavoro scritto
Esprimervi che riprendono no io lo so che
Che ribollono le domande no
Cosa facciamo ma ce la facciamo ma cosa c'è davanti a noi ma che è successo su queste poi visti ci scambiamo nelle chat il sondaggio meno zero più uno più qua il cinquanta per cento di astensione
L'altro giorno mercoledì ho fatto l'intervento alla Melloni con la Meloni sulla
Le comunicazioni per il Consiglio d'Europa no
L'intervento dove in parte devo dire sulla politica estera con Carlo ne abbiamo parlato un posizionamento per me è inappuntabile mostrato totale su sui temi della politica della maggioranza dell'immigrazione
Però mi ha molto colpito perché dovete capire che in quell'aula no dove tu hai i tuoi dieci minuti cerchi di fare un ragionamento io poi cerco sempre di non utilizzare quel microfono per fare il comizio ma per provare ad entrare e dinamiche di cui sta discutendo
Alla mia destra intervenuto Conte perché qui abbiamo il cinque stelle la mia sinistra intervenuto Candiani perché qui c'è la lega
Conte ha fatto un intervento che proprio mia
Mi ha quasi fatto vergognare per lui
Una roba e ma ma cosa continuate con l'Ucraina ma cosa conti una un popolo che da più di seicento giorni si sta difendendo dall'invasione russa
Poi non scomodiamo la resistenza però l'Ucraina va mollata
Con l'intervento anche nel tono di voce di quelle davvero io lo dico anche con elementi di rispetto perché ognuno poi sceglie di praticare DG della politica non è che il nostro modo il migliore nostro modo una scelta condivisa visitare sulla scena politica di stare nel merito le battaglie
Ma con un tono strisciante di accusa di dileggio no di provocazione come sempre quanti questo produca consenso io non lo so
Ho trovato un elemento di fastidio candele intervenuto definendo il mezzo non possiamo essere la discarica dei migranti che arrivano dal Mediterraneo
Ma nel Mediterraneo ci sono donne bambini uomini che sono morti in una traversata
E io dicevo
Pensando al nostro segretario ma come si fa
Ma come si fa
Ma con chi e come si costruisce una prospettiva di governo sì certo
Nel momento in cui ci carichiamo noi ci arriveremo al quarantadue per cento quindi non c'è il tema ma nella chiesa non in quel in questa fase brevissima che davanti a noi
E allora il problema varate non è non essere di destra di sinistra
Non è mettersi nel mezzo fare il centro dice a mare
Il tema è se con quei partiti che non ci stanno a ridurre tutto a quello siamo in grado di lanciare una sfida alla politica del Paese guardate le persone che oggi discuteranno con noi non sono scelte a caso non sono frutto di una casualità
Sono il frutto di quel contrasto a quella logica che ci ha tenuto insieme dal primo giorno per cui non è possibile sganciare così tanto il verbale dal non verbale dalle azioni
Non è possibile sganciare così tanto la costruzione del consenso dall'esperienza di governo così come nessuno di noi
Richiamerebbe in casa un imbianchino che doveva farti rapiti la la la parete bianca e va via che rossa così come nessuno di noi richiamerebbe un carpentiere che doveva fare la ringhiera del balcone di ferro e te la fa di legno
Nessuno di noi può richiamare in servizio uno che di promette la la taxe e l'immigrazione le le le accise e tutto quanto e non lo fa
E vale anche per chi non richiamerebbe ma il servizio che dirige io con il parlamento dallo apro come una scatoletta di tonno e ti faccio uscire dall'euro perché l'Europa ha rotto e non lo fa
Io penso che questo incantesimo sia destinato ad essere rotto è un processo facile no
Ci consentirà di eludere la domanda ma voi contestate cosa fate dove li mettete
Non lo so
Risponderemo insieme con la domanda se non riusciamo a cambiare questo quadro ma io vi garantisco che ogni giorno che Nostro Signore manda in terra staremo
Con i riformatori con le persone serie con chi ha responsabilità di governo chi non cede di un centimetro western la vocazione dal nostro partito
E allora grazie a tutti coloro che oggi hanno deciso di
Discutere con lui delle grandi questioni che abbiamo davanti
Io mi ricordo mi sostituisco un attimo indegnamente la nostra Presidente che fino alle ore quindici si possono dei compensi possono depositare per la parte di assemblea le richieste di intervento e documenti che volete proporre un momento di grande
Di partenza da cui per noi di grande rilancio io non so se il mio non verbale lo tradisce non sono per nulla preoccupato
Perché abbiamo fatto alle comunali di Roma
E ci davano a meno della metà di quello che abbiamo preso
Abbiamo fatto le politiche con lo scritto un nome molto in chiaro non era quello di qualche d'un altro si davano quattro e mezzo è finita al lotto tranquilli
Se noi per otto mesi la smettiamo di preoccuparci dei sondaggi che vanno in tv e ci mettiamo pancia a terra io sono convinto non ce n'è per nessuno allora buon lavoro a noi un partito che dice di stare sempre sul terreno del merito oggi non può che partire
Dalle questioni internazionali perché se fai politica e non ti accorgi che rischi di essere sull'orlo del baratro di un conflitto mondiale inarrestabile allora Tim Tintin ti mancano i fondamentali
Si può discutere di chi metteremo nell'organismo di certi hanno telefonato ma poi discutiamo anche di cosa sta succedendo in Medioriente in Ucraina nella con la cravatta
E allora noi abbiamo questo
Privilegio
Vediamo tagliati molti abbiamo fatto interventi portanti sui vitalizi ma ci siamo lasciati il privilegio di avere nazionali migliori competenze possibili allora io chiamo il mio amico Mario Raffaelli
E il mio amico è nostro amico generale Camporini cominciamo a discutere con grande serietà e con le migliori competenze che abbiamo di mondo di sicurezza e di difesa grazie buon lavoro a tutti noi
Allora parlare da seduti è altra cosa rispetto a parole dal podio per cui farò un ragionamento più che un intervento vero e proprio comprendete che in sette minuti parlare del ruolo dell'Italia nel contesto mondiale globale è un'impresa titanica e quindi mi costringe a delle affermazioni di carattere generale più che ha delle articolazioni di un pensiero e la prima di queste che ovviamente la capacità di un Paese di operare efficacemente in politica estera e condizionata molto anche dal contesto geopolitico in cui opera
Per esempio durante la guerra fredda
L'Italia al riparo della collocazione nel Patto Atlantico e quindi con i problemi della sicurezza garantiti
Poteva svolgere un ruolo un attimino più avanzato rispetto diciamo la media occidentale soprattutto nelle aree dove c'era un interesse primario
L'ho fatto per esempio sul Medioriente in cui oggi drammaticamente si riparla
E l'ha fatto giocando la sua carta di un rapporto particolare con il mondo arabo con le pile tentativo di far maturare all'interno del mondo palestinese
Un'opzione costruttiva al rispetto all'atteggiamento che all'inizio era come quello di oggi di Hamas di distruzione dello Stato d'Israele
Lo ha fatto in Africa giocando un ruolo importante nel cercare di portare all'interno dell'Occidente o comunque in una maniera non allineata genuina Paesi come l'Angola come il Mozambico che erano schierati con il blocco sovietico
Ovviamente tutto questo ha cambiato drasticamente quando dopo il crollo pellicole sovietica
Non si è registrata quella speranza di avere un mondo unipolare dove la democrazia liberale sì allargava progressivamente all'insieme dei Paesi ma al contrario ci siamo svegliati in un mondo completamente diverso dove in particolare dopo la crisi finanziaria del due mila e otto e le ripetute ricadute
In questa crisi finanziaria economica il mondo è diventato una renna dove non solo le superpotenze di oggi
Gli Stati Uniti e la Cina
Ma anche potenze regionali come la Russia come la Turchia come l'Iran come l'India come la stessa Arabia Saudita oggi
Partecipano e partecipano in maniera molto aggressiva spesso e quindi la prima riflessione che viene in mente in questo mondo come è pensabile che in Europa qualsiasi Paese il nostro in maniera particolare
Possono giocare una partita solitaria ed è qui che Mogliano fin dall'inizio l'ipotesi sovrani viste una sì una rissa a maggior ragione dopo quanto è successo ultimamente la crisi pandemica e la guerra
Badate che la guerra non è che mai scomparsa tranne qualche anno felice negli anni novanta quando appunto c'era questa illusione di un mondo nuovo la guerra sugli ultimi anni l'abbiamo avuta in Siria in Libia Niene in Somalia nei paesi del Sahel
Non suda
In Etiopia pensate che il conflitto etiopico oscurato poi da vicende più gravi ha prodotto quei quattrocento ai cinquecento mila morti nel disinteresse di gran parte dell'Occidente
Certo la guerra di aggressione della federazione russa alla Ucraina ha cambiato paradigma perché per la prima volta cerca un'aggressione da parte di una potenza imperialista nei confronti di una democrazia occidentale
Ora rispetto a queste vicende nuove Cofide la guerra l'Europa ha dato delle risposte dato una risposta dopo l'ha detto Mara giustamente dopo qualche tentennamento iniziale con immergere Sean Hughes
Ha dato una risposta immediata e non così facile a prevedere sull'Ucraina con un atteggiamento chiaro netto con qualche con tradizione minori interna che ancora oggi resiste e credo abbiamo il dovere di lottare perché resista
Ha fatto meno lo sta facendo meno sul Medioriente
E questo dimostra che anche delle differenze politiche maggiori da quelle che si sono registrate sull'Ucraina possono portare la paralisi degli strumenti delle procedure decisionali dell'Unione
E da quattro indica queste brevi riflessioni nascono le indicazioni per una politica estera dell'Italia
La prima ovviamente è quella di rafforzare ribadire le coordinate storiche del nostro Paese in politica estera e cioè un atlantismo non acritico ma senza se e senza ma una scelta atlantica chiara e precisa è una scelta europeista chiara e precisa
E da questo punto di vista quindi ne derivano anche delle diciamo indicazioni operative cosa può fare nostro paese con i mezzi il peso che hanno una media potenza beh innanzitutto deve fare una battaglia cercando di dialogare e di raggruppare su politiche comuni i Paesi
Più importanti più rilevanti dell'Europa la Francia la Germania anche la Spagna per cercare di far avanzare il processo di integrazione e di sviluppo della Unione Europea
Per avere realmente uno strumento in grado di giocare con un player internazionale l'unico che può farlo al cospetto di questa competizione aggressiva del mondo di oggi
E da questo punto di vista le proposte ci sono state fatte varie l'Europa più lo cita cerchi concentrici quello che vogliamo
Però si tratta di un lavoro da fare per far sì che nei tempi più brevi d'Europa sia pronta ad affrontare queste sfide in particolare quella sicurezza sulle quali Pannella sicuramente Vincenzo una seconda indicazione è quella di cercare di mettere diciamo a regime i nostri strumenti potenziare i nostri strumenti di politica estera
Non solo in termini di risorse non solo in termini far crescere nell'università nelle scuole ritinta anche sostenendo lì una cultura della interdipendenza di cosa significa oggi la politica estera rispetto al passato
E in terzo luogo cercare di coinvolgere di rendere attiva l'Unione europea in quei dossier che ci riguardano direttamente che sono sostanzialmente tre i Balcani Mediterraneo Medioriente e l'Africa
Ovviamente da questo punto di vista Italia ha delle carte da giocare si dice spesso che l'Italia ed è vero l'ho constatato molti anni quando facevo il viceministro agli Esteri
A molte aree del nostro mondo una attrattività diversa da altri Paesi occidentali
Per la sua presenza meno invasiva perché ritenuta una potenza almeno capace di condizionare dice la tradizione al dialogo e la comprensione degli altri sono cose che vanno valorizzate
Avendo però chiara una cosa sulla quale va fatta una battaglia culturale anche da parte di azione nel Paese
E costruire la stabilità e la pace non è mai frutto di predicazioni non è frutto di cortei per quanto in buona fede in cattiva fede è frutto della capacità di costruire dei contesti politici istituzionali di garanzia che consente alle parti in conflitto che non cesseranno di essere diverse ma di esprimere le loro diversità e anche competere
E anche farlo in maniera aggressiva ma con la critica della parola anziché con la critica delle armi
Questo il senso d'un ruolo di mediazione
Non quello di invocare genericamente in maniera ambigua il discorso della pace ma costruire la pace fra predicatore di pace i costruttori di pace c'è una grande differenza e questo vale
Anche nei contesti drammatici di cui ha parlato Mara prima
Sull'Ucraina non si può deflettere da una posizione rigorosa non ci può essere sulla pace misura stabilita senza una giusta soluzione che tenga conto dei diritti degli ucraini
Ci vorrà tempo una battaglia che riguardano solo loro ma riguarda la civiltà occidentale riguarda le democrazie liberali Pegolo stanno combattendo questa battaglia anche per noi
E riguardante Medioriente
Su questo su questo finisco
Ha fatto bene Carlo l'ha detto Mara giustamente ha preso una posizione netta e precise non ci può essere discussione rispetta un attacco atroce con uno prosciolto talmente terroristico dobbiamo ribadire con forza che Hamas non solo non è rappresentante la causa palestinese ma il peggior nemico per a causa palestinese
Dobbiamo ribadire con forza che Israele ha il diritto di difendersi ed energie
E ciò detto dobbiamo aggiungere un'altra cosa che è vero che la guerra volte la prostituzione la politica con altri mezzi
Ma anche la politica deve diventare il modo di proseguire la guerra con altri mezzi pacifici e quindi esaurita o accanto alla fase di giusta repressione ha proposto anche una soluzione politica
Difficile nel contesto mediorientale perché non siamo di fronte a una ragione e un torto siamo di fronte a due ragioni e a due torti
La ragione di Israele di rivendicare la propria proprio diritto ad un'esistenza senza avere ogni giorno il pericolo di un'aggressione mortale da parte i vicini il diritto dei palestinesi di avere un loro Stato
E due torti il torto israeliano Didoni implementare correttamente gli accordi che sono state stabilite a suo tempo e il torto palestinese di aver rifiutato spesso e volentieri delle soluzioni che era soluzioni accettabili
Quando si fa la storia mi appartiene quarantotto
Quando di fronte a una risoluzione delle Nazioni Unite che aveva stabilito una divisione fra i due Stati molto più favorevole palestinesi di quella che oggi palestinesi rivendicano
Sono stati i paesi arabi rifiutare e attaccare Israele e la storia comincia da lì la storia moderna
Quando a cambi eviti Arafat anziché accettare un compromesso ragionevole è tornato e scendendo dall'aereo ha fatto sia Della vittoria aprendo invece la strada lenti Fade
E a ciò che ha portato ad ammassare del ruolo che oggi ha fatto un altro errore ecco allora e ho finito che il lavoro è anche quello di far nascere all'interno di questi due mondi dire leadership che siano in grado di fare un discorso diverso
è un discorso lungo difficile abbiamo fatto in passato possono farlo anche in futuro
E Mario che avremmo ascoltato per ore ma purtroppo i tempi sono sono abbastanza riscritti in generale Vincenzo Camporini
Cercherò di essere molto sintetico io sono molto contento di parlare dopo Mario Raffaelli perché
Nella mia esperienza di servizio come capo della difesa qualche anno fa
I momenti magici erano quelli in cui ci si trovava insieme rappresentante della Farnesina era presidente della difesa per coordinare le nostre azioni
Perché quando si parla di capacità militare bisogna Henry ricordare sempre ed è un mantra che ripeto colto quotidianamente le forze armate la capacità militari sono lo strumento della politica estera uno degli strumenti della politica estera
Ci deve essere una politica estera definita al cui servizio o utilizzare tutte le risorse finanziarie economiche commerciali diplomatiche e militare
Questo perché lo dico perché voglio tornare sul tema dell'Europa
Siamo tutti quanti molto amareggiati dal fatto di vedere questa Europa che
Comunque deve fatica ad elaborare una supposizione comune
