Il DDL sulla competitività dei capitali: intervista a Mario Turco

Radio radicale siamo con il senatore Mario Turco del Movimento cinque Stelle per parlare con lui di il sul DDL sulla competitività di capitali che collegato alla precedente manovra un provvedimento molto importante atteso dalla fine degli anni Novanta che modifica anche il tuffo allora le volevo chiedere
In che misura i avete condiviso questo provvedimento perché insomma
C'è stata oggi ho ho visto che ci sono state parecchie attenzioni per dare il via libera a questo ddl
Qual è stata la vostra valutazione e in che misura cambia il mercato azionario
Sì sotto provvedimento tanto atteso dalle nostre società quotate e anche dalla politica abbiamo condiviso gli obiettivi iniziali di questo provvedimento però non abbiamo assolutamente condiviso i risultati raggiunti da questo provvedimento
Abbiamo lavorato innanzitutto in Commissione in maniera costruttiva
E ci deve dare atto diciamo a questa apertura del Governo
Di un provvedimento che peraltro in Consiglio dei ministri era stato licenziato in maniera molto superficiale e grazie al lavoro fatto in commissione qui al Senato abbiamo potuto migliorare anche con dei nostri emendamenti che sono stati approvati inseriti nel testo oggi approvato in commissione
Però non condividiamo poi i risultati ottenuti perché il testo
Innanzitutto presenta una delega al suo interno che di fatto rende inutile forse questo provvedimento creando anche
Confusione anche perplessità sulla portata dei provvedimenti approvati sulla temporaneità questi provvedimenti perché entro dodici mesi il Governo si riserva
Di rifare di riformare il provvedimento oggi approvato quindi a livelli quando offre Sereni ha ricordato questa cosa in aula l'ha detto perché noi ci troviamo oggi di fronte a dei cambiamenti
Continui e quindi forse sì mi sembrava che il suo intento quello di dire che bisognava adeguarsi a questi cambiamenti si però il governo e la maggioranza hanno messo gli occhiali rivolta al passato
Perché grazie al Movimento cinque Stelle peraltro sono per sono stati approvati una serie di emendamenti invece che guardano al futuro però altri non sono non sono stati approvati faccio un esempio moda contro lo strapotere del del management dava non sono stati approvati una serie nostri limiti che abbiamo imposto in aula all'attenzione della maggioranza e del Governo oggi da una parte dobbiamo favorire la presenza della managerialità nella produzione delle aziende più siamo stati favorevoli anzi forse ibridi favorevoli a diciamo a introdurre la norma sulla lista del CDA c'è la possibilità da parte degli amministratori uscenti di prediche ricandidarsi e presentare
Una propria lista promossa a suo tempo l'abbiamo previsto anche delle condizioni cioè una le cosiddette liste fotocopie degli stessi amministratori perpetuata in nel tempo uno e quindi una lista degli amministratori limitata cinquanta per cento
Favorendo a questo punto i nuovi Managers perché sappiamo essere anche futuri di grandi innovazioni di grandi rivoluzioni industriali sì sì e d'altra parte un limite anche mandati dei degli amministratori cioè pensabile arriverà società quotate
Con amministratori che svolgono in più società la funzione amministrativa
E quindi comandava
Diciamo una duplicazione di questi incarichi e d'altra parte delle nomine che sono entità all'interno di molte società quindi dobbiamo favorire il cosiddetto cambio manageriale
Quindi secondo il vostro modo di vedere per esempio ecco non ci sarebbero mai stati valletta ai Romiti
Beh in Romiti forse nella prima fase sono servite all'Italia per quel rilancio industriale procuri nello stesso tempo i Romiti nella seconda fase un po'rallentato il processo di
E innovazione Enti rivoluzione all'interno della stessa figura
E quindi non ci dobbiamo favorire tanti medici o giovani che oggi non trovano spazio delle nostre grandi società e poi volevo segnalare una norma anzi due norme importanti che il il disegno di legge non approvato una è la cosiddetta norma
Che si ispira ad Adriano Olivetti cioè
Una norma che vorrebbe riprendere cioè vorrebbe ripristinare quel rapporto di equità tra il lo stipendio e il salario del top management e l'ultimo dei lavoratori in grado inondati da mantenere questo rapporto per tempo che oggi dette Lou questo strapotere anche salariale del top manager rispetto all'ultimo operaio e l'altra norma che volevo segnalare era quella della partecipazione anche dei lavoratori all'interno anche di quei consigli amministratore scritto questo è stato respinto cioè la partecipazione dei lavoratori all'interno del CDA in quelle società ha grande rilevanza sociale strategica per il Paese
Attenzione dove i lavoratori richiedevamo che potessero e se rappresentatività degli e Sperti
A propria nomina all'interno del CDA non è un pomo dello jugoslavo questi no no opposto modello tedesco perché a grande diffusione in Germania dove i lavoratori con dei loro Esperti del settore
A questo punto con loro rappresentante possono porta a questo punto far valere quelle prospettive lavorative per facilitare sia
Gli aumenti salariali e poi una missione anche prettamente aziendalistica della diciamo della prospettiva
Poi l'altra cosa importante e l'emendamento legato anche all'introduzione della dell'impresa perché noi per poter far crescere il Paese far crescere grosse società quotate
Oltre all'educazione finanziaria dobbiamo insegnare ai nostri giovani a fare impresa perché nasco prima le imprese e pugnace lo sviluppo dell'impresa all'Inter nel caso finanziario
E quindi qui diciamo questo questo emendamento per fortuna è stato recepito già in Commissione è stato fatto proprio dal governo
Senta
Su questo provvedimento collegato alla manovra del due mila ventidue molti hanno pensato anche a una grossa partita che è in corso sulle Generali allora questo cambia qualcosa sul futuro del generale
Beh noi non siamo entrati e non vorremmo entrare nella no no come divisione neanche lei lascia assolutamente noi innanzitutto all'interno di generali
Abbiamo ascoltato anche presidente a stagione abbiamo ascoltato le sue osservazioni le sue preoccupazioni per questo motivo abbiamo cercato di raggiungere quel punto di equilibrio tra
Gli interessi del suo uso vittima di riferimento o di controllo
Con l'esigenza Rotella della Maria genialità
Che il top manager con la propria lista può a questo punto a portare qui abbiamo cercato di trovare un giusto punto di equilibrio tra le esigenze dell'azionista di riferimento con le tutele minoranze con le esigenze del mercato di avere sempre di più un'informazione trasparente e neutrale e con il top management uscente che può a questo punto predisporre una propria lista per cercare di mettere a disposizione dell'azienda soprattutto di quelle aziende Public Company a capitale infuso anche la loro professionalità
Quanto ci vorrà per i decreti attuativi secondo lei questa è la sua ultima questione proprio votato fa o per esaurimento perché
Nel momento in cui ci saranno i decreti attuativi nello stesso tempo c'è e il termine della legge delega che arriverà a scadenza e quindi ci attendiamo la riforma della riforma e questo produce produrrò crea una serie di convocazioni certezza
Ma ringrazio come sempre grazie al senatore Mario Turco del Movimento cinque stelle