Queste elaborazione dei appare sempre come un qualche cosa di subordinato a decisioni prese altrove
Purtroppo questo deriva dal fatto che non esiste una integrazione
Che tutti quanti auspichiamo ne ha parlato anche anche anche prima prima a mare di primo in modo estremamente efficace avevo bisogno di questa integrazione
Una volta che e si definisce una politica estera comune potevo parlare di politica della difesa comune potevo parlare di forze armate comuni di esercito europeo di cui molti si riempiono la bocca senza sapere di rito che cosa stanno parlando
I problemi ci saranno saranno tanti
Solo problemi di carattere politico appunto perché bisogna elaborare una politica comune
Ci sono problemi di carattere organizzativo
Ce l'avrebbe di carattere industriale
E io concludo queste mie brevissime parole
Sollecitando una grande attenzione a questo noi abbiamo una frammentazione tale nel mondo della politica e della indussero difesa da rendere assolutamente inefficace quanto spendiamo stendevo molto spendiamo poco è un altro discorso spendiamo male
E per
Per spendere meglio occorre avere una capacità comune in modo tale da evitare la frammentazione e la disomogeneità delle nostre forze
In in Europa diamo cinque tipi di carriera ma sul diverso negli Stati Uniti c'erano uno abbiamo diciotto blindati riversi gli americani c'erano due
Il costo unitario di singolo elemento è un costo esorbitante non c'è possibilità di collaborazione logistica tutte queste cose devono essere superate
Lo può fare industria industria cerca di trovare degli accordi ma deve essere una spinta politica che vede dei governi della Unione europea dei paesi dell'Unione in modo tale da superare anche questo problema se vogliamo avere voce in capitolo e se non vogliamo andare sempre a rimorchio di qualcun altro
Grazie
Grazie a Mario grazie al generale Camporini
Continuiamo con il dato più forte del nostro presente quello progettuale abbiamo fatto un sondaggio tra i giovani che cosa chiedono i giovani alla politica al primo punto c'è i Gitoni col segretario al secondo l'elezione del professor Zollino dove sei Giuseppe Zollino però Caro professore ai sette minuti e tu in sette minuti sei come Ahmed entrato una minigonna per favore spiega tieniti ai sette minuti Bye bye bye al all'ambone
Buongiorno buongiorno a tutti
Allora far stiamo parlando mi pare di politiche europee in particolare
Quelle che sono veramente incardinate come competenza europea è l'ambiente e le implicazioni sull'Energia lo vede lo sentiamo tutti i giorni
è uno degli degli ambiti più grosso più grosso per l'impatto che ha sulla nostra vita
Noi siamo all'interno di un progetto che a Bruxelles chiamano ambizioso
Lo è ma è declinato in modo insostenibile cioè non fattibile e se ci pensate questo è un po'l'archetipo di azione
Farà cadere le cose
Se io ho un obiettivo
Splendido inevitabile necessario e non sono capace di implementarlo
Faccio solo danni in questo proprio mentre noi abbiamo un problema gigantesco di implementazione
Di un progetto ineludibile ve lo dico in un minuto
Voi sapete c'è un dibattito pro abbastanza stucchevole tra coloro che dicono che non c'è un cambio climatico oppure se c'è non è responsabilità dell'uomo e quegli altri che dicono
C'è è responsabilità dell'uomo e lo dobbiamo risolvere in sette anni
Va bene
Non si risolve in sette anni ma nemmeno si può dire l'uomo non c'entra niente
La lirica carbonica in atmosfera è aumentata
Del cinquanta per cento rispetto al massimo che si è mai registrato nell'ultimo milione di anni
L'uomo esiste l'homo sapiens sulla terra da centottanta mila anni l'homo sapiens non ha mai vissuto in un ambiente con quattrocento parti per milione di anidride carbonica
Ma al massimo con duecentottanta parti per milione e davvero questa la causale del cambio climatico non è che per caso questo sia l'effetto lasciamolo discutere ai consessi scientifici di Fisica dell'atmosfera
Nella scelta politica a noi basta sapere che la leggete carbonica rimane in atmosfera duecento anni almeno e quindi dobbiamo intervenire per adattarci al cambio climatico non abbiamo bisogno di un grande piano di difesa delle nostre infrastrutture
Di messa in sicurezza del territorio e abbiamo bisogno di una strategia concreta
Fattibile di riduzione delle emissioni cosa vuol dire concreta e fattibile vuol dire compatibile con il tasso tecnico economico di sostituzione tecnologica non si può
Fissare in Parlamento che entro il due mila trenta l'Italia debba raggiungere un target di quaranta per cento di fonti rinnovabili
Negli usi di energia entro il due mila trenta nei prossimi otto anni
Nei precedenti otto noi siamo passati dal diciassette al diciannove abbiamo guadagnato due punti
Capite benissimo che passare dal diciannove al quaranta quadri ignare ventun punti in otto anni non è fattibile
Ed è sbagliato sostenere come ha fatto il relatore tedesco che questo denota l'ambizione del Parlamento europeo questo denota l'incompetenza del Parlamento europeo
E noi abbiamo bisogno di cambiare questo non abbiamo bisogno di concretezza e ambizione abbiamo bisogno di azione non nel nome del partito azione come sostantivo della lingua italiana
Azione concreta l'azione o e concreto non esiste
Allora noi diciamo no a coloro che sostengono che l'uomo non abbia responsabilità
Diciamo no a coloro che ritengono che si debba fare tutto in fretta e alla fine non si fa niente perché gli obiettivi sono irraggiungibili e scoraggiano ogni reale intervento
Diciamo no ai pregiudizi tecnologici ci servono tutte le tecnologie non quella che piace a me o al segretario ma quelle che sono state approvate
Da tutte le istituzioni europee e sono entrate in gazzetta ufficiale dal primo febbraio di quest'anno che sono le fonti rinnovabili
Il gas possibilmente con cattura della CO due finché serve l'energia nucleare queste stanno scritte nella tassonomia verde europea
Nella tassonomia verde europea c'è scritto tutto questo e guardate che lì c'è scritto
Il nucleare che già c'è
Mi fa piacere che sia arrivato il sottosegretario Mantovano
Senta il nucleare ce l'abbiamo già la nuova generazione la quarta la fusione ci sarà io ho lavorato vent'anni sulla fusione a Padova
Ci sarà ma se diciamo che ci serve nucleare lo scriviamo nella tassonomia verde europea e pensiamo che ci serva quello che ancora non c'è
A ben guardare quelli che sostengono questa cosa e non è questo governo non siamo noi ma chi sostiene questa cosa confondendo deliberatamente la ricerca con l'attuale semplicemente sotto sotto ambisce al fallimento di quella ricerca non lo vuole il nucleare noi vogliamo il nucleare che c'è della terza generazione evoluta è sicuro
Nella tassonomia per droga c'è scritto analisi del Centro comune di ricerca non esiste alcuna evidenza scientifica che il nucleare di terza generazione
Produca maggiori rischi per l'uomo e per l'ambiente rispetto a tutte le altre tecnologie della tassonomia verde europea coraggio
Stamattina il sussidiario pubblica
Un sondaggio ancora più bello di quello che è stato fatto a maggio dopo che la nostra mozione è stata approvata a larga maggioranza tutta la maggioranza di governo l'ha votata come noi abbiamo votato poi la mozione che ha presentato la maggioranza di governo
Allora in nel sondaggio di stamattina sussidiario c'è scritto che solo il meno un po'meno del venti per cento degli italiani è contrario al nucleare senza se e senza ma
Un altro venti per cento dice fa bene mi va bene quello che so
Ma c'è il cinquanta per cento degli italiani che dice io non sono contrario al nucleare
Ma voglio capire di più a Milano la settimana scorsa c'erano cinquecento persone credo che hanno capito un po'di più i nostri già sapevano ma chi aveva qualche dubbio gliel'abbiamo tolto
Continuiamo su questa strada questo una battaglia europea l'ambiente Energia devono essere cambiati abbiamo bisogno di energia abbiamo bisogno di Energia ripulita dalle emissioni ed agli altri inquinanti ma anche ripulita dall'ideologia
Dal pregiudizio
E anche dalla leggerezza di chi afferma che l'uomo non deve fare niente perché continuare a fare come abbiamo fatto finora va benissimo credo di essere stato nei sette minuti avete perso tutti le scommesse che avevate fatto contro
Che è una cosa che non si può
Scusate ma di cosa non possiamo non parlare se siamo azione all'Eliseo e Walter Ricciardi e si è alzato in piedi per che cosa azione non può non occuparsi e che non sia la sanità Walter Rizzardi Alessio D'Amato anche per voi vostre sette minuti
Quattro anni fa questo affollatissimo Teatro lanciamo un allarme il azione nella sua prima manifestazione pubblica parlò di sanità dicemmo che era una priorità assoluta per il Paese che avevamo sbagliato a disinvestire in sanità tanti anni e che se non avessimo
Pronti quella che ha consentito al Paese di crescere perché se si rimane indietro sulla sanità si rimane indietro su tutto una popolazione malata una popolazione non produttiva non produce impoverisce il Paese
Quello che sta succedendo in questo momento nel nostro paese nel silenzio di tutti ma non di azione che stiamo perdendo il servizio sanitario nazionale
Siamo passando dal novero delle nazioni civili quelli a cui non si nega mai l'assistenza sanitaria perché non sia in condizioni di pagarla a quelle delle Nazioni incivili che affidano la sanità o a un pubblico largamente sotto finanziato con personale
Demotivato scarsamente remunerato che non vede l'ora o di andare in pensione o di andare nel privato o di andare all'estero come fanno migliaia di giovani italiani
Ho sostanzialmente non dà risposte se non attraverso un pagamento quaranta miliardi
Di di soldi sono pagati dagli italiani per accorciare le liste d'attesa per avere interventi chirurgici in tempi reali per soddisfare una diagnosi un problema soprattutto in ambito oncologico ora questo non è non è qualcosa che per noi è accettabile noi non ci rassegniamo a questo passaggio che ospedali trovano gli italiani nel momento in cui richiedono una prestazione
Trovano sperare senza posti letto abbiamo tre virgola uno posti letto a fronte di otto posti letto della Germania di sei posti letto della Francia di cinque posti letto ed è chiaro che tu arrivi in un pronto soccorso affollato i stai giornate a trovare un posto letto che non ci può essere perché sostanzialmente non c'è la possibilità strutturale di d'altro che il personale trova ve l'ho detto il clima che si vive
Nella ambiente ospedaliero nell'ambiente sanitario italiano una demotivazione una mancanza di motivazione nel fare il lavoro probabilmente più bello del mondo perché quello che salva vite ma perché perché siamo i medici gli infermieri in meno pagati d'Europa e a parità di potere d'acquisto abbiamo addirittura perso potere d'acquisto rispetto a quello che avevamo siamo gli unici che siamo tornati indietro e che cosa trova trova un finanziamento la presidente Meloni ha detto non c'è mai stato un finanziamento così alto
E il prodotto interno lordo è aumentato per questo sostanzialmente oggi noi mettiamo del Duemila ventitré nel due mila ventiquattro sei virgola due per cento del prodotto interno lordo a fronte del dieci per cento della Germania dell'otto per cento della Francia
Due mila seicento euro a persona in Germania sono sette mila ottocento in Francia sono sei mila cinquecento capite che è una questione di scelta politica capite che è una scelta di priorità
Noi abbiamo un dipartimento sanitario molto attivo che sta producendo tutta una serie di idee di proposte ma abbiamo già proposto
Una riforma strutturale del servizio sanitario nazionale
Con al rafforzamento del pubblico ma anche con un giusto riconoscimento del privato soprattutto quello accreditato abbiamo fatto delle proposte concrete per i pronto soccorso abbiamo detto che quel personale va remunerato va motivato va protetto
Ma perché non hanno delle indennità specifiche perché non hanno delle protezioni perché non hanno delle garanzie che possono svolgere il loro lavoro in condizioni infernali
In maniera adeguata alla fine non avremo medici di urgenza come in questo momento succede perché anche i giovani medici il medico di urgenza non lo vogliono più fare abbiamo fatto delle proposte sulle liste d'attesa
Abbiamo detto alle regioni italiane attivati un unico centro di prenotazione
E nel momento in cui qualcuno di quei dodici milioni di italiani le liste d'attesa che li chiama rispondente a un unico centro vedete dove allocare innanzitutto nel pubblico ma se non ci riuscite nel pubblico
Fate non nel privato accreditato ma se non ci riuscite nel pubblico senza pagamento fatelo nell'attività libero-professionale intramoenia ma a patto che con gli stanziamenti speciali che non abbiamo prodotto proposto nullità di cittadino ma li paghi sostanzialmente il pubblico
Per risolvere il problema del circo
Risolve i problemi di un'angoscia di persone che non possono avere la diagnosi entro i pochi mesi e che esse non possono pagare sono due milioni di italiani rinuncio addirittura a curarsi insomma concludo dicendo che la sanità
Deve rimanere al centro dell'attenzione
In maniera bipartisan quella che è la nostra proposta al governo che non sia
Un argomento di parte sia un argomento che coinvolga tutti perché se si rimane indietro sulla sanità si rimane indietro su tutti e sia una persona viene negato assistenza sanitaria perché non può pagarsi la si passa da una categoria di paese in un altro Paese questo non ce lo possiamo permettere grazie
Grazie grazie anche al
Ma dietro al termine
Siamo europei cosa c'è in fondo c'è il nostro sistema di Welfare c'è la difesa delle nostre grandi peculiarità infrastrutturali sociali e il servizio sanitario è questo
Oggi il servizio sanitario come veniva detto da Walter vive il suo momento più difficile dalla sua nascita ad oggi omento più difficile perché perché abbiamo due fattori
Che non dipendono dalle nostre volontà il primo fattore vi è una fase inflattiva molto forte
Che erode il potere d'acquisto di famiglie che erode le e risorse che vengono messe sul servizio sanitario nazionale
Per cui quando si dice sì ma questo Governo ha messo tre miliardi vero
Ma non sterilizza il dato inflattivo per cui noi di fatto partiamo già da otto miliardi in meno rispetto all'annualità precedente
E soprattutto di queste risorse l'ottanta per cento sono già impegnate
Nel rinnovo dei contratti che erano già stati in precedenza sottoscritti
Per cui di fatto non c'è un euro in più per migliorare i nostri servizi non c'è un euro in più per fare un reclutamento straordinario Noè negli ultimi dieci anni
Questi sono dati Walter e tu conosci bene che Carlo conosce bene
Abbiamo avuto centottanta mila nostri giovani medici infermieri che sono andati a lavorare all'estro ma perché questo avviene
Un infermiere in Italia quando entri in servizio prende mille quattrocento euro
Dopo dieci anni ne prende mille quattro e sessanta e chiuderà la sua attività come entrato da infermiere professionale infermiere professionale
A mille cinquecento quanta se va a lavorare in Svizzera in Francia in Germania in Austria prende il doppio di questi stipendi
Qui c'è stato un patto sociale al ribasso parliamoci chiaro c'è stato un patto sociale al ribasso dove si è detto stipendi bassi però di consentiamo diciamo di fare l'intramoenia che all'inizio nasce come una scelta
Come
Una sceglie una libera scelta del cittadino giusta ma oggi è diventato
Una situazione per cui chiami non c'è la prestazione però poi c'è quella risposta odiosa se lei la vuole fare in intramoenia la può fare anche domani ecco noi dobbiamo aggredire questa questione
Ecco perché diciamo iniziando europee significa ripartire dalle basi dalle basi dell'Uefa dalle basi dello stato sociale
Dalle basi del servizio sanitario io ringrazio tutti i nostri iscritti militanti che in queste settimane in questi giorni stanno facendo iniziative e tante altre dobbiamo fare perché questa manovra va migliorata stiamo lavorando assieme alle altre forze di opposizione per presentare
Una proposta emendativa anche seria e che io mi auguro possa essere ascoltata con attenzione conosco la serietà del sottosegretario Mantovano questa è una questione molto seria che noi abbiamo di fronte
Perché dietro questi numeri ripeto parliamoci chiaro non è che c'è la responsabilità di questo governo
C'è la responsabilità di un decennio di politiche che sono state basate su un sottofinanziamento del nostro servizio sanitario però oggi ci troviamo in un fatto straordinario inflazione e coprite
Queste sono le due questioni che hanno messo in risalto le difficoltà del nostro sistema
Ecco perché noi dobbiamo dare una una una una visione un futuro a questi giovani a coloro che entrano anche in questo mondo importanti del sistema sanitario
Produce l'undici per cento e la ricchezza di questo Paese ci sono un milione di addetti
Anche un alto livello tecnologico un alto livello di valore aggiunto ecco perché noi dobbiamo cambiare visione
E su questo diciamo alcune questioni serie e concludo la prima tendenzialmente bisogna andare verso il sette per cento del finanziamento
Il sei virgola due che ricordava Walter ci porta nel confronto europeo a confrontarci con i Paesi divisi Segrate non coi Paesi Francia e Germania parliamoci chiaro
Dobbiamo M Coupé rare un livello per quanto riguarda gli stipendi di medici e infermieri che sia un livello corrispondente alla media europea e dobbiamo soprattutto rivolgerci
A qui dodici milioni di cittadini che sono in attesa di una prestazione
è compito dello Stato è garantire quella prestazione indipendentemente se quella prestazione delle garantita dal pubblico se è in grado o dal privato se il pubblico non è in grado questa è l'elemento di forza e questo è quello che noi dobbiamo dire infine con un po'di dicendo
Non c'è un euro sulla legge per la non autosufficienza
Questo è un elemento che riguarda tre virgola otto milioni di anziani e delle loro famiglie
E questo sarà un tema che deve essere necessariamente affrontato abbiano incontrato con Raffaele Bonanni con Walter
La il patto del terzo settore cinquanta del de della non-autosufficienza cinquanta associazioni di ispirazione cattolica di ispirazione laica
E sottoscriviamo le loro indicazioni e crediamo che ci sia anche lì uno spazio per una battaglia parlamentare e per una battaglia nel Paese forza andiamo avanti
Grazie grazie grazie Walter e adesso piacere invitare su questo palco l'onorevole Alfredo Mantovano sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri lo ringraziamo davvero tanto grazie per aver accettato il nostro invito soprattutto in questo momento così così complesse immaginiamo che insomma l'agenda non sia non sia delle più facili molti lo descrivono come come un punto di equilibrio dell'esecutivo come l'anima moderata del governo a me piace pensare che appartenga ad una categoria ormai rara in politica quella degli uomini delle istituzioni
Che sono consapevoli del valore delle regole democratiche
E che vengono prima di qualunque estremismo ideologico
E che rifiuta ogni tipo di estremismo ideologico grazie davvero al sottosegretario Alfredo Mantovano che sarà
Intervistato da Giovanna Pancheri che ringraziamo molto per essere qui per aver citato Vito lana Pancheri la conoscete tutti molto noto di Sky è stata corrispondente da Washington da Bruxelles oggi e conduttrice di uno dei programmi di punta di Sky
Sarà un piacere ascoltarlo e sarà un piacere dimostrare che per la comunità di azione confronto rispettoso ed educato con chi la pensa in maniera diversa da noi un pilastro del nostro modo di fare politica grafica
Grazie onorevole Carfagna
Sottosegretario Mantovano quando sono stata invitata moderare questo pane eravamo all'indomani del sette ottobre ora sono passati venti giorni C tre a parlare dell'Italia di fronte alle sfide globali lo facciamo
Le ore purtroppo in cui Israele ha iniziato la sua operazioni in terra a Gaza le stesse ore in cui allora
è stata votata una risoluzione per chiedere il cessate il fuoco l'Italia insieme a Germania da altri Paesi ha deciso di astenerci perché in questa risoluzione mancava una condanna seria ad Hamas
Sono anche le ore in cui Washington ha chiarito che per gli Stati Uniti non esistono linee rosse rispetto a quanto Israele può e deve fare a casa allora vorrei proprio chiederle se anche secondo l'Italia non devono esistere linee rosse rispetto accanto Israele
Può fare con un po'fare a casa
Intanto grazie per l'invito e ringrazio il senatore Calenda l'onorevole Carfagna tutti voi per per l'ospitalità
Forse fosse possibile riassumere in un disegno la situazione attuale non del Medio Oriente ma del mondo
Non sarebbe fuori luogo disegnare una bomba con la miccia
Vista l'alta nella striscia di Gaza
N questa micce accese
E lo sforzo di tutti deve essere diretto a spegnerla il prima possibile e poi a disinnescare la bomba
Il la reazione in corso è una reazione prevista e annunciata
Giustificata
Da quello che è stato fatto il sette ottobre che non è un semplice
Tra virgolette per quanto semplice possa essere definito atto di guerra
Ma è qualcosa che punta attraverso l'intimidazione e il terrore sparso per la terra di Israele
Ha più obiettivi contemporaneamente
Quello di rendere impossibile qualsiasi percorso di pacificazione tra Israele gli Stati arabi che pure era in corso
E quello di immaginare un futuro il popolo palestinese
Che è una delle vittime di questa iniziativa terroristica
Gli sforzi oggi devono essere concentrate in questa direzione
Perché dalle modalità della reazione in corso da parte di Israele dipende molto di ciò che accadrà nell'immediato futuro non soltanto da una striscia di Gaza ma negli altri confini di Israele
Circa venti mila Hezbollah sono pronte a entrare in azione proprio in relazione alla modalità dell'intervento di Israele a Gaza nei confini settentrionali al sud del Libano
E hanno una quantità significativa di missile a disposizione
Nelle alture del Golan una ci sono altre migliaia di miliziani in particolare cinquecento passata ad Anna addestrati per azioni suicide e questo senza trascurare la guerriglia se così si può definire che è in corso in Cisgiordania
Li sforzi tutti dell'Italia in modo particolare sono perché la miccia venga spenta il prima possibile
E la presenza di Giorgia Meloni al Cairo esattamente una settimana fa
Unico leader di uno degli stati del G sette ad essere presente nel confronto con i paesi arabi testimonia la volontà dello sforzo dell'Italia in questa direzione
Uno sforzo che non deve trascurare del dialogo del confronto con nessuno degli stati di quell'aria per cioè perché ciascuno di loro un ruolo importante pensiamo al Qatar sappiamo le interconnessioni che esistono non a caso la sede principale via Mamas fuori dai confini di Gaza nel Qatar ma al ruolo del Qatar per le trattative per la liberazione degli ostaggi e quindi ogni soggetto da oggi tenuto in considerazione l'Italia protesa in questa direzione
Infatti il Presidente del Consiglio nel suo discorso al Senato ha proprio sottolineato non l'importanza di un continuo
Dialogo con i paesi arabi una condanna netta e le azioni di Hamas una distinzione rispetto però ovviamente e civili al popolo palestinese anche perché questo fa parte della tradizione la politica estera del nostro Paese sottosegretario
E quindi le vorrei chiedere anche rispetto però all'emergenza umanitaria che sicuramente a Gaza si sta vivendo queste sono ore in cui anche le Nazioni Unite
Chiedono di trovare una soluzione per fare arrivare gli aiuti a una popolazione che è sempre più inclusa adesso nella parte sud ecco su quello vorrei chiederle l'Italia
Come sta lavorando come intende lavorare perché
E qui nota e conosciuta le stesse ricordava la sensibilità che comunque anche questo governo continua a mostrare nei confronti poi del popolo palestinese dice i pessimi esiti del mondo arabo in generale perché lo sappiamo il rischio che poi violenza chiama violenza e che si divide si è più difficile andare verso un percorso di dialogo di pace nel momento in cui
Si vedono le scelte purtroppo abbiamo Miss internet
Si è evidente che se c'è quel quanto di posizionamento di varie formazioni assile Israele intorno
Allo Stato di Israele l'obiettivo di chi ha concorso
Ad addestrare a fomentare l'intervento del sette ottobre quello di superare le divisioni che ci sono state al loro interno fino a questo momento di di creare quel frontale
Per la resistenza jihadista che è stato più volte evocato l'Italia è pronta con i suoi aiuti a i canali tese alla liberazione degli ostaggi ovviamente non descrivono nel dettaglio tutto non solo per ragioni di tempo ma anche di necessaria riservatezza la e la sua posizione anche nei consessi internazionali che è una posizione in qualche misura più spendibile rispetto ad altri
Anche per il tratto non coloniale
Di porsi verso i paesi del golfo verso i Paesi del dell'Africa in generale
E per le interlocuzioni molto intensa e che sono state attivate Odijie attivate nell'ultimo anno pensiamo a quanto fossero difficili un anno fa
I rapporti con realtà come gli Emirati o come la rabbia invece del fluidità del rapporto che c'è adesso quindi tutte le carte che si possono giocare vengono spesi
E c'è sul fronte sicurezza le vorrei chiedere se
Diciamo in questo momento che stiamo avendo inasprimento inferiore del conflitto Hamas fra le altre cose ieri ha chiamato non soltanto i palestinesi in jeans in Cisgiordania ma gli arabi in generale in qualche modo ancora nuovamente
A a far sentire la propria voce contro l'Occidente se cresce aumenta il timore anche di potenziali rischi
In Italia
Ma intanto dire ti amo lo sguardo all'Europa i rischi ci sono in ogni Paese europeo io non voglio fare tra virgolette il gradasso però vorrei Pelù e neanche Keitel rassicura a prescindere
Però vorrei dire e questo è un vanto di italiani perché è un lavoro che è stato fatto nel corso degli anni qualunque fosse il Governo e qualunque fosse la maggioranza
Che noi abbiamo dei punti di vantaggio dal punto di vista del sicurezza interna su questo fronte rispetto ad altri Paesi europei
E una legislazione penale che realizza una sorta di difesa anticipata una delle ultime sentenze ne capitano di scrivere
Stando in cassazione quindi significa che si è arrivati a conclusione del giudizio di conferma del merito
Ha riguardato un imputato un soggetto jihadista
Che non era responsabile di atti concreti lesivi di di persone di edifici
Ma aveva fatto circolare on line del materiale di di apologia del dell'azione violenta e per questo aveva avuto un numero significativo di di anni di reclusione
Con la condanna ricevute
Questo significa che la nostra legislazione a partire da da all'indomani dell'undici settembre si è progressivamente attestata su un terreno di difesa anticipata che funziona e funziona anche rispetto alla tipologia della minaccia attuale che non vede presenti i gruppi nuclei anche ristretti ma vederli presenti soprattutto dei singoli
Che non necessariamente frequentano le moschee ma al di fuori di qualsiasi luogo di aggregazione ricevono delle suggestioni via web raccolgono queste suggestioni e poi decidono di passare all'azione
Il secondo strumento molto efficace il cosiddetto casa che esiste ormai da quindici anni
Ed è frutto della felice intuizione dell'allora capo della polizia Manganelli e all'epoca c'era Maroni Ministro dell'Interno che cos'è il caso di un organismo che
Praticamente al lavoro in permanenza alla criminale e che riunisce attorno a un tavolo e vi rappresentanti delle forze di polizia che si occupa di terrorismo l'Intelligence
E e permette quello che sembra l'uovo di Colombo ma non si realizza in tanti Stati europei e cioè una circolazione dell'informazione in tempo reale
Per poter valorizzare ogni singolo dato informativo
E passare poi all'operatività
Terzo elemento quello strumento l'espulsione per motivi di sicurezza e di ordine pubblico a prescindere dalla consumazione dei reati verso soggetti
Ritenuti pericolosi ovviamente sulla base di dati concreti che ha permesso dal due mila quindici a oggi di realizzare oltre settecento espulsioni effettive
I soggetti ritenuti pericolosi
Ovviamente non abbiamo la controprova Masi ci si può quanto meno chiedere
Quanti di loro se fossero rimaste sul territorio nazionale avrebbero messo in atto la loro pericolosità
E due elementi aggiuntivi
Il primo che si collega quella lo strettissimo raccordo cui facevo riferimento e cioè una preparazione delle nostre forze di polizia e la nostra intelligenza molto mirata sul pezzo
Sono migliaia e migliaia i luoghi sotto osservazione e le persone che frequentano questi luoghi
E i cambiamenti di comportamento di queste persone
Ultimo elemento noi alla fine siamo un popolo intelligente
Che non ammetterebbe mai
Che un libro sacro presidente del Corano venga bruciato pubblicamente e che qualora un qualcosa del genere si realizzasse
Nessuno intervenga per stroncare questo tipo di azione stupida oltre prima ancora che il rispetto s'e sanzionare chi lo fa purtroppo questo è accaduto in altri Paesi europei che ne hanno pagato un costo elevatissimo
Quindi le dice ovviamente l'allerta cioè però insomma con tutte le cautele del caso perché l'Italia ha una sua storia diverso da questo punto di vista corretto
Sì detto tutto questo se mi presentate un foglio in cui c'è scritto assicuri che non accadrà nulla non lo faccio cantano non vogliamo assolutamente però ce la stiamo mettendo ma ripeto in linea di continuità con un lavoro che che iniziato da tempo chiave viscere moto nel contrasto al terrorismo degli anni settanta e che ha maturato una una consapevolezza aggiungo
Non abbiamo fatto una scelta anche in questo caso in continuità con la tradizione italiana in materia di sicurezza quello di non vietare le manifestazioni ovviamente le manifestazioni del tipo di quello che si svolgono in tutta Europa in questo momento non perché siamo l'assistente Man perché riteniamo che il dissenso anche deciso debba trovare i suoi spazi dissenso deciso non significa dissenso violento
Perché nel permettere queste manifestazione a differenza di quello che è accaduto altrove
Certamente non tolleriamo la violazione del Codice penale e questo lo dico anche con riferimento alla manifestazione che si svolgerà tra qualche ora
E rispetto alla quale le fonte di preoccupazione sono non poche diciamo il segnale che la CGIL si sia sfilata non è un bel segnale
Tra l'altro c'era giunto scusate ministro Casellati vorrei salutarla perché
In platea ci vedremo fra poco anche per
Sottosegretario citavamo prima il discorso del presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Senato che in questa platea
Ha sicuramente avuto riconoscimenti importanti per quanto riguarda l'abbiamo detto la parte relativa alla politica estera il posizionamento dell'Italia tuttavia alcune perplessità invece questa stessa platea sicuramente sono state sulle rate da un passaggio di questo discorso allora glielo leggo l'ho ripreso per non dire inesattezze presenta il Consiglio
Diceva può esistere purtroppo legame tra terrorismo immigrazione regolare sbaglia chi per riflesso ideologico liquida con sufficienza questo possibile nesso
Vorrei chiedere una maggiore riflessione su questo anche alla luce delle parole del commissario europeo agli Affari Interni Franzen pochi giorni fa intervistata proprio un quotidiano italiano sottolineando agli attacchi che ci sono stati in alcuni Paesi europei a parte l'ultimo caso
Purtroppo in Belgio dice ma nella maggior parte dei casi sono in realtà immigrati di seconda generazione spesso
Che compiono
Diciamo attacchi di tipo fondamentalista ma questo è vero sono in parte nel senso che
Allora ci sono perlomeno due livelli di di riflessione e anche di dati oggettivi ho provato approntare qualche numero ma vi assicuro che non non vi annoio
Il primo in questo momento il terrorismo di matrice jihadista
Certamente condizionerà i flussi migratori irregolari allora vi leggo dei dati primo gennaio venti ieri era ventisette ho perso mezzo ventisette ottobre due mila ventitré rispetto allo stesso periodo del ventidue
Allora dal Mali
Nel ventidue in questa fascia temporale arrivano settecentoventuno migranti irregolari
Dato due mila ventitré cinque mila quattrocento settantuno
Camerun due mila ventidue mille ottantadue
Due mila ventitré quattro mila novecentocinquantatré Burkina Faso centonovantacinque due mila ventidue otto mila duecentodiciannove due mila ventitré allora
Non credo che sia una questione di cambiamento climatico legato soltanto a questi tre Paesi dell'Africa che in un periodo di tempo così circoscritto che cosa è successo è successo che in questi sette arrestati ma direi tutto SEL
Negli ultimi due-tre anni ci sono stati una quantità di colpi di Stato non meno di otto e c'è stata una presenza jihadista sempre più significativa che ho affatto
Allontanare di per sé tante persone per non subire persecuzioni oppure addirittura ha favorito flussi migratori illegali
E non è un caso che una buona metà dei del del Burkina Faso sia oggi dominata da bande jihadiste
Il Mali sappiamo in che condizioni si trova sei andiamo alla Nigeria una parte importante del suo territorio sotto Boko Haram allora viene certamente un link tra jihadismo immigrazione irregolare che di questo tipo un secondo Linke e che se arriveranno migranti senza controllo
è inevitabile che non trovino all'arrivo condizioni di integrazione di accoglienza e che quindi si trovino nella situazione tra virgolette migliore per poter a cogliere sia attraverso il web sia attraverso altre modalità anche il proselitismo
Diciamo quanto Guanda
Le suggestioni jihadiste
Quindi non c'è un'equazione presenza sul barchino sbarco attività terroristica
C'è un discorso un po'più complesso che passa attraverso dei dati obiettivi e chi vede nel controllo dei flussi migratori uno Slobo anche da questo punto di vista importante
E il messaggio che noi abbiamo lanciato in giro per il mondo ma soprattutto nei confronti del continente africano che utilizzate i canali regolari di ingresso da oltre un mese e operativo
Un decreto flussi che per la prima volta a una proiezione triennale e che prevede quattrocentocinquanta mila ingressi regolari in tre anni non era mai stato realizzato un decreto flussi di questo tipo
E che prevede l'ingresso oltre le soglie di chi svolga un formazione nel Paese d'origine ovviamente certificata dallo Stato italiano o attraverso proprie istituzioni
Ho attraverso iscritti ad associazioni riconosciute Confindustria una qualsiasi associazione di categoria di volontariato
Proprio per permette per facilitare anche l'ingresso della persona conosciuta per la tipologia di lavoro che dovrà svolge allora se c'è questa modalità regolare
In questa quantità e con questo orientamento
E ancora più giustificato un lavoro concorde per stroncare i traffici irregolare
Sottosegretario su questo le vorrei però chiedere le sta bene no che anche il precedente decreto flussi alla fine è stato usato la maggior parte dei casi sono molte persone che volevano regolamentare persone che erano sulla in Italia che abbiamo in qualche modo la Bossi-Fini che legge cioè il fatto che chi arriva in teoria per poter entrare puramente dovrebbe già vedere quando parte in qualche diciamo riconoscimento possibilità di lavoro in Italia
Diventa molto complicato anche per chi vuole emigrare regolarmente allora le vorrei chiedere appunto un suo commento su quanto esse è necessario ad arrivare al superamento anche su questo punto della Borsa no noi vorremmo intanto fa funzionare questo decreto flussi che abbiamo già iniziato qualche giorno fa
Il ministro Tajani immenso calde donne
Ce n'è un altro che non mi ricordo sono stati cambi no non so se fosse piantato la come ha scritto un suo collega ho dei vuoti di memoria recentemente e quindi questa bella confermo
Dicevo sono stati in Tunisia e hanno iniziato a utilizzare questo decreto flussi
Per fare entrare per una quota privilegiata nei confronti della Tunisia di quattro mila unità il che significa riprendere a utilizzare questo strumento
Non per regolarizzare chi è arrivato in regolarmente altrimenti continuano a dare a dare il messaggio che venite come volete fate discostare e tanto un modo per rimanere secondo regole se si troverà ma per intavolare con i Paesi di origine un discorso del titolo ci rendiamo conto che né il diciamo nell'atto prospettive di sviluppo paese c'è anche la voce rimesse
Degli emigrati
Quindi immaginiamo una quota privilegiata però la condizione che tu controlli le partenze dal dal Tour dal tuo interno questa è la logica noi vorremmo diciamo riprendere a farla funzionare prima di immaginare altro tipo di soluzioni precisa che la gran parte di coloro che sono presenti irregolarmente
Oggi hanno in corso procedure per il riconoscimento dello status di rifugiati e quindi vediamo che tipo di risposta che ci che ci sarà purtroppo
Dico purtroppo non per l'esito di questi procedimenti ma per la loro origine le zone di persecuzione in giro per il mondo sono tante quindi c'è da immaginare anche risposte estese rispetto alle domande di di riconoscimento di questo Stato
E escluse le stalle fra l'altro prima citava inevitabilmente il Sella no un'area del mondo in cui in questi anni Russia e Cina hanno diciamo affondato le loro radici spesso iniettando
Ulteriore veleno in zone già abbastanza instabili allora vorrei partire insomma prima verso la conclusione del nostro colloco però vorrei chiederle rispetto alla Russia questi sono stati anche i giorni in cui abbiamo visto i leader di Hamas della Jihad riunirsi a Mosca non hanno incontrato il presidente Putin
è stato detto carattere Cafu sette la discussione era necessaria per la mediazione sugli ostaggi le vorrei però chiedere una sua opinione
Rispetto a l'instabilità che stiamo vedendo in Medioriente e a ruolo se c'è secondo lei che vesta giocando avrebbe giocato da questo punto di vista
La Russia ricordiamo poi impegnata nell'altro fronte quello ok noi non abbiamo evidenze di Intelligence di un concorso della Russia nei fatti del sette ottobre
Ci sono
Più indizi del concorso di altre realtà di quelle regioni anche per le modalità in cui si è sviluppato l'attacco
A distanza di di venti giorni il la risposta all'interrogativo cui Brothers
Vede in prima battuta un marginalità mediatica prima quindi anche nell'attenzione dell'opinione pubblica
Della vicenda ucraina
E diciamo l'attivismo di Putin nel mostrarsi come diciamo un possibile player del Medioriente che in parte si fonda anche le sue esperienze di qualche anno fa quando diede un contributo importante nella sconfitta del delle formazione lo Stato islamico
Mostra ancora di più che tutto quello che sta succedendo certamente non è a svantaggio della Russia la Cina si muove come sempre con altre modalità
Che tuttavia devono essere superate con estrema attenzione
Perché se la Russia è presente nel SEL per rispondere la prima parte della sua domanda conformazione irregolari e con la presenza persistente di formazione della Wagner soprattutto in funzione di controllo delle fonti di approvvigionamento
Quindi del delle ricchezze di di di quella realtà
La Cina si presenta come un partner commerciale molto rassicurante diciamo potenzialmente generoso
Quanto tutto questo possa giovare all'Occidente e credo che non ci sia bisogno dei illustrarlo ad una platea così attenta e qualificata segnalo soltanto
A proposito della necessità di non esserne dogmatici nell'ideologia non cinici
Ma pragmatici nel rispetto di un quadro di principi che qualche giorno fa il presidente siriano Assad è stato trionfalmente raccolto in Cina
Se gli Stati europei continuano nella blocco di qualsiasi tipo di rapporto con la popolazione siriana
Che in questo momento da anni ma in questo momento in particolare vive giornate drammatiche
Che ha due milioni di profughi a pochi disegni chilometri di distanza dei propri confini oltre a quelle che che sono in Turchia
E ciò in Libano e li rappresentato potenziale destabilizzante non non da poco io credo che non faremo molti passi in avanti decima stai auspicando allora no non sono spiegano nulla sto dicendo
Che un briciolo di intelligenza e di elasticità
Tenendo conto di tutto quello che sta succedendo nel Medio Oriente in giro per il mondo forse eviterebbe che in un futuro non molto lontano dovremmo considerare Patti significativo del Mediterraneo la Cina oltre che su altri fronti della Russia
Allora in quest'ottica le vorrei fare l'ultima domanda proprio che va in qualche modo a concludere questo giro del mondo che abbiamo fatto in questi venti minuti
Rispetto alla posizione italiana sulla da altre frodi Michel che questo governo diciamo sembra meno i segnali erano quelli di un desiderio di non rinnovare
Quest'accordo che lo ricordiamo ci vede come unico il paese del G7 che ne fa parte però ricordava prima attenzione momento viste le tensioni internazionali in cui no è necessario anche capire quelli che sono i vari ruoli dagli equilibri rimane questa intenzione del governo rispetto a via della seta o è una riflessione che ancora in corso
Ma noi consideriamo quest'accordo come diciamo che il bilancio di quest'accordo non è stato straordinariamente positivo
In sé
E in confronto anche con l'interscambio tra altre vedi importanti Stati europei e la Cina e quindi lo abbiamo spiegato lo ha fatto la Presidente del Consiglio anche incontrando autorevoli esponenti del della Cina del Repubblica popolare cinese
Ospitiamo un'intensificazione dell'interscambio commerciale al di fuori di cornici ideologiche
Devo dire che i nostri interlocutori cinesi non hanno mosso particolari obiezioni sul punto perché certo per loro
Diciamo l'ideologia un peso certamente più che dalle nostre parti però l'interscambio commerciale fa ha un peso è uguale anche all'uscio di una tradizione plurimillenarie
Grazie grazie
Ah no grazie alla sottosegretario di Stato grazie anche per il livello di un intervento che restituisce il senso l'obiettivo dell'assemblea di oggi intanto vi chiedo di salutare con un applauso direttamente proporzionale a quanto gli voglio bene Elena Bonetti che ha già raggiunto
E tra l'altro sono al diciottesimo messaggio di Ettore Rosato che di ritorno a Davos in per una missione con il Copasir e dice Matteo mi raccomando ad ogni singolo delegato di che sono con voi ma non può fisicamente arrivare
Perché si sarà un po'di tempo ho strappato a Mara questo questo slot di presentazione perché il padre anche adesso Giovanna Pancheri modererà ringrazio anche per il contributo che sta dando i nostri lavori rompa
Nel per tre ragioni importanti la prima che parliamo di riforme in cui queste sono ore centrali rispetto alla discussione che avevo Governo e Parlamento affronteranno nei prossimi mesi
La seconda e che lo facciamo con la ministra Casellati che per me è sempre un po'alla mia Presidente visto che ho fatto una legislatura iter al Senato e la ringrazio perché è qui con noi la invito a salire
Lo facciamo sì con un esponente importante del PD sì con un parlamentare che è anche docente di diritto costituzionale mi bacchetta sempre ma lo facciamo con un grande amico che Andrea Giorgi secco invito a salire
Per la nostra tavola rotonda e poi lo facciamo con Mariastella Gelmini che alla nostra vicepresidente guida al Senato portavoce del partito grazie sono andate alla parola
Vediamo
Scomodi si uno sgabello ma
Ecco passiamo ad un altro tema che rimane di grandissima attualità errori che ti ha già presentato insomma illustre ospite un quindi andiamo a parlare
Perché dico che rimane con grande attualità e parto subito dalla prima domanda lei ministro Casellati abbiamo letto in questi giorni te la riforma in dirittura d'arrivo quindi se ci può appunto confermare
Che questa settimana antinave mentre emergenze che ci potranno esserci ma Treviso l'approdo in Consiglio dei ministri e a questo punto quelle che sono le tempistiche che immaginate
Per questo premierato che lei stessa aveva detto è una formula che non esista un po'all'italiana e quindi cercheremo anche con le di capire
Che cosa e su che cosa state lavorando
Intanto buongiorno a tutti e grazie di questo invito
Venerdì dovrebbe uso prudentemente sempre il condizionale approdare in Consiglio dei ministri
La riforma costituzionale quindi per quello che riguarda la tempistica ci dovremmo essere ormai questo è l'ultimo giro di boa
Quindi ci sarà una consultazione tra all'interno della maggioranza per mettere a punto le ultime cose un incontro di lunedì e poi il Consiglio dei ministri
Dovremmo essere arrivati
Ministro
Il ruolo poi lei ovviamente si è consultata anche con l'opposizione una riforma però di così grande peso ed importanza sarebbe magari stato auspicabile che avesse un passato più lungo di dialogo anche con tutto l'arco costituzionale
Davanti da sempre diciamo da quando
Ho avuto questa delega importante delle riforme costituzionali ho avviato una attività di ascolto a tutto campo con
L'opposizione con tutti i partiti di opposizione con tutte le associazioni di categoria con i sindacati ovviamente con i costituzionalisti qui
Cioè una rappresentanza ma da subito devo dire proprio per la consapevolezza che
La costituzione di tutti
E quindi alla ricerca di trovare un punto di caduta possibile
Tant'è vero che
Nel nostro programma di governo c'era l'elezione del presidente della diretta del Presidente della Repubblica
A o abbassato questa bandierina perché ho trovato da parte dell'opposizione diciamo così delle resistenze
E quindi sempre per trovare un dialogo costruttivo
Mi sono orientata verso l'elezione diretta del premier
Quindi io
è difeso dall'allora c'è stata l'istanza e le ho ascoltate Gelmini parto da lei perché sicuramente azione magari a differenza del partito democratico non si è mai mostrato chiuso diciamo all'idea di una cambio costituzionale con un senso in questo senso con un'elezione diretta del Presidente del Consiglio del premier quindi le vorrei chiedere se appunto quello che diceva la Casellati il fatto che alla fine c'è stato ancora il pensionamento rispetto elezione diretta del presidente Repubblica smaschera soluzione verso cui si sta andando secondo lei ascoltato alcune delle stanze a me di una parte dell'opposizione
Ma parto innanzitutto ringraziando un saluto a tutti un ringraziamento alla ministra Casellati non solo per essere qui
Ma anche per il garbo istituzionale di avere comunque incontrato tutti i leader di partito prima di addivenire a questo disegno di legge governativo
Al tempo stesso però mi permetto di dire che con il collega Giorgis abbiamo avuto modo anche in Commissione affari costituzionali di evidenziare alcune criticità innanzitutto di metodo perché dico questo sicuramente la Costituzione rende assolutamente legittima la strada che il Governo ha preso peraltro è stata presa anche da precedenti esecutivi cioè quella di un disegno di legge governativo
Però al tempo stesso io mi permetto di dire che secondo me non è un metodo non è il metodo più corretto soprattutto per un governo che si è dato un orizzonte di legislatura
Che ha sicuramente la volontà di durare quattro anni ancora e di essere comunque forte di una maggioranza almeno numerica evidente per tutte queste ragioni io penso che forse ci sarebbe stata la possibilità di un di più di coraggio nel scegliere una strada parlamentare
Perché sostengo che la strada della Bicamerale sarebbe stato un modo più adeguato per cui rivolgere anche le forze di opposizione per dare un protagonismo al Parlamento perché ripeto esecutivi che hanno scelto la strada del disegno di legge governativo
Alla fine si sono un po'schiantati sul centotrentotto e quindi sul referendum
E al tempo stesso io temo che il disegno di legge governativo sia un modo che porta uno strumento che porta a polarizzare le differenze mentre noi abbiamo bisogno di fronte ad una sfiducia forte nei confronti delle istituzioni
Ad una scarsa partecipazione alle elezioni non solo quelle politiche ma anche quelle territoriali
C'è bisogno che questo percorso vada in fondo e produca un risultato perché altrimenti gli italiani non ci credono più dal punto di vista del merito e chiudo dico solo due cose la prima è che ha fatto bene amministrare i vedere l'ipotesi del presidenzialismo perché onestamente
Se c'è un'istituzione è forse l'unica nella quale tutti gli italiani indipendentemente dal colore politico dal partito di appartenenza si identificano è proprio la Presidenza della Repubblica
Quindi
Tanto
L'unico
Fiori Fiona ma che anche durante la pandemia si è dimostrata proprio per quei poteri a fisarmonica che la Costituzione gli assegna capace di intervenire con prudenza ma anche con decisione
In un contesto difficilissime proprio la Presidenza della Repubblica
Ed è difficile dire che avendo virato verso il premierato
La Presidenza della Repubblica non ne abbia un nocumento perché quando ti in Chiodi all'elezione diretta del Presidente del Consiglio secondo me bisognerebbe farsi alcune domande la prima siamo sicuri di volere essere così originali perché se facciamo un diamo uno sguardo d'insieme ai Paesi europei e non solo questa scelta non c'è praticamente da nessuna parte
Quindi vogliamo essere originali o vogliamo prendere atto che forse se da nessuna parte anche in Israele questo metodo è stato poi abbandonato vuol dire che forse troppo rigido
Anche perché porta con sé non solo un depauperamento dei poteri e delle prerogative del presidente della Repubblica
Ma porta con sé anche la necessità di costituzionalizzare la legge elettorale e quindi un altro elemento di rigidità
E allora noi siamo veramente prendere atto che il problema della stabilità dei governi è un tema che ci poniamo anche noi se in settant'anni abbiamo avuto più di sessanta governi evidentemente c'è un problema di stabilità
Ma forse la strada non è questa noi guardiamo al modello tedesco do con il cancellierato e soprattutto con la sfiducia costruttiva
E pensiamo che attraverso questo modello
Si andrebbe anche verso una legge proporzionale di cui ci sarebbe estremo bisogno per superare questo bipolarismo muscolare che ha prodotto un nulla di fatto sulle riforme che ha determinato
Allora ministro alla senatrice Casellati hanno scatenato tantissime questioni
E sono certa che anche l'onorevole dalle stime avrà quindi partiamo diciamo con le risposte alla senatrice alle sedici Gelmini e le vorrei anche chiedere alla luce anche di quanto diceva rispetto al progetto di riforma abbiamo diciamo sentito che ci sono due strade possibili su cui state riflettendo che quella che in qualche modo sia il premier
A far fede la traduco scusate non ampiamente nel linguaggio giuridico più giusto Francia in modo che sia comprensibile per tutti
E che quindi può decidere eventualmente se rimanere al potere anche con una maggioranza diversa cioè quella che invece legata alla maggioranza verso con l'orientamento state andando e poi rimane però il potere di scioglimento delle Camere in capo al presidente Repubblica forse no infatti ce lo dirà lei
In capo al Presidente del pubblico meno questo quanto si sta capendo ma se diventa soltanto come dire il notaio delle azioni del premier o della maggioranza
Non c'è il rischio come diceva semplice Gelmini di esautorare di fatto il potere anche solo di scioglimento che rimane in capo al Presidente del Recup
Allora faccio la premessa che ha una grande stima della senatrice Gelmini la conosco da tanto tempo
Però non posso non sottolineare le varie contraddizioni che ci ha offerto rispetto al quadro
Della forma di governo che noi andiamo a prospettare vado per ordine
La la sensibile la senatrice Gelmini dice
Il governo avrebbe dovuto avere più coraggio e avrebbe dovuto lasciare al Parlamento il il
La proposta di una riforma
Perché il quando il governo avuto iniziative di questo tipo
E ha sempre fallito bene per è un po'mi sembra singolare questa questa affermazione perché
Noi discutiamo di formato il governo da di una riforma da quarant'anni dal mille novecentottantatré con la prima bicamerale Bozzi
E quindi il Parlamento altre bicamerali hanno sempre fallito
E il
La il centotrentotto della Costituzione
Ma il che prevede una riforma costituzionale
La è stato il diciamo
Indicato dai nostri costituenti come il modo principe di modifica
Della forma di governo quindi non le bicamerali ma eventualmente una discussione
Eventualmente parlamentare ogni iniziativa governativa per cui noi pensiamo di ovviamente per esentare questo disegno di legge da parte del del Governo ma poi il dibattito che sarà un dibattito articolato lungo sarà il Parlamento che il luogo naturale
Della discussione e del confronto politico quindi io vedo tutte le bicamerali hanno fallito
La seconda contraddizione sta nel fatto che almeno in un primo incontro se io ricordo bene era gennaio di quest'anno c'era stato un orientamento poi ci si può sempre ripensare per carità in cui eravate d'accordo sulla
Sul fatto del
Non solo del premierato ma anche dell'elezione diretta cambiare diciamo
Legittimo per carità non sono qui io a dover dire qualche cosa però del primo incontro questa era stata la diciamo la linea nel senso che c'era una convergenza e sull'elezione diretta
E sul premierato
Per quello che riguarda il Presidente della Repubblica non c'è dubbio che abbia avuto un ruolo fondamentale e nessuno vuole top
Care lettere ero le sue prerogative
L'ho detto in tutti i modi
E siccome ancora il disegno di legge il testo non lo conoscono non lo conosce nessuno
Io andavo perché una crisi esitare regaliamo alle io dico non ci sta anzi penso che ci sarà una grande
Sorpresa nel senso positivo perché avendo messo a terra tutte le obiezioni che sono state poste ho cercato di venire incontro alle esigenze di tutti
Certamente non è che posso poi appiattire mi su tutto ma mi auguro che essendo venuto incontro appunto
Alle esigenze dell'opposizione in tante parti
Allora
Ci sia io ho passato una bandierina perché nel nostro programma c'era appunto l'elezione
Diretta del Presidente della Repubblica ha avuto qualche resistenza ma anche qui una contraddizione si dice perché il premierato
Se guardiamo all'Europa il premier reato non c'è c'è solo in Israele c'è stato e poi l'hanno anche abolito c'è stato per tre tornate
Ma allora mi dico se uno guarda all'Europa in europa alla forma predominante è l'elezione diretta del Presidente della Repubblica allora delle due l'una
Se guardiamo all'Europa dovremmo guardare all'elezione diretta del Presidente della Repubblica che non si vuole e non vogliamo neppure più noi
Se guardiamo al cancellierato alla tedesca il Presidente della Repubblica a funzioni limitatissime quasi notarili per cui chi avverrà mente ruolo è il cancelliere ma la Germania ha un assetto molto diverso rispetto al nostro cioè un costituzionalista insigne statuire RAI ce lo può dire
Dove i partiti sono non sono associazioni private come le nostre ma sono elementi di diritto pubblico e sono loro qualche stabiliscono come
Scritti che non possono essere mossi quello che sarà
E poi il premierato dice fallito intanto io ho parlato di un premierato all'italiana
Nel senso che non mi devo attenere strettamente ad un modello e chiaro che uno si ispira sempre un modello perché sperimentato ma perché ha fallito il premierato in Israele perché non c'è stato un collegamento fra il premier e la lista
Per cui c'è stato una frammentazione per cui il premier era diventato ostaggio dei vari partiti e non ha funzionato per questo per il mancato collegamento di una legge elettorale per il fatto che non c'è stata una una premio di maggioranza etc
Quindi non si può dire
Tutto il contrario di tutto nel senso che qui bisogna scegliere se vogliamo effettivamente dare il rilievo al Presidente della Repubblica allora ci vorrebbe un semipresidenzialismo tipo alla francese che poi a varie declinazioni nei Paesi europei perché tre seguono il paradigma della Francia la Lituania e la Romania gli altri tredici Paesi hanno una sorta di pesi e contrappesi fra presidente della Repubblica e presidente del consiglio quindi e qui io mi trovo un po'diciamo a disagio rispetto alle obiezioni che non trovano riscontro in altri sistemi del resto anche il partito democratico
Lasciamo stare la bicamerale D'Alema che aveva proposto il semipresidenzialismo alla francese
Ma nell'ultima legislatura quella del due mila diciotto ci sono stati due disegni di legge del Partito Democratico che hanno proposto uno Ceccanti
E l'altro Parrini che hanno proposto l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
E allora qua io mi trovo un po'così non so
Nona disavanzo però mi trovi in una serie di contraddizioni che forse mi piacerebbe mi spieghi mi spiegassero adesso andiamo subito dal collega Giorgis comunque ministro le dice finché non abbiamo
Il testo non sono possiamo andare troppo nel dettaglio quali cerchiamo di evitare vale anche per la manovra da giornalista gli dico speriamo di averlo presto anche il testo della manovra così sarà una cui ambiva a sorpresa e avremo sicuramente una sorpresa come dice il ministro anche su quello delle riforme istituzionali però qualcosina ce l'ha detto perché ci ha detto che in qualche modo perché possano insuccesso d'essere legato anche una riforma del sistema elettorale ho capito bene
è una riforma che avverrà un su su una legge elettorale con un premio di maggioranza
Sulla quale appunto spero ragioneremo insieme io sono sempre di questo avviso che mettendo a terra le posizioni di tutti si possano trovare il meglio di tutto quello che ciascuno propone
Vengo da lei Giorgi essa anche
E chi lamenta questa apertura insomma che il ministro sta mostrando ovviamente aspettiamo il testo però ci sono alcune certezze cioè al di là di quanto poi sarà contenuto in questo a disegni di legge che al contempo il governo sta portando avanti anche il altre riforme del nostro assetto istituzionale allora le vorrei chiedere sì su questo avete delle perplessità e ovviamente anche la vostra posizione rispetto al premierato ricordava salutiamo ansietà il partito democratico il Fly
Il giorno
Che interverrà subito dopo di noi ma appunto invece per quanto riguarda la posizione del partito democratico sulle riforme prego Chartis
Grazie grazie del dell'invito
Io
Devo dire che
Vorrei prendere sul serio quelle parole che ho ascoltato
Nella nell'intervento di apertura da parte di Di Carlo Calenda dove ha insomma detto che bisogna cercare di di rifuggire
Dalle semplificazioni e dalle tentazioni alle scorciatoie demagogiche io credo che queste parole siano particolarmente importanti se vogliamo aprire una discussione seria sul tema delle riforme e in particolare sul come rendere la nostra democrazia meglio funzionante allora
Secondo messe se vogliamo fare questo cioè se vogliamo ragionare pubblicamente su come rende la democrazia
Intanto più democratica più rappresentativa perché ne abbiamo un problema di astensionismo molto serio lo avvertiamo il distacco tra i cittadini e le istituzioni politiche
Al tempo stesso avvertiamo anche la debolezza delle istituzioni politiche nel governare i processi economici e sociali perché quando noi
Ci interroghiamo su come rendere la democrazia meglio funzionante dobbiamo
Sapere che meglio funzionante vuol dire anche meglio capace di governare i processi economici sociali e la capacità di governo non è soltanto misurabile in base alla durata degli esecutivi
Ma in base alla capacità di incidere davvero di mantenere quelle pro mass quelle promesse e Maggi fanti e di sviluppo che la nostra Costituzione indica e prescrive al legislatore allora
Se vogliamo appunto per un confronto serio dobbiamo convenire su alcune diciamo semplici considerazioni
Perché
Se stiamo dentro la forma di governo parlamentare se cioè noi pensiamo che la centralità del parlamento non sia solo una centralità che consente ai cittadini di esercitare in maniera più significativa più piena la propria sovranità
Ma è anche il modo attraverso il quale realizzare quell'integrazione politica necessaria a stabilizzare la capacità di governo
Beh allora qui delle due l'una
Se il governo se il Parlamento è centrale se il Parlamento è quella straordinaria invenzione che consente di ricondurre a unità del pluralismo preservando né però
Le sue caratteristiche di fondo
E allora il Governo dipende dal Parlamento il Governo dura in carica fino a quando la fiducia del Parlamento questa è quadrate ridotta all'essenza la caratteristica della forma di governo parlamentare che è presente
Nella gran parte dei paesi che hanno sperimentato la tragedia del secondo conflitto mondiale
Se noi diciamo che il Presidente del Consiglio e direttamente eletto dai cittadini e ribaltiamo rapporto non c'è niente da fare perché poi presidente del Consiglio essendo eletto dai cittadini disporrà del Parlamento e non sarà il Parlamento a disporre del Presidente del Consiglio tertium non datur cioè no non cerchiamo di tenere insieme ciò che non si può tenere insieme usiamo parole di verità al preparati verità sono che o il Parlamento e dominus sul governo
E quindi e capace anche di registrare quegli smottamenti quei momenti di difficoltà
Introduce delle dinamiche di flessibilità che sono state nella nostra storia e per repubblicana una straordinaria risorsa di tenuta dell'unità del Paese e e di realizzazione di importantissime riforme oppure irrigidiamo il sistema che guardate
I rigidi resisteva non vuol dire rafforzarlo vuol dire indebolirlo molto spesso
Perché se noi fossimo dovuti ricorrere elezioni anticipate e tutte le volte in cui abbiamo avuto una crisi di governo guardate che il nostro Paese non sarebbe un Paese più solido un paese più giusto un Paese più libero attenzione a non sovrapporre questi due questi due aspetti
La solidità la capacità di governare davvero le difficoltà del Paese
Richiede anche una certa flessibilità richiede la capacità delle istituzioni politiche di registrare le trasformazioni e chi è che è garante di questa flessibilità e il Presidente della Repubblica perché il Presidente della Repubblica
Rispettando la centralità del parlamento può attraverso una valutazione che è molto delicata di prudenza di sapienza di capacità di dissentire quelle che sono le contraddizioni e e le difficoltà del Paese ti rispettare quella evoluzione che all'interno del Parlamento le forze politiche si assumono la responsabilità di fronte al Paese di compiere e quindi fino a quando c'è in Parlamento una maggioranza che sente il dovere di preservare la durata della legislatura e della maggioranza presidenza Repubblica asseconda questo percorso
Se il Presidente del Consiglio direttamente eletto il Presidente della Repubblica non può decidere lui la formazione del governo ma scusate anche qui è molto semplice se il Presidente del Consiglio è direttamente eletto dai cittadini
Non è il Presidente della Repubblica che fa le consultazioni che individua la figura più capace di rappresentare la maggioranza del Paese evidente e se c'è una crisi di governo si va al voto punto non è il Presidente della Repubblica che ascolta al Parlamento
Magari un Parlamento capace di registrare le trasformazioni in atto e quindi da una possibilità al Paese magari di non aprire una crisi al buio e non è più possibile se c'è l'elezione diretta del Presidente del Consiglio cosa si fa si mette il Parlamento sotto il Governo se invece il Governo lo vogliamo lasciare non sotto il Parlamento
Ma lo vogliamo lasciare come la proiezione di quella sintesi di quelle maggioranze bisogna che
Parlamento possa sfiduciare e sfiduciare il Presidente del Consiglio varate da qui non si esce
Ho abbandoniamo la forma di governo parlamentare che è stata ed è guardata da tutti gli osservatori internazionali come una delle più grandi intuizioni dei nostri costituenti oppure usciamo dalla forma di governo parlamentare e proseguiamo in questa ubriacatura demagogica e semplificante che ha caratterizzato gli ultimi trent'anni della nostra storia repubblicana
Senatore prima litorale della Giannini due cose su questo però mi perdoni una cosa che ha destabilizzato anche nostre pubblica anche l'instabilità dei governi che abbiamo avuto in Italia la loro ambiente mai anzianità il fatto che molto spesso la politica non abbia primato no e che insomma si ricorra facilmente a governi tecnici che mi risponda queste parole vorrei anche chiedere una riflessione così poi passiamo Gelmini che torniamo accudire Comisso Casellati rispetto invece alla riforma
Elettorale perché è stata chiara su questo la senatrice Gelmini a dire no secondo noi meno secondo azioni terzo polo bisognerebbe essere vinta diverso modello proporzionale
In ministro ci ha dato notizia oggi dicendoci che l'orientamento con brani maggioranza fare su questo tra pulsioni la legge elettorale deve essere coerente con la forma di governo parlamentare non si può attraverso la legge elettorale fare ciò
Che si dice di di non voler fare attraverso la riforma costituzionale per intenderci se mettiamo da parte queste semplificazioni queste suggestioni
Dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Attraverso una riforma costituzionale non è che poi loro introduciamo attraverso una legge elettorale iper maggioritaria con il premio di coalizione e con la blindatura suo dobbiamo avere una legge elettorale che sia coerente con una forma di governo parlamentare e che
Da un lato TA quella giusta rappresentatività del pluralismo e dall'altro disincentivi la frammentazione però anche qui un conto e disincentivare la frammentazione un conto e e fare in modo che non sia conveniente
La divisione purché sia
è un altro invece
Arrivare per via oblique a stravolgere e applicare la forma di governo parlamentare è un tema di un po'di serietà
Prenda sul serio le parole
Del segretario Calenda
Se noi vogliamo uscire da questa stagione di
Tv urlata semplificata distorta che non porta da nessuna parte
E e siamo convinti che la strada obbligata sia quella di rafforzare la centralità del Parlamento sia quella di dare al Parlamento quel peso quella dignità quel ruolo allora non soltanto
Ci chiediamo come rimediare a all'abuso della decretazione d'urgenza me lo lasci dire perché un anno di governo solo decreti legge quarantatré
Mi dispiace moltissimo contrapposta spostato un viaggio in America mi dispiace moltissimo de Carlotto non veda la sala vuota in tutti già sale piene di tutti i tre ordini perché stamattina ovviamente era più
Però voglio dirvi questo Di Carlo Nordio innanzitutto c'è un punto Carlo Nordio è un signore che è la cosa che nella vita conta
In secondo luogo Carlo Nordio è un uomo di una cultura sconfinata
Se proprio la dicitura devo dire tutta credo non lo abbiamo mai fatto che potrebbe battermi in una gara sulla conoscenza dice Rachel cosa che non è data a molte persone infine è un garantista
Una garantisca che opere IMI condizioni molto difficili perché l'Italia fare le riforme della giustizia la cosa più difficile possa capitare
E allora io voglio dire a nome di azione tutta e Carlo Nordio è un avversario politico perché sta nell'alto scherza nell'altro schieramento quello che governa ma Carlo Nordio è un amico è un signore si batte per le scelte giuste e avrà da noi tutto il supporto che questo marito grazie Carlo prego
Allora buongiorno anzi ormai buona sera grazie a tutti sono mi presento sono Francesco vigneti Scrivo per la stampa di giustizia da molti anni
Onorato di essere stato invitato a moderare questo dibattito
I partecipanti meno
Per da tempo negli elogi o nelle presentazioni ministro Nordio Enrico Costa che
IPSIA l'onorevole Federico Gianassi del PD
Membro della commissione giustizia che segue il le questioni delle riforme di cui un attimo fa poc'anzi Calenda accennava
Abbiamo poco tempo non perdiamo tempo prima grande questione questione di estrema attualità
E di qualche giorno fa la la notizia che la maggioranza di governo ha trovato una quadra al suo interno molto faticosamente per riformare la prescrizione un caposaldo della nostra cultura giuridica che negli ultimi anni ha visto fin troppe modifiche perché credo che siamo alla quarta ipotesi di riforma in pochissimi anni
Sul punto chiedo innanzitutto un intervento al ministro e poi a seguire ai nostri due ospiti che potranno dare la loro punto di vista
Beh innanzitutto grazie dell'invito
Grazie della vostra presenza razze l'amico Calenda che mia presentata in termini così lusinghieri
Non è vero che abbina cultura smisurata se l'unica cosa che so di non sapere e già questo è quella che si chiama dotta ignoranza ecco in questo senso mi trovo
O mente il sapere commenta il dolore dice l'Ecclesiaste rende grazie in ogni caso allora la prescrizione sì abbiamo trovato un accordo peraltro non con le difficoltà che sono state riferite dal da molte parti molto semplice la questione la prescrizione dei tempi per me preferisce uno stile cosa difficile capirlo per chi no non si trova in una tavolo tecnico recinzione significa che il reato si estingue con il decorso del tempo
Perché io originariamente perché si pensava e si pensa ancora ti con il decorso del tempo lo Stato perde interesse a punire e questa è la prima ragione per cui il nostro codice penale del mille novecentotrenta prevedeva questa forma di estinzione del reato
La seconda però che è stato introdotto il principio della ragionevole durata del processo significa che una persona non può stare più di tanto tempo sulla graticola giudiziaria
Quindi prima o dopo il processo deve finire altrimenti davanti all'eternità
Nella nostra tradizione la prescrizione ha un significato sostanziale cioè il decorso del tempo estingue il reato cos'era successo né il governo né i governi precedenti per una serie di ragioni in un primo tempo era stata smisurata mente allungata
Quindi contraddiceva con quelli che erano i principi della ragionevole durata del processo e poi con l'ultima riforma
Per evitare diciamo così di smentire tutto quello che era stato l'operato precedente si è trovata una formula cioè quella delle improcedibilità
In termini tecnici si significa che la prescrizione è stata spostata dall'aspetto sostanziale l'aspetto processuale in termini più semplici significa che non si estingueva più il reato ma si estingueva il processo questo però comportava una distonia perché se si estingue Processo male ma reato rimane in piedi tecnicamente parlando creato da una serie di problemi a cominciare anche dei risarcimenti per gli illeciti che sono conseguiti al reato
E allora noi cosa abbiamo fatto siamo ritornati a quella che era la vecchia istituzione della prescrizione rendendola come elemento che estingue il reato
Abbiamo seguito fondamentalmente le indicazioni della Commissione da Tanzi
Che Lattanzi ex presidente della Corte Costituzionale grande giurista ex presidente della Corte di Cassazione
Da un punto di vista tecnico abbiamo trovato veramente lì le sensibilità sono diverse per la sospensione della prescrizione cioè nei momenti in cui la prescrizione si sospende perché per esempio intervenuta una condanna di primo grado poi devoluto alla condanna del secondo adesso non abbiamo il tempo per inserirsi in questi dettagli però il concetto è questo abbiamo ricondotto
La prescrizione a forma di estinzione del reato in termini ragionevoli sia per per quanto riguarda l'interesse dello Stato a punire sia per quanto riguarda l'interesse dell'indagato anzi dell'imputato hanno trovarsi sotto processo aggiungo però che i termini di prescrizione cioè il per i termini per i quali lei reato si estingue sono correlati a quella che il ma a quello che è il massimo della pena edittale per il reato per il quale si parli
E e in effetti sta sono stati aumentati in questi termini per cui oggi sarà molto difficile che i reati si prescrivevano anche
Diciamo anche dopo questa riforma
E il ministro ha spiegato bene i termini della questione devo dire io sono uno dei sottoscrittori dell'emendamento presero uno dei due relatori del testo sulla prescrizione e io convintamente ho firmato questo emendamento
Vi dico semplicemente quello che e lo spirito con il quale noi di azione ci accingiamo ad affrontare ogni riforma ogni teme sulla giustizia
Noi siamo convinti che lo Stato debba garantire risorse debba garantire mezzi strutture personale perché i reati vengano scoperti ovviamente e gli autori dei reati vengano processati
è evidente però che ci vuole una garanzia che lo Stato deve dare che quando chiama qualcuno a rispondere e quel qualcuno ne esce dai innocente
Deve essere la stessa persona quanto immagine quanta reputazione quanto a credibilità quanto anche a portafoglio
Che la stessa persona che è entrata nell'ingranaggio chiedo a voi nel nostro Paese oggi è così chi entra nell'ingranaggio ne esce dopo anni da innocente la stessa persona non è così
E il tempo e uno di quegli elementi
Più tempo passa tra al momento in cui la persona chiamata a rispondere e nel momento in cui ne esce da innocente
Più si consolida quell'accusa
Il marketing giudiziario lo chiamo quella conferenza stampa fatta dai dalle procure quei comunicati stampa a cui i titoli dei giornali quelle fotografie quelle intercettazioni spiattellato eh
Passano anni e quello si consolida
Quindi il tempo e importante ed è importante quindi la prescrizione perché il dibattito e così acceso sul tema della prescrizione perché non può esistere un fine processo mai come aveva congegnato buona fede
E qua la distinzione e tra una visione liberale e una visione statalista
Lo Stato deve decidere quali sono i tempi se non è in grado di rispettare i tempi
Scarica sul cittadino quelle che sono le disfunzioni visione di buona fede la nostra visione invece che ci deve si deve rispettare la ragionevole durata del processo bisogna fare di tutto perché i tempi siano compressi significa no un processo superficiale
Ma tempi rapidi perché si possa dare una risposta in tempi puntuale questo vale per la vittima perché la vittima ottiene giustizia prima vale per l'innocente a maggior ragione ma vale anche per chi è condannato
Perché se tu condanni una persona dopo tanti anni rispetto al momento del fatto una persona diversa
Tu l'appena il principio di rieducazione della pena vale sullo stesso soggetto che ha commesso un reato perché magari una persona commesso reato era un ragazzino
Ha messo su famiglia ha un lavoro e deve scontare la pena quando è cambiato tutto nella sua vita questo nome il principio di rotazione della pena
E tutto quello che avvolge questi passaggi e la presunzione di innocenza
Dobbiamo fare di tutto perché lui la cultura nel nostro Paese
Sia una cultura dico garantiste assicura cultura che vede l'avvocato dell'accusa che il Pubblico ministero che sottopone la sulle sue conclusioni
Al giudice e la difesa può ribaltarlo giudice terzo ed imparziale perché io sostengo molto la separazione delle carriere
Perché mi piacerebbe che mia mamma che non è laureata in giurisprudenza quando vede quel pubblico ministero che snocciola le sue accuse
Lo identifichi come l'avvocato dell'accusa non come il giudice in termini generali come lo stato come oro colato tutto quello che dice perché se arriviamo a quel passaggio a quell'approccio noi veramente lasceremo alle indagini quello che il loro ruolo e lasceremo al giudice terzo ed imparziale un ruolo puntuale
Chi uscirà da quell'ingranaggio ne uscirà nelle stesse condizioni in cui ne è entrato se ne esce da innocente questo l'aspetto importante Ivido solo un dato
Il cinquanta per cento dei processi finisce con la soluzione
Significa
Che queste per le persone che sono a processo noi dobbiamo inquadrarle per persone che hanno la possibilità di difendersi
Non come colpevoli di fronte a tutta la società che non riusciranno più a ribaltare quella che l'accusa che pende nei loro confronti
Grazie PD
Forse l'unico partito dal momento che non è tanto convinto di queste ipotesi di modifica
Non siamo l'unico ma certamente abbiamo motivazioni diverse da altri che esprimono critiche innanzitutto grazie per l'invito saluto Carlo Calenda è stato qualche settimana fa ospite da noi a Firenze colpi di fede omelette rivolti da perifrasi Dario Nardella prime secco piacere confrontarmi con questa piazza perché la piazza libera democratica stimolanti a volte sono in accorda al trotto in disaccordo ma bello potersi confrontare e un caro saluto a costa che oltre a sei voci svoltosi il vicesegretario è il vero motore instancabile della Commissione giustizia come si è visto anche sui temi della prescrizione anche colui è sempre un piacere
Confrontarsi anche se faticoso gestirlo comma voi avete lo conoscete clienti fra l'erba non vidi nulla non aveva afferma anche Carlo Calenda o non avevo dubbi insomma sulle sì noi abbiamo una posizione diversa de se il l'obiettivo del governo sostenuto anche da da Enrico affermare il principio basta fine processo mai che io condivido
Credo che lo strumento che si mette in campo sia sbagliato perché non possiamo fermarci al due mila diciannove laddove lega Cinquestelle con la riforma buona fede affermano il principio e chiamavano sospensione della prescrizione la cessazione la prescrizione la fine del primo grado il che significava dire che si affermava che eviti il rischio della fine mai del processo
Però quella riforma che formalmente esiste sostanzialmente è stata superata dalla riforma del ventuno della Cartabia
Che introdotto uno strumento che non entro nel tecnicismo ma detto e non potrei dirlo bene come ha detto il ministro Nordio non è più uno strumento come dire sostanziale ma procedurale ma al di là degli aspetti tecnici politicamente una spada di Damocle che spende sulle teste delle corti d'appello che entro due anni da un celebrare il processo se non ce la fa nel processo
Sì diventa improcedibile un po'proseguì e un un anno in più per il processo civile procedimento di legittimità in Cassazione già per la prima volta con uno strumento che io non ho contribuito non ero parlamentare ma c'è un altro mestiere un assessore abbiamo introdotto nel nostro sistema un meccanismo che impone a i magistrati in Corte d'Appello e Cassazione di celebrare il processo entro un termine predefinito
è chiaro la rivoluzione copernicana però è una rivoluzione interessanti coerenti anche con i principi della ragionevole durata del processo che è un diritto fondamentale del cittadino previsto nella convenzione ove per i diritti dell'uomo e tutelato dalla corte lo quella dei diritti dell'uomo
Che ha stabilito che il processo non può durare in secondo grado più di due anni e nel giudizio di legittimità più di un anno esattamente il tempo che credo non casualmente fu scelto in quel caso lì allora io dico
Poiché mi pare che i numeri del ministero di di di dicano che si sta e realizzando una riduzione significativa del cosiddetto disco fisso Tancredi il tempo di giudizio d'appello
Che in Italia fino ad oggi ha assunto durati inaccettabili
Per quale motivo cambiare uno strumento che è in vigore da due anni e che scientificamente ci sta mostrando che sta funzionando rispetta quell'obiettivo basta fine processo mai
Si organizzino le Corti d'Appello per garantire un processo in tempi ragionevoli ecco questo è il problema che noi evidenziamo non tanto sulla soluzione perché la soluzione
Da ultimo messa in campo alla quale vico evidentemente immagino contribuito è relatore che ha sottoscritto l'emendamento Ultimo cioè la la soluzione Lattanzi seppur ricorre età con questa dinamica certamente migliore della soluzione della ex Cirielli votata in commissione lì davvero clamoroso cioè riannodare i nastri del tempo per riportarci indietro di vent'anni francamente in un mondo che cambia
Velocissimamente tornare a vent'anni fa mi sembrava un errore clamoroso questa soluzione nel merito è migliore della precedente però c'è e rischia soltanto di pregiudicare
La Cartabia ventuno sull'improcedibilità che mi pare nei fatti stia
Funzionando
Di per questo noi abbiamo ieri scadeva il termine per i subemendamenti l'ho detto prima Enrico Morando presentati due depurare aspirare a maggioranza e magari vedere se anche azione ci sta e cioè uno è l'emendamento per il ritorno alla Orlando poiché si è vociferato che questa riforma fosse ritorna l'Orlando ne presentiamo la Orlando e quindi se voglio Sequals son tutti favore dall'Orlando la voteranno
Sosterranno l'emendamento questo subemendamento
Ho ancora di di un secondo emendamento la Orlando che urla Cartabia credo che Enrico non sia ostile perché mi pare fosse la sua
Proposta iniziale Orlando aveva in realtà occorreva più volte aveva la pecora no volevo dire sì Roma ore fatti poi ovviamente chiamano velocemente
No ecco quindi vediamo come si svolgerà i lavoro però ecco i motivi della criticità nostra sono molto diversi da quelli presente del momento Cinquestelle che ne loro emendamenti propongono il ritorno alla buona fede
Noi il partito democratico voto contro quella riforma e continuiamo a essere contraria quella riforma
Io ho detto più volte come diceva Bernard Shaw
Ogni problema complesso la soluzione è semplice che però è sbagliata e che mi pare che quella soluzione fosse l'emblema rispetto a un problema così complesso della lunga durata dei processi per il rischio che qualche soggetto potenzialmente responsabili di reati andasse impunito per la prescrizione cosa si faceva se procedurale per i processi no
Si vestiva sulla riduzione dorate processo no si cancellava la prescrizione e quindi processi sarebbero evidentemente anche allungati quella soluzione sbagliata
La carta dei interessante la difendiamo siamo disponibili a lavorare lavorare anche sul sulle con subemendamenti per migliorare qui lavoro però ecco io credo e mi taccio
E che il titolo è per una giustizia liberale una giustizia liberale non può essere ideologica deve essere per forza pragmatica
Capisco che Inter la prescrizione sia da vent'anni divisivo capisco che ci siano anche come dire delle bandiere politiche che devono essere piazzate ma sui temi della giustizia se rimaniamo alla concretezza io penso che rinunciare alla carta d'azione erronea
Ecco appunto a proposito di concretezza proviamo a uscire dai massimi sistemi e a calpestare le aule di tribunale
Non emersi dei dati
Il monitoraggio da parte del ministero della giustizia per cui mi sono appuntato rispetto al due mila diciannove
I tempi la durata
Naturalmente stiamo parlando di dati
Ma corrotti
La durata è crollata del ventinove per cento
Addirittura la durata media dei processi in giornate era mille trecentonovantatré giorni nel due mila diciannove sarebbero novecento ottantanove
Nel due mila ventidue
Persino meglio di quanto ed era come previsto dal PM RR quanto concordato con l'Europa
Son dati sorprendenti una performances che apparentemente strabiliante qui chiedo al ministro che cosa è successo improvvisamente i tribunali hanno cominciato a correre
Come
Ci può spiegare questa performances eccezionale e e poi domanda maliziosa ma allora e questo è un titolo da prima pagina la giustizia in Italia ha cominciato a funzionare benissimo
E e non c'è neanche bisogno di tanti magistrati in più visto che questi risultati si sono ottenuti come ho una carenza del quindici per cento mancano mille seicento e più magistrati agli organici
Beh intanto per scaramanzia
Cerchiamo di
Non cantar vittoria prima di avere risultati ottenuto dei risultati realmente in linea con l'Europa lo abbiamo una lentezza dei processi intollerabili mente più elevata rispetto alla media europea
E questo tra l'altro in parte come ho detto un miliardo di volte sull'economia proprio perché la riluttanza di molti investitori a investire in Italia
Risiede proprio nella lentezza della giustizia e nella incertezza del diritto come si dicono tutti i nostri omologhi
Con i quali parliamo
Dirò adesso una cosa che forse da parte di un ministro della Giustizia di questo governo Porsenna suonare singolare però che non rinnego visto che l'ho scritta quando fino all'anno scorso a Roma editorialista cioè che la ministra Cartabia è stata una buona ministro della giustizia
E
Molte cose una delle ragioni per cui adesso la giustizia funziona meglio riposano anche in provvedimenti presi da lei o da diciamo da quel governo
Naturalmente con i limiti che avevano
Dalla maggioranza parlamentare che erano maggioranza del signor conoscete meglio di me per cui certe più di tanto ecco mettiamola così l'acceleratore non si poteva spingere mentre adesso lo spin già
Però alcune alcune riforme proprio concrete sono iniziate lì e noi abbiamo cercato di renderle ancora più efficace
Ho detto varie volte che
Nel mio programma che ho enunciato alle Camere e alle commissioni Giustizia
L'anno scorso quando sono stato insediato mio con la via più la nostra prima preoccupazione il nostro primo obiettivo era quello di rendere la giustizia efficiente
Soprattutto la giustizia civile anche quella penale assoluto quelle Silvia Chiari grandissima sofferenza proprio perché questa lentezza ha un forte impatto sull'economia
E la gran parte del lavoro del ministero è stato devoluto proprio questo naturalmente nessuno ne ha mai parlato quindi ringrazio per l'occasione di questa domanda
Proprio perché la cronaca la fanno gli argomenti cosiddetti divisivi quindi la separazione delle carriere pre il caso Cospito che c'è stato poi la discrezionalità dell'azione penale insomma le cose che sappiamo
Ma nessuno ha mai parlato e sonorità allora perché questo è accaduto
Innanzitutto perché
Sono state razionalizzate entro certi limiti le strutture che stanno alla base del processo noi guardate guardate il la lunghezza di un processo dipende essenzialmente da una cosa estremamente elementare la il rapporto che abbiamo il rapporto tra i mezzi che sono disponibili e i fini che noi ci proponiamo di raggiungere questo principio vale per la massaia che debba fare una torta e quindi devo vedere le uova che ha in frigorifero rispetto al peso che vuol dare la torta e vale anche per i tempi e metodi di produzione per la grandissima multinazionale accetto deve avere il Budget e avere il target ben chiari
Nei decenni precedenti nessuno ha mai fatto uno studio di quali fossero i costi e metodi di produzione del servizio giustizia come vede sto parlando terra terra e non dei massimi sistemi
Perché nessuno si è mai occupato perché sembrava che fosse quasi una o o con da un prete in della della giustizia con la G maiuscola quella di guardare alle risorse alla compatibilità di queste risorse con i mezzi che abbiamo la carta abbia cominciato a farlo e noi siamo nati ancora più avanti serate più avanti intanto cercando in tutti i modi di rimodulare e il piano diciamo il contratto che è stato fatto con l'Europa che è un contratto di difficile esecuzione ma siamo sulla buona strada
Cercando di stabilizzare anche o di dare una prospettiva di stabilizzazione ai componenti dell'ufficio del giudice o del processo che essendo tendenzialmente precari possono essere demotivati quando lavora
Petriccio precisiamo
L'ufficio del processo significa che sono stati assunti più di otto mila neolaureati grazie a fondi del PM RR tra uno due anni fa e sono stati gettati nella mischia
Sì con contratti a termine però quindi che significa questo che nel momento in cui cominciano imparare se ne vanno
E mentre lavorano pensano già al posto successivo e quindi sono in un certo senso demotivati la nostro sforzo è quello di cercare proprio di tenerle
Ventennali dentro il sistema compatibilmente con le risorse che abbiamo e compatibilmente perché quello è un argomento veramente non trattabile con una gli impegni presi con l'Europa
Abbiamo adesso la la grande
La grande novità
Della dell'insieme della legge sui giudici onorari e giudici onorari per pochi pochi sanno che ma gran parte dei nostri processi o una buona parte trattata da magistrati che non sono di carriera
Sono avvocati sono che vengono diciamo scelti assunti con certi criteri premio veramente una dovuto selezione
Ma che fino adesso sono stati pagati poco o addirittura nulla che non hanno sono dei figli di un dio minore per intenderci eppure se andate in tribunale vedete un collegio magari il terzo col il terzo togato è quasi sempre un giudice popolare ecco
Tutte queste cose che noi siamo presi dal ministero sono ve le elenco perché sarebbe hanno effettivamente ridotto i tempi di questi processi devo dire che anch'io sono rimasto favorevolmente sorpreso è naturalmente se questa è la via e questa è la via non ci resta che spingere sull'acceleratore e noi lo stiamo facendo anche perché ripeto la gran parte delle energie del nostro ministero e diretto proprio a rendere la giustizia più efficiente
Anche se e incerto non mi voglio nascondere dietro questo alibi andranno avanti anche le altre riforme penso con con gioia anche di di costretta all'esilio sulla garantismo penale
E che però sono esecutivi visive sono quelle che magari creano più polemiche
Io vorrei ecco sono molto lieto adesso oggi per esempio di partecipare un dibattito in cui anche sulla prescrizione si parla in termini ragionevoli in termini urbani e in termini razionali
Potrei rispondere subito ma vorrei ritornare all'argomento precedente ma sempre proprio per ringraziarla ringraziarti di di aver impostato il dialogo in termini non ideologici non metafisico proprio razionali
Che la stessa riforma Cartabia avrebbe avuto suo significato ma che proprio dal punto di vista tecnico è difficile far coincidere l'estinzione del reato con l'estinzione del processo perché se tu fai estinguere il processo di reato non si estingue resta in piedi
E non si capisce quali possono essere alla fine gli affetti anche dal punto di vista civile risarcitorio
Però ripeto
Il diritto non è scienza esatta ammesso che esistano scienze esatte importante affrontarli
Con Frigido pacato come animo come si dice con razionalità e soprattutto con spirito collaborativo perché a parte alcuni argomenti sui quali sappiamo benissimo c'è la polemica si sarà e questo fa parte della democrazia
Ma io credo che almeno per quanto riguarda l'efficienza della giustizia sia giusto sedersi a un tavolo e discutere come avevamo detto fino adesso in modo pedestre non sui massimi sistemi
Sì ma io ho cercato anche un po'di interpretare questi dati e ovviamente ci sono molti fattori secondo me che incidono su esaminati
Un elemento secondo me è molto importante varate che passato sotto silenzio una modifica normativa che è stata approvata nella scorsa legislatura sempre nella chiave di cui vi parlavo prima che il processo è una pena quand'anche la persona viene venisse assolto al processo e una pena
In molti casi cosa succede nelle procure soprattutto per i reati più piccoli le citazioni dirette si apre un fascicolo
Il Pubblico Ministero fa fare le indagini della polizia giudiziaria poi non voglio ritornato a Nordio a parità di polizia giudiziaria e si manda processi si va be'vedremo poi deciderà coi il tribunale non sapendo e non immaginando che quel mandare a processo in modo quasi burocratico incide sulla vita delle persone
Incide pesantemente perché una persona che una sua credibilità che si ritiene essere un Galan
L'uomo ogni giorno discute in famiglia ne discute al lavoro guarda alle persone in modo diverso
Allora la riforma Cartabia ha introdotto un elemento secondo me molto importante
Si è detto
Si manda a processo quando c'è la ragionevole probabilità di condanna significa che il Pubblico ministero deve fare una prognosi poiché c'è la ragionevole probabilità di condanna ebbene allora mandò processo diversamente no
Diversamente io vado ad archiviare possibile che in parte questi dati siano anche legati
Agli effetti di archiviazioni diciamo comma una maggior ponderazione da parte
Delle delle procure e anche magari degli uffici del della giudice dell'udienza preliminare questo secondo me è un elemento molto importante di garanzia
A me piacerebbe che su questi dati incide sono ancora dei passaggi che non ci sono stati ne abbiamo parlato di risorse umane ufficio del processo abbiamo parlato di riforme di aspetti processuali non abbiamo parlato della riduzione del numero dei reati in una forte depenalizzazione che secondo me è opportuno che ci sia perché tavole del tavoli dei tribunali sono come delle autostrade con tre quattro corsie se sono invasi di fascicoli e via e evidente che tutto viaggia a rilento che c'è un ingorgo
Noi dobbiamo cercare di fare in modo che di fare una sorta di rivalutazione di quella che si chiama il disvalore delle varie condotte ci sono delle condotte che un tempo avevano un certo disvalore e giustificavano un reato oggi non ce l'hanno più
Il problema e che se tu provi a Paolo a avviare un processo di depenalizzazione sei considerato complice dei criminali come tutte le volte che cerchi di portare avanti dei ragionamenti garantire
è un'altra grande responsabilità della politica perché io devo dire
Non non le risparmia i magistrati però devo dire che una grande responsabilità e della politica e quello di usare la giustizia come scorciatoia
C'è un problema c'è un'emergenza c'è una difficoltà nel Paese invece di studiare di programmare di dare delle soluzioni complesse
Si cerca il titolo dei giornali giro di vite su questo tema un nuovo reato una nuova aggravante da questo punto di vista
Alle con Governo di centrodestra perché
No no ma devo dire che Diana non dimentichiamo l'emergenza Rail fino all'altro giorno visto che la cosa ho detto creare un innalzamento e dire a di di pene
Gli ha udito Clara un tema di tutte le legislature perché non è solo in questa legislatura si si parte cui numerato giorno visto reato di eccoci Dio qualcuno ha proposto reato di e cocci di opere qualche partito era una proposta di legge parlamentare
Ma ogni giorno ce ne uno nuovo una responsabilità della politica secondo me è questa anche di superare e la seconda grande responsabilità della politica e di aver sempre usato la giustizia come una clava per colpire l'avversario politico
E qua voglio arrivare ad un tema molto caro al ministro Nordio perché ma dell'abuso d'ufficio perché non è che si usa la giustizia come clava solo nei confronti dei ministri nei confronti dei parlamentari
A livello locale comuni di mille e mille cinquecento abitanti dove l'opposizione per abbattere il sindaco mica fa le interpellanze mica presenta un programma alternativo presento un esposto alla Procura della Repubblica
Il procuratore della Repubblica obbligato ad aprire un fascicolo però accertare cosa fa manda i carabinieri manda la Guardia di Finanza titolo sul giornale Guardia di Finanza in comune ebbe ovviamente in un piccolo centro dico disagi andavo vada fatto
Magari già nella sua maggioranza c'è qualcosa che traballa e cominciare a colpirlo dall'interno e dall'esterno
Io ho raccolto in un libro
Centocinquanta casi di sindaci indagati portati a in un procedimento penale molti a processo e tutti prosciolti
Quasi tutti erano stati portati a processo o all'indagine da un presupposto dell'opposizione allora la vogliamo finire di usare la giustizia come un giubbotto e per le nostre battaglie interne ed i piccoli comuni allora poi ovviamente si usa il reato dell'abuso d'ufficio se se vedete questi centocinquanta casi hanno di tutto dal sindaco che ha stampato i manifesti all'abuso edilizio alla gara la concessione del palazzetto alla concessione della sala
E un reato diciamo che può servire per cappello per qualsiasi condotta poi lo condannano nessuno Perotti infangano e tutti quei centocinquanta
Sono una volta assolti ex Sindaci perché sono passati talmente tanti anni o che si sono stufati o che non sono stati rieletti o che sono stati talmente infangati che alla fine diciamo la sua la loro stessa coalizione gli ammessi fuori gioco ecco quindi io penso la responsabilità della politica è una responsabilità gigantesca
Onorevole Gianassi fino a poco tempo fa era assessore anzi e quindi sa bene di che stiamo parlando voleva abbracciare
Ha ragione Errico perché in realtà spesso come dire assistiamo al dibattito del rapporto tra politica e magistratura ma ci concentriamo poco sul fatto della i come dire di il contrasto tra politica e politica che sfocia nella richiesta intervento alla magistratura intendiamoci quando c'è un fatto grave
E si ritiene sia stato commesso reato lo stivale a denunciare
Però non c'è dubbio che quando la politica invece rinuncia allo scontro politico
Per ricorrere alla denuncia delegittimante dell'avversario e si entra in un rapporto patologico tra le forze politiche io
Sosta fra il governo e la mia città per quindici anni condensatore locale io non ho avuto problemi
E devo dire non ho mai utilizzato nel rapporto anche con l'opposizione dinamiche diverse da quelle anzi è successo più spesse qualcuno e l'opposizione è uno dei problemi o quotata a fare la mia Polo rispondere agli elettori alla magistratura ma non sono mai entrato in quel campo il
Il tema dell'abuso d'ufficio importante però
Avendo per quindici anni fatto quel lavoro lì dico attenzione perché anche qui io vedo il rischio di considerare quel tema una bandiera rispetto invece a un sistema ordinamentale che non tutela gli amministratori locali
Ricordata anche un ordine del giorno nei giorni scorsi in realtà mi sono stufo Romano avuto il tempo di di spiegando che però importare riterrà contestazione agli amministratori locali
Di comportamenti omissivi non essere intervenuti per prevenire problemi anche quello è un grandissimo tema anche non riguarda l'abuso d'ufficio ma potremmo parlare della turbativa d'asta della truffa ai danni dello Stato del peculato della corruzione e tanti altri reati
Io come dire non sottovaluterei riprendono esponente la maggioranza le riserve chiama mostrato Giulia Bongiorno
Su questo tema qui cioè attenzione a cancellare abrogare un reato pensando che il Po il problema sia risolto perché se il file campo d'azione quello che dice Enrico nondimeno non mancheranno le denunce
E magistrato valuterà se inquadrare diversamente quello stesso fatto io penso che noi dobbiamo intervenire cioè la nostra proposta di legge al Senato lo abbiamo presentato quello spunto in una risoluzione la maggioranza ha dato parere favorevole
Sulla modifica della Costituzione dei comuni di Anzio tre locali che il testo unico degli enti locali non so se qui ci sono amministratori locali ma quell'articolo cinquanta che fa del sindaco e dell'amministratore locale irresponsabili tutto quello che succedono succedeva cita è inaccettabile
Perché da trent'anni a questa parte i sindaci lo firmano le convenzioni non firmano gli atti per portava delibere in giunta comunale hanno prima il parere del ragioniere capo del direttore generale del segretario generale ma allora mi spiegava una cosa
Io ho portato decine di delibere in giunta comunale ma con tutti questi pareri regolarità tecnica
Come può un assessore un sindaco può risponde poi portato un provvedimento che passa tutti questi vagamente dei i risponde penalmente di quel fatto lì allora
Se la gestione è affidata al corpo amministrativo e corpo amministrativo che risponde che la cessione no il sindaco che ha un compito di indirizzo e coordinamento politico se poi sindaco scavalca apporta atti senza la legittimità aglio di legittimamente a rimanere rispondere ma noi stiamo vivendo ancora una situazione per la quale da trenta o quarant'anni sono stati tolti questi poteri ai sindaci che ogni giorno combattono nelle loro strutture poi sarebbe male rispondono continua risponde come fossimo a quarant'anni fa
Se sì modifichiamo l'articolo cinquanta e stabiliamo che della gestione amministrativa risponde il corpo amministrativo questo tema non solo l'abuso ufficio ma delle turbative d'asta perché il sindaco fa legare il sì da Costa in Commissione di gara no no gli si potrà contestare un'induzione una una un concorso
Un tentativo ma come fa a fare la turbativa d'asta se non fa la gara se c'è un dirigente fedele rispetto al principio di legalità allora io credo che se non tocchiamo quello continueremo a vere sindaci amministratori che rispondono
E di reato non sarà l'abuso d'ufficio ma sarà un altro e non cambia il contesto lo dobbiamo intendere sul sistema ordinamentale
Dunque i tempi sono proprio al limite però penso che sia dopo volevo chiedere al ministro un parere visto e considerato che la abolizione dell'abuso d'ufficio
è un suo cavallo di battaglia
E indubbiamente ci sono delle perplessità tecniche sul fatto che una serie di
Gergo fattispecie insomma c'è una serie di comportamenti no a questo punto con la abrogazione tout court del reato sfuggirebbe ero al controllo penale
Grazie allora prima di tutto vorrei dire che una cosa non esclude l'altra io sono perfettamente d'accordo che aveva con l'aspetto debba essere cambiato
E debba essere snellito e debba essere ridotta anche la responsabilità che ne ha così amministrativa degli amministratori scusate il bisticcio però se resta in piedi il reato di abuso di ufficio che è un un reato evanescente
Con una fattispecie estremamente vaga e generica che tra l'altro contrasta con il principio della tassatività al reato
Allora il problema rimane nel senso che rimangono queste cinque mila processi all'anno che poi alla fine si concludono con una soluzione
Allora adesso mi riappropriò il mio vecchio ruolo di pubblico ministero quarant'anni di pubblico ministero reati della pubblica contro la pubblica amministrazione già cominciati con la Tangentopoli veneta ancora trent'anni fa
Guardate l'abuso di ufficio
Spesso collegato come reato spia della corruzione può rispondere a domande verso la fine mila due due minuti in più
Allora il reato la la quello che ci chiede tra l'altro l'Europa che viene sempre invocata
Una arsenale di repressione della corruzione e in generale
Questo nostro arsenale è il più ricco d'Europa perché comprende tutta una serie di fattispecie che gli altri neanche conoscono la concussione la concussione per induzione alla corruzione propria successiva preventiva proprio un po'la la turbativa d'asta se abbiamo un arsenale di ipotesi penali che anche la la il traffico di influenza che noi abbiamo rimodulato ma che rimane ecco il reato di abuso di ufficio e lo dice un pubblico che un ex pubblico ministero non ha niente a che vedere con la corruzione basta che ci pensiate
Allora cos'è l'abuso di ufficio e quando uno abusa dei suoi poteri
Per compiere un atto illegittimo come si dice oggi a vanno a vantaggio di qualcuno mi tengo un po'a tecnico per farmi capire da chi non è laureato in giurisprudenza e allora
è difficile che una persona faccia una cosa del genere tenga un comportamento così deplorevole per il gusto di essere cattivo
Generalmente come non si falsifica un po'un fallito un testamento per il gusto di facili Carlo lo si falsifica per a ottenere un'eredità è così l'abuso di ufficio è generalmente
Connesso al fatto che tu hai chiesto una prestazione e non ti è stata concessa e allora esistenziale a norma perché il tentativo di concussione tentativo di concussione per induzione il tentativo di corruzione copre già questa fattispecie
Recidivo qualcosa sì rigido non quegli atti che senza sapere questo background diciamo doloso dell'amministratore che abusa del suo ufficio perché non è stato soddisfatto nelle sue pretese illegittime e che ripeto è già protetto ampiamente del diritto penale
Ci sono i casi in cui per esempio o per un errore grossolano
O per altre ragioni l'atto è illegittimo ma il rimedio c'è già ed è quello del ricorso amministrativo ed è ricorso giurisdizionale davanti al giudice appunto amministrativo con la il successivo al risarcimento del danno
Cioè il amministratore
Doloso che sfrutti la sua carica per un qualche cosa di illecito e trarne dei vantaggi e ci ha punito dal tentativo dalla concussione tentata se non ottiene il suo vantaggio
O consumata se poi lo ottiene
Ma se fa un atto diciamo lei illegittimo per il gusto piacere di fare un atto illegittimo cosa che tra l'altro mi pare abbastanza singolare ma mettiamo che lo faccia
Cesare rimedio c'è il ricorso amministrativo per eccesso di potere ricorso giurisdizionale per eccesso di potere violazione di legge incompetenza
Che poi da quando anche gli interessi legittimi trent'anni fa sono diventati Risorgimento può essere connesso e anzi ecco che con il risarcimento del danno per il civile che ne abbia tratto
Una pregiudizio mi nella protezione di quelli che si chiamano interessi occasione di rifiutare essi occasionalmente protetti o diritti soggettivi affievoliti con un qui non minoranza del diritto amministrativo però ultima cosa quindi e la la la protezione Cesa e l'abuso di ufficio non è affatto un reato spia perché ripeto se uno abusa per il gusto di abusare esattamente il contrario della corruzione
Perché se avesse abusato per farsi corrompere o per ottenere un vantaggio illecito sarebbe già nell'ipotesi gravissima di tentata concussione almeno concussione per induzione qual è l'altro aspetto della medaglia ancora più grave è che il processo per abuso di atti d'ufficio è uno dei non solo inutile ma è uno dei più lunghi costosi e alla fine sproporzionati
Che noi vediamo nelle Aule
Perché vedete lo dico anche qui dal Pubblico ministero anche sarebbe avere come contraddittorio qualche collega che poi va in televisione
è fatta anche lui Pubblico ministero per però per altre ragioni queste cose non te le dice
Allora la difficoltà di un processo non è detto che sia sempre correlata alla gravità del reato
Se tu giudichi una persona che atterra all'aeroporto di Venezia con un chilo di cocaina in pancia chi dai quindici anni in dieci minuti con il rito abbreviato reato gravissimo ma di facile soluzione
Il reato di abuso di ufficio postula che tu debba fare in udienza il processo al processo amministrativo che ha condotto a quell'atto illegittimo
E per di più una volta che hai fatto questo devi ricostruire questo procedimento perché devi dimostrare che è stato fatto con dolo al fine cioè di procurare un vantaggio un danno è un costo enorme sono sette otto dieci udienze
Si parla di depenalizzazione ma santo cielo se noi cominciassimo a togliere questo toglieremo già una buona parte dei processi
Per poi potersi concentrare sulla vera corruzione Ravera corruzione con concussione i veri altri reati e dei pubblici amministratori che purtroppo continua mentre questi sono una dispersione di energie
Ma io devo dire voglio solo fare un un accenno perché abbiamo una forza politica che il Movimento cinque Stelle che si oppone
Pesantemente avverto che ne parlerà molto bene perché di solito piastre sempre alle ore tredici Viganò no devo dire al buio colla Movimento Cinque Stelle si oppone alla modifica del al all'abrogazione dell'abuso d'ufficio
Peccato che il Movimento cinque Stelle nel due mila eventi era il governo Conte con il movimento cinque stelle e il Partito Democratico e anche Italia viva
Ha modificato il reato di abuso d'ufficio come decreto legge
Casualmente nello stessa fase e negli stessi giorni in cui la sindaco di Torino era sotto processo per abuso d'ufficio e il Pubblico ministero aveva chiesto una pena
Se quell'appena fosse stata confermata dai giudici
Il la sindaca sarebbe stata sospesa è stato modificato il reato di abuso d'ufficio con decreto legge e coincidenza è
La sindaca è stata assolta dare atto d'ufficio per in base alla nuova fattispecie ora quindi i noi dal Movimento cinque Stelle direzioni sotto questo profilo non ce ne vogliamo far da perché loro predicano bene e razzolano male quindi enorme l'unico caso di comportamento di questo di questo genere una cosa voglio dire soltanto
Brevissimamente e molto importante che però in questo circolo dove c'è la responsabilità della politica dove il legislatore deve intervenire dove bisogna dare le strutture dove non ci deve essere il marketing giudiziario
Però ci debba essere anche una conclusione del cerchio che e la responsabilità di chi sbaglia dei magistrati che sbagliano
Perché oggi noi abbiamo cinquanta per cento di processi che finiscono con l'assoluzione
Un sacco di arresti che vengono ribaltati da riesame trenta mila casi dal novantadue ad oggi di ingiuste detenzioni sono molti di più perché o che venga non tutte vengono riconosciute
E quando andiamo a vedere le valutazioni di professionalità dei magistrati vediamo che sono positive al novantanove virgola sei per cento
E allora c'è qualcosa che non va abbiamo fatto una norma sulla responsabilità civile dei magistrati scioperi proteste eccetera dal due mila e i dieci ad oggi otto condanne
Abbiamo delle norme sulla responsabilità disciplinare dei magistrati
Novantacinque per cento delle segnalazioni disciplinari che giungono al procuratore generale presso la Corte di Cassazione vengono archiviate de plano de plano significa che il procuratore generale della Cassazione tira una riga e non è che chiede che ciò come Agip come il pm chiede al Gip chiede a qualcuno di valutare la sua proposta no
Archivia e basta
Allora io penso che qua e necessario avere un sistema in base al quale chi è bravo chi è capace chi merita faccia strada
E chi invece sbaglia si fermi perché le correnti non vogliono tutto questo perché non vogliono il fascicolo della valutazione del magistrato perché se tutti sono sullo stesso piano
Loro hanno più potere decidono in base ai loro accordi quindi anche su questo noi speriamo che ci siano dei passi avanti nella riforma adesso
Del CSM dell'ordinamento giudiziario perché io penso che questo sia uno dei tasselli fondamentali per fare andare avanti chi realmente lo merita
Locale vocazione signora no per fare flash
Devi riprendendo i punti i dati in effetti che il ministero pubblica sulla riduzione di disposizioni Time del tempo del procedimento sono ottimi vanno studiate approfondite secondo me anche
Le le nuove regole in materia di richiesta d'archiviazione hanno un senso parente tutto l'impianto della Cartabia favorisce da Nicola direzioni votino pesano anche l'improcedibilità sia come dire una spada di Damocle che incide sulla riorganizzazione delle corti appello per questo invito a valutare con grande attenzione cambiamenti perché quattro riforme Saliani forse sono troppe rispetto al sistema la capacità del sistema di adattarsi
Sul tema dell'abuso di ufficio ho detto Enrico ricordato la modifica del due mila venti mi pare è una modifica molto più restrittiva no solo la violazione di legge non di Regolamento
Di una regola di legge che impone un comportamento e non lascia discrezionalità sopra è stata francamente
E molto circostanziata ci sono delle virtù sentenze ancora che invece tendono Fritz Arno un modo un po'troppo ampio penso a tutti quelli che fanno finta l'articolo novantasei della Costituzione che afferma un principio generale di parzialità
La pubblica amministrazione io insomma invito a rivalutare quella quella quella posizione
E perché e quello che dice il ministro è in qualche modo quello che diceva evidentemente anche la Bongiorno cioè sì abroghiamo l'abuso d'ufficio ma comunque abbiamo tanti altri reati più gravi rispetto ai quali e quelle condotte che prima avevano portate sotto l'abuso d'ufficio saranno poi ricondotte è un po'la preoccupazione relazione al ruolo dei sindaci
è vero anche che alcuni comportamenti che oggi la giurisprudenza considera abuso d'ufficio sono molto gravi e cioè mi pare che sia ad esempio il comportamento del magistrato durante un concorso che passa il il il la prova i risultato della prova un concorrente dove io credo che chiunque di noi qui ritiene che questo sia un comportamento molto grave probabilmente fra inquadrato in truffa aggravata ai danni dello Stato immagini ancora una volta io credo che dimostra questo che non è l'abrogazione che pure come dire una bandiera politica e quindi come dire io anche rispetto e stima delle politiche a risolvere problemi che esistono Scevola io credo un approccio diverso più sistemico e sul tema della della valuta sui magistrati mi sembra che la carta adempia inserito nella riforma sull'ordinamento giudiziario il fascicolo e magistrato
Così come aveva inserito il limite alle porte girevoli mi pare come dire che quei principi affermate la norma ancora non siano così rispettare sembra dico cosa più potente voce Nola
A denunciare che ci sono degli a lentamente rispetto a questo tema e da ultimo lo si è detto prima il ministro Nordio nelle sue relazioni alla camera e anche alle commissioni ha sempre evidenziato come dire il rigetto di una cultura Pam penalistica carcere uscente dica
Bisogna riconosce non voglio fare polemica politica Piero che c'è anche un'altra linea politica nella maggioranza e non è nemmeno sorprendente rispetto ad alcuni partiti che animano la maggioranza e che sono anche piuttosto importanti che invece continuano a rispondere ad ogni fatto di allarme sociale attraverso spesso decretazione d'urgenza con nuovi reati o con pene più alte e quindi anche con Pinter citazioni insomma
Il tema è molto complessa o se si vuole perseguire una strada diversa serve uno sforzo diverso perché la linea annunciata a mio giudizio non è anche la linea intrapresa
E allora grazie
Gli avvocati allora io vi ringrazio vi ringrazio il ministro Nordio ringrazio le persone sono rimaste le tante che sono dovuta andare via perché dono prenderà Erie treni che non ho potuto ringraziare abbiamo inseguito come abbiamo iniziato con un dibattito di grandissimo livello di grandissima serietà voglio dire una cosa
Tra partiti che sono molto diversi ma scoprirete abbiamo scoperto lungo tutta la giornata oggi che ogni volta che ci si siede e si parla di merito i toni cambiano le soluzioni si avvicinano
Le persone ragiona iniziale
Ecco diciamo nati per questa grazie